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AUTOGAS SYSTEMS
INDICE
Pag. 3 COMPONENTI E COLLEGAMENTI
Pag. 20 CALIBRAZIONE EZ
Pag. 35 AGGIORNAMENTO
Pag. 35 MODIFICHE
Pag. 39 LEGENDA
COMPONENTI E COLLEGAMENTI
1) Riduttore di pressione;
2) Collegamento dell’acqua;
3) Iniettori;
4) Raccordo di vuoto (MAP);
5) Rail GPL + filtro & sensore pressione;
6) Centralina EZ-SGI + interfaccia;
7) Collegamenti di vuoto (MAP);
7 6
4
2
3
5 1
Pag. 3
1 - Riduttore
Fissare il riduttore alla carrozzeria del vano motore in una posizione di facile accesso per le manutenzioni,
evitando di posizionarlo ad una altezza superiore della vaschetta dell’acqua motore.
ATTENZIONE!!
Evitare il fissaggio sulle parti dell’auto
soggette a vibrazioni
(( (
100mm
ATTENZIONE!!
Scegliere i componenti Evitare assolutamente di posizionare il riduttore
e la loro posizione nelle due opzioni mostrate di seguito
Montaggio
1.
X
2.
3.
Y
FISSARE CON BULLONI / VITI
X
4.
Y
X
Pag. 4
2 - Collegamento dell’acqua
Parallelo
ATTENZIONE!!
(((
100mm
Per la circolazione dell’acqua attenersi a quanto indicato sotto, avendo l’accortezza di sfruttare le
tubazioni del riscaldamento del motore di dimensioni adeguate, evitando assolutamente di utilizzare le
tubazioni pre-esistenti del corpo farfallato.
+ (2x)
Parallel
RISCALDAMENTO
RISCALDAMENTO
RISCALDAMENTO
Pag. 5
3 - Iniettori
Posizionare gli iniettori nel collettore di aspirazione, attenendosi per i fori alle seguenti regole, a seconda
che il collettore sia in metallo o in plastica.
Ø 5mm
4x
Metallo Ø 9mm
Ø 13mm
+ M14x1 +
Plastica + + M14x1 + 4x
Ø 7mm Ø13mm 241601-130
ATTENZIONE!!
Y =MINIMA DISTANZA POSSIBILE / 4x DISTANZA UGUALE
Forare più vicino possibile agli iniettori della benzina,
avendo cura di fare tutti e 4 i fori in linea.
Y N.B.: Le pagine 7 e 8 mostrano i vari modi per
posizionare gli iniettori del gpl.
A A
(((
100mm
A A 1. Di sopra
A A 2. Di lato
A A 3. Di sotto
A A 4. Posizioni differenti
Pag. 6
Iniettori
- Varie misure di iniettori per coprire una vasta gamma di motori;
- Ottime prestazioni anche in ambienti ostili;
- Ottima precisione del flusso;
- Ottima resistenza nel tempo e allo sporco;
- Certificazione ECE R67-01/ECE R110;
- Validazione OEM;
Pag. 7
Iniettore SGI fissaggio all’esterno del collettore con prolunga
5 2
Boccola porta iniettore corta
codice 009104 diam. 8
Curva a 90°
3 codice 009162 diam. 10
Boccola porta iniettore
5 codice 009091 Curva a 45°
(compresa nel kit) 4 codice 09120 diam. 10
Pag. 8
Iniettore GSI fissaggio con tubetto all’interno del collettore
- Nel caso in cui non si riesca a montare l’iniettore a gpl il più vicino possibile all’iniettore
benzina utilizzare il tubetto interno al collettore;
- Lunghezza massima del tubo in teflon: 20cm;
1
3
Pag. 9
Iniettore GFI fissaggio direttamente sul collettorer
- Iniettore a gpl più vicino possibile all’iniettore a benzina (max 5/10 cm);
- Smontaggio collettore (se necessario);
- Nel caso in cui non si riesca a montare l’iniettore a gpl il più vicino possibile all’iniettore
benzina utilizzare il tubetto interno al collettore;
- Lunghezza massima del tubo in teflon: 20cm;
Pag. 9.1
4 - Collegamento vuoto (MAP)
M6 x 1
Fare il foro per il collegamento vuoto (MAP)
Ø 5mm
a ridosso della farfalla del motore,
ad una distanza maggiore o uguale di 10mm,
come indicato di seguito:
X
ATTENZIONE!!
Posizionare subito dietro alla farfalla del
motore, lontano da sistemi di ricircolo benzina.
Y
la distanza X deve essere minima e comunque
uguale o maggiore di 10 mm
(((
100mm
Ø8MM (4x)
(8x)
Evitare strozzature nei tubi!
Ø8MM (4x)
Ø16MM (1x)
4x
Pag. 10
6 - Centralina EZ-SGI + interfaccia
ATTENZIONE!!
+ + Posizionare l’Interfaccia vicino
al raccordo di vuoto (MAP)
Controllare punto 4
MONTAGGIO STAFFE
4.8x16
Pag. 11
7 - Collegamento vuoto (MAP)
Collegamento vuoto +
Ø 5mm + Ø 3.2mm 6-4-6mm
(((
X Z
100mm
ATTENZIONE!!
35303 Fare in modo che i tubi del circuito di vuoto
(MAP) siano più corti possibile.
Collegamento vuoto
Ø 5mm
Collegamento vuoto
Ø 3.2mm
Pag. 12
SCHEMA COLLEGAMENTI ELETTRICI CABLAGGIO EZ-SGI
4 CILINDRI INIETTORI GFI - ORIGINALE OLANDESE
Fusibile CONNETTORE CENTRALINA
7,5 A
1
Positivo-Batteria rosso (colore BLU)
Pin 4H centralina rosso/bianco RELAY
Pin 4F centralina rosso/giallo ALIMENTAZIONE 13
3 CONNETTORE
CONNETTORE INTERFACCIA
DIAGNOSI
2
(colore NERO)
6
Connettore Interruzione INJ 1
rosso-marrone sotto-quadro
Iniettore 1 rosso 4
INJ 1 Iniettore 1 bianco
(positivo primo iniettore)
Interruzione INJ 2
Connettore rosso
INJ 2
Iniettore 2 Iniettore 2 5
verde
Interruzione INJ 1
blu
Iniettore 1
blu/bianco
Interruzione INJ 3
rosso
Connettore Iniettore 3 Interruzione INJ 2
Iniettore 3 giallo
INJ 3 verde
InterruzioneIniettore
INJ 4 2 verde/bianco
rosso
Connettore Iniettore 4 viola Interruzione INJ 3
Iniettore 4
INJ 4 arancione
Iniettore 3 arancione/bianco
Interruzione INJ 4
viola
7 Elettrovalvola
Iniettore 4 viola/bianco
RIDUTTORE
8
SENSORE
TEMPERATURA
11
9
SENSORE
PRESSIONE
10 NERO
ROSSO
BATTERIA
11 marrone marrone
arancione/giallo arancione
rosso rosso
viola viola COMMUTATORE
nero nero
marrone/giallo giallo
Pag. 12.1
ISTRUZIONI DI MONTAGGIO CABLAGGIO EZ-SGI
4 CILINDRI INIETTORI GFI - ORIGINALE OLANDESE
1 – Connettore blu da collegare alla centralina
2 – Connettore nero da collegare all’interfaccia
3 – Connettore diagnosi
4 – Filo rosso-marrone: collegare con il sotto-quadro (positivo primo iniettore)
5 – Cablaggio per l’interruzione degli iniettori benzina da collegare nella seguente maniera:
– Tagliare i fili che portano il segnale di comando agli elettroiniettori della benzina (in
genere è il negativo non in comune con gli altri iniettori che proviene direttamente dalla
centralina).
