LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

2. il FATTO

Stop ai dazi doganali. Sparisce il 55% delle tariffe

ACCORDO A BRUXELLES doganali sui prodotti agricoli e della pesca del
agricoltura e pesca Marocco. La Via (Ppe): «E’ una sconfitta e anche tra gli
italiani c’è chi non ha difeso bene i nostri interessi»

L’Ue spalanca le porte al Marocco

con le imprese siciliane al collasso
Ora per limitare i danni bisognerà impegnarsi per evitare frodi e violazioni delle norme
IL CASO ANDREA LODATO
CATANIA. Poco dopo le 13, puntuale come si
Per il reattore nucleare temeva, è arrivata la notizia: via libera del
Parlamento europeo, ma plenaria divisa
l’Ue toglie un miliardo (369 sì, 225 no e 31 astensioni), all’accor-
do su agricoltura e pesca con il Marocco.
ai fondi dell’agricoltura Sono 369 sì che spingono oltre l’orlo del
baratro dove già stava da tempo, parte
dell’agricoltura di alcuni paesi europei e,
STRASBURGO. Sarà anche vero che la maggior oparte dei fondi praticamente, il 90% delle imprese agrico-
europei vengono stanziati per l’agricoltura, però è anche vero le siciliane. Inutilmente nelle ultime setti-
che tante decisioni europee, come quella di aprire mane si erano levate voci fortemente allar-
definitivamente le porte all’ortofrutta del Marocco finiscono manti sulle conseguenze che l’accordo con
poi per penalizzare questo settore. E ultimamente vengono il paese africano avrebbe comportato per il
tagliati anche i fodni se si pensa che recentemente è stato dato nostro sistema. Persino il relatore france-
il via libera degli eurodeputati al nuovo quadro di se, Josè Bovè, ne aveva proposto la boccia-
finanziamento del valore di 1,3 miliardi di euro per la ricerca tura considerandolo dannoso per gli agri-
sulla fusione nucleare del progetto Iter, nel periodo 2012-2013. coltori europei. L’accordo Ue-Marocco ap-
La cifra di 1,3 miliardi di euro provato, in pratica e in estrema sintesi, li-
include 100 milioni di euro già beralizza, seppure in parte, il commercio
previsti nel budget del 2012, di prodotti agricoli e di pesca con il Maroc-
mentre altri 840 milioni di euro co, ma proprio a conferma del fatto che
arrivano dal capitolo dietro le buone intenzioni dell’Ue l’intero
agricoltura. Iter è un progetto di Parlamento non può non intravedere i ri-
ricerca congiunto fra Ue, Usa, schi denunciati da molti, è anche stata
Cina, Russia, India, Giappone e adottata una risoluzione che esprime una
Corea del Sud, che impiegherà serie di preoccupazioni legate alle possibi-
un reattore sperimentale. La lità di frodi e di violazioni delle norme
piattaforma in costruzione di Iter si trova a Cadarach, in Francia, previste dal testo.
e dovrebbe essere pronta nel 2018. Nella fase di start up del L’accordo commerciale ha, in generale,
progetto, l’Ue è responsabile di circa il 45,5% dei costi di l’obiettivo di aumentare il commercio fra
costruzione, mentre Cina, India, Giappone, Corea, Russia e Usa l’Unione e il Marocco e sostenere la transi-
contribuiscono con una fetta del 9,1% ciascuno. I costi totali zione democratica che è iniziata dopo la
durante la fase di costruzione erano stimati a 13 miliardi di euro Primavera araba. La maggioranza dei de-
e il contributo Ue a circa 6,6 miliardi di euro. Altri 360 milioni di
euro sono necessari per il 2013, ma sarà necessaria un’ulteriore
putati che ha fatto passare l’accordo ha
spiegato che l’intesa dovrebbe aiutare a ri-
discussione per la procedura di budget di quell’anno. In base
alle posizioni espresse da Germania, Francia, Austria, Gran
solvere i problemi sociali, economici e di
sicurezza del Paese. Ma la minoranza che
Bretagna, Olanda e Svezia, non è ancora chiaro infatti da quale si è espressa contro l’accordo, compreso il
voce del bilancio arriveranno questi fondi. relatore del testo, il francese Josè Bovè
(Verdi) che ha ritirato il suo nome dalla re-
lazione, ha battuto anche dopo il tasto su-
gli effetti negativi che l’accordo avrà sui
piccoli agricoltori europei, per le condizio-
ni precarie di lavoro e ambientali in Ma-
rocco e per l’inclusione del territorio del
Sahara Occidentale, punto che violerebbe
il diritto internazionale.
L’accordo commerciale votato, rappre-
senta una tappa verso un accordo di libe-
ro scambio, stabilendo l’aumento delle
quote di scambio per una serie di prodot-
ti che potranno essere importati a tariffe
doganali basse o pari a zero. Verrà infatti
eliminato immediatamente il 55% delle
tariffe doganali sui prodotti agricoli e di
pesca marocchini (dal 33% attuale) e il 70%
delle tariffe sui prodotti agricoli e di pesca
dell’Ue in 10 anni (rispetto all’1% attuale).
Sono state previste misure di salvaguar-
dia per i produttori europei: non saranno
liberalizzati produzioni di pomodori, zuc-
chine, cetrioli, aglio, clementine e fragole e
sono previste delle quote di scambio che
tengono conto della produzione stagio-
nale europea per gli stessi prodotti in mo-
do da evitare distorsioni sul mercato co-
munitario. Il Marocco ha l’obbligo di ri-
spettare, nell’esportazione dei propri pro-
dotti gli standard sanitari europei.
Ma come hanno reagito al voto gli euro-
deputati siciliani, dopo settimane di appel-
li e di allarmi? «Il voto di oggi è una scon-
fitta per l’agricoltura italiana le cui respon-
sabilità sono ben precise - dice Giovanni La
Il via libera. Cadono le
limitazioni per arance,
clementine e carciofi
Via, europarlamentare del Pdl/Ppe. Du-
rante la votazione sono state diverse le
defezioni tra le fila della deputazione ita-
liana. Non si può difendere l’agricoltura di
un Paese e di una regione a parole e poi
non essere presenti al momento dei fatti.
E’ giusto che i cittadini e gli operatori del
settore, prima di accusare in toto gli euro-
parlamentari per non aver difeso i loro in-
teressi, sappiano chi siano i deputati che fi-
no alla fine hanno lavorato per scongiura-
re tale accordo».
«Ho votato contro l’accordo - dice Rosa-
rio Crocetta, del Pd - poichè lo ritengo lesi-
vo per il sud dell’Italia, per il sud d’Europa
e dello stesso popolo marocchino. L’ac-
cordo è basato sulla tutela di interessi e po-
teri economici forti, in cui vengono privi-
legiati interessi delle industrie del centro-
nord europeo a danno dell’agricoltura me-
ridionale e dei consumatori marocchini».
E anche in Sicilia scoppiano le reazioni
all’accordo-beffa. La deputata regionale
del Pd, Concetta Raia, dice: «Il trattato con
il Marocco condannerà la Sicilia a morte I NUMERI
certa, ma a Strasburgo non sembra im- Le esportazioni dal Marocco di
portargliene. L’economia siciliana sarà frutta e verdura sono passate da
messa in ginocchio e non ci saranno inter- 478 mila tonnellate nel periodo
venti, leggi o risorse che potranno limita- 2009-2010, a 529 mila
re i danni che subiranno migliaia di brac- tonnellate nella stagione 2010-
cianti agricoli e imprese di settore. Si trat- 2011, con una crescita del 9%.
ta di un lascia passare alla concorrenza Secondo il ministero
sleale che i nostri produttori non potranno dell’Agricoltura e della Pesca
sostenere e assisteremo a una vera e pro- Marittima del Marocco, questi
pria invasione di prodotti africani, sopra- buoni risultati derivano dalle
tutto arance, zucchine, cetrioli, fragole
che quando non verranno spacciati per
buone condizioni
metereologiche di tre stagioni
prodotti nostrani, saranno rivenduti a
prezzi stracciati. Chiediamo al governo
consecutive. A questo si
aggiunge una congiuntura
nazionale di avviare politiche forti che favorevole sul mercato
prevedano delle contromisure di tutela internazionale.
della nostra economia».

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 VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA

il FATTO .3

«IMPATTO DEVASTANTE». Concorrenza insostenibile

Un lavoratore
in Marocco costa
5 euro al giorno
Mille tonnellate di arance prodotte in quel
Paese. Gli agricoltori siciliani: «Vergogna»
ANDREA LODATO
CATANIA. Per capire la portata della
catastrofe che si abbatterà sulla nostra
agricoltura dopo il sì dell’Ue all’ac-
cordo con il Marocco, basta far parla-
re alcuni numeri, ancora prima di re-
gistrare le reazioni accorate e in piena
depressione dei responsabili delle as-
sociazioni di categoria. Il Marocco,
tanto per capirci, ha creato 1.200 etta-
ri di nuovi impianti per la produzione
di agrumi e secondo il Ministero del-
l’agricoltura marocchino quest’anno
la produzione aumenterà del 6% ri-
spetto alla stagione precedente, per
un totale di 1,86 milioni di tonnellate.
Per l’Associazione di produttori di
agrumi del Marocco (Aspam), l’au-
mento dell’offerta si tradurrà in un
incremento dell’8% delle esportazioni.
La produzione di arance marocchine,
a tutt’oggi, è stimata in 975.000 ton-
nellate il 52,3% del totale degli agru-
O PREVISTI INVESTIMENTI PER UN MILIARDO DI EURO L’ANNO mi. Questi sono alcuni numeri, limita-
ti al settore agrumicolo, anche se il
zare gli investimenti agricoli. In piena
crisi economica l’agricoltura italiana
O L’INTERVISTA
non può essere svenduta dall’Europa
per incentivare il processo di demo-
cratizzazione dei paesi nord-africani.
Adolfo Urso:
La stessa Europa dovrebbe garantire,
con interventi compensativi, un cor- «Utile al Nord
retto equilibrio tra i costi che soppor-
tano le nostre imprese e quelle di que-
sti paesi, oltre all’introduzione di pro-
drammatico
cedure produttive che rispondano al-
le regole comunitarie ed a cui sono
per la Sicilia»
sottoposte le aziende italiane».
Altrettanto pesante la reazione di TONY ZERMO
Coldiretti-Sicilia: «Uno scenario de-
vastante per l’agricoltura siciliana - è Perché aprire le porte al Marocco, un
il commento del presidente e del di- Paese con cui abbiamo scarsi contat-
rettore della Coldiretti siciliana, Ales- ti? Non è la Tunisia dove almeno c’è
sandro Chiarelli e Giuseppe Campio- un centinaio di aziende italiane. Lo
ne - e ora bisogna attivare tutte le tu- chiediamo ad Adolfo Urso, che è stato
tele per i produttori agricoli anche al- viceministro dello Sviluppo con dele-
la luce dei diversi standard produttivi ga al commercio estero. «Questo ac-
in termini ambientali, fitosanitari e cordo è all’interno del programma eu-
di qualità dei prodotti originari del romediterraneo che fu varato a Bar-
Marocco. Quest’accordo giunge in un cellona nel 1995 per la creazione di
contesto già particolarmente difficile un’area di libero scambio che avrebbe

Nel «Piano verde» anche danno va inquadrato a 360°. E, per

cominciare, Gerardo Diana, presiden-
te regionale di Confagricoltura, parla
di vergogna: «Vergogna per l’incapa-
dal punto di vista economico e socia-
le per il settore agricolo siciliano, un
accordo di liberalizzazione così con-
cepito ha un impatto catastrofico su-
dovuto coinvolgere entro il 2010 tut-
ti i Paesi dell’Unione europea e quelli
della sponda Sud, dal Marocco fino
alla Turchia compresa, con la prospet-

l’olio d’oliva, vino e ortaggi cità della deputazione nazionale a so-

GIORGIO PETTA
Arance, limoni, pomodori, fagiolini, me-
loni, fragole, zucchine, cetrioli, carciofi,
aglio, olio d’oliva, vino. Si mette male
per la Sicilia con il Marocco che, dopo il
voto di ieri a Strasburgo, busserà anco-
ra più forte alle porte dell’Ue con i suoi
prodotti agricoli che costano meno di
un terzo di quelli dell’Isola. Il bilancio
del disastro – per l’agricoltura italiana e
siciliana in particolare – sarà comunque
pronto nel giro di un semestre.
Ci sarà da leccarsi le ferite se si pen-
sa che il Governo marocchino – che con
l’aiuto della stessa Ue ha lanciato un
Piano verde per l’agricoltura che preve-
de una spesa di un miliardo di euro l’an-
no per almeno 10 anni – accelererà sul
fronte delle esportazioni. Come nel
comparto degli agrumi. È già il 5° espor-
tatore mondiale. Con l’obiettivo di grat-
tare qualche posizione, con un aumen-
to nel 2012 del 6% della produzione ri-
spetto al 2011. E non è finita. Il Marocco
fa parte delle "Top Ten" nell’export glo-
bale delle orticole, con l’obiettivo di mi-
gliorare la propria posizione. Nella pro-
vincia di Guelmin, nel sud-est del Paese,
sono pronti, infatti, 700 mila ettari per
impianti agrumicoli, olivicoli e orticoli
in pieno campo. Le terre migliori e irri-
gate sono a disposizione – con contrat-
ti d’affitto pluridecennali (la terra resta
di proprietà dello Stato) vantaggiosi e
un sistema fiscale di favore – degli im-
prenditori agricoli stranieri e delle mul-
tinazionali.
Per quanto riguarda l’olivicoltura, il
Marocco ha tutte le potenzialità per di-
ventare un protagonista. Per il momen-
to, con il suo 2,6%, occupa il 7° posto del-
l’export mondiale di olio d’oliva, au-
mentato, nel 2011, del 73%. Ma entro il
2020 è previsto il raddoppio della su-
perficie olivetata con 540 mila ettari di
cui 136 mila irrigui per la produzione di
olio e olive da mensa. Un altro progetto
quinquennale (2010-2014) coinvolgerà
3.600 contadini di sei Comuni rurali
delle province di Nador, Berkame e
Briouch per un totale di 9.600 ettari. Il
progetto prevede la realizzazione di set-
te frantoi e lo Stato fornirà il supporto
agli operatori per la promozione dell’ex-
port.
Per superare la ciclicità delle produ-
zioni cerealicole, il Governo interverrà
con l’impianto anche di mandorleti, car-
rubeti, palmeti da dattero e vigneti, che
(paradossalmente per un Paese musul-
mano) si estendono già per migliaia di
stenere unanimemente le ragioni del-
l’agricoltura mediterranea, del gover-
no nazionale, forte con i deboli e de-
gli agricoltori, in particolare nel sen-
sibile settore dell’ortofrutta, con ri-
percussioni drammatiche sull’occu-
pazione nelle zone rurali e le aree in-
tiva di liberi scambi Sud-Sud, cioè tra
Marocco e Algeria, tra Marocco e Gior-
dania. Un progetto che si è realizzato
solo parzialmente e con notevole ri-
ettari in altre aree del Paese. to delle condizioni di vita nella aree ru- bole con i poteri forti, e di quella re- terne della Regione». tardo».
Altri interventi sono previsti nel set- rali, con un occhio rivolto alla riduzione gionale incapace di salvaguardare una Si limita ad un laconico messaggio Ammettiamo che sia realizzato. Non
tore dell’allevamento e lattiero-casea- delle disparità sociali e della povertà (il delle poche risorse economiche in inviato al commissario all’Agricoltu- danneggerebbe lo stesso la nostra
rio. L’obiettivo di questa strategia – l’a- 19% della popolazione totale vive sotto grado di garantire sviluppo e occu- ra dell’Ue, Dacian Ciolos, la prima rea- agricoltura?
gricoltura rappresenta il 20% del Pil e la soglia di povertà), all’alfabetizzazione pazione. Il tutto è ora rimandato a zione dell’agronomo e produttore «Se il progetto fosse completo ci sa-
occupa il 44% dei 31 milioni di maroc- (il 39% della popolazione è analfabeta), giugno allorquando gli agricoltori sa- agricolo Corrado Vigo, da mesi in trin- rebbe grande convenienza, ma se fat-
chini – punta all’aumento della produ- al miglioramento della sanità, al colle- ranno chiamati a fare i conti con la cea contro questo accordo: «Profon- to a strappi e senza che sia stato crea-
zione, all’incremento del reddito (at- gamento stradale dei centri isolati, alla nuova IMU per garantire la stabilità damente deluso ed amareggiato mi to tra loro, cioè Sud-Sud un rapporto
tualmente 1.900 euro/anno pro-capite) soluzione del problema idrico (5 degli 8 dell’euro e la salvaguardia dei poteri appresto a chiudere la mia azienda di libero mercato, hai solo le conse-
e dell’occupazione (i disoccupati sono il bacini idraulici sono in situazione criti- finanziari. La Confagricoltura siciliana, agricola. guenze negative a breve senza avere i
9,6% della popolazione) nonché al mi- ca per il sovrasfruttamento delle falde nell’interpretare il malessere dell’in- Vorrei spedirle le chiavi dei cancel- risultati positivi a medio e lungo ter-
glioramento della qualità dei prodotti freatiche) e all’aggregazione degli agri- tera categoria, non esclude la possibi- li: gliele mando a Strasburgo o a casa mine».
agro-alimentari. Il Piano verde coinvol- coltori: il 70% di essi dispone di una su- lità di attivare una serie di manife- sua?».
gerà il 10% della superficie agricola del perficie inferiore a 2,1 ettari. L’agricoltu- stazioni di protesta, a partire da quel- Che questo accordo rischia di far
Marocco nelle regioni di Draa, Boulma- ra del Marocco – primo partner com- la del prossimo primo marzo indetta suonare il de profundis per la nostra E’ parte del
ne e Tafilatet e favorirà il miglioramen- merciale dell’Ue – è a due velocità: da con tutte le organizzazioni datoriali e agricoltura lo spiega lo scenario in cui
un lato, le grandi imprese a capitale pri- sindacali. Non siamo per le guerre tra si opererà ufficialmente da questo programma
Multinazionali. vato capace di esportare sui mercati poveri, ma l’accordo approvato da momento: se sino a ieri c’era chi, co- Euromed
mondiali; dall’altro, i piccoli agricoltori Strasburgo solo marginalmente aiu- me è stato scoperto al mercato di Vit-
Attratte dal Marocco che sopravvivono in aree svantaggiate. terà il processo di sviluppo economi- toria, importava pomodorini, zucchi- varato a
Monarchia costituzionale, Paese sta- co e democratico del Marocco: i ne, carciofi dai paesi africani dove la Barcellona
con affitti decennali bile politicamente e finanziariamente, 700.000 ettari di terreno che saranno manodopera costa 5 euro al giorno e, ADOLFO URSO
nel 1995
con Pil in crescita costante, il Marocco impiantati nel sud del paese con oli- dunque, i prodotti pronti ad essere
di terreni fertili e un dall’ottobre 2008 ha uno status di parte- veti, agrumeti ed ortaggi in pieno commercializzati sono di gran lunga
nariato speciale con l’Ue, ma il primo campo saranno infatti gestiti dai soli- più convenienti dei nostri, adesso ci
fisco agevolato accordo commerciale con la Cee risale al ti santuari della finanza che hanno sarà il timbro dell’Ue su questi scam- Ma quali dovrebbero essere questi ri-
1969. già deciso a "tavolino" dove delocaliz- bi, decisamente non alla pari. sultati positivi, sia pure a medio lun-
go termine?
«L’Europa avrebbe nuovi mercati libe-
IN 15 GIORNI DI GELO KILLER ri, il mercato libico, quello egiziano,
quello turco e così via dove potere
esportare tecnologie, montare fabbri-
I danni del maltempo
Settori colpiti e perdite subite (in milioni di euro) a causa di neve e gelo dei giorni scorsi
Prima stima di 300 milioni che, realizzare opere pubbliche, pon-
ti, gallerie, treni. Faccio un esempio: la
Ansaldo Breda, anche con il mio inter-
di danni nell’agricoltura vento, vinse nel 2002 l’appalto per i
vagoni ferroviari del Marocco. E’ chia-
Ortofrutticolo Zootecnico Floricolo Vallicoltura Olivicolo ro che il primo impatto negativo è per
e allevamento e ittico e viticolo ROMA. Il gelo killer in 15 giorni ha ortofrutticolo, cerealicolo e la nostra agricoltura perché noi apria-
Lazio 35
messo in ginocchio la nostra allevamento). E’ stata comunque mo senza che loro si siano aperti. In li-
produzione agricola. Un danno che colpita l’intera Penisola da Nord a Sud. nea di principio è un processo giusto,
Abruzzo 32
rischia di aumentare con il passare dei «Di fronte ad una emergenza di tale il problema è che prima debbono
Marche 30
giorni, quando saranno fatte tutte le entità – ha commentato il presidente aprire i mercati tra di loro perché il
Sardegna 30 stime nei vari settori. Per adesso si della Coldiretti, Sergio Marini – è Marocco di per sé è un Paese troppo
Toscana 22 parla di danni di circa 300 milioni di necessario attivare tutti gli strumenti piccolo nonostante la sua estensione
Emilia-Romagna 20 euro all’agricoltura con migliaia di disponibili e verificare le condizioni per territoriale. Teniamo comunque pre-
Puglia 20 animali da allevamento morti. La un intervento straordinario del fondo sente che la comunità marocchina in
Calabria 20 Coldiretti stila un primo bilancio delle di solidarietà dell’Unione europea per Italia è la seconda dopo quella rume-
Piemonte 15 conseguenze di «solo quindici giorni» affrontare un danno diffuso su tutto il na ed è considerata operosa, impiega-
Liguria 15 di maltempo. E mette in conto territorio che è purtroppo destinato ad ta con regolare busta paga soprattut-
Basilicata 15 centinaia di edifici rurali e di stalle incidere sulla ripresa del Paese». Il to nelle fabbriche del Nord».
Campania 11 crollate, la distruzione di quasi bilancio è però parziale, perché i «danni In conclusione?
Lombardia 10
duecentomila tonnellate di verdure e il alle piante – spiega la Coldiretti – «Per il momento hanno aperto sol-
calo della produzione di latte: almeno potranno essere quantificati tanto una porta e per i nostri agrumi
Sicilia 10
di 25 milioni di litri. La classifica delle definitivamente nei prossimi giorni». l’impatto sarà drammaticamente ne-
Friuli-V.Giulia 4
regioni che pagano di più il gelo e la Non solo: «sono destinati a gativo. Perché poi il problema di fon-
Molise 3 neve vede in testa il Lazio, con un compromettere le produzioni nel do è che se il Nord prima o poi avrà da
Veneto 2,2 danno da 35 milioni. A seguire, i 32 tempo poiché occorrono anni prima esportare molte delle sue produzioni
Umbria 0,5 milioni dell’Abruzzo e i 30 di Marche e che si possa sostituire la pianta e quella in quei Paesi, la Sicilia è messa male.
ITALIA 294,7 Sardegna, Piemonte (15 milioni) e la nuova inizi a produrre». Non può mica esportare le sue arance
Fonte: Coldiretti ANSA-CENTIME Sicilia con 10 (soprattutto nel settore GIANCARLO COLOGGI in Marocco».
 LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

4. il FATTO

POLITICA Istat. Audizione del presidente

Giovannini. Per l’occupazione
ed economia femminile l’Italia ha un 16% in
meno rispetto a Francia e Spagna

Giovani, lavoro addio

persi 80mila posti
nei primi 9 mesi 2011
Svantaggiate pure le donne. A rischio povertà una
famiglia su quattro, e nel Mezzogiorno si sale al 40% GIOVANI IN CERCA DI LAVORO A TORINO

IL MERCATO DEL LAVORO ANNA RITA RAPETTA

Cardinali preoccupati sopra del tasso di disoccupazione Tra le storture del sistema, il lavoro
complessivo". Se poi si prende in con- sommerso. La rilevanza del fenome-
La crisi colpisce anche
Fornero fiduciosa ROMA. Non ci sono prospettive occu-
pazionali per giovani e donne in Ita- l’economia del Vaticano
siderazione la fascia di età compresa
tra i 15 e i 24 anni, la disoccupazione
no è diversificata tra le attività e in al-
cuni settori raggiunge punte massi-
lia, un Paese dove un cittadino su arriva a toccare quota 31%, la più alta me. Come nell’aggregato alberghi e
sulla riforma quattro vive ai limiti della soglia di
povertà. La crisi continua a colpire. Lo
Città del Vaticano. La crisi colpisce anche dopo la Spagna.
A pagare il prezzo della crisi anche
pubblici esercizi (56,8%) e nel lavoro
domestico (52,9%).
il sistema economico del Vaticano. I
e scommette dicono con chiarezza i dati snocciola-
ti ieri dal presidente dell’Istat, Enrico
cardinali sono preoccupati, consapevoli
di quanto il bilancio della Santa Sede
le donne. Il progressivo aumento del-
l’occupazione femminile registrato
Non è difficile, così, spiegarsi i nu-
meri sulla povertà. Nel 2010 circa un
sull’apprendistato Giovannini, nel corso di un’audizione
alla Camera. Gli under 30 sono i più
dipenda dalle offerte dei fedeli, la cui
generosità deve fare i conti con i
dal 1995 al 2008 non è bastato alle
donne del Belpaese ad allinearsi ai
quarto delle famiglie italiane risulta a
rischio di povertà e di esclusione so-
bersagliati. L’occupazione dei giova- problemi economici. E’ il primo dato numeri dei principali Paesi europei: ciale. Siamo a quota 24,5%, al di sopra
ROMA. Il ministro del ni tra i 18 e i 29 an- emerso dal Consiglio dei cardinali per lo circa 16 punti in meno rispetto a della media europea (21,5% se calco-
Lavoro, Elsa Fornero, si dice ni continua a cala- Studio dei problemi organizzativi ed Francia e Spagna. In Italia lavora me- lata sull’Eurozona, 23,5 nell’Ue a 27).
«fiduciosa» nel negoziato re: nei primi nove economici della Santa Sede, riunito in no di una donna su due e nel Mezzo- Geograficamente, la zona che soffre
sulla riforma del mercato mesi del 2011 ha Vaticano sotto la presidenza del giorno il rapporto diventa di uno a di più è come al solito il Mezzogiorno
del lavoro. «Stiamo subito una flessio- cardinale segretario di Stato Tarcisio tre. Le donne, inoltre, continuano ad dove la quota delle persone a rischio
lavorando bene», dice. ne media del 2,5%. Bertone. Una riunione di routine essere occupate in lavori precari più povertà sfiora il 40%. Non va meglio
Conferma i tempi per il Il mondo del lavoro dell’organismo consultivo economico frequentemente degli uomini e re- tra gli stranieri dove l’incidenza arri-
varo, entro marzo, e la ha scaricato circa che stavolta è coincisa il riemergere delle stano in questo limbo anche più a va al 51%. In difficoltà anche le fami-
determinazione del 80mila giovani. Un polemiche sulla gestione del lungo. glie numerose, le madri sole e gli an-
governo a fare una riforma numero consisten- Governatorato contenute in una lettera La questione del rapporto tra le ziani soli.
«vera» che sarà «a 360 te di disoccupati al Papa dell’attuale nunzio a Washington donne e il mercato del lavoro, secon- E pensare che, sempre secondo l’I-
gradi». E scommette che va ad aggiun- mons. Viganò e sugli strascichi della do l’Istat, ha bisogno di risposte con- stat, le organizzazioni internazionali
sull’apprendistato, su cui ELSA FORNERO gersi ai 501mila crete. "Esiste una difficoltà delle don- attribuiscono il rallentamento del-
inchiesta sullo Ior aperta dalla Procura di
c’è già l’ok di sindacati e giovani che hanno Roma nel 2010. Acquista dunque molto ne a permanere sul lavoro in conco- l’economia a fattori psicologici. In-
imprese, perché davvero diventi lo strumento principale, perso lavoro nel 2011. Sebbene il tas- peso la sottolineatura del consiglio dei mitanza con una gravidanza", spiega fatti, le famiglie tagliano i costi e i
la forma tipica di ingresso dei giovani nel mondo del so di disoccupazione sia sceso pas- cardinali che ha «riconosciuto l’impegno Giovannini che riassume le criticità consumi, le imprese rinviano gli inve-
lavoro. Con l’obiettivo di allocare bene le risorse, in modo sando dal 20,5 del primo trimestre per il continuo miglioramento del sistema in un esempio: le dimis- stimenti, e gli stranieri comprano,
che «le cose migliori alle quali arriveremo non costino di 2011 al 18,6 del terzo trimestre, il dell’amministrazione dei beni e delle sioni in bianco hanno riguardato come dimostra l’incoraggiante dato
più». Costi in termini effettivi e di burocrazia, su cui le presidente dell’Istat fa notare che re- risorse della Santa Sede». 800mila donne nel corso della loro sulle importazioni che risale ai livel-
imprese chiedono che non ci siano aggravi. sta "almeno 11 punti percentuali al di vita. li ante-crisi.
E sull’estensione agli statali interviene il ministro della
Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi: «Oggi ho
parlato con il ministro Fornero, dobbiamo vederci per
raccordare il tavolo del lavoro pubblico col tavolo del LE PREVISIONI DEGLI ECONOMISTI DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA DICONO «NIENTE CRESCITA»
lavoro privato. Le norme sul lavoro privato non sono mai
state automaticamente estese al pubblico perché ci sono
una serie di vincoli per il pubblico che non ci sono nel
privato», spiega, portando l’esempio «più evidente»: nella
Pa si può entrare solo per concorso.
Il negoziato tra governo e parti sociali è ormai entrato nel
Bce: nel 2012 l’Eurozona arretra dello 0,1%
merito. «Siamo partiti con il piede giusto», sottolinea il
presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che al
ROMA. Niente crescita nell’Eurozona
nel 2012, ma un arretramento dello
Ripresa molto graduale. Essenziale tutti aderiscano agli obiettivi di bi-
lancio che sono stati annunciati per
«passi importanti nella giusta dire-
zione».
governo Monti riconosce di avere operato «fino ad oggi
nella direzione giusta». Non approva affatto, invece, la
0,1%, secondo le previsioni degli eco-
nomisti delle istituzioni finanziarie
coniugare rigore e riforme il 2012».
Questo «dovrebbe contribuire ad
Quanto alle riforme strutturali,
«sono fondamentali per potenziare
scelta della Fiom, le tute blu della Cgil, di proclamare lo rilevate nel «Survey of Professional strutturali, anche sul lavoro. Guardia ancorare le aspettative su politiche di la capacità di aggiustamento e la
sciopero generale dei metalmeccanici il 9 marzo anche Forecasters» della Banca centrale eu- bilancio sane e a rafforzare la fidu- competitività dei Paesi dell’area del-
contro «la volontà di manomettere» l’articolo 18: lo ropea, che (sintetizzando le stime di alta anche sul fronte del credito cia». Con il rafforzamento delle rego- l’euro, rafforzando quindi le prospet-
sciopero «è una scelta legittima ma che noi non 58 previsori esterni raccolte fra il 17 le a livello europeo e in singoli ordi- tive di crescita e la creazione di posti
condividiamo. Non risolve i problemi. In un momento e il 20 gennaio) indica un taglio del- namenti giuridici sono stati fatti di lavoro». Servono «riforme ambi-
come questo bisogna cercare di lavorare insieme per la le aspettative dal precedente +0,8%. ziose e di ampia portata a favore del-
crescita e l’occupazione», sostiene Marcegaglia. Frena la crescita attesa per il 2013, al la concorrenza nel mercato dei beni
Al di là della questione dell’articolo 18, su cui la Cgil +1,1 dal precedente +1,6%. Ed è stata ORA SONO 64.542, RISPARMIO DI 300 MLN L’ANNO e servizi». E «al tempo stesso dovreb-
riconosce «le ragioni importanti» anche dell’iniziativa rivista al rialzo la stima sull’inflazio- bero essere ridotte le rigidità nel
della Fiom e ribadisce ancora una volta il suo no a toccare ne 2012, all’1,9% dall’1,8%. mercato del lavoro e dovrebbe esse-
una «norma di civilità», il segretario generale di corso
d’Italia sottolinea che da parte del governo «c’è un
Dati riportati dal Bollettino mensi-
le della Banca centrale, che prevede
Sono diminuite del 13% le auto blu re accresciuta la flessibilità salariale».
In Eurozona la guardia è alta anche
approccio importante, perché si dice che le cose peggiori
devono essere cancellate e si introduce un meccanismo di
una ripresa economica «molto gra-
duale» nel corso dell’anno, dopo aver
Accessibile a tutti il registro online sul fronte del credito: «È essenziale
che i piani di ricapitalizzazione del-
incentivi e disincentivi delle forme di precariato». Sui indicato che «è probabile che nel le banche siano attuati senza pro-
tempi stretti della trattativa indicati da Fornero, Camusso quarto trimestre del 2011 la crescita ROMA. Diminuiscono le auto blu e le auto «soprattutto in un momento di crisi e di durre andamenti sfavorevoli per il
torna a dire che «il tempo non è di per sé un valore. Ci del Pil (Prodotto interno lordo) in grigie con un calo rispettivamente del 13 e sacrifici» le auto blu hanno finito per finanziamento dell’attività econo-
sono accordi che si possono fare in poche ore, altri che ne termini reali sia stata molto debole». del 10 per cento rispetto al 2010 per un rappresentare «un privilegio e un mica» in area euro, avverte il bollet-
richiedono molto. Il problema è il merito». E quindi E ammonisce: «Una combinazione totale di 64.524 auto stimate e un insopportabile spreco di denaro pubblico». tino mensile.
l’articolazione in termini concreti, attraverso il confronto. di riforme strutturali e disciplina di risparmio atteso di circa 300 milioni Impegno che parte dalla chiarezza dei «La solidità dei bilanci bancari sarà
Il ministro del Lavoro conferma che «c’è il massimo bilancio è essenziale per promuove- l’anno. È quanto risulta del censimento numeri di questo censimento, disponibili un fattore chiave per agevolare una
ascolto» questa volta, a differenza della «severa» riforma re la fiducia e instaurare un contesto svolto da FormezPa su incarico del da ieri per chiunque ne abbia curiosità sul adeguata offerta di credito». Prestiti
delle pensioni che «abbiamo fatto senza un vero favorevole alla crescita sostenibile». Dipartimento della funzione pubblica. Un sito www.censimentoautopa.gov.it. a società non finanziarie e famiglie
confronto con le parti sociali» perché «non c’era il Considerando tra le priorità nell’Eu- taglio inderogabile «per questo esecutivo» Delle 64.524 auto possedute a diverso «hanno continuato a ridursi» a di-
tempo». Ma, tiene a sottolineare, «il sindacato sa che al di rozona per le riforme strutturali, te- che considera «un atto di valore politico titolo dalle pubbliche amministrazioni, cembre, e ci sono «indicazioni di un
là dell’ascolto c’è la ferma decisione del governo di fare ma di stretta attualità in Italia, una ri- riportare l’uso delle auto alle ristrette 10.634 sono le auto blu in senso stretto ulteriore inasprimento delle condi-
una riforma vera». Che, intanto, punta sulla «vera duzione delle rigidità del mercato funzioni di servizio eliminando ogni considerate auto di rappresentanza con zioni per la concessione del credito
scommessa» dell’apprendistato, come inserimento e del lavoro. abuso» ha detto il ministro della Funzione autista mentre le cosiddette auto grigie da parte delle banche».
come formazione, su cui l’Italia è «piuttosto in ritardo». Il Per la Bce (Banca centrale euro- pubblica Filippo Patroni Griffi. sono 53.890. Si tratta di auto di servizio e In attesa di poter misurare gli ef-
suo utilizzo oggi è praticamente nullo: risulta appena del pea), «per quanto concerne le politi- «Quella del risparmio sulle auto blu è una fra queste ultime una fetta significative fetti delle misure straordinarie sulla
3% il ricorso al contratto di apprendistato nei primi sei che di bilancio, i governi di tutti i partita importante, ma più importante sono quelle delle Asl (fra le quali ci sono ad liquidità, indica quindi la Banca Cen-
mesi del 2011, secondo i dati del Rapporto sulla coesione Paesi dell’area dell’euro devono con- ancora è far capire che le auto di servizio esempio le auto per il trasporto sangue e trale europea, «sarà indispensabile
sociale messo a punto da Inps, Istat e dallo stesso tinuare ad adoperarsi al massimo sono di servizio e non sono status symbol», per accompagnare i medici) che sono esaminare con attenzione i futuri
ministero del Lavoro. per assicurare la sostenibilità dei ha proseguito il ministro, consapevole che 18.426. andamenti del credito».
conti pubblici. È fondamentale che R. E.

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I NUOVI PRESTITI DA 130 MILIARDI
Gli aiuti alla Grecia restano sul filo
l’Ue: il voto darà maggiori garanzie
In Argentina nasce il
primo «Bond Baires» dopo
il default del 2002: offerti
titoli da 415 milioni di
dollari a cinque anni
BRUXELLES. La Grecia cerca disperata-
mente di convincere i partner dell’Eu-
rozona a dare il via libera agli aiuti nel-
l’Eurogruppo di lunedì, mentre in Euro-
pa qualcuno, come l’Olanda, comincia a
scoprire le carte parlando dell’ipotesi di
rinviare i nuovi prestiti da 130 miliardi
a dopo le elezioni greche di aprile. E in-
tanto viene fuori un nuovo «buco» dal
rapporto della troika sulla sostenibi-
lità del debito: i tagli non basteranno a
raggiungere il target del 120% debito/pil
nel 2020, ma dal 160% di oggi scen-
derà al 129%.
EUROPA SOTTO OSSERVAZIONE.
Moody’s: una raffica di tagli
a banche, enti, assicurazioni
Oggi Merkel da Monti: prove d’intesa su Atene e strategie di crescita
ROMA. Raffica di tagli di rating o revisio-
ni di prospettive da parte di Moody’s a
banche, assicurazioni, enti locali e so-
cietà partecipate dallo Stato in Europa,
di cui molti italiani. L’operazione arriva
a «cascata» del calo del giudizio sui ra-
ting sovrani di Italia (tagliato da A2 ad
A3), Spagna, Portogallo oltre che Slove-
nia, Slovacchia e Malta dei giorni scor-
si, ma l’agenzia ha anche messo sotto
osservazione 17 big del credito mondia-
li fra cui Goldman Sachs, Citigroup,
Deutsche Bank, Ubs, Hsbc. Una deci-
sione che rischia di far aumentare ulte-
riormente i costi di rifinanziamento de-
gli istituti di credito, già cresciuti con il
peggiorare della crisi del debito e l’in-
troduzione di nuove regole e limiti al
capitale e all’operatività sul trading.
Lo stretto legame con la situazione
difficile dei Paesi europei è alla base
della decisione di mantenere un rating
maggiore (seppure in calo) a società
italiane ma con una forte diversificazio-
ne geografica quali Eni (da A1 ad A2) e
Generali (da Aa3 ad A1). Il taglio colpi-
sce anche le regioni Lombardia, Tosca-
na, Umbria e Veneto, la provincia e il co-
mune di Milano, come pure quelli di Fi-
renze, la provincia di Torino e la città di
Venezia. Il ministro dello Sviluppo Cor-
rado Passera riecheggia le parole di
Monti quando venne tagliato il rating
sovrano italiano: «la mia sensazione è
che sono sempre più valutazioni che
guardano indietro e non davanti».
Per spiegare la propria decisione
Moody’s rileva come vi sia una «pressio-
ne combinata» derivante dall’«avverso e
prolungato impatto della crisi dell’area
dell’euro, che rende il contesto operati-
vo molto difficile per le banche euro-
pee», e dal «deterioramento del merito
di credito dei rating sovrani, che ha por-
tato all’aggiustamento dei rating di no-
ve Paesi il 13 febbraio», e infine dalle
«sfide importanti» che dovranno affron-
tare le banche.
Queste difficoltà, secondo Moody’s,
non riescono a essere compensate dal-
la presenza di fattori positivi come il
supporto offerto dai governi al sistema
bancario e la politica monetaria acco-
modante da parte della Bce.
Ma non sono solo le banche europee
a soffrire: rischiano di vedersi ridurre il
rating fino a un massimo di tre gradini
Credit Suisse, Morgan Stanley e Ubs; fi-
no a un massimo di due gradini Bar-
clays, Bnp Paribas, Citigroup, Credit
Agricole, Deutsche Bank, Goldman Sa-
chs, Hsbc, Jp Morgan, Macquarie e
Royal Bank of Canada; mentre per
Bank of America, Nomura, Royal Bank
of Scotland, Societe Generale l’abbassa-
mento, se dovesse esserci, sarà di un
solo «notch».
Secondo Moody’s i big mondiali che
operano nei mercati dei capitali devo-
no confrontarsi con «condizioni più
«La fiducia nella Grecia ha raggiunto
il livello più basso, quindi è stato sugge-
rito di aspettare le elezioni in modo da
avere garanzie dal nuovo governo», ha
detto il ministro olandese delle Finan-
ze, Jan De Jager. Assieme a Germania e
Finlandia, l’Olanda è tra i «rigoristi» che
vorrebbero per ora concedere ad Atene
solo un «prestito ponte» per evitarle il
default a marzo, quando andranno in
scadenza 14,5 miliardi di euro di bond.
E il resto degli aiuti vorrebbero riman-
darli ad aprile, per continuare ad avere
una leva per spingere il Paese a rispet-
tare gli impegni di rigore presi con Ue-
Bce-Fmi. E la Grecia è sempre più fru-
strata: mercoledì, in tempo per l’Euro-
gruppo telefonico, aveva soddisfatto
tutte le condizioni poste dalla Ue per
ottenere gli aiuti. Ma non è stato suffi-
ciente, e la decisione è slittata a lunedì.
Il governo fa sapere di aver trovato i 325
milioni di risparmi supplementari per
Colpite anche diverse regioni italiane
IL PREMIER MARIO MONTI E IL CANCELLIERE ANGELA MERKEL
fragili nella raccolta, più ampi spread di
credito, accresciute richieste regola-
mentari e più complesse condizioni
operative». Questi problemi, a cui si
aggiungono alcune «vulnerabilità» co-
me la sensibilità al clima di fiducia,
l’interconnessione e l’opacità del ri-
schio «hanno diminuito le prospettive
di crescita e redditività a lungo termi-
ne di questi istituti».
Intanto Angela Merkel vola a Roma
da Mario Monti. Per un tete a tete che
segna una nuova, importante, tappa di
avvicinamento tra Roma e Berlino. Non
IERI L’INCONTRO ITALIA-SANTA SEDE PER I PATTI LATERANENSI. MONTI TAGLIA DEL 60% GLI INVITI AL RICEVIMENTO
Mons. Fisichella contesta i contestatori: «La mia catena? Bigiotteria»
MONS. FISICHELLA LASCIA LA CERIMONIA
il 2012. L’accordo con i creditori priva-
ti pure è pronto per essere presentato,
ma non partirà finchè la zona Euro non
sbloccherà gli aiuti.
L’Argentina intanto corre ai ripari. Il
già ventilato «rischio Paese» - lo spread
calcolato confrontando l’andamento
dei tango bond con quelli Usa - resta il
più alto della regione, con tutti i rifles-
si negativi del caso. Nonostante ciò,
sebbene il governo centrale di Cristina
Fernandez de Kirchner rifiuti da sem-
pre un nuovo indebitamento sul mer-
cato internazionale a cui tanti lo spin-
gono, non manca chi vi ricorre. L’ultimo
è il governatorato di Buenos Aires, che
sta gestendo in una corsa contro il tem-
po un Bond Tango da 415 milioni di
dollari a cinque anni il cui tasso d’inte-
resse, però, deve essere inferiore al 10%.
Quota ritenuta una sorta di «livello sim-
bolo» per un’Argentina a cui, alla luce
della crisi europea, si guarda con sem-
solo sulla strategia europea, ma anche e
soprattutto sul capitolo Atene, destina-
to a tenere banco oggi nel colloquio a
Palazzo Chigi. Perchè il capitolo Grecia
va chiuso in fretta e su questo Roma è
determinata. Ma a due settimane dal
prossimo Consiglio Europeo, sul tavolo
c’è anche la strategia per il futuro del-
l’eurozona, sotto l’egida di quel Fiscal
Compact che ora deve essere coniugato
con la crescita e con un rafforzamento
dei firewall, dal potenziamento del fon-
do salva stati agli stability bond.
MARINA PERNA
ANDREA GAGLIARDUCCI
ROMA. "Non è il momento". Angelo
Bagnasco, presidente della Conferenza
episcopale italiana, liquida così i croni-
sti che gli chiedono un parere sulla
questione Ici. Mentre Renato Schifani,
presidente del Senato, ci tiene a sgom-
brare il campo dall’idea che la que-
stione dell’imposta sugli immobili ab-
bia in qualche modo incrinato i rap-
porti tra Italia e Santa Sede: "Non può
essere il problema dell’Ici a mettere
in discussione o ad inquinare i rap-
porti che ha lo Stato italiano con la
Chiesa". Anche perché, sottolinea Schi-
fani, tra l’Italia e la Santa Sede c’è ’’un
clima e un’atmosfera di grande cordia-
lità e collaborazione".
È il primo anniversario di revisione
del Concordato celebrato dal governo
IL PARTENONE
pre più interesse nel mondo, anche fi-
nanziario.
In pratica anche l’Argentina sembra
essere tornata una piazza appetibile
per investimenti finanziari, anche se il
«rischio Paese» - che porta con sé le
presunte palle al piede del default del
2002 e della politica del governo cen-
trale che non vuole sapere più nulla
del Fondo Monetario Internazionale -
resta un handicap quando si calcolano
gli interessi.
CHIARA DE FELICE
OSCAR PIOVESAN
IL NUOVO ACRONIMO
E sotto il negativo
spunta il RuR Down
ROMA. Sono 24 le banche italiane,
molte sono comunque società
controllate e di piccole dimensioni,
colpite dalla scure di Moody’s: il
maggior numero in Europa. Nelle 19
pagine dedicate ai tagli da Moody’s,
spunta un nuovo acronimo
destinato a diventare familiare: RuR
Down (Rating under Review for
Downgrade, rating sotto
osservazione in vista di un nuovo
taglio), che rappresenta un
peggioramento rispetto anche al
precedente outlook negativo. Nel
dettaglio, il RuR Down tocca alle
italiane capogruppo Banca Carige,
Banca della Marca Credito
Cooperativo, Banca delle Marche,
Banca Monastler e del Sile, Monte
dei Paschi, Bnl, Banca Poolare Alto
Adige, Banca popolare di Cividale,
Banca popolare di Marostica, Banca
popolare di Spoleto, Banca Sella,
Banca Tercas, Banco Popolare, Cassa
di Risparmio di Bolzano, Cassa di
Risparmio della Provincia di Chieti,
Cassa di Risparmio di Cesena, Cassa
di Risparmio di Parma e Piacenza,
Credito Emiliano, Credito
Valtellinese, Iccrea Bancaimpresa,
Intesa Sanpaolo, Unicredit, Ubi
Banca e Unipol Banca.
Monti. Che ha fatto sapere mercoledì,
con una lettera al commissario europeo
Almunia, di voler definire con più esat-
tezza la normativa sull’esenzione dell’I-
ci agli immobili ecclesiastici. Ma - rife-
risce Francesco Maria Greco, ambascia-
tore d’Italia presso la Santa Sede - "si è
parlato di tutto ma non di Ici".
Il premier si presenta con una squa-
dra di dieci ministri (tra i "cattolici"
Passera; Balduzzi, Riccardi e Ornaghi, e
Paola Severino, presente sia alla visita
del Papa nel carcere di Rebibbia sia al-
l’inaugurazione dell’anno giudiziario
vaticano, una cerimonia avvenuta lo
stesso giorno della visita di Monti dal
Papa).
La cerimonia ha un protocollo ben
definito: prima una bilaterale tra le due
delegazioni (Monti, il sottosegretario
Catricalà, il ministro degli Esteri Terzi
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
O LA TASSA SUI BENI COMMERCIALI
Ici alla Chiesa
Bruxelles
promuove Monti
«Un progresso»
GABRIELLA BELLUCCI
ROMA. L’Ici sui beni della Chiesa?
"Ci sembra un progresso sensibile
e noi speriamo di poter chiudere la
procedura di infrazione contro l’I-
talia", fa sapere Bruxelles, apprez-
zando l’iniziativa del governo su
cui aleggiano, però, le potenziali
"barricate" del fronte cattolico in
Parlamento.
La mossa del presidente del
IL PALAZZO DEL GOVERNATORATO IN VATICANO
La palla al Parlamento.
Dopo l’ok, l’Ue potrebbe
togliere la multa che grava
sull’Italia per «sospetti
aiuti di Stato illegali»
Consiglio, Mario Monti, che mer-
coledì ha annunciato l’arrivo di
una misura per tassare sul serio gli
immobili commerciali della Chie-
sa (comprese le scuole, gli alberghi
e le cliniche), riscuote il consenso
del commissario europeo alla Con-
correnza, Joaquin Almunia. Era
stato lui, nell’ottobre del 2010, ad
aprire una procedura di infrazione
sul tema, per verificare se le agevo-
lazioni fiscali concesse alla Chiesa
(per esempio, l’esenzione per gli
esercizi commerciali con annesso
luogo di culto) si configurassero
come aiuti di Stato illegali.
Ma, a quanto riferito ieri da
Bruxelles, il rischio di subire una
pesante multa sembra scampato.
O meglio. "Una volta approvato,
l’emendamento sarà esaminato
attentamente", precisa il portavo-
ce di Almunia, vincolando l’archi-
viazione della procedura alla ver-
sione definitiva del testo governa-
tivo che dovrà passare in Parla-
mento.
Proprio lì potrebbe arrivare
qualche sorpresa se il fronte catto-
per l’Italia, Bertone, il sostituto Becciu e
Dominique Mamberti, segretario dei
Rapporti con gli Stati per il Vaticano);
quindi un incontro più allargato, in cui
intervengono le prime tre cariche del-
lo Stato (il presidente Napolitano e i
presidenti di Camera e Senato, Fini e
Schifani) e Bagnasco insieme con altri
ministri, e presidenti dei gruppi parla-
mentari; infine, la cerimonia vera e
propria, cui partecipa un nutrito grup-
po di invitati, tra parlamentari e mem-
bri del mondo ecclesiale.
Da Palazzo Chigi, sono arrivati ordini
precisi: tagliati del 60 per cento gli in-
vitati al ricevimento, meno auto blu.
Al termine dell’incontro, il premier
Monti esce senza rilasciare alcuna di-
chiarazione. Mentre il presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano ci tiene
a sottolineare che i rappresentanti di
LA SICILIA
il FATTO .5
lico trasversale (al momento mi-
noritario tra gli stessi cattolici)
mantenesse la promessa di met-
tersi di traverso. "Tutti devono sta-
re molto attenti, a cominciare dal-
l’esecutivo", avvertono cinque de-
putati di Pdl, Pd e Udc, in difesa
delle attività di "valore pubblico"
come le scuole parificate: "Si trat-
terebbe di una negazione del prin-
cipio di sussidiarietà e per evitare
questo siamo pronti a fare barrica-
te". Una posizione, questa, molto
più ostile di quella della Cei, che ha
invece accolto l’annuncio di Mon-
ti con "la massima attenzione e
senso di responsabilità", fatta sal-
va la "funzione sociale del vasto
mondo del no profit".
Bisognerà vedere ora, nero su
bianco, come il governo definirà il
perimetro dell’esenzione Ici. An-
che per quantificare con esattezza
il gettito che, secondo una stima
prudenziale dell’Anci, l’associazio-
ne dei comuni che incasserà la tas-
sa, potrebbe aggirarsi tra "i 500 e i
600 milioni di euro" l’anno.
Secondo la maggioranza delle
forze politiche, comunque, non c’è
ragione per temere passi falsi nei
confronti delle attività che svol-
gono una funzione sociale senza
scopo di lucro. Tant’è che in difesa
del Monti si schiera il presidente
del Senato, Renato Schifani: "Non
può essere il problema dell’Ici a
mettere in discussione o a inqui-
nare i rapporti tra lo Stato italiano
e la Chiesa", dichiara, spiegando
che "la scelta del governo risolve
un problema che si trascinava da
anni".
Più che accomodante anche il
leader dell’Udc, Pierferdinando
Casini, secondo il quale "la linea di
Monti è ineccepibile ed è in linea
con quanto sempre dichiarato dal-
la maggioranza". Conferma il se-
gretario del Pdl, Angelino Alfano:
"Non abbiamo ancora visto il testo
ma non abbiamo nessun pregiudi-
zio se non ci saranno norme puni-
tive".
Nel Pdl, tuttavia, c’è già chi scal-
pita. Come Carlo Giovanardi, ("la
Chiesa già paga l’Ici per tutte le at-
tività commerciali") che risolleva
la polemica sulle presunte esen-
zioni a "sindacati e circoli Arci". O
come Antonio Mazzocchi, convin-
to che a pagare debbano essere
anche "discoteche, saune gay e lo-
cali per incontri, che con la scusa
dell’associazione culturale non pa-
gano l’Ici e non fanno nemmeno
gli scontrini fiscali".
Immediata la replica di Franco
Grillini (Idv),attivista per i diritti
degli omosessuali: "In Italia le sau-
ne gay non arrivano a 20. Ci dica
l’onorevole Mazzocchi, come mai
le conosce così bene?".
Italia e Santa Sede "hanno detto che
l’incontro è andato benissimo".
Se dentro non si è parlato di imposte,
fuori dall’ambasciata d’Italia presso la
Santa Sede un presidio di Radicali chie-
de l’abolizione del Concordato e il taglio
dell’8 per mille,"un miliardo di euro,
una cifra che corrompe tutto", dice il
segretario Radicale Mario Staderini.
Esce da Palazzo Borromeo Rino Fisi-
chella, ex cappellano della Camera e
presidente del Pontificio Consiglio del-
la Nuova Evangelizzazione. Dal presidio
radicale arrivano slogan di protesta -
lanciati un po’ contro tutti i prelati -, ri-
feriti anche al presunto valore della ca-
tena e del crocefisso che Fisichella por-
ta al collo. Fisichella si leva la catena, e
la mostra a Staderini. "Con questa - di-
ce - non ti ci compri neanche un caffè.
Questa è bigiotteria".
 LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

6. il FATTO

La denuncia della Corte dei conti. A vent’anni

POLITICA da Mani Pulite l’illegalità non è stata affatto
ed economia debellata. Il suo «peso» è di circa 60 miliardi
l’anno. Viene evaso il 36% dell’Iva

Il malaffare è ancora dilagante

E slitta il ddl anti-corruzione
La Severino non dà i pareri richiesti: «Ho chiesto un rinvio contenuto» LA CERIMONIA DI APERTURA DELL’ANNO GIUDIZIARIO DELLA CORTE DEI CONTI

ROMA. Sono passati vent’anni da Ma-

ni Pulite ma «illegalità, corruzione e
malaffare sono fenomeni ancora no-
tevolmente presenti nel Paese e le di-
mensioni sono di gran lunga supe-
riori a quelle che vengono, spesso fa-
ticosamente, alla luce». Il "j’accuse"
arriva dalla Corte dei Conti che ieri ha
inaugurato, alla presenza del presi-
dente della Repubblica Giorgio Na-
politano e di diversi esponenti del go-
verno, l’anno giudiziario.
La corruzione è dunque ancora «di-
lagante», dice la Corte, e per il presi-
dente Luigi Giampaolino è «una scon-
fitta non avere fatto una efficace rifor-
ma della pubblica amministrazione»
ma avere operato sempre «chirurgica-
mente», insistendo sull’aspetto pena-
le. Contro la corruzione, invece, «biso-
gnerebbe fare quello che è stato fatto
per la mafia, costruire un momento di
lotta», rileva il presidente.
«Il fenomeno non è stato debellato»,
conferma il ministro della Giustizia
Paola Severino, riferendosi alla corru-
zione, mentre per il leader dell’Udc
Pier Ferdinando Casini «la questione
morale esiste e pensare che sia stata
superata significa vivere fuori dalla
realtà».
Fiumi di denaro, dunque, se ne van-
no ogni anno, da una parte con la cor-
ruzione, il cui peso è di circa 60 miliar-
O SUL VOTO DI PALERMO ACCORDO DI MASSIMA CHE POTREBBE DIVENTARE ALLEANZA ALLA REGIONE E ALLE POLITICHE 2013
Arriva l’intesa Lombardo-Miccichè
nello studio di Fini a Montecitorio
Previsto un
incontro con i
leader nazionali
del Terzo Polo tra
una settimana
GIANFRANCO MICCICHÈ
ALFANO METTE IN DUBBIO I CONGRESSI POI LI CONFERMA
Tesseramenti pilotati?
E’ tensione nel Pdl
LILLO MICELI
PALERMO. Potrebbe tornare l’intesa dei
vecchi tempi tra il presidente della Re-
gione Raffaele Lombardo e il leader di
Grande Sud, Gianfranco Miccichè, che
ieri, dopo mesi di tensioni, si sono in-
contrati nello studio del presidente del-
la Camera, Gianfranco Fini, a Monteci-
torio. Sul tavolo il sostegno al candida-
to a sindaco del Terzo Polo e dell’Mpa,
Massimo Costa, ma anche la prospetti-
va di un’alleanza proiettata alla Regio-
ne ed anche alle elezioni politiche del
2013. Un accordo, in linea di massima,
sarebbe stato raggiunto. Sia Miccichè
che Lombardo, grazie alla mediazione
di Fini, avrebbero trovato parecchi pun-
ti di convergenza. «Ci siamo presi una
settimana di tempo - ha detto il leader
di Grande Sud - per riflettere sul da
farsi. La richiesta di un rapporto organi-
co è stato accettato. Si farà un tavolo di
LA PROPOSTA DEL PD
Riforma dei partiti
primarie e trasparenza
ROMA. Rimborsi elettorali decurtati del
25 per cento per chi non fa le primarie
sui candidati; bilanci trasparenti con
certificazione di società di revisione e
controlli dei rendiconti affidati alla
Corte dei conti con decurtazione dei
rimborsi in caso di irregolarità. Sono i
punti cardine della proposta di riforma
dei partiti presentata dal Pd per
attuazione l’art. 49 della Costituzione.
I partiti politici diventano associazioni
riconosciute dotate di personalità
giuridica. L’acquisizione della
personalità giuridica e la pubblicazione
dello statuto in Gazzetta Ufficiale è
condizione per poter partecipare alle
elezioni e accedere ai rimborsi
elettorali, alle agevolazioni e ai
contributi pubblici per gli organi di
segretario regionale, Giuseppe Lupo,
presentata dalla componente «Innova-
zioni» e dall’area Lumia-Cracolici, con-
vinti sostenitori del «Lombardo qua-
ter».
Per Miccichè, però, ci sarebbe poco
da verificare: «Lombardo è stato rifiuta-
to da tutto il centrosinistra. Più chiaro
di così? Per noi, è importante mettere
in campo una strategia che abbia una
prospettiva e l’occasione può essere
proprio il sostegno a Costa, che è una
persona per bene e capace».
La coalizione Mpa-Udc-Fli-Aps-
Grande Sud coltiva anche la speranza di
arrivare al ballottaggio contro il candi-
dato del Pd, verosimilmente Rita Bor-
sellino, lasciando il Pdl al palo. «La mia
motivazione - ha aggiunto Miccichè - è
creare un futuro per il Sud e creare
un’aggregazione politica che abbia una
prospettiva. E’ stato lo stallo del Pdl
che ha favorito questa situazione. A

Ex An, scontro sui soldi

di di euro l’anno, dall’altra con l’eva-
sione che vale 100-120 miliardi di eu-
ro. Per la sola Iva si calcola un’evasio-
ne al 36%. «La lotta all’evasione è sa-
crosanta - ha detto ancora il presi-
dente - ma altrettanto sacrosanta è la
lotta allo sperpero di denaro pubbli-
co».
Anche incarichi e consulenze ille-
gittime, fuori dalle regole, onerose, e
date a go-go anche quando all’interno
ci sono le professionalità giuste, resta-
no una spina nel fianco della pubblica
amministrazione. Nonostante le sen-
tenze e le leggi, ci sono ancora «casi
macroscopici», avverte la Corte, in cui
si perseguono «obiettivi personalisti-
ci cui è estraneo l’interesse pubbli-
co». Complessivamente, ha sottoli-
neato il procuratore generale aggiun-
to della Corte, Maria Teresa Arganelli,
occorre «costruire e diffondere una
sempre più necessaria cultura della
legalità».
Dal malaffare alla crisi. Il presiden-
te ha anche parlato della situazione
dei conti pubblici italiani. Il 2011 - ha
rilevato - «sarà ricordato nella storia
della finanza pubblica italiana, per la
severità della situazione economica e
per l’affanno con il quale i governi
hanno rincorso i rimedi necessari a
fronteggiarla e ad arginarne gli effet-
ti più devastanti».
Basta quello che è stato fatto? Cen-
treremo l’obiettivo del pareggio di bi-
lancio? Alle domande incalzanti dei
giornalisti Giampaolino prima sba-
glia (dice 2014 e poi si corregge con-
fermando il pareggio per il 2013), poi
esita. Alla fine usa il condizionale:
«Sono stati fatti notevoli sforzi, tra i
più grandi tra tutti i Paesi e dovrebbe-
ro essere sufficienti a raggiungere il
pareggio di bilancio».
Intanto il Guardasigilli Severino non
ha dato i pareri, attesi per ieri, al ddl
anti-corruzione e, davanti alle Com-
missioni riunite Giustizia e Affari co-
stituzionali, ha spiegato che, molto
probabilmente si andrà a finire per i
primi di marzo. Ci sono questioni,
contenute nel decreto liberalizzazio-
ni, ha spiega il ministro, che potrebbe-
ro avere dei collegamenti con quanto
previsto in questo disegno di legge
anti-corruzione. Pertanto ci vuole an-
cora del tempo per affrontare ade-
guatamente la questione.
«Abbiamo chiesto uno spostamen-
to molto contenuto, nessuno di noi
pensa che debba esserci un rallenta-
mento dei lavori», ha poi spiegato la
Severino.
MANUELA TULLI
GABRIELLA BELLUCCI
ROMA. Stop ai congressi del Pdl.
Anzi, no: "Ho avuto conferma del
pieno rispetto delle regole", rettifi-
ca nel giro di poche ore il segreta-
rio, Angelino Alfano, intervenendo
sul caso politico delle tessere false
che sta creando molta agitazione
nel partito. Almeno quanto quella
che anima le opposte fazioni ex-
An, tra le quali volano gli stracci sui
presunti ammanchi nel patrimo-
nio comune.
Dopo giorni di denunce sulle ir-
regolarità del tesseramento in cor-
so nel Pdl, a chiedere un presa di
posizione al segretario è stato ieri
Franco Frattini. "Alfano deve fare
un appello a ripulire il partito - ha
detto - compito della procura è in-
dividuare i mafiosi, ma compito
di un partito è eliminarli dalle pro-
prie liste". Un allarme in piena re-
gola, basato sul riscontro in diver-
se città e province (Bari, Savona,
Vicenza, Modena, Salerno e in
molti centri della Sardegna) di tes-
sere finte: impropriamente acqui-
site, cioè, da persone ignare della
sottoscrizione o addirittura dece-
dute. Ad aggravare la situazione è
la celebrazione, in questi giorni,
dei congressi provinciali, dove vo-
tano i tesserati: il sospetto di mol-
ti è che le irregolarità siano stato
pilotate per avvantaggiare "i si-
gnori delle tessere" e alterare il
processo democratico. Tanto che
un consigliere regionale sardo ha
chiesto ieri "la sospensione imme-
diata dei congressi in tutte le pro-
vince della Sardegna".
La risposta di Alfano non si è
fatta attendere. "Stiamo facendo
delle verifiche - ha spiegato in tar-
da mattinata - e se si riscontrano
situazioni dove non vediamo chia-
ro, nel dubbio non faremo svolge-
re i congressi". Il pugno di ferro
ha riscosso il consenso di molti di-
rigenti, convinti che sia necessario
correre ai ripari prima che il parti-
to subisca un "danno di immagi-
ne" a ridosso delle elezioni am-
ministrative. "Non ci sarà alcuna
tolleranza verso chi attenta ai di-
ritti degli iscritti al Pdl", mette in
chiaro anche Gregorio Fontana, re-
sponsabile per il tesseramento.
Passano quattro ore ed è Alfano
ANGELINO ALFANO
stesso a correggere il tiro, assicu-
rando che i meccanismi per il voto
ai congressi è a prova di bomba.
"Ho avuto conferma del pieno ri-
spetto delle regole, quindi i con-
gressi in programma questo week-
end saranno regolarmente svolti".
In pratica, il segretario ha precisa-
to che solo gli iscritti muniti di do-
cumento di identità e bollettino
di versamento della quota di iscri-
zione possono votare: ogni irre-
golarità sulle tessere, quindi, "non
avrebbe alcuna incidenza sui ri-
sultati elettorali". Il Pdl tira un so-
spiro di sollievo, a cominciare da
Frattini: "Adesso partecipiamo
convinti all’operazione trasparen-
za". Unica voce fuori dal coro,
quella di Giorgio Stracquadanio:
"Nel giro di poche ore è tutto risol-
to? E’ una barzelletta".
Diventa sempre più seria, inve-
ce, la guerra in atto tra gli ex-An
(divisi tra Fli e Pdl) sul buco di 26
milioni di euro verificato dai com-
missari liquidatori, su richiesta di
Gianfranco Fini, in relazione al pa-
trimonio di Alleanza Nazionale.
Nel rimpallo di pensanti accuse
tra gli ex-colleghi di partito, ieri si
è aggiunto un altro carico da undi-
ci. Enzo Raisi (Fli) ha infatti de-
nunciato di essere stato estromes-
so dalla Fondazione Alleanza Na-
zionale: "I componenti hanno de-
ciso di autoconvocarsi e di proce-
dere alla mia sostituzione nel
Cda". Immediata la replica di Fran-
co Mugnai (Pdl), presidente della
Fondazione: "E’ stato Raisi a rifiu-
tare la proposta di far parte sia del
Cda, sia del comitato esecutivo".
L’interessato smentisce ("avevo
solo chiesto di congelare tutte le
iniziative") mentre intorno al caso
continuano a fiorire ulteriori spun-
ti per recriminazioni incrociate.
confronto anche per le altre città in cui Berlusconi continuo a volere bene».
si voterà nella prossima primavera. Ci partito. Nell’incontro con i leader nazionali
sono tutte le premesse». Sensazioni Ogni partito deve indicare nel proprio della prossima settimana, oltre che del-
confermate anche dal presidente della statuto una serie di elementi volti ad le candidature per le amministrative, si
assicurare il rispetto dei principi di
Regione: «Abbiamo ripreso il dialogo dovrebbe parlare anche di governo re-
democrazia interna e trasparenza, tra i
con Miccichè e ritengo che un’intesa sul gionale. Si dovrebbe tornare ad un ese-
quali: organi dirigenti, modalità di
piano comunale, regionale e nazionale cutivo marcatamente politico, ma alcu-
elezione, durata degli incarichi, casi di
sia possibile». D’altronte, Mpa, Grande incompatibilità, presenza paritaria di
ni tecnici resterebbero comunque in
Sud e Fli sono sempre rimasti alleati al- donne e uomini negli organi collegiali, giunta. «Il governo tecnico - ha confer-
la Provincia di Agrigento, ancora una presenza delle minoranze negli organi mato Lombardo - lo supereremo. Sarà
volta antesignana delle alleanze regio- collegiali non esecutivi, criteri di seriamente integrato da politici. Il rap-
nali e nazionali. ripartizione delle risorse finanziarie tra porto col Pd? Ci credono loro, ci credia-
Fra una settimana, dunque, si do- struttura nazionale e articolazioni mo noi. Mi auguro che anche l’Udc pos-
vrebbe mettere nero su bianco. E’ pre- territoriali. Accedono ai rimborsi sa ritrovarsi con noi».
vista una nuova riunione a Roma di elettorali e a qualsiasi altra forma di Miccichè, da parte sua, col Pd non ha
Lombardo, Miccichè e tutti i leader na- mai voluto allearsi. Però, considerato
finanziamento pubblico
zionali del Terzo Polo, per sancire l’in- esclusivamente i partiti che rispettano i che tra primarie e mozione di sfiducia
tesa che in prospettiva dovrebbe porta- requisiti di democrazia interna e di il solco tra le due anime del partito po-
re Grande Sud e Udc, oltre che a soste- trasparenza ed abbiano ottenuto trebbe ulteriormente approfondirsi, si
nere a Palermo la candidatura di Mas- l’elezione di almeno un rappresentante è limitato a dire: «Si può aprire a tutti i
simo Costa, nel governo regionale. Un sotto il proprio simbolo nelle relative moderati da qualunque parte venga-
passaggio delicato che il presidente consultazioni. Il 5% dei rimborsi no».
della Regione intende fare con passi elettorali è destinato alla formazione Il nuovo governo regionale, il quinto
felpati, anche per capire cosa accadrà dei giovani alla politica. della legislatura potrebbe vedere la lu-
nel Pd dopo le primarie del 4 marzo e la CRISTINA FERRULLI ce in tempi brevi, entro il mese di mar-
mozione di sfiducia nei confronti del zo. Ma la trattativa è appena iniziata.
«SU MULTISERVIZI SAREBBE MEGLIO FARE UNA TRANSAZIONE»
Regione, il bilancio 2012 arriverà entro marzo?
Savona: «Parecchi i problemi da risolvere»
PALERMO. Le elezioni amministrative e le travagliate primarie del è il piano di ridimensionamento?
del Pd a Palermo, rischiano di fare passare in secondo piano i «Abbiamo iniziato a verificare lo stato delle società partecipa-
problemi finanziari della Regione. Ma non per il presidente del- te, partendo da quelle che erogano servizi. Da Multiservizi, Bio-
la commissione Bilancio dell’Ars, Riccardo Savona, che conti- sphera e Beni culturali dovrà nascere un’unica società, con tre
nua a passare ai «raggi X» le voci di spesa per individuare gli diverse direzioni. Il nostro lavoro ha portato a galla un conten-
sprechi ed eliminarli per portare i conti in equilibrio. Sapendo zioso che non è stato ancora chiuso. Mi spiego meglio: 122 la-
che all’appello mancano ben 2 miliardi e 300 milioni di euro. voratori precari di Multiservizi hanno fatto causa, chiedendo di
Presidente, si riuscirà a varare il bilancio 2012 entro il 31 mar- essere assunti perché i contratti non erano chiari. E’ un conten-
zo o bisognerà ricorrere al quarto ed ultime mese di esercizio zioso che vedrà certamente la Regione soccombere. Sarebbe
provvisorio? meglio fare una transazione, evitando di pagare arretrati e spe-
«Siamo in attesa di riscontri positivi che dovrebbero arrivare se legali. Perché, comunque, dopo la sentenza li dovremmo as-
dai tavoli romani. La Regione ha chiesto il riconoscimento di sumere. Se ci sono delle responsabilità su questa vicenda,
una parte delle accise e la compensazione sulla partecipazio- qualcuno dovrà pagarle».
ne al Fondo sanitario nazionale, che è stato portato al 49,11%. C’è anche la vicenda di «Sicilia eServizi», la società di informa-
Ho saputo che sulla Sanità ci sarebbe già una positiva apertu- tizzazione, che ha molti lati oscuri.
ra da parte del governo nazionale. Un passo importante, ma i «Nella qualità di presidente dell’apposita commissione d’inda-
problemi da risolvere sono parecchi». gine nominata dall’Ars, ho avuto modo di riscontrare parecchi
Per esempio? punti critici. Il problema è quello di evitare che si blocchi la
«In questi giorni, in commissione abbiamo ricevuto una dele- macchina regionale. In questi anni si sono formati, anche gra-
gazione di pescatori di Lampedusa e Linosa: lamentano l’alto zie alla presenza nella società dei privati, professionisti e inge-
costo del carburante, rispetto alla Sicilia. Chiedono un prezzo neri informatici che possono garantire la continuità del servi-
inferiore, perché in questo modo il 70% del loro pescato è assor- zio. Persone che sono preoccupate per il loro futuro, anche per-
bito dal carburante. Pescato che quando la nave, a causa del ché sarebbe deleterio fare fermare il Sic, il sistema attraverso
maltempo non riesce ad attraccare, non riescono a vendere. cui passano tutti i pagamenti della Regione. C’è un contenzio-
L’Ars ha già approvato una legge che stanzia 3 milioni di euro so con i soci privati che sarebbe lievitato a 104 milioni di euro.
per l’acquisto di carburanti, ma bisognerebbe utilizzare anche Un importo, secondo me, che non ha alcun riscontro concreto.
il Fondo europeo per la pesca». Ma bisogna trovare una soluzione subito, anche per potere uti-
Tra le fonti di spreco, che sono molteplici, erano state indivi- lizzare i fondi europei destinati all’informatizzazione».
duate anche le società partecipate dalla Regione. A che punto L. M.

GIUSTIZIA E POLITICA. Duro intervento dell’ex premier sui processi Ruby e Mills, mentre arriva un’altra tegola sui diritti tv
Berlusconi: «Basta fango, mi difenderò»
E sul caso Mediatrade la Procura di Roma chiede il rinvio a giudizio
MARCO MAFFETTONE
ROMA. Per il filone «romano» dell’in-
chiesta Mediatrade, su presunte irrego-
larità nella compravendita dei diritti tv,
l’ex premier Silvio Berlusconi rischia,
assieme al figlio Pier Silvio, di finire
sotto processo. È da ieri, infatti, al va-
glio del gip del tribunale capitolino la
richiesta di rinvio a giudizio avanzata
dal procuratore aggiunto Pierfilippo
Laviani e dal sostituto Barbara Sargen-
ti, per i due Berlusconi ed altre dieci
persone. Una vicenda giudiziaria sulla
quale, però, si allunga il rischio della
prescrizione.
Per i fatti contestati, riferiti alla com-
pravendita di diritti televisivi contabi-
lizzati nel 2004, la prescrizione è dietro
l’angolo: aprile 2012. Margine legger-
mente più ampio per le dichiarazioni
contabili del 2005 che andranno pre-
scritte nell’aprile dell’anno prossimo.
L’inchiesta romana costituisce una
«costola» di quella omologa milanese
dove però la posizione di Berlusconi è
stata prosciolta (una decisione su cui la
Procura meneghina ha presentato ri-
corso in Cassazione). Agli imputati
vengono contestati i reati di evasione
fiscale e di violazione delle norme tri-
butarie.
Il riferimento è ad una presunta fro-
de di circa dieci milioni di euro, il cui
invio alla magistratura romana si è in-
staurato per competenza territoriale,
giacchè nel periodo valutato la sede
sociale di Rti (una delle società coinvol-
te) era nella Capitale.
La Procura chiede il rinvio a giudizio
anche per il produttore tv americano
Frank Agrama, del consigliere di ammi-
nistrazione di Mediaset Pasquale Can-
natelli, dell’ex Ad di Rti Andrea Goret-
ti, dei manager Rti Gabriella Ballabio,
Daniele Lorenzano, Giorgio Dal Negro,
Roberto Pace e Guido Barbieri, nonchè
dei cinesi Paddy Chan e Catherine Hsu
Chun.
Al centro delle indagini ci sarebbe l’i-
potesi che siano stati «gonfiati» i prez-
zi dei diritti acquistati presso alcune
importanti major (società di produzio-
ne) statunitensi. In particolare, si trat-
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA
i FATTI .7
O L’AUTHORITY
«Colosseo
regolare
l’appalto
di restauro»
terebbe di operazioni di sovra-fattura- nivano direttamente con le major sen- ROMA. Il contratto da 25 milioni di
zione che avrebbero consentito ad Rti za la presenza di intermediari. euro per la sponsorizzazione del re-
e Mediatrade di detrarre fiscalmente In più, secondo l’ipotesi accusato- stauro del Colosseo è regolare. È
cifre superiori a quelle effettivamente ria, la differenza tra le somme investi- quanto ha stabilito l’Autorità per gli
sborsate. te e quelle indicate nelle fatture (alle- appalti che ha esaminato il contrat-
Negli atti allegati alla richiesta ci so- gate ai bilanci societari) sarebbero sta- to e ha valutato che «non appare in
no anche le motivazioni della sentenza te finalizzate alla creazione di fondi contrasto con i principi di legalità,
emessa dal gup di Milano, il ricorso in neri successivamente a un complesso buon andamento e trasparenza del-
Cassazione presentato dalla Procura, giro che avrebbe portato il danaro pri- l’azione amministrativa».
la testimonianza del produttore Silvio ma in estremo oriente, e successiva- L’autorità infatti – secondo quanto
Sardi nonchè le dichiarazioni di Gian- mente in Italia. informa lo stesso organismo in una
carlo Leone, già amministratore dele- Intanto ieril’ex premier Berlusconi - nota – ha valutato che l’accordo in
gato di Rai Cinema, secondo il quale le ospite della trasmissione «La telefona- questione «non è sottoposto alla di-
trattative per l’acquisto dei diritti avve- ta» di Maurizio Belpietro - ieri è inter- sciplina del Codice dei contratti ben-
venuto sul cosidetto processo Ruby: sì alle norme di contabilità di Stato».
«Si tratta anche qui di un procedimen- «La vicenda – prosegue la nota –
Rischio prescrizione to che non doveva iniziare - ha detto il era nata nell’agosto 2010 con la pub-
Cavaliere - visto che il presunto con- blicazione di un avviso per la ricerca
Il Cavaliere potrebbe cusso nega la concussione e anche con- di sponsor per il finanziamento e la
siderato che la stessa Ruby ha sempre realizzazione di lavori secondo il Pia-
andare a processo con negato ciò di cui mi si accusa». «Ma no degli interventi Colosseo, Roma»
siamo a Milano - ha aggiunto - e la (sponsorizzazione tecnica); a segui-
il figlio ma ad aprile il Procura ha dimostrato di coltivare una to di ciò si sono presentati due candi-
persecuzione nei miei confronti. Mi dati – Ryanair.com e Tod’s Spa – le
reato sarà prescritto difenderò per far valere la verita; è so- cui offerte sono risultate non confor-
lo fango». UN SILVIO BERLUSCONI IRRITATO IN UNA FOTO D’ARCHIVIO mi alle modalità previste, motivo che
condusse l’Amministrazione a ricor-
rere ad una procedura negoziata per
il solo finanziamento degli interven-
PARMA TORINO ti (sponsorizzazione pura) invitando
a parteciparvi la Tod’s Spa, la Ryanair,
la Fimit Sgr.
Madre e figlia morte insieme Giovane mamma si uccide In seguito, all’esito della trattativa,
il commissario incaricato ha stipula-
probabile un doppio suicidio con la figlia di tre anni to un contratto con la Tod’s Spa di
sponsorizzazione di puro finanzia-
mento di lavori da realizzare nel Co-
Parma. Sempre insieme, sino alla morte. Tullia Mussi, 72 anni, e la figlia TORINO. Giù dalla finestra, a 33 anni, con la figlia di tre anni in braccio, in un volo losseo, per un importo di 25 milioni
Francesca Gabbi, 46, sono state ritrovate ieri mattina senza vita nella loro di dieci metri che ha posto fine ad una disperazione e ad un’inquietudine che la di euro». «In tale tipo di contratto –
abitazione in via Marzabotto 2, strada della prima periferia di Parma. I loro stavano distruggendo e che l’hanno uccisa, assieme alla sua bambina: è la conclude l’Autorità – lo sponsor si
corpi sono stati scoperti attorno alle 10 dai Vigili del Fuoco che hanno tragedia che si è consumata ieri, a Torino, nella comunità di accoglienza impegna nei confronti della stazione
forzato una portafinestra dopo la denuncia dei vicini che da giorni dell’Opera Pia di strada San Vincenzo, sulla collina alla periferia della città. La appaltante esclusivamente al rico-
avvertivano un forte odore provenire dall’appartamento. La morte donna, residente in città, viveva in comunità da circa un anno. Aveva altri due noscimento di un contributo in cam-
risalirebbe ad almeno dieci giorni fa. Nell’appartamento i carabinieri figli, un maschio e una femmina, entrambi adolescenti. Il Tribunale dei minori bio del diritto di sfruttare spazi per
hanno trovato un bigliettino con la richiesta di far cremare i corpi ed i aveva disposto il trasferimento dei tre figli in strutture protette e, soprattutto, il fini pubblicitari senza lo svolgimen-
numeri di cellulare di alcuni parenti. Francesca Gabbi, semi svestita, era divieto che i due più grandi frequentassero la sorellina. Una decisione che la to di altre attività».
riversa a terra in sala da pranzo, la madre era invece nello sgabuzzino, donna ha accettato ma con sofferenza infinita, che ha pesato sulla sua vita come Soddisfazione è stata manifestata
impiccata. Una situazione che ha fatto subito pensare ad un omicidio- un macigno, insopportabile. Lei avrebbe voluto vivere con il nuovo compagno, dal sindaco di Roma, Gianni Ale-
suicidio da parte di Tullia Mussi ma non si esclude, per ora, anche la padre della bambina, e con i due figli più grandi avuti dall’ex marito. Ma il suo manno: «E’ un’ottima notizia. Ora
possibilità di un doppio suicidio o di un malore della figlia che ha poi desiderio si scontrava con il provvedimento che aveva imposto la separazione aspettiamo la sentenza del Tar del 7
spinto la madre ad un gesto di disperazione. Sarà l’autopsia, in fra i tre minorenni. Da gennaio dello scorso anno era stato disposto il marzo per poter dare finalmente il
programma oggi pomeriggio o sabato mattina, a fare luce sulle trasferimento in comunità della donna e della figlioletta. Per lei la situazione si via allo storico restauro di questo
dinamiche e la causa della morte. era fatta sempre più insopportabile, fino al tragico epilogo di ieri. monumento».
 LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

8. i FATTI

O DURO ATTO D’ACCUSA DEL CRITICO D’ARTE

Salemi, Sgarbi lascia ufficialmente la carica di sindaco
SGARBI CON LA FASCIA TRICOLORE
L’AUDIZIONE. Russo in Commissione errori sanitari
PALERMO. Mercoledì sera Vittorio
Sgarbi ha ufficialmente ha consegnato
le dimissioni dalla carica di sindaco di
Salemi (Tp) nelle mani del segretario
Vincenzo Barone nel corso di una
seduta straordinaria del Consiglio
Comunale. Il critico d’arte è stato
eletto sindaco nel giugno 2008 a capo
di un’ampia coalizione riconducibile al
centrodestra, ma nella quale non sono
mancate le adesioni trasversali. Il
sindaco va dunque via ma lo fa con un
duro atto di accusa contro il Prefetto di
Trapani, Marilisa Magno, il Maresciallo
dei Carabinieri della locale stazione,
Giovanni Teri e gli investigatori della
Questura di Trapani, guidati dal capo
della divisione Anticrimine Giuseppe
Linares, che «per dare forza alle loro
indagini su Giammarinaro - ha detto
Sgarbi - attraverso quelle che sono
solo ipotesi, suggestioni, ricostruzioni
infondate e veri e propri falsi, hanno
prospettato un condizionamento di
Giammarinaro sull’amministrazione,
per consentire poi al Prefetto di
chiedere la Commissione di accesso
agli atti». «Salemi - ha detto Sgarbi al
consiglio comunale - è diventata con
me la prima capitale d’Italia. E io, da
oggi, vorrò ricordarla solo per questa
sua nobile condizione. Durante la
guida della città ho dimostrato una
indipendenza totale, resistendo, per
esempio, alle richieste di rimuovere
l’incorrotta e l’incorruttibile vice
Sindaco Antonella Favuzza. Una
indipendenza, per esempio,
dimostrata con la nomina di Nina
Grillo, esponente del Pd, mai accettata
dai locali solo perchè non sono stati
loro a indicarla». «È assurdo - ha
aggiunto - che si debba patire l’onta di
una richiesta di scioglimento. Non c’è
speranza, e dunque non c’è via d’uscita
se non quella delle dimissioni, non
solo per me ma soprattutto per i 12
consiglieri di maggioranza indicati da
autorità deviate, come strumento di
condizionamento di Giammarinaro.
Ho avuto con il ministro dell’Interno
un confronto sereno, ma non abbiamo
certo discusso di procedure che
nessuno può arrestare. Mi dimetto ora
anche per consentire alla città di
andare presto al voto».
in breve
O RAPPORTO CNEL
Immigrazione
Friuli regione
più accogliente
Roma. Vengono attratti
soprattutto dalle città della
Lombardia, ma potenzialmente le
migliori condizioni di accesso al
welfare e al lavoro le trovano
rispettivamente in Friuli Venezia
Giulia e Toscana. Se dovessero
quindi scegliere una regione
italiana o, in alternativa, una macro
area in cui sistemarsi e sentirsi
accolti, gli immigrati dovrebbero
optare per il Friuli e il centro Italia.
Il «consiglio» arriva dall’VIII
Rapporto del Cnel sugli Indici di
integrazione degli immigrati in

«Foto» della Sanità L’AUDIZIONE

L’assessore
Italia, presentato ieri a Roma.

