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Criteri di montaggio dei cuscinetti

Cuscinetti radiali

Il compito di bloccare assialmente l’albero rispetto al supporto deve essere affidato ad un solo cuscinetto

La guida della rotazione di organi rotanti, nel caso di carichi radiali, richiede normalmente l'impiego di due
cuscinetti: uno dei quali deve essere fissato assialmente mentre l'altro rimane libero. Al primo cuscinetto,
oltre la guida in rotazione, è affidato il compito del posizionamento assiale dell'albero. Il secondo serve
solo per la guida del moto di rotazione e la sua libertà assiale evita un possibile contrasto dei cuscinetti
che può essere causato da dilatazioni diverse tra albero e telaio della macchina, e da inevitabili imprecisioni
delle dimensioni longitudinali. I cuscinetti più adatti a sopportare il primo compito sono quelli radiali a
sfere che possono sopportare anche carichi combinati in cui la componente assiale sia veramente piccola.
L'eventuale spostamento assiale, affidato al secondo cuscinetto, può effettuarsi fra uno degli anelli e la
sua sede (cuscinetto a sfere) o nell'interno del cuscinetto (cuscinetto a rulli o rullini)

Esempi di montaggio di cuscinetti radiali. L’anello esterno a sinistra non è bloccato in senso assiale
La particolare conformazione
dell’anello interno del cuscinetto
consente le dilatazioni assiali
anche se il cuscinetto è bloccato
Alcune tipologie di bloccaggi assiali su albero e sede

Si notino il diametro di filettatura più


piccolo (a sinistra) e in tutte e due le
figure il cuscinetto leggermente più
sporgente per evitare doppie battute
Inserimento guarnizioni sfogliabili
In alcuni precedenti (e successivi) disegni sono assenti le lavorazioni quali gole di scarico , smussi ecc.
perché interessava focalizzare l’attenzione sul montaggio

Bussola riportata (Nel caso in cui


l’alloggiamento sia ricavato da un getto di
materiale tenero (Alluminio) è consigliabile
riportare una bussola in ghisa o in acciaio)

Sistema di montaggio con anello Seeger: per esterni Sistema di montaggio con anello Seeger: per
interni
Esempi di bloccaggio dell’anello esterno
Particolare montaggio che consente lo smontaggio dell’albero senza la rimozione del cuscinetto

Esecuzione sedi albero


Gli spallamenti devono essere
proporzionati in base alla forma e alle
dimensioni dell’anello.
Se si fosse vincolati ad avere l’altezza
dello spallamento sensibilmente
inferiore rispetto a quella richiesta, si
possono utilizzare degli anelli ausiliari

Nel caso gli spallamenti fossero


maggiori di quelli previsti occorre
prevedere degli opportuni smussi
ERRORI

Va bene per i carichi ma non si monta e le sedi non si lavorano contemporaneamente

Se entrambi i cuscinetti bloccassero assialmente l’albero, le variazioni di temperatura, dando luogo a


dilatazioni diverse tra albero e carcassa, indurrebbero delle sollecitazioni che deteriorerebbero la
trasmissione in breve tempo

Cuscinetti Radiali Orientabili

Seguono lo schema idi montaggio dei cuscinetti raziali rigidi, ovvero uno bloccato su albero e sede ed uno
bloccato solo sull’albero. Consentono deformazioni dell’albero sotto l’azione dei carichi. In particolare
seguono l’albero nella rotazione. Tale possibilità è data dalla particolare conformazione delle piste e dei
corpi volventi
I cuscinetti misti

Sono in grado di assorbire carichi assiali e radiali

I cuscinetti a sfere obliqui e quelli a rulli conici assorbono in carico radiale ed un carico assiale in una
direzione per ogni cuscinetto. Quelli a doppia corona di sfere a 4 contatti, un carico radiale ed i due
carichi assiali nelle due direzioni

Montaggio a X
• La registrazione si effettua generalmente
sull’anello esterno
• L’anello interno può essere bloccato
rendendo questa disposizione
particolarmente adatta per velocità
elevate ( n > 1000 g/min )
• La eventuale dilatazione assiale
dell’albero indurrà un aumento del
precarico
• I centri di spinta si avvicinano
Montaggio a O
• La registrazione si effettua generalmente
sull’anello interno che
perciò deve essere calettato a spinta
(h6).
• E’ un montaggio usato generalmente per
basse velocità
• La eventuale dilatazione assiale
dell’albero indurrà una
diminuzione del precarico
• I centri di spinta si allontanano

