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Testimonianze terapeutiche

Algoritmo life 3

ELIA TROPEANO
Copyright © 2012 Nome Tropeano Elia
Tutti i diritti riservati.

Casa editrice: Independently published

AVVERTENZE

Questo libro non vuole essere un’opera letteraria, tantomeno


un saggio impaginato, impostato ed editato in modo
professionale, ma una semplice autopubblicazione. Inoltre, le foto
che appaiono nel testo non sono delle stesse dimensioni, ma
adattate alla migliore risoluzione.
Il manoscritto è essenzialmente una cronistoria di fatti
realmente avvenuti, ma riferimenti a luoghi, persone e cose
sono state saggiamente occultate.
CONTENUTI

Ringraziamenti vii

1 Metodica Da pag. 4 a 10
2 Testimonianze giugno 2020 Da pag. 11 a 17
3 Testimonianze luglio 2020 Da pag. 19 a 28
4 Testimonianze Agosto 2020 Da pag.29 a 57
5 Testimonianze settembre 2020 Da pag. 58 a 100
6 Testimonianze ottobre 2020 Da pag. 101 a 118
Informazione sull’autore N. pag. 120
Bibliografia N. pag. 121

RINGRAZIAMENTI

Ringrazio lo staff del gruppo Facebook:


“Algoritmo life – Terapie istantanee”
per la gentile collaborazione.

Amministratore gruppo
Luisa Fornasiero

Moderatori
Edy Gotta Rosio, Zago Indi Veneto, Linda Secci, Marzia Mezzini,
Anna Gelfi, Laura Delpero, Grazia Medde, Lorella Angeletti, Baschir
El Hariri.
Un ringraziamento particolare a mio cugino Giuseppe Piantadosi,
Johnny Enzimatico e a tutti gli utenti che hanno postato
testimonianze e commenti.
STORIA DEL GRUPPO

Il gruppo ‘Algoritmo life – Terapie istantanee’ è stato creato su


Facebook il 21 gennaio 2020, ma è iniziato a decollare quando
abbiamo nominato, come amministratrice, la signora Luisa
Fornasiero che ha catalogato file, video, testimonianze e
contributi.
PREFAZIONE

Nel testo sono riportate circa 200 testimonianze, la maggior parte


scritte dagli utenti che seguono il gruppo Facebook ‘Algoritmo life –
Terapie istantanee’, le restanti prelevate dai gruppi Telegram di Luisa
Fornasiero e Johnny Enzimatico.
In realtà, le testimonianze sono più di 700, ma ho preferito
distribuirle in tre libretti, altrimenti questo testo sarebbe un volume di
otre 500 pagine.
Alcune testimonianze non sono state editate, quindi identiche alle
originali, comprese alcune espressioni dialettali; in altre non si
comprende bene quale tecnica sia stata adottata, quindi, un po’ di
materiale è destinato al lettore sagace.
Comunque, diversi iscritti ai gruppi hanno dichiarato di aver
ottenuti successi terapeutici grazie all’applicazione di queste
tecniche, ma eseguite a distanza, però, non essendo materia di mia
competenza, ho riportato solo alcuni estratti.
Le testimonianze iniziano dal secondo capitolo, infatti nel primo
descrivo solo i metodi utilizzati per raggiungere certi risultati che, in
alcuni casi, appaiono miracolosi.
1 METODICA
Algoritmo a 5 fasi
Per comunicare con la propria patologia si fanno mentalmente le
seguenti domande:
a) Parte responsabile del mal di gola (tumore alla prostata, mal di
schiena, etc.) sei disposto a comunicare con me a livello cosciente?
Dopo la domanda si attende una risposta non verbale, perché
raramente se ne ottiene una verbale. La risposta non verbale
potrebbe essere qualsiasi cosa: una contrazione muscolare, prurito,
un dito che si muove, aumento della respirazione, fischio o ronzio
all'orecchio, un’immagine mentale e etc., insomma un segnale ideo
motorio o sensorio non riproducibile volontariamente.
Non appena si riceve il segnale si stabilisce che se aumenti di
intensità: vuol dire Sì; viceversa, No; quindi, si passa alla fase (b).
b) Parte responsabile del tumore alla prostata, mal di gola, etc.,
sei in grado di eliminare il tumore alla prostata, mal di gola, etc.?
Se aumenta il segnale, vuol dire Sì, quindi si procede con la terza
domanda, fase (c), altrimenti si torna in dietro.
c) Parte responsabile del... sei capace di eliminarlo in una
settimana? Se si ottiene un No, si chiede se sia capace di risolverlo
in dieci giorni; se risponde ancora con una negazione, si domanda in
quindici, e così via.
Non appena si riceve la risposta non verbale che la ‘parte’ è in grado
di risolvere il problema, ad esempio in quindici giorni, si passa alla
quarta richiesta, fase (d).
d) Parte responsabile del... ti assumi la responsabilità di eliminare
realmente questo problema in quindici giorni?
Se si ottiene un Sì, non si procede più con una interrogazione, ma
con un comando.
e) Vai avanti ed eliminalo!
Il presupposto di questo algoritmo è che la parte responsabile sia in
grado di eliminare il problema. Non mi è mai capitata una risposta
negativa alla domanda b, soprattutto con i tumori. Tuttavia, dipende
molto dalla tipologia del problema che trattiamo, infatti, se una
persona si è rotta un dito, al posto di perdere tempo con l’algoritmo,
fa prima ad andare al Pronto Soccorso.
Comunque, mi è capitata una risposta negativa alla domanda d.
Una parte non voleva assumersi la responsabilità di eliminare la
patologia. Allora o si torna alla domanda c, o si comanda: “Eliminalo
ugualmente senza responsabilità!”.
Effettivamente comunicare con sé, non è tanto facile, tuttavia
qualcuno ci riesce. Invece, comunicare con le patologie altrui è più
semplice e si usa lo stesso schema, cambia solo la prima domanda
e la pronuncia a voce.
a) Parte responsabile dell’affezione, sei disposta a comunicare con
me e Marco?
Nella maggior parte dei casi, dato che le risposte non verbali sono
osservabili anche dall’esterno, non sarebbe più necessario
attenderle dal soggetto, cioè che faccia da intermediario, in quanto,
le risposte, possiamo dedurle da soli (sono scelte che si fanno per
padroneggiare il metodo, ma i risultati sono identici).

Super algoritmo
“Faccio appello alla parte più potente del mio cervello affinché
analizzi tutto il mio organismo, dalla testa ai piedi.
Parte più potente del mio cervello, voglio che analizzi il mio corpo
in modo completo e dove trovi un conflitto lo risolvi; ove trovi un
errore, lo correggi; ove scovi un malanno lo curi. Inoltre, voglio che
correggi i miei pensieri, anche quelli più profondi e non ha
importanza quello che fai e quanto tempi impieghi, l'importante è che
tu faccia un lavoro perfetto!
Allora, parte più potente del mio cervello, sei disposta ad avviare
questa operazione?”.
Non appena si riceve un segnale non verbale, ordiniamo: "Vai avanti
e procedi!”.
Cosa accadrà? Succederà quello che abbiamo chiesto. Inizieremo
ad avvertire sensazioni che si localizzano in varie zone del corpo,
poi si spostano, tornano in dietro. Le sensazioni si irradiano dalla
testa ai piedi come se il cervello stesse scannerizzando tutto
l'organismo e contemporaneamente curando affezioni e correggendo
errori.
Questo algoritmo prosegue in modo automatico e si interromperà
quando avrà terminate le operazioni.
Applicarlo su una seconda persona è un gioco da ragazzi, basta
dire: "Parte più potente del tuo cervello... Dato che il super algoritmo
dura come minimo 20 minuti, meglio chiedere di stare in un posto
comodo. Quando lo si esegue sugli altri, ogni tanto bisogna farsi dire
cosa stia accadendo, in modo da sapere ove avviene la
scannerizzazione e come procede il lavoro, l'algoritmo non si
interromperà, però potremmo farci un’idea di come lavora il cervello.

Algoritmo a tre fasi


a) Parte responsabile di questo problema, sei disposto a
comunicare con me?
Si attende un segnale e quando arriva si stabilisce che se aumenta
vuol dire Sì, viceversa No.
b) Parte responsabile di questo problema, sei in grado di
risolverlo?
Se si ottiene un Sì, si passa alla fase (c), viceversa si torna in dietro.
c) Vai avanti ed eliminalo, grazie!

Comunicare col sintomo


a) Si chiede alla parte responsabile del sintomo se vuole
comunicare con noi, ma si pattuisce che per rispondere Sì, lo deve
far aumentare; per comunicare No, lo deve far sparire.
Se si ottiene un segnale saremo noi a controllare il disturbo in
quanto si è formato un doppio legame, insomma qualsiasi risposta si
riceve il problema si estingue. Infatti, se la risposta è negativa,
l’affezione sparisce. Se la ‘parte’ risponde con un Sì, l’algoritmo
diventa a tre fasi.
b) Sei in grado di eliminarlo?
Se risponde affermativamente daremo il comando c.
c) Vai avanti ed eliminalo!
Se risponde con un No, abbiamo realizzato il doppio legame e il
problema scompare lo stesso.

Ancoraggio standard
Provate l’ancoraggio con un conoscente. Chiedete di pensare a
un’esperienza piacevole e non appena notate qualche cambiamento
nella sua respirazione, tono muscolare, colore della pelle, movimenti
oculari etc., poggiate una mano sul suo ginocchio (vanno bene
anche braccio, spalla e etc.). Via via che individuate dei
cambiamenti, aumentate leggermente la pressione e quando si
stabilizzano, togliete semplicemente la mano.
Chiedete, poi, di pensare ad un’esperienza sgradevole e quando
scorgete nuovamente dei mutamenti, posate l’altra mano sul suo
ginocchio, braccia o spalla… controlaterali e appena si consolidano,
la togliete.
Fate una pausa e poi verificate se la prima àncora si è fissata; basta
poggiare la mano dove avete ancorato l’esperienza piacevole: se
otterrete gli stessi cambiamenti osservati in precedenza, vuol dire
che il procedimento ha funzionato, passate, quindi, a controllare
l’altra àncora. Se queste non sono attecchite, ripetete l’esperimento.
Una volta sicuri che le ancore abbiano fatto presa, premete
contemporaneamente le due mani sui punti delle ginocchia, spalla o
altro, ove avete ancorato le esperienze: osserverete sul viso della
persona la comparsa simultanea delle due risposte, una sulla metà
destra e l’altra sulla metà sinistra. Ciò vuol dire che le ancore si
stanno integrando. Completata l’integrazione, un minuto, un minuto
e mezzo, togliete le mani.
Durante l’integrazione, il soggetto penserà all’unisono alle due
esperienze perché queste si trovano nello stesso spazio-tempo e
non più dissociate. Il soggetto potrà accusare un senso di
confusione, ma non riuscirà più ad accedere all’esperienza
sgradevole, ma solo a quella mista. Infatti, se mettete la mano dove
avete ancorato la prima o la seconda esperienza otterrete sempre
una risposta integrata.
Si può ancorare con un gesto, un’ancora visiva; con un suono o
una parola, un’ancora auditiva, o come, nel nostro caso, un’ancora
cenestesica.
Provate, un altro giorno, ad impiegare il procedimento a scopo
terapeutico.
Identificate lo stato sintomatico che la persona vuole
cambiare e ancoratelo.
Cercate nella sua storia personale la risorsa più appropriata per
neutralizzarlo, cioè l’esperienza opposta, e ancoratela. Integrate poi
le due risposte.
A proposito, le risorse possono essere anche inventate, non c’è
differenza, in quanto, sia le esperienze realmente vissute sia quelle
immaginate, percorrono le stesse vie neurali. Se il soggetto si sente
soddisfatto dell’integrazione, procedete con il ricalco nel futuro,
altrimenti cercate risorse più adeguate.
Per mettere le risorse al passo con il futuro, non dovete fare altro
che tenere premute le due ancore e far identificare contesti futuri ove
le capacità dovranno emergere spontaneamente. Potrebbero essere
l’ufficio, la casa, la strada, dal medico, in famiglia, etc. o altre
situazioni ove la risposta problematica si manifesta
involontariamente.
Ovviamente si possono stabilire ancore in tutte le modalità
sensoriali. Anche gli odori e i gusti possono essere delle ottime
ancore.

Il cane di Pavlov
L’equipe di ricercatori, guidata da Pavlov, nella prima fase di
sperimentazione, mostrava del cibo ad un cane e questo non
appena cominciava a salivare, emetteva un suono mediante un
campanello. Dopo un lungo condizionamento riuscirono a far
salivare il cane ogni qual volta squillava il campanello. Nacque l’idea
del condizionamento stimolo/risposta. Nell’uomo le cose sono
leggermente diverse: basta solo pensare alle cibarie per produrre la
salivazione. Lo stimolo/risposta non è altro che un ancoraggio.
La scozzata standard
Chiesi ad una signora se avesse chiara nella mente l’immagine che
la costringeva a fumare (l’immagine deve essere associata). Rispose
affermativamente.
Suggerii di creare una nuova figura ove si vedeva matura e
competente e che aveva già smesso di fumare (l’immagine deve
essere dissociata).
Invitai la donna a rendere la prima rappresentazione grande e
luminosa, la seconda piccola e scura, quindi la guidai a trasformare
l’immagine grande e luminosa in una piccola e scura, ma nello
stesso tempo, la seconda diventava grande e luminosa. Le feci
ripetere l’esercizio ancora quattro volte e in quattro secondi, ma
terminato l’esperimento, domandai se fosse in grado di creare la
prima immagine: rispose negativamente, quindi le annunciai che il
metodo era riuscito. Infatti, da quel giorno smise di fumare. Tratto dal
testo ‘Algoritmo life’.
La tecnica della scozzata è esposta in dettaglio nel libro “Usare il
cervello per cambiare” di Richard Bandler – Casa editrice Astrolabio
– Roma, 1986.
Le immagini mentali possono essere sia associate sia dissociate,
infatti sono sub modalità visive digitali. Siamo associati ad una
immagine quando ci vediamo le mani, la parte anteriore del corpo,
ma non il viso. Insomma, una immagine mentale è associata se non
vediamo completamente noi stessi, dissociata se vediamo
interamente la nostra persona.

La tecnica dei passi indietro

a) Si chiede al soggetto di tenere le gambe unite.


b) Si poggia il nostro indice destro sulla sua fronte e la nostra mano
sinistra dietro la sua nuca.
c) Si preme il dito sulla fronte, con una certa pressione, e si equilibra
la nuca con la mano.
Questa manovra serve a far calare le sensazioni dolorose, infatti
le sensazioni esterne annullano quelle interne perché percorrono le
stesse vie nervose.
Inoltre, si sposta l'attenzione sulla fronte.
d) Si fa eseguire il primo passo indietro e si chiede se l’affezione si
sia ridotta (in generale la risposta è affermativa perché si sta
premendo il dito sulla fronte).
e) Si fa eseguire un altro passo e si ripete la domanda.
f) Dopo tre passi, il problema si estingue.
Il metodo termina a gambe unite, ma è essenziale far spostare la
concentrazione sulle punte o piante dei piedi (ancoraggio), cosa vuol
dire? Ogni qual volta il soggetto camminerà, il suo cervello metterà
in funzione le capacità apprese.
g) Quando la persona avrà nuovamente i piedi uniti, in certi casi,
sarà come se si trovasse in uno stato alterato di coscienza, quindi si
danno un paio di schiaffetti sulla guancia e si dice: " Sveglia!".
Su due miei profili Facebook sono mostrati quattro video
testimonianze, registrate da mio cugino, appena dopo aver applicato
la ‘tecnica dei passi indietro’. Dalle video testimonianze si rivela il
classico fenomeno della distorsione temporale, infatti i soggetti
volontari mostrano, momentaneamente, messaggi contraddittori
circa la concezione del tempo.
Altri metodi tipo: foto/film ritocco, codici memoria, linguaggio
criptato e nuovi algoritmi si trovano nei capitoli successivi fra
testimonianze e applicazioni pratiche.

Super algoritmo saluta perfetta 2.0 di Luisa


Fornasiero
Faccio appello alla parte più potente del mio cervello affinché
programmi la salute perfetta al mio corpo fisico, mentale ed
emozionale.

Voglio che analizzi tutto il mio corpo dalla testa ai piedi e dove trovi
un conflitto lo risolvi; dove trovi un errore, lo correggi; dove scopri un
malanno lo curi.

Inoltre, voglio che correggi i miei pensieri anche quelli più profondi e
li trasformi in energia di luce, pace e amore.

Voglio anche che plachi le mie ansie e cancelli le mie paure,


togliendo il velo che mi separa dalla Verità.

Non ha importanza ciò che fai e quanto tempo impieghi, l'importante


è che tu faccia un lavoro perfetto per ottenere salute perfetta!

Parte più potente del mio cervello, puoi fare questo per me?
Vai avanti e procedi.

La Bolla di sapone di Luisa Fornasiero

Gioco, leggerezza, magia. La bolla di sapone ci riporta alla


spensieratezza di quando eravamo bambini, dove tutto era semplice.
Cerca un posto tranquillo, una stanza, dove puoi fare questo gioco,
seduta o distesa, non è importante, fai quello che ti fa sentire a tuo
agio.
Scopo di questo gioco è stare bene; allontanare ansia, paure,
tensioni. Dolore.
Riprendere il controllo della propria vita.
Ascolta la mia voce.
Io ti guiderò attraverso delle immagini.
Descriverò queste immagini come un film che tu ed io andremo a
creare. Vedrai colori, udirai suoni, sentirai odori, proverai sensazioni.
All’inizio potrebbe essere difficile, ma non ti scoraggiare. Puoi fare
questo gioco tutte le volte che ne hai bisogno. Tutte le volte che
desideri stare bene.
Alla fine del gioco proverai delle sensazioni, delle emozioni. Se lo
desideri, puoi raccontarmele, così la prossima volta facciamo un
altro gioco, ancora più bello.
Ti trovi in un bellissimo prato di margherite. Guardati attorno, i colori
sono meravigliosi. L’erba è verde, scura, folta. Piacevole sotto i piedi
scalzi.
Tu sei in piedi in mezzo al prato. Vedi te stessa in piedi in mezzo al
prato. Sei di schiena.
Intorno a te ci sono alberi grandi, con rami che offrono riparo. Ti
avvicini a uno di questi alberi, tocchi la corteccia ruvida e senti la sua
energia che ti travolge.
Alzi la testa, fra le foglie senti rumore di uccelli che cinguettano.
La giornata è calda. C’è un sole primaverile. Il cielo è azzurro, senza
nuvole.
Un leggero venticello ti scompiglia i capelli. Tu stai sorridendo.
Ma non sei sola. Guarda bene.
Accanto a te c’è un’altra te stessa che ti tiene la mano. Sei doppia!
A destra ci sei tu luminosa e sorridente.
A sinistra ci sei tu, in versione più piccola. Lei ha lo sguardo triste e
preoccupato. È triste perché se ne deve andare.
Tu sei felice perché lei se ne sta andando e porterà via con sé tutte
le ansie, le paure, le tensioni, i dolori. Via, via tutto.

Guarda a sinistra, la vedi in lontananza quella cosa luccicante che


avanza?
La vedi che si avvicina? È una bolla di sapone.
È rosa. No, è azzurra. È fatta dei colori dell’arcobaleno. Grande,
trasparente, bellissima.
La bolla si avvicina.
Vedi te stessa di destra che si fa sempre più grande e luminosa
Lascia la mano dell’altra che si fa sempre più piccola. Adesso è
piccola…
È una bambina. È triste. Piange. Non vuole andare.
Ma tu che sei grande la rassicuri. Sarà un bel viaggio. Non temere.
Lei entra nella bolla. Si gira e ti saluta.
La bolla se ne va lentamente danzando sul prato di margherite.
Guardala. Si sta allontanando.
Guardala.
È sempre più piccola, lontana.
Adesso è un piccolo punto di luce.
Ora, non c’è più. La bolla di sapone si è portata via tutte le paure, le
ansie, le tensioni. I dolori.

2 TESTIMONIANZE GIUGNO 2020

Post n.1
Luisa F.
10 giugno 2020
Buonasera a tutti, buonasera Elia. È da qualche tempo che faccio il
Super Algoritmo (praticamente un giorno sì e uno no) dedicato alla
salute e una cosa che ho notato fin da subito è che mi infonde una
grande calma e rilassatezza, tanto che vado a dormire prima e
dormo profondamente, ma non a scapito della lucidità mentale, però
quello che spero è che spariscano i calcoli che ho alla colecisti.
Commenti
- Elia Tropeano: Quanto scommetti che scompaiono?
- Valentina C.: Bella scommessa, spero vinca tu Elia.
- Elia Tropeano a Valentina C.: Mai perso una scommessa.
- Valentina C. a Elia Tropeano: Mai dire mai, intanto è una
soddisfazione.

2
Giuseppina P.
12 giugno 2020
Buonasera a tutti.
Premetto che mi concentro da anni in ascolto verbale dei sintomi,
ma non avevo provato mai l'algoritmo. Mi chiama una cliente operata
allo stomaco per riduzione e perdita di peso. Non c'è stato verso di
farle cambiare idea.
Oggi dopo pochi mesi ha un conflitto con lo stomaco (il medico
dice che è l'unica che ancora rifiuta il cibo e vomita).
La testo con radioestesia e riscontro sempre la stessa cosa, allora le
faccio sovrapporre immagini positive a ciò che provava allo stomaco
e dopo 2 minuti riferisce di avere fame, cosa che non capitava da
prima dell'operazione.
Grazie mille Elia Tropeano.

3
Margherita C.
18 giugno 2020
Buon dì a voi tutti, condivido questa esperienza divertente
cominciata ieri sera.
Di nuovo con mia madre (78 anni) che dice: "Mi fa male il collo qui a
destra, io devo guardare la TV, come faccio, vuoi dirgli di smetterla
come l'altra volta?".
Io: "Certo! Sai che puoi farlo anche tu quando non ci sono?
Diglielo tu e poi vedrai che sollievo, già ti vedo tutta felice e senza
dolore". Cominciamo: "Parte del cervello di mia
mamma responsabile di questo dolore al collo sei disposta a
comunicare con me al livello cosciente?".
Lei: "Secondo me è arrabbiata perché adesso mi è
completamente passato. Non ho più niente! (Ruota il collo in tutte le
direzioni e senza interruzioni)". Poi scocciata ribatte: "Uffa, le ho
detto tante volte che mi serve per guardare la TV, ma non mi
risponde mai!".
Pochi minuti dopo chiedo: "Come va il collo?".
Lei: "Non ho più niente. Adesso vado all'orto. Dopo comincia la
puntata. Le ho detto che mi serve ancora e non deve più
disubbidire!".
Sarà una coincidenza! Grazie, grazie, grazie. Vi voglio bene!
Commenti
- Elia Tropeano: Chi non sa ridere di un problema non sa neppure
risolverlo.
- Margherita C.: Tolta l’affezione alla prima domanda, pazzesco!
- Elia Tropeano: È quasi la regola. A proposito, allora la gente che
vuole fare i corsi la mandiamo da tua madre?
- Margherita C.: Sai che divertimento, sarebbe fantastico!

4
Elia Tropeano
26 giugno 2020
Carissimo professore Elia Tropeano, le foto di Zucchero, il gatto che
vive sul terrazzo di casa mia, te le invierò domani, intanto posso
raccontarti la storia. Questo gatto lo raccolsi per strada perché
aveva una ferita nei pressi dell’orecchio sinistro. Pensando che
fosse stato aggredito da un cane, lo portai sopra da me, lo medicai e
sembrava stesse meglio.
Improvvisamente, un giorno lo trovai sanguinante e capii subito
che era stato lui a procurarsi la ferita perché si grattava con le
unghie. È stato curato da una veterinaria, ma con minimi risultati.
Alcuni giorni fa ero disperata a vedere la sua piaga sempre rossa di
sangue e allora decisi di fargli l'algoritmo mentre era intendo a
mangiare la purina.
Sono stata veloce, ho detto la prima frase con intensità e il gatto ha
mosso la coda. Ho fatto la seconda domanda e la coda si è alzata
ancora, ma non ho chiesto la durata del tempo, ho detto decisa: "Vai
ed eliminala!". Dopo due giorni la piaga si è rimpicciolita, adesso ha
solo un punto rosso scuro. Sono molto felice perché con il caldo il
gatto soffriva molto. Spero che sia guarito. Ti ringrazio dell'aiuto che
ci dai e per la sincera amicizia che doni. Grazie, Luciana
5
Arianna L.
28 giugno 2020
Eccomi. Ragazza di 20 anni che fumava da circa 5 anni una decina
di sigarette al giorno. Voleva smettere, anche se non era molto
convinta. Ho detto che avremmo fatto un gioco in modo da riuscirci.
Si è divertita e acconsentito. Le ho fatto fare la scozzata e poi detto:
“Ora puoi smettere senza sforzo”. Comunque, non l’ho più vista... e
non mi ricordavo nemmeno più. Oggi ha riferito che pochi giorni
dopo ha deciso di non fumare e così è stato... era contentissima e
incredula!

6
Elia Tropeano
29 giugno 2020
Tratto dal gruppo Algoritmo life di Telegram.
Esperienza puntuale: questa notte, forse per il caldo, mi vengono
dolori agli avambracci e dietro la schiena. Fresca di algoritmo lo
copio: Parte Responsabile dei dolori, etc., etc. Solo alla quarta
domanda non ho risposta, ma i dolori sono spariti. Sono ancora
incredula, ma l'effetto è stato istantaneo. Ora ricordo di aver fatto
cessare in questo modo anche una tosse stizzosa da pollini. Quindi,
Saranno due coincidenze...
Commento
- Marilena B.: Confermo! Esperienza mia. Aggiungo che facendolo
per questi improvvisi dolori pensavo: “Sì, figuriamoci se mi possono
passare”. Detto fatto. Da non credere.

7
Elia Tropeano
29 giugno 2020 da Telegram
Inviato da Anna G.
Dopo 4 mesi che la mano non si metteva a posto ho fatto una sera
l'algoritmo base. Premetto che la mano aveva subito un secondo
trauma, quindi prolungato e peggiorato la situazione. Ero costretta
dal tutore, se lo toglievo vedevo le stelle dal dolore. La sera eseguo
l'algoritmo e al mattino non avevo più nulla! La mia mano da allora è
tornata perfetta. Grazie Elia, quello che comunichi mi risuona. Allego
n. 2 esami della mia mano sinistra con forte trauma.

REFERTO
Trauma contusivo-distrattivo primo dito mano sx circa 4 mesi fa.
Dolore e limitazione funzionale del primo raggio mano sx.
Esame rx negativo per lesioni ossee.
Si consiglia approfondimento diagnostico con RMN mano sx.

RX MANO SINISTRA
Non lesioni ossee post-traumatiche evidenti all’esame rx.
Note di rizoartrosi caratterizzata da riduzione della rima articolare
trapezio-
I metacarpali e da sclerosi subcondrale delle superfici articolari
contrapposte.
Presenza di alcune areole di rarefazione ossea di tipo pseudocistico
delle ossa carpali.

8
Elia Tropeano
29 giugno 2020
Testimonianza tratta dal gruppo Algoritmo life di Telegram.
Questa sera, mi sono iniziati dei forti crampi allo stomaco. Avevo
talmente male che ho iniziato a "recitare" l'algoritmo, ma in questo
modo perché il dolore era tanto: “Parte più potente del mio cervello
sei disposto ad ascoltare, puoi farmi passare questo mal di
stomaco? So che puoi farlo perciò non ti chiedo in quanto tempo, fa
il più presto possibile! Grazie, grazie, grazie, ti sono grata”.
Mentre recitavo il ringraziamento, il dolore stava passando e nel giro
di un minuto è scomparso! Mi sono affidata completamente.

9
Alessandra P.
29 giugno 2020
Da oltre un anno eczema sulla mano destra che talvolta sembrava
migliorare, ma si riacutizzava aumentando nelle dimensioni e prurito.
Con il super algoritmo il risultato è questo da più di due settimane.
Grazie.
10
Elia Tropeano
29 giugno 2020, messaggio appena arrivato.
Beh! Ho fatto giorni fa il super algoritmo... Mi sta diminuendo il
dolore dell'algodistrofia, non ci credo ancora ma è evidente. Fortuna
che non mi hanno amputato la mano.
Commento
- Silvia L.: Eh sì, confermo… sono io.
11
Elia Tropeano
29 giugno 2020 ricevuto da Telegram
Ho provato l'algoritmo su un gatto che aveva diarrea da tempo e tutti
i giorni, una ferita sulla testa che non si chiudeva e un probabile
sarcoma ad una zampa. Ho immaginato di essere con il gatto e
dialogare con la sua parte superiore. Il giorno dopo, il gatto non
aveva più diarrea e le ferite si stavano rimarginando. Nei giorni a
seguire, il gatto ha ripreso a socializzare con la famiglia.

