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Samuel Colt
contro la

Massachusetts Arms Co.


GIORGIO CALORE
el corso della sua carriera Samuel Colt si trov pi volte nella condizione di dover difendere la propria idea di arma a rotazione dalle mire di alcuni costruttori suoi colleghi. Per quanto non risulti egli abbia mai espressamente dichiarato dessere stato linventore del revolver (paternit invece che i suoi avvocati erano soliti attribuirgli con forza ogni qualvolta si trovavano di fronte a giudici e giurie), non si pu negare che sia stato uno dei primi a individuare (e brevettare) gli elementi distintivi essenziali per il funzionamento ottimale di questa macchina, che con lui assunse indubbiamente una struttura moderna.1 Nei decenni 1840-1850, risultava quindi assai problematico costruire unarma a ripetizione (se non altro per gli evidenti vincoli imposti dal sistema di propulsione e accensione di allora), senza duplicare in modo pi o meno integrale non solo i particolari meccanici da lui messi su carta, ma soprattutto lintero cuore del sistema in quanto tale, evitando quindi di violare la legge sui brevetti dellepoca. Allinizio del XX secolo, quando ormai il revolver era giunto a definitiva maturazione, Charles W. Sawyer, autore di una delle prime monografie dedicate allargomento, disse: Egli risolse il problema cos bene che nessunaltro trov mai un metodo migliore del suo. Ci nonostante vi furono parecchi fabbricanti contemporanei di Colt che si cimentarono in vari modi nello studio e nella realizzazione di armi con fasci di canne o culatte rotanti.2 E in virt del fatto che proprio il provvedimento che disciplinava i brevetti, involontariamente, ma frequentemente, apriva le porte ai doppioni e alle speculazioni, andrebbe spesa qualche parola su questa legge. Sia per inquadrare le circostanze che videro maturare il processo che ebbe protagonisti Colt e un suo concorrente, che per capire come mai, a partire dalla prima met del XIX secolo, ed almeno fino al decennio 1860, vi furono negli Stati Uniti un numero cos rilevante di cause giudiziarie in merito alle violazioni dei diritti di scoperta, riguardanti principalmente manufatti ma anche procedimenti chimici e tecnologici applicati allindustria. IL SISTEMA DEI BREVETTI AMERICANO Dopo un paio di proposte di legge abortite ed alcune sessioni a vuoto del Congresso, la materia fu regolamentata per la prima volta con la Federal Patent Act del 10 aprile 17903, la quale, nella sua essenzialit, non prevedeva

98 unaccurata valutazione tecnica delle domande n un ufficio apposito. Lasciava infatti ai funzionari incaricati il potere inappellabile di scelta e chi aveva necessit di garantirsi luso esclusivo di una propria idea (o di uno scritto) per un determinato periodo, non poteva far ricorso a nessun tribunale4. Agli albori dellamministrazione americana chi sovrintendeva al rilascio delle patenti non era quindi una commissione dedicata allo scopo ma tre Ministri (bastavano in ogni caso due firme, oltre a quella del Presidente); il Secretary of State, al quale andava indirizzata la domanda, il Secretary of War e lo U. S. Attorney General. Questultimo, malgrado il nome, non era un giudice (e non lo tuttora) ma qualcosa di assimilabile al nostro Ministro della Giustizia, pur non esistendo ancora il relativo Ministero (Department of Justice), che fu infatti istituito solo nel 1870. Lo spessore culturale e la caratura morale di queste autorevoli personalit, senza dubbio estranee a qualsivoglia questione tecnica, doveva in s bastare a stabilire se la richiesta riguardava unidea veramente nuova oltre che sufficientemente utile e importante quanto era necessario per meritare il sigillo del Governo. Naturalmente, dato il loro ruolo e i molteplici impegni, si occupavano di brevetti a tempo perso e si riunivano per lo scopo una volta al mese chiamando se stessi Commissioners for the Promotion of Useful Arts o pi semplicemente Patent Board o Board of Arts. Bench la loro prima occupazione fosse la politica, alcuni di questi uomini erano in ogni caso dotati di notevoli capacit nei pi svariati campi, non ultimo quello delle scienze applicate. Le decisioni di questa prima commissione erano essenzialmente vincolate ad una

Il Blodgett Hotel a Washington fu la sede dellUfficio Brevetti dal 1810 al 15 dicembre 1836 quando un incendio lo distrusse quasi completamente, nonostante la caserma dei pompieri fosse a meno di 200 metri. Lo stabile era condiviso con il Washington Post Office

99 rigida morale pi che a fattori tecnico-commerciali e il loro giudizio era duro e definitivo (tre brevetti rilasciati fino al dicembre del 1790, una trentina nel 1791, undici nel 1792, anche se queste cifre sono viziate dalla perdita di molti documenti). Una prima discriminante riguardava la descrizione dellinvenzione e il modello (o prototipo) i quali dovevano essere sufficientemente accurati da permettere ad un operaio esperto la sua riproduzione e il suo uso, di modo che alla scadenza della patente tutti potessero trarne beneficio. Unaltra legge per (la successiva Patent Act del 21 febbraio 1793, le cui radici si fondavano principalmente sul sistema inglese) si rese ben presto necessaria, sia per linsoddisfazione dei diretti interessati che per la concreta impossibilit dei tre Ministri di seguire personalmente il crescente numero di domande, nonostante ad un certo punto svolgessero il loro compito ognuno nel proprio ufficio, assistiti da un messo che correva a cavallo di un pony da una parte allaltra della capitale (in quegli anni ancora Philadelphia). Con le nuove norme si pass dalla massima rigidit allestremo opposto, al punto che se la domanda era regolare nella forma (quindi con la richiesta giurata, la descrizione, il disegno, il modello e i due testimoni) non vi poteva essere rifiuto. Questa scelta si rivel da subito inadeguata alla quantit e alla variet delle domande che via via salivano di numero, portando ad un quadro globale caotico e mettendo in luce negli anni successivi tutte le sue lacune. Malgrado

Colt Walker Whitneyville. Due esemplari fuori contratto di questarma - sembrerebbe senza matricola - arrivarono come dono personale di Colt al Capitano Samuel Hamilton Walker mentre era impegnato nei combattimenti contro le truppe regolari messicane. Il contributo di Walker allo sviluppo di questo particolare modello fu molto importante. I revolver erano arrivati in zona doperazioni, al confine col Messico, ai primi di ottobre del 1847, nonostante fossero stati spediti il 28 luglio dal fratello di Colt, James B. e destarono grande interesse tra tutti gli uomini che ebbero modo di vederli. Le armi destinate alla Compagnia comandata da Walker arrivarono solo dopo la morte del Capitano, avvenuta il 9 ottobre 1847, bench la notifica della spedizione avesse la data del 8 luglio (Casa daste James D. Julia)

100 nel 1793 la Board of Arts fosse stata eliminata, il tentativo fatto per introdurre un organo tecnico fall per almeno un paio di motivi; non si volle interferire con il libero sviluppo delle arti utili, n creare un nuovo ufficio che avrebbe necessariamente portato con s altri dipendenti e altri stipendi (sic).5 Fu per aumentata la tassa per il rilascio che pass dai 4-5 dollari (a seconda di quanto era lunga la relazione che accompagnava i disegni o lo schizzo; 20 centesimi per cento parole) a 30 dollari. Una cifra molto alta per quei tempi, raggiungibile a fatica dai comuni mortali e che avrebbe sicuramente permesso allUfficio di navigare nelloro. Ma nonostante gli introiti fossero sostenuti, ci furono sempre problemi finanziari dal momento che la tassa andava girata al Tesoro e per qualsiasi spesa si dovevano poi attendere gli speciali stanziamenti approvati dal Congresso (come aveva gi previsto la Costituzione). Era abbastanza evidente che qualcosa non funzionava ma nonostante il succedersi di un gran numero di processi, le richieste di molti parlamentari e le

Particolare di una delle 1000 Colt Walker governative. Le armi arrivarono al deposito militare di New York in tre lotti tra il giugno e il settembre del 1847 e furono poi spedite agli U. S. Mounted Rifles e in parte ai Texas Mounted Volunteers, entro la fine dellanno. Tenendo conto dellarmamento dellepoca, limpatto psicologico di questi potenti revolver dovette essere notevole, specialmente per quelli che li ebbero di fronte. Un esempio: ancora nel dicembre del 1846, ad un Reggimento a cavallo, istituito originariamente per proteggere i coloni in viaggio sulla Pista dellOregon (nel nord-ovest degli Stati Uniti) ma subito inviato al confine col Messico per le necessit belliche, vennero consegnati, come dotazione individuale, un fucile Modello 1841 Mississippi Rifle e un paio di pistole a pietra Modello 1836 Johnson - fabbricate fino al 1844 (Casa daste James D. Julia)

101 continue lamentele dei primi interessati, ci vollero pi di quarantanni per unimportante legge di riordino. Fu infatti solo allinizio del 1835 che il Senato nomin una commissione di studio, su richiesta del senatore del Maine John Ruggles (egli stesso interessato allottenimento di un brevetto), per capire lo stato in cui versava il settore. Il rapporto che ne venne fuori fu scoraggiante. Bench la legge del 1793 avesse previsto la carica di Director of Patents, la lettura tecnica dei documenti presentati e dei disegni era molto approssimativa e la concessione appariva poco pi che una formalit (9957 furono i brevetti rilasciati nel corso della sua validit, dal 1793 al 1836). Il personale coinvolto, oltre al Direttore, comprendeva tre impiegati e un meccanico addetto alla manutenzione e alla riparazione dei prototipi, ma risultavano comunque in forza al Department of State e naturalmente, escluso il Direttore, espletavano anche altre funzioni, almeno nei primi tempi. Lo stipendio del Direttore (o Superintendent) era composto in parte anche dalle tasse pagate per il rilascio dei documenti, ma egli non aveva ufficialmente titolo per rifiutare una domanda, n sui certificati vi era la sua firma. Il problema passava in seconda istanza alle Corti Circoscrizionali federali che dovevano occuparsi sia delle violazioni strettamente intese, che delle controversie tra i titolari dei brevetti che interferivano tra loro, dato che nessun filtro adeguato era posto in sede di valutazione tecnica.6 Ci nonostante W. Thornton, Directors of Patents dal 1802 al 1828, esercit un potere discrezionale veramente notevole, sebbene al Ministero il suo compito (relativamente ai brevetti) si limitasse appunto a quello dellimpiegato, per quanto di grado superiore. Egli fu oggetto di parecchie critiche, principalmente di natura parlamentare (anche per il fatto dessere egli stesso titolare di un brevetto), ma il suo decisionismo si esprimeva anche in senso positivo. William P. Elliot infatti, allepoca impiegato allinterno dellUfficio (che nel 1851 venne chiamato a testimoniare nel processo tra Colt e la Mass. Arms Co.), afferm dopo la morte di Thornton, di come il suo superiore non si facesse scrupolo a rilasciare brevetti anche senza il pagamento di alcuna tassa a quegli inventori che gli sottoponevano idee interessanti ma non disponevano di denaro sufficiente. Questo farebbe pensare che non si stesse troppo a controllare il rapporto tra i brevetti rilasciati e le tasse incamerate. Il risultato, messo ben in evidenza dalla relazione del senatore Ruggles, fu una proliferazione di certificati inutili e senza significato, spesso privi di valore e di interesse. Molti avevano contenuti non assoggettabili a nessun tipo di diritto. Ma quel che peggio, ve nerano in aperto contrasto senza che nessuno, al momento del rilascio, avesse avvisato i titolari richiedenti, col risultato che si pu immaginare. Questa situazione, disse Ruggles, [] Comporta costi enormi per la comunit oltre ad essere avvilente per lintero paese. Nel periodo precedente lapprovazione della legge del 1836 (verosimilmente il pilastro legislativo del futuro sistema americano sulla protezione del diritto di scoperta), si assistette alla nascita di un commercio di brevetti. Bastava infatti cambiare qualche particolare marginale giocando in parti-

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Brevetto n 182 rilasciato a Daniel Leavitt il 29 aprile del 1837 IMPROVEMENT IN MANY CHAMBERED CYLINDER FIRE ARMS

103 colare sulle modalit descrittive, il nome del richiedente e dellinvenzione, presentare la domanda e il gioco era fatto. Il nuovo titolare (al quale di solito non interessava produrre alcunch) vendeva tranquillamente i diritti del suo brevetto a qualcuno intenzionato a sfruttarlo ma ignaro della situazione, che si ritrovava col suo prodotto affiancato da oggetti simili o uguali e doveva intraprendere una costosa azione legale (a volte pi duna, tanto da sperperare un capitale) per proteggere quello che in buona fede credeva fosse esclusivamente di sua propriet. Va da s che il primo inventore, al quale era stata rubata lidea, si trovava a sua volta denunciato, e ci portava ad un circolo vizioso dal quale gli unici a trarre vantaggio erano gli avvocati. Il senatore Ruggles aveva stimato non si sa come - in mezzo milione di dollari lanno questo commercio truffaldino. La situazione cambi in maniera apprezzabile con la legge approvata dal Congresso il 4 luglio 1836 che istitu per la prima volta, ma sempre sotto la giurisdizione del Dipartimento di Stato, un ufficio autonomo (Patent Office) con un proprio fondo (Patent Fund), gestito per attraverso il Ministero del Tesoro, oltre alla carica di Commissioner of Patents (3000 dollari lanno di stipendio). La possibilit, da parte dellUfficio, di opporre un rifiuto al rilascio, fu compensata con la creazione di una Board of Examiners, composta da tre persone estranee ed imparziali nominate dal Secretary of State, la quale doveva anche occuparsi di risolvere i problemi dovuti a brevetti in contrasto tra loro. Naturalmente prima del rilascio. Alle dipendenze del Commissario cera un impiegato capo (Chief Clerk) cui spettava leffettivo controllo dei documenti registrati, dei prototipi e del sigillo ufficiale; un impiegato con funzioni di esaminatore (Examining Clerk); altri tre impiegati di grado inferiore (uno dei quali esperto disegnatore tecnico); un meccanico e un messo.7 I brevetti non vennero pi firmati dal Presidente e da due ministri (prassi che allungava i tempi di rilascio in modo ormai insostenibile per i cittadini) ma dal solo Secretary of State e controfirmati dal Commissioner. Questi ultimi, assieme allavvocato rappresentante il Ministero del Tesoro (Solicitor of the Treasury), formavano ora una commissione (abolita poi con la Patent Act del 1848) che tra le altre funzioni aveva il compito di concedere le extensions dietro pagamento di unimposta uguale alla tassa di rilascio. Questa tassa rimase a 30 dollari per i cittadini americani e per chi risiedeva negli Stati Uniti da almeno un anno (o due, non chiaro), ma lievit a ben 500 dollari per i sudditi di Sua Maest britannica e a 300 per i francesi e per tutti gli altri (cifre equiparabili a quelle che i cittadini americani pagavano per il rilascio di brevetti in quei paesi). Ai documenti venne assegnata da allora una matricola progressiva a partire dal numero 1 (brevetto del 13 luglio 1836 del gi visto senatore Ruggles, spesso considerato erroneamente il primo brevetto americano), sistema di numerazione mai pi interrotto che lo U. S. Patent and Trademark Office conserva tuttora per quelli che vengono chiamati utility patent. Fino a quella data erano individuati solamente col nome dellinventore e con una breve descrizione dellinvenzione stessa (anche se a volte, per esigenze meramente in-

104 terne, lUfficio vi si riferiva con un numero). Sono anche conosciuti come brevetti name & date. Il primo ad assumere la carica di Commissioner con la legge del 1836 era stato Henry Leavitt Ellsworth, gi Sovrintendente dallanno prima, proveniente da una famiglia molto blasonata. Il padre fu infatti alla Corte Suprema come Chief Justice e il gemello Governatore del Connecticut.

Brevetto del 28 agosto 1849 n 6669 di Edwin Wesson METHOD OF CONNECTING THE HAMMER WITH THE CYLINDER OF A REVOLVING FIRE ARM. Nel particolare la coppia conica che comandava la sola rotazione del tamburo. Lingranaggio pi grande ruotava sullo stesso asse del cane, quello pi piccolo su quello del tamburo

105 I brevetti americani duravano in quel periodo 14 anni ma grazie ad alcune clausole - non presenti nella legge del 1790 - vi era la possibilit di ottenere un nuovo rilascio (reissue) o unestensione temporanea (extension). Naturalmente questultima doveva avvenire in prossimit della data di scadenza. Se il titolare dimostrava di non essere riuscito a realizzare in modo soddisfacente i guadagni che teoricamente quella scoperta gli poteva assicurare (per esempio se aveva perso tempo nellallestire la produzione di un determinato prodotto prima di poterlo vendere con profitto oppure non laveva commercializzato per niente), poteva chiedere unestensione che durava sette anni a partire dalla scadenza naturale. Larticolo recitava: [] An inventor who had lost the benefit of his invention during the continuance of the first term might have an extension. Questa pratica ebbe inizio gi dal 1807 e dur per parecchi anni. Diversamente, se riteneva di non aver descritto compiutamente qualche caratteristica importante della sua invenzione, aveva lopportunit di presentare un nuovo documento maggiormente particolareggiato e chiedere un nuovo rilascio. [] An inventor who by reason of neglect or ignorance had not suffi-

Un particolare del brevetto n 7802 del 26 Novembre 1850 di Joshua Stevens che riguardava il sistema di blocco della canna sullasse del tamburo, presente sul revolver Wesson & Leavitt. Il titolo del documento era: IMPROVEMENT IN THE LOCKING APPARATUS OF REPEATING FIRE ARMS

106 ciently described his inventing might surrender his patent and obtain a new one sufficiently describing it. Con la Patent Act del 1861 la durata massima di tutti i nuovi brevetti fu portata a 17 anni senza pi possibilit di proroga, tuttavia per un breve periodo dopo lentrata in vigore della legge del 1836, la durata dei brevetti industriali (design patent) poteva essere rispettivamente di tre anni e mezzo, sette anni o quattordici anni a scelta dal richiedente e con tasse corrispondenti. Gi a partire dallagosto del 1836 vi fu una netta diminuzione del numero dei rilasci frutto dei nuovi regolamenti introdotti a luglio, principalmente per lestrema cura con la quale ogni domanda veniva valutata. Nel 1837, anno in cui entr a regime la legge, ci furono 435 rilasci a fronte dei 757 del 1835. Nei mesi compresi tra lagosto e il dicembre del 1836, pi dei due terzi delle domande presentate vennero respinte. Tenendo conto del fatto che le petizioni erano in costante e progressivo aumento, si deve dedurne che il giro di vite fu sensibile. Colt, con labile assistenza dei suoi avvocati, sfrutt entrambe queste possibilit con successi alterni. In concomitanza con lapertura della sua fabbrica in Pearl Street ad Hartford, chiese una reissue delloriginario brevetto del 1836, concessa il 24 ottobre 1848 col n 124 e il 10 marzo dellanno dopo gli venne concessa una extension fino al 1857, anche in virt del fatto che la produzione delle sue armi si era fermata nel 1842 e non era ripresa fino alla primavera del 1847. Nel 1854 per i tempi erano ormai maturi perch lidea venisse considerata di interesse nazionale e gli venne per questo motivo negata unulteriore estensione di altri sette anni. Il suo brevetto dur quindi 21 anni, fino al 25 febbraio 1857 e gli dette un vantaggio formidabile sui concorrenti. Fatto interessante; la registrazione originale del primo brevetto di Colt and a fuoco, assieme a tutte quelle raccolte a partire dal 31 luglio del 1790, durante lincendio che la notte del 15 dicembre 1836 devast lhotel Blodgett nella E street di Washington. Si trattava di una costruzione risalente al 1793 (per qualche tempo era stato anche il primo teatro della capitale) diventata la sede dellUfficio Brevetti degli Stati Uniti dal 1810. In quello stesso periodo lo stabile era condiviso con lufficio postale della capitale e con il General Post Office, chiamato anche Post Office Department, anchessi completamente distrutti. Dei circa 10.000 brevetti andati persi (la cifra approssimativa viene fornita dallattuale U. S. Patent and Trademark Office) solo 2845 vennero in seguito nuovamente registrati grazie alle copie che gli inventori avevano conservato o a nuove dichiarazioni che si rifacevano pi o meno fedelmente ai precedenti documenti. In anni recenti qualche casuale ritrovamento ha messo in evidenza come alcune delle ricostruzioni dufficio, successive al rogo, fossero state accomodate con buona approssimazione rispetto dallidea di base, in mancanza del documento originale, creduto perso (o tenuto nascosto dal titolare). Gli altri non vennero mai pi ricuperati e il patrimonio perduto fu davvero notevole. Assieme a quasi tutti i documenti andarono ridotti in cenere i preziosi prototipi immagazzinati, circa 7000 pezzi, inclusi quelli depositati da Colt nel 1836 (una

