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Modello di Von Neumann

Storia e principi
• Rappresenta i componenti principali che formano la struttura fisica di un
computer
• Venne utilizzato nel 1952 dallo scienziato ungherese naturalizzato
americano John Von Neumann, per la creazione del primo computer
digitale
• Rappresenta un punto di riferimento dell’ingegneria informatica: la sua
architettura è tuttora alla base della maggior parte dei calcolatori digitali
• Idea di base: la RAM contiene sia i dati sia i programmi
• Antagonista: modello di Harvard à prevede due distinte memorie centrali,
una per i dati e una per i programmi
Due sezioni:
• Unità centrale
• Unità esterna (Unità di I/O – Input/Output)

La CPU (Central Processing Unit):


• è la parte del computer che esegue le istruzioni dei programmi,
• è rappresentata fisicamente dal microprocessore
• è formata dai seguenti elementi:
o Control Unit (CU): controlla e coordina le azioni necessarie all’esecuzione delle istruzioni;
o Arithmetic Logic Unit (ALU): effettua i calcoli aritmetici e logici;
o registri: celle di memoria dedicate all’esecuzione delle istruzioni o alle operazioni di trasferimento con la
memoria.
La CPU
• La CPU elabora i dati grazie a un
programma che risiede nella
memoria RAM.
• Il programma è un insieme di
istruzioni formate da bit
• La CPU contiene al suo interno
pure i bus dati, indirizzi e di
controllo. La dimensione del bus
dati è un indice di capacità
elaborativa del computer. Un bus
dati più ampio permette una
maggiore velocità di elaborazione
da parte della CPU.
• La velocità di elaborazione della
CPU si misura in gigahertz (GHz)
che indica il numero di istruzioni
eseguite al secondo.
La memoria centrale
• è un dispositivo che contiene un numero limitato di informazioni, e si
divide in:
§ memoria RAM (Random Access Memory, letteralmente “memoria ad accesso
casuale”)
§ memoria ROM (Read Only Memory, letteralmente “memoria di sola lettura”)
§ memoria cache
RAM
• è di tipo volatile: mantiene i dati memorizzati in essa soltanto fino a
quando viene alimentata;
• prima di spegnere il computer è pertanto necessario salvarne i dati
più importanti su di un supporto di memoria permanente: la memoria
di massa.
Cache
• È un tipo di RAM molto, ma molto veloce
• Vengono impiegati per i dati frequentemente utilizzati dai processori
• Perde tutte le informazioni quando si spegne il computer
• Influisce sulle prestazioni del computer
• Inclusa nei processori, è solitamente divisa in due/tre parti:
• L1: di primo livello, è molto piccola (32KB, 64KB), velocissima
• L2: di secondo livello, più grande (anche qualche MB), più lenta della L1, ma
molto più veloce della RAM
• L3: nei processori moderni è stata introdotta anche questa porzione di
memoria
Memoria di massa
• hanno lo scopo di conservare i programmi e i dati in modo
permanente
• le più diffuse sono interne al case (Hard Disk e CD-ROM)
• ma ne esistono in commercio altre che possono essere collegate al
computer tramite cavo USB o cavo di rete (NAS) e sono dette esterne.
Hard disk
• E’ costituito da uno o più piattelli
magnetizzabili che ruotano molto
velocemente
• Ha una o più coppie di testine che
leggono lo stato dei piattelli
• I bit sono inviati dal computer
all’hard disk e le testine provvedono
a magnetizzare una determinata
zona di un piattello.
• In fase di lettura la testina
determina lo stato magnetico di
quella zona traducendolo in bit e
inviandolo al computer.
Solid State Drive (SSD)
• Le informazioni sull'SSD vengono memorizzate nel microchip.
• Inoltre, invece di avere i dati accessibili tramite un braccio meccanico,
gli SSD sono in grado di accedervi direttamente dal microchip.
• Per questo motivo l'SSD è molto più veloce dell'HDD in quanto
richiede meno lavoro manuale per ricavare le informazioni archiviate
su di esso.
Le memorie ottiche
• Utilizzano un raggio laser per
registrare i dati su un supporto
riflettente.
• Tale supporto è un disco ottico nel
quale i dati sono memorizzati in
una spirale, dal centro all’esterno,
che presenta dei microfori (pit) e
delle zone non modificate (land).
La motherboard
• La motherboard è una
scheda elettronica che
connette la CPU alla
memoria e alle altre
componenti hardware
La motherboard
CPU

