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INTRODUZIONE A LINUX UBUNTU   ––  1  ––

LINUX UBUNTU
Alcune distribuzioni di Linux adottano un approccio molto simile all’interfaccia grafi-
ca dei sistemi Windows. In Ubuntu, invece, si è scelto di privilegiare la semplicità d’uso
e l’eleganza, arrivando così a Unity. Il desktop o scrivania di Ubuntu è la rappresenta-
zione di una scrivania virtuale: è disegnato per contenere le finestre dei programmi e i
file che essi producono.

1 La barra dei menu di sistema


Unity è stato ideato con un approccio minimalistico ma con un suo stile preciso. Per
risparmiare spazio sui monitor più piccoli (vedremo che esistono versioni di Ubuntu
anche per tablet e smartphone), le finestre di default non mostrano un loro menu. Per
accedere al menu di una finestra, devi evidenziarla e poi muovere il puntatore sulla bar-
ra dei menu di sistema (la striscia marrone all’apice superiore dello schermo). Il menu
relativo alla finestra comparirà al posto della dicitura “Ubuntu Desktop”.

2 I pulsanti di gestione delle finestre


I pulsanti di gestione delle finestre si trovano nell’angolo superiore sini-
stro delle finestre. Per chiudere una finestra fai clic sulla “X” rossa. Per nascondere tem-
poraneamente una finestra fai clic sull’icona con il segno “meno”. Per ingrandire una
finestra fino a occupare tutto lo schermo, fai clic sull’icona che raffigura un quadrato.
Quando una finestra è ingrandita alla massima di gestione, i pulsanti di gestione ven-
gono spostati – a scomparsa – nell’estremità superiore sinistra della barra dei menu di
FOCUS sistema. Quindi, per ripristinare la dimensione di una finestra che hai ingrandito alla
UBUNTU E IL MONDO massima dimensione, devi puntare sulla barra dei menu di sistema e fare clic nuova-
MOBILE mente sul pulsante.
Ubuntu è entrato anche nel mondo Se hai molte finestre aperte, puoi passare da una finestra all’altra utilizzando la combi-
mobile con una distribuzione per nazione di tasti Alt+Tab.
tablet e smartphone caratterizzata Nella figura sottostante si vede Brasero, l’applicazione per masterizzare CD e DVD.
da vari accorgimenti per risparmiare Sono visibili i pulsanti di gestione della finestra (massimizzata) nella barra dei menu di
spazio (le barre di scorrimento del- sistema.
le finestre a scomparsa, i controlli
multimediali trasparenti, le barre dei
menu spostate in aree altrimenti inu-
tilizzate), particolarmente apprezza-
bili su dispositivi dotati di schermi
con dimensioni ridotte. E in più con
una modalità di vero multitasking,
permettendo di utilizzare due o più
applicazioni allo stesso tempo sul di-
splay dei tablet.
Moltissime app sono state portate
su Ubuntu per tablet e smartphone,
e l’ambiente di sviluppo è disponibile
gratuitamente per il download all’in-
dirizzo http://www.ubuntu.com/
phone/developers. La community è
a disposizione per fornire suppor-
to, esempi e strumenti open source.
Per chi è curioso di cimentarsi nello
sviluppo di app, quale migliore occa-
sione per sperimentare, e magari nel
frattempo imparare meglio a comu-
nicare in inglese in ambito tecnico?
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3 Il Launcher
Il Launcher è il componente fondamentale di Unity: si tratta della barra di icone che
trovi sul lato sinistro del desktop.
Il modo più semplice per avviare un programma consiste nell’usare il Launcher. Se l’ap-
plicazione che ti serve è già presente nel Launcher, puoi fare clic sulla relativa icona e ini-
ziare a utilizzarla. In caso contrario, puoi utilizzare il pulsante Ubuntu e aprire la Dash.

Personalizzazione del Launcher


Se usi alcune applicazioni più spesso di altre, ti farà comodo che queste siano accessibili
più agevolmente. Se ti piace disegnare, ad esempio, vorrai avere l’applicazione di disegno
a portata di clic. Il Launcher ti permette di personalizzare le icone contenute al suo in-
terno. Ad esempio, se non hai un abbonamento
ad Amazon, vorrai rimuovere la relativa icona.
Per fare questo, posiziona il puntatore del mou-
se sull’icona con la “A” e fai clic con il pulsante
destro del mouse, quindi seleziona Sblocca dal
Launcher per eliminare l’icona e fare spazio ad
icone più utili.
Niente paura: se ti servirà in futuro, l’applicazione di Amazon rimarrà sempre disponi-
bile e potrai avviarla dalla Dash (che trattiamo nel prossimo paragrafo).
Per aggiungere un’icona al Launcher, devi pri-
ma di tutto avviare il programma relativo (pas-
sando dalla Dash), che creerà un’icona tempo-
ranea nel Launcher. Facendo clic su tale icona
con il pulsante destro del mouse potrai attivare
l’opzione Blocca nel Launcher, che renderà l’i-
cona permanente in quella posizione.