3 TESTIMOMIANZE LUGLIO 2020

12
Elia Tropeano
2 luglio 2020, domenica 20:26
L'isolano in continente, tratto da Messenger
- Nicola: Ciao, una buona notizia. Oggi ho riposato più a lungo e
meglio del solito, senza alzarmi per andare in bagno, se non due ore
e passa, e senza bagnarmi. L'algoritmo comincia a funzionare?
Penso proprio di sì, grazie a te. Vedrò ora di notte. Ti farò sapere.
Buona serata.
- Elia: La posso copiare e postare su Facebook, senza fare il tuo
nome?
- Nicola: Non è presto, non è meglio aspettare conferme notturne,
che ne dici?
- Elia: Sei guarito! Comunque, non apparirà nessun nome.
- Nicola: Fai come ti pare opportuno. Sei tu l'esperto. Mi hai dato
l'input.
Lunedì 00:10
Nicola ha inoltrato un'immagine
Lunedì 10:58
- Nicola: Continuo ad aggiornarti. Anche ieri sera, dopo cena, mi
sono addormentato sul divano senza problemi. Poi sono andato a
letto verso l'una ed ho dormito sino alle 7,30 senza alzarmi. Per
precauzione avevo messo lo slip assorbente, è rimasto asciutto. Mi
sento più rilassato. Ne ho parlato con mia moglie che ti ringrazia per
questo aiuto. Sono mesi che viviamo con questo problema, prendo
dei fitofarmaci, ma certamente il tuo aiuto è stato determinante per
sbloccarlo. E in poco tempo. Hai tutta la nostra riconoscenza.
Martedì 11:44
- Nicola: Ciao, dopo un giorno la situazione è meno stabile, ma
sempre migliorata rispetto a prima. Ancora qualche perdita di urine
c'è, solo poche gocce. Cosa fare, ripetere ciò che mi hai insegnato?
Ci sto provando ad immaginare la vescica palloncino che si
allontana e sparisce. Provo anche a ripetere l'algoritmo. È il caso di
sentirci nuovamente al telefono, quando ti è possibile? Grazie.
Fine conversazione in chat
Digita messaggio...
P.S. La mattina successiva il signor Nicola ha osato accompagnare
la moglie al supermercato. Nessuno stimolo, nemmeno al ritorno a
casa. Solo verso le ore 19:30 è riuscito finalmente a liberarsi.

13
Zago S.
2 luglio 2020
Last minute, passeggiando a piedi nudi tra i pomodori giganti che
coltivo in elettro coltura, ho fortunatamente calpestato una vespa, la
quale sfortunatamente per lei mi ha lasciato il pungiglione sul medio!
Dopo una prima miniserie di improperi ho recitato l’algoritmo... il
finale purtroppo non è più a sorpresa! Sparito il dolore all’istante e il
dito non si è gonfiato. Aggiungo: credo che l’algoritmo si sia quasi
automatizzato, perché in realtà ho solo pensato all’algoritmo, senza
terminarlo da manuale!

14
Elia Tropeano
3 luglio 2020
Aggiornamento al post n. 4
Buongiorno professore Elia Tropeano,
stamane, ero sul terrazzo a tenere compagnia a Zucchero mentre
faceva la pappa, perché non vuole mangiare da solo.
Osservando la parte della sua guancia sinistra mi è venuta
spontanea una riflessione sugli effetti prodigiosi dell'applicazione del
suo algoritmo:
nel caso di Zucchero non si è trattato della scomparsa di un dolore,
o di una paralisi risolta, ma della rimarginazione di una ferita che
procede con la comparsa della peluria, che secondo me ha bisogno
di un certo tempo.
Quindi, è molto appropriato l'aggettivo “istantaneo" accanto alla
parola guarigione utilizzato nei suoi testi. Le chiedo scusa, sono
stata prolissa.
Felice giornata.
Luciana

P.S. Segue foto di Zucchero


15
Marina S.
5 luglio 2020
Giovedì la mia gatta è stata molto male. Vomito tutto il giorno,
intestino bloccato. Fatta lastra, il veterinario ha fatto prelievo
ematico, ma, per non stressarla ulteriormente, ci siamo dati tempo
fino a lunedì prossimo per valutare se fare un clistere. Venerdì e ieri
mangiato pochissimo, rintanata tutto il pomeriggio in un armadio. A
un certo punto è scesa e si è accovacciata vicino a me. Ho
sincronizzato il suo respiro con il mio, poi ho pensato a Zucchero, e
ho applicato l’algoritmo. Alla richiesta di un giorno la gatta ha
emesso una specie di sospiro. E ho proceduto con: "E allora vai
avanti ed eliminalo!" e con le lacrime che mi scendevano. Ieri sera è
andata in lettiera, ma nulla. Questa mattina si è liberata. Grazie
Segue un’altra foto.
16
Elia Tropeano
9 luglio da Messenger, martedì 16:27
- Buongiorno Elia, è qualche settimana che la seguo, faccio parte del
suo gruppo e sto cercando di usare gli algoritmi, ma non credo di
riuscirci ancora anche se mi girano nell'arco del giorno in testa,
potrebbe per favore aiutarmi per la fame nervosa e assenza di
energia? Un anno fa sono diventata mamma (in dieci giorni) di una
bellissima bambina di tre anni che ha rivoluzionato la mia vita in ogni
senso. Ho realizzato il mio grande sogno e le do tutte le mie
attenzioni per aiutarla e mi rendo conto di non avere più energia,
quindi, mi trascuro e mangio. Voglio comprare i suoi libri per
imparare i metodi. Grazie mille e scusi del disturbo.
Martedì 20:42
Ora potete chiamarvi reciprocamente e vedere informazioni come lo
stato di attività e quando vengono letti i messaggi.
- Elia: Quale cibo ti piace di più?
- Dolci!
- Elia: Pensa al dolce che ti fa impazzire e dimmi cosa succede
quando lo immagini.
- Sì, sì ho visto: Appagante!
- Elia: Ma ti scatena la fame?
- Sì, ma mi rendo conto che è nervosa.
- Elia: Immagina che il dolce gira in senso antiorario attorno a te.
Cosa ti causa allo stomaco?
- Nausea!
- Elia: Fallo girare più veloce. Cosa accade?
- Mi gira la testa!
- Elia: Adesso fallo girare in senso orario. Cosa accade?
- Scusa ma ci riprovo più tardi, mia figlia parla e non riesco.
07:24
- Buongiorno volevo dirle che ieri ho mangiato zero dolci e non ne
avevo voglia e mi chiedevo come mai anche se ho fatto quella
mezza pratica con mia figlia che mi faceva perdere la
concentrazione di continuo. La ringrazio immensamente e se mi può
scrivere la pratica nel frattempo che mi procuro i libri.
08:37
- Elia: Posso copiare la discussione senza fare il nome. È un
esercizio didattico che interessa molta gente.
- Certo!

17
Elia Tropeano
11 luglio 2020
Commento in evidenza della signora Giovanna T.
Allora, una mia amica, alla quale ho prestato il libro di Elia, ha
provato a fare l’algoritmo ad una dipendente che soffre di
congiuntivite terribile... occhi gonfi quasi chiusi, lacrime senza
tregua... la cosa strana è che le risposte circa l’algoritmo sono
arrivate identiche sia alla mia amica sia alla sua dipendente:
entrambe con brividi alle braccia. Questa mattina riceve un
messaggio... “SONO STRABILIATA! Mi sta passando. Non lacrimo
più e gli occhi si stanno sgonfiando”.

18
Stefania D.
11 luglio 2020
Elia Tropeano, INVENTAMI UN ALGORITMO PER DIMENTICARE
UN AMORE.
Commenti
- Elia Tropeano: Non c'è bisogno, scrivi la storia che la modifichiamo.
- Stefania D.: Guarda che è tosta... sei pronto?
- Elia Tropeano: Ma non iniziare da tua nonna. Non serve la storia,
ma solo sapere se hai nella mente l'esperienza che ti fa soffrire,
basta rispondere Sì o No.
- Stefania D.: Nella mente ho il rimpianto che ho chiuso il grande
amore della mia vita (ora risposato, impossibile da recuperare)
perché non ho avuto la pazienza di aspettare il pezzo di carta della
separazione legale (viveva già con me...).
- Elia Tropeano: Hai nella mente questa esperienza; adesso, Sì o
No?
- Stefania D.: Sì!
- Elia Tropeano: È un film o una fotografia?
- Stefania D.: Un film con i fotogrammi dei momenti più salienti.
- Elia Tropeano: A colori o bianco e nero?
- Stefania D.: A colori.
- Elia Tropeano: Lontano o vicino?
- Stefania D.: Da dieci anni lo sogno ancora quasi ogni notte, e quasi
ogni mattina mi sveglio piangendo. Vicino, paiono tutti avvenimenti di
ieri... la mia mente affettiva è rimasta bloccata a quegli
avvenimenti... è piantata lì e si rifiuta di andare avanti... rivedo lo
stesso film, continuamente, come un disco rotto, di giorno e nei
sogni… Altro...
- Elia Tropeano: Lontano o vicino?
- Stefania D.: Vicino e lontano allo stesso tempo... lontano nello
spazio, vicino nelle emozioni e nel tempo.
- Elia Tropeano: Non sono uno psicologo, ma un matematico.
- Stefania D.: Lo so, è inutile che lo ripeti, ho capito come funziona il
tuo metodo... vai avanti, grazie.
- Elia Tropeano: C'è il sonoro o è muto?
- Stefania D.: Sonoro? Ci sono i dialoghi.
- Elia Tropeano: C'è il sonoro?
- Stefania D.: Sì!
- Elia Tropeano: Il dialogo è un sottotitolo che si usa per
memorizzare, sarebbe il codice di etichettatura casuale. Elimina il
dialogo dal film!
- Stefania D.: Ok... Le immagini del film si allontanano...
- Elia Tropeano: Adesso inserisci di nuovo il dialogo, ma alla
rovescia e ascoltalo nel film dalla fine all'inizio. Prova e prendi il
tempo che ti serve e poi mescola i fotogrammi.
- Stefania D.: Va bene grazie. Prendo il tempo che mi serve per
arrivare a cosa? A sentire di nuovo il film con l'audio alla rovescia
tutto così com'è?
- Elia Tropeano: Esatto e poi mescola i fotogrammi.
- Stefania D.: Ci devo lavorare ora? Preferisco di sera, prima di
dormire.
- Elia Tropeano: Adesso e in un secondo.
- Stefania D.: È diventato tutto un gran caos, senza significato,
senza un senso logico... CHE FIGATA! SE TOGLI L'AGGANCIO
EMOTIVO, TI STACCHI! Ma come faccio a SALVARE questa nuova
versione dei ricordi?
- Elia Tropeano: Adesso rivedi il filmato al contrario, dalla fine
all'inizio e abbiamo terminato. Sarà tutto automatico. Il cervello di
fronte a più scelte, fa sempre la migliore. Inoltre, se sono collegate
affezioni spariscono anche quelle. Alla prossima.
- Stefania De Matteo: Lo sto rivedendo ma non provo più sofferenza,
il ricordo emotivo si è staccato da me (non so come altro definirlo),
grazie! Tu non sai che gran lavoro prezioso stai facendo per il
genere umano.
- Oriella B.: Elia Tropeano, tu mi stupisci sempre di più.
- Elia Tropeano: Ma ci divertiamo con le sciocchezzuole.
- Margherita C.: Sciocchezzuole!
- Oriella B.: Elia Tropeano adorabile.
- Marta C.: Mi sono venuti i brividi! Grazie Elia Tropeano!
- Giuseppina D.: Elia Tropeano, di te mi piace la disponibilità di
aiutare chi è in difficoltà e soprattutto la tua umiltà.
- Nicola G. a Stefania D.: Rifallo altre volte.
- Elia Tropeano a Nicola G.: Se il procedimento è esatto non c'è
bisogno.
- Nicola G.: Elia Tropeano, allora io sbagliai qualcosa, l’ho eseguii
più volte e poi passò tutto.
- Elia Tropeano a Nicola G.: Non esistono errori, solo risultati positivi.
- Nicola G. a Elia Tropeano: Me l’ero scordato, cribbio.
- Helga F.: Elia, complimenti, sei un matematico però fantastico.
- Johnny Enzimatico: Grazie Elia, prezioso come sempre, una
conoscenza che a me ancora manca. Avrei detto algoritmo su paura
dell'abbandono e paura del rifiuto.
- Anna G. a Elia Tropeano: Molto interessante questo procedimento!
- Margherita C.: Grazie infinite Elia Tropeano.
· Rispondi · 3 giorni
- Stefania D.: Da quando abbiamo fatto questo esperimento, non ho
più sognato il mio ex dopo 10 anni.

19
Elia Tropeano
21 luglio alle ore 22:20
Giovanna T.
Con tutto il curriculum che ha postato non posso altro che
giustificare il confuso concetto che ha dato circa le esperienze di Elia
Tropeano.
Allora, caro dottore, cosa ne pensa della mia personale
esperienza circa l’algoritmo? Me lo ha insegnato Elia ed io da
quando lo metto in pratica ottengo risultati importanti.
Zoppicavo per cartilagini consumate e menisco rotto... ieri 5 km,
oggi 4 sempre senza fermarmi. Non solo, strappo muscolare con
dolori fortissimi esterno cosce... il tempo di fare l’algoritmo:
SCOMPARSO.
Sto lavorando sulla mia otosclerosi e sono convinta che
migliorerò. Uso semplicemente il mio cervello. Mi disquisisce per
favore questa che lei chiama
STRONZATA?

P.S. Trattasi di un vecchio post che inserirono sulla mia pagina


Facebook Elia Tropeano. E questo è un commento in evidenza del
28 dicembre 2019.

20
Elia Tropeano
22 luglio alle ore 13:58
Pochi giorni fa una signora mi chiese un aiutino. Domandai cosa
desiderasse, ma rispose con un comune ritornello: "Non voglio
questo, non voglio quello, etc.". Feci presente che aveva ripetuto
quello che non voleva e non quello che desiderava. Nonostante la
donna avesse compreso il messaggio non riuscì a farmi sapere cosa
volesse, infatti inseriva sempre la negazione prima di un verbo.
Allora, la invitai a riferire direttamente quale fosse il problema
principale e rispose: "La gelosia". Replicai: "Come te la rappresenti
mentalmente?". Reagì come tutti quelli che hanno lo stesso
problema, cioè costruiva l'immagine mentale del marito che aveva
una interazione peccaminosa con una donna. È classico. A
proposito, le immagini mentali costruite sono elaborate nell'emisfero
sinistro del nostro cervello e si indicano con il simbolo Vc.
Che cosa sono le immagini costruite? Sono rappresentazioni
mentali mai viste prima e, siccome non sono semplici da
memorizzare, per ricordarle, bisogna ripeterle continuamente e
senza sosta.
Domandai se l'immagine fosse lontana o vicina, rispose:
"Lontana!". Quindi, se conoscete il linguaggio criptato, capirete
subito che il suo cervello mi aveva indicato la soluzione del
problema. Comunque, feci presente alla donna che le credenze che
abbiamo sono false al 95%. Aggiunsi che agiva come gli
schizofrenici: crei una fantasia e poi pensi che sia reale. Inoltre la
strategia della gelosia, innamoramento e depressione possono
avere lo stesso programma comportamentale, quindi quando uno si
sente geloso, nello stesso tempo sarà anche innamorato e
depresso. Però, al posto di separare i tre programmi, segui
l’indicazione che il suo cervello mi aveva fornito. Pretesi che
avvicinasse l'immagine oscena, ma più la rappresentazione si
avvicinava più aumentavano rancore, rabbia e gelosia; voleva urlare,
ma le consigliai di allontanare l'immagine sempre di più fino a farla
sparire. La signora si sentì meglio e ci salutammo.
In sintesi, il codice analogico che il suo cervello mi aveva indicato
era la "distanza". Se avvicini l'immagine, è vera; lontana, falsa.
Oggi, la sofferente ha confermato al signor Nicola, nostro amico
comune, la riuscita della tecnica e ha chiesto cosa io facessi. Nicola
ha esclamato: "Il mago!".
Commento
- Nicola G.: Testimone sono io. Pazzesco cosa può accadere
comunicando con il nostro inconscio! Questa è la testimonianza di
un’amica che ha voluto provare l'algoritmo, dopo anni di buchi
nell'acqua.

21
Algoritmo life eseguito il 16 luglio 2020 e testimoniata il 23 luglio
2020
In pochi giorni sono passata da 2 o 3 pillole per dormire male a una
sola e dormire bene. Ansia, sudorazione mani e ascelle quasi tutto
sparito (dopo decenni di sofferenze). Algoritmo: avevo cominciato
che avevo un buco nello stomaco per la fame tutte le mattine e ora
non ce l'ho più, inoltre oggi non ho più pianto e sono molto allegra e
serena.

22
Rossella C.
25 luglio alle ore 17:01
Al terzo giorno di dolore al polso sinistro, ho deciso di fare
l’algoritmo. L’inconscio mi ha risposto che sarei guarita in un giorno.
È accaduto! Secondo voi è stato un caso?
Commenti
- Sissy S.: Ora provo anch'io, ho un mal di testa da digestione...
Speriamo...
- Elia Tropeano: A chi aspetti?
- Sissy S.: Vuoi dire cosa aspetto?
3 minuti fa
- Sissy S. a Elia Tropeano: Fatto... È passato il problema!

23
Elia Tropeano
26 luglio alle ore 15:45
L’altro pomeriggio mio figlio si presenta a casa con un dolore al
ginocchio destro e il giorno seguente non riesce a poggiare il piede a
terra, mi chiama e racconta di aver giocato a calcetto. Consiglio di
andare subito al pronto soccorso per una radiografia, ma risponde
che andrà più tardi facendosi accompagnare da un amico. Cerca di
camminare, ma gli faccio notare che non può forzare il ginocchio e
immediatamente vado a procurare delle stampelle.
Il dolore persiste, quindi gli insegno la dissociazione
visiva/cenestesica: niente da fare. Gli propongo il super algoritmo,
ma non riceve alcun segnale, ciò nonostante do il comando: "Vai
avanti e prosegui!". Però non pare si avvii, quindi lo ripeto, ma
nessun segnale.
Terminato il trattamento cerca di spostarsi con le stampelle, ma
sempre dolore. Osservando bene la zona noto un certo gonfiore, si
vede qualcosa che sporge e che fa anche un po' impressione. Pare
come se il menisco si fosse spostato, quindi l'esorto di nuovo a farsi
accompagnare all'ospedale, ma ribatte che andrà più tardi.
Comunque, vado via per delle commissioni e quando rientro mio
figlio non c'è. Dopo un po’ si presenta con una ginocchiera e
cammina senza problemi. Chiedo l'esito della radiografia, ma ribatte
che non è andato al pronto soccorso, ma in farmacia a comprare
una fascia elastica e che ci andrà il mattino seguente. Infatti,
stamattina è uscito, ma non è andato a farsi i raggi perché l’ho
trovato seduto in giardino con le gambe incrociate a chiacchierare
con un amico.

24
Elia Tropeano
27 luglio alle ore 13:14
Commento in evidenza di Sissy S.
Fatto algoritmo e passato mal di testa fortissimo!
Commento
- Anna L.: Anche con la mia emicrania ha funzionato per ben due
volte!

25
Amelia Z.
28 luglio 2020 alle ore 23:51
Salve, sono alle prime armi con l'algoritmo, ma voglio condividere la
mia prima esperienza.
Il primo algoritmo l'ho fatto con un mal di testa fortissimo... poco
dopo ho sentito un formicolio elettrico che lavorava sulla nuca per
poi spostarsi verso l'alto: capo, guance e tempie fino a che tutto
questo marasma si è concentrato al centro della fronte,
all'attaccatura dei capelli, ed è uscito tutto da lì liberandomi da ogni
dolore... il tutto in pochi minuti, massimo tre.
Grazie Elia Tropeano.

26
Marzia M.
29 luglio 2020 alle ore 17:37
Una persona, a me molto cara, ha una cisti pilonidale sacro-
coccigea da maggio 2020. Fastidio, un po' di dolore e fuoriuscita di
siero misto a sangue, sia naturalmente sia premendoci sopra. É
formata da cinque fori verticali sull'osso sacro. Il siero usciva dai due
fori superiori.
In maggio sono state effettuate visita dermatologica ed ecografia
delle parti molli. L'11 giugno 2020 è stata fatta una visita chirurgica
che ha portato la persona ad essere messa in lista d'attesa per un
intervento chirurgico in quanto è molto complicato il decorso post-
operatorio.
Poiché il fastidio e il dolore erano molto forti per questa persona
che non riusciva a stare seduta e sdraiata supina, il 14 giugno 2020
le ho fatto l'algoritmo a 5 fasi. Il tempo necessario di guarigione era
stato stabilito, col suo cervello, in 30 giorni. Il giorno successivo le
dava molto fastidio ed ho premuto più volte sulla cisti. È uscito tanto
liquido (sangue/siero) dai due fori superiori. È venuto fuori anche il
"cencio", un gruppo di 3-4 peli attorcigliati avvolti da una sottile
membrana biancastra. Nei 2/3 giorni successivi ho continuato a
premere e controllare mattina e sera, ma proseguiva ad uscire siero
misto a sangue, poi ha smesso.
Sono passate tre settimane di benessere, senza fastidi e/o dolore.
Anche i giri in bicicletta erano possibili. Una sera è ricomparso un
dolorino. Subito pronta a premere ed è uscito il siero dai due fori
inferiori, per la prima volta.
Il 14 luglio 2020 ho rifatto l'algoritmo a 5 fasi, concordando
nuovamente 30 giorni. Ora sembra che i due fori superiori si siano
cicatrizzati, la cisti non dà nessun dolore e non esce alcun liquido.
Sono felice. Tengo monitorato e vi farò sapere. Ho anche fatto delle
foto. Grazie e ciao.

27
Stefania D.
29 luglio 2020 alle ore 10:48
Aggiornamento al post 18
INVENTAMI UN ALGORITMO PER DIMENTICARE UN AMORE 2
Intanto, finalmente non sogno più il mio ex. Ci ho messo dieci lunghi
anni. Finalmente sono LIBERA!
4 TESTIMONIANZE AGOSTO 2020

28
Elia Tropeano
2 agosto 2020 alle ore 15:43
Aggiornamento con un commento al post di Elia Tropeano del 29
febbraio 2020 riportato anche nel libro Algoritmo life 2
Celiachia parte 1
Trascrizione messaggio vocale dalla Spagna (WhatsApp)
E volevo anche dire, ricordi di quella mia amica di cui ti avevo
mandato il messaggio, quella celiaca? La sera si è messa a fare
l'algoritmo, quello super e, da quanto ha fatto l'esercizio, non va in
dissenteria, non sente più male alla pancia, allo stomaco. Per il
momento che non ha più questi disturbi è già tanta roba.
Commento
2 agosto 2020
- Marta C.: Anche io ho girato il super algoritmo ad una mia amica
celiaca ed è successa la stessa cosa!

29
Nicoletta O.
2 agosto 2020
C’è qualche testimonianza sulla miopia?
Commenti
Elia Tropeano: C'è qualcosa, ma non so in quale post si trovi.
Rossella C.: Sono interessata anch'io.
Marzia B.: Anch'io.
Tiziana H.: Allora... coincidenza! Sono miope da molti anni, almeno
da dieci, con 4.50 da un occhio e 5.50 dall'altro. Ho fatto l’algoritmo
un mese fa e non ci ho più pensato. Vado a cambiare le lenti a
contatto la settimana scorsa e siccome non trovo la marca che uso
di solito, con il nuovo ottico provo altre lenti (porto le vecchie
confezioni). Mi fa mettere 4.25 e 4.50, ci vedo benissimo e mi dice:
“Ma che lenti avevi. Perché tutte ste diottrie in più?”. Uscita con le
nuove lenti… Ci vedo benissimo. Ho ordinato le nuove lenti... ed ho
in prova quelle mensili… Nemmeno lui ci credeva... mi ha detto
proviamo un mese le nuove lenti con nuove diottrie.
In realtà ricordo che quando l'ho fatto ho chiesto di vederci meglio...
Non ho specificato la riduzione di diottrie. Però visti i risultati...
varrebbe la pena insistere.
- Elia Tropeano a Tiziana H.: I limiti esistono solo nel pensiero. È più
difficile pensarle che metterle in atto. Si fa prima a fare le cose che a
dirle.
- Rosa L. a Tiziana H.: Che parole hai usato?
- Tiziana H.: Non ricordo bene le parole, ma in sostanza guardando
gli occhi ho chiesto alla mia parte che si occupa della vista, se
potevo migliorare. Ricordo solo che ho detto grazie se potrò vederci
meglio… Ho sentito come risposta, una piccola contrazione al
ginocchio. Ho detto: “Ok... allora fallo!”. Poi in verità non ci ho più
pensato, sino a quel giorno dall'ottico, dove lui mi ha detto che avevo
parametri non esatti della miopia. Ho le lenti a contatto bifocali ed ho
la correzione anche da vicino.
- Rossella C. a Tiziana H.: Hai fatto l’algoritmo o il super algoritmo?
- Tiziana H.: Quello che ho scritto... Io sono un po’ creativa e non
uso mai le stesse parole… Faccio quello che mi sento di chiedere.
Però in sostanza, uso l'algoritmo nelle modalità che ho imparato da
Elia Tropeano, nei suoi testi o qui. Parlare guardandosi allo specchio
e porre attenzione al proprio sguardo... Se devo migliorare la miopia
guardi gli occhi, non ad esempio i piedi! O potresti anche partire dai
piedi e porre attenzione agli occhi! O se pensi che la tua miopia
parta dal cervello… Comunica con il tuo cervello!
- Cinzia A. a Tiziana H.: Guardando gli occhi allo specchio?
- Tiziana H.: Sì.
- Marilena B. a Laura A: Scusa, spiegami questa cosa di guardare gli
occhi allo specchio.
- Cinzia A. a Marilena B.: Ho chiesto a Tiziana H. come ha fatto a
guardarsi gli occhi per guarire dalla miopia.
- Marilena B. Laura A.: Sì, ma da dove parte questa cosa di
guardarsi gli occhi?

30
Luisa F.
5 agosto alle ore 18:04
Aggiornamento al post n.1
Buonasera a tutti. Porto testimonianza del risultato ottenuto con
l'Algoritmo: calcoli alla colecisti spariti. Oggi ho fatto l'ecografia
all'addome di controllo che dovevo fare a marzo, ma causa
coronavirus è slittata a oggi. Temevo il peggio, perché sto facendo
una cura che negli effetti collaterali provoca, in chi è predisposto,
calcoli alla colecisti e ai reni. Invece, con grande stupore
dell'operatore che mi ha fatto l'esame, i calcoli alla colecisti, che ce
n'erano 2 di cui uno maggiore di due centimetri, sono spariti. Che
strana coincidenza!
L'operatore mi ha esaminata centimetro per centimetro perché non
ci credeva, ha voluto vedere e controllare le precedenti eco, dicendo
che la macchina con cui oggi ho fatto l'esame è di ultima
generazione, quindi migliore delle precedenti. E non si dava pace...
mi ha chiesto se avevo preso farmaci particolari, ed io ho risposto
che avevo preso un farmaco (di cui ho fatto nome), ma lui ha subito
detto risoluto che quel farmaco non può sciogliere calcoli così grossi,
era impossibile. So che ha ragione, infatti tutti mi avevano detto: lo
prenda ma non nutra speranze, è solo per evitare che se ne formino
altri. Mio marito dice che potrebbe essere stato proprio quel farmaco,
non lo possiamo escludere. Va bene, potrebbe. Ma io so che è stato
l'Algoritmo. Grazie a Elia Tropeano, adesso posso dormire più
serena.

