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PPL

Teoria
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

Sez 1 REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

Cap 1 Le autorità e la legislazione aeronautiche


1 Introduzione
- EASA – European Aviation Safety Agency

2 L’ICAO
2.1 Cenni storici
- Conferenza di Chicago Doc 7300/9
7 dic 1944
52 stati
96 articoli, sui diritti e doveri degli stati contraenti
ICAO: organismo permanente incaricato dalla convenzione di Chicago di amministrare questi
principi

2.2 L’organizzazione
ICAO costituita da 3 organi esecutivi
- Assemblea
- Consiglio
- Segretariato
Coopera con:
- WMO – World Meteorological Organization.
- ITU – Unione Internazionale delle Telecomunicazioni
Divisa la terra in 7 regioni:
Sez 1 APAC – Asia e Pacifico, uff. a Bangkok
Sez 2 MID – Medio Oriente, uff. al Cairo
Sez 3 WACAF – Africa Centro-Occidentale, uff. a Dakar
Sez 4 SAM – Sud America, uff. a Lima
Sez 5 NACC – Nord-Centro America e Caraibi, uff. a Città del Messico
Sez 6 ESAF – Africa sud-orientale, uff. a Nairobi
Sez 7 EUR/NAT – Europa e Nord Atlantico

2.3 Gli obiettivi


Standardizzare, tramite creazione, adozione, emendamento di
SARPS – Standards and Recommended Practices, incorporate negli annessi tecnici, effettive e vincolanti per
gli stati
Gli stati sono tenuti a notificare al Consiglio tutti i casi di impossibilità ad uniformarsi agli standard

PANS – Procedures of Air Navigation Services, raccomandate agli stati

SARPS e PANS incorporate nei manuali tecnici

2.4 Le pubblicazioni

- Annessi tecnici
- Procedure per i servizi della navigazione area
1) PANS ABC (Doc 8400) – Abbreviazioni e Codici
2) PANS OPS (Doc 8168) – Impieghi degli Aeromobili
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

3) PANS ATM (Doc 4444) – Gestione del Traffico Aereo


- Manuali tecnici
Concernenti la navigazione aerea. Tra i quali:
1) Manuale di Radiotelefonia (Doc 9432)
Descrive procedure e tecniche di comunicazione, delineate in Annesso 10, e fraseologia del
Doc 4444
2) Manuale di Pratica Meteorologica Aeronautica (8896)
Guida alle procedure, codici, simboli, abbreviazioni meteorologiche.

3 Le fonti del diritto aeronautico


3.1 Generalità
Diritto Aeronautico – il complesso di norme e leggi, nazionali e internazionali, emanate per regolare le
attività che hanno attinenza con il volo.

Convenzione di Parigi del 1919 → 3 principi fondamentali


1) Ciascuno stato ha sovranità illimitata sullo spazio aereo sovrastante il suo territorio e le sue acque
territoriali (Art. 1)
2) In tempo di pace, gli aeromobili di uno stato contraente hanno la libertà di sorvolare e di fare scalo
sul territorio degli altri stati contraenti
3) L’esercizio delle linee aeree è subordinato al consenso degli stati da attraversare

Zone permanentemente vietate – note mediante AIP nazionale


Zone temporaneamente vietate – note mediante l’emissione di NOTAM

Conferenza di Chicago
3 documenti (di seguito) più 5 libertà dell’aria (2 tecniche + 3 commerciali)
- Convenzione sull'Aviazione Civile Internazionale (Approvata e resa esecutiva in Italia con DL 6
marzo 1948)
- Accordo sul Transito dei Servizi Aerei Internazionali (per attività non commerciali)
- Accordo sul Trasporto Aereo Internazionale (per attività commerciali)

3.2 Convenzione sull’Aviazione Civile Internazionale


96 articoli
Link al documento originale: Convenzione di Chicago

- Art. 29 – Documenti di bordo degli Aeromobili (approfondito in cap.2, 3.1)


1) Certificato immatricolazione
2) Certificato Navigabilità
3) Licenze di ogni membro dell’equipaggio
4) Giornale di rotta
5) Se equipaggiato con radio, Licenza stazione Radio
6) Se trasporta passeggeri, elenco nomi e luoghi imbarco/sbarco
7) Se trasporta merci, “DDT”
8) Certificato Acustico
9) Certificato di Assicurazione

4 Legislazione e autorità nazionali italiane


Per l’Italia, la fonte del diritto aeronautico è
- Il Codice della Navigazione
Promulgato nel 1942, riguarda sia nav. marittima che aerea. Integrato dal
- Regolamento per la Navigazione Aerea
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

Emanato nel 1925. Nuovo reg. emanato con art.1328 del Codice della Navigazione.
Il nostro Ordinamento dovrebbe adeguarsi agli Annessi ICAO.
4.1 Il ministero dei trasporti
- Divisione Amministrativa (CivilAvia)
Certificazione del personale, delle compagnie di trasporto commerciale e lavoro aereo, costruzione
e mantenimento aeroporti
- Divisione Tecnica (RAI – Registro Aeronautico Italiano)
Sovraintende alla costruzione, manutenzione e certificazione degli aeromobili, nonché alla
formazione e certificazione del personale addetto.
- Divisione di Assistenza al volo (ENAV – Ente Nazionale Assistenza al Volo)
Fornisce i servizi del traffico aereo e il servizio meteorologico, provvede al mantenimento degli
impianti e attrezzature necessarie