O USA
tra piano di rientro regionale alla
Sanità a palazzo
San Macuto
durante
Ad Amanda Knox
4 mln di dollari

118 e punti nascita per le sue prigioni

l’audizione
davanti alla
Commissione
parlamentare WASHINGTON. Amanda Knox incassa 4
d’inchiesta sugli milioni di dollari. Dopo una lotta
errori sanitari durissima tra le maggiori case editrici

Orlando: tagliare sprechi, non servizi presieduta da

ANTONIO FIASCONARO Macuto e alla quale hanno parte-
cipato anche i direttori generali
PALERMO. Un ampio ventaglio di dell’Asp di Palermo, Salvatore Ci-
argomenti per «fotografare» l’at- rignotta, Gaetano Sirna commis-
tuale stato di salute della Sanità sario straordinario dell’Asp di Ca-
siciliana. E’ stato questo il leit- tania e Francesco Poli, direttore
motiv dell’audizione dell’asses- generale dell’Asp di Messina.
sore per la Salute, Massimo Russo, Al centro dell’incontro, l’attua-
alla Commissione parlamentare zione del piano di rientro dal de-
d’inchiesta sugli errori sanitari e ficit, la rete delle emergenze e i
disavanzi sanitari, presieduta da servizi delle strutture ospedaliere
Leoluca Orlando. e territoriali, con particolare at-
Audizione che è durata oltre tenzione al ridimensionamento
quattro ore e mezza a Palazzo San della rete ospedaliera e alla pre-
ventivata chiusura di alcuni noso-
comi e punti nascita.
«Su questo punto – ha detto
Leoluca Orlando – la Commissio-
ne ha confermato che, in Sicilia
come altrove, occorre far luce sui
danni erariali e tagliare sprechi
che si possono trasformare facil-
mente in ruberie e infiltrazioni
criminali, ma occorre, altresì, aver
cura di non tagliare la qualità del
servizio e l’assistenza offerta ai
cittadini».
Ma si è pure affrontato il tema
Leoluca Orlando
La ratio dell’attuazione del Piano di rien-
tro dal deficit sanitario regionale
L’assessore e la rimodulazione complessiva
della rete ospedaliera nell’Isola.
regionale: «Il Il presidente della Commissio-
ne, invece, evidenziando l’aper-
fine condiviso è tura da parte dell’assessore Rus-
so e ringraziandolo per le relazio-
migliorare il ni fatte pervenire alla Commis-
sione anche negli ultimi giorni,
servizio reso ai ha sottolineato che «potranno al-
tresì essere approfondite le que-
cittadini» stioni già sottoposte con apposi-
ta lettera all’assessore, con parti-
colare riferimento alla cardiochi-
rurgia pediatrica, alle liste di at-
tesa, ai servizi di emergenza e
urgenza con anomalie ancora
esistenti nel Pronto soccorso di
Villa Sofia a Palermo, al funziona-
mento del 118, alle condizioni
del servizio sanitario in zone iso-
late e di montagna e insulari e al-
la razionalizzazione dei punti na-
scita dell’Isola».
L’assessore Massimo Russo ha
soltanto evidenziato il lavoro
svolto fin qui e ha dichiarato:
«Sottolineiamo il nostro apprez-
zamento per il lavoro svolto e per
la collaborazione istituzionale
fornita dalla Commissione d’in-
chiesta. Il fine condiviso è quello
di migliorare il servizio reso ai
cittadini».
Usa, la ragazza di Seattle è riuscita a
ottenere questa somma da sogno
dalla vendita dei diritti delle sue
«memorie dal carcere». Ad
aggiudicarsi la gara, la HarperCollins,
dopo trattative durissime. Lo scrive il
sito del New York Times. Giorni fa
s’era sparsa la notizia che la ragazza
sarebbe riuscita a strappare 600mila
dollari. Poi il numero dei pretendenti
è salito, così il prezzo finale ha
raggiunto la cifra da capogiro.
O L’INDAGINE
Ognuno paga
in media 74 euro
di multe all’anno
ROMA. È Milano la città che impiega
più risorse finanziarie per migliorare
la segnaletica stradale, mentre a
Trieste spetta il primo posto per
soldi investiti nella manutenzione
stradale. A Roma spetta il primato
del numero di multe procapite fatte
(101 euro) seguita da Milano (100
euro), la più bassa Reggio Calabria
(10 euro), Messina (18 euro), Trieste
(24 euro). Mediamente gli abitanti
delle 13 città hanno pagato 74 euro
procapite all’anno. È quanto
emerge da una indagine della
Fondazione Luigi Guccione.

IL RISVEGLIO DEI GIGANTI

LA CRISI PAROSSISTICA DELL’ETNA DEL 9 FEBBRAIO [FOTO MARCO DI MARCO - ETNA WALK]

Etna e Stromboli brontolano

Dall’Etna allo Stromboli, tornano a destarsi i vulcani siciliani: ieri mattina, a
soli sette giorni dall’ultima crisi parossistica, il Gigante ha ripreso a sbuffare
dal nuovo cratere di Sud-Est, sopra quota 3000. Un’attività che gli esperti della
sezione catanese dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia)
definiscono «pulsante», caratterizzata da secche esplosioni seguite
dall’emissione di sbuffi di cenere. «Pare proprio – spiega il direttore della
sezione, Domenico Patanè – che il sistema voglia accelerare. Sia alla base e sia
a livello sommitale, si registra una lieve deformazione del suolo». Ma anche lo
Stromboli non vuole essere da meno: undici esplosioni di ampiezza medio-
alta sono state registrate in 24 ore dagli esperti catanesi e da quelli di Napoli. Il
fenomeno più intenso alle 23,08 dell’altra notte, seguito da un incremento
dell’ampiezza del tremore.
AL. DIM.
 VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA

i FATTI .9

NAPOLI. Calcio violento e infiltrazioni camorriste O ISTRUZIONE

Dal tunnel
Piani di guerra al kamasutra
gli «svarioni»
contro gli avversari del ministero

11 ultrà in manette
«Armati? E mica si va in Vaticano»
NAPOLI. In questura si pianificavano
strategie per mantenere l’ordine
pubblico ed evitare scontri in occa-
sione delle partite. Contempora-
neamente, in una casa del centro
storico, si preparavano piani di at-
tacco contro i tifosi «nemici», ana-
lizzando i loro itinerari e indivi-
duando i punti più adatti per assa-
lirli.
Gli strateghi della guerra del cal-
cio – una guerra combattuta con
spranghe, coltelli, bottiglie molo-
tov, mazze da baseball – erano un
gruppo di ultrà che si riconoscono
nella sigla Bronx.
A undici di loro ieri mattina sono
state notificate misure cautelari,
che vanno dalla detenzione in car-
cere agli arresti domiciliari all’ob-
bligo di presentazione alla polizia
giudiziaria.
Il capo indiscusso del gruppo è
Francesco Fucci, di 33 anni, ritenu-
to vicino al clan camorristico dei
Mazzarella. Era in casa sua, una ca-
sa che gli indagati indicavano con-
venzionalmente come «il bar» o «il
baretto», che ogni settimana veni-
vano preparati scontri, aggressioni
e provocazioni a tifosi rivali.
Scontri che avvenivano in occa-
sione delle partite del Napoli, in
trasferta o in casa (drammatico il
bilancio dei tafferugli in occasione
di Napoli-Liverpool dell’ottobre
2010) ma anche di incontri di altre
squadre, come Real Marcianise-Ve-
rona giocata nell’aprile dello stesso
anno.
Ma la casa di Fucci, non lontana
dallo svincolo della Tangenziale di
O LE DEPOSIZIONI DEL CALCIATORE FABIANO SANTACROCE
LA POLEMICA
EL PAIS: «LAZIO
SOCIETÀ FASCISTA»
ROMA. Le frasi razziste
inviate tramite
«Twitter» a Djibril Cissè
dopo il suo
trasferimento al Qpr e
una tradizione fascista
che parte dal lontano
1929 «nel giorno in cui
Benito Mussolini
divenne socio del club».
Inizia così l’articolo del
quotidiano spagnolo «El
Pais» che parla della
Lazio, avversaria
dell’Atletico Madrid in
Europa League. Un
servizio nel quale
vengono elencati molti
episodi che, secondo il
giornale spagnolo,
confermano i legami tra
i tifosi biancocelesti e il
fascismo. Ovviamente
l’articolo de «El Pais»
non è piaciuto al club
del presidente Lotito
che, sul proprio sito
internet, ha risposto
con un duro
comunicato stampa in
cui ha invitatoi propri
tifosi a «non reagire alle
fanatiche esternazioni
di un giornalista
culturalmente
disinformato».
corso Malta, non era frequentata
solo da violenti e pregiudicati. Ci
andò, mentre il capo degli ultrà era
agli arresti domiciliari per droga,
anche l’ex difensore del Napoli, Fa-
biano Santacroce, ora al Parma, che
gli portò alcune sue maglie; vi furo-
no invitati, ma furono più pruden-
ti e non ci andarono, altri calciato-
ri partenopei.
«Cerchiamo di avere buoni rap-
porti con la tifoseria, soprattutto
organizzata, anche perché questo ci
consente di giocare con minore
pressione»: così Santacroce, senti-
to come persona informata dei fat-
ti, ha giustificato i suoi contatti con
Fucci.
«È normale portare armi nel fur-
gone: mica si va in Vaticano», dice-
va al proprio fratello Alessandro
Caputo, uno degli ultrà arrestati ie-
ri a Napoli, dopo gli scontri di Udi-
ne in occasione di Udinese-Napoli
del 7 febbraio 2010. Sono numero-
se le intercettazioni contenute nel-
l’ordinanza di custodia cautelare:
in un’altra conversazione captata lo
stesso giorno, Umberto La Fontana,
anch’egli arrestato, diceva: «È tutto
a posto, mo m’aggio fernuto ’e sfi-
zià (mi sono divertito abbastanza,
ndr)».
Qualche tempo dopo La Fontana
manifesta nuovamente orgoglio e
soddisfazione per l’impresa com-
piuta: «Perché, poi, alla fine, non ho
pagato il dopo Udine dove, per
esempio, mi vedevo così bello da
stare proprio al Grande fratello».
Gli ultrà non organizzavano taf-
ferugli solo in occasione di partite
del Napoli; gli investigatori, infatti,
hanno ricostruito anche episodi di
violenza avvenuti in occasione di
altri incontri, come Real Marciani-
se-Verona valevole per il campio-
nato di serie C1 del 3 aprile 2010.
Ma i rapporti tra stelle del pallo-
ne e tifosi violenti, secondo il pro-
curatore aggiunto Giovanni Melillo,
sono molto più frequenti e stretti di
quanto si creda. «Le pressioni dei
gruppi ultrà sulla società – ha det-
to Melillo in conferenza stampa –
possono tornare utili quando è il
momento di rinnovare i contratti».
Per adesso, l’unico verbale noto
in cui, sia pure in maniera vaga, si fa
riferimento a sollecitazioni di per-
sonaggi ambigui perché un calcia-
tore non venga ceduto è quello di
Ezequiel Lavezzi, sentito nell’ambi-
to di una diversa inchiesta, quella
STRATEGIE MILITARI
Gli uncidi ultrà arrestati ieri
(in alto una delle foto
fornite dall polizia),
appartententi a un gruppo
di tifosi del Napoli chiamato
«Bronx», secondo le
indagini erano rganizzati
con una stragegia militare
per pianificare a tavolino
violenze e scontri durante le
partite di calcio
su camorra, riciclaggio e ristora-
zione.
Lavezzi parla dei suoi rapporti
con Antonio Lo Russo, figlio del ca-
poclan Salvatore, oggi pentito: è il
giovane (ora latitante) fotografato a
bordo campo del San Paolo mentre
assiste alla partita.
«Quando si profilava la possibi-
lità che io lasciassi il Napoli – dice il
Pocho – fu proprio questa persona
ad attivarsi perché in curva B fosse
esposto uno striscione che mi invi-
tava a non andare via».
L’appartenenza degli ultrà al
gruppo è sancita da un tatuaggio;
quando il capo ne decide l’espulsio-
ne, impone anche la cancellazione
del tatuaggio. Volti coperti da sciar-
pe, diavoli e bombe a mano sono i
soggetti scelti dai guerriglieri del
calcio per ostentare il loro credo.
ROMA. Non si è ancora spenta l’eco
delle sghignazzate suscitate dal cele-
berrimo tunnel della Gelmini, che
un’altra sonora risata investe il mini-
stero di viale Trastevere, per una ardi-
ta traduzione che ha trasformato il
pecorino in pecorina, intesa non come
sostantivo femminile ma come qual-
cosa di decisamente più «hot».
Lo scorso settembre a scatenare l’i-
larità generale fu un comunicato diffu-
so da viale Trastevere in cui il ministro
Gelmini, parlava, a proposito del supe-
ramento della velocità della luce, di un
tunnel tra il Cern di Ginevra e il Gran
Sasso. Una insospettata galleria di cen-
tinaia di chilometri che per settimane
ha fatto impazzire il web: non si con-
tano le parodie e gli sberleffi, finanche
musicati, che hanno accompagnato
l’infelice «uscita». «Il tunnel di cui si
parla nel comunicato non può essere
per nessuna ragione inteso come un
tunnel che collega materialmente Gi-
nevra con il Gran Sasso», «il tunnel a
cui si fa riferimento è quello nel quale
circolano i protoni dalle cui collisioni
ha origine il fascio di neutrini che at-
traversando la terra raggiunge il Gran
Sasso» aveva spiegato il giorno dopo il
ministero negando l’errore e cercando
di mettere una toppa al buco, ma
tant’è. Il danno si è rivelato irreparabi-
le tanto da far cadere la testa dell’allo-
ra portavoce del ministro, Massimo
Zennaro.
Stavolta, sei mesi e un governo do-
po, viale Trastevere non è direttamen-
te responsabile. Non può tuttavia de-
clinare la responsabilità perché è il si-
to del ministero a ospitare la colossa-
le cantonata che da mercoledì sera
rimbalza su siti e social network. Deci-
de di venirne a capo pubblicando on
line una nota che già nel titolo «Le svi-
ste di un "infallibile" ministero» de-
nuncia di aver scelto la cifra dell’ironia
per ammettere gli errori, invocare le
attenuanti e chiedere scusa. Nel Focus
si cita in prima battuta lo svarione fat-
to resuscitando fra i Comuni italiani
Caporetto che non lo è. Ma non è cer-
to questo che ha fatto sganasciare gli
internauti. Nella top degli errori si
piazza l’intestazione di una ricerca
uscita dall’ateneo di Firenze: «Dalla

«Con la tifoseria cerchiamo buoni rapporti» pecora al pecorino - tracciabilità e rin-

NAPOLI. «Cerchiamo di avere buoni
rapporti con la tifoseria, soprattutto
organizzata, anche perché questo ci
consente di giocare con minore
pressione»: così Fabiano Santacroce
ha spiegato ai pm la sua amicizia con
Francesco Fucci, il capo ultrà
arrestato. I dettagli dei suoi rapporti
con i tifosi organizzati sono stati
forniti dal difensore, persona
informata dei fatti, il 28 dicembre
2010. «Circa i miei contatti con
elementi facenti parte della tifoseria
FABIANO SANTACROCE organizzata – spiega Santacroce –
posso dire di conoscere un tale
Francesco e un altro soprannominato
“il biondo”, in questo momento, per
quanto ne so, detenuto a Monza. Non
so precisamente di che curva siano, li
ho conosciuti tramite Paolo
Cannavaro in occasione di un
allenamento a Castelvolturno. Non mi
sono stati presentati come capi ultras
ma come ultras. Successivamente li
ho rivisti sempre al campo, avendo
lasciato a Francesco il mio numero di
telefono, gli ho regalato anche delle
maglie». Ecco come il calciatore
ricostruisce la visita fatta a casa di
Fucci, detenuto agli arresti domiciliari
per droga: «In una occasione sono
anche andato a casa sua, avendomi
chiesto delle magliette. Poiché mi
trovavo a venire a Napoli, mi sono
recato di pomeriggio dopo
l’allenamento a casa sua. Ricordo di
essermi incontrato con due amici di
Francesco all’uscita della tangenziale
corso Malta, dove mi sono recato da
solo con la mia auto, e fui
accompagnato sino all’abitazione di
Francesco. Sono andato a casa sua solo
per fargli il favore di portargli una
maglietta che mi aveva chiesto. Non
ho mai fatto una cosa simile con altri
tifosi. L’ho fatto perché mi sembrava
una persona a posto, e sapevo che lui
era agli arresti domiciliari, per
avermelo detto lui stesso al telefono.
Non sapevo che recarmi a casa di un
soggetto agli arresti domiciliari
potesse avere conseguenze penali».
Infine il difensore spiega il ruolo della
società nel rapporto con gli ultrà: «La
società non ci dà indicazioni circa i
rapporti con i tifosi».
tracciabilità di filiera nel settore lattie-
ro caseario toscano» e tradotta con
«From sheep to Doggy Style». Peccato,
per gli incauti redattori, che Doggy
Style in inglese non significa pecorino,
ma pecorina, parola dal significato as-
sai più scabroso visto che identifica
una posizione del Kamasutra. E il ban-
do che riporta l’esilarante errore non è
stato pubblicato soltanto sul sito del
ministero. L’inappropriata traduzio-
ne – con tutta probabilità imputabile
all’uso di un traduttore automatico – è
finita pure sul sito della Commissione
europea, facendo valicare all’indecen-
te svista i confini nazionali.
TIZIANA CAROSELLI
 LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
Economia finanza
10.
Il lavoro Usa aiuta le Borse
malgrado Moody’s e Grecia
Milano, peggiore in Ue, perde lo 0,87%. Bene Enel, giù Mediobanca
RINO LODATO
Moody’s e la Grecia preoccupano le Borse ma in
particolare quella di Milano che, pur non chiu-
dendo sui minimi di giornata, ha realizzato il ca-
lo più accentuato in Europa. L’indice Ftse Mib,
infatti, è sceso dello 0,87%. I miglioramenti po-
meridiani su tutte le Borse Ue erano arrivati in
concomitanza con l’avvio positivo di Wall Street
grazie ai dati, in calo, sulle richieste di sussidi al-
la disoccupazione, scese ai minimi dal 2008 (-
13mila a 348mila). Gli economisti si aspettava-
no un rialzo a 365.000 dalle 361.000 della set-
timana prima (dato rivisto al rialzo da 358.000).
Hanno prevalso, come detto, le preoccupazio-
ni legate alla situazione finanziaria della Grecia
dove si va verso uno slittamento degli aiuti do-
po le elezioni di aprile e la bocciatura di
Moody’s , con tagli di rating, o abbassamenti di
giudizi su ben 114 banche e 9 assicurazioni eu-
ropee.
LE CHIUSURE. A Milano l’indice Ftse Mib ha
fatto segnare nel finale un -0,87% a quota 16.369
punti, mentre l’Ftse Italia All-Share ha ceduto lo
0,81% a 17.357 punti. In calo anche l’Ftse Star,
che ha lasciato sul terreno lo 0,56% a quota
10.496 punti; Mid Cap a -0,89 (19862,67) e
Small Cap a -0,38% (15959,51). A Parigi il Cac40
ha terminato a 3.393,25 punti (+0,09%), il Dax di
Francoforte si è fermato a 6.751,96 (-0,09%) ed
il Ftse100 di Londra è sceso a 5.885,38 (-0,12%).
Maglia nera per Madrid che ha chiuso in rosso
del 2,1% a 8.558,1 a causa dei risultati contra-
stanti dell’asta di titoli pubblici a 3 e 7 anni; Zu-
rigo (+0,32%), Atene (+1,13%).
LO SPREAD. Lo spread tra Btp e Bund torna a
stringersi in chiusura di seduta. Dopo il picco a
oltre quota 409 punti base, il differenziale di
rendimento tra Italia e Germania sulla scaden-
za benchmark decennale ha ripiegato e in chiu-
sura e viaggiava intorno ai minimi di giornata a
375,80 centesimi. In calo anche il rendimento
sulla scadenza decennale italiana che vale ora il
5,65%, dopo il massimo al 5,93% toccato in mat-
tinata. E’ andata bene a Madrid l’asta dei Bonos
ha registrato una forte domanda ma con rendi-
mento contrastati, cioè in rialzo la scadenza
triennale e in ribasso quelli a sette anni. All’asta
anche i titoli francesi. Sono stati collocati 8,45
mld con rendimento in calo.
GIÙ L’EURO. Giornata all’insegna della debo-
lezza per l’euro che, dopo essere sceso a 1,2983
poco prima dell’apertura dei mercati europei, si
è riportato a 1,3010 dollari. Dopo l’Eurogruppo
tenutosi ieri sera in conference call, il presiden-
te Jean Claude Juncker ha dichiarato che devo-
no essere fatte “ulteriori considerazioni” sui
meccanismi di sorveglianza necessari per mo-
nitorare l’applicazione delle misure di austerità
da parte della Grecia e che “le decisioni neces-
sarie” saranno prese in occasione della riunio-
ne ordinaria dell’Eurogruppo di lunedì prossi-
mo a Bruxelles. In precedenza la Bce aveva in-
dicato la moneta unica a 1,2982 dollari contro
1,3092 dollari l’altro ieri e a 102,31 yen contro
102,73 yen in precedenza. L’euro valeva anche
0,82845 sterline contro 0,83480 sterline l’altro
ieri e 1,2072 franchi svizzeri contro 1,2073 fran-
chi in precedenza.
TITOLI A MILANO. Un report di Jp Morgan, che
taglia il giudizio su Enel prevedendo una revi-
sione degli obiettivi di utile per il 2012, affossa
il titolo del gruppo elettrico (-5,41%), che aveva
scansato il giudizio di Moody’s, vedendosi con-
fermati i rating.
Mediobanca è la peggiore tra le banche (-
3,86%), mentre Generali (-2,9%) e Unipol (-
2,68%) sembrano risentire del taglio del rating
da parte di Moody’s. Si arresta la corsa di FonSai
(-0,34%) dopo 15 giorni di rally, tra scambi che
rimangono peraltro vivaci (17 milioni di pezzi).
Male Premafin (-2,14%) mentre resta qualche
interesse per la Milano (+1,49%).
La migliore sul listino principale è Finmecca-
nica (+2,35%), mentre proseguono gli acquisti
su Mps (+2,32%), che diventa più contendibile
dopo la decisione della Fondazione di cedere il
15% del capitale.
MILANO
Ftse All Share
Ftse Mib
Ftse Mid Cap
Ftse Small Cap
PETROLIO, IMPENNATA DEI PREZZI. Fiammata oltre i 120
dollari al barile per il Brent, il greggio di riferimento europeo,
salito ieri a Londra fino a un massimo di giornata di 120,38
dollari, il prezzo intraday più alto degli ultimi sei mesi. A
spingere le quotazioni sono le preoccupazioni dei mercati
per l’atteso calo della produzione nel Mare del Nord e per le
minacce iraniane sulle esportazioni di greggio.
O ESPERTI PREOCCUPATI: MERCATO IN PROGNOSI RISERVATA
Auto, in Europa il 2012 parte in rosso
giù Italia e Francia, in ripresa la Spagna
ROMA. Il mercato europeo dell’auto ha aper-
to male il nuovo anno. A gennaio le immatri-
colazioni superano di poco il milione di unità,
con una flessione del 6,6% sullo stesso mese
del 2011.
I dati diffusi ieri dall’A-
cea, che associa i produt-
tori europei di auto, di-
cono che l’Italia e la Fran-
cia replicano la caduta di
dicembre, mentre la Ger-
mania e il Regno Unito ri-
mangono sui livelli di un
anno fa. In lieve crescita
AUTO, MERCATO IN ROSSO la Spagna, per effetti di
calendario.
Per il direttore generale dell’Anfia, Guido
Rossignoli, "non siamo ancora usciti dalla
crisi economica: permangono quindi le
preoccupazioni già espresse per l’andamen-
to del mercato nell’anno in corso".
L’Italia registra in gennaio una caduta del-
le immatricolazioni da 165.073 a 137.119 nel
confronto con il 2011. Un calo del 16,9% che ci
LE BORSE
Francoforte -0,09
Londra
Parigi
-0,12
+0,09
Zurigo +0,32 precedente 1,3092
-0,81
-0,87 Tokyo -0,24
-0,89 Usa Dow 30 +0,96
-0,38 Usa Nasdaq +1,51
Usa S&P 500 +1,10
porta indietro, all’inizio degli anni Ottanta. Le
marche italiane hanno registrato nel mese
69.479 unità (-15,9%), tuttavia si hanno se-
gnali di crescita per il modello Jeep e anche
per Lancia-Chrysler. A giudizio dell’Unrae,
l’associazione delle case automobilistiche
estere, la flessione italiana penalizza l’Europa.
L’Italia ha una giustificazione, l’assenza tota-
le di azioni a sostegno dell’auto.
I funerei spioni del disastro, i dirigenti di
Moody’s non hanno perso l’occasione per
annunciare di aver ridotto le stime a breve.
Per l’Italia si pregusta un calo del 7% a quasi
13,4 milioni di unità. Moody’s pensa di rive-
dere al rialzo le previsioni su VW e Daimler,
perché hanno una clientela sul dinamico
mercato americano. General Motors, con uti-
li record nel 2011, pari a 9,09 miliardi di dol-
lari, ha fatto il sorpasso di Toyota, ora è la pri-
ma. In Italia l’unico "boom" è quello delle
"auto blu", nonostante il limite posto (per
motivi di austerità e decenza) alle cilindrate
superiori ai 1600 cc.
Nel 2011, nonostante un calo del 10%, il
Dollaro Usa
Euro
ieri 1,2982
Yen
Euro
102,31
102,73
parco delle auto blu sfiora le 65 mila unità.
Per il 79% si tratta di auto di proprietà pubbli-
ca e solo il 10% sono a noleggio senza condu-
cente. Tra i marchi più diffusi, le grosse cilin-
drate di Fiat, Alfa Romeo e Lancia. I possesso-
ri non subiranno sanzioni dirette, ma rischia-
no una denuncia per "danno erariale".
Per il Codacons sono troppe le 64.524 au-
to blu, una ogni 937 abitanti, i quali subisco-
no ogni giorno le prepotenze dei politici,
scortati da moto della polizia, per farsi strada
a sirene spiegate.
Che fare per fronteggiare la crisi che coin-
volge le aziende italiane del settore delle
quattro ma anche delle due ruote? Un tavolo
comune è l’obiettivo che si pongono Confin-
dustria Ancma (che riunisce i produttori di
due ruote), Federveicoli e Unrae. "La scorsa
settimana - ha affermato il presidente di Con-
findustria Ancma Corrado Capelli - abbiamo
aperto un tavolo informale di lavoro e la no-
stra speranza è di arrivare presto ad una stra-
tegia comune per fronteggiare le criticità.
PAOLO R. ANDREOLI

SIGLATO L’ACCORDO DEFINITIVO SUL RIASSETTO
Edison controllata dalla francese Edf Fincantieri: 330 esuberi a Genova
PARIGI. Il divorzio tra soci italiani e fran-
cesi di Edison è ormai cosa fatta. L’accor-
do, hanno annunciato le parti, è stato si-
glato, mettendo così fine a lunghi mesi di
trattative sul riassetto. E la società di Fo-
ro Bonaparte si prepara ora a passare
sotto il controllo della transalpina Edf
che, come ribadito anche ieri dall’ad
Henri Proglio, vuole farne il suo polo del
gas in Europa.
«L’Italia è il punto di convergenza di
numerose infrastrutture metanifere», ha
spiegato Proglio durante la presentazio-
ne dei risultati 2011 di Edf, e per questo
può giocare «un ruolo maggiore nell’ap-
provvigionamento» dell’Europa, trasfor-
mandosi in una sorta di hub del metano.
Inoltre, il nostro Paese rappresenta il
In breve
ARTIGIANI
Lunedì incontro con le istituzioni
Palermo. Le associazioni regionali
artigiane tornano a riunirsi lunedì 20
febbraio alla Camera di Commercio
di Palermo. Obiettivo: incontrare gli
organi di controllo (Gdf-Carabinieri-
Polizia e Polizia Municipale) e i
referenti politici del governo
regionale per capire su quali
presupposti si stia lavorando nella
lotta all’abusivismo, pressione fiscale
e formazione. L’incontro sarà aperto
a tutti i settori e vedrà per la prima
volta un nuovo alleato, il presidente
dell’Unione Sportiva Città di Palermo
Maurizio Zamparini. “Il presidente
Zamparini – dice Nunzio Reina,
presidente di Confartigianato
Imprese Palermo e portavoce della
protesta – venuto a conoscenza delle
problematiche che affliggono il
comparto artigiano, ha deciso di
stare al nostro fianco in questa lotta,
che è anche un po’ la sua, visto che il
suo Movimento per la gente nasce
con l’intento di difendere i diritti dei
cittadini, tartassati dalle tasse e dalla
burocrazia. Vorremo risposte chiare e
fattive. In caso contrario procederò
alla consegna della mia licenza di
barbiere, e a ruota seguiranno tutti i
nostri associati. Non vedo altra
soluzione se gli abusivi continuano a
lavorare indisturbati, mentre noi
veniamo perseguitati».
4° mercato d’Europa per l’elettricità, for-
temente basato proprio sulla produzio-
ne a gas. Per questi motivi, ha sottolinea-
to Proglio, «L’Italia è una priorità», ed
Edf intende realizzare una presa di con-
trollo «forte» e «rapida» di Edison, sfrut-
tandone il posizionamento nelle fornitu-
re di gas e allo stesso tempo traendo be-
nefici da una serie di sinergie, per esem-
pio nell’ambito del trading, il cui impat-
to positivo sui conti sarà dell’ordine di 50
milioni di euro all’anno.
Nel tracciare il quadro delle sue ambi-
zioni italiane, Proglio ha ricordato chi
gli è stato di fronte nei lunghi negoziati
sul riassetto: l’ex presidente di A2a, Giu-
liano Zuccoli, scomparso nei giorni scor-
si. «È stato un partner importante, un in-
Armao: «Giornali e tv saranno sempre
mezzi privilegiati per l’informazione»
LILLO MICELI
PALERMO. «Con il disegno di legge sul
riutilizzo dei documenti e dei dati, in-
tendiamo rendere trasparente la pub-
blica amministrazione e migliorare il
rapporto con i cittadini». Per l’assesso-
re all’Economia, Gaetano Armao, la «li-
berazione dei dati» è di fondamentale
importanza e si inquadra nel progetto
«Open Data» già avviato dal governo
nazionale, anche in vista della diffu-
sione della banda larga nel Sud e in Si-
cilia.
Assessore, non rischia questo proget-
to di entrare in conflitto con il ruolo dei
mass-media che con la loro indipen-
denza contribuiscono al controllo so-
ciale e alla democrazia?
«No, assolutamente. Intanto, perché i
collegamenti internet riguardano solo
il 20% della popolazione, poi perché
l’obiettivo è quello di mettere in rete, in
modo ordinato, una serie di documen-
ti, come i piani regolatori generali o
circolari e delibere che la gente potrà
consultare con facilità, evitando di re-
carsi negli uffici o di cercarli nelle gaz-
zette. Con la Regione Piemonte, siamo
i primi in Italia ad adottare questo siste-
ma che consente di fornire facilmente
vestitore straordinario, di cui ho grande
rispetto», ha detto. Per poter passare dal-
le parole ai fatti, avviando il rafforza-
mento strategico di Edison, a Edf manca
però un ultimo, decisivo tassello: il via li-
bera della Consob all’Opa residuale, e
soprattutto al prezzo di 0,84 euro fissa-
to dai transalpini.
Una condizione posta fin dall’inizio
come vincolante per chiudere l’opera-
zione, sui cui i transalpini non sembrano
disposti a cambiare posizione. «È il no-
stro prezzo di riferimento», perchè «è il
prezzo a cui compriamo le azioni Edison
attraverso Transalpina di Energia», ha
spiegato il direttore finanziario Thomas
Piquemal.
CHIARA RANCATI
IL PROGETTO «OPEN DATA»
GAETANO ARMAO
dati ai cittadini e favorire lo scambio tra
le pubbliche amministrazioni. I mezzi
di comunicazione ordinari, caso mai,
nell’ambito di un progetto che sto valu-
tando, avranno un ruolo importante.
Giornali e televisioni dovranno conti-
nuare a essere i mezzi privilegiati per
l’informazione. L’"Open Data" riguarda
dati e documenti».
Dunque, il suo disegno di legge è un
ulteriore passo verso la semplificazio-
ne?
«E’ necessario un ripensamento dell’o-
riginario concetto di trasparenza del
settore pubblico, dopo la galoppante
SI SBLOCCA ANCHE IL CASO EUTELIA: EVITATI 360 LICENZIAMENTI
GENOVA. Dopo un anno di trattative du-
rissime, una città schierata con il cantie-
re ma spesso bloccata da manifestazioni
e scioperi, organizzazioni sindacali spac-
cate e la Fiom-Cgil a guidare una protesta
che ha portato a oltre 200 ore di sciope-
ro in tre mesi, ieri è stato firmato a Geno-
va tra azienda e sindacati l’accordo sullo
stabilimento Fincantieri di Sestri Ponen-
te. Un accordo salutato come un «passo
avanti importante» dal ministro dello
Sviluppo economico, Corrado Passera,
perchè, pur fondandosi su una soluzione
che porta a 330 esuberi, garantisce futu-
ro ai lavoratori, molti dei quali l’hanno
definito «la meno dolorosa possibile».
Con quella su Fincantieri, è stata trova-
ta una soluzione anche per la vertenza
innovazione tecnologica degli ultimi
anni».
Innovazione che in Sicilia segna il pas-
so, la banda larga è ancora una speran-
za.
«Il nostro progetto servirà proprio ad
accelerare la realizzazione della banda
larga che è fondamentale per cambiare
la situazione economica della Sicilia.
Per esempio, il governo nazionale ha
previsto la soppressione dei giudici di
pace e l’aumento del costo per l’acces-
so alla giustizia. Al Nord dove l’informa-
tizzazione è piuttosto avanzata, la sop-
pressione del giudice di pace può esse-
re realizzata, anche perché ci sono del-
le diseconomie da eliminare. Togliere,
invece, il giudice di pace a Pantelleria,
alle condizioni attuali, sarebbe un gra-
ve problema».
La Sicilia, considerato il ritardo tecno-
logico, sarà all’altezza di questa sfida?
«La Regione siciliana è stata tra le prime
in Italia a fornire set di dati in formato
aperto per il portale italiano sugli
"Open Data", varato dal governo na-
zione nell’ottobre del 2011. Spero che
questo disegno possa essere approvato
subito dopo la Finanziaria per potere
dotare la Sicilia di uno strumento mo-
derno e trasparente».
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA
l’ ECONOMIA .11
Eutelia, l’azienda aretina di telecomuni- degli stabilimenti del Nord Est e che ol-
cazioni, commissariata dal giugno 2010: tre 700 lavoratori diventassero un tribu-
scongiurati i licenziamenti di 359 lavora- to da pagare alla crisi. Invece, dopo un
tori, e assunzione immediata di 240 la- anno di lotta, Fincantieri di Sestri Po-
voratori delle sedi di Milano, Arezzo, Ro- nente resterà produttivo.
ma e Napoli. I restanti 119 verranno rein- L’accordo trasforma 330 operai su po-
tegrati a scaglioni in azienda entro luglio co più di 700 in eccedenze e, se è vero
2014, con l’impegno da parte dei nuovi che l’azienda si impegna a non ricorrere
proprietari di Cloud Italy di investire 60 a licenziamenti forzosi, è altrettanto ve-
milioni di euro in quattro anni per dare ro che il sindacato consente mobilità
impulso alla ripresa dell’azienda. agevolate, prepensionamenti incentiva-
Ma dal punto di vista politico-sindaca- ti, trasferimenti e ricollocazioni, trasfor-
le era soprattutto l’accordo su Fincantie- mazioni su base volontaria dei rapporti
ri il più atteso, perchè permetterà allo di lavoro da full a part time.
stabilimento di Sestri di continuare a vi- Ma il cantiere resta aperto e aspetta la
vere. La preoccupazione di sindacati e la- commessa che porterà 320 mila ore di
voratori era, in fondo, questa: che l’a- lavoro diretto con un impegno di circa
zienda volesse chiudere Sestri a favore 300 lavoratori.
UNICREDIT POST-AUMENTO
Nella mappa dei soci cresce il peso di Aabar
Comincia a delinearsi la mappa dell’azionariato di Unicredit post-aumento. Il
fondo di Abu Dhabi Aabar è il primo azionista con il 6,5% detenuto al 14
febbraio per effetto dell’esercizio di una call. Il dato emerge dagli
aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti, che indica inoltre altre
variazioni di quote al 10 febbraio, data di iscrizione nel registro delle imprese
della maxi-ricapitalizzazione da 7,5 miliardi di euro. Gli americani di Capital
Research sono scesi al 2,73% dal precedente 5,4%, anche se si fa notare che le
azioni in mano al fondo Usa (oltre 150 milioni) sono superiori a quelle
detenute pre-aumento (104 milioni). L’effetto è una diluizione su una base di
capitale maggiore rispetto al periodo pre-ricapitalizzazione. Dalle
comunicazioni della Commissione guidata da Giuseppe Vegas è risultata poi
ridotta all’1,78% la quota di Mediobanca, che deteneva il 5,2% senza diritti di
voto a garanzia dei cashes. Le azioni al servizio dei cashes (96 milioni)
rimangono le stesse ma i possessori degli strumenti (Aabar, De Agostini, Crt,
Lia) hanno ricevuto i diritti e questo spiega la diluizione di Piazzetta Cuccia. In
caso di esercizio, chi ha esercitato i diritti sui cashes ha acquisito una
partecipazione diretta della banca. In tal senso De Agostini ha sottoscritto i
diritti collegati ai cashes da 100 milioni di euro già in portafoglio. Dagli
aggiornamenti Consob è arrivata anche la conferma che Crt è al 3,3%. L’ente
detiene il 3,85%, ma lo 0,51% è senza voto. L’altra fondazione di peso,
Cariverona, che pre-aumento deteneva il 4,2% del capitale di Piazza Cordusio,
ha deliberato di sottoscrivere la quota del 3,51%: totalmente finanziata con
mezzi propri, senza vendita di diritti e senza ricorso all’indebitamento.
 LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

12. la BORSA
BORSA Chiusura di seduta in ribasso a Piazza Affari, al termine di una giornata che si
era già aperta con il segno meno. Milano paga il persistere dei timori per la
Euribor-Euro
Tassi interbancari del 27.10 valuta del 31.10
CAMBI MONETE E ORO BOT
situazione legata alla crisi greca, a cui si aggiunge il taglio di Moody’s sulla valutazione di un Tasso Tasso VALUTA IERI
IN LIRE
PRECEDENTE
IN LIRE
IERI
IN EURO
PRECEDENTE
IN EURO
DOMANDA SCADENZA GIORNI RES. PREZZO RENDIMEN.

gran numero di banche europee. Intanto lo spread tra Bpt decennali e Bund tedeschi si Sca 360 365 Europ.
BOT 15/03/12 24 99,923 0,000
Dollaro Usa 1491,504 1478,972 1,298 1,309 Oro fino (per gr.) 40,180 42,660
attesta a quota 384 punti, con il rendimento del decennale al 5,70%. L’indice Ftse Mib ha 1 sett. 0,371 0,376 0,21 Sterlina Inglese 2337,220 2319,442 0,828 0,835 Argento (per kg.) 671,340 818,580 BOT 16/04/12 56 99,805 1,020
fatto segnare nel finale un -0,87% a quota 16.369 punti, mentre l’Ftse Italia All-Share cede lo 2 sett. 0,430 0,436 0,20 Franco Svizzero 1603,935 1603,802 1,207 1,207 Sterlina (v.c) 310,960 340,860 BOT 15/05/12 85 99,707 1,000
3 sett. 0,518 0,525 0,19 Yen Giapponese 18,926 18,848 102,310 102,730 Sterlina (n.c) 313,080 343,240 BOT 15/06/12 116 99,552 1,150
0,81% a 17.357 punti. In calo anche l’Ftse Star, che lascia sul terreno lo 0,56% a quota 10.496 1 mese 0,615 0,624 0,18 Corona Danese 260,493 260,517 7,433 7,432 Sterlina (post.74) 313,080 343,240 BOT 16/07/12 147 99,325 1,230
punti. Fra i titoli del listino milanese, fra i segni più in evidenza soprattutto Finmeccanica che 2 mesi 0,825 0,836 0,17 Corona Svedese 219,868 220,379 8,807 8,786 Marengo Italiano 230,860 252,030 BOT 15/08/12 177 99,170 1,350
3 mesi 1,041 1,055 0,16
guadagna oltre 2 punti, seguito da Banca Mps, Fiat Industrial, Intesa Sanpaolo e Prysmian. 4 mesi 1,138 1,154 —-
Corona Norvegese 256,409 257,192 7,552 7,529 Marengo Svizzero 230,290 250,530 BOT 14/09/12 207 98,985 1,290
Corona Ceca 76,629 76,928 25,268 25,170 Marengo Francese 230,290 250,510 BOT 15/10/12 238 98,722 1,540
5 mesi 1,230 1,247 —- Fiorino Ungherese 6,588 6,685 293,900 289,630 Marengo Belga 230,330 250,510 BOT 15/11/12 269 98,524 1,290
EURO Euro in calo sul dollaro e sullo yen. La moneta unica europea, secondo le
rilevazioni effettuate dalla Consob, è stata scambiata ieri a 1,2982 dollari
6 mesi 1,339
7 mesi 1,405
1,358
1,425
0,17
—-
Zloty Polacco
Shekel Israeliano
457,099
394,875
462,393
395,302
4,236
4,904
4,188
4,898
Marengo Austriaco
20 Marchi
230,290
284,040
250,510
314,840
BOT 14/12/12
BOT 14/01/13
298
329
98,328
98,083
1,350
1,820
8 mesi 1,466 1,486 —- Dollaro Canadese 1486,466 1483,391 1,303 1,305 10 Dollari liberty 617,170 694,630 BOT 27/12/12 311 98,517 1,480
contro 1,3092 dollari di mercoledì e a 102,31 yen contro 102,73 yen in precedenza. 9 mesi 1,520 1,541 0,17
Dollaro Neozelandese 1233,686 1239,133 1,570 1,563 10 Dollari Indiano 619,230 744,110 BOT 14/02/13 360 97,788 2,010
10 mesi 1,567 1,589 —-
L’euro valeva ieri 0,82845 sterline contro 0,83480 sterline mercoledì scorso e 1,2072 11 mesi 1,614 1,636 —-
Dollaro Australiano 1591,280 1587,757 1,217 1,220 20 Dollari liberty 1.252,410 1.376,360
Rand Sudafricano 189,587 191,691 10,213 10,101 20 Dollari St.Gaude 1.267,930 1.420,260
franchi svizzeri contro 1,2073 franchi in precedenza. Un comunicato intanto ha reso noto 1 anno 1,669 1,692 0,18
4 Ducati Austria 503,550 645,570
che la Cdp ha posticipato dal 10 al 20 febbraio il termine per la scadenza dell’offerta di 100 Corone Austria 1.138,740 1.363,450
riacquisto sui covered bond da 3 miliardi di euro scadenza 31 gennaio 2013 e da 10 100 Pesos Cile 666,730 786,560 I dati del mercato azionario, di quello
Krugerrand 1.185,730 1.389,270 obbligazionario e le quotazioni delle valute,
miliardi di yen scadenza 31 gennaio 2017 emessi dalla Cdp. 50 Pesos Messico 1.458,500 1.652,640 sono forniti dalla Banca Intesa Sanpaolo

BORSA ITALIANA
AZIONI UFFICIALE DIFF. PREZZO VARIAZ.% QUANTITÀ AZIONI UFFICIALE DIFF. PREZZO VARIAZ.% QUANTITÀ AZIONI UFFICIALE DIFF. PREZZO VARIAZ.% QUANTITÀ AZIONI UFFICIALE DIFF. PREZZO VARIAZ.% QUANTITÀ AZIONI UFFICIALE DIFF. PREZZO VARIAZ.% QUANTITÀ
IN EURO P.U. IERI RIF. RIF. IN EURO P.U. IERI RIF. RIF. IN EURO P.U. IERI RIF. RIF. IN EURO P.U. IERI RIF. RIF. IN EURO P.U. IERI RIF. RIF.

AI Caltagirone Ed.
Cam-Fin
1,058
0,277
0,12
-0,93
1,072
0,281
1,61
0,18
61241
880980
Fiera Milano
Finarte C.Aste
3,913
0,000
-0,75
0,00
3,898
0,000
-0,81
0,00
6832
0
Mediacontech
Mediaset
1,485
2,348
0,00
-0,86
1,490
2,364
0,00
0,42 5498826
0 Saipem
Saipem risp
37,826
30,000
-0,92
0,00
37,650
30,000
-0,97 1599632
0,00 0
A.S. Roma 0,499 -1,94 0,502 -1,57 52165 Camfin 09-11 w 0,000 0,00 0,000 0,00 0 Finmeccanica 3,401 -0,58 3,486 2,35 10210166 Mediobanca 4,573 -4,33 4,578 -3,86 6422193
A2A 0,768 -2,93 0,768 -1,92 6036851 Saras 1,170 1,45 1,205 5,70 4534958
Campari 5,469 -0,10 5,445 -0,46 1273837 FNM 0,305 -1,52 0,309 -0,29 54735 Mediolanum 3,371 -2,32 3,384 -1,69 1060382 Sat 8,821 -1,75 8,705 0,52 1678
Acea 4,990 -2,78 5,055 -0,88 128059 Cape Live 0,072 -0,28 0,073 1,38 125057 Fondiaria-Sai 1,719 -1,48 1,735 -0,34 17201999 Meridiana Fly 5,214 0,61 5,150 0,19 11815
Acegas-Aps 3,464 -1,88 3,442 -2,55 3931 Save 6,742 -1,28 6,700 -1,98 7902
Carraro 2,017 -1,78 2,064 -0,86 237890 Fondiaria-Sai rnc 0,593 -1,56 0,589 -3,44 4662936 Meridie 0,098 -4,55 0,099 -3,30 501075 Screen Service BT 0,350 0,78 0,349 2,44 93007
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Aeffe 0,660 -4,41 0,671 -1,03 753573 Cent. Latte Torino 1,947 -0,40 1,979 1,23 5684 Gas Plus 5,552 -4,02 5,500 -0,18 24338 MolMed 0,443 -1,75 0,442 -1,23 181997 SIAS 5,970 -0,58 5,980 -0,25 330965
Aicon 0,122 0,00 0,122 0,00 0 Ceram. Ricchetti 0,197 -3,04 0,199 -0,50 167648 Gefran 3,599 1,47 3,570 1,13 65146 Mondadori 1,446 -1,55 1,437 -1,03 344077 Sintesi 1,350 -0,22 1,349 -0,81 1120
Alerion 4,121 2,04 4,144 -0,53 22870 CHL 0,088 -0,67 0,088 1,02 513305 Gemina 0,619 -0,85 0,616 -1,83 525428 Mondo Tv 2,407 -2,78 2,448 -1,29 1778 Snai 1,700 -2,65 1,690 -2,31 65904
Amplifon 3,504 -2,25 3,504 -1,96 710069 CIA 0,244 -0,57 0,254 2,58 6251 Gemina rnc 0,769 -3,56 0,817 -0,18 4227 Monrif 0,320 0,25 0,320 0,28 5230 Snam 3,615 0,14 3,632 0,33 7315098
Ansaldo Sts 7,231 -0,14 7,265 0,62 874879 Ciccolella 0,375 -1,47 0,380 -0,78 43092 Generali 11,784 -2,77 11,730 -2,90 8293293 Monte Paschi Si. 0,342 4,26 0,344 2,32 283665427
Antichi Pell 0,216 6,85 0,213 6,28 1543593 Sogefi 2,110 -2,44 2,150 0,47 171907
Cir 1,263 -1,36 1,267 -0,78 882229 Geox 2,633 -1,42 2,636 -2,01 280715 Montefibre 0,129 -4,16 0,128 0,16 112146 Sol 4,157 -2,17 4,158 -1,05 1608
Apulia Pront 0,299 -0,10 0,299 -0,03 597015 Class Editori 0,246 -0,69 0,249 -0,76 100811 Greenvision 5,691 -1,71 5,680 -1,90 3600 Montefibre rnc 0,207 5,50 0,200 0,00 47260
Arena 0,004 -2,00 0,004 -2,00 66082687 Sopaf 0,030 -0,98 0,030 0,00 638985
Cobra 0,500 -3,53 0,516 1,38 97758 Gruppo Edit. L’Espresso 1,079 -1,46 1,085 -0,18 177772 Moviemax 0,469 -1,80 0,476 -2,66 137176
Arkimedica 0,102 1,39 0,100 0,10 1521215 Sorin 1,407 -3,71 1,395 -4,45 2733934
Cofide 0,541 -1,04 0,540 -1,10 162568 Gruppo Minerali M. 4,190 0,48 4,190 0,48 10 Mutuionline 3,361 -1,19 3,368 0,12 4805
Ascopiave 1,461 -0,01 1,467 -0,20 14352 Cogeme Set 0,048 0,00 0,048 0,00 0 Stefanel 0,314 -2,54 0,312 -2,50 72386
Astaldi 5,813 0,47 5,840 1,30 317830 Conafi Prestito’ 0,686 -1,31 0,700 3,63 77633 HI NI Stefanel risp 167,500 0,00 167,500 0,00 0
Atlantia 12,243 -1,75 12,260 -0,97 1858346 Cred. Artigiano 1,024 -2,20 1,021 -2,67 43743 Hera 1,111 -1,57 1,108 -1,07 548441 Nice 2,741 -1,99 2,780 0,36 8373 STMicroelectr. 5,198 -1,19 5,205 -1,42 3475359
Autogrill 7,974 -1,74 7,980 -1,36 859500 Cred. Bergamasco 19,345 -0,48 19,400 -0,51 766 Noemalife 5,325 2,77 5,325 -0,28 10
Autostrada To-Mi 7,342 -1,49 7,325 -1,81 39228 Cred. Emiliano 3,880 -0,97 3,976 3,01 278844 II Novare 1,080 0,00 1,080 0,00 0 TI
Autostrade Mer. 17,520 -0,90 17,880 -0,06 495 Cred. Valtellinese 2,366 -1,48 2,370 -1,33 175453 I Grandi Viaggi 0,673 0,00 0,670 0,00 0 Tamburi 1,436 0,31 1,436 0,42 20800
Azimut 6,917 -1,55 6,980 0,87 255712 Crespi 0,039 -1,51 0,039 -0,51 162369 IGD 0,846 -4,46 0,841 -3,11 736642 OI TAS 0,565 0,84 0,568 2,80 7028
Csp 0,852 0,71 0,846 0,77 22715 Il Sole 24 Ore 0,735 -0,72 0,728 -0,75 34854 Olidata 0,310 -2,45 0,308 -1,12 299512 Telecom IT 0,804 -0,63 0,813 0,99 50063905
BI Ima 13,757 -0,21 13,710 -0,36 24380 Telecom IT Media 0,179 -0,06 0,180 0,00 1565881
B&C Speakers 2,934 -1,01 2,946 -0,74 2500 DI Immsi 0,610 -0,99 0,615 0,16 117996 PI Telecom IT Media rnc 0,222 0,91 0,222 0,91 371
Banca Generali 9,419 0,21 9,420 0,69 273241 D’Amico 0,570 -0,87 0,570 0,00 33655 Impregilo 2,547 -1,56 2,562 -1,39 5298980 Panariagroup 1,108 -1,84 1,110 -1,51 7301
Banca Ifis 4,533 -2,02 4,588 -1,33 12760 Telecom IT rnc 0,671 -0,97 0,678 0,15 14293662
Dada 2,263 -1,66 2,252 -1,83 23017 Impregilo rnc 7,925 -0,93 7,850 -1,88 1010 Parmalat 1,691 -2,12 1,699 -1,11 2433713
Banco Popolare 1,400 -1,50 1,418 0,28 14481652 Tenaris 15,205 -0,20 15,260 0,26 1697550
Damiani 0,851 1,43 0,849 0,00 64587 Indesit 4,232 -0,41 4,284 0,99 291997 Parmalat w15 0,687 -4,96 0,695 -1,42 210472
Basicnet 2,000 -0,45 2,020 -0,39 14255 Danieli 18,783 -1,62 18,900 -1,31 134949 Indesit rnc 3,842 0,00 3,842 0,00 0 Piaggio 1,941 -1,89 1,936 -2,47 799720 Terna 2,798 -0,87 2,810 0,00 5860044
Bastogi 1,020 -1,30 1,020 -2,86 8 Danieli rnc 9,556 -3,15 9,630 -2,73 380167 Industria e Inn 1,571 0,60 1,500 -7,98 4279 Pierrel 1,174 -3,46 1,156 -2,36 75622 TerniEnergia 2,402 -2,17 2,412 -0,41 21441
BB Biotech 60,243 -0,40 60,200 -0,66 2911 Datalogic 5,673 0,68 5,700 0,09 14023 Intek 0,393 2,98 0,398 4,92 197575 Pierrel 08/12 w 0,052 0,00 0,061 0,00 94365 Tesmec 0,397 -0,85 0,396 -0,40 120271
Bca Carige 1,430 -0,29 1,441 1,41 1280944 De’Longhi 8,056 -1,40 7,980 -2,44 138861 Intek r 0,680 2,12 0,666 0,00 1698 Pininfarina 3,449 -0,56 3,360 -5,35 276621 Tiscali 0,038 -2,28 0,038 -2,04 16648318
Bca Carige r 1,985 0,66 1,985 1,59 2 Dea Capital 1,392 -3,30 1,390 -2,46 97202 Interpump 5,930 -0,02 5,945 0,42 150457 Piquadro 1,554 -1,70 1,545 -2,59 19850 Tiscali 09/14 w 0,001 -6,25 0,001 -12,50 8401946
Bca Finnat 0,285 -2,19 0,283 -1,74 138695 Delclima 0,581 -2,68 0,580 -1,61 390027 Interpump 09/12 w 0,546 0,50 0,528 -4,77 3210 Pirelli & C. 7,621 -1,00 7,675 0,52 3326701 Tod’s 73,711 -1,83 73,450 -2,26 235002
Bca Intermobiliare 2,896 0,87 2,900 -0,34 2880 Diasorin 22,428 -1,09 22,130 -2,25 638843 Intesa Sanpaolo 1,490 -1,23 1,518 1,74 113991143 Pirelli & C. rnc 4,996 -1,86 5,010 -1,57 32470 Trevi Fin.Ind. 6,230 -1,67 6,300 -0,32 121758
Bca Pop.Etruria e Lazio 1,349 -1,32 1,346 -0,59 40157 Digital Bros 1,500 0,44 1,510 1,00 6072 Intesa Sanpaolo rnc 1,266 -1,06 1,290 -0,31 6966901 Poligr. S.Faustino 4,828 0,39 4,840 -2,22 1292 TXT e-solution 8,535 -1,27 8,600 -0,58 5651
Bca Pop.Milano 0,446 -3,15 0,449 -0,99 50053966 Dmail Group 2,093 -4,06 2,100 -0,94 13671 Invest e Svil w09 0,002 -9,09 0,001 -5,00 1738001 Poligrafici Editoriale 0,329 3,03 0,329 2,94 7471
Bca Pop.Spoleto 2,038 5,19 2,058 1,78 4200
Bca Profilo 0,325 -2,92 0,340 1,49 1246501 EI
Invest e Sviluppo
Irce
0,402
1,809
-1,59
-1,42
0,402
1,804
-1,66
-2,33
2710
1453
Poltrona Frau
Pop Emilia 01/07
0,955
0,000
-1,22
0,00
0,970
0,000
0,83
0,00
87654
0
UI
Bco Desio-Brianza 3,189 0,47 3,166 -1,68 14040 UBI Banca 3,728 -1,98 3,730 -1,48 3539043
Edison 0,839 0,00 0,840 0,12 3078686 Iren 0,787 -3,34 0,786 -2,12 1303720 Pop.Emilia Romagna 6,055 -2,39 6,080 -0,73 521180
Bco Desio-Brianza rnc 2,869 1,92 2,908 5,21 4177 Isagro 2,557 -2,55 2,546 -2,15 36401 Uni Land 0,504 0,00 0,504 0,00 0
Edison r 0,814 0,95 0,806 0,62 44898 Pop.Sondrio 6,233 -1,93 6,235 -1,19 340882
Bco Popolare w10 0,000 0,00 0,000 0,00 0 EEMS 0,738 -3,88 0,733 -1,61 396854 IT WAY 1,182 -3,21 1,176 -2,00 3695 Pramac 0,788 -0,97 0,777 0,19 56695 Unicredit 4,076 -2,50 4,158 -0,05 99712622
Bco Santander 6,269 -3,11 6,285 -2,10 11247 EI Towers 17,864 -2,29 18,300 -1,61 19798 Italcementi 5,418 -2,23 5,460 -1,00 278627 Prelios 0,108 -1,73 0,108 -3,38 18659897 Unicredit risp 13,514 -1,08 13,780 -1,29 16256
Bco Sardegna rnc 6,942 -1,06 6,930 -1,00 5950 El.En. 11,558 -3,20 11,750 -1,26 4726 Italcementi rnc 2,251 -1,73 2,232 -1,67 52235 Premafin Finanziaria 0,273 -1,12 0,275 -2,14 343413 Unipol 0,269 -2,91 0,272 -2,68 9351877
Bee Team 0,303 -0,88 0,300 -2,60 74005 Elica 0,973 -1,67 0,960 -3,52 31177 Italmobiliare 18,584 -1,93 18,410 -2,59 10924 Premuda 0,500 2,10 0,508 1,80 3840 Unipol 2013 w 0,013 -4,20 0,013 -2,14 405794
Beghelli 0,510 -2,19 0,530 2,91 179378 Emak 0,591 -3,71 0,590 -3,20 66720 Italmobiliare rnc 12,256 -1,22 12,360 -1,12 4958 Prima Ind 09/13 w 1,705 -2,30 1,701 -5,50 501 Unipol pr 0,162 -0,97 0,163 -1,63 3835604
Benetton Group 4,648 -0,05 4,658 0,30 754498 Enel 3,093 -5,58 3,078 -5,41 158857108 Italy 1 Invest w 0,519 12,09 0,520 12,19 41722 Prima Industrie 8,144 -1,61 8,150 -2,28 4158 Unipol prv 2013 w 0,012 -4,00 0,012 -4,69 2159651
Beni Stabili 0,398 -2,90 0,401 -2,36 3057266 Enel Green Pw 1,485 -1,79 1,483 -1,53 7513605 Italy 1 Invest. 9,850 -1,57 9,850 -1,50 3007 Prysmian 12,939 1,51 12,980 1,56 3168581
Best Union Co. 0,919 -0,41 0,893 -3,82 3900 Enervit 1,940 0,00 1,932 0,00 0 VI
Bialetti Industrie 0,286 -0,59 0,289 0,21 27800 Engineering 22,651 -1,10 22,800 0,35 794 JI RI Valsoia 3,968 0,51 3,968 0,51 1
Biancamano 1,360 -1,45 1,386 0,65 41178 Eni 17,198 -1,13 17,270 -0,23 10629509 Juventus FC 0,226 -4,47 0,228 -3,79 12478643 R. De Medici 0,147 -1,27 0,146 -1,34 39710 Vianini Industria 1,225 -1,26 1,245 -1,58 155
Biesse 3,522 -1,96 3,570 -0,78 44950 Erg 8,126 -2,59 8,095 -2,82 179623 R. Ginori 1735 0,190 -0,88 0,189 -0,73 48273
Bioera 0,400 0,70 0,400 0,03 6000 Ergy Capital 0,268 -2,43 0,267 -4,20 224463 KI Ratti 1,852 -0,50 1,824 -0,87 3862
Vianini Lavori
Vittoria Ass.
3,490
3,895
-0,53
0,82
3,490
3,950
-1,08
1,28
3860
50456
Boero Bart. 21,000 0,36 21,000 0,00 40 ErgyCapital w 16 0,098 0,00 0,097 0,00 0 K.R.Energy 0,033 -0,30 0,032 3,80 24415106 RCF 0,618 -1,72 0,618 -3,36 2500
Bolzoni 1,805 -0,41 1,830 0,16 13013 Esprinet 3,945 -2,42 3,990 -1,24 53442 Kerself 1,677 -2,42 1,652 -1,96 201344 RCS Mediagroup 0,680 -2,98 0,680 -1,73 207260
Bon.Ferraresi 21,648 -1,41 21,500 -1,83 1532 Eurotech 1,371 -1,90 1,375 -2,20 63609 Kinexia 1,050 -4,25 1,050 -2,14 13741 RCS Mediagroup risp 0,500 -2,74 0,519 1,96 4482 WI
Borgosesia 0,901 0,00 0,935 0,00 0 Exor 18,548 -0,95 18,750 0,54 443912 KME Group 0,334 2,26 0,338 2,11 1574226 RDB 0,363 -2,65 0,359 -1,21 61219 w Cr Val 2010 0,000 0,00 0,000 0,00 0
Borgosesia rnc 1,358 0,00 1,360 0,00 0 Exor priv 16,218 -0,87 16,270 0,06 13347 KME Group rnc 0,559 -3,52 0,556 -4,47 47515 Recordati 5,934 -0,83 5,910 -1,25 375719 w Cr Val 2014 0,133 -6,33 0,140 1,38 88680
BPM 09-13 w 0,952 -10,25 0,925 -11,48 22691 Exor risp 15,047 -1,88 15,020 -1,12 4064 Reply 16,965 -0,81 16,990 -0,64 4003 War Tamburi 2013 0,081 -8,37 0,094 -1,05 1266
Brembo 8,469 -1,24 8,520 -0,41 74483 Exprivia 0,730 -2,46 0,735 -0,14 46423 LI Retelit 0,368 -1,79 0,364 0,30 175882 Warr Aedes 14 0,014 1,43 0,014 2,86 4963000
Brioschi 0,098 -1,80 0,099 0,00 374190 La Doria 1,647 -0,08 1,640 -0,61 3189 Retelit w 08-11 0,084 1,68 0,084 4,56 35200 Warr Kre 09/12 0,020 14,20 0,020 17,65 325383
Buone Società 0,280 -2,87 0,278 -4,79 77409 FI Landi Renzo 1,607 -2,24 1,630 0,74 152183 Rich Ginori 11 w 0,008 8,86 0,009 13,92 425037
Buongiorno
Buzzi Unicem
1,148
8,241
-2,23
-2,42
1,168
8,215
0,78
-2,72
178666
994583
Falck Renewables
Ferragamo
0,778
13,903
-3,82
1,17
0,780
13,870
-2,26
-1,28
876423
854116
Lazio
Lottomatica
0,492
12,565
-0,40
-3,04
0,492
12,430
-0,61
-3,94
263723
1876746
Risanamento
Rosss
0,154
0,848
1,58
-0,48
0,153
0,860
0,66
0,00
776560
1932
YI
Yoox 10,012 -2,35 10,040 -1,95 282601
Buzzi Unicem rnc 3,944 -2,37 3,904 -3,32 40550 Fiat 4,476 -3,49 4,538 -0,74 26619154 Luxottica 25,638 -0,87 25,690 -0,81 544842
Fiat Ind. priv 5,377 -1,40 5,485 2,14 142718 SI ZI
CI Fiat Ind. risp 5,598 -1,48 5,710 0,62 219154 MI Sabaf S.p.a. 12,668 -1,32 12,760 -0,55 12201
Cad It 3,122 -2,21 3,120 -1,27 5650 Fiat Industr. 7,710 -0,68 7,855 1,88 5139196 M&C 0,201 -0,98 0,204 -0,49 38679 Sadi 0,385 -0,72 0,383 -2,74 109500 Zignago Vetro 4,901 -1,34 4,892 -1,25 21478
Cairo Comm. 3,167 -1,94 3,154 -2,65 39295 Fiat prv 3,969 -3,42 3,998 -1,72 599769 Maire Tecnimont 0,809 -4,45 0,814 -1,93 3843268 Saes 7,075 -1,65 7,185 -0,90 10282 Zucchi 0,115 -1,62 0,115 -2,54 2079038
Caleffi 1,573 0,50 1,573 -0,44 2400 Fiat rnc 4,233 -3,96 4,296 -0,83 294094 Marcolin 3,683 -4,45 3,656 -2,66 27084 Saes rnc 4,110 -2,62 4,126 -1,29 12319 Zucchi 11/14 w 0,010 -0,96 0,010 1,96 866617
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 VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA

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Lo sport
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Rai Sport notizie (2ª manche F) (Rieti-Fiumicino) Trust Open

13.00 Italia 1 Notiziario: 17.50 Rai Due Notiziario: 20.45 Sky Sport Calcio: Serie A 23.00 Sportitalia Rubrica
Studio Sport Rai Tg Sport 1/MP (Inter-Bologna)
23.55 La7 Rubrica: Sottocanestro
15.20 Rai Sport 1 Bob: Mondiali 19.00 Italia 1 Notiziario: 20.45 Sky Calcio Calcio: Serie A
(1ª manche F) Studio Sport 1/MP (Fiorentina-Napoli) 2.00 Sky Sport 2 Basket: NBA
(Memphis-Denver)

CATANIA. I bianconeri recriminano per la mancata concessione di alcuni rigori. E l’ad rossazzurro replica a muso duro
24ª GIORNATA Serie A CLASSIFICA Allo «Stadium» arbitra il cesenate Brighi

Lo Monaco OGGI
FIORENTINA-NAPOLI
(ore 20.45)
Arbitri
Orsato
Milan
Juventus*
(Petrella-De Luca, Tagliavento) Lazio
47
46
42
Cesena-Milan tocca al romano Valeri
La Juve con Brighi conta una sola sconfitta, il Milan con Valeri può sorridere. Dopo
le polemiche arbitrali i bianconeri di Conte possono confidare nel prossimo turno,
la quinta di ritorno, in cui trovano il direttore di gara di Cesena: nove precedenti e

zittisce
INTER-BOLOGNA Damato Udinese 41 un solo ko. Ancora più soddisfacente lo score per i rossoneri, che con il fischietto ro-
(ore 20.45) (Niccolai-Musolino, Doveri) mano sono imbattuti.
Inter 36 Fiorentina-Napoli: Orsato di Schio. La Fiorentina vanta 6 vittorie, 1 pareggio e 4
sconfitte in 11 direzioni. Il Napoli ha un bilancio di 6 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfit-
DOMANI, ore 20.45 Arbitri Roma 35 te in 18 precedenti.
Brighi Inter-Bologna: Damato di Barletta. L’Inter è imbattuta su 10 direzioni, in cui 9 vol-
JUVENTUS-CATANIA Napoli 34 te ha vinto ed 1 pareggiato. Il Bologna ha un bilancio di 2 vittorie, 1 pari e 5 sconfit-

la Juventus
(Tonolini-Barbirati, Gava)
Palermo 31 te su 8 precedenti, di cui uno in stagione, 0-2 casalingo dalla Lazio il 23 ottobre scorso.
Juventus-Catania: Brighi di Cesena. La Juventus ha un bilancio di 6 vittorie, 2 pa-
DOMENICA, ore 15 Arbitri reggi ed 1 sconfitta in 9 direzioni, la cui ultima è però datata 16 gennaio 2011, Juven-
Cagliari 30
LECCE-SIENA Rizzoli tus-Bari 2-1 in A. Il Catania conta 5 vittorie, 3 pareggi ed 8 sconfitte in 16 direzioni,
(ore 12.30) (Copelli-Nicoletti, Ciampi) Genoa 30 di cui una in stagione, 3-3 a Novara lo scorso 2 ottobre.
Lecce-Siena: Rizzoli di Bologna. Il Lecce vanta 4 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte in
Valeri Fiorentina** 28 15 direzioni. Il Siena ha un bilancio di 5 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte in 12 prece-

«Ma perché Conte si lamenta?» CESENA-MILAN (Giordano-Ghiandai, Rocchi) Parma* 28

denti.
Cesena-Milan: Valeri di Roma. Il Cesena ha un bilancio di 2 vittorie, 1 pareggio e
5 sconfitte in 8 precedenti assoluti. Il Milan è imbattuto su 5 direzioni, tutte in ca-
che i torti li abbiamo subito un po’
Guida Atalanta (-6) 27 sa, con bilancio di 4 vittorie ed 1 pareggio.
GIOVANNI FINOCCHIARO GENOA-CHIEVO (De Pinto-Posado, Gallione)
tutti quanti, ma non possiamo fare Genoa-Chievo: Guida di Torre Annunziata. Il Genoa non ha mai pareggiato su 3 di-
Catania** 27
Va bene che il Catania è la bestia nera drammi. Calciopoli? Non ha senso rezioni, con bilancio di 1 vittoria e 2 sconfitte. Il Chievo non ha mai vinto su 3 dire-
della Juventus. Ma perché, quando al- evocarla». Banti zioni, dove 1 volta ha pareggiato e 2 perso.
NOVARA-ATALANTA (Maggiani-Alessandroni, Merchiori) Chievo 27
la vigilia di ogni confronto tra bianco- Il Catania, tra qualche ora, partirà per Novara-Atalanta: Banti di Livorno. Il Novara ha vinto nell’unico precedente, data-
neri e rossazzurri, le polemiche di- il ritiro piemontese. Domani sera af- Siena* 23 to 4 febbraio 2001, 1-0 a San Donà di Piave in serie C2. L’Atalanta non ha mai pareg-
ventano di caratura nazionale? Il Cata- fronterà proprio la Juventus, una Juve Peruzzo giato su 8 precedenti, in cui 3 volte ha vinto e 5 perso.
nia era al proprio posto, concentrato ferita e inviperita per il mancato suc-
ROMA-PARMA (Preti-Liberti, Baracani) Bologna** 22 Roma-Parma: Peruzzo di Schio. La Roma ha pareggiato nell’unico incrocio, 19 set-
sul lavoro e galvanizzato dal 4-0 al cesso con il Parma. Lo Monaco resta tembre 2010, 2-2 casalingo contro il Bologna. Il Parma su 8 direzioni - tutte in casa
Genoa. Conte, dopo lo 0-0 con il Par- sereno: «Sì, sono tranquillo, ma se do- PALERMO-LAZIO De Marco Lecce 18 - vanta 7 vittorie ed 1 sconfitta, senza pareggi.
ma ha scatenato un puti- vessi ragionare con l’a- (ore 20.45) (Cariolato-Di Fiore, Russo) Palermo-Lazio: De Marco di Chiavari. Il Palermo ha un bilancio di perfetta parità
Cesena* 16
ferio, rivolgendosi alla «Bravo ria di chi evoca fantasmi, su 15 direzioni: 7 vittorie, 1 pareggio e 7 sconfitte. La Lazio ha un bilancio di 5 vit-
classe arbitrale per rigo- potrei pensare che que- UDINESE-CAGLIARI Celi torie, 4 pareggi ed 1 sconfitta su 10 precedenti.
ri non concessi al Tardi- allenatore, ma sto sfogo è funzionale al- (ore 20.45)
Novara
(Giachero-Comito, Gavillucci) *Una partita in meno
16 Udinese-Cagliari: Celi di Campobasso. L’Udinese vanta 3 vittorie, 2 pareggi e 3
ni: «Su Giaccherini e Pir- pensi solo a la partita di sabato».
P&G Infograph **Due partite in meno
sconfitte in 8 direzioni. Il Cagliari non ha mai pareggiato in 7 precedenti, dove 4 vol-
lo le immagini si com- Invece, a Torino, il Cata- te ha vinto e 3 perduto.
mentano da sole, penso quello. Noi, in nia arriverà con estrema
che si abbia paura a dare Piemonte, serenità. I rigori? C’è una
rigori alla Juve». tabella, che proponiamo
A questo punto, visto che
il prossimo avversario
dei bianconeri, che coin-
cidenza, sarà proprio il
giocheremo
sereni, senza
a parte, in questa stessa
pagina, in cui si confer-
ma come i rossazzurri
pregiudizi. Gli abbiano ottenuto 7 rigo-
Montella vuole confermare il tridente
Catania, la società di Tor-
re del Grifo, si è vista co-
stretta a replicare. Ieri,
l’amministratore delega-
arbitri italiani ri, realizzandone 6, con
tre rigori contro. C’è un
sono i migliori» motivo. Quando, in at-
tacco, Gomez salta l’uo-
Biagianti «rafforzerà» il centrocampo?
to, Pietro Lo Monaco, è mo, quando Bergessio NOSTRO INVIATO be fino alla linea dei centrocampisti, Izco, si spo-
andato giù pesante, par- crea spazio e attira due sterebbe qualche metro verso l’interno del cam-
lando anche con testate avversari su di sé, quan- TORRE DEL GRIFO. Alle 10.30 di oggi la rifinitura. po, a sinistra potrebbe toccare a Llama agire da
nazionali, come Panora- do Barrientos illumina il Montella sta per scegliere il modulo tattico da freccia, in avanti resterebbero Barrientos e Ber-
ma.it e in serata ha riba- gioco e schiaccia netta- schierare contro la Juve. Se Conte, come sembra, gessio. Chi il sacrificato? Forse Lodi, anche se
dito su Radio Sis: «Quel- mente gli avversari più dovesse schierare il tridente, altrettanto potreb- Ciccio gol, quando vede la Juve, diventa... un toro,
le di Conte sono dichia- abili... E, ancora, quando be fare anche il Catania che si prepara a contrasta- un indemoniato. Vorrebbe bissare il gol della sta-
razioni fuori luogo. Di s’inseriscono i centro- re la Signora a viso aperto, così come ha fatto con- gione passata.
professione fa l’allenato- campisti, con i tempi tro un Genoa che, sì, adesso è in crisi, ma che non In attacco? Barrientos, Bergessio e Gomez avan-
re ed è anche bravo. Do- giusti, quando i laterali è una squadra di seconda fascia. zano la propria candidatura. Ieri sera, ancora
vremmo avere compor- vanno in sovrapposizio- Insomma, oggi ultime prove. Ieri, il Catania ha l’amministratore delegato Lo Monaco, a proposi-
tamenti che non aizzano ne e creano affanno nel- provato le posizioni in campo, facendo viaggiare to del «Pitu» ha commentato. «Vale sempre le
gli animi di chi segue L’AD PIETRO LO MONACO la difesa avversaria, che il pallone senza avversario alcuno. Prove che con- pena vederlo giocare. Da solo, il «Pitu» ricompen-
questo nostro mondo un cosa succede? Ci scappa fermano i movimenti che dovranno effettuare i sa i tifosi che pagano il biglietto per godersi uno
pò sbrindellato». il fallo in area. E il Catania calcia i rigo- giocatori per abituarsi all’impostazione del gioco. spettacolo unico. Sta crescendo, Barrientos. Io
Ancora l’amministratore delegato de- ri perché li guadagna senza trucco e Gli indisponibili sono quattro: il portiere Campa- ALMIRON RITROVA I VECCHI COMPAGNI DELLA JUVE [GALTIERI] credo in lui e credevo nel suo estro anche quan-
gli etnei ha ribadito che gli arbitri ita- senza inganno. gnolo che s’è immolato restando in campo contro do era infortunato e molti scettici pensavano che
liani sono i migliori al mondo. Concet- Tutto questo (visto che si studia video il Parma fino a infortunarsi seriamente; il terzino difensori a disposizione e potrebbe schierarne non ricominciasse a giocare».
to che torna attuale ogni anno che alla mano) Conte lo sa, ma non potrà sinistro Capuano e la punta Suazo che hanno la- quattro: Davanti a Kosicky potrebbero agire Mot- Ancora sulla squadra, Lo Monaco ha commenta-
passa. Lo Monaco, non si contraddice: lamentarsi giusto adesso. Il dato di vorato in palestra per avvicinarsi al recupero pie- ta, Legrottaglie, Spolli, Marchese. to: «Stiamo bene, ce la giocheremo a viso aperto,
«Le decisioni arbitrali vanno accettate fatto è che la Juve, contro le piccole, fi- no. Che, da qui a mercoledì prossimo, non ci sarà. Da scegliere i protagonisti a centrocampo. Se do- perché non abbiamo granché da perdere».
così come sono. Fino a una settimana no a oggi ha sofferto. E, qualche volta, E, poi, Potenza. Operato l’altro giorno, dovrà cu- vesse essere il 4-3-3 il modulo tattico anti Juve, il Ah, oggi parla Montella. Il tecnico rossazzurro, al-
fa si parlava di una classe arbitrale non ha vinto, al di là di torti o sviste ar- rarsi e recuperare. Ma perderà quel che resta di trio in mezzo comprenderebbe Izco, Lodi (o Bia- le 9.30, si presenterà in salastampa per presenta-
buona e improvvisamente per una bitrali. Quel che ci auguriamo è che questa stagione, cioè metà campionato. gianti) e Almiron, con Bergessio centravanti, Bar- re l’evento dello Juventus Stadium. Anche per
decisione opinabile si tirano fuori tut- domani si possa giocare senza il peso Rientra Bellusci, che ha scontato la squalifica. rientos e Gomez laterali. l’Aeroplanino, versione tecnico, sarà un appunta-
te queste storie? Gli arbitri italiani so- di una sudditanza, quella dei fischiet- L’impressione è che l’ex azzurro dell’Under 21 Qualora si dovesse optare per il 3-5-2, fino a og- mento suggestivo.
no i migliori al mondo. È, poi, ovvio ti, che sarebbe davvero fuori luogo. possa partire dalla panchina. Montella ha cinque gi ipotesi meno gettonata, Gomez si abbassereb- G. FIN.