107 pistola e un fucile costruitigli nel 1834 dallarmaiolo John Pearson di Baltimora) e lintera biblioteca tecnica in dotazione di circa 300 volumi. Lunica cosa che si salv dal rogo fu un volume che uno degli impiegati si era portato a casa violando il regolamento. Si trattava di W. T. Steiger che con la benevola comprensione del suo capo disegnava per conto terzi sfruttando lesperienza acquisita allUfficio. Va ricordato ancora che diversi documenti, risalenti al periodo iniziale, andarono persi o distrutti durante il raid inglese su Washington nellagosto del 1814, avvenuto nel corso della guerra contro gli Stati Uniti del 1812-14, anche se, durante il saccheggio, lunico edificio pubblico a salvarsi dagli incendi fu proprio il palazzo dove erano allora stipati i libri coi brevetti registrati e i modelli depositati. A questo proposito la leggenda vorrebbe che, davanti ad un Maggiore inglese che con la sua Compagnia aveva puntato un pezzo dartiglieria sul palazzo per demolirlo, William Thornton, allora in carica come Director of Patents, gli si fosse piazzato di fronte dicendo con occhi fiammeggianti: Siete inglesi o solo dei vandali? Questo lUfficio Brevetti, depositario dellinventiva e del genio americano, dove lintero mondo civilizzato rappresentato. Volete distruggerlo? Ebbene se cos dovrete sparare attraverso il

Il gruppo di scatto e di blocco del tamburo concepito da Colt. Era protetto dal brevetto del 25 febbraio 1836

108 mio corpo.8 Limitatamente al periodo precedente il processo del luglio 1851 e che qui interessa, il sistema di valutazione e concessione cambi alcune volte. Per esempio, il preambolo del suo primo brevetto (legge del 1793) portava ancora la firma del Presidente (allora Andrew Jackson), e di due Ministri (John Forsyte, Secretary of State e Benjamin F. Butler, U. S. Attorney General). Per le extensions il compito spettava ad unapposita commissione - formata dal Secretary of State, dal Commissioner of Patents e dal Solicitor of the Treasury - che poteva sentire il parere (non vincolante) di unaltra commissione composta da Deputati della Camera dei Rappresentanti (pratica iniziata gi nel 1807 anche se attraverso organismi differenti). Nel caso loggetto del brevetto potesse costituire materiale darmamento era necessario lassenso del Ministero della Guerra. Nel 1849 tuttavia, quando Colt ottenne lestensione che allung la durata fino al 1857, la responsabilit ricadeva sul solo Commissioner (Patent Act del 1848) che si avvaleva di una relazione stilata dal Chief Clerk esaminatore addetto ad un determinato settore (legge del 1836). Per una maggiore comodit si era deciso infatti di dividere i brevetti per classi - e sotto classi - di appartenenza, a seconda del soggetto trattato. A partire dal 1849 lUfficio fu sotto la giurisdizione del Ministero degli Interni, creato in quellanno anche, e soprattutto, per una pi attenta gestione politica ed amministrativa delle Riserve Indiane.9 I brevetti rilasciati nel periodo compreso tra la prima Patent Act del 10 aprile 1790 e lapprovazione della legge del 4 luglio 1836, sono ora archiviati e contraddistinti da una X (limitatamente a quelli ricuperati). Diversamente, quelli depositati a partire dal n 1 del 13 luglio 1836 fino al 15 dicembre dello stesso anno, giorno dellincendio, vennero tutti ricuperati e conservano tuttora la numerazione inizialmente assegnata. Loriginario brevetto del 25 febbraio 1836, individuato anche col n 138, registrato attualmente col n 9430-X. Di quelle gloriose invenzioni, ormai considerate alla stregua di reperti archeologici, rimane naturalmente pochissimo, anche se allepoca qualche soluzione fu davvero rivoluzionaria. Basti pensare alla sgranatrice di cotone di E. Whitney Senior (la famosa cotton gin copiata poi un po da tutti sebbene fosse brevettata dal 14 marzo 1794) e allimportanza che essa ebbe nello sviluppo delleconomia degli Stati del sud. Nonostante i brevetti fossero rilasciati dal Governo federale, che si limitava a schedarli e a garantirne, tramite la legge, lo sfruttamento esclusivo al titolare o ai suoi eredi o assegnatari se regolarmente registrati, rimanevano a tutti gli effetti dei documenti commerciali, quindi privati. (E come avrebbe potuto essere diversamente in quella che gi allora era la patria del liberismo?) Fino a quando non intervenne il Secretary of State in persona (nel 1825), anche su parere dello U.S. Attorney General, i funzionari governativi non fornivano copie dei brevetti, nemmeno su specifica richiesta, neppure pagando i canonici 20 centesimi di dollaro per cento parole (solo nel caso in cui, nel corso di un processo, ve ne fosse stato bisogno, o su permesso scritto del titolare o se fossero scaduti). Nel periodo tra il 1790 e il 1793 invece - quando vi era Thomas Jeffer-

109 son a sovrintendere il rilascio - si fornivano copie dei documenti a pagamento e cera la possibilit di studiare i prototipi (in verit ancora pochi). Naturalmente, durante i processi di quel primo periodo, era pressoch impossibile conservare qualsiasi tipo di segreto e tutto diventava di dominio pubblico. Proprio liniziale pratica di tenere segreti i brevetti (ci avvenne con la legge del 1793) fu una delle cause che port a doppioni di vario tipo dato che chi presentava una domanda (o semplicemente chi costruiva e vendeva qualcosa senza preoccuparsi di brevettarla) non poteva avere cognizione di ci che era gi depositato e quindi protetto. Non aveva nemmeno la certezza matematica di essere avvisato nel caso egli stesso presentasse una domanda. Col tempo lufficio adott una pratica (poi diventata legge) chiamata caveat system, attraverso la quale si poteva depositare unidea ancora in abbozzo, (pagando 20 dollari) che rimaneva segreta fin tanto che si metteva a punto e si presentava il

In questo particolare del brevetto di Colt n 1304 del 29 agosto 1839 IMPROVEMENT IN FIRE ARMS AND IN THE APPARATUS USED THEREWITH, la meccanica semplificata rispetto al primo brevetto

110 progetto vero e proprio seguito dalla domanda di rilascio. Se entro un anno (ma il caveat era rinnovabile) qualcuno presentava una richiesta per qualcosa di simile, il primo richiedente veniva avvisato ed aveva la precedenza - nel caso avesse presentato la domanda definitiva entro tre mesi. Ma non sembr servire a molto. Solo allinizio del decennio 1840 lUfficio cominci pian piano ad adottare una politica ispirata alla totale trasparenza collaborando col pubblico e con varie istituzioni tecniche, oltre che attraverso la diffusione di una pubblicazione periodicamente aggiornata in modo che qualsiasi cittadino potesse in ogni momento sapere ci che era protetto da diritti e ci che non lo era. IL PROCESSO In questa situazione di estrema litigiosit (gi nel decennio 1830 vi erano mediamente un centinaio di cause pendenti ogni anno su meno di 10.000 documenti rilasciati in totale), il 30 giugno 1851 si apr a Boston, presso la Corte Circoscrizionale Federale (U. S. Circuit Court - District of Massachusetts) una causa civile che fece parecchio rumore negli ambienti armieri del New England, non solo per il caso in s (la sentenza sembr al momento chiudere in modo univoco la questione di grande interesse sollevata dalla parte civile), ma soprattutto per le personalit coinvolte. La durata del dibattimento (la sentenza del 5 agosto), il numero dei testimoni, limportanza e il nome degli attori convenuti, ne fecero un avvenimento la cui eco si sparse in tutto il pese. Il querelante (plaintiff) era Samuel Colt di Hartford, nel Connecticut, difeso da un collegio di tre avvocati; Gorge T. Curtis e Charles L. Woodbury di Boston oltre a Edward N. Dickerson del New Jersey. Questultimo, figlio di Philemon Dickerson, gi Governatore dello Stato del New Jersey, cominci a collaborare assiduamente col suo cliente dallinizio del 1849, dopo di ch segu personalmente per Colt tutte le questioni legate alle violazioni di brevetto. Le cronache dellepoca lo descrivono come uno dei pi esperti ed agguerriti Patent Attorney del New England. Malgrado nella loro corrispondenza si notasse una diversit di vedute nel modo di gestire il problema degli indennizzi chiesti ai costruttori concorrenti che violavano il brevetto, i due mantennero un ottimo rapporto ed ebbero una collaborazione proficua per diversi anni. Tuttavia alla prima richiesta di Colt, Dickerson mostr una certo imbarazzo nellaccettare il caso, quasi certamente perch non era affatto sicuro che la violazione potesse essere provata facilmente davanti ad una giuria (questo la dice lunga sulla sempre sbandierata unicit del brevetto di Colt). Poi cedette, a patto che il suo cliente facesse ununica e stringata dichiarazione su suo preciso suggerimento, dopo di che avrebbe dovuto andarsene fuori citt per non essere pi citato. Evidentemente lavvocato non si fidava di quello che avrebbe potuto dire in aula tanto che alla fine la dichiarazione di Colt non vi fu per niente. Egli infatti non fu mai presente durante il processo.

111 Il querelato (defendant) era la Massachusetts Arms Company situata a Chicopee Falls, poco a nord di Springfield, nel Massachusetts, rappresentata allora da Frank e Daniel B. Wesson, fratelli ed eredi del loro primogenito Edwin, fondatore delloriginaria azienda, deceduto due anni prima.10 Il collegio di difesa degli imputati non aveva nulla da invidiare a quello della parte avversa e schierava il meglio in fatto di Procuratori Legali. Era composto da Rufus Choate del Foro di Boston, lavvocato pi in vista della citt in quel periodo che allepoca di questo processo era gi stato membro sia del Congresso del Massachusetts che del Senato Federale; da R. A. Chapman, un oratore formidabile, (colui che in realt condusse il processo in aula nelle fasi pi critiche, anche per la malattia che ad un certo punto colpi Choate e gli imped di essere presente) e dallOnorevole Gorge Ashmun, entrambi di Springfield. A presiedere la Corte vi era Levi Woodbury (Associate Justice), Giudice Aggiunto della Corte Suprema degli Stati Uniti e padre di Charles Levi Woodbury del collegio difensivo di Colt. La materia del contendere era contenuta nel brevetto rilasciato a Colt il 25 febbraio 1836 per unarma a ripetizione - con alcune particolarit che vedremo - la cui intestazione era Improvement in Fire Arms,11 integrato poi col nuovo rilascio dellottobre del 1848 (col titolo Improvement in Revolving Fire Arms), la cui validit arrivava fino al 1857 grazie alla gi citata estensione del

Vista destra di un revolver Wesson & Leavitt (Casa daste Greg Martin)

112 marzo 1849. La proroga era stata concessa regolarmente dallo U. S. Patent Office ma venne messa in discussione senza fortuna dai querelati nel corso del processo. Choate e Chapman infatti, probabilmente sapendo di non avere molte speranze, cercarono pi volte di distrarre la giuria con lunghe digressioni sulla presunta irregolarit del rilascio, evidenziando la poca chiarezza del procedimento e ipotizzando perfino strani rapporti tra Colt e il Commissioner of Patents.12 Con le stesse intenzioni i due sollevarono dubbi sulle procedure adottate nellassegnazione del brevetto fatta da Colt alla Patent Arms Manufacturing Co. nel 1836 e alla successiva ri-assegnazione a Colt nel 1849. A ci seguivano le repliche a volte aggressive altre volte lungamente argomentate degli avvocati Curtis e Dickerson, i quali sostenevano che se non cera una precisa denuncia in merito a comportamenti illeciti non aveva senso perdere tempo.13 Il giudice Woodbury registr puntualmente le obiezioni della difesa (citando casi simili) ma blocc quasi sempre la discussione, che spesso degenerava, sostenendo che la regolarit, o qualsiasi altra questione attinente lestensione del brevetto, non era materia di quel processo. In quellaula si sarebbe deciso solo se larma della Massachusetts Arms aveva violato il brevetto del querelante. Laccusa della parte civile (depositata il 28 settembre 1850) era naturalmente di aver violato la privativa nelle sue caratteristiche pi importanti, alla quale seguiva la richiesta di bloccare la vendita del revolver (attualmente conosciuto dai collezionisti col nome di Wesson & Leavitt), messo in commercio gi a partire dal 1849.14 Secondo gli avvocati di Colt il brevetto del loro cliente proteggeva qualsiasi sistema meccanico di rotazione e blocco del cilindro (quindi il principio in s, come ripeterono instancabilmente durante tutto il processo) mentre i legali della Mass. Arms sostenevano che solo il sistema lever and ratchet (la ruota dentata fissata al tamburo mossa da una leva fulcrata al cane) era in realt brevettato. La linea di condotta che lavvocato Dickerson segu durante il dibattimento, manifestata nella sua prolusione iniziale (venti pagine fitte di relazione), si fond su alcuni punti fermi irrinunciabili, la cui sintesi era questa: 1 - lapparato di rotazione e blocco del tamburo e la sistemazione dei luminelli in appositi recessi era uninvenzione del suo cliente (a questo proposito pur definendo il Sig. Colt come linventore della armi da fuoco a ripetizione, tenne a precisare: [] voglio parlare di presunto inventore unicamente per rispetto verso la controparte.); 2 - la scoperta era registrata a norma di legge; 3 - lestensione che ne aveva allungato la validit era a norma di legge; 4 - larma del querelato era del tutto simile a quella della parte civile e violava il brevetto. La sua fu una presentazione del caso che lascia tuttora sbalorditi, nonostante siano passati 150 anni. Vi inser di tutto senza che nessuno lo interrompesse (tra le molte esternazioni ad effetto defin Samuel Colt un poeta del legno e dellacciaio), dalla storia delle armi da fuoco alleccezionale gradimento riservato alla sua invenzione, fino alle lodi smisurate per il suo cliente, che allinizio della sua avventura era un giovane ingenuo e senza mezzi per far fruttare la sua scoperta, per chiudere con le tremende traversie dei titolari di un brevetto, con

113 vari esempi di inventori magnanimi verso i loro contemporanei, ai quali avevano donato scoperte sensazionali [] Voi tutti conoscete la storia di Goodyear!, costretti poi a gettare al vento le loro fortune per difendersi da individui aggressivi e senza scrupoli. Si permise perfino di ironizzare sulla linea difensiva della controparte che affermava di conoscere fin troppo bene per averla vista allopera molte volte: [] I, Laccusato non ha violato alcun brevetto; II, se lo ha fatto, il querelante non linventore; III, lui stesso linventore. Molto appropriata si rivel la scelta di non chiedere i danni materiali relativi alle armi gi prodotte (pur non escludendola a priori), mettendo quindi in secondo piano lelemento denaro. Lintenzione di Dickerson di puntare solamente alla questione di principio, cio alla paternit dellidea contenuta nel brevetto, era chiara; far leva sulla sensibilit della giuria popolare evitando di presentarsi in aula chiedendo pubblicamente soldi. Infondo sembrava molto pi opportuna una transazione privata, discreta ma sostanziosa, successiva ad una netta vittoria sul piano processuale. Dickerson sapeva benissimo che battersi unicamente sulla paternit dellidea era un azzardo, ma il rischio era certamente calcolato e un successo su questo terreno sarebbe servito da monito bloccando per qualche prezioso anno gli altri costruttori. Lavvocato di Colt entr nei particolari gi nellintroduzione e parlando delle armi a rotazione del suo cliente disse alla giuria: [] Richiamer ora la vostra attenzione su cosa sia effettivamente larma del signor Colt. [] Unarma che col minor peso possibile, con la minor complessit, produca il pi grande effetto, la pi desiderabile e preziosa. [] Un moschetto preferibile ad unarma a miccia, unarma a ripetizione preferibile ad una a colpo singolo e un meccanismo a ripetizione che si attivi con larmamento del cane preferibile a qualsiasi altra cosa!!. Leggendo poi alcuni passi direttamente dal brevetto: [] La mia invenzione relativa a quella classe di armi da fuoco nelle quali una serie di camere parallele per il contenimento delle cariche, costituita da una culatta rotante posta in connessione con la canna, e la rotazione di tale culatta presenta in successione le cariche in linea con la canna per lo sparo. Era la descrizione di apertura che Colt aveva inserito nella seconda versione del suo originario brevetto del 1836, cio quella rilasciatagli come reissue n 124 nel 1848, seguita poi da una precisa puntualizzazione sulle particolarit che distinguevano la sua pistola da quelle conosciute fino ad allora e sulle quali si imperniava gran parte della battaglia dei suoi avvocati: [] Il principio o il modo di funzionamento che distingue la mia invenzione da tutte quelle finora conosciute consiste, primo, nella combinazione tra la culatta rotante e il suo blocco in maniera tale che con lazione dellarmamento del cane, la culatta ruoter portando una dopo laltra le cariche in linea con la canna per lo scoppio; secondo, nella combinazione tra la culatta rotante e il suo blocco a mezzo di un gancio, o suoi equivalenti, in maniera tale che con lazione dellarmamento del cane, detta culatta rotante sar sganciata da detto blocco e libera di girare, e quando ruoter riattiver il blocco tenendo una particolare

114 camera in posizione per lo scoppio; terzo, nella combinazione tra la culatta rotante e una serie di luminelli, uno per ogni camera e in asse con esse, atti a ricevere le capsule che una volta inserite proteggeranno i singoli foconi dal fuoco laterale e quando ci sar combinato col posizionamento dei luminelli stessi in appositi recessi, i foconi saranno ulteriormente protetti dalleffetto del fuoco laterale a mezzo di tali scomparti; quarto, nella connessione della canna con lo scudo di rinculo, situato dietro la camera rotante, per mezzo di un perno, o asse, sul quale la culatta ruota, e un cuneo di chiusura, o suo equivalente, che permetter senza difficolt lo smontaggio e il rimontaggio delle parti; in quinto luogo infine, nella connessione della canna con lo scudo di rinculo tramite la piastra di scatto (lock plate) posta sotto la culatta rotante. (Anche se di norma il termine lock plate riferito alle armi con meccanismo side lock, in questo caso vi si faceva riferimento per quella parte di fusto sotto il tamburo doverano contenuti e imperniati i leveraggi di scatto.) La descrizione presente nel reissue del 1848 delle parti meccaniche, delle caratteristiche funzionali come pure del principio stesso era pi completa e dettagliata rispetto al primo brevetto del 25 febbraio 1836 e lasciava intravedere una mano esperta. Non erano descritti solamente i particolari meccanici e la loro funzione, ma si esprimevano ipotesi di modifiche immaginando forse le

Il nome del fabbricante rullato sulla parte superiore del telaio (Casa daste Greg Martin)

115 future probabili violazioni. Nel presentare una richiesta di brevetto, chi non aveva mezzi si faceva spesso aiutare per descrivere la scoperta dagli impiegati dellufficio, ma rischiava di venire sorpassato da chi aveva per le mani qualcosa di simile per meglio descritto. Al contrario, chi se lo poteva permettere, assumeva i cosiddetti Patent Agent o Solicitor of Patent, esperti nel settore e abilissimi nello schivare i tranelli tipici delle complicate descrizioni tecniche. Nello specifico caso di Colt, labilit si pu riscontrare in pi punti, quando si nomina prima un particolare, per esempio il gancio (chiamato spesso catch o lifter e attualmente hand) che impegna i denti della stella di rotazione (ratchet wheel) e la fa girare assieme al tamburo, e subito dopo aggiungere o suoi equivalenti. E lo stesso riguardo alla zeppa di fissaggio tipica dei revolver di Colt: wedge key or its equivalent. O ancora, verso la fine delle specifiche, si pu

Oltre al chiavistello di serraggio e al tenone che evitava movimenti laterali della canna, si pu notare la singolare raggiatura della faccia anteriore del tamburo. Tale caratteristica, coperta dal brevetto n 182 di D. Leavitt, serviva (o avrebbe dovuto servire) per scongiurare laccensione delle camere contigue a quella allineata alla canna. Il fenomeno era descritto nelle specifiche in questo modo: [] The portion of the ignited charge which may escape will in this case fly off in a tangent to the spherical end of the cylinder, and cannot possibly come into contact with a lateral-charged chamber. La culatta della canna, fatto salvo limmancabile gap necessario alla rotazione, era sagomata sulla sfericit della volata del tamburo e ci avrebbe dovuto indirizzare i gas di sparo per la tangente!! (Casa daste Greg Martin)

116 leggere: [] E ovvio, come descritto in precedenza, che le parti della mia invenzione potranno essere variamente modificate. Per esempio, invece di costruire la ruota dentata, con la quale si fa ruotare la culatta a pi camere, in un pezzo separato e fissarla sulla culatta con un anello, la ruota dentata, o lequivalente di ci, potr essere costruita come una proiezione della culatta, o in una cavit allinterno di essa, o in qualsiasi parte connessa con la culatta, come la convenienza potr consigliare. - Oppure - [] Invece di vincolare la leva, che ruota la culatta a pi camere, direttamente allarmamento del cane, essa pu essere connessa tramite unaltra leva, o pi leve intermedie, o da una articolazione intermedia, e questa leva secondaria pu essere usata per azionare il cane, e invece di far ruotare la culatta a pi camere da un movimento della leva verso lalto, ci pu essere compiuto a rovescio. E via elencando ipotesi, similitudini o equivalenze. Alla fine si pu ancora leggere: [] Sebbene io abbia descritto il cane (chiamato cock ndr) come azionato da una sporgenza diretta di esso, quando applicato a una pistola, e da una leva secondaria, quando applicato a un fucile (qui il riferimento era ai ring lever rifle sui quali larmamento del cane avveniva tramite una leva ad anello ndr), non voglio limitarmi a questa disposizione delle parti [] E sebbene io abbia illustrato i

Il sistema di scatto e percussione delle Wesson & Leavitt non era allaltezza di quelli delle armi di Colt, certamente pi innovative. Il cane laterale e la piastra di scatto non permettevano la compattezza tipica dei revolver concorrenti. La linea era mutuata dalle pistole monocolpo degli anni 1830-40

117 principi della mia invenzione come suscettibili di alcune modifiche, qui elencate, non voglio limitarmi a queste, essendo possibili altre modifiche. E probabile che, al giorno doggi, nessun patent examiner accetterebbe specifiche cos descritte. Sarebbe inaccettabile, del resto, con lattuale legislazione statunitense, attraverso la quale possibile - con gli opportuni paletti - far convivere due principi simili, brevettati entrambi, ai quali si sia arrivati con modalit differenti, proporre descrizioni imprecise e generiche al punto da ingenerare dubbi interpretativi cos pesanti da dover essere fugati da una giuria. Ma come dimenticare che da queste descrizioni passato pi di un secolo e mezzo!? E evidente lobbligatoriet di una simile prassi descrittiva nel caso si volesse brevettare non solamente il pezzo, o i pezzi che lavoravano assieme con la loro funzione e scopo, ma lintero sistema che derivava dalla loro interazione, con qualsiasi altro pezzo, o pezzi, o in qualsiasi altro modo, essa fosse stata

Entrambe le concorrenti erano dotate di telaio aperto. Tra i due sistemi di smontaggio tuttavia, larma della Massachusetts Arms guadagnava qualche punto in quanto a solidit su quella di Colt. Nei revolver di Hartford era facile perdere la zeppa di fissaggio e inoltre la sua sede, ricavata sul perno del tamburo, prendeva facilmente giochi. In questa foto si notano i luminelli ben incassati e divisi da una solida parete di metallo. Peccato che questa particolarit fosse gi ben specificata nel brevetto di Colt del 1836.