Sintesi del referto:


Confronto con precedente indagine ecografica del 23/10/2019
eseguita presso altra Sede.
Fegato di dimensioni, ad ecostruttura omogenea, senza evidenti
lesioni focali. Colecisti distesa, con pareti regolari e contenuto
omogeneo; non visualizzabili le formazioni lisiache precedentemente
descritte. Non alterazione di calibro delle vie biliari…

31
Patrizia M.
5 agosto 2020 alle ore 15:04
Testimonianza con algoritmo fatto ieri a mio figlio più piccolo. Ha una
dermatite in testa e su un braccio. In testa l’abbiamo scoperta ieri
perché si è tagliato i capelli. Ci penso un po’ e poi gli propongo di
fare una cosa: risponde ok. Gli spiego che deve ripetere delle parole
che gli dirò e che dobbiamo attendere messaggi di risposta dal corpo
in modo spontaneo.
Quando chiedo se sente qualcosa ride in maniera incontrollata.
Ok, messaggio arrivato, vado avanti con la procedura. Chiedo in
quanto tempo può risolverla: risposta una settimana. Finiamo tutta la
procedura. Dopo un’oretta mio figlio mi chiama e dice: “Mamma
guarda il braccio, non c’è quasi più nulla”. Allora controllo anche la
testa, ma la zona è meno squamosa è più piccola. La sera ulteriore
riduzione. Stamattina sul braccio una leggera ombra e sulla testa
ulteriore diminuzione.
32
Luisa F.
6 agosto 2020 alle ore 08:11
Ieri sera ho fatto una modifica veloce all'algoritmo, voce alta parlata:
“Parte responsabile del mio mal di testa comunichiamo a livello
cosciente, ti assumi la responsabilità di far passare il mal di testa
adesso?”. Tempo trascorso 2 minuti ed è sparito.

33
Anna G.
6 agosto 2020 alle ore 23:28
Testimonianza. Ho eseguito l’algoritmo a telefono ad una persona
per un grosso attacco di panico, quando ho fatto la prima domanda,
ha sentito come un dito premere forte sullo sterno. Sono andata
avanti e ha risposto che sentiva la mano sinistra come se bruciasse
e anche comunicato di risolvere il problema in 15 giorni. Dopo un po’
ha detto che ogni stato d'ansia era scomparso e che si sentiva in
pace. Domani mi chiamerà per informarmi del suo stato e osserverà
cosa succede nei 15 giorni... E vi farò sapere.

34
Elia Tropeano
7 agosto 2020 alle ore 00:06
Stamattina un signore seduto sulla panchina difronte a me confessa
che da quattro giorni accusa dolori alla schiena che lenisce con
fascia elastica e Aulin. Tuttavia, il problema persiste. Gli propongo il
super algoritmo e subito accetta.
Chiedo se il suo cervello sia disposto ad analizzare in modo
completo il problema e risolverlo, ma immediatamente riceve un
segnale, quindi do l'ordine: "Vai avanti e procedi!". Allora, domando
in che zona senta che il cervello stia lavorando e racconta di
avvertire calore alla schiena che si sposta. Spiego che può
muoversi, camminare e fare quello che desidera perché l'algoritmo
prosegue in modo autonomo.
Si alza e si mette a camminare sulla punta dei piedi. Allora chiedo
per quale motivo cammini in quel modo, ma replica di non saperlo e
che il dolore è scomparso.
Secondo me, gli stava correggendo qualche anomalia muscolare
o vertebrale. Nel pomeriggio conferma la riuscita della metodica.
Commenti
- Cinzia C.: Meraviglioso!
- Elia Tropeano a Cinzia C.: Le solite quisquilie.
- Daniela D.: Elia Tropeano spero di incontrarti anche io su una
panchina.

35
Elia Tropeano
7 agosto 2020 alle ore 15:40 da Messenger
Buongiorno, mi chiamo Isabella e sto leggendo il suo libro con
grande interesse. Ho provato a mettere in pratica quanto da lei
indicato per risolvere alcuni lievi disturbi che mi fanno visita di
quando in quando. Sono riuscita a ridurre fino a far sparire le
vertigini che ogni tanto mi sorprendono al risveglio. Il mio occhio
miope sembra meno affaticato del solito. Colgo l'occasione per
ringraziarla del lavoro che svolge.

36
Zago S.
7 agosto 2020
Commento in evidenza
Paura dei gatti
Ad una amica terrorizzata, ho chiesto: “Tutti i gatti?”. Ha risposto di
sì. Ho replicato: “Come è nata questa fobia?”, ha detto che da
piccola è stata aggredita da un gatto. Quindi, ho domandato come
ricorda l’esperienza e ha risposto che si tratta di una scena, ove
vede un gatto grigio su un muro grigio. Le ho fatto rivedere il film
all’indietro, cambiare i colori e i suoni e poi ho chiesto: “Come vedi il
gatto adesso?”, meravigliata esclama: “Non lo vedo più!”.
Commenti
Elia Tropeano a Zago S.: Perfetto!
Zago S.: Grazie maestro, una soddisfazione.

37
Giuseppina P.
9 agosto alle ore 01:23
Buonasera... volevo ringraziare Elia Tropeano per tutto quello che ha
sperimentato e tutto quello che sperimentiamo con il suo aiuto. Oggi
e un mese che mia zia non ha più sintomi di allergia al sole. Erano
35 anni di continui coprirsi e grattarsi. In 5 minuti, forse meno...
risolto. E lei ancora dopo un mese mi guarda e sottovoce
guardandosi con circospezione dice... "Non ho avuto più niente”. Di
risultati ne ho una miriade, ma aspetto il consolidamento. Grazie
ancora di tutto.
Commenti
- Sissy S.: Bravissima, aspettiamo gli altri racconti.
- Giuseppina D.: Che meraviglia.

38
Elia Tropeano
8 agosto 2020 alle ore 19:11
Commento in evidenza
Tamara B.
Il grande Dottor Stefano L. di Novara esercita i metodi di Elia
Tropeano. Sono Ara e testimonio che il Dottor Stefano (onorata di
essere sua paziente) mi ha aiutato a guarire dalle mie tormentate e
perenni paure di volare, dell’ascensore e da un blocco psichico
profondo.
La mia paura di volare è stata invalidante per molto tempo e
sembrava destinata ad uno stato perenne se non che il dottor L. di
Novara ha ribaltato tutto ed ora sono una persona libera e vittoriosa
sulle mie paure e capace di darmi il permesso di riuscire e di
acquisire (invece di cedere ad altri od alle circostanze) il mio potere
personale. Tutto questo fin dalla prima seduta, poi convalidata e
riaffermata in altre due ultime.
Ho fatto due voli in aereo favolosi, addirittura guardando fuori dal
finestrino con entusiasmo e profondissima ed eterna gratitudine per
questi 2 grandi dottori, ricercatori e sperimentatori alternativi come
siamo del resto anche noi tutti qui pronti ad affermare i loro
insegnamenti.

P.S. Questa ultima è mia: Il dottor Stefano ha utilizzato le Terapie


istantanee anche in un pronto soccorso sbalordendo infermieri,
medici e pazienti, ma tutto ciò è accaduto più di dieci anni fa.
Attualmente ho perso i contanti, non ci sentiamo da anni. Per molto
tempo ho tenuto nascosto il suo nome su questa cosa, ma prima o
poi doveva venire fuori. Tuttavia è una conferma che i racconti
contenuti nei miei libri sono realmente avvenuti.

39
Nicola G.
10 agosto 2020 alle ore 08:52
Ieri sono andato in montagna con amici e il guidatore portava l’auto
da schifo, risultato: mal di stomaco e nausea. Ho provato a
immaginare che il sintomo girasse in senso orario e poi antiorario,
però non è servito, allora ho guardato il sintomo che saliva verso
l’alto, quindi ho immaginato di farlo scendere e dopo 5 minuti è
sparito. Premetto che prima mi durava una mezz’ora.

40
Elia Tropeano
10 agosto 2020 alle ore 20:27
- Ho applicato la tecnica dei passi indietro ad una amica che aveva
dolori lancinanti all’utero. Fatta 3 volte, dolori passati! Sei un genio!
- Elia: Adesso lo copio e incollo su Facebook.
- Puoi mettere le mie iniziali per non far capire a chi l’ho fatta?
Grazie. Sto incominciando a capire il meccanismo e a sperimentare
il più possibile. Ogni volta ti riporto i risultati.
- Elia: Sarà anonimo, come tutti i messaggi che mi arrivano.
Complimenti.
- L’ho applicato anche su un’altra cosa ma ci vogliono due settimane.
Così ha risposto la mente profonda. Poi ti dirò.
- Elia: Più si praticano i metodi e più si diventa esperti.
- Adesso mi voglio studiare bene il tuo primo libro “Terapie
istantanee” perché alla fine l’ho letto quasi due volte, ma devo capire
ancora bene il passaggio in memoria.
- Elia: È tutto pratica, la teoria non serve.
- Ok. Io sono un ingegnere e mi devo abituare.

41
Elia Tropeano
11 agosto 2020 alle ore 14:15
Venticelesti B.
Sono io la fortunata ad avere avuto un algoritmo tutto per me da un
grande uomo! Appena ci siamo sentiti mi voleva convincere che gli
antibiotici erano l’unica soluzione per questo batterio killer che in 48
ore distrugge l’occhio! Si, un po’ di ragione l’aveva, meno male che
esistono gli antibiotici, vero Elia?
Avendo letto tutti i suoi libri e non ho mollato, quindi abbiamo fatto
un piccolissimo algoritmo insieme, è incredibile ragazzi, io
visualizzavo la mia ferita e la vedevo come un vulcano in eruzione,
ma appena finito l’algoritmo era diventata bianca. Oggi il batterio si è
fermato, questa notte l’ho passata senza dolori… sono preoccupata
certo, non ci vedo nulla da un occhio e per l’altro uso le lenti,
immaginatevi... spero che tutti i membri possano leggere questa
testimonianza! Grazie di cuore Elia, spero di poterti risentire in
qualche momento di difficoltà perché in questi giorni sono tanti!

42
Maria A.
11 agosto 2020 alle ore 19:12
Buonasera! Stamattina ho provato per la prima volta l'algoritmo. Una
sciocchezzuola eh, però volevo finalmente testare questa meraviglia
che continua a stupirmi e a farmi dire: Wow! Tutte le volte che leggo
post di guarigione qui.
Ieri tardo pomeriggio, mi scopro un gonfiore sul labbro inferiore,
sembrava un herpes, ma anche no, non mi faceva male era solo
gonfio, sembrava ci fosse una bolla. Ho esperienza di herpes labiale,
proprio da poco guarita da uno sul labbro superiore. Stamattina ho
deciso di farmi l'algoritmo, ancora labbro gonfio. Mi risponde che mi
guarisce in un giorno. Et voilà. Adesso quasi del tutto sgonfio, anzi
quasi a posto.
Ecco, volevo condividere con voi. Grazie, trovo questo metodo
eccezionale. Grazie Elia, grazie a voi tutte che con le vostre
testimonianze siete di stimolo e di crescita.
Commenti
- Giuseppe L.: In che modo ti ha risposto?
- Maria A. a Giuseppe L.: Leggero fremito nel piede, senso di calore
a livello del petto.
- Giuseppe L. a Maria A.: Grazie carissima.
- Maria A. a Giuseppe L.: Prego, figurati.

43
Anna G.
13 agosto alle ore 07:44
Caso asma bronchiale
La persona soffre di asma bronchiale ed è allergica da parecchi
anni. Si tratta di una donna giapponese di 47 anni che vive in Italia
da 20. Le ho fatto l’algoritmo a 5 fasi e ha avuto come risposta un
formicolio al naso, poi ha sentito un’onda che scivolava su di lei.
Terminato l’algoritmo ha espresso: "Devo fare qualcosa per la mia
rigidità". Dopo qualche giorno ho saputo che sta bene, non ha
problemi a respirare, ha deciso di cambiare vita e si sta
organizzando per cambiare casa e andare a vivere in montagna con
suo marito. Cosa che prima non voleva assolutamente fare.

44
Elia Tropeano
13 agosto 2020 alle ore 17:33
La lezione di oggi mostra come si cercano i codici criptati per
risolvere un problema.
- Rita Z. a Elia Tropeano: Mi aiuti?
- Elia Tropeano: Su che cosa?
- Rita Z. a Elia Tropeano: È complesso.
- Elia Tropeano a Rita Z.: Per chi è complesso?
- Rita Z.: Sono ammalata e sto crollando.
- Rita Z. a Elia Tropeano: In questo momento per me molto... soffro
di fibromialgia e sono peggiorata e non sto riuscendo a reagire.
- Elia Tropeano a Rita Z.: Vai da un medico, così semplice!
- Rita Z.: Come le altre volte.
- Rita Z. a Elia Tropeano: No.
- Elia Tropeano a Rita Z.: Ma sei andata da uno specialista?
- Rita Z. a Elia Tropeano: Non importa grazie lo stesso.
- Rita Z. a Elia Tropeano: Sì certo ne ho visti molti.
- Rita Z.: Anche troppi.
- Zago S.: Una mia compaesana trattala bene.
- Elia Tropeano a Rita Z.: Quindi, cosa hanno fatto?
- Rita Z. a Elia Tropeano: Ti danno cure palliative… pesanti e non
risolvono il problema alla radice.
- Elia Tropeano: Alcune persone hanno utilizzato i nostri metodi ed
hanno funzionato, ma non sappiamo se i miglioramenti siano stati
duraturi. Potrebbero farcelo sapere in modo da capire se sia
possibile ottenere risultati di una certa importanza.
- Elia Tropeano a Rita Z.: Qual è la radice secondo te?
- Rita Z. a Elia Tropeano: Tante... di tutti i tipi… e non sto riuscendo
da sola.
- Rita Z. a Elia Tropeano: Io ho già provato anche da sola. Ha
funzionato il tuo sistema… ho avuto altre due batoste e sono
peggiorata... e non sto riuscendo da sola.
- Elia Tropeano a Rita Z.: La prima batosta è un’immagine fissa o un
filmato, come la rappresenti mentalmente?
- Rita Z. a Elia Tropeano: Il lockdown.
- Elia Tropeano a Rita Z.: Non hai risposto alla domanda.
- Rita Z.: Il non potermi muovere perché a rischio... dovevo
espatriare sono rimasta bloccata in Italia. Blocco… e ferma.
- Rita Z. a Elia Tropeano: Ferma... immagine ferma.
- Rita Z.: Blocco.
- Elia Tropeano a Rita Z.: Blocco e ferma. Allora cosa bisogna fare?
- Rita Z. a Elia Tropeano: Devo immaginarmi in movimento? Che mi
alzo e non mi fa più male nulla. Devo chiedere al mio cervello di
muovermi.
- Elia Tropeano a Rita Z.: Esatto, proviamo e vediamo cosa accade.
- Rita Z.: Ok... allora provo questo grazie… in effetti il blocco è
totale… ma l’ho messo a fuoco solo quando mi hai detto se era
fermo o dinamico.
- Elia Tropeano a Rita Z.: Devi immaginare te stessa che si muove, o
fai muovere la stanza.
- Rita Z.: Grazie Elia.
- Rita Z. a Elia Tropeano: Io voglio muovermi. Io … Altro… La stanza
può stare lì.
- Elia Tropeano a Rita Z.: Lo devi sperimentare col pensiero.
- Rita Z. a Elia Tropeano: Sì ora mi metto quieta e parlo con il
cervello.
- Elia Tropeano a Rita Z.: Non devi parlare, devi mettere in
movimento le immagini mentali.
- Rita Z. a Elia Tropeano: Ok, allora metto in moto le immagini.
- Elia Tropeano a Rita Z.: Ok, verifica cosa accade mentre lo esegui.
- Rita Z. a Elia Tropeano: Sì.
- Rita Z. a Elia Tropeano: Ci riesco ma vedo il mio corpo con un velo
nero enorme attorno.
- Elia Tropeano a Rita Z.: Fallo diventare bianco e accelera il
movimento.
- Rita Z. a Elia Tropeano: Ok.
- Elia Tropeano: Meglio o peggio?
- Rita Z. a Elia Tropeano: Meglio, non è facile ma va meglio!
- Elia Tropeano a Rita Z.: Elimina il velo con il movimento del vento.
- Rita Z. a Elia Tropeano: Veramente vorrei bruciarlo perché così
sono sicura che non torna.
- Elia Tropeano a Rita Z.: Lo devi bruciare in un decimo di secondo,
vai!
- Rita Z. a Elia Tropeano: Sì. Fatto!
- Elia Tropeano a Rita Z.: Adesso come ti senti?
- Rita Z.: Va meglio! Molto meglio… mi sento libera. Non ho le
contratture che mi fanno impazzire di dolore. Respiro meglio.
- Elia Tropeano a Rita Z.: Adesso devi correre nella stanza, ma
sempre con l'immaginazione, quando si ferma la corsa il
procedimento è concluso, vai!
- Rita Z. a Elia Tropeano: Sì. Ok… benissimo. Vedi che dovevo
parlarti. Grazie. Grazie Elia.
- Elia Tropeano a Rita Z.: Ripeti il procedimento questa sera, sulla
seconda batosta e tienici informati. Grazie per la collaborazione.
- Rita Z. a Elia Tropeano: Certo sicuramente… io lo sentivo che
dovevo parlare con te… grazie.
- Elia Tropeano: Grazie a te. Se hai domande scrivi su Messenger.
- Rita Z. a Elia Tropeano: Sì certo grazie ancora.

45
Anna G.
17 agosto 2020 alle ore 08:39
Caso gatto Minou.
Il gatto rantola e il respiro fa un fischio. Vomita quello che beve e
mangia. Fatto algoritmo in video chiamata ieri sera. Il gatto molto
agitato non si lasciava prendere in braccio dalla padrona. Ho chiesto
di lasciare fare al gatto. Si mette in un angolo della casa e
mentalmente procedo con l’algoritmo. Stamattina il gatto respira
bene, ha mangiato e ora riposa tranquillo. La risposta è stata di un
giorno e così è successo. Vediamo come procede… Altro...

46
Elia Tropeano
16 agosto 2020 alle ore 19:08 da Messenger
Buongiorno Elia. È passato un po' di tempo ma devo dire che i dolori
che avevo al ginocchio e all'anca sembrano spariti.

47
Anna G.
16 agosto 2020 alle ore 20:11
Aggiornamento al post 43.
Caso asma bronchiale e allergia: La persona continua a respirare
bene e dichiara che ora sente una grande forza nelle mani e che
riesce ad avvitare e svitare i tappi che da tempo non riusciva più a
fare.
Caso asma bronchiale: La persona soffre di asma bronchiale e
allergia da parecchi anni. Donna giapponese di 47 anni che vive in
Italia da 20. Ho fatto l’algoritmo a 5 fasi alla persona e ha avuto
risposta con un formicolio al naso, ma poi ha sentito un’onda che
scivolava su di lei. Terminato l’algoritmo ha espresso: "Devo fare
qualcosa per la mia rigidità". Dopo qualche giorno ho saputo che sta
bene, non ha problemi a respirare, ha deciso di cambiare vita e si
sta organizzando per cambiare casa e andare a vivere in montagna
con suo marito. Cosa che prima non voleva assolutamente fare.

48
Luciano D.
Questa mattina un’amica ha chiesto cosa prendere per un’emicrania
che le dà anche sensazione di vomito, ed io, che ormai non aspetto
altro per esercitarmi, ho chiesto com’era questo dolore, la risposta è
stata: “Come una grossa e grande anguria”. Le consiglio di togliere il
colore e spostarla, ma quando l’ha spostata da destra verso sinistra
il dolore è aumentato, allora ho suggerito di spostarla verso l’alto, il
dolore è diminuito… quindi l’ho invitata ad allontanarla sempre di più
finché l’anguria non è sparita insieme al dolore.

49
Daniela D.
16 agosto 2020 alle ore 22:57
Oggi mi accorgo di uno stranissimo silenzio in casa, entro in sala e
trovo mio figlio di 11 anni sdraiato sul divano, ma sofferente. Dice:
“Mamma ho un mal di testa fortissimo da quasi un'ora. Rispondo:
“Amore mettiti in piedi che proviamo a fare una cosa che non ho mai
fatto”. Mi chiede sorridendo: “Mamma cosa ti sei inventata stavolta”.
Replico: “Non ci pensare e fai come ti dico” ... 1, 2, al terzo passo
tolgo le mani e chiedo come va. Mi guarda come se vedesse un
extra terrestre e si mette a urlare: "Ma come hai fatto? Non ho più
niente, sto benissimo!”.
È da questo pomeriggio che salta ancora dalla gioia e
dall’incredulità... E io pure! Che dire... Che soddisfazione! GRAZIE
ELIA!
Commenti
- Silvia S.: Che testimonianza meravigliosa!
- Paola B: Bellissima...
- Kikka S.: Fantastico!
- Fernanda R.: Che bella cosa!
- Luciano D.: Brava!
- Emanuela Z.: Che bello.
- Andrew A.: Ma cosa hai fatto esattamente?
- Lea M.: Brava e Grazie per la testimonianza... dei 3 passi...
- Milena G.: Scusa puoi spiegare a noi new entry cosa hai fatto?
Grazie.
- Daniela D.: Vai sulla lente in alto e digita tecnica dei 3 passi
indietro. Ho seguito solo quello che c’è scritto e ha funzionato alla
grandissima. Non so dirvi altro, è la prima volta che la sperimento
anche perché a differenza di altre è spiegata in modo veramente
elementare, ci potete riuscire tutti. Stamattina ancora mi chiede
come ho fatto, neanche il papà si capacita, continua a chiedersi:
“Com’è possibile guarire in un minuto?!”.

50
Elia Tropeano 17 agosto 2020 alle ore 13:00
Messaggio decriptato
Dorothy B. a Elia Tropeano
Carissimo Elia, se ne sentono di tutti i colori su internet, ma se nel
nostro fisico vengono inserite parti metalliche che possono in
qualche modo interferire (anche solo con l'elettrosmog dei cellulari e
delle antenne) in che modo si possono schermare? Il nostro
organismo è in grado di schermare parti che non gli appartengono
(posso far riferimento agli amalgami o impianti dentari senza
menzionare i famigerati vaccini antinfluenzali).
Commenti
- Elia Tropeano: Se ne sentono di tutti colori. Non ti dice nulla la
parola 'colore'?
- Dorothy B. a Elia Tropeano: Colore arcobaleno.
- Elia Tropeano a Dorothy B.: Non è un colore, ma più colori. Risolto
l'enigma. Hai utilizzato il plurale. Quindi, quando si va alla ricerca dei
codici bisogna far attenzione al singolare e al plurale.
- Dorothy B. a Elia Tropeano: Immagino di avere dei pezzi metallici
in bocca che mi appesantiscono la mascella... pezzi grigi, quando
penso a questa cosa.
- Elia Tropeano a Dorothy B.: Immaginali colorati e dimmi come
risponde il tuo cervello.
- Dorothy B. a Elia Tropeano: Sento la mascella più leggera.
- Elia Tropeano a Dorothy B.: Adesso pensali arcobaleno. Meglio o
peggio?
- Dorothy B.: Meglio.
- Elia Tropeano: Questo era il messaggio criptato. Adesso il tuo
cervello si direzionerà nella soluzione del problema. Tutto qui!
- Dorothy B. a Elia Tropeano: Grazie!

51
Elia Tropeano
18 agosto 2020 alle ore 15:53
TERAPIA SEGRETA
Per risolvere un problema non c'è bisogno di conoscere il contenuto.
Anzi, se non vi fate dire di cosa si tratta è più semplice risolverlo.
a) Chi o che cosa ti causa il problema?
Quando fate una domanda del genere otterrete sempre, prima una
risposta non verbale e poi una verbale (non si può non comunicare è
l'assioma della comunicazione).
Se non conoscete lo schema di scansione oculare, proseguite con la
comunicazione verbale e decriptate il linguaggio; viceversa,
osservate i movimenti degli occhi del soggetto.
a) Chi o che cosa ti causa il problema?
Se il soggetto sposta gli occhi in alto e alla sua destra comunica che
il problema è causato da una immagine costruita non compatibile
con la memoria, quindi va ridotta di dimensioni perché ne ostacola la
porta d’accesso.
Se sposta gli occhi in alto e a sinistra, vuol dire che l'immagine
mentale ricordata inizia a presentare delle anomalie, quindi si dirige
verso l’emisfero sinistro per essere aggiornata.
Se sposta prima gli occhi in alto e a destra, poi in basso a sinistra e
infine in basso e a destra, vi mostra il programma che genera il
problema.

52
Luisa F.
17 agosto 2020 alle ore 14:53
È sicuramente un caso... secondo successo dell'algoritmo: cisti
ovarica sparita!
Adesso incrociamo tutto per il terzo esame che farò.
Commenti
- Luisa F.: Visto che molti non ottengono risultati con l'algoritmo vi
spiego un paio di cose su di me che forse vi possono aiutare. Il mio
atteggiamento di fronte ai problemi della vita è di serena apertura.
Non faccio drammi; accetto quel che capita e vado avanti. Non mi
piango addosso, non mi lamento: accolgo. Sono sempre in auto
ascolto, non giudico nulla a priori. Se mi propongono cose nuove
ascolto il mio istinto e faccio quel che dice. Se è sì, provo. Se è no
evidentemente non fa per me. Sulle tecniche di Elia ho sentito a
pelle che mi interessavano e ho provato. Senza carico di aspettative,
solo con sana curiosità. Resto sempre pragmatica: se queste
tecniche mi servono qualcuno me lo farà sapere in qualche modo. E
così avviene. Sta avvenendo.
- Dorothy B.: Posso chiederti se lo fai tutti i giorni o lo fai ogni tanto?
O magari una volta sola e aspetti il tempo che hai prestabilito?
- Luisa F. a Dorothy B.: Faccio il mio Super Algoritmo Salute Perfetta
ogni volta che mi sento affaticata, dolorante, ecc. Capita che lo
faccia tutti i giorni per due tre giorni, poi non lo faccio magari per una
settimana. Dipende come sto. Invece l'algoritmo specifico su un
problema lo faccio una sola volta. E poi, ogni tanto ricordo a me
stessa che sta lavorando e dico mentalmente grazie. Comunque
vada io ringrazio.
- Dorothy B. a Luisa F.: Grazie! Pensavo di fare la stessa cosa...
- Silvia L. a Luisa F.: Infatti, grande mantra il grazie.
- Teresa D. a Luisa F.: Molto interessante! Grazie per i consigli.
- Marilena B. a Luisa F.: Grazie della spiegazione. Grazie e ancora
grazie.
- Giuseppina D. a Luisa F.: Anche per me è successo la stessa
cosa… un dolore insopportabile al tallone destro che non riuscivo a
camminare… poi letto per curiosità l'algoritmo su Facebook provato
a modo mio e con stupore sparito il dolore... grazie, grazie, grazie.

53
Elia Tropeano
18 agosto 2020 alle ore 16:38
Ho copiato questa testimonianza su Telegram
Buonasera. Ho trattato una maculopatia ad una conoscente. Il
problema iniziale più fastidioso era la sensazione di ferirsi gli occhi
con la luce del sole o luce artificiale. Sempre occhiali da sole, come
il Ventolin per un asmatico. Ho fatto un algoritmo veloce il sabato e
mercoledì sera ho avuto un invito a cena da questa persona che
voleva ringraziarmi perché, per puro caso dimenticando gli occhiali,
ha notato che il sole non la ferisce più. Mi ha ringraziata. Intanto a
settembre aspettiamo il controllo.

54
Elia Tropeano
21 agosto 2020 alle ore 09:02
Aggiornamenti ai post 18 e 27
TROVAMI UN ALGORITMO PER DIMENTICARE UN AMORE 3
È tempo di tornare a vivere. Dopo ben 10 anni, due sere passate a
fare nuove conoscenze. Vediamo se rincontro Cupido. Grazie Elia
Tropeano.

55
Elia Tropeano
20 agosto alle ore 10:14
L'ingegnere
Aggiornamento al post n. 40
Ciao Elia, ieri ho fatto un esperimento con gli spin, non sulle
sensazioni ma sulle immagini. Immagine negativa che non riesce a
cambiare submodalità. Chiesto se poteva farla ruotare in senso
orario, l’immagine diventa più piccola e lontana. Facendola ruotare
velocemente si è allontanata tantissimo diventando un punto. Ma la
cosa sorprendente è stata che poi non riusciva più a costruire
l’immagine che la faceva soffrire.
Commenti
- Milena G.: Caspiterina, quando imparerò tutto questo!
- Luciano D.: Mi spieghi cosa sono gli spin?
- Elia Tropeano: Gli elettroni che ruotano con spin opposti.
- Luciano D.: Elia Tropeano bene, grazie.