Polemica Juve-arbitri: la società sta con Conte

Pepe recupera, Giaccherini al posto di Vidal
TORINO. Un Conte polemico. «Sembra che ci sia quasi paura di
fischiare un rigore per la Juventus tanto che ne abbiamo avu-
to solo uno a favore, meno di tutti. Eppure noi mediamente
stiamo 75’ nella metà campo avversaria e arriviamo in area
spesso. E’ una situazione che scoccia, una statistica allar-
mante. Tra Siena e Parma, per i singoli episodi, invece di due
punti ne avremmo fatti sei. Quello che si avverte nell’aria è
che, se non si fischia a favore della Juve, non si sbaglia e que-
sto non lo posso accettare».
La polemica. Le parole pronunciate da Antonio Conte nel
dopopartita del Tardini (e che riportiamo nella versione rilan-
ciata dal sito ufficiale della società bianconera), oltre a dare
nuovo impulso alle polemiche sollevate dal digì Marotta do-
po la gara con il Siena e a provocare le reazioni, tra gli altri di
Lo Monaco, infiammano la vigilia della sfida con il Catania, in
programma domani sera a Torino.
E in serata ecco arrivare anche l’assenso del club biancone-
ro alle parole di Conte subito dopo al fine della partita di Par-
ma. «La Juventus si augura che la parità di trattamento, che sta
perseguendo e perseguirà in ogni sede, venga applicata sem-
pre in conformità con le regole del giuoco del calcio e della
giustizia sportiva e ordinaria». Lo afferma in un comunicato
ufficiale il club bianconero.
Al tecnico e ad altri tesserati, che si erano espressi in pro-
posito, va l’appoggio della società. «Juventus Football Club - af-
ferma la società nella nota - ribadisce e sostiene quanto di-
chiarato dall’allenatore Antonio Conte, dal consigliere Pavel
Nedved e da Andrea Pirlo al termine dell’incontro».
Conte, oltre a fare cenno a episodi (il mani di Vergassola
nella finale della partita con il Siena e, mercoledì scorso, i fal-
li commessi dai difensori del Parma su Giaccherini, prima, e
su Pirlo, poi) che, se diversamente valutati, avrebbero potuto
consentire alla Juve di fare bottino pieno, e ad ipotizzare una
sorta di sudditanza al sentire diffuso da parte dei direttori di
gara (ed è stata questa la parte delle sue dichiarazioni che più
ha lasciato perplessi), non ha però mancato di sottolineare i
limiti denunciati dalla Juventus, nell’occasione, appunto, del
confronto con il Parma e, soprattutto, una qual certa difficoltà
dei suoi uomini d’attacco a inquadrare la porta avversaria.
Prestazione sottotono. E’ però anche vero che la prestazio-
ne della formazione bianconera contro i ducali è stata tutt’al-
tro che esaltante, e non soltanto sotto l’aspetto della concre-
tezza, se è bastato un Parma ben messo in campo da Dona-
doni per frenarne lo slancio e costringerla a consegnare al
Milan, che ha giocato una partita in più, il primato virtuale
in classifica.
Vidal squalificato. Che Juve sarà, allora, e con quale atteg-
giamento? Conte, che questo pomeriggio incontrerà i cro-
nisti, non ha particolari problemi da risolvere, anche se do-
vrà trovare un sostituto a Vidal (fatale al centrocampista ci-
leno il cartellino giallo rimediato in occasione della partita
del Tardini) e, soprattutto, decidere se optare ancora per il
3-5-2 proposto mercoledì scorso a Parma o se tornare al 4-
4-2 o, se volete, al 4-2-4 sul quale la squadra, in avvio di sta-
gione, ha fondato le sue migliori performance.
A livello di singoli: Padoin o Giaccherini (Marrone è infor-
tunato) si contendono il posto dello squalificato Vidal, men-
tre sugli esterni dovrebbero essere schierati Caceres, utilizza-
to soltanto nei minuti finali a Parma, e, probabilmente, De Ce-
glie (Lichtsteiner l’alternativa, ma è tornato disponibile pure
Pepe).
Vucinic fuori? L’attacco? La prestazione di Vucinic a Parma
è stata impalpabile, probabile che contro il Catania tocchi a
Quagliarella affiancare Matri.
Riguardo all’atteggiamento, valgono le parole pronuncia-
te ieri da Pavel Nevded. «Trasformeremo la rabbia in energia
positiva», ha dichiarato: spira aria di battaglia, insomma.
Krasic verso l’addio.La richiesta per Milos Krasic è ufficia-
le: è stato Luciano Spalletti, a dichiarare a Sky Sport che la sua
squadra potrebbe essere interessata al serbo della Juventus,
che non ha mai convinto Antonio Conte e che, invece, al con-
trario, farebbe comodo all’ex tecnico della Roma perchè cono-
sce bene il campionato russo, provenendo dal CSKA Mosca.
La Juve vorrebbe monetizzare il massimo, avendo sborsa-
to 15 milioni per il giocatore: Beppe Marotta vorrebbe riusci-
re a portare a casa almeno 13 milioni, ma sa che non sarà fa-
cile. Lo Zenit preferirebbe il prestito secco, per poi rinegozia-
re l’eventuale cessione tra un anno. Il giocatore sarebbe d’ac-
cordo e i due club hanno tempo fino al 24 febbraio, data di
chiusura del mercato russo.
F. A.
 LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

14. lo SPORT

«L’anno prossimo una Roma da scudetto»

Il ds Sabatini parla del futuro. «Siamo sulle tracce di giocatori d’alto profilo, faremo una squadra competitiva»
ROMA. Nell’immediato lottare per agguantare la
zona Champions League, dall’anno prossimo
competere per lo scudetto. A fissare i traguardi
presenti e futuri della Roma non è Luis Enrique,
ma Walter Sabatini. Il direttore sportivo giallo-
rosso, approfittando della presentazione del bra-
siliano Marquinho, ha voluto rilanciare le ambi-
zioni giallorosse nonostante gli alti e bassi vissu-
ti in stagione da Totti e compagni. «Anche se i nu-
meri oggi ci condannano, l’obiettivo deve essere
quello di combattere per arrivare in Champions
League - ha dichiarato il ds - oggi è improbabile
e sbagliato poter prevedere uno scudetto. Io au-
spico la competitività, che significa giocare alla
pari con tutti».
SABATINI CON MARQUINHO Insomma, per Sabatini la Roma deve ambire a
qualcosa, «non deve passare il messaggio dell’an-
no di transizione». Ma prima di tutto «deve rap-
presentare qualcosa nel panorama calcistico - ha
confessato - per questo abbiamo scelto un tecni-
co portatore di un’idea alternativa, non rivoluzio-
naria. E un risultato importante lo stiamo otte-
nendo: giochiamo un calcio certamente esclusi-
vo in Italia. Ma siamo anche molto fiduciosi di
poter rappresentare qualcosa in fretta. Il nostro
non sarà un piano quinquennale di memoria
staliniana, sarà molto più veloce la nostra affer-
mazione». Nello specifico, quindi, la convinzione
di Sabatini è quella di «poter combattere già da
quest’anno per ottenere qualcosa d’importante».
Senza rinunciare al progetto tecnico-tattico
di Luis Enrique, finora decisamente altalenante.
«Ma non vogliamo fare un passo indietro, non
vogliamo che il nostro allenatore diventi un al-
chimista - ha specificato Sabatini - vogliamo un
allenatore che sia portatore di un’idea calcistica
importante, e noi dobbiamo avere la forza e il co-
raggio, perdendo anche qualche partita, di non
fermarci ed andare avanti».
Anche attraverso investimenti importanti sul
mercato. «È evidente che l’acquisizione di un ri-
sultato importante come la Champions League
darebbe respiro alle casse della società e dareb-
be prestigio, forza e voglia di spendere qualche
soldo in più - ha sottolineato il dirigente giallo-
rosso - con la proprietà americana è stato traccia-
to un piano di potenziamento della squadra:
sappiamo bene che i calciatori che verranno do-
vranno essere molto forti perché l’anno prossimo
ci dovrà essere un compimento, una chiusura di
quello che abbiamo iniziato a fare. Siamo sulle
piste di giocatori di alto profilo».
Il piano d’impresa a stelle e strisce, però, non
prevederà follie. «La proprietà non ha mai mes-
so paletti - ha ribadito Sabatini - di certo, dobbia-
mo proporre delle cose corrette, non è ipotizza-
bile fare la campagna acquisti del Manchester
City...». Così come non sarà ipotizzabile vedere
Sabatini altrove nel prossimo futuro: «Il mio rin-
novo lo considero marginale, non c’è una neces-
sità impellente. Voglio firmare il contratto quan-
do sarò tranquillo di aver lavorato bene perché la
Roma bisogna guadagnarsela, non ti spetta per
diritto divino».

BIANCONERI A CASA

Milan, il morso del «Boa»

Il ritorno di Boateng ha dato una marcia in più ai rossoneri: Allegri può sorridere
MILANO. Come il Milan di Sacchi nella fi-
nale contro il Real Madrid nel 1989, o
quello di Ancelotti nella semifinale del
2007 contro il Manchester United. An-
che Massimiliano Allegri adesso ha la
sua partita perfetta in Champions Lea-
gue. È solo l’andata degli ottavi, ma il 4-
0 all’Arsenal ha rilanciato le quotazioni
milaniste in Europa e non può non fare
una certa paura alla Juventus.
Vedendo la sua squadra dominare, se-
gnare gol spettacolari come quello di
Boateng e dilagare, Silvio Berlusconi
(tornerà alla presidenza del club nell’as-
semblea degli azionisti prevista attorno
al 20 aprile) si è convinto della qualità
del lavoro di Massimiliano Allegri e del-
la possibilità di raggiungere almeno due
titoli, e provare a realizzare una storica
tripletta.
Intanto i quarti di Champions League
sono ormai ipotecati, anche se l’elimina-
zione del 2004 con il Deportivo La Coru-
na (dal 4-1 del Meazza allo 0-4 in Spa-
gna) obbliga l’ambiente rossonero a con-
siderare la pratica ancora aperta. Il 6
marzo a Londra il Milan dovrebbe incas-
sare 5 gol senza segnare per sperperare
il vantaggio e sarebbe un suicidio mai vi-
sto.
Fino ad allora la
squadra di Allegri
Quarti di può concentrarsi
Champions con serenità sul
campionato. Berlu-
già in tasca, sconi è sicuro che il
suo Milan sia «su-
con periore alla Juven-
l’Arsenal tus». E sarà impor-
i campioni tante dimostrarlo
O RANIERI INTERVIENE NELLA POLEMICA SUGLI ARBITRAGGI INNESCATA DA CONTE
«Rigori? La Juve ha paura, noi abbiamo terrore» Il Cesena «respira»
Manuzzi senza neve
APPIANO GENTILE. È un’Inter con i cerotti prezzare». Milito e Stankovic sono stati CESENA. Ultimo allenamento ieri
quella che stasera ospiterà il Bologna al appiedati dall’influenza, Samuel ha re- per il Cesena nel ritiro di
Meazza. Reduce dalla cocente sconfitta cuperato ma verrà risparmiato in vista Desenzano del Garda. La squadra
contro il Novara di domenica scorsa, la di Marsiglia, mentre Alvarez ha un gi- bianconera, infatti, subito dopo il
squadra di Claudio Ranieri farà le prove nocchio malconcio. «Lasciare fuori gio- pranzo ha preso la via del ritorno e
generali in vista della trasferta a Marsi- catori come Zanetti o Cambiasso non è da ogg Arrigoni preparerà la sfida
glia, nella speranza di riuscire a ripren- lesa maestà, ma una volta inseriti i gio- di domenica contro il Milan sul
dere la marcia verso il terzo posto. Le vani bisogna dargli fiducia - ha conti- manto del «Manuzzi»
tante battute d’arresto inanellate in nuato Ranieri - i giocatori più esperti completamente ripulito dagli
queste settimane sono costate un di- hanno la qualità di sapersi buttare le cri- oltre 80 centimetri di neve caduti
stacco di sei punti dalla Lazio, prima tiche alle spalle, mentre chi non lo è ri- nei giorni scorsi. Seduta
inseguitrici di Milan e Juventus, e cin- schia di bruciarsi. Alvarez ha giocato al- prettamente tattica, quella di ieri,
que dall’Udinese. cune buone partite, ma è al primo anno in cui il tecnico bianconero ha
«Il Bologna nel 2012 non ha ancora e ha bisogno di crescere». dedicato particolare attenzione ai
perso in trasferta - ha ricordato il tecni- Periodo difficile anche per Zarate, fi- movimenti offensivi: obiettivo
co in conferenza stampa, prima di ad- nito ai margini della squadra tra panchi- dichiarato quello di migliorare
dentrarsi nell’analisi del na e tribuna («Ha grandi sempre più l’intesa tra Mutu e
momento difficile vissuto Stasera i mezzi, ma è un po’ troppo Iaquinta. A parte si è allenato il
dalla squadra - il calcio anarchico»), mentre Sneij- solo Djokovic. Il croato è ancora
purtroppo non è una nerazzurri der ha alternato buone alle prese con un problema al
scienza esatta. Abbiamo ospitano il giocate ad altre un po’ ginocchio e il suo rientro nei
vissuto tre partite difficili, estemporanee contro il ranghi è previsto per la prossima
ma non credo a un calo di Bologna Novara. «Il suo apporto è settimana. Moras e Von Bergen
condizione, sono state ga- nell’anticipo e stato molto importante invece non sono nemmeno partiti
re particolari. Contro il domenica - ha detto an- per il ritiro e stanno continuando il
Novara ci abbiamo prova- sperano di cora il tecnico - è il gioca- loro programma di riabilitazione
to in tutti i modi e sapeva- tornare alla tore che ha tirato di più personalizzato. I nodi ancora da
mo che in caso di contro- nella scorsa giornata di sciogliere per quella che sarà la
piede avremmo corso dei vittoria campionato, sta prenden- formazione che affronterà i
GIAMPAOLO PAZZINI, BOMBER DELL’INTER rischi. Così è successo e do la mira e speriamo che rossoneri riguardano proprio la
oggi i nostri avversari giocheranno esat- prima o poi riesca a centrare la porta. difesa. Molto probabile che
tamente allo stesso modo. Mi sembra di Ogni giocatore ha dei compiti specifici, Arrigoni torni a schierare una linea
essere tornato all’inizio della mia av- ma esiste anche la giocata individuale». a quattro con Comotto a destra,

d’Italia
nelle prossime set-
timane, vincendo a
Pazzini: «Serve equilibrio» ventura qui, facciamo bene tante cose Riflettori puntati anche su Forlan,
ma al primo errore ci puniscono. Siamo «ma non dobbiamo pensare che il suo
Pudil a sinistra, mentre per far
coppia con Rodriguez al centro si
Cesena e poi ribal- tutti sotto esame, chi ha un contratto fi- ritorno a pieno ritmo possa risolvere prospetta un ballottaggio a tre tra
hanno tando lo scontro di- APPIANO GENTILE. Da Bologna al Bologna. una bella gara». Le critiche non sono no al termine della stagione e anche chi tutti i problemi», nonchè sugli episodi Lauro, Marco Rossi e Banalouane.
giocato la retto contro i bian- L’avventura di Claudio Ranieri all’Inter mancate ultimamente, ma il «Pazzo» ha ne ha uno più lungo. Se crediamo nel arbitrali che hanno caratterizzato il po- La linea di centrocampo dovrebbe
coneri di Antonio s’iniziò proprio contro i rossoblù e tra i l’esperienza necessaria per non curarse- progetto facciamo di tutto per restare st-partita di Parma-Juventus. «Non sono essere la stessa schierata con la
partita Conte. Il tutto senza protagonisti di quel match ci fu Giam- ne troppo. «Qualche anno fa, quando ero qui. C’è un nuovo progetto, il presiden- d’accordo con le lamentele di Conte - ha Lazio: Ceccarelli, Santana, Colucci
perfetta. E Ibrahimovic, salvo paolo Pazzini che segnò con una conclu- più giovane, leggere certe cose mi dava te vuole vincere, purtroppo ci sono an- detto Ranieri - se gli arbitri hanno pau- e Parolo, davanti Mutu e Iaquinta.
sconti alla squalifi- sione dalla distanza. «Un tiro dalla di- più fastidio. Adesso no, perchè ho impa- che degli anni intermedi e questo è un ra di fischiare un rigore contro di loro, Oggi e domani allenamenti al
ora ca. stanza - ricorda il Pazzo - mi aveva dato rato che dobbiamo mantenere un certo campionato veramente strano, non so- per noi hanno il terrore. Contro il Nova- «Manuzzi», ma lo stadio rimarrà a
rilanciano Nell’ultimo in- la palla il Cuchu, l’ho stoppata e ho cal- equilibrio: basta guardare come si parla- lo per noi». ra abbiamo perso e io sono stato zitto porte chiuse per consentire alle
crocio, la sfida di ciato. Era la prima partita del mister, ve- va della nostra squadra due settimane fa, Rialzarsi sarà ancora più difficile con- (chiaro il riferimento al rigore non dato squadre che stanno lavorando
la sfida Coppa Italia di due nivamo da gare poco felici e quindi ci te- quando si diceva che eravamo in lotta siderando le tante defezioni, alcune del- su Poli, ndr). Anch’io mi incavolo se l’ar- all’interno di ultimare lo
scudetto settimane fa, il Mi- nevamo a fare bene. Un pò come il mo- per lo scudetto, e leggere quello che vie- l’ultimo momento. «Julio Cesar vuole bitro non ha in mano la partita, ma su- sgombero di neve e ghiaccio dagli
lan è stato superato mento che stiamo attraversando adesso ne scritto ora e cioè che siamo tutti total- esserci a tutti i costi, ha capito il mo- gli episodi si può sbagliare e contro di spalti e dalle vie di accesso.
alla Juve nel risultato, sotto e per questo, oggi, sarà importante fare mente da cambiare». mento difficile e il suo gesto è da ap- noi quest’anno si è sbagliato parecchio».
il profilo del gioco e
sotto quello atletico. Ma nel frattempo
Allegri ha recuperato gran parte dei tan-

Napoli, la parola d’ordine è «non pensare al Chelsea»

ti infortunati che ultimamente hanno
condizionato il rendimento rossonero, e
con l’Arsenal è andata in scena la miglior
prestazione stagionale.
Come voleva Allegri, gli errori sono
stati ridotti al minimo, e il livello di at-
Azzurri stasera a Firenze. Mazzarri chiede una prova di carattere e pensa a un mini-turnover (Aronica e Lavezzi a riposo)
tenzione è stato massimo, dalle parate di
Abbiati alle chiusure dei difensori, fino ai NAPOLI. Parola d’ordine: dimenticarsi del Chelsea. L’allenatore dei partenopei è molto concentrato niga al posto di tre «titolarissimi». Cambi che, evi-
colpi degli attaccanti. Ibrahimovic ha Almeno fino a oggi. Parola d’ordine-bis: concentrar- su come far ruotare gli uomini di cui dispone. È ten- dentemente, Mazzarri si riserva di fare in corso di
mostrato la sua faccia migliore, quella di si sulla Fiorentina, un avversario difficile che in ca- tato dal praticare un discreto turnover, ma è anche partita, in base anche alle necessità del momento.
leader tecnico capace di creare gioco, sa, soprattutto, sa dare il meglio di sè, è ai vertici di preoccupato per il fatto che ogni volta che ha spin- Nulla di ufficiale però, perché il tecnico azzurro
dare punti di riferimento ai compagni e una virtuale classifica fatta considerando le sole to a fondo su questo tasto, le cose non sono andate non vuole «dare vantaggi a Delio Rossi, che già è
servire tutti i loro inserimenti. È anche partite casalinghe e, come se non bastasse, ha in poi per il verso giusto. Ecco dunque che cosa c’è da bravo». «È un ottimo tecnico - dice Mazzarri a que-
riuscito a servire due assist a Robinho, panchina un signor allenatore, Delio Rossi. aspettarsi: il sicuro (e ufficialmente confermato, vi- sto proposito - un valore aggiunto per la Fiorentina.
che dopo aver sbagliato tanti gol banali Eccoli i pensieri che frullano nella testa di Walter sto che non è stato neppure convocato) turno di ri- È attento a entrambe la fasi di gioco. Penso che sarà
ne ha segnati due niente affatto sempli- Mazzarri alla vigilia della partita con la Fiorentina poso per Aronica («È fisiologico. Aronica è quello una gara molto tattica».
ci e di sicuro pesantissimi. (anticipo di campionato programmato in vista del- che ha giocato di più nelle ultime partite e ha biso- Insomma sarà per il Napoli una partita importan-
Ma per dare una marcia in più al Mi- la sfida al Chelsea di martedì sera al San Paolo). Nul- gno di riposare»), lo scontato rientro di Cannavaro, te, forse fondamentale, che, in un certo senso può
lan è stato decisivo il rientro di Boateng, la distrae il tecnico del Napoli dalla sua concentra- reduce da un turno di squalifica, l’utilizzazione di essere considerata una sorta di crocevia: «Il campio-
che dopo quattro settimane di stop è zione sulla gara del «Franchi», neppure la delusione Britos e... più nulla. Dice Mazzarri: «In attacco ci sa- nato - osserva Mazzarri - è molto equilibrato. Noi
apparso in forma fisica eccellente e ha per la conferma della squalifica di due giornate in- ranno certamente Cavani e Hamsik, il resto lo valu- dobbiamo cercare di crescere e di ottenere il mas-
realizzato la sua terza perla europea, do- flittagli dal giudice sportivo dell’Uefa e confermata terò». È evidente che il tecnico vuole preservare La- simo da ogni partita. Ci vogliono sempre massima
po i gol a Bate Borisov e Barcellona. Con mercoledì in appello. vezzi, che ritiene l’uomo fondamentale per la par- grinta e concentrazione». Ma il tempo stringe, il tor-
Boateng e Nocerino in queste condizio- La gara con i viola, per Mazzarri, potrebbe rappre- tita con il Chelsea. È possibile, dunque, che lo alter- neo si avvia verso la fase finale, i punti di distacco
ni, rischia di trovare ben poco spazio sentare una svolta per la seconda fase del campio- ni con Goran Pandev, il quarto «tenore», il quale non dalla terza in classifica sono sempre otto e la quali-
Muntari, che si è detto convinto «di aver nato del Napoli soprattutto se, con una vittoria, si può neppure essere considerato una riserva. ficazione alla Champions League è quasi impossibi-
compiuto un salto importante per la mia desse continuità ai progressi fatti registrare lunedì Perciò è probabile, o quasi certo, l’impiego part- le: tutto ciò Mazzarri lo sa bene ed è per questo che
carriera passando dall’Inter al Milan». sera nel confronto con il Chievo. time non solo di Pandev, ma anche di Dzemaili e Zu- si aspetta molto dalla partita di stasera.
 VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA

lo SPORT .15
DOPO IL RITORNO IN SQUADRA E IL GOL DI CAGLIARI L’URUGUAIANO SI CANDIDA PER DOMENICA
Sport in breve
Palermo, Abel sogna Atalanta-Piacenza venduta 2 volte
MILANO. La partita Atalanta-Piacenza dell’19 marzo del 2011 fu venduta due volte: ai
cosiddetti ’zingari’ e a un’altra cordata che faceva capo ai calciatori Cersare Rickler e

«Se arrivasse Messi...»

ai fratelli Cossato. La circostanza è contenuta nel verbale d’interrogatorio in procura a
Cremona del calciatore del Piacenza Carlo Gervasoni pubblicato ieri dal Corriere della
Sera. Stando agli atti dell’inchiesta cremonese sulle scommesse truccate, l’origine
delle combine è in un incontro tra il calciatore Filippo Carobbio, allora all’Albinoleffe,
e il portiere del Bellinzona Matteo Gritti. È lo stesso Carobbio a raccontarlo: «Ci
NINO RANDAZZO del futuro. «Ho sentito dell’interessa- linghe, possiamo vincere anche con- incontrammo una prima volta all’Iper di Seriate - spiega - e fu allora che mi riferì che
mento di questi investitori arabi. Chi tro la Lazio». c’era un gruppo di persone, straniere, che avevano un’ampia disponibilità economica
PALERMO. Sogna l’Europa League e porterei al Palermo? Messi è sicura- Dopo il ritorno in campo (e al gol) e intendevano investire per vincere le scommesse da effettuarsi sui siti asiatici».
sogna di giocare al fianco di Lionel mente un grande calciatore, ma è a Cagliari, la «Joya» rappresenta ades-
Messi nel Palermo arabo («ma è solo solo una battuta...». so una risorsa in più per Mutti e un
una battuta»). Tre mesi dopo l’infor- In attesa di sapere con certezza se rivale temibile per Budan, anche se Il portiere Cassano ai «domiciliari»
tunio subito il 5 novembre nella par- il Palermo potrà imitare Manchester per aspirare al ruolo di titolare, dovrà CREMONA. Il Gip di Cremona, Guido Salvini, ha concesso gli
tita al Barbera contro il Bologna, Abel City o Psg («ne sapremo di più a metà migliorare una condizione ancora arresti domiciliari al portiere del Piacenza, Mario Cassano,
Hernandez festeggia il ritorno in marzo» ha ribadito Zamparini), Abel precaria: «Mi sento bene, anche se arrestato il 4 febbraio scorso nell’ambito dell’inchiesta sul
campo con una grossa dose di... otti- Hernandez è fiducioso sul presente adesso non sono al cento per cento. calcio scommesse. Ma restano le gravi accuse nei suoi
mismo. La «Joya» cancella la parola di una squadra che naviga alle spalle Sto lavorando per avere 90 minuti confronti. Cassano è accusato di aver contribuito a
salvezza dal proprio vocabolario e delle grandi. Fiducioso sin dalla par- sulle gambe, ma non ho paura di una IL ROSANERO ABEL HERNANDEZ manipolare almeno 4 partite della sua squadra del
guarda all’alta classifica. «Penso che tita di domenica sera al Barbera con- possibile ricaduta». campionato di Serie B 2010-2011 (Piacenza-Albinoleffe,
sia possibile centrare la qualificazio- tro la terza forza del campionato: Che Hernandez non abbia i 90 mi- L’importante non è chi gioca, ma i ri- Atalanta-Piacenza, Siena-Piacenza) e 2008-09 (Piacenza-
ne in Europa League perché abbiamo «Se confermiamo le prestazioni casa- nuti nelle gambe, lo sa perfettamen- sultati positivi della squadra. Il mio Mantova). Gli arresti domiciliari non cancellano le gravi
dimostrato di essere una grande te Bortolo Mutti che, nella partitella obiettivo? Voglio fare meglio dell’an- accuse, contro Cassano come scrive il gip Guidi Salvini. MARIO CASSANO
squadra - ha detto Abel Hernandez - di ieri pomeriggio al «Tenente Onora- no scorso (ha segnato finora 4 gol,
vincendo anche in trasferta, ce la po-
Hernandez ci scherza sù: to» di Boccadifalco contro gli Allievi ndr). Non fisso più obiettivi visto che
tremmo fare». «Tutto dipende dagli nazionali del Palermo, ha conferma- la scorsa stagione dissi che avrei vo- Arrestati 76 tifosi dell’Ajax
Pensa in grande il giovane uru- to nella formazione titolare la coppia luto fare 10 gol (ne realizzò 3 in cam- AMSTERDAM. La polizia olandese ha arrestato 76 tifosi
guaiano che sabato scorso al Sant’E- investitori arabi... Miccoli-Budan. Le indicazioni emer- pionato e 8 complessivi, ndr)». dell’Ajax a poche ore dal match di Europa League in
lia ha ripreso lì dove aveva lasciato: è Comunque, abbiamo una se dall’amichevole non riguardano ARBITRO. La partita con la Lazio programma ad Amsterdam contro il Manchester United. Gli
entrato in campo nella ripresa e ha solo l’attacco: Ilicic ha giocato sulla sarà diretta da Andrea De Marco del- arresti sono stati eseguiti in base alle misure di sicurezza
mandato in tilt la difesa del Cagliari, squadra fortissima, se trequarti e Migliaccio ha ripreso il la sezione di Chiavari. Sarà coadiuva- disposte dal sindaco di Amsterdam. La polizia è intervenuta
conquistando un rigore (poi trasfor- facciamo qualche exploit in suo posto in mezzo al campo (a di- to dagli assistenti Cariolato e Di Fio- per evitare scontri con i tifosi dello United. Nella partita poi il
mato) e sfiorando un’altra marcatu- scapito di Bertolo). Indicazioni chia- re, quarto uomo Russo. In questa sta- Manchester United ha battuto 2-0 l’Ajax nella partita di
ra. Sarà per la felicità di essere uscito trasferta possiamo puntare re che fanno capire quali siano le in- gione, De Marco ha, già, arbitrato il andata dei sedicesimi fi finale di Europa league giocata ad
fuori dal tunnel di un fastidioso all’Europa League. La tenzioni del tecnico in funzione del- Palermo a Bergamo nella partita Amsterdam. A segno per lo United, Young al 14’ della
infortunio muscolare o per l’innato la partita con la Lazio. «Budan e Mic- (giocata su un «pantano») persa 1-0 GLI INCIDENTI ripresa e Chicharito Hernandez al 40’.
ottimismo, ma il giovane uruguaiano Lazio? Possiamo batterla, coli stanno facendo bene - ha affer- contro l’Atalanta. Con il «fischietto»
non ha difficoltà a consigliare agli anche perché giochiamo mato Hernandez - so perfettamente ligure in campo, è praticamente «vie-
Villas Boas: «Abramovich sta con me»
investitori arabi il nome del giocato- che, dopo una lunga assenza, dovrò tato» il pareggio: il bilancio con i ro-
re più forte al mondo per il Palermo davanti al nostro pubblico» riconquistarmi il posto in squadra. sanero è di 6 vittorie e 7 sconfitte. LONDRA. «Ho ancora l’appoggio dei miei giocatori? Non
devono essere loro a supportare il mio progetto, a me serve
solo la fiducia della proprietà». Andrè Villas Boas va avanti
per la sua strada. La panchina del tecnico portoghese
Europa League: Lazio ko davanti a Simeone sembra in bilico dopo gli ultimi risultati del Chelsea, tanto
che la sfida di Fa Cup col Birmingham e l’andata degli ottavi
di Champions col Napoli potrebbero essere decisive per il
L’Udinese sbatte sul muro del Paok: finisce 0-0 suo futuro. In questo contesto si inserirebbero le critiche che
i suoi giocatori gli avrebbero rivolto, davanti a Roman
VILLAS BOAS
Abramovich, il giorno dopo la sconfitta con l’Everton.
LAZIO-ATLETICO MADRID 1-3 UDINESE-PAOK 0-0
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti 5; Konko 5, Biava 5 (1’st Stankevicius 5), Diakitè 4, Zauri 5; UDINESE (3-5-1-1): Handanovic 6; Benatia 6.5, Danilo 6.5, Domizzi 6; Basta 6.5, Abdi I 33 anni di Valentino Rossi
Ledesma 5.5 (39’st Zampa sv), Matuzalem 5; Gonzalez 5.5 (9’st Kozak 5.5), Hernanes 5, 6, Pazienza 6, Pinzi 6 (12’st Fabbrini 6.5), Pasquale 7; Armero 6; Floro Flores 5.5. In pan- BOLOGNA. «Quest’anno dobbiamo tenere alto ll nome di
Candreva 6; Klose 6. In panchina: Bizzarri, Dias, Lulic, Rozzi. All: Reja 5. china: Padelli, Ferronetti, Ekstrand, Neuton, Battocchio, Piscopo. All: Guidolin 6. Bologna e l’onore della Ducati in giro per il mondo!».
ATLETICO MADRID (4-2-3-1): Courtois 5; Juanfran 6 (37’st Salvio sv), Miranda 6.5, PAOK (4-2-3-1): Kresic 6.5; Sznaucner 5.5, Malezas 5.5, Cirillo 6.5, Stafylidis 5.5; Gar- Valentino Rossi festeggia il 33° compleanno e, dalla sua
Godin 5.5, Filipe Luis 6; Mario Suarez 6.5, Gabi 6; Adrian Lopez 7 (21’st Perea 6), Diego 6.5 cia 6, Lazar 6; Salpingidis 5, Fotakis 6.5, Georgiadis 5 (39’st Lino sv); Athanasiadis 5 (31’st pagina su Twitter, fissa l’obiettivo per la stagione 2012. Il
(26’st Turan 6), Koke 6; Falcao 7. In panchina: Sergio Asenjo, Alvaro Dominguez, Assuncao, Giannou sv). In panchina: Chalkias, Balafas, Tsoukalas, Nimani, Papazouglou.All: Boloni 6. pilota della Ducati, che punta a riscattare il deludente 2011,
Pizzi. All: Simeone 7. ARBITRO: Mallenco (Spagna) 7. è sommerso di messaggi inviati da Italia, Inghilterra, Francia,
ARBITRO: Kralovec (Repubblica Ceca) 6. UDINE. L’Udinese sbatte sul muro del Paok. Non è bastata una gara tutta d’at- Malesia, Indonesia, Giappone, Stati Uniti, Australia. «Grazie a
RETI: 19’pt Klose, 25’pt Adrian Lopez, 36’pt e 18’st Falcao. tacco ai friulani per avere la meglio sui greci, arrivati al «Friuli» con il chiaro in- tutti per gli auguri, ne stanno arrivando un sacco da tutto il
ROMA. Klose illude la Lazio, poi Adrian Lopez e una doppietta di Falcao affos- tento di non subire gol. Missione compiuta, con l’Udinese che - al di là del pa- mondo», scrive il ’dottore’.
sano la squadra di Reja. Biancocelesti a un passo dall’eliminazione dopo la lo colpito da Abdi in avvio - ha impegnato a più riprese Kresic senza però tro- VALENTINO ROSSI
sconfitta per 3-1 subita all’Olimpico, nell’andata dei sedicesimi di Europa Lea- vare la stoccata vincente.
gue, per mano dell’Atletico Madrid guidato dall’ex Diego Pablo Simeone. Lo 0-0 lascia tutto aperto: a Salonicco sarà dura, ma l’obiettivo ottavi è am-
Dopo una buona partenza dell’Atletico, la formazione biancoceleste trova il piamente alla portata. Senza Di Natale, Isla e Asamoah, l’Udinese parte a spron Viareggio: Fiorentina, Roma e Parma in semifinale
vantaggio al 19’ con Klose, bravo a ribattere in rete la respinta tutt’altro che per- battuto, con il palo interno colpito da Abdi dopo una bella iniziativa Floro Flo- VIAREGGIO. Si sono qualificate per le semifinali della Viareggio Cup, la Fiorentina, la
fetta di Courtois sul destro da fuori di Candreva. Ma la gioia laziale è effimera: al res e Basta. L’attaccante bianconero, imbeccato da Pinzi, viene fermato in ex- Roma e il Parma. I viola hanno dovuto attendere i supplementari per superare il turno,
25’ i colchoneros trovano il pari con Adrian Lopez. Undici minuti dopo gli spa- tremis da Kresic, ma il Paok in generale soffre la velocità dell’Udinese sulle fa- acciuffando il pareggio nei minuti regolamentari 1-1 al 49’ del secondo tempo con
gnoli trovano addirittura il raddoppio con Falcao. sce, con Salpingidis e Georgiadis spesso costretti sulla difensiva. In avanti i gre- Zohore dopo il gol della Lazio del vantaggio con Barreto. Nei minuti dei supplementari
Nella ripresa, fuori Biava per infortunio, la Lazio va alla ricerca del pari e ci pro- ci si vedono soltanto con un paio di conclusioni da lontano di Fotakis (entram- le reti di Camanharo e Gondo hanno fissato il punteggio finale 3-1 a favore dei viola.
va con Candreva ed Hernanes ma senza fortuna. Reja inserisce anche Kozak al po- be alte sulla porta di Handanovic), mentre Armero e Abdi nel finale mettono La Roma ha superato 2-0 la Rappresentativa di Serie D con le reti giunte nella ripresa
sto di Gonzalez ma è ancora l’Atletico ad andare in gol con Falcao. Il 3-1 taglia le paura a Kresic. Con il colpo di testa di Danilo e un paio di conclusioni di Floro con Roma in dieci uomini per l’espulsione nel finale del primo tempo di Ciciretti. Le
gambe alla Lazio, che non riesce più a reagire e nel finale rischia anche di subi- Flores si apre la ripresa, con lo stesso refrain: l’Udinese attacca, il Paok si difen- reti della vittoria dei ragazzi di Alberto De Rossi, di fronte ad Arrigo Sacchi portano la
re la quarta rete. Al «Vicente Calderon», tra una settimana, ci vorrà un miracolo. de con discreto ordine, ma di fatto non preoccupa mai il trio difensivo. firma di Barba e dell’ottimo Piscitella già nell’orbita della prima squadra. Il Parma ha
superato 3-0 il Torno con i gol di Di Gennaro, Bationo e Nunes.

Il Catania Primavera recupera con il Gubbio ECCELLENZA: PARTITE PERÒ A PORTE CHIUSE

I Giovanissimi domani in casa con il Taranto L’Enna torna a giocare al «Gaeta»

NUNZIO CURRENTI FLAVIO GUZZONE

Sarà un fine settimana intenso per le
squadre giovanili del Catania. Domani,
alle 14.30, la Primavera di Giovanni
Pulvirenti recupera a Torre del Grifo
(campo numero tre, ingresso libero)
la gara di campionato (giornata nume-
ro 17) contro il Gubbio che è slittata per
questioni legate al maltempo. Sesti in
classifica con 25 punti, i rossazzurri,
vincendo il recupero salirebbe al quin-
to posto, scavalcando la Reggina, che
ha guadagnato solo un punto nello
scontro di Castellamare di Stabia e si è
fermata 27, avvicinando anche il Lecce
- fermato dal Palermo per 2-2 - a un so-
lo punto.
L’avversario è l’ideale per raggiungere
l’obiettivo in questa fase. Gli umbri, in-
fatti, occupano la penultima piazza del
campionato con 10 punti, vantano il
peggiore attacco del campionato (14
reti), la difesa più perforata con 41 re-
ti, primato condiviso con il Bari. Le ci-
fre sono chiare per un avversario che
non vince da sette giornate (vittoria a
Crotone). Bisogna non sciupare le occa-
sioni che capiteranno da qui sino alla
fine. Le prospettive di qualificazione
sono ancora immutate e tutto è anco-
ra possibile in questo girone di ritorno.
Dopo aver giocato nelle ultime due
settimane, (0-0 in casa contro il Bari e
AVENI, ATTACCANTE DELLA PRIMAVERA
2-0 a Nocera con i gol di Mozzicato e
Sessa), la squadra Allievi del Catania,
allenata da Paolo Riela, affronta do-
menica pomeriggio (alle 15, Torre del
Grifo) la Roma che la segue in classifi-
ca a quattro lunghezze ma con due ga-
re in meno. L’occasione è propizia per
ripetere la splendida prova dell’andata
dello scorso 9 ottobre e collocare un
tassello nella corsa per la qualificazio-
ne alla seconda fase. Dal punto di vista
tecnico e tattico ci si attende una par-
tita di livello assoluto visto che si sfida-
no la migliore difesa (11 reti subite) e
l’attacco mitraglia del campionato co-
me quello giallorosso già a segno 31
volte come la Lazio in questa stagione.
IL TECNICO SURIANO E IL TM RUSSO
Il Palermo, quinto in classifica, è ospi-
te della Reggina.
I Giovanissimi di Andrea Suriano, redu-
ci dalla sconfitta nel derby con il Paler-
mo per 2-0, tornano tra le mura ami-
che (in campo domenica alle 11) per af-
frontare il Taranto, decima forza del
campionato. Il secondo stop stagiona-
le non ha fatto perdere terreno alla vi-
ce capolista che rimane a 4 punti dal
Lecce Assenti Andrea D’Auria e Sergio
Guglielmino appiedati dal giudice
sportivo. Giocano in trasferta le squa-
dre regionali. Gli Allievi sono attesi do-
mani al Seminara (17.30) dal Catania
’80. I Giovanissimi domenica mattina
sfideranno al S. Gaetano il Belpasso.
ENNA. Il campo di calcio «Gaeta», do-
po cinque mesi di chiusura totale,
domenica, in occasione della gara
Enna-Messina, riaprirà i battenti,
ma con dei condizionamenti in
quanto la partita si effettuerà a por-
te chiuse, potranno essere utilizzati
spogliatoi e campo di gioco e non la
tribuna coperta, dove ci sono pro-
blemi di carattere strutturale.
Ieri mattina il questore ,Salvo Pa-
tanè, a seguito delle risultanze venu-
te fuori dal sopralluogo, effettuato
dalla commissione di vigilanza, ha IL «GAETA» RIAPRE I BATTENTI, MA PARTITE DELL’ENNA SOLO A PORTE CHIUSE
sostanzialmente consentito che la
squadra gialloverde possa utilizzare setta e Raddusa, non consentono si- Domenica, intanto, con la maglia
il campo sia per gli allenamenti che curamente di lavorare a creare un dell’Enna dovrebbe esordire un at-
per le partite ufficiali, ma, ovvia- gruppo, senza contare le difficoltà taccante, che proviene dal Raddusa,
mente , a porte chiuse. finanziarie - sottolinea Peppino per aumentare il potenziale offen-
Il «Gaeta» era stato chiuso il 2 ot- Cannarozzo - comunque da oggi sivo della squadra, ma l’Enna si tro-
tobre dello scorso anno, subito dopo torniamo ad allenarci e a giocare al verà davanti la migliore difesa dei
la gara tra Enna e Leonzio, finita 1-0 Gaeta e potrebbe verificarsi una due gironi di Eccellenza, quindi
in favore dei gialloverdi con gol di svolta, anche se il campionato sem- pronostico quasi chiuso a meno di
Sturiale, a dimostrazione che il cam- bra essere compromesso per le tan- miracoli.
po amico potrebbe essere un ele- te difficoltà che abbiamo trovato nel Per quanto riguarda la tribuna,
mento importante nel prosieguo del nostro cammino. Ringrazio il que- difficile che si possa intervenire, ci
torneo, anche se la gara di domeni- store, la commissione e l’ammini- sono problemi strutturali difficili da
ca, contro il Città di Messina, in lot- strazione comunale per averci con- risolvere e l’amministrazione comu-
ta con il Ragusa per la vittoria fina- sentito di ritornare sul nostro cam- nale sta incominciando a pensare di
le, è di quelle quasi impossibili. po, anche se verrà a mancare il pub- realizzare uno stadio nuovo a Enna
«Cinque mesi a girovagare per i blico che è una componente impor- bassa, così come prevede il piano
campi della provincia, di Caltanis- tante per una squadra». regolatore.
 LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

16. lo SPORT

SUPER 10 NBA: 22 PUNTI DI BELINELLI

Roma. Non si fermano più i New
BASKET GIOVANILE

DI RUGBY York Knicks e il nuovo idolo del

basket Usa, Jeremy Lin. La
squadra della Grande Mela ha
Sicilia «agguerrita»
battuto 100-85 Sacramento.
Seconda vittoria consecutiva per i al Trofeo delle Province
Domenica, alle 15, a Nicolosi New Orleans Hornets, che hanno

il «quindici» di Orazio
battuto Milwaukee 92-89 grazie
a Marco Belinelli. L’azzurro, nella
sua miglior serata della stagione,
Arancio cerca il successo che ha giocato 34’ e realizzato il suo
massimo stagionale e il suo
cambierebbe il volto della massimo in carriera: 6 triple e 22
stagione. Assente Amenta POLONI, PILONE ARGENTINO DEL SAN GREGORIO AL DEBUTTO
punti.
Russo: «Saremo pronti»
ANDREA MAGRÌ cenzo Mollica e Gianni Portannese.
Per preparare l’impegno di aprile, la
Rappresentative cestistiche siciliane al formazione siciliana sosterrà tre allena-
lavoro in vista del Trofeo delle Regioni menti a Catania, Enna e Trapani.
2012, per la categoria Under 14, che si Ecco il roster: Simone Asta (Virtus
disputerà a Porto S. Elpidio dal 4 al 9 Trapani), Andrea Barca e Mattia Bondi
aprile prossimi. (Pall. Bagheria), Federico Barracca, Fran-

San Gregorio-Crociati Parma La formazione maschile,

allenata da Andrea Cocco
(assistente dell’Aretusa) e

stente della Virtus Trapa-

Torneo dal 4 al 9 lone

Elpidio:
cesco Iurato e Stefano Sca-
(Bc Ragusa), Federico
Motta (Azzurra Belpasso),
Antonio Colomba (assi- aprile a Porto S. Hernan Sindoni e Lorenzo
Di Dio (Minib. Milazzo),

una sfida che vale la salvezza

I verdeblù non possono sbagliare: esordio per l’argentino Poloni
PAOLO BOCCACCIO
Dopo tanta neve, domenica torna in sce-
na il campionato d’Eccellenza con l’avvio
del girone di ritorno. Si ricomincia però
dall’undicesimo turno, dato che la prima
di ritorno, dopo due cancellazioni conse-
cutive, verrà recuperata nel turno infra-
settimanale di mercoledì prossimo 22
febbraio (Cavalieri Prato-San Gregorio
Catania). Il prossimo turno riserva il de-
licatissimo incrocio salvezza tra il San
Gregorio Catania e i Crociati Parma. Una
gara fondamentale per le sorti della sta-
gione d’esordio in Eccellenza: di fronte la
penultima (il San Gregorio con 10 punti)
e l’ultima in graduatoria (i Crociati a
quota 3). Si giocherà alle 15 a Nicolosi. La
partita vale una buona fetta di salvezza
per gli etnei, mentre per gli emiliani si
tratta dell’ultimo autobus per evitare la
retrocessione.
La sfida arriva in un momento partico-
lare della stagione per entrambe le squa-
dre. Sia il San Gregorio che i Crociati dal-
l’inizio del 2012 hanno rallentato - per
non dire quasi fermato - il loro cammino,
senza riuscire a cambiare marcia. In ca-
sa etnea lo sanno tutti che la posta in pa-
lio è fondamentale, un successo cam-
bierebbe il volto della stagione, allonta-
nando, al tempo stesso, lo spauracchio
rappresentato dall’ultimo posto finale.
A dirigere sarà Passacantando di L’A-
quila. I giudici di linea che assisteranno il
fischietto abruzzese saranno Belvedere
(Roma) e Reale (Bari); quarto uomo Schi-
lirò (Catania).
Il San Gregorio nel frattempo grazie al
riposo forzato ha recuperato alcune pe-
dine fondamentali. L’unica nota stonata
è rappresentata dall’infortunio (frattura
alla mano) occorso in allenamento a
Mirko Amenta, che domenica non sarà
DIETROFRONT
Rally d’Italia in Sardegna
PALERMO. Il Comitato esecutivo
dell’Automobile club d’Italia 2012,
modificando la decisione presa in
precedenza, ha assegnato alla
Sardegna lo svolgimento del Rally
d’Italia, unica tappa tricolore del
Campionato mondiale.
Alla base del cambiamento di
programma, si legge in una nota
dell’Aci, «motivazioni squisitamente
tecniche e sportive; motivi che
hanno portato alla modifica della
precedente decisione, presa dallo
stesso organo, che aveva indicato la
Sicilia come luogo di svolgimento
disponibile. Gli etnei comunque si pre-
senteranno con tutti gli altri effettivi a di-
sposizione, eccezion fatta per il convale-
scente di lungo corso Doria e l’azzurro
Calabrese, aggregato alla selezione Un-
der 20 che partecipa al aSei Nazioni» di
categoria e comunque indisponibile sino
a metà marzo.
Contro gli emiliani esordirà in maglia
verdeblù l’ultimo arrivato José Manuel
del Rally».
«L’Aci - aggiunge la nota - nei
prossimi giorni, chiederà un incontro
con il presidente della Regione
Sicilia, Raffaele Lombardo, per
riaffermare la centralità e
l’importanza della Regione
all’interno del movimento
motoristico tricolore e la volontà di
portare avanti comuni ed ambiziosi
progetti futuri».
Insomma, il sogno è svanito, il Rally
d’Italia resta in Sardegna, la Sicilia si
lecca le ferite.
R. SP.
ni), s’è guadagnata l’acces- Cristiano Ferrara (Cubs Ca-
so al torneo grazie al netto qualificate sia la tania), Gabriele Frazzetto
successo (137-20) ottenu- (Gravina), Enrico Pettineo
to sul Molise nello spareg- squadra (Barcellona). Riserve a ca-
gio di Roma. maschile che sa: Dario Sindoni (Barcel-
«Stiamo crescendo tec- lona), Gaspare Asta (Vir-
quella
nicamente - afferma il ca-
tanese Gaetano Russo, Re- femminile
tus Trapani), Claudio Cor-
daro (Mia Messina) e Luca
ferente Tecnico Territoria- Consagra (Cest. Licata).
Poloni. Il pilone argentino è arrivato una le della Sicilia, al suo secondo anno di la- Qualificata anche la rappresentativa
settimana fa, ha già fatto conoscenza voro - e, pur avendo ottenuto una qua- femminile, allenata da Gianni Catanza-
con il resto del gruppo e si è messo in lu- lificazione a dir poco agevole, siamo ro (Lazur): Giulia Aprile, Beatrice Mar-
ce in allenamento. Nelle ultime tre sta- convinti che, a Porto S. Elpidio, ce la gagliotti e Benedetta Morabito (Trogylos
gioni ha giocato a Prato con i Cavalieri, giocheremo con tutti. Lombardia, Emi- Priolo), Sara Bursi e Giovanna Giannalia
questi i suoi numeri: nella scorsa stagio- lia Romagna, Lazio e Veneto sono le rap- (Verga Pa), Sofia Cocina, Giuliana Messi-
ne, 17 presenze, 13 nel campionato d’Ec- presentative più forti, ma noi scendere- na e Paola Tropea (Lazùr Ct), Claudia
cellenza, 4 in Amlin Challenge Cup; nel mo in campo senza alcun timore reve- Currò e Martina Lipari (Rescifina Me),
2009/2010, 18 presenze in Eccellenza e renziale, pronti a sfidarle». Per la gioia Manuela Riccobono (Otium Pa), Elisa-
una meta realizzata; nel 2008/2009, 22 del presidente regionale Fip, Antonio betta Scardino (San Matteo Me), Simo-
presenze in Serie A1 e 4 mete realizzate Rescifina, e i dirigenti responsabili Vin- na Sorrentino (Pegaso Rg).
(vittoria del titolo e promozione in Eccel-
lenza). Prima dell’esperienza di Prato,
Poloni ha vestito la maglia del Colorno in
A1 (18 presenze, 3 mete nella stagione
2007/2008).
Domenica alle 14.30 aprono il turno i
campioni d’Italia del Petrarca Padova
che ricevono al «Plebiscito» la Mantova-
ni Lazio, dirige Roscini di Milano. Tutte le
altre gare alle 15: a cominciare dal derby
veneto in diretta Rai Sport 2 tra il sor-
prendente Mogliano di Umberto Casel-
lato e il Rovigo, rossoblù scivolati in
quinta posizione e chiamati ad espu-
gnare il terreno del «Quaggia» per non ri-
schiare di perdere contatto con la zona
play-off. Gara delicata, per la quale è sta-
to designato l’internazionale parteno-
peo Carlo Damasco.
Arriva dalla Scozia Cammy Rudkin,
direttore di gara a cui è affidato il match
del «Chersoni» tra la capolista Cavalieri
Prato e L’Aquila. LA FORMAZIONE MASCHILE CHE S’È QUALIFICATA PER IL TROFEO DELLE PROVINCE

Squash: nella poule scudetto VELA. GRANDE SPETTACOLO A CATANIA NELLE DUE PRIME PROVE

Catania si assesta al 5º posto Campionato Invernale: svetta Hakuna Matata

Nella poule scudetto di squash che s’è
svolta a Firenze, bella impresa della New
Squash Club Catania che ha perso con la
squadra di casa per 139 a 99. Siamo già
alla terza giornata delle finali scudetto
del campionato Italiano di Serie A a
squadre di squash e il team etneo occu-
pa attualmente il 5° posto con 6 punti su
nove disponibili.
La New Squash Club Catania è infatti
riuscita a vincere in trasferta con Foligno
e Rende, arrendendosi soltanto al più
quotato squadrone di Firenze, candidato
alla vittoria finale. Guida la classifica To-
rino Squash (con una partita in più) con
12 punti che tra le sue file annovera cam-
pioni come Nicol David numero uno del
mondo; a una distanza Treviso, Parma e
Firenze e subito dopo la New Squash Ca-
tania con 6 punti.
Soddisfatto il capitano Vincenzo Gu-
smano: «Il campionato è ancora lungo e
si concluderà a giugno; comunque è un
grosso passo avanti per rimanere nella
poule scudetto che comprende il me-
glio dello squash italiano, contento del
gioco espresso che fa sperare bene per il
prosieguo del campionato».
Le vittorie della squadra etnea sono
state quanto mai sudate dato che su Fo-
ligno si è affermata di soli 5 punti e su
Rende ha prevalso in maniera rocambo-
lesca solo di un punto 136 a 135. In evi-
denza Sergio Sarcià, Francesco Privitera e
Attilio Menichetti che hanno resistito al-
le rimonte delle squadre avversarie com-
battendo contro atleti di diversa levatura.
E. C.
E’ cominciato nel golfo di Catania il Cam-
pionato Invernale organizzato dal Circo-
lo Nautico Nic, quattro giornate di prove
con cadenza quindicinale per la 22ª edi-
zione che raggruppa gli equipaggi della
Sicilia orientale. Nella prima giornata di
prove, nella quale il freddo e il vento te-
so hanno messo a dura prova tutti i par-
tecipanti che, portata a termine la prima
prova, hanno gradito la decisione della
giuria di mandare tutti a terra. Domeni-
ca scorsa la seconda giornata caratte-
rizzata da una bellissima giornata di so-
le, ma da un vento instabile che non ha
permesso la conclusione della regata. I
risultati hanno visto primeggiare il First
35 South Kensington dell’armatore sira-
cusano Alessandro Consiglio timonata
HAKUNA MATATA HA VINTO NELLA CLASSE GRAN CROCIERA da Stefano Pipitone, seguito da Squalo
Bianco di Concetto Costa e da Flann o’ B
di Filippo Longo in classe Crociera Rega-
ta; in classe Gran Crociera ottima presta-
zione di Hakuna Matata di Emanuele
Balsamo che assieme a Salvatore Paglia,
Sergio Pizzo, Alessandro Marino, Carlo
Cocina e Josè Quattrocchi ha avuto la
meglio su Mimolette di Gaetano Vasta e
Stand by Me di Antonio Pipitone. Prossi-
mo appuntamento sabato 25 febbraio
per il Trofeo Mare Neve che vedrà i rega-
tanti sfidarsi anche sulle piste di sci a
Piano Provenzana.
«Un plauso ai velisti che hanno sfida-
to il freddo - spiega il direttore sportivo
del Nic, Sergio Petrina - da segnalare la
buona prova dell’imbarcazione Hakuna
Matata».
P .B.

Play off e play out: tutta la Sicilia sottorete

IL PEDARA DISPUTERÀ I PLAY OFF
Serie C di volley. Pubblicati i gironi. Pedara-Teams, Acireale-Augusta, Misterbianco-Bronte, Agira-Coordiner il clou
NUNZIO CURRENTI
È il momento di fare sul serio. Dopo la conclusio-
ne della stagione regolare nel campionato di Se-
rie C di pallavolo, la Fipav Sicilia ha diramato il ca-
lendario dei play off e i play out che scatteranno
il 25 febbraio prossimo. L’attenzione in questo
weekend è rivolta ai quarti di finale in gara uni-
ca di Coppa Sicilia, un gustoso antipasto del pro-
gramma che accompagnerà la stagione del volley
isolano sino a maggio. Nel femminile, a distanza
di una settimana, si ritrovano domenica (alle 20)
Aphesis Porto Empedocle e Kamarina Vittoria
che hanno concluso rispettivamente al secondo
e al primo posto del girone C: le empedocline
hanno conquistato la piazza d’onore battendo la
capolista Vittoria domenica scorsa.
La regista agrigentina Francesca Romeo presen-
[MASSIMO D’AGATA] ta una delle quattro sfide in programma: «Gio-
cheremo contro una squadra forte, allestita per
fare il salto di categoria, proveremo a vincere
davanti al nostro numeroso pubblico per centra-
re la qualificazione alle semifinali che rappresen-
tano per la nostra società uno storico traguardo».
Per la Kamarina Vittoria sarà l’occasione di servi-
re il riscatto prima dell’inizio della poule promo-
zione. Nelle altre sfide si ritrovano Castelvetrano
e Martinez Erice (sab. 17.30), già avversari in
campionato, come del resto Savio e Barcellona
(domenica ore 20). Si sfidano la Effe Volley San-
ta Teresa e Planet Pedara (sabato ore 18.30), ri-
spettivamente prima nel girone B e quarta nel gi-
rone D al termine della stagione regolare.
In campo maschile remake domani delle sfide già
vissute in campionato per tre casi su quattro: Tra-
bia-Terrasini (ore 17), Csi Milazzo-Zamclon
(18.30) e Us Volley Modica-Pallavolo Gela (18). La
novità è la sfida di Bronte che costituisce un test
sia per l’Aquila che la Roga Volley Agira (1830).
PLAY OFF. Conclusa la terza fase della Coppa Sici-
lia la parola ritornerà al campionato con il primo
turno dei play off . Girone E donne: Asd Volley 96-
Castelvetrano (25/2, 18.30), Martinez-Erice (26/2,
18). Girone F: Futura Pa-Effe Santa Teresa (25/2,
17), Savio Messina-Sabatino (25/2, 19). Girone G:
Planet Pedara-Sp Energia Siciliana Giarre (25/2,
17.30), Normanna Paternò-Aphesis Porto Empe-
docle (26/2, 17.30). Girone H: Letojanni-Kamari-
na Vittoria (25/2, 18), Giavì Pedara-Teams Volley
(25/2, alle 19).
Girone E maschile: Calvaruso-Cicala Trabia (26/2,
ore 18), Terrasini-Zanclon Messina (25/2, 17). Gi-
rone F: Himerense-Csi Milazzo (25/2, ore 17),
Sport Brolo-Olimpia (17). Girone G: Misterbian-
co-Aquila Bronte (25/2, 19), Aquilia Acireale-Pal-
lavolo Augusta (26/2, 20.30). Girone H. Volley
Valley-Us Modica (26/2, ore 18), Roga Agira-
Coordiner (25/2, 17).
PLAY OUT. Ecco la prima giornata nella poule re-
trocessione. In Serie D retrocederanno le ultime
due di ogni girone anche se le possibilità di ripe-
scaggi non mancheranno di certo.. Girone I fem-
minile: Santa Lucia del Mela-Ciuri Ciuri (26/2, ore
18), Lanza Trabia-Azzurra (25/2, 18). Girone L: Po-
maralva-Gs Pa (26/2, 20), Futura-Capacense
(25/2, ore 17). Girone M: Pall. Augusta-Pall. Calta-
girone (25/2, 18.30), Pall. Acireale-Ardens Comi-
so (17). Girone N: Tremonti-Pvt Modica (26/2, ore
19), Annunziata-Juvenilia (25/2, 18.30).
Girone I maschile : Saponara-Sciacca (25/2, ore
18), Capacense-Savio (26/2, ore 18.30). Girone L:
Hobby Pa-Villafranca (25/2, ore 17), Club Leoni-
Partanna (19). Girone M: Pegasus Gela-Letojanni
(25/2, ore 17.30), Papiro-Pall. Gela (18). Girone N:
VolleySchool-Heraclea (25/2 , 20), Look Nissa-Ba-
sic (26/2, 18).
 VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA

.17

Scompiglio in Francia per il profilo Facebook di Sarkozy: chi ha finanziato l’operazione?

ggi
zioni) per la presunta partecipazione di va). A sviluppare il nuovo account, il strumento, Sarkozy ha inaugurato il suo
• società ANNA RITA RAPETTA
Facebook a un’impresa che violerebbe la consigliere digitale dell’Eliseo. Grazie ai nuovo profilo e ha lanciato la sua imma-
• idee
I
l nuovo profilo Facebook in versione legge sul finanziamento dei partiti. Se- contatti con la sede francese di Fb, in tre gine di presidente 2.0 lasciando indietro
Timeline di Sarkozy ha generato condo il periodico, la società di Zucker- mesi ha sviluppato un «diario» da cui gli avversari. Chi ha finanziato tutta l’o-
• cultura scompiglio in Francia dopo le rivela- berg ha messo a disposizione di Sarkozy esce un Sarkozy senza macchia. Le due perazione? Da chi era pagato il consiglie-

• spettacoli zioni del settimanale «L’Express». L’affa-

re potrebbe addirittura invalidare la can-
didatura del presidente (oltre a rappre-
sentare un’ingerenza straniera sulle ele-
già a ottobre 2011 gli strumenti per apri-
re un profilo Fb Timeline (la versione
«diario», modalità che permette un’orga-
nizzazione grafica più fluida e interatti-
precedenti mogli, per esempio, sembra-
no non essere mai esistite. Il 10 febbraio
2012, quando gli internauti comincia-
vano a prendere confidenza con il nuovo
re del presidente? Dall’Ump o dall’Eli-
seo? Nel secondo caso, si potrebbe ipo-
tizzare il reato di abuso di beni pubblici.
I francesi attendono chiarimenti.

DE BENEDETTI
La giornata LA CO MUN ITÀ «MADO NNA D ELLA TENDA D I CR I STO» ALLE FALD E D ELL’ ETNA

Monti
ROSALBA , ALFONSINA E LUCIA OSPITANO 48 PERSONE IN DIFFICOLTÀ

Monti-Merkel Tre vite senza tempo donate per gli ultimi promosso
nuovo asse Ue? «Preghiamo, accogliamo, condividiamo» a pieni voti
PIERFRANCESCO FRERÈ
GIUSEPPE VECCHIO «Gli ospiti (le mamme con i loro figli), quando sono pronti e vogliono, GIOIA SGARLATA

I
l vertice Monti-Merkel piove un po’ a sorpresa lasciano la comunità, ma quasi tutti restano in collegamento e vengono

sul tavolo della politica europea, alla vigilia del
cruciale eurogruppo che dovrà decidere lo
sblocco dei finanziamenti alla Grecia. E può
costituire un punto di svolta.
Stavolta è la Cancelliera tedesca a volare a
Roma per un incontro (con il premier e con il
capo dello Stato) che di fatto sostituisce la tri-
laterale Italia-Francia-Germania rinviata sine
die per i problemi interni di Nicolas Sarkozy:
un indizio che qualcuno legge come nascita di
un nuovo asse che potrebbe perfino tradursi al
Consiglio europeo di inizio marzo in un’inizia-
tiva diplomatica congiunta italo-tedesca.
Un fatto è certo: la Germania non può più
ignorare le pressioni dei suoi principali part-
ner e anche degli Stati Uniti per un cambio di
linea della Ue.
Come dice Pierluigi Bersani, l’euro è nato co-
me patto strategico comune e adesso nessuno
può mettersi a camminare per conto suo.
Ad inizio marzo Berlino incasserà la firma
del fiscal compact che mette in sicurezza i
conti dell’Unione e dovrà cominciare a conce-
dere qualcosa.
Il primo fronte è quello del salvataggio del-
la Grecia: ad Atene, ha denunciato ieri la Cgil,
la situazione precipita e l’Italia non può stare
a braccia conserte.
Anche Bersani ha chiesto a Monti di espor-
si un po’ di più perché «con il solo rigore si fi-
nisce contro un muro».
L’impressione è che il premier possa lavora-
re innanzitutto sul rafforzamento dei firewall,
cioè delle garanzie finanziarie anticrisi, strap-
pando alla Merkel un aumento del fondo sal-
va-Stati fino a 750 miliardi di euro e una rifor-
ma della Bce che possa consentire di trasfor-
marla in una vera banca prestatrice di ultima
istanza.
Sullo sfondo resta l’adozione degli euro-
bond o dei projectbond (caldeggiati dal Pro-
fessore per investimenti sulle infrastrutture).
Sono gli snodi da cui dipende la possibilità di
avviare la fase di sviluppo.
La Merkel insisterà nel suo tradizionale mo-
ralismo economico? Difficile crederlo ora che
la tecnocrazia montiana ha conquistato mez-
zo Occidente e si è trasformata quasi in uno
standard per trovare soluzioni comunque
complesse.
Certo, per Berlino si tratta di scongiurare il
commissariamento della politica da parte dei
Professori, ma è pur vero – come osserva Car-
lo De Benedetti – che questo governo ha por-
tato sullo scenario italiano e internazionale
l’unica vera novità degli ultimi anni, un espe-
rimento di professionalità «frutto della ge-
nialità di Giorgio Napolitano».
Non tutti a sinistra la pensano così: Fausto
Bertinotti, per esempio, critica il presidente
della Repubblica per la sua presunta insensi-
bilità alla questione sociale che sarebbe passa-
ta in secondo piano rispetto alle riforme.
Ma, al di là della secca replica del Quirinale
secondo cui Napolitano non si è mai espresso
in questi termini, bisogna riconoscere che si
tratta di una voce isolata condivisa solo dalla
sinistra critica e radicale.
Il Pd invece sostiene pienamente il capo
dello Stato e anche l’azione del premier su
un’altra riforma chiave, quella del mercato
del lavoro. Bersani parla di una «sequenza po-
sitiva» a proposito del timing scelto per la
trattativa con i sindacati (prima la precarietà
e gli ammortizzatori sociali, poi la riforma
dell’art. 18) e si augura che si raggiunga un’in-
tesa perché il nostro Paese in questo momen-
to «non può permettersi devastanti conflitti».
Ma nel frattempo riemerge un vecchio pro-
blema, la mai risolta questione morale. La de-
nuncia della Corte dei conti di un’Italia in cui
imperversano ancora corruzione e illegalità ha
riaperto il dibattito tra le forze politiche, pro-
prio mentre il Pdl è alle prese con i suoi con-
gressi locali, alcuni segnati da sospette irrego-
larità. Franco Frattini ha chiesto ad Angelino
Alfano di ripulire il partito dai mafiosi e il se-
gretario ha assicurato che bloccherà i con-
gressi dove emergeranno gli inquinamenti.
È un problema che in realtà riguarda tutto
il mondo politico e in fondo la stessa società
italiana. Antonio Di Pietro chiede di discute-
re il ddl anticorruzione rimasto finora lette-
ra morta e sostiene che Tangentopoli non è
mai morta.
«
Q C
uando il volontariato è dono completo di sé agli altri e si ispira al a trascorrere le feste – sottolinea suor Alfonsina –. Quella giovane che ve- oraggio e tanto studio». Sono
Vangelo. Rosalba, Alfonsina e Lucia sono donne senza età; suo- de affaccendarsi in casa si è sposata e non abita più qui; ma continua ad queste le chiavi per essere
re consacrate in vita attiva guidano, servono, animano, condivi- aiutare la comunità, senza nulla chiedere, se non di stare con noi e ren- «imprenditore oggi» secondo
dono la comunità «Madonna della Tenda di Cristo» che ospita 48 dersi utile». il presidente del gruppo editoriale L’E-
persone, ragazze madri con i loro figli, donne e famiglie in difficoltà; tra Mentre parliamo con le due suore i grandi spazi liberi della «Tenda» e spresso, Carlo De Benedetti, che ieri alla
loro i minorenni sono 23. la sala comune sono percorsi dai bambini che giocano. «Questa è la no- facoltà di Economia di Palermo ha tenu-
La comunità ha sede sulla collina che sovrasta l’abitato di Guardia, nel stra famiglia – sottolineano con orgoglio e quasi con commozione suor to una lectio magistralis proprio su que-
Comune di Acireale, al confine con quello di Santa Venerina, proprio lad- Rosalba e suor Alfonsina –: vedere questi bambini e ragazzi sereni ci dà sto tema parlando ad un’aula magna
dove, in contrada Scura, passa la faglia responsabile dell’ultimo forte si- gioia. Vorremmo tanto che la scuola e la società in genere li accettasse- gremita di giovani. «Fare l’imprenditore
sma registrato nella zona, il 29 ottobre del 2002. ro per quelli che sono, senza considerare da dove vengono». oggi significa essere preparati, aver co-
Rosalba e Alfonsina operavano a Mangano, con padre Francesco Zam- Chiediamo: hanno problemi di integrazione i vostri bambini? raggio e aprirsi al mondo», ha detto af-
botti, nella «Tenda di Cristo» dei Camilliani che ospita i malati di Aids. «Purtroppo sì. Noi vorremmo tanto che non fossero definiti, i nostri frontando poi i temi caldi dell’economia
«Abbiamo verificato – ci di- ospiti, come "i picciriddi da italiana: dalla riforma pensionistica («un
cono suor Alfonsina, trapane- comunità", quasi a identificar- piccolo capolavoro») alle liberalizzazio-
se, e suor Rosalba, catanese – li diversi dai loro coetanei. No: ni («necessarie e da sostenere»), all’art.
che le maggiori esigenze della hanno un nome, un’identità, 18 («un falso problema»), all’esigenza di
zona acese riguardavano le sono bene inseriti, sono bravi un’economia senza condizionamenti
donne e le famiglie». a scuola o meno bravi come mafiosi («importante il cammino intra-
Così, con la spinta dall’allora tutti gli altri. Qualche passo preso da Confindustria Sicilia»).
direttore della Caritas dioce- avanti lo abbiamo fatto, e an- «La crisi è grande e colpisce tutti – ha
sana di Acireale, don Carmelo che notevole: tanti partecipa- detto De Benedetti – ma c’è una specifi-
La Rosa, nel 2005, nacque la no alle festicciole dei compa- cità della crisi italiana. Tra le ragioni,
«Comunità Madonna della gni di scuola e tanti di questi una politica timorosa che, in passato,
Tenda di Cristo», una scelta di ultimi vengono qui a parteci- non ha mai saputo guardare oltre l’oriz-
vita per gli ultimi, senza di- pare a quelle dei nostri bambi- zonte elettorale per non scontentare
stinzione alcuna. ni». nessuno». Promosso invece il governo
La loro casa di via Patellazza Una sorta di mistero resta il Monti che, ha detto il presidente del
è in effetti un villaggio partico- sostentamento. «Ci affidiamo gruppo editoriale, «merita il nostro so-
lare aperto a quanti bussano e alla Provvidenza di Dio», spie- stegno. Penso ad esempio al piccolo ca-
chiedono aiuto, fatto di 15 ca- gano all’unisono le due suore. polavoro della riforma pensionistica che
sette prefabbricate, destinate «E come si esprime la Prov- era un atto necessario». Ma «ancora più
alle singole famiglie, e due am- videnza?», chiediamo. «In mil- sostegno» merita, secondo De Benedet-
bienti più grandi utilizzati per le modi, con il "Banco alimen- ti, «lo sforzo che il governo sta compien-
la vita comunitaria; tutto ope- tare", con la "San Vincenzo", do sulle liberalizzazioni e il taglio della
ra della Protezione civile tren- con l’"Avulss" (un’associazio- spesa pubblica improduttiva per allegge-
tina, intervenuta per concorre- ne di volontariato che opera rire la pressione fiscale. Una cosa mai
re alla prima ricostruzione do- nel campo socio-sanitario), riuscita in questo Paese».
po il sisma. con tante altre associazioni e A margine dell’intervento, il giudizio
La semplicità di queste pic- persone singole». sul presidente del Consiglio è ancora più
cole grandi donne è disarman- «Una mattina – ricorda suor diretto: «Penso che il presidente Napoli-
te. Se chiedi loro cosa fanno di Alfonsina – non sapevo pro- tano abbia scelto il migliore e forse an-
particolare, a chi si ispirano, prio cosa mettere in tavola, che l’unico presidente del Consiglio che
se hanno una regola, rispon- quando si presentò una perso- potevamo avere». I ministri? «Alcuni ec-
dono: «Preghiamo, accoglia- na anziana, a noi sconosciuta, cellenti e in particolare la Fornero per la
mo, condividiamo». E spiegano che mi consegnò una busta riforma delle pensioni, passata quasi
che si ispirano soltanto al Van- con cento euro e se ne andò. inosservata e che è probabilmente la mi-
gelo. Una ragazza, peraltro non cre- gliore in Europa». E un riconoscimento,
In questa Tenda di Cristo la dente, che era affacciata alla fi- De Benedetti lo riserva anche a Confin-
vita si svolge come in una «grande famiglia allargata» nel vero senso del- nestra, commentò: "Adesso ci credo che Dio pensa a noi"». dustria Sicilia per il «sostegno offerto
l’espressione: ogni giorno chi ha il lavoro esce e lascia i bambini piccoli «Ogni mese – aggiunge suor Rosalba – viene a trovarci un operaio in agli imprenditori che vogliono reagire ai
agli altri della comunità; bambini e ragazzi vengono accompagnati alla tuta che ci consegna il suo contributo». condizionamenti mafiosi. Penso che Li-
scuola materna, alle elementari, medie e superiori o vengono rilevati da- Nella sala della comunità è posta una targa con i nomi dei due coniu- bero Grassi oggi sarebbe stato ancora
gli scuolabus; chi resta svolge le incombenze di casa, nella propria o nei gi che hanno destinato alla sistemazione di questi locali tutta la somma vivo, e meno solo». Un «falso problema»,
locali comuni; si pranza e si cena insieme, tranne due volte la settima- intascata con un biglietto del «Gratta e vinci» comprato appositamente. invece, l’articolo 18. «Nei miei 55 anni di
na. La comunità, che vive serena in questo poggio verde che guarda al ma- lavoro, non mi sono mai imbattuto in
Otto ospiti lavorano in cooperativa nella conduzione di un panificio, al- re e all’Etna insieme, ha molte speranze ma anche tanti problemi: la stra- questo problema», ha detto a margine
tre sono impegnate in una impresa di pulizia e altre ancora nella gestio- dina, che si inerpica da Guardia e arriva a Linera, è stata asfaltata, nel do- dell’incontro rispondendo anche sulla
ne di una cartoleria rilevata da alcuni giorni. po-terremoto, fino a una cinquantina di metri dall’ingresso della «Ten- crisi dell’editoria e attaccando il soste-
Le regole non sono rigide; si prega insieme o ciascuna famiglia da sé. da». gno pubblico ai giornali di partito. «In un
Le suore indicano la strada da percorrere, consigliano, aiutano, cercan- I rapporti con gli enti pubblici sono contrastanti: in presenza di asse- momento di difficoltà del Paese non si
do di non pesare molto sugli ospiti. gnazione di ospiti da parte del Tribunale dei minorenni, mentre pochis- tengono in piedi i morti», ha detto pun-
«Noi – spiega suor Rosalba – puntiamo molto sulla formazione. Siamo simi Comuni versano le rette di loro pertinenza, gli altri (e fra questi Aci- tando il dito contro «i finanziamenti
impegnate nella nostra comunità, ma anche fuori, nelle parrocchie e nel- reale) non lo fanno; e tutti, chi paga le rette e chi no, in base alle stesse pubblici ai giornali che poi finiscono in
le associazioni dove possiamo, insieme con altri gruppi di operatori vo- leggi, applicate in modo diverso. violazioni e abusi. Ritengo che bisogna
lontari, nell’azione di formazione culturale e sociale che tende a mette- Ma la Comunità va avanti lo stesso, forte della fede che pervade le sue lasciare campo libero all’editoria sana, i
re al centro dell’interesse la persona umana come tale. Nella nostra ope- guide e gli ospiti e della Provvidenza; e ha tanti progetti: ha avviato una partiti se la paghino loro, hanno già il
ra siamo aiutati da un gruppo di laici consacrati che ci aiuta soprattutto serie di incontri formativi di prevenzione; ha presentato un piano per rimborso elettorale». «No» però «alla
nella spiritualità e con la preghiera». realizzare una «Fattoria didattica» e un altro, con lo scopo di utilizzare an- chiusura dei giornali», invocata da Celen-
Oggi, con diverse italiane, vivono nella famiglia della «Madonna del- che i grandi spazi verdi a disposizione, per impiantare una serra con pian- tano nella prima serata di Sanremo:
la Tenda di Cristo» giovani di nazionalità albanese, ivoriana, etiope e tine da orto, per la quale ultima spera anche nell’aiuto di qualche perso- «Non si può volere la chiusura di un gior-
romena. na di buona volontà. nale perché è espressione di libertà».
Scritti L a cosa grave non è tanto la co-
stosissima pagliacciata di Ce-
500MILA EURO IN FUMO PER I TEMPI pa e ci fu la performance di Celenta-
no che così ritrovò un accordo con la
lentano, quanto il fatto che a
Sanremo la Rai ha perso preziosi
A Sanremo la Rai ha sprecato pure spot Tv pubblica. E’ un buon predicatore,
ma a volte si crede Gesù». E Dino
spot per circa 500 mila euro a causa TONY ZERMO Boffo, ex direttore dell’ Avvenire»:
dello sforamento dei tempi. Ma co- «Nessuno in regime di democrazia
me, la Rai sta cercando di ridurre il poi i dirigenti Rai non debbono sta- fa? Tutti sanno che c’è il gobbo (rul- può disporre di un audience di 10
di ieri passivo del suo bilancio e si per-
mette di perdere un miliardo delle
vecchie lire per la cattiva organizza-
re in prima fila a prendersi le adula-
zioni dei conduttori, ma in postazio-
ni diverse da dove è possibile con-
lo di sala per la lettura degli artisti)
e soprattutto la scaletta è caricata
con largo anticipo. Dunque come si
milioni di cittadini e dire quel che gli
passa per la testa. Questa non è li-
bertà di espressione, ma spensiera-
zione che si traduce negli scompen- trollare la situazione. Insomma, può dire di non sapere?». E Lorenza tezza. Ha parlato da irresponsabile».
I dirigenti Rai sul si della tempistica? E poi il televoto debbono fare i dirigenti veri, non Lei: «Non ho mai pensato di censu- E l’attuale direttore del giornale,
posto ora mostrano di che il primo giorno non funziona, i gli spettatori di prima classe. rare qualcuno, penso che ciascuno Marco Tarquinio: «Dunque andrem-
dirigenti Rai seduti beatamente in E poi tutta la sorpresa per le ester- abbia il diritto di esprimere le pro- mo chiusi anche noi. Bene, bravo
meravigliarsi per le
prima fila ad applaudire secondo ri- nazioni di Celentano è finta. «La prie opinioni, ma se chiediamo ai Viva Sanremo, viva la Rai. Noi conti-
esternazioni di ti che si tramandano di generazione Stampa» riporta le parole di un altis- cittadini di pagare il canone dob- nueremo a parlare e a far parlare di
Celentano. Ma sul in generazione, senza accorgersi che simo dirigente: «E’ facile dire il gior- biamo proporre qualcosa che non li Dio, degli uomini e delle donne di
«gobbo» c’era scritta i tempi sono cambiati anche per lo- no dopo non sapevo, non conoscevo offenda». questo mondo. Soprattutto di quel-
tutta la scaletta ro. Il direttore generale Lorenza Lei è la scaletta. Celentano si prende così Racconta il vescovo Sigalini: «Nel li che in Tv non ci vanno mai, nem-
furiosa e ha stabilito che d’ora in o niente, e via dicendo. Ma come si ’97 Dylan a Bologna si esibì per il Pa- meno gratis».
 LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

18.
o n
i
ggi Cultura
SCAFFALE/1 SCAFFALE/2
L’inglese che sostituì l’ebreo Le sofferenze del mondo in versi
Denis Avey britannico dell’Essex , fu un soldato come tanti, arruolato Il sessantatreenne catenanuovese Giuseppe Leonardi torna in auge con il settimo
per ammattimento collettivo, catturato dai tedeschi durante la e nuovo volumetto di poesie "Non tradite i vostri sentimenti". Fin dalla giovinezza
Seconda guerra mondiale, finito in un campo confinante con il lager per Leonardi ha coltivato l’amore per la poesia con la quale ha instaurato un dialogo
ebrei da sterminare. E qui si manifesta la mano invisibile del destino che forte e necessario, indispensabile si potrebbe dire, anche da un punto di vista
spinge la ragione verso cancelli incomprensibili. «Nella vita - ammette - esistenziale. Le varie vicende della vita hanno indubbiamente influito sulla sua
ho sempre scelto la strada più dura: è nella mia natura». E in « crescita espressiva, tanto che per molti anni aveva abbandonato la scrittura. Il
Auschwitz. Ero il numero 220543» (Newton Compton, pp.329, euro poeta di Catenanuova si fa carico delle "sofferenze" del mondo, ne vive lo
9.90), autobiografia scritta in collaborazione con Rob Broomby, la svilimento in cui "questo cinico mondo ci sta portando". Il poeta Leonardi, molto
rivelazione emerge in superficie suscitando bolle di stupore. legato alle proprie radici e tradizioni, per potere vivere è costretto a soventi
Scioperando contro ogni logica, il prigioniero inglese propose ed interventi di dialisi. Questa sua ultima fatica poetica l’ha dedicata alla dottoressa
effettuò uno scambio di alloggio (eufemismo) con quello dell’ebreo Alessia Caruso del Centro Dialisi "San Gregorio" di Catania, alla sua "bellissima
Hans. «Mi sentivo come nel deserto, sul punto di partire per una delle amica Marta" e ai suoi genitori. Tra le poesie inserite in questa plaquette "I
innumerevoli azioni di ricognizione negli accampamenti nemici», ha bambini non sognano più", "Libertà", Donne di Sicilia" "Sospeso". Dalla prefazione
confessato dopo tanti decenni dal fatto. Ma quella non era una di Silvia Leoni: «L’autore non si illude, né tanto meno vuole illudere nessuno. I
missione qualunque: doveva portare una testimonianza suoi pensieri sono spesso volti alla corruttela dell’animo umano e quindi anche
inimmaginabile, anche se oggi in pochi negano che l’Olocausto sia dei rapporti sociali e del rapporto fra l’uomo e la terra. Un rapporto ormai falsato
stato il grado zero raggiunto dall’umanità. dai "non valori" che hanno scalzato quelli autentici».
DANIELA DI STEFANO NICOLÒ SACCULLO

Le peripezie di una vedova del Sud

Licia Maglietta porta in scena al Teatro Nuovo di Napoli un racconto di Silvana Grasso
OMBRETTA GRASSO come ricevere uno schiaffo, qualcosa che
ti urta continuamente per farti reagire.
uanto può essere difficile il me- Una lingua viva, in cui sento, recitando, la

Q stiere della vedova in una citta-

dina di provincia dell’abbaci-
nante Sud. Può scatenare ipote-
si di fidanzamento, strategie di caccia al-
l’uomo, gelosie e invidie per la nuova sin-
gle, causare situazioni paradossali. Persi-
no diventare un racconto ironico e ricco di
avvenimenti assurdi. E’ quanto accade nel
testo della scrittrice siciliana Silvana Gras-
so portato in scena da stasera a Napoli
dalla regista e protagonista Licia Magliet-
ta che prende spunto dal racconto “7 uo-
mini 7. Peripezie di una vedova”, edito da
Flaccovio nel 2006. La lingua ricchissima
dell’autrice siciliana diventa materia tea-
trale ne “Il difficile mestiere di vedova”,
prende vita e forma, trova le mille sfuma-
ture della voce, del suono, degli accenti
della sua protagonista.
Meravigliosamente mediterranea, boc-
ca sensuale e profondi occhi neri, Licia
Maglietta - straordinaria protagonista sul-
la scena e al cinema - incontra di nuovo la
scrittura della Grasso dopo il successo di
“Manca solo la domenica” - tratto dalla
raccolta di racconti “Pazza è la luna” - che
sempre dal Teatro Nuovo iniziò una fortu-
nata tournée in numerosi palcoscenici
italiani, ma pure a Parigi e Madrid, pur-
troppo presentato solo per qualche gior-
no a Palermo e mai sulle scene catanesi.
L’incontro tra scrittrice e attrice è subito
«un ritrovarsi, un riconoscersi», racconta
la Maglietta. «Avevo letto e amato “Disio”
fatica tortuosa nel tentativo di scappare
sempre da se stessa».
Questa lingua magica è per Licia Ma-
glietta «un gioco che c’è continuamente
tra un grande cavallo da corsa che è il
greco e il siciliano più sanguigno. Dal pun-
to di vista tecnico consente di poter lavo-
rare su entrambi i ritmi e sul mio “sicilia-
no” colorato di altri accenti».
Nello spettacolo, Silvana, «individuata
nella orchestrazione maritale una diver-
tente ed economica via d’uscita dalla de-
pressione, ribalta le parti, diventa sogget-
to d’una messinscena, assegna i ruoli, de-
cide tempi e luoghi del corteggiamento,
incipit e necrosi degli amori». E anche il
dolore diventa ironia, sarcasmo. «Riesce a
ribaltare i motivi drammatici della sua
vita, fare in modo che il dramma diventi
melodramma, sia un nuovo racconto in
cui non è più vittima, ma protagonista.
Una modalità anche molto femminile in
cui entrano la fantasia e l’azione».
L’attrice è impegnata in palcoscenico
anche ne “La grande occasione” di Alan
Bennett , e in “Non tutto è risolto” a fian-
co della grandissima Franca Valeri, men-
tre il cinema - dopo “L’amore molesto”,
“Le acrobate”, il successo di “Pane e tulipa- L’ATTRICE E REGISTA LICIA MAGLIETTA CHE INTERPRETA IN SCENA «IL DIFFICILE MESTIERE DI VEDOVA» DELLA SCRITTRICE SICILIANA SILVANA GRASSO, NELLA FOTO IN ALTO
ni”, “Agata e la tempesta”, “Luna rossa” - la
trascura. «Non mi interessavano i perso-
naggi che mi hanno offerto. Per gli uomi-
ni i ruoli sono tantissimi e fino a 70 anni si IL SAGGIO DI DE GAETANO SUL CINEASTA
può fare persino il latin lover, mentre per

Nanni Moretti, così italiano così universale

e “Pupa di zucchero”, sono rimasta strabi-
liata dal racconto “Pazza è la luna” e vole-
vo portarlo in scena. Ora ritorno alla sua
scrittura perché sento che c’è qualcosa di
profondo che mi appartiene, in ogni riga
in ogni parola c’è un mondo».
le donne si fermano alle trentenni. Non so
quanti secoli ci vorranno per cambiare
tutto questo». Da anni divisa con successo
tra set e scena, l’attrice napoletana torna
a misurarsi con una figura femminile me- ALDO LIBRIZZI o di una comunità. Nel cinema di Moretti è in ombre. I rapporti tra Moretti ed il cinema italiano
diata dalla letteratura: da “Delirio amoro- gioco qualcosa che se da un lato risponde si collocano all’incrocio fra due grandi tradizioni:

Un testo che nasce da una tragedia per-
sonale dell’autrice, ma che la scrittura
trasforma. «Amo lo sguardo di Silvana -
spiega l’attrice - la capacità di ribaltare la
realtà, di osare una lingua bellissima, un
siciliano-greco che ammalia. Lei usa la
lingua come un canto, come una spada,
come amplificatore dei nostri sensi, del
tatto, del suono. Azzarda nella metrica e
nella poesia, gioca con la lingua e con la
più profonda tradizione siciliana. Per me
è sempre una grande sorpresa confrontar-
mi con una lingua così bella, ogni volta è
so” in cui raccontava la drammatica storia
di Alda Merini, a Marguerite Duras,
“Lamìa” di Luisa Stella, “Vasta è la prigio-
ne” della scrittrice algerina Assia Djabar,
“Digiunare, divorare” di Anita Desai.
«Sento come un dovere raccontare la
complessità del mondo femminile, fi-
gure ricche e vere che altrimenti non
riusciremmo a vedere bombardati come
siamo da stereotipi o da povere donne
frustrate. Un grande errore, perché la
platea di oggi in teatro è composta so-
prattutto di donne».
L
o smarrimento del presente. Il critico e
saggista Roberto De Gaetano scrive nella
premessa a «Nanni Moretti. Lo smarrimento
del presente» Pellegrini editore: sono convinto,
ormai da tempo, che Nanni Moretti sia l’autore
italiano che più di altri ha saputo leggere il
presente, percepirne gli smarrimenti,
rappresentarne le fratture. Da «Io sono un
autarchico» ad «Habemus Papam», è in gioco una
radicale crisi dellìindividuo che prende le forme
della nevrosi. Una perdita della presenza data
dallo smarrimento di coordinate capaci di
regolare le forme di vita ordinarie di un individuo
all’emergere di istanze contingenti (la gioventù, il
disagio giovanile, l’impegno politico, la maturità,
Roma, il presente), dall’altro tira in ballo problemi
di carattere universale: la ricerca del senso
dell’esistenza. L’amore nel cinema di Moretti è in
primo luogo il superamento dell’uno. Nei primi
film, «Io sono un autarchico» ed «Ecce bombo», il
sentimento di unità non era ancora amore, ma
legame di amicizia che teneva insieme un gruppo.
Dall’amicizia al sentimento d’amore, sofferente,
doloroso, per una donna, alla relazione di coppia.
Una relazione impossibile, come in «Bianca»,
perché basata su un modello di felicità senza
quella neorealista e quella della commedia
all’italiana. Anche se Moretti ha negato qualsiasi
debito. «Habemus Papam»: la fuga di un papa di
fronte alla propria investitura non è solo
l’immagine di una umanità fragile e inadeguata, è
la destrutturazione della soggettività moderna
nella sua incapacità/impossibilità di adesione al
ruolo. «Habemus Papam» è l’altra faccia del
Caimano (politica che coniugava denaro, sesso,
attacco ai limiti della legge). In definitiva,
conclude De Gaetano, resta il caimanismo,
l’accesso senza freni ad un reale sotto il segno di
un puro godimento.