4 La Dash
La Dash è lo strumento di ricerca presente nel Launcher di Unity. Se il programma che
ti serve non si trova già nel Launcher, ad esempio se vuoi usare la calcolatrice per fare un
rapido calcolo, puoi fare clic sull’icona di Ubuntu: si aprirà una barra con una casella in
cui dovrai digitare ‘calcolatrice’. In effetti bastano anche le prime lettere del nome, ad
esempio ‘calc’ come nel seguente esempio:

FOCUS
APPLICAZIONI
E ACCESSORI
Un’applicazione è un programma
che non viene fornito come parte
del sistema operativo, un accesso-
rio è un programma che fa parte del
sistema operativo (e non può quindi
essere disinstallato).
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FOCUS La Dash ti proporrà per prima cosa le applicazioni e gli accessori il cui nome contiene
‘calc’. A questo punto puoi fare clic sull’icona della Calcolatrice e il programma si aprirà.
UN PO’ DI NOMI... Se digiti ‘document’ nella Dash, ti vengono proposte le applicazioni e gli accessori per
La Dash è la barra di ricerca del Laun- creare documenti, le cartelle e i file su cui hai lavorato di recente e così via.
cher. Launcher è la barra delle icone
Come puoi vedere nella figura, la Dash ti propone anche alcuni risultati presi dal Web.
di Unity. Unity è l’interfaccia grafica
Infatti, se vuoi avere la definizione di un termine che non conosci, o se ti serve una
di Ubuntu. Ubuntu è una distribuzio-
ne di Linux. Linux è un sistema ope- foto da inserire in una presentazione, la procedura è esattamente la stessa: dall’icona di
rativo libero basato su UNIX. Ubuntu apri la Dash e digita le prime lettere del nome che descrive ciò che stai cercando.
Se sai già che quel che cerchi è un’applicazione, un file, un video, una canzone, una foto
o un articolo di un social network, puoi aiutare la Dash selezionando l’icona di selezio-
ne delle Lens (letteralmente “lenti”, corrispondono ai tipi di file) in basso.
Se pensi di aver trovato qualcosa di interessante ma non ne sei proprio sicuro, puoi
ottenere un’anteprima più dettagliata facendo clic con il pulsante destro del mouse sul
risultato.
Nella figura è visibile il riquadro anteprima che appare dopo la ricerca di ‘Free Software
Foundation’.

FOCUS
SCORCIATOIE
Puoi aprire la Dash anche premendo
il tasto “Super” sulla tastiera (nelle ta-
stiere per PC spesso presenta l’icona
di Windows). Puoi chiudere la Dash
premendo il tasto Esc.

5 Il pannello Impostazioni di sistema


Se vuoi cambiare qualcosa nel tuo sistema per renderlo più comodo da usare o più
vicino al tuo modo di lavorare, trovi tutte le opzioni di configurazione nel pannello
Impostazioni di sistema. Puoi accedervi dal menu di sessione (la rotella in alto a destra,
dopo l’orologio) o facendo clic sull’icona con la rotella e la chiave inglese nel Launcher.
»»In Account online puoi inserire le credenziali dei tuoi social network, come Facebook,
Twitter e Google. In questo modo Linux ti darà la possibilità di pubblicare media in
tempo reale sui social network direttamente dal menu contestuale dell’applicazione
che stai usando, e consentirà alla Dash di cercare tra gli articoli cui hai accesso.
»»In Aspetto puoi impostare l’immagine di sfondo.
»»Inserimento testo serve per configurare la tastiera (puoi ad esempio cambiare la lingua).
»»In Luminosità e blocco puoi selezionare il tempo dopo il quale Linux spegne il mo-
nitor.
»»In Sicurezza e privacy decidi se sia necessaria la tua password per accedere nuovamen-
te alla sessione di lavoro.
»»Supporto lingue permette di installare nuove lingue nel tuo sistema, magari per ripas-
sare una lingua straniera.
»»In Alimentazione trovi i parametri per il risparmio energetico.
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TRY
CONFIGURARE IL SISTEMA
CON LINUX UBUNTU
• Accedi alle impostazioni di sistema
e prova a cambiare la risoluzione
del monitor.
• Sempre dal pannello delle impo-
stazioni di sistema, fai qualche
esperimento cambiando la veloci-
tà di autoripetizione dei tasti della
tastiera.
• Crea un nuovo utente che abbia
accesso al tuo sistema e osserva le
opzioni disponibili per configurare
i parametri di accesso.

»»Audio serve per la configurazione delle schede audio.


»»Bluetooth si utilizza per configurare la connessione senza filo con dispositivi dotati
della tecnologia Bluetooth (cellulari, stampanti, tablet, cuffie senza filo).
»»Colore permette di calibrare i colori del video con quelli della stampante.
»»Monitor configura la risoluzione dello schermo e di eventuali altri monitor collegati.
»»Mouse e touchpad consente di calibrare la velocità e la precisione dei dispositivi di
puntamento.
»»Nel pannello Rete puoi configurare l’indirizzo della scheda di rete.

