Per prima cosa durante questo laboratorio siamo andati a riempire due bicchieri con dell’acqua. In uno siamo andati ad aggiungere il cloruro di calcio e una volta mischiato il cloruro è andato a riscaldare l’acqua. Questa è una reazione definita esotermica poiché sviluppa calore, infatti l’acqua all’interno del bicchiere può arrivare a una temperatura di circa quaranta gradi. Nel secondo bicchiere abbiamo dissolto un altro soluto che però è andato a raffreddare il bicchiere provocando una reazione endotermica. Poi successivamente ci hanno diviso in due gruppi e ad ognuno dei due gruppi hanno dato una scatola piena di oggetti di vario tipo che dovevamo smistare nei vari cestini dell’immondizia. Successivamente hanno preso ogni cestino ed hanno analizzato ogni oggetto trovato e ci hanno corretto e spiegandoci bene come rifiutare alcuni rifiuti. Ad esempio ci hanno spiegato la differenza tra gli imballaggi in plastica e un prodotto in plastica: per esempio la confezione dello shampoo la andiamo a buttare normalmente nella plastica, poichè il prodotto a noi venduto non è la confezione ma ciò che sta all’interno. Mentre una borraccia in plastica ad esempio non va buttata nella plastica ma nell'indifferenziata poichè tu vai a comprare direttamente la plastica. Dopo di che abbiamo riempito una boccetta con dell’acqua “sporca” e poi abbiamo aggiunto una sostanza violacea ed attraverso l'utilizzo di un magnete abbiamo allontanato tutte le sostanze presenti nell’acqua a lato e “pulito” l’acqua. Abbiamo poi fatto un approfondimento sul percorso di riciclaggio di altri materiali. -Carta dove abbiamo scoperto che essa può essere riciclata fino a 7 volte. Dunque abbiamo provato a riciclarla anche noi: abbiamo riempito una caraffa con dell’acqua e poi sopra abbiamo aggiunto dei pezzettini di carta strappati da un giornale. Abbiamo controllato che ci fosse più acqua rispetto ai pezzetti di giornale e abbiamo iniziato a frullare tutto attraverso un frullatore ad immersione. Poi abbiamo immerso una specie di piatto bucherellato all’interno della sostanza creata. Però noi per vedere il risultato finale avevamo bisogno di un giorno poichè bisognava aspettare che si asciugasse. In copenso abbiamo osservato quello creato dai due ragazzi e dalle classi precedenti. -Il metallo ha bisogno di essere selezionato e suddiviso con cura poichè non è tutto riciclabile e inoltre bisogna dividere i vari tipi di metalli. I metalli vengono poi compressi, triturati, fusi, purificati e infine solidificati. -Alluminio e acciaio vengono separati grazie alle proprietà magnetiche dei due materiali: l’alluminio infatti è un metallo non ferromagnetico a differenza dell'acciaio che lo è. -La plastica viene prima separata attraverso due metodi principalmente. Il primo prevede una separazione che sfrutta la diversa densità della plastica e di sostanze. Infatti abbiamo 3 sostanze: acqua, acqua e sale e glicerina colorate con 3 colori differenti dove vengono immersi 3 tipi di plastica e ognuno di essi possiamo vedere che galleggia a 3 altezze differenti. Mentre il secondo metodo prevede l’utilizzo da macchina che possiede un arduino che riconosce il colore della plastica in base ai valori di corrente che la fotoresistenza fornirà quando si accenderanno i 3 led RGB (rosso, verde, blu). Dopo questa separazione abbiamo la compressione e stoccaggio dopo di che viene riutilizzata come materia seconda per nuovi imballaggi