L’
occasione della recente e casuale
individuazione a Napoli, presso il
Museo di Capodimonte, della ricca
e straordinaria raccolta di armi che
i Bonanno custodirono dalla fine del Cin-
quecento fino agli inizi dell’Ottocento nel
loro castello di Canicattì, è stato il pretesto
per una giornata di studi sulla committen-
za e sul collezionismo, in particolare delle
armi, nella Sicilia feudale dal titolo "Arte in
armi nella Sicilia feudale. L’armeria dei Bo-
nanno nel castello di Canicattì", promosso
dall’Istituto Italiano dei Castelli e dal Comu-
ne di Canicattì e svoltosi lo scorso 11 feb-
braio presso il Teatro Sociale.
La ricerca, sebbene centrata su quanto
resta a Canicattì del castello e della pre-
senza del duca Giacomo Bonanno, figura di
spicco dell’aristocrazia colta e raffinata del
Seicento siciliano, si è allargata alle commit-
tenze feudali nel territorio dell’Isola, com-
preso l’arcipelago maltese: gli esiti delle ri-
cerche confluiranno in un volume di immi-
nente pubblicazione.
Ma la giornata di studi resterebbe un
esercizio accademico se ci si dovesse limi-
tare solo alla pubblicazione degli atti; è ne-
L’ARMERIA DEI BONANNO A CANICATTÌ
La storia è opportunità di rilancio
cessario che, come ha saggiamente sugge-
rito nelle conclusioni Giuseppe Giarrizzo,
accanto «all’avvio ad una più organica rifles-
sione sulla storia moderna della città per
uscir dai luoghi comuni» si possa avviare
una maggiore consapevolezza della neces-
sità della conoscenza del territorio su basi
scientifiche.
Tale presa di coscienza, attraverso le di-
verse espressioni della cultura, sono le pre-
messe per rilanciare la città su un orizzon-
te più ampio.
Le potenzialità del territorio, sia cultura-
li ancora da indagare e valorizzare, sia im-
prenditoriali, testimoniate nel recente pas-
sato dalle banche locali e dal boom dell’uva
e delle pesche, sono le basi per costituire
una rete di attività legate al rilancio cultura-
le, sociale ed economico della città, che ha
saputo negli ultimi decenni affiancare all’e-
conomia agricola una rinnovata economia
artigianale e un’intensa economia com-
merciale, che ha posto Canicattì tra le prime
città commerciali della Sicilia.
Questo processo va arricchito dall’atten-
zione al patrimonio culturale. L’organizza-
zione di una giornata di studi sulle radici
storiche ed artistiche della città diviene co-
sì occasione per ricercare nuovi elementi
per un’identità rinnovata: la partecipazione
e l’adesione dei relatori e del pubblico al
convegno è stata coralmente condivisa da
imprese commerciali ed artigianali della
città, contribuendo alla realizzazione dell’e-
vento con modalità diverse.
Tale entusiasmo incoraggia a continuare
gli studi e suggerisce alcune riflessioni, già
emerse nelle conclusioni della stessa gior-
nata.
BORGOGNOTTA DEL SEC. XV, CASTELLO DI CANICATTÌ Primo fra tutti, insieme alla pubblicazio-
ne degli atti, il recupero di quanto resta del
castello, che necessita un immediato in-
tervento per ovviare al degrado dovuto agli
agenti atmosferici.
Consapevoli che l’uso contribuisce alla
conservazione dei luoghi è opportuno stu-
diare le possibilità di allestire nel comples-
so mostre d’arte contemporanea a cielo
aperto; allo scopo il recupero dell’edificio
antistante (il così detto "Ospedaletto", rea-
lizzato negli anni Cinquanta del secolo ap-
pena trascorso), utilizzandolo come sup-
porto del sito e, nello stesso tempo, desti-
narlo a galleria d’arte, contribuirebbe a col-
mare la mancanza a Canicattì di un luogo
ove ospitare eventi espositivi di qualsiasi
genere. Ciò aiuterebbe la promozione di
circuiti di turismo culturale nella città, di
concerto con i centri commerciali naturali
presenti nelle zone limitrofe al castello ed al
centro storico di Canicattì, che contribuireb-
bero così ad affermarne la vocazione com-
merciale.
Ci aspettiamo adesso che si possa conti-
nuare su questo percorso auspicato ed ap-
pena tracciato.
GIUSEPPE INGAGLIO
 VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA

i FATTI
ggi Spettacoli .19

MICHAEL NYMAN REGISTRA CD IN SICILIA FRONTIERE LIQUIDE ORTIGIA A BOBIGNY

PALERMO. Il pianista e compositore Michael Nyman registrerà a maggio il suo secondo Cd della
Michael Nyman Record dedicato al pianoforte solo presso lo studio Tau Records di Acireale.
All’interno del concerto palermitano, «The Piano Sings», di lunedì 27 febbraio 2012 al
Politeama Garibaldi, in esclusiva per gli Amici della Musica di Palermo il compositore
presenterà un paio di brani che faranno parte di questa nuova uscita discografica, prevista per
l’autunno, oltre ad un video inedito presentato a Palermo per la prima volta, girato e montato
dallo stesso Nyman, che testimonia flash di immagini da lui stesso colte con la videocamera
durante i suoi viaggi. L’idea fondamentale del progetto, intitolato «The Piano Sings», è quella di
sonorizzare dal vivo alcuni cortometraggi del cinema muto e video di autori contemporanei.
A Bobigny, in Francia, nell’ambito del Festival internazionale «Standard idéal» l’Unione dei
Teatri d’Europa ha presentato la Journée Liquide, realizzata da 5 teatri europei con fondi UE. Tra
i partecipanti il Teatro Garibaldi di Palermo con i risultati di Frontiere Liquide Ortigia realizzato a
settembre nella cittadina siracusana. Maurizio Donadoni (nella foto) porta in scena il «Sogno dei
Finneganz» di James Joyce in prima nazionale a Ortigia. Francesco Agnello, musicista siciliano di
Peter Brook, sarà la colonna sonora della giornata, con il suo strumento prodotto in Svizzera,
l’Hang. Hanno partecipato dall’Università di Catania Francesca e Vittorio Fiore già collaboratori
di Frontiere Liquide Ortigia, con la facoltà di Architettura di Siracusa. Matteo Bavera e Flavio
Albanese del Piccolo Teatro di Milano hanno curato la giornata artistica.

L’INTERVISTA. Attore del momento dopo «Benvenuti al Sud» e «Benvenuti al Nord» [PRIMETV di FILIPPO ARRIVA ]

Alessandro Siani, napoletano I briganti del Sud

ma «cittadino onorario» di Milano
Stasera sul palco di Sanremo, poi tournée teatrale e film da regista
MARIA LOMBARDO
Non torna a Surriento ma a Sanremo dove
ha presentato nel 2005 Sanremo Giovani.
Il napoletanissimo Alessandro Siani, atto-
re del momento grazie al successo di "Ben-
venuti al sud" e "Benvenuti al nord", sarà
oggi sul palco di Sanremo, pausa all’inter-
no della tournée teatrale che lo porta in
questi prossimi giorni anche in Sicilia.
Dopo il successo dei due film di Luca Mi-
niero, non hai paura come attore di esse-
re identificato con quel tipo di personag-
gio: il napoletano buono e simpatico ma
sempre napoletano, sempre meridiona-
le?
«Il problema potrebbe esserci per "Benve-
nuti al nord" ma nel primo film no, perché
anzi va contro i luoghi comuni. Mi arriva-
no diverse proposte disparate ma in questo
momento devo fare quello che sento: mi
propongono film drammatici, fiction ma al
momento sto seguendo un’altra linea. Farò
un film da regista: lo girerò l’anno prossi-
mo tra Napoli e Svizzera con la produzio-
ne di Cattleya: titolo "Il principe abusi-
vo"».
In questi giorni Alessandro Siani è stato
impegnato con il doppiaggio di un cartone
animato. L’anno scorso aveva doppiato per
la Disney "Cars".
A Napoli vivi ma Napoli cosa rappresenta
per te?
«Ci vivo da tanto perché lì riesco a scrive-
re meglio i miei testi ma di fatto col lavoro
che faccio alla fine ci sto poco. Quest’anno
per esempio ho girato "La peggior settima-
na della mia vita" con De Luigi e "Benve-
nuti a nord" a Milano: dovrebbero darmi la
ALESSABDRO SIANI SULLA SCENA TEATRALE
«Il nostro dialetto è
una figata, in qualche
caso intraducibile». In
Sicilia i monologhi di
«Per tutti»
cittadinanza milanese».
Siani ha cominciato la sua carriera nel la-
boratorio «Tunnel Cabaret», storico locale
napoletano sito a Santa Chiara. «Premio
Charlot» nel ’95 come migliore cabarettista
dell’anno, con «Fiesta», nel dicembre 2004,
con Francesco Albanese e Carmela Nappo,
diventa uno dei comici più popolari in
Campania e in generale nel sud Italia. Il
successo teatrale di «Fiesta» (oltre un me-
recita scolastica
occasione sprecata
L
a tristezza che assale
seguendo Il generale dei
briganti (Raiuno,
domenica-lunedì, 21.30) non
nasce solamente dall’assistere a
un prodotto che, a dargli un
se al Diana di Napoli) ha portato all’uscita complimento, potremmo
del dvd che ha venduto 26000 copie. Sono definire mediocre, ma dalla
seguite nel 2005 le tournée di «Tienimi riflessione che… nasce
Presente» e «Per Tutti», lo spettacolo col spontanea.
quale si presenta a Catania (Metropolitan, Innanzi tutto che è questo il
23 febbraio). prodotto medio che la tv di
Teatro tantissimo: un mese e mezzo all’Au- Stato produce, avalla e mostra
gusteo di Napoli, un grande successo al dichiarando così il livello
Sistina di Roma. «Ho iniziato a Natale col culturale che offe al pubblico.
nuovo spettacolo "Sono in zona" ma a Ca- Gran virtù dei produttori
tania porto "Per tutti": racconto i miei mo- antichi: quanto erano preziosi
nologhi ai siciliani che non li conoscono». prodotti, già fatti con pochezza
Napoletano, lingua universale? di mezzi, come Sandokan!
«Quando si riesce a trovare termini che Ogni fiction «brucia», come si
vengono accolti in tutta Italia è una figata, suol dire, argomenti similari per
ma alcune parole sono intraducibili. Il pub- molto tempo. Forse è anche una
blico mi segue, non solo a Napoli e Roma fortuna, ma per rivedere un
ma anche a Milano. Mi hanno chiamato tentativo di racconto sui
calciatori del Milan che volevano vedere lo briganti nel Meridione d’Italia
spettacolo. Non trovo assolutamente pre- dovremo aspettare un po’.
concetti nei confronti di un meridionale. Sì. Perché ancora non è entrato
Ma bisogna dimostrare due volte di esser nella zucca vuota e meschina
bravi». dei produttori italiani e delle tv
Nello spettacolo nuovo quale tipo di co- che il Risorgimento, il
micità? Satira? brigantaggio equivalgono
«Molta attualità, a partire da Sanremo che esattamente al western negli
certamente è oggetto di grande interesse». Stati Uniti. E’ la nostra Storia, è
Sanremo dalla parte di chi ci è stato den- la radice di quest’oggi malfermo
tro, come te. e malsano. E’ l’avventura allo
«Mi è stata data questa possibilità di porta-
re l’esperienza di due film e quella teatra-
stato puro con aggiunta di
politica, corruzione, ribellione,
le, mi hanno dato uno spazio abbastanza intrighi (anche amorosi). Ci
grande, cercherò di essere divertente». sono cavalli, foreste e terre
Quali sono i tuoi maestri o i tuoi punti di ri- selvagge. C’è tutto. Solamente
ferimento nell’arte comica? produttori ciechi e bramosi solo
«Quella da cabarettista è stata sempre di guadagno non riescono a
un’attività molto spontanea. Mi piacciono capire che può essere il nostro
Verdone e i miei padri napoletani, Totò filippoarriva.tv@alice.it
prima di tutti, ma anche Troisi».
genere (accanto alla defunta
commedia all’italiana). Tutto
italiano. Una Storia su cui ci
interroghiamo, ancora oggi, alla
ricerca dei buoni o dei cattivi. I
soggetti non mancano certo:
dal bellissimo libro di Nigro, «I
fuochi del Basento», ai temi
creati da Gabriele Lavia per il
cinema.
Dalla Rai non si pretende che un
nuovo John Ford marchiato
Belpaese dirigga sentieri
selvaggi in Aspromonte oppure
ombre rosse in Basilicata, però
allo sprofondare dentro Il
generale dei briganti ne corre.
Regìa (di Paolo Poeti) piatta,
incolore, scombinata;
scenografia da fotoromanzo;
scene di massa da film comico:
che dire di quel povero
Garibaldi che corre a cavallo,
come un manichino, sulla
spiaggia? Ridicolo. Siamo alle
prime soap brasiliane. Un
insulto alla nostra Storia, alla
realtà di briganti sporchi, cattivi
e sanguinari che non si davano
scrupolo di estrarre il cuore dal
petto del nemico e rosicarlo. I
briganti tv, a partire da Liotti,
sembrano figli della buona
borghesia in una recita
scolastica. Chi ha stoffa spicca,
come Davide Coco (lo scrivano)
che possiede il Meridione. Ma
senza regìa, senza
sceneggiatura, senza fotografia
non si va da nessuna parte e
anche il Meridione, teorico gran
protagonista, sembra un luogo
come tanti altri.

FACE À FACE appuntamenti in primavera

Francia e Italia
nei teatri di Sicilia
ROMA. L’onda lunga della nuova
drammaturgia francese provocata
dalla rassegna «Face à face - Parole
di Francia per scene d’Italia», giun-
ta alla sua sesta edizione, arriva an-
che in Sicilia e tocca Catania, Paler-
mo e Noto coinvolte, assieme a Mi-
lano, Roma, Firenze, Bologna, Na-
poli, nel grandioso progetto che si
avvale di un centinaio di artisti (tra
attori e registi) e di 30 testi scritti
da altrettanti diversi autori france-
si.
A Palermo, al Teatro Libero In-
controazione , l’11 marzo andrà in
scena «Mon étoile» di Jean-Claude
Grumberg nella traduzione e regia
di Beno Mazzone. Il testo ruota sul-
la storia di due ragazzini di diversa
provenienza, con le loro differenti
abitudini di vita e narra di un futu-
ro possibile di teletrasporto inter-
galattico, di viaggi tra la terra e il
sole. Ma soprattutto mette l’accen-
to sulle diversità che tanto inquie-
tano gli adulti.. Ma come ogni favo-
la, anche questa ha il suo lieto fine.
La rassegna poi si sposta a Cata-
nia, dove il 27 aprile, presso Zo-
Centro culture contemporanee si
rappresenterà «La confusion» di
Marie Nimier con la regia di Salvo
Gennuso e l’interpretazione di
Laura Zerbini e Giorgia Coco.
Una donna vive in una casa, fa-
cendo andare la lavatrice, rasset-
tando, parlando con gli oggetti.
Sandra e Simon sono cresciuti as-
sieme, come fratelli. Ma si sono
amati, e i loro corpi sono diventati
la geografia della loro storia, il pae-
saggio dell’amore.
Un amore che diventa il luogo
del ricordo e della memoria , in una
casa piena di oggetti, e Sandra, che
incontra forse Simon, forse il suo
fantasma , per resistere alla vita,
diventa l’oggetto con cui parla, in
una dimensione dove il limite fra
il reale e il sogno è abolito. Cose,
oggetti, fantasmi. Alla fine è Sandra
che diventa essa stessa cosa.
Ultima tappa a Noto, il 6 maggio
al Teatro Vittorio Emanuele con
«Fuori di mamma» di Pierre Notte ,
nella mise en éspace di Silvio Pero-
ni con Margot Sikabonyi e Ales-
sandro Tiberi e la partecipazione al
pianoforte dello stesso autore.
Un padre e una madre e una
tempesta in corso. Lei salta dalla fi-
nestra , lui scivola e cade all’indie-
tro. In un cantuccio un cane solle-
va la testa, osserva e racconta. E’ lui
solo a parlare, a commuoversi ,per-
sino a cantare . La madre rimane
impigliata tra i fili per stendere i
panni e per un pelo si salva . Il pa-
dre si rompe l’osso sacro cadendo.
C’è chi tira le cuoia e chi perde la
testa e per finire il figlio e la figlia
devono vedersela con una strana
eredità.
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Montalbano giovane Intolleranza razziale in Ungheria
nuovo set a Ragusa e sensi di colpa nella cupa Norvegia
VITTORIA. La prossima
settimana nel Ragusa-
no ci sarà il primo ciak
della nuova serie
«Montalbano giovane»
con Michele Riondino
protagonista e a marzo
la Palomar ricomincia
le riprese per nuovi
quattro episodi del MICHELE RIONDINO
«vecchio» Montalbano
con Zingaretti protagonista. no definiva i luoghi iblei «naturaliter
La bellezza dei paesaggi, le coste sab- cinematografici». Sul cine-turismo Ra-
biose, l’architettura costituiscono una gusa scommette e l’assessore provin-
scenografia a cielo aperto, come ha sot- ciale Ivana Castello ritiene che «il viag-
tolineato nell’incontro sul cine-turismo gio tra le location offre la possibilità di
l’attrice ragusana Loredana Cannata. godere di molteplici scorci, dalle ville
«Solo dopo essere andata via da Giar- isolate alle coste ancora preservate dal-
ratana - dice - ho avuto modo di ap- l’aggressione turistica, dai piccoli paesi
prezzare il territorio ragusano ed è sta- ai centri barocchi».
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Germi e Tornatore si
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ne».
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BERLINO. Ottava giornata al Festival di
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«Just the Wind» (Csak a szél), basato su
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un senso di colpa condiviso cambiera la
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in Norvegia per lavoro.
Nel primo, a firma del regista Bene-
dek Fliegauf, l’intolleranza razziale rac-
contata attraverso una storia basata su
eventi reali, ovvero quella di una fami-
glia rumena, barricata tra le mura della
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sacro a sfondo razziale nel loro villaggio
che li ha sprofondati nel terrore.
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Mentre lontano, in Canada, il capo
famiglia decide che sua moglie, i figli e
il loro nonno devono riunirsi a lui il più
in fretta possibile, loro vivono nella più
profonda delle paure.
Il film nasce sulla base di una serie di
uccisioni reali perpetrate in Ungheria,
che costarono la vita ad otto persone in
meno di un anno. Il regista, al suo quin-
to lungometraggio, ritrae il «pogrom»
sulla scia dei protagonisti, rendendo l’e-
scalation degli eventi palpabile.
In «Mercy» il ghiaccio e il buio di
Hammerfest, cittadina norvegese sulle
sponde dell’Oceano Artico situata alla
punta più a nord-ovest del paese, sono
tra i protagonisti di questa storia di
complicità familiare. In questa piccola
città sospesa in permanente crepusco-
lo c’è la casa di una coppia di tedeschi e
QUESTA SETTIMANA SUL PALCO DI “INSIEME”... GRANDI OSPITI
Presenta Salvo La Rosa
con la regia di Natale Zennaro
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WAR HORSE ORE - 19.30 - 22.30
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festivi, prefestivi e anteprime) ingresso unico
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(esclusi festivi, prefestivi e anteprime) ingres-
so unico euro 5.00; proiezioni 3D tutti i giorni
intero euro 9.50, ridotto euro 8.00; lunedì e
giovedì possessore di Ikea Family euro 4.00
per film 35mm, euro 7.50 per film 3D. Scopri la
del loro figlio. Niels è ingegnere che la-
vora in un impianto di liquefazione di
gas naturale con base su una piccola
isola di fronte ad Hammerfest. Maria,
infermiera in un ospizio per malati ter-
minali, ha deciso invece di raggiungere
il marito.
La coppia sembra essersi adattata be-
ne a questo mondo cupo e surreale, ma
un giorno mentre torna a casa dal lavo-
ro Maria è coinvolta in un incidente. A
lei sembra di aver investito qualcosa o
qualcuno e il panico si diffonde in casa.
Mentre gli eventi faranno il loro cor-
so questo episodio solleverà nella fa-
miglia più unita che mai alcune doman-
de: è possibile vivere una vita senza
pietà o la capacità di perdonare?
Secondo il daily berlinese «Screen», il
prossimo festival di Roma, se sarà con-
«Il meglio di... Insieme» con
A
STASER Paolo Meneguzzi,
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Enrico Guarneri «Litterio», Toti e Totino
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20RFEPLIeCbA b Sasà Salvaggio, Petrolini
«Il meglio di... Insieme» con
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DÌ Enrico Ruggeri, Viola Valentino,
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21 RFEPeLICbA b Enrico Guarneri «Litterio»,
Toti e Totino, Gianni Nanfa
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tal pianista Francesco Nicolosi, violinista Vito
Imperato, violoncellista Vadim Pavlov.
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Stasera ore 17,30 turno S 2
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Costanza e Paola Tiziana Cruciani. Regia E.
Coltorti. Oggi ore 21,00. Continua
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LE TRE SORELLE di A. Cechov. Domani, ore 21,00.
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LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR di William
Shakespeare con Leo Gullotta. Ore 20,45 T.
Lions. Domani 2 rapp. ore 17 T. Az/C.C.Pom.
ore 20,45 T. Az/3. Vendita biglietti on line
www.teatrostabilecatania.it. Bott. 095
7310888
dotto da Marco Muller, potrebbe slitta-
re alla terza settimana di novembre (la
scorsa edizione è andata da 27 ottobre
al 4 novembre). Voci molto vicine allo
stesso ex direttore artistico della Mostra
di Venezia, affermano infatti che lui
stesso «sta pensando di far slittare il fe-
stival alla terza settimana - partendo
così prima del Thanksgiving holiday
americano - e creando un solido merca-
to pensato per attrarre europei e asiati-
ci buyers».
La logica di questo spostamento spie-
ga Screen «è quella di creare un quarto
film festival di peso tre mesi dopo Vene-
zia/Toronto e tre mesi prima Berlino e
così offrire una valida uscita in prima
mondiale a lavori già pronti e questo
fuori dalle strettoie dei film che compe-
tono per Venezia, Telluride e Toronto».
In onda anche
sul satellite
sull’emittente
BLU
(Sky canale 940)
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 VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA

in tv .21
RAIUNO RAIDUE RAITRE LA7
06.00 EURONEWS segnaliamo 06.00 CUORI RUBATI segnaliamo 07.00 TGR BUONGIORNO ITALIA segnaliamo 06.00 TG LA7/METEO/OROSCOPO/ segnaliamo
06.10 UNOMATTINA CAFFÈ Con 06.20 L'ISOLA DEI FAMOSI 07.30 TGR BUONGIORNO REGIONE TRAFFICO Informazione
Guido Barlozzetti 06.10 UNOMATTINA CAFFÈ Conduce Vladimir Luxuria
16.10 GHOST WHISPERER 08.00 AGORÀ 11.00 APPRESCINDERE 06.55 MOVIE FLASH 12.30 I MENÙ DI BENEDETTA
06.30 TG 1 Appuntamento con l’arte contem- 07.00 CARTOON FLAKES
Subito dopo l'incidente di Sam, 10.00 RAI 150 ANNI LA STORIA Venerdì 17: un binomio davanti al 07.00 OMNIBUS 11a edizione. Il successo di Benedetta Parodi e
06.45 UNOMATTINA Un programma poranea tutti i venerdì ad UnoMat- 09.30 TGR MONTAGNE di Carlo
Melinda è accanto a lui in ospeda- SIAMO NOI quale c’è chi si preoccupa e chi All’interno alle delle sue ricette ha dato vita a un
di Maria Pia Ammirati, Carlo tina Caffè, il programma con Gui- Cerrato e Battista Gardoncini
le e si augura che lo spirito di Jim, 11.00 APPRESCINDERE resta indifferente. Che rapporto 07.30 TG LA7 un vero e proprio merchandising:
Raspollini, do Barlozzetti. L`obiettivo è quello 10.00 TG2PUNTO.IT
che è entrato nel corpo di Sam al 11.10 TG3 MINUTI hanno gli italiani con la scaraman- 09.45 COFFEE BREAK conduce oltre ai tre libri e alle schede di ri-
07.00 TG 1 di raccontare al grande pubblico il 10.20 TG2 MEDICINA 33
momento della tragedia possa ri- 12.00 TG3 RAI SPORT NOTIZIE zia? Michele Mirabella e Elsa Di Tiziana Panella cette vendute con vari giornali, si
07.30 TG 1 L.I.S. mondo degli artisti italiani, nan- 10.30 TG2, SÌ VIAGGIARE
conoscerla. Il ragazzo non ricorda 12.25 TG3 FUORI TG Gati ne parlano con i loro ospiti 11.10 L’ARIA CHE TIRA conduce è aggiunta di recente un’app dedi-
07.35 TG PARLAMENTO dando direttamente nei vari atelier 10.35 TG2 EAT PARADE
assolutamente nulla della sua vita 12.45 LE STORIE DIARIO ITALIANO 15.55 COSE DELL'ALTRO GEO Myrta Merlino cata e un libro in formato digitale
08.00 TG 1 TLV 10.40 NON SOLO SOLDI
precedente, se non alcuni piccoli 13.10 LA STRADA PER LA Satriano di Lucania, in provincia di 12.30 I MENÙ DI BENEDETTA
09.00 TG 1 TLV 10.45 TG2 COSTUME E SOCIETÀ
dettagli FELICITÀ Potenza, è il “Comune virtuoso” conduce Benedetta Parodi
09.30 TG 1 FLASH TLV 10.55 CINEMATINEE
16.55 HAWAII FIVE-0 14.00 TG REGIONE ospite questo pomeriggio di Mas- 13.30 TG LA7 Informazione
10.55 CHE TEMPO FA 11.00 I FATTI VOSTRI
Una grossa somma di denaro vie- 14.20 TG3 TLV similiano Ossini in “Cose dell’altro 14.05 UNA NUOVA VITA PER ZOE
11.00 TG 1 13.00 TG 2 GIORNO TLV
ne sottratta da un furgone blindato 14.50 TGR LEONARDO Geo”. Avremo modo di conoscere 16.15 ATLANTIDE STORIE DI
11.05 OCCHIO ALLA SPESA 13.30 TG 2 COSTUME E SOCIETÀ
fuori Denver. La piazza scelta per 15.00 TG3 LIS L.I.S le sue tradizioni, i suoi piatti tipici, UOMINI E DI MONDI
12.00 LA PROVA DEL CUOCO 13.50 TG 2 EAT PARADE
poterli convertire in contante sono 15.05 LASSIE TeleFilm ma scopriremo anche perché si è conduce Greta Mauro
Conduce Antonella Clerici 14.00 ITALIA SUL DUE
le isole Hawaii. I delinquenti per 15.55 COSE DELL'ALTRO GEO particolarmente distinto nel cam- 17.25 MOVIE FLASH
13.30 TELEGIORNALE 20.30 FESTIVAL DI SANREMO 16.10 GHOST WHISPERER
poter passare inosservati si fingo- 17.40 GEO & GEO po dell’ecologia 17.30 L’ISPETTORE BARNABY 21.10 LA RAGAZZA
14.00 TG1 ECONOMIA In questa quarta serata continua 16.55 HAWAII FIVE-0
no professori in vacanza 18.10 METEO 3 19.20 G’ DAY di Geppy Cucciari CHE GIOCAVA COL FUOCO
14.10 VERDETTO FINALE la gara tra gli artisti, che si esibi- 17.45 TG 2 FLASH L.I.S. 19.00 TG3 20.00 TG LA7 Informazione Una scandalosa inchiesta sul mer-
15.15 LA VITA IN DIRETTA scono con una versione rivisitata 17.50 RAI TG SPORT 19.30 TG REGIONE 20.30 OTTO E MEZZO conduce Lilli cato del sesso in Svezia sta per
Conducono Marco Liorni, della propria canzone: i 10 big più 18.15 TG 2 20.00 BLOB Gruber essere pubblicata dalla rivista
Mara Venier votati accederanno alla finale. È 18.45 NUMB3RS 20.15 PER RIDERE INSIEME CON 21.10 LA RAGAZZA CHE GIOCAVA "Millenium". A pochi giorni dall’u-
16.50 TG PARLAMENTO prevista inoltre la proclamazione 19.35 L'ISOLA DEI FAMOSI STANLIO E OLLIO COL FUOCO scita del pezzo, i due giornalisti
17.00 TG 1 del vincitore della gara dei giova- Conduce Vladimir Luxuria 20.35 UN POSTO AL SOLE 24.00 TG LA7 Informazione che lo hanno realizzato vengono
17.10 CHE TEMPO FA ni. Ospiti di oggi Alessandro Siani, 20.30 TG2 -20.30 21.05 THE WRESTLER 00.10 (AH)IPIROSO conduce trovati morti
18.50 L' EREDITÀ Un programma Sabrina Ferilli e Simona Atzori 21.05 SENZA TRACCIA 23.05 E SE DOMANI SHORT 21.05 THE WRESTLER Antonello Piroso 00.10 (AH)IPIROSO
condotto da Carlo Conti 00.40 L'APPUNTAMENTO 23.25 TG 2
21.05 SENZA TRACCIA 00.00 TG3 LINEA NOTTE La storia di Randy "The Ram" Ro- 01.05 BASKET COPPA ITALIA: Il programma di Antonello Piroso è
20.00 TELEGIORNALE TLV SCRITTORI IN TV 23.40 L'ULTIMA PAROLA Con
Durante un incendio in un centro 00.10 TG REGIONE binson, un wrestler professionista SCAVOLINI SIVIGLIA una rubrica di approfondimento,
20.30 FESTIVAL DI SANREMO Gli ospiti in studio, molti dei quali Gianluigi Paragone
d'accoglienza, una donna e il suo 01.00 METEO 3 che si è ritirato dalle scene e che PESARO VS UMANA intrattenimento e informazione su
23.40 TG1 60 SECONDI affermati "scrittori", commentano 01.10 TG PARLAMENTO
neonato spariscono. La squadra 01.05 APPUNTAMENTO riprende a lottare in un circuito in- VENEZIA fatti di politica, società, cultura e
00.40 L'APPUNTAMENTO i libri e parlano delle emozioni che 01.20 L'ISOLA DEI FAMOSI
cerca di scoprire se sono ancora AL CINEMA dipendente per cercare di guada- 02.45 MOVIE FLASH gossip oltre ad essere un conteni-
SCRITTORI IN TV la carta stampata riesce ancora a Conduce Vladimir Luxuria
vivi e se c'è di mezzo un'azione 01.10 RAI EDUCATIONAL gnarsi un ritorno sul ring delle 02.50 G’ DAY di Geppy Cucciari (R) tore per contributi video spesso
01.10 TG 1 NOTTE suscitare 02.00 METEO 2
criminosa ART NEWS grande competizioni 03.30 OTTO E MEZZO (R) presi dalla Rete

CANALE5 ITALIA1 RETE4 tv locali

tv locali
06.00 PRIMA PAGINA segnaliamo segnaliamo 06.05 PESTE E CORNA segnaliamo
07.55 TRAFFICO
13.40 BEAUTIFUL
06.25 NED SCUOLA DI
SOPRAVVIVENZA Telefilm 06.45 TGCOM24
15.35 I QUATTRO CAVALIERI
AntennaSicilia Telecolor Italia 7
08.00 TG5 MATTINA 06.50 DRAGHI E DRAGHETTI 13.40 I SIMPSON 07.05 TGCOM24 6.00 MADDALENA Telenovela 6.45 INFORMAZIONE
08.40 LA TELEFONATA DI Brooke ha una crisi durante una Questa puntata è un'insieme di 07.20 IERI E OGGI IN TV DELL'APOCALISSE 6.40 SICILIA MATTINA in diretta.
Cartone 7.30 TELECOLORISSIMI
BELPIETRO conferenza stampa. In preda al spezzoni in cui sono trattate le 07.25 NASH BRIDGES Durante la guerra, Heinrich torna Dalla redazione di Antenna Sicilia 8.30 TELEVENDITE
senso di colpa, continua avere fla- 07.00 I PUFFI Cartone
08.50 MATTINO CINQUE esperienze amorose dei compo- 08.20 HUNTER Beach Boy da Berlino colmo di entusiasmo con Giorgia Mosca, Sara Rossi e 11.00 TELECOLORISSIMI
shback dell'esperienza allucino- 07.30 SCOOBY DOO Cartone
10.05 GRANDE FRATELLO nenti della famiglia Simpson. Mar- 09.40 R.I.S. DELITTI IMPERFETTI per Adolf Hitler. Suo cugino Julio è Antonio Spitaleri le prime notizie 12.50 SUPERVERGATO SHOW
gena con Thomas sull'isola. Taylor 08.00 ALLA RICERCA DELLA di agenzia, l’almanacco del
10.10 TG5 ORE 10 ge rivive le storie d'amore del pas- Ossa schierato invece con gli alleati. Il 13.30 PRIMALINEA TG
decide di parlare con lei VALLE INCANTATA V- giorno, il traffico stardale, la
10.15 MATTINO CINQUE sato nella speranza di insegnare ai 10.50 BENESSERE IL RITRATTO vecchio patriarca riunisce per 15.00 TELEVENDITE
L'ISOLA MISTERIOSA II lettura delle prime pagine de La
11.00 FORUM figli come essere romantici DELLA SALUTE l'occasione la famiglia 17.50 LEONARDI GIOIELLI
PARTE Cartone Sicilia sulle province siciliane,
13.00 TG5 20.20 C.S.I. SCENA 11.30 TG4 TELEGIORNALE 20.30 WALKER TEXAS RANGER l’oroscopo e il piatto del giorno. 19.30 PRIMALINEA TG
08.30 PICCHIARELLO Cartone
13.40 BEAUTIFUL Soap DEL CRIMINE 12.00 DETECTIVE IN CORSIA Alfre Grimes viene assunta come In studio Alessandra D’Antona e 20.40 HARD COUNTRY Film - Kyle
08.35 LUPO DE LUPIS Cartone
14.10 CENTOVETRINE Soap Catherine è testimone al processo Ballando con la morte carpentiere alla Gellis costruzioni, Valentina Lo Piero, la regia è di Richardson è un tranquillo
08.40 SETTIMO CIELO
14.45 UOMINI E DONNE di un uomo accusato di aver ucci- 13.00 LA SIGNORA IN GIALLO ma presto si accorge che non Natale Zennaro. lavoratore di una fattoria del
10.35 EVERWOOD Riflessioni
16.15 AMICI so la madre tre anni prima, ma 13.50 IL TRIBUNALE DI FORUM vengono rispettate le norme per la 7.40 PANTANAL Telenovela Texas ma la sua fidanzata Jodi
12.25 STUDIO APERTO 8.30 TELEVENDITE
16.55 POMERIGGIO CINQUE l'imputato viene riconosciuto non ANTEPRIMA sicurezza. Il capocantiere sostitui- è stanca della vita di campagna,
13.00 STUDIO SPORT 10.00 MADDALENA Telenovela
18.00 TG5 MINUTI colpevole per insufficienza di pro- 14.05 SESSIONE POMERIDIANA: IL sce il materiale buono con mate- specialmente dopo il ritorno di
21.10 MEDITERRANEO 13.40 I SIMPSON 10.45 TELEVENDITE
18.05 POMERIGGIO CINQUE ve. La Willows però non è convinta TRIBUNALE DI FORUM riale scadente una sua vecchia conoscenza
Nella primavera del 1941, una 14.35 WHAT'S MY DESTINY 12.15 PANTANAL Telenovela. Una diventata stella del country
18.45 THE MONEY DROP DRAGON BALL Cartone 15.35 I QUATTRO CAVALIERI splendida produzione brasiliana
Game Show pattuglia di soldati italiani riceve DELL'APOCALISSE 22.30 PRIMALINEA TG
l'ordine di presidiare un'isoletta 15.00 WHAT'S MY DESTINY resa indimenticabile per un 23.00 TELECOLORISSIMI
20.00 TG5 DRAGON BALL Cartone 18.55 TG4 TELEGIORNALE turbinio di eventi carichi di
20.30 STRISCIA LA NOTIZIA del mare Egeo, al di fuori delle rot- 24.00 PRIMALINEA TG
15.30 CAMERA CAFÈ RISTRETTO 19.20 TG4 TELEGIORNALE emozione e di passione, vissuti
LA VOCE DELLA te commerciali. Gli otto militari 19.35 TEMPESTA D'AMORE in un magnifico scenario
15.40 CAMERA CAFÈ
CONTINGENZA eseguono l'ordine e occupano l'i-
sola apparentemente deserta. Nel 16.15 THE MIDDLE 20.30 WALKER TEXAS RANGER naturale.
13.05 MADDALENA Telenovela
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21.10 MEDITERRANEO 16.40 LA VITA SECONDO JIM Telefilm 7.25 INFORMAZIONE IERI
23.30 IL POSTINO giro di pochi mesi la guerra si di- 21.10 QUARTO GRADO 14.00 TG LA SICILIA
menticherà di loro e loro della 17.45 TRASFORMAT 8.20 TEKKAMEN Cartoni animati
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23.30 IL POSTINO 19.00 STUDIO SPORT 15.45 TELEVENDITE 11.50 LE SPIE Telefilm
02.40 UOMINI E DONNE Gli agenti della squadra speciale 01.10 TG4 NIGHT NEWS risolti della cronaca più recente e
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03.55 AMICI guidata da Elijah Kane, che vigila 02.30 LA VOCE DEL CUORE di quella forse troppo in fretta di-
19.50 I SIMPSON 20.15 TG LA SICILIA 14.30 PRIMALINEA TG
05.00 GRANDE FRATELLO talia meridionale dove viene a vi- sulle strade di Seattle per evitare 04.15 NEL BUIO DEL TERRORE menticata, con immagini, intervi-
20.20 C.S.I. SCENA DEL CRIMINE 20.55 IL MEGLIO DI INSIEME 15.00 GATCHAMAN Cartoni animati
Reality vere l'esiliato poeta cileno Pablo che il crimine prenda il sopravven- (DIABOLICAMENTE SOLE ste e documenti inediti su grandi 16.00 TELEVENDITE
Neruda, instaura con lui un'amici- 21.10 TRUE JUSTICE 23.30 TG LA SICILIA
05.15 TG5-NOTTE-REPLICA to, sono impegnati a stroncare sul COL DELITTO) e piccoli casi che hanno appas- 0.05 AUTOMOBILISMO Rubrica 19.00 TG AUDIOLESI
zia che lo inizia ai fascinosi segreti STATO DI GUERRA
05.40 METEO 5 nascere la diffusione di una nuova 05.45 TG4 NIGHT NEWS sionato e diviso l'opinione pubbli- 0.35 IL MEGLIO DI INSIEME (replica) 19.10 TEKKAMEN Cartoni animati
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14.35 TG8 Informazione
15.30 FAN CLUB ROMA Sky Sport 1 08.50 TICKING CLOCK uomini e decisamente amante della libertà. ra che rischia la distruzione totale. 14.50 ZACK E CODY SUL PONTE dell’informazione raccontata, 15.30 TG8 SALUTE
16.00 TORNEO WTA DI DOHA SKY CINEMA MAX Con le sue due figlie, Charlotte di quindici an- 11.15 SPY KIDS 2 - DI COMANDO Disney Channel cosa c’è dietro la festa di 19.55 TG8 Informazione
Eurosport Indagando su un pluriomicida, un giornalista ni e Kate di nove, la donna si è già trasferita in L'ISOLA DEI SOGNI PERDUTI 15.00 ADVENTURE TIME Sant’Agata. Quali interessi 22.30 PUNTO D’INCONTRO
16.00 FAN CLUB INTER Sky Sport 1 si mette sulle tracce di un bambino orfano. diciannove diversi Stati, abituata come è a SKY CINEMA FAMILY Cartoon Network ruotano attorno all’evento. 22.45 VIAGGIO NEI QUARTIERI
16.00 MOMENTI DI GOLF Sky Sport 2 09.30 RAPUNZEL - fuggire quando che si presenta un problema. Carmen e Juni, due spie infallibili, saranno 15.00 POSTINO PAT IV Rai YoYo Quanto costa la festa e chi paga, 23.00 TG8 Informazione
16.30 FAN CLUB LAZIO Sky Sport 1 15.10 SCOOBY-DOO MYSTERY INC il comune o l’arcivescovado? A
L'INTRECCIO DELLA TORRE 10.35 GUNMEN - BANDITI messi a dura prova da uno scienziato pazzo.
Boomerang questi interrogativi risponderanno
16.30 US PGA TOUR Sky Sport 2 SKY CINEMA FAMILY SKY CINEMA MAX 12.15 FUGA DA SEATTLE
15.15 BOB AGGIUSTATUTTO Umberto Teghini e la redazione di
17.00 FAN CLUB NAPOLI Sky Sport 1
17.30 FAN CLUB JUVENTUS
Una principessa dai lunghissimi capelli ma-
gici fugge dalla sua torre per scoprire il mon-
Un contrabbandiere e un teppista di New
York contendono a tre banditi un tesoro del-
STUDIO UNIVERSAL
Jack è costretto alla fuga dopo essere stato
Rai YoYo Antenna Sicilia. La regia è Guido
Pistone.
TeleJonica
Sky Sport 1 15.20 LIFE BITES Disney Channel 14.10 TG8 Informazione
do. l’Amazzonia. sorpreso a letto con la moglie di un noto ma- 17.30 MADDALENA Telenovela
18.00 COPPA DEL MONDO Eurosport 15.35 PHINEAS E FERB 14.40 INVIATI Intrattenimento
09.45 SIRENE 10.55 ARMAGEDDON - GIUDIZIO FINALE lavitoso di Las Vegas, nel suo viaggio verso 18.10 PANTANAL Telenovela
18.00 SERIE B REMIX Sky Sport 1 Disney Channel 18.55 PART TIME 19.00 TG8 Informazione
18.30 OLYMPIC MAGAZINE STUDIO UNIVERSAL SKY CINEMA 1 seattle lo accompagnera' pilot suo amico 15.35 LA PANTERA ROSA & CO 20.05 BORGO ITALIA 21.00 PIANETA CATANIA
Sky Sport 2 La signora Flax è un tipo stravagante verso gli Un asteroide è in rotta di collisione con la Ter- d'infanzia. Boomerang 21.00 TG LA SICILIA 22.30 TG8 Informazione
19.00 WELSH OPEN Eurosport 15.40 THE REGULAR SHOW 21.30 MADDALENA Telenovela 23.30 SEVEN SHOW Varietà
19.00 DOMANI SI GIOCA Sky Sport 1 POMERIGGIO Cartoon Network 22.10 PANTANAL Telenovela
19.00 WWE NXT Sky Sport 2 15.45 IL TRENO DEI DINOSAURI 23.25 URBAN WEEK
14.05 UN TRAM CHE SI CHIAMA Una coppia di sposi riceve una misteriosa SKY CINEMA 1 Rai YoYo 24.00 TG LA SICILIA
20.00 WELSH OPEN Eurosport
DESIDERIO scatola e una proposta "indecente" ma ma- Per costruire il palazzo dei sogni, Cleopatra 16.00 WINGIN' IT Disney Channel 0.25 VIDEO NATURA
20.00 SERIE B PREPARTITA
Sky Sport 1 STUDIO UNIVERSAL cabra. coinvolge Asterix, Obelix e un architetto. 16.05 BEYBLADE Cartoon Network
20.00 WWE SUPERSTARS Una vedova si trasferisce a casa della sorel- 16.40 L'ULTIMA ECLISSI 17.35 LARA CROFT: TOMB RAIDER 16.15 LULU BRUM BRUM Rai YoYo
Sky Sport 2 la, moglie di un uomo brutale e volgare ma STUDIO UNIVERSAL SKY CINEMA MAX 16.25 I MAGHI DI WAVERLY
20.45 SERIE B Sky Sport 1 attraente che la coinvolge in un gioco di se- La trentacinquenne Selena St. George, affer- L"archeologa sexy e guerriera deve ritrovare Disney Channel
Cinema

16.25 BANANAS IN PYJAMAS

21.00 WWE DOMESTIC
SMACKDOWN! Sky Sport 2
duzione. .
14.55 PRETTY PRINCESS
mata giornalista di New York, deve tornare nel
natio Maine per incontrare la madre, Dolores
un antico manufatto prima di un criminale.
18.55 I DIMENTICATI Boomerang la radio
22.45 SERIE B POSTPARTITA 16.30 LA PIMPA Rai YoYo
Sky Sport 1
SKY CINEMA FAMILY
Una ragazza scopre di essere la principessa
Claiborne, sospettata per l'omicidio di Vera
Donovan, l'anziana e ricca signora che assi-
STUDIO UNIVERSAL
Sullivan è un regista celebre. Insoddisfatto dei
16.40 IL LIBRO DELLA GIUNGLA
Boomerang
RADIO1 RADIO2
22.45 TORNEO SEI NAZIONI di un piccolo regno. Dovrà imparare l’eti- steva da anni. . suoi film, vuole passare dalle commedie a un • 06.00 GR1 • 06.10 PRIMA DI TUTTO • 07.20 RADIO2 SUPERMAX FLASH •
Sky Sport 2 16.40 PEPPA PIG II Rai YoYo • 07.00 GR1 • 07.20 GR REGIONE • 07.30 GR 2 • 07.55 MINIME ASTROLO-
chetta. 16.55 THE KARATE KID - cinema più impegnato. Un'esperienza trau- 07.35 PRIMA DI TUTTO ECONOMIA • GICHE • 08.00 IL RUGGITO DEL CONIGLIO
15.20 MEGAMIND LA LEGGENDA CONTINUA
Documentari SKY CINEMA 1
Il maligno Megamind si trova costretto a di-
SKY CINEMA FAMILY
Il dodicenne Dre deve imparare l’arte del
matica gli fa cambiare parere.
19.10 SANCTUM
SKY CINEMA 1
Intrattenimento 08.00 GR 1 • 08.25 RADIO1 SPORT •
08.30 BEN FATTO • 09.00 GR 1 •
09.05 RADIO ANCH'IO • 10.35 START •
• 08.30 GR 2 • 10.00 IO CHIARA E L'O-
SCURO • 10.30 GR 2 • 11.00 RADIO2
SUPERMAX • 12.30 GR 2 • 12.57 MINI-
11.00 GR 1 • 11.40 PRONTO, SALUTE • ME ASTROLOGICHE • 13.00 28 MINUTI •
18.00 A CACCIA DI MOSTRI: fendere la Terra contro una perfida creatura. kung-fu per difendersi dal bullo della scuola. Durante un’immersione, un esploratore resta 14.35 C.S.I Fox Crime 12.00 GR1 • 12.05 GLI AFFARI • 12.35 13.30 GR 2 • 13.35 GLI SCENEGGIATI DI
IL FIUME DEGLI SQUALI 15.40 THE BOX 17.20 ASTERIX & OBELIX: bloccato con i compagni nel fondo di una ca- 14.50 SCRUBS Fox SULLA BUONA STRADA • 13.20 A TUT- 610 • 13.40 UN GIORNO DA PECORA •
The History Channel SKY CINEMA MAX MISSIONE CLEOPATRA verna. 15.15 HOW I MET YOUR MOTHER TO CAMPO • 13.35 ATTENTI A PUPO • 15.00 COSI PARLO' ZAP MANGUSTA •
18.25 MAYDAY: SCENA Fox 14.00 GR 1 • 14.05 CON PAROLE MIE • 15.15 OTTOVOLANTE • 15.30 GR 2 •
14.45 GIAN VARIET • 15.05 SEGUE 16.00 BRAVE RAGAZZE • 16.30 GR 2 •
DEL DISASTRO
National Geographic
SERA 15.30 LAW & ORDER Fox Crime
15.45 LA VITA SECONDO JIM Fox GIAN VARIET • 15.35 BAOBAB L'ALBE- 17.00 610 (SEI UNO ZERO) • 17.30 GR 2
RO DELLE NOTIZIE • 16.05 SEGUE BAO- • 18.00 CATERPILLAR • 19.30 GR 2 •
19.00 MISSIONE RESTAURO: 16.10 TUTTO IN FAMIGLIA Fox BAB L'ALBERO DELLE NOTIZIE • 17.00 19.50 DECANTER • 20.50 ALCATRAZ •
21.00 MISSIONE 3-D - ventura l'ex detenuto Early e la sua ragazza, pria casa.
MELE E RAGGI X 16.25 N.C.I.S Fox Crime GR 1 • 17.05 SEGUE BAOBAB. L' ALBE- 21.00 MOBY DICK • 22.40 RAI TUNES
GAME OVER quello che doveva essere un viaggio verso 23.25 LA RIVINCITA DELLE BIONDE RO DELLE NOTIZIE • 17.20 IL COMUNI-
The History Channel 16.40 LA VITA SEGRETA DI UNA
19.25 INCENDIO A KING'S CROSS
National Geographic
SKY CINEMA FAMILY
I Cortez devono fermare un folle giocattolaio
una nuova vita si trasforma in un tragico e
immaginabile incubo.
STUDIO UNIVERSAL
Eletta Miss giugno nel calendario del suo
TEENAGER AMERICANA Fox
17.20 N.C.I.S Fox Crime
CATTIVO • 18.10 SEGUE TORNANDO A
CASA • 19.00 GR 1 • 19.20 RADIO 1 RADIO3
22.05 BOARDWALK EMPIRE 2 - campus, la bionda Elle Woods viene improv- SPORT • 19.30 ASCOLTA SI FA SERA • • 06.00 QUI COMINCIA • 06.45 GR 3 •
19.30 MISSIONE RESTAURO: che ha ideato un pericoloso marchingegno. 17.35 I SIMPSON Fox 19.35 ZAPPING • 21.10 RADIOUNO 06.50 RADIO3 MONDO • 07.15 PRIMA
UNA MOTOCICLETTA RARA 21.00 GODZILLA EPISODIO 10 visamente lasciata dal suo fidanzato Warner 18.15 NUMB3RS Fox Crime MUSICA: INVITO PERSONALE • 22.10 PAGINA • 08.45 GR 3 • 09.00 PAGINA 3
The History Channel SKY CINEMA MAX SKY CINEMA 1 che sta per trasferirsi ad Harvard. Per dimo- 18.30 TUTTO IN FAMIGLIA Fox SEGUE SUONI D'ESTATE • 23.00 GR 1 • • 09.30 PRIMO MOVIMENTO • 10.10
19.55 MEGASTRUTTURE GIGANTI Una spaventosa creatura partorita da esperi- Continuano le storie di gangster, violenza e strare al ragazzo che nonostante l'aspetto fi- 18.55 LA VITA SECONDO JIM Fox 23.05 SPAZIO ACCESSO DIECI MINUTI TUTTA LA CITTA' NE PARLA • 10.45 GR
National Geographic 19.10 C.S.I. - 100% GRISSOM DI: ASSOCIAZIONE NAZIONALE DENTISTI 3 • 10.50 CHIODO FISSO. ALBERI •
menti nucleari semina panico e morte a New corruzione nella turbolenta Atlantic City. sico c'è comunque un cervello che funziona, ITALIANI • 23.25 UOMINI E CAMION • 11.00 RADIO3 SCIENZA • 11.30 RA-
20.00 AFFARI DI FAMIGLIA: York. 22.30 HOLES - Elle si iscrive alla stessa facoltà di giurispru- Fox Crime 23.35 PRIMA DI DOMANI • 00.00 IL DIO3 MONDO • 12.00 IL CONCERTO
UN MOSCHETTO RARO BUCHI NEL DESERTO denza. 19.20 SCRUBS Fox GIORNALE DI MEZZANOTTE DEL MATTINO • 13.45 GR 3 • 14.00
21.10 BOARDWALK EMPIRE 2 -
The History Channel SKY CINEMA FAMILY 00.30 DOLF E LA CROCIATA 19.45 AMERICAN DAD Fox WIKIRADIO • 14.30 ALZA IL VOLUME •
EPISODIO 9 20.05 LAW & ORDER: 15.00 FAHRENHEIT • 16.45 GR 3 •
20.30 AFFARI DI FAMIGLIA: Accusato di un piccolo furto, il piccolo Stan- DEI BAMBINI
UNA JAGUAR DA SOGNO SKY CINEMA 1 UNITÀ SPECIALE Fox Crime 17.00 SEGUE FAHRENHEIT: AD ALTA VO-
The History Channel Continuano le storie di gangster, violenza e
corruzione nella turbolenta Atlantic City.
ley viene incaricato di un progetto bizzarro.
23.05 IO, ROBOT
SKY CINEMA FAMILY
Bloccato nel Medioevo a causa di una mac-
20.10 I SIMPSON Fox RADIO SIS CE • 18.00 SEI GRADI • 18.45 GR 3 •
19.00 HOLLYWOOD PARTY • 19.40 TRE
20.55 L'IMPERO DELLA DROGA - 21.00 CRIMINAL MINDS Fox Crime • 09.00 HIT ITALIA CLASSIFICA CON F. SOLDI • 20.00 RADIO3 SUITE • 00.00 IL
ALLUCINOGENI 21.15 KALIFORNIA SKY CINEMA 1 china del tempo, Dolf si unirà ad una crocia- 21.00 HOMELAND Fox ZAPPALÀ • 10.00 WEEK END SIS CON D. RACCONTO DELLA MEZZANOTTE
STUDIO UNIVERSAL Adrenalina per Will Smith, detective che si ta. 21.50 THE WALKING DEAD Fox MANNINO • 13.00 CATTIVE FREQUENZE
RADIOTELECOLOR
National Geographic
21.00 I FIGLI Doveva essere una settimana indimenticabi- trova a fronteggiare una rivolta degli automi. 01.05 VALLANZASCA - 21.55 CRIMINAL MINDS Fox Crime IL MEGLIO CON G. ASTORINA. P. MILAZ-
23.25 PARANORMAL ACTIVITY 2 GLI ANGELI DEL MALE 22.45 TEEN WOLF Fox ZO • 15.00 HIT ITALIA CLASSIFICA CON
DELL'ANTISEMITISMO le, in giro per le strade d'America alla ricerca F. ZAPPALÀ • 16.00 DISCO SHAKE •
The History Channel SKY CINEMA MAX SKY CINEMA 1 22.50 UNFORGETTABLE Fox Crime • 09.00 NANDO SPILOTRI • 11.00 CRI-
dei luoghi che erano stati scenario di delitti 18.00 HIT SIS CON F. ZAPPALÀ • 20.00 STIANO DI STEFANO • 13.00 DIFFUSIO-
21.55 INSIDE: SQUADRE celebri. Ma quando a Brian e Carrie, scrittore Eventi scioccanti mettono in allarme una fa- Storia di uno dei re della malavita italiana, 23.35 I GRIFFIN Fox AIRPLAY (HEAVY ROTATION NO STOP) • NE NO STOP SOLO GRANDI SUCCESSI
ANTIMAFIA e fotografa, si uniscono due compagni d'av- miglia che installa una telecamera nella pro- dalle imprese adolescenziali alla condanna. 23.45 C.S.I. - 100% GRISSOM 23.00 SOULSEARCHING - COMPO- • 17.00 PEOPLE ON AIR CRISTIANO DI
National Geographic Fox Crime STRADIO SHOW CON MICHEAL RUTTER STEFANO
 LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

22. lo SPETTACOLO

D
icono che per apprezzare le canzoni un solo ascol- da quando hanno inventato il nuoto, si può permettere per-
FESTIVU’ to non basta. E’ per questo che il festival quando co- sino un valzer con Morandi senza perdere niente in fascino
mincia non finisce più. Però, anche con tutta la e simpatia, c’è gente lì che comincia a fare un poco pena. Co-

Il fascino evergreen buona volontà, ci sono canzoni che una volta basta e avan-
za. Invece un bel pezzo si riconosce al volo e ti entra subito
in testa, ti colpisce e ti rimane dentro. Tant’è che le vere can-
e il rischio papalate zoni durano una vita, tant’è che la più bella serata di questi
festival (ma quand’è che fanno la tessera millemiglia?) è
quella dei duetti: grandi star e pezzi evergreen, persino le
MICHELE NANIA schiappe sembrano cantanti. Peccato che su quel palco
tutti si convincono di poter fare tutto. Ma mentre una Fede-
rica Pellegrini, la cosa migliore che l’Italia abbia mai avuto
me il povero Rocco Papaleo, mandato allo sbaraglio dopo
l’esibizione di Martin Solveig, deejay-cantante che produ-
ce rumori da discoteca ma gode di fama planetaria. Davan-
ti al Papaleo in versione deejay da parodia, Solveig e la sua
cricca hanno preso e se ne sono andati lasciandolo lì sul pal-
co, come un trullo sbriluccicoso. E’ quel che facciamo tutti,
in fondo, quando passa in tivù qualcosa che non ci piace. Se
solo ci ricordassimo del potere sovrano di quel benedetto
arnese chiamato telecomando.

La serata “Viva l’Italia”. Le nuove canzoni latitano e Sanremo le va a

cercare nel passato tra alti e bassi. Buona l’iniziativa, ma non tutte le
ciambelle riescono con il buco: alcune situazioni imbarazzanti

Il televoto salva
D’Alessio & Bertè
e Carone-Dalla
GIUSEPPE ATTARDI
NOSTRO INVIATO
SANREMO. Le nuove canzoni latitano
e, allora, Morandi&Mazzi vanno a
cercarle nel passato. E sono tante le
pietre miliari e preziose incastona-
te nella storia della musica italiana e
di Sanremo, quando davvero era il
Festival della canzone italiana.
Quando le melodie lanciate dal pal-
co del Casinò, prima, e poi da quel-
lo dell’Ariston facevano il giro del
mondo, ambasciatrici nel mondo di
un’immagine positiva del nostro
Paese. Messe da parte le “bombe” di
Celentano e le parolacce, si tenta di
offrire il volto migliore del Paese,
quello che oggi il premier Mario
Monti sta cercando di rilanciare nel
mondo. Non a caso, viene convoca-
ta come testimonial Federica Pelle-
grini, alfiere dello sport italiano del
mondo. Una festa a “costi bassi”, co-
me tengono a sottolineare gli orga-
nizzatori, sostenuta dall’impegno
economico (almeno un milione di
euro) dell’industria discografia im-
pegnatasi nella ricerca del cast in-
ternazionale.
Doveva essere questo il senso di
“Viva l’Italia”, la serata di ieri del Fe-
stival che ha coinvolto molte star
straniere nella riproposizione di ce-
leberrime perle della canzone na-
zionale. Ma non sempre le ciam-
belle riescono con il buco. Così, tra
pochi alti e molti bassi, lo sforzo
propositivo è stato vanificato da ac-
coppiamenti troppo improvvisati e
da situazioni che rasentavano “I mi-
gliori anni” (si avvicina la volta buo-
na per Carlo Conti?).
Per l’occasione Gianni Morandi
smette gli scomodi panni di Pippo
Baudo e ritorna il cantante che nel
1987 vinse il Festival in trio con Um-
berto Tozzi e Enrico Ruggeri con “Si
può dare di più”, canzone di Bigaz-
zi, autore scomparso alla vigilia di
questo Sanremo, del quale riprende
“Gli uomini non cambiano” portata
al successo da Mia Martini. Non può
mancare Mimmo nazionale con la
sua immortale “Volare”, accennata
dall’orchestra, e poi “Dio come ti
amo”. E ancora “More”, evergreen
firmato da Ritz Ortolani e interpre-
tato anche da Frank Sinatra, sulla
cui voce s’inserisce quella dell’ex
ragazzo di Monghidoro.
Eliminati Irene Fornaciari
e Marlene Kuntz
L’Ariston s’inchina alle rockstar
standing ovation
per Brian May e Patti Smith
I DUETTI INTERNAZIONALI
5
Con la
complicità di
Goran Bregovic,
Samuele
Bersani getta
un ponte
sull’Adriatico e
balcanizza
“Romagna mia
– My sweet
Romagna”.
Melting pot
fallito
5,5. Più eccitante il duetto sui ritmi cile, voto 6. Poi tutti attorno alla chi-
8 di Rome wasn’t built in a day della PAPALEO SUL «TAIM» tarra del portoricano per intonare
Irene Fornaciari band inglese. Gianni Morandi, la modella “C’era un ragazzo…”.
e Kerry Ellis si Tra cinema e musica, i Matia Ba- Ivana Mrazova e Rocco Papaleo Francesco Renga duetta col cata-
lasciano zar trascinano all’Ariston il leggen- ieri sera sul palco dell’Ariston. lano Sergio Dalma sulle note de Il
trasportare dario Al Jarreau per Speak softly love, Papaleo continua il tormentone mondo, il più grande successo di
dalla chitarra tema del film “Il padrino” composto Mario Monti: si presenta con Jimmy Fontana. Pedante, voto 5.
del mitico Brian nel ‘72 da Nino Rota col titolo “Par- una copia del “Taim” che recita Lucio Dalla manda allo sbaraglio i
May dei Queen la piano amore”. Dissociati, voto 4. come titolo “Can this man save giovani Pierdavide Carone e Mads
in “Uno dei La giovane Emma si tuffa nel beat Sanremo?”. «Sono stato Langer sulle note di Anema e core.
tanti”. puntando sulla coppia Mogol–Batti- convocato da Obama. È un po’ Cattivo maestro, voto 3.
Restyling rock, sti de Il paradiso, hit di Patty Pravo preoccupato dalla tua Irene Fornaciari e Kerry Ellis si la-
con standing riletto con il coetaneo Gary Go. Af- conduzione, Gianni» scherza sciano trasportare dalla chitarra del
ovation della fiatati, voto 6,5. mitico Brian May dei Queen in Uno
platea. Arisa e José Feliciano emozionano dei tanti scritta nel 1961 da Mo-
l’Ariston con Che sarà / Que serà, gol–Donida per Joe Sentieri. Resty-
presentato nel ‘71 proprio a Sanre- ling rock, voto 8. Con standing ova-
9 mo dai Ricchi e Poveri abbinati allo tion della platea e trionfale passerel-
Incontro magico stesso Feliciano. Ti piace vincere fa- la con We will rock you.
tra i Marlene
Kuntz e la
poetessa rock
Patti Smith per
O UNA CONVERSAZIONE DANZATA
Il valzer lento di Gianni e Federica
una
straordinaria
versione di

«Portabandiera? Meglio l’inno in piscina»

Le pagelle
Shaggy comincia col piede sbaglia-
to, imponendo il suo hit Boombastic,
per poi rovinare pesantemente col
suo rap cafone su Chiara Civello nel-
la ripresa di Io che non vivo (senza
te) / You don’t have to say you love
me di Pino Donaggio. Imbarazzante,
voto 2.
Non va meglio con Samuele Ber-
sani. Con la complicità di Goran Bre-
govic (che Morandi confonde con
Kuzminac), getta un ponte sull’A-
driatico e balcanizza Romagna mia /
My sweet Romagna, il valzer più fa-
moso di Secondo Casadei. Melting
pot fallito, voto 5.
Nina Zilli resta sulle tracce di Mi-
na e, insieme con Skye dei Mor-
cheeba, rispolvera Grande grande
grande / Never never never,
brano–icona di Mina. Classico, voto
“Impressioni di
settembre” della
Pfm. Carismatici.
Vincono il
premio della sala SANREMO. Federica Pellegrini è stata la
stampa protagonista, e anche un po’ vittima, di
un’intervista con Gianni Morandi. Pri-
ma è stata coinvolta in un valzer lento,
8 dove era palesemente poco a suo agio in
Loredana Bertè quella che doveva essere un colloquio
ricorda la danzato. Poi, dopo che sul palco sono
sorella in stati portati due blocchi di partenza, Mo-
compagnia di randi e Federica si sono seduti ed è co-
Gigi D’Alessio e minciata una conversazione disinvolta in
Macy Gray cui la Pellegrini ha parlato dei suoi 11 re- ge – come è accaduto a Pechino, far can-
interpretando cord del mondo, dei suoi otto tatuaggi. tare l’inno di Mameli in piscina piuttosto
“Almeno tu «Sono patriottica, cerco sempre di fa- che fare il giro dello stadio» ha detto a
nell’universo”, re il massimo per il mio Paese. Ogni vol- proposito delle polemiche sulla sua ri-
la canzone più ta che scendo in acqua cerco di fare il nuncia a fare la portabandiera alle Olim-
famosa di Mia meglio possibile per il mio Paese. La ce- piadi. La Pellegrini ha confessato di ave-
Martini. rimonia di apertura delle Olimpiadi è re paura dell’acqua fonda, di essersi tro-
Commovente. molto lunga e le gare di nuoto comincia- vata «catapultata nell’industria del gos-
no la mattina dopo. Preferisco – aggiun- sip». Poi il balletto finale su note più rock.
 VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA

«CHE STRANO! CANTANO»
Brividi, ricordi, lacrime, commozione, suspance.
Tutto come in un bel film. La terza puntata di
#Sanremo (così si scrive il dibattito su twitter)
scorre sulle note delle memorabili colonne sonore
del cinema che introducono i duetti con i cantanti
stranieri. «Ci sono Siagghi, Brevis o Bregoviz e Al
Giarò» per dirla alla Morandi. «Sanremo, questa
sera, è internazionale. E la differenza qualitativa si
sente» scrive @Panorama. «Sta succedendo
qualcosa di strano. Cantano» dice il comico
@giannifantoni. L’europarlamentare
@DavidSassoli ha nostalgia di casa: «Sembra il
caraoche di Villa Arzilla». I titoli tv sono
importanti, infatti @itscetty scrive senza
vergogna: «Canta Skye dei Morcheeba. E stasera
ho scoperto che non si chiama Sky come il
decoder». Tra gli ospiti Mads Langer e Gary Go
lasciano senza parole: «Ma chi sono questi?» si
chiedono in centinaia. @Maxxeo svela l’arcano:
«Da Wikipedia scopro che Gary Go è il cugino di
uno dei musicisti di Björk». «Ah». All’Ariston entra
una leggenda come Josè Feliciano, ma qualcuno lo
confonde, colpito dalla sindrome degli opinionisti
lo SPETTACOLO
in tv. «A me piace Ivan Zazzaroni quando canta»
scrive @pmarinesi. «Diciamola tutta: stasera
l’Ariston qui e là sembra ospitare una puntata dei
Migliori Anni» commenta @Pgior66. «E poi
guardando Brian May ti rendi conto che manca
Freddie Mercury» scrive nostalgico @dariodn.
Certo, con tutti questi artisti internazionali non
passa inosservata la difficoltà di Morandi di
conversare in inglese. Su twitter è caccia
all’interprete: «Certo che due euro per Olga
Fernando potevano anche spenderli!» tuona
stizzito @Paoloscanu. «Sono preoccupata. Cos’è
.23
successo a Olga Fernando?» si chiede
@gianfranciscalo.
Fino a quando l’interprete più famosa della tv si
materializza con Patti Smith: «Olga Fernandooo!
L’aspettavamo dal numero di Celentano»
commenta @gerypa.
Tutti sbalorditi dall’esibizione stonata del trio
D’Alessio-Bertè-Macy Gray: «Povera Macy sta fuo-
ri di brutto». Tocca a Noa e Ugenio Finardi (Canalis
dixit) riappacificare il mondo in musica. «La vita è
bella.. Un film, una canzone» chiosa @robyvassal-
lo.LUCA CILIBERTI

SCENARI. E’ iniziata la resa dei conti sul dopo Festival

Protagonisti
«Nessun alt a Celentano»
«Prima di fare la cantante
lavavo le scale, facevo la La Rai pensa agli spot
cameriera, ci passavamo i
vestiti tra cugini». Stasera
duetto con Alessandra
e rinvia ogni decisione
Amoroso L’ex Molleggiato, "giallo" su incontro stampa
«Preferisco parlare direttamente al pubblico»
Emma: «Al Sud GIUSEPPE ATTARDI

giovani mammoni
NOSTRO INVIATO

SANREMO. La nave Festival continua la sua navigazio-

perché senza soldi»