TEST »»In Stampanti puoi configurare la tua stampante ed eventuali stampanti software (ad
esempio quelle che producono file PDF).
1. Che cos’è il Launcher?
»»In Tastiera puoi impostare la velocità di autoripetizione dei tasti.
.................................................................... »»Tavoletta Wacom serve per la configurazione dei dispositivi con pennino.

.................................................................... Sotto l’area Sistema trovi le seguenti opzioni:


2. Che cos’è la Dash? »»Accesso universale permette di configurare il sistema in modo che sia utilizzabile da
persone con disabilità.
....................................................................
»»Account utente consente di creare altri utenti autorizzati a usare il computer e di
impostare i parametri relativi.
....................................................................
3. Che cos’è Unity?
»»Dettagli mostra i dati relativi a processore, memoria, versione del sistema operativo.
»»Le opzioni Applicazioni predefinite e Dispositivi rimuovibili consentono di impo-
....................................................................
stare il comportamento automatico di Linux quando si inserisce un dispositivo
USB o un CD.
.................................................................... »»Ora e data apre il pannello di configurazione dell’ora.
»»Con Software e aggiornamenti puoi configurare le fonti da cui Ubuntu scarica gli
.................................................................... aggiornamenti ai programmi di sistema e agli applicativi.
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CARTELLE E FILE
IN LINUX UBUNTU
1 I file
Chiamiamo file un documento o un insieme di informazioni prodotti tramite l’utilizzo
di un programma: il tuo curriculum vitae scritto al computer, un foglio elettronico con
vacanze il rendiconto delle tue entrate e uscite, una fotografia digitale, un disegno, una canzone
in Svezia
in formato mp3. I file vengono memorizzati in vari supporti di archiviazione, quali di-
schi fissi, chiavette USB, schede di memoria, CD, DVD.
Per ordinare i vari file in modo logico (ad esempio tutti quelli relativi alla contabilità,
biglietti aereo
o tutte le foto della vacanza in Svezia), i computer prevedono il concetto di cartella o
directory. Una cartella può contenere molti file anche di tipo diverso, che si vogliono
disporre in modo logico.
Generalmente nei sistemi operativi moderni i file sono raffigurati da icone che rappre-
sentano un foglio (spesso con l’anteprima del contenuto) e le cartelle da icone che rap-
prenotazione presentano dei raccoglitori da ufficio. Le cartelle possono contenere file e anche altre
ostello cartelle.
Nel nostro esempio abbiamo creato una cartella “vacanze in Svezia” dove abbiamo inse-
rito due documenti di testo: uno contenente i dati dei biglietti aerei, l’altro i dati della
prenotazione dell’ostello. Inoltre abbiamo creato un foglio elettronico per calcolare la
conteggi ripartizione dei costi tra i partecipanti. Infine, abbiamo creato una cartella “fotografie”
divisione
spese amici che conterrà le foto della vacanza.
fotografie

2 Navigare tra i file e le cartelle


Lo strumento che utilizzeremo per navigare tra i file e le cartelle in Unity è Gestore file,
foto di gruppo museo Nobel
che puoi aprire facendo clic sulla seconda icona del Launcher.
Viene visualizzata una finestra con il contenuto della tua cartella Home, che contiene
già alcune cartelle di esempio, ciascuna con un’icona che ne ricorda la funzione. La car-
tella Home è creata da Linux per ciascun utente e contiene i file e le personalizzazioni
dell’utente in questione.
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FOCUS »»Per navigare all’interno di una cartella è sufficiente fare doppio clic sulla sua icona.
LA CARTELLA HOME »»Per tornare indietro basta fare clic sulla freccia a sinistra (tra i pulsanti di navigazio-
ne). Per tornare su di un livello puoi fare clic sulla cartella precedente nella barra di
Questa cartella viene creata da Li-
nux per ciascun utente. Oltre ai file
indirizzo.
dell’utente, contiene tutte le sue per- »»Se fai clic sulla barra degli indirizzi, puoi digitare il percorso completo di una cartella
sonalizzazioni. Se il tuo nome utente e saltare direttamente a quella.
è Alex, la tua home sarà /home/Alex,
o spesso abbreviata in ~/Alex.
»»Con il pulsante destro del mouse puoi fare in modo che una cartella sia aperta in una
nuova finestra o in un nuovo riquadro.