118 compiuta. In poche parole si voleva bloccare a chiunque la strada per arrivare a quel determinato principio. Ed oltremodo chiaro perch in quegli anni risultasse pressoch impossibile costruire unarma simile senza incappare in una violazione di brevetto. Fu proprio quello che successe alla Massachusetts Arms col suo revolver e con la coppia conica (bevel gear) che comandava la rotazione e il blocco sotto sparo del tamburo (blocco che in questo caso avveniva tramite un perno agente in orizzontale), considerata alla fine del processo simile al meccanismo di Colt. Naturalmente noi ci chiediamo ora: come poteva un organo non tecnico, comera una giuria popolare, decidere in merito alla similitudine di due sistemi, brevettati entrambi? E come mai i titolari di due distinti brevetti, per i quali il Governo, col suo Sigillo, si era fatto garante della novit, dellunicit, dellutilit, erano costretti a battersi in tribunale per difendere il proprio lavoro? Fin troppo facile dare una risposta a pi di 150 anni di distanza; la legge non era perfetta!

Sul retro del tamburo si notano lo scasso per la rotazione, i punti di fermo e la rullatura della data del brevetto di Leavitt. Il sistema che comandava il movimento del tamburo, regolato dalla coppia conica (bevel gear), era stato brevettato da Edwin Wesson il 28 agosto del 1849. Su tale marchingegno i difensori della Mass. Arms si dannarono contro interrogando in modo martellante tutti i testimoni dellaccusa, (e anche i propri, inciampando in qualche autogol) nel tentativo di sostenere che questa diversit dal meccanismo di Colt ne faceva unaltra cosa. Inutilmente! (Casa daste Greg Martin)

119 Chapman, che apr il caso per il querelato, si uniform subito allidea di Dickerson relativa al rimborso simbolico di un dollaro (in caso di buon esito per il querelante) adeguandosi ad una richiesta dei danni da formulare in un processo successivo. Che non vi fu, almeno per ci che riguardava la richiesta di un indennizzo.15 A questo proposito, Dickerson dichiar parlando direttamente alla giuria popolare: [] Siamo qui davanti a voi per una questione di diritto, per ribadire la propriet di un titolo, e vogliamo rinunciare alla richiesta dei danni. Considerato che ho visto spesso giurie in grande difficolt al momento di stabilire lentit del risarcimento, voglio subito rassicurarvi. Lunico punto sul quale la vostra attenzione dovr concentrarsi questo: il diritto di propriet. [] Questo un processo che riguarda un brevetto (patent suit ndr) e non diverso dagli altri processi simili che hanno avuto e che hanno luogo in tutte le Corti degli Stati Uniti. La presentazione di Chapman fu aggressiva quanto quella dellavversario. Dopo una lunghissima esposizione sulle invenzioni e sulle scoperte, sulla loro continua evoluzione, sul fatto che niente nasce perfetto e che nel corso della storia tutto stato migliorato, tutto si pu migliorare, dichiar: [] Questo vale anche per il moschetto. Nessuno lo ha inventato come lo vediamo ora ma migliaia di teste hanno speso la loro abilit per renderlo com adesso! Lintero sistema si affina senza sosta, si perfeziona continuamente e non mai stato migliorato tanto come negli ultimi dieci anni. Chiunque sia appena informato su come funzionano le cose in Arsenale a Springfield, sa che un moschetto di cinque anni fa non passerebbe unispezione. [] Che un moschetto di quindici anni fa sembra una cosa da barbari. Quando si dice, prenderla alla larga! [] E cos anche per il Sig. Colt. Egli non ha inventato il revolver n ha avuto per primo lidea del cilindro rotante per mezzo del movimento del cane, o del suo blocco al momento dello sparo. Non stato nemmeno il primo ad

Come si pu notare, labitudine di confezionare pistole incise in cassette di legno non era certo una prerogativa di Samuel Colt

120 avere lidea del cilindro. Queste invenzioni, come vi mostrer, hanno avuto un percorso tortuoso attraverso altre menti. Sono arrivate da uomini attenti e competenti pi di quello che il Sig. Colt era. E poi: [] Io non chiedo favori per il mio cliente, chiedo giustizia e non credo che il querelante sia titolare di qualcosa. (Durante tutto il processo gli avvocati della Mass. Arms agirono di fatto come se lestensione concessa a Colt non fosse valida e quindi il suo brevetto fosse gi scaduto). [] Questi imputati stanno usando un regolare brevetto che stato rilasciato allamministratore dellinventore (il brevetto n 6669 era stato rilasciato il 28 agosto del 1849 a nome di Edwin G. Ripley, amministratore di Edwin Wesson, morto in gennaio ndr) e i loro guadagni dipendono e dipenderanno dalla validit di ci. Ora le accuse: [] Il Sig. Colt arrivato qui dicendo di poter spendere 50.000 dollari contro di noi, e se lo batteremo in questa causa minaccia di abbassare il prezzo delle sue armi e buttarci fuori dal mercato. Lavvocato Curtis lo interruppe: [] Abbiamo fatto queste minacce? Io non sentito niente del genere in questo processo. E Chapman: In realt cos. Dickerson tagli corto: Non c niente agli atti. Infine di nuovo Chapman: Egli (Colt ndr) ha certo il diritto di venire qui ma noi chiediamo solo giustizia. Nessuno di questi casi nasce per compassione, sappiamo tutti perch ci sono questi processi.

Unaltra vista del chiavistello che bloccava il gruppo canna-top strap. In queste armi le lavorazioni erano molto accurate

121 I TESTIMONI DI SAMUEL COLT Prima di chiamare i suoi testimoni, Dickerson volle ricordare una volta di pi alla giuria come le armi del suo cliente fossero state usate con molto gradimento dai militari. Naturalmente, nel dipingere un ambiente entusiasta, si dimentic di citare le pesanti critiche incontrate allinizio dal Colonnello, in pi di unoccasione.16 A proposito della guerra in Florida, egli disse: [] Voi vi ricordate quanto fu difficile e fastidiosa la guerra contro i Seminole. Vi ricordate di come i selvaggi approfittassero per colpire nel momento in cui si caricavano le armi e si ritirassero poi in quelle tremende paludi. Ebbene quando i nostri soldati ebbero tra le mani le armi a ripetizione del mio cliente (in tutto 50 fucili dei quali probabilmente la met mai arrivati in prima linea ndr) e poterono sparare tutti quei colpi senza doverle ricaricare, allora gli indiani si arresero o furono uccisi e la guerra fin immediatamente. Il mio cliente aveva costruito delle armi cos efficaci tanto da distruggere con le proprie mani il mercato per esse. Certamente, allepoca del processo le armi di Colt non erano pi cos costose e complicate come i modelli costruiti nella fabbrica di Paterson, derivanti direttamente dai suoi brevetti del 1836 e del 1839 (n 1304 del 29 agosto 1839). Erano ormai revolver conosciuti ed apprezzati dai militari di cavalleria (allora

Nello studio delle armi a rotazione, andrebbero annoverati tra i contemporanei di Colt anche i fratelli Barton e Benjamin Darling. Alcuni americani sono dellidea che la loro pepperbox (probabilmente una delle prime costruite negli Stati Uniti) abbia preceduto la rivoltella di Colt, nonostante questultimo avesse cominciato a farsi costruire i primi rudimentali prototipi gi dal 1831 e lanno dopo avesse depositato allUfficio Brevetti alcuni disegni e un modello (ottenendo un caveat). Il congegno di scatto ad azione semplice qui illustrato in un particolare ricavato dal brevetto del 13 aprile 1836 - simile a quello di Colt ma fu brevettato qualche settimana dopo. La leva comandata dal cane faceva ruotare un fascio di sei canne

122 chiamati anche U. S. Dragoons). A partire da quelli costruitigli da Eli Whitney jr. nella sua fabbrica a Whitneyville, nei pressi di New Haven, nel Connecticut, (noti come U. S. Army Pistol Model of 1847 o Whitneyville Walker model) e in seguito da lui stesso nel primo stabilimento di Hartford (chiamati U. S. Army Pistol Model of 1848 o Dragoon model o ancora Whitneyville Hartford model), il Colonnello aveva fatto enormi progressi e le armi erano semplici e solide, oltre che parecchio potenti grazie ai sei colpi in calibro .44.17 Dal 1850 inoltre, erano gi entrati in produzione i modelli Pocket in calibro .31 e Navy in calibro .36, due armi di enorme successo. Le dichiarazioni dei testimoni chiamati dallaccusa (ottimamente indirizzati da Dickerson) si focalizzarono su tre linee ben definite: lottima reputazione conquistata dalle armi di Colt (vennero chiamati un ufficiale di cavalleria e un ufficiale dello Ordnance Department); la primogenitura dellidea di Colt (furono sentiti ingegneri, meccanici, armaioli, ex dipendenti dellUfficio Brevetti che avevano costruito, visto costruire, provato, visto i disegni dei primi prototipi di Colt); lassoluta similarit del meccanismo progettato da Edwin Wesson (ingegneri, meccanici, dipendenti di Colt che a vario titolo avevano esaminato entrambe le armi). Per una migliore comprensione del quadro generale vogliamo proporre una sintesi di alcuni interventi che per motivi di spazio sar necessariamente stringata. Nella traduzione dei dialoghi abbiamo creduto opportuno rendere moderni alcuni dei termini usati allora - soprattutto per evitare confusione - dato che la terminologia statunitense della met dell800 riguardante la meccanica applicata, era infinitamente meno specifica di adesso. Tanto per fare un esempio, il tamburo veniva spesso chiamato barrel. Ci vale anche per le descrizioni dei brevetti. William Thornton, allepoca del processo Maggiore dellOrdnance Department, parl del suo lavoro nella Commissione che valutava le armi. [] Conosco le armi del Sig. Colt da molto tempo, da prima di cominciare il mio lavoro di ispettore per lEsercito dieci anni fa, forse dal 1836, quandero allarsenale di Watervliet, ma ho cominciato ad esaminarle nel 1841. [] Come membro della Board of Ordnance per le armi da fuoco, lo scorso novembre venni chiamato a Washington e, assieme ad altri Ufficiali, esaminai alcune armi. Tra queste quelle del Sig. Colt e della Mass. Arms. Non ricordo quante centinaia di colpi sparammo. La Commissione adott per il servizio quella del Sig. Colt. Parlando poi delle ispezioni disse tra le altre cose: [] Tutti i tipi di armi da fuoco per il Governo passano sotto il mio controllo. [] Non so dire in che percentuale i fucili esplodano durante le prove ma indubbiamente molto alta. Per esempio, di recente, su 500 carabine ne sono state eliminate 53. Riferendosi poi ai revolver di Colt: [] Gli esperimenti a Washington ci hanno mostrato che con una pistola di questo tipo si possono caricare e sparare sei colpi a piena carica in un minuto. Come precisione e penetrazione essa va ben oltre ci che necessario in una pistola. Personalmente non vorrei es-

123 sere ad un centinaio di yards da essa. Un cavalleggero la pu usare mentre nellaltra mano tiene le briglie. [] Quando le ispezionai per la prima volta ebbi da obbiettare sul loro terribile peso ma ora sono state accorciate nella canna e nel telaio e rese pi leggere. [] So che i Dragoni ne sono gi in possesso. Credo anche le altre truppe montate. [] Personalmente considero questa pistola, quando nella mani di uomini che sappiano usarla, larma pi terribile che possa usare chi si difende come chi attacca. Essa molto migliore di unarma ordinaria perch ha sei cariche invece di una. Lavvocato Chapman gli chiese: E questo il vantaggio delle pistole a rotazione? Thornton rispose: Certo, di tutte le armi di questo tipo. Poi accenn alle ispezioni da lui fatte sulle armi di Colt nel 1841 e nel 1847. Domanda di Chapman: Queste ultime erano costruite a New Haven? Risposta: Si signore, dal Sig. Whitney, cera il Sig. Warner (Thomas, ndr) allora che seguiva i lavori col controllo diretto del Sig. Colt. Quelle armi erano molto pesanti e ingombranti ma funzionavano come quelle attuali. D: Erano gi state modificate? R: No, non credo. Il grosso delle modifiche avvenne dopo, nel 1848, nel 1849 e nel 1850. Prima erano molto pesanti. D: Criticabili? R: Indubbiamente. Forse a Chapman non pareva vera unammissione del genere. D: Queste pistole erano criticabili? R: Mi spiego meglio. Erano criticabili in relazione al loro peso, non per problemi costruttivi; erano efficienti come lo sono quelle attuali. D: Quindi unarma pu essere efficiente e malgrado tutto criticabile? R: Si signore. D: Queste armi sono migliori di quelle costruite a Springfield? R: Non lo so, non ho ispezionato le armi di Springfield. D; Chi era lagente della Massachusetts Arms al tempo delle prove? R: Non lo ricordo. Forse fu il Sig. Ames che present le armi alla Commissione. Se era lui fece una relazione per presentarle. Il Capitano Charles A. May del 2 Rgt. Dragoni degli Stati Uniti, afferm che il suo squadrone ne era armato durante la Guerra col Messico (si trattava naturalmente del modello Whitneyville Walker in calibro .44 del primo contratto). Dichiar lufficiale: [] Non ho esitazione nel dire che dieci uomini con le pistole di Colt alla cintura, a patto che ne conoscano luso, possono andare dappertutto e tenere a bada qualsiasi forza. Io stesso non esiterei, assieme a dieci uomini armati con queste pistole, ad andare ovunque attraverso le pianure. E ancora: [] Esse possono essere usate mentre si a cavallo a tutta velocit con grande precisione. Ira Leonard, un operaio specializzato che aveva lavorato anche alla Patent Arms Mfg. Co., descrisse i meccanismi della due armi considerandoli sostanzialmente simili: [] Ho esaminato le due armi e il brevetto di Colt del 1848. Mi pare che in entrambe sia usato lo stesso movimento per azionare il tambu-

124 ro, la differenza sta solo nei due ingranaggi conici della Mass. Arms che trasmettono solamente il moto. Nella pistola di Colt il movimento del cilindro dato da una ruota dentata agganciata da una leva comandata dallarretramento del cane. Nellarma della difesa il movimento del cane muove un dispositivo che si aggancia ad un ingranaggio conico, questo fa girare un altro ingranaggio conico sistemato ad angolo retto che con una leva aggancia lingranaggio che fa ruotare il cilindro. [] Mi sembra che larma della Mass. Arms arrivi allo stesso effetto con unoperazione pi rozza. Inoltre mi sembra che il meccanismo di Colt sia molto meno soggetto a essere riparato. [] Entrambe le armi hanno i luminelli protetti da un divisorio. Lunica differenza nella loro inclinazione. Lavvocato di Colt incalz il suo testimone che non sembrava essere molto svelto con le parole: [] Se il Sig. Colt ha brevettato questa combinazione

Questo particolare, tratto dal brevetto di David G. Colburn del 29 giugno 1833, dimostra la tenacia con la quale gli americani si applicavano sulle armi a ripetizione. Anche prima di Colt. Nel documento, intitolato IMPROVEMENT IN GUNS, linventore dichiarava tra le altre cose: [] Il miglioramento fatto per sparare da tre a dodici colpi alla volta, caricati per mezzo di un cilindro o magazzino che ruota su un asse. Alla fine delle specifiche, come di rito, riassumeva in poche righe le linee essenziali del principio per il quale chiedeva la patente: [...] What I claim as my own invention is - All of the locks, and cocking and turning the magazine and priming at the same time by pulling the trigger. Tradotto in termini comprensibili significa che Colburn voleva brevettare - oltre a tutti i meccanismi decritti - la combinazione dellarmamento, della rotazione del cilindro e dellinnescamento con la trazione del grilletto. Non siamo molto lontani dal sistema che Colt brevett tre anni dopo

125 della culatta rotante col meccanismo in maniera tale che con larretramento del cane essa ruoti e si blocchi e si allinei alla canna per lo sparo, o non larma degli accusati sostanzialmente la stessa cosa? Risposta: [] E prodotto lo stesso effetto ma con un maggiore numero di pezzi. In entrambe il movimento dato da un ingranaggio e da un dente di aggancio. Chapman, che lo contro interrog, volle sapere quanto fosse abile nel suo lavoro e quanto ne capisse di meccanica: [] Sono operaio specializzato da circa ventanni. Lavoro il ferro e lottone, principalmente, e ho lavorato su ogni tipo di macchinario; anche per il cotone, per la lana ecc. Per fabbriche, un po dappertutto. Sono stato sei mesi alla Patent Arms Mfg. dove costruivo soprattutto leve e attrezzature per la costruzione di vari pezzi. [] Ho lavorato anche per Allen & Falls a Springfield nel 1836 sulle armi a rotazione di Cochran. Mi pare che ruotassero con loperazione di armamento. Ma non ne sono sicuro, sono stato l solo due o tre mesi. Poi lo bersagli con una serie di quesiti specifici: Supponiamo che uno faccia ruotare il suo tamburo applicandogli una leva e un altro una ruota e un asse. Sarebbe la stessa cosa? Risposta: Se fossero usate assieme credo di si. D: Ma supponiamo che uno usi una leva solo e un altro una ruota e un asse, senza una leva? R: Credo sarebbe lo stesso. D: Ma allora tutti i principi di rotazione sono la stessa cosa? R: Mi pare che il Sig. Colt abbia dichiarato nel suo brevetto, a proposito di questo congegno, o suoi equivalenti - la leva che lavora sulla ruota dentata o suoi equivalenti. D: Ma questo non risponde alla domanda. Dobbiamo assumere che il principio stesso copra tutti i modi per arrivarci? Che qualsiasi meccanismo che ruoti e blocchi un cilindro sia uguale allaltro? R: Sarebbe la stessa cosa se il cilindro fosse mosso da una leva e una ruota dentata, o suoi equivalenti. D: Supponiamo che invece di armare il cane con la mano vi sia una leva applicata ad esso, un qualsiasi altro meccanismo che generi il movimento, questo altererebbe il principio? Risposta: Credo di no. D: Per esempio; voi conoscete le carabine di Colt? Sapete come ruotano? R: Le ho viste un po di tempo fa. Mi pare che ruotino tramite una leva. D: Allora, considerando che anche col movimento di questa leva si pu ruotare il cilindro, ci entrerebbe nel principio? R: Io credo di si. Dopo un insistente batti e ribatti sulle diversit e sulle similarit dei meccanismi, il teste dichiar: [] Se il cilindro fosse mosso a mano, ci non entrerebbe nel principio generale perch nessun meccanismo creerebbe il moto. Se il cilindro fosse mosso da un qualsiasi meccanismo, una leva, una serie di leve,

126 un ingranaggio, allora questo entrerebbe nel principio generale come descritto nel brevetto di Colt. Lingegnere James J. Mapes, che sembrava sapere il fatto suo, dopo aver spiegato in maniera dettagliatissima perch riteneva simili i meccanismi dei due sistemi disse; [] Non tutti i sistemi meccanici, i meccanismi, richiedono uninvenzione quando sono applicati. Per la maggior parte dei casi basta un adattamento a sistemi gi ben conosciuti. [] Il Sig. Colt, significativamente, usa nel suo brevetto la parola equivalente, tale congegno o suoi equivalenti. Ebbene, nellarma della Mass. Arms vi sono i suoi equivalenti. Chapman, dopo qualche innocua domanda, prefer non insistere. Lingegnere William A. Bryant, con le sue dichiarazioni, riusc a mettere in difficolt Chapman. Lavvocato lo invest con una serie incredibile di domande formulate su questo tono: [] Se il meccanismo per la rotazione fosse diverso, farebbe qualche differenza? Bryant rispondeva cos: [] Non capisco quale meccanismo. Dovreste dirmi quale meccanismo intendete. Allora Cha-