– Collegare il cavetto INJ1 al cilindro 1, con il blu verso l’iniettore e il blu/bianco
verso la centralina
– Collegare il cavetto INJ2 al cilindro 2, con il verde verso l’iniettore e il
verde/bianco verso la centralina
– Collegare il cavetto INJ3 al cilindro 3, con l’arancione verso l’iniettore e
l’arancione/bianco verso la centralina
– Collegare il cavetto INJ4 al cilindro 4, con il viola verso l’iniettore e il viola/bianco
verso la centralina
6 – Connettori per il collegamento agli iniettori del GPL
7 – Connettore con due fili (uno rosso/bianco e l’altro blu/giallo) da collegare all’elettrovalvola sul
riduttore
8 – Connettore con due fili (uno giallo/nero e l’altro grigio/marrone) da collegare al sensore di
temperatura sul riduttore: si veda la nota riportata in fondo
9 – Connettore con tre fili (giallo, viola/marrone e giallo/nero) da collegare al sensore di pressione
sul filtro gas
10 – Cavo di alimentazione del sistema: collegare il filo rosso con il positivo batteria e il filo nero
con il negativo batteria
11 – Cavi di collegamento per il commutatore e il cicalino: inserire gli spinotti negli appositi
connettori avendo cura di rispettare per i colori gli accoppiamenti indicati nella pagina
precedente
12 – Cavi di collegamento per l’elettrovalvola serbatoio e per il sensore di livello GPL: inserire gli
spinotti nell’apposito connettore avendo cura di rispettare per i colori gli accoppiamenti indicati
nella pagina precedente
13 – Relay alimentazione: si veda la figura riportata nella pagina precedente
Pag. 12.2
SCHEMA COLLEGAMENTI ELETTRICI CABLAGGIO EZ-SGI
4 CILINDRI INIETTORI SGI - ORIGINALE OLANDESE
Fusibile CONNETTORE CENTRALINA
7,5 A
1
Positivo-Batteria rosso 86 (colore BLU)
Positivo-Batteria nero 30 RELAY
Pin 4F centralina viola/giallo 85 ALIMENTAZIONE 13
Pin 4H centralina rosso 87
3 CONNETTORE
CONNETTORE INTERFACCIA
DIAGNOSI
2
(colore NERO)
6
Connettore Interruzione INJ 1
rosso-bianco sotto-quadro
Iniettore 1 rosso 4
INJ 1 Iniettore 1 bianco
(positivo primo iniettore)
Interruzione INJ 2
Connettore rosso
INJ 2
Iniettore 2 Iniettore 2 5
verde
Interruzione INJ 1
rosso
Iniettore 1
nero
Interruzione INJ 3
rosso
Connettore Iniettore 3 Interruzione INJ 2
Iniettore 3 giallo
INJ 3 rosso
Interruzione Iniettore
INJ 4 2 nero
rosso
Connettore Iniettore 4 viola Interruzione INJ 3
Iniettore 4
INJ 4 rosso
Iniettore 3 nero
Interruzione INJ 4
rosso
7 Elettrovalvola
Iniettore 4 nero
RIDUTTORE
8
SENSORE
TEMPERATURA
11
9
SENSORE
PRESSIONE
10 NERO
ROSSO
BATTERIA
11 marrone marrone
arancione arancione
rosso rosso
viola viola COMMUTATORE
nero nero
giallo giallo
Pag. 13
ISTRUZIONI DI MONTAGGIO CABLAGGIO EZ-SGI
4 CILINDRI INIETTORI SGI - ORIGINALE OLANDESE
1 – Connettore blu da collegare alla centralina
2 – Connettore nero da collegare all’interfaccia
3 – Connettore diagnosi
4 – Filo rosso-bianco: collegare con il sotto-quadro (positivo primo iniettore)
5 – Cablaggio per l’interruzione degli iniettori benzina da collegare nella seguente maniera:
– Tagliare i fili che portano il segnale di comando agli elettroiniettori della benzina (in
genere è il negativo non in comune con gli altri iniettori che proviene direttamente
dalla centralina).
– Collegare il cavetto INJ1 al cilindro 1, con il rosso verso l’iniettore e il nero
verso la centralina
– Collegare il cavetto INJ2 al cilindro 2, con il rosso verso l’iniettore e il nero
verso la centralina
– Collegare il cavetto INJ3 al cilindro 3, con il rosso verso l’iniettore e il nero
verso la centralina
– Collegare il cavetto INJ4 al cilindro 4, con il rosso verso l’iniettore e il nero
verso la centralina
6 – Connettori per il collegamento agli iniettori del GPL
7 – Connettore con due fili (uno rosso e l’altro nero) da collegare all’elettrovalvola sul riduttore
8 – Connettore con due fili (uno nero e l’altro rosso) da collegare al sensore di temperatura sul
riduttore: si veda la nota riportata in fondo
9 – Connettore con tre fili (giallo, viola e nero) da collegare al sensore di pressione sul filtro gas
10 – Cavo di alimentazione del sistema: collegare il filo rosso con il positivo batteria e il filo nero
con il negativo batteria
11 – Cavi di collegamento per il commutatore e il cicalino: inserire gli spinotti negli appositi
connettori avendo cura di rispettare per i colori gli accoppiamenti indicati nella pagina
precedente
12 – Cavi di collegamento per l’elettrovalvola serbatoio e per il sensore di livello GPL: inserire gli
spinotti nell’apposito connettore avendo cura di rispettare per i colori gli accoppiamenti
indicati nella pagina precedente
13 – Relay alimentazione: si veda la figura riportata nella pagina precedente
Pag. 14
Pag. 15
Pag. 16
ISTRUZIONI GENERALI DI MONTAGGIO
Prima di installare un impianto gpl EZ:
1. Decidere con il cliente il posizionamento dei vari componenti dell’impianto a gpl (commutatore, bocchetta di
carica del gpl, ecc), il tipo di serbatoio da utilizzare (cilindrico o toroidale) e gli ingombri.
2. Nel caso in cui l’auto fosse NUOVA fare un precontrollo per verificarne il corretto funzionamento a benzina.
3. Nel caso in cui l’auto fosse USATA controllare scrupolosamente lo stato d’uso e i chilometri; verificare inoltre
lo stato di usura della sonda, della marmitta catalitica, delle valvole, delle candele, delle bobine e accertarsi
della reale efficienza del motore alimentato a benzina.
Questi controlli servono ad evitare che una volta installato l’impianto non ci siano rimostranze da parte
del cliente per un malfunzionamento della vettura a gpl.
E’ noto infatti che il gpl può considerarsi un rilevatore dei limiti delle principali parti di usura dell’auto (sonda,
catalizzatore, marmitta, ecc).
Il passaggio al gpl, quindi, può evidenziare certe problematiche che nel corso del regolare funzionamento a
benzina non sono ancora venute alla luce sopratutto perché l’auto ha sempre funzionato e viaggiato con quel
tipo di alimentazione.
ATTENZIONE: Ultimati i lavori di instalazione prima di passare l’auto a gpl ricontrollare che l’auto vada bene a benzina.
1. L’intero impianto per rilevare eventuali perdite gas, benzina, acqua, aria.
2. Gli iniettori collegati correttamente ---> Usare lo strumento diagnosi (DTS) e il Break-Out Box (BOB).
3. La pressione (DelP): 850<-->1050mBar a temperatura di lavoro ---> Usare lo strumento diagnosi (DTS).
4. I codici Errore del sistema a GPL & Benzina :Rimediare ai malfunzionamenti (se necessario) e cancellare i codici errore --
->Usare lo strumento diagnosi (DTS) & Strumento OBD.
