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1. Mettete in ordine la giornata del Signor Nofrini.

O leggo un libro seduto


in poltrona.
Prima di andare a letto preparo tutto
per il giorno dopo.
Di solito prendo il treno
per andare al lavoro.

A volte dopo cena guardo la TV.


La sera io e mia moglie andiamo
spesso al ristorante.

Prendo volentieri un caffè Arrivo in ufficio molto presto.


dopo pranzo.

Mangio sempre con i colleghi.


1. La sveglia suona sempre
alle 6.30.
La notte russo.

2. Antonella, Laura e Nicoletta parlano delle loro abitudini, ma un virus ha cancellato i verbi. Completate.
Anto: Dunque… io come segretaria Laura e Nico: Noi in un
per una casa editrice di Milano, ma appartamento con altri studenti.
a Cremona. La mattina di solito insieme, e a turno. Non è facile
il treno molto presto e non ho tempo di fare colazione. però, perché abitudini diverse. Io
In ufficio sempre molto da fare: per esempio vegetariana, di solito
telefonare, controllare la posta, scrivere e-mail… cibi biologici e
Verso l’una faccio una pausa e poi ricomincio a lavorare. una cucina più leggera, ma tutte e due non
a casa verso le sette e non ho mai alcolici. Abbiamo un hobby
voglia di cucinare, una pizza o in comune: a scacchi e passiamo
un’insalata. Il fine settimana casa, spesso le serate davanti alla scacchiera.
agli amici, Chi vince la pizza!
un po’ la TV, la radio… è tutto!

3. Mettete in ordine le frasi.

1. sera amici la guardo la con Tv ogni tanto

2. a spesso mangio cornetto colazione un solo

3. il giro a fare volte vado in a un montagna sabato

4. caffè raramente pranzo il bevo dopo

5. il incontro pomeriggio degli sabato al amici bar di solito

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4. Completate le frasi e inserite i verbi nel cruciverba.
1 3 4

10 13

11 12

14

15 16

Orizzontali Verticali
2. Quando (aprire) i negozi? 1. Peter e Jane non (parlare)
4. Cosa (noi - fare) oggi? l’italiano.
5. Oggi (offrire) noi! 3. I giapponesi (consumare)
8. Voi, cosa (bere) ? pochi alcolici.
9. (Io - fare) colazione presto. 4. (finire) di studiare e poi esco.
11. Pino (vivere) in Svezia. 6. Mamma (preparare) tu
12. Gigia (preferire) la birra. il pranzo?
14. Gli italiani (mangiare) molta 7. I giovani (preferire) la pizza.
verdura. 10. Cosa (prendere) , signora?
15. Quando (voi - tornare) ? 13. I giovani (bere) molta birra
16. I bambini (dormire) ancora. e poco vino.

5. Completate lo schema con le forme verbali.

io tu lui / lei / Lei noi voi loro

lavorare

mangiare mangi

pagare pagate

prendere

leggere leggo leggete

dormire dorme

pulire puliscono

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6. Descrivete la vostra giornata tipo.

La mia giornata tipo comincia la mattina presto.

La mattina

Il pomeriggio

La sera

7. Scrivete cosa fanno le persone.

Maria fa la spesa.

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8. Associate il bigliettino alle professioni.
Luigi Din
e
architetto lli

via Palerm
o
90132 Rom , 64
a
tel: 06.48.1
8
Fax: 06.48 .210
.26.164

1.
M artini
Francesco B
meccanico
5
os Aires,3
Corso Buen
no
20 129 Mila 487
-2 0 4 04
tel: 02
2. 3 4 7 2 7 4 83769
cell:

iero
Giovanni Rugg
A elettricista
via Cavour, 15
70100 Brindisi
857
tel: 0831-984
3. 33 5 78 69 045
cell:

9. Qual è la professione di queste persone? C



il vigile - il programmatore - il gelataio - l’avvocato - l’autista - l’elettricista

10. Scrivete le stesse professioni al femminile.

11. Leggete il testo. Quali professioni sono tipicamente maschili, quali femminili?

Professioni al femminile
Sono professioni tipicamente “maschili”: il magazziniere, l’uso di strumenti meccanici.
il pizzaiolo, il manovale, il facchino, l’autista e il saldatore. Le donne invece si trovano spesso a fare mestieri collegati
E ancora il carpentiere, l’elettricista, l’idraulico, il muratore, al ruolo familiare della donna come la maestra d’asilo o
il manovale edile. Sono, invece, professioni tipicamente professioni meno tradizionali dove è necessario promuovere
femminili: la bidella, la cameriera, l’insegnante elementare, un prodotto o avere un contatto diretto con il pubblico.
la sarta, la maestra d’asilo, l’insegnante di scuola materna, Le donne sembrano più portate per lavori di precisione
l’assistente socio sanitario, la commessa e la portiera o dove è richiesta una maggiore flessibilità e capacità di
d’albergo. Per tutte queste professioni la percentuale adattarsi a situazioni diverse. È vero però che le cose stanno
di donne è più del 90%. Ma perché? cambiando e non è più una sorpresa trovare donne autista
Gli uomini sono più richiesti per professioni di tipo manuale di tram o taxi, o gentili pizzaiole.
e ad elevato contenuto tecnico o per lavori che richiedono

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12. Completate con le parole sotto.