Questi tre pezzi di legno, conservati ora allo Wadsworth Athenaeum di Hartford, furono intagliati da Colt nel 1831 e, assieme ad alcuni disegni, furono la base di partenza per i primi prototipi costruiti dall'armaiolo Anson Chase (Grant)

127 pman insisteva: [] Se il movimento del tamburo fosse dato per esempio dallarretramento del grilletto invece che da quello del cane, farebbe qualche differenza? Oppure: [] Se il blocco del tamburo agisse sulla periferia invece che sul retro, farebbe qualche differenza? E ancora: [] Farebbe qualche differenza se il cilindro fosse mosso a mano? Bryant si difese molto bene non rispondendo quando le obiezioni erano troppo generiche. Alla fine disse che la coppia conica di Wesson (il cui principio fu al centro della discussione per buona parte del processo) non era uninvenzione ma solo una modifica di ci che Colt aveva inventato. Secondo lui infatti le armi erano del tutto simili e funzionavano secondo lo stesso principio tranne per il fatto che Wesson aveva complicato le cose aumentando il numero dei pezzi necessari per trasferire il movimento del cane al tamburo e al suo blocco. Egli disse: [] La coppia conica, spesso usata per invertire il moto di un meccanismo, non d il movimento, non lo crea, ma lo trasmette solamente e quindi non modifica il principio. Il principio lo sblocco, la rotazione e il blocco del tamburo per mezzo dellarretramento del cane. Il modo differente col quale larma della parte avversa ci arriva non muta il principio perch fa parte di esso. Io non voglio dire che il meccanismo di Wesson sia inutile, anzi. Forse piazzare la chiusura in un altro posto pu essere stato un vantaggio ma ci non cambia il principio dellarma di Colt nella quale il meccanismo pi diretto, pi semplice. Larma della Massachusetts simile allarma del Sig. Colt, solo pi complicata. La testimonianza dellingegnere William P. Elliot si incentr sugli anni 1832-33 quando lavorava allUfficio Brevetti, il periodo nel quale Colt aveva fatto il primo tentativo di brevettare la sua arma a ripetizione. [] Sono ingegnere civile, architetto e Solicitor for patents. Nel 1832 e 1833 lavoravo allUfficio Brevetti degli Stati Uniti, quando lo guidava il Dr. John Craig. Il mio compito era allora di ricopiare brevetti, disegni, etc. Preparavo anche specifiche e disegni per gli inventori. [] Il Sig. Colt, allora un giovanotto, venne da me, non ricordo esattamente quando. Sicuramente prima del 1834, nel 1832 o forse nel 1833. Venne nella mia stanza indirizzato da qualcuno con un modello e con dei disegni che riguardavano alcune modifiche su unarma da fuoco. Mi chiese di esaminarli per vedere se linvenzione era nuova. Io conoscevo bene tutte le armi depositate l in ufficio. [] Quando vidi il modello gli dissi che non era nuovo, credo. Pensavo fosse solamente unarma a culatta rotante. Avevo gi visto questo tipo di armi e ne avevo una o due depositate in ufficio. Ero dellidea che non ci fosse niente di nuovo in quel modello, finch egli non mi spieg esattamente di cosa si trattava. Apr il rotolo di fogli e io capii subito Chapman lo interruppe: Come si pu testimoniare in questo modo se poi non si possono esibire i documenti? Dickerson replic: Avevo solo chiesto al testimone di descrivere ci che il Sig. Colt gli aveva mostrato. Elliot continu: [] Il Sig. Colt mi disse che non si trattava solo di una culatta rotante ma dellinvenzione del suo movimento attraverso larmamento

128 del cane, e mi descrisse questa meravigliosa invenzione. [] Allora mi accorsi della differenza tra la sua invenzione e quelle che conoscevo. [] Mi chiese di preparargli i documenti per il brevetto. [] Gli suggerii di brevettarla prima in Inghilterra perch le invenzioni, una volta brevettate da noi, non sarebbe stato pi possibile brevettarle l e lo consigliai di fare nel frattempo un caveat e di tenerlo segreto fino a che non avesse ottenuto il brevetto inglese. Gli scrissi due righe e allegai un disegno anche se la legge di allora non prevedeva ancora la registrazione dei caveat. Era unabitudine che esisteva dai tempi in cui Thornton dirigeva lUfficio. Thornton pensava che ci dovesse essere una legge su questa cosa. [] Tutti quei documenti andarono distrutti nellincendio. Tutto quello che poteva bruciare, bruci. Mi pare che dopo lincendio trovammo tra la cenere il tamburo di una delle pistole di Colt. [] La caratteristica pi importante che scrissi sul caveat era la rotazione della

Samuel Colt fotografato da Mathew Brady nel 1861. Molti ritengono che il forte stress psicofisico cui fu sottoposto nellultimo periodo sia stato la causa dellemorragia cerebrale che lo port alla morte (Grant)

129 culatta con larmamento del cane. Non credo di essere entrato nei particolari, di aver fatto una descrizione particolare. Nei disegni che mi port Colt questa operazione poteva essere fatta in vari modi. [] Era generalmente il modo col quale scrivevo i caveat - non limitare gli inventori. Era un idea di Thornton, praticamente il padre dellUfficio Brevetti [] I ricordi non sono chiari ma questo era quello che appariva nei disegni. Chapman gli chiese: [] Siete sicuro che il disegno che avete in mano ora sia uno di quelli che Colt vi port allora? R: [] Sembrerebbe identico, i colori sembrano quelli di allora. Posso dire che sostanzialmente identico anche se non potrei affermare che lo stesso. D: [] Cera una ruota dentata attaccata al cilindro o era separata? R: [] Cera un congegno che si poteva staccare sul quale agiva un braccetto per far ruotare il cilindro. Cerano una variet di modi per fare ci. Non saprei dire se cerano dei perni o dei denti sul retro del cilindro. La ruota dentata era nel disegno, ma Colt mi port una mezza dozzina di fogli. [] Forse Colt mi diede qualcosa per avergli registrato il caveat. Presumo che mi abbia pagato qualcosa, ma non molto. Adesso c una legge su questo. Le testimonianze di H. Belden, A. Goodwin e H. D. Meech si incentrarono sulle date di fabbricazione dei prototipi usciti dalla bottega di Anson Chase, un armaiolo di Hartford al quale Colt si era rivolto per primo con lintenzione di farsi costruire larma che aveva in mente allora, sulla base di un modellino in legno e alcuni disegni. Belden era assolutamente digiuno di armi. Lui stesso ammise; [] Capisco di meccanismi quanto ne capisce la gente che normalmente usa armi da fuoco. Io le uso da quando avevo 12 anni. Le uso frequentemente tanto quanto la gente in genere. Non pretendo di essere un meccanico. Non sapendo di armi, di meccanica n avendo visto il prototipo o i prototipi, ma come lui disse: [] Vidi il lavoro che stava facendo (Chase ndr); vidi a round cylinder; vidi il Sig. Colt l. si concentr unicamente sulle date. Secondo Dickerson era molto importante che i Giurati sapessero quando Colt aveva concepito il suo revolver. Belden espose quindi una sfilza impressionante di personaggi, luoghi, cose, situazioni, ricordi, spiegando perch riusciva a collocarli in quel preciso periodo. Il tutto per confermare che aveva visto Colt nella bottega di Chase in quegli anni. A. Goodwin placcava oggetti (anche per Colt) mentre intorno al 1830-32 riparava orologi. [] Non conoscevo il Sig. Colt allepoca ma conoscevo bene Anson Chase. Avevo la mia bottega in Main Street ad Hartford, giusto davanti a quella del Sig. Chase. Egli laveva affittata dal padre del Sig. Belden che ha testimoniato qui. Andavo spesso nella sua bottega nel 1830-31 e lui veniva nella mia. Mi pare che sia andato via da l alla fine del 1832. Fu nel 1831 che vidi Chase e Rowe (un meccanico che aiutava Chase ndr) lavorare su unarma a rotazione. Era una pistola a rotazione, aveva ununica canna e alcune camere

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William Thornton, ufficiale dello U.S. Army Ordnance Department, fu chiamato a deporre da Dickerson perch conosceva molto bene i revolver di Colt (Serven)

131 che contenevano le cariche. Cerano due o tre sistemi per farla ruotare. Non molti sapevano di quellarma. Avevo limpressione che volessero tenerla segreta. H. D. Meech gestiva da molti anni il museo di Albany (150 km da Hartford) e si ricordava di Colt nel 1833. [] Egli allora faceva delle dimostrazioni pubbliche col gas esilarante e aveva con lui una pistola a rotazione. Era il 1833. Me lo ricordo perch tengo un diario di tutte le manifestazioni del museo. Mi ricordo di quellanno perch nello stesso periodo cera un certo Sig. Ellis che mostrava la sua arma in pubblico e io confrontai le due armi. Per questo motivo mi ricordo bene di quella del Sig. Colt. Allora si faceva chiamare Dottor Colt. [] Forse ho visto Colt usare la sua arma ma non ne sono sicuro. Non potrei dire dove lho visto sparare. So solo che lho esaminata per un confronto con quella di Ellis. Dickerson gli chiese: [] Avete detto qualcosa circa una domanda che Colt vi disse avrebbe fatto per un brevetto? R: [] Forse Colt mi disse qualcosa del genere ma non posso essere molto preciso su questa cosa. Chapman intervenne riferendosi ad una domanda precedente: [] Quello che avevo chiesto al teste era se gli risultava che il Sig. Ellis avesse fatto una domanda per un brevetto e mi era stato risposto che forse anche il Sig. Colt laveva fatta. Il Presidente li interruppe: [] Non potete provare dei fatti in questo modo. Dovete portare dei documenti. Dickerson: [] Purtroppo lUfficio Brevetti ha preso fuoco, ma proveremo questa cosa con un altro testimone. Anche Anson Chase testimoni per Colt (bench nel 1833-34 avesse dovuto faticare per farsi pagare i lavori che gli aveva fatto). Nelle sue dichiarazioni vi probabilmente la migliore e pi interessante descrizione dei primi revolver di Colt che sia arrivata fino a noi: [...] Ho conosciuto il Sig. Colt nel 1831 poco dopo essere arrivato ad Hartford, in primavera o allinizio dellestate. [] Venne da me per un lavoro. Aveva una specie di modellino e stava tentando di mettere a punto unarma a ripetizione. [] Venne molte volte e voleva da me alcuni pezzi per perfezionarne il movimento. E quasi certo che lidea di bloccare e sbloccare il tamburo col movimento del cane, gli venne in corso dopera, mentre Chase stava lavorando sui primi prototipi. E pi che probabile inoltre che Chase gli avesse dato dei suggerimenti, vista la scarsa conoscenza meccanica del giovanotto (Colt era nato nel 1814). Dalla sua testimonianza, e dalle poche lettere rimaste, si deduce che larmaiolo non aveva mai avuto a che fare con armi a rotazione, o a ripetizione in genere, prima di allora (comunque rarissime negli anni 1830-32). [] Lavorai per lui fino alla fine di quellanno, credo. E anche nel 1832. Veniva molto spesso da me, anche due o tre volte in un giorno. [] Nel 1832 il primo prototipo era a posto. Io non ero presente quando spar per la prima volta, lo vidi solo caricare. Mi pare che il primo o secondo prototipo, non ricordo quale, scoppi e ci mettemmo a lavorare su un altro prototipo. Dickerson gli diede un disegno e la carcassa di un revolver: [] Questo

132 lho fatto io. Lho tenuto in uno scatolone fino al maggio scorso quando venne da me il Sig. Tuller (incaricato da Dickerson oltre che Ispettore nella fabbrica di Colt nel 1851 ndr) e mi chiese del mio lavoro di allora per Colt e cosa mi ricordassi. Doveva essere un fucile ma non stato ultimato. [] Trovammo che il movimento con la ruota dentata era preferibile alla coppia conica. Riferendosi poi al disegno: [] Questo stato in mio possesso fino al 24 maggio scorso. Lo tenevo arrotolato assieme allarma. Lha fatto il Sig. Colt e credo sia molto simile allarma. [] Io lavorai su quel disegno e alla fine furono pronti una pistola e un fucile. Preferimmo la ruota dentata alla coppia conica. [] Il Sig. Colt prese quelle armi e credo sia andato a Washington. Dickerson gli chiese; Sapete che cosa and a fare? Chapman si oppose alla domanda che venne ritirata. [] Questi pezzi li avete fatti voi? gli chiese Dickerson mostrandogli alcune molle, leve, viti ecc. R: [] Si, erano per quelle armi. Li conservavo assieme allarma e al disegno in una scatola. Quattro o cinque anni fa spostai quella roba in unaltra scatola ed ebbi modo di vederla dopo anni. [] Poi ho dato tutto al Sig. Tuller nel maggio scorso. Nella mia bottega non cerano macchine. Si faceva tutto a mano.

Vista destra del revolver a pietra del bostoniano Elisha H. Collier - poi costruito anche a percussione - brevettato in Inghilterra il 24 novembre 1818. Gli avvocati della Mass. Arms chiamarono linventore come testimone per dimostrare alla giuria che larma di Colt non era una novit neanche nel 1836, anche se la sua deposizione fin per favorire pi laccusa che la difesa. Contro interrogato da Dickerson, Collier ammise infatti che il suo meccanismo di rotazione e blocco del cilindro tramite il movimento del cane, pur se previsto nel brevetto, dovette essere abbandonato quasi subito per la sua estrema debolezza in favore della rotazione manuale. Larma della foto daltra parte, non era mai stata brevettata negli Stati Uniti, nonostante il progetto di base di Collier ricalcasse grandemente il brevetto americano del 10 giugno 1818 di Artemus Wheeler - vero ideatore del sistema (Casa daste James D. Julia)

133 Chapman: [] Come mai avete conservato queste cose e il disegno con cos tanta cura per cos tanto tempo? R: [] Erano state fatte nella mia bottega. Pensavo fossero le prime armi a ripetizione mai costruite, questo il motivo. Forse non avevano un gran valore ma credevo di essere stato il primo a costruire una cosa simile e volevo tenerla. Non avevo altro motivo. [] Non ricordo quanto mi pag Il Sig. Colt per quel lavoro. Il Sig. Rowe lavorava per un dollaro e un quarto al giorno, credo. Io mettevo in conto due dollari al giorno. William H. Rowe aveva abitato per qualche anno ad Hartford e conobbe Colt nel 1831. Lavor per Chase un paio danni e fu il meccanico che materialmente costru la maggior parte dei meccanismi - se non tutti - montati sui primi prototipi. [] Ho visto quel grande disegno (che Dickerson aveva portato in aula ndr) nella bottega di Chase. Non ne ho visti altri cos. Il Sig. Colt aveva altri disegni ma erano pi piccoli. Raffiguravano i particolari di una pistola. La prima arma ad essere costruita fu una pistola. Io lavorai sul disegno pi grande. Avevamo disegni che mostravano i particolari e come andavano connessi tra loro per funzionare. Chapman gli mostr un cilindro di revolver che Colt produceva allora, forse un modello Dragoon: [] La ruota dentata era sul retro del tamburo come questa? Rowe: [] Era la stessa cosa ma sul lato mi pare. D: [] Il braccetto che provocava la rotazione era come questo? R: [] Funzionava nello stesso modo. D: [] Voi dite che larma ruotava per mezzo di una leva attaccata qui? R: [] Era attaccata al cane. Non so quanto lunga fosse, non so se andava anche dietro al cane. Lho costruita molti anni fa. Penso fossa attaccata nella parte posteriore del cane. Era attaccata nella parte inferiore, sicuramente. Era costruita per far ruotare il cilindro. Era costruita pi o meno come questa leva (del modello Dragoon ndr). Era formata esattamente per lo scopo cui era stata pensata, per far ruotare il cilindro. [] Potrebbe non essere stata proprio come questa ma faceva il suo lavoro. D: [] In che modo era differente da quella di questarma? R: [] Ma non ha molta importanza, faceva il suo lavoro.

Nel contratto di Colt con lEsercito del gennaio 1847, oltre ai 1000 revolver Walker, erano compresi una serie di accessori, tra i quali i blocchetti fondipalle. Nella foto ne vediamo uno a sei cavit - dei 20 forniti in questo formato. Alla fusione ne risultava una palla di circa 220 grains senza solchi di ingrassaggio che i soldati spesso caricavano a rovescio (Serven)

134 D: [] Decider io se importante quando mi parlerete dei fatti. R: [] Aveva pi o meno questa forma. Lestremit era tagliente per agganciarsi ai denti dellingranaggio. [] Quel gran disegno quello che avevamo in bottega allepoca, me lo ricordo bene perch vi lavorai molto e qualche volta ci perdevo la pazienza. I TESTIMONI DELLA MASSACHUSETTS ARMS CO. Chauncey Snell, meccanico e armaiolo, parl in maniera abbastanza confusa di un modello in legno di arma a rotazione che il padre Elijah - morto verso la fine del 1834 - costru nella sua bottega ad Auburn (Massachusetts) per David Colburn nel 1833. Allepoca aveva anche sentito dire che questultimo aveva un brevetto. Egli stesso disse di aver contribuito, nellautunno del 1833, alla costruzione di un esemplare di questarma - in metallo - nella quale il tamburo ruotava con la pressione di un grilletto, e lo sparo avveniva per mezzo di un secondo grilletto. Per non la vide mai sparare. Quellarma era del tutto simile a quella che gli stavano mostrando in aula. Argulus Taylor, armaiolo, aveva lavorato negli anni 1833-34 nella bottega di Elijah Snell. Fu il periodo nel quale Colburn and a Washington per il brevetto. Egli sapeva del brevetto, del viaggio a Washington e lavor sullarma. Isaac A. Bennet, operaio, fu il terzo teste a parlare del revolver di Colburn. Egli afferm: [] Sono a conoscenza di un modello in legno dellarma di Colburn, lo vidi quando ero nella bottega del Sig. Downer perch me lo mostr il figlio del Sig. Snell. Sono sicuro di aver costruito un tamburo per quellarma - forse pi di uno - il perno, forai le camere. Non nel 1833, quando vidi il modello in legno, ma nel 1834 o 1835 Chapman aveva in aula un modello dellarma di Colburn in metallo che faceva vedere ai meccanici, nel tentativo naturalmente di dimostrare alla giuria che vi erano armi a rotazione simili a quella di Colt gi prima del 1836, ma sia Snell che Taylor e Bennet non sembravano del tutto sicuri che fosse esattamente la stessa arma che affermavano di aver visto pi di quindici anni prima nella bottega di Snell padre. Dickerson ne approfitt per contro interrogarli. A Bennet chiese: [] Voi avete detto che si tratta della stessa arma di allora. Cos che vi rende cos sicuro? Risposta: Cera un pezzo rotto, staccato, e ora lo vedo saldato. D: Allora riconoscete larma per via di questa saldatura? R: Si, larma era rotta e il cilindro quello che ho fatto io. D: Siete assolutamente sicuro che il cilindro sia quello che avete costruito voi? Dopo 16 anni? R: Credo di essere sicuro di questo. D: C qualche marchio, qualcosa di particolare che distingue questo cilindro da quelli costruiti in quel periodo? R. Non c niente di particolare ma non mi ricordo di averne costruiti altri di questo tipo. Solo questo. Lavoravo a giornata da Downer che fece questo lavo-

135 ro per il Sig. Snell. Il cilindro era per unarma da caccia. Gli altri avevano una foratura diversa, da 3/8 di pollice. Il brevetto di Colburn del 1833 prevedeva tra laltro anche il montaggio di due canne lisce. Il meccanico John Vanderheyden aveva lavorato nella bottega di Snell fin dal 1818-20 disse: [] Conoscevo il Sig. Snell perch imparai il mestiere da lui e conoscevo anche il Sig. Colburn, sapevo che a un certo punto stavano trafficando su unarma. La vidi costruire e aveva lo stesso cilindro di questa che vedo qui in aula. La esaminai spesso allepoca - anche se non ci lavorai perch ero interessato alle armi da fuoco, era il mio passatempo. [] Mi pare di averne viste due, una a due canne da caccia, alla quale non feci molta attenzione, e una carabina a una canna. Questi primi testimoni, pur ricordando in maniera approssimativa le caratteristiche e il funzionamento dellarma di allora, vollero confermare che era del tutto simile a quella che gli avvocati della Mass. Arms avevano portato in aula. Soprattutto ribadirono che vi era il blocco del tamburo sotto sparo comandato da uno dei due grilletti. Pian piano per, a forza di contro interrogarli, Dickerson mise in evidenza ci che non quadrava. Nessuno sembrava aver pi visto, o avuto a che fare, con quelloggetto dal 1835, se non ch nelle ultime settimane come dincanto - era riapparso nelle mani di Thomas W. Carter (azionista ed agente della Massachusetts Arms Co.) il quale aveva fatto tornare loro a mente larma, il funzionamento, le caratteristiche. Un altro signore, di nome Babbitt, era stato incaricato di trovare armi a rotazione costruite prima di quella di Colt e di contattare gli inventori o chiunque avesse avuto a che fare con le invenzioni. Dickerson naturalmente li bersagli di domande per far capire alla Giuria che larma di allora non funzionava esattamente come quella che Chapman aveva portato in aula. Non solo; voleva che i Giurati potessero avere pi di un dubbio sulla buona fede dei testi e sul fatto che si ricordassero comera larma primitiva solo perch qualcuno aveva loro rinfrescato la memoria qualche settimana prima del processo. A Vanderheyden chiese: [] Allora voi dite che larma aveva questo tipo di chiusura perch lavete vista adesso? O perch ve la ricordate comera allora? Risposta: [] Entrambe le cose. Quello che so che cera questo strumento attaccato al grilletto che agiva sul cilindro e lo fermava. In quale preciso modo fosse attaccato non saprei dirlo esattamente, ma dopo aver visto questarma, adesso, so che era la stessa cosa perch lavevo vista molte volte allora. Anche Morgan L. Olmsted, meccanico e costruttore, parl dellesistenza dellarma; [] Vidi per la prima volta larma di Colburn nellautunno del 1834. Era stata rotta nella parte superiore e poi aggiustata. La comprai dopo la morte di Snell dal suo amministratore, forse nel gennaio 1835. Pressato dalle domande di Dickerson, Olmsted ammise che il pezzo che bloccava il tamburo non cera quando compr larma 16 anni prima, mentre in quella presente in aula si. T. W. Carter era andato da lui qualche mese prima chiedendogli di

