Come calcolare le vibrazioni e le energie sottili?

Il biometro di Bovis è uno strumento che misura il livello di energia della forza vitale
di qualsiasi cosa (sostanza, persona, situazione, animali, piante ecc...). Per capire il
livello energetico dell'oggetto in esame si pone un testimone al centro del
quadrante all'interno del semicerchio e si chiede "qual è il valore energetico di
[indicare l'oggetto]".

I valori sotto i 6500 sono non ottimali e più si scende più il valore indica una certa
nocività. Un valore ottimale e "salutare" va dai 6500 in su stanno ben attenti a noi
avere valori eccessivamente alti (il troppo non fa mai bene!).

I geobiologi usano la scala Bovis come linguaggio comune per comunicare sui livelli
energetici dei luoghi.

Letture inferiori a 6.500 mostrano la presenza di geopatia, vene sotterranee, fessure

geologiche e reti magnetiche terrestri o memorie negative, che sono dannose per gli
esseri umani, gli animali e le piante. Le letture superiori a 6.500 sono considerate
benefiche per la salute. Alcuni vortici e luoghi di potere sulla terra mostrano risultati
estremamente alti sulla scala Bovis. Questi ultimi anni hanno mostrato uno
spostamento del livello medio di energia neutra da 6500 unità a 8500 unità,
probabilmente correlato al cambiamento di coscienza della madre terra.

Introducendo il concetto di «radiovitalità» (radiovitalité), Simoneton suddivise in

particolare gli alimenti in quattro categorie fondamentali, in base al grado di energia
radionica emessa:

da 6500 a 10000 UB e oltre: i cibi al di sopra di 6500 angstrom, che Simoneton

considerava la normale lunghezza d'onda emanata dagli esseri umani e alla quale
occorreva dunque fare riferimento, sarebbero molto ricchi di energia;
apparterrebbero a questa categoria tutti i frutti e le verdure purché crudi e appena
colti; anche i legumi, il frumento, l'olio d'oliva, come pure il burro, i molluschi e i
pesci di mare fintanto che mantengono una certa freschezza;
da 3000 a 6500 UB: in questa seconda categoria rientrerebbero le uova fresche,
l'olio di arachide, le verdure bollite, lo zucchero di canna, il pesce cotto, il latte, il
vino specialmente rosso, che Simoneton considerava alimenti di sostegno;

da 3000 UB in giù: si tratterebbe di alimenti inferiori come la carne cotta, i salumi, il

latte bollito, il tè, il caffè, il cioccolato, il pane bianco, e i formaggi fermentati.

0 UB: i cibi con nessuna emanazione sono considerati da Simoneton

energeticamente morti: avrebbero questa caratteristica tutte le conserve alimentari,
le margarine, i prodotti industriali, lo zucchero bianco raffinato, la pasta, i
superalcolici, e in genere tutti quelli che abbiano subito lavorazioni chimiche.