5. La guidabilità tramite prova su strada e ripetizione del punto 4.
Pag. 17
ATTENZIONE: Le auto di più recente costruzione possono essere equipaggiate da un indicatore di livello ed un computer a
bordo la cui indicazione è relativa al consumo di carburante attraverso il calcolo effettuato dal computer a benzina. Una
possibile conseguenza è che, sebbene si guidi a Gpl, l'indicatore di livello della benzina diminuisce comunque ed il computer
a bordo segna un consumo di carburante ed un range operativo errati.
Come risultato di tutto ciò, il sistema a benzina genera un "Error code". Il sistema EZ non è in grado di influenzare questa
situazione. TeleflexGFI non risponde per tale circostanza.
Nel 95% dei casi è sufficente tenere metà serbatoio di benzina per far si che ciò non succeda. In altri casi serve installare un
relè per azzerare tale funzione.
Controllo della mappatura mediante il programma di diagnosi e il tester EOBD sia con motore in folle al
minimo che su strada. Assicurarsi che i valori dei correttori (lento e veloce) letti con il tester EOBD quando il
motore è a gpl siano più possibile vicini a quelli letti quando il motore è a benzina. E’ buona norma che la
carburazione a gpl sia leggermente più “ricca” di 2% / 4% rispetto alla carburazione a benzina, sia con le
sonde in open loop che in closed loop. Assicurarsi infine, che il tester EOBD non rilevi errori nella diagnosi
del motore che siano riconducibili all’impianto a gpl.
Informare dettagliatamente il cliente sul corretto funzionamento dell’impianto a gas; fargli presente che, se
l’impianto segnala eventuali anomalie, deve rivolgersi prima possibile ad un installatore qualificato Imega.
Informare e comunicare al cliente che, per il buon funzionamento dell’auto e del suo impianto a gpl, deve
eseguire le manutenzioni periodiche obbligatorie come riportato sul libretto; pena la decadenza della garanzia.
Pag. 18
Le immagini evidenziano la strategia ad iniezione sequenziale, semi-sequenziale e sincronizzata.
Pag. 19
AGGIORNAMENTO 29-09-2009
PER ESEMPIO, SARA’ POSSIBILE CARICARE UNA MAPPA FATTA CON IL VECCHIO PROGRAMMA
OPPURE UNA MAPPA STANDARD “ITEZ4”, CON LA POSSIBILITA’ DI FARE LA CORREZIONE
DELLA MAPPA DA FERMO COME GIA’ VIENE FATTO PER LE MAPPE SPECIFICHE SGI-3.
Pag. 20
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1.2 Una volta terminato l’aggiornamento della centralina, premere il tasto Ok per tornare al Menu
Principale
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2.2 Inserire i dati relativi alla vettura trasformata a gas, riempiendo tutti i campi richiesti
ATTENZIONE: Arrivati a questo punto, connettere il cavo di diagnosi alla centralina EZ e avviare il motore
a benzina. Se si sta utilizzando il nuovo impianto EZ-GFI 5-6-8 cilindri con l’interfaccia Teleflex e
con la doppia centralina Master e Slave, collegarsi sempre alla centralina Master.
In questo caso, la versione del software sarà 93.05.01 invece che 93.04.13
Selezionare Centimetri
cubici
Numero Cilindri
CALIBRAZIONE GPL
Numero Riduttori
Selezionare presenza
sensore massa aria
Esempio:
Nell’immagine di fianco, il sistema è a
pressione VARIABILE, quindi impostare SI.
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Nel caso di impianto METANO, le impostazioni sono analoghe a quelle appena viste per l’impianto GPL.
Le uniche differenze nelle impostazioni sono elencate di seguito:
CALIBRAZIONE METANO
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2.3 Inserire i dati relativi all’impianto installato
CALIBRAZIONE GPL
Selezionare il tipo e
misura dell’iniettore
installato
Impostare il tipo di sensore MAP utilizzato: Una volta inserire tutti i dati passare alla
taratura premendo il tasto “Carica e Continua”
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CALIBRAZIONE METANO
Selezionare il tipo e
misura dell’iniettore
montato
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2.4 Una volta arrivati a questa pagina, aspettare che la temperatura del motore arrivi a regime e
cliccare sul pulsante “Continua”
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2.5 Acquisizione dati su strada. Cliccare sul pulsante “Continua”
Pag. 26.1
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2.6 Prova sotto carico
N.B. Per avere un carico da 820 a 920 mbar se possibile guidare in un tratto in salita.
Pag. 26.2
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CALIBRAZIONE GPL e METANO
Valore di Tempo
riferimento iniezione
memorizzato istantaneo
durante
l’acquisizione
a Benzina
Esempio:
di iniezione nel riquadro di destra si alza fino a ( ). Questo significa che il sistema
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Man mano che il sistema ingrassa la carburazione, il tempo di iniezione istantaneo (quello di destra) si
abbassa, finché non arriva a combaciare con quello memorizzato (riquadro di sinistra). Fatto ciò apparirà il
seguente avviso al centro dello schermo che convaliderà la fine della prova sotto carico.
Non appena premuto sull’OK della finestra qui sopra, il programma passa automaticamente alla prova da
fermo.
Pag. 26.4
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Arrestare il veicolo e posizionare il cambio in folle. Portare i giri motore tra i 3000 e i 4000 giri, controllando
che il carico sia tra i 175 e i 350 mbar.
Attendere che si stabilizzino i tempi di iniezione benzina (visualizzato nel riquadro di destra).
Con le lancette sul verde, premere il pulsante "Inizia" (F2).
Anche in questo caso, il sistema acquisisce i valori di riferimento, commuta a Gpl/Metano e inizia a
correggere, come indicato nella figura seguente. Attendere quindi la scritta “Fatto" e premere su "OK".
Pag. 26.5
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2.8 Affinamento calibrazione
Ora, per perfezionare la calibrazione, ricompare la finestra della prova su strada. Seguire di nuovo la
procedura descritta al Paragrafo 2.6.
Ultimata la fase di acquisizione su strada, si ha infine la finestra della prova in folle appena descritta al
Paragrafo 2.7.
In pratica viene richiesto di ripetere due volte l'intera procedura al fine di creare una mappa più precisa
possibile.
Dopo aver effettuato per 2 volte la prova sotto carico e quella da fermo, premere il tasto in basso a destra
“Carica e Continua” (si veda figura sotto).
Pag. 26.6
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Scrivere il nome da dare al file della Mappa e premere il tasto “Salva”.
Fatto ciò, il programma tornerà automaticamente alla schermata iniziale dove nell’elenco delle calibrazioni
si troverà anche quest’ultima appena fatta (si veda figura sotto).
Pag. 26.7
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Capitolo 3: COME CARICARE UNA MAPPA GIA’ FATTA
O UNA MAPPA STANDARD
3.1 Per caricare una calibrazione fatta su strada con il vecchio EZ Tool oppure una mappa Standard
ITEZ4 premere il tasto “Carica una calibrazione”
3.2 Selezionare la mappa che si desidera caricare sulla centralina (una mappa standard oppure una già
fatta in precedenza), come mostrato nell’esempio qui sotto.
Poi premere il tasto in basso “Carica”.