In Italia erano 3 enti separati, adesso:


- ENAC: Civilavia + Direttore di Aeroporto + RAN + RAI + ENGA (Ente Nazionale Gente dell’Aria)
- ENAV a parte

4.2 ENAC
Rappresenta oggi l’Autorità aeronautica italiana. Composta da:
- Direttore di Aeroporto
Direzioni aeroportuali, Enti periferici della divisione amministrativa, ognuna retta da un Direttore.
Tra le varie funzioni:
1) Rilascia gli attestati e le licenze PPL, appone i visti sui libretti di volo, trascrive e rinnova le
abilitazioni
- RAN
Divisione amministrativa - Registro Aeronautico Nazionale, funge da Pubblico Registro Aeronautico
1) Registra i passaggi di proprietà, ipoteche, dichiarazioni esercenza
2) Attribuisce le marche di nazionalità
3) Rilascia Certificati di Immatricolazione e Giornali di Bordo
- RAI
Divisione Tecnica – Registro Aeronautico Italiano
1) Rilascia e rinnova i Certificati di Navigabilità (CN)
2) Effettua visite periodiche per rinnovo delle Licenze di Stazione Radio
3) Certificazione del personale tecnico delle ditte di costruzione e manutenzione
4) Collaudo e certificazione nuovi aeromobili, nonché sorveglianza dei lavori di costruzione,
riparazione, revisione e modifica.
- ENGA
L’ente è stato soppresso, le sue attività sono svolte da ENAC, e sono (vedi cap.4.6)

4.3 ENAV
Divisione di Assistenza al Volo, è autonomo.
Dovrebbe fornire:
- Servizi del Traffico Aereo
- Servizi delle Telecomunicazioni Aeronautiche
- Servizio di Informazioni Aeronautiche
- Servizio Meteorologico
Comprendendo perciò il personale non militare addetto a:
- Controllo e Informazione degli aeromobili in volo
- Gestione degli uffici aeroportuali degli enti ATS (ARO)
- Redazione e diffusione delle pubblicazioni aeronautiche (AIP Italia, Notam, Circolari di informazione
Aeronautiche)
- Servizio Meteorologico
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

4.4 Vuoto

4.5 I Consolati
All’estero le funzioni esercitate in patria dal Ministero dei Trasporti sugli aeromobili e sui piloti italiani,
vengono esercitate dall’autorità consolare.

4.6 Ente Nazionale della Gente dell’Aria


L’ente è stato soppresso, le sue attività sono svolte da ENAC, e sono quelle di
Tenere gli Albi e il Registro della gente dell’aria.

Gente dell’aria:
- Personale di volo
1) Addetto al comando, guida, pilotaggio di aeromobili
2) Addetto al controllo degli apparati motori e altri impianti di bordo
3) Addetto ai servizi complementari di bordo
- Personale addetto ai servizi a terra
Tra cui il Caposcalo: rappresenta sugli aeroporti la compagnia aerea di navigazione cui appartiene.
- Personale tecnico-direttivo delle costruzioni aeronautiche

4.7 Aero Club d’Italia


Ente di diritto pubblico.
- Esercita l’attività sportiva (volo a motore, volo a vela, paracadutismo, aeromodellismo, ...) in
qualità di federazione affiliata al CONI
- Promuove e favorisce l’istituzione di scuole civili di pilotaggio
- Diffusione cultura aeronautica
- Su richiesta del Ministero della Difesa, cura l’allenamento dei piloti militari in congedo e dei
funzionari dell’ENAC titolari di licenza.
- Rilascio certificati identificazione apparecchi, idoneità al pilotaggio per la disciplina Voli da Diporto
e Sportivo (VDS)

5 Le organizzazioni europee
5.1 ECAC
European Civil Aviation Conference
Organizzazione intergovernativa fondata nel 1955 con lo scopo di promuovere lo sviluppo del sistema di
trasporto aereo europeo.
Su incarico del Parlamento EU e del Consiglio d’Europa, deve realizzare:
- Una struttura generale per l’aviazione civile europea, con il raggiungimento finale di un’unica
Autorità aeronautica europea
- Unificazione dei procedimenti per rilascio e mantenimento licenze e salvaguardia sicurezza
- Unificazione del controllo del traffico aereo
- Una struttura di commercializzazione di prodotti aeronautici europea