136 sistemare il meccanismo: [] I am a gun maker. Sembr scusarsi Olmsted. [] Carter non era presente quando ordinai il lavoro. Nessuno mi disse come farlo. Feci costruire il pezzo e la sua molla a memoria. Dickerson: Voi dite che questa larma che compraste subito dopo la morte di Snell, nel 1835. Ma esattamente nelle stesse condizioni di allora? Risposta: No Signore, stato aggiunto il meccanismo di chiusura e la sua molla. D: Lavevate perso voi il pezzo? R: No, non saprei chi lo perse. Io non ho mai sparato con larma. Lho fatto costruire esattamente come me lo ricordavo. D: Avete mai visto qualche altra pistola a rotazione a parte quelle della Mass. Arms e del Sig. Colt? R: Ne ho visti vari tipi. Quella di Allen, quella di Colt, quella della Mass. Arms. Non ricordo di altre. D: Ma ne avete viste altre, a parte queste che avete detto? R: Posso averne viste altre ma adesso non ricordo. Ho una memoria discretamente buona. D: Vi ricordate di quello che successo un mese fa? R: Credo di si. D: Conoscete un uomo che si chiama Scrivener? R: Si, un armaiolo. D: Non lui che nei tre mesi scorsi mise il pezzo per voi sullarma che ora avete in mano? R: Lo fece su mia indicazione. D: Non a lui che chiedeste di arrugginire il pezzo in modo che sembrasse pi vecchio? R: Gli chiesi di costruire il pezzo. D: Non gli diceste che il Sig. Colt aveva denunciato qualcuno per la violazio-

Questarma a rotazione, costruita in Inghilterra verso la fine del XVII secolo, una di quelle che Samuel Colt potrebbe aver visto a Londra gi nel 1831. Il revolver supera le 6 libbre di peso, ha la canna e il tamburo in ottone e un meccanismo che fa ruotare il cilindro con larmamento del cane (J. G. Rosa)

137 ne del suo brevetto e che voi - e i vostri soci - dovevate mostrare che questarma era stata costruita molto prima di quella di Colt? R: Forse posso avergli detto qualcosa di un processo imminente. Dickerson gli rifece la domanda e Olmsted disse: No Signore, non gli dissi queste cose. Il Presidente della Corte chiese al teste: Che cosa doveva fare questo Signore per far sembrare larma pi vecchia di quella brevettata da Colt? R; Non doveva fare niente. Dickerson: Non gli diceste che quelloggetto sarebbe entrato in unaula di tribunale e avrebbe dovuto sembrare vecchio per dare limpressione alla Giuria che fosse stato fatto prima del revolver di Colt? Non gli diceste che il lavoro andava fatto a regola darte perch quella cosa sarebbe andata tra le mani di una vecchia volpe? R; No Signore, non gli dissi nessuna di queste parole. Dickerson sapeva perfettamente quanto fossero efficaci queste punzecchiature. Non era importante che il testimone negasse ma che tra i Giurati si insinuasse il dubbio. Le domande dellavvocato di Colt daltronde, dimostravano come egli conoscesse molto bene le macchinazioni messe in atto da alcuni personaggi nei mesi precedenti il processo attorno ai prototipi che gli avvocati della parte avversa avevano rispolverato dopo anni di oblio. Non basta; sembrava perfino sapere cosa si dicevano i testimoni tra di loro (in privato?) visto che ad un certo punto, contro interrogando Avery Babbitt sulle operazioni intorno a questi prototipi e sulle sue richieste di modifica fatte ad un meccanico, chiese: [] Al Pavillion Hotel, ieri o laltro ieri, non avete esplicitamente dichiarato una cosa di questo genere alla persona con la quale stavate conversando? Al testimone non restava che negare! Neanche la testimonianza di David G. Colburn, titolare del brevetto datato 29 giugno 1833 per un fucile a rotazione sul cui meccanismo si discusse in aula, fu molto convincente. Anchegli, pur descrivendo larma e il relativo funzionamento, sembrava essere a corto di memoria visto che la sua deposizione si fond su una serie incredibile di: mi sembra che credo che non ricordo perfettamente Lunica cosa di cui sembrava essere assolutamente certo era che larma aveva due grilletti, entrambi necessari per il funzionamento. Colburn non era un meccanico n un armiere e alla fine della sua testimonianza dovette ammettere: [] Personalmente non ho mai costruito unarma da fuoco. I Giurati ascoltavano! Adam Humbarger, non presente, fu rappresentato dallavvocato John M. Taylor che port una deposizione giurata del suo cliente e due revolver da lui costruiti nel 1833. Chapman, nella prolusione iniziale, durante il lungo elencare di scopritori sfortunati arrivati prima di Colt, aveva parlato a lungo di questo povero ma geniale inventore - originario della Pennsylvania - per il quale Washington era troppo lontana dallOhio, dove abitava allora. Inoltre non aveva i 30 $ necessari per il brevetto n poteva pagarsi qualcuno per le pratiche. []

138 Infondo gli Yankee non sono gli unici inventori del mondo - disse lavvocato riferendosi ai ricchi abitanti degli stati del New England - ma egli non aveva mezzi, non poteva contare sullaiuto del Governo come il Sig. Colt e, data la complessit del progetto, non gli riusc di trovare degli investitori disposti a rischiare il loro denaro. James Warner, sovrintendente della Springfield Arms Co., quando testimoni possedeva gi un brevetto intitolato IMPROVED MEANS FOR REVOLVING THE BREECHES OF REPEATING FIRE ARMS, un altro lo ottenne nei giorni del processo - 15 luglio 1851 - e altri due nel giugno 1856 e luglio 1857. E possibile che avesse lavorato per un breve periodo anche alla Mass. Arms Co. I revolver nati dai primi suoi due brevetti misero in allarme Colt che diffid la Springfield Arms dal proseguirne la vendita. Allinizio del 1847, Warner ebbe un ruolo marginale nella costruzione in sub appalto per Eli Whitney jr dei tamburi che vennero poi montati sulle Colt Walker Whitneyville, ci nondimeno di fronte a Dickerson afferm di non sapere come funzionassero quelle armi. Nel 1848 aveva rifiutato unofferta di lavoro di Colt. Al processo port in aula un revolver (da lui comprato due anni prima) costruito nel 1831 da un certo Franklin Smith, poi morto nel 1844, sul quale erano stati manomessi dei pezzi (a sentire qualche altro teste contro interrogato da Dickerson). J. Warner ad una precisa domanda dellavvocato di Colt neg di averci messo le mani: [ ] Ho comprato larma circa due anni fa da Chester Smith perch mi interessava ed era esattamente com ora. Dickerson: Voi dite che compraste larma perch vi interessava. Non che la compraste per portare una prova contro Colt in questo processo? E ragionevole pensare che le domande di Dickerson avessero un secondo fine. Allepoca del processo infatti, J. Warner era gi sotto osservazione da parte dellavvocato di Colt per le armi prodotte dalla Springfield Arms. E molto probabile quindi che approfittasse delloccasione per mandargli dei messaggi sotto traccia. Warner: Era una cosa vecchia e volevo averla solo perch sapevo che cera, Smith era anche mio amico. Avevo varie ragioni per comprarla ma non quella che suggerite voi. D: Una delle ragioni non era per caso quella di produrre una prova contro Colt se egli avesse intrapreso unazione legale per la violazione del suo brevetto? R: Non potevo sapere che ci sarebbe stato un processo. Io non sono in alcuna maniera interessato allesito di questo processo. Sono stato convocato come semplice testimone. Sullesistenza e sulla costruzione di quellarma vennero a testimoniare anche Samuel Smith (contadino, ex meccanico) e Chester Smith (meccanico). Rispettivamente fratello e padre dellinventore. Entrambi poterono dire solo di aver visto larma in qualche occasione e di essere sicuri che il cilindro ruotava con larretramento del cane.

139 Venne sentito inoltre un signore di nome Devenport Lazelle. Questo tale asseriva di aver visto larma senza canna e senza calcio direttamente tra le mani di Franklin Smith. Si ricordava perfettamente di avere agito pi volte sul cane, allepoca, e che il tamburo ruotava tramite larmamento del cane stesso, anche se non laveva mai vista sparare. [] Ho rivisto questarma laltro venerd e senza che nessuno mi suggerisse nulla lho riconosciuta. Non lavevo pi vista da allora. Dickerson gli chiese: [] Allora voi dite senzaltro, e senza il minimo dubbio o esitazione, che larma sul tavolo davanti a voi la stessa che vedeste allora? R: Dico che quella, oppure simile a quella, e funziona allo stesso modo. Lazelle, come daltra parte numerosi testimoni della difesa, sent lesigenza di ribadire la sua estraneit nella questione: [] Vivo a Chicopee Falls ma non sono in nessun modo interessato come azionista nella costruzione di armi da fuoco. Il mio lavoro quello di meccanico. Lavoro a giornata in una fabbrica di pistole. Lavoro per un uomo che lavora per gli accusati. Con alcuni dei suoi testimoni Chapman rischi grosso. Probabilmente li aveva istruiti male o semplicemente sopravvalutati. Proviamo a immaginare cosa pens la Giuria sentendo tale Erastus Taylor, un falegname che ne sapeva di armi e di meccanica quanto poteva e che non ricordava praticamente nulla. Egli dichiar di conoscere Franklin Smith e di aver visto larma [] o una come quella. nella primavera del 1833. [] Nella sua bottega (Smith ndr) costruiva bottoni e preparava qualche arma. La vidi ruotare col movimento del cane, provai io stesso qualche volta. Non so dire quante. Il cilindro ruotava con larmamento del cane, io provai pi volte e vidi anche lui provare. Il cane era nella parte superiore, credo. [] Abito a South Hadley e faccio il falegname. Non ho nulla a che fare con la Massachusetts Arms. Non ho mai lavorato per loro. La sua testimonianza non dur che pochi minuti ma evidentemente qualcuno sent il bisogno di fargli rettificare quel poco che aveva detto al punto da farlo tornare in aula qualche giorno dopo, peggiorando la situazione: [] Non avevo visto larma per 16, 17, forse 18 anni e non mi ricordavo molto bene dei particolari. Mi si chiese se il cane era nella parte superiore e io dissi di si, non avendola vista per un bel numero di anni. Ma immediatamente dopo mi resi conto dellerrore. Senza che nessuno mi suggerisse nulla. Il cane era infatti nella parte inferiore. Dickerson gli chiese: [] Siete assolutamente certo del fatto che il cane fosse nella parte inferiore per averlo visto 16 o 17 anni fa? R: [] Si signore. Me lo sono ricordato subito dopo aver risposto. Dickerson gli mostr unarma simile (con dei pezzi mancanti): [] Guardate il foro su questa piastra di scatto (lock plate ndr). Siete certo che il cane non fosse in quel foro? R: [] Non cera il cane qui, cera qualcosa qui sotto, non posso dire cosa fosse, non sono molto pratico con questarma. Sono sicuro che cera qualcosa

140 qui sotto che io premevo. Mi pare che il cilindro ruotasse uno o due volte. Era 16 o 17 anni fa. Non ricordo se cera qualcosa di questo tipo qui. Orison Blunt era un costruttore di armi e di macchine utensili, oltre che importatore di armi europee (Blunt & Syms). Egli costru unarma anche per Colt, prima che questi si dotasse delle attrezzature per farlo in proprio, ma la data non sicura. Si trattava di un prototipo (tuttora esistente e per molti anni creduto un ibrido costruito a Paterson prima del 1841), del quale Blunt fece menzione durante la sua testimonianza affermando di averlo costruito nel gennaio del 1848 perch Colt lo mostrasse al Capitano Walker (cos almeno nella trascrizione delle sue dichiarazioni: [] La prima pistola di questo modello fu costruita nella mia officina e Colt la mostr a Walker nel gennaio del 1848.). E possibile che fosse stato il gennaio dellanno prima ma difficile sapere se lerrore fu suo o di chi trascrisse le sue parole. Certo che il Capitano degli U.S. Mounted Rifles mor nellottobre del 1847 e nel gennaio del 1848 non poteva vedere pi nulla. Oltre a ci probabile che, a quella data, Colt non avesse pi bisogno di prototipi dato che il progetto del modello Dragoon era ormai completamente sviluppato per la produzione di serie. In ogni caso Blunt non fu presente e la sua deposizione, certificata dal Massachusetts Commissioner, venne letta in aula da Chapman. La sua testimonianza fu lunghissima, molto particolareggiata e frutto di una invidiabile esperienza meccanica. Indubbiamente un punto a favore della difesa anche se mise in luce differenze tra i due sistemi che probabilmente non erano tali: [] C una sostanziale differenza meccanica nella regolarit con la quale i due sistemi imprimono la rotazione al cilindro. Nella pistola della Massachusetts Arms, le due ruote coniche (il sistema era chiamato anche wheel and axle power ndr) sono sempre agganciate al cilindro rendendo il movimento perfettamente regolare e costante. Nella pistola di Colt la leva che agisce sullingranaggio fissato sul retro del tamburo, non sempre connessa. La potenza trasferita non quindi uguale in tutti gli istanti. La leva propensa a dare uno strattone e rende il movimento del cilindro irregolare. [] Se le due ruote coniche sono di diametro differente, come nel caso della pistola della Massachusetts Arms, il movimento del cane potr avere una corsa breve. [] Io non so se nella pistola di Colt, con il sistema della leva che agisce direttamente sulla ruota dentata sul retro del cilindro con un movimento verso lalto, sia possibile ruotare il tamburo di mezzo giro o di un terzo di giro come pu avvenire benissimo con le due ruote coniche.18 [] Inoltre considero meccanicamente differenti i sistemi di blocco del tamburo nelle due armi. Essi agiscono con due diversi principi: una leva composta nella pistola di Colt e un perno che scorre in orizzontale, parallelo alla canna, in quella della Mass. Arms. Da quello che si pu intuire dalla trascrizione, Blunt parl ininterrottamente per almeno un ora senza che nessuno lo interrompesse. Non si tratt di una deposizione ma di un trattato di meccanica applicata. Impossibile riassumere il suo intervento data la lunghezza e la complessit degli elementi trattati. Il tenta-

141 tivo di Dickerson di smontare le teorie del costruttore newyorchese un pezzettino alla volta (ma pi che teorie erano asserzioni apparentemente infallibili) non riusc che in minima parte. Troppo professionali gli interventi, troppo dettagliate le descrizioni delle differenze tra i due sistemi. E molto probabile che il contesto dove avvenne la deposizione (forse la sua casa di New York) avesse aiutato Blunt nel suo lavoro descrittivo, preciso e sistematico. In aula il Presidente della Corte, ad un certo punto, lo avrebbe probabilmente bloccato. Dickerson invece dovette vedersela da solo mettendo in luce tuttavia il suo notevole bagaglio tecnico. Difficile concepire un avvocato che, pur essendo molto esperto in fatto di difesa dei brevetti, conoscesse cos bene le armi dellepoca, il loro funzionamento, la meccanica teorica e la sua applicazione pratica, il funzionamento delle leve, i sistemi per trasferire il moto eccetera. E possibile che il serrato batti e ribatti tra i due possa essere durato per almeno altre due ore mentre Chapman e il Massachusetts Commissioner ascoltavano in silenzio. Forse lavvocato della difesa non sent la necessit di intervenire. Dalla lettura degli atti dellintero processo infatti, si evince chiaramente come egli, nonostante le indubbie qualit di procuratore, non fosse certo un esperto di meccanica, almeno non quanto lavvocato di Colt. I suoi contro interrogatori non erano mai particolareggiati e limpressione addirittura che viaggiasse a rimorchio di Dickerson, per lo meno quando entrava nei dettagli tecnici. Evidente quindi la sua scelta di lasciare che Blunt se la vedesse da solo col collega. Il testimone daltra parte non fu mai in difficolt. Crediamo che con questa testimonianza i Giurati ebbero davvero limpressione - almeno per una volta - che i meccanismi delle due armi fossero due cose completamente diverse. Elisha H. Collier, ingegnere e inventore, era stato detentore di un brevetto inglese (datato 24 novembre 1818) per un revolver con accensione a pietra (poi anche a percussione). Curiosamente, nel periodo in cui Colt ebbe affari in Inghilterra, allinizio del decennio 1850, chi segu i suoi interessi per alcuni anni, soprattutto per quello che riguardava la difesa dei brevetti, fu William E. Newton che tempo prima aveva prodotto revolver su brevetto di Collier con la ditta londinese J & W Newton, diventata poi Newton & Son. Newton aveva rilevato da Collier i diritti di sfruttamento del suo brevetto. In aula parl della sua arma e del brevetto: [] Prima che andassi in Inghilterra, nellagosto del 1818, Cornelius Coolidge si era interessato al mio brevetto e and in Francia per ottenerne uno. [] Le specifiche di quel brevetto erano una copia di quello inglese che gli fornii io. Il suo primo modello, costruito insieme ad Artemus Wheeler quando ancora egli era negli Stati Uniti, aveva il movimento del tamburo comandato dallarmamento del cane. [] Costruii un centinaio di fucili e pistole con questo meccanismo. [] Feci una prova davanti ad una Commissione allArsenale di Woolwich con una di queste armi sparando 105 colpi senza una cilecca. Dickerson voleva convincere i dodici Giurati che nonostante il brevetto di

142 Collier prevedesse un meccanismo di rotazione azionato dal cane, le armi furono costruite con un movimento manuale del tamburo. Per questo motivo aveva portato in aula una scatola piena di revolver e chiese a Collier: Voi avete mai costruito armi a rotazione di qualche altro tipo oltre le vostre? R: No. D: Allora, adesso arrivo al punto - mettendogli in mano una delle sue armi pescate dalla scatola - unarma che avete costruito voi? R: Si. Funziona sul principio descritto sul brevetto eccetto che per un particolare. La molla a spirale che provocava la rotazione stata eliminata. Io lo considero un miglioramento. Questa larma n 103. Credo sia stata costruita nel 1825. D: Avete costruito le 102 precedenti come questa? R: Potevo fare dei miglioramenti e li ho fatti. Consideravo leliminazione della molla una modifica utile e lho eliminata. Questarma ruota a mano. D: C qualche altro processo col quale si pu ruotare il cilindro eccetto quello manuale, carica dopo carica? R: No signore. Dickerson gli fece vedere le armi dentro lo scatolone: Guardi queste armi, girano a mano o meccanicamente? R: Ruotano tutte a mano. D: Le armi che spediste in India erano come queste? R: Le prime ruotavano meccanicamente. Forse le prime 30 o 40. Non so se quelle spedite in India fossero tutte cos. Forse no. Robert H. Eddy, Solicitor of Patents e ingegnere dichiar che in una pubblicazione francese del 1825 (Brevet dInventions Vol II pag. 42) era citato e descritto un brevetto dellamericano Cornelius Coolidge per un revolver simile a quello di Collier. Il documento era del 5 agosto 1819 e venne portato in aula, insieme ad unarma, tradotto dal francese. Allinizio lintervento di Eddy si impantan sulla validit della traduzione dal francese che fu messa in discussione sia dagli avvocati di Colt che dal Presidente della Corte. Alla fine venne accettata e definita una fair translation, sufficientemente affidabile per discuterci sopra. Come nel caso di Collier, anche qui larma era diversa dalle specifiche del brevetto francese e non aveva un meccanismo che ruotasse il cilindro tramite larmamento del cane. A questo riguardo lavvocato Curtis, in uno dei sui rari interventi disse: [] Capisco che il testimone sia chiamato come esperto per stabilire se larma di Coolidge sia o no come la nostra. Ma io mi chiedo: se la principale caratteristica di quellarma, che in un certo qual modo la rendeva simile alla nostra, fu abbandonata perch ritenuta inutile, a cosa serve un esperto? A dissertare su un principio che fu eliminato dallinventore stesso? Thomas Warner, fratello di James Warner, aveva il completo controllo sui macchinari della Mass. Arms, oltre che sulla costruzione dei revolver, e vantava unesperienza ultra decennale nel settore. Fu anche nella fabbrica di E.