Loredana Bertè ricorda la sorella in
compagnia di Gigi D’Alessio e della
regina soul Macy Gray interpretando
Almeno tu nell’universo, la canzone
più famosa di Mia Martini. Commo-
vente, voto 8.
Incontro magico tra Marlene
Kuntz e la poetessa rock Patti Smith
per una straordinaria versione di Im-
pressioni di settembre della Pfm. Cari-
smatici, voto 9. E la springsteeniana
Because the night è un colpo al cuore.
Tutti in piedi all’Ariston. E a lei la sa-
la stampa tributa il premio speciale.
Noemi e Sarah Jane Morris sono
due “rosse” da brivido per Amarsi un
po’ di Battisti. Suggestivo, voto 7,5.
Eugenio Finardi e Noa giocano a
scambiarsi i ruoli in Torna a
Surriento. Lui canta in inglese alla
Dean Martin, lei in napoletano
sprofonda nella tradizione. Perfetti,
voto 8. Altre emozioni con la voce
della cantante yemenita in Era di
maggio e ne La vita è bella.
Dolcenera urla, il Professor Green
rappa, ma la voce di Vita spericolata
resta solo quella di Vasco. Pasticcio-
ni, voto 4.
La gara
Passa in secondo piano la gara che
vede quattro big contendersi due
posti per restare in corsa. Tornano in
pista Gigi D’Alessio & Loredana
Bertè, Irene Fornaciari, Pierdavide
Carone e Lucio Dalla e i Marlene
Kuntz. Dal televoto la sentenza a not-
te fonda. E l’esito è senza sorprese: il
voto popolare salva infatti le due
coppie più popolari e manda a casa il
grunge dei Marlene Kuntz e la figlia
di Zucchero, che stasera avrebbe do-
vuto duettare con Davide Van De
Sfroos, autore della canzone “boc-
ciata”.
Stasera, al termine dei duetti, altri
due eliminati. Soltanto dieci arrive-
ranno alla finalissima di domani.
SANREMO. «I giovani sono
mammoni perché non ci sono
soldi per andare via di casa,
soprattutto al sud». Emma
Marrone difende le nuove
generazioni: «Viene sempre fuori
che fanno qualcosa di sbagliato,
ma nessuno ne parla quando
fanno qualcosa di buono»,
aggiunge la cantante in gara a
Sanremo con “Non è l’inferno” di
Kekko dei Modà e che ieri sera ha
duettato con l’inglese Gary Go
nella versione inglese della hit di
Patty Pravo “Il Paradiso”. Ma a chi
le ricorda che è in pole position
per la vittoria, risponde
scaramantica: «Non so che dire.
Anche l’anno scorso mi davano
per vincitrice. Poi grazie a Dio ha
vinto quella meravigliosa
canzone di Vecchioni». Ha
un’immagine aggressiva e
controcorrente, ma a sorpresa
rivela: «Spero di diventare
mamma. La vita è procreare,
lasciare un segno di quello che
siamo stati ai nostri figli, dare la
vita a un’altra vita. Ho 27 anni e
comincio a pensare che mi
piacerebbe dare a mio figlio ciò
che mia madre ha dato a me».
Intanto l’ex vincitrice di Amici è
di nuovo a Sanremo, dopo il
secondo posto dell’anno scorso
insieme ai Modà: «Sto vivendo il
festival con lo stesso
entusiasmo», racconta. Il suo è
un brano di denuncia sociale
interpretato con grinta e
coinvolgimento. Non è un caso:
«Prima di fare la cantante, non è
che facevo la fame, ma in casa
Stasera i duetti dei big e finale giovani
Eugenio Finardi – PEPPE SERVILLO DEGLI AVION TRAVEL
Emma Marrone – ALESSANDRA AMOROSO
Matia Bazar – PLATINETTE
Noemi – GAETANO CURRERI degli STADIO
Francesco Renga – CORO SCALA & KOLACNY
Arisa – MAURO ERMANNO GIOVANARDI e MAURO PAGANI (violino)
Chiara Civello – FRANCESCA MICHIELIN
Dolcenera – MAX GAZZÉ
Samuele Bersani – PAOLO ROSSI
Nina Zilli – GIULIANO PALMA, FABRIZIO BOSSO (tromba)
Gigi D’Alessio & Loredana Bertè – FARGETTA
Pierdavide Carone & Lucio Dalla – GIANLUCA GRIGNANI
Questi i 4 giovani rimasti in gara per la finale di stasera:
Alessandro Casillo (nella foto), Iohosemprevoglia, Marco Guazzone
ed Erika Mou.
vivevamo solo con lo stipendio di
mio padre infermiere e ci
passavamo i vestiti tra cugini.
Prima di andare a scuola lavavo
le scale, ho assistito gli anziani,
fatto la cameriera». Stasera
duetterà con Alessandra
Amoroso: «Molti ci avevano
chiesto di cantare insieme. Ho
fatto una scelta di cuore nei
confronti di Ale. Spero che il
pubblico vada oltre Amici e veda
due ragazze che si emozionano a
cantare insieme. E poi siamo
entrambe salentine». Continua a
seguire Amici, dove tornerà a
lavorare, e Maria De Filippi l’ha
chiamata subito dopo la prima
esibizione all’Ariston: «Ci stiamo
sentendo in questi giorni, ci tiene
a sapere come sto. Ha detto che
sono stata brava, lei è molto
obiettiva». Del suo mestiere ama
il fatto che le permette di «vivere
da sola e aiutare magari anche
mio fratello, che fa il muratore, e
i miei genitori. E poi di salire sul
palco e sentirmi amata dal
pubblico, lanciare messaggi
positivi, aiutare chi ha bisogno.
Con i miei fan facciamo tante
iniziative di volontariato. La
maggior parte di loro li ho
accumulati grazie ai concerti,
grazie alle fidanzate malate di
Amici che hanno trascinato ai
concerti i loro fidanzati». Prima
di lasciare la sala stampa
confessa: «Non mi piacciono le
conferenze stampa, preferisco il
palco: quella è casa mia, solo lì
decido cosa voglio fare».
ELISABETTA MALVAGNA
ne. Subisce qualche sbandamento, un po’ di passegge-
ri sono scesi dopo le “bombe” di Celentano, ma la me-
dia delle due serate iniziali «è la migliore dal 2005»,
sottolinea con orgoglio Mauro Mazza, direttore di
Ra1: «Sono fortunato – aggiunge – da quando sono qui
devo commentare sempre un segno positivo». C’è
però chi urla su Twitter: «Baudo, torna a bordo, caz-
zo!». E chi, sulla stampa, comincia a identificare il di-
rettore di Rai1 nel comandante Schettino. L’“inchino”
a Celentano rischia di farlo affondare. «Ma io sono qui,
parlo, non mi dimetto, né mi autosospendo», sfida.
Svolta tecnica
E’ tuttavia l’intera flotta ad aspettare il nuovo coman-
dante in capo. Gli sguardi sono rivolti all’inquilino di
Palazzo Chigi, Mario Monti. A fine aprile scadrà l’at-
tuale Consiglio di amministrazione della Rai ed è già
stagione di nomine.
Gianni Morandi & Gianmarco Mazzi, gli attuali di-
rettori artistici, si ricandidano per l’edizione 2013.
Più per scherzo, che seriamente. Perché la svolta “tec-
nica” è nell’aria, tangibile. I segnali arrivano da Roma,
da Giancarlo Leone, direttore della neonata struttura
Intrattenimento. «Ho le idee molto chiare sul prossi-
mo Festival: sicuramente sarà senza super compensi
e super ospiti».
Tra le prime teste a cadere quelle dei consulenti Adriano ne – fra cui quella di convocare il comitato etico – è
esterni. Il contratto con Mazzi, sottolinea Leone, «sca- Celentano; sotto, stata rinviata a mercoledì. Dopo il Festival.
de con questo Festival, ma non c’è la necessità di de- un preoccupato
cidere il primo marzo se rinnovarlo o se ricondurre in Mauro Mazza, Adriano al mare
una stessa persona sia la conduzione sia la direzione direttore di Rai1
Chi se la ride è Adriano Celentano. Senza di “Lui”, gli
artistica o ancora se lasciare distinti i due ruoli sce- nell’occhio del
ascolti scendono. La nave Festival è scossa, devastata
gliendo altri professionisti. La Rai – scandisce il diret- ciclone dalle sue “bombe”, in balìa dei marosi. Tutta l’atten-
tore – non ha vincoli contrattuali con nessuno. La fi- zione resta puntata sul ritorno
gura del direttore artistico è strettamente correlata al all’Ariston del “cretino di talen-
conduttore, tenendo in conto che le due figure posso-
no coincidere. Penso ai casi di Bonolis e Fazio. Potreb-
Svolta tecnica. to”. Dalla sua suite in un resi-
dence attiguo al teatro segue la
be anche essere nominato solo un direttore musicale». Giancarlo Leone: situazione, leggendo i giornali,
L’obiettivo è una soluzione interna (e prende corpo facendosi relazionare dagli
l’ipotesi di un ritorno all’Ariston di Fabio Fazio), di cer- «Nuovo progetto amici M&M e dalla moglie–ma-
to le scelte da fare non saranno rinviate a lungo: «En- nager Claudia Mori. «E’ sereno,
tro giugno e cioè entro la data in cui la Rai si presen- pronto». Soluzione tranquillo», racconta l’ex ragaz-
terà al mercato pubblicitario con i palinsesti autunna- zo di Monghidoro, lasciato di
li, sarà tutto deciso e a posto», prevede Leone. interna nel 2013, in sasso dall’altra “M”, Mazzi,
Tutto quindi rinviato in primavera. Per il momen- quando annuncia a sorpresa:
to si continua a navigare a vista, cercando di far fun- pole Fabio Fazio «Domani (oggi per chi legge,
zionare al meglio un meccanismo farraginoso, com- ndr) sarà in sala stampa per ri-
plesso, con troppe teste e primedonne. Come ammet- spondere alle domande dei
te lo stesso Antonio Marano, impropriamente defini- giornalisti». Tranne fare marcia indietro poco dopo:
to il “commissario” del Festival. «Sono qui semplice- «No, Celentano non verrà in sala stampa», si corregge.
mente nel mio ruolo di vicedirettore generale, con Un alt giunto da Roma? O un ripensamento nello sti-
compiti su programmazione, palinsesti, spot – preci- le dell’ex “Molleggiato”? Oppure un’altra puntata
sa – C’era un problema ed è stato risolto». E non era il della telenovela? Dubbi che aprono un altro giallo e
“caso Celentano”. Per questo soltanto lacrime di coc- scatenano i bookmakers: le scuse di Celentano sono
codrillo. La questione è economica: il rispetto del quotate 5,50 volte la posta. Improbabili, insomma.
piano pubblicitario mandato all’aria dal caos delle giu- “Lui”, il “re degli ignoranti”, resta a osservare e, nel
rie nella serata iniziale. pomeriggio, noncurante e molto contento, si avvia
verso il mare per fare una passeggiata al sole assieme
«Nessun alt». Il Cda rinvia alla moglie. E fa sapere che «preferisce parlare diret-
«Non ho alcun mandato di bloccare Celentano – spie- tamente al pubblico». Si resta in attesa allora di un’al-
ga Marano – né d’intervenire sulle canzoni o sulla sca- tra “apparizione messianica” in diretta televisiva.
letta. Ho letto il contratto con l’artista e rispetto le re- Forse oggi, quasi sicuramente domani. La telenove-
gole. A Celentano viene concessa totale libertà, ma nel la continua, ma il finale per la nave Festival è ormai
rispetto del codice etico. Nel suo intervento ci sono delineato.
state affermazioni eccessive, fuori dal contesto, paro-
le non da servizio pubblico. Ma Celentano è adulto, Gli ascolti della seconda serata
conosce le regole. Io non posso stopparlo e non ci pen-
sa neanche il direttore generale Lorenza Lei. Il proble- SHARE
Media
ma – ripete – è far funzionare la macchina. La liturgia ponderata 42,63% 43,88% 42,67%
ha funzionato, non lasciamoci fuorviare dall’inter- 39,27%
vento di Celentano che può aver turbato qualcuno. 32,33%
Sanremo ha sempre creato eventi. Per me ha violato
il codice etico, ma non posso convocare io il comitato».
Insomma la “patata bollente” Celentano passa di
mano in mano. Nessuno vuole farsi travolgere. Addi-
rittura Marano coinvolge nelle responsabilità anche la
ANNO 2008 2009 2010 2011 2012
stampa: «Quando tardava la firma del contratto, ave-
PRESENTATORI BAUDO BONOLIS CLERICI MORANDI MORANDI
te accusato la Rai di voler censurare Celentano, ades- Chiambretti e LAURENTI Luca e Paolo Rocco
so si protesta per l’eccesso di libertà concessagli». Guaccero B. Rodriguez, Papaleo
Tutto viene rimesso alla riunione pomeridiana del Cda Osvart E. Canalis
di viale Mazzini. Anche da lì fumata nera. Il direttore SPETTATORI 8.261.000 12.399.000 10.163.000 10.144.000 9.200.000
di Rai1 sarebbe “sub judice”, le sue giustificazioni 1ª parte
non avrebbero convinto i consiglieri, ma ogni decisio- media ponderata ANSA-CENTIMETRI
 LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
24. lo SPETTACOLO
IL FESTIVAL DI SANREMO
tra gossip e polemiche
Fa discutere
il tatuaggio sexy
ultimo scandalo
Non c’è pace per le donne sul palco dell’Ariston
spacco da brivido, impazza il giallo sugli slip di Belen
PRECEDENTI OMBRETTA GRASSO
Nel 1981 la SANREMO. Se siete tra coloro che hanno
valletta dello dormito sonni tranquilli, infischiandove-
scandalo è ne bellamente del giallo del giorno - Be-
Eleonora Vallone. len aveva le mutande o no? -, non
si presenta con continuate a leggere. Perché di slip,
un abito da boxer, ammiccamenti a buon
infarto. E per di mercato si discetta seriosa-
più confessa di mente ormai da mercoledì se-
essere allergica ra dopo aver ammirato il lato
alla biancheria sexy della soubrette più
intima e di non amata dagli italiani genero-
indossare gli slip samente esibito.
Dopo il delirio a ruota li-
bera di Celentano per so-
pravvivere a questo Sanre-
mo interminabile e noioso (e
pure con tante brutte canzoni)
bisogna pure inventarsi qualco-
sa. Così, la più furba di tutte, gio-
ca a fare la maliziosa e svela consa-
pevole il volgarotto tatuaggio ingui-
nale. Quanto basta per dimenticare i gre-
ci che cercano cibo nella spazzatura, lo
spread, l’art. 18, i declassamenti a raffica,
e soprattutto la mancanza di lavoro - e
quindi di futuro - del 31% degli italiani,
Nel 1987 l’inglesina dalla faccia pulita soprattutto giovani e soprattutto donne.
Patsy Kensit canta a Sanremo. Durante Sorelle, figlie, cognate, amiche, vicine di
l’esibizione una spallina del vestito si casa, donne.
scuce lasciando intravedere un accenno Appurato che sua beltà indossava un
di seno alla platea tv nazional popolare body color carne, il vertiginoso spacco,
oltre a seppellire il buon gusto, ha co-
Nel 1999 fa munque creato l’ennesima (inutile?) po-
notizia Anna Oxa lemica sull’uso del corpo femminile. Il
nella sua trionfale ministro Fornero chiosa: «Come donna
apparizione con qualche volta mi sono sentita offesa dal-
perizoma a vista la televisione. Credo che abbia dato spes-
sul palco so cattivi esempi», mentre la senatrice
dell’Ariston. Tra Giuliana Carlino, capogruppo dell’Italia
l’altro dei Valori in commissione Lavoro, preci-
quell’anno la Oxa sa «al ministro delle Pari opportunità
vinse il festival chiediamo di occuparsi meno della for-
con la canzone ma e più della sostanza». E in effetti più
«Senza pietà» che sulla forma della mutanda, lo scivo-
lone è forse sullo stile che cerca di soddi-
sfare un pubblico viziato da parolacce,
commedie pecorecce e colpi di scena,
appunto la formula di questo Festival.
Se Sanremo continua ad essere la foto-
grafia dilatata del Paese siamo messi
male: poche idee, turpiloquio spinto,
predicozzi, insulti a giornali e giornalisti,
sgangherati teatrini dell’assurdo e le so-
O IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE PARI OPPORTUNITÀ FORNERO
«Come donna qualche volta
mi sono sentita offesa dalla tv»
ROMA. La puntata di Sanremo di mer-
coledì con Belen e la modella Ivanka
seminude non l’ha vista perché «ha la-
vorato fino a tardi» ma il ministro del
Lavoro e delle Pari Opportunità, Elsa
Fornero bacchetta comunque le tra-
smissioni televisive che sempre più
utilizzano e ostentano il corpo femmi-
nile. «Come donna - ha detto nel corso
del convegno "Valore D" rispondendo a
una domanda di Enrico Mentana -
qualche volta mi sono sentita offesa»
dai programmi televisivi. In quel caso -
ha aggiunto - la cosa migliore è cam-
biare canale o spegnere del tutto che è
più salutare».
«Sono circa tre mesi che non guardo
la televisione - ha sottolineato - ma da
quello che vedo, anche delle polemiche
di questa mattina (su Sanremo, ndr),
non mi sembra ci siano molti cambia-
menti apprezzabili. Credo che la televi-
sione abbia dato spesso cattivi esempi».
Il ministro è tornato a stigmatizzare
in generale «l’atteggiamento italiano»
nel confronto del lavoro delle donne
che «va cambiato e anche profonda-
mente». «Nei principi - ha detto - sia-
mo a livelli della Svezia ma nelle prati-
che, in famiglia, nella scuola, nelle isti-
tuzioni e nella pubblica amministra-
In alto la top
model Ivana
Mrazova con
Elisabetta Canalis
e Belen
Rodriguez. In
basso Morandi
mentre copre lo
spacco esibito
dalla showgirl
argentina
lite quintalate di bellone da perfetta "era
Olgettina".
Niente moralismi, avvezzi come siamo
alla nostra dose quotidiana di eros o tra-
sh o urla, ma siamo sicuri che tutto que-
sto renda il Festival migliore o addirittu-
ra ci faccia divertire? «Altro che Belen, io
porto i mutandoni di Bridget Jones», con-
fessa Emma Marrone. Per la giovane can-
tante «ognuno è libero di fare quello che
vuole. Io quando accendo la tv so cosa
voglio guardare. Non mi scandalizzo di
nulla. Seguo Amici e C’è Posta per te -
racconta mescolando diavolo e acqua
santa - i tg e i documentari sulla natura.
Il ministro non guarda la tv da tre mesi?
È un problema suo». Per par condicio, c’è
pure la polemica dell’Arcigay che si la-
menta della gag del matrimonio gay dei
soliti idioti e della battuta di Morandi,
La sen. Carlino:
«Caduta di stile, ma il
ministro si occupi
meno della forma e
più della sostanza»
«preferivo Belen».
Intanto, le chiacchiere nella piazza vir-
tuale si sprecano. Come Erich67 che sen-
tenzia: «Sono più ben spesi 500mila eu-
ro per Celentano che 5 per queste due
ignoranti Canalis e Belen». E invece Lu-
to57: «Togliete tutti, basta solo Belen a far
alzare lo share. Le donne che criticano
sono solo invidiose». Eppure anche a
Sanremo ci sono ragazze bellissime
(sexy e pure un po’ maramalde), come la
campionessa Federica Pellegrini, che
fanno la testimonial per un marchio di
biancheria intima e cercano di riciclarsi
per il futuro nel mondo dello spettacolo,
ma vincono Mondiali e Olimpiadi e lot-
tano ogni giorno con i loro limiti - in va-
sca e nella vita - senza arrendersi.
zione, lasciamo a desiderare. Alcune
norme tranchant come quelle sulle
quote rosa possono aiutare purchè sia-
no transitorie e non vadano a detri-
mento del merito».
Fornero ha «ripreso» anche Mentana
quando ha detto che «per caso» le tre
persone più importanti della trattativa
sulla riforma del mercato del lavoro
sono donne (il ministro del lavoro, For-
nero, il presidente della Confindustria,
Emma Marcegaglia e il segretario gene-
“
In quel caso è meglio
cambiare canale o
spegnere. Credo che
la tv abbia dato
spesso cattivi esempi
rale della Cgil, Susanna Camusso). «Per
caso? assolutamente no - ha detto -
non è un caso che Marcegaglia sia di-
ventata presidente della Confindustria
nè che Camusso sia stata eletta segreta-
rio della Cgil. Quanto al fatto che Forne-
ro sia stata nominata ministro del Lavo-
ro, penso che il presidente Monti ci ab-
IL MINISTRO ELSA FORNERO bia pensato qualche minuto».
 LA SICILIA

© L' utilizzazione o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate dall'editore. Per qualunque controversia il Foro competente è quello di Catania

Redazione: viale O. da Pordenone, 50 tel. 095 330544 cronaca@lasicilia.it e provincia venerdì 17 febbraio 2012

MILITELLO. La droga venduta PATERNÒ. Dimensionamento ETNA. Gelo e disagi sulla Sp 92

da spacciatori insospettabili scoppia la lite con Ragalna gli spazzaneve ancora in azione
Soprattutto giovani incensurati o lavoratori precari Decisione finale sugli accorpamenti scolastici: salvato il Pochi mezzi e risorse sempre più esigue. Rotella: «L’Etna
35 vivono alla giornata spacciando marijuana o altre sostanze 40 «Marconi» di Paternò a danno del «Mongibello» di Ragalna 41 è una risorsa di tutti, il servizio deve essere migliorato»

COMUNE, LOTTA ALL’EVASIONE SOS PER LA "VILLA" DIMENTICATA E ABBANDONATA AMBIENTE

Entrate tributi Giardino Bellini Un comitato

senza cure scientifico
più 500% dopo il restauro
per l’Oasi
del Simeto
in soli tre anni e il nuovo look Iniziativa della Provincia
L’assessore Domenico
Entrate tributarie in aumento del 500% in tre anni. E’ questo il dato che emerge dal- Il giardino storico di città, il «monumento vivente», il luo-
la Ragioneria per certificare la lotta all’evasione portata avanti dall’amministrazio- go dei ricordi d’infanzia di innumerevoli generazioni di Rotella ha presentato gli
ne Stancanelli. Secondo questi dati tra il 2009 e il 2011 le entrate si sono quintu- catanesi versa in uno stato di desolante abbandono. La esperti che provvederanno
plicate passando dai 9 milioni di fine 2008 agli attuali 49 milioni dello scorso eser- Villa Bellini è come prima, peggio di prima. Il contestatis-
cizio finanziario. «Sono risultati che non esito a definire straordinari - ha detto Stan- simo «restauro», costato un’enormità - quasi 15 milioni di alla revisione del Piano di
canelli - ottenuti grazie all’incrocio dei dati con gli archivi». Quindi il sindaco ha rin- euro, tra fondi comunitari e regionali - è naufragato nel- sistemazione dell’area
novato l’appello al governo Monti: «Proprio perché anche su questo fronte della lot- l’evidente carenza di manutenzione, lo stesso motivo
ta all’evasione siamo con le carte in regola, per non vanificare un lavoro mai com- che aveva portato al degrado e alla progettazione di un in-
necessario per una sua piena
piuto prima a Catania, rinnovo l’appello al governo nazionale e regionale a non ri- tervento che ha scelto un approccio faraonico, attento più fruizione «ma vincolata da
tardare l’erogazione dei trasferimenti». Infine il sindaco si è rivolto agli evasori e a alle parti strutturali che a quelle verdi. E l’inciviltà di tan- un rigido regolamento»
chi è chiamato a pagare la Tarsu entro il 28 febbraio: «Con le informazioni che ab- ti fruitori fa il resto.
biamo ormai nessuno può esimersi dal pagare». PAG. 29 PINELLA LEOCATA PAG. 26 PAGINA 26

L’INIZIATIVA COMMISSARIATO CENTRALE. Controlli nei negozi a garanzia dei tanti cittadini che vendono i loro gioielli
Troppe buche
l’assessore
chiede «aiuto»
Compro oro, trovati bilancini fuorilegge
Una volta nei periodi di crisi crescevano le file al aveva provveduto alla revisione della bilancia. VIAGGIO TRA I BISOGNI SOCIALI
alle Municipalità monte di pietà, oggi il livello delle difficoltà
economiche si misura diversamente. Uno dei
La questura precisa che «chi svolge l’attività di
acquirente di metalli preziosi utilizzando uno
parametri è sicuramente il volume d’affari dei
negozi di "compro oro" che, non a caso, nasco-
strumento metrico assume la qualifica di uten-
te metrico il quale, secondo l’art. 7 del D.M. 182
«Banco dei pegni
no come funghi. Si tratta di un’attività regola-
mentata da leggi ben precise che, però, vengo-
del 2000, è colui che deve garantire il corretto
funzionamento dei propri strumenti, conser- in lieve flessione
no spesso dribblate da commercianti senza
scrupoli.
Per questo la polizia ha avviato una serie di
vando ogni documento a esso connesso; deve
inoltre mantenere l’integrità della etichetta di
verifica periodica nonché di ogni altro marchio,
ma spuntano
controlli in questo genere di esercizi commer-
ciali. L’ultimo, in particolare, quello portato a
sigillo di garanzia (anche di tipo elettronico) o
elemento di protezione e non deve utilizzare
i "nuovi poveri"»
termine dagli agenti della squadra amministra- strumenti non conformi, difettosi o inaffidabili
tiva del commissariato centrale che hanno foca- stati controllati quindici negozi tutti a Catania. sotto il profilo metrologico». Al Banco dei pegni del Credito Siciliano tanta
lizzato la loro attenzione proprio sul rispetto Il risultato? La polizia ha sequestrato sei bilan- In sostanza, l’invito è a stare attenti quando si gente che ha bisogno di lasciare in pegno i pro-
della legge a garanzia del consumatore, il quale ce non omologate ed ha elevato anche quattro decide di vendere i propri gioielli. A volte la pri gioelli in cambio di denaro. Lieve flessione
ha diritto, per esempio, ad una "pesatura" esat- multe per illecito amministrativo in materia di fretta di "realizzare", se non altro per la necessità negli ultimi 2 anni e tra i bisognosi aumenta la
ta dei gioielli che porta in vendita effttuata con strumenti per psare non automatici. Un’altra di ottenere subito denaro liquido, gioca brutti classe media. VITTORIO ROMANO PAG. 29
bilancino conformi alle norme di legge. Sono multa è stata presa ad un commerciante che non scherzi.

ARRESTATO IL CAPO DEGLI INTERPRETI AL CARA Acireale

Segnalazioni più veloci e dettagliate, inter-
venti rapidi e, soprattutto, maggiore infor-
mazione sul territorio. Questa la ricetta anti-
buche dell’amministrazione comunale pre-
sentata ieri. Una conferenza dei servizi a cui
hanno preso parte le dieci municipalità citta-
dine. «Raddoppieremo gli uomini ed i mez-
zi per fronteggiare questa emergenza - affer-
ma l’assessore ai Lavori Pubblici Sebastiano
Arcidiacono - abbiamo già acquistato il bitu-
me per un intervento massiccio sui casi più
difficili». Consensi e qualche polemica da
parte dei presidenti delle Circoscrizioni che
da tempo chiedono più attenzione.
DAMIANO SCALA PAG. 28
Mineo, denaro in cambio dello status di rifugiato
CARMEN GRECO
L’hanno arrestato con il denaro in tasca.
Quello che aveva ricevuto da un cittadino
libico al quale aveva promesso una "corsia
preferenziale" per ottenere lo status di ri-
fugiato.
Storie di ordinaria concussione al centro
Cara (Centro di accoglienza richiedenti
asilo) di Mineo. Concussione perché a
chiedere il denaro è stato un pubblico uf-
ficiale, vale a dire il coordinatore (con fun-
zione di accompagnatore) degli interpreti,
il tunisino Mabrouk Tlili, 59 anni. Tlili era
a capo di un’équipe di interpreti apparte-
nenti a una cooperativa con sede a Roma
convenzionata con il ministero dell’Inter-
no che collabora con la Commissione Ter-
ritoriale per il riconoscimento della Prote-
zione Internazionale dei migranti. Un ruo-
lo che, però, ha "interpretato" a
modo suo, se è vero quanto ac-
certato dalla squadra mobile
di Catania cioè che Tlili si face-
va consegnare anticipi di centi-
naia di euro dagli ospiti del
Centro per oliare le pratiche
sul riconoscimento dello status
di rifugiato, cosa che comporta la conces-
sione del permesso di soggiorno e la li-
bertà di rimanere sul suolo italiano alme-
no fino a quando la situazione politica nei
improvvisa
Paesi d’origine non si normalizza.
In questo caso, a chiedere di avviare la
scomparsa
pratica per il riconoscimento, è stato un
migrante libico, il quale, però, di fronte al- dell’avv. Filetti
le richieste di denaro di Tlili,
ha presentato denuncia. Da Acireale sconvolta per la prema-
quel momento i movimenti del tura scomparsa dell’avvocato Pie-
capo degli interpreti sono stati tro Filetti, stroncato da un infarto
monitorati dalla polizia, fino a a 52 anni. Presidente del Consiglio
quando l’uomo, non è stato fer- comunale, nella sua città era visto
mato in un’area di servizio, la da molti come probabile futuro
più vicina al Cara di Mineo, nel sindaco. Era stimato da destra e
"deserto" della statale 417. Gli agenti gli da sinistra per il suo alto senso
hanno materialmente sfilato dalle tasche il della moralità. Oggi lutto cittadi-
denaro che gli era stato consegnato poco no. GAROZZO E CONTARINO PAG. 36
prima dalla vittima.

GUARDIA DI FINANZA

Pensioni ai morti, truffa all’Inpdap da 500mila euro

La pensione al morto. È un "classi-
co" delle truffe ai danni degli istitu-
ti di previdenza e quello che non si
riesce a spiegare è come mai non
esista ancora un meccanismo che
possa mettere al riparo da queste
situazioni.
Una truffa per oltre 500mila euro
ai danni dell’Inpdap, l’Istituto na-
zionale di previdenza per i dipen-
denti dell’amministrazione pubbli-
ca, è stata, infatti, scoperta dalla
Guardia di Finanza di Catania.
Al termine delle indagini coordi-
nate dalla Procura della Repubblica,
i finanzieri del Comando provincia- legate da rapporti di parentela, per-
le etneo hanno individuato un’in- cepivano trattamenti pensionistici
gente truffa ai danni dell’Inpdap erogati a soggetti in realtà deceduti
perpetrata da diverse persone che, da diverso tempo.
L’operazione, che si inquadra in
una più ampia attività avviata dalla
Guardia di Finanza sull’intero terri-
Denunciate tre torio nazionale in materia di contra-
persone a Mascalucia, sto alle indebite percezioni di finan-
ziamenti erogati da enti nazionali,
Gravina e Adrano che regionali e locali, ha preso spunto da
una "analisi di rischio" condotta dal
percepivano il denaro Nucleo speciale spesa pubblica e Re-
pressione frodi comunitarie di Ro-
di parenti deceduti ma attraverso l’incrocio di diverse
banche dati, finalizzata all’emersio-
ne di posizioni pensionistiche Inp-
dap intestate a persone decedute.
Nel corso delle indagini, le Fiam-
me Gialle etnee hanno denunciato
alla magistratura tre persone resi-
denti nei comuni di Mascalucia,
Gravina e Adrano per truffa aggrava-
ta ai danni dello Stato e sottoposto a
sequestro due conti correnti banca-
ri ed un libretto di risparmio posta-
le. Le somme complessivamente
erogate dall’Inpdap di Catania a per-
sone già morte, è stata sinora quan-
tificata in oltre 500 mila euro.
 LA SICILIA
26. CATANIA
La «Villa»
dei ricordi
Sos per il Giardino Bellini
Un desolante abbandono
dopo il restauro milionario
PINELLA LEOCATA
Il giardino storico di città, il «monumen-
to vivente», il luogo dei ricordi d’infanzia
di innumerevoli generazioni di catanesi
versa in uno stato di desolante abbando-
no. La Villa Bellini è come prima, peggio di
prima. Il contestatissimo «restauro», costa-
to un’enormità - quasi 15 milioni di euro,
tra fondi comunitari e regionali - è naufra-
gato nell’evidente carenza di manuten-
zione, lo stesso motivo che aveva portato
al degrado e alla progettazione di un inter-
vento che ha scelto un approccio faraoni-
co, attento più alle parti strutturali che a
quelle verdi. E l’inci-
viltà di tanti fruitori
fa il resto.
Già dall’entrata
su via Etnea colpi-
sce lo scempio fatto
con lo spray da per-
sone stupide che
non capiscono la
violenza del loro
gesto, l’offesa ad un
bene comune, alla
bellezza di un luo-
go. Stucchevoli de-
diche amorose e
cuoricini ovunque,
sul manto che rico-
pre le due strade
che si aprono a te-
naglia ai due lati
dello scalone d’in-
gresso i cui sedili in
pietra lavica sono deturpati anch’essi con
scritte firmate, persino da scolaresche. E
sarebbe educativo rintracciare gli autori e
condannarli a ripulire il danno fatto. E an-
cora vernici rosse sulle bianche colonne
neoclassiche realizzate negli anni Trenta
per abbellire il sovrappasso su via Sant’Eu-
plio.
Anche il medaglione che una volta se-
gnava la data con piantine verdi adesso è
realizzato, ben più modestamente, in sas-
solini bianchi. Il declivio che si alza verso
la collinetta del palco della Musica, e fa da
fondale alla statua di Vincenzo Bellini, co-
munica un senso di grande disordine. Er-
bacce incolte all’interno del grezzo dise-
gno a zig zag, una vegetazione arruffata da
un lato, e dall’altro solo terra e tubi dell’ir-
rigazione a vista, senza l’ombra di vegeta-
zione. Se poi si sale verso il padiglione
della Musica s’inciampa nei ciottoli man-
canti del pavimento con la tipica decora-
zione a volute geometriche in bianco e
nero. Un «tappeto» dove si sono aperti nu-
merosi buchi anche dall’ingresso su via
Tomaselli. Ma nessuno provvede al «rat-
toppo» ora che è possibile farlo senza trop-
pi problemi.
Sulla collinetta nord, poi, la tristezza
cresce. L’elegante pavimentazione, che ri-
produceva il perimetro della «casina» del
principe Biscari e del retrostante giardino
all’italiana, versa in uno stato penoso. Il
brecciolino in marmo bianco - che avreb-
be dovuto evocare le aiuole - è scomposto
e sporco. Chi lo ha progettato non ha pen-
AMBIENTE. L’assessore Rotella annuncia l’aggiornamento del Piano di sistemazione della zona A dell’area naturalistica
Un comitato scientifico per l’Oasi Simeto
L’obiettivo. «La riserva deve diventare un luogo fruibile ma vincolato da un rigido regolamento»
Nell’arco di trecento anni la foce del Si-
meto si è abbassata di circa 80 metri. Ar-
retramento che coinvolge tutta la costa in
modo diversificato dai 30 ai 100 metri.
Questo è solo uno degli aspetti che fanno
capire l’urgenza d’intervento sull’area
della riserva naturale Oasi del Simeto,
azione che punta anche a ristabilire il si-
stema endemico della costa (duna e pre
duna) distrutto dall’uomo.
E’ solo uno dei punti elencati dall’as-
sessore provinciale all’Ambiente, Dome-
nico Rotella, durante la presentazione del
Comitato tecnico scientifico provinciale
che si occuperà dell’aggiornamento del
Piano di Sistemazione Rno Oasi del Sime-
to per la zona A della riserva di compe-
tenza della Provincia, mentre la zona B è
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
Le scritte. Cuoricini e dediche sporcano il selciato
delle strade ai due lati della scala d’ingresso e i
sedili di pietra lavica. E, ancora, vernici rosse sulle
bianche colonne del sovrappasso
RIAPERTO NEL 2010
Il Giardino Bellini restaurato è stato
inaugurato il 23 settembre 2010. Il
progetto è stato redato dall’arch.
Marina Galeazzi nel 2003 per
concorrere ai finanziamenti europei
del Por Sicilia 2000-2006. In un
primo momento era stata prevista
una spesa di 19,5 milioni di euro,
poi ridotta, con i ribassi d’asta, a 15
milioni. Di fatto ne sono stati spesi
12, mentre 3 sono andati perduti.
L’avvio dei lavori, infatti, è stato
problematico e segnato da vari
ricorsi. La principale battuta
d’arresto dai cittadini che hanno
contestato fortemente il progetto
ritenendo che stravolgesse la "Villa"
con innovazioni inadatte e dannose.
Contro il progetto originario partì
una petizione popolare sottoscritta
da oltre 15mila cittadini. Da qui le
modifiche al progetto.
sato che gli alberi, d’inverno, avrebbero
perso aghi e foglie e che il bianco si sareb-
be irrimediabilmente sporcato. E non c’è
modo di pulirlo. E i coriandoli del carneva-
le peggiorano la situazione. Inoltre il
«brecciolino», non curato, ha invaso i «via-
li» del giardino della casina, le caditoie
segnate dalla pietra lavica e, a cascata,
precipita sui gradoni della scala secente-
in carico al Comune.
Conservazione e fruizione sono i temi
centrali su cui fa perno il progetto. «Il si-
lenzio nell’opera di risanamento di que-
st’area che è una tra più belle al mondo
oggi non è più tollerabile - sottolinea l’as-
sessore Rotella - il lavoro esiste già ed è
stato elaborato 10 anni addietro ma non
è mai stato decretato, oggi occorre ripri-
stinare e attuare il piano affinché i fondi
europei per la tutela della riserva non va-
dano perduti».
Risanamento e regole sono le parole
chiave per l’assessore Rotella: «La riserva
deve diventare un luogo fruibile a tutti
ma vincolato da un rigido regolamento:
dalla sistemazione delle spiagge alle aree
da dedicare al parcheggio sino a quali,
Qui sopra, la scala secentesca in pietra lavica
dove si rischia di cadere per il brecciolino di
marmo portato lì dal piazzale della musica. E
la bordura a verde è in abbandono.
sca che porta al livello sottostante, al crip-
toportico su via Tomaselli. Ed è un rischio
per l’incolumità pubblica. Il decoro verde
che corre lungo la scala è selvaggio, ab-
bandonato a se stesso.
Analoga sensazione di abbandono co-
munica il sottobosco di tante parti della
Villa: piantine di bosso morte o ridotte a
ciuffi sparuti, sembra per mancanza di lu-
quanti e dove possano esistere agglome-
rati urbani. Non dimentichiamo soprat-
tutto che la flora e la fauna della riserva
naturale non possono aspettare i tempi
della politica: non possiamo ulteriormen-
te declinare - conclude Rotella - ed entro
l’estate presenteremo all’assessorato re-
gionale al Territorio ed Ambiente il nuo-
vo documento per l’approvazione e de-
cretazione del progetto che prevede an-
che la sistemazione della costa».
La stesura del piano di sistemazione in-
trodotto dalla legge regionale del 9 agosto
1988: "Norme per l’istituzione nella Re-
gione di parchi e riserve naturali", ha in-
fatti bisogno solo di piccoli aggiornamen-
ti. «Per gli aspetti "ambientali e conserva-
zionistici" il piano risulta ancora attuale,
ce. Eppure che ci fossero alberi ad alto fu-
sto con chiome ricche e ombreggianti era
sotto gli occhi di tutti. E poi le barriere in
ferro del viale degli uomini illustri... avreb-
bero dovuto essere ricoperte dall’edera e
fare da sfondo verde ai busti in marmo dei
nostri migliori antenati e, invece, di edera
e verde non c’è neppure l’inizio.
Ma quello che dà un colpo al cuore è il
Un momento dell’incontro nel quale
l’assessore Rotella ha presentato il
comitato tenico scientifico
(foto Zappalà)
mentre deve essere aggiornato per la par-
te normativa vigente nazionale ed euro-
pea» sottolinea il prof. Pietro Pavone, di-
rettore del dipartimento di Scienze biolo-
Il verde. Erbacce incolte sul declivio che fa da
fondale alla statua di Bellini. Nella collinetta sud,
dove c’erano gli strumenti musicali disegnati
con le piantine, solo cespi di acetosella
Il grande piazzale, ricoperto di
sabbia, è una sorta di reticolo
solcato da rivoli di acqua piovana
che trasporta anche la ghiaietta e
pozzanghere dove si dissetano i cani
Dall’alto, in senso
orario: un cane si
disseta fra i ruscelli
che scorrono nella
sabbia del grande
piazzale delle
carrozze.; la
collinetta che fa da
sfondo all’ingresso
principale di via
Etnea con tubi
d’irrigazione in
bella vista e
nient’altro; le finte
colonne in marmo
degli anni Trenta
su via Sant’Euplio,
appena restaurate
e già deturpate dai
vandali; la
collinetta sud una
volta decorata con
piantine verdi, poi
trasformata in un
tappeto di lavanda
e ora ridotta a bandono la collinetta sud, quella che una
pochi cespi sparuti volta mostrava orgogliosa la lira e altri
e spazi vuoti; La strumenti musicali disegnati con grazia
giostrina tra la con piantine verdi. Il «restauro» aveva can-
sabbia del piazzale cellato tutto trasformandola in un declivio
accresce il senso di di lavanda. Ora anche questa è scomparsa,
desolazione; il le piante sono in buona parte morte e ne
sottopasso da restano cespi tra la terra brulla e l’acetosel-
dove si accede al la selvatica. Una tristezza enorme.
criptoportico Forse la condizione delle casse comu-
imbrattato da nali non permette di dedicare sufficienti
scritte. risorse ed uomini alla cura della «Villa» di
(fotoservizio città. Ma se è questa la motivazione di
Orietta Scardino) tanta ingiustificabile incuria, poiché era
evidente che il tempo delle vacche grasse
piazzale delle carrozze ricoperto inopi- era finito da tempo, perché investire capi-
natamente di sabbia e trasformato in una tali enormi per un intervento che avrebbe
landa desolata dove l’acqua piovana scor- richiesto una manutenzione anche mag-
re, trasporta la ghiaietta, crea propri per- giore? La «Villa» per i catanesi è il cuore
corsi e disegna rivoli e pozzanghere dove della città. Vederla ridotta in questo stato,
di dissetano i cani. Anche qui nessuna cu- tanto più dopo i soldi che vi sono stati spe-
ra. Se poi lo sguardo si allarga alla giostri- si, è specchio impietoso dei danni di una
na sembra di essere in una periferia deso- gestione della cosa pubblica arrogante e
lata. Ad accrescere questo senso di ab- sbagliata.
giche, geo- introduce l’obbligo a redigere la Vas (va-
logiche e am- lutazione ambientale strategica) per tut-
bientali e compo- ti i nuovi strumenti di pianificazione. Al-
nente del Comitato. «In partico- tro fattore da rivedere - conclude - ri-
lare si deve rivedere la norma che concer- guarda il Piano degli insediamenti urba-
ne le direttive europee "Habitat ed uccel- ni realizzati in tempi successivi alla pre-
li" e la norma relativa al Testo Unico sul- sentazione del Piano all’Arta Sicilia».
l’ambiente decreto legge 152/2006 che LUCY GULLOTTA

La città
del futuro
Nuovo stadio
a Librino
«Si può fare»
Impianto su 30 ettari comunali a San Teodoro: un’operazione in project financing da 80-100 milioni
POLITICA E CALCIO
Una partita
per la città
U
n altro centro commercia-
le? Un cinema multisala?
Un supermercato? Come
far vivere un nuovo stadio a Cata-
nia, investendo quasi 100 milioni,
senza trasformarlo in una catte-
drale nel deserto? Né centro com-
merciale, né cine, nel supermerca-
to, per carità. Il presidente del Ca-
tania, Nino Pulvirenti, che ha da
mesi il progetto del nuovo stadio
nel cassetto, ha trovato l’idea giu-
sta: mettere insieme nuovo stadio
e centro direzionale comunale, un
unico grande impianto aperto set-
te giorni su sette e la domenica
consacrato al pallone.
Con questa idea ieri Pulvirenti è
andato a parlare con il sindaco
Stancanelli e sul progetto la con-
vergenza è stata totale: non solo al
sindaco la soluzione è piaciuta,
ma partendo dalla volontà spesso
espressa dall’amministrazione di
dotare la città di un impianto dav-
vero di serie A, dalle parole si è
passati ai fatti.
Tecnici del Comune e del Cata-
nia saranno da oggi al lavoro per
capire se davvero a San Teodoro
può sorgere questa grande opera,
che in un sol colpo arricchirebbe
Catania, il mondo dello sport e un
grande quartiere che è una città,
che potrebbe avere anche nuove
scuole e nuovi servizi, compresa la
metropolitana, per cui l’ultimo Ci-
pe ha approvato un prefinanzia-
mento. E non è da sottovalutare il
fatto che il Comune potrebbe libe-
rarsi di pesanti canoni di affitto di
locali che oggi occupa per i suoi
uffici, andando ad occupare il
nuovo Centro direzionale che tra
una ventina d’anni sarebbe di sua
proprietà.
E così due mondi sembrati in al-
tri tempi lontani, amministrazio-
ne e calcio Catania, potrebbero se-
gnare insieme uno straordinario
percorso di crescita di questa città.
A. LOD.
O IL QUARTIERE ASSEDIATO DALLO STADIO IN CITTÀ
I residenti di Cibali prigionieri del pallone
CESARE LA MARCA
È stato l’incubo della domenica pome-
riggio per generazioni di catanesi resi-
denti nel quartiere di Cibali, quello sta-
dio «trappola» troppo centrale, troppo
vicino alla caserma dei vigili del fuoco,
al vecchio ospedale Garibaldi, al carce-
re di piazza Lanza, al comando dei vigi-
li urbani di piazza Spedini, a un paio di
scuole e agli snodi più delicati della via-
bilità cittadina.
Oggi - tempo di tornelli e gabbiotti
troppo vicini a portoni, scivole e garage -
questa storia lunghissima di strade blin-
date e accessi a ostacoli in piena città si
può ripetere il lunedì, il mercoledì, il sa-
bato sera, o magari la domenica dopo
mezzogiorno, comunque quando vuole e
decide il calcio frullato e spezzettato da
inserire nei palinsesti prima che da gio-
Proficuo incontro tra il sindaco Stancanelli e il
presidente del Catania Calcio Pulvirenti sulla
possibilità di realizzare la nuova "casa"
rossazzurra e liberare Cibali dalle partite
ANDREA LODATO
Doveva essere un primo incontro, un
approccio tra amministrazione e so-
cietà calcio per discutere di un argo-
mento su cui c’era già, sotto il profilo
della volontà, una convergenza certa.
Invece il faccia a faccia tra il sindaco di
Catania, Raffaele Stancanelli, e il presi-
dente del Catania, Nino Pulvirenti, è an-
dato molto oltre. Perché Pulvirenti si è
presentato al sindaco con un’idea che
sembra già un possibile progetto per la
realizzazione del nuovo stadio a Cata-
nia. Un’idea che a Raffaele Stancanelli è
piaciuta, molto, sia nell’esposizione di
massima fatta da Pulvirenti, che in quel-
la, certamente ancora assolutamente
sommaria, ma un po’ più tecnica, fatta
dall’ing. Emanuele Stancanelli, uno de-
gli artefici della realizzazione dello
splendido Centro sportivo del Catania a
Mascalucia, diventato fiore all’occhiello
della società rossazzurra.
Ma qual è l’idea che il Catania ha por-
tato al sindaco? In pratica coniuga due
esigenze pressanti per questa città:
quella di avere un nuovo stadio, ma an-
che quella di avere un Centro direziona-
le del Comune che consenta di decen-
trare una serie di uffici, la maggior par-
te dei quali attualmente si trovano in
strutture prese in affitto dall’ammini-
strazione. Discutendo del nuovo Piano
Regolatore nelle scorse settimane erano
emerse due aree dove, secondo il Co-
mune, potrebbe nascere il nuovo stadio:
Maristaeli e Librino. Il Catania ha pensa-
to di privilegiare l’ipotesi di Librino ed
ha proposto al sindaco di realizzare, con
un’operazione finanziaria di project fi-
nancing, l’impianto nell’area comunale
che si trova nella zona di San Teodoro,
circa 30 ettari.
Ma ciò di cui si è discusso in questi
mesi, e non solo per lo stadio catanese,
è come ottimizzare la realizzazione di
una grande opera come questa, ren-
dendola vivibile e viva tutti i giorni e
non solo per le partite di calcio. «Il Cata-
nia - spiega il sindaco Stancanelli - ha
proposto di realizzare all’interno del-
l’impianto uffici e strutture che verreb-
bero utilizzati dal Comune e che, al ter-
mine di un periodo di locazione, diven-
terebbero di proprietà comunale. In so-
stanza si tratterebbe del Centro dire-
zionale, fondamentale per decentrare
molti uffici, per liberarci di affitti che per
ora paghiamo senza possibilità di scom-
puto. Ma, soprattutto, porteremmo
l’impianto sportivo e i nostri uffici a Li-
care. Così i «prigionieri» di piazza Spedi-
ni, via Ferrante Aporti, via Giuseppe Fa-
va, via Chisari, via Cifali, della «casbah di
Cibali fino a piazza Bonadies, hanno do-
vuto anche imparare a convivere con la
schizofrenia del calcio «moderno», che
per loro significa non uscire di casa, ritar-
dare il rientro dopo il lavoro, rimandare
la visita di un ospite, trovare il portone o
il garage ostruiti. Così il problema si è
esteso, allargandosi ai commercianti, co-
stretti in periodo di piena crisi ad abbas-
sare la saracinesca con molte ore d’anti-
cipo in occasione delle partite interne in-
frasettimanali, fino a chiedere a gran vo-
ce soluzioni che sono difficili e difficil-
mente applicabili, in una situazione che
ne prospetta poche; a meno che davve-
ro non prenda quota il progetto dello
stadio a Librino, come qui si spera da
decenni, già da quando il calcio era una
Le tappe
del progetto
I tecnici del Comune di Catania
e quelli del Catania calcio già
nelle prossime ore si incontre-
ranno per cominciare ad affron-
tare le questioni legate alla fat-
tibilità tecnica del progetto di
cui il sindaco Stancanelli e il
presidente Pulvirenti hanno di-
scusso. Naturalmente verrà af-
frontata anche la questione le-
gata agli aspetti economico-fi-
nanziari dell’operazione.
L’area di San Teodoro dove
potrebbe sorgere lo stadio-cen-
tro direzionale è di proprietà
del Comune, e vanno studiate
norme e procedure per capire a
quali condizioni si potrebbe tro-
vare l’accordo per far nascere
l’opera.
Tecnicamente quando arri-
verà questo report si comincerà
a parlare del progetto di finanza
con il quale il Catania potrebbe
candidarsi alla realizzazione del
progetto che dovrà passare, ov-
viamente, attraverso le proce-
dure di bandi e appalti prima
dell’assegnazione definitiva.
L’AREA DI LIBRINO INDIVIDUATA DAL PROGETTO DI PIANO REGOLATORE VICINO AL FUTURO CENTRO DIREZIONALE
questione molto più semplice e autenti-
ca e il pallone che rotolava sul prato del
Cibali era in bianco e nero come le im-
magini che avremmo rivisto in televi-
sione. La convivenza non è stata facile
nemmeno col mercatino rionale del sa-
bato di piazza Spedini, in particolare in
occasione degli anticipi del pomeriggio
negli anni della Serie B, con il fischio d’i-
nizio troppo vicino agli ultimi acquisti tra
le bancarelle da smontare in fretta e fu-
ria, forzando i tempi e i ritmi di un quar-
tiere e dei suoi residenti nella trappola
dello stadio.
Un pezzo di città in cui si programma
qualsiasi attività anche in funzione del
calendario della Serie A e delle partite in-
terne, che preoccupano residenti e com-
mercianti tanto più quanto alto è il blaso-
ne della squadra avversaria di turno, che
poi dovrebbe essere il bello del calcio.
La società sportiva privilegia la città satellite
all’ipotesi di Maristaeli. L’impianto ospiterebbe
uffici e strutture di pertinenza comunale, nel piano
anche scuole. Prossimo incontro alla Provincia
STRETTA DI MANO FRA IL SINDACO STANCANELLI E IL PRESIDENTE PULVIRENTI
brino, per offrire a quest’area della no-
stra città altre occasioni di valenza so-
ciale notevole».
Stadio e uffici comunali, ma si è par-
lato anche della possibilità di realizzare
alcune scuole comunali, ecco perché il
sindaco sottolinea il profilo sociale del-
l’operazione di cui si è cominciato a di-
scutere. Un punto, questo, su cui anche
il presidente Pulvirenti ribadisce la sen-
sibilità del Catania: «Diciamo da sempre
che il ruolo della nostra società non è
solo quello di fare calcio e produrre ri-
sultati, ma anche quello di aderire sem-
pre più al territorio, alle realtà sociali.
Per questo l’idea di Librino ci piace mol-
to. E, aggiungo, parliamo di un’area che
ha già un sistema di viabilità moderno,
CIBALI, 75 ANNI DI VITA
Lo stadio di Cibali venne inaugurato il
28 novembre 1937, con una capienza,
allora, di circa 20.000 posti, su un’area
di oltre cinque ettari. Il Cibali fu
ristrutturato nel 1950, ma solo nel
1982 venne realizzata la Curva Sud e
fu coperta la Tribuna A. I nuovi lavori
che seguirono nel 1991 e, in occasione
delle Universiadi di atletica leggera,
nel 1997 definirono ulteriormente la
conformazione di tribune e gradinate.
Dal giugno del 2002 lo stadio è
intitolato alla scomparso presidente
del Catania, Angelo Massimino. Oggi
lo stadio Cibali ha una capienza
ufficiale di complessiva di 23.420
posti, così ripartiti: Tribuna A 3.350;
Tribuna B 4.620; Curva Nord 7.850;
Curva Sud 5.800; Settore ospiti (curva
nord) 1.800.
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA
CATANIA .27
“
«Per Librino - dice il
sindaco - sarebbe una
grande occasione di
valenza sociale, con la
realizzazione anche di
nuove scuole». «Zona ideale
- spiega Pulvirenti - con
una buona viabilità e ampi
spazi per i parcheggi»
[ D’AGATA]
dove si realizzeranno parcheggi utili ni di euro che paga oggi per locali in af-
durante tutta la settimana e la domeni- fitto, versandone la metà al Catania,
ca per le partite. Insomma un impianto non solo con la prospettiva dello scom-
che vivrebbe sette giorni su sette». puto, ma soprattutto con una presenza
Perché, chiaro, se un impianto del ge- più attiva a Librino.
nere non vive sette giorni su sette di- «Ci crediamo molto - dice ancora il
venta difficile ammortizzare i costi. Sul- sindaco Stancanelli - e già da domani i
l’area del Comune, dunque, sarebbe il nostri tecnici e quelli del Catania sa-
Catania, con fondi propri, a realizzare ranno al lavoro per darci entro un mese
tutto. Il costo previsto potrebbe oscilla- una risposta sulla fattibilità tecnica e
re sugli 80/100 milioni, che in parte la sulle prospettive ed esigenze economi-
società del presidente Pulvirenti recu- co-finanziarie dell’operazione».
pererebbe nel periodo di lunga locazio- Ci crede, naturalmente, il Catania, che
ne degli uffici al Comune. Ad occhio e ha pensato al progetto, e che non esclu-
croce, ma stiamo già andando oltre de di allargarlo: «Lunedì - dice Pulviren-
quello che si sono detti Stancanelli e ti - incontrerò anche il presidente della
Pulvirenti nell’incontro di ieri, il Comu- Provincia per capire se anche questo
ne potrebbe liberarsi di circa 7/8 milio- ente può o vuole entrare nell’idea».
La localizzazione del nuovo stadio di Catania a Librino è una
delle due ipotesi contenute nalla proposta di piano regolatore
che il sindaco Stancanelli porterà in tempi brevi in consiglio
comunale. Librino è un’area (nella foto qui accanto uno scorcio)
vicino al futuro centro direzionale la cui previsione è confermata
dalla proposta di piano regolatore come scelta strategica che
valorizzerebbe il quartiere e lo integrerebbe al resto della città,
tanto più in quanto nella zona è prevista una fermata della
metropolitana. La seconda ipotesi - che muove dal fatto che è in
discussione in Parlamento una legge che impone alle società
sportive di realizzare e di gestire gli stati cittadini - indica la
nuova ubicazione in un’area di Maristaeli che, essendo di
proprietà comunale, dovrebbe assolvere ad un mix di funzioni.
La realizzazione del nuovo stadio si basa anche sul presupposto
che bisogna sacrificare parte delle aree libere, per potere
recuperare le risorse necessarie a dare ai cittadini gli standard di
strutture e servizi previsti per legge. Un approccio per il quale il
prof. Paolo La Greca, il consulente del Piano per l’Università con
la quale il Comune ha stipulato una convenzione, dice: «Questo
piano regolatore è un’occasione concreta per migliorare la città
e la qualità della vita per i cittadini attuali e futuri».
UNA PANORAMICA DELLA ZONA DI CIBALI CON LO STRADIO «ANGELO MASSIMINO»
 LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

28. CATANIA
MULTATI DUE ESERCENTI, OCCUPAVANO IL DOPPIO DELL’AREA CONCESSA
Vigili: controlli sul suolo pubblico «invaso»
Controlli sull’occupazione abusiva di suolo
pubblico sono stati avviati in diverse zone
della città, su disposizione del sindaco Raffae-
le Stancanelli d’intesa con l’assessore alle At-
tività produttive Franz Cannizzo, e condotti
dalla squadra annonaria della polizia munici-
pale. Le verifiche, coordinate dal commissa-
rio Francesco Caccamo, riguardano in parti-
colare l’effettivo spazio di suolo pubblico oc-
cupato dagli operatori commerciali nei pres-
si dei loro punti vendita.
Durante le verifiche sono stati elevati di-
versi verbali ad attività che occupavano un’a-
rea più estesa di quella prevista dall’autoriz-
zazione amministrativa rilasciata dal Comu-
ne, come nel caso di due punti vendita di frut-
ta e ortaggi in via Martino Cilestri e in via Ga-
briele D’Annunzio, le cui superfici occupate
sono risultate complessivamente il doppio di
quelle consentite dall’autorizzazione comu-
nale. Nei prossimi giorni l’assessorato alle
Attività produttive comminerà i provvedi-
menti previsti in questi casi dalla legge che
prevedono, tra l’altro, anche la sospensione
La proposta. L’assessore ai
dell’attività commerciale per diversi giorni.
«Il fenomeno dell’occupazione abusiva di
suolo pubblico a Catania - evidenzia l’asses-
sore alle Attività produttive Franz Cannizzo -
ha prodotto e continua a produrre danni in-
genti anche sotto l’aspetto economico ed è
una vera propria forma di concorrenza slea-
le. Anche la collettività viene colpita dall’abu-
so in quanto il pagamento dell’autorizzazio-
ne è soltanto parziale. Nei prossimi mesi que-
sti controlli saranno intensificati per frenare
quella che è una cattiva abitudine in città».
Consensi e polemiche.
ZONA INDUSTRIALE
Rapina con camionista morto
Condanne confermate in appello
Le pene, per marito e moglie, restano immutate a
quelle inflitte dal giudice di primo grado. Niente
sconti per Agatino Mascali, 33 anni, e la moglie
Valentina Indelicato, 29 anni, che pure per la Corte
d’Appello di Catania hanno avuto un ruolo nelle fasi
della rapina in cui morì l’autotrasportatore nisseno
Salvatore Niesi, 35 anni, travolto dal furgone della
ditta di alimenti per la quale lavorava mentre cercava
di impedire che un rapinatore glielo rubasse. La
tragedia avvenne il 22 novembre 2010 alla zona
industriale etnea. A Mascali sono stati confermati i 4
FRUTTA ESPOSTA SU UN MARCIAPIEDE anni per rapina impropria e simulazione di reato,
mentre rimane invariata a 10 mesi la pena per
Indelicato - che ha beneficiato della sospensione -
accusata solo di simulazione di reato. La coppia

Iniziativa Lavori pubblici Arcidiacono «L’importante è dare risposte

(difesa dall’avvocato Rosario
Arena) era stata giudicata col
rito abbreviato dal Gup etneo

comunale ha incontrato i presidenti

delle dieci circoscrizioni
ai cittadini». «Un ottimo inizio
ma non è il decentramento»
Santino Mirabella: in particolare
Mascali sarebbe stato il
complice del ventiduenne
Damiano Palermo, colui che
rubò il furgone vuoto a Niesi e
che due mesi fa la Corte

Emergenza buche, alle Municipalità d’Assise ha condannato a 26

anni di carcere per omicidio
volontario e rapina impropria. I
giudici d’appello, inoltre, hanno

il compito di verificare gli interventi IL LUOGO DELLA RAPINA riconosciuto colpevoli marito e
moglie di avere simulato il furto
della loro Fiat Panda con cui i due banditi - Palermo e
Mascali - arrivarono alla zona industriale e notarono
Segnalazioni più veloci e dettagliate, interventi Un momento della piuttosto che ad eseguire interventi a regola il furgone di Totò Niesi incustodito mentre lui era al
rapidi e, soprattutto, maggiore informazione sul riunione che si è svolta d’arte - ammettono il presidente della municipa- bar. La stessa vettura è stata immortalata durante
territorio. Questa la ricetta antibuche dell’ammi- ieri fra l’assessore lità di "Ognina-Picanello" Alessandro Condorel- la fuga da una telecamera di sorveglianza. Alcune
nistrazione comunale presentata ieri. Una confe- comunale ai Lavori li e quello di "Borgo-Sanzio" Salvo Rapisarda- l’a- ore dopo la rapina finita nel sangue, Valentina
renza dei servizi a cui hanno preso parte le die- pubblici e alle sfalto a freddo non serve assolutamente a nulla Indelicato contattò il "113" per segnalare che la sua
ci municipalità cittadine. Attualmente, a elimi- manutenzioni perché sparisce dopo pochi giorni». Ma alla con- auto era stata rubata, mentre Mascali si presentò al
nare voragini ed avvallamenti dalle strade della Sebastiano ferenza dei servizi non sono mancate nemmeno Commissariato di Librino per formalizzare la
città, ci sono solo due squadre della "Ca- Arcidiacono e i le polemiche. «Si tratta dell’ennesimo provvedi- denuncia. Anche in questo processo stralcio, la
tania Multiservizi". Troppo poco se presidenti delle dieci mento dove le municipalità finiscono col fare la Corte ha riconosciuto un risarcimento in sede civile
si considera il pessimo stato del- municipalità catanesi solita figura dei "passacarte"- dice Giuseppe Ca- per la vedova del furgonista, Laura Giummara, ai
le arterie stradali. «Raddoppie- sull’emergenza buche, talano presidente di "San Giovanni Galermo"- genitori di lui, Calogero Niesi e Provvidenza
remo gli uomini ed i mezzi L’assessore ha chiesto l’unica differenza è che ora bisogna aspettare il Castronovo, e alle sorelle Luisa e Daniela (assistite
per fronteggiare questa la loro collaborazione proprio turno per i lavori». «Si vuole ancora by- dagli avvocati Carmelo Peluso e Rossana Dezio).
emergenza - afferma l’as- (foto Anastasi) passare le municipalità - afferma il presidente di Va. Ma.
sessore ai Lavori Pubblici "Librino-San Giorgio" Loredana Gioia - noi siamo
Sebastiano Arcidiacono - l’organo più vicino al territorio e restiamo esclu-
abbiamo già acquistato il bi- si dai problemi fondamentali della città». Per OSAPP
tume per un intervento mas- sposte certe ai cittadini - affer- lezza che la voragine sia tappata nel giro di pochi Sebastiano Anastasi ("Cibali-Trappeto Nord"):
siccio sui casi più difficili». Dal
canto loro le municipalità chiedo-
ma Massimo Tempio, presidente
della circoscrizione di "Barriera-
giorni», gli fa eco il "collega" di "San Leone-Rapi-
sardi" Antonio Siscaro. La proposta lanciata ieri
«Questo è un ottimo inizio per il monitoraggio
dell’emergenza buche ma non possiamo consi-
Carceri: «Su 7.500 detenuti
no di essere informate tempestiva-
mente sul "dove" e sul "come" saranno ese-
Canalicchio"- molte fosse vengono ri-
coperte e poco distante ne appaiano altre
è quella di trasformare i Consigli di quartiere in
organi di vigilanza che possano segnalare la
derarla una forma di decentramento.Ci voglio-
no bilanci autonomi e uomini e mezzi a dispo-
ci sono solo 4.180 agenti»
guiti i lavori per fronteggiare l’emergenza buche: profonde anche venti centimetri». «Il piano di in- bontà dell’opera eseguita. «Finora nel nostro ter- sizione».
«L’obiettivo principale resta quello di dare ri- terventi dev’essere duraturo e con la consapevo- ritorio si è pensato più a compiere "lavori-spot" DAMIANO SCALA «In Sicilia la carenza di personale della polizia
penitenziaria aumenta sempre più, diventando
insostenibile» È quanto osserva il vicesegretario
«BRECCIOLINO E TERRICCIO SULLE STRADE DI CIBALI E RISCHIO INCIDENTI»: LA VI MUNICIPALITÀ CHIEDE INTERVENTI IMMEDIATI AL COMUNE generale del sindacato di Polizia penitenziaria Osapp,
Mimmo Nicotra, dopo l’ufficializzazione dei dati da
Il consigliere della VI Municipalità Agatino Lanzafame (Mpa) ha richiesto un intervento immediato parte del dipartimento del Dap sulla situazione delle
dell’assessore Torrisi al fine di rimuovere la grave condizione di pericolo per i cittadini che percorrono con carceri in Sicilia. «Su un totale di quasi 7.500 detenuti -
ciclomotori e motocicli le strade di Cibali causata dalla presenza di terriccio e brecciolino lungo le principali dice Nicotra - il personale della polizia penitenziaria è di
strade del quartiere come le vie Cibele, Marletta, Casagrande (foto), Fazello, Nuova. «Le strade del nostro 4.180 unità presenti a fronte dei 4.920 previsti in
quartiere - afferma Lanzafame - sono state invase da un enorme quantitativo di brecciolino e terriccio, organico. Di quelli presenti 700 circa sono impiegati nei
presenti in quantità tale da costituire un gravissimo pericolo per i cittadini, come testimoniano i numerosi nuclei traduzioni. Bisogna anche precisare che su 27
incidenti a ciclomotori avvenuti in questi giorni lungo le strade del quartiere. La presenza del brecciolino è istituti penitenziari della regione, 8 uffici esecuzione
dovuta sia ai numerosi cantieri presenti nel territorio, finalizzati alla realizzazione della rete del gas e ai penale esterna e una scuola di polizia penitenziaria, la
lavori della Circumetnea, sia alle recenti piogge che in numerosi punti hanno disfatto gli interventi di carenza, per il 90 per cento, pesa sulla Sicilia orientale».
rattoppo buche, disseminando pezzettini di asfalto sulle strade. Per questo chiediamo un intervento Tra i dati quelli delle due strutture carcerarie più
immediato al Comune, al fine di ottenere una immediata pulizia straordinaria delle strade di Cibali, se importanti di Catania: Bicocca e piazza Lanza. Nella
necessario intimando le imprese che effettuano i lavori di fare gli interventi di pulizia di loro competenza. prima i detenuti reclusi dono 257 rispetto a una
Siamo certi che l’assessore Torrisi saprà dare una immediata risposta in tal senso ai cittadini». capienza di 141. Nella seconda la capienza è di 361
persone ma i detenuti sono 558, quasi duecento in più.

in breve
LA DESTRA-AS
Oggi Storace a Catania
Oggi alle ore 17, il segretario nazionale
de La Destra, Francesco Storace, sarà a
Catania per incontrare, presso l’Una
hotel, i quadri siciliani. Alla riunione,
convocata dal segretario reg. Gino
Ioppolo, saranno presenti Nello
Musumeci e il responsabile nazionale
Roberto Buonasorte. Storace ha ritenuto
tenere il rapporto ai segretari provinciali
siciliani, ai componenti dei loro direttivi
e ai dirigenti nazionali isolani anche in
vista della manifestazione nazionale che
La Destra terrà a Roma il 3 marzo.
ISTITUTO FILIPPO EREDIA
Domani la Festa dell’albero
Domani all’Istituto d’Istruzione
Superiore "Filippo Eredia" si terrà "La
festa dell’albero", organizzata insieme
al Lions Club Catania "Stesicoro
Centrum". Lo scopo dell’iniziativa è
quello di evidenziare e valorizzare la
ricchezza della biodiversità dei
prodotti dell’agroalimentare di Sicilia,
come il "Moscato di Noto" o le
"Arance Rosse". Per questo il Lions
donerà all’"Eredia" delle pregiatissime
barbatelle del Moscato di Noto ed altri
vitigni autoctoni siciliani.

CONGRESSO PDL UNIVERSITÀ

«Merito e Cambiamento»
punta su candidati propri
Dopo le varie voci sul toto candidati al
prossimo congresso del Pdl fissato per il
25 febbraio, tra i primi a lanciare la sfida,
annunciando la presentazione della
proprie candidature, sono i dirigenti del
movimento «Merito e Cambiamento».
«Quel che è certo è che vogliamo vivere
questo appuntamento politico da
protagonisti». Per questo i componenti
del movimento fanno un appello agli
iscritti per sostenere le candidature.
«Fare politica dev’essere un servizio ed
una passione,- spiega Giacomo Bellavia,
consigliere comunale a Catania - non
certo un modo diverso per restare
sempre aggrappati a poltrone vita
natural durante».
Oggi al Policlinico incontro
con specializzandi e dottorandi
Si terrà oggi, alle 11,30 nel corpo aule
biblioteca edificio 13 del Policlinico
Universitario, un incontro con gli
specializzandi e i dottorandi di
Medicina. L’incontro ha come
obiettivo quello di informare e
presentare i vari servizi offerti
dall’Ersu per gli specializzandi e i
dottorandi dell’Ateneo catanese.
Introdurrà i lavori il prof. Gaetano
Catania, presidente del corso di laurea
in Medicina e Chirurgia. Interverranno
i consiglieri Ersu prof. Mario Salmeri e
dott. Gregorio Lo Giudice. Concluderà
il prof. Santo Signorelli, delegato del
Rettore per le problematiche dei
medici in formazione.

La lotta
all’evasione
Entrate cresciute del 500%
«In tre anni 40 mln in più»
Stancanelli «La lotta a chi non paga i tributi sta avendo risultati straordinari»
«Noi stiamo facendo la nostra parte, lo Sta-
to faccia la sua». Può essere interpretata co-
sì la decisione del Comune di divulgare i
dati sulla lotta all’evasione tributaria dal
2008 decisa dall’amministrazione Stanca-
nelli. Un dato inimmaginabile nella lotta al-
l’evasione che mira ad ottenere presto i
trasferimenti non ancora incassati per non
vanificare il lavoro di risanamento dei con-
ti fin qui effettuato. Inoltre il dato mira an-
che a invitare i cittadini che ancora non lo
hanno fatto a mettersim in regola con i
pagamenti arretrati. Entro il mese scade il
termine per il pagamento degli avvisi bo-
nari Tarsu (quindi senza aggravio di inte-
ressi, sanzioni e spese), inviati a 15.152 cit-
tadini che devono ancora regolarizzare il
pagamento.
L’intervento si colloca nell’azione di ra-
zionalizzazione contributiva che con l’am-
ministrazione Stancanelli ha fatto regi-
strare una netta inversione di tendenza,
documentata dal forte incremento delle
entrate frutto di una serratissima lotta al-
l’evasione.
In sintesi, a seguito dell’imponente azio-
ne antievasione e antielusione sviluppata
tra il 2009 e il 2011, le entrate accertate nel-
le casse comunali si sono quintuplicate
passando dai nove milioni di euro della fi-
ne del 2008 ai 49 milioni di euro dello
scorso esercizio finanziario.
Nel corso del 2011, gli uffici della Ragio-
neria diretta da Giorgio Santonocito hanno
spiccato oltre 29 mila avvisi di accerta-
mento (per un totale di emissioni pari a
143 mila, tenuto conto del recupero, per
ciascuna posizione accertata, dei cinque
anni pregressi); nel 2010 erano stati quasi
20 mila (per un totale di emissioni pari a
100 mila, anche in questo caso tenuto con-
to del recupero, per ciascuna posizione ac-
certata, degli anni pregressi ).
Per quanto riguarda la gestione Tarsu,
inoltre, sono state accertate ben 15 mila
posizioni irregolari nel passato esercizio
regolarizzando posizioni che da parecchi
anni non venivano chiarite, con un conten-
zioso limitatissimo inferiore all’1%.
«Sono risultati che non esito a definire
straordinari -ha detto il sindaco Raffaele
Stancanelli- ottenuti grazie all’incrocio dei
Il Comune ha reso noti i dati
della Ragioneria. Il sindaco:
«Rinnovo l’appello al governo a
non ritardare i trasferimenti»
9milioni
Le entrate tributarie incassate a
fine 2008.
49milioni
Gli introiti finiti nelle casse
comunali nel 2011 grazie
alla lotta all’evasione.
15.152
E’ il numero di contribuenti
raggiunti nei mesi scorsi da
avvisi bonari sulla Tarsu
che possono regolarizzare
il pagamento entro il 28
febbraio.
RIFIUTI, PROTESTA DEGLI OPERATORI DELL’OIKOS PER I TEMPI DEL BONIFICO
«Stipendio in ritardo rispetto ai colleghi dell’Ipi»
dati comunali con archivi esterni (Enel,
Catasto, Camera di Commercio, etc.) che in
soli tre anni hanno consentito di invertire
la forbice fra spese ed entrate correnti, av-
viando un percorso di risanamento finan-
ziario e amministrativo, invertendo il trend
finanziario dei decenni precedenti che ave-
va portato il Comune sull’orlo del dissesto.
Proprio perché anche su questo fronte del
contrasto all’evasione tributaria siamo con
le carte in regola e per non vanificare un la-
voro mai compiuto prima nella nostra città
sul fronte, rinnovo l’appello al governo na-
zionale e regionale a non ritardare ulterior-
mente l’erogazione dei trasferimenti poi-
ché i risultati sarebbero nefasti sotto il pro-
filo sociale». E su questo punto sembra che
ieri mattina il sindaco si sia rimesso in co-
pntatto col ministro cancellieri che avreb-
be comunicato al sindaco d’aver disposto ai
propri uffici di studiare l’iter per accelera-
re il trasferimento quantomeno della pri-
ma rata di fondi prevista per il 2012.
Nell’analizzare in dettaglio i dati sulla
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
lotta all’evasione forniti dal ragioniere San- gliono vedere aumentare di molto la spesa.
tonocito il sindaco Stancanelli ha ricorda- Per questo rinnovo a tutti l’invito a metter-
to come «la rigorosa gestione tributaria si in regola entro la scadenza del 28 feb-
dell’amministrazione si inquadra in un braio».
complesso piano strategico di risanamen- Infine il sindaco si è soffermato sulla
to finanziario attuato sia sul versante del- Tarsu garare: «Ribadisco che per la Tarsu è
la spesa -attraverso una severa contrazio- necessario dichiarare il possesso del gara-
ne della spesa corrente ridotta del 31%, del ge, poiché le sentenze contrarie della com-
numero dei dipendenti comunali calato di missione d’appello tributaria sono state
1000 unità e del correlato costo del perso- da noi impugnate in Cassazione che sull’ar-
nale- sia su quello dell’entrata attraverso gomento ha un orientamento pacifico nel
un’efficace lotta all’evasione tributaria che senso che quelle aree vanno ricomprese tra
nel triennio della nostra gestione ha fatto quella soggette a tributo».
quintuplicare le entrate, frutto dell’impe- Sui dati del Comune è intervenuto il se-
gno serio di dipendenti e dirigenti che rin-
grazio pubblicamente. Tutti sanno ormai
gretario della Uil, Angelo Mattone: «I dati
sulla lotta all’evasione fiscale sono certa-
che a Catania sul versante del pagamento mente incoraggianti e rispondono alle sol-
dei tributi è finita una ricreazione per tan- lecitazioni di equità ripetutamente lancia-
ti durata anche troppo a lungo. Con gli te dalla Uil, ma ribadiamo la richiesta di de-
strumenti e le informazioni che possedia- stinazione di queste risorse all’offerta di
mo -ha proseguito il sindaco- nessuno or- servizi ai cittadini e alle aziende, per qua-
mai può esimersi dal pagamento del dovu- lificare la spesa sociale e incentivare lo svi-
to soprattutto dopo essere stati destinata- luppo».
ri di un avviso di accertamento, se non vo- G. B.
Hanno manifestato ieri mattina in piazza Duomo, davanti
all’ingresso di Palazzo degli Elefanti, una parte degli opera-
tori ecologici della Oikos; si tratta di una delle due impre-
se (l’altra è l’Ipi), che compongono il raggruppamento tem-
poraneo che si è aggiudicato il mega appalto quinquenna-
le per la raccolta e lo spazzamento dei rifiuti in città. Il pro-
blema sollevato dai lavoratori dell’Oikos sta nella maggio-
re attesa per l’accreditamento degli stipendi rispetto ai
colleghi dell’altra impresa, situazione che scaturisce dall’au-
tonomia gestionale mantenuta dalle due ditte che concor-
rono con uomini e mezzi per svolgere lo stesso servizio. I la-
voratori dell’Oikos devono in pratica attendere qualche
giorno in più rispetto a quelli dell’Ipi, che ricevono il boni-
fico on line. Al Comune, che non è in questo caso contropar-
te, si è svolto un incontro tra rappresentanti dei lavoratori
e impresa, per «uniformare» i tempi degli stipendi, che risul-
tano comunque regolari.
La raccolta dei rifiuti ha registrato ieri qualche rallenta-
mento, ma senza sostanzialmente essere interrotta.
A CATANIA IL GENERALE LEONARDO LESO
in breve
VIA DUCA DEGLI ABRUZZI
Perdita di gas dalle condutture
Vigili del fuoco e tecnici dell’azienda
del gas hanno lavorato per ore ieri
sera in via Duca degli Abbruzzi,
all’altezza del civico 150, per porre
fine a una considerevole fuga di gas
che è stato difficoltoso contrastare.
L’emergenza è scattata verso le 19,
quando gli abitanti della zona sono
stati assaliti dal cattivo odore, e si è
conclusa verso le 23,30. Difficile è
stato localizzare la perdita, per cui si
sono resi necessari alcuni lavori di Il comandante interregionale dei carabinieri
scavo.
in visita al Comando provinciale dell’Arma
SAN CRISTOFORO
Ieri mattina comandante Interregionale
Spacciava, preso dai carabinieri
dei carabinieri “Culqualber”, generale di
I carabinieri di Piazza Dante hanno corpo d’armata Leonardo Leso, ha fatto
arrestato Bruno Graziano Denaro, 21 visita al Comando provinciale di Catania
anni. Il giovane, durante un servizio dove è stato ricevuto dal colonnello Giu-
antidroga, è stato notato dai militari seppe La Gala.
nel quartiere di San Cristoforo L’alto ufficiale si è intrattenuto con
mentre cedeva degli involucri di una nutrita rappresentanza di militari.
cellophane ad occasionale acquirenti. Tra i presenti il personale dell’Arma in
Bloccato e perquisito, è stato trovato congedo, della rappresentanza militare,
in possesso di alcune dosi di cocaina. dei reparti speciali (cinofili, Nas, Nil e
Noe) e i comandanti ed i militari delle
TRAFFICO compagnie e delle stazioni di tutta la
provincia etnea. A seguire il generale Le-
Attenzione a cantieri e neve
so ha incontrato il questore Antonino
All’insegna di condizioni Cufalo ed il comandante provinciale del-
atmosferiche, incerte e piuttosto la Guardia di finanza Francesco Gazzani.
avverse sui rilievi, inizia oggi un altro Si è poi recato al Palazzo di Giustizia,
fine settimana che la Polstrada dove ha reso visita al presidente della
prevede assai trafficato per gli Corte d’appello Alfio Scuto, al procurato-
spostamenti sull’Etna e per le tante re generale Giovanni Tinebra, al presi-
manifestazioni di Carnevale. Come dente del Tribunale Bruno Di Marco, ed
sempre la Stradale invita i al procuratore capo Giovanni Salvi. Du-
conducenti a viaggiare informati, rante la visita ha affrontato sia con il
telefonando alle centrali operative di personale, sia con le autorità, tematiche
Catania (095/547212) e di Messina concernenti lo stato della sicurezza pub-
(090/6402811). blica nella Provincia, con particolare rife-
LA SICILIA
CATANIA .29
Il caso
«Amt, sul fornitore
di pneumatici
notizie non vere»
Dall’avvocato Fabio Florio per conto della
Palmeri Emilio sas riceviamo e pubblichia-
mo. «Scrivo in nome e per conto della ditta
Palmeri Emilio s.a.s., in persona del legale
rappresentante pro-tempore, onde precisa-
re quanto segue in riferimento all’articolo
pubblicato sul giornale di ieri, pag. 35.
Dal tenore dell’articolo in questione, sem-
brerebbe emergere una responsabilità del-
la ditta che fornisce pneumatici alla Amt in
ordine all’inaffidabilità da quest’ultima re-
gistrata nell’esecuzione del servizio pubbli-
co.La ditta in questione, sebbene non indi-
cata nominalmente nell’articolo, è tuttavia
facilmente riconducibile alla mia assistita,
essendo essa la vincitrice della regolare ga-
ra d’appalto cui rinvia l’articolo giornalisti-
co di cui si discute.
Orbene, corre l’obbligo di precisare come le
affermazioni contenute nell’articolo pub-
blicato e sopra meglio individuato non ri-
spondano affatto al vero.
In primo luogo, infatti, i contratti stipulati
tra la Amt e la Palmeri Emilio s.a.s. prevedo-
no già, contrariamente a quanto viene af-
fermato nel testo, una clausola che con-
sente di dilazionare il pagamento fino ai 60
giorni successivi. Ciò significa, in altri ter-
mini, che la mia assistita, che da oltre 35
anni intrattiene rapporti con la Amt, ha
sempre assunto un atteggiamento conci-
liante e di favore nei confronti della ditta
Amt, concedendo crediti e dilazioni di pa-
gamento. Si segnala a tal fine che gli impor-
ti riconducibili a talune fatture del 2006,
del 2007 e del 2008 sono stati recuperati
solo recentemente e solo a fronte di proce-
dure esecutive che hanno comportato, per
la mia assistita, ulteriori oneri e aggravi
economici. A ciò aggiungasi che talune al-
tre fatture, per ingenti importi, datate ago-
sto 2011, risultano ancora insolute e la mia
assistita si è per il momento astenuta dal
pretenderne il pagamento. Alla luce di
quanto sopra appare evidente quanto
infondate siano le accuse rivolte alla Palme-
ri Emilio s.a.s. in seno all’articolo pubblica-
to sul giornale "La Sicilia", oltre che illegit-
timamente lesive del decoro professionale
e dell’immagine della ditta da me assistita,
che ci si riserva di tutelare nelle sedi oppor-
tune.
Con la presente Vi invitiamo, dunque, a
procede immediatamente, ossia con la
pubblicazione del giornale di oggi, 17 feb-
braio 2012, alla pubblicazione di ulteriore
testo contenente tutte le indicazioni e pre-
cisazioni della presente, che offrono una
più opportuna e veritiera ricostruzione dei
fatti e delle vicende giuridiche sottese alla
fattispecie di riferimento».
Prendiamo atto delle precisazioni dell’avv.
Florio. Le dichiarazioni sullo stato dell’Amt
ci sono state fornite dal presidente dell’a-
zienda, Roberto Sanfilippo.
rimento all’incidenza della criminalità
comune e organizzata nel tessuto socia-
le ed economico del territorio.
Il generale Leso, insediatosi il 31 gen-
naio scorso al comando interregionale
“Culqualber”, con sede a Messina e com-
petenza sulle Legioni Carabinieri “Sicilia”
e “Calabria”, ha coperto il suo ultimo in-
carico negli Stati Uniti, ove è stato addet-
to per la Difesa, Consigliere militare e di
polizia alla Rappresentanza diplomatica
italiana presso le Nazioni Unite a New
York dall’ottobre del 2009. Ha guidato il
comando della Divisione Unità Mobili
Carabinieri a Treviso, il comando della 2^
Brigata Mobile, dove aveva coordinato
interventi operativi in zone ad elevato
indice di criminalità (Sicilia, Campania e
Calabria) e il comando dei Reparti spe-
ciali quali i Carabinieri paracadutisti e il
Gruppo di Intervento Speciale (Gis). Ol-
tre al predetto, ultimo incarico il Genera-
le Leso ha acquisito una lunga esperien-
za anche all’estero, con la direzione del-
le Unità multinazionali specializzate
(Msu) a livello reggimentale con impie-
ghi in Somalia, Bosnia, Albania e Kosovo.
 LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

30. CATANIA

Tempo Una mattinata al Banco dei PUNTI DI VISTA Statuto e Università

pegni del Credito Siciliano tra «I pericoli dell’accentramento»

di crisi chi ha necessità di incassare

subito denaro in contante
Nei giorni scorsi si sono registrati diversi interventi, anche
sulle colonne di questo giornale, sulle vicende dello Statuto del-
l’Ateneo catanese. Mi fa piacere esprimere qui il mio pensiero,
al fine di dare un contributo positivo ad un confronto, che au-
spico sereno, aperto, chiaro e trasparente, come è tradizione di
qualsiasi comunità accademica.

