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I MUTAMENTI ALL’INTERNO

DELLA TERRA
E LA LIBERAZIONE
DI ADAMO E EVA

“Documento provvisorio”

14 MARZO 2021
(sch. 002)

002-PER ESTERNO – USO LIBERO “CON COSCIENZA” 1


RINGRAZIAMENTO

Questo lavoro non avrebbe potuto nascere


senza il dono continuo e incessante
delle Guide e dei Maestri spirituali
e senza la devozione e la dedizione
con cui anime umane
hanno voluto esserne strumento.

Grazie

002-PER ESTERNO – USO LIBERO “CON COSCIENZA” 2


I MUTAMENTI ALL’INTERNO DELLA TERRA
E LA LIBERAZIONE DI ADAMO E EVA

PARTE PRIMA: L’ESSERE DELLA TERRA


PREMESSA
La Terra è un Essere vivente estremamente complesso, forse il più complesso presente nel
Cosmo. Dai nostri studi già sappiamo che ogni azione quando passa da “libera” a “incarnata”si
“rovescia” nel ,suo opposto (il centrifugo diventa centripeto, il lontano diventa vicino, ecc.).
Da ciò si deduce che la Terra è la portatrice di tutte le forze, azioni, Entità presenti e agenti nel
Cosmo “rovesciate”. Ciò ci crea non pochi problemi dato che la scienza ufficiale nulla sa di
questo e la Chiesa ha risolto la cosa etichettandola come “Inferno” da cui sfuggire. Ma non è
così, non è proprio così.
Cercheremo di indagare la realtà della Terra per comprendere i grande cambiamento a cuii andrà
incontro a fine marzo 2021.
Come nostra consuetudine, prima di effettuare un intervento spirituale ritengo necessario
sviluppare un adeguato processo di conoscenza e quindi di coscienza riguardo alle Entità, forze e
processi con cui andiamo a interagire. Ciò ci permette di agire con la Luce Cristica necessaria ed
indispensabile affinché la nostra azione, pur motivata dai migliori propositi, non scivoli nel
mondo della Magia Nera, ossia nella dimensione dove vige il dogma, la coercizione, la non
libertà.
Premesso questo cerchiamo di affrontare il tema di ciò che tesse all’interno del nostro Pianeta.

LA TERRA COME ORGANISMO VIVENTE (IL CORPO ESTERNO)


La visione spirituale ci dice che la Terra è un essere vivente e come tale è dotato di vita, di
anima/sentimento e di uno spirito che evolve, oltre che, naturalmente, di una massa fisica. Gli
antichi Greci non a caso avevano tre nomi per indicare la Terra: Gea come Terra fisica, Gaia
come Terra vivente, Era come Terra che evolve.

SOLE
100.000 KM
MAGNETOSFERA

I STRATO
METABO-
LISMO
2.000km ESOSFERA ETERE DELLA VITA
550 km TERMOSFERA ETERE DEL CHIMISMO
90 km MESOSFERA ETERE DI LUCE
II STRATO
47 km STRATOSFERA ETERE DEL CALORE/ELEMENTO FUOCO
RITMO
ELEMENTO ARIA
17 KM IDROSFERA
ELEMENTO ACQUA
INTERNO
III STRATO ELEMENTO TERRA
DELLA
TESTA TERRA TERRA

Fig. 1 Il corpo esterno della Terra quale organismo vivente


002-PER ESTERNO – USO LIBERO “CON COSCIENZA” 3
Si deve ancora a Rudolf Steiner la descrizione particolareggiata del corpo esterno della Terra.
Desterà sicuramente stupore apprendere che la Terra fisica è solamente la “testa”
dell’organismo Terra e la sfera che dalla superficie della Terra si innalza per 90 km fino alla
Mesosfera, ne rappresenta il torace, ossia la zona dove si svolgono i processi ritmici che trovano
espressione nella meteorologia. Proseguendo nello spazio troviamo infine la parte metabolica
dell’organismo terrestre che si espande fino a 100.000 km di altezza, fino alla Magnetosfera.
Oltre ciò troviamo la pura irradiazione solare (fig. 1)..

LE ARTICOLAZIONI INTERNE DELLA TERRA


Per quanto riguarda l’argomento che vogliamo svolgere dobbiamo però sviluppare ulteriormente
questo aspetto della triarticolazione dell’organismo terrestre. Ognuna di questi tre strati è al
suo interno triarticolata in una zona “testa”, in una “ritmo” ed in una “metabolismo”. Questo
corrisponde anche all’organismo umano dove troviamo una testa triarticolata in fronte-testa,
naso-ritmo e bocca-metabolismo, un torace contenente un polmone trilobato (destro) e uno
bilobato (sinistro) però con il cuore, ed una sfera metabolica articolata in femore (con la sua
“testa”), ritmo-ematopiesi nelle ossa lunghe, escrezione ed arti (metabolismo).
Data la legge di Ermete Trismegisto del “così sopra così sotto1“ troveremo anche all’interno
della Terra nove strati, o zone di irradiazione spirituale, solamente che nel caso della Terra –
testa, questi nove strati sono legati alle forze di Madre Terra. Essi altro non sono che l’azione
dei nove strati cosmici che ci avvolgono e agiscono attraverso la Terra “rovesciandosi” in essa.
Con ciò acquisiscono la nuova caratteristica che siamo soliti denominare come “Madre”.
Il nostro lavoro ci porterà a riconoscere che proprio dalle sfere sotterranee si dipartono delle
azioni da cui originano molti fenomeni che si manifestano poi in superficie (fig. 2).

I ZONA : METABOLISMO DEL METABOLISMO


I STRATO II ZONA : RITMO DEL METABOLISMO
“METABOLISMO” III ZONA: TESTA DEL METABOLISMO

IV ZONA: METABOLISMO DEL RITMO


II STRATO V ZONA : RITMO DEL RITMO
“RITMO” VI ZONA: TESTA DEL RITMO

VII ZONA: METABOLISMO DELLA TESTA


VIIIZONA: RITMO DELLA TESTA
III STRATO
IX ZONA: TESTA DELLA TESTA
“TESTA”

Fig. 2 L’articolazione in Testa, Ritmo e Metabolismo


all’interno della Terra (con le varie combinazioni)

Ovviamente, essendo anche noi abitanti del pianeta triarticolati in corpo, anima e spirito,
intuitivamente possiamo riconoscere che i nostri pensieri, sentimenti e azioni “positivi”
andranno a risuonare con queste sfere terrestri, creando così le condizioni per le manifestazioni
armoniche di Madre Terra, mentre quelli “negativi” favoriranno le manifestazioni di azioni
disarmoniche.
1
Ermete Trismegisto è stato il più grande iniziato dell’epoca egizia; a lui si deve il potente impulso che ha permesso
di cogliere lo svilupparsi nella Natura dei tre processi di Sal (contrattivi), Mercur (scambio) e di Sulfur (espansivi)
con la conseguente nascita della scienza dell’alchimia o “arte del nascosto”.

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Ancora sull’interno della Terra
Siamo ora pronti per un ulteriore approfondimento riguardo la configurazione interna della Terra
dal punto di vista della scienza dello spirito (fig. 3).
Come visto l’interno della Terra si articola in tre strati, ognuno dei quali è a sua volta
articolato in tre zone, per un totale di nove zone. Tali nove zone sono la rappresentazione
“polare” (o “rovesciata”) delle nove sfere superiori alla Terra, le sfere dei corpi celesti e
delle Gerarchie spirituali ad essi collegate che da lì operano per l’evoluzione del sistema solare e
dei regni naturali.

I ZONA : MINERALE COME ESCREZIONE DELLA TERRA


II ZONA : ANTIVITA, LA VITA VIENE ESPULSA VERSO L’ESTERNO
I STRATO III ZONA: DEL SENTIMENTO DISTRUTTIVO, OGNI ESPERIENZA SI
“METABOLISMO” TRASFORMA NELL’OPPOSTO

IV ZONA: OGNI FORMA SI TRASFORMA NEL SUO OPPOSTO


II STRATO V ZONA : CRESCITA COMPRESSA DELLA MATERIA
“RITMO” VI ZONA: RELAZIONE CON VULCANI E TERREMOTI ALL’ECCESSO
PROVOCATO DALLE PASSIONI UMANE
VII ZONA: O DELLA RIFLESSIONE; LA LUCE DIVENTA ELETTRICITA’,
III STRATO LA MORALITA’ DIVENTA IMMORALITA’
“TESTA” VIII ZONA: DISARMONIA, ODIO, DISCORDIA, FRAMMENTAZIONE
IX ZONA: SEDE DELLA MASSIMA OSTACOLAZIONE

Fig. 3 I tre strati e le nove zone interne della Terra

Il primo strato, lo strato “metabolico” è legato alla fase evolutiva della Terra chiamata
spiritualmente antica Luna2, periodo che ha preceduto l’attuale. In questa fase la Terra, di
consistenza semi-fluida, ha espulso da sé il pianeta Mercurio, poi Venere ed infine la Luna. Tale
strato corrisponde nella nostra testa genericamente al cranio come parte più solida e immobile.
o La prima Zona di questo strato corrisponde al cuoio capelluto della testa umana, essendo
la parte più mobile che “galleggia” sul cranio (deriva dei continenti). È la zona del SiAl,
ossia dei composti di silice ed alluminio, in essa si svolgono le attività di escrezione e
giunge fino ad una profondità di 70 km. Da essa agiscono nel vivente le forze
dell’elettricità, del magnetismo e della radioattività, ossia le forze della sub-natura che si
oppongono a quelle della sopra-natura: alle forze eteriche. Corrisponde al decadimento
delle forze ed entità della Luna (Angeli o Spiriti della Vita).
o La seconda Zona è la cosiddetta Terra liquida, è la zona del magma, del SiMa (silicio
più Magnesio). Qui la vita viene espulsa verso l’esterno con effetti di morte. Ciò non
diventa devastante in quanto questa azione viene trattenuta (“schermata”) dalla prima zona.
Corrisponde al decadimento delle forze e entità di Mercurio (Arcangeli o Spiriti dei
Popoli).
o La terza Zona è la cosiddetta Terra aerea ed è compresa tra la parte più bassa della
crosta terrestre e la parte più alta del mantello e si trova ad una profondità di circa 400 km.
Nella testa umana corrisponde alla zona delle due meningi (interna ed esterna) tra le quali
passa il liquido cerebro-rachidiano. È la zona del sentimento distruttivo, dei sentimenti che
– una volta intellettualizzati – vengono trasformati in pensieri morti. Corrisponde alle forze
ed entità di Venere (Principati o Spiriti del Tempo) decadute.
2
Per l’approfondimento delle fasi evolutive precedenti le attuali si consiglia la lettura di “La Scienza Occulta” di R.
Steiner.