143 Whitney jr dove diresse la produzione dei 1000 revolver ordinati da Colt nel 1847 (Whitneyville Walker) e lavor anche per Edwin Wesson. Le sue notevoli capacit gli derivavano dai molti anni di lavoro allArsenale di Springfield dove fu ispettore per le armi prodotte dalle aziende sotto contratto allinizio degli anni 30 e Master Armorer dal 1837 al 1843. Rispondendo a Chapman che gli chiedeva se cera qualche vantaggio nella coppia conica rispetto al sistema di Colt ratchet and pall, Warner rispose: [] Credo che il movimento sia pi regolare, naturale e facile. Per la verit lo considero migliore. E poi ancora, visto che lavorava per la Ditta, non fece economia di lodi: [] Le mire della nostra arma sono fisse, sempre allo stesso posto. Se si vuole fare un tiro preciso una mira fissa migliore di quella posizionata sul cane. [] So che nel rapporto fatto a Washigton si dice che la nostra arma ha meno penetrazione di quanta ne abbia quella di Colt; ma non vedo come ci possa succedere se la canna e il cilindro sono della stessa lunghezza e formato. [] Il meccanismo della nostra arma meno soggetto ad essere sporcato col fumo dello sparo e quandanche si volesse pulirlo il suo smontaggio infinitamente pi semplice di quello dellarma del Sig. Colt. Se invece si vuole pulire il meccanismo di scatto di Colt Dickerson lo interruppe: [] Questo vuol dire scherzare col nostro tempo. Non vi sono brevetti per la pulizia delle armi. Il Presidente si intromise: [] E molto importante sapere se la pistola di Colt pu o non pu sparare pi di una volta senza essere pulita e laltra pu sparare per un anno. Warner: [] E questo che volevo dire. Presidente: [] Avevate detto questo: che la pistola di Colt pu sparare ancora ma deve essere prima pulita. Dickerson: [] Il rapporto della Board of Ordnance ha mostrato che con la nostra pistola sono stati sparati 1500 colpi senza doverla pulire tanto che alla fine, nel documento, venne dichiarato che non vi era bisogno di ulteriori prove. J. J. Greenough, ingegnere meccanico, era stato assunto nellestate del 1848 da Edwin Wesson per presentare la richiesta di brevetto e seguire liter della concessione. Era stato anche incaricato dallo stesso Wesson e da Daniel Leavitt di seguire le pratiche di rinnovo ed estensione (si trattava come abbiamo visto di atti pubblici) avviate una dopo laltra da Colt per il suo brevetto, con lintento di opporvisi. Greenough afferm in aula di non essere stato minimamente informato sullo stato della pratica e sulla concessione della extension a Colt (10 marzo 1849), avvenuta ben prima delludienza pubblica fissata inizialmente al primo luned di gennaio del 1850. Dopo questa dichiarazione, Choate rincar la dose parlando apertamente di connivance and procurement nei confronti del Commissioner of Patents. Vi fu allora la reazione degli avvocati di Colt che ingaggiarono uno scontro violento (ripreso poi ogni qualvolta il collegio della Massachusetts Arms toccava la questione) sulla validit

144 dellestensione e sulloperato del Patent Office. Curtis disse: [] Se il nostro brevetto deve essere attaccato sul terreno della frode, allora abbiamo il diritto di sapere cosa succede. Credo di avere il diritto di sapere cosa succede prima che il testimone venga sentito, se non altro per avere la possibilit di confutarlo. Dickerson aggiunse: [] Noi non intendiamo nascondere n trascurare nulla di questo caso. Metteremo in evidenza la nostra correttezza con la legge e con i fatti. Non vogliamo apparire come quelli che coprono qualcosa. Durante la lunga testimonianza di Greenough, Chapman tent di far mettere agli atti i documenti del Commissioner e del Chief Examiner inerenti il rilascio del brevetto di Wesson. Dickerson naturalmente si oppose fermamente, nonostante Chapman avesse dichiarato che si trattava solo di capire cosera loggetto in questione. Il Presidente non lo concesse dicendo: [] E la prima volta che sento una richiesta del genere: mettere agli atti altri documenti per mostrare le ragioni del rilascio di un brevetto. LA SENTENZA Luned 4 agosto 1851, Rufus Choate - il principe delle tenebre del Foro di Boston, con una carriera di Senatore degli Stati Uniti alle spalle - era a letto malato. Il Presidente gli rese un omaggio formale rinviando al giorno dopo le arringhe. Per la verit Choate era rimasto piuttosto in ombra per tutta la durata del processo, e anche se le cronache non lo riportano, probabile che non fosse stato troppo bene per tutto il mese di luglio. Sia come sia, Chapman lo sostitu anche nella discussione finale dato che Choate non si alz dal letto nemmeno il 5 agosto. Lavvocato della Mass. Arms parl per un paio dore e altrettanto fece Curtis, al quale tocc la discussione per laccusa. Alla fine il Presidente Woodbury chiuse il processo con la sua allocuzione alla Giuria, ricapitolando in modo imparziale le fasi principali del dibattimento. Naturalmente ramment le norme pi importanti che regolavano la materia, tratte dalle leggi del 1836 e del 1848, mettendo in particolare evidenza quella che dava la precedenza alla patente pi vecchia, quando vi fosse acclarato conflitto tra brevetti simili. [] Il caso riguarda i diritti e i privilegi di entrambe le parti ed entrambi hanno il diritto di vedere difesi i propri brevetti. Va detto ancora una volta che entrambi avevano la propria arma brevettata. [] Quando questo tipo di diritto entra in conflitto con un altro, il pi recente, naturalmente, deve dare spazio al pi vecchio; perch chi brevetta uninvenzione per primo titolato ad essere protetto da chiunque altro usi quel principio. Ci nella natura delle cose, nel senso comune e nella legge. Pi avanti tenne a specificare che il rilascio di un brevetto con caratteristiche simili ad uno gi concesso, poteva essere avvenuto per un incidente o per un errore, (sottintendendo che proprio a ci la Giuria doveva rimediare) non volendo evidentemente insistere pi di tanto sulle lacune strutturali della legge. Intervento d'altronde che non gli competeva e che si sarebbe configurato come unintromissione in un campo non suo.

145 Dopo essersi ritirati, i Giurati non dovettero metterci molto per accordarsi sul verdetto, dal momento che le cronache parlarono di a short time. Il loro rappresentante lesse quindi la sentenza: La Giuria, nel caso di Colt contro la Massachusetts Arms Company, ritiene che nellarma del querelante vi sia una nuova ed originale combinazione che produce leffetto descritto nel suo brevetto, e non ha trovato che ci sia esistito in nessuna altra arma da fuoco precedente la sua invenzione; la Giuria ritiene inoltre che il querelato abbia violato le prime tre specifiche dichiarazioni presenti nel brevetto del querelante, e valuta i danni nella somma di Un Dollaro, conformemente allaccordo tra le parti. CONCLUSIONE Linteresse che la lettura di un avvenimento cos lontano, apparentemente secondario rispetto alle linee della storiografia principale, pu ancora suscitare, va ben oltre laspetto legale sollevato dalla denuncia di Colt. Gli atti processuali,19 indispensabili per calarsi nel contesto, mettono soprattutto in luce un quadro multiforme - e quasi completo dobbiamo dire - dei costruttori di armi leggere allepoca, tutti operanti in un raggio di pochi chilometri, principalmente negli stati del Connecticut, Massachusetts, Rhode Island, New Jersey e New York. In quel periodo, ben rappresentato nel corso delle udienze, nacque e si svilupp il revolver, arma che ebbe un ruolo affatto trascurabile negli Stati Uniti di allora. Le deposizioni degli oltre 40 testimoni, a leggerle ora, danno una visione chiara delluniverso gravitante attorno ai fabbricanti, costituito da inventori, operai, meccanici pi o meno capaci, ingegneri, avvocati esperti di brevetti, ufficiali dellEsercito, qualche intrallazzatore. La componente tecnica che accompagn gran parte del dibattimento, caratterizzato dalle bellicose discussioni tra avvocati e testimoni sulle particolarit meccaniche delle armi, pur ineliminabile, mise in ombra, tra laltro, quello che sembrava essere il vero motivo alla base dellaccusa di Colt: la conquista delle commesse governative. In verit mai menzionate da nessuno. Negli anni tra il 1847 e il 1850, il periodo nel quale nacquero e cominciarono a fare breccia tra i militari le armi del Colonnello, il mercato civile non era ancora in grado di assorbirne un numero tale da permettere ad unazienda di prosperare, sia per il loro costo che per il fatto di rappresentare una novit assoluta. Il bacino dellutenza commerciale era allora tutto da inventare. Colt riteneva quindi vitale il piazzamento dei suoi revolver in ambito governativo, per il prestigio certo - oltre che per i soldi - ma soprattutto perch ci avrebbe potuto dare una grossa spinta al gradimento dei civili. E fu proprio cos che avvenne. Per raggiungere questo scopo dimostr pi volte di non voler fare sconti a nessuno. La minaccia di investire denaro per vendere sotto costo ed eliminare cos la concorrenza, cui accenn lavvocato Chapman, non ebbe seguito. N vi furono conseguenze nel corso del dibattimento visto che non cerano elementi sui quali la difesa potesse abbozzare una denuncia. Ma certamente sintomatica di come

146 il Colonnello si comportasse in queste faccende, usando mezzi legali, come la tenace difesa del brevetto, insieme ad altri poco eleganti (ma non certo illegali) come la concorrenza sleale. Vera o presunta che fosse. Lenorme cifra che avrebbe potuto essere impegnata per unoperazione simile, quindi la reale fattibilit della cosa, rimane per tutta da dimostrare, anche perch allepoca del processo lazienda di Colt non era ancora un colosso commerciale e finanziario. Lo sarebbe diventata solo dopo qualche anno. E molto probabile che lavvertimento arrivato alle orecchie di Chapman (chiss come e da chi), facesse parte delle schermaglie extra processuali tipiche di cause come questa - messe in atto per impaurire lavversario - nelle quali normalmente gli obbiettivi erano due: bloccare la produzione concorrente e incassare pi denaro possibile. Verso la fine del processo, prima delle arringhe finali, Dickerson torn su questo argomento: [] Posso solo dirvi questo, che il Sig. Colt sarebbe felicissimo se ci fosse una prova di questo, sarebbe al massimo della sua soddisfazione se avesse una montagna di soldi da spendere per uno scopo qualsiasi. Quindi penso che la minaccia non sia stata fatta. In modo sibillino aggiunse per: [] Ma vi dir anche questo, per la soddisfazione dei nostri amici della parte avversa, che qualsiasi cosa abbia fatto, 50.000 o 10.000 che siano, sar stato per la dedizione al suo lavoro e per difendere i suoi diritti. Sebbene nel 1851 le armi di Colt avessero conquistato una notevole fama tra i militari di cavalleria, va tenuto conto che le adozioni dovevano per forza passare al vaglio dello Army Ordnance Department, il quale, si sa, era a Washington a stretto contatto con la politica. Sul fatto poi che i revolver di Colt fossero ottimi da ogni punto di vista (ci riferiamo a quelli prodotti dopo il 1847 naturalmente), non esistono ormai pi dubbi, e forse in quegli anni nessuno era ancora in grado di fargli una vera concorrenza (o se non altro di preoccuparlo sul piano commerciale). Tuttavia egli voleva essere sicuro di non avere ostacoli che lo potessero in qualche modo mettere in imbarazzo di fronte alle valutazioni degli ufficiali e delle commissioni parlamentari le quali, in fatto di adozioni, ci mettevano qualche volta il naso. Evidentemente lerrore della Massachusetts Arms fu proprio quello di azzardarsi a presentare la propria arma allOrdnance Department per le valutazioni. Dipartimento che aveva comunque gi scelto il revolver di Colt. Bisogna comunque ammettere che gli avvocati dellazienda di Chicopee, non avevano fatto di sicuro economia nel difendere il prodotto del loro cliente, anche se i notevoli sforzi per provare che larma a rotazione esisteva gi prima del brevetto di Colt, ebbero un effetto tuttaltro che positivo sulla Giuria. Come daltra parte non arriv a nulla la battaglia - a volte furiosa - sulla regolarit della extension del 1849. Va registrata con curiosit inoltre, la testardaggine con la quale Chapman insistette sullargomento primogenitura, portando in aula alcuni prototipi di revolver precedenti a quelli di Colt. Il nutrito corollario di testimoni e costruttori, chiamati appositamente per illustrarli, fu spesso beccato in contraddizione nei contro interrogatori, e ci fece emergere una realt poco confortante sulle manovre un po maldestre messe in atto nei mesi prece-

147 denti il processo, per esempio nellesemplare di Colburn - ma non solo. Manovre che non sfuggirono alla volpe Dickerson. Se infatti Chapman chiam a deporre molte persone coinvolte a vario titolo nella costruzione del prototipo - che tale rimase - Dickerson, dimostrandosi altrettanto scaltro, scov e port in aula il meccanico che aveva lavorato sullarma, con lovvio disappunto della difesa e lasciando intravedere una preparazione del processo da vero professionista. Questo Sig. Scrivener dovette ammettere di aver costruito oltre alla leva che ruotava e bloccava il tamburo con la relativa molla, anche i perni avvitati sul retro del cilindro che formavano una rudimentale ruota dentata dove una leva si agganciava per la rotazione. Come si seppe dalle testimonianze nel corso delludienza, quei pezzi non erano affatto stati persi o levati per divertimento o altro, ma eliminati di proposito da chi aveva comprato larma per poter ruotare manualmente il tamburo, dal momento che il meccanismo originario non funzionava. Tra tutti i testimoni nemmeno uno pot dire infatti di aver visto quellarma sparare. Possiamo immaginare cosa pensarono i Giurati quando Scrivener ammise: [] Il Sig. Olmsted disse che se qualcuno mi avesse chiesto qualsiasi cosa sul mio lavoro e su quellarma non avrei dovuto dire niente. Chapman doveva continuamente opporsi - o tentare di farlo - di fronte alle domande imbarazzanti che Dickerson faceva a questi personaggi. Con un altro dei testi coinvolti nelle manomissioni, un certo Sig. Moses Haight, lavvocato Curtis chiese: La mia domanda era questa: sapevate che lo scopo di Olmsted era di nascondere queste modifiche? Il Presidente accett lobiezione di Chapman e la domanda venne ritirata ma i Giurati ascoltavano. Evidentemente le manomissioni operate su prototipi dimenticati da anni - e mai trasformatisi in prodotti di serie - erano ai limiti della legalit. Pur tuttavia Dickerson non volle mai parlare di frode o truffa. Chapman propose anche alcuni improbabili disegni - non brevettati - accompagnati dagli inventori, i quali, a distanza di anni e tallonati da Dickerson, non riuscivano pi a ricordare come funzionasse la loro arma, per altro mai costruita, creando probabilmente pi di qualche perplessit nella Giuria. Al contrario, Dickerson non port molte armi in aula ma solo un paio di prototipi del 1832, conservati fortunosamente da Anson Chase, la cui costruzione era cominciata lanno prima, i quali provavano che Colt concep lidea allepoca - pur senza tutte le caratteristiche successivamente brevettate. Tra i prototipi conservati da Chase vi era unarma lunga, senza canna, sempre dello stesso anno, e uno schizzo di Colt del 1832 nel quale il tamburo - cosa molto importante - era bloccato dallarmamento del cane. Nel discorso finale tenuto alla Giuria, il Presidente Woodbury volle ricordare che nel marasma delle discussioni, nessuno, avvocati o testimoni, aveva in alcun modo confutato le dichiarazioni e le prove portate da Chase e Rowe - cosa successa invece con tutti gli altri. Inconsapevolmente Woodbury port un punto per laccusa e forse fu lunico errore allinterno di una condotta per il resto ineccepibile.

148 Da rilevare altres le continue, incessanti schermaglie, soprattutto tra Dickerson e Chapman, sulla qualit delle rispettive armi. Succedeva molto spesso infatti che i testimoni di entrambe le parti, mentre mettevano a confronto le caratteristiche tecniche dei due manufatti, nel tentativo di dimostrare la loro similitudine (laccusa) o la loro diversit (la difesa), sconfinassero spesso in unesagerata apologia della loro arma. Gli avvocati esaltavano queste dichiarazioni, tranne poi accusarsi a vicenda - quando erano i testi della parte avversa a farlo - che ci aveva poco o nulla a che fare con la violazione del brevetto. Durante la deposizione di un teste della difesa, un ingegnere meccanico e disegnatore di nome William C. Hibbard, il quale imbeccato da Chapman stava mischiando da mezzora interessanti descrizioni meccaniche con enfatiche dichiarazioni sulla eccezionalit dellarma, Dickerson si spazient e disse rivolto al Presidente: [] Questo signore (si riferiva a Chapman ndr) si sta dannando per rispondere a una domanda: se larma della difesa sia migliore della nostra. Ma io chiedo al Signor Chapman se egli pensa che il testimone sia competente. Io semplicemente vorrei suggerire alla Corte, anche supponendo che la loro arma sia effettivamente migliore della nostra, che il problema non questo. Il problema stabilire se la loro arma funziona con lo stesso principio della nostra. Io non ho obiezioni ma mi sembra solo una perdita di tempo. Il testimone continu quindi a disquisire sulle qualit e sulla bont del revolver della Massachusetts Arms. Lavvocato di Colt dal canto suo (come i suoi testimoni del resto), non si stanc mai di ripetere, durante le udienze, quanto larma del suo cliente fosse di qualit superiore e quanto fosse apprezzata dai militari. Nonostante il processo si fosse chiuso senza aver stabilito un rimborso per Colt (per lavvenuto accordo tra i due collegi legali), un paio danni dopo Dickerson (sua lettera a Samuel Colt del 30 aprile 1853) riusc ad accordarsi con la Mass. Arms per una somma di 15.000$. LAzienda di Springfield prefer pagare una cifra tutto sommato modesta per evitare un nuovo processo, anche perch continuava a produrre revolver il cui tamburo era azionato e bloccato al momento dello sparo dallarmamento del cane. Caratteristica per la quale Colt si consider assoluto esclusivista fino al febbraio del 1857. Per questo motivo, nellottobre del 1852, la Mass. Arms aveva subito unaltra sconfitta da Colt (patrocinato naturalmente da Dickerson, cane da guardia del suo brevetto del 1836), questa volta presso la U. S. Circuit Court di New York. In aula vi furono H. Terry e E. Leavitt, allora rappresentanti la Massachusetts Arms Co. Tanto per non smentire la sua aggressivit, e tenendo conto del fatto che i costruttori si facevano sempre pi intraprendenti, Dickerson fece pubblicare il 10 novembre 1852 un avviso sullo Arms Trade nel quale intimava a Lor Signori di desistere immediatamente dalla vendita di qualsiasi arma a ripetizione [] in which rotation, or locking and releasing, are produced by combining the breech with the lock; or in which the cones are separated by partitions, or set into recess; (come abbiamo visto, le caratteristiche principali del brevetto del 1836 e seguenti modifiche, ndr) except such as are made by Col. Colt in Hartford. Si leggeva inoltre che: [] Tutte le armi a rotazione aventi queste