Pag. 26.8
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3.3 Premere il tasto “Yes” e aspettare il messaggio di conferma
3.4 A questo punto è stata convertita la mappa con il nuovo software 930413 e caricata in ECU
Pag. 26.9
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3.5 Aprendo il programma di diagnosi “Diagnose Tool SGI” è possibile a questo punto effettuare anche
l’auto-apprendimento da fermo come si fa con le mappe specifiche SGI-3
Pulsante di
Correzione mappa
3.6 Se dovesse essere necessario prelevare una calibrazione salvata in precedenza nel computer,
aprire il programma EZ-Tool e cliccare nel menu “File”, e quindi su “Apri la cartella calibrations..”,
come mostrato di seguito.
Si aprirà la cartella dove vengono salvate tutte le calibrazioni; selezionare la mappa desiderata.
Pag. 26.10
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Capitolo 10: INCONVENIENTI DURANTE L’UTILIZZO
DEL PROGRAMMA EZ-TOOL
10.1 Durante la prova sotto carico, il programma impiega troppo tempo per dare l’OK.
Tale situazione può verificarsi nel caso in cui il tempo di iniezione preso di riferimento nel riquadro di
destra ( ) è abbastanza lontano dal valore segnato nel riquadro di destra ( ).
Se tali valori discostano di almeno 3ms è il caso di intervenire sul parametro “Stima del guadagno
iniezione benzina”.
Esempio:
<
Il valore preso come riferimento a benzina è di molto minore rispetto a quello visualizzato a destra dopo
che il sistema ha commutato automaticamente a Gpl/Metano.
Questo indica che il sistema è MAGRO quindi è necessario ingrassare la mappa base di partenza affinchè il
sistema impieghi meno tempo a correggere.
Premere sul riquadro in alto a sinistra “Impostazioni” e modificare il valore ”Stima del guadagno benzina”
da 0% a 25% oppure 50% a seconda di quanto siano distanti i due tempi di iniezione sopra descritti. Poi
cliccare Avanti e ripartire con la calibrazione (Si veda il paragrafo 2.4). Viceversa, se il sistema è troppo
RICCO, impostare un valore di Stima del guadagno benzina negativo.
Pag. 26.11
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10.2 Durante la prova sotto carico, appena la vettura passa a gas muore e tende a spengersi.
Prima di tutto provare a caricare una mappa standard e controllare se commuta regolarmente e
mantiene la pressione sul riduttore. Verificato quindi che non ci sono problemi meccanici rifare la
mappa impostando però la “Stima del guadagno benzina” invece che a 0% subito a 50% (si veda la
figura sotto) ed andare avanti con la mappatura.
10.3 Durante la prova sotto carico, la lancetta della correzione [%] non si muove e quindi non
arriva alla fine della prova.
Effettuare i seguenti controlli:
• Verificare che dopo l’inizio della prova, quindi dopo aver premuto su Inizia, il programma registri
nella casellina a sinistra il tempo di iniezione di riferimento e che dopo alcuni secondi passi a Gpl/
Metano (si veda la figura del commutatore sul programma che accende i led dell’indicatore di livello)
• Verificare che la barra verticale al centro dello schermo lavori nella zona VERDE e non scenda nella
zona ROSSA (si veda la figura sotto). Se dovesse succedere, muovere leggermente il pedale
dell’acceleratore per variare leggermente il carico motore.
• Verificare che il sistema non sia nella fase di “flusso benzina” (indicato nella finestra in basso a
sinistra). In tal caso accelerare a fondo a pieno carico per qualche secondo per agevolare il
riempimento delle tubazioni con il Gpl/Metano.
OK OK
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10.4 Finita l’autocalibrazione e aperta la diagnosi, la mappa appena fatta non si trova caricata in
centralina, ma andando in “Identificazione” si trova scritto “Standard Calibration”
Se la mappa non si trova caricata in centralina, ci può essere stato un problema di comunicazione
con la centralina durante il trasferimento finale della mappa.
In tal caso basta riaprire il programma EZ-Tool 3.3.18, premere su “Carica una Calibrazione” ed
andare a ricercare la mappa appena fatta.
Una volta trovata, selezionarla e premere il tasto in basso “Carica” (si veda la figura qui sotto).
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AGGIORNAMENTO 01-10-2009
2) Andare nella finestra “Diagnosi”. Cliccare nel pulsante posto in basso a destra, come indicato
di seguito:
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3) Appare la seguente finestra, che non è altro che quella di taratura in folle del sistema EZ-Tool.
La lancetta di sinistra indica il carico motore MAP, mentre quella di sinistra il numero di giri.
Portarsi con il numero di giri intorno ai 2500-3000 giri, in modo che le lancette siano poste nella
zone verdi. Attendere che si stabilizzino i tempi di iniezione benzina, premere quindi il pulsante
“Inizia”:
4) A questo punto il sistema memorizza il valore del carico motore MAP e quello del tempo di
iniezione a benzina e li riporta sotto la voce “Valori di Riferimento”. In automatico il sistema
commuta a gpl e inizia a fare le correzioni di carburazione. Durante questa operazione, è
necessario mantenere il numero di giri costante. La lancetta nel riquadro “Correzione” si
sposterà verso sinistra se la mappa a gpl è grassa rispetto alla benzina, viceversa si sposterà
verso destra se la mappa a gpl è magra rispetto alla benzina.
La seguente figura mostra la fase di correzione:
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5) Al termine dell’operazione, appare la finestra “Pronto!” che indica che la correzione è andata a
a buon fine. Cliccare quindi su “OK”:
Da notare che la correzione viene applicata a tutta la curva gpl, quindi sia al minimo che sotto carico.
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6) A questo punto cliccando nel pulsante “Riprova” si ripete l’operazione di correzione, altrimenti
cliccare nel pulsante “Chiudi” per uscire.
Ritornando nella finestra “Diagnosi” del programma SGI-3, il valore di correzione viene riportato
in basso a destra, come mostrato di seguito:
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CORREZIONE MAPPA 5-6-8 CILINDRI SGI-3/EZ CON
PROGRAMMA DI DIAGNOSI SGI-3 v2.6
1) Caricando nelle centraline SGI-3/EZ (MASTER e SLAVE) delle mappe con versione del software
930410 o superiori (930501), è possibile fare delle correzioni di carburazione alle mappe stesse.
Connettere il cavo diagnosi alla centralina MASTER e aprire il programma di diagnosi SGI-3 (fare
doppio click con il pulsante sinistro del mouse nella seguente icona):
2) Andare nella finestra “Diagnosi”. Cliccare nel pulsante posto in basso a destra, come indicato
di seguito:
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3) Appare la seguente finestra, che non è altro che quella di taratura in folle del sistema EZ-Tool.
La lancetta di sinistra indica il carico motore MAP, mentre quella di sinistra il numero di giri.
Portarsi con il numero di giri intorno ai 2500-3000 giri, in modo che le lancette siano poste nella
zone verdi. Attendere che si stabilizzino i tempi di iniezione benzina, premere quindi il pulsante
“Inizia”:
4) A questo punto il sistema memorizza il valore del carico motore MAP e quello del tempo di
iniezione a benzina e li riporta sotto la voce “Valori di Riferimento”. In automatico il sistema
commuta a gpl e inizia a fare le correzioni di carburazione. Durante questa operazione, è
necessario mantenere il numero di giri costante. La lancetta nel riquadro “Correzione” si
sposterà verso sinistra se la mappa a gpl è grassa rispetto alla benzina, viceversa si sposterà
verso destra se la mappa a gpl è magra rispetto alla benzina.