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Nel secondo strato, lo strato del “ritmo”, troveremo rispettivamente funzioni di chiusura (4°
zona), di trasporto esterno (5° zona) ed interno (6° zona). Questo strato è legato genericamente
alla fase evolutiva della Terra denominata antico Sole, fase che ha preceduto quella lunare di cui
sopra.
o La quarta Zona è la cosiddetta Terra di forma: qui ogni forma esistente sulla Terra viene
cambiata nel suo opposto. Nella testa umana corrisponde alla materia grigia, che è
“rovesciata” rispetto al midollo spinale. Planetariamente corrisponde alle forze ed entità del
Sole (Potestà o Spiriti della Forma).
o La quinta Zona è la cosiddetta Terra frutto, qui l’energia di crescita è enormemente
compressa, qui si diffonde vita nelle forme della quarta zona. Nella testa umana
corrisponde alla massa della materia bianca. Planetariamente corrisponde alle forze ed alle
entità di Marte (Virtù o Spiriti del Movimento).
o La sesta zona è la Terra fuoco, è un’area sensibile dove sorgono infiniti desideri e
passioni, che interagisce con le passioni umane, provocando terremoti ed eruzioni
vulcaniche. Nella testa umana corrisponde al corpo calloso che costituisce un ponte tra i
due emisferi, tra l’intuitivo artistico ed il razionale, tra l’emisfero del passato e quello del
presente. Planetariamente corrisponde alle forze ed alle entità di Giove (Dominazioni o
Spiriti della Saggezza).
7

Il terzo strato, lo strato “testa” è il luogo da dove si dipartono le funzioni di pianificazione ed


organizzative delle forze dell’anti-vita. Esso è costituito da nuclei di Ferro e di Nichel.
o La settima Zona è la cosiddetta Terra riflettente, è la zona dove tutti gli eventi della
Terra si trasformano nel loro opposto. Ad esempio la luce viene trasformata in elettricità, le
azioni morali in impulsi immorali, ecc. Nel capo umano corrisponde alla zona dei
ventricoli, corpi interni cavi aventi forma vagamente triangolare nei quali fluisce il liquido
cerebro-rachidiano. Planetariamente corrisponde alle forze ed alle entità di Saturno (Troni
o Spiriti della Volontà).
o L’ottava Zona è la Terra frammentata, da dove scaturisce la base di tutte le disarmonie.
Qui tutto viene moltiplicato all’infinito, anche la sostanza morale viene frammentata, ossia
assoggettata alle forze fisiche dell’antivita. Dante vi pone la Caina, l’imbuto in cui si
concentra il Male. Qui è localizzata la forza della divisione, della disaffezione, del conflitto
e dell’odio. Il tendere da parte dell’uomo alla fratellanza ed all’amore sono vittorie su
questa forza. Nella testa umana corrisponde all’ipotalamo con i nuclei sottocorticali. Nella
testa umana corrisponde all’epifisi, alla ghiandola che accoglie in sé il fluire del Sangue
eterizzato con i processi che ne conseguono.
Terminate le corrispondenze planetarie entriamo nelle corrispondenze zodiacali,
precisamente alle forze ed alle entità dello Zodiaco interno (o spaziale), ossia ai Cherubini
(o Spiriti della Armonia).
o La nona ed ultima Zona corrisponde al Nucleo della Terra, siamo nella “testa della
testa”, nella sede delle forze spirituali ed entità all’apparenza più nefaste. Qui vi è la lotta
perpetua tra Caino ed Abele e dato che il nome “Caino” significa “colui che pensa da sè”
possiamo riconoscere in ciò l’importanza di riunire la corrente di Caino con quella di
Abele, evento che si è realizzato, per coloro che si sono preparati coscientemente ad esso, a
fine dicembre 2020. Nella testa umana corrisponde all’ipofisi, alla ghiandola di forma
piramidale che governa tutti i centri ormonali dell’uomo e che diventerà la Rocca del
Graal in noi. Nelle corrispondenze zodiacali troviamo le forze e le entità dello Zodiaco
esterno (o temporale), ossia i Serafini (o Spiriti dell’Amore).

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Bene o Male?
La caratterizzazione fino ad ora presentata dell’interno della Terra si può caratterizzare come
“sfera del male” e ciò è in contraddizione con almeno due altre informazioni: quella della Terra
come “Madre”, “Madre Terra” e quella che da essa sorgono vortici di impulsi di Calore-
Vontà-Amore che fluiscono in noi, e che potenziamo, con la Meditazione del Sangue.
Per rispondere dobbiamo ricordarci che tutto è Uno in una infinità molteplicità.
Gli Ostacolatori, ossia le Entità dell’Ostacolo che in una visione semplicistica e riduttiva
siamo usi denominare “Male”, sono il rovesciamento delle Entità delle sfere superiori.
Come le Entità delle dimensioni superiori operano direttamente per l'evoluzione, così essi vi
operano in modo indiretto. Insieme le due schiere formano tutto il cammino evolutivo per gli
esseri umani che sono caduti. Le Entità dell’Ostacolo cono il più grande aiuto che Dio poteva
donarci perché senza di essi non
avremo mai colto la realtà della IX-ZODIACO SERAFINICO
nostra Caduta.
VIII-ZODIACO CHERUBINICO
È grazie al loro aiuto che noi
possiamo evolvere e crescere. Solo VII-SATURNO
riconoscendoli, amandoli e
liberandoli dal loro compito, poi VI-GIOVE

dialoghi eterici
potremo evolvere ed essi diventano
V-MARTE
così degli aiutatori al nostro
cammino. Nei nostri lavori “Il IV-SOLE
riscatto delle forze dell’Ostacolo”
e “Il rinnovamento Cristico delle III-VENERE
Sephiroth” abbiamo
II-MERCURIO
sufficientemente esposto questi
concetti e le modalità per il loro I -LUNA
riscatto liberatorio.
L’uomo può fare ciò seguendo le
orme del Cristo che, con l’evento
del Golgotha, è sceso fino al Nucleo
della Terra per trasformarla. I-ANTI - LUNA

Ricordiamo infine che il centro II-ANTI - MERCURIO


della Terra risuona con gli Io di
III-ANTI - VENERE
Gruppo di piante, animali e
minerali che in ciò sviluppano la IV-ANTI - SOLE
loro coscienza. Inoltre lì trovano
sede gli Spiriti dei Periodi Ciclici, V-ANTI - MARTE
ossia quelle Entità spirituali che
VI-ANTI - GIOVE
governano tutto l’armonico e ciclico
dispiegarsi della vita sulla Terra e VIIANTI - SATURNO
nel Cosmo, dai bioritmi dell’uomo
ai ritmi della meteorologia ai corsi VIII-ANTI - ZODIACO CHERUBINICO
planetari. Da questa azione alterata
IX-ANTI - ZODIACO SERAFINICO
scaturiscono le cause prime delle
patologie, delle parassitosi e delle
alterazioni climatiche.
Fig. 4 Le nove Gerarchie planetarie – zodiacali
Il rapporto tra le Gerarchie con i loro dialoghi eterici e il loro riflesso
cosmiche e gli Ostacolatori all’interno della Terra.
terrestri L’Ottava Sfera si trova in corrispondenza della
Segue uno schema che indica i dimensione di anti-Venere, anti-devozione.

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rapporti esistenti tra le Gerarchie cosmiche (con i relativi dialoghi eterici) e le Gerarchie Ctonie,
le Gerarchie di Madre Terra (fig. 4).
Lo sviluppo di questo schema esula dal presente lavoro.

Le Entità che governano l’interno della Terra


Segue ora il riepilogo (provvisorio e sempre in aggiornamento) degli Esseri Elementari e altre
Entità relativo all’interno della Terra
Come si nota non vi è una disposizione spaziale “razionale-consequenziale”, ma vi sono
condizioni di “sormonto”, “disordine”. Ciò crea non pochi problemi alla nostra mente che
vorrebbe tutto catalogare, ma siamo di fronte ad Esseri ed Entità per i quali i nostri parametri
spaziali sono semplicemente inesistenti e ricordiamoci sempre: tutto è Uno in una infinita
molteplicità.
Dobbiamo sviluppare un concetto di Unità, Unità per le Gerarchie Celesti ed anche Unità per
quelle Ctonie.
Strato Livell Strato interno
Categori Terra
della o sub- (ANTI- Legati a: azione
a di E.E.
Terra fisico PIANETA)
I Tessono nella materia terrestre,
Gnomi -1 Archai
LUNA nel suo indurimento. Terra.
40km I Tessono nell’elemento liquido,
Ondine -2 Arcangeli
“sotto” e LUNA nel fluire. Acqua.
40km I Tessono nell’aria, nell’espansione-
“sopra” Silfidi -3 Angeli
LUNA contrazione. Aria.
I
Salamandre -4 Uomo Tessono nel calore, qualità e talenti. Fuoco.
LUNA
Evitano che la forza di rotazione della
II
-4 Mediani femminili Terra espella dalla Terra ciò che vive
MERCUR
su di essa. Sono Esseri “attrattori”.
III
8° Sfera -5 Ctoni maschili Moto di rotazione della Terra.
VENERE
IV
-6 Madre Terra La cura amorevole della Vita.
SOLE
VI La saggezza operante nella Vita nei
-7 Turig
GIOVE regni naturali.
Moto di rivoluzione della Terra (è anche
nelle V Mediani terrestri
-8 “femminile” perché è anche in relazione con
“profon- SOLE maschili e femminili
gli altri pianeti, quindi è un Pleroma).
dità”
X Entità Mediane Hanno il compito di “regolare la
-8
SERAFINI maschili e femminili Porta del Freddo” (per il freddo).
da -40km
V
fino al -8 Ctoni femminili Regolano le acque per la Vita (per l’arido).
MARTE
centro
VII Intessono volontà sacrificale operante
della -9 L’Io della Terra
SATURNO nell’evoluzione della Terra.
Terra
VIII Ctoni terrestri
Eliak -10 Tessono nella Radioattività naturale.
CHERUB. femminili
IX
-11 Celesti femminili Moto di precessione degli equinozi.
CHERUB.
Ctoni del Padre di tutti i
VI Tessono nel divenire e sdivenire
-12 Padri, né masch. né
GIOVE della materia.
femm.
ARTICOLAZIONE DELL’OTTAVA SFERA (con le Entità di riferimento e le azioni)
8° Sfera Ora non -13
(800ml Lucifero
sono più
n eterico+Arimane Su: CEM
(da Esseri I
Tutti eterico + Entità umane
vedersi Elementar riscatta
antievolutive
come i ma ti

