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L’interfaccia utente

Il menu start è il punto dove spesso si avviano i programmi da utilizzare,


nonostante ci siano diversi metodi di avvio. Questo, data la sua importanza, è
diviso in due parti fondamentali:
● La prima parte è divisa in due sezioni, una a sinistra e una a destra.
Questa porzione è la più importante durante le sessioni al computer,
infatti la prima divisione mostra in alto le app più utilizzate, seguite dalle
nuove installazioni e, dopo, anche dal resto delle app, la seconda
divisione mostra i riquadri attivi che ci comunicano le notifiche in tempo
reale;
● La seconda parte invece è situata all’estrema sinistra dello schermo,
permette di accedere ai file e di accedere ai vari modi di spegnimento
del sistema.

Il pulsante “start”, è il punto dove si avviano tutte le applicazioni. Premendo


su di esso, infatti, si avvia il menù omonimo. Se invece volessimo avere un
elenco di informazioni utili alla ricerca dei file system o altro, dovremmo fare il
tasto destro. Tra le voci più utili è presente il sottomenu “Chiudi o
disconnetti”/"Shut down or sign up”.

Tornando a parlare del menu Start dobbiamo dire diverse cose. Questo è
stato sviluppato apposta per velocizzare l’avvio delle app e la ricerca di
queste. Si possono quindi aggiungere o togliere le applicazioni da qui. Per
farlo è abbastanza semplice, basta premere tasto destro sull’applicazione che
vogliamo aggiungere e premere “Aggiungi a Start”/“Pin to Start” oppure, nel
caso si debba togliere le app, “Rimuovi da Start”/“Remove to Start”.
L’utente interagisce con l’interfaccia grafica tramite il menu, schermate start e
tramite anche le applicazioni. I Live Tile(o riquadri animati) sono in grado di
fornire informazioni in tempo reale, in caso occorra però, essi possono tornare
ad essere delle normali icone o anche diminuire la loro grandezza, questo
limita però le informazioni. Per fare questo basta sapere che tutti quanti i
riquadri possono essere ridimensionati premendo tasto destro e poi
“Ridimensiona”/“Resize” e selezionare la scelta che ci sembra più opportuna.
Le icone, nominate in precedenza, sono delle piccole immagini che
rappresentano un file, un programma o altro.
Solitamente è opportuno dividere le icone o i Live Tile per le loro funzionalità,
basta solo usare il mouse per trascinare queste e nom inare i gruppi.
Anche la parte sinistra del menu Start potrebbe venir modificata, basta andare
sulle impostazioni e poi da lì accedere a Start > Impostazioni >
Personalizzazione > Start e poi, selezionando “Scegli le cartelle da
visualizzare in Start” si completa il nostro obiettivo.

Dato che windows 10 nasce per essere utilizzato sia su PC che sui tablet,
esiste una modalità dello schermo omonimo a questi ultimi: la modalità
tablet. Essa permette la visualizzazione del menu start a schermo intero.
Questa scelta di poter cambiare le modalità di visualizzazione dello schermo
non è possibile su alcuni dispositivi sprovvisti di mouse e tastiera e più piccoli
di 10 pollici(standard= modalità tablet) e nemmeno per i computer che non
supportano il tocco(standard≠desktop(*)). Per tutti i computer capaci di
trasformarsi in tablet o viceversa, c’è un’opzione, chiamata Continuum,
grazie alla quale il passaggio a “Modalità tablet” diventa automatico.