56
Elia Tropeano
21 agosto alle ore 19:19
WhatsApp
Riferimento al post n. 38
L’EFFICACIA È SEMPRE LA MISURA DELLA VERITÀ (frase
coniata dalla straordinaria Giovanna Garbuio). Intitolo così questa
mia testimonianza in onore di Elia che è un grande maestro di vita
ed uno studioso e ricercatore scientifico che fa quello che dice!
Ovvero sa guarire attraverso tecniche semplici quanto efficaci. E
come dice il grande Elia: "La Guarigione è la regola, non la malattia”.
Impariamo da lui e pratichiamo i suoi metodi. Io l’ho fatto ancora
proprio oggi e sono qui a raccontarlo.
In pratica sto a raccontare le mie esperienze ricevute grazie agli
insegnamenti di Elia Tropeano attraverso le tecniche di Terapie
istantanee. Sono nuova del gruppo e solo da poco avendo appreso
qualche prima nozione delle Tecniche Istantanee di Elia Tropeano,
grazie all’aiuto ricevuto dal Dottor L., allievo di Elia, (testimonianza
pubblicata precedentemente a questa) ho provato a praticare da
sola la tecnica sul mio mal di testa. Premetto che vi sono soggetta e
che quindi l’aiuto di guarigione di Elia è un sostegno non solo fisico
ma anche psicologico che infonde e rinnova speranza per i mali
ricorrenti o cronici.
È la terza volta che eseguo la pratica per la stessa causa e ogni
volta ne ho ricevuto giovamento. Mi sono distesa sul divano e
rilassata ascoltando il mio respiro per qualche minuto. Poi ho
eseguito la dissociazione e mi sono immaginata fuori da me stessa.
Ho visualizzato me stessa ed ho iniziato ad allontanarla sempre di
più. Una volta divenuta un puntino lontano l’ho inserita in una bolla
colorata ed allontanata ulteriormente fino alla scomparsa. In genere
non apro gli occhi, ma cerco di valutare lo stato di dolore. Di solito
ripeto due volte la dissociazione ed è sempre stata risolutiva.

57
Elia Tropeano
21 agosto 2020 alle ore 13:26
Messenger
Martedì 21:30
- Aiuto Elia, come blocco un fungo alle unghie delle mani e piedi, mi
sta arrivando ormai alla matrice dell'unghia e niente lo ferma, non
sto capendo come fare, per favore... Vogliono togliermi due unghie...
Non voglio per i dolori...
- Elia: Usa un antimicotico!
- Da mesi ma non è sufficiente… Grazie lo stesso Elia, ci riproverò
leggendoti meglio… Scusa il disturbo... Scusa... Un abbraccio lo
stesso...
- Elia: Come te lo immagini?
- Un animaletto che ci vive lì... Che rosicchia perché lo sento...
- Elia: C'è il sonoro?
- No!
- Elia: Fallo diventare una statuina.
- Ok, un vermetto marmorizzato in piedi, lo immagino!
- Elia: Lo senti ancora?
- Sembra si stia affievolendo il suo dolore che mi procura se
schiaccio le dita...
- Elia: Da una martellata al marmorizzato e frantumalo in mille pezzi
e fammi sapere come reagisce il tuo cervello. Fatto!
- Intanto ho continuato a polverizzare quello che avevo martellato da
sotto le dita, schiacciando continuamente dove lui mordeva, poi
quando tu hai scritto: Fatto! Ho fatto due grandi sospiri come stanca
di un lavoro fatto...
- Elia: Forse l'esperimento è riuscito, bisogna attendere.
Giovedì 21: 27
- Caro Elia buonasera... Beh non demordo, ed ogni sera martello e
polverizzo, ma di certo si è abbastanza calmato, ha perso forze, non
mi fa più dolore.

58
Elia Tropeano
18 agosto 2020 alle ore 13:42
Carissimo Elia, ho appena ricevuto le tue due opere, Algoritmo life e
Algoritmo life 2. Sono molto curioso ed affascinato dal contenuto e
dalla tua disponibilità ad aiutare gratuitamente le persone sofferenti.
Mi hai molto commosso, toccato nell'anima direi, perché dopo 30
anni di lavoro nel settore a ricercare sempre le tecniche più idonee
per i miei pazienti (ho iniziato come massaggiatore ed ho acquisito
conoscenze approfondite su numerose tecniche, sono anche
kinesiologo professionale, naturopata, master reiki, living design,
ipnologo, radiestesista, e ho studiato anche magnetismo umano...),
finalmente credo di essere approdato alla semplicità di una tecnica
sempre ricercata che sapevo esistere da qualche parte.
Istintivamente la riconosco già dalla prima pagina delle tue
esperienze. Leggerò tutti e due i tuoi libri poi ti racconterò. Vorrei
anche incontrarti per abbracciarti e stringerti la mano... intanto grazie
ancora.
Commenti
- Ciuffo A.: Si grazie Elia.
- Linda S.: È ciò che penso anche io Elia Tropeano! Nel tuo metodo
apparentemente semplice, sono racchiuse le tante altre pratiche da
me finora conosciute con la differenza che qui, avviene la magia!
Grazie Elia!
- Zago S.: Ecco, riconosco le parole che usai io! Il sunto di 20 anni di
ricerche personali. Abbinate al resto saranno anche di più facile
divulgazione...
- Valeria D.: Esprime la gratitudine di molti!
- Lea M.: La sua testimonianza mi rispecchia completamente, ho
lavorato per 40 anni in ospedale come terapista in neurochirurgia…
e tanti corsi e discipline per andare oltre... sono arrivata con gioia ad
Elia attraverso una informazione della Dottoressa Gabriella M. e sto
leggendo i libri del sig. Elia e sto praticando la tecnica dei tre passi al
mio compagno con problemi alla tibia molto dolorosa e gonfia...
praticata ieri sera, si sentiva meglio... questa mattina sparito il dolore
e il gonfiore sta scemando...
GRAZIE INFINITE ELIA PER TUTTO CIO' CHE CI DAI CON
UMILTA' E SEMPLICITA' (io voglio esercitarmi, imparare bene e non
ultima… CONOSCERTI). Un Caro saluto... un'allieva in erba
riconoscente.
59
Elia Tropeano
22 agosto 2020 alle ore 13:22
Aggiornamento al post n. 29
Ti racconto una storia. Ieri mentre procedevo con un algoritmo a 5
fasi per un problema agli occhi, i segnali tardavano ad arrivare, ma
ad un certo punto, la sofferente ha detto: "Vediamo!". Pensavo fosse
un messaggio criptato che indicasse il super algoritmo. Infatti, con il
super, prima di ottenere una risposta, occorre un'analisi del sistema.
Però mi sono ricordato di una signora che ottenne benefici agli occhi
guardandosi allo specchio e né io e né il gruppo capimmo il motivo
dello specchio. Forse adesso mi sembra logico. Il super algoritmo
oltre ad analizzare il problema dall'interno, vuole vederlo anche
dall'esterno, quindi serve lo specchio. Spero che questa intuizione
possa essere di aiuto a qualcuno.
Commenti
- Marzia B.: Quindi Elia, suggerisci di fare il super algoritmo anche
guardandosi allo specchio?
- Elia Tropeano: Se hai un problema al piede non c'è bisogno perché
lo puoi vedere, ma se lo hai alla schiena non puoi vederla.
- Mirella T.: Elia Tropeano ok procedo!
- Anna G.: Interessante. Potrebbe essere che lo specchio le fa
vedere come risponde l'ambiente? Ossia, se faccio un’azione la
risposta è nell'ambiente per il 20% e dentro di noi per l'80%. Per cui
è come una verifica... che ne pensi Elia Tropeano?
- Tiziana H. a Elia: Se ti ricordi con la miopia… Ho usato lo specchio.
- Maria A. a Tiziana H.: Mi racconti come hai fatto?
- Nicoletta P. a Tiziana H.: Hai fatto il super algoritmo con la miopia?
Ti posso chiedere come hai fatto e se hai avuto dei risultati?
- Tiziana H.: Andate al post del 2 Agosto… Sui commenti lo trovate!
Qui ho poco campo non riesco a copiarvi il mio commento.
- Elia Tropeano a Tiziana H.: Grazie a te che mi è venuta questa
intuizione.
- Tiziana H.: Mi è venuto spontaneo... Poi potrebbe esserci una sorta
effetto di doppia risonanza, con lo specchio. Tra gli occhi e lo
specchio e la nostra parte inconscia. Ipotesi...
- Elia Tropeano: Il cervello non ha fiducia dell'immagine interiorizzata
in quanto non è fedele all'originale, ma gli serve quella istantanea.
- Claudia A. a Elia Tropeano: Super vero! E a questo riguardo, si
potrebbe curare anche l'obesità nel rapporto con lo specchio!
- Monica C.: Quante volte si ripete l'algoritmo, più volte o basta dirlo
una volta sola?
- Lorella A.: Beata te se ti riesce la prima volta.
- Giusy C.: Per un mal di testa, mi è bastato una volta. Per una cosa
più complicata, sto avendo risultati dopo alcune ripetizioni.
- Catia B.: Io avevo problemi allo stomaco l’ho fatto più volte e sono
diversi mesi che sto bene.
- Diana V. a Catia B.: Algoritmo in 5 fasi?
- Catia B. a Diana V.: Si, quello!
- Daniela D. a Catia B.: Ma ogni volta ti risponde nello stesso modo?
Nel senso magari la prima volta ti dice che guarisci in una settimana
e le altre volte anche?
- Lorella A. a Daniela D.: Io credo che bisogna avere una traccia
scritta, sempre uguale… altrimenti l'algoritmo potrebbe confondersi,
in quanto al tempo io chiedo una sola volta, le altre rafforzo soltanto
il concetto. Non so se sia giusto o sbagliato, ma con me comincia a
rispondere in questo modo.
- Catia B. a Lorella A.: Infatti uso sempre la stessa scritta e chiedo
una sola volta.
- Teresa D. a Catia B.: Cosa dici esattamente?
- Catia B. a Teresa D.: Il super algoritmo. a) "Faccio appello alla
parte più potente del mio cervello affinché analizzi tutto il mio
organismo, dalla testa ai piedi. Voglio che analizzi tutto il mio corpo e
dove trovi un conflitto lo risolvi; ove trovi un errore, lo correggi; ove
scovi un malanno lo curi. Inoltre, voglio che correggi miei pensieri,
anche quelli più profondi, non ha importanza quello che fai e quanto
tempi impieghi, l'importante e che tu faccia un lavoro perfetto!"; b)
Allora, parte più potente del mio cervello sei disposta ad avviare
questa operazione?". Recito questa.
- Teresa D. a Catia B.: Grazie.
- Alves M: Chissà se serve per una polmonite non curata a suo
tempo che ora si trascina?
- Giuseppina D. ad Alves M.: Sicuramente aiuta, provare per
credere! Io è da un bel po' che li uso, anche su altre persone e
rimangono tutti sbalorditi. Stanotte ho avuto dei dolori al lato sinistro
della pancia ho iniziato a fare l'algoritmo ed è subito passato... anni
che avevo un dolore al tallone, dopo un po' di volte è passato...
grazie, grazie, grazie Elia Tropeano che Dio ti benedica.

60
Matteo D.
23 agosto 2020
Di recente mi capita che quando bevo un caffè è come se mi si
bloccasse lo stomaco, lo sento pesante e inizio ad avere sudori
freddi, anche dei giramenti di testa. Stamattina ho bevuto il caffè, poi
quando mi sono preparato un piatto di pasta ai primi bocconi è
arrivata la sensazione sopra descritta. Ho passato praticamente un
pomeriggio con un mattone sullo stomaco, ho atteso che passasse
da solo, ho preso una punta di bicarbonato per digerire, ma nulla.
Stavo per mettermi due dita in gola, ma prima mi sono detto: "Provo
a dire al mio organismo di risolvere questa sensazione di
malessere". Sarà la suggestione, sarà quello che sarà, ma è
passato.
Allora, faccio il secondo test, la pressione sanguigna. Avevo
fumato da un dieci minuti una sigaretta e so che mi si alza (che già
normalmente ce l'ho un po' alta), faccio delle prove della pressione e
non andava sotto 160/110, mi parlo dicendo: "Ora voglio una
pressione più bassa, facciamo 130/80", la provo di nuovo ed è
138/100. Non proprio come desiderato, ma ad un passo. Anche
questo sarà quello che sarà, ma la macchinetta della pressione parla
chiaro ed i dati sono in memoria da vedere. Spero però basta
problemi ora, non voglio fare da auto-cavia per altri test.

61
Elia Tropeano
23 agosto 2020
Da Messenger ore 23 e 27
Poi volevo metterti al corrente di un’altra cosa molto importante, una
mia amica di 50 anni con un polipo maligno alla vescica, ricoverata
per prelievo biopsia, confermato tumore, fatto secondo prelievo dopo
circa un mese, riconfermato il precedente.
L’urologa le fissa un appuntamento con oncologo per muoversi
insieme, prima dell’asportazione della vescica. Fra vari
appuntamenti passa circa un mese e l’oncologo le prescrive una
PET prima di qualsiasi decisione. In questo lasso di tempo le faccio
un algoritmo. Al ritiro della PET le risposte sono tutte negative.
L’urologa ancora non ci credeva. Continuava a dire: “Non può
essere...”, io stessa rimango di sasso! Naturalmente il tutto
documentabile, con date nomi ecc., farò una bella testimonianza con
tutti i documenti al seguito! Se tu me lo permetti! Grazie di cuore per
tutto quello che fai! Per mettere a disposizione i tuoi studi e ricerche.

62
Elia Tropeano
24 agosto 2020
Ingegnere 3
aggiornamento al post 40 e 55, Messenger 13:55
Buongiorno Elia, oggi alla mia fidanzata è venuto il ciclo. Soliti dolori
basso ventre molto fastidiosi. Tecnica dei passi indietro ed in 3
minuti dolore passato. Trascorse un paio di ore il dolore non è
tornato. Mi sa che la tecnica dei passi indietro è un’equazione
matematica.

63
Elia Tropeano
25 agosto 2020
da Messenger ore 12:49
Buongiorno Elia, stamattina ho fatto la tecnica dei tre passi a una
collega che da qualche giorno aveva male all’avampiede destro
senza motivo apparente. Il dolore è diminuito tantissimo, quasi
scomparso. Prima di lasciarla ho chiesto così senza pensarci: “Dai
una immagine a questo dolore che è quasi scomparso”. Risposta:
“Un calcio in c ... o a una persona che vorrei dare!?”.

64
Anna G.
27 agosto 2020
Caso artrite psoriasica. Donna di 57 anni. Ha questo disagio da
quando ne aveva 21. Le mani sono molto deformate. Ho fatto
l’algoritmo a 5 fasi e poi è emerso una visualizzazione e così ho
continuato con l'ancoraggio. Ho chiesto di scrivere la testimonianza
che riporto qui dopo tre settimane dall'algoritmo.
“Ciao Anna, come ti ho detto ricordo poco il procedimento, sono
passate tre settimane comunque ed ecco cosa rammento. Arrivo da
Anna abbastanza stanca e con un male sottile, ma presente alla
mano destra, mi propone l'algoritmo e iniziamo. Subito dopo la fine
dell'algoritmo il male alla mano diventa deciso e prende anche il
braccio. Con frasi appropriate vengo portata da Anna in un
paesaggio campestre dove trovo una carrozza che viene tirata da
cavalli verdi. Salgo sulla carrozza e tengo le redini dei due cavalli.
Poi non ricordo più niente tranne che la visualizzazione prosegue in
qualche modo e la mia parte superiore accetta di riparare il danno.
Il dolore scompare e a fatica mi sveglio da questo stato semi
ipnotico. Nei giorni seguenti non ho più avuto il male alla mano e
avevo una buona energia, sono stata in montagna e ho camminato a
lungo senza stancarmi troppo. Dopo 3 settimane non sento più
nessun dolore e ho molta forza. Aggiungo che subito dopo il lavoro
fatto, siamo andate a camminare insieme e percorsi 7,5 km di strada
sterrata senza alcun problema. L'ho controllato con il contapassi”.
Grazie Elia Tropeano dei consigli! Considero questo un risultato
eccezionale!

65
Anna G.
27 agosto 2020
Mentre facevo una passeggiata, un amico confessa di avere un
fastidio a un dente. Allora gli faccio la tecnica dei 3 passi. Comincio
col primo passo indietro, ancora fastidio; fatto il secondo, ancora
fastidio; fatto il terzo risponde ancora fastidio. Si capisce
chiaramente che non ci crede e ridacchia. Allora, aspetto 5 minuti e
chiedo se fa ancora male, risposta: “Sparito”.
Il giorno dopo ho l'occasione e richiedo al telefono: “Come va il mal
di denti?”, Risposta: “Non ho più nulla, grazie, ma come hai fatto!?”.

66
Angelo R. ha condiviso il suo primo post.
28 agosto 2020
Buonasera, sono nuovo del gruppo… Questa mattina un amico
aveva male alla schiena, quasi non riusciva a camminare... gli ho
applicato la tecnica dei tre passi ed al terzo passo il dolore è
scomparso. Poco fa ho chiesto se il dolore fosse tornato e ha detto
di no. Grazie a tutti voi...
Commenti
- Iso L.: Angelo, che bello vedere che hai messo subito in pratica.
Salvatore P.: Bravo! Io l’ho usata su una donna affetta da mal di
testa frequente ed al terzo passo è svanito…

67
Cristiana R.
29 agosto 2020
Ieri avevo un fortissimo male al dente, ho fatto l’algoritmo, passato
tutto, che bello ci sono riuscita.

68
Rosangela D.
30 agosto 2020
Premetto che non mi è mai riuscito nessun metodo di Elia. Qualche
giorno fa un’amica aveva un fortissimo mal di testa e gli ho applicato
il metodo dei passi indietro e mi è riuscito! L'amica ha detto: “Ma che
hai fatto?”. Non ci poteva credere... e neanche io!

69
Elia Tropeano
30 agosto 2020
Caso: colica gassosa in un cavallo femmina purosangue inglese di
13 anni.
Mi chiama un’amica veterinaria con la quale collaboro per gli animali.
È molto preoccupata per la sua cavalla che ha una colica gassosa,
ma lei è andata in vacanza per 3 giorni ed è lontana, mi chiede di
fare a distanza un algoritmo al cavallo. Mi spiega che la colica
gassosa può portare il cavallo alla morte se non si risolve in breve
tempo.
Mi faccio inviare una foto e faccio l’algoritmo a 5 fasi per la colica.
Lei rimane in contatto telefonico con il maneggio. La risposta
dell'algoritmo è di 2 giorni. Subito dopo l’algoritmo la informano dal
maneggio che il cavallo comincia a stare meglio e ha sempre
mangiato e fatta muovere. Oggi è il secondo giorno e mi ha avvisato
che la cavalla sta benissimo e mi ringrazia infinitamente.
Unico intervento fatto all'inizio Buscopan per alleviare i dolori. Al
momento non posso caricarlo su Facebook per problemi tecnici. Se
volete caricarlo al posto mio, mi fate una cortesia.
Aggiornamento gatto con problemi respiratori e vomito. I padroni
del gatto chiamano il veterinario, sotto mio consiglio, perché dopo un
giorno dall'algoritmo ha una crisi respiratoria notturna. Diagnosi:
tracheite. Dopo un giorno il gatto non ha più nulla per cui gli
antibiotici non vengono somministrati. Dopo 2 settimane il gatto sta
benissimo e non ha più presentato alcun problema sia di vomito che
di tracheite.
Commenti
- Zago V. a Elia Tropeano: Hai fatto trattamento tramite foto, tipo
radionica?
Elia Tropeano a Zago V.: Non sono io l'autore, ma lo copiato da
Algoritmo life di Telegram.
Zago V. a Elia Tropeano: Yes, visto ora: radionica quantistica. Erano
tutti collegati... Cavallo, personale del maneggio, veterinaria,
operatrice... Super top una catena quantica.

70
Silvia Z.
22 agosto 2020 alle ore 13:11 con aggiornamento
Chiedo gentilmente la vostra esperienza, io devo ancora
approfondire… Ho la mia bambina di 3 anni che appena la metto a
nanna le iniziano dolori tremendi alle gambe, con chiunque mi sono
consultata ho ricevuto sempre la stessa risposta: “Non si può fare
niente, sono solo dolori di crescita”.
Ieri sera ho provato per la prima volta a farle l'algoritmo: era
ancora sveglia, subito dopo, essendo anche tardi per cui molto
stanca, con un leggero massaggio l'ho fatta addormentare in 3
secondi. Ho continuato ad osservarla e aveva alle arti, soprattutto
inferiori, degli scatti molto strani e continui, durati circa 5 minuti. Mi
consigliate qualcosa? Vorrei ripeterlo ma non sono convinta di averlo
fatto bene. Grazie.
Commenti
- Marzia M.: Uno dei miei figli ne ha sofferto tantissimo. Ha pianto
delle ore. Ha iniziato che aveva un anno e mezzo. Aveva male alle
tibie. Dolori della crescita. Gli davamo il Paracetamolo. Verso i 9 anni
ha smesso di avere male, naturalmente. Anche mio fratello e
mamma ne hanno sofferto tanto quando erano bambini. Non
conoscevo l'algoritmo... io ho notato che quando faccio l'algoritmo su
di me, a volte ho degli spasmi o contrazioni nelle parti che ho
trattato, ad esempio schiena, intestino. Può darsi che i movimenti
delle gambe della tua bimba fossero una risposta dell'algoritmo.
- Silvia Z.: Aggiornamento del 21 agosto 2020. Ecco vi posso
comunicare orgogliosamente e inaspettatamente che mia figlia di 3
anni dalla notte del 21 agosto, quando le feci per la prima volta
l'algoritmo, non ha più avuto mal di gambe, non si è più lamentata da
allora, e ha finalmente notti serene, quando quasi ogni sera
iniziavano a tormentarla! Per cui non si può chiamare placebo o
altro... perché non l'ho fatto su di me, ma su una bambina piccola
che sembrava capisse e concentrarsi su ciò che stavo facendo.
Spero duri per sempre. Elia Tropeano grazie.

71
Elia Tropeano
Commento in evidenza, aggiornamento al post 70
31 agosto 2020
Ecco vi posso comunicare orgogliosamente e inaspettatamente che
mia figlia di 3 anni dalla notte del 21 agosto, quando le feci per la
prima volta l'algoritmo, non ha più avuto mal di gambe, non si più
lamentata da allora e ha notti serene, quando quasi ogni sera
iniziavano a tormentarla! Per cui non si può chiamare placebo o
altro... perché non l'ho fatto su di me, ma su una bambina piccola
che sembrava capisse e concentrarsi su ciò che stavo facendo.
Spero duri per sempre. Elia Tropeano grazie

72
Elia Tropeano
31 agosto 2020
Copio un'altra testimonianza da Telegram
Ciao, pratico l’algoritmo da fine giugno. Dopo aver letto i libri di Elia e
sentito telefonicamente Johnny. Ho fatto l’algoritmo a 5 fasi su me
stessa per mal di stomaco, gambe gonfie, gonfiore addominale e
orzaiolo, tutto passato. Macchie sul viso diminuite, quasi sparite.
Postura migliorata. Tosse di mio figlio sparita in un giorno,
trattamento eseguito a distanza e a sua insaputa. Mal di schiena
ventennale di mio marito, sparito completamente per circa 3
settimane, tornato ieri, eseguita tecnica dei passi indietro, migliorato
moltissimo. Ho eseguito l’algoritmo di notte, mentre dormiva,
sincronizzando il respiro e servendomi del test kinesiologico per le
risposte. Stamattina sta benissimo.
Commenti
- Man C. a Paola A.: Brava!
- Carmen L.: Perché queste testimonianze sono anonime? Tutti
questi "miracoli" devono avere una vera testimonianza. Ci potrebbe
dire come ha fatto, aiutare gli altri… no vero?
- Zago V. a Carmen L.: Si vede che segui molto il gruppo vero?
- Marilena B. a Carmen L.: Ma leggi bene e imparerai molte cose.
Troppa rabbia.
- Mariella C.: Come si fa a distanza?
- Myriam A. a Carmen L.: Magari non tutti hanno piacere di mettere
su Facebook dati sensibili come le patologie?
- Gianfranca B.: La testimonianza è la mia... grazie Elia Tropeano.

73
Elia Tropeano
Ultimo bollettino del 31 agosto anno domini 2030. Dalla risonanza
magnetica risulta la scomparsa del tumore al cervello. Si attende la
stesura del testo.
Nota. Gli iscritti al gruppo Facebook sanno che a volte posto racconti di
fantascienza, ma in questo caso il miracolo è avvenuto realmente il 31 agosto del
2020, ma potendosi trattare di una coincidenza, l’ho inserito come un articolo di
fantascienza. Il racconto continua su altri post.
5 TESTIMONIANZE SETTEMBRE 2020

74
Elia Tropeano
1° settembre 2020
Sul gruppo Telegram, guidato da Johnny E., una signora ha appena
postato: “Oggi ho applicato la tecnica dei 5 passi su mia figlia che
aveva mal di testa. Sparito!”, ma io ho replicato che ne occorrevano
tre.
Ha risposto: "Avevo letto su Facebook che se ne potevano
utilizzare anche cinque".
(Il metodo dei tre passi indietro è una procedura standard.
Personalmente non sono mai andato oltre i tre passi e nemmeno
mio cugino che ha utilizzato la tecnica come minimo una cinquantina
di volte.
In sintesi: stiamo esplorando la punta di un iceberg e non
sappiamo cosa c’è sotto. Alcuni sperimentatori hanno risolto
affezioni con un solo passo, altri con tre, ma non sappiamo cosa
succede con sei, dieci passi).
Una volta, davanti ad un supermercato, una donna si mise a
urlare perché improvvisamente aveva perso la vista. Mi avvicinai, la
tranquillizzai e le feci fare dolcemente tre passi in dietro, poi
modificai la direzione e l'invitai a eseguire tre passi in avanti:
problema estinto.
Aggiornamenti appena arrivati da Telegram:
- Silvia: Forse è una domanda stupida, ma la tecnica dei passi
indietro si può fare soltanto su qualcun altro o anche su se stessi?
- Zago: Io l'ho fatta virtualmente straziato sul divano. Sempre con
indice in fronte e l'altra mano sulla nuca. Funziona.
- Antonio: Ho provato con un mal di stomaco a fare 5 passi indietro
perché non passava, ma al quinto passo la persona dice: “Ho visto
la mia rabbia!”. Per cui si è concentrata a capire perché l'aveva
sentita e si è data la risposta e non si è più ricordata del suo mal di
stomaco.
- Elia: L'amnesia indica la riuscita del metodo.
Commenti
- Milena G.: Grandioso!
- Monica S.: Molto interessante.
- Giuseppina P.: Questa mattina al mare. La mia amica con il mal di
testa. 3 passi indietro e ha avuto un sussulto. Passato mal di testa.
Si toccava lì dove c'era il dolore. Tutto sparito, meravigliosa giornata
insieme.