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UNITÀ Entità -14
con una Umane (500ml Sorat animico + Entità
Su: Coronavirus (el. Fuoco); OGM (el. Aria)
sua decadute n) Tutti II umane antievolutive -
Armonia) riscatta
ti
-15 Sorat spirituale + Entità
(300ml III Su: R.A. artificiale (el. Terra)
n)
umane antievolutive -
-16 Sorat animico + Entità Su: Nanotecnologie (el. Acqua)
(200ml III
n)
umane antievolutive -
Spiriti della
-17 III Distruzione Su: fomentatori di guerre
Ora sono Asura spirituale
Entità Spiriti
Spirituali -18 dell’Annullamento
IV Su: vaccinazioni “moderne”
Asura animico + Sorat
animico
* Agire con Amore sulle Entità umane antievolutive e non sui CEM o sul Coronavirus o altro.

Il mondo delle Entità Ctonie è il mondo delle Entità che presiedono gli strati interni della
Terra, entità che NON sono il "male-inferno" ma il riflesso delle Gerarchie superiori che Dio, nel
suo infinito amore per noi, ha destinato al ruolo di "Ostacolatori", ossia di "portatori di
opportunità di crescita" per noi. Quando noi alziamo il "velo" che nasconde il vero compito di
queste Entità, allora esse tornano al loro divino splendore e ci donano le forze indispensabili per
salire di gradino in gradino verso Dio. Questa operazione viene chiamata "allineamento".
Quindi all’interno della Terra vi sono Esseri e Entità di varia natura.
Per la componente Ctonia troviamo sia Esseri Elementari e Entità spirituali che sono come il
“riflesso” delle Entità cosmiche. Essi agiscono sia come Ostacolatori che come Aiutatori
(Madre Terra) a seconda del “come” noi ci rapportiamo più o meno coscientemente con loro
(come dire della nostra mano: è palmo o dorso? è senza peli o con peli? ha i calli o non li ha? e
così via). È da precisare che questi sono i cosiddetti Dei “Inferi” (e non “Infernali”), i
portatori delle forze di Amore.
Vi è poi l’Ottava Sfera, ossia quello che nella nostra tradizione è conosciuto come Inferno. In
essa troviamo i “veri” Spiriti Oppositori (Lucifero, Arimane, Asura e Sorat) e le Entità umane
antievolutive che sono cadute in detta dimensione.
Quello che deve essere ben presente è che TUTTE queste Entità ed Esseri (sia cosmici che
tellurici) appartengono ad un unico Disegno, Disegno che rientra nei Piani del Padre e che è
intessuto di profonda Armonia.
Non si tratta quindi di “combattere” contro determinate realtà ma di riconoscerle,
“ringraziarle” e comprenderle per mantenere l’Armonia evolutiva generale nel Grande
Disegno in cui tutti siamo immersi con ruoli specifici. Questo è il compito dell’Uomo.

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PARTE SECONDA:

LA TRASFORMAZIONE IN ATTO TRA FORZE COSMICHE


E RISONANZE UMANE

COSA STA ACCADENDO NELLA TERRA?


Collegandosi spiritualmente con l’interno della Terra si sperimentano dei mutamenti interni a
Madre Terra, mutamenti che dovremo portare a coscienza. Vi è come un “ribollire”
interno che si manifesta sia sul un piano fisico che sui piani sottili.
Per quello che ad ora ci è dato di conoscere in merito a questi movimenti-cambiamenti
abbiamo che nelle forze Ctonie vi è un ridimensionamento della loro attività. Se per molti
millenni esse hanno lavorato affinché potesse mostrarsi la forza al di sopra della superficie
terrestre, ora esse ridimensionano l’attività riducendo il loro campo di azione sulla superficie e
mantenendolo invece in forma ottimale al di sotto. Vi è un aumento del calore al di sotto della
crosta terrestre. Aumento del calore, precursore di altri movimenti che la Terra man mano
porterà a concretizzare. Non parliamo di terremoti ma di movimenti del suo asse, come se la
terra concentrasse le sue forze nella propria interiorità affinché il movimento al momento
opportuno possa accadere senza restrizioni alcune. Una grande forza si sta accumulando al di
sotto della superficie terrestre. Questa forza, utilizzata in modo ottimale, può essere di grande
aiuto per controbilanciare l’azione del cambiamento del Sole prevista per il 14 marzo, e ciò per
riarmonizzare il Sole.
Maggiore è l’azione all’interno, più forte sarà la spinta anche esterna nel momento in cui dovrà
accadere. Questo procedimento perdurerà nel tempo, per abbastanza tempo.
Si tratta quindi di “congiungersi amorevolmente agli esseri interni della Terra e questo è il
compito per alcune persone preparate a ciò”.
“Si tratta di dichiarare profondamente il nostro intento alla manifestazione del piano evolutivo
così come esso deve comparire. Non è possibile apporre modifiche al piano evolutivo, è
possibile però adattarlo alle proprie esigenze. Si tratta di “parlare” con gli Esseri interni della
Terra affinché essi possano comprendere”.
Un modo per sostenere questo processo di Vita e Pulizia consiste nel porsi all’interno della
Cornice ben-essere realizzata da Eureka e rivolgersi agli Esseri, Entità, Intelligenze Interiori a
Madre Terra e portare loro il nostro intento ad agire in chiave evolutiva. Nel nome dell’Amore
che compenetra tutto il processo, pur nella nostra ridotta consapevolezza di quanto può accadere,
ma in piena fiducia, amore e fede, chiedere di congiungersi a queste Entità e che la nostra
reciproca conoscenza possa aiutare questo quadro evolutivo che sta accadendo. Con ciò
esprimiamo la nostra volontà a compiere la nostra parte in questo lavoro. Quindi ringraziamo gli
Esseri Interni a Madre Terra, ringraziamo Madre Terra e ringraziamo gli Spiriti che tessono la
loro azione tramite il Dispositivo Cornice ben-essere e ci poniamo come strumento, come “servo
inutile” cercando così di allontanare da noi ogni forma di arrogante superbia, altezzosità,
richiamando al meglio che possiamo come umiltà, dedizione, amore per questa causa che si
chiama evoluzione Cristica. Grazie.
Dialogo con le Entità Ctonie
Alla luce di questi primi pensieri vi possono essere gli sviluppi che seguono.
La Terra, il pianeta della vita manifesta, è entrato in una fase di profondo cambiamento. Potenti
forze di vita evolutiva agiscono nelle sue profondità, forze legate al Cristo, al Cristo eterico
nella sua presente manifestazione.

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Tutto il mondo Ctonio collabora per preparare questi eventi evolutivi. Da ciò il suo
"ritirarsi" (parziale) dai compiti ordinari. È chiaro che il Padre e la Madre non
abbandoneranno le loro creature (i regni naturali) ma un cambiamento profondo è già iniziato.
I monoliti3 che appaiono sono una delle espressioni di ciò (vedi allegato).
La Terra si sta pulendo. Profondamente si sta pulendo e ciò grazie all'impulso evolutivo
Cristico e al lavoro di tanti uomini.
Conseguenza di questo cambiamento sarà la modificazione dell'inclinazione dell'asse terrestre.
Ciò in realtà è un riallineamento ad una realtà perduta nel corso dei tempi. Certamente questo
evento avrà delle conseguenze anche "pesanti" per i regni naturali, ma così deve essere.
La Terra fisica avrà eventi eruttivi sempre più potenti quale aspetto "vomito" della
purificazione in atto.
Il mondo vegetale subirà pesantemente il parziale ritirarsi delle forze Ctonia. Sempre più
queste forze dovranno essere portate dall'uomo alle piante. Come comprendete non sarà
facile perché manca pressoché totalmente la conoscenza della coscienza della loro esistenza e
tanto meno del loro agire.
Il mondo animale subirà lo stesso evento con un disorientamento istintuale. Anche qui l'uomo
dovrà sopperire a queste forze .
L'uomo sperimenterà le forze della natura, eruzioni, tempeste, tornadi, eventi climatici estremi
e tutto ciò porterà fenomeni di grandi migrazioni.
Sorge la domanda “che fare?”
Approfondire la conoscenza del mondo Ctonio, degli infra-dimensionali, dell'Ottava Sfera
(perché anch'essa sarà coinvolta in questi eventi). Approfondire il ruolo di Madre Terra,
del preziosissimo Sangue di Gesù Cristo che da 2000 anni la ha compenetrata,
approfondire il ruolo degli Arcangeli stagionali, tutto ciò in relazione ai vari corpi celesti.
Questa è la conoscenza-coscienza che ora ci è necessaria per superare questi eventi senza esserne
travolti.
Le Oasi di Vita Cristica saranno il "rifugio", l'oasi per chi è pronto. Esse vanno
adeguatamente potenziate, preparate e rese adatte.
Sarà necessario un profondo atto cultico di invocazione delle forze succitate affinché le
Oasi fungano da elemento radiante di nuova vita, armonia, equilibrio, pace evolutiva.
Ogni uomo, adeguatamente preparato, lo può fare.
Per integrare la carenza delle forze Ctonie nei Regni naturali, donare qanto espresso nei
Vangeli: il FIUME DI ACQUA VIVA dal cuore-polmoni quale forza risanatrice e evolutiva
(vedi allegato).
Ricordiamoci sempre che il Mondo dello Spirito è con noi, pronto a sostenerci.