La finestra di Gestore file è composta da due riquadri. A sinistra la barra delle risorse,
dove puoi trovare le risorse (cartelle speciali e dispositivi) disponibili sul tuo computer,
mentre a destra viene visualizzato l’elenco dei file e delle cartelle contenuti all’interno
della risorsa selezionata.
FOCUS
Puoi sapere in qualsiasi momento qual è la risorsa selezionata osservando la barra
RIPRISTINARE IL DESKTOP dell’indirizzo: l’icona evidenziata è quella di cui viene visualizzato il contenuto.
ORIGINALE Se preferisci vedere un elenco di nomi, anziché una griglia di icone, puoi semplicemente
Per riportare l’aspetto del tuo de- fare clic sul pulsante Elenco.
sktop alle impostazioni originali,
puoi cancellare la tua cartella Home. Pulsante Elenco
Ricorda però di copiare su qualche
supporto i tuoi documenti!

FOCUS
PULSANTE ELENCO
Per visualizzare il contenuto di una
cartella come elenco, invece che
come griglia di icone, fai clic sul pul-
sante Elenco.

3 Creare cartelle e sottocartelle


Ora entriamo nella cartella Documenti facendo doppio clic su di essa. Come è giusto
che sia, Ubuntu ti mostra una finestra vuota. Ora, per creare una cartella fai clic col
FOCUS
pulsante destro del mouse sull’area bianca e seleziona Nuova cartella. Digita il nome
APRIRE UNA CARTELLA che vuoi assegnare alla cartella (“vacanze in Svezia”, come nell’esempio appena visto) e
IN UNA NUOVA FINESTRA premi il tasto Invio.
Se usi il pulsante destro del mouse In seguito potremo copiare dei documenti di testo e un foglio elettronico in questa car-
puoi aprire una cartella all’interno di tella e ricreare l’esempio della figura precedente.
una nuova finestra o di un nuovo ri-
quadro (sarà utile quando vorrai co-
piare dei file da una cartella a un’altra).
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4 Cancellazione di file e cartelle


Se un file o una cartella non ti servono più, puoi cancellarli. Ricorda che cancellando
una cartella, elimini automaticamente anche il suo contenuto, ovvero tutte le cartelle e
i file al suo interno. Per evitare disastri, Ubuntu non elimina i file immediatamente, ma
FOCUS li sposta nel Cestino.
Per cancellare un file o una cartella fai clic su di esso con il pulsante destro del mouse e
RECUPERARE I FILE seleziona il comando Sposta nel cestino.
Per recuperare un file cancellato per
Il Cestino è una cartella speciale, dove vengono spostati i file e le cartelle cancellati per
errore, basta spostarlo fuori dal Ce-
stino. Una volta svuotato il Cestino,
dare ancora la possibilità di recuperarli spostandoli fuori dal Cestino stesso. Il Cestino
però, non sarà più possibile recupe- va svuotato facendo clic col pulsante destro del mouse sulla sua icona nel Launcher e
rarlo. selezionando Svuota cestino. A questo punto non sarà davvero più possibile recuperare
i file eliminati.

TRY
CANCELLARE
E RECUPERARE
Cancella un file e poi recuperalo an-
dandolo a localizzare nel Cestino e
spostandolo. Attenzione però: assi-
curati di fare le tue prove con un file
di cui possiedi una copia, altrimenti
rischi di perdere qualcosa che ti serve.

FOCUS
CANCELLAZIONE RAPIDA
Un altro modo per cancellare un file
è semplicemente quello di trascinar- 5 Copiare o spostare file e cartelle
lo sull’icona Cestino nel Launcher.
A volte può essere comodo fare una copia di un documento, perché si vogliono fare delle
modifiche ma anche tenere l’originale. Altre volte vorrai spostare un file da una cartella
in un’altra per organizzare meglio i tuoi dati.
Apri Gestore file e naviga fino alla cartella che contiene il file o la cartella che vuoi spo-
stare. La procedura è la seguente.
FOCUS
LA CARTELLA DELLO »»Fai clic sul file, tieni premuto il pulsante sinistro del mouse e trascina nella cartella in
cui vuoi spostarlo, infine rilascia il pulsante del mouse.
SFONDO DEL DESKTOP
Lo sfondo del desktop è anch’esso »»Puoi scegliere una cartella tra quelle presenti nella barra delle risorse, oppure l’area
una cartella e coincide con la cartella bianca di un’altra finestra dei file, o ancora lo sfondo del desktop per effettuare lo
Scrivania. spostamento nella cartella Scrivania.

6 Cercare un file
Se non sai più dove hai messo un file, puoi usare la Dash per cercarlo. Apri la Dash fa-
cendo clic sul pulsante Ubuntu e digita la parte del nome che ti ricordi. Ad esempio, se
vuoi cercare il file “biglietti aerei” puoi digitare soltanto “aerei”. Se il file si trova sul tuo
computer o su uno dei dispositivi connessi, la Dash lo troverà.
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FOCUS
ANTEPRIMA DI FILE
Se non sei sicuro di che cosa contenga
un file, puoi visualizzarne un’antepri-
ma. Selezionalo e premi la barra spa-
ziatrice. Per uscire dall’anteprima, pre-
mi nuovamente la barra spaziatrice.

