Certamente!

L' "Binge Eating Disorder" (BED), noto anche come disturbo da alimentazione
incontrollata, è un disturbo alimentare caratterizzato da episodi ricorrenti di ingestione
eccessiva di cibo in un breve lasso di tempo, accompagnati da una sensazione di perdita di
controllo durante gli episodi stessi.

Le persone affette da BED spesso sperimentano una forte compulsione a mangiare grandi
quantità di cibo anche quando non avvertono fame fisica. Durante questi episodi di
abbuffata, possono consumare cibi molto rapidamente senza preoccuparsi delle
conseguenze fisiche o emotive. Dopo l'episodio, possono provare sensazioni di vergogna,
disgusto o colpa per il comportamento alimentare incontrollato.

Alcuni sintomi comuni del BED includono:

Episodi ricorrenti di abbuffata: mangiare una quantità di cibo più grande rispetto a ciò che la
maggior parte delle persone mangerebbe in circostanze simili, in un breve periodo di tempo
(solitamente meno di due ore).
Sensazione di perdita di controllo: la sensazione di non essere in grado di controllare l'atto di
mangiare durante gli episodi di abbuffata.
Mangiare velocemente: consumare grandi quantità di cibo in poco tempo senza gusto o
piacere per il cibo stesso.
Sentimenti negativi: provare sensazioni di vergogna, disgusto o colpa dopo l'episodio di
abbuffata.
Alimentazione segreta: nascondere il comportamento alimentare incontrollato e provare
imbarazzo riguardo alla quantità di cibo consumata.
È importante notare che il BED può causare problemi fisici e psicologici significativi. Può
portare a un aumento di peso e obesità, oltre a problemi di salute correlati come il diabete di
tipo 2, malattie cardiache e ipertensione. Dal punto di vista emotivo, il BED può causare
depressione, ansia e un'alterata immagine corporea.

Il trattamento del BED di solito coinvolge una combinazione di terapia cognitivo-

comportamentale (CBT), terapia comportamentale e terapia farmacologica, a seconda delle
esigenze individuali. L'obiettivo principale del trattamento è aiutare le persone a sviluppare
una relazione più sana con il cibo, imparare a gestire le emozioni e migliorare l'autostima.