Il Palladio
Nel lavoro fatto in occasione del rinnovamento del Sole il 14 marzo 2021, abbiamo studiato
l’importanza del Palladio nella storia dell’umanità. Esso era ed è una profonda verità di
Vita.
Esso è il simulacro dell'assoluta perfezione dei vari corpi. Poi, nel tempo, lo si è visto e "vestito"
di valori sempre più terrestri ma esso ci riporta all’Eden primordiale.
Esso era nel frutto dell'Albero della Vita. Era un simbolo di perfezione nella Vita e la sua
immagine era simile al Caduceo di Mercurio. Poi, come detto, è "scivolato" sempre più in
basso ma questo è il destino dell'uomo.
Ora tutto rinasce e anche il Palladio, per così dire, rinasce dalle sue ceneri.
Per immaginarlo ora bisogna pensare al cuore alato, il cuore umano con due ali (ci sono già
molte di queste rappresentazioni). Il cuore come Trinità nell'uomo, le ali come correnti di

3
Trattasi delle strutture in acciaio che stanno apparendo (e scomparendo) da ottobre 2020 in più parti della Terra.
Più avanti parleremo di essi.

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risanamento. È grazie ad una opportuna Meditazione del Sangue che possiamo arrivare a
questa meta.
Ciò permette di ristabilire l'equilibrio eterico edenico, ora cristianizzato e quindi di far fluire il
Respiro della Vita, Respiro della Forma il Fiume di Acqua di Vita del cuore. Fiume
"composto" dalla circolazione e dalla respirazione rinnovate in noi dal Cristo.
Quando si medita come sopra detto, l’uomo è il
Palladio (e lo emana).
Il Respiro della Forma e quello della Vita si completano
nel Fiume di Acqua Viva citata nei Vangeli e
nell’Apocalisse.
I due respiri trovano il loro punto di equilibrio nel cuore-
Pleiadi, nel centro dell'uomo, nel centro dell'Albero della
Vita. È quindi dal cuore che le due correnti, una volta unite
in noi, vengono emanate. (Vedi le raffigurazioni del Gesù con le
due raggi di luce blu e rosso che emanano dal cuore).

ASPETTI COSMICI DEI CAMBIAMENTI IN


ATTO
Elementi fondamentali della trasformazione in atto sono le
forze scaturenti da Aldebaran e dalle Pleiadi. Come già
visto in precedenti studi, Aldebaran è la sede cosmica di
Zarathustra e quindi del Gesù Salomonico (il Sapiente), e
quindi del Gesù dopo la resurrezione.
Si tratta di lavorare in noi stessi per salire a diventare in qualche modo maestri e guide affinché
le potenze cosmiche legate al passato (le Pleiadi) possano ritornare in nuova luce e in nuova
forma qui da noi per essere al servizio del cosmo, del Cristo e dell’amore.
L’azione di Aldebaran di fronte alle Pleiadi deve essere un passaggio vittorioso, di amore
profondo poiché attraverso essa altre Entità possono essere raccolte e riportati al nostro qui e ora,
nella profonda e totale speranza che tutto possa diventare luce, profondo amore e grande
comprensione ulteriore.
Aldebaran in questo agisce e in questo può aiutarci: rafforzare in noi il senso delle Guide che
stiamo diventando e proiettarci all’idea del Maestro in coi, che comunica attraverso noi. In tutto
questo siamo aiutati per diventare guide, insegnanti, maestri.
Gesù in noi rinasce, rivive, risuona forte. Gesù in noi porta in noi l’aiuto al collegamento con la
vibrazione del Cristo, direttamente in noi, profondamente in noi. Così come questo sta
accadendo nella Terra, accade in ogni essere umano che alla Terra profondamente è a
contatto”. E’ come se l’uomo stesso diventasse una parte di Terra su cui coltivare e crescere
questa Forma Cristica Nuova.
Tutto passa attraverso questa nuova funzione dell’uomo e della Terra. Il diventare la base su
cui costruire nuove Entità, nuove armonie, nuove forze. In noi è il seme di questa Terra nuova. In
noi è il seme di questa Terra che dovrà accogliere anche la prospettiva nuova dei cieli.
Si tratta quindi di unire la Moralità alla Volontà. Volontà come corrente che sale dal mondo
spirituale “di sotto” e Moralità come corrente che scende “da sopra” dai Pleiadiani
“cristianizzati” anzi, rinnovati nel Padre. L’unione delle due, lo Steiner dice, ci permetterà di
modificare la meteorologia” e altro ancora.
A noi, ad ogni uomo, spetta la libera decisione se diventare strumenti del Mondo dello Spirito. Il
Mondo dello Spirito attende la nostra decisione.

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Ogni pensiero, azione e sentimento deve essere intriso di sacralità. La sacralità non è beatitudine
o santità, è oltre. E’ lo Zodiaco. Quindi è agire come Serafini e Cherubini. Amore e
Armonia”.
Aldebaran corrisponde al Gesù Salomonico, al Plesso Solare: quindi guardiamo al Plesso
Solare”.

La Pesca miracolosa nel mare di Tiberiade


Entrare nel Plesso solare significa entrare nella nostra sfera più profonda, nell’inconscio.
Questo ci porta al Risorto quando al lago di Tiberiade incontra gli Apostoli e avviene la pesca
miracolosa dei 153 grossi pesci. Erano in sette nella barca e non riuscivano a tirare su la rete. La
barca distava dalla riva circa 200 cubiti. E circa 200 sono le ossa del corpo umano, come a dire
che c’è un “uomo nuovo” tra la barca (la Merkabà) e Gesù Risorto. Pietro (che era nella barca),
spogliandosi di tutto, si tuffa nel mare e riesce da solo a tirare la rete e portarla a riva dove il
Risorto li aspetta. In senso esoterico i vestiti corrispondono ai vari corpi: la tunica al corpo
eterico, il vestito al corpo animico, mantello all’astrale ed il copricapo all’Io. Quindi è necessario
spogliarsi di tutte le forme, tuffarsi nel mare di Tiberiade (che è contornato da ha 12 città-
costellazioni e quindi rappresenta lo Zodiaco nella sfera metabolica). Quindi Pietro si è tuffato
nello Zodiaco Oscuro (da Bilancia a Pesci), pescando 153 pesci che sono il numero delle stelle
dello Zodiaco Oscuro (tutto ciò che sta sotto la soglia della nostra coscienza e che dobbiamo
coscientizzare4). La rete sono i nuovi meridiani, quelli dell’eterico rinnovato Cristico. Quindi,
parliamo del Nuovo Corpo Eterico, il Corpo di Resurrezione.
153 è 9 più 8 = 17 x 9 e 9 corrisponde allo Spirito e 8 all’ Anima: quindi Anima e Spirito uniti
e poi “dinamizzati” nello Spirito.
Il Plesso Solare, così attivato, dialogherà con le Oasi di Vita Cristica.

L’entrata dei Pleiadiani nella Terra


Possiamo ora chiederci perché le Entità dei Pleiadiani siano attive anche sotto Terra. Da quanto
si comprende l’ingresso pleiadiano è avvenuto nel piano eterico della Terra. Sono quindi
entrate nel Nuovo Corpo Eterico della Terra, in quello Cristianizzato. Queste sono Entità
Pleiadiane che già hanno fatto la loro scelta Cristica.

Il “Tempo Pleiadiano”.
Il “Tempo Pleiadiano” corrisponde alla migliore crescita possibile per il pianeta Terra. Il
Tempo Pleiadiano è un sistema di moto nella Luce che ancora il pianeta Terra non conosce.
Quando questo moto viene attivato, il pianeta risale di funzione evolutiva e fa un salto
quantico verso il piano Cristico ulteriormente segnalato nelle sue possibilità genetiche
indicate dall’origine.
Il Tempo Pleiadiano comporta un movimento di mobilitazione degli arti diverso dal solito.
Alcune persone possono soffrire di disturbi articolari in questo periodo poiché ogni
articolazione rappresenta uno snodo del movimento terrestre. Molto importante è tenere tutto
nella placida calma del cuore. Questo moto Pleiadiano corrisponde indubbiamente anche al
cambiamento dell’Asse della Terra dato che, in qualche misura, il cambiamento del nostro
Asse è conseguenza diretta all’inserimento del moto Pleiadiano.
Vita e forma ritrovano un nuovo punto di partenza. Vita e forma si incrociano nella maniera
attraverso la quale ci sarà possibile raggiungere ulteriori e profondi stati di elevazione.
Vi sono forze Ostacolatrici che operano affinché il moto Pleiadiano non venga inserito
fortemente nella dinamica terrestre ma la loro è una lotta contro il tempo stesso poiché tutto
questo è già deciso.

4
L’inconscio “ora” è la “casa” di Abele, l’azione di Pietro è Cainita: egli ha operato l’unione delle due correnti
come noi a dicembre 2020.

