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REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA
2 L’ICAO
2.1 Cenni storici
- Conferenza di Chicago Doc 7300/9
7 dic 1944
52 stati
96 articoli, sui diritti e doveri degli stati contraenti
ICAO: organismo permanente incaricato dalla convenzione di Chicago di amministrare questi
principi
2.2 L’organizzazione
ICAO costituita da 3 organi esecutivi
- Assemblea
- Consiglio
- Segretariato
Coopera con:
- WMO – World Meteorological Organization.
- ITU – Unione Internazionale delle Telecomunicazioni
Divisa la terra in 7 regioni:
Sez 1 APAC – Asia e Pacifico, uff. a Bangkok
Sez 2 MID – Medio Oriente, uff. al Cairo
Sez 3 WACAF – Africa Centro-Occidentale, uff. a Dakar
Sez 4 SAM – Sud America, uff. a Lima
Sez 5 NACC – Nord-Centro America e Caraibi, uff. a Città del Messico
Sez 6 ESAF – Africa sud-orientale, uff. a Nairobi
Sez 7 EUR/NAT – Europa e Nord Atlantico
2.4 Le pubblicazioni
- Annessi tecnici
- Procedure per i servizi della navigazione area
1) PANS ABC (Doc 8400) – Abbreviazioni e Codici
2) PANS OPS (Doc 8168) – Impieghi degli Aeromobili
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA
Conferenza di Chicago
3 documenti (di seguito) più 5 libertà dell’aria (2 tecniche + 3 commerciali)
- Convenzione sull'Aviazione Civile Internazionale (Approvata e resa esecutiva in Italia con DL 6
marzo 1948)
- Accordo sul Transito dei Servizi Aerei Internazionali (per attività non commerciali)
- Accordo sul Trasporto Aereo Internazionale (per attività commerciali)
Emanato nel 1925. Nuovo reg. emanato con art.1328 del Codice della Navigazione.
Il nostro Ordinamento dovrebbe adeguarsi agli Annessi ICAO.
4.1 Il ministero dei trasporti
- Divisione Amministrativa (CivilAvia)
Certificazione del personale, delle compagnie di trasporto commerciale e lavoro aereo, costruzione
e mantenimento aeroporti
- Divisione Tecnica (RAI – Registro Aeronautico Italiano)
Sovraintende alla costruzione, manutenzione e certificazione degli aeromobili, nonché alla
formazione e certificazione del personale addetto.
- Divisione di Assistenza al volo (ENAV – Ente Nazionale Assistenza al Volo)
Fornisce i servizi del traffico aereo e il servizio meteorologico, provvede al mantenimento degli
impianti e attrezzature necessarie
4.2 ENAC
Rappresenta oggi l’Autorità aeronautica italiana. Composta da:
- Direttore di Aeroporto
Direzioni aeroportuali, Enti periferici della divisione amministrativa, ognuna retta da un Direttore.
Tra le varie funzioni:
1) Rilascia gli attestati e le licenze PPL, appone i visti sui libretti di volo, trascrive e rinnova le
abilitazioni
- RAN
Divisione amministrativa - Registro Aeronautico Nazionale, funge da Pubblico Registro Aeronautico
1) Registra i passaggi di proprietà, ipoteche, dichiarazioni esercenza
2) Attribuisce le marche di nazionalità
3) Rilascia Certificati di Immatricolazione e Giornali di Bordo
- RAI
Divisione Tecnica – Registro Aeronautico Italiano
1) Rilascia e rinnova i Certificati di Navigabilità (CN)
2) Effettua visite periodiche per rinnovo delle Licenze di Stazione Radio
3) Certificazione del personale tecnico delle ditte di costruzione e manutenzione
4) Collaudo e certificazione nuovi aeromobili, nonché sorveglianza dei lavori di costruzione,
riparazione, revisione e modifica.
- ENGA
L’ente è stato soppresso, le sue attività sono svolte da ENAC, e sono (vedi cap.4.6)
4.3 ENAV
Divisione di Assistenza al Volo, è autonomo.
Dovrebbe fornire:
- Servizi del Traffico Aereo
- Servizi delle Telecomunicazioni Aeronautiche
- Servizio di Informazioni Aeronautiche
- Servizio Meteorologico
Comprendendo perciò il personale non militare addetto a:
- Controllo e Informazione degli aeromobili in volo
- Gestione degli uffici aeroportuali degli enti ATS (ARO)
- Redazione e diffusione delle pubblicazioni aeronautiche (AIP Italia, Notam, Circolari di informazione
Aeronautiche)
- Servizio Meteorologico
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA
4.4 Vuoto
4.5 I Consolati
All’estero le funzioni esercitate in patria dal Ministero dei Trasporti sugli aeromobili e sui piloti italiani,
vengono esercitate dall’autorità consolare.
