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Pop Sara Copernico-Luxemburg 2L 11/2/2023

Relazione laboratorio “I rifiuti”


Per prima cosa durante questo laboratorio siamo andati a riempire
due bicchieri con dell’acqua. In uno siamo andati ad aggiungere il
cloruro di calcio e una volta mischiato il cloruro è andato a
riscaldare l’acqua. Questa è una reazione definita esotermica
poiché sviluppa calore, infatti l’acqua all’interno del bicchiere può
arrivare a una temperatura di circa quaranta gradi. Nel secondo
bicchiere abbiamo dissolto un altro soluto che però è andato a
raffreddare il bicchiere provocando una reazione endotermica.
Poi successivamente ci hanno diviso in due gruppi e ad ognuno dei
due gruppi hanno dato una scatola piena di oggetti di vario tipo che
dovevamo smistare nei vari cestini dell’immondizia.
Successivamente hanno preso ogni cestino ed hanno analizzato
ogni oggetto trovato e ci hanno corretto e spiegandoci bene come
rifiutare alcuni rifiuti. Ad esempio ci hanno spiegato la differenza tra
gli imballaggi in plastica e un prodotto in plastica: per esempio la
confezione dello shampoo la andiamo a buttare normalmente nella
plastica, poichè il prodotto a noi venduto non è la confezione ma ciò
che sta all’interno. Mentre una borraccia in plastica ad esempio non
va buttata nella plastica ma nell'indifferenziata poichè tu vai a
comprare direttamente la plastica.
Dopo di che abbiamo riempito una boccetta con dell’acqua “sporca”
e poi abbiamo aggiunto una sostanza violacea ed attraverso
l'utilizzo di un magnete abbiamo allontanato tutte le sostanze
presenti nell’acqua a lato e “pulito” l’acqua.
Abbiamo poi fatto un approfondimento sul percorso di riciclaggio di
altri materiali.
-Carta dove abbiamo scoperto che essa può essere riciclata fino a
7 volte.
Dunque abbiamo provato a riciclarla anche noi: abbiamo riempito
una caraffa con dell’acqua e poi sopra abbiamo aggiunto dei
pezzettini di carta strappati da un giornale. Abbiamo controllato che
ci fosse più acqua rispetto ai pezzetti di giornale e abbiamo iniziato
a frullare tutto attraverso un frullatore ad immersione. Poi abbiamo
immerso una specie di piatto bucherellato all’interno della sostanza
creata. Però noi per vedere il risultato finale avevamo bisogno di un
giorno poichè bisognava aspettare che si asciugasse. In copenso
abbiamo osservato quello creato dai due ragazzi e dalle classi
precedenti.
-Il metallo ha bisogno di essere selezionato e suddiviso con cura
poichè non è tutto riciclabile e inoltre bisogna dividere i vari tipi di
metalli. I metalli vengono poi compressi, triturati, fusi, purificati e
infine solidificati.
-Alluminio e acciaio vengono separati grazie alle proprietà
magnetiche dei due materiali: l’alluminio infatti è un metallo non
ferromagnetico a differenza dell'acciaio che lo è.
-La plastica viene prima separata attraverso due metodi
principalmente. Il primo prevede una separazione che sfrutta la
diversa densità della plastica e di sostanze. Infatti abbiamo 3
sostanze: acqua, acqua e sale e glicerina colorate con 3 colori
differenti dove vengono immersi 3 tipi di plastica e ognuno di essi
possiamo vedere che galleggia a 3 altezze differenti. Mentre il
secondo metodo prevede l’utilizzo da macchina che possiede un
arduino che riconosce il colore della plastica in base ai valori di
corrente che la fotoresistenza fornirà quando si accenderanno i 3
led RGB (rosso, verde, blu). Dopo questa separazione abbiamo la
compressione e stoccaggio dopo di che viene riutilizzata come
materia seconda per nuovi imballaggi

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