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Coloro che non risuonano con questo moto probabilmente avranno pesanti conseguenze. Invece
rinasceranno coloro che a questo moto dedicheranno il cuore.
Il tempo terrestre è legato al sacrificio di amore dei Troni. Esso è quindi un tempo intessuto
di calore. Ciò ci porta alla corrente che dal mondo spirituale di sotto sale dentro di noi come
calore- volontà-amore.
Il Tempo Pleiadiano è un tempo di luce, non calore ma luce. Ciò ci riporta alla corrente di
Luce-Saggezza-Morale che dal mondo spirituale di sopra scende sopra di noi nella triade
spirituale sopra il capo, poi nella triade dentro il capo, fino alla laringe.
Questo Tempo Pleiadiano è quindi un tempo di luce e saggezza e quindi si manifesta come
un impulso di conoscenza superiore. Esso è maggiore quando la stella Aldebaran (ossia
Zaratustra), è in risonanza con le Pleiadi (per la nostra coscienza).
Il “tempo” di luce-saggezza di Aldebaran quindi intesse nel “tempo” di calore dei Troni.
Da un punto di vista formale è improprio parlare di Tempo Pleiadiano in quanto, come visto,
sono emanazioni di luce e saggezza.
Il Tempo Pleiadiano si arricchisce dell'aspetto morale quando si unisce alla corrente del
calore- volontà-amore del sangue di Gesù Cristo che sale dalla Terra dentro di noi e poi
continua a salire nel cosmo e ciò avviene con la Meditazione del Sangue.
Il Tempo di Luce Pleiadiano diventa così un tempo intriso di moralità.
A questo lavoro di trasformazione interiore può corrispondere a periodi di dolori articolari ed è
proprio con il lavoro interiore, aprendoci al Cristo, che possiamo sbloccare questi dolori, e
contemporaneamente qualcosa si sblocca anche nella Terra. Viverlo nella calma del cuore ci
porta la differenza sul tipo ed intensità di dolore.
Tutti gli snodi, le articolazioni hanno una funzione Cristica, perché sono mercuriali: a noi
comprendere che tipo di azione Cristica sta avvenendo.

L’unione nel Plesso Solare


Ritorniamo al Plesso Solare con la consapevolezza che è una sorta di snodo, di
“articolazione”, tra l’uomo “di sopra” (cosciente) e l’uomo “di sotto” (incosciente).
Noi siamo simmetrici destra e sinistra e questo è la simmetria del corpo eterico.
Siamo “simmetrici-diversi” sopra e sotto e questo è la simmetria del corpo astrale,
che è polarizzato tra sopra e sotto. La figura a fianco rappresenta l’astrale (simpatia e
antipatia) e nella figura il Plesso Solare è rappresentato dallo spazio vuoto centrale.
Quello stesso punto in cui si deve unire il sopra con il sotto... ma è nell’inconscio....
come gestire l’inconscio senza perdersi?
Noi abbiamo studiato l’unione nella laringe, l’unione nel cuore… ora si tratta di
studiare l’unione nel Plesso Solare. Ossia dove la corrente pleiadiana ora, con la
nostra presa di coscienza, può scendere, perché è necessaria molta forza per questa
discesa e questo perché il Plesso Solare è molto potente!

I due Respiri e il Fiume di Acqua di Vita


Possiamo ora studiare cosa nasce dal considerare il Plesso Solare come centro di scambio, di
articolazione tra l’uomo di sopra e l’uomo di sotto. Ricordiamoci che il Plesso solare che è
anche il centro del Respiro della Vita.
L’Etere di Luce unito all’Etere della Vita rinnovati in noi diventano il Respiro della Forma e lo
emana l’Uomo Spirito, ossia il Padre in noi.
L’etere del Chimismo unito all’etere del Calore diventano il Respiro della Vita, e siamo nel
Plesso Solare, e lo emaniamo con il nostro Io Superiore.
I due Respiri si uniscono nel Fiume di Acqua di Vita che è quello che dovremmo donare
alla trasformazione della Terra.

002-PER ESTERNO – USO LIBERO “CON COSCIENZA” 14


Con la trasformazione del Plesso Solare ci stanno quindi preparando alla trasformazione
della Terra!!!

I Misteri della Materia


Ricordiamo che due Eteri (Calore e Luce) li abbiamo con noi dall’uscita da Eden (come “dono di
grazia” per non perderci completamente) e su questi abbiamo lavorato in forma meditativa per
ricevere gli altri due (Chimismo e Vita che normalmente li cogliamo solo come “ombra” della
loro realtà Edenica). Lavorando su questi due eteri “ritrovati” (Chimismo e Vita) ora si sbloccano
nuove porte per comprendere i primi due (Calore e Luce). Con la Luce pleiadiana (il Tempo di
Luce) noi possiamo “scendere” e illuminare di nuova luce di coscienza nell’Etere del Calore
e...“ed entrare così nei misteri della Materia”.
Si tratta di vedere con gli occhi di Gesù, perché abbiamo davanti l’azione del Riscatto
dell’Uomo, il nostro “piccolo Adamo”, e poi vedremo con gli occhi del Cristo...
Quindi inizialmente guardare con gli occhi di Gesù, occhi nuovi e con essi ridare Nuova
Luce alla Materia. La Materia diventa Nuova Luce: il processo di Eterizzazione della
Terra.
Gesù, come uomo che ha compiuto il percorso per unirsi totalmente al Cristo risorgendo così a
Nuova Vita, ci sta aprendo la strada per entrare più profondamente in Madre Terra e
sostenerne i processi evolutivi.

La Parabola del seminatore


La Parabola del seminatore è l’archetipo delle parabole ed è l’unica che il Cristo ci spiega (con
la resa del 30-60-100).
La resa del 30 è legata al mistero della Luce – il 3 – il triangolo. La parola del Cristo agisce nei
Misteri della Luce, nei Pleiadiani e nel loro “Tempo della Luce”. La resa del 60 rappresenta il
tempo sessagesimale – è legata al mistero del Tempo dei Troni – del Calore e tempo (ora)
terrestre. La resa del 100 è legata al mistero della materia: il Mistero della Materia (il 10x10, il
completamento del completamento): l’uomo che si auto-trasforma con la forza del Cristo.
Quindi con questa Parabola comprendiamo che, unendoci alla Sua Parola di Vita, possiamo agire
nel mistero del Tempo, della Luce o della Materia (misteri del portare Vita in essa). Ciò vuol dire
che ora stiamo acquisendo le forze della Luce per entrare nei misteri della Materia e
diventare Creatori di Vita.
Abbiamo quindi la coscienza che ci stanno portando ai Misteri della Materia e abbiamo
compreso che quando abbiamo dolori alle articolazioni il mondo spirituale Cristico sta agendo
in noi e il dolore ci indica dove opponiamo resistenza alla Sua azione.

La visione di questo passaggio nell’Inferno dantesco


Ricordiamo come Dante, nella sua Divina Commedia, allegoricamente descrive questo
“rovesciamento dall’altra parte”. Egli infatti, dopo aver lasciato Lucifero nella Caina, esce
dall’Inferno “a riveder le stelle” passando per un “budello” (“burella” nel testo).
Ecco i passi: Infermo, canto XXXIV
Appena lasciati Lucifero, Giuda, Bruto e Cassio, versetti 97-99
Non era camminata di palagio
là ‘v’eravam, ma natural burella (il budello)
ch’avea mal suolo e di lume disagio
(Segue spiegazione del luogo - il centro della Terra -
Di là fosti cotanto quant’io scesi;
quand’io mi volsi, tu passasti ’l punto
al qual si traggon d’ogne parte i pesi.

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e di come fanno a uscire seguendo il ruscelletto che diventerà il fiume Lete.
Uscita: versetti 133-139
Lo duca e io per quel cammino ascoso
intrammo a ritornar nel chiaro mondo;
e sanza cura aver d’alcun riposo,
salimmo sù, el primo e io secondo,
tanto ch’i’ vidi de le cose belle
che porta ’l ciel, per un pertugio tondo.
E quindi uscimmo a riveder le stelle.

Da Pentagono a Pentagramma
Per quanto detto si ipotizza quindi una terza “forma” dopo l’esagramma della laringe e
quello del cuore, una terza forma nel Plesso Solare: la forma di un pentagono che si
metamorfosa in pentagramma.
Attraverso la figura del pentagramma che sorge nel Plesso Solare, si apre la dimensione del
7, ossia del passaggio dall’uomo-5 all’uomo-7, che è quella dell’Uomo che ha compreso il passo
evolutivo (l’uomo “5” con le due ali) e che ha superato il dualismo del bene e del male
(rappresentato dal numero 6).
Il Plesso Solare diventa quindi uno “snodo”, un “passo” importantissimo nel nostro cammino
perché ci permette di fare un salto evolutivo... come quello fatto dallo Steiner che accoglieva in
Sé le Entità Ostacolatrici per trasformarle....
Segue l’immagine (dello Steiner) della proporzione tra le varie forze presenti nei vari corpi
dell’uomo. A sinistra appaiono due pentagoni rovesciati che rappresentano il corpo astrale e il
corpo fisico. Essi sono uno il rovescio dell’altro e da ciò la relazione che vi è tra essi (vedi la
psicosomatica). A destra è raffigurato il Pentagramma che nasce dalla trasformazione del nostro
corpo eterico, trasformazione che avviene durante la meditazione delle due Triadi che formano
l’esagramma della Laringe e che poniamo in contro-rotazione “labilizzando” così l’ancoraggio
del nostro corpo eterico al corpo fisico e permettendo quindi l’espansione del nostro Essere nelle
dimensioni superiori.

PROPORZIONI TRA I
CORPI DELL’UOMO:
NELL’UOMO:
FISICO
PENTAGONO ESTERNO ETERICO
PENTAGONO INTERNO
(tra loro rovesciat ASTRALE
IO

A sn: La relazione tra i corpi dell’uomo; A dx: Il pentagramma interno

I Misteri della Materia/Terra


Entriamo ora nei misteri della Materia/misteri della Terra. Il Plesso Solare è rappresentabile
in modo corretto con un pentagramma. Il suo chakra ha 10 petali quindi 5+5 dove 5 sono i
petali atavici attivati da Lucifero in noi e 5 sono i petali del chakra da attivare ora in senso
evolutivo rinnovato Cristico.
È importante “affrontare” questi nuovi pensieri e non riproporre quanto già è “avvenuto” in un
lontano passato e che ora è “andato” (i 5 petali luciferici), ma impostare le menti alla nuova
venuta”.