5.2 EASA
European Aviation Safety Agency è l’organo di controllo del settore aeronautico dell’Unione europea.
Tematiche di qualità, sicurezza, tutela ambientale, …
JAA – Joint Aviation Authorities. Creazione nel 1970
JAR – Joint Aviation Requirements. Normativa per aspetti manutentivi, operativi, certificazione e progett.
EASA – luglio 2002 – pubblicazione Regolamento Basico + regolamenti secondo livello
- 748/2012 Initial Airworthiness
- 2042/2003 Continuing Airworthiness
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1) Part M
2) Part 145
3) Part 66
4) Part 147
- 1178/2011 Air Crew
1) Part FCL
2) Part MED, Part CC
3) Part ARA, Part ORA (Authority/Organisation Requirements for Aircrew)
- 965/2012 Air Operations
1) Part ARO (Authority Requirements for air Operations)
2) Part ORO (Organisation Requirements for air Operations)
3) Part CAT (Commercial Air Transport operations)
4) Part-SPA (operations requiring Specific Approvals)
5) Part NCC (Non-Commercial operations with Complex motor-powered aircraft)
6) Part NCO (Non-Commercial operations with Other-than-complex motor-powered aircraft)
7) Part SPO (Specialised Operations)

Cap 2 Gli aeromobili

1 Generalità
Giuridicamente un aeromobile è un bene registrato, iscritto al Registro Aeronautico Nazionale.

- Sequestro
nel caso abbia sorvolato zone vietate o abbia contravvenuto a norme sulla quota o sulla rotta.
Ordinato dal giudice
- Confisca
Provvedimento complementare alla pena che un giudice ha facoltà di ordinare nella sentenza di
una condanna
- Legge a bordo: quella dello stato di Immatricolazione
- A bordo vietato il trasporto di armi, munizioni, esplosivi, … (Art. 35 conv. Chicago)

2 Classificazioni
- Di Stato: non soggetti alla C.d.C. (Conv. Di Chicago)

3 I documenti degli aeromobili

3.1 I documenti di bordo


- Certificato Immatricolazione
1) Marca di nazionalità (I) + marca di immatricolazione. Visibili: altezza caratteri min 50cm
sotto ala, min 30cm sui fianchi + targa di identificazione
2) Nome costruttore e tipo aeromobile
3) Nome e indirizzo proprietario
4) Dichiarazione di esercenza
5) Riemesso a ogni cambio di proprietà
- Certificato di Navigabilità
1) Attesta l’aeronavigabilità del a/m
2) Rilasciato da ENAC/RAI
3) Contiene: n° distintivo, data rilascio, marche, tipo, costruttore, n° serie, categoria di
impiego (normale/utility/acrobatica)
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

4) Non hanno data scadenza, ma devono essere accompagnati da l’ARC, avente scadenza
annuale
5) Scade in caso di atterraggio fuoricampo
6) Manuale di volo è parte integrante del CN
- Licenza stazione radio
1) Rilasciata dal Ministero dello sviluppo economico, rinnovata tramite ENAC
2) Valida 10 anni
3) Il pilota deve essere in possesso di abilitazione alla radiotelefonia
- Certificato acustico
1) Rilasciato da ENAC
- Giornale di bordo
1) Rilasciato dal RAN.
2) Obbligatorio a bordo solo per trasporto pubblico
- Certificato di assicurazione
1) Obbligo di copertura verso terzi e passeggeri, 7sulla superficie, urto in volo, rullaggio,
giacenza
2) Massimali variano in funzione di MTOW e n° posti passeggero

3.2 Documenti di manutenzione


Da non portare mai a bordo
- Libretto aeromobile (cellula)
- Libretto motore
- Libretto elica
- Libretto stazione radio
- QTB (o HTL)

Cap 3 Gli aeroporti e le attrezzature aeroportuali


Annesso 14

1 Introduzione
Il Ministero dei Trasporti autorizza la costruzione degli aeroporti
Gli aeroporti sono elencati nella parte AD dell’AIP-Italia
- Non sede di ente ATS → nominativo “Radio”
- Sede di ente ATS → nominativo “Tower” o “Informazioni”
Informazioni circa gli aerodromi → su AIP parte AD
A/m devono fare il primo atterraggio/l’ultima partenza su aeroporti doganali, per entrata/uscita in paesi
extracomunitari

Arrivi e partenze da/per paesi EU posso aver luogo ovunque, previa presentazione piano di volo. Se non è
assicurato servizio permanente di autorità frontiera, notificare a Direzione Aeroporto con almeno 3 ore di
anticipo, provenienza/arrivo + num pax

2 Parametri di carattere generale


2.1 Riferimenti
- Codice di riferimento
- Resistenza dei pavimenti
- Punto di riferimento: croce racchiusa in un cerchietto, o freccia con sigla ARP (Airport Ref Point)
- Elevazione
2.2 Aree aeroportuali
Parte pubblica e parte aeronautica
- Area di movimento (piste, raccordi, piazzali)
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

- Area di manovra
- Area di atterraggio
- Piazzali
- Piazzole
- Stopway (SWY) e clearway (CWY)
2.3 Servizi di emergenza e altri servizi
- Servizi di soccorso e antincendio
- Servizio info su stato dell’area manovra e delle attrezzature aeroportuali. Trasmesse tramite
servizio ATIS o direttamente dagli enti ATS
- Servizio di direzione di piazzale AMS (Apron Management Service); veicoli d’emergenza hanno
precedenza. + dare precedenza a a/m in rullaggio, trainati o spinti