Il desktop(*) è la modalità di visualizzazione dello schermo classica dei


computer. Su questo è possibile vedere le icone presenti sullo sfondo, ma
anche visualizzare tutte quante le applicazioni in esecuzione tramite la “barra
delle applicazioni”(modificabile a proprio piacimento), chiamata anche
“taskbar”.
Il lancio delle applicazioni si concretizza quando si apre una finestra, che può
occupare tutto lo schermo o solo una porzione di esso, sovrapponendosi alle
altre.
Una buona parte delle operazioni da svolgere sul desktop è eseguibile tramite
il mouse che, nonostante il touchscreen sia molto apprezzato, rimane
comunque molto importante per la sua precisione. Il suo puntatore muta la
forma a seconda del suo utilizzo, quella standard sarebbe una freccia
leggermente ruotata a sinistra, quando invece bisogna selezionare un
elemento, il puntatore assume le sembianze di una mano. Invece quando c’è
da scrivere un testo, possiamo notare una “I” maiuscola, mentre, infine,
quando il sistema è occupato a eseguire istruzioni, possiamo osservare una
ruota che gira.
Le principali azioni eseguibili con il mouse sono:
● Un clic per selezionare un elemento;
● Un doppio clic per aprire una finestra relativa a un qualcosa;
● Tasto destro quando dobbiamo visualizzare le azioni svolgibili
dell'oggetto puntato;
● Drag & drop quando dobbiamo spostare un elemento
Tendenzialmente è necessario avere la mano ferma quando si “clicca” il
mouse e bisogna essere sempre veloci a fare il doppio clic.

La barra delle applicazioni è solitamente situata nella parte inferiore dello


schermo e, a differenza del desktop, tutti i programmi in esecuzione(e quelli
scelti) sono ben visibili, a meno che non si imposti il computer in modo che
essi non siano più visibili.
La barra è divisa in tre sezioni:
● A sinistra ci sono i pulsanti “Cortana” e “Visualizzazione attività”:
○ Cortana è l’assistente personale del computer che è stata
inventata allo scopo di aiutare le persone a svolgere alcune
ricerche e altri scopi comuni. Comunicare con lei è molto
semplice, o si digitano le domande nella casella “Chiedimi
qualcosa”/“Type here to search” o premendo l’icona del microfono
grazie alla quale potremmo parlare con lei. Cortana nasce come
assistente personale del protagonista di “Halo”, una serie di
videogiochi prodotta da Microsoft, che non ha cambiato il nome
per la versione Windows 10.
○ Visualizzazione attività è un’opzione interessante, permette la
visualizzazione dei programmi in esecuzione tramite i tasti
Alt+Tab. Questa funzione è presente per tutte quelle persone che
hanno due schermi, anche se serve molto per chi lavora su
diversi programmi contemporaneamente
● Al centro sono presenti tutte quante le app che si desidera avviare
velocemente con un solo clic, oppure che sono in esecuzione, proprio
per questo può essere personalizzata con le app che sono più usate
dall’utente o cercando il programma in questione nel menu start, o, nel
caso sia già in esecuzione, premere tasto destro sopra l’icona della
barra. Ovviamente le icone possono essere ordinate a piacere. Tutte le
altre modifiche possono essere eseguite premendo in uno spazio vuoto
della barra il tasto destre e poi il sottomenu “impostazioni”/”taskbar
setting”. Un fatto interessante è che, lasciando il cursore sopra le
immagini delle app, si può avere una visione in anteprima e ridotta del
programma.
● A destra è presente l’area di notifica, che è una parte della barra delle
applicazioni, situata sulla destra, dove sono visualizzabili data e ora, ma
anche il meteo, l’impostazione del volume, la connessione di rete e le
notifiche. Alcune di queste sono nascoste ma per visualizzarle basta
premere sulla freccia verso l’alto. Se si trova un’icona sconosciuta,
bisogna poggiare il puntatore su di essa, per sapere a quale
programma è associata. Se invece vogliamo interagirci, basta fare clic
con il tasto sinistro, o con quello destro, nel caso si voglia aprire il menu
contestuale. Là si trova anche un pulsante seminascosto grazie al quale
tutte quante le finestre si “riducono a icona”, possibile anche premendo
il tasto “riduci a icona”/“minimise” su tutte quante le finestre attive:
○ Le notifiche sono dei messaggi che il sistema operativo invia
come conseguenza di alcune azioni. Tendenzialmente sono utili,
ma si possono ignorare benissimo, dopo 5 secondi infatti di solito
scompaiono dal desktop. Se invece volessimo poi visualizzarle,
possiamo andare nel centro notifiche dove vengono
raggruppate tutte queste. Il centro è visualizzabile come una
barra laterale dove vengono disposte in ordine cronologico tutti i
messaggi. Una volta aperti, questi scompaiono dal centro, ma
possiamo rimuoverli da lì anche premendo una croce in alto o
trascinandole fuori dallo schermo, ma per cancellarle tutte, basta
premere il pulsante “Cancella tutto”/“Clear all notification”.