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Il pentagramma è Adamo
In quel pentagramma c’è anche Adamo. L’uomo “scende” (la Caduta) come pentagono-5 e poi
risorge come stella-pentagramma. L’uomo-5 che risorge è il “secondo Adamo” di cui parla san
Paolo. Per questo il pentagono diventa un pentagramma, perché cambiano le correnti di Vita
all’interno dell’uomo: l’uomo diventa una stella5! Adamo è pronto.

I 5 PETALI DELL’UOMO- I 5 PETALI DELL’UOMO-


ADAMO LIBERATO ADAMO LIBERATO DA
PENTAGONO DIVENTANO
I 5 PETALI DELL’UOMO- PENTAGRAMMA
ADAMO CADUTO

Il chakra del Plesso solare con i sui 5+5 petali Da Pentagono a Pentagramma-Stella

Adamo, il numero 46, i tre giorni di buio


È da precisare che in ghematria il nome ADAMO corrisponde al numero 46: vedi passo della
distruzione e ricostruzione del Tempio (interiore) ad opera del Cristo (Gv 2,20)6.
Se noi dobbiamo liberare il nostro Adamo, noi ricostruiamo il Tempio (interiore) dei 3
giorni (del Golgotha), non più quello esteriore dei 46 anni (l’antico Adamo). Il Golgotha è
morte e resurrezione. Questi 3 giorni di “ricostruzione” sono “dentro” non fuori di noi.
L’Iniziazione corrisponde ai tre giorni di “buio”.

Il cambiamento dell’asse terrestre


Queste forze dei pentagoni, in qualche modo, si collegano al cambiamento dell’asse terrestre
e quindi, con questo lavoro resurrezionale, potremo agire anche sull’equilibrio dell’asse terrestre.

Il Plesso Solare e la Cronaca dell’Akasha


Lo Steiner dice che nel nostro Plesso solare sono custodite tutte le immagini che abbiamo
colto nella vita. Ciò corrisponde, fuori di noi, al penetrare nella conoscenza Universale, entrare
nella Cronaca dell’Akasha (e con questo ritorniamo al “doppio imbuto” delle dimensioni
superiori di Psicocibernetica Esseni la Conquista della Evoluzione.
In Psicocibernetica Esseni la Conquista della Evoluzione vi è anche il messaggio di Aristotele
relativamente ai giardini di Akasha e sul fatto che nessun essere umano è entrato davvero in

5
Ciò trova paragone anche tra esagono e esagramma:
L’esagono rappresenta una condizione “statica”, di “partenza”, “acquisita”.
L’esagramma rappresenta una stella, una condizione “conquistata”, un “irradiare” di nuove forze (la stella).
6
Dissero allora i Giudei: “Il tempio (esteriore), questo, è stato edificato in quaranta e sei anni e tu in tre giorni lo
ergerai?”
Significato del numero quarantasei. Adamo è presente in tutto il mondo, come ce lo indicano le iniziali di quattro
parole greche. Scrivendo, infatti, in colonna queste quattro parole, che sono i nomi delle quattro parti del mondo:
oriente, occidente, settentrione e mezzogiorno, cioè l'universo intero [per cui il Signore dice che quando verrà a
giudicare il mondo, raccoglierà i suoi eletti dai quattro venti: cf. Mc 13,27)], se scriviamo in greco questi quattro
nomi: dalle loro iniziali otteniamo il nome "Adam", Adamo e vi troviamo anche il numero quarantasei perché la
carne di Cristo viene da Adamo e i greci (e Giovanni) scrivono i numeri servendosi delle lettere dell'alfabeto.
Considerando le cifre relative alle lettere del nome "Adam", troviamo il tempio costruito in quarantasei anni. In
"Adam", infatti, c'è alfa che corrisponde a uno, c'è delta che è quattro, e fanno cinque; c'è un'altra volta alfa che è
uno, e fanno sei; c'è infine my che è quaranta, ed eccoci al quarantasei. È da sottolineare che solo Giovanni riporta
questi eventi ed il numero 46.

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Akasha... Ora si comprende che si parlava già quella volta dell’Inconscio. Entrare in equilibrio.
Entrare con la consapevolezza di sé, senza perdersi.

Antica iniziazione orientale e iniziazione Cristica


Ricordiamo che l’antica iniziazione orientale prevedeva la Samadhi, il perdersi e l’effondersi
nel Divino. Questo oggi è Lucifero. Come immagine per la Nuova Iniziazione possiamo vedere
un catino di acqua, l’uomo è una goccia diffusa in questa acqua, ma se nel catino poniamo una
spugna, allora l’uomo entra in uno spazio interno della spugna, come una gocciolina che ha la
sua “pelle” intorno. L’uomo è sempre nel Tutto, ma mantenendo l’identità dell’Io: questa è
l’iniziazione Cristica, l’iniziazione nell’Io sono.

Incontrare l’Inconscio
Segue la descrizione di un tipo di esercizio per “scendere” nel nostro Inconscio.
Premettendo che l’esercizio, con la sua modalità, non è assolutamente detto che sia uguale per
tutti, si tratta di immaginarsi/percepirsi all’interno del proprio Cuore, come se esso fosse una
sfera di vetro, nel senso di poter vedere al di fuori di essa, pur rimanendo perfettamente protetti
all’interno. Poi iniziare ad immaginare questa discesa, all’interno della Sfera, attraverso esofago,
stomaco, fino ad arrivare allo spazio tra stomaco e duodeno (punto in cui dal subconscio si
passa al pieno inconscio).
Immaginare che questa strettoia si allarghi di quanto necessario affinché si possa passare. Questo
spazio può essere visto come dotato di una forza di aspirazione che porta l’esterno verso
l’interno e che, per poi uscirne, occorrerà la Volontà espressa dal Cuore di risalire (unico
modo).
Condotto l’esercizio, poi si “risale” esprimendo interiormente la Volontà di risalire e lasciare
questo luogo chiedendo alla bolla del Cuore di risalire. Poiché l’unica forza che riesce ad uscire
dall’Inconscio è proprio la Forza del Cuore;

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PARTE TERZA
LA LIBERAZIONE DEI NOSTRI ADAMO E EVA
Come abbiamo visto dei cambiamenti importanti stanno per avvenire nel fine marzo 2021.
Questi cambiamenti non distruggeranno il mondo così come lo conosciamo, ma lo arricchiranno
di potenzialità. Il nodo karmico con cui gli esseri umani sono legati al percorso di crescita in
corso dall’antichità più antica, sta per essere sciolto. Adamo è pronto per la sua
liberazione.

All’interno della Terra vi è come un “ribollire” che coinvolge tutti i suoi starti profondi. È
soprattutto il mondo legato al quarzo (la Silice) ad esserne coinvolto. Il quarzo, in quanto
cristallo, “cresce” per “apposizione dall’esterno”. Per comprendere questo processo pensiamo al
vetro di una finestra ai cui lati vi è una diversa temperatura: ebbene tutti sappiamo che si forma
una condensa sul lato caldo: l’umidità dell’aria si condensa e diventa visibile.
Tutto il mondo minerale, il “più basso” secondo una concezione superficiale, è invece
espressione più pura dell’amore del Padre perché “così in altro e così in basso” recita la
Tavola Smeraldina.
È attraverso questa forza presente in loro del Padre che i cristalli hanno potuto
"conoscere" il Figlio, il Preziosissimo Sangue di Gesù Cristo sceso dalla Croce ed hanno
assistito alla liberazione di Adamo ed alla sua unione con il Risorto.
Sulla Terra molti uomini hanno ricevuto le varie Copie del Risorto7 e quest'evento si riflette, si
"rovescia" anche nel mondo dei cristalli. La forza di arimanica che teneva legato Adamo
Caduto, il nostro "piccolo Adamo personale", si è molto allentata e per chi segue il
cammino evolutivo spirituale Cristico è giunto il tempo di superare le conseguenze della
Caduta.
È quindi quanto mai opportuno prepararsi a questo evento aprendo il cuore all'azione
continua del Risorto in noi e l'evento si attuerà per tutti noi.
L’azione della Madre, nella figura della Maria Maddalena, accompagna questo profondo
processo di trasmutazione interiore.
Vi saranno molti segni della natura che diventeranno sempre più chiari affinché la comprensione
degli eventi in corso salga dal cuore.

Dove è il nostro Adamo?


Il nostro Adamo è relegato nel profondo della Terra, non nel centro della Terra, lì vi era l'Adamo
che Gesù Cristo ha liberato.
Il “nostro Adamo” è relegato nel quinto strato interno della Terra. Per comprendere ciò si può
fare riferimento allo schema già presentato.