Gente dell’aria:
- Personale di volo
1) Addetto al comando, guida, pilotaggio di aeromobili
2) Addetto al controllo degli apparati motori e altri impianti di bordo
3) Addetto ai servizi complementari di bordo
- Personale addetto ai servizi a terra
Tra cui il Caposcalo: rappresenta sugli aeroporti la compagnia aerea di navigazione cui appartiene.
- Personale tecnico-direttivo delle costruzioni aeronautiche
5 Le organizzazioni europee
5.1 ECAC
European Civil Aviation Conference
Organizzazione intergovernativa fondata nel 1955 con lo scopo di promuovere lo sviluppo del sistema di
trasporto aereo europeo.
Su incarico del Parlamento EU e del Consiglio d’Europa, deve realizzare:
- Una struttura generale per l’aviazione civile europea, con il raggiungimento finale di un’unica
Autorità aeronautica europea
- Unificazione dei procedimenti per rilascio e mantenimento licenze e salvaguardia sicurezza
- Unificazione del controllo del traffico aereo
- Una struttura di commercializzazione di prodotti aeronautici europea
5.2 EASA
European Aviation Safety Agency è l’organo di controllo del settore aeronautico dell’Unione europea.
Tematiche di qualità, sicurezza, tutela ambientale, …
JAA – Joint Aviation Authorities. Creazione nel 1970
JAR – Joint Aviation Requirements. Normativa per aspetti manutentivi, operativi, certificazione e progett.
EASA – luglio 2002 – pubblicazione Regolamento Basico + regolamenti secondo livello
- 748/2012 Initial Airworthiness
- 2042/2003 Continuing Airworthiness
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA
1) Part M
2) Part 145
3) Part 66
4) Part 147
- 1178/2011 Air Crew
1) Part FCL
2) Part MED, Part CC
3) Part ARA, Part ORA (Authority/Organisation Requirements for Aircrew)
- 965/2012 Air Operations
1) Part ARO (Authority Requirements for air Operations)
2) Part ORO (Organisation Requirements for air Operations)
3) Part CAT (Commercial Air Transport operations)
4) Part-SPA (operations requiring Specific Approvals)
5) Part NCC (Non-Commercial operations with Complex motor-powered aircraft)
6) Part NCO (Non-Commercial operations with Other-than-complex motor-powered aircraft)
7) Part SPO (Specialised Operations)
1 Generalità
Giuridicamente un aeromobile è un bene registrato, iscritto al Registro Aeronautico Nazionale.
- Sequestro
nel caso abbia sorvolato zone vietate o abbia contravvenuto a norme sulla quota o sulla rotta.
Ordinato dal giudice
- Confisca
Provvedimento complementare alla pena che un giudice ha facoltà di ordinare nella sentenza di
una condanna
- Legge a bordo: quella dello stato di Immatricolazione
- A bordo vietato il trasporto di armi, munizioni, esplosivi, … (Art. 35 conv. Chicago)
2 Classificazioni
- Di Stato: non soggetti alla C.d.C. (Conv. Di Chicago)
4) Non hanno data scadenza, ma devono essere accompagnati da l’ARC, avente scadenza
annuale
5) Scade in caso di atterraggio fuoricampo
6) Manuale di volo è parte integrante del CN
- Licenza stazione radio
1) Rilasciata dal Ministero dello sviluppo economico, rinnovata tramite ENAC
2) Valida 10 anni
3) Il pilota deve essere in possesso di abilitazione alla radiotelefonia
- Certificato acustico
1) Rilasciato da ENAC
- Giornale di bordo
1) Rilasciato dal RAN.