75
Anna L.
01.09.2020 ore 20:49
Buonasera, volevo riportare la mia esperienza che ha, secondo me
dello straordinario. Premesso che sono sul gruppo da non tanto
tempo e che sto cercando di capire bene, ma quello che è successo
mi ha davvero sconcertata!
La mia mamma di 84 anni, una decina di giorni fa è stata male la
notte con vomito e diarrea. Per un paio di giorni accusa un senso di
malessere nel camminare, decidiamo di farla vedere
immediatamente da un cardiologo, anche se per il medico di base
non era altro che una questione di indigestione!
Il cardiologo fa l’elettrocardiogramma, eco cuore e, molto
allarmato, ci consiglia di portare immediatamente la mamma in
ospedale, in quanto aveva in atto un infarto e ci mostra la parte
anteriore del cuore che non batteva!
Purtroppo la mamma è affetta da demenza e quindi questo ci
rendeva impossibile l’idea di poterla lasciare da sola in ospedale. Ci
assumiamo la responsabilità di riportarla a casa e dietro nostra
pressante insistenza convinciamo il medico a seguirla a domicilio.
Accetta a malincuore!
La notte seguente la mamma sta male, è molto agitata, io molto
spaventata, pensavo che la stessimo perdendo, inizio a fare
l’algoritmo, non una sola volta, ma di continuo, fin quando non ho
avuto, quello che ho ritenuto un segnale e le ho detto di eliminare
l’infarto!
Il giorno dopo la mamma migliora vistosamente, il cardiologo che
la viene a visitare resta sconcertato e afferma in tutta onestà che
non era merito suo, ma di qualcuno più in alto, facendo cenno al
cielo!
Oggi visita di controllo ed eco cuore, il cardiologo sbalordito: il
cuore batteva tutto. Mia sorella gli confessa, che da ignorante,
pensava che quella parte di cuore infartuata non avrebbe più potuto
riprendersi, il cardiologo la guarda e dice: “Anch’io sono scioccato!”.
Coincidenza? Io mi sento di darne testimonianza e di ringraziare Elia
per il suo algoritmo!
Commenti
- Anna L.: Avrei voluto confidarlo a qualcuno, ma già quando in
famiglia ho parlato dell’algoritmo in passato mi hanno preso in giro!
- Anna M.: Cosa hai detto specificamente e ripetuto? ... potresti
dircelo esplicitamente? Grazie.
- Anna L. a Anna M.: Ho seguito l’algoritmo passo, passo.
- Titta S.: Tesoro mio, che gioia leggere!
- Anna L. a Titta S.: Grazie anche a te Titta è merito tuo se mi trovo
in questo gruppo!
- Elia Tropeano: Quisquilie.
- Anna L. a Elia Tropeano: Sicuramente per te lo saranno, per me è
stato meravigliosamente sconcertante, soprattutto vedere la mia
mamma riprendersi in pochi giorni, come se niente avesse avuto!
Ora l’altra tappa che mi sono prefissato è la demenza, se un cuore
in… Altro...
- Valeria D. a Elia Tropeano: Sé... vabbè! Vuoi fare il modesto ma
queste sono cose splendide! Ed inserite nel momento generale che
viviamo, sono vere iniezioni di conoscenze e vita. Che ti piaccia o
no, mi sa che te li devi proprio prendere, queste "conseguenze".
- Arianna L.: Che spettacolo!
- Elia Tropeano a Arianna L.: La gente non deve andare a teatro, qui
le commedie le facciamo tutti i giorni.
-Arianna L. a Elia Tropeano: Sì, e che spettacolo. Infatti io ho buttato
via la televisione... c’è così tanto da guardare.
-Alves M.: Meraviglioso!!!
- Giovanna N.: Stupendo.
- Maria D.: Straordinario e magico!
- Anna L. a Maria D.: Straordinario davvero, avrei voluto riprendere il
volto sconcertato del cardiologo!
- Antonella B. a Anna L.: Cioè tu lo hai fatto di continuo senza
controllare i segnali del sì e del no, giusto?
- Anna L. a Antonella B.: L’ho fatto ed ho atteso risposta, non
ricevendone dopo un po’ di attesa ripetevo la stessa domanda, l’ho
rifatto sin quando non ho ricevuto, quelle che a me sono sembrate
risposte, e dai risultati lo erano davvero, evidentemente!
- Maria A.: Mi si è accapponata la pelle.
- Maria S. a Elia Tropeano: Dicci se cammini sulle acque!?

76
Elia Tropeano
3 settembre 2020
Telegram
Mio marito con ginocchio sinistro infiammato e dolente. Fatto
algoritmo e oggi passato. Mio cane con zampa dolorante da
vecchiaia: fatto algoritmo. Mi ha dato tre giorni per passare, ma già
oggi stavano meglio cane e marito.
77
Elia Tropeano
3 settembre 2020
Aggiornamento al post n. 65
Telegram
Caso mal di denti con aggiornamento dopo 13 giorni.
Storia dall'inizio… mentre facevo una passeggiata un amico mi dice
che comincia ad avere un fastidio a un dente a sinistra. Allora gli
faccio la tecnica dei 3 passi. Comincio col primo passo indietro,
ancora fastidio, fatto il secondo, ancora fastidio, fatto il terzo
risponde ancora fastidio. Si capiva chiaramente che non ci credeva e
ridacchia. Allora aspetto 5 minuti e chiedo se fa ancora male,
risposta: sparito. Il giorno dopo ho l'occasione e richiedo al telefono:
“Come va il mal di denti?”. Risposta: “Non ho più nulla, grazie, ma
come hai fatto!?”. Però ora ho un dolore a destra che ieri non ti
avevo detto... puoi fare qualcosa? Ero al telefono per cui ho chiesto
di ripassare. Aggiornamento: Mi ha inviato oggi questo messaggio:
Sto bene grazie va tutto bene anzi benone!
Sono passati 13 giorni. Per ora si mantiene.

78
Elia Tropeano
3 settembre 2020, 08:31
Da Telegram
Caso: tallone e tendine d'Achille infiammati con forte dolore.
Donna di 59 anni con dolore al tallone e tendine d'Achille da 2 anni.
La sua passione è correre. Ha partecipato 2 volte anche alla
maratona di New York. Fatto la scozzata. Vede l'immagine del
problema scura, quindi non riesce più a vederla. Tempo circa 1
minuto. Le chiedo di camminare e mi dice che il dolore è scomparso!
Mi ha informato poco fa che il dolore non è più sopraggiunto. Mi
dice: “Ho fatto fisioterapia per un sacco di tempo e non è cambiato
nulla, tu in un minuto me lo hai fatto passare completamente... ma
come hai fatto?
Questa cosa è incredibile! ... vediamo se si mantiene”. Elia che
facciamo? alziamo l'asticella sui tuoi metodi?
Commento
- Alberto M: Mi sono svegliato con un mal di testa frontale e
fortissimo male alla nuca. Misuro la febbre che risulta 37,1. Eseguo
algoritmo normale sulla parte responsabile del mal di testa è il mal di
testa risponde15 minuti per eliminarlo, 2 minuti dopo è scomparso.
Poi torna, quindi chiedo alla parte responsabile del mal di testa e
della nuca e risponde 4 ore per eliminarli, dopo 15 minuti quasi tutto
sparito. È stato interessante che il mal di testa è dovuto tornare per
comunicare con me e poi scomparso ancora.
- Elia: Ne ha risolto una alla volta.

79
Patrizia M.
3 settembre 2020
Oggi due successi su due. Amica che ha mal di schiena in seguito
ad una caduta, fatto la tecnica dei passi indietro e ha funzionato al
quinto passo. Amica con male alla cervicale. Algoritmo: nessun
segnale di risposta, arrivati alla domanda se puoi eliminare il dolore
in una settimana, si muove il dito della mano; alla successiva, cioè
quella se si assume la responsabilità di eliminarlo veramente, di
nuovo il dito si muove e andiamo avanti. Alla fine il male è sparito e
dopo un’ora non è ancora tornato.

80
Elia Tropeano
3 settembre 2020 ricevuto da Telegram
Caso: famoso industriale con parestesia dita medio-anulare-mignolo
mano sinistra. Già prenotato chirurgia con tre consultazioni da 3
luminari della mano. Oggi risolto all'80% con la tecnica dei 3 passi
indietro, durante il pranzo al ristorante... lo risento domani e vi
aggiorno!
81
Marilena B.
Commenti del 3 settembre al post del 2 marzo 2020
Successa cosa molto particolare. Il mio momento degli esercizi è
prima di dormire. Sinora mi è riuscito più volte di sentire il
procedimento che si attiva partendo dai piedi e arrivando massimo
alle costole più basse. Ieri mi è venuta l'idea di sperimentare sulla
vista: non ho occhiali o problemi particolari ma da tantissimi anni
l'occhio destro è meno potente del sinistro. Premetto che ho capito
che devo usare un tono molto lento e cadenzato. "Parte del mio
cervello responsabile della VISTA, sei capace di migliorare la mia
vista, etc.". Dopo poco, finalmente, sento come se qualcuno mi
tirasse il braccio lontano dal corpo (un braccio dove tempo fa ho
avuto un grosso trauma) e mi assestasse la mandibola. Molto stupita
e soddisfatta comincio a VEDERE, ad occhi chiusi, meravigliose,
coloratissime, luminose immagini incredibilmente definite come se
avessi applicato ad una vecchia macchina fotografica un obiettivo
avanzatissimo: immagini più nitide che nella realtà, chiare,
tridimensionali, persone che mi guardano, particolari definiti,
cortecce variegate. L'algoritmo mi ha potenziato subito la vista...
interna! Ho cercato di stare sveglia più possibile per guardare queste
meraviglie. Insomma... il viaggio continua ed è pieno di sorprese
Commenti
- Luisa F.: Ecco, sì. Io vedo delle cose ma sono lontana da tutto ciò.
- Marilena B. a Luisa F.: Ma tu, se non sbaglio, hai avuto grossi
risultati, giusto?
- Luisa F. a Marilena B.: Direi di sì, fra calcoli e cisti. Ora attendo di
sapere cosa è successo alla tiroide. Sono in attesa di fare l'eco.
- Kikka S. Luisa F.: Luisa, potresti darmi indicazioni per i calcoli
renali? Te ne sarei grata… voglio evitare intervento per cui sono in
lista d'attesa.
- Luisa F. a Kikka S.: Che ti posso dire? Ho fatto l'algoritmo semplice
chiedendo lo scioglimento dei calcoli. Ho chiesto alla colecisti
direttamente e mi ha dato un tempo di 15 giorni.
- Kikka S. a Luisa F.: Ok grazie gentilissima… ma poi si sono sciolti o
devi ancora fare i controlli.
- Luisa F. a Kikka S.: Non ci sono più, spariti.
- Agnese S. a Luisa F.: Naturalmente siamo tutti felici per te...
Potresti postare i referti medici?
- Kikka S. a Luisa F.: Grazie... sto lavorando con super… sono alle
prime armi… ora riprovo… GRAZIE.
- Luisa F. a Agnese S.: Cerca nel gruppo ci sono già.
- Agnese S. a Luisa F.: Ah ok... Grazie Luisa.
- Luisa F. a Marilena B.: Chissà se ci sono altri con queste "visioni".
- Daniela D. a Luisa F.: Esattamente cosa hai chiesto? Parte
responsabile dei calcoli alla colecisti sei in grado oppure puoi
sciogliere i calcoli?
- Luisa F. a Daniela D.: Parte responsabile dei calcoli alla colecisti,
vuoi parlare con me a livello cosciente? Parte responsabile dei
calcoli alla colecisti, sei in grado di eliminare il problema in 2 giorni?
E ho proseguito così fino a quando mi ha risposto 15 giorni. Stessa
cosa l'ho fatta con i noduli della tiroide; mi ha dato 15 giorni.

82
Elia Tropeano
3 settembre 2020
Algoritmo in diretta eseguito oggi da una signora del gruppo
Algoritmo life di Telegram
Ore 17:38
Algoritmo in diretta live
Cinque minuti fa ho fatto l'algoritmo per un episodio di tachicardia.
Ogni tanto mi capita ma i battiti oggi sembravano più accelerati del
solito. La risposta è stata che torneranno normali fra 15 minuti.
Ore 17:55
Ne sono passati 5 e stanno rallentando… vi aggiorno fra un po’…
… e che ve lo dico a fa!? Battiti tornati normali.
83
Elia Tropeano
3 settembre 2020
Volevo ricordare che le persone che hanno ottenuto successi
terapeutici non hanno fatto alcun corso. Sono tutte autodidatte come
me.
Commenti
- Giuseppina P.: Ho appena risolto blocco al collo di una ragazzina,
ahahah, è favoloso. Io applico algoritmi di continuo ormai. Per la
qualunque poche volte non trovo risultati, nel caso rifaccio e i risultati
li ho. Mai abbattersi.

84
Elia Tropeano
3 settembre 2020
Ricavata da Telegram
Allora vi racconto questa.
Mia figlia di 4 anni digrigna i denti a notte fonda, ho fatto varie cose
ma continua da almeno due anni... l'altra notte mi sveglio alle 4 di
notte e la sento... penso di farle l'algoritmo ma non ho voglia di
alzarmi… lo faccio a mente mentre lei dorme e mi dà 15 giorni di
tempo, ma non sento più digrignare. La notte scorsa non ho sentito
nulla, questa notte mi metterò la sveglia per controllare. Grazie Elia.

85
Laura M.
3 settembre 2020
Buongiorno... Perché l’algoritmo a me non funziona?
Commenti
- Patrizia M.: Ciao perché non funziona? Avete chiesto i tempi?
Potrebbe essere utile anche abbinare il super algoritmo. Anch’io non
pensavo che funzionasse con un neo, ma poi ha cominciato a
regredire fino a scomparire. Bisogna avere fiducia in sé e, se serve,
acquistarla. Fai l’algoritmo e il super tutti i giorni per un po’ e guarda
cosa succede. L’ho fatto anche per i capillari sulle mie gambe e
piano piano stanno regredendo. Non scoraggiatevi.
- Giusy C. a Patrizia M.: Mi spiegheresti come hai fatto per il neo?
Mia figlia ne ha uno enorme tra i capelli, e ogni volta che li spazzola,
si impiglia nel pettine.
- Teresa Donà a Patrizia M.: Fantastico!
- Patrizia M.: Ciao anch’io lo avevo in testa, ho fatto esattamente la
procedura dell’algoritmo e poi subito dopo quella del super
algoritmo. L’ho fatto per un po’ di giorni di seguito, ma in realtà
sarebbe bastato una volta. Elia ci ha spiegato così. Il punto
fondamentale è sapere il tempo di risposta che ti dà l’algoritmo e poi
avere pazienza. Per un po’ non è successo niente, parlo di qualche
settimana, non notavo cambiamenti, poi un bel giorno ho cominciato
a sentirlo più piccolo e da lì in poi si può dire che ogni giorno
regrediva.

86
Michele N.
4 settembre 2020, 00:18
Fatta fare la tecnica dei 3 passi indietro, a mia mamma, zia e al loro
cugino, per mal di schiena. Alla mamma è bastato solo visualizzare il
mal di schiena e il dolore è sparito; a mia zia, siccome non riusciva a
visualizzarsi, come il cugino, gliela ho praticata fisicamente. A zia
diminuiti i dolori e al cugino cammina molto meglio. Mi sono accorto,
però, che ho sbagliato un punto, invece che il dito dietro la nuca, gli
ho fatto mettere la mano aperta. Comunque, è stato meraviglioso
sperimentarlo di persona. Grazie Elia Tropeano dal più profondo del
cuore per quello che fai.
Commenti
- Maria Z.: La mano aperta dietro la nuca è corretto.
- Elia Tropeano a Maria Z.: Esatto, si mette la mano dietro la nuca
per evitare che la persona cada all'indietro. Serve per equilibrare la
testa.
- Maria Z.: E non è corretto?
- Michele N.: Ma sul file c'è scritto, un dito... come per la fronte.
- Monia C.: Ma la mano, la devo mettere io o la persona stessa che
ha il problema?
- Anna C.: È possibile fare su se stessi tutte le tecniche, anche
quella dei passi indietro?
- Dorothy B. a Michele N.: Cioè a tua madre non hai fatto fare i 3
passi, ma hai fatto visualizzare cosa? Il mal di schiena? E poi? Ma le
hai fatto l'algoritmo?
- Michele N.: Da seduta con gli occhi chiusi, si è immaginata di fare
la tecnica dei 3 passi all'indietro.
- Dorothy B. a Michele N.: Sono senza parole.
- Marzia M.: Io posso fare la tecnica dei passi indietro a me stessa?
Avevo inteso di poterla fare solo agli altri.
Elia Tropeano a Marzia M.: Zago ci ha insegnato che si può fare
anche da soli. Il puzzle si compone con l'aiuto di tutti.
Marzia M. a Elia Tropeano: Grazie, proverò. Ho letto che si può fare
anche per il mal di schiena. Avevo capito che si potesse fare solo
per il mal di testa. Le mani, per la schiena, sempre su nuca e fronte?

87
Elia Tropeano
4 settembre 2020
Novità da Telegram
Caso: miopia.
Ho sperimentato la scozzata e quando ho visto che la persona non
riusciva a vedere bene le due immagini, le ho fatto osservare gli
occhi ad uno specchio per 3/4 minuti con una valutazione della vista
da 1 a 10, risultato 3. Poi rifatta scozzata riprendendo da quel
punto… dove non riusciva a vedere le immagini. Le vede e riesce a
completare l'esercizio. Rifaccio il test vista e vede lontano con valore
4 e più luminoso. Il giorno dopo mi dice che si è accorta che riesce a
vedere ancora meglio lontano e più luminoso rispetto al giorno
precedente. Come se la vista si fosse schiarita.
88
Elia Tropeano
5 settembre 2020 ricevuto da Messenger, venerdì 21:52
Alle ore 14:00 febbre a 37.7, intensifico vitamina C, 1 gr. /h., circa
ogni ora, ma aumenta a 38.2, poi 38.3. Decido di fare super
algoritmo e dopo circa un’ora febbre a 38.2, ora febbre a 38. Bene.
Ore 01:39, febbre a 37.2
Stamattina la febbre è scomparsa.
89
Catia B.
2 settembre 2020
Salve a tutti! Questa è la mia testimonianza: 50 giorni fa sono caduta
e mi sono rotta la clavicola, finito il periodo con il tutore e relativa
guarigione, i dolori alla spalla non sono passati, ieri ho eseguito
l’algoritmo davanti allo specchio e oggi il dolore è diminuito
tantissimo.

90
Elia Tropeano
2 settembre 2020
Una signora di questo gruppo aveva dato il mio contatto ad una
amica che ha il figlio di 14 anni in ospedale quasi completamente
paralizzato a causa di un incidente sportivo. Alcuni giorni fa insegnai
al ragazzo, per telefono, il super algoritmo, ma la sera stessa
ottenne dei miglioramenti, iniziò ad avvertire anche delle sensazioni
e si avviarono automaticamente dei movimenti. La notte dormì
stupendamente e si svegliò la mattina entusiasta. Dissi alla mamma
che il figlio poteva ripetere l'esercizio da solo.

91
Elia Tropeano
3 settembre 2020
Il nostro normale stato di coscienza e definito come un complesso di
limitazioni. Ma come è composta la coscienza? Se siamo visivi è
ricca di immagini. Se auditivi: piena di discorsi e parole. Cenestesici:
tutte le sensazioni sono percepite con una certa intensità.
Quando ascoltiamo tanti termini visivi nel linguaggio di una
persona, comprendiamo che la sua coscienza, cioè il sistema di
elaborazione e memorizzazione delle informazioni, è orientata
visivamente. Ma se, ad un certo punto il linguaggio diviene auditivo:
che cosa succede? Mi sembra ovvio che il normale stato di
coscienza si sia alterato e non possiede più i limiti che aveva nello
stato precedente, ne avrà degli altri, ma sono diversi. Quindi i limiti di
uno stato possono rappresentare delle risorse per un altro.

92
Elia Tropeano
6 settembre 2020
Appena letto su Telegram
L'autrice dell'opera d'arte non sono io, ma un'appassionata di
metodi, un'autodidatta come noi.
Occhio sinistro strabico. Un insieme di tecniche, algoritmi e non, e la
signora ha raddrizzato l'occhio. Sono strafelice, lei molto di più. Da
questa mattina che piange di gioia. Sono state postate anche foto
dimostrative del caso.
Commenti
- Anna G.: Fantastico.
- Elia Tropeano: Esiste sempre una soluzione al problema, basta
cercarla. Già sapere che esiste sempre una soluzione è un passo
verso la guarigione.
- Edy G. a Elia Tropeano: Ed è pensando a questo che mi conforta.
- Marilena B. a Elia Tropeano: Verissimo.
- Giuseppina D.: Non ci sono parole per descrivere tutto questo.
- Marilena B.: Viste, sono foto sconvolgenti.
- Giuseppina P.: Vi ragguaglio. Ad oggi l'occhio e diritto. Vero è che
son passati pochi giorni. Ma è stato bellissimo aver ricevuto la sua
telefonata di conferma.

93
Daniela D.
6 settembre 2020
Mi sveglio con il mal di testa, sono 2 giorni che mi perseguita.
Stamattina controllo la pressione ed è alta 160 su 100.
Faccio algoritmo a 5 fasi chiedendo di abbassarla in 15 minuti.
Scaduto il tempo effettivamente si è abbassata, ma non
sufficientemente. Rifaccio l’algoritmo cercando di essere più
dettagliata, e chiedo che venga abbassato a livello ottimale per me.
Esco per una commissione, vado in farmacia e ... 129 su 82...
Detto fatto! Grazie Elia.
Commenti
- Daniela D.: Seguono foto.

- Daniela D.: Prima


- Daniela D.: Dopo.
94
Elia Tropeano
8 settembre 2020
Da Messenger ore 09:25
Con il metodo dei 3 passi indietro e con l'algoritmo sto avendo
risultati incredibili... Grazie per la disponibilità e buona giornata.

95
Elia Tropeano
8 settembre 2020
Quando utilizzate i nostri metodi e non ottenete nessun risultato,
cioè lo zero assoluto, ricordate che anche lo zero è un risultato.

96
Elia Tropeano
9 settembre 2020
Testimonianza tratta da Telegram
Mio figlio ha febbricola da tre mesi, ora con super algoritmo sembra
stia scendendo. Sinceramente a me sembrava una sciocchezza, ma
ora inizio a crederci. Il potere del cervello è incredibile. Quindi lo farò
e con decisione e vi farò sapere.

97
Elia Tropeano
8 settembre 2020
Da Telegram
Mi presento davanti al gruppo, sono Claudia, aspettavo da tempo
questo momento per fare la mia testimonianza.
Anni fa a seguito di un’influenza trascurata, mi riscontrarono una
miocardite (una patologia che trascurata porta molte conseguenze al
cuore e alla psiche) … Oltre alla terapia che mi prescrissero subii
altri esami invasivi per poter capire se il miocardio era stato
danneggiato... Durante questo mio trascorso conobbi il Dott.
Giovanni Aru che mi sostenne psicologicamente, perché non fu
facile per me accettare questa patologia in quanto mi limitava sia nel
lavoro che nella vita privata.
Due mesi fa chiamai Elia (consigliata dal Dott. Aru) e gli raccontai
la mia storia, quindi mi fece l’algoritmo telefonicamente… da quella
sera dopo suo consiglio lo ripetei tutti i giorni…
Questa mattina ho fatto la visita di controllo: il cardiologo è rimasto
sorpreso e ha rimandato il prossimo appuntamento tra un anno.
Ringrazio sia il dott. Aru che mi ha supportato in tutti questi anni
sia Elia per la sua disponibilità e generosità per aiutare le persone
che hanno bisogno!
GRAZIE. Se vuoi Elia puoi fare anche il mio nome pubblicamente.

98
Angelo R.
9 settembre 2020
Buongiorno... testimonianza fresca… Poco fa mia moglie mi ha
inviato un messaggio WhatsApp dicendomi che aveva mal di testa.
Le ho detto di sedersi e di fare tre respiri. Io nel frattempo
mentalmente le ho fatto la tecnica dei tre passi indietro. Risultato…
ho ripetuto due volte la tecnica e le è passato.

99
Elia Tropeano
10 settembre 2020
Una signora mi ha scritto su Messenger:
Un acufene di 15 anni ad un uomo è sparito dopo Algoritmo dei 3
passi… Da quello che poi mi ha spiegato per telefono, si trattava
della tecnica dei tre passi indietro, ma gli ha messo le mani su
entrambe le orecchie. Ha detto che lo avrebbe postato su Facebook,
ma non è apparso ancora.
Commenti
- Lea M.: Elia ciao l'ho messo su Telegram.
- Myriam M.: A me è sparito un dolore al braccio e spalla sinistra.
Stava iniziando a diventare persistente. Io non assumo mai farmaci,
o almeno, fin dove mi è possibile. Credo fortemente al potere
dell'autoguarigione. Avevo in realtà fatto anche Theta Healing, che
su di me ha molto attecchito sempre come tecnica. Questa volta
l'insieme delle due cose, o forse solo la tecnica dei passi indietro.
Fantastico!

100
Elia Tropeano
4 settembre 2020 alle ore 09:25
Come molti sanno non pratico più le metodiche da dieci anni, però
mio cugino non ha mai smesso di usarle, quindi fino a due anni fa ci
riunivamo una volta al mese per comprendere per quale motivo
funzionassero.
Facemmo molte ipotesi, ma non riuscimmo a dimostrare il teorema.
Quindi, abbandonammo l'idea di scoprirlo. Ciononostante, nella
maggior parte dei casi, continuano a funzionare. Comunque, l'idea
più probabile è che il nostro cervello sia in grado di risolvere quasi
qualsiasi cosa. Ma un dato è certo: con queste tecniche non
riusciremo mai a danneggiare qualcuno perché il nostro cervello
accetta solo suggerimenti ecologici. Questo lo ha dimostrato il più
grande medico e psichiatra di tutti i tempi: Milton H. Erickson.

101
Daniela D.
7 settembre 2020
Questo pomeriggio vado a casa a prendere mio figlio per portarlo al
parco e lo trovo piegato in 2 sul letto col mal di pancia... Tre passi
indietro, anzi 4 e dopo dieci minuti correva con i suoi amici!
Questo è un miracolo, Elia Forever!
Commenti
- Catia B.: Scusami ma quando fai fare i 3passi indietro, a parte le
mani, reciti anche l’algoritmo, grazie mille?
- Daniela D. a Catia B.: No, solo 3 passi o 4 indietro.
- Catia B. a Daniela D.: Grazie mille.
- Daniela D. a Catia B.: Figurati.

102
Elia Tropeano
9 settembre 2020
Quando praticate la tecnica dei passi indietro, dovete sempre
mettere la mano dietro la nuca del soggetto sperimentale. Quindi, un
dito sulla fronte che preme e la mano dietro la nuca. I motivi
principali sono due: il tizio potrebbe cadere all'indietro, a causa di un
ostacolo imprevisto, e per creare equilibrio. Se unite le mani e le
spingete con forza, queste rimangono statiche. Vuol dire che le due
forze sono identiche e contrarie.
103
Elia Tropeano

9
settembre 2020 Ore 08:27

104
Elia Tropeano
9 settembre 2020
Telegram
Abracadabra...
Sono tanto contagiose... (Sto valutando le situazioni...) è da una
settimana che trovatami davanti a mal di testa... nausee... piccoli
fastidi dei miei figli con fermezza ho solo espresso… "Algoritmo!"...
tempo pochi minuti... magia, magia... tutto è cessato… Domanda…
Abbiamo creato un’eggregore di guarigione?

105
Michele N.
10 settembre 2020
Fatto algoritmo per diverse afte in bocca su di me. Fatto per due
sere di fila. Dopo la prima stavo molto meglio, dopo la seconda
praticamente sparite. Preciso che di solito, afte a quello stadio, mi
duravano ancora per giorni.

106
Nadia L.
11 settembre 2020
Buonasera, anzi buonanotte vista l’ora... Sono entrata nel gruppo in
punta di piedi... Leggo parecchi messaggi e leggo i file... Da marzo
ho un dolore forte all’anca (sindrome del piriforme) ... L’unico modo
per dare sollievo è fare esercizi di stretching… tre sere fa non
potendone più dal male sono andata a rivedere i file... per due sere
faccio super algoritmo... Oggi sentito niente male... Non mi sembra
vero... Grazie infinite.

107
Elia Tropeano
10 settembre 2020
Natalina P.
Dopo aver letto un post sull'acufene ho praticato il metodo sulla mia
mamma, l'acufene è rimasto, ma si è risolto il problema della vista.
Lei accusava un problema che definiva di annebbiamento come
quando si sta per svenire, come dei vetri appannati sugli occhi, col
metodo dei tre passi è sparito.
P.S. è la prima volta in assoluto che faccio un algoritmo ed ha
funzionato anche se su un sintomo che non avevo considerato.
Continuo sull'acufene e vediamo dove ci porta.
Commenti
- Elia Tropeano: Non esistono errori, ma solo risultati. Volevi
risolvere un problema, ma ne hai risolto un altro. Capita, non farne
un dramma.
- Natalina P. a Elia Tropeano: Nessun dramma, ne sono entusiasta.
- Elia Tropeano: Errare è umano.
- Lea M.: Brava.
- Elia Tropeano: Qualcosa è andato storto, capita!
- Milena G. a Elia Tropeano: Secondo me il cervello avrà detto:
“Cara non hai capito che questo è il problema principale da risolvere
e meno male ci sono io a correggere”.