LA LIBERAZIONE DELL NOSTRO ADAMO


Una prima esperienza (esperienza fatta da un maschio)
Mi predispongo nella condizione di lavoro interiore e percepisco un sottilissimo fruscio di
fondo, lo percepisco con le orecchie ma in realtà con tutto il corpo. Mi apro a questo fruscio e
lascio che il fruscio entri me ed io, dalla sorgente del fruscio, stabilisco come un contatto a metà
strada tra la sorgente che si avvicina ed io che le vado incontro.
Adamo si presenta: Si, sono io, sono io che ti parlo. Questo io sei tu, il TUO IO ANTICO
sommerso dentro di te, sprofondato nell'inconscio e reso muto in te dalla tua coscienza. Sono

7
Vedere il testo “Il rinnovamento cristico degli Eteri e Processi Vitali”.

002-PER ESTERNO – USO LIBERO “CON COSCIENZA” 19


come nascosto negli anfratti delle tue viscere. Sono rannicchiato dentro di te. Tu mi vedi: sono
un uomo adulto, nudo e accovacciato. E sono come un uomo che ha paura. Tu mi vedi come un
uomo rannicchiato che ha paura di essere colto, di essere preso: donami amore.
Donato amore lo vedo aprirsi, alzarsi, lo vedo come “sgranchirsi” le braccia e le spalle per il
lungo tempo rimasto in quella posizione. Percepisco che ha gioia dentro di sé anche se ancora
non la esprime. Non ha età, forse attorno ai 30-35 anni, è un bell'uomo, forte, muscoloso, ben
proporzionato.
Adamo: Io sono te, hai già compreso che io sono te, sono il tuo Essere antico, atavico, quello
prima della Caduta e ora vivo in questo angolino dentro di te nell'attesa di essere liberato.
Io sono il tuo Adamo, ora mi hai visto, ora mi hai incontrato, ora possiamo parlare.
Io sono da troppo tempo in questa condizione. Mi sento abbandonato, mi sento come un essere
di cui nessuno si prende cura Sì, lo so, ho sbagliato. Ho disobbedito e quindi mi trovo qui, non
per giudizio ma per verità. È tanto tempo che sono qui e attendo la grazia della Liberazione. Tu
mi puoi portare questo, tu mi puoi donare questa grazia, tu puoi essere il mio salvatore: lo
vuoi essere?
Persona: si, lo voglio essere. Dimmi cosa devo fare.
Adamo: abbracciami, abbracciami con tutto il tuo amore e perdonami per l'errore che ho
compiuto, ti prego abbracciami.
Adamo: oh, gioia, respiro dell'anima, ampliamento di coscienza alla forza dell'amore che segue
i dettami del Cristo. Tramite te percepisco il CRISTO, il grande Salvatore, il grande Liberatore,
Colui che tutto trasforma in senso evolutivo.
Ora si, ora sì che posso salire nel tuo regno, nella sfera della coscienza e collaborare con te alla
nostra unificazione e quindi alla nostra salvazione completa. Perché finché siamo divisi,
separati dal diaframma, nessuno dei due potrà salvarsi. Solo ristabilendo riunione primigenia
nella luce del Cristo, solo così potremo salvarci. Io sono pronto e tu?
Persona: io attendo da tempo questa Liberazione, attendo da tempo il come poter eseguire questo
evento. Attendo da tempo l'incontro con te anche se nemmeno sapevo che eri tu il mio alter ego
che dovevo incontrare. Io mi rendo disponibile a questo percorso di salvazione e redenzione da
compiere insieme.
Il Cristo: figlio amato, con “figlio” intendo la “persona” e la sua parte di Adamo caduto. Voi vi
presentate in due ma siete Uno, ora state invocando a me e nel mio nome tornerete Uno, nel
mio nome sarete miei figli Unigeniti, un altro aspetto della parola Unigenito, l’Unigenito che è
tornato Uno.
Io prendo le vostre mani con le mie mani, riuniamo insieme le nostre mani a formare un'unica
unione di intenti. Il Cristo tenendoci per mano ci porta in alto, saliamo dentro il corpo, saliamo
al cuore e le Entità del cuore tripudiano per questa visione, poi saliamo alla laringe e anche lì
c'è festa per questo evento, saliamo nella testa, sempre con maggior festa, e usciamo dalla Porta
di Damasco fino alla nostra Triade spirituale sopra il capo: ora abbiamo trovato “casa”, ora la
frase "nella casa del Padre mio ci sono molti posti" ha preso un nuovo senso, ora splendo in
questa casa di luce splendente e di amore sfolgorante.
Le parole non bastano più.
Ora interviene la MADRE. La Madre in modo carezzevole ci aiuta in questa salita da sotto i
piedi, ci sospinge da sotto i piedi verso l'alto in modo gioioso e festoso. Quindi il Cristo ci attira
con le mani verso l'alto e la Madre con le sue mani, da sotto i piedi, ci sospinge verso l'alto.
Anche le MATRICI osservano tutto questo, soprattutto la Grande Matrice Celeste Divina che
partecipa a questo perché è grazie a lei, e grazie al suo lavoro “educativo” che questo è avvenuto.
Persona - che non è più “Persona”-: un'unica parola, piccola, che assume un nuovo valore:
Grazie. Ora sarà mia cura testimoniare questo dono al mondo.

002-PER ESTERNO – USO LIBERO “CON COSCIENZA” 20


Questa è la Resurrezione, la Liberazione di Adamo che ci attende a fine MARZO?
Il Cristo e la Madre insieme: SI, tu ora l'hai sperimentata, tu ora hai tempo per elaborarla e
per trasmetterla a coloro che vorranno ascoltarla.
Grazie a te nuovo, novello, Unigenito nella grazia e nell'amore.

Ora inizia un dialogo con l'Adamo liberato.


Egli può dirci molto di quella parte dell'esistenza che a noi è velata come a lui è velata la parte
della nostra esistenza. Come dire che per noi è velata la parte prima della Caduta e per lui è
velata la parte dopo la Caduta. Lui ci aspetta.
Adamo liberato: fratello nel sangue e nel cuore, io ti sono debitore del dono di questa nuova
vita che mi hai donato. Io sono tuo fratello maggiore ma ora sono come il tuo fratello minore.
La gratitudine che ho mi rende minore a te ma insieme costituiamo quell'unità come era nella
volontà del Padre creatore di tutti noi.
Quello che vorrei dirti è un consiglio: il consiglio di essere UMILE. Io sono caduto per
mancanza di umiltà, per sete e arroganza dell'ego, che mi ha portato a questa disgrazia. Fatti
piccolo, fatti umile, e così sarai ricompensato infinite volte. E anche se non sarai ricompensato,
eviterai di cadere e ti assicuro che la caduta è una condizione terribile.
Io porto il ricordo dell’EDEN, porto il ricordo della condizione paradisiaca dove mi sono
mosso come entità composta dai vari corpi totalmente differenti da quelli che adesso tu hai
riassunto sulla terra.
Ora siamo una unità, ora siamo e possiamo agire come unità. Unità di pensiero, unità di
sentimento, unità di volontà. Ogni tuo pensiero, ogni tuo sentimento e ogni tua azione sarà
quindi completa dal lato umano e potrà quindi dialogare in modo completo con i mondi
superiori. Questo ti darà maggior capacità evocativa e i tuoi pensieri, le tue preghiere, le tue
evocazioni avranno maggior risultato. ALTRE FACOLTÀ si manifesteranno però devi
lasciare il tempo che tutto questo maturi dentro di te ed anche dentro di me. Non mancherà
l'occasione per poter agire insieme in senso nuovo, creativo, risanatore dell'ambiente. Inizia e
verifica.
Non ci saranno altre liberazioni per te perché l'Adamo animico e si chiama “EVA” e quindi
anche questo toccherà alla componente femminile. Anche l’Adamo “fisico” in realtà si
chiama Eva e quindi anche questo lavoro toccherà alla componente femminile. Tu, come
maschio, hai avuto il compito di liberare lo spirituale e l'eterico di Adamo. Sapendo che le
incarnazioni più o meno si alternano tra maschio e femmina, in un'altra incarnazione libererai la
parte animica e la parte fisica di quell’Essere unico che chiamiamo Adamo primordiale e nel
caso specifico lo chiamiamo Eva primordiale.
L'esperienza femminile sarà diversa. Quello che tu hai sperimentato non sarà sperimentato in
ugual modo per la componente Eva.
L'Adamo liberato ha delle qualità ancestrali che farai fatica a comprendere così come lui farà
fatica a comprendere le qualità che tu, come uomo terreno, hai sviluppato nel corso del tempo.
Devi comprendere che egli non ha una mente razionale sviluppata, egli vive in un sentire
profondo ma anche obnubilato. Egli vive in un rapporto diretto con la natura e coi fenomeni di
essa anche se ai tempi dell’Eden la natura non era minimamente come quella di oggi. Egli
quindi ha il collegamento con Esseri e le Entità che tessono nella natura. Ricorda che egli ha
dato il "nome" a tutte le manifestazioni che Dio gli ha mostrato. Egli può quindi esserti di aiuto
per conoscere il nome segreto delle cose che ti attorniano ben sapendo che egli non comprende
bene il "vestito esteriore" che oggi esse hanno assunto nella maya del mondo fisico sensibile.
Quindi dovrai un po' "tradurre" le indicazioni che ti darà e tu dall'altra parte devi cercare di
parlare più per immagini piuttosto che per concetti. Detto questo potete iniziare.

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Persona: Grazie, mi puoi descrivere come erano le condizioni di EDEN? come eri tu, cosa avevi
intorno a te, come era Eva, com'è venuta la tentazione, Grazie per quanto mi dirai.
Adamo liberato: Io, come coscienza ero più o meno un animale, direi come un cane che
seguiva il suo padrone che era Dio. EVA è sempre stata un po' indipendente e, come si suol
dire, in famiglia “non comandavo molto”. Ella era più sveglia di me, più indipendente, più
aperta alle novità. Per questo il principio di individualizzazione si è avvicinato a lei come
principio di personalità, quello che la Genesi chiama il serpente (e tu ben sai che la parola
“serpente” è un’allegoria di questo spirito della personalità).
Lei ha seguito queste entità sia per curiosità, sia perché predisposta alle novità evolutive. E poi
conosci la storia. Noi eravamo eterici.
Il corpo fisico materiale in origine non esisteva. Nella ripetizione dell’antica Luna, che era la
Lemuria, noi avevamo già un corpo materiale ma molto, molto, acquoso, quasi vapore, per cui
tutto avveniva in modo diverso. La nutrizione avveniva attraverso l'aria (e questo lo sai già) e la
riproduzione avveniva attraverso una specie di fusione, di commistione dei nostri corpi acquosi-
aerei. Tutto avveniva nella totale incoscienza e noi non sapevamo nemmeno come i figli
venissero generati.
Il rapporto con il divino era interiore e noi si percepiva la sua voce come un pensiero che
sorgeva da noi. Si viveva quindi in uno stato di semi-sogno e questo dovrebbe anche essere un
po' una scusante per la nostra caduta.
Ricordo molto bene la cacciata dal Paradiso, ricordo quando l'angelo di Dio ci ha sospinto
verso la porta e l’ha sprangata in modo che non potessimo rientrare. La Misericordia Divina ha
donato al nostro corpo eterico l’etere del calore e l’etere della luce da poter gestire ma ci ha
privati della sorgente dell’etere di vita e dell’etere del chimismo e quindi abbiamo iniziato a
sperimentare la morte e il disordine.
Questa parentesi è durata migliaia, migliaia e migliaia di anni, nell'attesa, che prima il Cristo
Gesù liberasse l'archetipo di Adamo e poi che ogni uomo liberasse il suo “piccolo Adamo”.
Ora tu hai compiuto questo e Io ti aiuterò anche a trasmettere questo impulso a chi dopo
arriverà.