149 combinazioni costruite da Springfield Arms Co.; da Young & Leavitt; da Allen & Thurber-J.G. Bolen N.Y.; da Blunt & Sims; da Sprague & Marston-The Washington Arms Co.; o da qualsiasi altra persona, sono una evidente violazione del brevetto del Colonnello Colt. Seguivano le avvertenze di rito con la minacciata richiesta dei danni nel caso le vendite non fossero cessate immediatamente. Sebbene lammonizione avesse lasciato piuttosto freddi i costruttori coinvolti, la compagnia Allen & Thurber, che produceva soprattutto pepperbox, prese contatti con lavvocato di Colt per tentare un accordo. Dickerson, dimostratosi pi volte uno specialista in questi accomodamenti, accett 15.000$. Somma che pareva uno standard fisso e che in ogni caso sembr bastare per togliere Ethan Allen dalla lista nera, ripubblicata poco tempo dopo sullo Arms Trade. In questo caso Colt, che in quel periodo si assentava di frequente per seguire la sua nuova fabbrica a Londra, non fu per nulla soddisfatto e lo fece sapere al suo avvocato. Dickerson d'altronde era solito trattenersi in queste transazioni una cagnotte del 20%. ___________________________________
1 - Nella primavera del 1836, nella cittadina di Paterson nel New Jersey, Colt diede il via, con una buona dose di coraggio, alla sua avventura di industriale delle armi. Apr in una ex filanda, la Patent Arms Manufacturing Company, poi fallita nel 1841 e liquidata nel 1842. Ci lo porter ventanni dopo a possedere la pi grande e moderna fabbrica darmi privata del mondo e ad essere uno degli uomini pi in vista del paese. Alla sua morte, nel gennaio del 1862, la Colts Patent Firearms Mfg. Co. (cui era stato dato questo nome nel 1855) aveva un patrimonio stimato in oltre 5 milioni di dollari e un capitale interamente versato di 1,2 milioni. Egli ne era il maggior azionista (88 %) mentre gli altri soci erano E. K. Root; R. W. H. Jarvis; T. J. Fales; H. Harbison; H. Lord. Non del tutto corretto tuttavia considerare quella di Paterson la sua fabbrica dal momento che, pur essendo sicuramente il regista di quelloperazione, non ebbe mai il controllo finanziario della Compagnia. Per aprirla infatti ebbe bisogno di un gruppo di finanziatori del New Jersey e di New York, (33 per lesattezza, compreso suo padre Christopher, e una lista non proprio corta di parenti), i quali furono i reali proprietari. Il proposed capital dellAzienda (una Company, quindi una societ di capitali) fu di 230.000 dollari, una cifra molto lontana dalle sue possibilit di allora. Tuttavia, stando ad una lettera successiva di Colt riguardante questa sua prima attivit, sembrerebbe che il capitale azionario fosse di 150.000 dollari. Egli faceva parte del management, per usare un linguaggio moderno, ma non era nel Consiglio di Amministrazione (i cui presidenti furono Elias B. D. Ogden, dal 5 marzo 1836, e successivamente Thomas A. Emmet), e aveva solo il parziale controllo sulla produzione essendo il suo compito quello di commercializzare il prodotto. E molto probabile che lunico capitale messo nella societ da Colt fosse il suo instancabile lavoro di promoter e il suo brevetto, i cui diritti di sfruttamento erano stati ceduti alla Patent Arms. Risulta inoltre, dalla corrispondenza rimasta, come egli fosse stato lunico fra i 33 azionisti a non aver cacciato un dollaro per le 100 azioni possedute. Poteva in ogni modo contare su un discreto stipendio, con un guadagno su ogni pezzo prodotto, ma non fu mai il proprietario della Compagnia. Gi poco dopo la fondazione nacquero grossi problemi di incompatibilit tra lui e suo cugino Dudley Selden (allinizio il maggior azionista), da Colt stesso chiamato ad amministrare le finanze della Compagnia come Secretary e General Manager (col pieno accordo dei soci), che non condivideva il modo dispendioso col quale Colt tentava di promuovere i prodotti tra le gerarchie militari di Washington. Anche la ricerca di nuovi e inediti macchinari non venne capita dalla maggior parte degli azionisti (men che meno da Selden). A questo proposito bisogna ricordare che egli fu uno dei primi ad accorgersi dei profondi muta-

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menti in atto nel sistema produttivo della nascente industria statunitense, che nel settore delle armi portatili si stava sganciando proprio in quegli anni dal patronato governativo. Nellambito dei produttori di armi portatili seppe capire limportanza dellintercambiabilit dei pezzi (anche se non fu lui il primo e non la raggiunse mai del tutto) mettendola rapidamente in pratica col conseguente enorme vantaggio dei militari. Naturalmente, allapertura della Patent Arms, non aveva ancora le capacit per dirigere una fabbrica e infatti il soprintendente alla produzione fu un uomo desperienza come Pliny Lawton. Se nellintero comparto industriale americano della prima met dell800 gli small arms maker coprivano mediamente una quota insignificante del fatturato globale, che non super mai lo 0,8 %, le loro innovazioni nei sistemi di lavoro, nella ricerca e costruzione di nuovi macchinari, e soprattutto nelle misure di precisione, si sparsero a macchia dolio ed ebbero unimportanza notevole nello sviluppo di tutto il settore manifatturiero. In questo, anche le intuizioni di Samuel Colt, e soprattutto del suo braccio destro Elisha K. Root, ebbero un ruolo affatto marginale. Egli comunque volle intelligentemente conservare la propriet dellidea, specificando nellatto di fondazione che i diritti di sfruttamento del brevetto sarebbero tornati a lui se la ditta avesse smesso di produrre la sua arma o avesse chiuso i battenti, anche se dopo il fallimento il passaggio fu tuttaltro che automatico e avvenne solo nel 1849 grazie al formidabile lavoro del suo avvocato Dickerson. Perse invece completamente il controllo sul materiale rimasto invenduto e su quello assemblato successivamente con le parti di magazzino dopo la chiusura dello stabilimento. Dallaprile del 1840, il controllo della Patent Arms venne assunto progressivamente da John Ehlers, azionista, gi tesoriere, oltre che titolare della New Jersey Arms. Questi, allasta pubblica del 14 dicembre 1842, gestita dallo sceriffo, compr per poco pi di 6000 dollari i macchinari e le parti di armi rimaste che assembl e vendette negli anni successivi (la stima di qualche centinaio di pezzi). Una delle cause della bancarotta del 1842 da ricercarsi naturalmente nel prezzo molto alto delle armi (eccessivo per dei comuni cittadini in tempo di pace) dovuto alla complessit dei pezzi che in mancanza di macchinari adatti dovevano essere finiti per la maggior parte a mano. Nonostante in una pubblicit del febbraio 1838 si dichiarasse che questi fucili erano otto volte pi efficaci e solo poco pi costosi di un normale fucile con finiture simili, erano venduti dagli agenti Dick & Holmes alla bella cifra di 150 dollari luno, completi per di tutti gli accessori. Da notare che le prime armi in assoluto prodotte a Paterson non furono dei revolver ma proprio questi fucili ora noti come Paterson Colt First Model Ring Lever Rifle per distinguerli dai primi rarissimi Ring Lever Rifle costruitigli dagli armaioli Anson Chase e William Rowe (dei quali nessuno sopravvisse) e successivamente da John Pearson negli anni 1834-35 e inizio 1836. La mancanza di guerre, quindi di commesse sulle quali puntare, e la situazione di panico finanziario seguito alla crisi del 1837, fecero il resto. Non esiste nessuna prova (indiscrezioni escluse) che possa confermare le voci e le affermazioni successive sulle effettive perdite di Samuel nel fallimento. Il suo avvocato, nella foga del processo, parl di 75.000 $ mentre Colt stesso in una lettera, e in altre occasioni, disse di aver pagato di tasca propria 30.000 $. Denaro a parte, egli rest molto scosso dalla chiusura dellAzienda, al successo della quale teneva molto e non manc di dichiarare, negli anni successivi al fallimento, che mai pi avrebbe lavorato per qualcunaltro. Vi riusc in pieno, e sempre di pi, a partire dal 1848, quando i primi contratti col Governo degli Stati Uniti gli diedero la liquidit necessaria per poter agire in perfetta autonomia, aprendo una sua ditta ad Hartford, nei dintorni della quale era nato, su cui ebbe il controllo assoluto fino alla morte. 2 - Se non afferm mai di esserne linventore, in pi di unoccasione ci arriv molto vicino. Per esempio il 25 novembre del 1851 quando a Londra, leggendo una sua relazione davanti a una titolata platea composta da membri dello Institution of Civil Engineers e da parecchi ufficiali di Sua Maest, asser di non aver mai visto nessuna arma a rotazione prima del 1835 (anno del suo primo brevetto inglese). Affermazione che lascia perplessi, nonostante in quellepoca i revolver non si vedessero certo ad ogni angolo di strada. Del resto, accusare Colt di avere copiato - o peggio, scopiazzato - sarebbe una forzatura, certamente un mancato riconoscimento del suo genio. Ma se vogliamo dare per vera lasserzione secondo la quale nulla si crea, tutto si migliora, allora dobbiamo ammettere che anche lui modific qualcosa che gi cera. Il fine di queste dichiarazioni, che non mancarono anche negli anni successivi, era abbastanza evidente; ribadire che i prototipi sui quali lavor prima del rilascio del suo brevetto (sia inglese che americano)

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erano esclusivamente opera della sua inventiva e non rimaneggiamenti di studi altrui. E difficile ad ogni modo pensare che proprio lui non avesse notato i revolver di Collier (da molti ritenuti i primi della storia ad avere un aspetto credibile) durante la sua sosta a Calcutta del 1830-31 (oltre 17.000 miglia di sola andata con un brigantino di 35 metri per una escursione di 10 giorni), anche in virt del profondo interesse per le armi dimostrato fin da ragazzo. A questo proposito si tenga conto che il grosso della produzione di Collier fin proprio nella colonia inglese a partire dalla fine degli anni 20 dell800. E risulta altres improbabile che al ritorno dal suo viaggio in India, via Londra, non avesse almeno intravisto le rudimentali armi a rotazione presenti gi allora nel Museo Reale della Torre di Londra. E opinione di alcuni suoi biografi che il modellino in legno sul quale lavor, e che negli anni 1831-33 serv come campione allarmaiolo Anson Chase per la costruzione dei primi prototipi, fosse stato concepito e costruito sulla via del ritorno in America, proprio dopo la visione di alcune armi di questo tipo. Viaggio in India a parte, rimane il dubbio su quanto a fondo conoscesse i costruttori del New England e cosa sapesse dei prototipi che avevano cominciato a girare nellambiente nel periodo 1831-1835. 3 - Curiosamente questa legge venne approvata ancor prima che tutte le Colonie ratificassero la Costituzione (ne bastarono nove su tredici per dar vita agli Stati Uniti dAmerica). Questa fretta fu dovuta in misura tuttaltro che trascurabile al fatto che molti parlamentari erano direttamente interessati al rilascio di brevetti. In assenza comunque di precise indicazioni nella disposizione legislativa, le linee basilari che i primi incaricati al rilascio vollero imporsi, erano state stabilite da T. Jefferson, allora Secretary of State. La domanda doveva riguardare una macchina, un manufatto, lo sfruttamento di un processo chimico ecc, completamente nuovi e non conosciuti fino ad allora, oltre che manifestamente utili; linvenzione non doveva avere un doppio uso n poteva esserci rilascio per un semplice cambio di forma o di materiale di ci che gi esisteva. Come si vide successivamente queste primordiali enunciazioni non bastarono, anche se probabilmente erano quanto di meglio si potesse pretendere allepoca. 4 - Dietro la volont di garantire i diritti degli autori di scritti e scoperte, vi era naturalmente uno dei principi fondamentali inseriti dai Padri Fondatori nella Costituzione redatta durante lestate del 1787 e da loro sottoscritta il 17 settembre. A ben guardare, anche su questo genere di regole semplici e chiare, si basava lenorme differenza che gli Stati Uniti misero da subito in evidenza rispetto ai vecchi regimi europei. Tra le attribuzioni proprie del Congresso, sancite dal dettato costituzionale, nel 1 articolo, VIII sezione, punto 8, si pu tuttora leggere: [...] Promuovere il progresso della scienza e di arti utili, garantendo per periodi limitati agli autori e agli inventori il diritto esclusivo sui loro scritti e sulle loro scoperte. 5 - Per tentare di dare una spiegazione a questa paura apparentemente stravagante e per rendersi conto di come il Congresso interpretasse le funzioni e il ruolo dellAmministrazione Federale di allora, crediamo sia pi che mai opportuno affidarsi alle parole di un illustre uomo di legge e pensatore europeo che viaggi negli Stati Uniti allinizio del XIX secolo, Alexis de Tocqueville, e al suo La democrazia in America del 1835-40. Va infatti tenuto conto che listituto della Presidenza nei primi decenni di vita della nazione americana era ben poca cosa rispetto ad ora. A paragone degli attuali 15 Ministeri e delle potentissime Agenzie sotto diretto controllo del Presidente, la Casa Bianca era infondo un piccolo ufficio che rappresentava poco pi che simbolicamente lunit della nazione e non interveniva quasi mai negli affari economici e sociali. Lo stesso Presidente era a capo di una ristrettissima burocrazia, aveva scarsi poteri ed anche i suoi compiti politici erano ridotti al minimo. Dopo che nel marzo-aprile 1789 a New York si erano insediate le due Camere ed era stato eletto il primo Presidente, furono creati tre Ministeri; degli Esteri, della Guerra, del Tesoro. Si dovr arrivare al 1849 perch il Congresso ne istituisca un altro, quello degli Interni, e al 1862 per veder nascere quello dellAgricoltura. Il Ministro della Giustizia (U.S. Attorney General), la cui carica fu istituita nel 1789, avr un suo proprio Dicastero solo nel 1870. 6 - La legge del 1793 aveva istituito una commissione (Board of Arbitration) con la funzione di valutare le domande che per la comunanza di alcune caratteristiche potevano interferire tra loro. I

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membri erano nominati con un accordo tra i due richiedenti coinvolti e il Secretary of State ma poteva succedere che gli interessati rifiutassero di andare allarbitrato o non riconoscessero il parere finale della Commissione. In questo caso il brevetto veniva rilasciato a chi aveva fatto la richiesta per primo. Ci innescava spesso la reazione dellescluso che ricorreva ad un tribunale con il risultato che si pu immaginare: i richiedenti si ritrovavano dopo qualche mese per risolvere definitivamente la questione davanti ad una giuria. Ci non fu pi possibile con la legge del 1836. Con questultima infatti, anche se in linea teorica si poteva impugnare un rifiuto dellUfficio Brevetti fin davanti ad una commissione parlamentare e addirittura di fronte alla Corte Suprema (con costi insostenibili), chi aveva lultima parola erano comunque i tecnici esaminatori e il loro superiore. Naturalmente la Patent Act del 1836 era ben lungi dal risolvere tutti i problemi di incompatibilit, come dimostra il processo di cui ci occupiamo. 7 - Nel settembre del 1837 tuttavia, si contavano gi 25 impiegati in forza allUfficio, assunti in gran fretta soprattutto per la riorganizzazione seguita allincendio del dicembre 1836. Sotto lazione della legge del luglio 1836 furono rilasciati 98.460 brevetti, fino a quando fu approvata dal Congresso una nuova importante legge di riordino, 8 luglio 1870. In quellanno vennero rilasciati 13.333 brevetti su 19.171 istanze e lufficio era decisamente pi affollato visto che comprendeva una squadra di addetti alla lettura formata da tre Chief-Examiners, ventidue Principal-Examiners, ventuno Assistant-Examiners e altrettanti Second-Examiners. 8 - Anche se effettivamente i soldati avevano lordine di distruggere tutti i beni pubblici della capitale, i fatti si svolsero forse in modo leggermente diverso (almeno nella versione riportata dal Director). Gli inglesi non erano in procinto di cannoneggiare ledificio bens di bruciarlo e Thornton aveva semplicemente pregato il Maggiore Waters di risparmiare i preziosi prototipi stipati nello stabile, probabilmente qualche centinaio, da lui definiti beni privati troppo ingombranti per essere rimossi. Lufficiale si fece convincere e chiese ordini al suo superiore, il Colonnello Jones, il quale effettivamente risparmi ledificio. Thornton comunque si era gi premunito di mettere in salvo la quasi totalit dei documenti portandoli a casa sua nei giorni precedenti, poco lontano da Washington, quando ebbe chiara la percezione che nessuno sarebbe pi riuscito a fermare lavanzata delle truppe inglesi su Washington. I documenti di allora riportano per un altro fatto interessante; nel tardo pomeriggio del 25 agosto 1814, la data accreditata come quella del salvataggio del Blodgetts Hotel dalla furia distruttiva inglese, vi fu una specie di uragano di violenza mai vista fino ad allora che spense gran parte degli incendi e fece desistere gli occupanti da altre azioni. Daltra parte avevano gi provocato danni sufficienti. 9 - Il rifiuto del 1854 ebbe un percorso burrascoso e risvolti legali. Lanno prima lapposita commissione parlamentare chiamata Committee of Patents, con un documento del 21 dicembre, aveva dato parere favorevole per unaltra estensione di sette anni (consigliando per di riservare al Governo la possibilit di costruire tali armi nei propri arsenali senza pagamento di alcuna royalty). Nel documento vi erano una serie di motivazioni tra le quali non difficile scorgere lottimo lavoro di pubbliche relazioni esercitato da Colt stesso e dal suo avvocato su esponenti della Camera dei Rappresentanti, sensibili ai problemi del costruttore. Complici parecchi giornali, che scrissero a sfavore di Colt, ci non dovette bastare perch anche i concorrenti erano ormai discretamente protetti da un buon numero di Deputati, tanto da risultare il voto alla Camera negativo. Ancora nel 1858, con un altro documento, la Commissione della Camera si espresse nuovamente, ma inutilmente, per lestensione. 10 - La Massachusetts Arms Co., fondata nel 1849, ebbe tra i suoi proprietari nomi molto conosciuti nellambiente dei costruttori americani dellepoca. A partire naturalmente da Frank e Daniel B. Wesson (allora venticinquenne); poi Horace Smith (questi ultimi poi fondatori della Smith & Wesson); J. Stevens (Stevens Arms and Tool Co.); J. T. Ames (Ames Mfg. Co.); T. W. Carter; J. Chase; T. Warner; W. H. Miller. La Compagnia era nata dalle ceneri della societ guidata da Edwin Wesson di Hartford (Wesson, Stevens & Miller) dopo la morte del titolare e fondatore nel gennaio del 1849. Il revolver Wesson & Leavitt costruito dalla Mass. Arms (oggetto della causa civile) derivava dallo Holster Pistol (il cui tamburo era ruotato a mano) in calibro .40 con

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canna da 6 3/4 costruito ad Hartford da Edwin Wesson su brevetto di Leavitt. Il caratteristico sistema di fissaggio del tamburo e della canna di questo revolver fu disegnato nel 1848 da William H. Miller e da Joshua Stevens, quando ancora lavoravano per Colt nella sua prima fabbrica di Hartford in Pearl Street. A Stevens, che nel 1847 aveva lavorato anche con E. Whitney alla costruzione dei revolver poi noti come Whitneyille-Walker-Colt, venne successivamente rilasciato il brevetto n 7802 del 26 novembre 1850 relativo proprio al sistema di fissaggio del gruppo canna-top strap al fusto. Miller e Stevens furono licenziati da Colt che li becc a trafficare in proprio e, temendo per i suoi contratti col Governo, nel luglio 1848 scrisse al Senatore Rusk, suo amico: [] Ho scoperto ieri che due dei miei operai migliori sono impegnati con alcune altre persone ad organizzare la costruzione di una pistola a ripetizione con la speranza di aggirare i miei brevetti e che sono in corrispondenza con lo Ordnance Department, il quale li incoraggia in ogni modo. LAzienda, che durante la Guerra Civile produsse anche armi lunghe, oltre a revolver su brevetto di Maynard, si dissolse quando la produzione bellica croll. Dopo essere stata rilevata da T. W. Carter, gi sovrintendente dello stabilimento, e gestita per un brevissimo periodo da un ex operaio del National Armory di Springfield, venne ceduta alla Lamb Knitting Machine Co. 11 - Samuel Colt, opportunamente consigliato e molto fiducioso sulle possibilit commerciali della sua idea, volle brevettare il revolver anche in Europa ma dovette limitarsi allInghilterra e alla Francia per mancanza di soldi. Le date di rilascio sono significative e da esse si desume che il primo paese dove il brevetto fu valido era stato lInghilterra (concessione n 6909 del 18 dicembre 1835, richiesta inoltrata il 22 ottobre 1835), poi gli USA e infine la Francia (concessione n 6776 del 27 aprile 1836, domanda del 16 novembre 1835). Durante il soggiorno parigino e lespletamento delle pratiche per la domanda da parte dellavvocato Perpigna, seppe che, per la legge francese, i brevetti erano validi solo fino a quando non fossero stati presentati in un altro paese. Ci lo mise in difficolt dato che stava aspettando la concessione negli USA dove aveva inoltrato la domanda prima di partire per lEuropa nellagosto del 1835. Da Parigi scrisse quindi immediatamente a Henry L. Ellsworth (ma la posta ci metteva un po ad arrivare), vecchio amico di suo padre oltre che direttore dello U.S. Patent Office, chiedendogli se era possibile apporre sul documento di rilascio la data della domanda. Non fu possibile! Sul motivo di questa sua puntata europea si sono fatte varie ipotesi, pi o meno credibili. Una delle ragioni potrebbe risiedere per esempio nelle regole stesse della Patent Law britannica che allora non rilasciava privative su idee gi brevettate negli USA. Ma molto probabile che egli, come molti suoi conterranei, guardasse ancora allEuropa come il centro del mondo culturale, scientifico e commerciale e avesse inoltre preso in considerazione lo scarso interesse dimostrato allora nel suo paese per questo tipo di armi (siamo alla met degli anni 30). Sapeva altres che E. Collier era emigrato da Boston in Inghilterra per brevettare il suo revolver con accensione a pietra, riscuotendo un discreto successo. I soldi per queste operazioni gli erano arrivati in parte da suo padre Christopher (il quale nonostante le proprie traversie economiche lo aiut spesso) e in parte da suo zio Joseph Selden. Si trattava di 676,50 $ per il brevetto inglese e 341 $ per quello francese, da sommare alle spese del soggiorno per un totale di 1912 $. Una cifra non proibitiva ma certamente molto grossa. Tuttavia, nei due anni precedenti, Colt aveva raggranellato un po di denaro con le sue funamboliche scorribande attraverso il paese e fino in Canada con un numero nel quale dimostrava gli effetti del gas esilarante (protossido dazoto). Va ricordato naturalmente che Colt, fino al 1858, ottenne a suo nome dodici brevetti americani; otto inglesi; due austriaci; uno belga e uno francese. Inoltre negli Stati Uniti deposit otto caveat (i cui disegni furono poi sfruttati nei brevetti successivi) e di ulteriori cinque domande, tre gli furono negate e due le ritir egli stesso. Anche in Inghilterra ebbe tre domande non accettate e quattro brevetti per i quali fu assegnatario. 12 - A questo proposito lavvocato Curtis, dopo interminabili discussioni, disse rivolto direttamente a Chapman e a Choate: [] La dimostrazione che il procedimento del rilascio regolare il rilascio stesso, a meno che non vogliate prendervi la responsabilit di dimostrare la frode, a meno che non vogliate prendervi la responsabilit di parlare di collusione tra il Commissioner e il titolare del brevetto. Noi diciamo; il Commissioner ag correttamente, nel rispetto della