La mia preferita è la primavera perché tutto rinasce. A spuntano le prime


primule e i tulipani nei giardini. Il che non mi piace perché spesso è grigio e freddo è febbraio:
tutti hanno voglia di , di caldo e di sole e invece l’inverno dura ancora, ancora e ancora… In
da noi c’è molto, tanto, troppo caldo. Io vivo vicino al mare e vado a nuotare tutti i giorni, per
fortuna!
marzo, mese, estate, stagione, primavera

13. Completate la tabella.

andare fare dare venire uscire

io esco

tu

lui / lei /

Lei

noi andiamo

voi

loro fanno vengono

14. Completate con le forme dei verbi andare - fare - essere - avere - venire - uscire.

1. • Cosa (tu) oggi? 5. • (noi) una pausa, siamo troppo


• (io) in biblioteca. E tu? stanchi.
• con amici. • Che ne dite se (noi) a prendere
2. • Come ? un caffè?
• Non tanto bene. Oggi 6. • Cosa (loro) i tuoi amici il fine
una giornata terribile. settimana?
3. • Dove (voi) questa sera? • in montagna a sciare.
• al ristorante da Pino anche noi?
e poi in discoteca. • No, mi dispiace non tempo.
4. • Guarda, c’è anche Marco. Ma dove 7. • Chi alla festa di Marta?
? • Non lo so. Ma sicuramente
• Mah! sempre di corsa! Francesco e Giovanna.

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15. Completate il dialogo con l’indicativo presente dei verbi andare e venire.
andare all’università venire dalla biblioteca

• Allora, Marzia, con noi? • con te anche Giulio?


• Dove, scusa? • No, lui resta a casa.
• a Capri. Passiamo • Ma allora, perché non
la Pasqua lì. con noi, scusa? Invece di passare la Pasqua da sola
• Mi dispiace, ma non posso. Giada mi ha invitato a casa con noi e
sua e quindi devo da lei. insieme a Capri.

16. Essere, stare o esserci?


1. • Come ? 3. • Francesco e Luisa insieme
• bene grazie, e tu? da un anno.
2. • Cosa in frigo? • Non è vero! solo buoni
• dei pomodori amici.
e dell’insalata. 4 • (voi) contenti di essere
in Italia?
• Certo, molto contenti.

17. Completate il dialogo con: così, magari, proprio, purtroppo, veramente.

• Ah, oggi sono stanco, • Ma non sto tanto bene,


vado a casa e mi metto a letto. forse è meglio andare a casa.
• Ma dai, vieni con noi! Dopo il lavoro un po’di • Beh, fai come vuoi. Ma perdi
divertimento ci vuole! gli amici. Non hai mai voglia di far niente!
Vieni solo a bere qualcosa • Senti, io non sto bene,
e poi decidi se vuoi venire anche al ristorante. e comunque la tua reazione mi sembra un po’ esagerata.

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18. Completate i minidialoghi con le espressioni adatte.

Sì, certo Mi dispiace, ma non posso Forse


Sì, volentieri No, non posso Magari
Benissimo Peccato, ma… / non posso Eventualmente
Con piacere Non è possibile Devo vedere

1. • Evviva! Ho passato l’esame! Invito a cena… vuoi venire anche tu?


2. • Hai tempo di andare a comprare un po’ di frutta?


3. • Domani vado a teatro. Vieni anche tu?


4. • Hai tempo stasera? Puoi cucinare tu?


5. • Ho due biglietti per l’opera. Vuoi venire con me?


19. Completate le frasi con le forme appropriate dei verbi volere, dovere e potere.
Scrivete le soluzioni nelle caselle del cruciverba.

Orizzontali
1
2. Ma voi non (dovere) andare
2
a lezione domani?
3 4 5
3. Giorgio (dovere) dare un esame
6
di medicina.
6. Che cosa (volere) loro due da te?
7 8
7. Gli studenti (dovere) consegnare
9
la relazione entro venerdì.
10
9. (potere) comperare tu i francobolli,
per piacere?
11
11. Perché Mariella e Carmen non
(potere) venire da noi?

Verticali
1. Hai preso un brutto voto! (dovere) 6. Caterina (volere) sempre andare
studiare di più. al cinema da sola.
4. (volere) venire a cena da noi 8. Il professore all’esame (potere) fare
domani? Ho voglia di cucinare. le domande che vuole sul tema.
5. Non (volere) studiare in biblioteca, 10. Quando (volere) dare l’esame?
c’è troppo rumore.

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20. Quale verbo? Inserite volere, dovere o potere alla forma giusta.

