Sei sulla pagina 1di 8

Circolo Didattico di Vinci

Scuola Primaria – Classe 5°


a.s. 2007/08
Il percorso è nato soprattutto per cercare di colmare quel “vuoto” storico
che, dopo la legge Moratti, ha penalizzato il programma di Storia. Lo stesso
programma si conclude, nella classe Quinta della Scuola Primaria, con il crollo
dell’Impero Romano. Ritengo che questo sia una grave mancanza,
soprattutto per noi che abitiamo nella provincia di Firenze. La mia scelta del
percorso è stata motivata per cercare di colmare questa lacuna, storica ed
artistica, che i bambini avrebbero avuto. Nello stesso tempo è stata un
motivo per approfondire conoscenze su un’epoca che ritengo particolarmente
ricca , significativa e vicina non solo geograficamente.

Parlando con i ragazzi in classe è emersa la loro voglia di conoscere più da


vicino un personaggio: Leonardo da Vinci . E’ stato proprio Leonardo che,
quasi prendendoci per mano, ci ha condotti, attraverso un viaggio nel tempo
a conoscere tutto ciò che succedeva, a partire dal 1400 fino al Rinascimento,
nel luogo dove abitiamo. Con Leonardo ci siamo trasferiti a Firenze , abbiamo
conosciuto da vicino gli esponenti più importanti della famiglia De’ Medici e,
dopo il trasferimento di Leonardo in Francia e la sua morte, ci siamo
addentrati all’interno di Palazzo Vecchio per conoscere gli usi, le abitudini e le
esigenze architettoniche dell’epoca. L’8 aprile lo stesso Giorgio Vasari (la
guida del Museo dei Ragazzi, in costume storico) ci ha condotti attraverso le
stanze del Palazzo per ammirare i suoi affreschi sia nel salone dei
Cinquecento che negli appartamenti di Leone X, Papa, figlio di Lorenzo il
Magnifico. Successivamente ci ha fatto visitare gli appartamenti di Eleonora di
Toledo, moglie di Cosimo I. Attraverso un passaggio segreto ci ha fatto
vedere la stanza di Bianca Cappello. Costeggiando la Galleria degli Uffizi ed il
percorso del Corridoio Vasariano ci siamo recati anche a vedere Palazzo Pitti.
Successivamente alla nostra visita a Firenze la nostra avventura
nell’immaginario è continuata e ci ha permesso di conoscere la vita a corte.
Abbiamo incontrato una figura che è finita per diventare a noi familiare:
Isabella De’ Medici, figlia di Eleonora di Toledo e di Cosimo I, Granduca di
Toscana. Analizzando fonti storiche e facendo ricerche su Internet abbiamo
avuto, con lei, l’opportunità di addentrarci ancora di più nel “giallo” ( con il
quale lavoriamo ad Italiano dall’inizio dell’anno scolastico) fino ad organizzare
un vero e proprio processo per stabilire, attraverso la ricerca di fonti,
documenti e nuove pubblicazioni, se Paolo Giordano Orsini, marito di Isabella,
è stato veramente il colpevole della sua morte. Significativo è stato anche
l’incontro con due Ispettori della Polizia Scientifica che sono venuti in classe
per mostrare ai bambini quali sono gli strumenti utilizzati dai RIS per scoprire
tracce ed indizi utili alle soluzioni dei casi.
Parlando con i ragazzi in classe è emersa la loro voglia di conoscere più da
vicino un personaggio: Leonardo da Vinci . E’ stato proprio Leonardo che,
quasi prendendoci per mano, ci ha condotti, attraverso un viaggio nel tempo
2
a conoscere tutto ciò che succedeva, a partire dal 1400 fino al Rinascimento,
nel luogo dove abitiamo. Con Leonardo ci siamo trasferiti a Firenze , abbiamo
conosciuto da vicino gli esponenti più importanti della famiglia De’ Medici e,
dopo il trasferimento di Leonardo in Francia e la sua morte, ci siamo
addentrati all’interno di Palazzo Vecchio per conoscere gli usi, le abitudini e le
esigenze architettoniche dell’epoca. L’8 aprile lo stesso Giorgio Vasari (la
guida del Museo dei Ragazzi, in costume storico) ci ha condotti attraverso le
stanze del Palazzo per ammirare i suoi affreschi sia nel salone dei
Cinquecento che negli appartamenti di Leone X, Papa, figlio di Lorenzo il
Magnifico. Successivamente ci ha fatto visitare gli appartamenti di Eleonora di
Toledo, moglie di Cosimo I. Attraverso un passaggio segreto ci ha fatto
vedere la stanza di Bianca Cappello. Costeggiando la Galleria degli Uffizi ed il
percorso del Corridoio Vasariano ci siamo recati anche a vedere Palazzo Pitti.
Successivamente alla nostra visita a Firenze la nostra avventura
nell’immaginario è continuata e ci ha permesso di conoscere la vita a corte.
Abbiamo incontrato una figura che è finita per diventare a noi familiare:
Isabella De’ Medici, figlia di Eleonora di Toledo e di Cosimo I, Granduca di
Toscana. Analizzando fonti storiche e facendo ricerche su Internet abbiamo
avuto, con lei, l’opportunità di addentrarci ancora di più nel “giallo” ( con il
quale lavoriamo ad Italiano dall’inizio dell’anno scolastico) fino ad organizzare
un vero e proprio processo per stabilire, attraverso la ricerca di fonti,
documenti e nuove pubblicazioni, se Paolo Giordano Orsini, marito di Isabella,
è stato veramente il colpevole della sua morte. Significativo è stato anche
l’incontro con due Ispettori della Polizia Scientifica che sono venuti in classe
per mostrare ai bambini quali sono gli strumenti utilizzati dai RIS per scoprire
tracce ed indizi utili alle soluzioni dei casi.

