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L’autore non ci da una descrizione fisica del personaggio,ma una morale.Sappiamo che
Don Rodrigo è un signorotto che si infischia tranquillamente della legge.Da accorto
padrone di casa controlla la disputa tra il podestà e il conte Attilio e al momento giusto la
tornca,introducendo un argomento nuovo,la guerra tra Spagna e Francia.L’apparizione
improvvisa di Padre Cristoforo gli suscita un fastidio che lo mette a disagio.Lo aiutano a
superare la difficoltà l’abitudine al comando e la malizia.Egli invita il padre ad entrare,ma
non perde l’occasione per mettere a disagio l’ospite
IL CONTE ATTILIO
Il conte Attilio aggiunge oltre ad un patrimonio di vizi,una dote di avventezza.Egli litiga con
il podestà forse più per il gusto di contraddirlo che per un interesse al dibattito.Il conte
Attilio ha una visione semplicistica della società umana:una visione propria di tutta la
società aristocratica.Egli raggruppa gli uomini in due categorie:i cavalieri,una parte ristretta
del popolo e tutto il resto dell’umanità costituisce una parte informe e spregevole che sono
MASCALZONI.I cavalieri non hanno obblighi da rispettare.Fra i tanti privilegi dei cavalieri
c’è anche il diritto ad essere ignorante.Egli confonde i feciali(era un consiglio i sacerdotale
che consegnava un avviso di guerra ai popoli stranieri) con gli ufiziali(militari) e non
sapeva cos’era un sillogismo e sentenzia che i romani erano gente incivile e rozza
IL PODESTA
Secondo la semplicissima classificazione sociale del conte attilio,il podestà non facendo
parte della classe dei cavalieri,apparterrebbe a quella dei mascalzoni.non potrebbe sedere
alla tavola con dei cavalieri e tantomeno impicciarsi nella cavalleria.il conte attilio glielo
rinfaccia più volte,ma il podestà vanta l’amicizia del signor castellano spagnolo e si
atteggia a conoscere dei più reconditi maneggi politici delle corti francese e spagnola
La presenza del dottore tra i commensali ci fa capire molte cose.ci spiega perché al nome
del signorotto ,tirato fuori da renzo,egli abbia bruscamente interrotto il colloquio;colto di
sorpresa il dottore ha un attimo di smarrimento,ma la sua esperienza di avvocato gli viene
in aiuto.Quando però gli viene chiesto di esprimere un giudizio sul vino la bocca gli si
scioglie e dice la verità,almeno una volta.Dopo questa descrizione completa viene chiuso il
disegno del personaggio,che non rivedremo più