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 LE BASI DI DATI

Se devo memorizzare grandi quantità di dati, fra loro correlati, faccio un archivio; in generale un
archivio è un insieme organizzato di informazioni caratterizzate da alcuni aspetti, i principali sono
 tra le informazioni esiste un nesso logico ( cioè riguardano uno stesso argomento );
 le informazioni sono rappresentate in un formato che ne rende possibile l’interpretazione;
 le informazioni sono registrate su un supporto permanente( memoria di massa );
 le informazioni sono organizzate in modo da permettere una facile consultazione.

Gli archivi automatici sono chiamati DataBase ( DB ); un database è un insieme integrato di archivi
elettronici, dotato di un programma di interfaccia, che facilita la registrazione e la ricerca dei dati.

Per creare un DB si usa un software specifico, cioè di un DBMS ( DataBaseManagementSystem ).

Di solito, dopo aver creato il DB, si consentono operazioni di


 inserimento nuovi dati,
 modifica/aggiornamento/cancellazione dati già presenti nel DB,
 consultazione ovvero la ricerca di informazioni al fine della loro visualizzazione a video o
stampa su carta.

 FASI PER LA PROGETTAZIONE DI UN DB

PRIMA FASE

Il progettista del DB (più spesso un team) esamina attentamente la realtà che vuole automatizzare e
gli obiettivi da raggiungere; osservando attentamente la realtà si individuano gli elementi che la
caratterizzano.

 Ogni elemento atomico della realtà analizzata rappresenta una ENTITÀ,


ovvero un dato elemento della realtà di cui si decide di memorizzare alcune informazioni.

 Le informazioni che si decide di memorizzare sono gli attributi dell’entità.

 La chiave primaria : per poter identificare correttamente ogni elemento memorizzato ho


bisogno di un attributo univoco, tale attributo è la chiave primaria.

 Le entità sono in relazione tra loro; le relazioni/associazioni possibili sono

1 : 1 uno-a-uno ( esempio: tra stato e capitale, uno stato ha una capitale, una città è capitale di un
solo stato )

1 : M uno-a-molti ( esempio: tra comune e cittadino, un comune ha più cittadini, un cittadino risiede in
un solo comune )

N : M molti-a-molti ( esempio: tra dottore e paziente, un dottore visita più pazienti, un paziente è
visitato da più dottori )
SECONDA FASE

Dopo la definizione delle entità, degli attributi e delle relazioni si costruisce il


MODELLO CONCETTUALE solitamente rappresentato con lo schema E/R ( entità/relazione ).

Nello schema E/R

 ogni entità viene indicata in un rettangolo,


 ogni relazione/associazione viene indicata in un rombo,
 la chiave primaria deve essere sottolineata.

 Si usano le frecce per collegare entità e relazioni tra loro.

 La freccia singola indica il lato a uno della relazione/associazione,


 la freccia doppia indica il lato a molti della relazione/associazione.

ESEMPIO

Voglio catalogare gli attori che preferisco ed i film che hanno interpretato, non mi interessano
registi, sceneggiatori, musicisti, costumisti … .

Individuo le entità

 ATTORE Attributi: Cognome, Nome, Nazionalità ...


Chiave primaria: Codice_Attore (numero intero progressivo)

 FILM Attributi: Titolo, Genere, Durata ...


Chiave primaria: Codice_Film (numero intero progressivo oppure codice
a barre)

Visto che un attore può recitare in diversi film e che in uno stesso film recitano diversi attori la
relazione è Molti-a-Molti.

COSTRUISCO LO SCHEMA E/R ovvero creo un Modello Concettuale

ore_recitate
nome titolo genere
nazionalità
che largo
film durata
attore
recita

cognome codiceFilm
codiceAttore

N.B.: le ore recitate da un attore in un determinato film rappresentano un attributo riferibile ad


entrambe le entità, in questo caso l’attributo si mette sulla relazione.

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