La seguente figura mostra la fase di correzione:
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5) Al termine dell’operazione di correzione nella centralina MASTER, la finestra “Connettere la
centralina slave..” indica di connettersi alla centralina SLAVE:
Quindi, lasciando il programma su questa schermata, collegare il cavo diagnosi alla centralina SLAVE
e attendere la finestra “Pronto!”.
Se ci dovessero essere problemi di comunicazione con la centralina SLAVE, staccare la centralina
SLAVE dal connettore del cablaggio, aspettare qualche secondo e ri-attaccarla al connettore!
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6) Cliccare quindi su “OK”. A questo punto la correzione fatta in precedenza nella centralina MASTER
è stata scaricata anche nella centralina SLAVE. Cliccare nel pulsante “Chiudi” per uscire.
Ritornando nella finestra “Diagnosi” del programma SGI-3, lo stesso valore di correzione della
centralina MASTER viene riportato in basso a destra nella centralina SLAVE, come mostrato di
seguito:
Da notare che la correzione viene applicata a tutta la curva gpl, quindi sia al minimo che sotto carico.
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APPARECCHIATURA DI DIAGNOSI
Strumento di diagnosi DTS
Lo strumento di diagnosi è utilizzabile per vedere i segnali dei sensori e leggere i dettagli
sull'identificazione/versione e i codici di errore a motore in moto senza influire sul sistema.
Per collegare la ECU EZ al computer occorre usare un cavo di diagnosi. Il cavo di diagnosi va collegato
al connettore diagnostico a 3 vie posto vicino al connettore della ECU EZ nel vano motore.
Il cavo di diagnosi è munito del cosiddetto “convertitore K-line” che consente la comunicazione tra la
ECU EZ e il computer.
010006
009019
Il programma dello strumento di diagnosi funziona su computer muniti di sistema operativo Windows
95, 98, NT, 2000, XP o Vista Home Premium (versione Maggio 2008).
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Installazione dello strumento di diagnosi DTS
Per installare lo strumento di diagnosi, è necessario eseguire il programma di installazione che si trova
nel CD fornito con la diagnosi.
Terminata l'installazione, sul desktop verrà creato un collegamento a DTS (con il logo SGI). Cliccare
(doppio clic) sul collegamento a DTS per avviare il programma DTS.
Il software è stato concepito per comunicare con la ECU EZ tramite la porta seriale COM 1 o COM 2.
Dopo l'installazione del programma DTS viene solitamente selezionata la porta COM 1, tuttavia per
comunicare con la ECU EZ è anche possibile selezionare COM 2. La porta COM preferita è
selezionabile tramite l'opzione “comunicazione”del menu “regolazione”, vedere sotto
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Se il proprio PC o portatile ha una porta USB, si può usare un convertitore USB-RS232 che si può
ordinare insieme alla diagnosi; il codice è 020009.
Viene fornito anche il CD con i driver per l’installazione.
Lo strumento di diagnosi necessita di un file di dati specifico che corrisponde alla versione del software
GSI base. Il tipo di file di dati deve avere la stessa identificazione del software base, come indicato qui
sotto.
93.04.07 930407.dat
Se si deve comunicare con una ECU EZ contenente una nuova versione del software base, può
succedere che il file di dati corrispondente non sia ancora stato installato nel programma DTS. In tal
caso, il file di dati in questione dovrà essere aggiunto alla cartella di installazione del programma DTS.
Per aggiornarlo selezionare il menu “File” e quindi aggiungere software “data file”, come indica la
figura qui sotto.
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FUNZIONI DELLO STRUMENTO DI DIAGNOSI DTS
Menu di identificazione
Cliccando sulla scheda “Identificazione” appare la seguente schermata. Cliccare sul pulsante
“Leggere” con il pulsante sinistro del mouse per stabilire il contatto con la ECU EZ.
- Info calibrazione : Informazioni sulla marca e il tipo del veicolo con il codice del motore;
- Versione calibrazione : Il software usato per questo tipo di veicolo;
- Versione del software : La versione del software di base dell'EZ.
Modifiche:
Una “modifica alla calibrazione” è un cambio generale del software specifico del motore che può essere
programmato da un concessionario o un installatore che abbia accesso allo strumento di diagnosi EZ. Il
tipo di modifica appare nel menu Identificazione per consentire di riconoscere i cambiamenti specifici
che sono stati apportati alla calibrazione. Nella figura qui sopra, la modifica programmata nella ECU
consiste nel fatto che la commutazione da benzina a GPL non avverrà sotto i 1000 giri/min.
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Informazioni hardware ECU:
Informazione iniettore:
Aprendo la scheda “Diagnosi”, i segnali entranti e uscenti della ECU EZ verranno visualizzati sullo
schermo, come indicato qui sotto.
Tipo Carburante
Benzina
Benzina - Preriscal-
damento
Benzina - Flusso
GPL
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Selezionato
Segnali Sensori
Tutti i segnali misurati dai sensori sono mostrati sia come valori numerici sia graficamente (barra
verticale); i valori minimi e massini misurati sono mostrati dopo “min.” e “max.” in modo tale che sia
facile giudicare i valori a posteriori.
RPM (giri/min)
Giri al minuto del motore. Durante la decelerazione non viene iniettato carburante (interruzione
dell'erogazione), il regime del motore mostrato in tale situazione sarà “0000”.
L'uso del software sbagliato solitamente causa un errore di lettura del regime del motore.
Pvap
La pressione in millibar del vapore di GPL viene misurata nell'uscita del vaporizzatore, sopra il filtro di
GPL.
MAP
Pressione in millibar nel collettore di aspirazione (misurata dall'unità d'interfaccia). Il sensore MAP
interno dell'unità d'interfaccia misura la pressione nel collettore di aspirazione del motore. La pressione
è visualizzata in millibar.
Quando il motore funziona al minimo, normalmente la pressione è attorno a 280/350; a pieno carico, la
pressione diventa di circa 1000 millibar nel caso di un motore ad aspirazione atmosferica; nel caso di
motori turbocompressi la pressione nel collettore supererà i valori atmosferici.
Dato che il campo di variazione massimo del sensore MAP interno all'unità d'intefaccia raggiunge i
1000 mbar nel caso di motori turbocompressi, i segnali devono essere letti da un sensore MAP esterno
(originale o fornito come supplemento al kit EZ).
DelP
ECT
Temperatura misurata del liquido di raffreddamento del motore. La temperatura viene misurata in gradi
Celsius.
Il sensore di temperatura è posto nel vaporizzatore.
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Vbat
Segnali Iniettori
Benzina e GPL separati in 4 gruppi. Inoltre, i tempi di apertura vengono mostrati sia come valori
numerici sia graficamente (barra orizzontale); i valori minimi e massimi misurati sono mostrati dopo
“min.” e “max.” in modo tale che sia facile giudicare i valori a posteriori.
Benzina
Se è stato installato un tipo di iniettore gpl sbagliato o un tipo diverso di software, in seguito alla
commutazione a gas verrà visualizzato un cambiamento nel tempo di iniezione della benzina. Quindi
non verrà svolta una conversione precisa.
GPL
Tempo di apertura dell'iniettori gpl in millisecondi calcolato dalla ECU EZ. Conversione del tempo di
apertura degli iniettori di benzina nel tempo di apertura degli iniettori EZ, dove la differenza di
caratteristica tra i due viene appianata. I tempi di apertura degli iniettori di benzina e EZ possono essere
visualizzati per cilindro o per gruppo spuntando o meno il quadrato “gruppo”.
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gruppo per INIETTORE
Errore attuale: questo errore è presente al momento della lettura. Il LED di diagnosi è acceso fisso.
Errore memorizzato: questo errore è stato memorizzato dalla ECU EZ ma non è presente al momento
della lettura dei codici di errore.
