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2. Antonella, Laura e Nicoletta parlano delle loro abitudini, ma un virus ha cancellato i verbi. Completate.
Anto: Dunque… io come segretaria Laura e Nico: Noi in un
per una casa editrice di Milano, ma appartamento con altri studenti.
a Cremona. La mattina di solito insieme, e a turno. Non è facile
il treno molto presto e non ho tempo di fare colazione. però, perché abitudini diverse. Io
In ufficio sempre molto da fare: per esempio vegetariana, di solito
telefonare, controllare la posta, scrivere e-mail… cibi biologici e
Verso l’una faccio una pausa e poi ricomincio a lavorare. una cucina più leggera, ma tutte e due non
a casa verso le sette e non ho mai alcolici. Abbiamo un hobby
voglia di cucinare, una pizza o in comune: a scacchi e passiamo
un’insalata. Il fine settimana casa, spesso le serate davanti alla scacchiera.
agli amici, Chi vince la pizza!
un po’ la TV, la radio… è tutto!
10 13
11 12
14
15 16
Orizzontali Verticali
2. Quando (aprire) i negozi? 1. Peter e Jane non (parlare)
4. Cosa (noi - fare) oggi? l’italiano.
5. Oggi (offrire) noi! 3. I giapponesi (consumare)
8. Voi, cosa (bere) ? pochi alcolici.
9. (Io - fare) colazione presto. 4. (finire) di studiare e poi esco.
11. Pino (vivere) in Svezia. 6. Mamma (preparare) tu
12. Gigia (preferire) la birra. il pranzo?
14. Gli italiani (mangiare) molta 7. I giovani (preferire) la pizza.
verdura. 10. Cosa (prendere) , signora?
15. Quando (voi - tornare) ? 13. I giovani (bere) molta birra
16. I bambini (dormire) ancora. e poco vino.
lavorare
mangiare mangi
pagare pagate
prendere
dormire dorme
pulire puliscono
La mattina
Il pomeriggio
La sera
Maria fa la spesa.
via Palerm
o
90132 Rom , 64
a
tel: 06.48.1
8
Fax: 06.48 .210
.26.164
1.
M artini
Francesco B
meccanico
5
os Aires,3
Corso Buen
no
20 129 Mila 487
-2 0 4 04
tel: 02
2. 3 4 7 2 7 4 83769
cell:
iero
Giovanni Rugg
A elettricista
via Cavour, 15
70100 Brindisi
857
tel: 0831-984
3. 33 5 78 69 045
cell:
11. Leggete il testo. Quali professioni sono tipicamente maschili, quali femminili?
Professioni al femminile
Sono professioni tipicamente “maschili”: il magazziniere, l’uso di strumenti meccanici.
il pizzaiolo, il manovale, il facchino, l’autista e il saldatore. Le donne invece si trovano spesso a fare mestieri collegati
E ancora il carpentiere, l’elettricista, l’idraulico, il muratore, al ruolo familiare della donna come la maestra d’asilo o
il manovale edile. Sono, invece, professioni tipicamente professioni meno tradizionali dove è necessario promuovere
femminili: la bidella, la cameriera, l’insegnante elementare, un prodotto o avere un contatto diretto con il pubblico.
la sarta, la maestra d’asilo, l’insegnante di scuola materna, Le donne sembrano più portate per lavori di precisione
l’assistente socio sanitario, la commessa e la portiera o dove è richiesta una maggiore flessibilità e capacità di
d’albergo. Per tutte queste professioni la percentuale adattarsi a situazioni diverse. È vero però che le cose stanno
di donne è più del 90%. Ma perché? cambiando e non è più una sorpresa trovare donne autista
Gli uomini sono più richiesti per professioni di tipo manuale di tram o taxi, o gentili pizzaiole.
e ad elevato contenuto tecnico o per lavori che richiedono
io esco
tu
lui / lei /
dà
Lei
noi andiamo
voi
14. Completate con le forme dei verbi andare - fare - essere - avere - venire - uscire.
19. Completate le frasi con le forme appropriate dei verbi volere, dovere e potere.
Scrivete le soluzioni nelle caselle del cruciverba.
Orizzontali
1
2. Ma voi non (dovere) andare
2
a lezione domani?
3 4 5
3. Giorgio (dovere) dare un esame
6
di medicina.
6. Che cosa (volere) loro due da te?
7 8
7. Gli studenti (dovere) consegnare
9
la relazione entro venerdì.
10
9. (potere) comperare tu i francobolli,
per piacere?
11
11. Perché Mariella e Carmen non
(potere) venire da noi?
Verticali
1. Hai preso un brutto voto! (dovere) 6. Caterina (volere) sempre andare
studiare di più. al cinema da sola.
4. (volere) venire a cena da noi 8. Il professore all’esame (potere) fare
domani? Ho voglia di cucinare. le domande che vuole sul tema.
5. Non (volere) studiare in biblioteca, 10. Quando (volere) dare l’esame?
c’è troppo rumore.
Cara Alessia,
raccontarti cosa faccio qui a Milano. Questa città mi piace molto.
fare tante cose: visitare i musei, fare lunghe passeggiate, fare shopping e conoscere tante
persone. La mattina finalmente dormire fino a tardi.
Per arrivare alla scuola dove studio l’italiano prendere il tram e la metro.
Nella pausa caffè parlare con i compagni e prendere il sole nel giardino. È molto carino.
venire anche tu il prossimo mese? stare a casa mia, c’è posto,
solo chiedere il permesso ai miei padroni di casa.
Ciao, a presto
Luciana
facoltà - consulenza - sede - rete di servizi - università - rettorato - studenti - tutorato - direzione
Cara Marta,
purtroppo non posso venire a prenderti alla fermata dell’autobus oggi pomeriggio, perché aspetto una telefonata importante.
Ti lascio le indicazioni di come arrivare a casa mia.
Dunque… devi scendere alla seconda fermata dell’autobus di via Milano e continuare dritto per circa 200 metri. All’incrocio
devi girare a sinistra e continuare dritto fino alla fine della strada. Vai a destra fino ad arrivare in una grande piazza con
due piazzali: nel primo c’è un monumento e il secondo è un giardinetto. Devi prendere la prima stradina a sinistra dopo il
monumento e poi subito a destra. Io abito all’angolo al numero 10, terzo piano.
25. Voi siete al punto segnato sulla cartina. Scrivete un dialogo con l’aiuto dei verbi in fondo.
girare - proseguire per…- continuare per via… - andare lungo via - percorrere via… - attraversare - prendere la metro -
scendere alla fermata…
★ L’esperienza di un fuorisede
Per molti ragazzi andare all’università significa, c)
prima di tutto, “diventare grandi”: si allontanano
da casa, incominciano ad affrontare problemi
nuovi. Il primo di questi è cercare casa nella Bene, veramente bene. Non è una città grande, ma
città dove studiano e non è sempre facile neanche piccola, quindi è possibile raggiungere ogni meta in
trovare una soluzione soddisfacente: un alloggio bicicletta. C’è aria buona, è in Romagna, vicino alla riviera…
accogliente ma economico; coinquilini simpatici
ma non troppo rumorosi; vicino alla facoltà ma d)
in zona tranquilla. Gaetano, studente pugliese
di Ingegneria, ci racconta la sua esperienza di
fuorisede. ★ Chi viene da grandi città come Milano e Bologna è un po’
a) spaesato: ci sono meno servizi, meno scelta, meno tutto.
Per me che vengo da un piccolo paese del Sud invece è
l’ideale.