108
Elia Tropeano
10 settembre 2020
Aggiornamento acufene trattato dalla signora Lea M. nel post n. 98
Buongiorno Elia, scusa il ritardo… ho trattato un acufene vecchio di
15 anni… ci siamo messi in piedi uno di fronte all'altro… poi ho
messo le mani su entrambe le orecchie (acufene a destra)
spingendole un po' con il palmo per 3 volte, poi mi sono messa di
fianco a lui invitandolo a respirare profondamente e, mentre mi
sintonizzavo col suo respiro, ho messo un dito sulla fronte e l'altra
mano dietro la nuca… l'ho invitato a fare i 3 passi indietro ad occhi
chiusi e appena li ha riaperti… tutto sparito… nessun rumore a
tutt'oggi… Grazie Elia e grazie a tutti noi.
Commenti
- Natalina P.: Dopo aver letto il post sull'acufene ho praticato il
metodo sulla mia mamma, l'acufene è rimasta ma si è risolto un
problema della vista. Lei accusava un problema che definiva di
annebbiamento come quando si sta per svenire, come dei vetri
appannati sugli occhi Col metodo dei tre passi è sparito.
PS è la prima volta in assoluto che faccio un algoritmo ed ha
funzionato anche se su un sintomo che non avevo considerato
Continuo sull'acufene e vediamo dove ci porta.
- Elia Tropeano: Non esistono errori, ma solo risultati. Volevi
risolvere un problema, ma ne hai risolto un altro. Capita, non farne
un dramma.
- Natalina P. a Elia Tropeano: Nessun dramma, ne sono entusiasta.

109
Elia Tropeano
11 settembre 2020
Aggiornamento al post 19
La signora Giovanna T. mi ha appena fatto sapere che le è sparito
l'acufene, ma non sapeva da quanti giorni perché se lo era
dimenticato. Stamattina ci ha pensato e ha sussultato: "Mi è
scomparso l'acufene!".

110
Elia Tropeano
11 settembre 2020
Da Messenger
Ciao buonasera, volevo informarti che alla mia amica dopo
l’algoritmo che le ho fatto ieri, le è scesa la febbre.

111
Anna C. ha condiviso il suo primo post
11 settembre 2020
Testimonianza e richiesta chiarimenti.
Ieri sera ho praticato la tecnica dei passi indietro al mio compagno
che soffre di acufeni e capogiri con stordimento, credo dovuti a
cervicalgia più asma allergica. Fatti 5 passi indietro, i capogiri e lo
stordimento si sono molto attenuati, acufeni e asma si sono calmati
poco. A metà percorso gli è venuta forte nausea, diceva che doveva
andare via qualcosa, ma io l'ho fatto proseguire all'indietro ed è
sparita la nausea. Però quando gli ho fatto aprire gli occhi lui si
sentiva di dover tornare in quel punto. Io non gliel'ho lasciato fare.
Ho sbagliato? Inoltre vi chiedo di potermi aiutare su questi punti.
Ad ogni passo i piedi tornano paralleli o resta uno avanti e uno
dietro? Ad ogni passo devo chiedere ciò che sta provando o devo
fargli visualizzare la guarigione? Prima di iniziare bisogna dire che
stiamo facendo questa pratica e che dopo non avrà più disturbi?
Bisogna imitare il respiro? Ringrazio chi vorrà rispondermi.
Commenti
- Dorina L.: Seguo grazie.
- Pompea D.: Io penso che come dice Elia più ecologica è meglio è.
Se ci perdiamo in mille domande di come fare o non fare comincia a
diventare tutto molto complicato e si perde la magia.
- Elia Tropeano: Nessuno è nato imparato, ognuno fa a modo
proprio. Non ci sono errori solo risultati positivi. Però se lui
desiderava spostarsi non lo dovevi impedire. La libertà è importante,
ma non ci sono errori.
- Anna C.: Aggiornamento, mal di testa e stordimento non sono più
tornati, c'è ancora asma, acufeni ridotti.

112
Elia Tropeano
Articoli di antiquariato 2
Anno 2010
Elia Tropeano non è un terapeuta, ma un ricercatore che insegna
alle persone interessate il funzionamento del cervello. Le lezioni, in
genere, si tengono nei locali pubblici, ad esempio nella sala riservata
di un Bar, di una pizzeria, un ristorante o in un qualsiasi ritrovo ove si
possa parlare liberamente senza essere disturbati. Nel primo
incontro spiega ai presenti le funzionalità più comuni del cervello,
nell’incontro successivo chiede se qualcuno, per caso, abbia
riscontrato miglioramenti nel comportamento, ad esempio, sia
riuscito ad assolvere un compito che non avrebbe mai immaginato di
poter eseguire, se abbia sviluppato delle capacità che non avrebbe
mai pensato di possedere, etc. Continua affermando che i
miglioramenti e i cambiamenti non avvengono a livello cosciente, ma
ad un altro livello di consapevolezza, quindi, per poterli definire,
bisogna rifletterci un pochino sopra. Dopo un po’ d’esitazione ecco
che uno studente afferma di aver dormito bene la notte in quanto
non aveva riposato il pomeriggio, come era solito fare; qualche altro
dice di essere riuscito a prendere un’importante decisione che
rimandava da tempo; un allievo replica di non aver accusato più mal
di testa.
Alla seconda lezione passa dalla teoria alla pratica e fa eseguire
esercizi mirati per migliorare il livello d’apprendimento e risolvere
determinate problematiche cognitive comportamentali. Capita, a
volte, sempre negli stessi ritrovi pubblici, che tenga delle lezioni
riservate a pochi discenti in quanto qualcuno fa sapere di essere
affetto da una patologia cui non è riuscito a trovare miglioramenti.
Elia spiega a questi che la malattia è il risultato di una determinata
applicazione del cervello, dunque una capacità, cui non piace
l’effetto. Insegna, allora, come si disattiva l’applicazione e come se
ne attiva una più utile. Spesso succede che il soggetto riceve dei
benefici o miglioramenti e chiede di partecipare ad altre lezioni.
Ovviamente le lezioni sono gratuite, per quanto riguarda le
consumazioni, si fa alla romana.

113
Elia Tropeano
Quali sono le differenze tra un metodo eseguito dal vivo e uno
condotto via telefono o chat? Dal vivo, le risposte non verbali le puoi
osservare, e, quindi, verificare il lavoro svolto; per telefono e chat le
risposte le puoi solo dedurre.

114
Elia Tropeano
12 settembre alle ore 09:34
Abbiamo detto che non siamo teorici, ma pratici e spesso non
riusciamo a capire perché, nella maggior parte dei casi, i metodi che
proponiamo funzionano. Ciononostante, sappiamo il motivo per cui li
abbiamo progettati.
Ad esempio la tecnica dei passi indietro serviva per retrocedere
nel tempo fino ad arrivare nel punto ove l'affezione non si
manifestava, quindi si cambiava direzione e si tornava avanti nel
tempo, insomma un messaggio criptato da inviare al cervello.
Successivamente ci rendemmo conto che ogni passo indietro
corrispondeva ad una dissociazione nascosta e la dissociazione fa
calare le sensazioni, anche il dolore è una sensazione.
In sostanza, la tecnica dei tre passi indietro corrisponde alla triplice
dissociazione che si utilizza per eliminare fobie e allergie di una
certa gravità.
Comunque, non ho mai provato la tecnica dei passi indietro su
queste affezioni.

115
Elia Tropeano
12 settembre 2020
Testimonianza presa da Telegram
Ora 19:00… mentre mi trovavo al parco con il cane, ho avvertito un
forte bruciore al collo del piede destro. Sono ritornato a casa e nulla,
il bruciore sempre più forte. La parte era fresca ma avvertivo un forte
calore… così ho fatto l'algoritmo e mi ha dato dieci minuti… E dopo
poco è diminuito fino a scomparire.

116
Elia Tropeano
13 settembre 2020
Testimonianza copiata da Telegram
Mi trovavo ad un corso e per pranzo ho bevuto una birra. Non sono
abituata e mi sono ritrovata un po’… confusa. Confusamente ho fatto
un mini algoritmo e… oplà fresca come una rosa.

117
Elia Tropeano
13 settembre 2020
Sempre su Telegram
Il mio cane aveva una piaghetta allo sperone, fatto algoritmo agli arti
ed è guarito perfettamente.

118
Elia Tropeano
13 settembre 2020
Buonasera, ho promesso ad Elia che appena rientravo avrei scritto
quello che è capitato oggi. È da giovedì sera che ho mal di testa.
Non ho preso farmaci perché cerco sempre di cavarmela in vari
modi alternativi, ma questa volta non hanno funzionato. Ho testato
con la radiestesia quale era l'origine del mal di testa. Risultato:
somatizzazione psicosomatica, trauma. Premetto che non ho ricordi
di un periodo della mia vita per un vissuto traumatico, nonostante io
sia felice e allegra non sento razionalmente il peso di questo trauma,
ma periodicamente ho forti mal di testa, con blocchi intestinali e
nausea.
Oggi ho cercato in tutti i modi di fare un algoritmo senza risultato e
ho chiesto ad Elia un aiuto. In effetti non me lo ha dato a modo mio,
ma alla fine visto che non riuscivo a visualizzare niente ho scelto
sempre con radiestesia quale tecnica dovevo usare per far sparire
tutto. Risposta: cinestesia in time line.
Per un attimo mi sono persa, mi sono sentita avvilita poi ho
pensato ai passi indietro... ne ho dovuti fare sei. Al secondo ho
pianto come non mai, al sesto mi è scomparso di botto il mal di
testa, però la nausea era così forte che ho vomitato. Poi mi sono
fatta una doccia, improfumata e uscita passando una meravigliosa
serata con gli amici.
Che Dio benedica quest'uomo e questo gruppo tutto. La vita è
meravigliosa ed è molto più semplice di come ci hanno insegnato,
raccontiamo i nostri esperimenti anche se ci toccherà il rogo. Spero
non aver più questo fardello nella mia vita, ma qualora dovesse
ritornare il mal di testa so che ho tantissime possibilità. Basta trovare
la mia verità falsa che sia, ma giusta per vivere bene.

119
Elia Tropeano
13 settembre 2020

In
sintesi cosa è accaduto su Telegram? Niente di straordinario, Zago
ha fatto ricrescere i capelli ad un calvo, tanto per esagerare, e
questo adesso deve spendere, periodicamente, i soldi per andare
dal barbiere. Capita, vai per risolvere un problema e ne crei un altro.
120
Elia Tropeano
13 settembre 2020
Mi vogliono seminare!
Buongiorno a tutti. Ieri sono andata ad un evento olistico a trovare
dei colleghi. Mi dirigo in uno stand dove trovo una persona che
conosco, vado per salutarla e mi dice: “Ciao come stai? Non mi alzo
dalla sedia per abbracciarti perché sono appena caduta e volevo
chiamare il pronto soccorso perché ho la spalla bloccata e dolorante
e non capisco se me la sono rotta”.
Chiedo se si sente di fare una cosa con me e se riesce ad alzarsi
dalla sedia. Accetta e l'aiuto ad alzarsi sostenendola. Le faccio fare i
tre passi. Al primo sente che un po’ scende il dolore, al secondo
passo il è dolore più lieve e afferma: "Ho sentito che è scomparso lo
stato di shock che stavo vivendo”.
Comincia ad alzare il braccio e muovere la spalla ma sente
ancora un po’ di dolore, allora le faccio fare un terzo passo e chiedo
come va e se crede di essere a posto così. Risponde che sente la
necessità di fare ancora un passo. Fa il quarto passo e mi ringrazia
perché avverte solo un fastidio latente, ma muove tutto il braccio e la
spalla. La saluto e me ne vado chiedendo alle colleghe presenti se
mi inviano un messaggio per mettermi al corrente circa la spalla
della collega. Giusto per una verifica.
Successivamente ricevo un audio su WhatsApp dove mi
informano che la collega sta bene, infatti tutto tornato nella norma,
infine si sente la sua voce: “Oggi non giocherò certo a pallavolo, ma
sto molto meglio e ti ringrazio tantissimo!”.

121
Milena G.
13 settembre 2020
Fresco fresco di 10 minuti fa. Mi telefona una cara amica che si trova
in viaggio col marito su un viadotto: piange, tossisce e ha il solito
attacco di panico che le fa produrre muco e otturare naso e gola. A
volte ha funzionato farle una bella strigliata prendendola in giro, ma
questa volta piange a dirotto per cui, col mio solito modo di fare
energico, le dico: “Stai zitta e ascoltami, ora passa!”.
Vi avviso sono alle prime armi qui, la chiamerò Lina. Mi viene in
mente la tecnica della nave; la lessi qui tempo fa per cui, non
avendo approfondito, ho dato fondo alla mia memoria e
improvvisato.
- Milena: Stai zitta sennò non senti!
- Lina: Ok. Ma aspetta mi soffio il naso.
- Milena: Sei su una banchina di un porto e sta arrivando una nave;
visualizzala, immaginala, fai quello che vuoi ma vedi che viene verso
di te che non respiri.
- Lina: Si la vedo (intanto piange).
- Milena: Adesso, Lina sali su quella nave o meglio la Lina che non
respira sta salendo su quella nave e tu la guardi e la saluti pure.
- Lina: Si la vedo (non piange più).
- Milena: Ora, Lina, vedi la nave che si allontana fino quando diventa
un puntino che poi sparisce e dimmi quando scompare.
- Lina: Ecco è sparita!
- Milena: Bene, Lina che non respira è andata via, sparita e tu come
stai?
Lina risponde che non ha quasi più nulla (censore psichico ci
prova sempre), le dico che ora è sparito tutto e di godersi il
panorama. Poco fa mi scrive che sente ancora un po’ di muco e le
rispondo: “Dagli tempo di andarsene”.
- Milena: Mi ha appena scritto mancano ancora 120 km per arrivare
e le ho suggerito di pensare in minuti e ore invece che in distanze e
di pensare che in meno di 60 minuti sarà alla meta (è stato un mio
suggerimento istintivo).
Lina sta viaggiando serena e scatta foto e mi descrive il
paesaggio. HA FUNZIONATO nonostante io sia una pivella alle
prime armi.

122
Elia Tropeano
13 settembre 2020
Da Telegram
Aggiornamento caso male al polso con i tre passi e problema vista
con la scozzata. Testimonianza scritta dalla persona.
Polso:
31 agosto 2020: il dolore è passato subito al 90 /100, poi quando
siamo partiti dopo 4 ore ritornato il dolore per tutta la notte.
1° settembre 2020: dolore tutto il giorno.
2 settembre 2020: mattina ancora un po’ di dolore poi al tardo
pomeriggio sparito per sempre.
Occhi.:
31 agosto 2020: dopo la tua cura vedo più chiaro con occhiali.
1° settembre: vedo molto più chiaro con occhiali e riesco a vedere il
video di chi suona al citofono.
2 settembre: con occhiali vedo molto bene i font del PC.
3 settembre: riesco a leggere anche i font più piccoli del PC.
4 settembre: con occhiali riesco a leggere data del calendario (di
giorno).
9 settembre: senza occhiali vedo un pochino di più, ma ancora molto
sfuocato, però riesco a leggere i caratteri più grandi del calendario
stringendo gli occhi.
10 settembre 2020: vedo meno rispetto agli altri giorni ma perché mi
sento molto stanca.
Oggi 13 settembre 2020: mi sento di ottimo umore. Sto
cambiando vita e sono piena di impegni. Il polso sta benissimo e la
vista è tornata come prima.
123
Elia Tropeano
13 settembre 2020
Buone nuove da Telegram
Questa ve la racconto in diretta... mi sono sdraiata sul letto per
riposare prima di tornare a lavorare, oggi fa molto caldo, mi è preso
un tremolio sotto l’occhio destro... non avevo nessuna voglia né
intenzione di rialzarmi per fare i tre passi indietro... così li ho
immaginati come la signora che avevo letto nel gruppo e ... occhio
non trema più. Di solito quando inizia, mi balla per giorni, a volte per
settimane... oggi due minuti scarsi.
124
Elia Tropeano
13 settembre 2020
Commento in evidenza di 5 ore fa inviata da Laura A.
Oggi ho risolto con i 3 passi un dolore lancinante alla parte alta della
schiena… un bruciore improvviso come uno strappo. Zona dietro
torace. Fatto e diminuito molto… moltissimo.

125
Catia B.
14 settembre 2020
Buongiorno a tutti voi! Testimonianza: ho un nipotino di 5 anni che
soffre di stipsi, siamo andati in passato anche all’ospedale per
questo problema e pensavamo di ritornare anche questa volta, tra di
me penso: “Provo a fare l’algoritmo e vediamo”.
Nicolò era steso sul letto e guardava i cartoni, io inizio a recitare
l’algoritmo come se fosse una filastrocca e lui rideva; dopo 5 minuti
dice che gli scappa. MIRACOLO! Si è liberato e così abbiamo evitato
manovre, ecografia e altro! Evviva grazie, grazie e grazie Elia
Tropeano e team!
Commenti
- Giovanna D.: Incredibile.
- Gabriella C.: Quando hai chiesto di eliminarlo in quanto tempo?
- Catia B. a Gabriella C.: Ho chiesto immediatamente. E alla fine ho
detto: “Grazie è fatto, è fatto, è fatto!”. Per noi è stata una grande
cosa perché Nicolò è stato operato dopo 15 giorni dalla nascita al
piloro, in più è un bimbo con allergie importanti... e vorrei provare
anche a farle sparire perché lui, avendo i bronchioli non molto
sviluppati, è costretto a prendere farmaci importanti.

126
Elia Tropeano
13 settembre 2020
Algoritmo serale
Trattasi di un algoritmo da ripetere tutte le sere prima di andare a
dormire. Occorrono trenta secondi, massimo un minuto, un minuto e
mezzo. A cosa serve? Per diventare una persona di successo in
qualsiasi ambito e attività della vita! Ognuno ha un concetto di
successo, per noi europei è sostanzialmente qualcosa di personale,
un traguardo; per gli americani, essenzialmente diventare ricchi.
Comunque, indipendentemente dal significato si possono
raggiungere traguardi impensabili. Racconto un po' la storia di
questo algoritmo, ma spero di riuscire a sintetizzarlo. Fu installato,
mediante ipnosi, un algoritmo a sei fasi in due volontari che
possedevano un sacco di problemi, ebbene, i due miglioravano
sempre di più e in qualsiasi sfera della loro esistenza, insomma
cambiamenti impensabili e a tutti i livelli. L'algoritmo che propongo è
a tre fasi, ma alla portata di tutti.

127
Elia Tropeano
13 settembre 2020
Algoritmo serale o quotidiano, non so come definirlo, insomma a tre
fasi.
a) Parte responsabile del problema più importante della mia vita,
sei disposta a comunicare con me?
La domanda ha un senso, infatti, in logica diciamo chi non ha
problemi si trova al cimitero. Qualcuno potrebbe obiettare di non
possedere problemi: può essere! Però è anche vero che non sa di
averli. In pratica, se si crede di non avere problemi, bisognerebbe
spiegare il motivo di certi insuccessi nel campo della musica, sport,
interazioni umane, etc.
b) Parte responsabile del problema più importante della mia vita,
ti assumi la responsabilità di risolverlo?
c) Vai avanti e risolvilo, grazie!
Adesso verifichiamo se è ecologico. Più ecologico di questo non
esistono paragoni. Tutti termini aspecifici, quindi istruzioni di
processo, cioè prive di contenuto.
Come si procede? Come tutti gli algoritmi! Bisogna trovare solo il
canale di comunicazione.
Dopo la prima domanda, quella (a), si attende una risposta non
verbale che può essere anche visibile dall'esterno.
Successivamente, se il segnale aumenta, vuol dire Si; viceversa, No.
La fase c, è un comando e si accentua con l'esclamazione.
.
128
Elia Tropeano
14 settembre 2020
Se volete avere successo con i metodi logici che proponiamo non
dovete fare altro che eseguirli istantaneamente: occorrono trenta
secondi, massimo un minuto. Ma se li spiegate prima, la gente
metterà delle protezioni e penserà che siete stati appena dimessi da
un reparto psichiatrico. Si eseguono e basta in modo che il soggetto
non sappia a priori quello che fate.

129
Sonia R.
14 settembre 2020
Buongiorno… da poco conosco algoritmo life… ieri sera ho provato il
mio primo algoritmo… mal di pancia dovuto al ciclo… appena dato
ordine di procedere ho subito sentito dei brividi partire dalla parte
posteriore della testa fino alla pancia… e, magicamente con mio
grande stupore, il dolore è scomparso, compresa nausea e mal di
testa. Grazie Elia… quello che stai divulgando è fantastico e molto
altruista.

130
Elia Tropeano
14 settembre 2020
Da Telegram
Sig. Elia… buonasera… vorrei ringraziarla… Non so se si ricorda…
di me… una sera di gennaio 2020 abbiamo provato per telefono a
fare l’algoritmo su cancro al seno… Benissimo ho fatto l’eco e i
noduli si sono ridotti di poco, ma si sono ridotti. Grazie, grazie,
grazie.

131
Elia Tropeano
15 settembre 2020
Algoritmo divino
a) Entità suprema che hai creato la vita sei disposta a comunicare
con me?
b) Sei disposta a far funzionare il mio cervello in modo corretto?
c) Grazie, vai avanti e fallo funzionare in modo corretto!
Cosa ne pensate? Secondo me è ecologico. Un algoritmo è
ecologico quando è compatibile anche con la società in cui si vive.
132
Elia Tropeano
16 settembre 2020
Da Telegram di Johnny E.
Salve a tutti,
Volevo riportare un piccolo caso personale con i primi esperimenti
dell’algoritmo base attenendomi alle istruzioni dei post su Telegram.
Non mi erano ancora arrivati libri di Elia, e sono andata un po’ a
intuizione o almeno ci ho provato.
Un mattino, mentre mi stavo affrettando perché dovevo uscire per
andare a trovare un’amica in montagna, vengo colta
improvvisamente da un lancinante dolore al ginocchio destro a cui
stavo facendo trattamenti da un fisioterapista e comunque stavo già
bene… e la cosa mi ha fatto preoccupare molto, anche perché mi
sono dovuta sedere e non riuscivo più a muovere neanche un
passo.
Dovevo rinunciare ad andare in montagna. E lì per lì un po’
intristita dalla cosa, mi son detta: “Perché non provare un
algoritmo…? Al massimo o funziona o non funziona!”.
Ho preso in mano il cellulare, ho cercato la frase della tecnica, mi
son rilassata, ho letto e ripetuto le parole della sequenza, me la sono
detta nei riguardi della parte responsabile del dolore al ginocchio
destro e finito poi con la richiesta immediata e il ringraziamento.
Dopo poco avverto una sensazione come se si stessero ritirando
delle aree dolorose facendo spazio ad una piacevole sensazione di
no dolore... tutto in meno di dieci minuti. Comunque, mi son alzata
piano per verificare, ma lo stupore è stato che potevo muovermi
bene senza nessun sintomo.
Ecco così poi in montagna con la mia amica ci siamo fatte 7 km di
camminata tranquille e serene. E comunque il ginocchio sta bene
riscontrato solo un po’ di gonfiore posteriore ma poi passato tutto.
Intanto grazie a Elia e a Johnny che ci aiutano con questa magica
formula di fiducia in noi stessi.

133
Elia Tropeano
16 settembre 2020
Da Messenger
Buongiorno. Ho conosciuto lei e il suo metodo la scorsa settimana al
seminario della dottoressa Gabriella in Sardegna. Avevo male alla
schiena e mi hanno fatto l'algoritmo. La schiena è molto migliorata.
Commento
- Dina C.: Confermo, ero presente.

134
Elia Tropeano
15 settembre 2020
Cosa intendo per istruzioni ecologiche?
Non sono altro che suggerimenti accettati dal cervello perché ritenuti
vantaggiosi per il nostro benessere.
Nel 2004 si presentò ad una dimostrazione una ragazza che da
alcuni anni non avvertiva più gli odori. Non ricordo se era presente
anche Dolores F., ma la sua collega, si. In pratica le raccontai una
storia utilizzando termini visivi (ricalco del sistema
rappresentazionale primario), in termini di programmazione R-
operator.
Poi la guidai nel sistema olfattivo usando termini olfattivi. Non
appena ebbe accesso all'olfatto, le suggerii: "Adesso puoi avvertire
gli odori". Per finire, la riportai nel sistema visivo, parlando in termini
visivi. Dopo alcuni minuti, la collega di Dolores cercò un profumo e
glielo fece odorare e la ragazza non solo poteva sentire gli odori, ma
anche riconoscere le essenze, infatti dichiarò che si trattava di una
essenza di cocco.
L'istruzione "PUOI AVVERTIRE GLI ODORI" è ecologica, non lo
sarebbe stato "PUOI AVVERTIRE TUTTI GLI ODORI", perché non si
possono sentire tutti gli odori: l'erba, il cemento, l'aria, il ferro, i
mobili, etc., il cervello andrebbe in tilt, quindi non avrebbe
funzionato.
Commento
- Dolores F.: Ciao Elia, ero presente e confermo tutto.

135
Elia Tropeano
16 settembre 2020, 20:20
commenti in evidenza
Cosimo T.: Ieri per la prima volta ho usato la tecnica dei 3 passi
indietro e ha funzionato.
- Elia Tropeano a Cosimo T.: Su che cosa, l'hai fatta su te stesso?
- Cosimo T. a Elia Tropeano: No, su mia moglie che aveva un dolore
alla schiena, sarà la fortuna del principiante.
- Elia Tropeano a Cosimo T.: Si, esatto!

136
Zanauel B.
19 settembre 2020
L'algoritmo ha funzionato per il crampo al polpaccio. Nulla finora mi
era stato d'aiuto così velocemente. Grazie Elia per i tuoi
insegnamenti.

137
Elia Tropeano
16 settembre 2020
Testimonianza copiata da Telegram
Aggiungo che da stamattina sto sperimentando l’algoritmo Divino sia
su di me che sui miei genitori anziani... Mi hanno ascoltato e gli sono
piaciute le parole che alla fine hanno detto Amen. E ora vedremo in
seguito, anche perché mia madre con forte demenza senile, è stata
molto attenta e mi guardava e rispondeva in modo perfetto le
approvazioni e ha detto che erano proprio delle belle parole. 93 anni
lei che mi saluta dandomi del lei.

138
Elia Tropeano
18 settembre 2020
Da Algoritmo life di Telegram
Ciao a tutti, avevo un dolore al fianco e anca sinistra che mi
accompagnava da mesi. Il dolore aumentava stando distesa a letto e
la notte era diventato un incubo. Dopo 30 secondi che mi stendevo
si scatenava il dolore.
Tre sere fa ho iniziato a fare i passi indietro, immaginati stando
distesa a letto. Mano dietro la nuca e indice che spinge al centro
della fronte; dopo il secondo passo immaginato, il dolore si calma e
al quarto o quinto è quasi sparito, poi subentra un gran torpore che
mi fa crollare nel sonno. Dormo praticamente tutta la notte, prima era
un continuo girarmi per il dolore. Ieri sera dopo cena, ho fatto anche
algoritmo per l'artrosi che ho nelle articolazioni e dopo una notte
tranquilla anche la giornata odierna è andata molto bene. Grazie.
139
Elia Tropeano
18 settembre 2020
Mio figlio si era già preparato per uscire, ma gli è venuto un
singhiozzo intermittente. Mia moglie credeva che non sarebbe
passato e gli ha consigliato di restare a casa. Allora sono intervenuto
affermando che ero capace di far sparire il singhiozzo. Ho messo il
mio dito sotto il suo sterno, ove c'è una fossetta, e l'ho premuta. Ho
chiesto se la pressione gli impediva di respirare e ha risposto di no.
Ho tolto il dito e mia moglie scettica ha chiesto se era passato il
singhiozzo e mio figlio, sbalordito, ha risposto di sì. Quindi, mia
moglie ha replicato: "Allora comprati i libri di papà!".

140
Elia Tropeano
18 settembre 2020
Se lavorassi in un nosocomio e fossi il primario di un reparto,
metterei, a prima mattina, tutti i pazienti in fila indiana nel corridoio e
ordinerei di fare con calma tre passi indietro, poi unire le gambe,
attendere 15 secondi e sciogliere la riga. Credo che nel giro di una
settimana sarei disoccupato o licenziato.

141
18 settembre 2020
Dorina L.
Ho provato l'algoritmo per il mal di testa ed ha funzionato. GRAZIE!

142
Angelina J.
19 settembre 2020
Ovviamente ho fatto eseguire alla mia amica i 3... 5 passi indietro
perché si sentiva nervosa. Al secondo passo rideva, era leggera,
potevo smettere, ma ho continuato e al terzo passo diceva: “Mi è
tornata la rabbia”, 4… 5… passi non cambia niente. Faccio finta di
nulla e le dico che va tutto bene e di mettersi in contatto con i suoi
piedi e di osservarli... Fatto okay... Passeggiamo ancora
normalmente sulla spiaggia olandese e mi fa dopo 5 minuti: “MA
COME FA LA RABBIA AD ANDARSENE COSÌ VELOCEMENTE?”.
Io sorrido e camminiamo ancora. Fine della situazione... Io sapevo
che avevo fatto una cosa bene... anche se lei non ha dato i risultati
positivi alla fine... Ma al secondo gli era passato. Ero io che potevo
già smettere al secondo passo vero?
Non ero attenta!

