Trasparenza della "vita battesimale": Oggi, le forme di vita evangelica sono più varie e coinvolgenti. Le vecchie forme che limitano lo spazio al mondo e creano gruppi chiusi non sono più convincenti. La bellezza della "sequela" non risiede nell'appartenenza a mondi sacrali separati, ma nella trasparenza della "vita battesimale". Questa vita inserisce le persone nel disegno di Dio, permettendo a tutti di partecipare, con pari dignità, al sacerdozio, alla profezia e alla regalità del Signore. Le nuove forme discepolari hanno abbandonato gli ideali del mondo antico, come l'ordine statico e le leggi immutabili, preferendo forme aperte che possono essere arricchite. La loro bellezza e fecondità non derivano dagli atti religiosi o dai "servizi" che offrono, ma dalla capacità di testimoniare il vero volto di Dio rivelato in Gesù Cristo. Le forme discepolari che attirano oggi sono quelle che evitano sistemi organizzativi complessi che creano dipendenza. Preferiscono configurazioni che danno un volto nuovo e originale alla santità, che non escludono la vita privata, dove si può crescere e realizzare la propria personalità. In queste forme, la comunione tra le persone non è vissuta solo convivendo sotto lo stesso tetto, ma anche attraverso forme di "incontro".
[Istituto di diritto canonico San Pio X, Monografie 4] Francesco Panizzolo - La potestà di governo nella vita consacrata. Linee di sviluppo storico-giuridico ed ecclesiologico del can. 596 (2010, Marcianum Press)