3 Le piste e i circuiti di traffico


3.1 Classificazione e dimensioni delle piste
- TORA: Take Off Run Available
- TODA: Take Off Distance Available. TORA + CWY
- LDA: Landing Distance Available
- ASDA: Accelerate Stop Distance Available
3.2 Segnaletica
Segnaletica orizzontale
- Il numero di pista rappresenta l’orientamento magnetico.
- Gialla → rullaggio
- Gruppo linee gialle → posizione di attesa di pista
Segnaletica verticale
- Cartelli obbligatori →caratteri bianchi su sfondo rosso. Posizioni di stop senza autorizz. Procedere
- Cartelli informativi → caratteri gialli su fondo nero (ubicazione) o neri su giallo (informativi/direz)
Manica a vento
Lampada di segnalazione
Quadrato segnali
Marker (evidenziatori)
Aiuti visivi per ostacoli: ogni ostacolo >4.5m altezza, pitturato a scacchi o strisce
Aiuti visivi per aree impraticabili: X su piste o vie permanentemente chiuse, V rovesciate, ..

3.3 Il circuito di traffico in volo


- Circuito standard da percorrere a 1000 piedi dal suolo eseguendo virate a sinistra
- Avvicinamento diretto (senza circuito) = Lungo Finale
- Attraversamenti tra il centro pista e testata opposta a quella in uso

4 Le Luci
4.1 Luci di pista
- Luci di bordo pista: fisse, bianche (eventualmente gialle negli ultimi 600m di decollo). High,
Medium, Low Intensity Runway edge Lights.
- Luci di soglia pista: fisse, verdi. Minimo 6, trasversali a pista. Quando soglia spostata, le luci di
bordo antistanti possono essere Blu (solo Rullaggio), rosse o bianche (ok per ops di decollo)
+ bianche lampeggianti (REIL) punto inizio pista
- Luci di mezzeria (CL CenterLine Lights): solo per avv. Strumentali CAT II , III.
Bianche prima fase decollo, a -900 bianche e rosse, a -300 rosse
- Luci di fine pista (REL): fisse, rosse. Min 6, trasversalmente.
- Luci di zona di contatto (TDZ): solo per ILS, per i primi 900m. coppie di barrette bianche,
simmetricamente a dx e sx
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

- Luci di stopway: per piste notturne con stopway. Delimitate lateralmente da luci rosse fisse. Visibili
solo in direzione decollo
4.2 Luci vie rullaggio e piazzale

4.3 Sistemi di indicazione visiva del piano di planata


Pendenza tipica 3°
Rosso: sei basso. Bianco: sei alto.
- PAPI: Precision Approach Path Indicator (barra 4 luci)
- T-VASIS: T-Visual Approach Slope Indicator System (20 luci, doppia T)

4.4 Altre luci


Sentieri luminosi avvicinamento (ALS Approach Lught System)
- Sistema semplice
- Sentiero CAT I
1) Calvert (pino)
2) Barrette luci bianche fisse per 900m. sulla mezzeria dei primi 600m, SFL (Sequenced
Flashing Lights)
- Sentiero CAT II e III
Faro di aeroporto
Faro di identificazione
Luci di ostacolo

5 Le aviosuperfici

Cap 4 Regolamentazione EASA Part-FCL e EASA Part-MED

1 Introduzione

2 Salienti EASA Part-MED


2.1 Diversi tipi di visita medica

Periodica: nei 45 giorni prima data scadenza

2.2 Finalità e organizzazione sanitaria

2.3 Validità e rinnovi


- 1° classe: 12 mesi. Se op CAT e +40anni diventano 6 mesi
- 2° classe: 60 mesi (5anni) fino ai 40 anni, 24 mesi fino ai 50, 12 mesi dopo i 50

3 Salienti EASA Part-FCL Sottoparte A


- FCL.010 Definizioni
- Primo volo solista a 16 anni (velivoli, elicotteri, dirigibili), 14 per alianti e palloni liberi
-

4 Salienti EASA Part-FCL Sottoparte B


Riguarda La Licenza di Pilota di Aeromobili Leggeri LAPL
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

5 Salienti EASA Part-FCL Sottoparte C


PPL, SPL (aliante), BPL (Pallone libero)

FCL.200 età minima 17 anni del richiedente

6 Salienti EASA Part-FCL Sottoparte D


CPL

7 Salienti EASA Part-FCL Sottoparte E


MPL (equipaggio Plurimo)

8 EASA Part-FCL Sottoparte F


ATPL

9 EASA Part-FCL Sottoparte G


IR

10 EASA Part-FCL Sottoparte H


Abilitazioni per Classe e per Tipo

11 EASA Part-FCL Sottoparte I


Abilitazioni addizionali

12 EASA Part-FCL Sottoparte J


Istruttori

13 EASA Part-FCL Sottoparte J


Esaminatori

Cap 5 Servizi di assistenza al volo


Annessi ICAO 2, 4, 11, 12, 15, Doc.4444-ATM, Reg. ATC ENAC

1 Intro

2 ATS
Air Traffic Service - Servizi del traffico aereo
2.1 ATC
Servizio Controllo Traffico Aereo, in spazi aerei controllati
1) Servizio di Controllo d’Area
Fornito da un ACC, per a/m dentro TMA o AWYS
2) Servizio di Controllo di Avvicinamento
Fornito da Torre, o ACC, o da ente APP, per a/m dentro CTR
3) Servizio di Controllo d’Aeroporto
Fornito da Torre TWR, a a/m dentro ATZ
Obbligo di attenersi scrupolosamente alle autorizzazioni ATC
VFR non usufruisce dell’ATC
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

2.2 FIS - Servizio Informazioni al Volo


Ente è il FIC
Nella FIR, il FIC fornisce il FIS
Diffuse da AIS - Servizio Informazioni Aeronautiche
Provenienti dagli Aeromobili (AIREP, Piano Volo,…)

Consigli e Informazioni Utili, con diversi metodi di trasmissione.