1. Socket (CPU), una


parte fondamentale
del computer che
accoglie
la CPU. (contatti a
spillo)

SOCKET
La motherboard
2. Chipset, l'insieme
di chip che si occupano di
smistare e dirigere il
traffico di informazioni
passante attraverso il Bus
di sistema,
fra CPU, RAM e controller
delle
periferiche di input/output
(come Floppy disk, Hard
disk ecc.).
La motherboard
3. ROM (Read Only Memory),
contiene l’Uefi della scheda madre.
• L'Uefi è un tipo di firmware dalle
funzionalità molto limitate. Le sue
funzioni sono essenzialmente tre:
1. eseguire il controllo dell'hardware
all'accensione (il POST, Power On
Self Test)
2. eseguire alcune istruzioni basilari
per il controllo dell'hardware
stesso
3. caricare il sistema operativo.
Nota Bene!!
• BIOS: Basic Input Output System
• UEFI: acronimo di Unified Extensible Firmware Interface, è
l'interfaccia firmware predefinita per PC che ha sostituito l'ambiente
BIOS
La motherboard
4. RAM (Random Access Memory)

Si rimanda alla slide seguente.


La motherboard
• 5. BUS: sono delle vere e proprie
autostrade percorse dai bit, usati dai
diversi componenti del computer
per comunicare tra di loro.
• I BUS consentono di trasmettere e
ricevere dati secondo una frequenza,
misurata in GHz, diversa a seconda
del tipo di scheda madre.
La motherboard
6. jumper (ponticelli) : consentono di
attivare delle funzionalità aggiuntive,
come ad esempio abilitare o
disabilitare alcune porte oppure per
fare il ripristino del BIOS
La motherboard
7. Slot SATA
permettono di collegare alla scheda
madre hard disk ad alta velocità.
Scheda Video
• Integrata alla motherboard
oppure connessa tramite lo slot
AGP
• Rende analogico il segnale video
digitale del computer
• Chip video: GPU = graphic
processor unit
• Inizialmente i processori avevano un solo core: eseguire
solamente un’operazione per volta. CPU vs GPU
• Si è diventati in grado di inserire più di un core in una singola
CPU (creando quindi processori multi core).
• Un processore dotato di più di un core, è in grado di eseguire
più di un flusso di operazioni in parallelo. La grande
innovazione portata dai processori multi core non è quindi un
incremento della velocità di esecuzione di un flusso di
operazioni, ma la possibilità di parallelizzare ed eseguire
contemporaneamente più di un flusso di operazioni.
• Per fare un esempio che ci aiuti a capire possiamo pensare ad
un computer in cui stiamo ascoltando della musica ad esempio
su spotify, e in contemporanea utilizziamo un altro programma
(ad esempio un gioco o un documento word). Con un
processore single core, questo dovrebbe gestire l’esecuzione di
entrambi i processi, passando continuamente dal garantirci
l’audio di spotify ad eseguire il nostro programma. La capacità
di calcolo di un core sarebbe quindi condivisa fra i due
programmi.
• Con una CPU con più cores, il sistema potrebbe dividere il
lavoro su due diversi core, uno si occuperebbe di eseguire il
codice di spotify e un altro quello del nostro programma/gioco.
In questo modo ognuno dei due core non viene continuamente
interrotto per garantire l’esecuzione dell’altro programma.

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