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Romani 4:1-5

⁃ Abraamo è stato giustificato grazie alla fede che aveva nella promessa di Dio, Paolo fa
riferimento ad Abraamo per dimostrare che la giustifcazione è sempre stata per mezzo
della fede sia nel NT con Cristo che nell’AT. I Giudei non potevano negare questo perchè
consideravano Abraamo loro “padre”.
⁃ Anche se Abraamo è stato un uomo giusto, non gli è valsa come Giustizia. Agli occhi del
mondo poteva gloriarsi della sua ubbidienza e della sua fiducia in Dio ma davanti al
Signore la sua giustizia non era altro che un abito sporco ( Isaia 64:6 )
⁃ La fede di Abraamo fu dimostrata attraverso la sua ubbidienza perciò lui fu giustificato
da Dio. La fede si può confondere con la giustizia, nessuno è giusto davanti a Dio ne
puo esserlo con i suoi sforzi. La fede in Cristo anche se è un regalo ha delle condizioni,
cioè credere alle parole di Gesù e metterle in pratica. Se uno dice di avere fede in Cristo
e credere alle sue parole deve dimostrare automaticamente che realmente crede, ma se
non c’è l’ubbidienza e la dimostrazione di frutti degni di ravvedimento ( Luca 3:8 ) cioè
un cambio di vita allora si stanno ingannando. Il ravvedimento è legato all’azione cosi
come la fede è legata all’ubbidienza.
⁃ Ancora una volta Paolo ripete che la giustificazione è un dono di Dio e che non si può
guadagnare e neanche meritare, L’unico modo per esserne partecipi è credere, cioè
avere fede nelle sue parole.
⁃ La fede è stato ed è l’unico mezzo per cui Abraamo e anche noi oggi possiamo ottenere
la salvezza. Diveniamo giusti agli occhi di Dio.

Romani 4:6-8

⁃ Paolo menziona David un altro uomo di Dio che i Giudei ammiravano, per confermare il
suo insegnamento: l’uomo è giusto grazie a colui che lo giustifica e non per le opere
della legge. Aggiunge che l’uomo perdonato è beato ( benedetto, soddisfazione, )
perchè non gli sono imputate le sue colpe e tutti i suoi peccati, il Signore perdonò David
e lo rese giusto perchè lui si pentì ma non per i suoi meriti: non pagò la pena ne saldò il
debito.
⁃ Beato signfica: prosperità, felicità. Queste beatitudini le sperimentano coloro che hanno
il favore del Signore, pero non sempre queste persone passeranno momenti “felici” per
questo il significato che oggi diamo alla “felicità” non è quello che la bibbia insegna. La
beatitudine del Signore va oltre quello che noi pensiamo per quello Lui permette
l’afflizione e le prove perchè alla fine il risultato sarà una vita beata e prospera.
⁃ Noi meritiamo il castigo eterno ma siamo beati perchè abbiamo un Dio misericordioso
che ha dato su Figlio perchè pagasse al posto nostro, noi non siamo trattati secondo le
nostre colpe.

Romani 4:9-13

⁃ Abraamo fu giustificato indipendentemente dalla circoncisione perchè Dio non aveva


ancora comandato di circoncidere la sua discendenza. Paolo vuole ancora mettere in
chiaro ai giudei che la salvezza è disponibile a tutti e che l’unico requisito è la fede in
Cristo.
⁃ Abraamo è padre anche dei non giudei, non per discendenza fisica ma perchè sono
imitatori della stessa fede che lui ebbe. Quando Abraamo ubbidi all’ordine dimostro
quello che gia era in lui cioè che credeva e aveva ottenuto giustificazione. La
circoncisione divenne il sigillo della giustizia ottenuta per fede.
⁃ Abraamo è padre dei circoncisi con la condizione che questi imitino la stessa fede di
Abraamo. Credere in Cristo ci salva chiunque siamo, se imitiamo la fede di Abraamo
saremo discendenza sua grazie a Gesù.
⁃ La promessa che Dio fece ad Abraamo deve essere interpretata cosi: Gesù è
discendenza di Abraamo e in Cristo sono benedette tutte le nazioni, l’eredità che ci
spetta per aver creduto è un mondo nuovo cioè la nuova Gerusalemme, il Regno di Dio
un mondo spirituale e non terrenale.

Romani 4:14-18

⁃ Se per essere eredi si dovrebbe ubbidere perfetttamente la legge allora la fede non
avrebbe più senso. Le opere anche nella fede si devono compiere ma non allo stesso
modo. Dio vuole restaurare la comunione con l’uomo in Cristo, perciò ci sono le opere
fatte avendo Cristo e le opere fatte non avendo Cristo, l’importante è avere Cristo.
⁃ Il peccato è sempre stato nell’essere umano ma quando la legge arrivò finalmente si
vide chiaramente. La legge produce ira perchè c’è trasgressione. Dove c’è trasgressione
la legge esige il pago della violazione perciò la legge ci condanna.
⁃ Paolo continua il suo argomento confermando che Abraamo è padre di tutti coloro che
hanno la sua stessa fede indipendentemente se sono Giudei con la legge o gentili senza
legge. L’eredità si ottiene per fede, questa è stabile e sicura. Essendo un regalo di Dio
tutti possono afferrarla.
⁃ Paolo continua a citare versi del AT per confermare la sua affermazione che Abraamo è
padre di tutti noi credenti. Dio diede un figlio ad Abraamo quando lui e sua moglie Sara
erano ormai anziani, impossibilitati di procreare. Dio vedeva che nella discedenza di
Abraamo ci sarebbero state tante genti che avrebbero ottenuto la promessa ( cioè i
credenti di oggi ). Il contesto di questi testi è diverso, ma Paolo li interpreta per
confermare il suo argomento cioè che Dio fa rivivere tutti gli uomini morti spiritualmente.
⁃ Abraamo non aveva nessuna speranza fisicamente parlando, impossibile umanamente.
Non c’era un evidenza concreta o fisica che lo alentasse a credere. Solo la promessa di
Dio solo le parole di Dio, era tutto ciò che aveva per non perdere la fede. Nonostante ciò
lui credette e divenne padre di molte nazioni.

Romani 4:19-25

⁃ Abraamo non perse la fede e continuò ad aspettare con pazienza la promessa fattagli,
passando oltre quelle che sono le leggi umane. Isacco alla fine arrivò.
⁃ invece di dubitare con il tempo la fede di Abraamo si faceva sempre più forte, lui si
ricordava sempre della promessa e questo dava gloria a Dio.
⁃ Abraamo fù pienamente convinto che Dio avrebbe compiuto quello che aveva
promesso. Credeva che Dio era in grado di fare opere potenti e miracoli. Oggi abbiamo
tante promesse di Gesù nella sua parola, per raggiungerle dobbiamo avere una fede che
agisce.
⁃ Si ripete nuovamente che ciò gli fu messo in conto come giustizia, ma non sta a
significare che per la fede sola uno è salvato. Il discorso di Paolo non è applicabile a
una persona incoversa. L’argormento che Paolo sta refutando è che il gentile che vuole
salvarsi deve ubbidire la legge, al contrario Paolo sta dicendo che Abraamo fu
giustificato per la sua vita di fede e non per l’osservanza della legge.
⁃ Abbiamo capito che cosi come Abraamo fu giustificato attraverso la sua fede anche noi
oggi siamo giustificati attraverso la fede in Cristo Gesù. Vediamo che la fede è sempre
stato il mezzo per essere graditi a Dio e per ottenere salvezza. ( Ebrei 11:6 ).
⁃ Gesù ha fatto un opera completa, pagando per i peccati degli uomini con la sua morte.
Risuscitato ci dona una nuova vita giustificata e consacrata a Lui.

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