Nell'allegato sono elencati tutti i possibili codici di errore del secondo tipo della ECU SGI.
In caso di problemi, è sempre essenziale leggere PER PRIMI i codici di errore del computer di
gestione del motore!!
Nessun Codice
di Errore Due Codici
di Errore
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AGGIORNAMENTO
Questa opzione consente di aggiornare la versione della calibrazione con una nuova versione che è stata
sviluppata appositamente per un tipo specifico di motore, a patto che la versione base del software sia la
stessa.
Chiave elettronica:
Usare una chiave elettronica (Dongle)
Dongle USB
MODIFICA
Una modifica è generalmente applicabile a vari tipi di motori e può essere usata per tutti i tipi di veicoli,
se necessario, a patto che la versione del software di base si la stessa.
per effettuare una modifica, seguire la procedura descritta a partire dalla pagina successiva.
1 - Aggiornamento
2 - Modifica
3 - Riprogrammazione
1) In primo luogo stabilire il contatto con la ECU EZ; l'identificazione attuale della ECU verrà mostrata
sotto “ECU calibration” (identico per tutte le opzioni; vedi sotto);
Pag. 35
2) Scegliere l'opzione desiderata cliccando con il mouse sulla casellina di
selezione che precede l'opzione ("modifica”) come indicato qui di lato;
3) Quindi cliccare sul pulsante “seleziona” per avviare la ricerca dei file
necessario per cambiare la calibrazione della ECU;
Pag. 36
6) Seguire le istruzioni riportate sotto la schermata di aggiornamento (nella casella di testo bianca);
A questo punto la modifica è stata portata a termine con successo. La modifica viene inserita in una
schermata separata sotto i dettagli d'identificazione riguardanti il software [“Modifiche” con un codice
e una descrizione];
15.0x – CICALINO:
- 15.01: Beeper at switch press ON: Cicalino attivo (default)
- 15.02: Beeper at switch press OFF: Cicalino disattivato
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- 23.01: Diagnostic LPG injector 3 ON: Diagnosi dell’iniettore GPL 3 attiva (default)
- 23.02: Diagnostic LPG injector 3 OFF: Diagnosi dell’iniettore GPL 3 disattivata
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RISOLUZIONE DEGLI ERRORI DELLA ECU EZ
Il programma di diagnosi SGI-3 (EZ) v2.5.5.0 è in grado di diagnosticare gli eventuali errori presenti nel
sistema gpl. Gli errori denominati come "presenti" significa che sono attualmente presenti nel sistema
gpl al momento della diagnosi e vengono evidenziati con il Led di diagnosi del commutatore acceso
fisso. Gli errori denominati come "in memoria" significa invece che sono stati memorizzati durante il
funzionamento del sistema gpl.
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IMPORTANTE!! Verificare gli errori in centralina con il programma di Diagnosi con motore in moto e
predisposto per funzionare a gpl (commutatore in posizione gpl con i Led di Segnalazione livello
accesi)!
Verifiche da effettuare:
1. Con il motore in moto, verificare che ci sia alimentazione +5V nel pin 3A(filo giallo) della centralina
SGI-3 (EZ). La misura può essere anche effettuata nel filo giallo del sensore di pressione gpl.
2. Con il motore in moto, verificare che ci sia alimentazione del sotto-quadro (+15V) sul filo rosso-
marrone (o bianco-rosso). Il sotto-quadro deve essere presente nel pin 2C della centralina SGI-3
(EZ).
3. Verificare le masse dell'impianto. Controllare la continuità tra il pin 1G (filo nero) della centralina
SGI-3 (EZ) e il filo NERO negativo batteria. Controllare la continuità tra il pin 1H (filo nero) della
centralina SGI-3 (EZ) e il pin 4G (filo nero) dell'interfaccia. Controllare la continuità tra il pin 3B
(filo nero) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin 4E (filo nero) dell'interfaccia.
4. Se necessario, sostituire gli eventuali sensori difettosi (pressione gpl e/o temperatura acqua).
Verifiche da effettuare:
1.Verificare lo stato del fusibile (7.5A) dell'impianto, lo stato della batteria, dell'alternatore e delle
masse del veicolo.
2.Con il motore in moto, verificare che ci sia alimentazione +12Vnel filo ROSSO positivo batteria.
L'alimentazione deve essere presente nel pin 4H (filo bianco-rosso o rosso) della centralina SGI-3
(EZ).
3.Con il motore in moto, verificare che ci sia alimentazione del sotto-quadro (+15V) sul filo rosso-
marrone (o bianco-rosso). Il sotto-quadro deve essere presente nel pin 2C della centralina SGI-3
(EZ).
4.Verificare le masse dell'impianto. Controllare la continuità tra il pin 1G (filo nero) della centralina
SGI-3 (EZ) e il filo NERO negativo batteria. Controllare la continuità tra il pin 1H (filo nero) della
centralina SGI-3 (EZ) e il pin 4G (filo nero) dell'interfaccia. Controllare la continuità tra il pin 3B
(filo nero) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin 4E (filo nero) dell'interfaccia.
N.B.: il sistema non può funzionare con una tensione della batteria sotto i 10V e sopra i 15V!
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225-233 –ERRORE ALIMENTAZIONE +12V SOTTO-QUADRO:
- 225: Corto circuitoAlimentazione +12 Volt "sotto quadro o sotto pompa benzina "(in memoria)
- 226: Corto circuitoAlimentazione +12 Volt "sotto quadro o sotto pompa benzina "(presente)
- 232: InterferenzaAlimentazione +12 Volt "sotto quadro o sotto pompa benzina"(in memoria)
- 233: InterferenzaAlimentazione +12 Volt "sotto quadro o sotto pompa benzina" (presente)
Verifiche da effettuare:
1.Verificare lo stato del fusibile (7.5A) dell'impianto.
2.Con il motore in moto, verificare che ci sia alimentazione del sotto-quadro (+15V) sul filo rosso-
marrone (o bianco-rosso). Il sotto-quadro deve essere presente nel pin 2C della centralina SGI-3
(EZ).
3.Verificare le masse dell'impianto. Controllare la continuità tra il pin 1G (filo nero) della centralina
SGI-3 (EZ) e il filo NERO negativo batteria. Controllare la continuità tra il pin 1H (filo nero) della
centralina SGI-3 (EZ) e il pin 4G (filo nero) dell'interfaccia. Controllare la continuità tra il pin 3B
(filo nero) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin 4E (filo nero) dell'interfaccia.
Verifiche da effettuare:
1.Verificare lo stato del fusibile (7.5A) dell'impianto.
2.Con il motore in moto, verificare che ci sia alimentazione +12Vnel filo ROSSO positivo batteria.
L'alimentazione deve essere presente nel pin 4H (filo bianco-rosso o rosso) della centralina SGI-3
(EZ).
3.Con il motore in moto, verificare che ci sia alimentazione del sotto-quadro (+15V) sul filo rosso-
marrone (o bianco-rosso). Il sotto-quadro deve essere presente nel pin 2C della centralina SGI-3
(EZ).
4.Verificare le masse dell'impianto. Controllare la continuità tra il pin 1G (filo nero) della centralina
SGI-3 (EZ) e il filo NERO negativo batteria. Controllare la continuità tra il pin 1H (filo nero) della
centralina SGI-3 (EZ) e il pin 4G (filo nero) dell'interfaccia. Controllare la continuità tra il pin 3B
(filo nero) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin 4E (filo nero) dell'interfaccia.