143
Elia Tropeano
19/09/2020
La panacea
Guarire con la tecnica dei passi indietro è la regola, non l'eccezione.
Anzi, è la guarigione stessa ad essere una regola e ognuno di noi la
mette in atto in tempi diversi.
Mio cugino Giuseppe, dopo che avevo abbandonato lo studio
della disciplina, continuava ad utilizzare le mie tecniche e in
particolare quella della crociera e periodicamente mi aggiornava
circa gli incredibili risultati che otteneva; io non facevo altro che
riportarli su un diario web. Però ci incontravamo periodicamente per
capire come fosse possibile guarire così velocemente.
Ad un incontro accadde qualcosa, si presentò con un dolore al
ginocchio e, nonostante non utilizzassi più i metodi da secoli,
progettai all'istante la tecnica dei passi indietro e gliela feci provare.
Immediatamente il dolore si estinse. Allora, si innamorò di questo
approccio che diventò la sua nuova panacea.
L'obiettivo dei passi indietro è il seguente: dissociare rapidamente
una persona senza far sapere cosa stia avvenendo.

144
Elia Tropeano
20 settembre 2020
Telegram
Buongiorno, prima esperienza dei passi andata a buon fine.
Stamattina mia sorella non si piegava per il mal di schiena. Dopo 4
passi mi ha detto che si sentiva come se avesse dormito. Mal di
schiena passato! FANTASTICO! Grazie mille Elia!

145
Elia Tropeano
20 settembre 2020
Sempre da Telegram
Piccola testimonianza sui passi indietro. Stamane il mio compagno
lamentava dolore al collo. Fatti i passi indietro, dolore sparito. E fra
l’altro ho scoperto che a mia figlia era passato il dolore alla gamba,
fatto qualche giorno fa. Che dire… Grazie Elia.

146
Elia Tropeano
20 settembre 2020
Testimonianza da Telegram
Ho fatto l’algoritmo chiedendo alla parte responsabile della mia
sinusite di eliminarlo... in un giorno! Così il giorno seguente non
avevo più nulla!

147
Elia Tropeano
20 settembre 2020
Aggiornamento al post n. 89
Circa una quindicina di giorni fa mi chiamò una signora che aveva il
figlio di 14 anni ricoverato da mesi in ospedale a causa di un
incidente sportivo che lo aveva quasi totalmente paralizzato e reso il
corpo insensibile. Gli insegnai il super algoritmo e ottenne delle
reazioni motorie e di sensibilità. Il ragazzo rimase entusiasta.
Ieri ha chiamato la mamma che mi ha passato il figlio seduto sulla
sedia a rotelle, ma prima ha inserito il viva voce per ascoltare la
conversazione.
In sintesi ho detto all'adolescente se potevo aumentare la potenza
del super algoritmo e che non c'erano pericoli in quanto il suo
cervello lo avrebbe protetto da eventuali rischi.
Ho chiesto: "Parte più potente del cervello, ti assumi la
responsabilità di utilizzare, da uno a dieci, una potenza 7? Non
appena ricevuta la conferma, ho dato il via al super algoritmo, ma ha
ottenute delle reazioni così forti da farlo quasi cascare dalla sedia.
Segue, sulla pagina successiva la testimonianza della mamma.

Segue foto
Foto
testimonianza

148
Elia Tropeano
20 settembre 2020
Da Messenger, ore 14 e 40
Ciao Elia. Ti avevo mandato un messaggio privato il 26 agosto
relativo ad una persona che tende a bere quando la tristezza è più
difficile da superare riguardo a vicissitudini dovute a una
separazione.
Ebbene a distanza gli ho fatto un algoritmo sulla volontà di
riprendersi la vita, visto che non volevo interferire sul libero arbitrio di
decidere se continuare a bere. Glielo ho fatto con amore fraterno
chiedendo di mandare quello che necessitava. Mentre lo facevo
come risposta alle domande ho sentito una gioia dentro. Poi ho
dimenticato tutto.
Ieri per caso ho incontrato la madre e quando le ho chiesto come
stava suo figlio mi ha risposto che stava bene e che sono 15 giorni
che non beve nemmeno durante i pasti. Sono solo riuscita a
sorridere perché ero senza parole. A volte fare le cose a distanza
mettendoci solo l'intenzione di dare quello che necessita e
rispettando la vita altrui ha i suoi esiti. Spero che continui su questa
sua scelta di vita e che dire… algoritmo grazie e grazie Elia che ci
dai la conoscenza insegnando che nostri limiti sono superabili.
Non posso mettere sul gruppo questo scritto e non so se è
pertinente e poi ci sono persone che mi conoscono e questa cosa è
privata. Ma vedi tu se ritieni senza nome. Grazie.
P.S. Ho fatto il super algoritmo. Sei tu che mi hai dato la forza di
provare questa tecnica sulla persona... grazie alla tua divulgazione
che non ci sono limiti al pensiero.

149
Elia Tropeano
21 settembre 2021
Sintesi di un intervento da Telegram
Oggi telefonata da una mia amica. Giorni fa è caduta dalle scale e
non ha riportato nulla nei primi giorni, ma il terzo giorno inizia il
dolore alla gamba destra. Algoritmo dei passi indietro. È andata in
ospedale per sicurezza, ma senza dolore e senza zoppicare.

150
Elia Tropeano
23/09/2020
Da Telegram ore 10:02
Buon giorno gruppo. Io da venerdì, a causa di un intervento circa
l’inserimento di un perno nell’arcata dentale superiore a sinistra, ho
dovuto assumere un antibiotico (Augmentin) per 5 giorni. Da notare
che l’antibiotico lo prendo esclusivamente per casi estremi, tipo
interventi dentali, se no di solito uso omeopatia o rimedi naturali.
Fatto sta che già dal giorno dopo l’intervento non ho avuto nessun
sintomo di dolore (mentre il dentista eseguiva il lavoro mi facevo
l’algoritmo perché tutto fosse fatto al meglio).
Comunque, dopo l’antibiotico ho cominciato ad avere sintomi di
debolezza, sudorazioni, capogiri, tachicardia e fino a ieri, come
facevo una rampa di scale, mi dovevo fermare e appoggiare perché
mi sentivo svenire, mi girava la testa e mi calavano le gambe. Mi
sono spaventata perché queste cose mi erano capitate 10 anni fa
per problemi di anemia.
Tuttavia, ho misurata la pressione e l’avevo bassissima (97 la
massima, 55 la minima e 75 di battiti). Ho avuto anche livelli più
bassi con la minima a 47. Fatto sta che mi sono detta: “Adesso ci
provo, accada quel che accada” e mi sono fatta da sola l’algoritmo
dei passi indietro, mi sono assicurata di stare vicino ai divani per
evitare di cadere, di passi ne ho fatti molti e chiedevo ad ogni passo
da uno a 10 quanto era la sensazione di questi capogiri, mancanza
di forze… e, dato che faticavano a calare, alla fine penso di averne
fatti più di 15 passi... non so, forse 20. Comunque sia, già mi sono
sentita più in forze e questa mattina mi sono fatta la rampa di scale
che quando sono arrivata in cima ero subito pronta per tenermi sulla
ringhiera, mi sono guardata attorno e ho esultato: “Wow, tutto è
fermo e mi sento bene!”. Che devo dire, che il miracolo siamo noi
stessi? Grazie Elia e a tutti i tuoi cari collaboratori che ci ispirate.

151
Elia Tropeano
24 settembre 2020
Da Telegram, ore: 21 e 04
Do la mia piccola testimonianza. Negli ultimi mesi ogni volta che mi
alzavo sia dal letto, dalla sedia o dal divano, ero in difficoltà per i
primi passi poiché avevo male alle caviglie. Tre giorni fa ho fatto il
super algoritmo. L'indomani era già migliorato il problema, oggi
niente… sparito il male alle caviglie.

152
Elia Tropeano
24 settembre 2020
Telegram ore 08:20
Caso: trauma per caduta.
Due giorni fa, mentre stavo facendo un sentiero ad alta quota,
scivolo su un sasso bagnato e mentre cado cerco di roteare per non
battere con la schiena su un masso appuntito, però prendo lo stesso
una bella botta al fianco sinistro. Rientro dal giro e comincia a salire
il dolore fino al collo e in tutta la parte sinistra del corpo. Mi faccio un
algoritmo a 5 fasi perché volevo tornare subito a camminare, chiedo
una notte di soluzione. Il giorno dopo sparito tutto il dolore e assenza
totale di ematoma. Fantastico Elia! Grazie di esistere! Esorto il
gruppo di avere piena fiducia in se stessi mentre si pratica questo
metodo. Funziona in maniera incredibile!

153
Elia Tropeano
22 settembre 2020, 15:56
Da Telegram
Ieri mattina mi sono svegliata con ghiandola del collo dolente e
gonfia, mal di orecchia e gola. Ho fatto tre passi indietro e uno a
sinistra. Passato tutto completamente. Al rientro avevo alcune fitte
all’orecchio… passi indietro prima di pranzo, poi algoritmo e bolla di
Luisa. Come nuova!
154
Elia Tropeano
24 settembre 2020
Da Telegram ore 08:16.
Donna di 59 anni che soffre di sciatalgia gluteo sinistro da circa un
anno. La persona crede solo nella medicina tradizionale e deride
qualsiasi forma di cura alternativa. Propongo lo stesso di provare
l'algoritmo e accetta. Tempo di soluzione: un giorno. La persona
sente di stare meglio, nonostante siano passati solo pochi minuti, e
allora chiede di risolvere un pensiero fisso di cui non riesce a
liberarsi: riguarda un tradimento subito da suo marito che dice di
aver perdonato, ma rimane lì. Per cui ripeto l’algoritmo con un giorno
di soluzione e aggiungo ancoraggio. Il giorno dopo le domando
come va il tutto e risponde che sta bene, sparita la sciatica e anche
quel brutto ricordo, quindi si mette a canticchiare contenta. Buon
algoritmo a tutto il gruppo!

155
Elia Tropeano
25 settembre 2020
Messenger, ore 11:12
Ciao Elia, due settimane fa ti ho chiesto aiuto per l’aggressività e se
l’algoritmo mi poteva essere di aiuto, la tua risposta è stata, Prova!
Sono incredula, anche se bevo 5 caffè il mio stato d’animo è in pace.
Che sia merito dell’algoritmo tuo a distanza (se me lo hai fatto),
merito del mio esercizio, della superstizione o dello spirito santo, i
risultati ci sono e questo è ciò che conta. Immenso grazie.
- Elia: Non è merito mio. Posso copiare la testimonianza senza
scrivere il tuo nome?
- Donna: Certo! E grazie.
- Elia: Grazie a te!
- Donna: Tutto incredibile, ma che porta a risultati.
- Elia: La guarigione è contagiosa.
- Donna: Proprio così!
156
Elia Tropeano
25 settembre 2020
Telegram, ore 16:53
Ciao a tutti, ho avuto un piccolo risultato. Avevo avuto una giornata
stancante, la sera quando mi sono messa a letto avevo delle fitte
alla schiena. Così mi sono alzata e ho provato con i passi indietro.
Sarà stato un caso ma mi è passato subito!

157
Luisa F.
25 settembre 2020
Ieri sera ero tutta un dolore da capo a piedi. Mi facevano male
muscoli, giunture e articolazioni in tutto il corpo. Ogni passo, una
fitta. Esasperata, ho fatto un mix fra super algoritmo e algoritmo:
“Faccio appello alla parte più potente del mio cervello perché mi
ascolti, parte responsabile dei muscoli e dello scheletro puoi
rilassare i miei muscoli e sciogliere le articolazioni in 5 minuti?”.
Ricevo una fitta dolorosa alla coscia destra. Ordino: “Vai avanti e
procedi!”. A fatica mi sono messa a letto. Stamattina tutto rientrato.

158
Elia Tropeano
26 settembre 2020
Telegram, ore 12:39
Buongiorno a tutti! Ho sperimentato i passi indietro con una mia
cliente che ha subito un forte trauma circa due anni fa e ora lamenta
anche mal di schiena. Risultato: mal di schiena passato subito,
sigarette che ora le fanno schifo e bella sensazione di relax.
Vediamo poi se ha agito anche sul brutto ricordo del trauma... sono
molto soddisfatta e anche lei!
159
Elia Tropeano
26 settembre 2020
Telegram, ore 14 e 29
Caso: insonnia.
Questa storia mi ha commosso.
Si chiama per gli amici Babà. Uomo di 53 anni sordomuto dalla
nascita. Fa il pastore. Sua madre si occupava di lui, ma è morta due
anni fa. Suo fratello con il quale lavorava se ne è andato 4 anni fa
(era il punto di riferimento). Perciò è rimasto solo a vivere in una
casa di montagna e la sorella nel weekend va a trovarlo, gli prepara
da mangiare per la settimana, lava gli indumenti e lui passa le notti
in bianco da parecchio tempo guardando le foto di familiari e amici.
Se riesce, dorme massimo tre ore a notte con incubi. Però sa farsi
capire a gesti, perché non è mai andato a scuola e nemmeno
appreso le tecniche per sordomuti.
Due giorni fa gli faccio la tecnica dei tre passi. Il giorno dopo viene
a trovarmi contento e mi fa capire che ha dormito tutta la notte. Ieri
sera gli rifaccio i tre passi indietro.
Stamattina è venuto a trovarmi prima che partissi per ringraziarmi
e far capire a gesti che ha ancora dormito tutta la notte.

Segue foto/immagine di
“Babà”

Olio su lastra di ardesia, opera dalla moderatrice del gruppo: Anna


Gelfi
(autrice della storia sopra raccontata).
160
Elia Tropeano
27 settembre
Da Messenger, ore 12:11
Posso pubblicizzare il tuo metodo su un sito dove sono moderatrice?
Ti ringrazio: con una mia amica sto ottenendo qualche risultato.
161
Marilena B.
28 settembre 2020
Dalle 18:00 ho un fastidioso mal di schiena un po' sotto le scapole
dove ieri ho preso molto freddo. Dopo due ore in cui mi chiedo se
prendere una compressa di arnica... faccio circa 20 passi indietro
passando da una stanza a all'altra e… grazie Elia Tropeano, dolori
spariti! Camminando sentivo i muscoli coinvolti sciogliersi. È stata
una bellissima sensazione.
Commenti
- Laura A.: Ho letto che camminare all’indietro fa passare il mal di
schiena. L’avevo anche sperimentato ed è così.
- Laura A.: Fantastico.
- Elia Tropeano: Quando esegui i passi indietro, il cervello deve
adottare una nuova strategia di pensiero, una che non hai mai usato
o utilizzata solo da bambina.

162
Elia Tropeano
28 settembre 2020
Telegram, ore 13:35
Mi sono inginocchiata per mettere ordine nella parte bassa della
credenza in cucina. Quando mi sono alzata ho provato un dolore
lancinante alla parte posteriore del ginocchio. Non potendo mettere
un dito in fronte e la mano dietro la nuca perché avevo le mani
impegnate ho fatto lo stesso i passi indietro. Ne ho fatti quattro…
passato tutto!

163
Rita G.
29 settembre 2020
Erano due giorni che mio marito aveva mal di schiena, stasera
camminava piegato sul lato sinistro, gli ho fatto la tecnica dei tre
passi portandola a sette passi. Alla fine camminava diritto e senza
più alcun dolore.
Grazie infinite Elia Tropeano.

164
Elia Tropeano
30 settembre 2020
Notiziario Telegram delle ore 09:49
Caso: mal di schiena.
Uomo di 55 anni destrimane. Ho provato ad eliminare un mal di
schiena con sei passi indietro e con una variabile. Al quinto passo la
persona mi ha detto (un po’ infastidita e incredula) che c'era ancora
dolore, poi ha espresso: “Va bene fa lo stesso"... allora, ho fatto fare
un passo avanti a sinistra e un passo indietro, quindi ho detto: “Bene
allora abbiamo terminato”. Dopo 10 minuti però ho chiesto: “Come
va la schiena?”. Risposta: “E’ passato tutto!”. Il giorno dopo
domando ancora, risposta: "Non ho più nessun dolore alla schiena,
grazie!”. Insomma, ho fatto fare il passo in avanti a sinistra per
cambiare la direzione del tempo, osservando che il soggetto stava
vivendo un’opposizione. La mia intenzione era creare un
cambiamento nella time line per distrarre la persona dal controllo
che stava applicando... e pare abbia funzionato... ma sono solo
coincidenze.

165
Elia Tropeano
Da Telegram 30/07/2020
Racconto la mia esperienza Ho preso un colpo d’aria. Ero bloccata.
Con la parte sinistra del collo e della spalla era un delirio, il dolore
peggiorava a letto e quando mandavo indietro la testa. Ho fatto
l’algoritmo la prima volta. Mi ha dato tre giorni. Al secondo giorno ero
migliorata, al terzo sparito tutto, passa una settimana e mi ritorna.
Rifaccio l’algoritmo la sera prima di addormentarmi e mi risponde un
giorno, vado a letto e il mattino seguente sparito quasi del tutto, nel
pomeriggio scomparso tutto.
Altra esperienza
Soffro di dolore al seno e si gonfiano le cisti. Il mese scorso ho fatto
l’algoritmo… mi dava due settimane, è passato circa un mese e non
ho avuto male al seno... incredibile. Ora sto lavorando sulla paralisi
facciale e le cisti al seno che comunque ho. Per la paralisi mi ha
dato 4 mesi. Farò delle foto.
Ore 12:25, aggiornamento da Telegram:
Ho dimenticato di scrivere che sul seno avevo fatto tanti algoritmi ma
senza successo, poi mi si è accesa una lampadina
Mi sono detta: “Cosa causa ciò? “. Il sistema ormonale lavorando su
questo. Ha funzionato.

166
29 settembre 2020
6 TESTIMONIANZE OTTOBRE 2020

167
Elia Tropeano
1° ottobre 2020
Una parente chiedeva spesso quando tornavo in paese per risolvere
al marito un dolore alla schiena. È passato un anno dalla prima
richiesta, sono stato anche in paese, ma non ci siamo incontrati.
Pochi giorni fa mi chiede nuovamente quando torno per eseguire la
tecnica dei passi indietro, allora rispondo: "Perché non gliela fai tu?".
Ripete che non la sa praticare.
Ribatto: "Non ci sono errori, solo risultati!". Insomma, la parente
esegue il metodo sul marito e scompare il dolore, e tutt'ora non si è
ripresentato. Praticamente, il tempo di esecuzione del procedimento
si aggira sui 6 secondi. Vi rendete conto che per eseguire un metodo
di pochi secondi è occorso un anno. Si fa prima ad eseguire
un'azione che a pensarla.

168
Patrizia D. ha condiviso il suo primo post.
5 ottobre 2020
Ciao a tutti… grazie alla mia amica Gaetana per avermi invitata nel
gruppo e a voi per avermi inserita… con la tecnica dei 5 tempi ha
fatto sparire il mio mal di testa quasi cronico.

169
Elia Tropeano
6 ottobre 2020
Da Telegram, buon algoritmo!
Mi son svegliata bruscamente con un forte dolore alle cervicali e con
quella terribile pulsazione dolorosa all’interno della testa da
cervicalgia. Allora mi sono messa subito a pensare le frasi da
formulare circa l’algoritmo, ma non mi venivano tutte chiare, però
quello della richiesta di parlare con la parte responsabile del mal di
testa a livello cosciente mi è arrivata pian piano (ero ancora tra
veglia e sonno). Poi ho ricordato anche le frasi successive… Sempre
con difficoltà perché il martellamento doloroso era forte e faticavo a
connettere i pensieri. L’avrò fatto più di 3 volte di seguito, allora mi
sono alzata, ho applicato del gel antidolorifico (che conoscendomi,
se non lo prendo al volo sto male tutto il giorno, quindi di solito
prendo un antidolorifico) e noto comunque che ero già più presente
del solito, solo che inizia una fase di nausea, mentre il dolore era
molto diminuito, così ho deciso di praticare i passi indietro.
Mi posiziono il dito in mezzo la fronte e uno dietro la testa (mi
sono messa vicino ai divani per prevenzione) e inizio con la
misurazione personale del dolore. Ai primi tre passi è diminuito
molto, ma aumentato la nausea, ho proseguito con i passi, ma mi è
venuto da farne tre al lato destro, la nausea diminuisce, allora inizia
uno stato di tremore è un bisogno impellente di andare in bagno
(anche questo è un sintomo che è sempre presente negli episodi di
cervicalgia), al che ho completato con degli ultimi 3/4 passi in dietro
e concludo con l’osservazione dei piedi e via in bagno. Tempo un 15
minuti e tutto passato…
Sono un po’ frastornata ma per me è un buon risultato. Ecco, è
che al momento non so ancora bene circa le altre tecniche se da
abbinare o da eseguire a colpo sicuro… Intanto è già un successo
con gli elementi base… Perciò si può fare… quello che si può. Buon
algoritmo a tutti. Grazie.

170
Elia Tropeano
6 ottobre 2020
Notiziario Telegram delle ore 13:54
Piccola testimonianza. Soffro ai cambi di stagione di nevralgia che
mi prende all’altezza anca/femore: di regola dura qualche giorno e
ne soffro particolarmente la notte. Stamattina mi “ha svegliato” nel
dormiveglia e ho applicato la tecnica (mentalmente) dei 3 passi,
senza avere aspettative... tempo qualche minuto e il dolore è
passato e il benessere perdura.
171
Edy G.
6 ottobre 2020, 15:55
Venerdì pomeriggio la nipotina è molto raffreddata con molto muco e
di momento in momento aumenta anche il dolore all'orecchio destro.
Le applico un normale farmaco antidolorifico, le faccio fare un bagno
caldo con essenza di timo ed echinacea e successivamente un
panno caldo che lei desidera accanto all'orecchio. Provvedo ad una
alimentazione senza caseina, senza latticini e frumenti o cereali e
farine. Migliora momentaneamente, ma poi si ripresenta il dolore
all'orecchio.
Perché non mi è venuto in mente prima un super algoritmo, nonna
distratta? Alla sera, mentre dorme, mi si accende la lampadina:
super algoritmo!
Ricevo il segnale di presenza di cui chiedo anche la ripetizione
(non credo ai miei occhi!) e, sintonizzando il mio respiro con il suo e
percependo i suoi battiti cardiaci tranquilli, procedo con il super
algoritmo.
La notte passa tranquillissima (di solito è un involtino sul
girarrosto) e al mattino si sveglia sorridente e pronta a mille attività!
Chiedo: “Come va l'orecchio? BENE! Non hai più male?”. Lei
risponde: “NO! .... E… più non domandare... “.
Lei è già in altre faccende affaccendata. Durante i giorni
successivi soltanto qualche esito di raffreddore.

172
Nicola G.
5 ottobre 2020, 11:32
Stamani mia mamma: “Nicola ho un gran mal di testa da stanotte e
di stomaco”.
Io: “Ok, adesso facciamo la tecnica dei tre passi”.
Dopo un’ora sparito il mal di testa e attenuato l’altro, alla prossima.

173
Elia Tropeano
9 ottobre 2020, 11:21
Un altro casino su Telegram
Sai Elia, soffrivo di bruxismo: lo avevo quasi risolto del tutto con
l’agopuntura dopo un anno e mezzo di trattamento. Durante il
lockdown si era ripresentato, ho fatto due volte il super algoritmo e
mi sono accorta proprio in questi ultimi due mesi che non ho più
bruxato e dall’agopuntore non sto più andando. Sarà una
coincidenza? Direi proprio di no.

174
Elia Tropeano
9 ottobre 2020, 16:43
Da Messeger
Ciao Elia, ieri mi sono tagliata con la taglia cavoli il pollice destro
sulla parte sinistra accanto all'unghia. Ho fatto algoritmo e super
algoritmo come da diretta di Johnny. Il dolore potente è andato via
dopo poco averlo fatto.

175
Elia Tropeano
9 ottobre 2020, 17:18
Commento in evidenza
Vittoria C.
Mi è arrivato oggi il libro ‘Terapie istantanee’, dopo di questo vorrei
comprarne un altro, ma quale scelgo tra life e life 2, il libro dove
spiega bene le tecniche di come fare e formulare l'algoritmo…
stasera ho provato su una amica che aveva un dolore al fianco, la
tecnica dei tre passi, ne ho fatti fare 5 o 6, meraviglia per me e con
la gioia della mia amica, il dolore le è passato, era pronta ad
assumere un antidolorifico… waaaauuuuu grazieee, ragazzi sono
felice di questa scoperta.

176
Luisa F.
Sabato 10 ottobre 2020
Questa ve la devo raccontare.
Sto facendo una cura anti ormonale che mi provoca diversi disturbi
fra cui le famose svamp (sudorazioni e vampate). Di solito mi
accorgo subito quando sta per arrivarne una perché il corpo mi
avverte. Oggi, al primo sintomo, ho distolto l'attenzione pensando
alla bolla di sapone (un esercizio che trovate nei file) e ho cercato la
sensazione cinestesica dell'erba fresca sotto i piedi e della corteccia
dell'albero sotto le mie mani, visualizzando la scena. Passato tutto in
un nanosecondo. Che sia un caso? Può darsi, ma potete provare
anche voi. Sperimenterò di nuovo alla prossima svamp, poi vi scrivo.

177
Ada D.
9 ottobre 2020, 17:51
Ho aspettato un po' per scrivere la mia testimonianza, anche perché
devo ancora leggere molto e studiare. Soffro da circa 3 anni di
episodi periodici di esofagite, resistente ai farmaci, forse anche
perché non amo assumerli. Credo più o meno a primavera i sintomi
(generalmente sono asintomatica) si acutizzano, cerco di intervenire
con rimedi naturali ma dopo mesi di tentativi in cui il disturbo
persiste, cedo alle bustine di Malox, almeno per cercare di
tamponare il problema (che so essere di origine psicologica) e
permettere alla mucosa della laringe di guarire.
Contemporaneamente, grazie a Luisa F., conosco Algoritmo Life e
mi incuriosisco, compro il libro e inizio a praticarlo. Non sento
risposte chiare dal mio corpo ma vado avanti… il disturbo sparirà
dopo 2 settimane. E così è stato. Smetto di assumere Malox. Da
allora sto bene. Un mese fa insorge all'improvviso un dolore allo
sterno, fortissimo. Esclusi problemi di cuore, il medico di base pensa
che si tratti di un dolore muscolo/scheletrico e mi prescrive
antinfiammatori che decido di non assumere. Intervengo con
l'algoritmo… il dolore migliora, ci vuole tempo ma ora è decisamente
in remissione.
178
Silvia Z.
14 ottobre 2020
Salve a tutti. La nostra seconda testimonianza, mio papà a 2 mila
chilometri di distanza, gli ho fatto l'algoritmo. Ha solo 65 anni, malato
gravemente senza nulla più da fare per due forti patologie:
Parkinson grave e Alzheimer. Non più autosufficiente, ha bisogno di
mia mamma 24 ore su 24. Il primo giorno che gli ho fatto l'algoritmo
di salute perfetta (a distanza tramite videochiamata), di pomeriggio
ha chiesto esplicitamente di poter guidare, sono andati in giro per
varie missioni (mia mamma non guida), per me è stato già un primo
miracolo.
Lui non dorme di notte perché ha dolori forti e continui, artrosi
cronica. Prende molti integratori minerali e vitamine, probiotici
naturali potentissimi, ma finché lo seguivo io da vicino, con
un'alimentazione vegan crudista era rinato e quasi sono riuscita ad
eliminare i farmaci del tutto perché non facevano più alcun effetto: è
diventato farmaco resistente, dosi potenti prescritte erroneamente.
Il problema è che l'effetto di beneficio post algoritmo dura poco.
Devo farlo due volte al giorno mattina e sera, ed ogni volta mia
mamma dice che migliora moltissimo, se non lo faccio torna quello di
prima. Perché non parte il meccanismo, dove sbaglio? Grazie di
cuore.
Commenti:
- Federico F.: Hai provato con il super algoritmo?
- Silvia Z. a Federico F.: Sì
- Silvia Z. a Marilena B.: Sì, è specificato anche, non è necessario
aspettare una risposta per procedere, soprattutto a distanza che non
la possiamo percepire. Su mio papà all'inizio non notavo nessun
segno e comunque ottenevo risultati. Per esempio mio papà ora ha
capito meglio di cosa si tratta e vedo ancora di più miglioramenti.
Un’ora fa mi ha chiamato mamma per ripetere la seduta, in due
secondi lui è entrato in trans non sentiva più niente e il corpo aveva
degli scatti continui, la testa e gli arti... ciò che prima non accadeva.
A mia figlia ho avuto lo stesso segnale con una sola seduta, che mi
ha risolto il problema definitivamente. Vi aggiorno la situazione di
mio papà più tardi… perché a quanto pare oggi è venuto tutto
meglio.
- Elia Tropeano a Silvia Z.: I segnali arrivano sempre solo che non li
vediamo, io sono allenato ad osservare e li noto sempre. Quando la
persona va in trance inizia ad accettare tutti i suggerimenti ecologici,
quindi bisogna parlare in modo semplice e generico.
- Silvia Z. a Elia Tropeano: Questi consigli mi sono di grande aiuto…
ottimo, ora so cosa aggiungere dopo. Grazie immenso.
- Silvia Z.: Vi confermo dal mio post precedente che mia figlia di 3
anni dal giorno 21 agosto non ha più avuto dolori alle gambe (di
crescita). Con un colpo solo.
- Marilena B.: Mi spieghi per favore come hai fatto? Guardavi i
segnali in video chiamata?
- Laura M.: Silvia, perdonami per quello che sto dicendo, io non ci
credo che tuo padre con due patologie gravi come Parkinson e
Alzheimer dopo l’algoritmo ha voluto guidare la macchina. Ma come
è possibile... E poi dico a tutte le altre persone che scrivono che
fanno l’algoritmo subito guariscono. Io lo faccio e non succede nulla.
Due settimane fa mi ha fatto l’algoritmo una operatrice di questo
gruppo e ancora non ho nessun risultato... Se è vero quello che stai
dicendo complimenti, tu sei brava e mi fa piacere che tuo padre stia
bene.
- Silvia Z. a Laura M.: Che motivi avrei di mentire… mentre sono
felice osservare ciò che sta accadendo a mio padre quando nessuno
poteva fare più nulla, anche stamattina ha voluto guidare e se ne
sono andati in giro… che devo dire, mentire? Non immaginate in che
condizioni era arrivato, immobile praticamente a letto, per ora siamo
contenti e stiamo andando avanti, ho appena finito di fargli un'altra
seduta.

