La soluzione

La natura dell'uccisione richiede una cosa sopra ogni altra, e cioè una buona pianificazione. Le
bacche di belladonna dovevano essere trovate, essiccate, immerse nel cioccolato e incartate per
finire in mano a Charline. Dovevano anche essere consegnate senza essere visti, o Charline
avrebbe potuto fare il nome del colpevole.
Hugo era venuto per riconciliarsi e non aveva altre intenzioni oltre a quella. Non sono evidenti in
lui né preoccupazioni di natura finanziaria né piani di vendetta. Inoltre, i cioccolatini sono
piuttosto insoliti per lui; è un cuoco, dopo tutto.
Danielle avrebbe potuto mettere i cioccolatini in ufficio senza essere vista; tuttavia, è passato più
di un anno da quando è stata licenziata e se Charline avesse scoperto che le ha rubato soldi per
anni, probabilmente non l'avrebbe invitata alla sua festa. Neanche l'idea di un libro di cucina al
cioccolato è un motivo sufficiente per un omicidio.
Per quanto riguarda Maurice, vengono in mente alcuni possibili moventi: gelosia, risentimento,
avidità di denaro, amore non corrisposto. Ma era venuto a patti con tutto questo, e anche il
modo di uccidere sarebbe stato piuttosto insolito per lui. Piuttosto sarebbe andato fuori di testa
o avrebbe scelto un tipo di omicidio in cui la vittima non avrebbe avuto alcuna possibilità di
sopravvivere.
Lo studio della biologia di Pauline potrebbe averla condotta a pensare ad un omicidio con della
belladonna, ma quale sarebbe stato il suo movente? Non aveva saputo dell'alcol bevuto da sua
sorella prima dell'incidente d'auto, e anche se si fosse imbattuta nel diario, non avrebbe avuto il
tempo di preparare tutto.
Odette, invece, sapeva della pagina sul diario, aveva già il presentimento che Charline avrebbe
dato via il negozio, e avrebbe anche avuto il tempo di mettere a segno il piano con la belladonna.
Ma c'è un fatto che contraddice questa versione, oltre al suo carattere bonario: lei stessa aveva
assaggiato un po' di belladonna. Non c'era motivo di rischiare questo e quindi rimane solo una
persona che si possa considerare come colpevole.
È stato Julien, che voleva vendicarsi del suo capo, non solo per sé stesso ma anche per sua
nonna. Lei gli aveva lasciato il suo libro di ricette sul letto di morte e Julien era fuori di sé quando
aveva scoperto la sua torta al cioccolato nel libro di ricette di Charline. Apparteneva solo a lui il
diritto di far uso di quella ricetta per la sua carriera un giorno. Per lui, il libro è stato la pietra
miliare di tutta la sua carriera di aspirante pasticcere. Julien sapeva che Charline sarebbe potuta
sopravvivere all'avvelenamento e in un certo senso ha lasciato a sua nonna il compito di
giudicare la vita di Charline. Avrebbe poi accettato qualunque esito. Ha posizionato i cioccolatini
quando Charline ha ricevuto una telefonata. Julien sapeva che quando era stressata, le piaceva
mangiare qualcosa di dolce.