Guarnizione fogliabile

Rosetta elastica
Assorbimento del carico

MONTAGGIO ad O

MONTAGGIO ad O
Montggio ad X

Montggio ad X - Effettuare una riduzione di diametro come nell’esempio precedente


Registrazione del gioco
Sull’altro lato dell’albero ci sarà un radiale bloccato sull’albero e libero sulla sede

I REGGISPINTA

Assorbono solo carichi assiali. Sono a semplice effetto (assorbimento di un salo carica assiale) e a doppio
effetto (assorbimento dei 2 carichi assiali. Possono essere rigidi od orientabili su ralle sferiche
Criteri di Montaggio

Doppio effetto orientabile su ralle sferiche


Bloccaggio radiale dei cuscinetti

Il bloccaggio radiale dei cuscinetti è necessario per evitare rotazioni o scorrimenti degli anelli rispetto alle
sedi. Lo scorrimento relativo può infatti portare a danneggiamento per usura degli anelli o delle sedi, ed in
generale a malfunzionamenti.

Il bloccaggio radiale dei cuscinetti si realizza montando gli anelli con un adeguato grado di interferenza. I
fattori che influenzano il grado di interferenza da assegnare sono di seguito riportati.

Condizione di rotazione. Se l’anello ruota rispetto alla direzione di applicazione del carico si parla di carico
rotante, altrimenti di carico fisso. L’anello soggetto a carico ruotante deve sempre montarsi con
interferenza. Se la direzione del carico è indeterminata, in presenza di carichi di forte entità, entrambi gli
anelli saranno montanti con interferenza.

Entità del carico. Maggiore l’entità del carico, maggiore l’entità del forzamento richiesto.

Giuoco interno del cuscinetto. L’entità del forzamento deve essere tale da non ridurre il giuoco interno del
cuscinetto al disotto di un valore critico.

Cuscinetto assialmente libero. Nel montaggio di un cuscinetto assialmente libero l’anello fisso rispetto al
carico deve potersi muovere ed è quindi montato senza interferenza

Esecuzioni delle sedi

Le tolleranze con cui devono essere lavorate le sedi sono imposte dal costruttore del cuscinetto in base al
tipo di carico. Indicativamente per gli errori di forma nelle applicazioni correnti (qualità IT5-IT6) è buona
norma stare entro la metà delle tolleranze prescritte per i diametri. Per qualità più grossolane conviene
stare in un campo di tolleranza non superiore a IT5. Il difetto di perpendicolarità tra le superfici cilindriche e
quelle laterali di appoggio dovrebbe essere contenuto all’interno del limite di tolleranza della qualità ISO
IT7 riferito al diametro medio di appoggio
I manuali delle ditte costruttrici dei cuscinetti riportano tabelle con indicazione delle tolleranze consigliate
in funzione delle condizioni di funzionamento e del tipo di cuscinetto
TOLLERANZE PER SEDI DI CUSCINETTI SU ALBERI
g6 Alloggiamento rotante ed albero fisso. Anello interno registrabile
assialmente. (ruote folli, pulegge, carrucole)
h5 Anello esterno rotante e carichi irregolari con urti. Pulegge con funi e
catene, boccole ferroviarie ecc. Anello interno o esterno rotante ad
alta velocità con piccoli carichi come ad es. motorini elettrici, dinamo
ecc.
j5 Anello interno rotante per carichi e velocità medie. Cuscinetti assiali
j6 Anello interno rotante, carichi medi e velocità elevate
k6 Anello interno rotante. Forti carichi radiali e velocità medie ed elevate
m6 Anello interno rotante. Carichi radiali molto elevati con urti. (boccole
ferroviarie, motori trazione ecc.)
n6 Anello interno rotante applicati ai laminatoi

TOLLERANZE PER SEDI DI CUSCINETTI SU ALBERI


H8 Anello interno rotante. Forti carichi e basse velocità. (Trasmissioni,
scatole in 2 parti, cuscinetti assiali)
H6 Anello interno rotante. Carichi e velocità medie. Applicazioni
normali.
J6 Anello interno rotante. Alte velocità e piccoli carichi. Macchine
utensili, motori elettrici, cuscinetti con anello esterno registrabile
assialmente
K6 Albero od alloggiamento rotante. Anello esterno non registrabile.
Pulegge, trasmissioni con funi, ruote di periferiche.
M7 Anello esterno rotante. Carichi e velocità medie. Ruote di automobili.
N6 Anello esterno rotante. Forti carichi con urti. Ruote folli di carrelli
ferrotranviari, bielle ecc.

PER LE TOLLERANZE GEOMETRICHE DELLE SEDI SI SEGUA LO SCHEMA PROPOSTO NEL LIBRO

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