- 246: Disconnessione o c.c. verso massa della e. valvola del riduttore (in memoria)
- 247: Disconnessione o c.c. verso massa della e. valvola del riduttore (presente)
- 251: Disconnessione o c.c. verso +12 Volt della e. valvola del riduttore (in memoria)
- 252: Disconnessione o c.c. verso +12 Volt della e. valvola del riduttore (presente)
Verifiche da effettuare:
1.Se è presente anche l'errore 212 (o 213), operare per prima cosa le verifiche relative a questo tipo di
errore.
Pag. 41
2.Verificare lo stato del connettore dell'elettrovalvoladel riduttore (o dei connettori nel caso di più
riduttori). Controllare che non ci sia qualche falso contatto nei pin del connettore. Se necessario
sostituire il connettore.
3.Con il motore in moto, verificare che ci sia alimentazione +12Vnel filo ROSSO positivo
batteria.L'alimentazione deve essere presente nel pin 4H(filo bianco-rosso o rosso) della centralina
SGI-3 (EZ) e nel pin 2del connettore dell'elettrovalvoladel riduttore (o dei connettori nel caso di più
riduttori).
4.Verificare la resistenza della bobina dell'elettrovalvoladel riduttore (o dei riduttori). Deve essere di 12
Ohm circa. Se necessario, sostituire l'elletrovalvola.
5.Verificare la continuità tra il pin 2G(filo blu-giallo o nero) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin 1del
connettore dell'elettrovalvoladel riduttore (o dei connettori nel caso di più riduttori).
6.Con il motore in moto, agendo nel commutatore del gpl passare da benzina a gpl più volte e verificare
se "scatta"l'elettrovalvola del riduttore (o dei riduttori).
Verifiche da effettuare:
1.Se è presente anche l'errore 225 (o 226), operare per prima cosa le verifiche relative a questo tipo di
errore.
2.Verificare lo stato del connettore dell'iniettore gpl1. Controllare che non ci sia qualche falso contatto
nei pin del connettore. Se necessario sostituire il connettore.
3.Con il motore in moto, verificare che ci sia alimentazione nel pin 4H (filo bianco-rosso o rosso) della
centralina SGI-3 (EZ) e nel pin 2 del connettore dell'iniettore gpl 1.
4.Verificare la resistenza dell'iniettore gpl1. Deve essere di 22 Ohm circa. Se necessario, sostituire
l'iniettore gpl 1.
5.Verificare la continuità tra il pin 3G (filo blu o nero) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin 1 del
connettore dell'iniettore gpl 1.
6.Con il motore in moto e funzionante a gpl, stringere il tubo di alimentazione gpl dell'iniettore gpl1 per
verificare il passaggio di gpl all'iniettore stesso.
Verifiche da effettuare:
1.Se è presente anche l'errore 225 (o 226), operare per prima cosa le verifiche relative a questo tipo di
errore.
2.Verificare lo stato del connettore dell'iniettore gpl 2. Controllare che non ci sia qualche falso contatto
nei pin del connettore. Se necessario sostituire il connettore.
Pag. 42
3.Con il motore in moto, verificare che ci sia alimentazione nel pin 4H (filo bianco-rosso o rosso) della
centralina SGI-3 (EZ) e nel pin 2 del connettore dell'iniettore gpl 2.
4.Verificare la resistenza dell'iniettore gpl 2. Deve essere di 22 Ohm circa. Se necessario, sostituire
l'iniettore gpl 2.
5.Verificare la continuitàtra il pin 4G (filo verde o nero) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin 1 del
connettore dell'iniettore gpl 2.
6.Con il motore in moto e funzionante a gpl, stringere il tubo di alimentazione gpl dell'iniettore gpl 2 per
verificare il passaggio di gpl all'iniettore stesso.
Verifiche da effettuare:
1.Se è presente anche l'errore 225 (o 226), operare per prima cosa le verifiche relative a questo tipo di
errore.
2.Verificare lo stato del connettore dell'iniettore gpl 3. Controllare che non ci sia qualche falso contatto
nei pin del connettore. Se necessario sostituire il connettore.
3.Con il motore in moto, verificare che ci sia alimentazione nel pin 4H (filo bianco-rosso o rosso) della
centralina SGI-3 (EZ) e nel pin 2 del connettore dell'iniettore gpl 3.
4.Verificare la resistenza dell'iniettore gpl 3. Deve essere di 22 Ohm circa. Se necessario, sostituire
l'iniettore gpl 3.
5.Verificare la continuità tra il pin 2H (filo arancio o nero) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin 1 del
connettore dell'iniettore gpl 3.
6.Con il motore in moto e funzionante a gpl, stringere il tubo di alimentazione gpl dell'iniettore gpl3 per
verificare il passaggio di gpl all'iniettore stesso.
Verifiche da effettuare:
1.Se è presente anche l'errore 225 (o 226), operare per prima cosa le verifiche relative a questo tipo di
errore.
2.Verificare lo stato del connettore dell'iniettore gpl 4. Controllare che non ci sia qualche falso contatto
nei pin del connettore. Se necessario sostituire il connettore.
3.Con il motore in moto, verificare che ci sia alimentazione nel pin 4H (filo bianco-rosso o rosso) della
centralina SGI-3 (EZ) e nel pin 2 del connettore dell'iniettore gpl 4.
4.Verificare la resistenza dell'iniettore gpl 4. Deve essere di 22 Ohm circa. Se necessario, sostituire
l'iniettore gpl 4.
Pag. 43
5.Verificare la continuità tra il pin 3H (filo viola o nero) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin 1 del
connettore dell'iniettore gpl 4.
6.Con il motore in moto e funzionante a gpl, stringere il tubo di alimentazione gpl dell'iniettore gpl 4 per
verificare il passaggio di gpl all'iniettore stesso.
- 311: Sconnessione o c.c. verso +12 Volt del Led Diagnosi (in memoria)
- 312: Sconnessione o c.c. verso +12 Volt del Led Diagnosi (presente)
Verifiche da effettuare:
1.Se è presente anche l'errore 225 (o 226), operare per prima cosa le verifiche relative a questo tipo di
errore.
2.Verificare lo stato del connettore del commutatore. Controllare che non ci sia qualche falso contatto
nei pin del connettore. Se necessario sostituire il connettore.
3.Verificare la continuità tra il pin 1D (filo arancio/giallo o arancio) della centralina SGI-3 (EZ) e il filo
di colore corrispondente presente nel commutatore.
4.Verificare la continuità tra il pin 4D (filo viola/giallo o nero) della centralina SGI-3 (EZ) e il filo di
colore corrispondente presente nel commutatore.
5.Con il motore in moto e predisposto per passare da benzina a gpl, verificare che lampeggi il Led di
diagnosi del commutatore. Se non lampeggia, sostituire il commutatore.
- 337: Pin 4F Centralina non collegato o in c.c. verso massa (in memoria)
- 338: Pin 4F Centralina non collegato o in c.c. verso massa (presente)
- 342: Pin 4F Centralina in corto circuito verso +12 Volt (in memoria)
- 343: Pin 4F Centralina in corto circuito verso +12 Volt (presente)
Verifiche da effettuare:
1.Se sono presenti anche gli errori 212, 213, 217, 218, 225 o 226, operare per prima cosa le verifiche
relative a questi tipi di errore.
2.Verificare la continuità tra il pin 4H (filo rosso/giallo o giallo) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin 85
del relay 87Anel cablaggio.