«Ho impegnato i miei gioielli di famiglia Provo a rovesciare il ragionamento che fin qui si è fatto, metten-
do da parte, per un momento, le vicende statutarie, per parti-
re, scusate l’ossimoro, dal punto di arrivo: l’università che vo-
gliamo costruire nel prossimo futuro. Questo punto di vista ci

per sfamare dignitosamente i miei 5 figli»
VITTORIO ROMANO
«Avrei potuto vendere quei pochi oggetti d’oro che
posseggo, mettendo in tasca più soldi rispetto a
quelli che ho ottenuto dal credito su pegno. E con
«Lieve flessione a causa dei "Compro oro"
quel denaro avrei potuto sfamare i miei cinque figli
in maniera più dignitosa. Invece non l’ho fatto, per-
ché sono gioie di famiglia e per me rappresentano
tra i "bisognosi" anche la classe media»
ricordi importanti».
Adriana (nome di fantasia) ha 38 anni. È catane-
se e vive da sola con i suoi ragazzi di 6, 15, 16, 18 e
23 anni. «Mio marito se n’è andato da casa già da
qualche anno lasciandoci da soli - dice -. Sono casa-
linga e saltuariamente mi arrangio con qualche la-
voretto per mantenere la mia famiglia. Undici anni
fa ho avuto un credito su pegno e, da allora, ogni tre
mesi vado in banca per rinnovare la polizza, pagan-
do gli interessi. Credo di avere speso in tutti questi
anni più di quanto ho intascato. Ma va bene così. Un
giorno riuscirò a riscattare i miei gioielli. E allora mi
sentirò finalmente libera».
Sono le 11,30 e la sala del Banco dei pegni del Cre-
dito Siciliano, in via Pasubio, conta una decina di
clienti. La maggior parte deve rinnovare la polizza.
Qualcuno, invece, ha con sè dell’oro e preziosi da la-
sciare in pegno. Pochi se la sentono di affrontare le
domande del cronista. E fuggono perfino lo sguar-
do. «Si prova una certa vergogna a essere qui - dice
un signore di circa 50 anni -. Ci si sente quasi come
dei ladri sorpresi a rubare. Ti guardi attorno per ve-
dere se c’è qualcuno che conosci e stai lì a pensare
a una scusa per giustificarti». «Se due-tre anni fa mi
avessero detto che sarei finito in un banco dei pegni,
mi sarei fatto una risata - aggiunge con un sorriso
amaro -. Oggi, invece, eccomi qua. Lavoro nel com-
mercio, le cose non stanno andando benissimo e ho
delle scadenze da onorare. Ecco perché ho bisogno
di contante. Ma spero che la situazione migliori per
potermi riprendere ciò che mi appartiene».
«Io sono in cerca di un lavoro - dice una ragazza
di 28 anni -. Nell’attesa, sono costretta a chiedere
soldi ai miei genitori che, però, non navigano nell’o-
ro. E allora eccomi qua, con un anello che mi ha re-
galato una vecchia zia per la laurea e alcuni gioiel-
li di famiglia che mi ha dato mia madre. Mi piange
il cuore, ma ho bisogno di questi soldi. Presto, però,
ne sono certa, riscatterò tutto. Dopo la notte, di so-
lito, arriva il giorno. Deve arrivare».
C’È TEMPO SINO A LUNEDÌ PROSSIMO PER PRESENTARE LE DOMANDE PER I CORSI PROFESSIONALI
PARLA GIANCARLO BENZI, RESPONSABILE DELLA DIREZIONE PEGNI DEL CREDITO SICILIANO
15 EURO
al grammo è la quotazione
dell’oro nel Banco dei pegni
del Credito Siciliano
70% ORO
è la percentuale del metallo che
viene data in pegno. Il resto
sono preziosi di vario genere
11.000 CLIENTI
attualmente hanno stipulato
polizze con Banco dei pegni
16,5 MILIONI
è l’ammontare del totale delle
polizze degli 11.000 clienti
5% INSOLVENTI
è la percentuale di coloro i quali
non riscattano i preziosi
lasciati in pegno che vanno
così a finire all’asta
2/3 DEL VALORE
chi porta gioielli in pegno riceve
in denaro i due-terzi del loro
valore (prezzo calcolato
all’ingrosso del materiale da
un esperto perito)
fornisce la possibilità di rendere questo dibattito non autorefe-
renziale, ma aperto al contributo quanto più ampio della so-
cietà. Ci muoviamo in un contesto nel quale si sta ridisegnan-
do, non soltanto attraverso la legge Gelmini, il sistema univer-
sitario, la sua struttura, la sua funzione. Tutto ciò sta avvenen-
do senza un serio e coerente progetto di riforma, e in un mo-
mento, peraltro, in cui si realizza un drastico ridimensionamen-
to del finanziamento del sistema. Si tratta, quindi, di un proces-
so molto contraddittorio e rischioso per il futuro dell’Università,
nel quale elementi condivisibili (come l’avvio di processi di va-
lutazione) rischiano di essere distorti e piegati a interessi par-
ticolari. Si è aperta, pertanto, una partita, all’interno dell’Univer-
sità, nella quale alcuni atenei puntano molto chiaramente ad
Dopo anni di boom, dal gennaio del 2010 ni - dice Benzi -. La maggior parte della no- una forte differenziazione del sistema, che consenta una con-
s’è iniziata una lenta ma graduale flessione stra clientela riesce fortunatamente a ri- centrazione di risorse finanziarie, ma anche umane (studenti e
agli sportelli del Banco dei pegni del Credi- scattare i propri oggetti». docenti), con conseguente marginalizzazione del resto del si-
to Siciliano di Catania. La flessione s’è fat- La banca emette polizze a tre mesi, rin- stema, creando un circolo, che potrà essere virtuoso per questo
ta più marcata nel 2011, per risalire lieve- novabili all’infinito. Ogni trimestre il clien- segmento "alto", ma non necessariamente tale per il ruolo che
mente soltanto nello scorso mese di gen- te che intende rinnovare la polizza paga gli la ricerca e la formazione universitaria dovrebbero avere per il
naio. interessi sul prestito in funzione dell’anda- nostro paese. Questa è la sfida che oggi ci troviamo ad affron-
«Stiamo vivendo una fase di stasi - dice il mento del mercato del denaro. Per esem- tare, e sia ben chiaro che si tratta di una sfida per la sopravvi-
dott. Giancarlo Benzi, responsabile della pio, se si dà in pegno oro e si riceve un con- venza e per il mantenimento del nostro ruolo e della nostra fun-
Direzione Pegni dell’istituto di credito iso- trovalore di 500 euro, oggi dopo tre mesi si zione sociale. Pertanto, dovremmo evitare di attardarci e di rin-
lano -. Il motivo principale è dovuto al pro- pagheranno 20 euro circa di interessi. «E chiuderci in una attenzione parossistica per i cosiddetti equi-
liferare dei "Compro oro". La crisi è così for- questi soldi - dice il dott. Benzi - compren- libri interni. Per questa sfida, abbiamo bisogno, invece, di un
te che la gente, anziché im- dono l’assicurazione e la progetto culturale e di un ateneo capace di produrre ricerca e
pegnare oggetti preziosi custodia dei beni». formazione di qualità. Quest’ultimo obiettivo richiede alcune
impossibili da riscattare, Chi si rivolge al Banco dei condizioni essenziali per la sua realizzazione: un sistema di go-
preferisce vendere. La fles- pegni deve compilare un verno, a tutti i livelli, fortemente responsabilizzato per i risul-
sione tuttavia non è allar- questionario antiriciclag- tati che riesce a conseguire; meccanismi di allocazione delle ri-
mante perché il fenomeno gio. Si chiama "adeguata sorse finalizzati a creare opportunità per chi ha voglia di lavo-
dei "Compro oro", sui quali verifica della clientela e del- rare e mostra di meritare; un’organizzazione complessiva che
nutro serie riserve, è bilan- le operazioni". «Massima metta ciascuno nelle condizione di fare e di lavorare, con effi-
ciato dal fatto che negli ulti- trasparenza, dunque - dice cienza, efficacia e tempestività. Rispetto a tutto ciò dobbiamo
mi anni la nostra utenza s’è Benzi -. La gente è tenuta misurare il nostro statuto e la sua capacità di corrispondere a
ampliata parecchio. Una GIANCARLO BENZI [FOTO ZAPPALÀ] anche a rivelare a cosa ser- queste sfide.
volta accedevano al credito vono i soldi che noi ero- Per questa ragione allora, non condivido la norma sulla designa-
solo i bisognosi. Oggi s’è aggiunta una fet- ghiamo. Dopo un iniziale scetticismo, pian zione dei componenti del consiglio di amministrazione, perché
ta di gente che appartiene alla cosiddetta piano ci si è abituati». Tutto questo, spiega il sistema di governo dell’ateneo che viene complessivamente
classe media e sente tanto la crisi. Piccoli il direttore, «rappresenta una garanzia. E mi configurato va nell’esatta direzione opposta della responsabi-
imprenditori, artigiani, che hanno diffi- sento di poter dire che svolgiamo un’im- lità. Avremo, infatti, un rettore che, molto più di oggi, concen-
coltà ad accedere al credito ordinario o portante funzione sociale. Se non ci fossi- trerà nelle sue mani il potere di governo dell’Università, sia per
che non possono attendere i tempi impo- mo noi, infatti, la gente non avrebbe alter- le scelte strategiche sia per la gestione quotidiana, che control-
sti dalle banche per erogare il denaro, de- native agli usurai e ai "Compro oro"». lerà indirettamente attraverso il direttore generale. A chi ri-
cidono di ricorrere a noi e, quindi, a un fi- Oggi chi porta oro al banco dei pegni ri- sponderà il rettore delle sue scelte? Al Senato, che diventa un
nanziamento in tempo reale». ceve 15 euro al grammo. Chi porta gioielli, organo perlopiù con funzioni consultive? Al consiglio di ammi-
Il Banco dei pegni del Credito Siciliano invece, viene ricevuto da un perito che sti- nistrazione, la cui maggioranza dei componenti è scelta proprio
serve tutto il territorio provinciale. Attual- ma il prezzo all’ingrosso del materiale, sen- dal rettore stesso? Non si può pensare che il consiglio di ammi-
mente i clienti sono 11.000 per un totale di za tenere conto dei costi di lavorazione. Se nistrazione sia la squadra di governo del rettore: esso deve es-
polizze che ammonta a 16,5 milioni di eu- la stima è, per esempio, 1.000 euro, il clien- sere, pur nei limiti dell’attuale normativa, l’organo che rappre-
ro. «Abbiamo un indice di insolvenza del te riceverà i due-terzi, ovvero 666 euro. senta gli interessi generali dell’università e, soprattutto, gli in-
5% circa, quindi basso e costante negli an- VI. RO. teressi della società nel buon funzionamento dell’università, a
partire da quelli degli studenti e delle loro famiglie. Per tale ra-
gione, prima che lo dicesse il Ministero, alcuni di noi hanno
chiesto che la norma in questione garantisse terzietà del con-
siglio in un sistema efficace di pesi e contrappesi.

Iscrizioni nell’incertezza dell’offerta formativa

In breve
PDCI-FDS
Oggi una lezione sulla crisi
"Crisi globale e crisi locale: analisi e
prospettive" è il tema di una lezione che
il prof. Giuseppe Amata, docente
dell’Università, terrà nell’ambito
dell’attività di formazione promossa dal
Partito dei Comunisti italiani-FdS.
L’incontro di studio si svolgerà oggi alle
17,30 nella sede catanese della
Federazione della Sinistra, (via Paternò n.
17). I lavori saranno introdotti dal
segretario provinciale del Pdci-FdS,
Salvatore La Rosa.
UGL
«No ai licenziamenti alla Morgagni»
Il segretario provinciale della Ugl
Carmelo Mazzeo, in una nota stigmatizza
«il licenziamento illegittimo e
pretestuoso di tre lavoratrici, di cui una
dirigente sindacale» della Clinica "G. B.
Morgagni" di Catania, «eccellente
struttura sanitaria della città - dice
Mazzeo - che tuttavia riserva ai propri
dipendenti un trattamento
casermistico». «Se sei un lavoratore di
tale struttura che, per ricorrere alla
tutela dei propri stessi diritti, osi
provvedere all’intermediazione di un
sindacato, inizia un lungo calvario sino
ad arrivare al licenziamento. E’ ciò che di
fatto si è verificato con alcune dipendenti
della Clinica, ree di essere iscritte alla Ugl
o, peggio ancora, di ricoprire delle
cariche dirigenziali. Per esse,
l’appartenenza alla sigla sindacale, ha
significato il subire, negli anni, continui
atti di contrasto, di controlli illegittimi e
diverse altre azioni punitive». «Nel
denunciare la gravità di simili atti che,
oggi più di ieri rendono attuale la tutela
dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, la
Ugl provvederà ad investire tutte le
autorità competenti» sul caso.
Non condivido neanche l’accentramento della gestione ammi-
nistrativa che si sta realizzando in queste settimane e che por-
terà all’azzeramento di qualsiasi attività gestionale dei dipar-
timenti, che sarà interamente trasferita a poli gestionali, che so-
La Regione ha diramato la circola- rizzata ad un ente di formazione la circolare, l’avvio dei percorsi sità di una svolta in questo setto- no uffici dell’amministrazione centrale con sedi presso i dipar-
re con le disposizioni emanate o ad un istituto professionale sta-
per consentire l’iscrizione degli tale, indicando in subordine, in
realizzati dagli enti di formazione
professionali è subordinato alle
re, che deve coinvolgere le scelte
politiche ma soprattutto le scelte
timenti. Questo accentramento spezzerà quella vicinanza tra il
momento del fare (ricerca, didattica, e così via) e il momento
alunni, che superano l’esame di caso di mancato accoglimento, disponibilità finanziarie dei di- amministrative. È necessario ri- della gestione al servizio del fare, indebolendo così gli incenti-
licenza media, al primo anno dei fino ad un massimo di altri due versi capitoli del bilancio della portare con determinazione, or- vi all’efficienza e alla tempestività, con nocumento alla qualità
percorsi di istruzio- enti o istituti. Appare regione siciliana. Si evidenzia che dine nel settore della formazione del nostro lavoro. È vero, il decentramento ha avuto ed ha
ne e formazione opportuno rilevare successivamente la Regione pro- professionale, dove, al di là dei aspetti problematici, ma ci ha messo, chi ha avuto voglia di far-
professionale per
Non ancora che ci troviamo in ve- cederà all’approvazione del piano risultati della commissione d’in- lo, in condizioni di lavorare presto e bene: non si può buttare via
l’anno scolastico approvato il ra e propria "zona Ce- regionale dell’offerta formativa e chiesta parlamentare regionale, il bambino con l’acqua sporca. Si sta realizzando nel nostro ate-
2012/13. In pratica si sarini", la Regione conseguentemente potrà essere appare scarsamente comprensi- neo un cambiamento organizzativo che va ben oltre ciò che era
ricorda che gli stu- piano regionale. quando mancano po- data alle famiglie la conferma bile la lievitazione, sia per quan- richiesto dalla legge Gelmini. La norma della legge, che ha in-
denti che frequenta- L’anomalo chi giorni alla scaden- dell’iscrizione. Come si vede ci to concerne gli allievi che gli ad- trodotto il cosiddetto bilancio unico, richiede infatti che le en-
no l’ultimo anno
della scuola secon- aumento del za si è finalmente de-
cisa a diramare le op-
troviamo d’innanzi ad un sistema
che sembra muoversi in un qua-
detti ai lavori. E se può apparire
fisiologico il passaggio da 3000 a
trate e le uscite dell’ateneo vengano registrate e gestiste attra-
verso un unico bilancio, e non una pluralità di bilanci, uno per
daria di primo gra- numero dei portune indicazioni, dro di incertezza. Dobbiamo pur- 6000 allievi, dal 2004 al 2010 in ciascuna struttura. Essa, tuttavia, riconosce ai dipartimenti
do, possono effet- con il rischio tra l’al- troppo rilevare una distanza di provincia di Catania, con i corsi autonomia gestionale, così come fa pure il nostro statuto: ma
tuare entro il 20 feb- corsi tro che la maggior anni luce da altre Regioni, laddo- che passano da 221 a 445, appa- in che cosa consiste questa autonomia, se priviamo totalmen-
braio l’iscrizione ai parte degli studenti ve il piano dell’offerta formativa re invece enigmatico, nello stesso te i dipartimenti della gestione? Si è spezzato, peraltro, quel
percorsi di istruzione e forma- abbiano già esercitato la loro scel- viene elaborato al momento del- periodo, a Messina la lievitazione rapporto virtuoso del personale tecnico amministrativo con i
zione professionale. La doman- ta. Non riusciamo a comprendere le iscrizioni nelle scuole di ogni da 701 allievi a 7656, andando dipartimenti, fatto di senso di appartenenza e di condivisione
da deve essere presentata nella le ragioni di tanto ritardo. Occor- ordine e grado. In Sicilia purtrop- da 42 corsi a 522. della vita e dei problemi di queste strutture, assegnandolo al-
scuola media frequentata ed indi- re per altro far presente che nel- po occorre sottolineare la neces- MARIO CASTRO l’amministrazione centrale. Anche in questo caso, andando ol-
tre i cambiamenti introdotti dalla legge. Si tratta, quindi, di un
cambiamento che non servirà all’efficienza, che rischia di com-
PRESENTATO IN CONFINDUSTRIA IL BANDO INAIL promettere l’incentivo a fare di ciascuno di noi e che indebolirà
il sistema delle autonomie dipartimentali.
Un budget da 16 milioni per chi investe in sicurezza Mi si consenta, infine, di dire qualcosa sulla vicenda del ricor-
so ministeriale. L’autonomia universitaria rappresenta uno dei
valori ai quali sono stato educato dai miei maestri. Non mi
Incentivi alle imprese che realizzano investi- prosegue Bonaccorsi - oggi abbiamo più stru- preoccupa, pertanto, il dissenso rispetto a decisioni del Ministe-
menti finalizzati al miglioramento dei livelli di menti che ci consentono di lottare contro la ro e del Ministro. Molte volte, in questi anni, avrei voluto sen-
salute e di sicurezza sui luoghi di lavoro. Sedici piaga degli infortuni e vogliamo che le imprese tire, e non ho sentito, l’espressione di un dissenso rispetto a tan-
milioni di euro dei 205 complessivi è il budget ne facciano buon uso». te decisioni ministeriali. Ma qual è il senso e l’utilità per un Ate-
regionale assegnato alla Sicilia dal bando “Isi «L’Inail quest’anno ha messo in campo un neo di un confronto che si tiene in un’aula giudiziaria, su una
Inail 2011”, presentato ieri mattina nella sede di impegno consistente - ha rilevato il direttore questione tecnico-giuridica di legittimazione a firmare un de-
Confindustria Catania dai vertici dell’Istituto. della sede provinciale dell’Istituto, Giuliana Di- terminato atto o di termini temporali ? Tutti aspettiamo sere-
L’incentivo consiste in un contributo in conto ca- vino - aumentando le risorse a disposizione namente il giudizio del Tar e lo rispetteremo. Nessuno imma-
pitale pari al 50 per cento delle spese sostenute delle imprese: si è passati dai 60 milioni di eu- gino griderà alla vittoria, qualunque sia il contenuto della sen-
per i progetti, e varia da un minimo di 5 mila ad ro del 2010 ai 205 del 2011. La Sicilia potrà con- tenza, quasi che fosse il risultato finale di una partita di calcio.
un massimo di 100 mila euro. Per le imprese fi- tare su una dotazione di 16 milioni di euro con- Se il Tar deciderà di sospendere l’efficacia dello Statuto, tutta-
no a 50 dipendenti che presentano progetti per tro i 4 dell’anno scorso». Il che significa investi- via, si aprirà un periodo di grande incertezza per il nostro Ate-
l’adozione di modelli organizzativi e di respon- menti in sicurezza sul territorio pari ad almeno neo. Se la sentenza sarà di segno opposto, lascerà ogni atto di
sabilità sociale non vi è invece alcun tetto mini- cilia un andamento complessivo degli infortuni il doppio della cifra stanziata. applicazione di questo statuto esposto, comunque, al rischio di
mo di spesa. sostanzialmente stabile, con 34.285 casi denun- «Poter contare sull’aiuto delle associazioni di un possibile futuro annullamento. È così antipatriottico allora
«La questione sicurezza - ha spiegato il presi- ciati, in sensibile diminuzione rispetto al 2009 categoria è cruciale - ha osservato il presidente chiedere che si trovi, quanto prima, una soluzione fuori dalle
dente di Confindustria Catania, Domenico Bo- (34.323). Ma realtà come Catania, purtroppo in del Comitato consultivo dell’Inail, Giuseppe Riz- aule del tribunale e che tale soluzione possa essere quanto più
naccorsi di Reburdone – rimane un tema centra- controtendenza, fanno registrare un alto tasso di zo- la loro opera di sensibilizzazione e di soste- condivisa all’interno dell’ateneo, cercando di ricucire quelle di-
le per lo sviluppo. Nel nostro territorio continua incidenti mortali concentrati soprattutto nel gno va indirizzata soprattutto alle imprese di visioni che ci sono finora state? E’ davvero mancanza di sere-
a persistere una situazione allarmante rispetto settore edile e agricolo (19 nel 2011). minori dimensioni, meno strutturate e spesso nità, questa? O si tratta, forse, di buon senso?
alla quale non possiamo abbassare la guardia». «Il nostro obiettivo, quando si parla di inci- impreparate ad accedere ai finanziamenti mes- PROF. GIACOMO PIGNATARO
Dall’ultimo rapporto Inail 2010 emerge in Si- denti sul lavoro, è ovviamente la cifra zero - si a disposizione dell’Istituto». Componente del Consiglio di amministrazione dell’Università
 VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA

CATANIA .31
GIORNO & NOTTE
SPETTACOLO «EN TRAVESTÌ» DOMANI AL SANGIORGI

Lezione di storia della canzone con le Sorelle Marinetti

LE «SORELLE MARINETTI» E IL MAESTRO CHRISTIAN SCHMITZ
LUCA CILIBERTI
Un salto all’indietro nel tempo, quando
non c’era la tv e gli italiani si divertivano
ballando il foxtrot.
Sono le figlie improbabili della fulgida
epopea dell’Eiar, di quella radio che era
allo stesso tempo musica e informazione
dell’epoca fascista. Interpreti di questo
viaggio a ritroso sono le Sorelle Marinetti,
un trio di ragazzi "en travestì" davvero
particolari, che, affascinati dall’esperienza
artistica e umana del Trio Lescano, si cala-
no nei panni di tre signorine tutto cerone
e abiti merlettati per raccontare, con gu-
stosi sketch, la società del tempo e per in-
terpretare i più grandi successi di quel pe-
riodo in perfetto falsetto e "canto armoniz-
zato". «Siamo un trio di sorelle della media
borghesia torinese degli anni Trenta, così
moderne che abbiamo deciso di non stare
a casa a stirare o cucinare, ma ci siamo ri-
mediate un lavoro di cantanti alla radio.
Siamo delle "impiegate della canzone".
Questo sul palcoscenico. Nella realtà siamo
tre attori cantanti, Nicola Olivieri (Turbi-
na), Andrea Allione (Mercuria) e Marco
Lugli (Scintilla), provenienti da mondi dif-
ferenti».
Con loro il maestro Christian Schmitz e
i musicisti dell’Orchestra Maniscalchi in
uno spettacolo dal titolo "Non ce ne frega
niente", che andrà in scena domani al tea-
tro Sangiorgi.
«Non è solo un concerto – spiegano – ma
una pièce fatta di situazioni anche comi-
che. Il nostro è uno spettacolo teatral-mu-
sicale. Non c’è solo la musica. Giorgio Boz-
zo ha scritto un testo che interpretiamo tra
un brano e l’altro raccontando quegli anni
in tutte le loro sfaccettature, dal cinema al-
la musica, dalla letteratura al costume.
Presenteremo al pubblico siciliano anche
dei brani nuovi, delle canzoni dei primi del
Novecento che abbiamo ritrovato e arran-
giato con Christian Schmitz».
Attingono al repertotio di Silvana Fiore-
si, Maria Jottini, Alberto Rabagliati, Natali-
no Otto, Ernesto Bonino, ma non fanno
mistero che la loro fonte di ispirazione
primaria sono le sorelle Leschan, il trio
olandese-ungherese che sotto il periodo di
Mussolini fu italianizzato e trasformato in
Trio Lescano.
«Abbiamo lavorato molto per restituire
credibilità a delle canzoni che hanno circa
ottanta anni di storia e messe in scena in
epoca moderna - spiega Christian Schmitz
- Un lavoro cominciato con la ricerca dei
brani in un repertorio vastissimo e spesso
sconosciuto o dimenticato, nascosto dalla
polvere della storia. Oggi nessuno sa chi sia
Piero Rizza, in pochi ricordano Piero Dan-
zi. Tanti però canticchiano strofe e ritornel-
li di canzoni che sono diventate patrimo-
nio della storia della musica italiana. Il no-
stro è anche un ruolo di riscoperta della
musica che ha subito il filtro della storia».

O ASSOCIAZIONE TERRE FORTI O COMPAGNIA DELLA FENICE

oggi dove
Teatro Massimo Bellini. Alle
17,30 «Tosca», di Giacomo
Puccini. Direttore Giuliano
Carella, regia di Giovanni
Anfuso, maestro del coro Tiziana
Carlini.
Teatro Verga. Alle 20,45 «Le
allegre comari di Windsor», con
Leo Gullotta.
Teatro Musco. Alle 18 «Il
teatrino delle meraviglie», da
Cervantes, testo e regia di
Roberto Laganà Manoli, con
Mimmo Mignemi e Fulvio
D’Angelo.
Sala HarpagoAlle 21.15, «Tutta
colpa di Gino», di e con Carlo
Pistarino.
Teatro Brancati. Alle 21 «Sugo
Finto» di Gianni Clementi, con
Alessandra Costanzo e Paola
Tiziana Cruciani.
Sala Magma. Alle 20,30 «Miles,
commedia ciarlatana», versione
in siciliano del «Miles Gloriosus»
di Plauto. Associazione culturale
«Terre forti» di Librino.
Teatro Don Bosco. Alle 21,15 «Il
borghese gentiluomo», di
Molière, regia di Elio Gimbo.
Gruppo d’arte Sicilia Teatro
diretto da Tino Pasqualino.
Pinacoteca Provincia. Alle 18
in piazza Manganelli incontro
culturale «Luce tra le note», con
Marco Orsini e l’attrice Letizia Di
Mauro.
Sala Musejon. Alle 18 in via
Verona 25/a per gli incontri
musicali degli «Amici dell’arte»
recital di poesie e musica
«Lettere di Atlantide», di Alfredo
Polizzano, con Giovanni
Guglielmino al pianoforte.
Galleria d’arte Orizzonti. In
viale Ionio 61, mostra di Bruno
Ceccobelli «Eroi d’Eros», da
martedì a sabato dalle 10 alle 13
e dalle 17 alle 20.
Museo Emilio Greco e Museo
Belliniano. In piazza S.
Francesco d’Assisi, i musei
restano aperti da lunedì a
domenica dalle 9 alle 13.
Palazzo della cultura. Orari:
da lunedì a sabato, dalle 9 alle
13 e dalle 15,30 alle 19.
Domenica dalle 9 alle 13.
Segnalazioni al fax 095253495.
(Non pubblicheremo segnalazioni che non
riportino date e orari d’apertura al
pubblico).
in breve
Plauto in versione siciliana CINEMA E MUSICAL
per il debutto stagionale Da oggi il Gold Elephant World
Oggi, alle 12, nella sala conferenze del
Centro direzionale Nuovaluce,
l’assessore provinciale alle Politiche
culturali, Ruggero Razza, terrà una
conferenza stampa per presentare la
prima edizione del "Gold Elephant
World", Festival Internazionale del
Cinema e del Musical. Interverranno
attori famosi, registi e produttori, tra i
quali Fioretta Mari, Elizabeth Missland,
Salvatore Lazzaro, Guia Jelo, Eleonora
Storia d’amore contrastato Stagi, Marco Werba, Giovanni Aloisio,
Lorenzo Lombardi, e Shlomo Blanga.
L’evento si terrà a Palazzo Manganelli
nella Sicilia d’inizio secolo da oggi a martedì ed è promosso dal
direttore generale Cateno Piazza, dal
direttore artistico John Real (regista e
Gustoso inizio di stagione per l’associazione culturale “Terre forti” di Librino. In- Domani alle 17,30 e alle 21 e domenica la invaghita di Vanni. Mara non cede al- produttore cinematografico) e
fatti, da stasera alle 20,30 e in replica fino a domenica alla Sala Magma di via Adua alle 18 al teatro Sipario Blu di via Ma- le lusinghe di Don Carlo, come Vanni a dall’attrice Fioretta Mari.
3 a Catania, andrà in scena “Miles, commedia ciarlatana”, originale versione in callè, 3 a Catania, la Compagnia della quelle di Paola e ciò suscita l’ira dei
siciliano del “Miles Gloriosus” di Plauto. Commedia, in una nuova traduzione che Fenice, diretta da Irene Di Mauro pre- due che faranno di tutto per ostacolare BELLINI & BELLINI
restituisce tutta la sapidità e il ritmo del testo originale, che narra gli intrighi ai senta "Amuri non vanta ricchizzi" com- il loro amore. Per fortuna Mara e Vanni
Percussio Mundi al Sangiorgi
danni del milite fanfarone, qui ribattezzato Vuccazzarius, orditi dallo scaltro media in tre atti scritta e diretta dalla hanno un caro amico in comune il gio-
schiavo Callidiore al fine di ricongiungere la bella Pulcretia all’amato Pulcretio, stessa Di Mauro. La storia è ambienta- vane Ninu, bistrattato da tutti perché Primo appuntamento, oggi alle 18 al
con la complicità dell’anziano Vetulo, dell’avvenente Edoniona e della scaltra ta in un paesino alle falde dell’Etna Si- disabile, che li aiuterà, non sveliamo Sangiorgi a ingresso libero, con Bellini
’Mbrogghiapopulis. Traduzione e adattamento e regia sono di Alfio Guzzetta, di- cilia, primi del 900. Qui vive Mara una come. Nel cast Marzia Bisicchia, Lino & Bellini, la mini-stagione di
rettore artistico di “Terre forti”, che ha curato anche la regia di un cast vivace e giovane donna che per mantenersi è Scuto, Mirella La Spina, Alessia Di Stefa- appuntamenti musicali in
preparato. costretta a fare umili lavori. E’ innamo- no, Andrea Musumeci, Roberto Casa- collaborazione tra il Teatro Massimo
Questi i personaggi e gli interpreti in ordine di apparizione: Callidiore (schia- rata di Vanni, un giovane contadino bianca, Emilia Giglio,Gaetano Ravì, Bellini e l’Istituto Superiore di Studi
vo) Gino Epaminonda, Vuccazzarius (soldato) Gaetano Gullo, Sagnetta (paras- che non può sposarla per le sue condi- Giorgio Spina, Isabella Greco, Salvo Musicali Vincenzo Bellini. Il concerto
sita) Salvo Maggiore, Vetulo (vecchio) Saro Stella, Stupidione (schiavo) Angelo zioni economiche e che ogni sera al ri- Monforte, Alessia Incognito, Andrea d’apertura è affidato a Percussio
Pappa, Pulcretia (concubina di Vuccazzarius) Rosanna D’Urso, Pulcretio (giova- torno dai campi va a trovare la sua Vittorio, Andrea Di Stefano, Francesco Mundi, formazione di percussioni
ne ateniese) Tino Lizzio, Beonio (schiavo) Mario Scirè, Risichella Edoniona (cor- amata suscitando i commenti negativi Incognito, Edoardo Barbera, Maria Pia diretta da Giovanni Caruso e di cui
tigiana) Rosy Grippaldi, ’Mbrogghiapopulis (schiava) Serena Guzzardi, Settorio di tutto il paese diviso tra chi ammira il Scuto, Gaia Posa, Elia Greco, Ivan Greco, fanno parte Flavia La Perna, Rosario
(schiavo) Mario Scirè Risichella. suo coraggio e la sua fierezza e chi l’ad- Alessandro Platania, Davide Nicotra. Gioeni, Alessandro La Spina, Giuseppe
Il “Miles Gloriosus” rientra nel genere teatrale della palliata, in quanto com- dita come poco di buono. Di questa si- Ballerini: Manuela Strazzulla, Alessia Condorelli, Antonino Piscitello, Davide
media latina che rielabora un’opera teatrale greca conservandone ambienti e tuazione vogliono trarne vantaggio Villani, Salvo Guglielmino. Coreogra- Santonocito, Luca Zarbano, Andrea
personaggi (qui espressi con l’invenzione dei nomi diversi dall’originale per ren- Don Carlo, nobilotto vedovo e molto fie di Agata Villani. Scene: I Balsamo Zito, Orazio Anastasi, Davide Pennisi,
derne una più immediata individuabilità). ricco, infatuato di Mara e la sorella Pao- ENZA BARBAGALLO Simone Puglisi.
DOMENICA AL TEATRO VALENTINO
Le furbizie a fin di bene del contadino «Medico per forza»
Torna in scena a grande richiesta al Teatro Valen- media del tempo, tipica rappresentazione dell’ar- potrà sposare il suo giovane innamorato.
tino domenica prossima alle 18,30 il "Medico per rogante potere della borghesia nascente del XVIII La storia è trasferita in una qualsiasi parte del-
Forza" di Molière, diretto e interpretato da Costan- secolo, è quella che ne paga le spese, messa in ber- l’Italia del Seicento; i personaggi parlano con
tino Carrozza. lina attraverso una satira feroce. diverse inflessioni dialettali senza nulla togliere
Messa in scena da "Quarta Parete" a Roma al Il protagonista è Sganarello, povero contadino all’ambigua e allusiva deformazione della ma-
Teatro Anfitrione nella primavera del 1991, la com- che prepara bene le proprie fascine, che litiga spes- schera caricaturale attraverso la quale Molière si
media interpretata da Carrozza ha raggiunto e so con la moglie e che da questa per vendetta è fat- esprime.
superato le mille repliche. to passare per medico famoso. Costretto dalle le- Partecipano allo spettacolo gli attori Costanti-
Intriso di umori della commedia dell’arte italia- gnate a recitare questa parte, il malcapitato riesce no Carrozza, Roberta Giunta, Daniela Fernandes,
na, questo testo di solito poco rappresentato in Ita- a districarsi magnificamente nei suoi panni forza- Marco Cutrona, Tony Gravagna, Umberto Scan-
lia, è forse uno dei bozzetti più gustosi delle ope- ti e attraverso le sue panzane domina tutti e rie- durra, Donatella Gullotta; la regia è di Costantino
re cosiddette "minori" di Molière, in cui la classe sce così a rendere felice la figlia del padrone che Carrozza.

O SALA LOMAX O ALLA GALLERIA «LE GRU» O COMPAGNIA «ROSINA ANSELMI»

Pumajaw, ritorno alle origini Valverde set fotografico Quelle «famiglie allargate»
per Pinkie Maclure e John Wills per la mostra di Ivano Bolondi del primo dopoguerra
Questa sera alle 22 alla Sala Lomax, di scena i Pumajaw, il nuovo progetto del-
la grande vocalist Pinkie Maclure e del produttore/polistrumentista John Wil-
ls (ex Loop ed Hair & Skin Trading Co.). Devoti al più tetro downtempo, con
numerosi influssi cabarettistici e folksy, i Pumajaw hanno collaborato con
Alasdair Roberts e James Yorkston. la voce di Pinkie è tra le
più sublimi in ambito inglese, paragonabile forse a quel-
la della sola Little Annie. Un carismatico live set, loro
sono costantemente in studio di registrazione e in
tour, guadagnando così fans fedeli che sono sedotti
dalla combinazione di un ottimo songwriting e l’in-
ventiva negli arrangiamenti con un aria di sfida.
Pinkie Maclure ha pubblicato tre album da solista - su
Red Flame nel 1986, One Little Indian nel 1990 e per
Beggar’s Banquet nel 1996. John era un membro fondato-
re dei Loop e degli Hair & Skin Trading Company, entrambi in
Beggar’s Banquet fino a metà degli anni ’90. Per il nuovo album, Demon-
meowmeow, uscito lo scorso novembre, John Wills lascia la chitarra acusti-
ca per quella elettrica e riscopre il drumming rituale per cui era conosciuto
negli anni ’80 e ’90. Pinkie Maclure suona ancora la fisarmonica, ma si può
dire che abbandona qualsiasi influenza folk e ritorna con vigore alle sue pri-
me ispirazioni dei grandi cantanti del jazz, blues e dell’avanguardia pop.
La Sicilia resta sempre impressa nei cuori, nelle menti, nei ricordi di tutti co-
loro che la visitano. Un’isola dalle mille contraddizioni e dalle altrettante sfac-
cettature che lascia un segno indelebile, un solco profondo in grado di rega-
lare emozioni e suggestioni senza soluzione di continuità. Anche Ivano Bo-
londi, nativo di Montecchio Emilia, in provincia di Reggio
Emilia, uno dei più noti maestri della fotografia italiana,
non è rimasto indifferente al fascino della terra di Si-
cilia, in particolare di un piccolo centro alle pendici
dell’Etna: Valverde. Ed è proprio alla cittadina del-
l’hinterland etneo che è dedicata la mostra di Bolon-
di "Invito a Valverde" che sarà inaugurata stasera al-
le ore 20 nella galleria Fiaf Le Gru di Corso Vittorio
Emanuele 214. La mostra, che rimarrà aperta tutti i lu-
nedì e venerdì sino al 5 marzo dalle ore 20 alle ore 22, sarà
presentata da Giuseppe Fichera, presidente del gruppo foto-
grafico, da Santo Mongioì, direttore della galleria, da Enzo Gabriele Leanza,
consigliere nazionale Fiaf e dal critico fotografico Pippo Pappalardo. L’inter-
pretazione fotografica di Bolondi ha prodotto immagini di ciò che più lo ha
colpito del piccolo centro etneo, dal calore giocoso delle bimbe che si prepa-
rano alla prima comunione, alle pittoresche case, dai silenzi suggestivi dei
luoghi mistici alla femminilità ormai libera dai tabù del passato.
"Lui, lei, l’altro" è il titolo della spassosa commedia di Rino Longo, diretta da
Massimo Ferrari, che domani alle 18 e alle 21 e domenica alle 19, sarà rap-
presentata al teatro Abc. In scena gli attori della compagnia "Rosina Ansel-
mi" diretta da Pippo Barone. «Questo lavoro in due tempi - spiega Barone -,
prende spunto da storie vere che si consumavano nell’Italia
del primo dopoguerra. Al centro della narrazione tanti
uomini inaspettatamente di ritorno dopo lunghi anni
di assenza. Colpi di scena, improvvisate, le forzature
dei ménage à trois, il tutto condito da incessanti sfi-
de tra i due mariti che tentano di screditarsi vicen-
devolmente per convincere una donna che l’altro è
un inaffidabile fedifrago. Situazioni paradossali tan-
to da far pensare che, alla fine, tra i due litiganti un ter-
zo potrebbe spuntarla. Si vedrà. Certo è che la vicenda
s’intreccia notevolmente arrivando al sorprendente epilogo».
Assieme a Pippo Barone nei panni di Liborio Ciulla (il primo marito) gli at-
tori Marcella Marino (Amalia, la moglie), Nicola Diodati (Arturo Castagnano,
il secondo marito di Amalia), Marco Lombaro, Claudia Amendola, Gianni
Bracciolani, Desirèe Ragusa, Massimo Ferrari, Cettina Lazzaro, Agata Pappa-
lardo, Raimondo Pappalardo, Mario Pulvirenti e Nicola Cutuli.
GRAZIA CALANNA
 LA SICILIA
32. CATANIA
Città flash
INCONTRO CULTURALE
Oggi alle ore 18 alla Feltrinelli di via
Etnea 285, Pietrangelo Buttafuoco e
Pietro Rocchi, direttore della Scuola
Librai Italiani di Orvieto, conducono
l’incontro «Professione libraio».
ASSOCIAZIONE ITALIA-CUBA
Oggi venerdì alle ore 19 alla Camera del
lavoro (via Crociferi 40) «Pubblico e
solidale. il sistema sanitario cubano e le
sue missioni nel mondo», proiezione
del film "Sicko" di Michael Moore,
testimonianza di Maria Merlini,
cooperante internazionale ad Haiti.
INCONTRO CULTURALE
Oggi alle ore 17 alla libreria Cavallotto
di Viale Ionio 32 "Quelle che non
giocano a carte", le lettrici e i lettori si
confrontano sui libri letti e da leggere.
DELEGAZIONE FAI
Oggi alle ore 18,30 all’Orto Botanico
conversazione dell’ing. Giambattista
Condorelli su «La Sicilia al tempo dei
Greci, dei Romani e dei Cartaginesi».
ICONOGRAFIA BIZANTINA
Oggi alle 19, presso l’oratorio salesiano
San Filippo Neri nuovo di via dei
Salesiani (piazzetta S. Domenico Savio
8), a cura dell’Unione ex-allievi di Don
Bosco conferenza-lezione
dell’iconografo prof. Tommaso
Contarino su l’Iconografia bizantina.
EURISKO
Oggi alle ore 17 nella biblioteca del
liceo "Nicola Spedalieri", per
l’associazione Eurisko le professoresse
Adriana Cantaro e Graziella La Pergola
presenteranno il libro del prof.
Giovanni De Francisco dal titolo "Gli
affreschi della Cappella Palatina nella
torre-castello di Paternò".
UNITRE
Oggi alle ore 16,30 nell’aula 3 del
palazzo centrale dell’università il prof.
Agostino Palmeri tratterà il tema
«Occhio e cervello: un sistema
percettivo e cognitivo».
A.A.ALCOLISTI ANONIMI
Sabato 18 l’associazione festeggia 22
anni di attività a Catania. Tutti i sabati
alle ore 18 in piazza Santa Maria della
Guardia 25: per problemi con l’alcol
contatta 334 7341235.
INCONTRO CULTURALE
Sabato 18 alle ore 17,30 alla libreria
Cavallotto di Corso Sicilia 91
presentazione del libro "Le voci del
silenzio. Scene dal cinema dei
cantastorie africani" di Giuseppe
Carrieri (ed. Bietti); introduce Matteo
Licari, docente di sociologia dei gruppi.
ASSOC. "LA CONTEA"
Sabato, ore 17, Palazzo della Cultura
(via V. Emanuele 121) presentazione
del volume "Album di un secolo. Icone
di un Novecento postideologico" con
Puccio La Rosa, Nino Strano, Marcella
Papale e Marco Iacona.
LIONS STESICORO CENTRUM
Sabato 18 alle ore 10,30, presso
l’Istituto Tecnico Agrario "Filippo
Eredia" (Via del Bosco 43), "Festa
dell’albero"; relazionerà il dott. Luigi
Savarino; verrà proiettato agli alunni
un documentario sui grandi alberi di
Sicilia, quindi avrà luogo la consegna e
la messa a dimora di vitigni.
F.I.L.D.I.S
Sabato 18 alle 17 nel Collegio d’Aragona
(via Ventimiglia 184), convegno su “ Il
risparmio energetico negli edifici:
prospettive ambientali, economiche e
sociali”, relatore Bartolomeo Buscema,
giornalista scientifico UGIS.
ASSOC. MARRANZATOMO
Domenica, ore 17,30, nella biblioteca
della chiesa Santa Maria della
Consolazione presentazione del libro di
poesie «Il peso della cenere» di
Salvatore Solarino (ed. Novecento);
relatore Renato Pennisi e Luccio
Privitera, voce recitante Orazio Aricò.
THAMAIA
Il Centro antiviolenza Thamaia, per
donne che subiscono violenza sessuale
e/o maltrattamenti. Telefonare per
appuntamento al "Telefono donna" 095
7223990 lunedì, mercoledì e venerdì
ore 9-13, giovedì ore 16-19.
CASA DELLA MERCEDE
C’è bisogno urgente di vestiti
stagionali, scarpe, alimenti, coperte,
medicine e oggetti per la casa da
destinare a persone bisognose. Le
consegne si possono effettuare in via di
San Giuliano 58, tel. 095.532753, tutti i
giorni feriali dalle 9,30 alle 12.
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
Lo dico a La Sicilia
«Sostare: multe, aggiunte
e dotte spiegazioni»
Dovevamo leggere le dotte e argomentate righe di
Sostare per capire che è tutto ok e metterci il cuo-
re in pace. Come se le norme e i codicilli, i bis e i
commi e persino le latitudini (!) bastassero a giu-
stificare una aggiunta che qualunque persona di
buon senso chiamerebbe balzello. Un successivo
carico di spese odioso a tutte le latitudini e le
longitudini, fatto diventare giusto per norme esi-
stenti e sfruttate in modo accorto. Come se tutte
le impeccabili giustificazioni di legge (e di latitu-
dini) fossero state consegnate a Mosè dalla sag-
gezza divina e non fatte dagli uomini, anche per
favorire piccole sacche di interesse, come quelle
dei “recuperatori” di crediti e non soltanto per So-
stare. La stessa documentata e articolata spiega-
zione di commi, articoli e decreti, senza citare le
latitudini in verità, viene data a chi chiede lumi. E
chi - diciamo così - non è d’accordo e avrebbe
qualche obiezione, cosa può fare? So che alcuni
vorrebbero attuare, da pacifisti, educate forme di
disobbedienza civile teorizzate, già nell‘800. Ma
non lo consiglio perché sarebbe tempo perso e se
ne guadagnerebbero danni maggiori. Un’altra pos-
sibilità ci sarebbe: ma temo che sarebbe spropo-
sitata, se la si attuasse soltanto nei confronti di So-
stare, e poi perché una cosa era farlo nel 1917
un’altra farlo oggi, con il freddo che fa.
R.M.
«Multe e sanzioni accessorie»
A proposito di quanto scrive "Sostare" a due letto-
ri in tema di sanzioni. Facendo due conti, parcheg-
giare in divieto di sosta da cartello la multa è
€.36,00, mentre Sostare fa pagare €. 37,50 di san-
zione + la penale (come la chiamano loro!) di €.
10,00. Ma non conviene parcheggiare e farsi fare
la multa per divieto di sosta? (dai VV.UU).
G. L.
«Sostare, valore dell’avviso»
Mi inserisco da semplice cittadino sulla querelle
tra la società Sostare e alcuni cittadini che lamen-
tano di essere stati multati dagli ausiliari al traffi-
co in modo ingiusto. A tal proposito, vorrei far no-
tare che l’avviso di accertamento alle norme del
Codice della strada lasciato sul parabrezza è un
semplice atto informativo. Esso non assume rile-
vanza giuridica e conseguentemente non produ-
ce effetti nei confronti del destinatario. Questi,
pertanto, non può presentare ricorso se non av-
verso il regolare verbale, in quanto è ancora nel-
la disponibilità dell’ufficio al quale appartiene
l’agente che lo ha redatto nei suoi elementi for-
mali e procedimentali. A mio avviso, il responsa-
bile della Sostare riconosciuto l’errore può annul-
lare in autotutela la multa. In alternativa,non ri-
mane che presentare ricorso al Prefetto che va
presentato entro 60 giorni (ex articolo 203, CdS)
tramite l’ufficio o comando cui appartiene. Il ri-
corso non richiede formalità particolari e può
essere presentato personalmente, anche senza
l’assistenza di un difensore. Si rammenta che il ri-
corso al Giudice di pace per le opposizioni contro
le multe, il termine è stato dimezzato a 30 giorni
(articolo 7 del decreto legislativo 150/2011) ri-
spetto ai 60 giorni previsti dall’articolo 204-bis
del Codice della strada.
F. V.
Bollo auto solo per contanti?
L’Aci: «Colpa della Regione»
In risposta alla lettera di protesta pubblicata nel-
la rubrica "Lo dico a La Sicilia "del 14/02 presenta-
ta dal Sig. Carmelo Consoli che per un pagamen-
to complessivo del bollo auto di 1.110 euro la-
mentava il rifiuto della Delegazione ACI Vulcania
di via Torino di accettare contanti e richiedere il
pagamento con carta di credito o bancomat, de-
vo in verità constatare che la Delegazione in que-
stione ha agito secondo quanto previsto dall’at-
tuale normativa vigente. Ad oggi la Regione Sici-
lia, titolare del tributo del "bollo auto", non ha dif-
fuso alcuna circolare in merito ai soggetti conven-
zionati per la riscossione del bollo e pertanto, in
assenza di chiare indicazioni, mi sembra opportu-
no per evitare di non incorrere nelle pesanti san-
zioni amministrative pecuniarie previste, atte-
nersi rigorosamente a quanto disposto dal DL
201/2011. Da cittadino comprendo benissimo l’a-
marezza provata dal Sig. Consoli, ma da pubblico
funzionario non mi resta che recitare: dura lex,
sed lex.
CARLO SORBELLO
direttore Automobile Club Catania
«La soluzione al problema
delle liste d’attesa»
Ogni giorno si sente parlare di tanta povera gen-
te comune ,che si danna l’anima sempre di più, nel
tentativo di prenotare certi esami diagnostici stru-
mentali, vedi ecografie, risonanze, utilizzando i
numeri telefonici che vengono pubblicizzati e che
corrispondono ai vari CUP od altri numeri verdi
dedicati a tali prenotazioni. Lo sconforto assale la
gente comune che si cimenta in questa ardua pro-
va, all’inizio per il semplice motivo, che fatto il nu-
mero indicato, quasi sempre scatta il famelico
suono del tu,tu,tu,tu,tu, (occupato), ma quando fi-
nalmente riesci a parlare con l’operatore e ti sen-
ti dire di essere stato prenotato a 300 o a 600 gior-
ni , lo sconforto si tramuta in rabbia e tocchi subi-
to con mano che "mala tempora currunt". Eppure
i governanti , quando li senti parlare riferiscono
continuamente di una Sanità al servizio del citta-
segnalazioni al numero fax 095 253495, e-mail cronaca@lasicilia.it - Le lettere devono recare
nome e cognome del mittente (che a richiesta non viene pubblicato) e un suo recapito telefonico
«Dare decoro al prospetto del Teatro Massimo, riqualificando le gallerie laterali esterne»
Il Teatro Massimo Vincenzo Belli- gallerie ad arcate, retrocesse ri- più: “L’hànu schifiàtu”). illuminando le vetrine sia dall’in-
ni rappresenta un vanto per Cata- spetto la galleria centrale, e non Qui di sèguito propongo una solu- terno che eventualmente anche
nia, non solo come istituzione chiuse da cancellate perché se- zione per dare decoro sia al Tea- dall’esterno, vi si potrebbero
Musicale (e speriamo lo sia sem- gnano l’inizio delle due strade che tro, sia alle vie che lo costeggiano, esporre vari oggetti e materiale
pre nel futuro), ma anche dal pun- lo costeggiano: via Perrotta a de- che alla piazza antistante. stampati quali: Programmi delle
to di vista monumentale. Infatti stra (per chi guarda), e via Maria Le porte lignee color marrone su stagioni musicali sia liriche che
esso è un vero gioiello architetto- Callas a sinistra (per chi guarda). via Maria Callas poste in entram- sinfoniche, Fotografie, Bozzetti
nico, opera del milanese Carlo Sa- Purtroppo queste gallerie esterne bi i lati ai civici 2 e 4 e poi ai civici delle scenografie, Complementi
da che ne è stato il progettista. laterali, pur essendo frequenta- 1 e 3, così come su via Perrotta ai d’arredo delle scene, Bozzetti dei
Il Teatro si erge al centro dell’o- tissime dai pedoni che le percor- civici 22 e 24, fanno parte del fab- costumi, Manichini con parruc-
monima piazza, o meglio al centro rono sia di giorno che di notte, bricato di pertinenza del Teatro che dei vari personaggi, Spartiti,
di Piazza Vincenzo Bellini che vie- sono quasi del tutto al buio, no- Massimo. Queste porte non ven- Strumenti musicali e via dicendo.
ne comunemente chiamata Piaz- nostante le lanterne artistiche gono mai aperte e, almeno io, le In questa maniera non solo le due
za Teatro Massimo. collocate all’apice degli archi che ricordo perennemente chiuse. strade sarebbero più decorose ed
Il corpo centrale dell’edifico è pre- le compongono. A causa dell’o- Perché dunque non trasformare in sintonia con l’eleganza dell’edi-
ceduto da una galleria (o pronao) scurità, e a causa dell’inciviltà or- queste porte, attualmente a due ficio, ma si renderebbero ancòra
a cinque arcate, chiusa da cancel- mai dilagante ai nostri giorni, ante, e le relative finestre che le più accattivanti le stagioni artisti-
late mobili. Il pronao è sormonta- queste gallerie sono maleodo- sovrastano, in ampie vetrine o ba- che in corso. Sicuramente una ta-
to al piano superiore dal fastoso ranti perché utilizzate come veri cheche fisse a luce unica? Baste- le trasformazione richiederebbe
foyer, splendido esempio di arte e propri orinatoi. Non solo; esse rebbe dunque sostituire i due bat- il parere della Soprintendenza ai
eclettica. sono anche preda dei vari “wrai- tenti lignei con un telaio fisso in Beni Architettonici di Catania, ma
Sempre all’esterno sulla piazza il ter” che ne hanno deturpato le legno (o in metallo) color marro- tentar non nuoce. Chiedete e vi
corpo centrale è affiancato, sia a pareti dipingendole da cima a ne. Collocandovi poi una vetrata sarà dato, bussate e vi sarà aperto.
destra che a sinistra, da altre due fondo (in siciliano forse rende di di sicurezza antisfondamento, ed SALVATORE CANTARELLA
dino, di finalmente risolto il problema delle liste e donne in divisa, che in guerra e in missione di
d’attesa e probabilmente hanno già destinato pre-
«Sempre i soliti» pace hanno sacrificato la propria vita per la Patria.
mi in denaro (progetti obbiettivo) alla Classe Diri- Sono un catanese che vive fuori Catania per moti- Il Comitato ha già a tal fine promosso numerosi in-
gente, sapientemente scelta da loro, che pare ab- vo di lavoro. In questi anni pur vivendo fuori ho contri con l’Amministrazione comunale, nella
bia già risolto questo problema. Ma la colpa di tut- sempre cercato di mantenere un contatto con la persona del Sindaco e di dirigenti da lui apposita-
to ciò non è della Classe Politica, ma degli opera- mia terra leggendo la rubrica "lo dico a La Sicilia" mente delegati. Obiettivo del Comitato è rendere
tori sanitari, che quando telefona il politico , o più e sfogliando almeno virtualmente via internet la fruibile il Monumento: è già stata organizzato
precisamente la sua segreteria, per raccomanda- Sicilia, giornale che tra l’altro leggevo a Catania una manifestazione il 17 gennaio scorso, in occa-
re una prenotazione per un parente, per un ami- quotidianamente. Il vivere fuori mi ha fatto vede- sione della Festa del Tricolore, unico momento di
co, od anche per se stesso viene rapidamente ac- re le cose da un’altra prospettiva. Allora la doman- celebrazione in città, e un’altra è prevista il pros-
contentato e quindi il politico di turno memoriz- da che mi sono chiesto e’ la seguente: "ma dei simo 17 marzo in occasione della Festa dell’Unità
za come reale il tempo di prenotazioni assegnato consiglieri comunali che oggi amministrano Cata- d’Italia. Si ribadisce la meritoria attività di "Addio-
alla sua richiesta. Pertanto l’invito che mi sento di nia, quanto di loro ci hanno lasciato in quasi dis- pizzo", della quale condividiamo spirito, iniziati-
voler fare oggi, al mondo degli operatori sanitari, sesto finanziario durante l’amministrazione Sca- ve e ne apprezziamo l’impegno sociale, potrà cer-
è quello di voler prenotare anche le prestazioni dei pagnini?" La gente di Catania deve sapere che tamente trovare tanti altri spazi dove poter esse-
Politici, a 300 o 600 giorni, oppure si invitano i buona parte sono gli stessi? Ma normalmente re manifestata perché sicuramente in città non
partiti che governano, di rendere pubblici i nume- quando un azienda va male non si cambia il ma- mancano muri di cemento. A nostro parere il Mo-
ri di telefono di tutte le segreterie politiche, in mo- nagement? Allora propongo a tutti i Catanesi che numento deve continuare ad essere tale, perché la
do che i cittadini in base alla loro appartenenza, si alla prossima elezione prima di votare dovrebbe- sua destinazione ad altri usi sarebbe solo una
rivolgono a questi operatori particolari, che certa- ro controllare se la persona che voteranno è gia sconfitta per l’Amministrazione cittadina e un’of-
mente saranno in grado di risolvere il problema stata consigliere e considerato che il risultato a fesa per coloro che non sono più. Essenziale è so-
delle liste d’attesa. Soltanto se il problema del mio parere lascia a desiderare cambiare con qual- stenere le nostre iniziative che intendono sot-
politico (res propria), coinciderà con quella della cuno di nuovo. Diamo un’ondata di novità alla trarre dal degrado un sito che al momento i cata-
gente comune (res publica), sarà lo stesso politi- classe politica perché attualmente anche se sono nesi meno civili usano come latrina ed alcuni
co a trovare nel più breve tempo possibile la giu- giovani di età sono vecchi dal punto di vista poli- senzatetto come ricovero per la notte, con tutti i
sta soluzione e tutti saremo trattati meglio. tico e il loro operato mi lascia forti dubbi. Volevo problemi igienico-sanitari facilmente immagina-
DOMENICO MAUGERI sottolineare che lo stesso discorso non va dimen- bili.
ticato anche per i gentili politici che occupano le GEN. ISP. ARENA DR.LUCIO
«Tarsu con conguaglio e san- poltrone a palazzo dei Normanni.
zione senza fondamento» GIUSEPPE PAVONE «La tangente
«Monumento ai Caduti, istituzionalizzata»
Con riferimento alla lettera apparsa su "Lo dico a
La Sicilia" del 9 febbraio a proposito di Tarsu, so- una sconfitta da evitare» Le liberalizzazioni, sulle quali il governo ha tenta-
no pienamente d’accordo sul contenuto della stes- to d’intervenire o sono inadeguate o rimaste pii
sa. Anch’io ho ricevuto la medesima lettera in cui Leggiamo con sorpresa sul giornale di domenica desideri. Una categoria paradossalmente ha trova-
mi si accusa arbitrariamente di denuncia infede- 12 febbraio, a pag. 37, l’estemporanea proposta to un’inspiegabile, sconcertante liberalizzazione:
le. Vorrei precisare a chi di dovere che - trattando- che vorrebbe "affidare ai ragazzi di "Addiopizzo" la tangente. L’esame al quale sono sottoposte le
si di edificio di nuova costruzione - nel lontano il Monumento ai caduti per realizzare dei murales pratiche amministrative è sottoposto alla valuta-
1970 è stato un vigile urbano a rilevare la superfi- permanenti". Idea talmente bizzarra da suscitare zione del funzionario di turno che, a torto o a ra-
cie degli appartamenti dello stabile in cui abito, - una nostra forte e motivata disapprovazione. Chi gione, chiede una montagna di documenti: allega-
ho i testimoni in proposito - pertanto se infedeltà scrive rappresenta il Coordinamento delle Asso- ti, estratti, certificazioni, elaborati, marche e così
c’è non posso di certo essere chiamato a risponde- ciazioni Combattentistiche e d’Arma, che da qual- via. Ma a volte se tra i documenti richiesti manca
re degli errori altrui. Forse si pretendeva che io che mese si è costituito in Comitato per "la tutela "l’omaggio", la pratica s’inceppa. Apparentemen-
controllassi quanto fatto dal Comune per mezzo e la valorizzazione" della struttura in argomento, te il diniego ha tutti i crismi della legalità, perché
del suo rappresentante? Per questo mi viene com- (realizzata a suo tempo con notevole dispendio di la "burocrazia" gioca sempre a favore del funzio-
minata una sanzione per infedele denuncia? Se pubblico denaro per dotare Catania, unica Città in nario "solerte", ma se è presente "l’omaggio" la
tutto questo è per fare cassa, si poteva scegliere Italia priva di una tale struttura), e per restituire pratica da slalom, si tramuta in discesa libera.
una via più seria! all’opera dignità e decoro, renderlo luogo vivo L’amara prassi della "tangente", eufemisticamen-
(LETTERA FIRMATA) della memoria, nel ricordo di tutti coloro, uomini te definita "omaggio", è talmente radicata nel-
l’amministrazione pubblica da indurre il governo
a certificarne l’esistenza in vita, a "liberalizzarla"
per usare un termine caro al Prof. Monti. La Circo-
«Bello quel manifesto su Catania; ma quella fontana mutilata....» lare ministeriale 08/02/2012 ha statuito: "Divieto
di accettare regali omaggi di qualsiasi natura di
Bello, davvero bello il manife- valore superiore a 150 euro, tali da potere essere
sto che invita a visitare Cata- interpretati da un osservatore imparziale, come fi-
nia! Lo guardavo proprio oggi, nalizzati a eseguire vantaggi, in modo improprio.
mentre tornavo a casa: accan- In ogni caso i regali di valore superiore devono es-
to al nostro "liotru" ecco lo sere restituiti ovvero ceduti all’Amministrazione
splendido tritone - un bellissi- di pertinenza". Ciò significa che oltre alle marche
mo giovane - che versa l’ac- da bollo, occorre allegare, per la definizione di una
qua da una conchiglia tra mil- pratica, una banconota da cento e una da cin-
le luci. Giusta scelta: meglio quanta euro che secondo la circolare citata "non
un particolare. Se nella foto sono interpretate come finalizzate a eseguire van-
fosse ritratta tutta la fontana, taggi impropri". Mi sembra di essere tornati ai
non sarebbe così splendida. tempi di Renzo Tramaglino che, avviandosi nello
L’Amenano, la giovane divi- studio del suo avvocato, teneva stretti in mano,
nità dal corpo efebico in bian- ben legati e penzolanti due bei capponi. E’ l’apo-
co marmo di Carrara, è lì, do- teosi della tangente istituzionalizzata. Personal-
po alcuni anni, ancora mutila- mente non trovo parole per commentare siffatta
ta. Manca di una mano, quel- circolare, perché il disgusto me l’impedisce. Lascio
la sinistra, quella con cui indi- questo compito al lettore, se forte di stomaco.
ca ( o meglio indicava!) la sua SARO PAFUMI
acqua, la misteriosa acqua che
scorre ai suoi piedi.
«Via Caronda, incubo buche»
Anche la ruggine, che a tratti differenza di una città - e vero moncherino? Lo scrivente concorda con quanto asserito nell’ar-
ricopre la fontana, sembra della sua amministrazione - E’ andata perduta? La si può ticolo su La Sicilia del 6 febbraio scorso dal titolo
simbolo di una paralisi. Quasi alle cose belle, che sono no- rifare! E’ vero che siamo in “ Via Caronda, qui è incubo buche”. Il sottoscritto
un monumento alla nostra stre e di cui noi dobbiamo tempi di crisi, ma non credo lamenta il vergognoso stato di degrado e abban-
sfortunata gioventù, mutila- prenderci cura. che ciò comporterebbe una dono della suddetta via (Caronda alta), costellata
ta della possibilità di usare le Eppure nessuna città d’Italia spesa insostenibile! di buche e voragini che la rendono somigliante ad
proprie mani, bloccata nello possiede una fontana così sin- Forse che il nostro Amenano una strada abbandonata di campagna piuttosto
scorrere dell’esistenza verso golare, una fontana che nasce vale meno della fontana di che a una trafficata arteria cittadina. Ad aggrava-
mète chiare, anche difficili, su un fiume vero risorgente e Piazza Navona a Roma van- re la situazione la mancanza assoluta di controlli
ma raggiungibili. non su acque artificiosamen- dalizzata e subito restaurata? da parte delle istituzioni preposte con il risultato
La statua rimane lì, con la sua te convogliate! Non ci farebbe male un po’ di che nella via citata le auto posteggiano selvaggia-
mutilazione ben in vista, te- Mi chiedo: la mano è stata a sano orgoglio cittadino. mente sui marciapiedi, in doppia e tripla fila,
stimone di un vandalismo suo tempo recuperata? In tal Siamo tutti cittadini tutti? ostacolando e rendendo pericoloso il transito dei
che colpisce proprio la bel- caso ci vorrebbe davvero tan- Chissà! pedoni e il regolare flusso degli autoveicoli. Si
lezza: una denuncia dell’in- to a farla riattaccare a quel po- ROSARIA CANIGLIA spera in un intervento risolutivo...!
RICCARDO D’AGOSTA

COMITATO PARI OPPORTUNITÀ
Dai bus all’assistenza: il welfare visto dal basso
Una maggiore attenzione alla sfera della terza età, la
creazione delle banche del tempo per un mutuo aiu-
to tra persone con problematiche simili, una regola-
mentazione del trasporto pubblico con orari e fre-
quenze certe. Sono queste alcune, delle richieste sca-
turite dalle risposte dei circa mille questionari di-
stribuiti dal Comitato pari opportunità, di cui è presi-
dente Carmencita Santagati, consigliere comunale
del Pdl, tra i dipendenti comunali e le associazioni dei
comitati pari opportunità. L’occasione per discutere di
questi risultati è stata data dal convegno “Welfare:cro-
cevia di cambiamenti nella famiglia, nel lavoro e nel-
lo Stato", presenti il sindaco Raffaele Stancanelli, la
stessa Santagati, Loredana Zappalà, ricercatrice di Di-
ritto del lavoro all’ Università di Catania (intervenu- tiche per la Famiglia, è il secondo appuntamento sul
ta su “Donne e lavoro: lo stato della legislazione e del- Welfare e le politiche di conciliazione che conclude
l’Italia“) e Agatino Cariola, ordinario di Diritto Costi- uno degli obiettivi inseriti nel piano di azione trienna-
tuzionale nell’ateneo etneo che è intervenuto su “In- le dello stesso Comitato del Comune per il triennio
tegrazione diritto del lavoro ed interesse sociale”. 2011- 2013.
La giornata, organizzata dal Comitato Pari Opportu- Dai mille questionari distribuiti emerge il bisogno
nità, con il patrocinio della Regione - Direzione Poli- di una maggiore attenzione all’assistenza degli anzia-
DOMANI CONVEGNO
L’affidabilità del terzo settore
"Accountability", cioè fiducia: per l’organizzazione non profit è un elemen-
to fondamentale, perché riguarda l’affidabilità di cui essa gode all’ester-
no e la responsabilità nel definire e mantenere la sua mission. Se ne par-
lerà al convegno "Accountability. Motivi e strumenti di fiducia per il Ter-
zo Settore" che si svolgerà domani, dalle 9, nell’aula magna della Facoltà
di Economia (Palazzo delle Scienze, corso Italia 55), organizzato da Setto-
re No Profit in collaborazione con il Centro di Servizio per il Volontariato
Etneo, Comune di Catania, Confcooperative, Unicoop, Connecting People.
Dopo la registrazione dei partecipanti e i saluti delle autorità, i lavori
prevedono la presentazione da parte del consulente legale di Settore No-
Profit Giuseppe Magra e l’introduzione del vicepresidente del Csve Igna-
zio Di Fazio. A seguire, gli interventi: di Paolo Venturi (direttore Aiccon
centri studi e ricerche) su "Il valore aggiunto dell’economia sociale"; di
Adriano Propersi (consigliere Agenzia per il Terzo settore) su "Il bilancio
di esercizio: linee guida per la redazione"; di Elisabetta Patrizi (dirigente
del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali) su "Le rendicontazioni ob-
bligatorie: il cinque per mille"; di Giovanni Bologna (tenente colonnello
della Guardia di Finanza) su "L’attività nei confronti degli enti non profit
secondo la circolare n. 1/2008". Dopo gli interventi programmati di Alber-
to Pedaci (Unicoop), Vito Accardo (Connecting People) e Pino Di France-
sco (Arci nazionale), concluderà Angelo Pomona, consulente fiscale di Set-
tore NoProfit.
«SPORT E LEGALITÀ»: ALLA DE SANCTIS IL TORNEO DI CALCETTO INTERSCOLASTICO
in breve
MUSEO DIOCESANO
I musei ecclesiatici in Sicilia
Oggo, alle 15.30 al Museo diocesano, si
terrà un incontro su "I musei
ecclesiastici in Sicilia" con l’intervento
del direttore del Museo diocesano,
mons. Leone Calambrogio, del
vicepresidente nazionale Associazione
nazionale insegnanti di storia dell’arte
(Anisa), prof. Maria Antonetta Spadaro,
e del responsabile interprovinciale
Agrigento e Caltanissetta Anisa, prof.
Giuseppe Ingaglio. Introdurranno i
lavori l’arch. Giovanna Cannata,
coordinatore regionale Associazione
musei ecclesiastici italiani (Amei) e il
prof. Maurizio Vitella, vicepresidente
nazionale Amei. Conclusioni del
presidente nazionale Amei, mons.
Giancarlo Santi.
PROVINCIA
Progetto Creativity Camp
Oggi, alle 10 al Centro direzionale
Nuovaluce il presidente della Provincia,
Giuseppe Castiglione, illustrerà i
risultati dell’iniziativa rivolta ai giovani
denominata "Creativity Camp" e
promossa dall’Upi. Sarà presente, nella
qualità di relatore del progetto, lo
psichiatra Paolo Crepet. Saranno
presenti anche i rappresentanti delle
Province di Torino e Treviso, l’assessore
provinciale alle Politiche sociali, Pippo
Pagano; Paolo Ragusa (Solco) e Anna
Amati (Meta group).
ni. Spesso infatti i genitori vengono gestiti in casa e
quindi occorre una maggiore assistenza anche alle
eventuali malattie. «Il dialogo è sempre positivo e
scoprire questi risultati - ha detto il sindaco Stancanel-
li - mi fa capire che, anche in tempi di crisi dei valori,
i dipendenti hanno cura dei loro rapporti familiari,
mantenendo anche il rispetto delle tradizioni. Il se-
condo bisogno evidenziato, quello dei trasporti pub-
blici più puntuali, è un problema su cui il Comune sta
agendo migliorando la velocità commerciale e cercan-
do nuove soluzioni possibili». «Il seguito che abbiamo
avuto con le nostre iniziative - ha commentato Car-
mencita Santagati - ci ha spronato a continuare il
dialogo di questi mesi. Abbiamo infatti in cantiere una
guida ragionata delle associazioni che operano nel
territorio etneo». Un ulteriore strumento per agevola-
re la vita di chi lavora insieme con una gestione ocu-
lata dei tempi e degli orari. Nel corso dell’appunta-
mento è seguito un ampio dibattito moderato da Ste-
fania Scoglio, coordinatrice Associazione Nazionale
Consulenti Lavoro.
OGGI AL CD «XX SETTEMBRE»
Lezione su legalità e Costituzione
Il tour del "Progetto 139", ideato e promosso dalle associazioni antiracket del
Sistema Confcommercio Catania, oggi fa tappa al circolo didattico "XX Settem-
bre", con i piccoli studenti delle quinte elementari che prenderanno parte a una
lezione sulla Costituzione. Scopo del progetto, infatti, è far conoscere ai ragaz-
zi gli articoli della nostra Carta Costituzionale, nell’ambito di un programma più
ampio di educazione alla legalità che il coordinamento delle associazioni an-
tiracket del Sistema Confcommercio porta avanti da tempo nelle scuole. A in-
contrare i ragazzi del "XX Settembre" sarà la dott. Marisa Acagnino, presiden-
te VI sezione del Tribunale di Catania, con gli insegnanti del circolo Giorgia Gam-
bino e Carmela Nicotra; a far gli onori di casa il dirigente scolastico Maria Calì.
Le associazioni antiracket del Sistema Confcommercio stanno promuoven-
do, inoltre, nelle scuole, il "Premio Libero Grassi", iniziativa dedicata all’im-
prenditore ucciso dalla mafia nel 1991 per aver denunciato i suoi estortori,
ideata da Solidaria in accordo con la famiglia Grassi, che lancia agli studenti
delle scuole italiane di ogni ordine e grado una sfida: "Adotta un articolo del-
la Costituzione". Il bando di concorso (scaricabile dai siti
www.solidariaweb.org, www.confcommercio.it, www.istruzione.it) lascia
libertà agli studenti che intendono partecipare di scegliere la forma creativa
e più consona (articoli, approfondimenti, riflessioni, lettere, sceneggiature di
spot audio e video) per affrontare i principi contenuti nella Costituzione. Il 20
febbraio è il termine di iscrizione delle scuole, che poi avranno tempo fino al
12 marzo per presentare i propri elaborati.
Si è concluso, nell’ambito del progetto "Sport
e Legalità" organizzato dal Centro
Universitario Sportivo, il torneo di calcetto
che ha visto tra i finalisti gli Istituti
Comprensivi "Francesco De Sanctis", "Andrea
Doria", "Raffaello Sanzio" e "Leonardo da
Vinci". Ad aggiudicarsi il 1° posto con un secco
5-1 è stata la De Sanctis sulla Doria, mentre la
finale per il 3° e 4° posto ha visto la vittoria per
1-0 del Leonardo sulla Sanzio. La
partecipazione all’intero progetto e al torneo
è stata seguita dalla prof. Rosetta Bellofiore
della Doria e dal maresciallo Paolo Sivillica
della Capitaneria di Porto. La collaborazione,
grazie alle intese intercorse tra il
Contrammiraglio Domenico De Michele, e il
dirigente scolastico dott. Angela Santangelo,
continuerà anche nell’ambito
dell’operazione "Mare Sicuro".
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA
CATANIA .33
CALENDARIO
IL SOLE: sorge alle sorge alle 6,47 e tramonta alle 17,41.
LA LUNA: sorge alle 3,19 tramonta alle 13,20.
PREVISIONI DEL TEMPO: perdurano correnti fredde, con temperature al di sotto delle
medie, cielo parzialmente nuvoloso.
IL SANTO: Sant’Antonio abate. È uno dei più illustri eremiti della storia della Chiesa.
Nato a Coma, nel cuore dell’Egitto, intorno al 250, a vent’anni abbandonò ogni cosa per
vivere dapprima in una zona deserta e poi sulle rive del Mar Rosso, dove visse per più di
80 anni: morì, infatti, ultracentenario nel 356.
FARMACIE APERTE ANCHE DALLE 13 ALLE 16: via Etnea, 274; via Duca degli
Abruzzi, 7; via Leucatia, 70/A; via Garibaldi, 74; via L. Nobili, 3; via Belice, 2.
FARMACIE NOTTURNE: via del Bosco, 282; via G. D’Annunzio, 43; via Vitt.
Emanuele, 54; via Etnea, 591; c.so Italia, 111; via. S. Giovanni Battista, 8 (S. G. Galermo);
via Galermo, 308; via Medea, 11/B; via L. Nobili, 3; via Cesare Beccaria, 79; via Plebiscito,
329; Vill. S. Agata - Zona A, 26; via Diaz, 17.
DISTRIBUTORI NOTTURNI (DALLE 22 ALLE 7): Acireale: Erg (S. M. Ammalati) - S.S.
114 - km. 77,398 - n. 5; S.P. - via C. Colombo Belpasso: S.P. - S.S. 121 km. 11 - Piano
Tavola; Erg - S.S. 121 km. 14+331 Catania: Agip - S.G. Galermo - Largo Abbeveratoio,
1; S.P. - S.S. 114 km. 106 Stradale Primosole; Q8 - viale V. Veneto, 115; Agip - viale M.
Rapisardi, 500; Agip - viale Kennedy, 4; Agip - via Messina n. 646/648/650; Agip, viale A.
Doria, 8; Agip - Gelso Bianco, 8 Giarre: Agip - via L. Sturzo - S.S.114; Q8 - via Ruggero, I,
74; S. Maria La Strada SP - via Luminaria Trepunti Gravina: Q8 - SP 10 km 1 + 330
Ramacca: Agip - SS417 - km. 49,6 Scordia: Esso - via Balilla - SP 28 Santa Venerina:
Esso - via Stabilimenti, 191 - 4/1 km. 0,500 Trecastagni: SP - via Luigi Capuana.
Tempo di Carnevale
A Etnapolis un giorno con i supereroi
Dedicata soprattutto ai bambini la grande parata del Giovedì grasso, che ha
come protagonisti i pelouches. Più mirata sui ragazzi, invece, la seconda gior-
nata dell’attesissimo Carnevale vulcanico di Etnapolis, dedicata agli eroi in co-
stume. In Galleria, ogni
giorno a partire dalle 15
(ma nel weekend si co-
mincerà fin dal matti-
no) prenderanno il via i
giochi a premi con Ra-
dio Etnapolis, con un
servizio di animatori e
figuranti, armati di pal-
loncini modellabili e
specializzati nel trucco
per i bimbi, che si svol-
gerà nell’area Miniclub.
Ma il piatto forte sarà
ovviamente rappresen-
tato dalle parate di ma-
schere a tema.
«Se volete dunque -
dice Alfio Mosca, diret-
tore della "Città del
tempo ritrovato" - in-
contrare Wonder Wo-
man o la Donna Gatto,
se volete far vivere ai vostri bambini l’emozione di vedersi di fronte in carne
e ossa Batman o l’Uomo Ragno, allora non potete perdervi il nostro Carneva-
le, che tra l’altro, è realizzato con la collaborazione del Comune di Belpasso,
per dare ancora una volta forza al rapporto con il territorio. Ed è probabilmen-
te quello con la maggiore offerta di attrattive di questo versante dell’Etna,
compreso l’ammiratissimo carro allegorico, realizzato dai maestri artigiani
della cartapesta». Un Carnevale, questo a Etnapolis, che vuole rappresentare
un omaggio alla tradizione siciliana, anche sotto il profilo gastronomico. Sa-
ranno infatti distribuiti ai visitatori dolciumi e piatti dei caratteristici macche-
roni a cinque buchi conditi con il sugo.
Carnevale nell’800: così i divieti a Catania
L’antica festa "mobile" di Carnevale, com’è nella sua natura, anche nell’Ot-
tocento, a Catania, rappresentava, dopo il festino "spaventoso" di Sant’Aga-
ta non di rado coincidente per ragioni di calendario, l’ultima occasione ge-
nerale e cittadina che univa popolani e nobili in preda ad una collettiva ed
irrefrenabile euforia, spesso scatenata e sfrenata, tale da creare non pochi
grattacapi ai tutori dell’ordine pubblico le cui autorità di polizia cercavano
in tutti i modi di moderare, di arginare e di disciplinare con provvedimen-
ti ad hoc, simili alle famigerate "grida" di manzoniana memoria.
Un apposito "regolamento", riportato nel volume "Feste e spettacoli nel-
la Catania dell’Ottocento" a cura di Turi Giordano e Maria Grazia Malago-
li, in 9 articoli del 4 gennaio 1818 - 3 giorni dopo il riordinamento delle cir-
coscrizioni territoriali (valli) della Sicilia per opera del luogotenente del re-
gno Francesco I per cui l’amministrazione comunale di Catania borbonica
fu affidata ad un decurionato presieduto dal patrizio (sindaco) - riguarda-
va anche le maschere carnacialesche catanesi. Il bando prescriveva che le
maschere erano permesse in città per l’intero corso del Carnevale, ad ec-
cezione delle domeniche e degli altri giorni festivi durante "le sacre fun-
zioni della mattina in tutte le chiese". Erano proibite le maschere con "abi-
ti usati da’ Ministri della Religione, da’ Magistrati, e da’ Funzionarj pubbli-
ci"; era anche vietata "qualunque foggia di travestimento, che fosse diret-
to ad offendere il costume, e la decenza pubblica". L’art. 4 vietava la "ven-
dita, e uso di quelle maschere, che presentassero figure disgradevoli, o mo-
struose". L’ordinanza proibiva alle persone mascherate di "portar bastone,
spada, o armi di qualunque specie". Dalla mezzanotte, nessuno poteva por-
tare maschere in volto "eccetto che nei Teatri in occasioni di feste da bal-
lo". L’art. 7 vietava alle persone mascherate o travestite di "introdursi con
violenza nella case, o nelle botteghe altrui". Al semplice invito di un fun-
zionario di Polizia "qualunque persona mascherata o travestita era tenu-
ta a seguirlo: in casi di resistenza sarebbe stata accompagnata nel "posto
di Guardia del Quartiere". L’ultimo articolo vietava a "chicchessia di tira-
re degli oggetti di qualunque specie sulle maschere, e su le altre persone
a meno ch’essi non sieno de’ piccioli confetti (dai quali sarebbero deriva-
ti in seguito i coriandoli di carta colorata); questi dovranno essere vibrati
in aria, e non mai sul volto delle persone".
Pare che non siano passati tanti anni da quel proclama di quel lontano Car-
nevale, a tal punto che potrebbe essere tenuto presente da un’ordinanza
prefettizia o municipale di oggi. Il regolamento borbonico divenne sabau-
do nei primi anni dell’unità d’Italia. Per il Carnevale del febbraio 1852, la si-
tuazione s’irrigidì: il questore vietò ai cittadini di "comparire in maschera
nelle vie, sulle piazze, né in qualunque altro luogo pubblico senza l’autoriz-
zazione in iscritto dell’Autorità locale". Il 14 febbraio 1868, il "funzionante
da questore" della città e del circondario di Catania, Lupo, "veduti gli arti-
coli 34 della legge di P.S. 20 marzo 1865; e 42 del Regolamento 18 maggio
1865", in 6 articoli "determinò" precisi e dettagliati comportamenti, quale,
ad esempio, quello di proibire ai mascherati o travestiti "d’introdursi nelle
altrui case senza l’espresso consenso di chi le abita, di portare armi basto-
ni ed altri stromenti atti ad offendere, di usare fuochi d’artificio, materie
combustibili, proiettili o cosa qualunque che possa recar danno od incomo-
do altrui, di proferire discorsi o parole, come pure di fare atti che possano
tornare ad oltraggio dei terzi, o essere altrimenti causa di provocazione a bri-
ghe e disordini". L’art. 5 vietava sulle "pubbliche strade quelle riunioni di
persone che per avventura potessero impedire il libero passaggio".
ANTONINO BLANDINI
 LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

34. CATANIA PROVINCIA Hinterland

TREMESTIERI. Ieri incontro tra la Cgil e il commissario
In breve

Rientrata la protesta MISTERBIANCO

Oggi si discute il Piano regolatore generale
c.s.) Sarà presentato questo pomeriggio alla cittadinanza il
progetto di schema di massima del piano regolatore generale

dell’Agt Multiservizi la cui proposta di delibera, approvata dall’amministrazione

È momentaneamente rientrato lo sciopero orga-
nizzato ieri mattina dai lavoratori dell’Agt Multi-
servizi di Gravina di Catania davanti gli uffici co-
munali di Tremestieri. Gli operai addetti alla ma-
nutenzione del verde pubblico e alla pulizia sul
territorio tremestierese erano scesi in piazza per
chiedere un incontro con il commissario straordi-
nario del Comune di Tremestieri per la mancan-
za dei loro stipendi (esattamente la tredicesima e
quattordicesima e la mensilità di gennaio).
«Abbiamo constatato la
massima disponibilità da
parte del commissario Da oggi servizi regolari:
straordinario che ci ha im-
entro fine mese
mediatamente ricevuti -
spiega Gino Scarfallotto, se-
gretario provinciale della
lo stipendio di gennaio
Cgil-Filcams Catania - com- ed entro giugno le altre
prendiamo anche che in que-
sto momento l’amministra- spettanze arretrate
zione sta aspettando i trime-
strali dalla Regione e dallo Stato e quindi si trova
a fronteggiare diverse situazioni. I lavoratori non
sono totalmente soddisfatti - continua Scarfallot-
to - ma si rendono conto della situazione. Infatti,
entro questo mese è stato promesso che verrà
versata la somma per la mensilità di gennaio ed
entro il prossimo mese di giugno i lavoratori po-
tranno beneficiare della tredicesima e quattordi-
cesima del 2011». «Adesso - conclude il segretario
provinciale - chiediamo un incontro con l’Agt
per fare in modo che i soldi versati dal Comune
vengano usati per pagare gli stipendi e non come
credito per risanare il debito tra l’ente e la società.
Infatti c’è un pregresso di circa 2 milioni di euro"
"Garantiremo sicuramente le retribuzioni cor-
renti sulla base della disponibilità di cassa - ras-
sicura il commissario straordinario del Comune di
Tremestieri Giovanni Puglisi - inoltre, vedremo di
recuperare il pregresso eco-
nomico con una corsia privi-
legiata che riguarderà il sod-
disfacimento delle retribu-
zioni arretrare spettanti. È in
corso - continua il commissa-
rio - un dialogo con i respon-
sabili dell’Agt sulla situazione
economica e finanziaria del-
la municipalizzata. In questa
direzione abbiamo chiesto
formalmente una convocazione dei soci. Tengo a
precisare - conclude Puglisi - che da diversi mesi
i lavoratori percepiscono regolarmente le retribu-
zioni mensili».
A partire da oggi, i lavoratori dell’Agt Multiser-
vizi di Gravina riprenderanno regolarmente a la-
vorare.
SIMONE RUSSO
UNA PROTESTA DEI MESI SCORSI DEI DIPENDENTI DELL’AGT MULTISERVIZI
TREMESTIERI, GIOVANI DEMOCRATICI OCCUPANO BIBLIOTECA
Ieri mattina i Giovani Democratici di Catania hanno manifestato pacificamente
davanti alla biblioteca comunale di Tremestieri Etneo per esprimere l’esigenza
di restituire ai giovani tremestieresi gli spazi di aggregazione poco utilizzati dal
Comune. Già tempo fa, infatti, i Gd avevano chiesto all’amministrazione di
mettere a disposizione i locali della biblioteca per consentirne l’utilizzo anche
come aula studio: “Di fronte ad una tardiva e inadempiente risposta delle
istituzioni comunali, abbiamo deciso assieme all’associazione Onda Libera di
protestare simbolicamente. «C’è la voglia, oltre che la necessità, di recuperare
spazi pubblici per lo studio e per l’aggregazione tra i giovani – commentano
Luca Tasinato, membro dell’esecutivo provinciale dei Gd, assieme al segretario
dei Gd di Tremestieri Filippo Biondi – Noi ci immaginiamo un Paese che apre le
proprie porte ai ragazzi e alle ragazze, rendendo accessibili e fruibili il più
possibile tutti i luoghi del sapere».
comunale è stata trasmessa al consiglio comunale. All’incontro
che si terrà alle 17,30 nei locali del teatro comunale interverrà
il sindaco Ninella Caruso nelle vesti di assesore all’Urbanistica
ed l’ing. Erbicella, consulente urbanistico del comune.
ACI BONACCORSI
Scelta Giovane sostiene il candidato sindaco Strano
n.l.) Scelta Giovane sarà in lista per sostenere la candidatura di
Claudio Strano a sindaco di Aci Bonaccorsi; tutti i dirigenti del
sodalizio sono d’accordo. "Scelta Giovane - ha dichiarato Mario
Sgroi - si riconosce, partecipa e sostiene il progetto sostenuto
dal candidato Sindaco Claudio Strano. La bontà della posizione
politica si basa su fondamenta di tipo culturale e sociale". "La
personale disponibilità di Claudio Strano - ha spiegato
Margherita Carrasi - di porsi alla guida della compagine ci ha
incoraggiati ad investire in impegno diretto" "A breve - ha
dichiarato Cristina Lionti - faremo una riunione nella sede di
Scelta Giovane ad Aci Bonaccorsi, alla presenza del candidato
sindaco Strano e gli consegneremo un documento sottoscritto
contenente i punti programmatici che Scelta Giovane ritiene
prioritari per il nostro Comune". "A dimostrazione di tale
convincimento - conclude Daniele Capuana - sarà in lista per la
elezioni Ivano Scierri." Nell’altra lista per la candidatura a
primo cittadino di Aci Bonaccorsi si stanno sempre più
concretizzando i nomi di Angelo D’Urso e Mario Alì. Sembra
invece essersi eclissata la candidatura di Filippo Tomarchio.
TRECASTAGNI
La Consulta giovanile organizza il Carnevale
o.p.) La Consulta giovanile, col patrocinio
dell’Amministrazione comunale, organizza il Carnevale in
"maschera" .