Microsoft, con Windows 8, ha rotto gli schemi tradizionali dei sistemi operativi
creando le Windows App, ottimizzate per il tocco e per girare a schermo
intero. Con l’ultima versione di Windows è stato deciso di far girare anche
queste app come delle normali finestre. Nell'installazione di quest’ultima
modalità, ci sono delle applicazioni predefinite sia per le attività di tutti i
giorni(Skype, Calendario, Posta) che per rimanere informati(Meteo, Money,
Notizie, Sport). Non dimentichiamoci anche le app per il divertimento.

Nel caso dovessimo utilizzare direttamente un programma tradizionale, basta


tornare al desktop e premere le icone, che possono rappresentare vari
soggetti:
● Le cartelle, che sono contenitori di varie icone;
● I programmi, applicazioni installate nel sistema operativo;
● I file di dati, archivi di dati creati dalle varie app;
● I device, dispositivi fisici come stampanti o altro;
● I collegamenti, connettori rapidi che portano ad altri file o programmi.

Questi ultimi, che vengono rappresentati con una freccia blu nell’angolo
sinistro inferiore, quando vengono aperti, ci portano al programma a loro
connesso. Per crearne uno basta premere tasto destro su esso e premere
“Invia a”> Desktop. Per cancellare invece un collegamento, occorre
selezionarlo e premere poi [Canc], confermando successivamente
l’operazione
Nonostante dopo l’installazione di Windows generalmente sul desktop ci sia
solo il “Cestino”, è possibile aggiungere le icone “Computer”, “File dell’utente”
e “Pannello di controllo”.
Una volta installata un’app oltre a quelle predefinite è possibile, cliccando su
essa, selezionarla e anche spostarla a nostro piacimento, è possibile anche
avviare questa facendo doppio clic. Dopo questa operazione viene generata
una “finestra”, in inglese “window”, dal quale deriva il nome Windows. Dato
che spesso capita di usarne più di una alla volta bisogna capire come usarle
al meglio. Tutte queste hanno la barra del titolo che è composta a destra da
“Riduci a icona”, “Ingrandisci” e “Chiudi”. Se il programma è di windows, a
sinistra è presente il tasto Hamburger. La barra del titolo serve anche a
spostarle, utile nel caso si debbano visualizzare più finestre
contemporaneamente. Nel caso sia utile ciò, ci sono alcune funzioni chiamate
“In pila”, “affiancate” e “sovrapposte”, che sono visualizzabili tramite la barra
delle applicazioni. Queste permettono di visualizzare l’aree di lavoro di tutti
quanti i programmi contemporaneamente è divise in modo equo nello
schermo, tranne l’ultima, questa infatti ne mostra una e delle altre solo la
barra superiore.
Le funzionalità Snap permettono di ingrandire una sola finestra, lasciando
sempre scelta fra le altre, questo spazio è chiamato Snap assist.
Può servirci a volte un po’ di ordine nel nostro desktop, proprio per questo c’è
il pulsante seminascosto in basso a sinistra chiamato “mostra desktop”, ma è
anche presente un'opzione interessante: muovendo leggermente la finestra
aperta, questa sarà l’unica a non ridursi a icona. Tale funzionalità si chiama
Shake.
La finestra è composta anche dall’area di lavoro.

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