2.3 Servizio Consultivo per il Traffico Aereo

2.4 ALRS - Servizio di Allarme


Fasi:
- Incertezza (dopo 30 min)
- Allarme
- Pericolo

3 Servizi di Comunicazione, Navigazione, sorveglianza

3.1 Servizio Mobile Aeronautico

3.2 Servizio Fisso Aeronautico

3.3 Servizio di Radiodiffusione


Volmet
ATIS – Automatic Terminal Information Service

3.4 Servizio di Radionavigazione Aeronautica

4 Servizio di informazioni aeronautiche


Per pianificazione, fornito da ENAV
Info reperibili presso ogni ARO (ATS Reporting Office), i quali ricevono anche i piani di volo.
Sedi segnate con lettera C nera in campo giallo, su un edificio in aeroporto.

Tra le quali:
- NOTAM
- Carte aeronautiche
- AIP
4.1 AIP – Aeronautical Information Publication

- Parte 1: GEN – General


- Parte 2: ENR – EN-Route
- Parte 3: AD – AeroDromes

4.2 NOTAM
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

4.3 AIC – Circolari di Informazioni Aeronautiche

4.4 Carte Aeronautiche

5 SAR - Servizio di Ricerca e Soccorso

Cap 6 Spazi Aerei e enti ATS


Annesso 11, Doc.4444, DOC 9426

1 Intro
Confini Nazionali: quelli topografici + 12 miglia di mare dalle linee di costa (acque territoriali)
Divisione verticale inf/sup a FL195

2 Classificazione ICAO spazi aerei


A, B, C, D, E, F

3 Spazi aerei assistiti


Nella FIR (Regione, UIR sopra FL195), c’è il FIC (ente) che fornisce il FIS (servizio)
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

UIR è di classe C dal FL195 a FL460

4 Spazi aerei Controllati

4.1 Aree di Controllo – CTA


Nelle CTA, c’è il ACC (ente) che fornisce il servizio di controllo d’area a traffico IFR
- Aerovie AWY : rete di corridoi. Limite sup FL 195. Punti di riporto obbligatori o a richiesta.
- TMA : Aree di Controllo Terminale. Per controllo di avvicinamento. Istituite alla confluenza di più
aerovie. Sono 4 in Italia (una per CTA)

4.2 Zone di Controllo – CTR


Nei CTR, c’è l’APP (ente), che fornisce il servizio di controllo di avvicinamento e i servizi di Informazione e
Allarme
Di classe C/D

4.3 Zone di Traffico Aeroportuale – ATZ


Nelle ATZ, c’è la TWR (ente), che fornisce il servizio di controllo del traffico aereo, servizio informazioni volo
e il servizio allarme, per traffico sia VFR che IFR

Un a/m è considerato nelle vicinanze dell’aeroporto quando si trova nel circuito di traffico aeroportuale, o
quando sta entrando o uscendone.

Un’ATZ è spazio aereo controllato solo quando fa parte di un CTR

Se volume ridotto, al posto della TWR troviamo un servizio AFIS (Aerodrome FIS) fornito da AFIU (ente).

Voli da a/p non sede di ATS, sia locali che verso altri a/p non ATS, non necessitano di piano di volo.

5 Conclusioni

6 Gli spazi aerei con restrizioni di volo

6.1 Spazi aerei riservati


- P – Prohibited (Proibita): Volo permanentemente vietato. Da intendersi per le 24H, quando attiva.
- R – Restricted (Regolamentata): volo subordinato a certe condizioni specificate
- D – Dangerous (Pericolosa): durante periodi specificati, possono svolgersi attività pericolose-
Le restrizioni possono essere permanenti (AIP>ENR) o temporanee (NOTAM)

6.2 Altri spazi aerei con limitazioni


Addestrative, Paracadutisti, addestramento acrobatico, aree tutelate

7 L’uso del radar ATC


7.1 Uso del Transponder
Tutti i velivoli e elicotteri devono avere transponder Modo A, C o S funzionanti
- Selezionare modo e codice assegnato da ATC
- Codice 7000 voli non controllati
- 7700 (emergenza), 7600 (avaria radio), 7500 (pirateria a bordo)
8 Il sistema CNS/ATM
CNS/ATM: Communication Navigation Surveillance/ Air Traffic Management
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

9 Eurocontrol
Organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea

Cap 7 Le regole dell’aria


Annesso 2 e Doc.4444

1 Intro
- Regole generali
- VFR
- IFR

2 Norme Generali
2.1 Protezione persone e cose
- Altezze minime:
1) Per aree urbane, H non minore di 1000ft sopra l’ostacolo più alto in un raggio di 2000ft
intorno all’a/m
2) Zone disabitate, H minia 500ft
- Voli acrobatici: solo nelle zone acrobatiche, riportate in AIP ENR5, da piloti abilitati
- Voli in formazione: distanza da leader < 1km long, 100ft vert.