Se invece sei sicuro che un file si trovi in una cartella specifica (magari nascosto all’inter-
no di una sottocartella), il modo più veloce per trovarlo è quello di usare l’icona Lente di
/
ingrandimento della finestra Gestione file.
Una volta trovato il file che ti interessa, puoi visualizzarne un’anteprima semplicemente
selezionandolo e premendo la barra spaziatrice. Per uscire dall’anteprima, premi ancora
la barra spaziatrice.
etc

7 Il filesystem di Linux
home In Linux tutti i file e le cartelle sono contenuti in un albero predefinito. La cartella “ma-
dre” di tutte le altre è detta radice o root e il suo simbolo è la barra /.
La cartella etc contiene i file per la configurazione del sistema, mentre dentro la cartella
mnt home ci sono tutte le cartelle home di tutti gli utenti del computer, denominate in base
al nome utente. Quindi, se il tuo nome utente è Alex, sul tuo computer probabilmente
var ci sarà una cartella /home/Alex.
I dispositivi esterni, come i dischi fissi USB, le chiavette, le schede di memoria, ma anche
i CD e i DVD, devono trovare un posto in questo albero di cartelle e – storicamente – il
boot loro posto è la cartella mnt (si pronuncia “mount”).

8 Montare e smontare dispositivi


usr
Per usare un dispositivo esterno, Linux deve associargli una cartella all’interno di /mnt.
... Per fortuna Ubuntu ti viene in aiuto, e quando inserisci una chiavetta o una scheda di
memoria, provvede a creare una cartella e a ‘montare’ automaticamente il contenuto
dell’unità.
FOCUS Quando si collegano dispositivi con grande capacità di memorizzazione, possono esse-
SMONTARE I CD E I DVD re necessari alcuni secondi per il loro riconoscimento.
Se cerchi di aprire il lettore CD o
Se inserisci un dispositivo USB o anche un CD o
DVD senza aver ‘smontato’ il disco un DVD, Ubuntu monterà il contenuto e la relativa
in esso contenuto, il lettore non si icona comparirà nel Launcher.
aprirà. Linux infatti lo blocca finché Quando hai terminato di usare il dispositivo, devi
non smonti l’unità correttamente. ‘smontarlo’, pena la perdita dei dati salvati di re-
In compenso, smontando il CD cor- cente (ed eventualmente il danneggiamento del
rettamente, Linux aprirà il cassettino supporto stesso). Per smontare un dispositivo devi
del CD senza che tu debba premere fare clic con il pulsante destro sulla sua icona nel
il pulsante. Launcher e selezionare Espelli.
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ACCESSORI DI LINUX UBUNTU


Linux Ubuntu è fornito con moltissimi programmi a corredo che ti permettono di co-
minciare a usare il computer in modo produttivo fin da subito.

1 Internet e multimedia
Per navigare su Internet, Unity mette a disposizione il browser web Mozilla Firefox. Si
tratta di un browser multipiattaforma (è disponibile anche per Windows e Mac) ed è
eccezionalmente stabile e veloce.

Se sei un amante della musica, in Unity trovi il riproduttore musicale Rhythmbox, che
ti permette di riprodurre i tuoi MP3, collegarti a librerie di MP3 condivise, ascoltare la
radio via streaming o scaricare podcast da Internet.

Puoi lanciarlo dalla Dash oppure fare doppio clic su un file musicale. Se hai un account
su Last.fm o su Libre.fm, puoi ascoltare anche musica di questi servizi.
Per vedere i video puoi utilizzare un programma di nome Totem, che è compatibile con
la maggioranza dei formati multimediali, ma se ti serve un programma che apra vera-
mente tutto puoi installare VideoLAN da Ubuntu Software Manager.
Se hai scaricato musica e video e ora vuoi scriverli su CD o DVD, in Ubuntu trovi già
installato Brasero, il software di masterizzazione. Con Brasero puoi creare CD audio,
compatibili con gli impianti Hi-Fi, o CD dati, contenenti eventualmente anche file
MP3. Inoltre puoi creare i tuoi DVD.
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Brasero consente anche di effettuare copie di dischi esi-


stenti o, se non hai dischi vuoti sotto mano, di salvarne
un’immagine su disco per darti la possibilità di andare
ad acquistare con calma supporti vergini.

2 Stampa
Per poter stampare devi prima configurare una stampante. A questo scopo devi aprire
la finestra Impostazioni di sistema dal Launcher, poi fare clic sull’icona Stampanti, poi
su Aggiungi.