2) Obbligatorio a bordo solo per trasporto pubblico
- Certificato di assicurazione
1) Obbligo di copertura verso terzi e passeggeri, 7sulla superficie, urto in volo, rullaggio,
giacenza
2) Massimali variano in funzione di MTOW e n° posti passeggero
1 Introduzione
Il Ministero dei Trasporti autorizza la costruzione degli aeroporti
Gli aeroporti sono elencati nella parte AD dell’AIP-Italia
- Non sede di ente ATS → nominativo “Radio”
- Sede di ente ATS → nominativo “Tower” o “Informazioni”
Informazioni circa gli aerodromi → su AIP parte AD
A/m devono fare il primo atterraggio/l’ultima partenza su aeroporti doganali, per entrata/uscita in paesi
extracomunitari
Arrivi e partenze da/per paesi EU posso aver luogo ovunque, previa presentazione piano di volo. Se non è
assicurato servizio permanente di autorità frontiera, notificare a Direzione Aeroporto con almeno 3 ore di
anticipo, provenienza/arrivo + num pax
- Area di manovra
- Area di atterraggio
- Piazzali
- Piazzole
- Stopway (SWY) e clearway (CWY)
2.3 Servizi di emergenza e altri servizi
- Servizi di soccorso e antincendio
- Servizio info su stato dell’area manovra e delle attrezzature aeroportuali. Trasmesse tramite
servizio ATIS o direttamente dagli enti ATS
- Servizio di direzione di piazzale AMS (Apron Management Service); veicoli d’emergenza hanno
precedenza. + dare precedenza a a/m in rullaggio, trainati o spinti
4 Le Luci
4.1 Luci di pista
- Luci di bordo pista: fisse, bianche (eventualmente gialle negli ultimi 600m di decollo). High,
Medium, Low Intensity Runway edge Lights.
- Luci di soglia pista: fisse, verdi. Minimo 6, trasversali a pista. Quando soglia spostata, le luci di
bordo antistanti possono essere Blu (solo Rullaggio), rosse o bianche (ok per ops di decollo)
+ bianche lampeggianti (REIL) punto inizio pista
- Luci di mezzeria (CL CenterLine Lights): solo per avv. Strumentali CAT II , III.
Bianche prima fase decollo, a -900 bianche e rosse, a -300 rosse
- Luci di fine pista (REL): fisse, rosse. Min 6, trasversalmente.
- Luci di zona di contatto (TDZ): solo per ILS, per i primi 900m. coppie di barrette bianche,
simmetricamente a dx e sx
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA
- Luci di stopway: per piste notturne con stopway. Delimitate lateralmente da luci rosse fisse. Visibili
solo in direzione decollo
4.2 Luci vie rullaggio e piazzale
5 Le aviosuperfici
1 Introduzione
1 Intro
2 ATS
Air Traffic Service - Servizi del traffico aereo
2.1 ATC
Servizio Controllo Traffico Aereo, in spazi aerei controllati
1) Servizio di Controllo d’Area
Fornito da un ACC, per a/m dentro TMA o AWYS
2) Servizio di Controllo di Avvicinamento
Fornito da Torre, o ACC, o da ente APP, per a/m dentro CTR
3) Servizio di Controllo d’Aeroporto
Fornito da Torre TWR, a a/m dentro ATZ
Obbligo di attenersi scrupolosamente alle autorizzazioni ATC
VFR non usufruisce dell’ATC
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA
Tra le quali:
- NOTAM
- Carte aeronautiche
- AIP
4.1 AIP – Aeronautical Information Publication
4.2 NOTAM
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA
1 Intro
Confini Nazionali: quelli topografici + 12 miglia di mare dalle linee di costa (acque territoriali)
Divisione verticale inf/sup a FL195
Un a/m è considerato nelle vicinanze dell’aeroporto quando si trova nel circuito di traffico aeroportuale, o
quando sta entrando o uscendone.
Se volume ridotto, al posto della TWR troviamo un servizio AFIS (Aerodrome FIS) fornito da AFIU (ente).
Voli da a/p non sede di ATS, sia locali che verso altri a/p non ATS, non necessitano di piano di volo.
5 Conclusioni
9 Eurocontrol
Organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea
1 Intro
- Regole generali
- VFR
- IFR
2 Norme Generali
2.1 Protezione persone e cose
- Altezze minime:
1) Per aree urbane, H non minore di 1000ft sopra l’ostacolo più alto in un raggio di 2000ft
intorno all’a/m
2) Zone disabitate, H minia 500ft
- Voli acrobatici: solo nelle zone acrobatiche, riportate in AIP ENR5, da piloti abilitati
- Voli in formazione: distanza da leader < 1km long, 100ft vert.