ACI CASTELLO

«Ci vuole sinergia tra i Comuni confinanti»
Aci Castello. Ieri conferenza dei servizi in vista della revisione dei Piani regolatori in tema di viabilità e sicurezza
UN MOMENTO DELLA CONFERENZA
L’amministrazione comunale castellese ha tenu-
to ieri una conferenza di servizi per valutare pro-
blematiche relative alla viabilità e alla sicurezza.
Si vorrebbe arrivare a un’intesa tra i Comuni
confinanti per individuare una strategia unica
in vista della revisione dei Prg. All’incontro,
presieduto dal vicesindaco Sebastiano Romeo,
oltre ai tecnici comunali, hanno preso parte i
responsabili del Genio civile, del Dipartimento
regionale di Protezione civile, del Comune di
Acicatena, della Rete ferroviaria Italiana e del-
l’Anas; assenti i Comuni di Catania e Acireale,
della Provincia regionale e della Ferrovia Cir-
cum ai quali, l’amministrazione Comunale ca-
stellese, riformulerà un ennesimo invito (il
quarto consecutivo) affinché siano presenti al-
la prossima riunione che sarà convocata a gior-
ni. Diversi i temi trattati ieri, a cominciare dal-
la politica dei trasporti che secondo gli interve-
nuti dovrà mirare a soluzioni legate alla mobi-
lità collettiva di carattere territoriale lungo la
direttrice costiera tra Catania ed Acireale ed al
collegamento interno fra centro e frazioni e
tra Comune e zone pedemontane.
Tra le priorità da perseguire il potenziamen-
to della Ss. 114 Acireale-Catania e l’allargamen-
to di via Vampolieri. Ipotizzata in tema di disse-
sto idrogeologico la realizzazione di una fcana-
lizzazione per consentire lo smaltimento delle
acque bianche evitando che da Aci Catena pos-
sano arrivare ad Aci Castello. Altro progetto ipo-
tizzato è stato l’utilizzo del tratto ferroviario di-
smesso di Cannizzaro come linea metropolita-
na. "Sono soddisfatto per il lavoro svolto sin qui
- ha affermato il sindaco castellese Filippo Dra-
go- e auspico che anche gli Enti assenti sinora in-
tervengano in modo fattivo ai prossimi incontri.
Auspichiamo di portare presto la questione, con
le relative direttive, in Consiglio Comunale e
coinvolgeremo tutti i professionisti residenti
nel nostro territorio per sentire i loro pareri".
BEPPE CASTRO
Presentazione della mostra su Giacinto Platania
Oggi alle 18, nella chiesa San Giovanni Battista di Acitrezza, il
Sindaco di Aci Castello Filippo Drago parteciperà alla
presentazione della mostra "La via della seta"- Misticismo e
realismo nell’opera di Giacinto Platania". Nell’occasione è
previsto l’intervento di Don Giovanni Mammino, parroco della
Chiesa Madre trezzota nonché direttore del Museo Diocesano
di Acireale; relatori la professoressa Simona Laudani (docente
di Storia Moderna all’Università di Catania) e il professor
Alfonso Sciacca.
LE FARMACIE DI TURNO
ACI CASTELLO (Ficarazzi): via Tripoli, 164; CAMPOROTONDO:
via Umberto, 63; GRAVINA: via Fasano, 114; MASCALUCIA
(Massannunziata): via del Bosco, 68; MISTERBIANCO: via
Cairoli, 82; MISTERBIANCO (Poggio Lupo): Str. S. Giov.
Galermo, 91/a; MOTTA: via V. Emanuele, 292; PEDARA: corso
Ara di Giove, 70; S. GIOVANNI LA PUNTA (Trappeto): piazza
Regina Elena, 13/a; TRECASTAGNI: piazza Marconi, 4 (solo
diurno); TREMESTIERI (Piano): via Etnea, 259/O.

BATTIATI. Trasferita la salma del soldato innamorato PEDARA. Approvato e finanziato il progetto che congiunge le piazze Don Diego e del Popolo
Il servizio per le Onoranze ai Caduti Germanici ha ottenuto, nei giorni scorsi, il
nullaosta per l’esumazione e la traslazione dei resti appartenenti al soldato tedesco
Heinz Welsh dal cimitero comunale al Mausoleo Germanico di Motta S. Anastasia. Il
trasferimento della salma è avvenuto nei giorni scorsi, in presenza dell’assessore ai
Servizi cimiteriali, Roberto Luca e alle competenti autorità militari. Ma forse sarebbe
meglio dire ciò che resta della salma del povero soldato, visto che - una volta eseguiti i
La galleria pedonale si farà
lavori di scavo e di rimozione della terra - all’interno della tomba è stata rinvenuta Il collegamento pedonale fra piazza terna in quattro botteghe con ampie ta, negli anni ’70 l’allora sindaco Do-
soltanto una porzione di “femore molto corrosa” e niente altro. Nessun effetto Don Diego e piazza Del Popolo sarà, vetrate: il tutto al coperto. menico Rizzo, ma a quel tempo la
personale o altri oggetti con cui si possa identificare il corpo del soldato tedesco. E finalmente, una realtà. Sul progetto, Nella parte posteriore, invece, il chiesa si dimostrò fortemente con-
così, il trasferimento della salma verso un luogo adeguato al decoro e alla dignità del fortemente voluto dall’amministra- nuovo collegamento sarà realizzato traria, a difesa della sua proprietà,
soldato - caduto durante le ultime fasi della Seconda Guerra Mondiale - porta con sé zione comunale si è raggiunto un ac- interamente all’aperto e sarà rifinito confidando soprattutto nell’appog-
un alone di mistero e di leggenda. Le fonti storiche più accreditate - ci riferiamo al cordo con la curia catanese e la par- con pietra lavica e attrezzato a dove- gio della Soprintendenza ai Beni am-
libro di Salvatore Nicolosi "La guerra a Catania - Tringale editore" - dicono che il rocchia S. Caterina. Il corridoio pedo- re. Il progetto, redatto dall’architetto bientali di Catania, che non diede il
soldato tedesco si uccise il 6 agosto del 1943 “per aver disertato”. Resta ancora nale sarà realizzato nello spazio og- Angelo Cristaudo dell’ufficio tecnico visto. Ma il progetto di allora preve-
avvolto nel mistero il perché un giovane militare, che avrebbe compiuto venti anni tra gi di proprietà della parrocchia San- comunale, e la cui spesa complessiva deva tout-court l’apertura di una
un mese e poco più, lascia scoperto il posto di guardia nei momenti più concitati del ta Caterina, che in origine era appar- è di € 147.000, ha già ottenuto i vari strada vera e propria, uno sventra-
conflitto bellico, con gli inglesi che erano già entrati tra i Comuni della provincia tenuto alla famiglia Laudani, una del- nullaosta d’obbligo, sicché l’iter di mento che certamente "profanava"
(l’otto agosto del 43 - scrive sempre Nicolosi ne "La guerra a Catania" - gli alleati erano le più antiche e aristocratiche della approvazione è stato piuttosto velo- l’unicum del bel prospetto occiden-
già ad Aci Sant’Antonio). La leggenda vuole che dietro il gesto estremo del giovane cittadina pedemontana. ce grazie alla collaborazione della tale della piazza. Altra cosa è ora una
Heinz c’è una struggente storia romantica. Il soldato tedesco, infatti, era innamorato Il progetto prevede la realizzazio- Chiesa e degli altri proprietari priva- galleria che sarà utile agli sposta-
di una giovane del luogo, e così lasciò scoperto il posto di guardia perché la sera ne di un androne su piazza Don Die- ti interessati agli espropri. L’idea di menti pedonali verso il parcheggio di
precedente aveva appreso che la compagnia stava ormai per lasciare Sant’Agata li go, un passaggio pedonale lungo la una "perforazione" del lato ovest del- piazza del Popolo e non penalizze-
Battiati; dunque, il soldato innamorato non ha saputo resistere alle tentazioni del parete di sinistra per una larghezza la piazza Don Diego per congiunger- rebbe l’armonia complessiva del sito.
cuore e dare così l’ultimo saluto alla sua amata, pur consapevole dei rischi cui andava di circa tre metri e la suddivisione in- si con piazza Del Popolo, l’aveva avu- CARMELO NICOLOSI PASSAGGIO PEDONALE IN PIAZZA DON DIEGO
incontro. Una volta tornato in caserma, ha subito compreso che c’era già un plotone
d’esecuzione pronto a fucilarlo per diserzione, e lui, ha anticipato i tempi sparandosi
con la pistola d’ordinanza. «La comunità di Battiati - ha detto l’assessore ai Servizi
cimiteriali, Roberto Luca - non ha mai fatto mancare il proprio affetto al soldato CONSIGLIO COMUNALE A S. PIETRO CLARENZA GRAVINA, IL COMUNE SI INFORMATIZZA
caduto durante la Seconda Guerra Mondiale, la sua tomba è stata sempre adornata di
fiori». «Di lui resterà un ricordo indelebile - ha detto il sindaco Carmelo Galati - e al
posto della sua tomba sarà posizionata la salma di un cittadino illustre».
PATRIZIO NICOLOSI
I costi per nuove costruzioni Convocazioni via e-mail
SAN GREGORIO. Rimodulato il programma del Carnevale restano (per ora) invariati ai consiglieri comunali
A causa di un grave lutto, che ha colpito la comunità sangregorese l’Amministrazione
comunale, nella persona del sindaco Remo Palermo, e l’Istituto salesiano diretto da Prima dell’inizio dei lavori del con- la denominazione di una nuova Notifiche elettroniche per consiglie- ad operativo e permetterà il supera-
don Benedetto Sapienza, hanno deciso di rimodulare il programma delle attività siglio comunale, martedì mattina, strada, che collega Largo Mannino ri e assessori sin dal prossimo Con- mento del cartaceo, l’immediatezza
carnascialesche del Comune, in programma fino a martedì prossimo. La sfilata, nel il consigliere di minoranza Orazio con viale Europa, al sacerdote Pa- siglio comunale: l’Amministrazione della notifica, ma anche un rispar-
corso della quale i bambini in maschera partiranno dall’Oratorio salesiano e Borgia ha presentato una interpel- dre Giovanni Somma, è stato illu- comunale, nell’ottica del risparmio, mio sulle spese». Compiacimento è
percorreranno le vie limitrofe per poi ritornare in piazza Marconi, sede del Municipio, lanza sui rumori ambientali causa- strato il profilo dell’ex parroco dal ha infatti realizzato un sistema di stato espresso dal presidente del
inizialmente annunciata per domani è stata rinviata a domenica con inizio alle 9. La ti dalla centrale di smistamento presidente del consiglio Orazio notifica delle convocazioni del Con- Consiglio comunale, Claudio Nicolo-
suddetta sfilata si aggiungerà, quindi, alla già programmata giornata di spettacoli di del gas di via Roma. Tutti e tre ap- Amantia, dal sindaco Enzo Santo- siglio comunale e delle Commissio- si, che ha così precisato: «Abbiamo
magia e animazione con il Mago Charlie. I bambini che vi parteciperanno potranno provati all’unanimità i punti all’or- nocito, dall’attuale parroco Nun- ni consiliari, oltre alla trasmissione prima alla modifica del Regolamen-
ascoltare musica in allegria e degustare le chiacchiere, il dolce tipico del Carnevale e dine del giorno. I costi di costruzio- zio Caruso, dal nipote, assessore, della documentazione agli stessi e to del Consiglio comunale e poi ab-
soffermarsi a giocare con i personaggi principali della Walt Disney, trampolieri ed ne e delle opere di urbanizzazione Marcello Somma, nonché Alfio di agli assessori, attraverso la posta biamo attivato le caselle di posta
equilibristi per divertirsi anche con una serie di giochi gonfiabili. A tutti loro sarà rimarranno invariati in attesa del- Stefano, Orazio Borgia e Grazia elettronica certificata. Il progetto, elettronica degli utenti».
offerto anche lo zucchero filato, accompagnato dai colorati dolci del periodo. le nuove tariffe che dovrà emana- Lombardo, i quali hanno sottoli- realizzato in collaborazione tra la Alla buona riuscita del progetto
Confermata la conclusione delle manifestazioni con musiche e danze al centro re la Regione Siciliana, ma, nel frat- neato il carisma, la bontà, la perso- Presidenza del Consiglio comunale, hanno lavorato il dott. Massimo Ur-
diurno, martedì, alle 18, con la festa “Viva Carnevale”. «Siamo estremamente tempo saranno aggiornati del 3,7% nalità e la ricchezza d’animo del l’Amministrazione Generale e il Ced, so e l’ing. Giuseppe Disma, nonchè i
dispiaciuti per il gravissimo lutto che ha colpito la famiglia della piccola Chiara e in base agli indici Istat. prelato, che è stato un punto di ri- prenderà il via già dalla prossima consiglieri comunali che hanno col-
l’intera comunità sangregorese - ha dichiarato il sindaco Remo Palermo - per questo Approvato anche un piano di lot- ferimento certo per tutta la Comu- convocazione consiliare. laborato aderendo ad un’iniziativa
abbiamo deciso di rinviare la sfilata delle mascherine al giorno successivo, annullando tizzazione privato per una villetta nità clarentina nella sua lunga mis- «Il nuovo sistema di notifica elet- che garantirà maggiore rapidità e
un intero giorno di festeggiamenti e rimodulando l’intero programma di eventi e in via dei Gladioli in contrada Bel- sione pastorale. tronica - precisa il sindaco, Domeni- minori costi.
manifestazioni del Carnevale». vedere. Infine, prima di deliberare FRANCO ANASTASI co Rapisarda - è tra i primi in Italia SALVO VITALE
 VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA

Calatino CATANIA PROVINCIA .35

Allarme droga La «spia» del malessere. Situazione anomala in un

territorio alle prese con un grave disagio. Il traffico di

a Militello sostanze stupefacenti non sarebbe gestito direttamente

dalla criminalità organizzata, ma da giovani incensurati

Tra gli spacciatori «insospettabili»

lavoratori precari e operai agricoli
Un piccolo «esercito» di pusher improvvisati per vivere alla giornata Un casolare abbandonato utilizzato per lo spaccio di sostanze stupefacenti

Spaccio di sostanze stupefacenti e disa- NEL 2011 NOVE ARRESTI E OTTO DENUNCE rimanere in tunnel pericolosi». CARMELO PARTENOPE
DON FABIO RANDELLO gio giovanile, identità sociale in forte Mancano anche deterrenti e stru-

“
crisi e regresso economico: si è accesa lu. gam.) Crescono in modo esponenziale le accuse per detenzione (ai menti efficaci di controllo: «Stupefa-

“ Nessuna
autostima
un’inedita "spia" del malessere a Militel-
lo, in una comunità che continua ad ar-
retrare, dopo lunghe e nobili tradizioni,
in diversi ambiti culturali e civili. I traffi-
ci di droga non sarebbero gestiti dalla
tra gli adulti. criminalità organizzata, ma da soggetti
Non offrono "insospettabili" e lavoratori precari, da
ragazzi istruiti e incensurati. Secondo i
modelli carabinieri, che hanno rafforzato, da ol-
positivi tre un anno, l’azione repressiva sul terri-
torio comunale, con il supporto dei mi-
litari della Compagnia di Palagonia, pu-
re gli operai agricoli hanno prestato di-
DANILO MONTONE verse "braccia" allo smercio locale della
marijuana. Un piccolo "esercito" avrebbe
fini dello spaccio) di sostanze stupefacenti. L’ultimo "borsino" annuale
dei carabinieri - relativo all’attività operativa svolta nel 2011 - parla di 9
arresti e di 8 deferimenti in stato di libertà alla Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Caltagirone. I provvedimenti, in ordine a differenti
circostanze e fatti, si riferiscono a 13 contestazioni di reati. Il trend
centi e alcol rappresentano un autenti-
co rifugio. Parrocchie, famiglie e scuole -
osserva Carmelo Partenope, ex artigiano
- non lavorano più in sinergia. I giovani
non rispondono agli interrogativi e ai
Stupefacenti
e alcol sono
un rifugio.
statistico non è cambiato dall’inizio dell’anno, che sembra allungare la solleciti delle persone più mature, che
"parabola" degli illeciti. Altri 3 provvedimenti restrittivi, infatti, sono non sono nemmeno esenti da responsa- C’è un
stati eseguiti in flagranza nei confronti di altrettanti soggetti. Nel bilità dirette. In occasione delle feste pa-
market locale della droga passa soprattutto la marijuana. Postazioni di tronali, all’interno dei comitati laici, che grande vuoto
coltivazione e produzione di "erba" sono state allestite, con l’ausilio di organizzano manifestazioni ricreative e di idee»
sistemi d’irrigazione e potenti fari alogeni, in alcune abitazioni e spettacoli, non è facile passare il testimo-
casolari rurali. Nella "rete" dei sequestri sono finiti anche bilancini di ne o dare ruoli. C’è pochissimo humus
precisione, semi di cannabis e bustine. Sono modiche, invece, le umano: in tanti contesti si avverte un
quantità di cocaina rinvenute negli ultimi tempi. grave vuoto di partecipazione e di idee». SEBASTIANO CARUSO
Danilo Montone, giovane dirigente di

“ “
così deciso di vivere alla giornata e di
muoversi sul terreno della droga, dando
un calcio alla legalità e forse anche alla
Molti ragazzi speranza di un futuro diverso.
cercano lo Dalla Chiesa giungono conferme
sconfortanti: «Il tentativo di unire le for-
sballo ze umane è arduo. Non c’è alcun proces-
notturno. so di autostima e fiducia tra gli adulti,
che non riescono - ammette il parroco,
Non c’è don Fabio Randello - a dare modelli po-
futuro» sitivi e guide sicure. A ogni apertura al
dialogo e proposta, però, seguono atteg-
giamenti diffidenti. Conosco tante per-
sone, ma non è facile realizzare una rete
di collegamenti umani. Non intendo ce-
dere, però, davanti a questi problemi.
Durante la prossima benedizione delle
case, proverò a dare un segno tangibile
di preghiera e ascolto».
Sebastiano Caruso parla della forma-
zione dell’unico corpo bandistico mili-
tellese, che svolge una meritoria attività
educativa, oltre che artistica: «Sono sta-
te archiviate le incomprensioni e le pole-
miche che hanno diviso, negli anni pas-
sati, le due maggiori associazioni musi-
cali. Non è sempre facile, però, togliere i
ragazzi dalla strada e dall’ozio, che na-
scondono tante trappole. Segnali più for-
ti dovrebbero forse giungere dalle istitu-
zioni e dalle agenzie educative, che non
riescono evidentemente a incidere sulle
dinamiche sociali dei nostri tempi. Le
nuove generazioni, ormai, rischiano di
un’associazione calcistica, punta l’indice
sulle scarse opportunità: «Molti ragazzi
non cercano soltanto lo sballo notturno,
ma una vera e propria via di fuga dal
Non è facile
paese, che offre prospettive e stimoli togliere
minimi. Le devianze si moltiplicano an-
che per il deficit culturale che avanza in tanti
tanti nuclei familiari. La gente resta chiu- giovani
sa nei propri problemi, evitando forme
di contatto e di confronto. Di questo pas- dalla strada
so, a Militello, non ci sarà un bel futuro». e dall’ozio
LUCIO GAMBERA

in breve PALAGONIA, TRA GLI INDAGATI L’EX SINDACO FAGONE E TRE EX ASSESSORI

MINEO
Avis, domani raccolta di sangue
n.ga.) L’Avis di Mineo ha
organizzato una raccolta di sangue
per domani mattina, dalle 8 alle
11. I donatori dovranno presentarsi
a digiuno nell’unità di raccolta
temporanea di via Maurici n. 7.
CALTAGIRONE
Oggi incontro con padre Stella
Parroci, dirigenti scolastici,
insegnanti, animatori e
responsabili di gruppi e
associazioni, si riuniranno a
Caltagirone, oggi, nel salone del
protettorato San Giuseppe alle 16,
per un incontro con padre Adriano
Concorso comandante vigili, chiusura indagini per i 7 accusati
Sarebbero state viziate da gravi irregolarità, al Co-
mune di Palagonia, le procedure di un concorso in-
terno, che avrebbe disposto l’inquadramento nella
posizione economica "D1" e a tempo indetermina-
to di un nuovo comandante della polizia municipa-
le. Dopo oltre un anno e mezzo di accertamenti, in-
fatti, la Procura della Repubblica presso il Tribuna-
le di Caltagirone ha emesso 7 avvisi di conclusione
delle indagini preliminari nei confronti di altrettan-
ti indagati, che hanno ricoperto al Municipio - tra
settembre 2007 e maggio 2008 - differenti incarichi
amministrativi e tecnici. Contestazioni di abuso
GRAMMICHELE
d’ufficio, alle quali dovrebbero seguire le richieste di
rinvio a giudizio, sono state avanzate all’ex sindaco
Fausto Maria Fagone e agli ex assessori Gioacchino
Rossitto, Bernardo Vaccaro e Vincenzo Pirracchio;
all’ex segretaria generale Francesca Sinatra e ai fun-
zionari comunali Giuseppe Quattrocchi e Concetto
Maurizio Mudò. Secondo la magistratura inquiren-
te, che ha delegato le indagini ai carabinieri della
Compagnia di Palagonia, l’ex primo cittadino Fago-
ne e gli ex amministratori Rossitto, Vaccaro e Pirrac-
chio hanno "violato le norme relative al cosiddetto
patto di stabilità, che stabiliscono il divieto di pro-
cedere all’assunzione di personale a qualsiasi tito-
lo, disponendo l’inquadramento di Raffaele Fagone
Pulice come vincitore del concorso di comandante
della polizia urbana". La dott.ssa Sinatra sarebbe
"intervenuta, invece, nel contratto stipulato con il
vigile urbano Michele Cona, attribuendogli la posi-
zione economica D1 a tempo indeterminato".
L’ex segretaria generale si sarebbe pure adopera-
ta con i funzionari Quattrocchi e Mudò per "esclu-
dere arbitrariamente, nelle vesti di componenti
della commissione esaminatrice del concorso inter-
no e di pubblici ufficiali, la candidata Giuseppa Di
CALTAGIRONE
Stefano", che ha difeso la sua posizione e le sue
aspettative in altre sedi giurisdizionali. Sotto la len-
te dei magistrati calatini - attualmente guidati dal
procuratore Francesco Paolo Giordano - sono finiti
i verbali della selezione concorsuale, l’atto delibe-
rativo di approvazione della Giunta e documenti
contrattuali, con le relative assunzioni degli oneri di
spesa in bilancio. In attesa dei prossimi adempi-
menti dell’autorità giudiziaria, la chiusura dell’in-
chiesta getta altre ombre su un periodo ammini-
strativo a Palazzo di città.
LU. GAM.

I Cc arrestano tre ladri di cavalli Cade dalla culla, bimba salvata

Stella, coordinatore nazionale
della "rete nuovi stili di vita".

CALTAGIRONE
Discarica a Semini, precisazione
g.p.) In relazione alla discarica di
rifiuti, segnalata da un residente
del rione Semini nell’area dell’ex
Ferrotel di via Fontanelle,
precisiamo che gli interventi di
pulizia e bonifica spettano alle
Ferrovie dello Stato, in quanto ente
proprietario della struttura. Gli
spazi esterni sono stati ripuliti da
parte della società d’ambito Kalat
ambiente di Caltagirone, che si è
impegnata a «impiegare il
personale di Aimeri ambiente, la
ditta che gestisce il servizio
d’igiene ambientale a Caltagirone,
per rimuovere i rifiuti rinvenuti
all’interno del sito degradato».
SAN CONO
Oggi sfilata di Carnevale
Oggi alle 9 manifestazione di
Carnevale con tutti gli alunni che,
vestiti in maschera, sfileranno per
le principali vie del paese
cantando e danzando
LE FARMACIE DI TURNO
CASTEL DI IUDICA (Giumarra): via
Montenegro, 22; GRAMMICHELE:
via V. Emanuele, 196;
MAZZARRONE: via Principe
Umberto, 123; MILITELLO: via P.
Carrera, 2; MINEO: piazza Buglio,
23, MIRABELLA I.: via Garibaldi,
11; PALAGONIA: piazza Municipio,
5; RAMACCA: via Roma, 12; S.
CONO: piazza Umberto I, 8;
SCORDIA: via Statuto, 255;
VIZZINI: via Roma, 155.
Tre giovani incensurati di Grammichele sono sta- no due cavalli trafugati poco prima da una stalla. Il Una bimba di poco meno di due anni, che era cadu- larme è stata la madre, una giovane che vive vicino
ti arrestati dai carabinieri, in flagranza di reato, per conducente ha cercato di giustificarsi, dicendo di ta dalla culla e aveva seri problemi di respirazione, al commissariato di via Porta del Vento e che, in uno
furto aggravato e ricettazione. Si tratta di Giusep- averli prelevati poco prima per fare uno scherzo a è stata salvata grazie al tempestivo intervento di un stato di comprensibile apprensione, si è presenta-
pe La Rocca, 22 anni, Giosi Catania, 20 e Maurizio un amico. Spiegazione, questa, apparsa poco cre- agente e di un impiegato civile in servizio nel loca- ta ai poliziotti con la piccola, che appariva in condi-
Di Stefano, 21. Ai tre sono stati concessi gli arresti dibile, anche perché i carabinieri, poco dopo, han- le commissariato della Polizia di Stato che, per fare zioni critiche, in braccio.
domiciliari. no appurato la presenza di inequivocabili segni di il più in fretta possibile, senza attendere l’arrivo del Il poliziotto e l’impiegato civile non ci hanno
I militari dell’Arma di Grammichele, nel corso di scasso in una stalla distante due chilometri, da cui 118 e della stessa "Volante", l’hanno trasportata - pensato due volte: l’hanno caricata in auto e con-
uno dei servizi di controllo del territorio disposti erano stati rubati i due animali, come confermato con un’auto di servizio a sirene spiegate - al Pronto dotta a tutta velocità in ospedale. In breve tempo
dal comandante della Compagnia di Caltagirone, dal proprietario. Ce n’era abbastanza per far scat- soccorso dell’ospedale "Gravina", dove i sanitari le la piccola ha dato segni di consistente migliora-
Giovanni Orlando, li hanno fermati lungo la strada tare le manette ai polsi dei tre. Si sospetta che i ca- hanno prestato le cure del caso. Le condizioni del- mento. Una brutta avventura, finita bene per lei e
statale 124, in territorio di Grammichele, a bordo valli fossero destinati alla macellazione. la piccola sono così sensibilmente migliorate. la madre.
di un camion risultato rubato, mentre trasportava- M. M. Adesso la bimba è fuori pericolo. A lanciare l’al- MARIANO MESSINEO
CALTAGIRONE CALTAGIRONE VERTICE IN PREFETTURA
Oggi risparmio energetico Vertenza netturbini di Palagonia
con «M’illumino di meno» Perimetrazione Parco ceramica, ok del Consiglio sbloccati stipenti di dicembre e gennaio
Il Comune di Caltagirone aderisce, an- Il Consiglio comunale di Caltagi- consigliere "anziano" per nume- Si è svolto ieri mattina, in Prefettura, a Catania, un
che quest’anno, all’appello "M´illumi- rone ha approvato a larga mag- ro di voti Roberto Gravina. incontro di mediazione sulla liquidazione delle re-
no di meno", lanciato dal programma gioranza la proposta di perime- Il parco insiste nell’area del tribuzioni (pregresse) agli operatori ecologici di
di Radio 2 "Caterpillar" in occasione trazione del Parco della ceramica Monte San Giorgio che, essendo Palagonia. Alla presenza del capo di Gabinetto del
della Giornata internazionale del ri- del Calatino avanzata dalla So- demaniale, può vedere attivare prefetto, Filippina Cocuzza, del commissario comu-
sparmio energetico di oggi. Dalle 18.30 printendenza per i beni cultura- forme di fruzione immediata. nale Alfio Basile (assistito dal prof. Antonio Vitale),
alle 19 di oggi, verrà spenta l’illumina- li e ambientali di Catania nel- Lunedì prossimo, alla Soprin- del legale dell’impresa ecologica "Geo Ambiente
zione nei seguenti siti pubblici: Scala l’ambito dell’istituzione, in Sici- tendenza, si terrà una conferen- Srl" di Belpasso, avv. Giovanni Pappalardo, dei rap-
di Santa Maria del Monte, Villa comu- lia, di un sistema di parchi ar- za di servizi per la conclusione presentanti sindacali dei lavoratori e dal responsa-
nale, ex Corte capitaniale, Palazzo mu- cheologici per la salvaguardia, la del procedimento. bile dell’azienda per il cantiere di Palagonia, Mario
nicipale, piazze Umberto e Municipio, gestione, la conservazione e la Poi toccherà alla Regione Cupica, le parti hanno deciso che l’Ente locale di-
viale Mario Milazzo. Anche i cittadini difesa del patrimonio archeolo- emettere il decreto per la valoriz- sporrà la liquidazione di un acconto economico
sono chiamati a dare il proprio soste- gico regionale e per consentire zazione e fruizione dell’area del all’impresa, per assicurare agli operatori le paghe
gno all’iniziativa. migliori condizioni di fruibilità a L’ARE DI MONTE S. GIORGIO [ANNALORO] parco. Si punta quindi a ottenere relative agli scorsi mesi di dicembre e gennaio. La
«Diminuiamo - questo l’invito del- scopi scientifici, sociali, econo- significative risorse comunitarie. riunione è stata coordinata, per conto della Prefet-
l’assessore alle Politiche energetiche mici e turistici. misto, Settimo De Pasquale. «Si tratta di un’ulteriore op- tuta etnea, dalla dott.ssa Ester Libertini. «Il Comune
Vincenzo Di Stefano - i consumi in L’ok al provvedimento è giun- A presiedere la seduta - visto portunità - ha commentato l’as- di Palagonia – ha detto il commissario Basile – non
eccesso e dimostriamo che un altro to a conclusione di una lunga se- che il presidente del Consiglio sessore al Turismo e vicesindaco rappresenta una delle parti del contenzioso. L’inter-
utilizzo dell’energia è possibile. Basta duta, dedicata in buona parte al- comunale, Fortunato Parisi, è sta- Alessandra Foti - legata a una vi- vento della municipalità tende a garantire lo svol-
spegnere le luci e tutti i dispositivi la trattazione di proposte di to costretto a restare a casa con la sione del parco da vivere attra- gimento delle operazioni di nettezza urbana, nel ri-
elettrici non indispensabili, dalle emendamento presentate e illu- febbre - si sono alternati il vice- verso un ampio piano di attività spetto delle aspettative dell’utenza e dei lavoratori».
18,30 alle 19». strate dal consigliere del gruppo presidente Francesco Aleo e il produttive di contorno». LU. GAM.
 LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
36. CATANIA PROVINCIA
ACIREALE
L’avvocato Pietro Filetti
stroncato da un infarto
Proclamato il lutto cittadino, camera ardente al Comune
Un’intera città è sconvolta per l’improvvisa scomparsa dell’av-
vocato Pietro Filetti, presidente del Consiglio comunale di
Acireale. Figlio del senatore Cristoforo, Pietro Filetti è morto ie-
ri mattina intorno alle 8, stroncato da un attacco di cuore ful-
minante. Avrebbe compiuto 53 anni nell’ottobre prossimo, la-
scia la moglie, due figli, l’anziana madre. Stimato professioni-
sta, politicamente ha militato prima nel Fronte della Gio-
ventù, poi nel Msi Destra Nazionale, quindi in An e nel Pdl. Ha
ricoperto la carica di vicesindaco nella prima sindacatura Ga-
rozzo.
Addolorato il sindaco Nino Garozzo che di concerto con il vi-
cepresidente del Consiglio, Nando Ardita, e con i capigruppo
consiliari ha proclamato per oggi una giornata di lutto cittadi-
no. La camera ardente sarà allestita a partire dalle ore 11 nel-
la sala del Consiglio al Palazzo di Città da dove, alle 15, dopo la
commemorazione civile, partirà il corteo funebre. Gli uffici co-
munali rimarranno chiusi dalle 10.30 e sino alla celebrazione
dei funerali che avranno inizio alle ore 15.30 in Cattedrale. La
bandiera del Palazzo di Città è già esposta da ieri e per tutta la
giornata odierna a mezz’asta. Anche il programma del Carne-
vale ha subito delle variazioni: oggi, come disposto dalla Fon-
dazione Carnevale, ogni manifestazione in programma è sta-
ta rinviata a data da destinarsi.
"La scomparsa di Pietro - ricorda il deputato nazionale Ba-
silio Catanoso - non è una grave perdita solo per me o per i tan-
tissimi che da sempre gli siamo stati amici e che da lui abbia-
mo ricevuto amicizia e ricchezza morale, ma per l’intera Città
di Acireale. Pietro ha saputo rinverdire la passione, la determi-
nazione e l’assoluta abnegazione alla ricerca del bene comu-
ne per la Città che corrispondente allo stile di vita del sen. Cri-
stoforo Filetti, nostro punto di riferimento nell’azione politica".
"E’ una notizia -
aggiunge il sinda-
Bandiere a mezz’asta co Nino Garozzo -
e uffici pubblici che sconvolge e ci
coglie di sorpresa.
chiusi. Modificato Uomo dall’onestà
cristallina, Pietro
anche il calendario ha saputo coniuga-
re la passione poli-
del Carnevale tica con gli affetti
familiari e l’impe-
gno professionale.
Lo ricorderemo per la sua sobrietà, lo stile, la signorilità che ha
mantenuto vivi nel solco di una grande tradizione familiare".
"E’ una perdita immensa per tutto l’ambiente della destra -
commenta l’on. Salvo Pogliese - a cui viene a mancare un fon-
damentale punto di riferimento distintosi sempre per l’alta le-
vatura morale, la coerenza politica e il grandissimo senso del-
le istituzioni".
"Pietro rimarrà sempre nei nostri cuori - dice il capogruppo
Pdl alla Provincia, Gianluca Cannavò - con i suoi insegnamen-
ti e le sue riflessioni è stato per molti di noi un punto di riferi-
mento".
"Si è sempre distinto per la sua correttezza e per il rispetto
delle istituzioni" - afferma il deputato all’Ars Nicola D’Agosti-
no che esprime sentimenti profondi di solidarietà ai familia-
ri. "Filetti era un uomo giusto e ligio - aggiunge l’on. Raffaele
Pippo Nicotra - dotato di un forte senso delle istituzioni che ha
sempre onorato". Profondo cordoglio viene espresso anche dal
presidente dell’Ato CT 2 Aciambiente, Sergio Fontana, sia a no-
me del Cda che di tutto il personale. "Un uomo che ha sempre
operato con signorilità e buon senso" - affermano i vertici So-
gip, il direttore Turi Messina e il presidente Paolo Raciti - par-
tecipiamo al dolore della famiglia e della città anche a nome di
tutto il Cda e del personale".
La prematura morte di Filetti ha colpito anche negli ambien-
ti di sinistra: "Vive condoglianze alla famiglia per l’incolmabi-
le perdita" vengono espresse pure dal segretario del Circolo "La
Locomotiva" del Prc Pippo Trovato.
ANTONIO GAROZZO
Avrebbe compiuto 53 anni ad ottobre, il
presidente del Consiglio comunale
lascia la moglie, i due figli e la madre
“ “
IL SINDACO
La notizia ci ha
sconvolti. Pietro ha
saputo coniugare la
passione politica con
gli affetti familiari e
la professione
O PIETRO FILETTI ERA FIGLIO DEL SENATORE CRISTOFORO, UOMO DEL FASCIO STIMATO ANCHE DAI «NEMICI»
«Per onestà e trasparenza
seguiva le orme di suo padre»
L’AVVOCATO PIETRO FILETTI
ACIREALE
Un affresco
del 1700
da salvare
L’ON. CATANOSO
La sua scomparsa
non è una grave
perdita solo per me
o per gli amici
ma per l’intera città
di Acireale
L’AVVOCATO PIETRO FILIPPO IN UNA RECENTE FOTO ACCANTO AL SINDACO GAROZZO
A distanza di 24 ore dalla prematura del
professor Ignazio Marino stroncato da un
aneurisma, Acireale ha perso un altro «figlio
generoso», l’avvocato Pietro Filetti, presi-
dente del Consiglio comunale.
La città è rimasta basita per la perdita di
due personaggi di grande spessore morale
in così breve tempo. I funerali di Marino, do-
cente di Diritto Pubblico nelle università di
Catania e Bari, si erano svolti appena ieri
mattina in Cattedrale e già oggi alle 15,30 la
città darà l’estremo saluto a Pietro Filetti.
Come il professor Marino, anche Pietro
Filetti non ha avuto il tempo di guardare la
morte negli occhi. Nel ricordo di tutti resta
viva la figura di un uomo che non sapeva al-
zare la voce, che tentava di mettere tutti
d’accordo anche in seno al Consiglio co-
munale da lui presieduto con dignità, pru-
denza, rispetto delle idee altrui. Aveva occu-
pato con onore anche le cariche di assesso-
re alle Finanze e di vice Sindaco. Del padre
Cristoforo, aveva seguito la brillante carrie-
ra forense e il precetto secondo cui la città,
la famiglia, l’onestà vengono prima di ogni
Commemorazione civile nel Palazzo di città
nel primo pomeriggio, poi alle 15 si muoverà
il corteo funebre verso la Cattedrale
lo sbarco degli Alleati, il Town Major restò di
stucco nel sentirne tracciare gli elogi da
parte di chi avrebbe dovuto invece accusar-
lo e gli risparmiò il campo di concentra-
mento. Il giovane segretario possedeva due
libretti bancari, uno di 170.000 lire, destina-
to alla costruzione della Casa del Fascio,
l’altro, di 24.000 lire, avanzo di gestione
della “Fiera dell’Jonio”. Li consegnò entram-
altro interesse di parte e di partito. bi all’Intendenza di Finanza.
Si parlava di lui Pietro Filetti già come del La violenza, l’arroganza, l’alterigia, la su-
futuro probabile sindaco. Egli non smenti- perbia che distinguevano i gerarchi, non
va, né confermava. Sapeva che i candidati facevano parte del suo costume. Quando il
erano in tanti, anche in seno al suo partito. senatore Filetti entrava al Circolo dei nobi-
“Lo diranno le primarie – aveva detto recen- li, tossiva a chiare note e ripetutamente, in
temente, con un senso di innato pudore - Se preda a una irrefrenabile quanto improvvi-
Dio vorrà continuerò a servire la città, come sata tosse, per segnalare a tutti la sua pre-
ha fatto mio padre”.
Com’è noto suo padre era il senatore Cri-
senza. “Non mancai mai di interpretare gli
ordini gerarchici cum grano salis, tanto che
stoforo Filetti, che a soli 25 anni fu nomina-
to segretario politico del Fascio. Visse a lun-
il federale mi chiamava il segretario della
Repubblica di Acireale”, scriverà.
go e sempre in prima linea nel mondo del- Al Senato Filetti ricoprì importanti cari-
la politica, stimato da amici e avversari. Al- che istituzionali e fece parte del Collegio
dei cinque saggi che presiedevano alle
prerogative e alle immunità parlamenta-
«Se Dio vuole - ebbe a dire ri: un omaggio al prestigio dell’uomo po-
di recente - continuerò a litico, ma, anzitutto, all’uomo retto e lun-
gimirante.
servire la mia città da Pietro Filetti seguiva le orme del genitore.
Il destino lo ha fermato alle prime battute.
primo cittadino». I funerali Avesse ritardato ancora, forse sarebbe di-
ventato Sindaco della città, come lo fu suo
oggi pomeriggio alle 15,30 padre. Ne aveva la stoffa.
GIUSEPPE CONTARINO
La chiesa di San Rocco ad Acireale, che sorge in corso Umberto,
sta rischiando di perdere per sempre un affresco del pittore
acese, Matteo Ragonisi, risalente al 1700 (nella foto).
L’opera, raffigurante le anime del purgatorio in preghiera
dinanzi il Crocefisso, si trova sui resti di una parete della vecchia
chiesa, adiacente alla cappella laterale dedicata a Santa Rita.
L’attuale edificio sacro infatti risale a mezzo secolo fa mentre del
precedente, rifatto dopo il sisma del 1693, rimane visibile solo il
prospetto.
Il superiore dei domenicani, con sede a Napoli, con la
collaborazione ad Acireale di Giuseppe Raciti, ha inoltrato
istanza per evidenziare la necessità del recupero dell’affresco
alla Provincia di Catania e alla Soprintendenza. La pittura, in un
periodo in cui la peste era presente in Sicilia, rappresentò un atto
di devozione dei fedeli acesi.
N. P.
 VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA

Acese CATANIA PROVINCIA .37

IL CARNEVALE in breve
SI FERMA ACIREALE
Denunciato 22enne, fermato dai carabinieri
si scusa e restituisce il bottino della rapina
Ieri la sfilata dei dieci carri I carabinieri di Giardini hanno identificato l’autore
della rapina consumata, la sera del 12 febbraio, ai
allegorici in un clima austero. danni di un ristorante. Erano circa le 21, quando
un individuo incappucciato e con il viso coperto
In alcuni tratti le luci sono da una sciarpa ha fatto irruzione nel locale,
dicendo più volte alla titolare «dammi i soldi se no
state spente. Niente musica ti ammazzo», fingendo di avere una pistola sotto il
in piazza Duomo UNO DEI CARRI CHE HA SFILATO IN UN CLIMA DIMESSO. A DESTRA PIAZZA DUOMO[FOTO CONSOLI]
giubbotto. Dinanzi all’esitazione della donna, ha
infilato la mano nel registratore di cassa,
arraffando circa 500 euro e scappando via. La
scena è stata ripresa dalle telecamere del sistema

«Re Burlone» con il lutto al braccio di videosorveglianza e - proprio grazie all’esame

Acireale. Oggi sospesi tutti i festeggiamenti per rendere omaggio al presidente del Consiglio comunale Filetti
Lo spettacolo deve continuare, si è sempre det-
to dinanzi a tragici o luttuosi eventi, ma se ie-
ri, Giovedì grasso, il programma stilato dalla
Fondazione del Carnevale di Acireale è stato in
qualche modo ridotto, oggi vi sarà invece silen-
zio assoluto per rendere omaggio alla scompar-
sa del presidente del Consiglio comunale, Pie-
tro Filetti.
Così, pur in presenza della sfilata dei dieci
carri allegorico grotteschi, tenuta con com-
prensibili limitazioni, l’atmosfera palpabile
lungo il circuito non invogliava alla spensiera-
tezza e al divertimento per la funesta notizia
che ha lasciato il segno nella comunità locale. In
una nota diffusa ieri dalla Fondazione Carneva-
le, di concerto con l’Amministrazione comuna-
omnibus
le e i capigruppo consiliari, condividendo le
ragioni che hanno portato alla proclamazione
del lutto cittadino per oggi e nel rispetto della
figura del presidente del Consiglio comunale, è
stato così disposto il rinvio a data da destinar-
si degli appuntamenti odierni.
Per questa mattina era previsto, in piazza
Duomo, "Music e Dance" con la partecipazione
degli studenti delle scuole superiori, mentre
poi nel primo pomeriggio, nel teatro Maugeri,
il tradizionale concorso "Bambini in maschera"
ed in serata invece "Rumori barocchi", rassegna
di gruppi musicali emergenti a cura della Con-
sulta giovanile. Il Carnevale, quindi, si ferma.
Un evento del genere, non dipendente dal
maltempo, era purtroppo accaduto esattamen-
te cinque anni fa, quando l’inizio della manife-
stazione fu rinviato di 24 ore dopo i drammati-
ci eventi che dinanzi lo stadio Cibali, portarono
alla morte dell’ispettore capo della polizia, l’a-
cese Filippo Raciti.
Ma comunque, già ieri, sono stati adottati al-
cuni accorgimenti ad indicare il coinvolgimen-
to della città e delle istituzioni per quanto acca-
duto. Infatti, in piazza Duomo è stato annulla-
to lo spettacolo musicale che in serata Daniel
Zappa e la banda del Barrio avrebbero dovuto
tenere. Inoltre, l’intera area di piazza Duomo,
sede del Municipio, è stata interdetta alle ma-
nifestazioni carnascialesche. Per tale motivo, le
esibizioni ed il transito dei carri non si sono
avuti. Anzi i carri, transitando nel tratto di stra-
da di collegamento fra il corso Savoia e il corso
Umberto, sono stati invitati a spegnere le luci
che li adornavano. Inoltre, sempre in piazza
Duomo, sospese le diffusioni sonore.
Alle 20, poi, ma questa volta sull’intero cir-
cuito, si sono spente le luci, è sceso il silenzio
e ci si è fermati per un minuto di raccoglimen-
to che ha visto uniti istituzioni e città, Fonda-
zione e artigiani della cartapesta e dei carri in-
fiorati, operatori economici e tutti coloro i
quali sono impegnati a vario titolo nel Carne-
vale, così da ricordare il profilo umano, profes-
sionale e istituzionale dell’avvocato Pietro Fi-
letti, peraltro grande sostenitore del Carneva-
le acese.
NELLO PIETROPAOLO
dei filmati e alla descrizione fornita dalla vittima -
i carabinieri sono risaliti all’identità del
malvivente, un 22enne di Acireale. La notte
seguente, infatti, durante un posto di blocco, una
pattuglia della stazione di Giardini ha ispezionato
un’auto. La corrispondenza dell’abbigliamento di
uno dei tre occupanti con quello del soggetto
ripreso dalle telecamere, nonché la somiglianza
del suo aspetto con la descrizione fornita, hanno
insospettito i militari dell’Arma che lo hanno
condotto in caserma per accertamenti. Dinanzi
alle incalzanti domande, alla presenza del
difensore di fiducia, il giovane ha ammesso le
proprie responsabilità, si è scusato e ha restituito i
500 euro. I carabinieri lo hanno denunciato.
ACIREALE
Interventi di derattizzazione in alcune scuole
n.p.) Intervento di derattizzazione, da questo
pomeriggio nella scuola media «Paolo Vasta» e nei
giorni successivi nella sede delle elementari
Carmine e dell’infanzia Wagner. Analoga azione -
oltre inoltre la disinfestazione - sarà attuata nei
locali dell’istituto comprensivo Giovanni XXIII ad

Avviato il recupero del muro

Aciplatani, nelle elementari di via Rosario
Messina e nella materna di via Antonino
Bonaccorsi. A seguito di ciò, negli istituti citati
ACIREALE
fino a martedì sarà sospesa l’attività didattica.
Le riflessioni del Serra Club sul «dono della vita» Acireale. A sollecitare i lavori in via Agliastri anche una petizione ACIREALE
«Il dono della vita». Questo l’argomento affrontato dal Serra Club nei locali del
Da Sel informazione su come funziona il Gas
Seminario Vescovile. Tre i relatori, Don Carmelo Raspa, biblista; il dott. Salvo Sono stati avviati ad Acireale nella Il muro
Mauro esperto in Bioetica; Don Gaetano Caltabiano, Direttore dell’Ufficio via Agliastri, piccola arteria adia- a rischio a.g.) Stasera porte aperte da Sel: ogni venerdì (19-
diocesano per la pastorale della famiglia. In apertura il Rettore del Seminario cente la chiesa parrocchiale di S. di crollo 20.30) - nella sede di Sinistra Ecologia Libertà, in
Don Angelo Milone ha ricordato la recente 34° Giornata per la vita promossa Michele, i lavori di recupero di un in via Agliastri, via Arcangelo Raffaele 14 - i cittadini possono
dalla Cei che ha avuto come tema «Giovani aperti alla vita» ed ha ribadito tratto di muro, adiacente la strada, ad Acireale, acquisire informazioni su come funziona il Gas
quanto detto dai Vescovi : bisogna educare i giovani alla vita offrendo loro che - essendo in condizioni preca- dove (Gruppo d’acquisto solidale), formato da soci che
esempi, testimonianze e cultura che forniscano precisi sostegni. Il presidente rie - rischiava di crollare da un mo- sono stati decidono d’incontrarsi per acquistare prodotti
del Serra Club dott.Mario Di Bella, ha evidenziato come la vita, insieme alla mento all’altro. avviati alimentari locali. L’iniziativa è stata avviata da Sel
famiglia, alla libertà di educazione e religiosa, appartiene ai "principi non Nei giorni scorsi i residenti del- gli interventi e dall’associazione Macondo di Catenanuova.
negoziabili", affermando che se essi sono in gioco, come ha sostenuto il la zona avevano avuto modo di di recupero
Cardinale Bagnasco, lo sono anche gli altri valori come la giustizia sociale, evidenziare i rischi derivanti da un [foto Consoli] ACIREALE CALCIO
l’eliminazione della povertà, la solidarietà, l’accoglienza degli stranieri, la muro pericolante - delimitante il
Vietata ai tifosi la trasferta di Marsala
pace ecc…Questi, continua Di Bella, sono valori che non si possono mediare collegio Pennisi - cosa che avrebbe una raccolta di firme, è stato quin- In tal modo è stato coinvolto il
altrimenti si andrebbe contro l’umanità stessa. Don Raspa è partito dal esposto i passanti in transito a con- di il consigliere comunale France- rappresentante dei padri gesuiti, il a.g.) In vista di Marsala-Acireale, in programma
concetto che il respiro caratterizza la vita come dono, sostenendo che esso lo creti pericoli per la loro incolu- sco D’Ambra, il quale ha inoltrato quale si è prontamente adoperato domenica, il prefetto di Trapani ha disposto - per
si coglie solo nell’attimo in cui si decide di controllare la vita nel suo nascere e mità. la petizione ai competenti uffici per dare il via libera ai lavori ne- motivi di ordine e sicurezza pubblica - la chiusura
nel suo finire. Il dott. Mauro ha ricordato che gli attuali progressi scientifici e A farsi portavoce della istanza comunali della Protezione civile e cessari. del settore ospiti dello stadio di Marsala. Disposto,
tecnologici hanno permesso all’uomo di poter disporre di efficaci terapie, dei cittadini, formulata attraverso dei Lavori pubblici. N.P. inoltre, il divieto di vendita dei tagliandi ai
tutto ciò ha ingenerato negli scienziati l’idea di una manipolazione spiccia residenti in provincia di Catania.
della vita umana. Don Caltabiano,ha sostenuto che il signore è amante della
vita, pertanto anche l’uomo, essendo creato ad immagine di Dio, deve amare ACIREALE
la vita come dono da accogliere con disponibilità. L’incontro si è chiuso con il ACIREALE Scadono iscrizioni al corso di formazione
saluto della Vicepresidente Nazionale alle Estensioni prof Vera Pulvirenti.
SALVATORE PITTERA
Raccolta firme dei Forconi in piazza Garibaldi a.g.) Ultimo giorno utile per iscriversi al corso di
formazione promosso dal Centro di Cultura per lo
ACIREALE Sviluppo in collaborazione con l’Università
Entra nel vivo la fase di sensi- di adesione alla vertenza "Si- Cattolica del Sacro Cuore su: «La valutazione delle
Rinnovato direttivo Adocec, Raciti confermato presidente bilizzazione annunciata, nei cilia" (foto Consoli). capacità genitoriali nel lavoro sociale e nelle
L’Adocec delle Aci, associazione di dottori commercialisti ed esperti contabili giorni scorsi, dal Movimento I Forconi, non mancando perizie giudiziarie». Per le iscrizioni rivolgersi alla
attiva nel territorio dell’Acese, ha rinnovato nei giorni scorsi i propri organi dei Forconi di Acireale. Lu- di ringraziare in maniera iro- segreteria in corso Savoia 104, tel. 095-894190.
direttivi. Questi gli eletti e le rispettive cariche, a seguito del voto espresso nedi scorso la presa d’atto nica tutti i rappresentanti
all’unanimità: presidente Angelo Raciti; vicepresidente Fabrizio Leotta; del Consiglio comunale, che politici e tutte le sigle sinda- ACIREALE
segretario Concetta Gallipoli; tesoriere Massimo Currò; consiglieri Angelo ha sottoscritto all’unanimità cali «per il loro totale disim-
Il film «I cento passi» oggi al «Ferraris»
Valastro, Salvatore Maugeri, Alfio Catalano, Angelo Pistarà, Mario Giovanni un documento a sostegno pegno», chiedono la defisca-
Scandura; collegio sindacale: Fernando Licciardello (presidente), Francesca della lotta intrapresa dal Mo- lizzazione dei carburanti per a.g.) Oggi, alle 16, per il progetto di promozione
Aleo, Eraldo Barbagallo; collegio dei probiviri: Alberto Gulizia (presidente), vimento dei Forconi, adesso tutti i siciliani, normative di- della legalità, cineforum all’Istituto «Ferraris»:
Antonino Giuffrida, Maria Giovanna La Monaca. «Il nuovo direttivo - spiega il l’iniziativa di coinvolgimento verse sulla riscossione delle sarà proiettato il film «I cento passi».
presidente Angelo Raciti, confermato alla guida dell’Adocec - intende della cittadinanza a cui il gruppo acese di questo movi- tasse Serit, nuove regole per la grande distribuzione che
procedere in continuità con il lavoro svolto finora. In quattro anni di attività, mento spontaneo costituitosi ad Acireale, composto da aiutino la redistribuzione dei profitti, norme antitaroc- LE FARMACIE DI TURNO
l’associazione si è fatta conoscere sia dall’ordine di appartenenza, sia da altre una sessantina di aderenti tra imprenditori edili, artigia- camento dei prodotti agricoli locali. «In parole povere - ACI CATENA: piazza Umberto, 33; ACI S.
associazioni professionali e di categoria, con una serie di iniziative di studio, ni, commercianti, operai, disoccupati e persino studen- sostengono - chiediamo che venga applicato quello che ANTONIO: piazza Cantarella, 13; ACIREALE: corso
approfondimento e formazione. Si tratta ora di consolidare questo patrimonio ti, si rivolge. Mercoledi sera è stato attivato in piazza Ga- per 60 anni è rimasto chiuso nel cassetto: lo Statuto spe- Umberto, 130 (anche notturno); ACIREALE
e proseguire, fedeli alla mission istituzionale, sulla strada dell’innovazione». ribaldi (ma presto saranno interessate anche piazza Li- ciale della Regione Sicilia». (Guardia Mangano): via Nazionale, 196; S.
O. V. vatino e piazza Duomo) un banchetto di raccolta - firme ANTONIO GAROZZO VENERINA: via V. Emanuele, 163.

LE VISITE DELLE SCUOLE DELLA PROVINCIA NELLO STABILIMENTO ETIS 2000

I.C.S S. SCANDURA - ACICATENA Classe II C I.C.S S. SCANDURA - ACICATENA Classe II E

ALUNNI: Giada Arena, Elisa Barbagallo, Cristian Bonaccorso, Rossella Costanzo, Anna Rosaria Cunoci, Nicola Di Mulo, ALUNNI: Matteo Andronico, Antonino Arcidiacono, Cristian Ardita, Jessica Battiato, Giorgia Bonaccorsi, Agata Cavallaro,
Marco Ferrera, Gabriele Frusteri, Sefora Ghidara, Salvatore Pennisi, Roberta Privitera, Giulia Raciti, Francesco Rametta, Emanuele Giuffrida, Luana Greco, Mathias Inferrera, Gioele Ipsale, Leonardo Morace, Giacomo Rogazione, Benedetta
Simone Seminara, Danilo Vicino. Romeo, Chiara Scandura, Irene Sciuto, Ylenia Spanò, Giorgio Zappoli.
INSEGNANTE: Elvira Chinas. INSEGNANTI: Andreina Gaudioso, Angela Scionti.
 LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

38. CATANIA PROVINCIA

GIARRE
La 2ª commissione, che si riunisce giovedì, ha La piazza del camposanto vecchio ospiterà
dato incarico ai tecnici comunali di valutare invece in via sperimentale il mercato del
le soluzioni da proporre al Consiglio contadino, destinato a divenire itinerante

Nella prossima primavera gran parte la fiera. A tale proposito, abbiamo da- sia il più possibile condivisa».

Cercasi sito degli uffici comunali saranno trasferi-

ti nella nuova sede di via Federico II di
Svevia, l’ex casa albergo per anziani
“Madre Teresa di Calcutta”. In questi
to incarico ai tecnici comunali per-
ché individuino i siti idonei. Valutere-
mo quali riterremo più opportuni per
proporli in Consiglio comunale».
Frattanto, nella prossima seduta di
Consiglio comunale, è all’ordine del
giorno l’istituzione a Giarre del “mer-
cato del contadino”, un’iniziativa che

per la fiera ultimi mesi si dovrà, quindi, indivi-

duare una nuovo sito dove tenere la
fiera del giovedì che viene allestita
nella stessa via Federico II.
Da tempo la fiera andava comun-
que trasferita altrove, perché la via
Federico II di Svevia, in caso di cala-
mità, è una via di fuga individuata
già riscuote ampio successo in altri
Comuni. Proprio la 2ª commissione
consiliare ha individuato come sito
idoneo per il "mercato del contadino",

del giovedì Si tratta di un trasferimento di cui si

Gran parte degli uffici comunali
trasferiti in via Federico II di Svevia
parla da anni ma che ormai non è più
procrastinabile. Della questione si sta
occupando la 2ª commissione consi-
liare permanente, che ha competenza
su economia e commercio. Il suo pre-
sidente, Diego Bonaccorso, spiega:
«Giovedì prossimo la commissione si
riunirà per definire un nuovo sito per
Via Federico II di Svevia ospiterà presto gran parte degli uffici
comunali, ciò comporterà il trasferimento della fiera del giovedì
dalla Protezione civile. Ma spostarla
non è facile perché nessuno la vuole
vicino casa propria: «Ogni sito - spie-
ga in proposito Bonaccorso - ha i
suoi pro e i contro. E’ comunque no-
stra intenzione, prima di inviare la
proposta in Consiglio comunale, in-
contrarci con gli operatori della fiera,
affinché la decisione che verrà presa
piazza De Andrè, la piazza del campo-
santo vecchio. «In via sperimentale -
precisa Bonaccorso - il "mercato del
contadino" si terrà in piazza De An-
drè, ma se riscuoterà successo, vor-
remmo si trasformasse in un’iniziati-
va itinerante per la città, che tocchi
anche le frazioni».
MARIA GABRIELLA LEONARDI

Il commerciante. «Continuare Il presidente dell’Asia. «Oggi

Lotta è un dovere morale, per questo in tanti condividono le finalità
JONIAMBIENTE: PROTESTA LA FIT-CISL

al racket
La vittoria del coraggio e dello Stato
Grazie al risarcimento ha riaperto il pub, incendiato 5 mesi dopo l’inaugurazione. Il titolare aveva sporto denuncia
Quando lo Stato vince. Per lunghi mesi un
giovane commerciante giarrese, titolare di
un pub sul viale Libertà (per motivi di sicu-
rezza preferisce non rivelare la propria iden-
tità), è stato il bersaglio del racket delle
estorsioni.
Prima le intimidazioni con le bottiglie
piene di benzina trovate davanti la porta del
proprio negozio, poi con alcuni biglietti la-
sciati nella buca delle lettere, la richiesta
esplicita di trovarsi subito un amico e "me-
diare" il pagamento del pizzo. Neppure il
tempo di denunciare i fatti ai carabinieri e la
rappresaglia nei confronti del commercian-
te preso di mira e che, evidentemente, non
intende piegarsi alle regole del racket, di-
venta realtà: nel giugno dello scorso anno,
in piena notte, ignoti hanno dato fuoco ai lo-
cali del negozio, che aveva aperto i battenti
da poco meno di cinque mesi.
Per l’operatore commerciale è stata una
drammatica esperienza che, però, non lo
ha del tutto sconfitto. Così, con il supporto
dei carabinieri, ha avuto la forza di reagire,
rivolgendosi all’associazione antiracket Asia
e - nel giro di pochi mesi - ha ottenuto un ri-
sarcimento dallo Stato attingendo dal Fon-
do di solidarietà per le vittime del racket.
L’operatore commerciale, in questi giorni,
invito le vittime delle estorsioni
a intraprendere la stessa strada»
L’ESTERNO DEL LOCALE RIAPERTO DOPO L’ATTENTATO
ha riaperto la propria paninoteca di viale Li-
bertà consapevole che lo Stato, innanzitut-
to, sostiene e incoraggia l’attività delle asso-
ciazioni antiracket, aggiungendo all’azione
di tutela della sicurezza personale svolta
dall’associazionismo antiracket, una garan-
zia fondamentale per chi decida di opporsi
al racket: la sicurezza economica. «Quando
hanno incendiato il locale, dopo appena 5
mesi di attività - afferma il commerciante -
dell’associazione, ciò conferma
la volontà di risveglio morale»
[FOTO DI GUARDO] L’INTERNO DEL PUB DI VIALE LIBERTÀ VITTIMA DEL RACKET [FOTO DI GUARDO]
è stato un colpo al cuore, ma ho avuto la for- Salvatore Campo, presidente dell’Asia, ri-
za di reagire. Oggi, grazie all’aiuto dell’Asia badisce il proprio motto: «Pagare non paga»
e del presidente Salvatore Campo, che è sta- e ricorda quanto sia importante ricevere il
to e rimane un punto di riferimento, guardo supporto dell’Asia nella lotta all’usura e al-
avanti con fiducia e affronto il quotidiano. le estorsioni. «Oggi tanti commercianti con-
Alzo la serranda la mattina e mi faccio il se- dividono le finalità della nostra associazio-
gno della croce: continuare è un dovere ne e si avvicinano; è un processo che conti-
morale, per questo invito i tanti commer- nua e che conferma la volontà di un risve-
cianti, vittime delle estorsioni, a intrapren- glio morale».
dere il mio stesso percorso». MARIO PREVITERA
Stipendi in ritardo
L’Ato e l’Aimeri
chiariscano
la situazione»
Dopo le proteste di dicembre, i lavoratori dell’Aimeri
Ambiente tornano sul piede di guerra proprio alla vigilia
di quella che dovrebbe essere la svolta epocale, rappre-
sentata dall’inizio del servizio di raccolta differenziata
porta a porta nella maggior parte dei comuni serviti dal-
la società d’ambito. Stamane si prevede un’infuocata as-
semblea sindacale nelle sede di Ato Joniambiente. «Da
qualche tempo - afferma Rosario Garozzo, rappresentan-
te dei lavoratori della Fit-Cisl - stiamo faticando a istau-
rare un vero dialogo con l’azienda, nonostante a dicem-
bre pensavamo che il peggio fosse passato. Da tre mesi re-
gistriamo ritardi nei pagamenti e vogliamo che Ato e Ai-
meri chiariscano quanto prima la situazione».
Sul malcontento dei lavoratori rischia di accendersi un
nuovo focolaio tra la società d’ambito, Ato Joniambiente
e la ditta che ha in appalto la gestione del servizio, Aime-
ri Ambiente. «Ho comunicato ai sindacati - dichiara Fran-
cesco Rubbino, presidente di Ato Joniambiente, in meri-
to all’assemblea sindacale di domani - di aver diffidato
l’Aimeri Ambiente al pagamento degli stipendi in quan-
to il contratto li obbliga ad anticipare queste somme. Ab-
biamo interessato anche la Prefettura». Anche a dicembre
lo sciopero di quasi una settimana dei lavoratori Aimeri
si risolse dopo un lungo vertice in Prefettura. «E’ vero che
il nuovo contratto ci obbliga ad anticipare le somme - ri-
sponde Alfio Agrifoglio, direttore Aimeri - è altrettanto
vero che la nostra azienda vanta un credito di svariate de-
cine di milioni relativamente al vecchio contratto e ciò,
inevitabilmente, condiziona il rapporto economico con la
società d’ambito».
Ad inizio della prossima settimana a Milano, sede del-
la Aimeri, si terrà un incontro per cercare una schiarita.
CARMELO PUGLISI

ALLARME AL PRESIDENTE PERCHÉ INTERVENGA PER RIPRISTINARE I FONDI STRAORDINARI

Non ci sono fondi per pagare le segretarie: l’attività consiliare rischia la paralisi
A Giarre l’attività consiliare rischia di paralizzarsi a causa del
venir meno delle segretarie nelle commissioni consiliari per-
manenti, che, comunque, sono il motore dell’operato del
Consiglio comunale. Il lavoro di segretario nelle commissio-
ni viene svolto da dipendenti comunali che svolgono altre
mansioni all’interno dell’ente. Fino a qualche tempo fa il
compenso dei segretari era previsto nell’ambito del progetto
comunale di sostegno agli organi istituzionali che però non è
stato rinnovato nell’ambito del fondo di salario accessorio,
cioè quello dei compensi straordinari dei dipendenti.
I sette presidenti delle commissioni consiliari (cinque per-
manenti e due straordinarie, quella sull’ospedale e sull’infor-
matizzazione) hanno inviato una lettera al presidente del
Consiglio comunale affinchè convochi una riunione con il sin-
daco, il ragioniere generale e il segretario comunale. «La que-
stione non è da sottovalutare -dichiara il presidente della
quarta commissione, Angelo Spina- perché le segretarie sono
fondamentali sia nella verbalizzazione del nostro lavoro ma
anche perché svolgono un prezioso lavoro per la conoscenza
dei regolamenti e delle normative. Inoltre mi sento di poter
dire che a Giarre le commissioni consiliari funzionano e que-
sto lo si deve proprio alle segretarie». Che l’attività consiliare
rischia di paralizzarsi lo ribadisce anche il presidente del
consiglio Raffaele Musumeci: «Tutti gli atti del civico conses-
so passano inevitabilmente dalle commissioni. Si rischia una
pericolosa situazione di empasse amministrativa perché le se-
gretarie sono fondamentali per il lavoro delle commissioni.
Chiederemo un confronto con il sindaco».
Il problema del segretario fu affrontato qualche mese fa e
tra le proposte avanzate ma che non hanno avuto sviluppo ci
fu quella di creare un ufficio ad hoc per il sostegno degli orga-
ni istituzionali.
C. P.
 VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA

Jonica CATANIA PROVINCIA .39

Uno spiraglio Da anni l’organico della polizia

municipale è sottodimensionato.
Il sindaco conta anche di assumere
in estate, grazie al decreto «mille
in breve

a Riposto Chi è andato in pensione non è

stato finora sostituito
proroghe», dei vigili stagionali da
affiancare ai più esperti
GIARRE
Derattizzazione straordinaria nelle scuole
Lunedì a martedì, approfittando della
sospensione didattica nelle scuole per il
Carnevale - con il coordinamento degli assessori

Solo 12 vigili urbani, compreso il comandante alla Pubblica istruzione, Francesco Longo, e
all’Ecologia, Salvo Camarda, e della 4ª Area
Servizi tecnici, è stato programmato un
intervento straordinario di derattizzazione in

«Al più presto stabilizzeremo gli ex articolisti» tutte le scuole di pertinenza comunale: plessi del
1°, 2° e 3° Circolo didattico e scuole medie.

Potenziamento dell’organico sottodi-
mensionato da tempo, apertura di di-
staccamenti stagionali, istituzione di
agenti di prossimità, stabilizzazione
degli ausiliari del traffico. Sono queste
alcune delle importanti novità che at-
tendono, nei prossimi mesi, la polizia
municipale della città del porto del-
l’Etna, Corpo che può contare al mo-
mento su appena 12 unità, compreso
il comandante. Da anni, infatti, l’orga-
nico dei vigili urbani della cittadina
marinara risulta fortemente sottodi-
mensionato, a fronte delle molteplici
attività istituzionali che, quotidiana-
mente, gli agenti municipali sono
chiamati ad espletare a favore della
collettività ripostese, ad iniziare dai
controlli del territorio, estesi oltre che
al centro urbano, alle frazioni di Car-
ruba, Archi, Altarello, Praiola e Torre
Archirafi. Nel corso degli ultimi de-
cenni, i vigili andati in pensione non
sono stati sostituiti, determinando
man mano un assottigliamento del-
l’intero organico della polizia munici-
pale. L’ultimo concorso per agenti di
polizia municipale che è stato bandi-
to dal Comune marinaro, risale agli
anni 80. Nel giugno 2012, dovrebbe
imboccare la "strada del pensiona-
mento" anche l’attuale comandante:
il commissario capo Giuseppe Ucciar-
dello. «La prima tappa di questo pro-
gramma di potenziamento della no-
stra polizia municipale - ha spiegato il
sindaco Carmelo Spitaleri, che ha te-
nuto per se la delega alla Polizia mu-
nicipale - sarà la stabilizzazione degli
ex articolisti oggi impiegati con fun-
zione di ausiliari del traffico, utilizzan-
do la legge regionale n. 16 del 2006
per il personale contrattista. La stabi-
lizzazione degli ausiliari del traffico
GIARRE
prossimità e l’istituzione di distacca-
Domani raccolta di sangue nella sede Avis
COMMISSARIO CAPO menti stagionali nelle maggiori fra-
E UNDICI ISPETTORI zioni della cittadina marinara. «La f.b.) Domani - dalle 8 alle 11.45 - l’Avis
Il Corpo di polizia municipale presenza di vigili di quartiere garan- intercomunale Giarre-Riposto effettuerà una
della città del porto dell’Etna, è tirebbe una maggiore sicurezza alla raccolta di sangue nella propria sede, all’interno
composto attualmente da undici cittadinanza: questo nell’ottica del del vecchio ospedale, nei locali della ex Guardia
ispettori appartenenti tutti alla rafforzamento dell’organico della no- medica (ingresso via Marconi).
categoria "D" e dal comandante stra polizia municipale. Compiti dei
Giuseppe Ucciardello. vigili di prossimità restano, infatti, GIARRE
Ques’ultimo ha il grado di legati alle esigenze della collettività e
Domani «Dialoghi che raccontano l’Isola»
commissario capo. non solo di repressione. Tra i nostri
A questi dodici appartenenti al obiettivi, figura anche l’apertura a m.g.l.) Domani, alle ore 18, nella sede del Circolo
Corpo dei vigili urbani di Torre Archirafi, limitatamente al pe- culturale Liberiecittadini in piazza Bonadies 7,
Riposto, bisogna aggiungere sei Una pattuglia dei vigili urbani di Riposto impegnata nel controllo riodo estivo - ha concluso Spitaleri - Salvo Patanè e Mario Grasso presenteranno "Ad
unità tra ausiliari del traffico (ex elettronico della velocità (Foto Di Guardo) quando nella frazione marinara si re- Alta Voce - Dialoghi che raccontano l’Isola" con i
art. 23) e dipendenti Lpu (lavori gistra un aumento della popolazione poeti Anna Vasta e Giuseppe Raniolo; letture
di pubblica utilità). La sede del consentirà, anche se si tratta di poche proroghe", varato dal governo Monti, determinato dalla presenza di turisti dell’attore Eugenio Patanè.
Corpo della polizia municipale unità, di garantire, soprattutto nel pe- contiamo di assumere dei vigili "sta- e villeggianti, di un distaccamento
ripostese è ubicata in un riodo estivo, una maggiore presenza gionali" da affiancare ai nostri agenti stagionale della polizia municipale, in RIPOSTO
moderno edificio che sorge ad durante la giornata di più pattuglie di municipali più esperti». grado di assicurare la presenza anche
«L’Italia sono anch’io» conclusa raccolta firme
angolo tra via della Repubblica e vigili urbani nei controlli del territorio L’amministrazione comunale gui- nelle ore serali di una pattuglia di vi-
via Arcimede. e nei servizi stradali. Durante l’estate, data dal sindaco Carmelo Spitaleri, gili. Questo potrebbe avvenire già dal- s.s.) Si è conclusa nel Circolo «Antonio Gramsci»
S. S. se la legge regionale lo consentirà, co- tra le novità da apportare al Corpo di la prossima estate». la raccolta di firme a favore della campagna
me previsto poi dal decreto "mille Pm, annovera la creazione di agenti di SALVO SESSA nazionale sui diritti dei migranti, denominata
«L’Italia sono anch’io». La petizione popolare in
questione sarà depositata oggi nella segreteria
della sezione provinciale Arci di Catania.
Mascali aderisce al Distretto turistico borghi marinari RIPOSTO
Asilo nido comunale chiuso lunedì e martedì
Ventuno soggetti tra pubblico e privato, di cui getti finalizzati all’offerta di attrazioni turisti- sentante Penta Ingegneria). I componenti so- s.s.) L’asilo nido comunale - che si trova
12 comuni marinari della Sicilia, hanno dato vi- che e culturali no: Salvatore Messina (sindaco di Brolo), Mi- temporaneamente ubicato nel plesso scolastico
ta al Distretto turistico dei borghi marinari. In rappresentanza di Mascali, erano presen- chele Taccone (sindaco di Porto Palo di Capo «Maria Montessori» di via Francesco Crispi -
Nell’ex Collegio dei Gesuiti (sede centrale del ti la referente e capo di Gabinetto Anna Maria Passero), Michele Ferrara (assessore al Turismo rimarrà chiuso per motivi igienico-sanitari nei
distretto) a Mazara del Vallo, comune capofila, Randazzo e la signora Raffaella Vitale. Diretto- del Comune di Sciacca), Antonio Napoli (sinda- giorni di lunedì e martedì. Con un’apposita
lunedì scorso si sono insediato il Consiglio di- re tecnico del Distretto è Salvatore Romeo, che co di S. Flavia), Paolo Zambuto (presidente ordinanza, il sindaco Carmelo Spitaleri ha, infatti,
rettivo e l’assemblea dei soci. ha ribadito che l’adesione al è ancora possibi- Consorzio Turistico Costa Sicana). Fanno parte disposto - nei giorni in questione - l’esecuzione
Tra i 12 comuni aderenti al distretto anche le per altri comuni e operatori turistici. Fanno dell’assemblea i Comuni di Avola, Castellam- di una pulizia straordinaria dei locali scolastici.
Mascali. Lo scopo è quello do promuovere e ge- parte del Consiglio direttivo: il presidente Ni- mare del Golfo, Caronia, Mascali, Ribera, S.
stire iniziative a sostegno dello sviluppo turisti- cola Cristaldi (sindaco di Mazara del Vallo); vi- Agata Militello e varie associazioni imprendi- FARMACIE DI TURNO
co di territori appartenenti anche a province ce presidenti Filippo Drago (sindaco di Aci Ca- toriali FIUMEFREDDO: via Umberto, 54 (solo diurno);
diverse, attraverso l’attuazione di specifici pro- stello) e Giovanni Borsellino (legale rappre- ANGELA DI FRANCISCA GIARRE: via Callipoli, 171; MASCALI (Nunziata)
via Etnea, 203; RIPOSTO: via Roma, 55/a.