Articolazione del percorso

Step 1: La ricerca delle notizie sulla vita e le opere di Leonardo


All’inizio dell’anno scolastico, dopo aver visitato il Museo della Collegiata di
Empoli per la “Conoscenza dell’arte nel mio territorio”,nei bambini è nato il
desiderio di scoprire notizie relative agli autori vissuti nella nostra zona e mi
hanno espressamente richiesto di approfondire le loro conoscenze su
Leonardo da Vinci. Hanno toccato un tasto favorevole, in quanto ho condiviso
subito con loro la volontà di volerne sapere di più su un personaggio a noi
tanto vicino inoltre ho avuto subito l’impressione che approfondire le
conoscenze sull’epoca rinascimentale mi avrebbe aiutata successivamente per
presentare loro la figura di Isabella De’Medici, nata esattamente cento anni

3
dopo Leonardo. I bambini attraverso Internet si sono messi alla ricerca di
notizie e durante le ore di Informatica, sono stati liberi di visitare,
naturalmente con la mia collaborazione, siti riguardanti anche i musei dedicati
al nostro “personaggio”. Sono rimasti affascinati dal ritratto della Gioconda e
tutti sono stati concordi nel confermare che anche se la riproduzione è
presente in quasi tutte le case, nessuno l’aveva mai osservata tanto da vicino.
Ogni bambino ha poi riprodotto l’immagine e dopo aver rilevato insieme la
ricchezza della diversità delle riproduzioni ha prodotto un testo che aveva per
titolo “ Osservando la Gioconda di Leonardo da Vinci, invento una storia che
abbia per protagonista Monna Lisa”. Lavorando sul Mistero per il progetto del
Dipartimento di Lingua, la loro fantasia si è sbizzarrita. Proprio il 15 gennaio,i
mezzi di informazione hanno trasmesso la notizia che in Germania era stato
ritrovato un documento in cui si attesta che La Gioconda è Lisa Gherardini,
come aveva ipotizzato nel 1550 Giorgio Vasari.

Step 2: Il ritratto

L’immagine che rappresenta la Gioconda è un ritratto: attraverso la visione di


alcune riproduzioni di artisti anche contemporanei i bambini hanno conosciuto
e riprodotto figure intere, a piano americano, a piano medio, in primo piano,
in primissimo piano. Hanno compreso l’importanza dei dettagli. Sono state
analizzate le diverse posizioni: frontali, di profilo, di tre quarti.
Dopo aver visionato su alcuni libri di arte messi a loro disposizione i ritratti di
autori espressionisti e contemporanei, hanno ricercato le caratteristiche
comuni e sono riusciti a capire che attraverso i colori, i pittori cercavano di
trasmettere le loro emozioni, anche se i colori non erano realistici. Ogni
bambino ha dipinto il proprio autoritratto usando prima colori realistici e
successivamente non realistici.

