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COMUNICAZIONE: una grande storia

Seconda lezione
prof. Dario Edoardo Vigan

La Scrittura
Importanti conseguenze non solo comunicative o sociali, ma anche antropologiche. Il sensorio della vista dominante, ma ludito non scompare. Linguaggio orale di tipo naturale, la scrittura artificiale. Prime testimonianze di scrittura: sumeri in Mesopotamia nel IV secolo a.C. (scrittura cuneiforme) ed egizi nel 3000 a.C. (scrittura geroglifica). I fenici (XV-XIV a.C.) inventano il sillabario senza vocali per fini commerciali, ma la vera rivoluzione giunge con lalfabeto greco nel VIII a.C. (introducono vocali e consonanti).

Caratteristiche
a) La memoria diviene una regina decaduta. La cultura diviene smemorata. Riflessioni di Platone nel Fedro.

b) Il primato della vista, ma anche lorecchio mantiene un primato.

c) Il lessico comincia ad ampliarsi.

d) La nascita della filosofia, delle scienze, della logica e delletica.

Caratteristiche
Altre caratteristiche:
Pensieri ed espressioni pi analitici, pi astratti e meno formulaici. Il passato viene salvato dalloblio, depositato negli archivi. La nascita dellio. Il poeta diviene artista.

Linvenzione di Gutenberg
Nel 1452 la prima Bibbia in 42 righe, la Bibbia di Gutenberg: Gutenberg (Johannes Gensfleisch), originario della zona di Strasburgo, progett il primo sistema di stampa. Elementi di stampa: carta, inchiostro, torchio a vite e caratteri mobili (grazie alla sua esperienza di orafo). Pezzi di metallo, con lettera incisa, sistemati su righe e incorniciati in un telaio rigido.

Sviluppo economico, nascita delle universit e fermento culturale di fine Medioevo inducono a una rapida diffusione dellattivit di stampa.

La stampa
A. Manguel: Gli effetti dellinvenzione di Gutenberg furono immediati e clamorosi: i lettori ne colsero subito gli enormi vantaggi, la rapidit di esecuzione, luniformit dei testi e il costo relativamente basso. Solo pochi anni dopo la stampa della prima Bibbia, lEuropa era costellata di tipografie (A. Manguel, Una storia della lettura, Mondadori 1997). Nuove figure professionali: editori, stampatori, correttori di bozze e librai. Pubblico: non solo ecclesiastici e intellettuali (gi fruitori nella cultura amanuense), ma classe emergente borghese. Dallepoca chirografica a tipografica: maggiore democratizzazione del sapere.

La stampa
M. McLuhan sostiene che si afferma un nuovo tipo di uomo, luomo tipografico: La differenza tra luomo di una cultura a stampa e quello di una cultura amanuense quasi altrettanto grande di quella che vi tra un non-letterato e un letterato (M. McLuhan, La galassia Gutenberg, Armando 1976).

M. McLuhan: con linvenzione della stampa si conclude quel processo di detribalizzazione iniziato con lintroduzione dellalfabeto.
Gli amanuensi procedevano per abbreviazioni ed erano soliti unire le parole. Bisognava rivolgersi sempre a loro sia per leggere sia per ricopiare senza errori. La stampa rende il sapere a portata di tutti, ma il processo lento, non facile: primi costi elevati e basso livello di alfabetizzazione.

La stampa
La stampa privilegia: sinteticit; analiticit; oggettivit; pensiero astratto; maggiore creativit linguistica; marginalizzazione del pensiero formulaico.

La stampa segna il trionfo della vista sugli altri sensi, determina la vittoria dellocchio sullorecchio.

Caratteristiche
a) Purificazione del latino e sviluppo delle lingue nazionali: editori, per raggiungere pi pubblico, privilegiano pubblicazione di opere in lingua nazionale; normalizzazione ortografica con la stampa; la

b)

maggiore primato dellocchio in tal caso.

Autore: riconosciuta paternit dellopera; reato di plagio: dal Copyright Act del 1709, fino a alla convenzione di Berna nel 1886; stipendio e il primo a beneficiarne Erasmo da Rotterdam.

Caratteristiche
c) Lettore: accesso alfabetizzati; al sapere con maggiore facilit, se

non era pi necessario spostarsi alla ricerca di opere contenute nelle biblioteche degli amanuensi, gli unici a saper leggere le traduzioni (codice di scrittura); pubblico a seconda dei generi, nuovo modo di leggere di tipo individuale. La figura dellautodidatta.

d)
e)

Costi e tempi inferiori rispetto alle opere degli amanuensi.


Nascono le biblioteche private e pubbliche (L. Ugolini, La storia delle biblioteche, in Dizionario della comunicazione).

Testi di riferimento:

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

D. E. Vigan, Dizionario della comunicazione, Carocci, Roma 2009: Approccio: M. Baldini, Storia della comunicazione, pp. 21-37. Ambiti: P. Peverini, M. Spalletta, P. Scandaletti, L. Ugolini, S. Peticca, in Approccio Storia della Comunicazione. Focus: D. Antiseri, Oggettivit dellinformazione, pp 93-99.

Approfondimenti:
M. Baldini, Storia della comunicazione, Newton Compton, Roma 1995. D. Forgacs, L'industrializzazione della cultura italiana (1880-2000), Il Mulino, Bologna 2000. M. McLuhan, Galassia Gutenberg. Nascita delluomo tipografico, Armando, Roma 1976. D. E. Vigan, La musa impara a digitare. Uomo, media, societ, Lateran University Press, Roma 2009.

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