2.2 Prevenzione collisioni


- Precedenze
- a/m su rotte convergenti
- a/m su rotte opposte: ognuno accosta sulla propria destra
- dare prec a a/m in fase di atterraggio/avvicinamento.
- a/m più alti danno precedenza a quelli più bassi
- avvicinamento frontale a terra, entrambi accostano a destra
- Luci navigazione (bianco 140°, Verde 110° dx, Rossa 110° sx)
- Luce anticollisione, sempre accesa

2.3 Segnali

- Di pericolo (grave e imminente)


1) MAYDAY via radio
- Di urgenza
1) PAN via radio
2) Lampeggio luci atterraggio/navigazione
- Ottici luminosi a terra
1) Verde continua: ok decollo
2) Rossa continua: stop
3) Verde a lampi: ok rullaggio
4) Rossa a lampi: libera pista
5) Bianca a lampi: torna al parcheggio
- Ottici luminosi in circuito volo
1) Verde continua: ok atterraggio
2) Rossa continua: dare precedenza
3) Verde a lampi: ritorna per atterrare
4) Rossa a lampi: Non atterrare
5) Bianca a lampi: atterra e parcheggia
6) Razzo rosso: non atterrare
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

- Confermi ricezione “battendo le ali” di giorno in volo, muovendo comandi se a terra, di notte
lampeggiando 2 volte luci atterraggio o navigazione
- Ottici al suolo

3 Minime Meteo e tipi di volo conseguenti


Danno spartiacque tra VMC e IMC

3.1 I valori

3.2 Divisione verticale dello spazio

4 Regole VFR
4.1 Limitazioni
- Orario
- VFR/N : Min 5km visibilità orizzontale e 3000ft ceiling
- Quota: max FL195
- Velocità

4.2 Obblighi
- Equipaggiamento
- Avaria radio
- Autonomia
- Mantenimento VMC

5 Procedure VFR nei diversi spazi aerei


5.1 In FIR
Collegamento con FIC, non obbligatorio, sconsigliato se non necessario
Se non riporti più dopo 30min -> FIC ha obbligo di attivare servizio Allarme
- Regolazione Altimetri
1) QNH sotto i 3000ft - per altitudini
2) 1013 hPa sopra i 3000ft – per livelli
▪ Livelli semicircolari, conta la rotta magnetica
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

5.2 In TMA
Regolazione altimetri:
- Altitudine di transizione (da QNH a 1012HPa) – livello transizionw
5.3 In Aerovie

5.4 In CTR

5.5 In ATZ

“pista in uso”

- Se ATZ senza ente ATS, pilota sceglie pista in base a manica a vento
- Attraversamento: se sorvolo ATZ non ho obbligo di contatto radio, purchè sto sopra a limite sup.
ATZ

6 VFR Speciale
6.1 Norme generali
Autorizzazione VFR Speciale rilasciato dai APP quando sopraggiungono IMC

Una delle poche occasioni per i piloti non IFR di usufruire del Servizio di Controllo

6.2 Procedura richiesta

7 Intercettazione aeromobili civili

8 Regole IFR

9 Regolamentazione nazionale italiana

Incendi boschivi, per non partecipanti a spegnimento:


- In Classe A, C, D, proibito volo sotto i 2500ft AGL in 2NM di raggio da fuoco
- In classe E F G, proibito volo sotto i 3000ft AGL in 5NM d’area dal fuoco
Sorvolo spiagge non sotto i 1000ft

Cap 8 Il Piano di Volo


REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

1 Intro
Rendere note agli enti ATS le informazioni relative al volo che si intende svolgere, così da metterli in grado
di fornire i servizi di volta in volta richiesti o necessari.

2 Il piano di Volo

2.1 Presentazione
Obbligatoria per qualsiasi volo
- , o parte, che usufruisce del servizio di controllo (spazi aerei controllati)
- IFR
- che attraversa confini di Stato
- VFR che attraversano confini FIR internazionali
- VFR con decollo atterraggio su a/p sedi di ente ATS
- VFR/N
- Effettuato con pax paganti

Non è richiesta per voli


- Fuori da spazi aerei controllati

Ente che riceve piani volo è ARO-CBO

Piani di volo VFR da presentare entro le 120h precedenti al EOBT, ma almeno 60min prima:
- Recandosi personalmente in una sede ARO
- Per telescrivente, fax
- Per telefono
- Inviarli con self-briefing
- In caso di impossibilità o estrema difficoltà, è consentito anche via TWR
- via radio all’ente ATS, se partiti a a/p non sede di ente ATS o senza ARO
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

2.2 Contenuto
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA

2.3 Variazioni e osservanza del piano di volo

2.4 Cambio delle regole di volo


Cambio da IFR a VFR
Cambio da VFR a IFR

3 Il modello di piano di volo ICAO


Spiegazione Caselle piano di volo

4 Piano di Volo Abbreviato


Consentito per VFR che:
- Volano all’interno di CTR o ATZ controllata senza mai uscirne
- Decollano dall’interno di un CTR per uscire dallo spazio aereo controllato
- Entrano in un CTR per atterrare in un aeroporto all’interno di tali spazi
- Attraversano porzioni di spazio controllato

