L'esplorazione di sé in prospettiva narrativa e descrittiva
ITINERARIO N. 1 IO NEL PASSATO* Tempo di attuazione: Primo Bimestre Obiettivi formativi: Conoscere e conoscersi attraverso l’interazione sociale in ambienti circostanti. Costruire un’identità personale attraverso la narrazione ( oralità e scrittura). Acquisire atteggiamenti collaborativi nel gruppo classe.
OSA ATTIVITA` EDUCATIVE METODI SOLUZIONI MODALITA'
E DIDATTICHE ORGANIZZATIVE DI VERIFICA
Lavorare sulla ricostruzione dell’autobiografia offre
ASCOLTO e PARLATO molteplici e importanti opportunità didattiche ed Creazione di un Attività laboratoriali Forme di Interagire nello scambio educative:identità, senso di appartenenza, recupero ambiente di anche a carattere valutazione e di comunicativo in modo adeguato della memoria, emozioni e sentimenti; questi i principali apprendimento interdisciplinare. autovalutazione alla situazione rispettando le regole aspetti del tema. stimolante; formativa stabilite. La fase della ricerca prevede, per i bambini,il costruzione di Lezioni frontali. ( rilevazione dei Avvalersi di tutte le anticipazioni del reperimento di documenti , notizie, oggetti, dati, relativi rapporti livelli testo( contesto, tipo, argomento, al loro passato. Si inizia poi la ricostruzione del passato interpersonali Lavoro individuale. strumentali, titolo)per mantenere l’attenzione, (diviso in periodi significativi: primo anno di vita, p. positivi. cognitivi, orientarsi nella comprensione porsi scuola dell’infanzia, p. scuola primaria), ricorrendo Approccio Attività di recupero e comportamenta- in modo attivo nell’ascolto. li, relativi al particolarmente alle foto e alle testimonianze dei costruttivo: di sviluppo nei Produrre brevi testi orali di tipo gruppo classe e familiari. Questo materiale,appena giunto in classe, ha didattica gruppi,omogenei e/o narrativo e descrittivo. ai singoli un forte impatto emotivo sui bambini,che liberamente laboratoriale. eterogenei. LETTURA e SCRITTURA alunni). Utilizzare forme di lettura diverse, condividono raccontando e leggendo,immagini,aneddoti, Attivazione di Osservazione funzionali allo scopo(ad alta voce, sentimenti. forme di Interventi di dei processi di silenziosa, per ricerca, per studio, Si decide che occorre riordinare quanto detto, per poter ricerca:esplorazio- supporto e guida. apprendimento per piacere). usare al meglio il materiale visionato. Della prima foto ne, osservazione, sia in itinere, Leggere testi narrativi e descrittivi prescelta da ciascuno sarà opportuno ricavare una serie riflessione. Interventi che attraverso riconoscendone gli elementi di informazioni: QUANDO è stata scattata, DOVE –luogo Problem solving differenziati. prove proposte essenziali (personaggi, ambienti, ,CHI – persona/e presente/i, CHE COSA- azioni Conversazioni al termine azioni,successione temporale delle immortalate. con valorizzazione Cooperazione tra dell’itinerario o sequenze.) Attraverso le interviste ai familiari possiamo ricostruire la del confronto. pari. di tappe Memorizzare poesie. situazione di comunicazione; lettura collettiva. significative. Ci fermiamo e verifichiamo : descrizione scritta di una Utilizzo degli spazi foto completata dalla ricostruzione del contesto di interni ed esterni comunicazione. alla scuola. Circolo Didattico di Vinci – a.s. 2006/07 – CLASSI 3^
La correzione degli elaborati prevede suggerimenti per
Avviarsi all’individuazione l’autocorrezione, il momento dell’intervento Utilizzo del dell’argomento centrale del testo, individualizzato dell’insegnante sull’alunno, la pratica di Verbalizzazioni computer. Considerazione delle informazioni essenziali e riflessioni linguistiche collettive per migliorare certi individuali e collettive. dell’errore come dell’intenzione comunicativa. passaggi in chiarezza , ortografia, punteggiatura. Contestualizzazione strumento da Raccogliere idee per la scrittura di conoscenze e utilizzare per attraverso la lettura del reale , il Reiteriamo l’esperienza con una seconda foto, nel abilità. procedere recupero in memoria, frattempo vengono proposti significativi testi di appoggio Discussioni collettive. nell’apprendi- l’invenzione. che offrono spunti stilistici e temi di confronto sui quali Forme di mento. Produrre testi scritti di tipo l’insegnante guida l’attenzione degli alunni. autovalutazione Forme di descrittivo e narrativo per valutazione riflessione sui comunicare esperienze, idee, sommativa. Ancora lavoriamo per passare dall’immagine al testo, processi di emozioni. Osservazione dei questa volta appuntando l’attenzione sulla persona , sul apprendimento(opera RIFLESSIONE SULLA LINGUA prodotti : Tratti prosodici: intensità, CHI, Si decide di analizzare: ASPETTO FISICO, zioni descrizione di velocità, ritmo, timbro e modalità CARATTERE, COMPORTAMENTO,LINGUAGGIO, metalinguistiche). foto, espansione di parziale traduzione degli stessi PARTICOLARITÀ. dei testi e nello scritto mediante Questa tappa del lavoro consente di approfondire e rielaborazioni punteggiatura e artifici tipografici. condividere molte esperienze: le paure, il rapporto con il personali di dati Convenzioni ortografiche: ac- sonno, quello con il cibo, i capricci, il mondo raccolti,descrizio- cento monosillabi, elisione, uso comunicativo, ma anche giocoso della parola… ne di un bambino. dell’ ”H”, … Ora i bambini sono in grado di scrivere un altro pezzo Segni di punteggiatura debole e della loro autobiografia, sostenuti dai validi testi di del discorso diretto all’interno di appoggio, guidati dall’insegnante ad arricchire il proprio una comunicazione (orale- lessico( progettiamo insieme “liste” di aggettivi scritta). qualificativi dalle quali attingere per descriversi meglio, Coniugazione del verbo( in cerchiamo di entrare nel complesso mondo dei particolare i tempi passati sentimenti, delle percezioni , proviamo a esprimerli dell’indicativo). attraverso similitudini e metafore…) . Rapporto tra morfologia della La riflessione linguistica ci porta agevolmente verso gli parola e significato(alterazione). aggettivi qualificativi, verso il nome (classificazione in base al significato e alla forma) si completa col verbo, ragionando sulla differenza tra l’imperfetto e i passati prossimo e remoto. Verifichiamo con la descrizione di un bambino conosciuto di età prescolare; invitiamo alla descrizione della fotografia di un bambino,completata della situazione(supporto dell’immaginazione).