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Alcune definizioni:
● INFORMATICA: scienza/tecnica che tratta l'elaborazione automatica dei dati e dei
procedimenti di calcolo.
● CALCOLATORE O ELABORATORE ELETTRONICO: macchina elettronica in grado
di manipolare informazioni, eseguendo operazioni su dati forniti input, per ottenere
dei risultati emessi come dati output.
● PROGRAMMA: insieme di istruzioni che possono essere eseguite da un
elaboratore elettronico.
● PROGRAMMATORE: realizza le applicazioni, scrivendo le istruzioni sotto forma di
linee di codice in specifici linguaggi di programmazione.
● SOFTWARE: programma (o un insieme di programmi) in grado di funzionare su un
computer (o qualsiasi altro apparato con capacità di elaborazione).
○ software di base o di sistema: Indispensabile al funzionamento del
computer.
○ software applicativo: scritto in qualsiasi linguaggio di programmazione,
predisposto per risolvere problemi specifici. (es: photoshop, word ecc…)
● FIRMWARE: Software registrato in una memoria particolare del computer, o di una
periferica, e che comprende le istruzioni basilari per la "vita" della stessa.
L'esempio più noto è il BIOS, che il computer esegue al proprio avvio.
● HARDWARE: (trad: componente solido) Tutto ciò che in un computer si riconosce
fisicamente e quindi tutte le periferiche, le parti elettriche, meccaniche, elettroniche ed
ottiche.
Hardware interno dell’elaboratore: Hardware esterno dell’elaboratore:
● Unità centrale di elaborazione ● Tastiera
(CPU) ● Mouse
● Memoria ● Monitor
● Disco Fisso (HDD) ● Stampante
● Scheda madre
Extra:
- Computer art: Arte creata attraverso un computer
- Vpn: canale di comunicazione non rintracciabile dall’esterno (Rete Privata Virtuale)
- Virtualizzazione: bisogno delle aziende di creare tanti server virtuali per non
bloccare un’intera architettura
1 (1-5)
Multi… tasking - threading - utenza
● Multitasking: processo in cui più di un programma viene eseguito
contemporaneamente da un computer.
○ Tecnologia resa comune nel 2005, successivamente nel 2011 per i
smartphone.
○ nelle sue prime versioni il multitasking non era un vero multitasking ma un
rapido passaggio tra applicazioni che sembravano simultanee (time-sharing).
○ computer con più processori permettono un vero Multitasking.
○ La memoria di sistema limita ancora il multitasking del computer.
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Struttura di un Computer
(detto anche elaboratore o calcolatore digitale)
3 (17-24) (55)
CPU
unità centrale di elaborazione = processore
5 (30-32)
Interrupt, Parallelismo e aumento dei clock
● Interrupt: evento che interrompe il normale svolgimento della GPU, che in
risposta, esegue il programma di gestione dell’ interrupt: interrupt handler
○ Al termine dell’ Interrupt handler, la GPU riprende con l’esecuzione del
programma interrotto;
○ La presenza di un interrupt viene identificata alla fine di ogni instruction
cycle.
● Parallelismo: primo metodo per aumentare le prestazioni di un calcolatore.
Ci sono 2 tipi di Parallelismo:
○ A livello di istruzione: Più istruzioni vengono eseguite contemporaneamente
all’interno della stessa CPU tramite tecniche di pipelining e processori
superscalari. Limiti posti dalla struttura del codice.
- pipelining: l’esecuzione di ogni istruzione viene suddivisa in più fasi
(stadi) ognuna gestite da un hardware dedicato.
○ A livello di core/processore: Più core/CPU cooperano per la soluzione
dello stesso problema. Limiti Posti dalla struttura del codice e dal costo.
● Aumento frequenza Clock: secondo metodo per aumentare le prestazioni:
○ Frequenza Clock: numero di Tick (da 0 a 1 a 0) in un secondo.
Nel 2004 si è raggiunto il 3.8 GHz.
○ limiti fisici:
■ le alte frequenze creano disturbi e aumentano il calore da dissipare
■ ci sono ritardi nella propagazione del segnale
■ bus skew (i segnali su linee diverse viaggiano a velocità diverse):
problemi di sincronizzazioni.