Se la stampante è collegata al computer con un cavo USB, verrà rilevata e configurata


automaticamente. In caso contrario occorre impostarla manualmente. Se conosci l’in-
dirizzo della stampante (le stampanti wireless di ultima generazione sono in grado di
mostrare il proprio indirizzo sul display o stampare una pagina contenente i propri dati
di configurazione), inseriscilo nella casella Inserire l’URI della periferica in modo che
Ubuntu la riconosca.
Nel caso di una stampante di rete, o comunque collegata a un altro computer della
medesima rete locale, puoi fare clic su Trova una stampante di rete e lasciare a Ubuntu
qualche minuto per andarla a individuare.
In genere Unity fa un buon lavoro nel configurare le stampanti. Linux è un po’ strano
nella gestione di queste periferiche, infatti tende a considerarle tutte come se fossero la-
ser Postscript, ma questo è solo un retaggio della tradizione, infatti anche le stampanti
a getto d’inchiostro e le multifunzione vengono configurate senza problemi.
Nella figura seguente è illustrata la finestra delle proprietà di una stampante multifun-
zione a getto d’inchiostro: Linux la considera comunque una HP Laserjet Postscript:

TRY
INSTALLARE
UNA STAMPANTE
Se disponi di una stampante collegata
al computer, prova a installarla in Li-
nux Ubuntu e a effettuare una stampa
per verificare che il sistema la ricono-
sca e la utilizzi correttamente. Per controllare che tutto sia andato a buon fine, puoi effettuare una stampa di prova
facendo clic sul pulsante corrispondente.
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LA RIGA DI COMANDO
Finora abbiamo visto come utilizzare Linux Ubuntu attraverso la sua interfaccia grafica
FOCUS Unity, ma Linux non è un’interfaccia grafica; anzi, le prime versioni di Linux non aveva-
LINUX E LE INTERFACCE no nemmeno l’interfaccia grafica!
GRAFICHE Linux, come UNIX da cui deriva, è un sistema operativo che si fonda sulla cosiddetta
Unity non è l’unica interfaccia grafi- modalità terminale. E soltanto attraverso la riga di comando è possibile sfruttare a
ca di Linux, tra le altre ci sono anche pieno la sua enorme potenza. Le interfacce grafiche, come Unity (e non è l’unica dispo-
Gnome, KDE, fvwm, xfce, ecc. nibile, molto note sono le interfacce Gnome, KDE, fvwm, xfce), vanno considerate come
accessori destinati principalmente a facilitare l’uso del sistema da parte degli utenti
meno esperti.
Non è il caso di addentrarci nei dettagli della modalità terminale di Linux, poiché sareb-
be richiesto un libro a parte, ma è importante farsi almeno un’idea di che cosa c’è dietro
le quinte e conoscere almeno i principi di base. Sicuramente, se vorrai utilizzare Linux in
futuro nella tua vita professionale, ti capiterà di dover utilizzare la modalità terminale.
Ci sono cose che semplicemente non possono essere fatte per via grafica.

1 Aprire il Terminale
Apri l’accessorio Terminale dalla Dash cercando “terminale” e fissa l’icona nel Laun-
cher. Questo è il terminale di Linux.

All’avvio, Terminale visualizza una finestra con il prompt dei comandi, ovvero si mette
in attesa di input da parte dell’utente.
Nell’esempio della figura seguente è mostrato come visualizzare il contenuto della cartella Home
dell’utente corrente, utilizzando il comando ls.

FOCUS
SPOSTARE E RINOMINARE
Spostare e rinominare un file in Li- 2 I comandi essenziali
nux sono in sostanza la stessa cosa. Senza entrare troppo nei dettagli, riportiamo un elenco dei comandi essenziali per uti-
Infatti, rinominare un file equivale a
lizzare proficuamente Terminale di Linux.
spostarlo nello stesso punto con un
nuovo nome. »» ls (list) mostra l’elenco dei file e delle cartelle contenuti nella directory corrente.
»» pwd visualizza la directory corrente.
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FOCUS »»cd (change dir) naviga tra le directory.


RIPETERE UN COMANDO »»rm (remove) cancella un file o una cartella.
Per ripetere un comando impartito in »»cat (catalog) mostra a video il contenuto di un file di testo.
precedenza, puoi usare il tasto frec- »»mkdir (make directory) crea una nuova directory.
cia in alto per scorrere nella cronolo-
gia dei comandi immessi e impartirlo
»»cp (copy) copia un file o una cartella.
nuovamente senza doverlo digitare. »»mv (move) sposta o rinomina un file o una cartella.
»»df (disk free) visualizza una tabella.
FOCUS »»man (manual) attiva la guida in linea. Ad esempio man ls visualizza la guida del co-
mando ls.
TORNARE ALLA HOME »»sudo su (super user) permette di diventare root, ovvero amministratore di sistema.
Se ti perdi tra le directory, puoi tor-
nare alla tua home digitando il co- »»exit chiude il terminale corrente.
mando cd senza parametri. Se desideri ripetere un comando che hai già impartito in precedenza, puoi premere il
tasto freccia in alto per scorrere nella cronologia dei comandi immessi e selezionare il
comando desiderato per impartirlo nuovamente senza doverlo digitare.
In Linux il Terminale è così importante che ne hai addirittura 6 sempre a disposizione
in ogni momento. Basta usare la combinazione tasti Ctrl+Alt+F1...F6 per accedere a 6
righe di comando diverse. Per tornare a Unity puoi usare la combinazione Ctrl+Alt+F7.