Step 3: Lettura e commento dei dati raccolti

Nelle ricerche effettuate sulla vita di Leonardo i bambini si sono rammaricati


del fatto che avesse lasciato Vinci, perché accompagnato dal padre quando
era ancora piccolo, per andare a studiare a Firenze. Dopo aver ascoltato i
miei racconti, che successivamente, in diverse tappe sono stati trascritti sul
quaderno di arte, gli alunni hanno avuto l’opportunità di conoscere la realtà
fiorentina a partire dall’anno 1434, periodo in cui la famiglia De’ Medici era
salita al potere. Dopo aver visto un il dvd “I medici: nascita di una dinastia”,
dopo aver ascoltato e letto fonti storiche i ragazzi hanno avuto l’opportunità
di conoscere tutto ciò che succedeva alla corte e nelle botteghe di Firenze,
“scuole” dei ragazzi dell’epoca. Nella bottega del Verrocchio “hanno
4
incontrato” gli amici di Leonardo: Pietro Perugino, Lorenzo di Credi, Sandro
Botticelli. E’ stato interessante e coinvolgente ascoltare, per me, i commenti
delle opere d’arte da parte dei bambini. Mentre in un primo momento
giudicavano ogni dipinto che facevo loro vedere solo esclamando :”Bello…” ,
piano piano hanno capito che tale bellezza scaturiva anche da un insieme di
particolari “brutti”, ed era la bravura dell’artista che riusciva, utilizzando l’uso
del colore, a trasformare ogni emozione captata in un personaggio o in un
ambiente. Quando ho detto ai bambini che il Verrocchio, maestro di
Leonardo, aveva gettato via i pennelli perché il suo allievo lo aveva superato
in bravura nel dipinto “Il Battesimo di Cristo”, ho visto i miei alunni
molto…entusiasti!!!

Step 4: Ascolto e rielaborazione grafica

Attraverso alcuni brani che ho riscritto all’interno di alcune pergamene, lo


stesso Leonardo ha raccontato ai bambini la sua vita a Firenze, il lavoro
all’interno delle botteghe richiesto dai Signori dei Palazzo, le sue difficoltà
grafiche nell’uso dei colori e della prospettiva. Gli stessi bambini hanno
imparato le tecniche nell’uso dei colori per disegnare e colorare la distanza e
per disporre gli elementi grafici vicini e lontani. Attraverso foto ed immagini
hanno osservato i diversi punti di vista che ci servono per poter riprodurre
un’ immagine dando il senso della prospettiva. Leonardo ha accompagnato i
bambini a conoscere Firenze nel rinascimento ,”culla” che avrebbe poco dopo
accolto,nel 1542, la nascita di Isabella De’ Medici, protagonista del nostro
giallo storico.

Step 5 : Il giallo storico

A questo punto del percorso ai bambini è arrivata una lettera da parte della
maestra con l’invito per fare un viaggio nel tempo o , per usare il termine
usato dalla dott. Piscitelli, un viaggio nell’immaginario…
Leonardo aveva già accompagnato i bambini nel periodo della Firenze
rinascimentale, ma è stato necessario utilizzare la linea del tempo per
collocare storicamente il periodo. Attraverso fonti storiche (GIORGIO
VASARI: “Le vite dei più eccellenti pittori, scultori ed architetti”), i bambini
hanno conosciuto i personaggi più importanti dell’epoca.
Attraverso l’albero genealogico dei Medici, i bambini hanno potuto conoscere
Cosimo il Vecchio, Lorenzo il Magnifico e soprattutto Cosimo I, primo
granduca di Toscana , la moglie Eleonora di Toledo e i loro figli.

5
In particolare la nostra attenzione si è soffermata su Isabella, terzogenita di
Cosimo, e sul mistero che ha accompagnato e accompagna tuttora la sua
morte: è veramente stata uccisa dal marito Paolo Giordano Orsini? E
soprattutto…perché?
Per conoscere ancora più da vicino Isabella e la sua vita i ragazzi hanno
appreso la storia delle varie residenze di Cosimo I, in maniera particolare
Palazzo Vecchio e la villa di Cerreto Guidi.