6 (35-49)
Prestazioni Microprocessore
● Le unità di misura per valutare le prestazioni sono:
○ MHz (megahertz): ritmo interno di lavoro del microprocessore, non
specificano quanti cicli occorrono per eseguire le varie istruzioni, quindi è
parametro non molto significativo.
○ MIPS (Million Instructions Per Second): numero di istruzioni al secondo
che il microprocessore è in grado di eseguire.
■ MIPS = (numero istruzioni / tempo di esecuzione) ⋅ 106
■ Non specifica il tipo di istruzioni che vengono eseguite, quindi questo
non è un parametro molto attendibile, perchè il tempo impiegato per
eseguire le istruzioni dipende dal suo tipo.
● Benchmark (banco di lavoro): test che misura le prestazioni di un sistema (no del
microprocessore):
○ I diversi test Benchmark fanno eseguire al sistema tutti i tipi di istruzioni
del set: meno tempo un sistema impiega a eseguire il benchmark, migliore è
la prestazione.
Motherboard
Scheda Madre
AGP PCI
● 2 tipi:
○ Condivisa: condivide la memoria del computer per la scheda video.
○ Dedicata:ha un memoria dedicata per la scheda video.
7 (50-51) (56-59)
Interfacce
● Interfaccia Seriale: consente il trasferimento dei dati tra il dispositivo di
ingresso/uscita al computer un bit alla volta.
● Interfaccia Parallela: il trasferimento di un byte alla volta, quindi 8 bit vengono
trasmessi contemporaneamente in parallelo.
● USB (universal serial bus): è il nuovo standard di interfaccia seriale che ha una
maggiore velocità di trasferimento, consente di collegare più dispositivi a
cascata, e consente la connessione e configurazione di nuove periferiche anche
a computer funzionante (plug & play). Tutte le velocità sono teoriche:
○ USB 1.0: 1,5 Mbps (1,5 Mbit per secondo) (187,5 KB/sec)
○ USB 1.1: 12 Mbps
○ USB 2.0: 480 Mbps
○ USB 3.0:
■ supporta cinque profili diversi:
➢ Profilo 1: 5 V a 2,0 A (10 W);
➢ Profilo 2: 5 V a 2,0 A (10 W), 12 V a 1,5 A (18 W);
➢ Profilo 3: 5 V a 2,0 A (10 W), 12 V a 3 A (36 W);
➢ Profilo 4: 5 V a 2,0 A (10 W), 12 V, 20 V a 3 A (36 W, 60 W);
➢ Profilo 5: 5 V a 2,0 A (10 W), 12 V, 20 V a 5 A (60 W, 10).
■ 2 generazioni in base a velocità teoriche:
➢ USB 3.1 Gen1: 5 Gbps (1,25 GB/sec)
➢ USB 3.1 Gen2: 10 Gbts (2,5 GB/sec)
Le Memorie
● Con il termine memoria si intende generalmente la memoria centrale di un
elaboratore dove risiedono i dati ed i programmi del calcolatore.
○ la memoria è paragonabile ad un casellario, dove ogni casella (cella) ha:
■ un'informazione costituita da un insieme di bit (8-16-32-64-unit
digit);
■ un indirizzo (la posizione nel casellario).
○ Il contenuto di una cella di 8 bit è detto byte.
■ Cella = 8bit = 1 Byte
■ Byte: unità di misura della memoria;
■ Bit: unità di misura (nella trasmissione) delle informazioni
■ Multipli del Byte:
➢ 8 cifre binarie sono pari ad un BYTE (B)
➢ 1024 BYTE sono pari ad 1 KiloByte (KB)
➢ 1024 KB sono pari ad 1 MegaByte (MB)
➢ 1024 MB sono pari ad 1 GigaByte (GB)
➢ 1024 GB sono pari ad 1 TeraByte (TB)
8 (60-63)
Tipologie di Memorie
● RAM (Random Access Memory): memoria ad accesso casuale, memoria di
lettura/scrittura per contenere istruzioni e dati da elaborare.
