Le "streghe" del Connecticut scagionate dai legislatori

del Senato
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Pubblicato

27 maggio

Fonte immagine, Getty Images

Didascalia immagine,
Centinaia di persone furono accusate di stregoneria negli Stati Uniti dell’era coloniale.

Di Bernd Debusmann Jr

Notizie della BBC, Washington

I legislatori del Connecticut hanno votato per scagionare 12 persone più di 370
anni dopo essere state condannate per stregoneria nell'America coloniale.

Undici dei 12 sono stati impiccati al termine di processi che il Senato dello Stato ora
riconosce essere stati un "errore giudiziario".

Segue una lunga campagna condotta dai discendenti per cancellare i nomi di coloro che
sono ingiustamente accusati di essere streghe.

Decine furono giustiziate per stregoneria negli Stati Uniti nel XVII secolo.

Giovedì, il Senato del Connecticut ha votato 33-1 per scagionare i condannati nei
processi che hanno avuto luogo nello stato tra la metà e la fine del 1600.

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Il senatore che ha votato contro la mossa, Rob Sampson, ha affermato di ritenere
sbagliato "dettare cosa fosse giusto o sbagliato riguardo a periodi del passato di cui non
siamo a conoscenza".

"Non voglio vedere progetti di legge che, giustamente o ingiustamente, tentano di

dipingere l'America come un brutto posto con una brutta storia", ha detto all'Associated
Press.

"Voglio che ci concentriamo su dove stiamo andando, ovvero su un futuro migliore e più
luminoso."

La risoluzione era già passata alla Camera dei Rappresentanti del Connecticut, con 121
voti favorevoli e 30 contrari.

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La risoluzione fa seguito a quasi due decenni di attività di lobbying da parte del CT Witch
Trial Exoneration Project, un gruppo creato nel 2005 dai discendenti degli accusati.

Il gruppo si è detto "estatico, soddisfatto e riconoscente" soprattutto perché la decisione

arriva alla vigilia del 376° anniversario della prima impiccagione di streghe nel New
England, quella di Alice Young.

"Siamo grati ai discendenti, ai sostenitori, agli storici, ai legislatori di entrambi i partiti e a

molti altri che hanno reso possibile questa risoluzione ufficiale".

Hanno aggiunto che "continueranno a sostenere l'educazione storica e la

commemorazione delle vittime dei processi alle streghe".

Alcuni membri dell'organizzazione hanno scoperto i loro legami familiari utilizzando test
genealogici.

I familiari e i loro sostenitori sostengono che gli esoneri sono un passo importante per
imparare dagli errori del passato.

Saud Anwar, un senatore dello stato che si interessò dopo che un elettore scoprì che il
suo antenato era un accusatore di streghe, ha detto all'AP che i processi per stregoneria
si svolgono ancora in tutto il mondo.

"È rilevante, anche in questo momento", ha detto.

Il progetto di esenzione dal processo alle streghe spera che, oltre a correggere gli errori
del passato, questo porti consapevolezza sulla "caccia mortale alle streghe che ancora
avviene in molte parti del mondo a causa della paura, della misoginia e della
superstizione".

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Almeno 45 persone sono state accusate di stregoneria nel Connecticut coloniale, anche
se il Witch Trial Exoneration Project ritiene che la documentazione sia probabilmente
incompleta.

Nei più noti processi alle streghe di Salem, nel vicino Massachusetts, furono accusate
circa 200 persone, provocando la morte di 25 persone.

Lo scorso agosto, il Massachusetts ha formalmente scagionato Elizabeth Johnson,

l'ultima persona ad essere condannata durante i processi alle streghe di Salem.

Sebbene inizialmente condannata a morte, le fu concessa una tregua e visse fino a 77

anni. Gli storici ora credono che soffrisse di una disabilità mentale.

Anche altri paesi hanno cercato di riconoscere le persone che in passato sono state
ingiustamente perseguitate per stregoneria.

L’anno scorso, l’allora primo ministro scozzese Nicola Sturgeon ha offerto scuse formali a
4.000 scozzesi, per lo più donne, accusati di stregoneria tra il 1563 e il 1736.

Di loro ne furono giustiziati circa 2.500.