Presentato in fonia, fornendo:


- Nominativo a/m
- Tipo a/m
- Area attività
- Punto e quota ingresso/uscita area controllata
- Numero persone a bordo

Richiesto con max preavviso possibile, non inferiore a 10min

5 Volare senza Piano


Consentito per voli VFR che decollano da a/p non sede di ente ATS e diretti su a/p non sede di ente ATS, in
spazi aerei di classe E e G.
ACRONIMI

ACRONIMI
EASA European Aviation Safety Agency
ICAO International Civil Aviation Organization
ENAC Ente Nazionale Aviazione Civile
ENGA Ente Nazionale della Gente dell’Aria
SOMMARIO

Sommario
Sez 1 REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA ............................................................................................... 2
Cap 1 Le autorità e la legislazione aeronautiche ................................................................................... 2
1 Introduzione ...................................................................................................................................... 2
2 L’ICAO ................................................................................................................................................ 2
2.1 Cenni storici ............................................................................................................................... 2
2.2 L’organizzazione ........................................................................................................................ 2
2.3 Gli obiettivi ................................................................................................................................ 2
2.4 Le pubblicazioni ......................................................................................................................... 2
3 Le fonti del diritto aeronautico.......................................................................................................... 3
3.1 Generalità .................................................................................................................................. 3
3.2 Convenzione sull’Aviazione Civile Internazionale...................................................................... 3
4 Legislazione e autorità nazionali italiane........................................................................................... 3
4.1 Il ministero dei trasporti ............................................................................................................ 4
4.2 ENAC .......................................................................................................................................... 4
4.3 ENAV .......................................................................................................................................... 4
4.4 Vuoto ......................................................................................................................................... 5
4.5 I Consolati .................................................................................................................................. 5
4.6 Ente Nazionale della Gente dell’Aria ......................................................................................... 5
4.7 Aero Club d’Italia ....................................................................................................................... 5
5 Le organizzazioni europee ................................................................................................................. 5
5.1 ECAC........................................................................................................................................... 5
5.2 EASA ........................................................................................................................................... 5
Cap 2 Gli aeromobili ................................................................................................................................ 6
1 Generalità .......................................................................................................................................... 6
2 Classificazioni ..................................................................................................................................... 6
3 I documenti degli aeromobili............................................................................................................. 6
3.1 I documenti di bordo ................................................................................................................. 6
3.2 Documenti di manutenzione ..................................................................................................... 7
Cap 3 Gli aeroporti e le attrezzature aeroportuali................................................................................. 7
1 Introduzione ...................................................................................................................................... 7
2 Parametri di carattere generale ........................................................................................................ 7
2.1 Riferimenti ................................................................................................................................. 7
2.2 Aree aeroportuali ...................................................................................................................... 7
2.3 Servizi di emergenza e altri servizi............................................................................................. 8
3 Le piste e i circuiti di traffico ............................................................................................................. 8
3.1 Classificazione e dimensioni delle piste..................................................................................... 8
3.2 Segnaletica................................................................................................................................. 8
SOMMARIO

3.3 Il circuito di traffico in volo ........................................................................................................ 8


4 Le Luci ................................................................................................................................................ 8
4.1 Luci di pista ................................................................................................................................ 8
4.2 Luci vie rullaggio e piazzale........................................................................................................ 9
4.3 Sistemi di indicazione visiva del piano di planata...................................................................... 9
4.4 Altre luci..................................................................................................................................... 9
5 Le aviosuperfici .................................................................................................................................. 9
Cap 4 Regolamentazione EASA Part-FCL e EASA Part-MED................................................................... 9
1 Introduzione ...................................................................................................................................... 9
2 Salienti EASA Part-MED ..................................................................................................................... 9
2.1 Diversi tipi di visita medica ........................................................................................................ 9
2.2 Finalità e organizzazione sanitaria............................................................................................. 9
2.3 Validità e rinnovi ........................................................................................................................ 9
3 Salienti EASA Part-FCL Sottoparte A .................................................................................................. 9
4 Salienti EASA Part-FCL Sottoparte B .................................................................................................. 9
5 Salienti EASA Part-FCL Sottoparte C ................................................................................................ 10
6 Salienti EASA Part-FCL Sottoparte D ................................................................................................ 10
7 Salienti EASA Part-FCL Sottoparte E ................................................................................................ 10
8 EASA Part-FCL Sottoparte F ............................................................................................................. 10
9 EASA Part-FCL Sottoparte G ............................................................................................................ 10
10 EASA Part-FCL Sottoparte H......................................................................................................... 10
11 EASA Part-FCL Sottoparte I .......................................................................................................... 10
12 EASA Part-FCL Sottoparte J .......................................................................................................... 10
13 EASA Part-FCL Sottoparte J .......................................................................................................... 10
Cap 5 Servizi di assistenza al volo ......................................................................................................... 10
1 Intro ................................................................................................................................................. 10
2 ATS ................................................................................................................................................... 10
2.1 ATC ........................................................................................................................................... 10
2.2 FIS - Servizio Informazioni al Volo ........................................................................................... 11
2.3 Servizio Consultivo per il Traffico Aereo.................................................................................. 11
2.4 ALRS - Servizio di Allarme ........................................................................................................ 11
3 Servizi di Comunicazione, Navigazione, sorveglianza...................................................................... 11
3.1 Servizio Mobile Aeronautico ................................................................................................... 11
3.2 Servizio Fisso Aeronautico ....................................................................................................... 11
3.3 Servizio di Radiodiffusione ...................................................................................................... 11
3.4 Servizio di Radionavigazione Aeronautica ............................................................................... 11
4 Servizio di informazioni aeronautiche ............................................................................................. 11
4.1 AIP – Aeronautical Information Publication ............................................................................ 11
4.2 NOTAM .................................................................................................................................... 11
SOMMARIO