GIARRE. Premiazione del concorso «Amicizia fa rima con…» COLPO A MASCALI COLPO A GIARRE
m.g.l.) Nel salone del plesso «Verga» si è tenuta la premiazione del concorso di
poesia, bandito dalla scuola media «Macherione», guidata dal dirigente
scolastico Carmelo Torrisi. Il concorso - sul tema «Amicizia fa rima con…» - era
Supermercato salta il turno di chiusura Commando di quattro rapinatori
rivolto agli alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° grado del distretto
jonico-etneo. I vincitori hanno ricevuto premi in denaro. Nella sezione scuole
in due si fanno consegnare l’incasso porta via i registratori di cassa
primarie, il 1° classificato è stato Massimo Musmeci della «Sciacca»; 2°
classificato, Giovanni Fazio del plesso di Fondachello del circolo didattico di Approfittando dell’inusuale apertura Un commando di 4 banditi, tutti incap-
Mascali; 3° classificato Maria Pia Pennisi della scuola elementare «Maria pomeridiana di un supermercato, visto pucciati e armati di pistola e taglierino,
Immacolata» di Giarre. Nella sezione scuole secondarie di primo grado, al 1° che solitamente i distributori di generi poco dopo le 19 di ieri sera, ha fatto irru-
posto si è classificato Stefano Limone della «Macherione», al 2° posto, Natalia alimentari il mercoledì pomeriggio so- zione nel supermercato Eurospin di via-
Cintorino della «Macherione» e al 3° posto Oriana Ragusa della «Pirandello» di no chiusi, due malviventi hanno messo le Aldo Moro, alla periferia sud della
Riposto. a segno un colpo. L’esercizio commer- città. I malviventi una volta entrati nel
ciale presenta due accessi al pubblico, market hanno intimato ai clienti, una
uno sulla trafficata via Siculo Orientale, decina, di rimanere immobili; subito
che attraversa il centro urbano di Ma- dopo hanno bloccato due operatori del-
scali e il secondo accessibile dalla via la cassa e, per velocizzare i tempi, anzi-
San Giuseppe e proprio da quest’ultimo ché farsi consegnare il denaro contante
è stata consumata l’azione delittuosa. dalle commesse, hanno trafugato due
Erano pressappoco le sei del pomerig- IL SUPERMARKET PRESO DI MIRA registratori di cassa, staccandoli dalle ri- RAPINATORI IN AZIONE IN VIALE MORO
gio quando in due, con il volto travisa- spettive postazioni.
to da passamontagna, hanno fatto irru- hanno subito predisposto posti di bloc- Con mossa fulminea, i rapinatori, che caso. I militari dell’Arma che hanno av-
zione all’interno del locale e con mos- co e acquisito le cassette del sistema di a quanto pare parlavano in dialetto loca- viato una vasta battuta nella zona com-
sa fulminea si sono diretti verso le cas- videosorveglianza del punto vendita, le, si sono rapidamente allontanati ver- presa tra viale Aldo Moro, via Pellico e il
se e sotto l’intimidazione di una pisto- confidando di poter acquisire elemen- so l’uscita fuggendo in direzione di via viale Sturzo, pochi minuti dopo la rapi-
la si sono fatti consegnare l’incasso. Poi ti utili per l’identificazione degli autori Pellico con una Fiat 500 di colore rosso: na, avrebbero individuato l’auto, la Fiat
MARIA GABRIELLA LEONARDI sono fuggiti a piedi, ma non si esclude del gesto criminale. La Procura di Cata- il bottino è di circa 2 mila euro. Scatta- 500, usata dal rapinatori che l’avrebbe-
che avessero parcheggiato uno scooter nia coordina le indagini. Da quantifica- to l’allarme sul luogo della rapina sono ro abbandonata con il motore ancora
GIARRE. Studenti della «Amari» incontrano Viola Di Grado nelle vicinanze per assicurarsi la fuga. re il danno subìto. giunti i carabinieri della locale Compa- acceso, non lontano dal supermercato.
«Settanta acrilico trenta lana». Un titolo affascinante e curioso quanto basta I carabinieri della locale stazione LAURA FAZZINA gnia che hanno avviato le indagini del MA.PREV.
per suscitare il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto superiore «Amari»
che, numerosi, hanno partecipato all’incontro con la scrittrice Viola Di Grado,
organizzato dalla scuola in collaborazione con l’associazione culturale
«Libricitè». Catanese, 24enne, laureatasi in Lingue orientali all’Università di
Torino, la Di Grado è fresca vincitrice del Premio Campiello e Rapallo Carige
opera prima e finalista al Premio Strega 2011 per il romanzo. Protagonista
Giarre, lo scoutismo scuola di formazione alla leadership
dell’opera di Viola Di Grado è Camelia, una ragazza di Leeds, fredda città
inglese visitata dall’autrice nel corso dei suoi studi, con il progetto Erasmus. Si terrà domenica, a Giarre, nella sala Messina di via re capace di «guidare da se la propria canoa» - secondo re, che guidano quotidianamente altri uomini e donne
Un romanzo umoristico e drammatico al tempo stesso, che racconta la storia e Calderai, il convegno «Scautismo e formazione alla lea- le parole di Robert Baden-Powell, fondatore dello scau- e devono farlo bene. Il Centro studi e documentazione
le fragilità di Camelia, in seguito alla dership», promosso dal Centro studi e documentazio- tismo - rimane uno degli aspetti più affascinanti del suo Agesci-Sicilia punta ad aprire un dibattito sulla prospet-
prematura morte del padre, evento ne Agesci-Sicilia, in collaborazione con la Fabi, il Rotary metodo educativo rivolto ai giovani dagli 8 ai 21 anni di tiva dello scautismo come scuola di formazione alla lea-
che sconvolge la vita sua e della di Giarre e lo StudioFor e con il patrocinio del Comune, entrambi i sessi. Tutto ciò si può tradurre nel concetto dership per i giovani d’oggi, uomini e donne di doma-
madre, che vivono asserragliate da dell’Agesci-Sicilia, degli Scout d’Europa-Fse, del Cngei di leadership, a cui il ragazzo prima e l’adulto poi ven- ni. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Giovanna
quel momento nel "buco" della loro - Sicilia e Calabria e del Masci - Sicilia. gono chiamati a esercitare, durante il gioco dello scau- Bongiorno. Prevista, infine, la mostra filatelica dei fran-
casa, incapaci di reagire alla tragica L’incontro avrà inizio alle 9 e proseguirà per tutta la tismo e che rimane anche al di fuori di esso. Vi sono, in- cobolli emessi dalle poste europee in occasione del cen-
fatalità. Una circostanza che blocca il giornata. Fra gli obiettivi principali dello scautismo, la fatti, leader del mondo delle imprese, delle professio- tenario dello scautismo, celebrato nel 2007, curata dal-
tempo e trasfigura lo spazio, formazione di un buon cittadino, dotato di un caratte- ni, della pubblica amministrazione e del lavoro in gene- l’Associazione italiana scout filatelici.
mantenendo però tutto
drammaticamente realistico. Il talento
della Di Grado e la sua capacità FIUMEFREDDO DI SICILIA, SUCCESSO DEL CORSO DI «GINNASTICA DOLCE» PER GLI ANZIANI
narrativa di utilizzare, nel racconto, chiavi e ideogrammi cinese rappresentano
una metafora linguistica che serve a Camelia per dare senso alle cose. «Sono Successo oltre ogni più rosea previsione del corso di ginnastica
grata agli studenti del Classico, che hanno letto e leggeranno il mio romanzo - dolce, organizzato dall’assessorato ai Servizi Sociali, retto dal vice
ha detto Viola Di Grado - hanno dimostrato di averne colto il significato sindaco Rita Arcidiacono, per gli anziani di Fiumefreddo di Sicilia
attraverso le domande e i numerosi spunti critici emersi dal dibattito». «che hanno molto apprezzato l’iniziativa per le attività che di volta
L’incontro - coordinato dal professore Dario Consoli e organizzato nell’ambito in volta vengono loro proposte non ultima quella della ginnastica
del laboratorio di scrittura creativa dell’associazione Libricitè «La parola dolce, definita tale perché utilizza movimenti leggeri senza sforzi
giusta» - è anche dedicato alla scrittura e ai processi creativi. eccessivi. Esercizi semplici ma che vanno a stimolare molte parti del
FABIO BONANNO corpo che si utilizzano poco o quasi mai durante il giorno».
(NELLA FOTO, IL PROF. DARIO CONSOLI E LA SCRITTRICE VIOLA DI GRADO)
 LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
40. CATANIA PROVINCIA
PATERNO’
Salvo il Marconi: scoppia
la polemica con Ragalna
«Non potete toglierci la titolarità dell’istituto scolastico»
L’Istituto "Marconi" resta, mentre scomparirà dal prossimo an-
no scolastico, almeno secondo le previsioni della Regione Si-
ciliana, il "Mongibello" di Ragalna. La decisione è dell’Ufficio
Scolastico Regionale che ha inviato al Miur il piano di dimen-
sionamento delle istituzioni scolastiche della Sicilia. Arriva,
dunque, la scelta finale sugli accorpamenti per quelle scuole
che non raggiungono la soglia minima di 500 studenti.
E come ci si attendeva scoppia la polemica con il Comune di
Ragalna che già nei mesi scorsi si era espresso in senso diame-
tralmente opposto. «Noi abbiamo altre notizie - afferma il pre-
sidente del consiglio comunale, Vittorio Carone - Ribadisco fin
da ora, però, che se perdiamo la titolarità dell’istituzione sco-
lastica, siamo pronti a fare ricorso, così come avevamo annun-
ciato nei mesi scorsi. Non vogliamo perdere la titolarità dell’I-
stituto Comprensivo - continua il presidente Carone - ne fare-
mo una battaglia politica territoriale. E’ un discorso che non ac-
cogliamo assolutamente. In ultima analisi avremmo accetta-
to un accorpamento con Santa Maria di Licodia, a noi territo-
rialmente più vicina, ma non con Paternò. Non condividiamo
- conclude Carone - l’atteggiamento che l’Amministrazione co-
munale paternese ha tenuto, senza ascoltare assolutamente il
nostro parere. Siamo comunità montana e faremo valere i no-
stri diritti».
Sulla stessa linea
d’onda il sindaco di
Ragalna, Mario Ca-
stro: «Non possia-
mo accettarlo. Fa-
remo tutto quello
che è in nostro po-
tere per far valere i
nostri diritti. La
"Marconi" si sareb-
be potuta accorpa-
re con altri istituti
scolastici di Pa-
ternò e raggiunge-
re lo stesso obietti-
Intanto dalla Regione vo, lasciando a noi
arrivano 700mila in assoluta tran-
quillità. Per noi il
euro per mettere in "Mongibello" è l’u-
nica istituzione
sicurezza la Marconi scolastica che ab-
biamo».
e l’Ic Don Milani Pareri diversi,
invece, esprimono
l’assessore alla
Pubblica istruzione, Alfio Virgolini e la dirigente dell’Istituto
Comprensivo "Marconi", Maria Nunzia Mazzarrino che pun-
tano sul rapporto di collaborazione da avviare. Ed intanto, per
l’Istituto "Marconi", arriva un’altra notizia positiva. In questo
caso parliamo di finanziamenti visto che proprio in questi gior-
ni, la Regione Siciliana ha destinato per la città di Paternò 700
mila euro, con progetti del Pon Asse II. I finanziamenti vanno
equamente ripartiti tra la scuola "Marconi" e l’Istituto Com-
prensivo "Don Milani", di zona Ardizzone, con l’obiettivo di
mettere in sicurezza le due strutture scolastiche.
Confermata dalla professoressa Mazzarino la volontà, come
anticipato nei mesi scorsi, di destinare le somme per la siste-
mazione del plesso scolastico "Falconieri", distrutto e saccheg-
giato dai vandali. Da qui, dunque, «da questi interventi di re-
cupero, come la professoressa Mazzarrino ha sottolineato, bi-
sogna ripartire per far diventare questa scuola un centro pul-
sante per il territorio».
Sono tanti i locali oggi inutilizzati ed inutilizzabili proprio
a causa delle varie incursioni vandaliche, con i teppisti che
in qualche occasione hanno anche dato alle fiamme alcune
zone della scuola. Le parole d’ordine ora sono recupero e vi-
gilanza.
MARY SOTTILE
Il «Mongibello» penalizzato dalla scelta
finale sugli accorpamenti per le scuole
che non raggiungono i 500 studenti
“ “
CASTRO CARONE
E’ inaccettabile. Avremmo potuto
L’istituto Marconi anche accettare un
si sarebbe potuto accorpamento con
tranquillamente S.M. di Licodia, a
accorpare con altri noi più vicina, ma
istituti di Paternò non con Paternò
IN RIANIMAZIONE AL «CANNIZZARO»
Incidenti stradali «fotocopia»
in gravi condizioni scooteristi
m.s.) Le analogie sono così tante da lasciare quasi
sgomenti. Punti di contatto incredibili per due incidenti
stradali, avvenuti a poche ore di distanza l’uno dall’altro,
in città, con due vite che lottano per sopravvivere nello
stesso reparto, la Rianimazione del «Cannizzaro» di
Catania. Ricostruendo i fatti, il primo incidente è
avvenuto martedì, intorno alle 19,30. Siamo su corso
Italia quando - per cause ancora in corso d’accertamento
- un uomo di 47 anni, mentre percorreva l’arteria viaria a
bordo di un «Liberty», della Piaggio, ha perso il controllo
del mezzo a due ruote, per finire rovinosamente in terra.
Subito soccorso, lo scooterista è stato trasportato al
Pronto soccorso dell’ospedale di Paternò, dove i medici
l’hanno stabilizzato, poi - mercoledì pomeriggio, visto
l’aggravarsi delle sue condizioni - è stato trasferito al
«Cannizzaro» di Catania.
Quasi identico il percorso compiuto da un 20enne di
Santa Maria di Licodia. Il suo incidente è avvenuto
mercoledì sera, intorno alle 21, in contrada Tre Fontane. Il
giovane, a bordo di uno scooter (Sh 300), per cause in
corso d’accertamento, ha perso il controllo del mezzo -
all’incrocio tra la strada provinciale 58 e la 77 - andando a
schiantarsi contro la rotonda che disciplina le due arterie
viarie. Anche in questo caso, immediati i soccorsi con il
ragazzo portato prima all’ospedale di Paternò e poi, visto
l’aggravarsi delle condizioni, è stato disposto il
trasferimento al «Cannizzaro» di Catania.
Entrambi i centauri sono in prognosi riservata.
L’assessore Virgolini «pronto ad avviare un
rapporto di collaborazione», mentre Carone
annuncia: «Faremo sicuramente ricorso»
Punto nascite: Sirna rassicura
OSPEDALE SS SALVATORE
«Nessuna chiusura il 6 marzo»
Nessuna chiusura per il prossimo 6 marzo. «La
notizia è assolutamente infondata - afferma il
commissario straordinario dell’Asp 3, Gaetano
le donne decideranno di partorire numerose a
Paternò, saremo noi i primi a chiedere un’even-
tuale deroga per continuare ad offrire all’utenza
Sirna - in quanto allo stato attuale è stato soltan-
to trasferito il primario del reparto - prima a sca-
questo servizio. Ci sembra, dunque, prematuro
parlare di "porcherie" (Sirna si riferisce alla di-
valco tra due strutture ospedaliere - da Paternò chiarazione del sindaco Failla, ndc), e scendere in
a Bronte. Questa scelta non farà cessare l’opera- trincea: nessuno vuole fare battaglie contro l’o-
tività del punto nascita; così come stabilito dal spedale, o meglio contro un territorio che per
decreto assessoriale, infatti, c’è tempo fino al 30 l’Azienda, ha sempre rappresentato un punto di
giugno per monitorare l’attività e l’indice delle riferimento dal punto di vista professionale e che
prestazioni: se verranno raggiunti gli standard siamo noi i primi a volere salvaguardare».
stabiliti da Russo (500 parti l’anno)». Rassicurazioni importanti, dunque, che non
Il punto nascita al reparto di ostetricia e gine- bastano a spegnere il moto di protesta messosi
cologia del nosocomio "SS.Salvatore", sarebbe, in movimento. Il sindaco di Paternò, Pippo Fail-
dunque, salvo. A molti sembra la vittoria di Pir- la, ha già programmato per venerdì 24 una ma-
ro visto che sembra essersi prolungato solo di nifestazione pubblica, chiamando la città a rac-
qualche settimana la vita di un’attività. colta.
Il commissario Sirna è, comunque, chiaro: «Se M. S.
O IMPOSSIBILE ATTINGERE ALLA PRECEDENTE GRADUATORIA
Gestione delle strisce blu
serve nuova gara d’appalto
Strisce blu, resta tutto fermo. Con l’atti- la del contratto che prevedeva la possibi- indire una nuova gara d’appalto per la
vità sospesa dallo scorso mese di gen- lità di chiudere il rapporto tra l’azienda e gestione della sosta a pagamento.
naio, da quando l’Aipa, fatti i bagagli, ha l’Ente, prima della scadenza del primo Il capitolato d’appalto, però, visto an-
lasciato Paternò, ad oggi non è chiaro anno d’attività. E così è stato. L’Aipa che che i tempi elefantiaci dell’Ente, non è
come si proseguirà per la gestione del non ha più ritenuto vantaggiosa la ge- ancora pronto. Si sta predisponendo,
servizio di sosta a pagamento. Un fatto, stione del servizio perché poco remune- tentando di evitare anche qualche erro-
in realtà, è certo. Il controllo non può rativa, ha fatto un passo indietro. re commesso con la prima gara, soprat-
passare, come era stato inizialmente ipo- Al Comune restano gli svantaggi, le tutto errori di valutazione in termini di
tizzato, alla ditta che figura al secondo gatte da pelare, consistenti nel veder introiti per l’azienda che gestirà l’attività.
posto della graduatoria di gara, per alcu- perdere un introito sicuro, ed un servizio Nell’attesa che si riesca a partorire il
ne prescrizioni previste dal codice d’ap- importante per la disciplina del traffico documento dall’unità operativa ai vigili
palto. urbano. urbani hanno proposto di poter far ritor-
In pratica, il codice prevede che si può All’Ente, dunque, non resta che guar- nare la gestione del servizio, seppur in
affidare il servizio scorrendo la gradua-
toria, solo quando l’assegnataria dell’at-
dare all’altra opzione, e cioè quella di maniera temporanea, agli ausiliari del
traffico, in forza al corpo di Polizia Muni-
tività e, quindi, la vincitrice della gara
d’appalto (in questo caso l’Aipa), inter- Intanto il servizio cipale. Il vantaggio, non indifferente, sa-
rebbe che l’intero introito determinato
rompa il contratto di lavoro perché ina-
potrebbe essere dalla vendita dei ticket finirebbe nelle
dempiente, oppure perché la ditta è fal- casse dell’Ente, come accadeva fino a
lita, o ancora perché tra le parti (Comu- affidato prima dell’arrivo dell’Aipa. In fondo i 4
ne ed Ente) si è arrivati ad una risoluzio- ausiliari del traffico della società privata
ne del contratto. In realtà, a Paternò, tra temporaneamente agli hanno dimostrato di poter gestire 700
l’Aipa ed il Comune, non si è realizzata stalli, quindi lo stesso possono fare i 5 di-
nessuna di queste tre ipotesi, semplice- ausiliari del traffico pendenti del Comune.
mente l’Aipa ha fatto valere una clauso- MA. SOT.
«FANTASILANDIA», BAMBINI IN FESTA AL PALAZZETTO
m. s.) E’ la festa dei bambini per antonomasia, della voglia matta di
divertirsi, mascherandosi per trasformarsi, per alcuni giorni, per poche
ore, nel personaggio da sempre sognato. Carnevale è la festa in cui la
tristezza non esiste, lo sanno bene i bambini delle scuole paternesi,
ritrovatisi in costume carnevalesco, ieri mattina, ognuno nelle
rispettive classi, per far festa insieme agli insegnanti. Dalla classica
principessa ai supereroi, ieri, accantonati i libri, è stato il momento di
divertirsi. E chi ha fatto festa in grande, al palazzetto dello sport di via
Bologna, sono stati i bambini delle scuole dell’infanzia comunali,
ritrovatisi per la festa di "fantasilandia", organizzata dall’assessore alla
Pubblica istruzione, Alfio Virgolini, con i fondi della Regione Siciliana.
Dalle 9 alle 12, per i bambini, accompagnati dai loro genitori, è stata
festa, grazie anche alla presenza delle maschere di Walt Disney e
clown. Un appuntamento che accende il triste carnevale in città,
quest’anno praticamente assente per la mancanza di fondi.
 VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA

Etnea CATANIA PROVINCIA .41

Corsa contro il tempo per liberare la Sp 92

OSPEDALE BRONTE

Punto nascite da salvare

Vertice alla Provincia. Il servizio di spazzaneve sconta l’esiguità dei fondi. Rotella: «Il servizio deve migliorare» lunedì incontro all’Asp
Un incontro nella sede della Provincia regionale -
per discutere degli aggiustamenti in corsa del ser-
vizio spazzaneve sulle strade provinciali del vulca-
no e per programmare per tempo interventi radica-
li per migliorare il servizio - è stato convocato dal-
l’assessore provinciale Domenico Rotella, alla pre-
senza dei sindaci del versante sud dell’Etna.
Sul tavolo la tematica dello spazzamento dalla
neve sulla Sp 92, che da settimane, a causa di diver-
si problemi sia organizzativi che tecnici, è rimasta
chiusa (o non perfettamente fruibile) sul versante di
Zafferana. Indubbie le difficoltà riscontate que-
st’anno dal servizio spalaneve, che sconta la conti-
nua riduzione, anno dopo anno, di risorse e mezzi
a disposizione degli enti locali. Con i pochi uomini
a disposizione e un parco mezzi che potrebbe risul-
tare adeguato, se non fosse decimato dai continui
guasti tecnici, la Provincia ha provato a far fronte al-
le esigenze della stazione turistica. Però non è anco-
In breve BIANCAVILLA. Decisa presa di posizione degli attivisti di «Giovane Italia»
NICOLOSI
Presentazione trofeo sci alpino
Si terrà oggi, alle 10, al Comune, la
«Non sopprimete la sede
Arteria strategica
La Sp 92 non è ancora del
tutto percorribile, con
pesanti ricadute sulla
fruibilità del versante Sud
Est dell’Etna
ra stato possibile rendere accessibile in maniera
completa appunto la Sp 92 (tratto Zafferana-Casso-
ne-Monti Silvestri) e la strada provinciale Salto del
Cane (in territorio di Pedara). Su entrambe sono ini-
ziate le operazioni di spazzamento.
La stazione turistica Etna sud, dunque, risulta
ancora raggiungibile solo dal versante di Nicolosi
(Sp 92 Nicolosi-Rifugio Sapienza), rendendo mon-
co un sistema che comprende non solo le due arte-
rie provinciali ma anche piazzali e parcheggi che si
trovano a quota 1910 metri, la cui fruibilità (garan-
tita dal servizio spazzamento affidato dal Comune
di Nicolosi a una ditta privata) è essenziale.
«Siamo pienamente consapevoli che il sistema
Etna costituisce una risorsa che tutti dobbiamo
cercare di valorizzare - ha esordito Rotella - ecco
perché tutti insieme dobbiamo programmare per-
ché il servizio possa migliorare in futuro». Piena col-
laborazione è stata offerta dalle amministrazioni
comunali di Zafferana, Nicolosi e Pedara, rispettiva-
mente rappresentate dal sindaco Alfio Russo, dagli
assessori Antonio Borzì, Marisa Mazzaglia e dall’as-
sessore Domenico Taverna. Il presidente Giovanni
Leonardi, insieme con i consiglieri Antonio Rizzo e
Antonio Parrinello hanno comunicato che dell’argo-
mento si tratterà nel prossimo consiglio provinciale.
Il primo a rispondere alla richiesta d’incontro per
salvare il Punto nascita dell’ospedale di Bronte, è stato
il commissario straordinario dell’Asp 3 di Catania,
Gaetano Sirna. Il presidente del Consiglio comunale di
Bronte, Salvatore Gullotta, infatti, su delega di 8
Comuni compreso il suo, ha chiesto al commissario ed
all’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo,
un incontro per evidenziare i disagi che deriverebbero
dalla chiusura del servizio. «Il commissario - dice
Gullotta - mi ha comunicato di essere disponibile a
riceverci lunedì alle ore 12 nella sede dell’Asp a
Catania. Lo ringrazio per la sensibilità dimostrata». Ed
all’incontro parteciperanno anche gli onorevoli Pippo
Limoli e Lino Leanza: «Va ricordato - ha affermato
Limoli - che la realtà del territorio in cui ricadono gli 8
Comuni è di montagna e appare impensabile che le
gestanti possano spostarsi in sicurezza attraverso una
viabilità particolarmente tortuosa senza correre
altissimi rischi». Limoli fa sapere, inoltre, che è stata
chiesta l’audizione dei rappresentanti dei Comuni,
con Bronte capofila, presso la commissione Sanità
dell’Ars. «Sono contento che Sirna abbia accettato di
effettuare un incontro ufficiale - ha aggiunto l’on.
Leanza - mi auguro che confermi quanto mi ha detto
in precedenza, ovvero di essere pronto a presentare la
richiesta di deroga al decreto».
L. S.

conferenza stampa di presentazione

del 5° Trofeo internazionale dell’Etna -
gara di sci alpino, valida per la seconda
prova della coppa del mondo 2012 che
del Giudice di Pace» BELPASSO

si svolgerà il 24 e 25 febbraio prossimi
sulle piste di Nicolosi Etna Sud.
BIANCAVILLA
Oggi "M’illumino di meno"
v. f.) L’associazione "Rifiuti Zero" e i
Pionieri della Croce Rossa di
Biancavilla, aderiscono oggi
all’iniziativa "M’illumino di meno,
spegniamo le luci accendiamo le
stelle", nell’ottava giornata nazionale
del risparmio energetico. Dalle ore 18
alle 20, i promotori saranno a Villa
delle Favare.
BIANCAVILLA
Il sindaco in via America e S. Zenone
Verrà effettuato questa mattina, alle
11,30, il sopralluogo del sindaco
Glorioso e dell’equipe dell’Ufficio
Tecnico comunale in via America e in
via San Zenone, a conclusione dei
lavori di riqualificazione.
BRONTE
Firrarello ringrazia la Forestale
A seguito del blitz degli agenti del
Corpo forestale regionale, che hanno
sequestrato diverse centinaia di chili
di pistacchi iraniani, messi in vendita
all’ingrosso nei mercati ortofrutticoli
di Catania e Palermo come se fossero
di origine siciliana ed addirittura di
Bronte, il sindaco Firrarello ha
ringraziato il Corpo Forestale.
LE FARMACIE DI TURNO
ADRANO: piazza Mercato, 40;
BELPASSO (Borrello): via V. Emanuele,
195; BIANCAVILLA: via V. Emanuele,
266; BRONTE: via Umberto, 262;
CASTIGLIONE (Solicchiata): via
Nazionale, 64;
LINGUAGLOSSA: via Umberto, 22 (solo
diurno); MALETTO: via Umberto, 142;
MANIACE: via Fondaco, 10; MILO: via
Etnea, 11; PATERNO’ (diurno): piazza
Indipendenza, 30; PATERNO’
(notturno): via V. Emanuele, 224;
RANDAZZO: via Umberto, 63; S.
MARIA DI LICODIA: via V. Emanuele,
266; ZAFFERANA: via Roma, 311.
"Sarebbe uno scippo per un’intera
comunità". Dopo settimane di silen-
zi, la discussione si anima anche a
Biancavilla sulla possibile soppres-
sione della sede del Giudice di pace,
allocata nel palazzo della ex bibliote-
ca comunale di via Moderi. Il riordi-
no territoriale degli uffici dovrebbe
culminare con la chiusura del 75%
delle sedi e con il conseguente accor-
pamento. In altri centri, si sono regi-
strati interventi e prese di posizione
pubbliche. A Biancavilla no, almeno
fino a ieri.
E’ stata "Giovane Italia" a porre la
questione, chiamando in causa il sin-
daco Giuseppe Glorioso e la sua
giunta tacciati di presunto immobi-
lismo. Il movimento giovanile del
Pdl chiede all’amministrazione "ri-
sposte concrete e possibilmente ve-
loci, attivandosi per fare tutto quan-
to in suo potere".
Di fronte all’invito, il Comune ha
precisato che lo scorso 30 dicembre
era stata inviata una lettera al Giudi-
ce di pace e al presidente della Corte
E’ ANCORA IN ALTO MARE LA NUOVA STRUTTURA DI ADRANO DESTINATA ALL’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO
Sede della «Misericordia»: «Servono donazioni»
LA NUOVA SEDE DELLA «MISERICORDIA» NON È PRONTA
Il Consiglio ha accolto
Sollecitato dai giovani militanti
le 10 istanze dei Forconi
del Pdl, il vicesindaco propone Con le ormai note giubbe blu, un folto gruppo di
rappresentanti del Movimento dei forconi, ha assistito
l’accorpamento con Adrano al Consiglio comunale di Belpasso, riunito in seduta
straordinaria e urgente, che ha accolto le 10 istanze
presentate dagli agricoltori che si stanno muovendo a
d’Appello dall’allora assessore agli e si esprima su un argomento di ta- difesa del settore agricolo. Secondo quanto
Affari legali, Giuseppe Milazzo, nella le importanza, facendo il possibile Il palazzo dell’ex deliberato dall’assise civica belpassese, che non ha
quale si chiedevano suggerimenti su per continuare a garantire alla citta- biblioteca mancato di manifestare preoccupazione per le sorti di
come il Comune potesse intervenire dinanza, soprattutto alle fasce più comunale di via uno dei comparti più importanti dell’economia
per evitare la soppressione. Una co- deboli, quello che sicuramente rap- Moderi dove ha dell’isola e solidarietà verso i lavoratori, i dieci punti
municazione interna tra uffici, in- presenta l’organo di giustizia ad es- sede l’ufficio del saranno trasmessi alla deputazione regionale della
somma, inoltrata poi dalla Corte sa più vicino". L’intervento dei gio- Giudice di Pace provincia, al presidente della Regione, al presidente
d’Appello anche al gruppo di studio vani del Pdl, ieri, ha fatto uscire che adesso rischia del Consiglio e al presidente della Repubblica,
per la revisione delle circoscrizioni l’amministrazione allo scoperto, di essere affinché tutti si adoperino per trovare, secondo le
giudiziarie dell’ufficio Legislativo del tant’è che vicesindaco ed assessore soppresso rispettive competenze, le dovute soluzioni. Nel corso
ministero della Giustizia. al Contenzioso Salvatore D’Agati, ha della seduta, durata circa un’ora e mezzo, con una
Giuseppe Mangano, dirigente lo- avanzato una proposta: "Si potrebbe breve sospensione per permettere ai rappresentanti
cale della "Giovane Italia", assieme pensare ad un unico Ufficio del Giu- del movimento di spiegare le loro ragioni, si è puntato
agli altri militanti, chiede invece più dice di Pace Adrano-Biancavilla - ha l’accento sull’aumento spropositato del gasolio, della
convinzione e decisionismo, affin- detto - ne parleremo con il sindaco benzina e dell’Iva, dei ticket anche stradali e dei
ché il Comune alzi la voce per farsi di Adrano e con l’Associazione Fo- traghetti, che creano grosse difficoltà economiche
sentire: "L’amministrazione bian- rense per verificare la fattibilità di alle imprese e hanno effetti recessivi inflazionistici che
cavillese, sull’esempio di Acireale, quest’ipotesi". di più le fasce più deboli della popolazione.
Giarre e Bronte, esca dal suo silenzio VITTORIO FIORENZA S. D.
Avrebbe dovuto essere operativa già lo scorso me- lendo le parti più danneggiate dall’umidità inse-
se di dicembre, ma l’apertura della nuova sede rendo anche nuovi pannelli di cartongesso.
della Misericordia di Adrano è slittata perché è an- Sono stati sistemati anche i sanitari (anche
cora un piccolo cantiere. Tanti i lavori già eseguiti, questi donati all’associazione da un’azienda pri-
ma tanti ancora quelli da eseguire. Si tratta dell’im- vata) ma occorre ancora ripristinare l’impianto
mobile di contrada Catena, ovvero la villetta che è elettrico, realizzare un sistema di video sorve-
stata confiscata alla criminalità organizzata e che glianza e altro ancora. Il Comune di Adrano ha im-
lo scorso mese di maggio è stata consegnata in co- pegnato un contributo di duemila euro e sta se-
modato d’uso all’associazione di volontariato Mi- guendo i lavori, ma non basta e i volontari chiedo-
sericordia che cosi potrà avere una sede più ampia no ulteriori gesti di generosità. «Contiamo di apri-
e funzionale e senza più pagare il canone d’affitto. re la sede entro l’estate – dice il governatore del-
Locali spaziosi, ma da ristrutturare e da adeguare la Misericordia di Adrano, Annalisa Schillaci –
alle attività di un’associazione impegnata nell’as- abbiamo già valorizzato i locali con nostri inter-
sistenza sanitaria e nel volontariato. Sono stati gli venti ma ne occorrono altri per adeguarli al nostre
stessi volontari, “armati” di carriola e arnesi vari, ad esigenze. Noi viviamo di contribuiti, tante le do-
eseguire i primi lavori di ristrutturazione, dipin- nazioni già ricevute ma tante anche quelle che
gendo pareti e collocando porte e finestre (tutti gli aspettiamo per ultimate i locali».
infissi sono stati donati da una ditta privata) e ripu- SALVO SIDOTI UNO SCORCIO DELL’INTERNO DELLA VILLETTA

SANT’ALFIO
Il vescovo Raspanti ospite del sindaco al Comune Parco urbano, illuminazione con il pannello solare
La visita ufficiale a Sant’Alfio, del ve-
scovo di Acireale, Antonino Raspanti,
è stata "salutata" non solo dalla comu-
nità locale, ma anche da giovani del-
l’Azione Cattolica provenienti dall’hin-
terland jonico-etneo, da varie confra-
ternite, dal gruppo di preghiera S. Pio
e da oltre trecento persone che hanno
assiepato la chiesa Madre.
Qui il vescovo - coadiuvato dal par-
roco don Salvatore Garozzo e dai padri
salesiani - ha officiato la Messa ponti-
ficale e nell’omelia ha ricordato che
«occorre avere sempre l’entusiasmo
per la fede in Gesù che ci guida, ci
aiuta e ci sorregge nella nostra vita
terrena». Al termine della celebrazio-
nel il sindaco di Sant’Alfio, Salvatore
Russo, alla presenza del vice Pippo
Nicotra, del presidente del Consiglio
comunale, Alfio La Spina, degli asses-
sori Giovanni Torrisi e Giusy Musume-
ci, dopo il saluto di benvenuto, ha
messo in evidenza che «è importante
la collaborazione tra le istituzioni re-
ligiose e civili specie in un momento
storico di crisi valoriale».
La giornata dell’accoglienza si è
conclusa nel salone del Municipio,
dove per l’occasione il sindaco ha
consegnato una targa e diversi volu-
mi sul paese di Sant’Alfio al vescovo
Raspanti.
MAURO CALTABIANO
BELPASSO
A Belpasso si apre la strada per promuo-
vere l’energia pulita e il primo passo
sarà fatto proprio da uno dei «polmoni
verdi» del paese: il parco urbano "Cam-
po fiera" di Piano Garofalo all’ingresso
sud della cittadina etnea. Con una deli-
bera di Giunta, infatti, è stata predispo-
sta l’installazione del primo impianto
fotovoltaico in area pubblica a cui è se-
guita, proprio nei giorni scorsi, la firma
dell’accordo tra i partner del progetto. Si
tratta di un pannello capace di produrre
energia pari 21 KW ore, sufficiente a co-
prire la quantità di energia necessaria
per l’illuminazione del parco.
L’impianto non sarebbe sufficiente, Belpasso e la facoltà di Ingegneria dell’U- so è giunto grazie al decreto del ministe-
invece, ad alimentare il funzionamento niversità di Catania. All’incontro erano ro dello Sviluppo economico e al Mini-
dell’adiacente piscina scoperta. L’instal- presenti il prof. Rosario Lanzafame per la stero dell’ambiente per "L’incentivazio-
lazione del fotovoltaico, a cura di un’a- facoltà di Ingegneria, il sindaco di Bel- ne della produzione di energia elettrica
zienda che opera nel settore, sarà possi- passo, Alfio Papale e l’arch. comunale da impianti solari fotovoltaici", pubblica-
bile grazie all’accordo di collaborazione Santo Caruso, relatore della proposta di to il 12 maggio dello scorso anno.
o di programma siglato tra il Comune di delibera. A tutto ciò il Comune di Belpas- SONIA DISTEFANO
 LA SICILIA
42.
Giovedì 16 febbraio, dopo lunga malat-
tia è tornata alla Casa del Padre
EMILIA STELLA LO GIUDICE
ne danno il triste annuncio il marito
Franco, i figli Fabio e Teresa Ferlito.
Un particolare ringraziamento al prof.
Giuseppe Di Maria e la sua equipe per la
affettuosa assistenza.
I funerali avranno luogo venerdì 17 alle
ore 16.00 nella chiesa Madre di San
Giovanni la Punta.
S. Giovanni la Punta, 16 febbraio 2012
I nipoti Francesca e Giovanni con
Mariavittoria e Tommaso, Emilia e
Giuseppe con Daniela e Francesco,
Alfonso e Giorgia con Benedetto e
Guglielmo, Claudia, Marzia, Guido,
Emilia e Guglielmo, piangono la grande
perdita della loro amata
NONNA
MIMMI
Catania, 16 febbraio 2012
Per la scomparsa di
EMILIA STELLA LO GIUDICE
si uniscono al dolore del marito Franco,
dei figli Fabio e Teresa e dei familiari
tutti i cognati Teresa e Tino Nicotra, i
figli Angela e Aldo con Paola e Davide.
Catania, 16 febbraio 2012
La Comunità del Seminario e l’Opera
Vocazioni Sacerdotali di Catania, ricor-
dano con grande affetto e gratitudine
la signora
EMILIA LO GIUDICE
per l’amore e la sollecitudine che
ha manifestato per le Vocazioni
Sacerdotali.
Catania, 16 febbraio 2012
- Barbara Morana e Carmela Sardella
- Nino e Mimmy Musumeci
- Pippo e Lina Milazzo
- Pippo e Polly Sangiorgio
profondamente commossi si associano
al dolore di Franco e dei familiari tutti
per la scomparsa della cara e dolce
EMILIA STELLA
in LO GIUDICE
Catania, 16 febbraio 2012
- Francesco con Elisa
- Nino e Mati
- Ilia
e famiglie sono affettuosamente vicini
agli amici di sempre Teresa e Fabio per
la perdita dell’adorata mamma signora
EMILIA STELLA
LO GIUDICE
Catania, 16 febbraio 2012
I collaboratori della Sta Progetti si
uniscono al dolore dell’ing. Franco Lo
Giudice e dei familiari per la scomparsa
della moglie
EMILIA STELLA
Catania, 16 febbraio 2012
Alfio e Natalia Tomasello sono coster-
nati per la scomparsa della cara signora
EMILIA STELLA
LO GIUDICE
si associano al dolore dell’Ing. Francesco
Lo Giudice e dei familiari tutti.
Catania, 16 febbraio 2012
Giuseppe e Antonella Tomasello e i
collaboratori dello studio sono vicini al
dolore dell’Ing. Francesco Lo Giudice
per la perdita della moglie
EMILIA STELLA
Catania, 16 febbraio 2012
E’ venuta a mancare all’età di 86 anni l’
INSEGNANTE
ANTONINA MELI
ved. LUCCHESI
Ne danno il triste annuncio i figli Grazia
e Giuseppe, ricordandone le doti di
lodevole educatrice e madre esemplare.
Le esequie saranno celebrate oggi 17
febbraio alle ore 16,00 nella parroc-
chia S. Maria della Mercede, via Caronda
102.
Catania, 16 febbraio 2012
I nipoti
- Gregorio con Rosamaria, Vincenzo,
Angelo e Claudia
- Filippo con Giuseppe, Lucia e Mauro
piangono la perdita della cara zia
LINA
Catania, 16 febbraio 2012
VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012
Gli amici:
- Giusi Motta
- Paolo Coppolino
- Iole Amato
- Gaetano Abate
- Michele Gulizia
- Elena Longo
- Maurizio Trizzino
- Salvatore Bonafede
- Rossella Sanfilippo
si uniscono sentitamente al grande
dolore di Giuseppe e Grazia per la perdi-
ta della virtuosa e cara mamma
ANTONINA MELI LUCCHESI
Catania, 16 febbraio 2012
Il Direttore, Dr. S. Nicosia, i Dirigenti
Medici,tutto il personale dell’ U. O. di
Anestesia e Rianimazione dell’ Azienda
Ospedaliera Vitt. Emanuele e il Dr.
Bottino partecipano al dolore del colle-
ga Lucchesi per la scomparsa della Cara
mamma
Insegnante
ANTONINA MELI
Catania, 16 febbraio 2012
Ieri, 16 febbraio 2012, dopo tanta soffe-
renza e il conforto di San Pio, è deceduta
GRAZIA CASTORINA
anni 63
Lo sposo, i figli e il genero ne danno il
triste annuncio. I funerali avranno luogo
presso la parrocchia di S. Tecla alle ore
10 di oggi.
Acireale, 17 febbraio 2012
Si è spento per un male incurabile l’
AVV.
SARO BRANCA
Ne danno il triste annuncio la moglie
Sara, i figli Maria, Paola, Giorgio,
Francesco con Beatrice e Rosario.
I funerali saranno celebrati sabato 18
febbraio alle ore 10,00 nella chiesa
Cristo Re.
Catania, 16 febbraio 2012
Ieri è scomparso improvvisamente l’
AVV.
PIETRO FILETTI
Addolorati ne danno il triste annun-
cio la moglie Anna, i figli Cristoforo e
Salvatore, la madre Cristina e i paren-
ti tutti. I funerali saranno celebrati
oggi, alle ore 15,30, nella Cattedrale di
Acireale.
Acireale, 16 febbraio 2012
Le sorelle Carmela con Mario, Annamaria
con Angelo e Valeria con Filippo piango-
no la perdita del carissimo
PIETRO
Acireale, 16 febbraio 2012
Ello e Giusy partecipano con affetto al
dolore di Anna per la perdita dell’amato
PIETRO
Acireale, 16 febbraio 2012
Franco e Agata Barbagallo con Maria
Carmela, Nellina e Alessandra piangono
increduli la perdita del fraterno amico
PIETRO FILETTI
e sono vicini ad Anna, Cristoforo,
Salvatore e ai familiari.
Acireale, 16 febbraio 2012
Nicola D’Agostino si associa al dolore
della famiglia Filetti per la improvvisa
scomparsa di
PIETRO
uomo corretto e politico rispettoso
delle istituzioni.
Acireale, 16 febbraio 2012
I nipoti
- Giovanna con Enrico
- Rosario con Letizia
- Erika
- Maria Cristina con Giuseppe
- Raffaella
- Carlo
- Adriana
- Sergio
- Cristina
si stringono con affetto al dolore della
zia Anna e dei cugini Cristoforo e
Salvatore per la perdita del caro
ZIO
PIETRO
Acireale, 16 febbraio 2012
- Raffaele e Marianna
- Peppe e Valentina
- Carlo e Francesca
- Anna e Maurizio
si stringono con affetto ad Anna con
Cristoforo e Salvatore, alla zia Cristina
e familiari tutti per la improvvisa scom-
parsa del carissimo cugino ed amico
PIETRO
Acireale, 16 febbraio 2012
Basilio e Valeria Catanoso Genoese sono
vicini ad Anna, Cristoforo e Salvatore e a
tutta la famiglia Filetti per la scomparsa
del carissimo
PIETRO
Acireale, 16 febbraio 2012
I cugini Mimmo e Marisa Corvaia con Il dott. Nuccio Raneri, a nome perso- - Mario ed Agata Badalà Il Pdl, con il coordinatore provinciale,
Rosario, Lillo e Francesca piangono la nale e nella qualità di presidente del - Franco e Gabriella Buscemi Basilio Catanoso, il coordinatore della
scomparsa del caro Consiglio comunale di Aci Sant’Antonio - Nino e Tanina Cavallaro città di Catania, Enzo Gibiino, i parla-
ed in rappresentanza dello stesso, pian- - Peppino ed Anna Cirelli mentari, i dirigenti e i militanti tutti, si
PIETRO ge la scomparsa dell’amico stringe alla famiglia Filetti per la scom-
con i rispettivi figli, si uniscono al dolore
Acireale, 16 febbraio 2012 parsa dell’
PIETRO dei familiari per la scomparsa del caro
amico AVV.
uomo di grande qualità e di rispetto
Peppe, Gianni e Antonio Testa, incredu-
li, piangono l’improvvisa scomparsa del
politico. PIETRO PIETRO FILETTI
grande amico Aci Sant’Antonio, 16 febbraio 2012 Acireale, 16 febbraio 2012
con il quale si sono condivise tante
battaglie in difesa degli Ideali e della
PIETRO Giuseppina Presti, con Giuseppe e Nazione.
Nino Nicotra partecipa al generale cor-
e sono affettuosamente vicini alla Ferdinando, partecipa incredula al dolo- doglio per la scomparsa dell’ Catania, 16 febbraio 2012
moglie, Anna. re di Anna, dei figli, della Signora Cristina
e dei familiari tutti per la improvvisa AVV.
Acireale, 16 febbraio 2012 Il Pdl di Acireale abbruna le bandiere nel
scomparsa del carissimo
ricordo del carissimo
PIETRO PIETRO FILETTI AVV.
I camerati della gloriosa sezione del
Acireale, 16 febbraio 2012 e, da ex sindaco della città di Acireale,
M.S.I.-D.N. di Acireale
ricorda il prezioso sostegno da Lui PIETRO FILETTI
- Alfio ricevuto durante la propria esperienza
- Basilio Pippo, Filippo e Luciano Barbagallo amministrativa. Acireale, 16 febbraio 2012
- Biagio piangono la scomparsa del caro amico
- Dario Acireale, 16 febbraio 2012 Il presidente, i componenti del con-
PIETRO FILETTI
- Fabrizio siglio direttivo ed i soci del Circolo
- Gianni Acireale, 16 febbraio 2012 Saro, Angelo e la famiglia Faraci tutta Universitario di Acireale partecipano al
- Gioacchino sono vicini al dolore dei familiari per dolore per l’improvvisa scomparsa dell’
- Giovanni l’improvvisa scomparsa dell’ AVV.
- Giuseppe e Mario
Il presidente, dott. Sergio Fontana, il
consiglio di amministrazione e tutte le AVV.
- Giuseppe e Ferdinando
- Graziano
componenti di Aciambiente partecipa- PIETRO FILETTI
no al dolore dei familiari per la scom-
- Mimmo parsa dell’
PIETRO FILETTI Acireale, 16 febbraio 2012
- Nando Acireale, 16 febbraio 2012
- Nello AVV. Giuseppe e Fidelia De Leonardis, addo-
- Nicolò loratissimi, piangono la prematura
- Orazio PIETRO FILETTI Enzo e Donatella Garozzo partecipano scomparsa del carissimo
- Piero al dolore dei familiari per la scomparsa
- Salvo
Acireale, 16 febbraio 2012
di PIETRO
Acireale, 16 febbraio 2012
- Santo PIETRO FILETTI
Il presidente ed il consiglio di ammi-
- Saro
nistrazione dell’Ipab “Collegio Acireale, 16 febbraio 2012 Saro, Nina e Angela Costa, commossi
- Silvio
- Turi Santonoceto e conservatori riuniti” di per l’improvvisa dolorosa perdita del
Acireale partecipano al dolore della cugino
onorano commossi la memoria di famiglia per l’improvvisa dipartita del Nunzio Manciagli, affranto, esprime il
proprio cordoglio ad Anna e ai figli per AVV.
presidente del Consiglio comunale di
PIETRO FILETTI Acireale la incolmabile perdita dell’amico
PIETRO FILETTI
galantuomo al servizio delle Istituzioni.
AVV. PIETRO partecipano al dolore di Anna e figli,
Acireale, 16 febbraio 2012 della zia Cristina e delle cugine Carmela,
Acireale, 16 febbraio 2012
PIETRO FILETTI Annamaria e Valeria.
Gli amici Acireale, 16 febbraio 2012
Il sindaco, Pippo Cutuli, la Giunta e il Catania, 16 febbraio 2012
- Pippo Basile Consiglio comunale di Aci S. Antonio
- Santo Primavera Mario Grasso saluta l’amico di sempre partecipano al dolore dei familiari per La cugina Ilena Caltabiano con il marito
- Rito Greco l’improvvisa scomparsa dell’ Salvatore e i figli si uniscono al dolore
- Gigi Bonaventura PIETRO FILETTI dei familiari per la prematura scompar-
- Nuccio Calabretta AVV.
Acireale, 16 febbraio 2012 sa del caro
- Angelo Calì AVV.
- Antonio Castro PIETRO FILETTI
- Enzo Di Mauro Pippo e Lucia Calabretta, Anna Leonardi
Aci Sant’Antonio, 16 febbraio 2012 PIETRO FILETTI
- Salvatore Maugeri con i figli, Saro Calabretta piangono
- Mario Pavone l’irreparabile perdita del fraterno amico Catania, 16 febbraio 2012
- Bruno Piro PIETRO Il presidente, il consiglio direttivo e i
soci del Kiwanis Acireale si associano al
i dirigenti, gli iscritti e gli aderenti La professoressa Margherita Ferro, in
e sono affettuosamente vicini ad Anna, dolore della famiglia Filetti per la pre-
dell’Udc per il Terzo polo di Acireale, uno al personale tutto della Terme di
Cristoforo, Salvatore e ai familiari tutti. matura scomparsa del socio
rattristati per la prematura scomparsa Acireale s.p.a., porge le più sentite con-
Acireale, 16 febbraio 2012 AVV. doglianze per la prematura dipartita del
del presidente del Consiglio comunale
di Acireale caro amico
AVV. Gli amici PIETRO FILETTI PIETRO
- Turi e Milly Acireale, 16 febbraio 2012 Acireale, 16 febbraio 2012
PIETRO FILETTI - Salvatore e Giuliana
- Sebastiano e Graziella L’ associazione “ Adunata “ di Acireale
esprimono sentito cordoglio alla fami- - Nino Il commissario Alfio Privitera, i verti-
ci delle componenti volontaristiche, il piange la scomparsa di
glia tutta per la grave perdita. - Orazio
Acireale, 16 febbraio 2012 sono vicini al dolore di Anna, Cristoforo
personale dipendente e tutti i soci della PIETRO FILETTI
Croce Rossa Italiana del comitato locale amministratore e uomo degno di gran-
e Salvatore per l’improvvisa scomparsa di Acireale si uniscono al dolore per l’im-
del caro amico de stima.
Gianluca e Simona Cannavò parteci- provvisa scomparsa dell’
Acireale, 16 febbraio 2012
pano al dolore di Anna, Cristoforo e PIETRO AVV.
Salvatore per la prematura scomparsa
del carissimo
Acireale, 16 febbraio 2012 Il segretario politico provinciale dott.
PIETRO FILETTI Salvatore Calogero, il presidente pro-
PIETRO Gli amici e i compagni della III C: Acireale, 16 febbraio 2012 vinciale dott. Angelo Spina, il segre-
Acireale, 16 febbraio 2012 tario amministrativo provinciale dott.
- Matteo Claudio Bandini e tutti i deputati e i diri-
- Francesco Addolorati per l’improvvisa perdita del genti della U. D. C. provincia di Catania
Il Partito Democratico di Acireale, uni- - Pippo collega sono vicini alla famiglia Filetti per la
tamente ai suoi consiglieri comunali, - Luisa perdita del caro
AVV.
si associa al dolore della famiglia per la - Cettina
scomparsa dell’ - Saretta PIETRO
- Francesca PIETRO FILETTI Catania, 16 febbraio 2012
AVV. - Nuccia
partecipano al dolore dei familiari gli
increduli, sono vicini ad Anna ed ai figli avvocati del Foro acese: L’on. Salvo Torrisi affranto partecipa al
PIETRO FILETTI per la dipartita di dolore della famiglia per la scomparsa
- Gaetano Aloisi
esempio di correttezza istituzionale e di dell’
integrità morale.
PIETRO - Orazio Arcidiacono
- Rosario Arcifa AVV.
Acireale, 16 febbraio 2012 - Giovanni Battiato
Acireale, 16 febbraio 2012
- Guido e Marcello Bonaventura PIETRO FILETTI
Mario e Angela Pavone, profondamente - Matteo, Paolo e Giovanni Calabretta caro amico, indimenticabile collega
Pepitta Grassi Bertazzi, i figli, il genero e commossi, si stringono alla famiglia per - Margherita Cardillo
i nipoti partecipano con immenso dolo- - Domenico Condorelli Paternò, 16 febbraio 2012
la prematura scomparsa del caro amico
re la scomparsa di - Giuseppina Cultrera
PIETRO - Gaetano Cundari Gianni e Mario Di Bartolo partecipano
PIETRO Acireale, 16 febbraio 2012 - Vincenzo Crisà sentitamente al dolore della famiglia
e sono vicini a Cristina ed ai familiari - Enzo Di Mauro per la grave perdita del caro amico e
tutti. - Antonino, Roberta e Sebi Di Bartolo collega
Il sindaco di Acireale, avv. Nino Garozzo, - Orazio, Giuseppe e Giovanni Esterini
Acireale, 16 febbraio 2012 e i componenti la Giunta comunale par- AVV.
- Giovanni Esterini
tecipano commossi al dolore dei fami- - Antonino Feminò
Gli amici di sempre: liari tutti, per la scomparsa improvvisa e - Francesco Fichera
PIETRO FILETTI
prematura dell’ - Rosario Fichera Acireale, 16 febbraio 2012
- Rosario e Teresa
- Orazio e Marilina AVV. - Rosario Grasso
- Toto - Giuseppe Leonardi AVV.
- Silvio e Luisa PIETRO FILETTI - Sebi Leonardi
- Enzo Mellia PIETRO FILETTI
affranti dal dolore, piangono la improv- presidente del Consiglio comunale di - Lorenzo Massimino
visa scomparsa di Acireale Gli amici , Domenico Presti , Domenico
- Kiko Merlino
- Alessandro Patanè Lanzalone , Salvatore Spina e Alberto La
PIETRO - Ausilioabramo Patanè Porta ; partecipano al dolore dei fami-
Il vice presidente del Consiglio, i consi- gliari per l’immatura scomparsa del
e si stringono in un abbraccio ad Anna, glieri comunali, il segretario generale - Rosario Patanè
Cristoforo e Salvatore. - Marcello Pistarà caro PIETRO
unitamente ai dirigenti e al personale
- Cinzia Pulvirenti Acireale, 16 febbraio 2012
Acireale, 16 febbraio 2012 dipendente del Comune di Acireale si
- Giuseppe Ricca
uniscono al dolore dei familiari tutti, per
la improvvisa e prematura dipartita del - Rosario e Gianfranco Romeo Il sindaco Angelo Spina, l’amministra-
Salvo Pogliese partecipa al cordoglio presidente del Consiglio comunale - Venera Russo zione, il presidente e il consiglio comu-
dei familiari per la grave, prematura - Giovanni Sapienza
AVV. nale di Valverde si associano al dolore
dipartita di - Fabrizio Seminara della famiglia per la perdita del caro
- Giuseppe Testa
PIETRO FILETTI PIETRO FILETTI - Salvatore Torchia PIETRO FILETTI
ricordandone la statura morale, la coe- Acireale, 16 febbraio 2012 - Rosaria Trovato Presidente Consiglio del Comune di
renza ed il comune impegno politico- - Salvatore Zagame Acireale
sociale. Acireale, 16 febbraio 2012 Valverde, 16 febbraio 2012
I soci ed il direttivo dell’Associazione
Catania, 16 febbraio 2012 Forense Acese partecipano al cordoglio
della famiglia per l’improvvisa, prema- Marco Falcone si associa al dolore della
L’Associazione dei dottori commercia-
tura scomparsa del collega famiglia per la prematura scomparsa
I consiglieri Raneri, Barbagallo, Castro, listi ed esperti contabili delle Aci parte- dell’
Oliva, Primavera, Scalia e Seminara del AVV. cipa al cordoglio generale per la scom-
gruppo consiliare Mpa di Acireale si uni- parsa dell’ AVV.
scono al dolore dei familiari per la scom- PIETRO FILETTI AVV.
parsa dell’amico PIETRO FILETTI
professionista di elevata correttezza e Presidente del Consiglio Comunale di
PIETRO signorilità. PIETRO FILETTI Acireale
Acireale, 16 febbraio 2012 Acireale, 16 febbraio 2012 Acireale, 16 febbraio 2012 Catania, 16 febbraio 2012
 VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012 LA SICILIA

le RUBRICHE .43
OGGI DOMANI
NORD: soleggiato, pur con velature o strati
OGGI
NORD: soleggiato sulle Alpi; nubi medio-
DOMANI Fonte 3BMeteo.com L’intervento
alti, specie sul Triveneto; nubi in lento basse tra Liguria e basso Piemonte, in
aumento serale tra Liguria e basso estensione a Val Padana e Prealpi, con

PA
ME
PA
ME
Piemonte. Temperature senza variazioni,
massime tra 7 e 12.
CENTRO: prevalenza di sole eccetto per
prime pioviggini notturne tra genovese e
spezzino. Temperature stabili, massime tra
7 e 12.
Il Pd non s’avviti
su se stesso
TP TP nubi irregolari sulla Sardegna, specie CENTRO: nubi irregolari su Sardegna e
occidentale e dalla sera sulla medio-alta Toscana; prevalenza di sole altrove.
CL EN CT CL EN CT Toscana. Temperature stazionarie, Peggiora la notte dalle coste tirreniche.
massime tra 7 e 12. Temperature in ascesa, massime tra 9 e
SR SR
AG RG AG SUD: bel tempo su tutti i settori, seppur 13.
RG «La Sicilia è in ginocchio, inutile cercare giri di parole, e il Pd si-
con lieve residua nuvolosità mattutina su SUD: soleggiato salvo locali addensamenti
Puglia, Lucania e crotonese. Temperature N
sui settori tirrenici; peggiora nella notte N ciliano non può permettersi un dibattito avvitato sugli equili-
in lieve rialzo, massime tra 8 e 13. sulla Campania. Temperature in ascesa,
massime tra 10 e 14. bri interni al partito, sulle alleanze larghe, sull’appoggio o me-
no al governo regionale. Fermiamoci tutti ed occupiamoci so-
Minima Massima Minima Massima Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max
AG 6 13 AG 2 12 Alghero 3 14 Firenze -4 10 Pisa -2 11 Algeri 4 14 Chicago -2 8 Madrid -1 12 lo della Sicilia e delle sue emergenze, prima fra tutte l’occupa-
TEMPERATURE

TEMPERATURE

TEMPERATURE

TEMPERATURE
MONDIALI IERI
CL 1 8 CL 1 10 Ancona 2 9 Genova 7 11 Potenza -7 2 Amsterdam 4 9 Copenaghen 1 4 Monaco 0 2 zione. Considero un errore quanto si è deciso a Palermo e mi au-

ITALIA IERI
CT 5 12 CT -2 13 Aosta 1 12 Imperia 8 12 R.Calabria 8 12 Atene -1 8 Francoforte 4 6 Mosca -6 -4
DOMANI

guro che lì rimanga circoscritto, ma un’iniziativa volta oggi a

OGGI

EN 2 6 EN 2 8 Bari Palese 1 9 L'Aquila -8 4 Roma Ciamp. -3 10 Bangkok 26 36 Ginevra 10 13 New York 6 10

ME 9 12 ME 9 13 Bologna -6 8 Milano -1 11 Roma Fiumic. -2 12 Belgrado -5 -1 Helsinki -5 -5 Oslo -3 3 mettere in discussione solamente il nostro assetto interno o il
PA 7 11 PA 7 13 Bolzano -2 10 Mondovì -2 11 S.M. di Leuca 4 10 Berlino 4 7 Hong Kong 13 20 Parigi 3 7 tema delle alleanze in astratto può essere un alibi per sostene-
RG 1 10 RG 0 11 Cagliari 3 13 Napoli 3 11 Torino -2 11 Bruxelles 6 9 Il Cairo 10 15 Stoccolma -2 0
SR 8 13 SR 9 14 Campobasso -3 4 Perugia -4 6 Trieste 4 9 Bucarest -9 -3 Lisbona 6 16 Vienna 3 5 re che da questo dipendono le nostre difficoltà che invece, a mio
TP 6 12 TP 6 13 Cuneo -3 12 Pescara 2 8 Venezia -1 8 Buenos Aires 28 32 Londra 6 12 Zurigo -2 2 avviso, si alimentano anche dei limiti della nostra proposta
complessiva, della nostra debolezza nell’affermarla e molto ri-
Auto sentono delle gravi carenze, negli esiti e nei metodi, dell’azio-
ne del governo regionale che sosteniamo.
giovedì 16 febbraio 2012
È indubbio infatti che tale azione appare fortemente inade-
guata rispetto alle drammatiche necessità dell’isola e merita da
ANZIANI AL VOLANTE, NUOVI ACCERTAMENTI DI IDONEITÀ 35 22 77 67 30 5 21 23 41 74 84
parte nostra ben altra attenzione e stimolo. Di contro, se il go-
Numero Jolly 81
verno producesse buoni risultati, sarebbero questi gli argomen-
Chi ha superato 80 anni può continuare vrà procedere ad una prova pratica di rezza della guida; 27 58 77 40 56 Numero Superstar 48 ti più forti del sostegno a Lombardo e delle nostre alleanze, pre-
a condurre ciclomotori e veicoli (dice il guida su veicolo adattato; d-bis) dei soggetti affetti da diabete 66 65 67 5 38 Jackpot: t 65.000.000,00 senti e future. Non esasperiamo né generalizziamo quindi la
testo definitivo - Decreto di semplifica- b) di coloro che abbiano superato i 65 per il conseguimento, la revisione o la questione Palermo, impegnamoci nello svolgere al meglio le
zioni emanato dal Consiglio dei Ministri anni di età ed abbiano titolo a guidare conferma delle patenti C, D, CE, DE e 90 48 64 5 62 n. vincite categoria Euro
primarie e portare alla vittoria il candidato che esse designeran-
nessun 6 -
del 3/02/2012 in riferimento al D.L. del autocarri di massa complessiva, a pieno sottocategorie. In tal caso la commissio- 30 54 48 51 85 nessun 5+1 - no, perché è possibile. E negli altri comuni lavoriamo ovunque
18/04/11 n. 59), per i quali è richiesta la carico, sup. a 3,5 t, autotreni ed autoarti- ne medica è integrata da specialista dia- 11 85 52 79 25 1.22120 5 18.807,10 per le alleanze larghe, poiché nessuno nel Pd le mette oggi in di-
4 310,57
patente delle cat. A, B, C ed E, qualora colati, adibiti al trasporto di cose, la cui betologo, sia ai fini degli accertamenti scussione. Nemmeno alla Regione, dove dobbiamo certamen-
consegua uno specifico accertamento massa, a pieno carico, non sia sup. a 20 t, relativi alla specifica patologia sia ai fini 90 19 61 37 11 44.586 3 16,94
te bandire incertezze ed ambiguità pretendendo però risulta-
QUOTE SUPERSTAR
«dei requisiti psichici e fisici effettuato da macchine operatrici; dell’espressione del giudizio finale". Il 87 14 46 22 11 n. vincite categoria Euro ti per la Sicilia, risposte concrete che diano speranze e allonta-
commissioni mediche locali, costituite b-bis) di coloro che abbiano superato D.L. entra in vigore alla data di pubblica- 38 7 69 3 50 nessun 5 stella - nino la crisi. Perché, qualcuno forse non se n’è accorto, c’è un
7 4 stella 31.057,00
dai competenti organi regionali che gli ottanta anni. zione. fuoco acceso nell’isola che rischia di bruciare ogni cosa, a par-
provvedono altresì alla nomina dei ri- c) di coloro per i quali è fatta richiesta L’accertamento dei requisiti fisici e
24 18 25 31 65 3.442
237 3 stella
2 stella
1.694,00
100,00 tire dalla politica che parla troppo di se stessa. Per tutto questo,
1 stella 10,00
spettivi presidenti, nei riguardi - recita il dal prefetto o dall’ufficio competente psichici effettuato (in precedenza) era 81 14 16 23 5 20.604
44.349 0 stella 5,00 alla Sicilia ed al PD una discussione serve, ma su come riempi-
nuovo art. 119 del C.d.S.: a) dei mutilati e del Dipartimento per i trasporti terrestri; formato da commissioni mediche loca- re di contenuti quest’ultimo anno di legislatura regionale, più
minorati fisici. Nel caso in cui il giudizio d) di coloro nei confronti dei quali l’e- li costituite in ogni provincia presso le 7 11 14 18 19 22 24 27 30 35 che per una nuova conta interna che molti non capirebbero».
di idoneità non possa essere formulato sito degli accertamenti faccia sorgere al unità sanitarie locali. 38 48 54 58 65 66 77 85 87 90 ROBERTO DE BENEDICTIS
in base ai soli accertamenti clinici si do- medico dubbi circa l’idoneità e la sicu- PAOLO AMATO vicepresidente del gruppo PD all’Ars

Il Sindaco di Catania Raffaele Stancanelli Ha cessato di battere il cuore nobile di Laura, Raffaele e Rina, Giuseppe e I Componenti del Centro Studi Lions Beppe Spampinato con Valentina ricor- Mimmo Grimaldi, Isabella Bartoli ed
partecipa addolorato al cordoglio dei Stefania partecipano con grande affet- sull’Associazionismo “Eduardo Grasso” deranno sempre con immenso affetto il il Consiglio Direttivo Provinciale della
familiari e della comunità acese per la IGNAZIO PRINZIVALLI to al dolore dei carissimi amici Tito e Metis Fimmg partecipano al dolore di
- Giuseppe Ingrassia PROF.
scomparsa del carissimo lo comunicano a quanti lo conobbero e Patrizia per la perdita dell’amato padre - Enzo Lucio Calunniato Paolo e dei familiari per la perdita del
gli vollero bene, la moglie Massimilia, i - Fortunato Michele Gioè padre
AVV.
figli Nazzareno, Manlio, Caterina, Rosa FILIPPO BARONE IGNAZIO MARINO
- Antonino Monaco Crea GAETANO SCOLLO
e Claudio, i generi e i nipoti. Catania, 16 febbraio 2012 - Amedeo Tullio Catania, 16 febbraio 2012
PIETRO FILETTI Parenti e amici lo saluteranno per l’ulti- - Attilio Carioti Catania, 16 febbraio 2012
ma volta oggi 17 alle ore 16.00 presso Paolo ed Enza Bosco sono vicini a L’Associazione Lions Clubs International,
Presidente del Consiglio Comunale partecipano al dolore della famiglia per
la casa funeraria del cimitero di Licata. Patrizia e ai familiari nel dolore per la il Governatore del Distretto 108YB,
di Acireale la improvvisa scomparsa dell’amico e
Licata, 16 febbraio 2012 perdita del caro padre Sebastiano Di Pietro, unitamente al suo Gli amici di sempre:
collega
Acireale, 16 febbraio 2012 staff ed alla direzione tutta si uniscono - Annamaria Abramo
FILIPPO BARONE al dolore dei familiari ed esprimono il - Giuseppe e Sara Arcidiacono
Maurizio e Fabrizio Cerri con Rosanna PROF.
e Giusy piangono la dipartita dell’ado- Catania 16 febbraio 2012 cordoglio di tutti i soci per la scomparsa - Rosanna Balsamo
L’Ordine Forense di Catania partecipa del
con profondo cordoglio la scomparsa rato zio IGNAZIO MARINO - Felice e Maria Grazia Barone
Angelo e Concetta, Agata, Filly e Giulia Catania, 16 Febbraio 2012 LIONS PROF. - Luigi Bonaccorso
dell’ IGNAZIO PRINZIVALLI partecipano affettuosamente al dolore - Enzo e Mimma Caruso
AVV. ricordandone la bontà e signorilità. della signora Gina, Patrizia, Tito e fami- IGNAZIO MARINO - Pietro e Franca Coco
Gli amici di San Giustino piangono com- - Vittorio e Annamaria Contrafatto
Catania, 16 febbraio 2012 liari tutti per la perdita del caro signor
mossi la scomparsa del Priolo G., 15 Febbraio 2012 - Salvo Comparato
PIETRO FILETTI FILIPPO BARONE PROF. - Dino Cunsolo
Catania, 16 febbraio 2012 E’ venuto a mancare all’affetto dei suoi Catania, 16 febbraio 2012 - Aldo e Giusi - Mario e Pina di Grazia
cari IGNAZIO MARINO - Alessandro e Filippa - Anna Di Mauro
- Erminia Ficili
Il Presidente della Regione On.le FILIPPO BARONE Vittorio e Lualda partecipano con affet- studioso acuto e uomo generoso e sono - Alfio e Graziella
- Edilia Fiorio
to al dolore di Patrizia e Tito per la per- vicini a Mariela e alle sue figlie in questo - Antonio e Antonella
Raffaele Lombardo esprime sincero cor- ne danno il triste annuncio, la moglie - Carmelo e Rita - Concetelle e Luigi Gialdi
doglio ed è vicino nel dolore ai familiari Gina, i figli Patrizia con Tito, Salvatore dita del caro momento di dolore - Antonella e Michele Leonardi
- Gaetano ed Emilia
per la scomparsa dell’ con Silvana ed i tanto amati nipoti FILIPPO BARONE - Enrico Follieri - Giuseppe e Rosanna - Maria Montalbano
AVV. Filippo e Barbara, Bianca e Costanza. - Vittorio Domenichelli - Lucilla e Paolo - Gianni e Anna Previtera
I funerali saranno celebrati oggi 17 feb- Catania, 16 febbraio 2012 - Carlo Emanuele Gallo - Beatrice Puglisi
- Luigi e Mariangela
braio alle ore 16.00 nella Parrocchia S. - Marcello Clarich - Mauro e Gabriella - Giuseppe Ragonese
PIETRO FILETTI Maria della Guardia. Katia e Giuseppe Mannino, Alessandra - Andrea Pubusa - Michele e Tiziana - Vito Sorbello
Presidente del Consiglio Comunale di I familiari ringraziano sentitamente la e Gianfranco Landolina abbracciano - Alfredo Corpaci - Nello e Mariagrazia - Gabriella Vecchio
Acireale. dott.ssa Concetta Castorina, il prof. Patrizia, Tito e la famiglia tutta per la - Rosario Ferrara - Roberto e Ida
Luciano Sfogliano ed il personale tutto - Nino Longobardi piangono la scomparsa della cara
perdita del caro - Santi e Maria
Palermo, 17 febbraio 2012 della Clinica Morgagni per la affettuosa - Antonio Romano Tassone - Valeria PROF.
assistenza. FILIPPO BARONE - Lucio Iannotta
- Francesco Merloni partecipano commossi al dolore
Catania, 16 febbraio 2012 Catania, 16 febbraio 2012
I componenti del Collegio dei Revisori - Enrico Maria Marenghi dell’amico Enzo Matafù, consiglie- ANNA TALO’
dei Conti del Comune di Acireale par- - Alfonso Masucci re dell’Ordine degli Ingegneri della
Lo studio Monterosso con gli avvoca- Provincia di Catania e Tesoriere della apprezzata Preside del Liceo Artistico
tecipano al dolore della famiglia Filetti - Silvana e Nino con Gianluca - Erminio Ferrari Emilio Greco.
per la grave, prematura scomparsa dell’ - Irene e Orazio ti Salvatore Emmanuele, Giuseppe - Eugenio Picozza Fondazione e dei familiari per la scom-
Spitaleri, Elvira Bonomo, Anna Rita - Paolo Urbani parsa della carissima sorella Catania, 16 febbraio 2012
AVV. sono vicini a Gina, Patrizia e Tito per la
Girano, Vincenzo Ternullo, Francesco
perdita del caro
Zocco, Danilo Scalabrini, Angelita
- Luigi Benvenuti ROSANNA MATAFU’
- Giuseppe Caia
PIETRO FILETTI FILIPPO BARONE Cotroneo e la dott.ssa Alessandra Lisi,
Padova, 16 febbraio 2012
Catania, 16 febbraio 2012 IV ANNIVERSARIO
Catania, 16 febbraio 2012 nonchè le collaboratrici Maria Bonascia,
stimato Presidente del Consiglio comu- Rita Campagna e Gabriella Musmeci, DOTT.
nale di Acireale Ci ha lasciati uno dei più capaci artigiani
si associano al dolore della dott.ssa Michele e Pina Alì partecipano al dolore GIUSEPPE BURGIO
del biliardo sportivo, vero Maestro degli
Acireale, 16 febbraio 2012 I consuoceri Ugo e Maria Monterosso, Patrizia Barone, del marito avv. Tito di Mariela, delle figlie e dei familiari per
istallatori e ristrutturatori del bilardo
con Ambra, Vincenzo e Maria Luce, si Monterosso e dei familiari tutti, per la la prematura scomparsa del caro Sei sempre nel nostro cuore.
associano al dolore di Gina, Patrizia con perdita del caro SPIRIDIONE PALMIERI Con affetto.
Il Sindaco del Comune di Aci Castello Tito, Bianca e Costanza, di Salvo con La moglie Raza, il figlio Alexander
Filippo Drago unitamente alla Giunta Silvana, Filippo e Barbara, per la perdita FILIPPO BARONE PROF. interpetrando il pensiero affettuoso di
tutti i giocatori di biliardo della Sicilia, Catania, 17 febbraio 2012
Comunale, al Presidente del Consiglio, del caro Catania, 16 febbraio 2012 IGNAZIO MARINO che hanno potuto apprezzare l’arte del
ai Consiglieri Comunali, al Segretario FILIPPO BARONE Catania, 16 Febbraio 2012 tuo eccelente lavoro, porgiamo alla
Generale e al Direttore Generale sono Giovanni ed Evelyn sono vicini, in que- famiglia le più sentite condoglianze. XX ANNIVERSARIO
vicini alla famiglia per la prematura uomo giusto, buono ed affettuoso.
sto momento di dolore, a Patrizia ed Fabio e Cristina Santangeli, Giuseppe Aldo Tringale e famiglia.
scomparsa dell’ Catania, 16 febbraio 2012 a tutta la sua famiglia per la perdita Massimo e Sabrina ricordano con
e Clara Prato partecipano commossi al Catania, 16 febbraio 2012 immenso amore il loro caro papà
AVV. dell’amato papà dolore dei familiari per la scomparsa del
Cosimo e Stella Indaco con Manuela e FILIPPO BARONE carissimo
- Alfio e Patrizia Di Grazia
TULLIO NAPOLI
PIETRO FILETTI Paride, Vivian e Gregorio sono affettuo-
Catania, 16 febbraio 2012 IGNAZIO - Andrea e Agatella Girlando Catania, 17 febbraio 2012
samente vicini a Patrizia, Tito, Bianca e
Presidente del Consiglio Comunale Catania, 16 febbraio 2012 - Franco e Loredana Marletta
Costanza per la perdita del caro papà
della Città di Acireale Il Presidente, il Consiglio Direttivo e - Totò e Gisella Tomaselli
FILIPPO tutti i Soci del Rotary Club Catania Est I dottori e i dottorandi di ricerca: sono vicini a Mirella e ai familiari per la
Acicastello, 16 febbraio 2012
Catania, 16 febbraio 2012 sono particolarmente vicini all’amico perdita del caro
- Sebastiano Astuto
Salvatore e familiari per la scomparsa - Andrea Castronuovo TULLIO
I Coordinatori regionali del Popolo del caro fratello - Calogero Commandatore
Claudio e Grazia con Luca e Alberto si Catania, 16 febbraio 2012
della Libertà, Giuseppe Castiglione e uniscono affettuosamente al dolore di DOTT. - Cristina Sturniolo
Domenico Nania unitamente ai com- Patrizia e Tito e dei loro familiari per la - Giovanni Pappalardo
ponenti del coordinamento e a tutta perdita dell’amato papà ARMANDO IACONINOTO - Loredana Patti Il Direttore Antonio Scavone e tutti i
la deputazione nazionale e regionale si - Dario Triolo colleghi della U.O. di Radiologia del P.O.
associano al dolore della famiglia per la FILIPPO BARONE Catania, 16 febbraio 2012
- Mariella Pandolfini Garibaldi S. Luigi partecipano sentita-
scomparsa del caro Catania, 16 febbraio 2012 sono vicini a tutti i familiari per la dolo- mente al dolore dei familiari per la pre-
FILIPPO JELO rosa scomparsa del matura scomparsa del
AVV.
Gli amici: Caro Filippo, è un privilegio averTi cono- PROF. PROF.
PIETRO FILETTI - Marco e Cinzia sciuto, a me mancano le forze e lo spa-
TULLIO PALMUCCI
Palermo, 16 febbraio 2012
- Marco e Mariella zio per declinare le Tue qualità, mi basti IGNAZIO MARINO
- Luca e Tania dire che sei stato un gentiluomo squisi- Catania, 16 febbraio 2012
Catania, 16 febbraio 2012
- Gianfranco e Lorena to, una persona onesta.
- Franco ed Elisa Lamberto Puggelli.
Pino Firrarello si unisce al dolore dei L’Ordine Forense di Catania partecipa L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli
- Dario e Giusi Milano, 16 febbraio 2012 Odontoiatri della Provincia di Catania
familiari per la grave perdita dell’amico con profondo cordoglio la scomparsa
- Paolo e Pinella comunica con dolore la scomparsa del
AVV. dell’
si uniscono al dolore di Patrizia e Tito Pippo, Giovanna, Stefania e Antonio AVV. DOTT.
per la scomparsa del caro congiunto piangono la scomparsa del caro
PIETRO FILETTI FILIPPO BARONE TULLIO PALMUCCI
IGNAZIO IGNAZIO MARIA MARINO
Catania, 16 febbraio 2012 Catania, 16 febbraio 2012 Acireale, 16 febbraio 2012 Catania, 16 febbraio 2012 Catania, 16 febbraio 2012
44. LA SICILIA VENERDÌ 17 FEBBRAIO 2012

IN SICURE
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