TRY
3 L’utente root
VISUALIZZARE IL MANUALE
Visualizza il manuale per tutti i co- Abbiamo già visto che Linux è nato come sistema multiutente. Questo significa che la
mandi elencati in precedenza. sicurezza è sempre stata alla base di questo sistema operativo: ad esempio, i file di un
utente non sono automaticamente visibili agli altri utenti. La gestione dei permessi è
particolarmente complessa e delicata: basti sapere che c’è un utente speciale (di nome
root, di fatto l’amministratore del sistema) che ha poteri sostanzialmente infiniti. Non
c’è nulla che sia vietato a root, volendo può addirittura cancellare lo stesso sistema ope-
rativo! Inoltre, root può leggere e scrivere i file di tutti gli utenti e, se necessario, cam-
FOCUS
biarne il proprietario.
MESSAGGI DI ERRORE
È chiaro come un errore dell’utente root possa compromettere Linux e il lavoro di tutti
Se ottieni un messaggio di errore
come ‘Accesso negato’, ‘Permesso gli utenti del computer. La cosa vale anche in senso opposto: quando si compiono ope-
negato’ o ‘Permessi insufficienti’, ri- razioni che possono compromettere il funzionamento della macchina (come installare
prova l’operazione che stavi effet- un nuovo programma), bisogna essere root.
tuando diventando prima root. Ad esempio, il file che contiene le password codificate di tutti gli utenti della macchina
è /etc/shadow. Se si prova a visualizzarne il contenuto come utente normale utilizzando
il comando cat /etc/shadow dalla riga di comando, per motivi di sicurezza si otterrà il
messaggio d’errore:
parallels@ubuntu:~$ cat /etc/shadow
cat: /etc/shadow: Permesso negato

Per questo motivo, per diventare root devi inserire una password e il sistema ti segnala
costantemente che un errore può essere fatale, sostituendo il carattere $ nel prompt
con #. Digita il comando sudo su e digita la tua password quando richiesto:
parallels@ubuntu:~$ sudo su
[ sudo ] password for parallels:
FOCUS
root@ubuntu:/home/parallels#
TORNARE
ALLA NORMALITÀ Il simbolo # alla fine del prompt indica che ora hai poteri da amministratore di sistema.
Per tornare allo status di utente nor- Se ora provi a visualizzare il file delle password, non otterrai alcun errore.
male, digita il comando exit.
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INSTALLAZIONE DI APPLICAZIONI
IN LINUX UBUNTU
Abbiamo visto in precedenza che Ubuntu è fornito già corredato di diversi accessori e
programmi che consentono di svolgere le principali operazioni con il computer. Il mon-
do Linux, tuttavia, dispone di moltissimi applicativi gratuiti e a pagamento in grado di
svolgere compiti di ogni tipo, anche molto specializzati.
Come fare, quindi per installare un programma che non è già fornito assieme al siste-
ma operativo?
Esistono due modi principali per installare un programma in Ubuntu, uno tramite l’ap-
plicazione Ubuntu Software Center, l’altro utilizzando gli strumenti della riga di co-
mando che abbiamo visto in precedenza.
Il mondo del software open source è composto da diverse comunità di sviluppatori che
si coagulano intorno a specifici progetti. A volte tali progetti sono funzionali gli uni
agli altri, a volte sono in concorrenza. La rivalità in tal caso non è mai “negativa” ma
spesso porta anche vantaggi agli utenti finali, sotto forma di programmi migliori e con
più funzionalità. E il progetto migliore spesso ottiene una sponsorizzazione da qualche
azienda interessata al software finale.
Per questo in Linux si trovano decine e decine di programmi diversi, anche per la me-
desima funzione, ed è un po’ una questione di gusto personale scegliere quali preferire.
Spesso si scelgono i più diffusi (come LibreOffice) o quelli di comunità di sviluppo note
(come la Apache Software Foundation). A volte si preferiscono quelli che si abbinano
meglio alle proprie interfacce grafiche o ad altri programmi già installati (come le suite
per Gnome, Kde o Unity).
Tra le applicazioni senz’altro più note e utilizzate nel mondo open source c’è Gimp, è
un programma di fotoritocco con caratteristiche che fanno invidia a software commer-
ciali anche molto costosi. È sempre stato gratis (e sempre lo sarà, crediamo). Se sei un
fan del fotoritocco, o se vuoi anche solo cimentarti nell’impresa, devi provare Gimp.

1 Installazione tramite Ubuntu Software Center


Per installare Gimp tramite Ubuntu Software Center, fai clic sulla relativa icona (quella
con la ‘A’ rossa) nel Launcher. Nella casella di ricerca in alto a destra, digita ‘gimp’ e
premi Invio. L’elenco in basso si popolerà di diverse applicazioni. Quella che ci interessa
in questo caso è la prima.