4.3 AIC – Circolari di Informazioni Aeronautiche .......................................................................... 12


4.4 Carte Aeronautiche.................................................................................................................. 12
5 SAR - Servizio di Ricerca e Soccorso ................................................................................................ 12
Cap 6 Spazi Aerei e enti ATS ................................................................................................................. 12
1 Intro ................................................................................................................................................. 12
2 Classificazione ICAO spazi aerei....................................................................................................... 12
3 Spazi aerei assistiti ........................................................................................................................... 12
4 Spazi aerei Controllati...................................................................................................................... 13
4.1 Aree di Controllo – CTA ........................................................................................................... 13
4.2 Zone di Controllo – CTR ........................................................................................................... 13
4.3 Zone di Traffico Aeroportuale – ATZ ....................................................................................... 13
5 Conclusioni ...................................................................................................................................... 13
6 Gli spazi aerei con restrizioni di volo ............................................................................................... 13
6.1 Spazi aerei riservati.................................................................................................................. 13
6.2 Altri spazi aerei con limitazioni ................................................................................................ 13
7 L’uso del radar ATC .......................................................................................................................... 13
7.1 Uso del Transponder ............................................................................................................... 13
8 Il sistema CNS/ATM ......................................................................................................................... 13
9 Eurocontrol ...................................................................................................................................... 14
Cap 7 Le regole dell’aria ........................................................................................................................ 14
1 Intro ................................................................................................................................................. 14
2 Norme Generali ............................................................................................................................... 14
2.1 Protezione persone e cose ...................................................................................................... 14
2.2 Prevenzione collisioni .............................................................................................................. 14
2.3 Segnali...................................................................................................................................... 14
3 Minime Meteo e tipi di volo conseguenti ....................................................................................... 15
3.1 I valori ...................................................................................................................................... 15
3.2 Divisione verticale dello spazio................................................................................................ 15
4 Regole VFR ....................................................................................................................................... 15
4.1 Limitazioni................................................................................................................................ 15
4.2 Obblighi.................................................................................................................................... 15
5 Procedure VFR nei diversi spazi aerei.............................................................................................. 15
5.1 In FIR ........................................................................................................................................ 15
5.2 In TMA ..................................................................................................................................... 16
5.3 In Aerovie................................................................................................................................. 16
5.4 In CTR ....................................................................................................................................... 16
5.5 In ATZ ....................................................................................................................................... 16
6 VFR Speciale..................................................................................................................................... 16
6.1 Norme generali ........................................................................................................................ 16
SOMMARIO

6.2 Procedura richiesta .................................................................................................................. 16


7 Intercettazione aeromobili civili ...................................................................................................... 16
8 Regole IFR ........................................................................................................................................ 16
9 Regolamentazione nazionale italiana .............................................................................................. 16
Cap 8 Il Piano di Volo ............................................................................................................................ 16
1 Intro ................................................................................................................................................. 17
2 Il piano di Volo ................................................................................................................................. 17
2.1 Presentazione .......................................................................................................................... 17
2.2 Contenuto ................................................................................................................................ 18
2.3 Variazioni e osservanza del piano di volo ................................................................................ 19
2.4 Cambio delle regole di volo ..................................................................................................... 19
3 Il modello di piano di volo ICAO ...................................................................................................... 19
4 Piano di Volo Abbreviato ................................................................................................................. 19
5 Volare senza Piano .......................................................................................................................... 19
Sez 2 NOZIONI GENERALI SUGLI AEROMOBILI ......................................................................................... 20
Sez 3 PRESTAZIONI E PIANIFICAZIONE DEL VOLO..................................................................................... 21
Sez 4 HUMAN FACTOR .............................................................................................................................. 22
Sez 5 METEOROLOGIA .............................................................................................................................. 23
Sez 6 NAVIGAZIONE .................................................................................................................................. 24
Sez 7 PROCEDURE OPERATIVE .................................................................................................................. 25
Sez 8 PRINCIPI DEL VOLO .......................................................................................................................... 26
Sez 9 COMUNICAZIONI ............................................................................................................................. 27
Sez 10 COMUNICAZIONI IN INGLESE .......................................................................................................... 28
ACRONIMI ........................................................................................................................................................ 29

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