Cara Alessia,
raccontarti cosa faccio qui a Milano. Questa città mi piace molto.
fare tante cose: visitare i musei, fare lunghe passeggiate, fare shopping e conoscere tante
persone. La mattina finalmente dormire fino a tardi.
Per arrivare alla scuola dove studio l’italiano prendere il tram e la metro.
Nella pausa caffè parlare con i compagni e prendere il sole nel giardino. È molto carino.
venire anche tu il prossimo mese? stare a casa mia, c’è posto,
solo chiedere il permesso ai miei padroni di casa.
Ciao, a presto
Luciana

21. Completate con il presente dei verbi dovere, potere, volere.

• Sentite, venire con noi in città?


• Ci dispiace, non . Elisa andare in biblioteca ed io
finire un lavoro.

• Ma proprio? Non rimandare?


• No, io non assolutamente. Elisa, però, andare in biblioteca
anche domani, ma chiamarla sul cellulare perché non c’è, è da Silvia. Oppure… sai cosa?
Non chiamare tu? Io proprio mettermi al lavoro.

22. Completate le frasi con le parole indicate.

L’Università Cattolica di Milano


Nel 1932 l’abbazia di Sant’Ambrogio diventa la attuale dell’ .
La sede milanese dell’Università Cattolica ha 9 . Accanto alla sede storica
di Milano ci sono altre sedi: Brescia, Piacenza, Cremona, Roma e Campobasso.

Il , la sede legale e la amministrativa dell’università sono nel cuore della città,


a fianco della Basilica di Sant’Ambrogio.
L’Università Cattolica che offre una completa per tutte le esigenze degli .
Un di gruppo aiuta ad orientarsi. Ci sono anche servizi di e di sostegno.

facoltà - consulenza - sede - rete di servizi - università - rettorato - studenti - tutorato - direzione

23. Collegate le frasi.

1. Sai dov’è la stazione centrale? a) Certo, in tabaccheria.


2. Sapete cosa c’è da mangiare oggi? b) No, non sanno niente.
3. I tuoi genitori sanno che non studi? c) Mi dispiace non lo so.
4. Sai com’è il test di italiano? d) Mah! È sicuramente difficile.
5. Sapete perché Marco non c’è oggi? e) Sì, io lo so: deve lavorare.
6. Sai dove posso comprare un biglietto? f) Certo, lo sappiamo: pesce e verdura!

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24. Dove abita Marta? Leggete il testo e cercate l’indirizzo nella piantina dell’esercizio 25.

Cara Marta,
purtroppo non posso venire a prenderti alla fermata dell’autobus oggi pomeriggio, perché aspetto una telefonata importante.
Ti lascio le indicazioni di come arrivare a casa mia.
Dunque… devi scendere alla seconda fermata dell’autobus di via Milano e continuare dritto per circa 200 metri. All’incrocio
devi girare a sinistra e continuare dritto fino alla fine della strada. Vai a destra fino ad arrivare in una grande piazza con
due piazzali: nel primo c’è un monumento e il secondo è un giardinetto. Devi prendere la prima stradina a sinistra dopo il
monumento e poi subito a destra. Io abito all’angolo al numero 10, terzo piano.

Allora a stasera Giulia

25. Voi siete al punto segnato sulla cartina. Scrivete un dialogo con l’aiuto dei verbi in fondo.

- Scusi mi sa dire dov’è via Buonarroti?


- Certamente. Deve proseguire per via Milano…

girare - proseguire per…- continuare per via… - andare lungo via - percorrere via… - attraversare - prendere la metro -
scendere alla fermata…

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26. Leggete l’intervista e completate con le domande.

Come ti trovi a Cesena?

Cosa pensano gli studenti di Cesena?

Conosci studenti che hanno frequentato


l’università anche in altre città?
Qual è la loro opinione?

Come si può trovare casa a Cesena?


Perché proprio Cesena come sede
universitaria?

★ L’esperienza di un fuorisede
Per molti ragazzi andare all’università significa, c)
prima di tutto, “diventare grandi”: si allontanano
da casa, incominciano ad affrontare problemi
nuovi. Il primo di questi è cercare casa nella Bene, veramente bene. Non è una città grande, ma
città dove studiano e non è sempre facile neanche piccola, quindi è possibile raggiungere ogni meta in
trovare una soluzione soddisfacente: un alloggio bicicletta. C’è aria buona, è in Romagna, vicino alla riviera…
accogliente ma economico; coinquilini simpatici
ma non troppo rumorosi; vicino alla facoltà ma d)
in zona tranquilla. Gaetano, studente pugliese
di Ingegneria, ci racconta la sua esperienza di
fuorisede. ★ Chi viene da grandi città come Milano e Bologna è un po’
a) spaesato: ci sono meno servizi, meno scelta, meno tutto.
Per me che vengo da un piccolo paese del Sud invece è
l’ideale.

Perché voglio fare Ingegneria Biomedica e Cesena e)


ha un’ottima fama… e quindi eccomi qua.
b)
Molti hanno un’opinione positiva. Ci sono tanti servizi in
più: i docenti ricevono anche dopo la lezione, sono giovani,
dedicano molto tempo agli studenti. Tutto è molto più
Trovare non è difficile, perché tra agenzie immobiliari, personale e semplice.
annunci in bacheche o sui giornali, alla fine trovi, anche
perché qui c’è posto per tutti.

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