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Esempio di relazione di laboratorio

1. Intestazione
Come iniziare una relazione? Basterà inserire nella prima pagina il
tuo nome, il tuo cognome, la tua classe, se si lavora in gruppo indica
anche i nomi dei componenti, la data in cui è stato eseguito
l’esperimento e il numero progressivo della relazione.
Per quanto riguarda il testo per le varie sezioni, che vedremo tra poco,
esso va a tutta pagina (non a colonne come si fa per il compito
d'italiano), ma facendo in modo che vi sia una certa distanza dai bordi,
ad esempio 2-3 cm, in modo tale da lasciare spazio per le note e le
correzioni del docente.
Altri dettagli estetici, come copertine, rilegatura, uso di vari colori, non
hanno molta importanza e sono facoltativi. L’importante è che la
relazione di laboratorio abbia gli elementi analizzati di seguito.
2. Titolo dell'esperimento
Il titolo dell'esperimento deve riassumere il senso e far capire a
quale argomento di chimica o biologia attiene. È un elemento
essenziale di ogni relazione scientifica e, generalmente, viene suggerito
dall’insegnante e non è più lungo di dieci parole.
3. Obiettivo
Esponi, senza dilungarti troppo lo scopo che ci si prefigge nell'eseguire
l'esperimento. Anche in questo caso, molto probabilmente sarà
l’insegnante a dettarti un breve testo riguardante l'obiettivo
dell'esperimento, cioè su quale problema, per quale motivo o con quale
finalità si è effettuata l'esperienza. Cosa si vuole dimostrare? Cosa si
vuole ottenere con l’esperimento?
4. Materiali, sostanze reagenti, attrezzature e strumenti di misura
Fai un elenco, tipo lista della spesa, di tutto quello che hai
utilizzato durante la prova; dal materiale di laboratorio – vetreria,
strumenti di misurazione, strumenti di prelievo, attrezzi, ecc. – alle
sostanze chimiche. Per quanto riguarda gli strumenti di misura, indica
sempre le loro caratteristiche principali, come ad esempio
la portata (ossia il massimo valore che lo strumento può misurare) e
la sensibilità (ossia il minimo valore che lo strumento può misurare).
Relativamente alle sostanze reagenti, invece, riporta nome, formula
chimica, concentrazione e stato (solido, liquido o gassoso).
5. Disegni, schemi, tabelle
Inserisci degli schemi o dei disegni relativi all’esperimento che stai
eseguendo. Nel caso in cui tu abbia dovuto compilare delle tabelle,
prendendo delle misure, qui è il punto adatto dove inserirle.
6. Procedimento
Descrivi in modo essenziale ed ordinato il procedimento usato per
eseguire l'esperimento, senza saltare nessun passaggio ed evidenziando
le fasi importanti. In questa parte devi descrivere solo ciò che hai fatto
a livello pratico per ottenere i dati sperimentali e non la procedura dei
calcoli, i dati o le formule. Un consiglio importante: dopo aver scritto
questa parte rileggila e chiediti: "una persona che non sa nulla e che
deve eseguire lo stesso esperimento, leggendo quello che ho scritto io,
ci riuscirebbe? Le ho dato tutte le informazioni necessarie a tale
scopo?".
7. Osservazioni, dati ed elaborazione dei dati
Descrivi in modo obiettivo, evitando di dare spiegazioni, tutto ciò che
si è verificato durante l'esecuzione della prova di laboratorio. Presenta
i dati raccolti nell’esperimento e le misure ottenute, preferibilmente
sotto forma di tabelle, indicando sempre le unità di misura e
accompagnandole, ove possibile, dalle incertezze sperimentali. Scrivi le
formule utilizzate e tutti i calcoli effettuati, ponendo particolare
attenzione alle cifre significative. Se non sono stati raccolti dei dati,
riporta in questa sezione le osservazioni sperimentali. Altrimenti, se
sei in presenza di una reazione chimica, allora dovrai evidenziare tutti
i cambiamenti del sistema (variazioni di colore, comparsa di bollicine
o fumi, ecc.).
8. Conclusioni
Riassumi i risultati della prova e analizzali in modo critico,
mettendoli cioè in relazione agli obiettivi indicati all'inizio. A seconda
della finalità dell’esperienza di laboratorio, le conclusioni potranno
riportare: la verifica sperimentale di concetti teorici, l’osservazione di
un fenomeno o l’acquisizione di tecniche di analisi. Ricorda che, se
l'obiettivo è verificare una certa legge o ipotesi, non basta scrivere
solamente "la legge x è stata verificata"; ma è necessario scrivere se
e perché i tuoi risultati sono in accordo meno con tale legge e, in caso
negativo, i possibili motivi per cui non lo sono.

Tieni presente che una buona relazione, che sia di chimica o di fisica,
deve essere curata anche dal punto di vista dell'impaginazione.
Affinché il testo abbia un aspetto gradevole, ordinato e preciso, puoi
fare riferimento a questi accorgimenti:
- usa un carattere chiaro e di facile comprensione;
- opta per un carattere di dimensione compresa tra 10 e 12 pt;
- limita l'uso dei colori;
- giustifica (o allinea) i paragrafi;
- preferisci l’uso di verbi impersonali;
- formatta il testo enfatizzando i dati più importanti con grassetti,
corsivi o sottolineature.

Ora che sai esattamente come fare una relazione o elaborato


tecnico, non resta che metterti all’opera e iniziare a scrivere...
Segui i passaggi elencati qui sopra per realizzare una relazione di
laboratorio impeccabile.
In bocca al lupo!

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