2.3 Segnali
- Confermi ricezione “battendo le ali” di giorno in volo, muovendo comandi se a terra, di notte
lampeggiando 2 volte luci atterraggio o navigazione
- Ottici al suolo
3.1 I valori
4 Regole VFR
4.1 Limitazioni
- Orario
- VFR/N : Min 5km visibilità orizzontale e 3000ft ceiling
- Quota: max FL195
- Velocità
4.2 Obblighi
- Equipaggiamento
- Avaria radio
- Autonomia
- Mantenimento VMC
5.2 In TMA
Regolazione altimetri:
- Altitudine di transizione (da QNH a 1012HPa) – livello transizionw
5.3 In Aerovie
5.4 In CTR
5.5 In ATZ
“pista in uso”
- Se ATZ senza ente ATS, pilota sceglie pista in base a manica a vento
- Attraversamento: se sorvolo ATZ non ho obbligo di contatto radio, purchè sto sopra a limite sup.
ATZ
6 VFR Speciale
6.1 Norme generali
Autorizzazione VFR Speciale rilasciato dai APP quando sopraggiungono IMC
Una delle poche occasioni per i piloti non IFR di usufruire del Servizio di Controllo
8 Regole IFR
1 Intro
Rendere note agli enti ATS le informazioni relative al volo che si intende svolgere, così da metterli in grado
di fornire i servizi di volta in volta richiesti o necessari.
2 Il piano di Volo
2.1 Presentazione
Obbligatoria per qualsiasi volo
- , o parte, che usufruisce del servizio di controllo (spazi aerei controllati)
- IFR
- che attraversa confini di Stato
- VFR che attraversano confini FIR internazionali
- VFR con decollo atterraggio su a/p sedi di ente ATS
- VFR/N
- Effettuato con pax paganti
Piani di volo VFR da presentare entro le 120h precedenti al EOBT, ma almeno 60min prima:
- Recandosi personalmente in una sede ARO
- Per telescrivente, fax
- Per telefono
- Inviarli con self-briefing
- In caso di impossibilità o estrema difficoltà, è consentito anche via TWR
- via radio all’ente ATS, se partiti a a/p non sede di ente ATS o senza ARO
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA
2.2 Contenuto
REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA
ACRONIMI
EASA European Aviation Safety Agency
ICAO International Civil Aviation Organization
ENAC Ente Nazionale Aviazione Civile
ENGA Ente Nazionale della Gente dell’Aria
SOMMARIO
Sommario
Sez 1 REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICA ............................................................................................... 2
Cap 1 Le autorità e la legislazione aeronautiche ................................................................................... 2
1 Introduzione ...................................................................................................................................... 2
2 L’ICAO ................................................................................................................................................ 2
2.1 Cenni storici ............................................................................................................................... 2
2.2 L’organizzazione ........................................................................................................................ 2
2.3 Gli obiettivi ................................................................................................................................ 2
2.4 Le pubblicazioni ......................................................................................................................... 2
3 Le fonti del diritto aeronautico.......................................................................................................... 3
3.1 Generalità .................................................................................................................................. 3
3.2 Convenzione sull’Aviazione Civile Internazionale...................................................................... 3
4 Legislazione e autorità nazionali italiane........................................................................................... 3
4.1 Il ministero dei trasporti ............................................................................................................ 4
4.2 ENAC .......................................................................................................................................... 4
4.3 ENAV .......................................................................................................................................... 4
4.4 Vuoto ......................................................................................................................................... 5
4.5 I Consolati .................................................................................................................................. 5
4.6 Ente Nazionale della Gente dell’Aria ......................................................................................... 5
4.7 Aero Club d’Italia ....................................................................................................................... 5
5 Le organizzazioni europee ................................................................................................................. 5
5.1 ECAC........................................................................................................................................... 5
5.2 EASA ........................................................................................................................................... 5
Cap 2 Gli aeromobili ................................................................................................................................ 6
1 Generalità .......................................................................................................................................... 6
2 Classificazioni ..................................................................................................................................... 6
3 I documenti degli aeromobili............................................................................................................. 6
3.1 I documenti di bordo ................................................................................................................. 6
3.2 Documenti di manutenzione ..................................................................................................... 7
Cap 3 Gli aeroporti e le attrezzature aeroportuali................................................................................. 7
1 Introduzione ...................................................................................................................................... 7
2 Parametri di carattere generale ........................................................................................................ 7
2.1 Riferimenti ................................................................................................................................. 7
2.2 Aree aeroportuali ...................................................................................................................... 7
2.3 Servizi di emergenza e altri servizi............................................................................................. 8
3 Le piste e i circuiti di traffico ............................................................................................................. 8
3.1 Classificazione e dimensioni delle piste..................................................................................... 8
3.2 Segnaletica................................................................................................................................. 8
SOMMARIO