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ATOMICA
Laura Romano 5°ES
"LA COSCIENZA DI ZENO"
Italo Svevo nella conclusione del romanzo La Coscienza di Zeno (1923), coglie ciò che stava
succedendo a quel tempo e cosa sarebbe successo in un futuro, che risulterà essere non
troppo lontano.
La sua celebre formula (E=mc^2) fu indispensabile per sviluppare l'ordigno atomico perché
implicava l'equivalenza tra massa ed energia capace di innescare la reazione a catena in grado
di generare una bomba a fissione nucleare, dunque un'arma di distruzione di massa.
Il fisico tedesco tuttavia quando creò l'equazione letale non avrebbe mai immaginato che
quest'ultima potesse essere utilizzata per scopi militari. Per tutta la vita Albert Einstein si
oppose strenuamente all'uso del nucleare per motivi bellici.
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e
come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in
condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un
ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e
favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo."