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VERIFICA SOMMATIVA

3 – LA FIABA

PARTE A • CONOSCENZE

1. Indica se le seguenti caratteristiche sono tipiche della fiaba, della favola o sono presenti in entrambe.
È TIPICA È TIPICA È PRESENTE
CARATTERISTICA
DELLA FIABA DELLA FAVOLA IN ENTRAMBE

a. Confronto tra il bene e il male

b. Linguaggio semplice

c. Animali parlanti

d. Lieto fine

e. Presenza della magia

f. Morale esplicita

g. Tempi e luoghi indeterminati

h. Racconto molto breve

……….. / 8

2. Collega ciascun ruolo della fiaba con le sue caratteristiche.


RUOLO CARATTERISTICHE

a. Antagonista 1. Ha sempre e solo caratteristiche positive

b. Donatore/Aiutante 2. È sempre cattivo e ha solo caratteristiche negative

c. Mandante 3. Ha caratteristiche positive e aiuta l’eroe

d. Protagonista 4. Affida un compito a un personaggio

……….. / 4
3. Completa la tabella sulle funzioni di Propp. Devi indicare le funzioni nell’ordine in cui compaiono di solito nelle fiabe;
poi devi spiegare brevemente in che cosa consistono. L’esercizio è avviato.
FUNZIONI DA INSERIRE
conseguimento del mezzo magico • divieto • punizione • infrazione • lotta • allontanamento
FUNZIONE DI PROPP SPIEGAZIONE

Uno o più personaggi si allontanano da casa o muoiono.

L’ordine non viene rispettato.

Partenza

L’eroe e il suo nemico si affrontano direttamente.

Adempimento

Il nemico dell’eroe è punito.

……….. / 10

4. Per ciascuno dei seguenti brevi testi, indica se ti aspetteresti di trovarlo in una fiaba. Se sì, indica quale elemento tipico
della fiaba contiene.
TI ASPETTERESTI QUALE ELEMENTO
BRANO DI TROVARLO TIPICO DELLA FIABA
IN UNA FIABA? CONTIENE?

a. C’era una volta una dolce bimbetta; solo a vederla ..............................................................................................................................................

le volevan tutti bene, e specialmente la nonna SÌ NO


che non sapeva più che cosa regalarle.

b. Gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di ..............................................................................................................................................

primo grado devono portare quotidianamente il diario SÌ NO


scolastico.

c. Poco dopo, qualcuno bussò alla porta, gridando. ..............................................................................................................................................

Poi tornò, bussò alla porta. Ora il briccone andò SÌ NO


per la terza volta all’uscio, bussò e disse…
d. Cleopatra, regina dell’antico Egitto, combatteva ..............................................................................................................................................
SÌ NO
le rughe con il miele.

e. Preferisco dalle Fate ..............................................................................................................................................

esser mangiata
SÌ NO
piuttosto che da un uomo
esser baciata.

……….. / 8

totale PARTE A 30

PARTE B • COMPETENZE TESTUALI E LESSICALI

La regina delle api


Una volta due principi andarono in cerca di avventure, e si diedero a una vita sfrenata, così che non
tornavano più a casa. Il minore, che era chiamato il Grullo, andò in cerca dei suoi fratelli; quando
finalmente li trovò, essi lo schernirono, perché, sciocco com’era, voleva farsi strada nel mondo, mentre
loro due non ci riuscivano, pur essendo molto più astuti.
Proseguirono tutti e tre insieme e giunsero a un formicaio. I due maggiori volevano sconvolgerlo, per
vedere le formiche correre qua e là spaventate e portar via le uova; ma il Grullo disse: – Lasciate in pace
queste bestie, non tollero che le disturbiate!
Proseguirono e giunsero a un lago, dove nuotavano tante anatre. I due fratelli volevano prenderne un
paio e farle arrosto, ma il Grullo non glielo permise e disse: – Lasciate in pace queste bestie, non tollero
che le uccidiate!
Finalmente giunsero a un alveare, dove c’era tanto miele che colava sul tronco. I due volevano
accendere un fuoco sotto l’albero e soffocare le api per poter prendere il miele. Ma il Grullo tornò a
dissuaderli dicendo:
– Lasciate in pace queste bestie, non tollero che le bruciate!
Finalmente arrivarono a un castello: nelle scuderie c’erano solo cavalli di pietra e non si vedeva
anima viva; attraversarono tutte le sale, finché, proprio in fondo, giunsero a una porta con tre serrature;
era chiusa, ma in mezzo alla porta c’era uno spioncino, da cui si poteva vedere nella stanza. E videro un
omino grigio, seduto a un tavolo. Lo chiamarono una, due volte, ma egli non udì; lo chiamarono per la
terza volta ed egli si alzò, aprì, venne fuori senza dir parola, ma li condusse a una tavola riccamente
imbandita; quando ebbero mangiato e bevuto, diede a ciascuno una camera da letto. Il mattino dopo
l’omino grigio andò dal maggiore, lo chiamò con un cenno e lo guidò a una lapide sulla quale erano
scritte tre imprese che avrebbero liberato il castello.
Questa era la prima: nel bosco sotto il muschio c’erano le perle della principessa, mille di numero, e
bisognava cercarle; e se al tramonto ne mancava una sola, colui che aveva cercato impietriva. Il
maggiore andò e cercò tutto il giorno, ma al tramonto ne aveva trovate soltanto cento, e come era scritto
accadde: egli impietrì.
Il giorno dopo tentò l’avventura il secondo fratello, ma non fu più fortunato del maggiore: trovò
soltanto duecento perle e impietrì. Alla fine toccò al Grullo, che si mise a cercare nel muschio; ma era
così difficile trovare le perle, e ci voleva tanto tempo! Allora si mise a sedere su una pietra e pianse. E,
mentre se ne stava lì, il re delle formiche, che una volta egli aveva salvato, arrivò con cinquemila
formiche; non passò molto tempo che le bestioline avevano trovato tutte le perle e le avevano riunite in
un mucchio.
La seconda impresa era di ripescare dal lago la chiave che apriva la camera da letto della principessa.
Quando il Grullo giunse al lago, le anatre, che una volta egli aveva salvato, accorsero a nuoto, si
tuffarono e ripescarono la chiave dal fondo.
Ma la terza impresa era la più difficile: delle tre principesse dormienti, bisognava scegliere la più
giovane e la più soave. Le tre sorelle si assomigliavano come gocce d’acqua e nulla le distingueva, ma
prima di addormentarsi avevano mangiato dolci differenti: la maggiore un pezzo di zucchero, la seconda
un po’ di sciroppo, la minore un cucchiaio di miele. Ed ecco che arrivò la regina delle api, con le api che
il Grullo aveva protetto dal fuoco, e assaggiò la bocca di tutte e tre. Alla fine si fermò sulla bocca di
quella che aveva bevuto il miele, e così il principe riconobbe quella giusta.
Allora l’incanto si ruppe, ogni cosa fu sciolta dal sonno, e chi era di pietra riacquistò la sua figura. Il
Grullo sposò la più giovane e la più soave delle principesse e, morto il padre di lei, divenne re; e i suoi
due fratelli si presero le altre due principesse.
(Tratto da: Jacob e Wilhelm Grimm, Fiabe, Mondadori)

COMPRENSIONE
1. Quanti sono i principi protagonisti della storia?
.............................................

……….. / 1

2. Il personaggio del Grullo è molto diverso da come lo considerano i suoi fratelli. Completa la tabella, scrivendo com’è
considerato dai suoi fratelli e come è in realtà.
sensibile e giusto • sciocco
COME LO CONSIDERANO COME SI RIVELA IL GRULLO
I SUOI FRATELLI? NEL CORSO DELLA STORIA?

I fratelli pensano che il Grullo sia ......................................... . Il Grullo si rivela ........................................................................ .

……….. / 2

3. Perché il Grullo difende gli animali?


A. Perché è sciocco e non è astuto come i suoi fratelli.
B. Perché non gli piace mangiare la loro carne.
C. Perché sa che li aiuteranno a sciogliere l’incantesimo.
D. Perché non sopporta di vederli soffrire.
……….. / 1
4. Perché al castello si trovano dei cavalli di pietra?
A. Per un incantesimo.
B. Per ornamento.
C. Molti castelli medievali avevano cavalli in pietra.
D. Per spaventare i visitatori.
……….. / 1
5. Quale potrebbe essere la morale della fiaba?
A. Per riuscire in un’impresa bisogna essere particolarmente audaci e astuti.
B. Per ottenere un risultato a volte è necessario contare sulla collaborazione degli altri.
C. Per riuscire in un’impresa non bisogna fare per forza del male agli animali.
D. Per ottenere un risultato non bisogna fidarsi degli altri.
……….. / 1

LESSICO
6. Nella fiaba il personaggio principale viene chiamato “Grullo” dai suoi fratelli. Sapendo che cosa pensano di lui i fratelli,
scegli le alternative corrette.
a. Grullo è un soprannome
A. positivo
B. negativo
b. perché un “grullo” è una persona
A. prepotente
B. intelligente
C. astuta
D. sciocca
……….. / 2

7. All’inizio della fiaba si dice che i due principi «schernirono» il fratello minore. Rileggendo con attenzione il brano,
cerca di comprendere il significato del termine e indica in quale delle seguenti frasi il verbo “schernire” è usato nella maniera
corretta.
USO USO
FRASI
CORRETTO NON CORRETTO

a. I miei compagni mi hanno schernito per i miei vestiti molto strani.

b. Ho schernito il cellulare per proteggermi dalle radiazioni.

c. La maestra ha schernito i bambini perché avevano risposto correttamente


a tutte le domande.

d. Chi schernisce gli altri è una persona poco rispettosa.

……….. / 4
8. Nel testo viene usato il verbo “impietrire” in senso proprio. Spiega qual è il significato del termine e poi scegli in quali
frasi il verbo è usato correttamente in senso figurato.
• Impietrire vuol dire diventare ................................................................... .
USO USO
USO FIGURATO
CORRETTO NON CORRETTO

a. Sono rimasto impietrito di fronte al tuo atteggiamento assurdo.

b. Sono impietrito dalle tue parole dolci e comprensive.

c. Non sapeva cosa rispondere ed era in piedi come impietrito.

……….. / 4

9. «Il grullo tornò a dissuaderli» (r. 12-13): qual è il significato del verbo “dissuadere”?
A. lasciar perdere C. convincere a fare qualcosa
B. convincere D. convincere a non fare qualcosa
……….. / 1

ANALISI
10. Completa la tabella, indicando per ciascun personaggio qual è il suo ruolo o viceversa. Attenzione: un ruolo non è
chiaramente presente all’interno della storia, un altro è ricoperto da più personaggi.
RUOLO PERSONAGGIO

a. Il Grullo

b. Non è chiaramente presente

c. Donatore/Aiutante

d. Mandante

……….. / 4
11. Nella fiaba ci sono alcune enumerazioni che si basano sul numero tre: alcuni eventi si ripetono per tre volte e in molti
punti compaiono tre elementi. Cerca questi elementi ed elencali nella tabella.

ELEMENTI O EVENTI CHE SI BASANO SUL NUMERO TRE

a. Chi compare all’inizio


della storia?

b. Che cosa succede quando ..............................................................................................................................................


i tre fratelli vanno in giro?

c. Che cosa vedono arrivati


al castello?

d. Che cosa fanno quando vedono


l’omino grigio?

e. Che cosa propone l’omino


grigio al fratello maggiore?

f. In che cosa consiste l’ultima ..............................................................................................................................................


impresa?

……….. / 12

12. Quali caratteristiche tipiche della fiaba sono presenti nel testo che hai letto?
A. incantesimi e magia
B. tempo preciso
C. luoghi indeterminati
D. animali parlanti
E. episodi di violenza
F. morale esplicita
G. lieto fine
H. enumerazioni
……….. / 4

totale PARTE B 37
totale PARTE A + B 67
PARTE C • PROPOSTE PER LA SCRITTURA DI UNA FIABA

1. SCRITTURA CREATIVA
• Prova a inventare anche tu tre imprese che un eroe deve compiere per raggiungere il suo premio.
Racconta che cosa deve fare e quale sarà il premio che lo aspetta.

2. SCRITTURA PERSONALE
• Ti è mai capitato di trovarti di fronte a un’impresa che ti sembrava impossibile? Com’è andata a finire? Hai chiesto
aiuto a qualcuno? Alla fine sei riuscito a superare le difficoltà? Racconta la tua esperienza in un breve testo.

3. TECNICHE DI SCRITTURA
• Riscrivi la storia in prima persona dal punto di vista del protagonista, il fratello chiamato “il Grullo”.
Il tuo testo non dovrà somigliare necessariamente a una fiaba, ma sarà ricco di descrizioni e riflessioni del
protagonista. Per esempio, dovrai dire che cosa il Grullo pensa dei suoi fratelli, come vede le cose che incontra sul
suo cammino, che cosa prova per la bellissima principessa.

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