2 tipi a seconda dell’architettura:
○ Dinamica (DRAM): ha bisogno periodicamente di “memory refresh”, per
non perdere dati.
■ SDRAM: memoria montata sugli attuali moduli DIMM, in cui e
l'accesso è sincrono, ovvero governato dal clock.
➢ DDR4 SDRAM: ultimo modello, frequenza di trasferimento di
almeno 2133 mtps (milioni di trasferimenti al secondo)
○ Statica (SRAM): mantiene le informazioni per un tempo teoricamente infinito.
● ROM (Read-Only Memory). memoria a sola lettura che contiene le istruzioni
necessarie per avviare il computer (ROM, EPROM, EEPROM).
Gerarchie memorie
1. Registri CPU: Tempo di accesso < 1 ns, capacità tipica < 1 kB
2. Area momentanea di memorizzazione
a. Cache: 1-2 ns, 64 kB - 64 MB
○ memoria piccola, ma molto veloce.
○ Mantiene copie dei dati ai quali si fa più frequentemente accesso
○ Regola dell’80/20, il 20% delle locazioni e viene adoperato l’80% del
tempo
○ Gli ultimi processori integrano cache L1 e L2 dedicate per ogni core, e
un'ampia L3 disponibile per tutti i core.
b. Memoria principale (RAM): 10-80 ns, 512 MB - 4 GB
● RAM fisica: memoria principale del computer, volatile.
● Memoria virtuale: per poter simulare una quantità di RAM maggiore
3. Area permanente di memorizzazione: Device di memorizzazione
● BIOS (prossima pagina)
● Drivers removibili
● Network
● Hard disk drive (o Hard drive): disco rigido, 5-20 ms, 80 GB - 2 TB
4. Device di input
● (tastiera, mouse, device removibili e remoti, mic, videocamera, ecc…)
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BIOS
● Il programma che il microprocessore usa per inizializzare il computer
● 3 funzioni:
○ Eseguire una serie di test diagnostici sull'hardware e segnalare eventuali
guasti
○ Localizzare il sistema operativo e caricarlo nella RAM;
○ Fornire un'interfaccia software a basso livello per l'accesso alle
periferiche e all'hardware del PC.
● Viene salvato su una EPROM.
● Bisogna aggiornarla per collocare nuove periferiche particolari.
Memoria di Massa
● non volatile, ovvero memorizza permanentemente i dati
● costo inferiore rispetto alla memoria principale
● tempi di accesso maggiori di ben 5 ordini di grandezza. (millisec vs nanosec)
● maggiori rappresentanti:
○ Hard disk ( Dischi Rigidi ): formato da:
■ Piatto: superficie destinata alla memorizzazione dei dati.
■ Traccia: anelli concentrici (dei piatti), detti tracce, ciascuna
identificata da un numero univoco.
■ Cilindro: l'insieme di tracce alla stessa distanza dal centro presenti
su tutti i dischi
■ Settore: ogni piatto è suddiviso in settori circolari, ovvero in "spicchi"
radiali uguali
■ Testina: Su ogni piatto è presente una testina per la scrittura/lettura
dei dati memorizzati.
○ dischi ssd: dispositivi basati su semiconduttore, che utilizza memoria allo
stato solido (in particolare memoria flash di tipo NAND) anziché supporti di
tipo magnetico.
■ Vantaggi:
➢ Assenza di parti meccaniche in movimento.
➢ tempi di accesso e archiviazione ridotti: si lavora nell'ordine dei
decimi di millisecondo;
➢ non necessitano di deframmentazione
➢ maggior velocità di trasferimento dati
➢ minori consumi
■ Svantaggi:
➢ Calo delle prestazioni nel tempo
➢ Ridotta capacità di archiviazione
➢ Costo più elevato
➢ Necessitano di aggiornamenti Firmware
○ dischi floppy, CD, DVD, nastri magnetici, memorie flash
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Dischi Magnetici Rimovibili
● Floppy disk: può contenere al massimo 1.4MB
● Iomega ZIP: fino a 250MB
● Iomega Jaz: fino a 2GB
● Tempo di accesso: superiore rispetto all’hard disk
● Pro: economicità e diffusione
● Contro: bassa capacità e deteriorabilità
Dispositivi di Input
● I dispositivi di input sono tutti quei dispositivi che l’utente usa per immettere i dati
nel computer, che possono essere dati, testi o immagini.