179
Elia Tropeano
14 ottobre 2020
Da Telegram ore 14:50
Buongiorno… questa mattina mi sono alzato con un gran mal di
testa… ho fatto subito i passi indietro, ma nulla... algoritmo e nulla.
Poco fa ho rifatto l'algoritmo e come tempi 30 minuti… Risultato…
mal di testa passato in 20 minuti.

180
Alessandra P.
15 ottobre 2020
Il 20 gennaio 2020 dalla Società italiana di radionica hanno scritto
quanto segue.
Scoperto il creatore dell’algoritmo pubblicato recentemente. Ha
anche pubblicato un e-book su Amazon! Si chiama Elia Tropeano ed
ecco un altro spunto di lavoro:
Il super algoritmo
"Faccio appello alla parte più potente del mio cervello affinché
analizzi tutto il mio organismo, dalla testa ai piedi.
Voglio che analizzi tutto il mio corpo e dove trovi un conflitto lo
risolvi; ove trovi un errore, lo correggi; ove scovi un malanno lo curi.
Inoltre, voglio che correggi i miei pensieri, anche quelli più profondi,
non ha importanza quello che fai e quanto tempi impieghi,
l'importante e che tu faccia un lavoro perfetto!"
Allora, parte più potente del mio cervello, sei disposta ad avviare
questa operazione?
Non appena ricevete una risposta non verbale, dite: "Vai avanti e
procedi!".
Cosa vi aspettate che succeda? Succederà quello che avete chiesto:
Inizierete ad avvertire sensazioni che si localizzano in varie zone, poi
si spostano, tornano in dietro. Le sensazioni si irradiano dalla testa
ai piedi come se vi stesse scannerizzando tutto l'organismo e
contemporaneamente curando conflitti e correggendo errori.
Questo algoritmo prosegue in modo automatico e si interromperà
quando ha finito le operazioni. Ma se occorre diverso tempo, potete
svolgere qualsiasi attività senza interromperlo.
Questo procedimento si utilizza per casi di estrema gravità.
Applicarlo su una seconda persona è un gioco da ragazzi, basta
dire: "Parte più potente del tuo cervello ...
Dato che come minimo dura 20 minuti, meglio mettersi in un posto
comodo.
https://www.facebook.com/groups/societaitalianadiradionica/posts/28
01254416608809

181
Rosa B.
16 ottobre 2020
Buon pomeriggio a tutti.
È da poco che sono nel gruppo, ho letto le vostre esperienze e i file,
e vorrei condividere con voi la mia prima esperienza.
Ieri sera il mio bambino di 8 anni lamentava dolore alla gola mi
diceva che non riusciva ad ingoiare e mentre mangiava quasi
soffocava, ha iniziato a piangere e la cosa mi ha preoccupata, lui
non fa capricci. Gli ho detto di star tranquillo e che avremmo fatto
una cosa insieme, ho iniziato con la tecnica dei tre passi, mi guarda
e fa mamma posso ingoiare, tu sei magica.
Oggi sono andata dal pediatra che l’ha visitato dicendomi che
andava tutto bene. Grazie infinite.

182
Elia Tropeano 17/10/2020
Notiziario delle 11 e 30 da Telegram
- Cristina: Questa mattina bella rincoglionita, ho preso il bricchetto
con acqua bollente per il tè a mani nude! Dolore immenso, mano
subito gonfia. Faccio i tre passi mentalmente e tutto è sparito! Dolore
e gonfiore subito diminuito. Sto benissimo! Grazie.
Commenti
- Raffaella: Wowwww sparito anche il dolore in pochi secondi?
- Cristina: Subito! Tempo 3 secondi! Cazzarola sono ancora qua che
mi guardo la mano! Avrei dovuto fare foto del prima e dopo, ma chi
ci pensava? Un pronto soccorso immediato!
- Maria: Cristiana, che potenza!

183
Elia Tropeano ha condiviso un post.
18 ottobre 12:04
Commento in evidenza
Raffaella R.
Io posso confermare che da venti giorni non ho più dolori alla
cervicale e spalla sinistra correlata in seguito ad incidente stradale di
tre anni fa... calcolando che dormo storta come una lucertola e alla
mattina sento solo un lieve fastidio… faccio subito i passi indietro ed
il tempo di bere il caffè, volo come una farfalla… grazie Elia

184
Elia Tropeano
18 ottobre 2020, 19:54
Secondo me è stata l'acqua!?
Trascrizione messaggio vocale WhatsApp
Ciao Elia, sono la Roberta di origine molisana che abito a... avevo
chiamato per mamma un giorno, poi lei non era riuscita, ma ti aveva
parlato solamente, poi io ho cercato di mettercela tutta e all'inizio
senza rendermi conto le ho sempre fatto, credo super algoritmo, per
il mieloma multiplo, quello del sangue grave perché mamma se ne
stava andando a marzo e in coincidenza le ho fatto spesso, spesso,
spesso il super algoritmo, poi per l'occhio quella del puntino che si
allontanava e senti ti devo dire che io sto facendo arrivare un'acqua
dallo... come si chiama, va bene e in coincidenza mamma è
migliorata tantissimo, stava morendo, i medici non le davano più, un
soldo, e verso, cioè alla primavera c'è arrivata, avevano detto che
non ci arrivava, è migliorata, migliorata.
Mamma è ancora qui che fa le sue cosine, sempre affaticata,
sempre con la malattia, però una malattia che riusciamo a gestire e
sta benino. Abbiamo tolto il busto, abbiamo tolto la morfina, la
pasticca della notte per il dolore. Io credo grazie a quell'algoritmo
anche che ho fatto con tantissima intensità, le preghiere di tante
persone e quell'acqua, quindi, è un po' difficile stabilire cosa è
successo, però credo che questa cosa che tu mi hai insegnato
l'abbia aiutata veramente tantissimo e lo sto facendo a tante
persone, la sto insegnando a tante persone, volevo ringraziarti tanto,
tanto, tanto e un abbraccio forte e mamma, se ti fa piacere, qualche
giorno le piacerebbe risentirti. Ha detto: "Mi piacerebbe risentirlo" e
quindi, se non ti disturbo, qualche volta ti chiamerò, magari te lo
chiedo prima, poi mi dici tu quando puoi essere disponibile. Grazie e
buona domenica. Grazie.

185
Pompea D.
18 ottobre 2020, 20:27
Mio figlio qualche giorno fa ha fatto una devitalizzazione dalla
dentista. L’altro ieri mi ha detto che sentiva un po’ di fastidio e che la
dottoressa gli ha detto che se l’antinfiammatorio non avesse fatto
effetto doveva prendere l’antibiotico. Gli ho detto di aspettare prima
di prendere l’antibiotico che da lì a poco gli avrei fatto l’algoritmo.
Però me ne sono dimenticata. Stamattina leggendo un post qui nel
gruppo di una signora della quale non ricordo il contenuto, mi è
ritornato in mente è ho chiesto a mio figlio se sentiva ancora dolore.
Mi ha risposto che non sentiva più dolore da quando gli ho detto che
avremmo fatto l’algoritmo! Cioè… mo’ funziona pure solo col
pensiero?! Io invece la settimana scorsa ho camminato per tutta
casa e ho fatto le scale sia a salire che a scendere, al contrario. Il
giorno dopo non avevo più forte dolore ai reni!?
Commento
- Maria R. a Elia Tropeano: A furia di usarlo, l'algoritmo acquista
energia e potenza nell'azione, vero dottore? È da ieri che l'ho
scoperta dottore, e sto sperimentando l'algoritmo e i passi in dietro,
nelle piccole cose, devo dire che per la maggior parte delle volte sta
funzionando. Grazie
186
Elia Tropeano
19 ottobre 09:53
Notiziario Telegram delle ore 9 e 50.
Caso: infiammazione da impianto osseo arcata superiore bocca.
Donna di 59 anni destrimane. Venerdì 2 ottobre inserimento di 2
impianti e avulsione di 4 denti. Sabato 3 ottobre si sveglia con la
faccia gonfia in tutta la parte destra con dolori acuti, permanenti e
forte mal di testa nonostante preso antinfiammatori consigliati dal
dentista. Non preso antibiotico! Alla sera viene applicato super
algoritmo.
Domenica mattina 4 ottobre il gonfiore si è attenuato ma c'è
ancora il dolore che si è abbassato. Si rifà algoritmo e il gonfiore
verso sera si attenua. Lunedì 5 ottobre il gonfiore è scomparso a
destra e si è riversato tutto a sinistra in modo acuto fino alla palpebra
superiore dell'occhio sinistro con liquido sottocutaneo. Dolore acuto
e disperazione. Fatto algoritmo a 5 fasi.
Martedì 6 ottobre persiste dolore e gonfiore aumenta. Mercoledì 7
ottobre partecipa algoritmo collettivo con Jonny ed è sparito dolore
all'istante e dormito. Giovedì mattina gonfiore in attenuazione con
dolore latente. Venerdì 8 ottobre tutto rientrato nella norma. Sparito
dolore e gonfiore. Ad oggi tutto ok. Grazie Jonny! Grazie Elia! Buona
luce a tutti voi.

187
20 ottobre 2020, 15:30
Notiziario Telegram delle 15:30
Ieri pomeriggio sono stata tamponata… in auto… è stato un bel
colpo… non sono andata al pronto soccorso… sono tornata a
casa… avevo vomito, dolori alla cervicale e giramenti di testa… ho
fatto più volte l’algoritmo… e stanotte sono riuscita a riposare un
po’… stamane l’ho rifatto passato tutto… grazie, grazie.

188
Elia Tropeano
20 ottobre 16:30
Notiziario Telegram delle 16 e 30.
Stamattina sono andata da mia mamma per aiutarla a fare il bagno
perché da sola non si fida, soffre di capogiri e quando è in bagno
basta inchinarsi in avanti che rischia di cadere. Era andata in giro
con una nipote e quando sono rientrate le ha detto di sedersi, ma lei
no, doveva fare una cosa; mentre si preparava il cambio ho chiesto
se aveva ancora capogiro e ha risposto di sì, allora le ho messo due
dita sulla fronte, due sulla nuca e fatto mettere i piedi paralleli.
Eseguiti due passi indietro ho chiesto del capogiro e mi ha detto che
si era alleggerito, ma aveva le orecchie bollenti. Altri due passi
indietro e le roteavano gli occhi, ancora due passi ed è tutto sparito.
Mentre si lavava è riuscita a inchinarsi in avanti e a sollevarsi senza
problemi.

189
Elia Tropeano
22 ottobre 2020, 08:33
Telegram, notiziario delle ore 8 e 30
Caso: distorsione al ginocchio.
Donna mancina di 54 anni.
Mentre facevo un sentiero con amici la persona dopo 5 ore di
cammino avverte al ritorno un forte dolore al ginocchio a causa del
sentiero bagnato e dei sassolini nel fondo che facevano scivolare,
quindi un movimento sbagliato ha provocato una distorsione al
ginocchio destro con dolore acuto. Le faccio fare tre passi indietro.
La persona ha risolto il dolore in pochi secondi ed è rientrata senza
più alcun dolore. Fino ad ora con i tre passi indietro ho riscontrato
una eliminazione velocissima del dolore per mal di denti, distorsioni,
mal di testa, cadute e mal di stomaco. Meno spieghi più funziona.
Grazie Elia per i tuoi insegnamenti! Buona luce a tutti voi.

190
Elia Tropeano
22 ottobre 2020, 21:07
C'era una storia riportata su Algoritmo life 2, era una testimonianza.
Scrivo l'ultimo aggiornamento appena arrivatomi tramite Messenger
e poi cerco la storia.
“Ciao Elia, una volta finite le terapie oncologiche, non ti ho fatto
sapere più nulla, perché mi hanno spostato il controllo a marzo
2021. Quindi al momento, non so assolutamente nulla. Avendo un
tumore di terzo grado alla cervice, devo dire però, che sono spariti
tutti i sintomi (primo tra tutte le perdite ematiche). Quindi, se tutto
andrà bene ti aggiornerò l'anno prossimo”.
La storia è la seguente datata 20 febbraio 2020, 08:03
“Ciao Elia. Dall'ultimo referto la massa tumorale, si è
considerevolmente ridotta. Riusciamo a dargli il colpo di grazia, e
fare in modo che diventi solo un brutto ricordo? Io sono andata
avanti a farlo quasi tutti i giorni. Sinceramente non ci speravo ad un
risultato del genere, anche perché era già al terzo stadio. Avrei
bisogno di tutto il tuo supporto per poterlo fare sparire correttamente
e definitivamente. Potremmo sentirci stasera?”.

191
Elia Tropeano
22 ottobre 2020, 23:38
Da Messenger
Signor Elia, grazie di ciò che ha fatto per me. Le voglio un mondo di
bene. È una persona dolcissima. Sono quel ragazzo che è passato
dal buio alla luce. La vita è una barzelletta: aveva ragione.

192
Elia Tropeano
23 ottobre 2020
Notiziario Telegram delle 16 e 30.
Ieri sera, a causa di un problema cronico che ho, avevo dei dolori
acuti. Ho fatto l'algoritmo e dopo un po' sono diminuiti del 95% (non
spariti totalmente, ma quasi!).
Commenti
- Elia Tropeano: Ci vuole pazienza!
- Daniela L.: È un ottimo risultato!

193
Elia Tropeano
23 ottobre 2020
Notiziario Telegram delle 17 e 45
Con Algoritmo seguito da bolla di sapone in cui metto la scena, il
colore, e tutto ciò che è legato, faccio viaggiare alla velocità della
luce fino a quando diventa un puntino nell’infinito e poi fa una grande
curva e va dietro nel passato: risolto dolore al seno e ginecologico.
Ieri sera dolore alla pancia, passi indietro immaginati e via… passato
tutto.

194
Elia Tropeano
24 ottobre 2020, 15:15
Un casino pomeridiano da Messenger
Buon pomeriggio Elia, da circa dieci giorni eseguo l’algoritmo per un
occhio di pernice sul piede sinistro e funziona.

195
Elia Tropeano
24 ottobre 2020, 22:54
Da Messenger
Ti sono grato, piango e rido! Un paio di ore fa avevo finito di
trascrivere il super algoritmo quello con la trasformazione dei
pensieri in energia di luce, pace e amore; mi sono chiesto se avrei
saputo riconoscere la risposta non verbale ed ho alzato lo sguardo
dal tavolo oltre la porta a vetro. La risposta era già nel cielo. Un
doppio arcobaleno a farmi l'occhiolino. Bello tanto.
Commenti
- Elia: Risultato?
- Risultato è: Elia sei sublime. Ho letto tre ore fa il super algoritmo a
qualcuno, è stata la prima volta. Ciò che ti ho scritto prima è la
sintesi del dialogo interiore che è scaturito quando ho ripensato
all'esperienza appena fatta. È stata una potenza detonante dalla
psiche ricordare me che leggevo il tuo algoritmo a qualcuno,
emozionato e grato mi sono ritrovato nell'algoritmo. C'era una
domanda che ha avuto risposta sia dal cervello che dall'algoritmo.
Da ciò la mia formulazione dell'algoritmo espressamente per la mia
esigenza di correggere gli errori. Aggiungo che è stata la domanda
nata della doppia risposta a portarmi alla formulazione. Mi son
chiesto a quale dei due dovessi rivolgermi e la risposta è stata ciò
che ti ho scritto. Pensato ed immediatamente scritto, prima veloce e
il finale sempre più lento, a cercare le parole adatte ad esprimermi.
Ecco l'algoritmo che ho usato: Algoritmo è il perfetto, Algoritmo
corregge gli errori del mio cervello. Al mio cervello mi rivolgo dunque
affinché ponga in uso le correzioni disponibili per trasformare la mia
energia in energia di luce, pace e amore. Puoi farlo in un lasso di
tempo? Grazie per aver attivato la trasformazione.

196
Elia Tropeano
25
ottobre 2020, 18:39
197
Elia Tropeano
26 ottobre 2020
Notiziario delle 15 e 30 da Telegram
Ciao a tutti, volevo condividere che mercoledì ho trattato una mia
cliente e ho inserito anche l'algoritmo. Ora avendo fatto due
trattamenti non posso sapere cosa abbia inciso di più, se il percorso
che stiamo facendo o l’algoritmo, però mi ha scritto che nel weekend
si è recata al ristorante ed è andato tutto bene ed è stata da Dio.
Stiamo lavorando tra le altre cose su ansia e attacchi di panico.
Grazie Elia.
Commenti
- Antonio: Anche io ho deciso di inserire l’algoritmo nei trattamenti
che faccio. Come te non so dire cosa li fa stare meglio. Però noto
che il trattamento è più profondo e il cambiamento più accelerato.
Commenti
- Zago S.: Coincidenze.
- Anna G. a Zago S.: Sciocchezzuole.
- Dorothy B.: wuauuuu stamattina mal di testa tremendo: i tre passi
ed è sparito! Inizia a funzionare anche per me? E poi... Luisa F., a
parte la tua voce bellissima, ho seguito per la prima volta il tuo video
con la meditazione algoritmica (un po' Louise Hay) e mi sono
addormentata… miiiii riproverò più avanti.

198
Elia Tropeano
26 ottobre 2020, 19:03
Da Messenger delle ore 19:00
Buonasera. Sono entrata stasera nel suo gruppo sull'invito di una
amica. Ancora devo capire di cosa si tratta, ma le posso dire di aver
già provato un suo algoritmo inconsapevolmente. Le spiego: avevo
un attacco di mal di testa (soffro cefalea a grappolo), avevo preso un
triptanico, ma l'attacco continuava e questo diciamo è quasi nella
norma. Stavo per prendere il secondo, quando mi chiama l’amica,
sente che non sto bene e mi dice che mi manda un algoritmo su
Telegram. Inizio ad ascoltare senza capire, anche perché ho sentito
dopo un po' una voce. Le scrivo e le dico che non si sente nulla, ma
lei non risponde. Ad un certo punto mi arriva una parola dentro al
cervello: “AFFIDATI”. Ho messo gli auricolari e ho cominciato ad
ascoltare. Alla fine, al suono dell'ultima parola che ho sentito
lucidamente, sono crollata dimenticandomi di riprendere il farmaco.
Mi sono svegliata e stavo benissimo. Questo per dire che a volte non
bisogna per forza capire, ma semplicemente affidarsi, la mente
oppone resistenza, ma il nostro subconscio si fida prima se sa che è
la cosa giusta. GRAZIE.

199
Elia Tropeano
26 ottobre 2020, 21:03
Se volessi dimenticare una persona o una torta al cioccolato, la
prima cosa che farei sarebbe quella di togliere le foto della persona
o della cioccolata. Ma se il problema non si risolve, da cosa
dipende? Vuol dire che ho nascosto le foto, ma non ho nascoste le
immagini nella mente, quindi bisogna rimuoverle anche da questa.
Come si procede? È semplice se conosciamo i codici memoria!
Mi spiego meglio: "Per quale motivo alcune immagini mentali le
ricordiamo sempre ed altre vanno nel dimenticatoio?". Perché hanno
codici diversi!
Per ricordare un’immagine occorre un codice di etichettatura
casuale, ma se lo elimino, il ricordo si posizionerà in una zona
mnemonica di difficile accesso.
Esempio pratico: ho una immagine mentale che non riesco a togliere
dalla testa, quindi cerco il codice memoria per tentativi. Se
l'immagine mentale possiede il sonoro, cioè delle voci o altri suoni,
immediatamente li elimino e verifico se ho difficoltà ad accedere al
ricordo. Ma i codici potrebbero essere anche delle submodalità
visive analogiche: luminosità, colore, distanza, messa a fuoco, etc.
Una volta trovato il codice lo si modifica e il problema scompare.
Ovviamente chi ha studiato gli indizi submodali di accesso non ha
bisogno di andare per tentativi, ma li riconosce subito, viceversa si
procede per prova d'errori. I movimenti della testa indicano ad un
esperto i codici che una persona sta utilizzando per ricordare,
dimenticare o elaborare una informazione.

200
Elia Tropeano
27 ottobre 2020
Da Messenger, ore 14:00
Buongiorno Elia. Sono molto felice di dirti che gli accertamenti che
ha fatto mia sorella sono tutti negativi per il sospetto tumore. Come
dicevi tu. Ti ringrazio molto per l'ultima risposta che mi avevi dato
che mi ha fatto vivere questi giorni un po' più serena. Come hai fatto
a sapere che i risultati sarebbero stati buoni? Grazie.
Commento
- Elia: Ho tirato ad indovinare!

201
Elia Tropeano
27 ottobre 2020 19:02
Vorrei riportare una mia esperienza di oggi con algoritmo a 5 fasi. In
questi giorni sono a casa perché sabato ho avuto la febbre. Da
domenica sera però la temperatura è scesa anche se sono in attesa
di un tampone per tornare al lavoro. Non appena mi ha chiamata la
dottoressa per dirmi data e ora del tampone, ho subito sentito brividi
e sono diventata calda. Misuro la temperatura, 37.1, che palle! Allora
mi sono messa a letto, ho staccato il telefono e mi sono detta:
"Voglio comunicare con la parte responsabile di questa temperatura
ballerina!".
Ho eseguito le 5 fasi e ho dato tempo due ore, che tra l'altro
scadevano alle 16.45 circa, orario in cui si alza la febbre. Durante
l’algoritmo ho sentito la schiena "bruciare" per 15 minuti. Dopo due
ore e anche adesso ho controllato, temperatura perfetta, mani
ghiacciate come al mio solito. Grazie.

202
Elia Tropeano
28 ottobre 2020
Notiziario delle 17 e 45 da Telegram
Stamane al lavoro, improvvisamente ho avuto dolore alla schiena.
Ho pensato ad una coltellata alle spalle. Appena ho potuto ho chiuso
gli occhi e velocemente ho immaginato di fare i tre passi indietro.
Beh… ragazzi, subito a posto.

203
Elia Tropeano
28 ottobre 2020, 20:08
Buonasera prof. ELIA TROPEANO, le scrivo perché le vorrei
chiedere la cortesia di inviare questo mio messaggio alla
professoressa Luisa F. con la quale ho partecipato ad un algoritmo di
gruppo. Poiché non ho saputo collegarmi non ho potuto esprimerle
innanzitutto la mia gratitudine, ma soprattutto non ho potuto
condividere la nostra esperienza, dico nostra perché il gatto ed io
siamo affetti dalla stessa malattia: linfonodi ingrossati sul collo.
Insomma, stavamo sul letto privi di forze il gatto non mangiava da
due giorni, beveva solo e poi dormiva, mentre guardavo i vari
messaggi postati è apparsa la Luisa che si stava preparando per
fare un algoritmo di gruppo. Allora mi sono distesa ed ho seguito
tutte le indicazioni, naturalmente pensavo anche al gatto sdraiato
accanto a me. È stata una stupenda esperienza, completa di
respirazione, e intrisa di frasi bellissime che ci hanno inondato di
energia. Il gatto si è ripreso subito, si è svegliato ed ha mangiato, io
mi sono ripresa a vedere il gatto che stava meglio. Insomma una
energia che ci ha fatto riprendere fiducia in noi stessi. Se
gentilmente può chiedere a Luisa se posso parlarle in privato, la
ringrazio di cuore.
204
Elia Tropeano
29 ottobre 2020, 10:37
Da WhatsApp ore 10 e 30
Buongiorno caro Elia, volevo ringraziarla perché quel buio che mi
avvolgeva è diventato sempre più rado, quell'oscurità che si
impossessava di me, ora è andata lontana un passo dopo l'altro.
Dopo la nostra chiacchierata telefonica, sto ricevendo una serie di
miglioramenti: vedo colori, sento profumi e ascolto suoni in modo
diversi da prima. Mi sento ogni giorno più felice di essere su questa
terra accogliendo la vita per quello che è per quello che ci dà ogni
giorno, grazie signor Elia.

205
Cristina M. ha fatto una domanda
29/10/2020
Buongiorno a tutti vorrei un'indicazione su qual è la tecnica più
adatta a risolvere il problema insonnia/difficoltà ad addormentarsi, da
utilizzare nel momento in cui si presenta. Grazie mille per info.
Commenti
- La Cris.: Ciao, le prime volte che ho provato algoritmo a 5 fasi mi
addormentavo secca e ho sofferto per mesi non di insonnia ma
avevo difficoltà ad addormentarmi. Da quando faccio algoritmo per
altre cose tra l'altro, mi addormento beata come un tempo! Provalo.

206
Elia Tropeano
30 ottobre 2020, 15:22
Notiziario Messenger delle 15:00
Ciao elia. Domenica mio figlio 17 anni lamentava mal di gola solo da
una parte, fatto l'algoritmo sul mal di gola, meglio e il giorno dopo
scomparso, ma è apparso il mal d'orecchio, quindi gli ho fatto
ascoltare l'algoritmo registrato dalla bravissima Luisa ed oggi è
scomparso. Grandi che siete.

INFORMAZIONE SULL’AUTORE

Elia Tropeano, nato nel 1956 ad Altavilla Irpina


(AV) e residente ad Isernia, si è laureato, nel
1979, in Scienze Biologiche presso l’Università
degli studi di Napoli con una tesi sperimentale:
Esempi di ingegneria genetica nelle cellule
vegetali.
Ha insegnato Scienze matematiche nelle
scuole medie e si interessa di linguistica e
comunicazione.
Nell’anno 2004, ha pubblicato, con la Pitagora
editrice di Bologna, il libro “Terapie istantanee”,
un manuale di neuro-programmazione digitale,
nel 2019 “Algoritmo life” e nel 2020 “Algoritmo life 2”.
Ha studiato programmazione neurolinguistica ed
è stato allievo del prof. Ian McDermott.
BIBLIOGRAFIA

Bandler Richard. Usare il cervello per cambiare. Astrolabio, Roma,


1986.

Erickson, M.H. Opere. Astrolabio, Roma, 1982-84.

Tropeano Elia. Terapie istantanee. Pitagora editrice, Bologna, 2004.

Tropeano Elia. Algoritmo life. Independently published 2019.

Tropeano Elia. Algoritmo life 2. Independently published 2020.


Fornasiero Luisa. Algoritmi ed altre storie. Audiolibro di imminente
pubblicazione. Settembre 2020.

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