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legge e dei regolamenti. Lunico modo che avete per dimostrare il contrario quello di denunciarlo per frode. Da parte sua il Presidente della Corte, pur ammettendo che il problema della frode rimaneva aperto, disse che in quella sede non si potevano provare n irregolarit n negligenze da parte del Commissioner of Patents. D'altronde lestensione del brevetto di Colt sembrerebbe essere stata concessa in modo del tutto regolare (e ci sarebbe dimostrato dal fatto che non venne mai revocata nonostante lopposizione del Solicitor of Patents ingaggiato prima da Edwin Wesson e poi dalla Mass. Arms). Per come la raccontarono gli avvocati della Mass. Arms tuttavia, emerge un comportamento del Commissioner of Patents - allora Edmund Burke alquanto singolare e qualche dubbio rimane. Il 15 gennaio 1848 Colt aveva presentato unistanza di estensione di sette anni per il suo brevetto del 25 febbraio 1836. Al momento della domanda, come gi visto, la questione era ancora nelle mani del Governo il quale attraverso il Segretario di Stato, il Commissioner of Patents e il Solicitor of the Treasury, decideva in merito. Dopo qualche rinvio (normalmente cera bisogno di almeno due o tre discussioni per arrivare ad un qualsiasi risultato), ludienza pubblica fu fissata al primo luned di gennaio del 1850, in attesa di un rapporto del Ministero della Guerra. Il Secretary of War doveva infatti stabilire se, e in che modo, il provvedimento di proroga fosse stato in contrasto con gli interessi del Governo. Nel frattempo tuttavia, il 22 maggio 1848, fu approvata una nuova legge che tolse questa funzione alla commissione dei tre - abolita - e la assegn al solo Commissioner, non cambiando per le procedure. Nel marzo del 1849, dopo unulteriore domanda di Colt con carattere di urgenza, il Commissioner, con in mano un affidavit sottoscritto da Colt medesimo, autorizz dimperio lestensione, apparentemente senza aspettare il rapporto del Ministro della Guerra, senza consultare il Chief examiner, senza fissare una pubblica udienza, senza aspettare i 60 giorni minimi necessari per permettere a qualsiasi cittadino di venire a conoscenza del provvedimento e potersi opporre, senza il parere della Commissione parlamentare. Questa inconsueta procedura fu oggetto di una aspra battaglia in aula, alla fine vinta dagli avvocati di Colt. A sentire Dickerson, lurgenza dimostrata da Colt con la domanda del marzo 1849, era del tutto legittima ed era dovuta al fatto che egli era sotto contratto col Governo e la sorte del suo brevetto era vitale per la programmazione della produzione, per lacquisto delle attrezzature, del materiale, dei macchinari, per la gestione del personale etc. E interessante dare unocchiata alle date: Gennaio 1848 - Colt fece la richiesta per lestensione (udienza fissata al gennaio 1850). Maggio 1848 - una nuova legge assegn al solo Commissioner of Patents il potere di rilasciare le estensioni dei brevetti. Agosto 1848 - Edwin Wesson present listanza per il rilascio del brevetto. Ottobre 1848 - venne concessa la reissue a Colt (la domanda era del mese prima). Marzo 1849 - venne concessa lextension di sette anni a Colt. Agosto 1849 - venne rilasciato il Brevetto n 6669 a Edwin Wesson (morto nel gennaio dello stesso anno). 13 - Dickerson sostenne che lassegnazione dei diritti di sfruttamento del brevetto del 25 febbraio 1836 non si era mai configurata come un atto pubblico registrato allUfficio Brevetti ma come un semplice accordo, parte di una scrittura privata (cio latto di fondazione della Patent Arms Mfg. Co.), la cui validit sarebbe cessata col mancato rispetto delle clausole in essa contenute. Quindi, secondo lui, lassegnazione era decaduta nel momento stesso in cui la Ditta aveva smesso la produzione delle armi, come specificato nel documento del 5 marzo 1836. Egli afferm infine (nonostante la registrazione allUfficio Brevetti ci fosse effettivamente stata, pur senza il sigillo del Governo): [] Noi diciamo che non ci fu mai una cessione, vi fu un atto con una clausola risolutiva. La diatriba sembr risolversi in un modo apparentemente curioso; gli avvocati della Mass.Arms non riuscirono ad aver in aula loriginale di quel documento ma solo la copia di una copia (come disse Dickerson) e il Presidente della Corte non la ritenne valida, a meno che non fosse presente chi aveva firmato. (Come si potesse fare la copia di una copia nel 1851 rimane per noi un mistero!) Per la verit la clausola era tuttaltro che risolutiva, come laveva definita Dickerson, tanto che egli stesso aveva ottenuto la ri-assegnazione a Colt solo due anni prima. Che la questione dei diritti ceduti alla Patent Arms fosse stata in sospeso per alcuni anni, lo dimostrano chiaramente anche alcune lettere. Per esempio, nel dicembre del 1846, quando era ormai sicuro che il Governo gli avrebbe assegnato un contratto per la fornitura di 1000 revolver, Colt cerc di rientrare in possesso dei diritti che aveva ceduto nel 1836. In alcune righe, scritte da John Ehlers nel dicembre 1846, in risposta ad una sua richiesta di poter

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avere unarma della Patent Arms Mfg Co. (di cui evidentemente non aveva pi nemmeno un esemplare) si legge: [] Le armi a cui alludete sono oggetto di disputa tra Voi e la Pat. Arms Mfg Co. e ci vorr un ordine del Presidente e dei Consiglieri della Compagnia prima che io possa esaudire la vostra richiesta. Non ben chiaro cosa esattamente potesse fare il Presidente dal momento che la Patent Arms non esisteva pi dal 1842. Daltro canto lex Presidente della Pat. Arms, Emmet, fu coinvolto nel problema da Whitney jr che gli chiese spiegazioni. La risposta, girata poi da Whitney a Colt, fu: [] Ho ricevuto stamattina la vostra lettera di ieri con la richiesta riguardante il diritto o lopportunit del Sig. Colt di costruirsi da se le sue armi a ripetizione brevettate. La Compagnia non sta costruendo armi ora, n le ha costruite ultimamente, tuttavia la questione tra il Sig. Colt e la Compagnia non risolta e deve essere ancora liquidata. Di conseguenza, siccome i suoi diritti sono tuttora parte di un accordo, ci potrebbe diventare oggetto di indagine giudiziaria, ed essendo io ancora nominalmente Presidente della Compagnia, non conveniente che io esprima la mia opinione sulla faccenda. Mi dispiace dunque di non potervi dare una risposta pi soddisfacente. Risulta evidente che la questione andava ormai risolta da un tribunale, non potendoci pi essere un rappresentante legale dellAzienda, fallita, e Whitney non aveva chiesto il permesso di costruire quelle armi - che Emmet non poteva dare - ma solo un parere. Quello che appare chiaro che Colt non avrebbe ancora potuto costruirsi i suoi revolver nel 1847, ancorch brevettati da lui. 14 - Si trattava di un revolver a percussione con cane laterale (side hammer) e con telaio aperto, costruito nei modelli Dragoon (o Army) e Belt (questultimo chiamato anche Pocket). Il tamburo aveva sei camere forate per i calibri .31 .32 .34 (modello Belt) .40 e .41 (modello Dragoon). Le lunghezze di canna andavano da 3 a 7 1/8. Le guancette erano in noce liscio in un unico pezzo e la guardia del grilletto era in ottone. Per la rimozione del tamburo si ruotava un chiavistello imperniato sul retro della canna, agganciato sul perno del tamburo con un incastro; quindi il blocco canna-top strap ruotava verso lalto permettendo la rimozione del cilindro. Sul retro del tamburo era rullata la scritta LEAVITT PATENT APRIL 29. 1837 e sul chiavistello di chiusura WESSON PATENT AUG. 28. 1849 (gli US Patent erano rispettivamente i numeri 182 e 6669). Su alcuni modelli, pi spesso sul Dragoon, vi era anche la data del brevetto di Stevens del 26 novembre 1850 (n 7802). Il lato destro dellimpugnatura era parzialmente occupato dalla piastra dello scatto sulla quale vi era la scritta WESSONS & LEAVITTS PATENT su una riga. Sul top strap era inciso su due righe il nome della ditta, MASS. ARMS CO. / CHICOPEE FALLS. Pochissimi esemplari avevano la leva di caricamento sotto la canna. Prima che la sentenza sfavorevole ne bloccasse la costruzione e obbligasse la Ditta a produrre solamente revolver col tamburo mosso a mano (ma in realt il fermo della produzione non avvenne che per pochi mesi), furono prodotti circa 1000 Belt Model e 800 Dragoon Model. Era unarma solida e ben costruita. Un modello in calibro .40, con tamburo lungo 2 1/4 e con canna da 7 1/8, pesava 4 libbre e 6 once, 1980 gr, poco meno di una Colt Walker. Pur non vantando doti di impugnabilit paragonabili a quelle del Colt Dragoon - diretto concorrente - aveva preoccupato Samuel Colt per le sue qualit ma soprattutto perch era stata proposta per delle prove allo Army Ordnance assieme alla sua (perdendo il confronto). Ci era stata considerata come una sfida aperta. Il cuore del sistema era pi complesso e non aveva la compattezza e la semplicit che caratterizzavano le innovative armi del Colonnello. Per la verit il revolver della Mass. Arms aveva assai complicato il meccanismo di scatto, rotazione e blocco (aumentandone il numero dei pezzi) che Colt era riuscito a semplificare al massimo col suo brevetto del 1839. La causa intentata contro la Massachusetts Arms voleva servire evidentemente come esempio per quei costruttori che si erano resi conto della validit del progetto e avevano cominciato ad immettere sul mercato rudimentali revolver. Questarma considerata il primo serio tentativo negli Stati Uniti di scardinare lesclusiva di Colt. Per una veloce panoramica sui brevetti relativi ad armi corte a ripetizione contemporanee a quella di Colt, si veda: American Handguns Patent, 1802-1924 di J. J. Macewicz. Ed. Museum Restoration Service 1977. 15 - Va ricordato per che Colt sfrutt sapientemente la vittoria in questo processo e il grande clamore suscitato, come mezzo di pressione per trattare successivamente gli indennizzi con altri

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costruttori (trovatisi con le loro armi nelle stesse condizioni della Massachusetts Arms), senza doverli trascinare in costose azioni legali. 16 - I rapporti commerciali tra il Governo degli Stati Uniti e Samuel Colt ebbero un inizio stentato, anche se proseguirono poi ininterrottamente con la Compagnia che porter il suo nome fino agli anni 70 del 1900. Fu nel giugno 1837 che i militari fecero per la prima volta la conoscenza con le sue nuove armi a rotazione. Una commissione di Ufficiali infatti, istituita per lo scopo da una delibera del Senato, prov a fondo quattro fucili costruiti dalla Patent Arms Mfg. Co., definiti, nel rapporto del 19 settembre successivo, non adatti al servizio perch troppo complicati e fragili (i documenti parlano di: 1 musket; 1 rifle of musket caliber; 1 carbine of musket caliber; 1 small rifle). I fucili a rotazione (offerti a 20,23 $ luno per lotti di almeno 5000 pezzi) erano stati valutati a West Point (che a quellepoca fungeva anche da arsenale) assieme ad altre armi lunghe di Cochran, Hall, Hackett. Nella successiva primavera, dopo un intenso lavoro di pubbliche relazioni, Colt riusc a vendere allEsercito regolare, al prezzo di 125 $ luno compresi gli accessori e senza passare per le procedure ufficiali, 50 Revolving Rifle a otto colpi in vari calibri, leggermente migliorati rispetto a quelli precedentemente provati. Le armi vennero acquistate dal Generale T. S. Jesup, comandante delle truppe impegnate nella guerra contro gli indiani Seminole in Florida, dopo alcune brevi prove davanti a qualche Ufficiale del suo comando. A questo proposito va registrata una lettera spedita a Colt nel 1840 dal Sergente Maggiore Henry del 2 Dragoni degli Stati Uniti il quale scriveva: [] Sebbene le armi fossero di costruzione bizzarra e di unestrema leggerezza, furono trovate tutto sommato abbastanza solide. Non cera uomo nellintero distaccamento che non sentisse la voglia di sparare con quelle armi (repeaters) piuttosto che con le carabine e i moschetti ordinari. [] Essendo in una variet di calibri trovai qualche difficolt nel caricamento per la scelta problematica delle palle. [] Sparando su tavole di quercia a cento yards, tutte le palle penetravano per due pollici e una gran parte dei colpi erano a due pollici dal centro. [] Ogni uomo aveva due tamburi (receivers) che riusciva a montare sul fucile e a sparare in un minuto. Nellaprile del 1839 arriv alla Patent Arms un ordine di 180 fucili e altrettanti revolver dalla Repubblica del Texas (allora indipendente), che furono consegnati in parte alla Marina da Guerra Texana. Nello stesso periodo vi notizia di un altro acquisto del Texas di 240 pezzi tra carabine e pistole. Tutte queste armi, o meglio, quelle che sopravvissero a quattro anni di uso pesante, vennero girate ai Texas Rangers volontari nel 1843 e furono successivamente impiegate nella guerra col Messico. Nel 1841 il Governo USA, dopo altre prove, acquist 100 carabine a sei colpi per i Dragoni e altre 60 per la U. S. Navy, imbarcate poi sulla Fregata United States. Un altro ordine dello Ordnance Department di 100 carabine e 100 revolver, sempre per la Marina da Guerra USA, fu evaso solo parzialmente da John Ehlers nel 1845, tre anni dopo la chiusura della Patent Arms di Paterson, con ci che gli era rimasto dal fallimento (solo fucili). Anche queste armi, ispezionate dallallora Capitano W. A. Thornton (presente al processo del 1851 come testimone di Colt), furono usate nella guerra col Messico imbarcate nella flotta navale del Pacifico. Infine la svolta: il 6 gennaio del 1847 il Ministro della guerra W. L. Marcy mise la sua firma su un ordine per lacquisto di 1000 revolver calibro .44, sensibilmente migliorati rispetto alle armi costruite a Paterson, consegnati poi entro lautunno dopo le ispezioni e i tradizionali tempi morti - giusto in tempo per un secondo contratto. LEsercito sembrava essersi finalmente reso conto, dopo infinite prove, della superiorit di questarma decidendo di abbandonare definitivamente le pistole monocolpo. Sulluso che i Dragoni dell U.S. Army e i Rangers del Texas fecero in Messico di questi primi revolver di Colt, interessante rileggere ci che scrisse l8 maggio 1848 il Capitano dellOrdnance J. Williamson al Chief of Ordnance, Colonnello George Talcott: [] Delle 280 Colts Patent Pistols (si riferiva naturalmente al modello M1847 ndr) fornite a cinque Compagnie meno di un anno fa, solo 191 sono ora restituite mentre le altre sono esplose in mano agli uomini. Alcune sono state perse in combattimento. Delle 191 restituite solo 82 sono da considerare ancora utilizzabili. Tutte le altre sono state pi o meno danneggiate durante circa otto mesi di duro servizio. [] In alcuni casi il cilindri sono completamente distrutti e le canne sono irreparabilmente danneggiate dove si congiungono col cilindro. Altre ancora hanno avuto la volata scoppiata e sono state accorciate tagliandole.

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17 - Laccordo steso il 4 gennaio 1847 tra Colt e il Capitano Walker (in realt un memorandum poi tradotto in un documento firmato dal Ministro della Guerra William L. Marcy due giorni dopo), commuove per la semplicit e la concisione delle specifiche (nonostante impegnasse il Governo ad una spesa di oltre 28.000$). Esso prevedeva tra le altre cose: [] The barrels to be nine inches long and Rifled made of the best hammered Cast Steel and of a bore suited to carrying round balls, fifty to the pound [] The cylinders to be made of hammered cast steel with chambers for six charges each, and of a length, size, and strenght, sufficient to be charged with an elongated ball 32 to the pound. La canna era quindi rigata ed il calibro (come avveniva spesso allora) non era calcolato in pollici ma sulla possibilit di sparare una palla cinquanta alla libbra, quindi una sfera di un cinquantesimo di libbra (146 grani circa) dal diametro di 453 -460 millesimi di pollice (diametro di rigatura), che conseguentemente prevedeva un diametro di foratura di .440-.445 (ne risulter un proiettile cilindro-conico dal peso di circa 218-220 grani). Se per i moschetti ordinari e le pistole monocolpo i soldati avevano in dotazione le cartucce di carta regolamentari, per i revolver di Samuel Colt - una novit assoluta - esse non erano ancora disponibili. I cavalleggeri si dovettero perci arrangiare con le fiaschette (oggetto per altro fornito regolarmente dal Governo alle truppe almeno fino al 1855) e con i fondipalle forniti assieme alle armi. Se caricato liberamente, il tamburo dei revolver Whitneyville Walker - lungo 2 - riusciva a contenere fino a 55-57 grani di polvere per ogni camera, forse addirittura 60, con una conseguente velocit del proiettile che poteva arrivare e superare i 1300 piedi al secondo. Una fucilata! I blocchetti forniti da Colt col primo contratto, furono di due tipi: a due cavit - sferica e cilindro-conica - (uno ogni dieci armi) e a sei cavit cilindro-coniche (uno ogni 50 armi). Per molto tempo nessuna pistola riusc ad eguagliare le prestazioni balistiche di questo cannoncino che con la sua canna da 9 pesava 4 libbre e 9 once (quasi 2100 grammi). Anche alcuni cavalleggeri che la usarono ammisero che era troppo pesante. Il Capitano Walker scrisse in merito alle prestazioni: [] As effective as a common rifle at 100 yards and superior to a musket even at 200. Le cartucce di carta combustibile o di lino per le armi M1847 ed M1848 vennero prodotte dallinizio degli anni 50, quando vi furono un certo numero di revolver distribuiti, ma solo con la guerra si arriv ad una cartuccia standard per i revolver M1848; 218 grani di palla con 40 grani di musket powder. 18 - Pi di un testimone volle ribadire (a ragione) che nella pistola della Mass. Arms sarebbe stato possibile far ruotare il cilindro di un terzo di giro o anche di mezzo giro con un solo movimento semplicemente modificando i diametri degli ingranaggi costituenti la coppia conica. Cosa che nellarma di Colt avrebbe rappresentato qualche problema. Su questa particolarit Dickerson non manc di attaccare i testimoni ironizzando: [] Non capisco dove sia il vantaggio nellavere una pistola a ripetizione con un tamburo a tre o addirittura a due colpi quando tutti sappiamo che queste armi sono concepite proprio per averne il pi possibile. 19 - In realt non si tratta degli atti del processo, arrivati fino a noi per la fedele trascrizione di un impiegato del Tribunale, ma di una registrazione di parte, opera di persone pagate da Colt. Il particolare, come si pu intuire, tuttaltro che secondario. Si tratta purtroppo dellunica fonte disponibile. Anche se la scrittura avvenne durante il processo, pi che probabile che qualcosa si sia perso per strada e che qualcosaltro sia stato omesso o modificato intenzionalmente.

158 BIBLIOGRAFIA F. J. Deyrup, Arms makers of the Connecticut Valley: a regional study of the economic development of the small arms industry, 1798-1870, Smith Col lege Ed., 1948 K. W. Dobyns, A History of the Early Patent Offices: The Patent Office Pony, Sergeant Kirklands Museum Ed., 1994 W. B. Edwards, The Story of Colts Revolver. The Biography of Col. Samuel Colt, The Stackpole Co., 1953 A. Gluckman, U.S. Martial Pistols and Revolvers, Otto Ulbrich Co., 1939 E. S. Grant, The Colt Armory: A History of Colts Manufacturing Company Inc., Mowbray Pub, 1995 C. T. Haven; F. A. Belden, A History of the Colt Revolver and the Other Arms Made by Colts Patent Fire Arms Manufacturing Co. from 1836 to 1940, Bonanza Books, 1940 H. G. Houze, Samuel Colt. Arms, Art and Invention, Yale University Press, 2006 B. R. Lewis, Small Arms and Ammunition in the United States Service, 17761865, Smithsonian Inst. Press, 1956 J. Rohan, Yankee Arms Maker. The Story of Samuel Colt and his Six-Shot Peacemaker, Harpers & Brother Ed., 1935 M. Rywell, The Trial of Samuel Colt, Pioneer Press, 1953 C. W. Sawyer, Firearms in American History, Vol. II, Charles E. Chapel Ed., 1939 J. E. Serven, Colt firearms 1836-1954, Serven Ed., 1954 R. Q. Sutherland; R. L. Wilson, The Book of Colt Firearms, Sutherland Ed., 1971 A. W. F. Taylerson, Revolving Arms, Bonanza Books, 1967 United States Department of Commerce, U. S. Patent and Trademark Office (www.uspto.gov)

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