3.Verificare le masse dell'impianto. Controllare la continuità tra il pin 1G (filo nero) della centralina
SGI-3 (EZ) e il filo NERO negativo batteria. Controllare la continuità tra il pin 1H (filo nero) della
centralina SGI-3 (EZ) e il pin 4G (filo nero) dell'interfaccia. Controllare la continuità tra il pin 3B
(filo nero) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin 4E (filo nero) dell'interfaccia.
4.Verificare la resistenza tra pin 4H (filo rosso/giallo o giallo) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin 2C
(filo rosso/marrone o rosso) della centralina SGI-3 (EZ). Deve essere di 56 Ohm circa. Se necessario,
sostituire il relay 87A.
- 350: Pin 3F Centralina non collegato o in c.c. verso massa (in memoria)
- 351: Pin 3F Centralina non collegato o in c.c. verso massa (presente)
- 355: Pin 3F Centralina in corto circuito verso +12 Volt (in memoria)
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- 356: Pin 3F Centralina in corto circuito verso +12 Volt (presente)
Verifiche da effettuare:
1.Verificare le masse dell'impianto. Controllare la continuità tra il pin 1G (filo nero) della centralina
SGI-3 (EZ) e il filo NERO negativo batteria. Controllare la continuità tra il pin 1H (filo nero) della
centralina SGI-3 (EZ) e il pin 4G (filo nero) dell'interfaccia. Controllare la continuità tra il pin 3B
(filo nero) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin 4E (filo nero) dell'interfaccia.
2.Verificare la continuità tra il pin 3F (filo grigio/giallo o marrone) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin
4C dell'interfaccia.
3.Con il motore in moto, verificare la tensione tra il pin 3F (filo grigio/giallo o marrone) della centralina
SGI-3 (EZ) e la massa. La tensione deve essere inferiore a 1 Volt se il motore funziona a gpl, maggiore
di 4.5 Volt se invece funziona a benzina. Se i valori misurati non corrispondono a quanto indicato,
sostituire la centralina.
Verifiche da effettuare:
1.Se è presente anche l'errore 204 (o 205) operare per prima cosa le verifiche relative a questo tipo di
errore.
2.Verificare la continuità tra il pin 3B (massa, filo nero/giallo o grigio) della centralina SGI-3 (EZ) e il
pin 4E dell'interfaccia, tra il pin 3A (+5V, filo giallo o giallo/viola) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin
1G dell'interfaccia, e tra il pin 1B (segnale MAP, filo verde/marrone o verde) della centralina SGI-3
(EZ) e il pin 4F dell'interfaccia. Verificare inoltre che non ci siano corti tra il pin 1B (segnale MAP,
filo verde/marrone o verde) della centralina SGI-3 (EZ) e gli altri due pin indicati (+5V e massa).
3.Con il motore in moto, verificare la tensione tra il pin 3A (+5V, filo giallo o giallo/viola) della
centralina SGI-3 (EZ) e il pin 3B (massa, filo nero/giallo o grigio) della centralina SGI-3 (EZ). La
tensione deve essere di 5 Volt circa.
4.Se quanto indicato nei punti 2 e 3 non dovesse essere rispettato, procedere alla sostituzione
dell'interfaccia.
N.B.: per i motori sovra-alimentati (turbo) utilizzare il sensore MAP esterno con una calibrazione
adeguata, come riportato nel manuale di installazione per motori turbo.
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Verifiche da effettuare:
1.Se è presente anche l'errore 204 (o 205) operare per prima cosa le verifiche relative a questo tipo di
errore.
2.Verificare lo stato del connettore del sensore di pressione gpl. Controllare che non ci sia qualche falso
contatto nei pin del connettore. Se necessario sostituire il connettore.
3.Verificare la continuità tra il pin 3B (massa, filo nero/giallo o nero) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin
1del sensore di pressione gpl, tra il pin 3A (+5V, filo giallo o viola) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin
3 del sensore di pressione gpl, e tra il pin 4C (segnale, filo viola/marrone o giallo) della centralina
SGI-3 (EZ) e il pin 4 del sensore di pressione gpl. Verificare inoltre che non ci siano corti tra il pin 4C
(segnale, filo viola/marrone o giallo) della centralina SGI-3 (EZ) e gli altri due pin indicati (+5V e
massa).
4.Con il motore in moto, verificare la tensione tra il pin 3A (+5V, filo giallo o viola) della centralina
SGI-3 (EZ) e il pin 3B (massa, filo nero/giallo o nero) della centralina SGI-3 (EZ). La tensione deve
essere di5 Volt circa.
5.Se quanto indicato nei punti 3 e 4 non dovesse essere rispettato, procedere alla sostituzione sensore di
pressione gpl.
Verifiche da effettuare:
1.Se è presente anche l'errore 225 (o 226) operare per prima cosa le verifiche relative a questo tipo di
errore.
2.Verificare lo stato dell'elettrovalvola del serbatoio gpl e del suo connettore. Controllare che non ci sia
qualche falso contatto nei pin del connettore. Se necessario sostituire il connettore.
3.Verificare la continuità tra il pin 4D (filo viola/giallo o nero) della centralina SGI-3 (EZ) e il negativo
comando dell'elettrovalvola del serbatoio gpl (filo marrone o nero), e tra il pin 87 del relay 87A (filo
bianco/rosso o rosso) e il positivo comando dell'elettrovalvola del serbatoio gpl (filo blu o rosso).
4.Verificare la resistenza della bobina dell'elettrovalvoladel serbatoio gpl. La resistenza deve essere di
12 Ohm circa. Se necessario, sostituire l'elettrovalvola.
Verifiche da effettuare:
1.Verificare lo stato del connettore del sensore di temperatura. Controllare che non ci sia qualche falso
contatto nei pin del connettore. Se necessario sostituire il connettore.
2.Verificare la continuità tra il pin 2B (filo grigio/marrone o magenta) della centralina SGI-3 (EZ) e il
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filo disegnale del sensore di temperatura, e tra il pin 3B (filo nero/giallo o nero) della centralina SGI-3
(EZ) e il filo di massa del sensore di temperatura.
3.Verificare le masse dell'impianto. Controllare la continuità tra il pin 1G (filo nero) della centralina
SGI-3 (EZ) e il filo NERO negativo batteria. Controllare la continuità tra il pin 1H (filo nero) della
centralina SGI-3 (EZ) e il pin 4G (filo nero) dell'interfaccia. Controllare la continuità tra il pin 3B (filo
nero) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin 4E (filo nero) dell'interfaccia.
4.Se quanto indicato nei punti 2 e 3 non dovesse essere rispettato, procedere alla sostituzione del
sensore di temperatura acqua.
Verifiche da effettuare:
1.Se è presente anche l'errore 225 (o 226) operare per prima cosa le verifiche relative a questo tipo di
errore.
2.Verificare lo stato del connettore del cicalino. Controllare che non ci sia qualche falso contatto nei pin
del connettore. Se necessario sostituire il connettore.
3.Verificare la continuità tra il pin 1E (filo verde/giallo o viola) della centralina SGI-3 (EZ) e il pin 1 del
cicalino, e tra il pin 87 del relay87A(filo bianco/rosso o rosso) e il pin 2 del cicalino.
4.Alimentare il cicalino con un'alimentazione esterna, fornendo 12 Volt al pin 2 del cicalino e massa al
pin 1 del cicalino, e verificare se emette un segnale acustico continuo.
5.Se quanto indicato nei punti 2, 3 e 4 non dovesse essere rispettato, procedere alla sostituzione del
cicalino.
LEGENDA SIMBOLI
adattare elemento
smontare il pezzo
collegamento elettrico
perforare
tenere il pezzo almeno a
100mm dalla fonte di calore 100mm
tagliare
(((
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S.r.l.