Esempi:
○ Tastiera, Mouse, TouchPad, Scanner, Tavoletta Grafica ecc…
Dispositivi di Output
● I dispositivi di output sono tutte quelle periferiche mediante le quali il pc comunica
all’esterno i risultati delle proprie elaborazioni.
Esempio:
○ Monitor, Stampanti, Plotter ecc…
11 (79-82)
Monitor
● Il componente principale di un monitor è il display, cioè il dispositivo per la
visualizzazione.
● tipologie di display:
○ CRT ( a raggi catodici)
○ LCD (a Cristalli Liquidi)
■ qualità grafica migliore
■ ingombro e un peso inferiori
■ composto da numerose celle (pixel) nelle quali sono intrappolati i
cristalli liquidi:
➢ Cristalli liquidi: molecole organiche
➢ Ogni cella è provvista di contatti elettrici per applicare un
campo elettrico al liquido
➢ Utilizzando un campo elettrico (modificando l’orientamento
delle molecole) si varia l’angolo di polarizzazione della luce
che li attraversa.
➢ Le celle stesse sono contenute all'interno di due schermi
polarizzatori lungo assi perpendicolari tra loro.
➢ Una luce situata dietro la lastra posteriore
➢ Se i cristalli non sono polarizzati la luce attraversa (con
minima attenuazione) il polarizzatore frontale (pixel chiari), se
invece sono polarizzati con direzione ortogonale a quella
del polarizzatore frontale questo blocca completamente la
luce (pixel scuri).
➢ In uno schermo LCD a colori ogni cella viene divisa in tre
sezioni: filtro rosso, verde e blu.
○ OLED
● La definizione: è il numero di pixel.
● La dimensione: diagonale dello schermo in pollici (un pollice = 2,54 cm).
● Il passo della griglia (in inglese dot pitch): distanza che separa due pixel
● La risoluzione: numero di pixel per pollice lineare (in inglese DPI)
● Refresh: numero di volte che l’immagine viene ridisegnata in un secondo (in Hz)
● Tempo di risposta: tempo per passare da nero a bianco e ritornare nero.
● Angolo di visuale: Variando l'angolo di visualizzazione, la luminosità, i colori ed il
contrasto variano e pertanto l'immagine risulta più scura e sbiadita.
12 (83-87)
Monitor IPS, TN e VA
Tipologie di LCD
Le modalità grafiche
● Monitor Full HD: risoluzione: 1920 x 1080 pixel
○ ideale per le attività di gioco.
○ dimensione consigliata: tra i 21 e i 27 pollici ( per non creare problemi agli
occhi)
○ generalmente a buon prezzo.
● Monitor 2K: risoluzione: 2560 x 1440 pixel
○ consigliati per lavori di grafica su immagini e video.
○ dimensione consigliata: dai 27 pollici in poi.
● Monitor 4K (conosciuti anche come“ultra HD”): risoluzione: 3840 × 2160 pixel
○ ideale sia per attività lavorative di grafica che per giocare.
○ dimensioni consigliate: dai 28 pollici in poi.
13 (88-93)
Monitor: Ingressi
● VGA (Video Graphics Array):
○ introdotto da IBM nel 1987, ma diffuso in
maniera massiccia nel 1995 quando viene
implementato nelle normali Mainboard.
○ segnale di tipo analogico, soggetto a
disturbi e interferenze e con una pulizia
dell'immagine non ottimale.
○ La risoluzione massima su LCD: 1600x1200, anche se alcuni produttori di
monitor hanno spinto l'interfaccia anche alla risoluzione Full HD.
○ Altra limitazione: veicola solo segnale video (no audio)
○ basse frequenze di aggiornamento (inadatto per gaming)
○ Nelle nuove schede video non viene più implementata.