Step 6: La problematizzazione e la comparazione

Dopo aver ricercato notizie di Isabella ho stimolato i bambini a porsi


domande, a congetturare, a fare previsioni e presupposizioni. La figura di
Isabella è diventata per i ragazzi quasi familiare e mi sono resa conto che
quel viaggio iniziato quasi come un gioco ha coinvolto tutti , anche i bambini
con maggiori difficoltà. Gli stessi bambini si divertivano a “sentire” la
presenza del fantasma della ragazza in classe ed attribuivano i movimenti di
una tenda ai suoi stati d’animo a seconda se loro stessi la difendevano o la
accusavano di qualcosa. Approfondire conoscenze sulla moda dei
rinascimento, sullo stile di vita e sulle esigenze architettoniche dell’epoca ha
permesso ai ragazzi prima di discutere in classe e poi di produrre diversi testi
scritti sia realistici che immaginari.
I ragazzi hanno potuto esprimere i loro pareri personali, sviluppare il loro
senso critico, confrontarsi con gli altri. Attraverso la lettura dei loro testi scritti
sono stati individuati gli errori ortografici e di forma e tutto ciò è servito per
migliorare nella produzione prima orale e poi scritta.
Ogni volta che si è presentata la necessità sono state aperte delle finestre di
Riflessione sulla Lingua.
Quando ho proposto ai ragazzi di scrivere un testo che collocasse Isabella,
Paolo Giordano Orsini e Troilo ai nostri giorni è nata la voglia di cercare alcuni
testi di canzoni contemporanee che i tre avrebbero potuto cantare: in pochi
giorni sono arrivati a scuola molti testi trascritti dagli stessi bambini senza che
nessuno glielo avesse richiesto!!! Abbiamo utilizzato questi testi per un’analisi
delle voci verbali e …..per cantare!
Ci siamo recati visitare Palazzo Vecchio a Firenze ed è stato lo stesso
Giorgio Vasari che ci ha condotti prima nel Salone dei Cinquecento e poi negli
appartamenti di Leone X e di Eleonora di Toledo per farci capire quali erano
le esigenze architettoniche dell’epoca.
I bambini sono stati accompagnati anche alla Villa di Cerreto Guidi per
vedere personalmente i luoghi dove Isabella ha vissuto e il luogo dove è stata
uccisa.

6
Step 7: Il processo in aula

Quella del processo è la classica situazione che ci ha fatto pensare


immediatamente alla capacità di argomentare. Quando ne ho parlato con i
bambini sono stati subito presi dall’entusiasmo di mettere in scena un vero e
proprio processo con tanto di Avvocato, Pubblico Ministero, Giudice e Giuria.
Prima ancora di metterlo in scena è stato necessario prepararlo. Ancora una
volta abbiamo ricercato un testo d’autore che ci permettesse di capire come
si svolgesse un vero e proprio processo. Successivamente sono stati usati
tutti i documenti di Isabella e Paolo Giordano Orsini in nostro possesso: sono
state favorite la discussione, l’esposizione, la descrizione e soprattutto
l’argomentazione. Nonostante l’entusiasmo dei bambini, non è stato facile
istituirlo in quanto tutti volevano aver ragione “per forza” e le discussioni
continuavano anche oltre l’orario didattico dividendo la classe in innocentisti e
colpevolisti molto accaniti!
L’attività è stata così suddivisa:
 Formulazione dell’accusa
 Fatti che comprovano l’accusa
 Interrogatorio degli imputati
 Deposizione dei testimoni (con interrogazione prima dell’Accusa e
poi della Difesa)
 Requisitoria dell’Accusa
 Arringa della Difesa
 Sentenza da parte del Giudice
Il nostro processo si è concluso con la dichiarazione da parte dell’insegnante
con una dichiarazione che “ abilitava” tutti gli alunni ad argomentare, vista la
loro conoscenza specifica sulla materia ma soprattutto la loro capacità di
rielaborare sia oralmente che graficamente notizie su eventi, fatti e
personaggi vissuti nel “nostro” Rinascimento .

Tempi
Il percorso si è articolato in incontri quasi quotidiani con i bambini , a partire
dal mese di gennaio fino alla fine del mese di maggio,in quanto le attività di
Lingua Italiana ed Arte e Immagine potevano coinvolgersi direttamente per
potenziare ed approfondire il lavoro svolto per il Dipartimento di Lingua.
Nonostante il lavoro di Italiano sia evoluto nell’Argomentazione e nella
costruzione del Processo in aula, ho ritenuto opportuno inserire spesso
nell’attività gli argomenti trattati precedentemente per creare discussioni e
rielaborazioni.

7
Strumenti
Il percorso ha richiesto l’utilizzo dello spazio sezione per le rielaborazioni
svolte in classe. I bambini si sono recati alla Villa di Cerreto Guidi ed a
Palazzo Vecchio, a Firenze, per conoscere da vicino i luoghi dove Isabella de’
Medici ha vissuto e la Corte che ha accolto Leonardo da Vinci. Sono stati
utilizzati libri di storia dell’Arte , testi bibliografici per la ricerca di fonti
storiche. E’ stato utilizzato il computer e l’accesso ad Internet per alcuni testi
prodotti dai bambini e per gli approfondimenti necessari.

Potrebbero piacerti anche