Fai clic sulla riga che contiene GIMP Image Editor, poi fai clic su Installa. Linux aprirà
una finestra di dialogo in cui ti chiederà di inserire la tua password: installare un’appli-
cazione è potenzialmente pericoloso e il sistema operativo vuole assicurarsi che tu abbia
i permessi necessari.
Inserisci la password: dopo qualche secondo l’applicazione sarà installata e potrai av-
viarla dalla Dash.
INTRODUZIONE A LINUX UBUNTU   ––  14  ––

TRY
ICONE PERSISTENTI
Come esercizio, rendi l’icona del pro-
gramma persistente nel Launcher.

FOCUS
GNU E GIMP
“GNU is not Unix” è lo slogan della
Free Software Foundation, la fonda-
zione per il software libero. Spesso
troverai programmi il cui nome inizia
con G o nel cui acronimo c’è la parola
GNU, per rappresentare il fatto che
si tratti di applicativi open source.
Gimp è l’acronimo di GNU Image Ma-
nipulation Program.

2 Disinstallazione di un programma
Ubuntu Software Manager consente anche di disinstallare un programma che non ser-
ve più. Per far questo fai clic sul pulsante Installato e scorri l’elenco dei programmi
installati fino a trovare quello che vuoi disinstallare. Evidenzialo e fai clic su Rimuovi.
Dopo aver inserito la password, il programma verrà rimosso.
Quando decidi di disinstallare un programma devi prestare attenzione a eventuali di-
pendenze, ovvero alla possibilità che altri programmi dipendano da quello. In tal caso,
dovrai decidere se disinstallare anche i programmi con dipendenze oppure no.

4 Installazione di programmi dalla riga di comando


Abbiamo già visto che la vera potenza di Linux è nella sua modalità terminale. Tutto
quel che può essere fatto in modalità grafica ha un suo corrispettivo in modalità termi-
nale, l’installazione e la disinstallazione di applicativi non fanno eccezione. Nella realtà
Ubuntu Software Center, operando dietro le quinte, fa esattamente quel che stiamo per
fare noi manualmente nei prossimi paragrafi.
FOCUS Se invece del fotoritocco sei più portato per il disegno geometrico o tecnico, il pro-
DIPENDENZE gramma open source che fa per te è Dia Shapes. Permette di creare grafica vettoriale di
A volte nel mondo Linux un program- assoluto rispetto, con modelli pronti e possibilità di esportare nei formati più utilizzati.
ma ha bisogno di un altro programma Utilizziamo questo programma come esempio per descrivere la procedura di installa-
per funzionare. Si dice che un pro- zione da Terminale.
gramma ha una dipendenza. Se disin- Apri Terminale dall’icona inserita nel Launcher. L’installazione di applicazioni è una
stalli un programma che è una dipen- delle funzioni per cui è richiesto essere amministratori. Digita quindi:
denza di un altro, il secondo smette
utente@ubuntu:~$ sudo su
di funzionare. In questo caso Ubuntu
Software Manager ti avvisa prima di Linux chiederà che tu digiti la password, quindi cambierà il prompt per mostrare che
iniziare la disinstallazione ed even- ora sei root.
tualmente ti chiede se vuoi disinstal-
lare anche i programmi che dipendo- [sudo] password for utente:
no da quello che vuoi rimuovere. root@ubuntu:/home/utente#
INTRODUZIONE A LINUX UBUNTU   ––  15  ––

Per prima cosa, se vuoi essere sicuro di installare l’ultima versione del programma di-
sponibile per il tuo sistema, devi aggiornare le fonti di installazione da Internet. Digita
il comando:
root@ubuntu:~# apt-get update

e premi il tasto Invio. Ubuntu scaricherà in pochi secondi l’aggiornamento delle fonti
(è necessaria una connessione a Internet). Ora, per installare il programma Dia Shapes
digita il comando:
root@ubuntu:~# apt-get install dia

Linux controllerà le dipendenze e visualizzerà l’elenco dei pacchetti che verranno instal-
lati e lo spazio su disco che verrà occupato.
Puoi confermare con S.
Ora lascia lavorare il sistema: dopo qualche minuto, quando apparirà di nuovo il
prompt, il programma sarà installato e potrai avviarlo tramite la Dash o, in alternativa,
anche dalla riga di comando. Per far questo, esci dalla modalità root con il comando
exit:
root@ubuntu:~# exit
utente@ubuntu:~$ dia

quindi digita dia seguito da Invio. Ecco la finestra del programma avviato:

TRY
CERCARE E INSTALLARE
UN PROGRAMMA
• Cerca su Internet un editor di testi
qualsiasi (ma open source).
• Installalo su Linux Ubuntu.
• Se non ti soddisfa, disinstallalo dal
sistema.

Se lo desideri, inserisci l’icona del Launcher e goditi il tuo programma di disegno vet-
toriale.

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