● DVI (Digital Visual Interface):
○ introdotta nel 1999 e ad oggi è presente su
qualunque nuovo computer.
○ Ne esistono diversi tipi:
■ DVI-I: veicola sia il segnale
analogico, sia quello digitale.
Inizialmente il più utilizzato, poi
scalzato dal DVI-D
■ DVI-A: solo segnali analogici
compatibili con il VGA con cui
condivide in caratteristiche e
limitazioni. Poco diffuso.
■ DVI-D: segnali di tipo digitale. Il
segnale digitale è più pulito e
stabile. Può essere Single o Dual
Link.
➢ Single Link: massimo di 165 milioni di pixel al secondo
utilizzando tre segnali digitali (RGB) a 1,65 Gbps (10 bit per
pixel). Risoluzione max: 60 Hz di 2098 × 1311 (aspect ratio
16:10), o 1915 × 1436 (aspect ratio 4:3). Risoluzione standard
più alta: 1920 x 1200 16:10.
➢ Dual Link: ha un secondo canale dati, sempre con tre
segnali digitali (RGB) a 1,65 Gbps (10 bit per pixel) che
operano su 6 pin separati. Trasporto del doppio dei dati
dell'interfaccia Single Link. Si può raddoppiare la risoluzione
2895 × 1882 (aspect ratio 16:10) a 60 Hz o 2707 × 2030
(aspect ratio di 4:3). La risoluzione standard più alta: 2560 ×
1600 16:10. Si può aumentare la profondità di colore, da 8
bpp a 16
● HDMI → prossima pagina
14 (94-97)
HDMI
● HDMI (High Definition Multimedia Interface)
○ Standard commerciale solo digitale per
i segnali audio e video
○ creato nel 2002 dai principali produttori di
elettronica (Hitachi, Panasonic, Philips,
Sony, Thompson, Toshiba e Silicon Image)
○ Una sua caratteristica è di essere in
costante evoluzione. Ogni nuova versione identificata con un numero
univoco.
Stampanti
● Periferica capace di trasferire su carta i dati forniti da un pc.
● Caratteristiche:
○ Interfaccia: il tipo di collegamento al computer
○ Formato carta: la dimensione, lo spessore, il tipo di supporti di stampa.
○ Numero di colori primari: gli inchiostri utilizzati e quindi i colori può
riprodurre (monocromatica, tricromica, quadricromica)
○ Risoluzione massima: DPI, numero di punti per unità di lunghezza
(pollice)
○ Velocità: il numero di pagine (di solito A4) prodotta per unità di tempo
(sec)
15 (98-100)
Tipologie di stampa
● Ad impatto: il carattere è stampato con la pressione di aghi su nastri inchiostrati
interposti fra questi e la carta (lente e rumorose, utili per fogli carbonati e moduli
continui)
● A getto d’inchiostro: una schiera di centinaia di microscopici ugelli spruzzano
minuscole gocce di inchiostro sulla carta durante lo spostamento del carrello (a
colori, silenziose ed abbastanza veloci)
● Laser: un raggio lasercrea l’immagine da stampare e poi con il toner (inchiostro
in polvere) viene stampata la pagina. Sono caratterizzate da altissima velocità
ottima definizione e silenziosità. Mentre è attiva, è nociva a causa del composti di
scarto rilasciati.
● Plotter: specializzata nel grande formato. Ideale per i sistemi CAD, come
nell’ambito industriale o urbano, ed anche grafico e pubblicitario (no CAD)
Modem
● Modem: dispositivo elettronico che rende possibile la comunicazione di più sistemi
informatici (ad esempio dei computer) utilizzando un canale di comunicazione
composto tipicamente da un doppino telefonico.
● Ha funzione di modulazione/demodulazione per consentire il trasferimento di
informazioni digitali su mezzi di comunicazione analogici
Scheda di Rete
● Scheda di rete: interfaccia digitale inserita solitamente all'interno di un Personal
Computer, Server, Stampante, Router ecc.
● svolge tutte le elaborazioni o funzioni per consentire la connessione ad una rete
informatica.
16 (101-105)