In questo nuovo cammino ora interviene uno spirito: lo Spirito Guida di Adamo liberato
per approfondire gli sviluppi della nostra collaborazione.
Questo Spirito Guida di Adamo liberato di fatto è anche la nostra Guida. Egli è l'Entità
spirituale che l'amore del Padre ha donato ad Adamo affinché ci fosse per lui la possibilità di
essere recuperato. Egli ha molto lavorato con lui nel profondo del suo rifugio (la parte del
plesso solare e intestinale dell'uomo e contemporaneamente dentro la Terra), per prepararlo al
momento della sua Liberazione. Ora il lavoro consiste nell’aggiornarlo su come è evoluto il
mondo, cosa che lui conosce molto, molto poco. In questo Io lavorerò con tutti e voi due
affinché il dialogo tra le vostre nature possa procedere nel modo più proficuo possibile.
Importante è mantenere sempre questi momenti di collegamento. Da oggi tu sei chiamato a
pensare, sentire, agirei considerando sempre l'Adamo liberato in sé. Pensare quindi di essere
come un fratello gemello di questo Adamo liberato in quanto egli è sempre con noi 24 ore su 24
ore. Poi, nel tempo, la nostra fusione sarà completa e quindi avremo stabilito la completezza
dell'Unità originaria con la coscienza di oggi. Tutto questo deve essere sempre pervaso d'amore,
perché l'entità di Adamo liberato è ancora molto, molto sofferente e quindi va abbracciata di
amore affinché in lui non si manifestino sentimenti di risentimento.
La sua individualità non è così marcata e in lui domina ancora il principio della personalità e
cioè dell'anima. Va quindi preso con delicatezza (un po' come un bambino) per questo suo
aspetto di scarsa maturazione nella coscienza. Ciò non significa che non abbia queste facoltà,
significa solo che queste facoltà devono essere educate nel senso di essere portate a
manifestazione in lui.

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È la Matrice Terrena che ha custodito per migliaia di anni ed ora ce lo affida. Come hai già
sentito devi operare con lui con amore e devozione perché è come avere un figlio che va educato
e preparato alla vita.
Adamo liberato: parla dell’Eden.
…..
In quella condizione però ero anche solo, parlavo in " verticale" ma non avevo dialogo
“orizzontale". Il processo evolutivo richiedeva che da me fosse estratta una parte dei miei corpi
sottili e questa fu EVA, la mia compagna, colei con la quale è iniziato il mio dialogo umano.
Eva era la forza della vita, era indomabile e molto capace nel presagire gli eventi. Ora dovrei
parlarti ancora del serpente e della sua realtà ma queste cose te le ho già dette.
……
È vero ciò che è scritto nella Leggenda Aurea. Caino nacque dall'unione di Eva con gli Elohim,
quindi era un "semidio" mentre Abele nacque dall'unione tra me ed Eva, quindi era "umano".
Per contrappasso Caino si presentava molto terrestre (“peloso”), però aveva delle capacità
spirituali più avanzate mentre Abele era un po' efebo, aveva poche caratteristiche terrestri e al
contempo era portatore di maggiori forze animiche, un po' sognanti, un po' incapace per i lavori
pratici. Del loro scontro tu sai già, del fatto che Caino ha fatto sprofondare Abele nella
profondità del subconscio. Ora hai capito: Io, l'Adamo caduto e poi liberato, rappresento
Abele. Tu, che hai avuto la forza il coraggio di penetrare fino delle mie profondità, rappresenti
le forze di Caino.
L’unigenito che nasce dalla nostra unione, risuona con il terzo figlio di Adamo e Eva, il figlio
della Consolazione chiamato SETH.
L’unione della corrente di Caino con quella di Abele avvenuta a fine dicembre 2020, trova
una sua applicazione e manifestazione nella liberazione dell'Adamo caduto.
Parallelamente nell'elemento femminile la liberazione di EVA CADUTA rappresenta il polo
contrario: il femminile dalle sue profondità istintuali deve salire a Nuova Luce di coscienza,
deve salire alla coscienza di Caino: questo è il lavoro che farà Eva nella sua Liberazione.

Le prime domande di Adamo liberato riguarderanno come avviene la riproduzione sessuale e


come avviene il processo decisionale nell’uomo terreno.

L’aiuto delle Grandi Guide


Le Grandi Guide dell’umanità ora stanno intervenendo in modo specifico. Intervengono a
sostegno dell’'azione del 14 marzo relativa al Sole. Esse agiscono attraverso l'elemento stellare
e quindi agiscono attraverso il Sole facendo sì che dal Sole emanino le forze di un adeguato
rinnovamento di coscienza per l'umanità. Esse agiscono solo per amore ma chi è contrario
alle leggi dell'amore si opporrà a questo incattivendosi ancora di più. Questo è bene
prevederlo e prepararsi con protezioni adeguate. Queste protezioni sul piano terrestre sono le
OASI DI VITA CRISTICA, sul piano più sottile sono la preghiera del PADRE NOSTRO
ARCHETIPICO data dallo Steiner. In mezzo a queste due possibilità di protezione vi sono tutta
la serie di strumenti, prodotti, meditazioni, aiuti vari, che continuamente fluiscono a noi.
Siamone grati.
Il lavoro è tutto da fare interiormente. Aprirsi, aprirsi, aprirsi. Aprirsi nel lavoro notturno e
aprirsi nel lavoro diurno.
Molti sperimenteranno confusione e un senso di vuoto, di non sapere più chi si è. Questo è
previsto e prevedibile in quanto l'apertura a un disegno evolutivo superiore avrà come
conseguenza una specie di pulizia di tante forme pensiero e abitudini su cui l’uomo si
appoggia. Da ciò il senso di sbandamento e di vuoto. Non c’è da preoccuparsi: durerà alcuni
giorni e poi passerà. Continuare con lavoro meditativo, continuare con l'atteggiamento
devozionale e poniamoci in questa apertura profonda.

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Sarà il CRISTO ad agire perché il Cristo è l'Entità spirituale preposta a tutti i processi
evolutivi. Quindi è al Cristo che siamo chiamati ad aprirci ed alla Sua azione di misericordia.
La nostra anima sarà quella più frastornata e quindi è bene aprirsi all’azione della MADRE
perché lei sosterrà e nutrirà la nostra anima.

Una seconda esperienza di liberazione di Adamo (esperienza fatta da una donna)


Ho sentito l'impulso a mettermi in ascolto del mio Adamo, per lo meno a provarci, e non so se
quanto ora riporterò possano essere sue parole reali o solo un flusso di pensieri che ho
immaginato e che hanno in me creato una storia.
Le maiuscole/minuscole sono in base a come le ho scritte di getto.
Io sono in Te da molto tempo, prima che tu nascessi a nuova vita. Io sono in Te per
ricordarti di avere pazienza, che tutte le cose verranno rivelate a tempo debito.
Io sono nel tuo sangue e risuono nella tua anima. Tutto quello che c'è da sapere ti sarà detto.
Preparati per il nostro incontro, non sarà facile capirsi a vicenda.
Sii aperta a ciò che vedrai, ai cambiamenti che inevitabilmente per te ci saranno.
Ma questo non è altro che il Bene che avete scelto, sulle orme del Cristo, che per primo ha
compiuto questa mia liberazione. Il Padre ha disposto che fosse lui il Primo a tracciare la
strada per gli uomini.
Non siete soli, le gerarchie sono con voi e attendono questo vostro momento, per poter
finalmente parlarvi di nuovo, affinché voi possiate comprenderne la voce.
Quanto a me e a te, non aver paura per questo incontro, niente sarà insostenibile per te e io ti
aiuterò. Aiutami anche tu a comprendere quanto di nuovo avrò modo di vedere di quel mondo
dal quale sono stato lungamente separato.
Io spero in te e nella tua Fede che questa liberazione sarà possibile e da te voluta. Ti amo
perché Tu sei me e io senza te non sono completo.
Da tempo assisto, da quaggiù, ai tuoi progressi e gioisco perché il nostro incontro è sempre
più prossimo.
È venuto il tempo per entrambi di fare i conti con noi stessi. Ciò è necessario per proseguire
sulla via Cristica dell'evoluzione. Questa possibilità verrà data anche ad altri perché è
necessario che sempre più uomini giungano a questo incontro, con quanto giace nelle
profondità della loro anima.
Come il Palladio viene disseppellito, così l'anima ritrova la sua matrice solare, l'Io Superiore.
Ma ciò avviene se essa, l'anima, è integra in tutte le sue componenti.
Ed è proprio per attivare l'aspetto del Volere che il nostro incontro è stato preparato.
Voi, sulle orme del Cristo, avete redento gli Ostacolatori, ed ora più nulla mi trattiene qui,
nelle profondità di Madre Terra.
Ti attendo con ansia e Ti prego, non rinunciare a me, anche se la strada non sarà facile, non
abbandonarmi ora che sai che qui non ho più nulla che mi lega e che necessito del nostro
incontro per rinascere anche io a nuova vita.
Confido in Te, che hai scelto di camminare col Cristo; sono certo che percorrerai le sue orme
fino a me e che poi, finalmente, non ti sentirai più sola.
Coraggio, io sono qui che Ti aspetto. A prestissimo, Ti amo.

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LA LIBERAZIONE DELLA NOSTRA EVA

SULLA CADUTA E LIBERAZIONE DI EVA


Per accedere alla conoscenza del mondo terrestre - materiale, una dimensione più in basso
rispetto a quella eterica in cui viveva nell’Eden, Eva ha mangiato dell'Albero della Conoscenza
del Bene e del Male. Quell'Albero veniva da Dio.
E Eva discese in Terra.
Similmente, per scendere di un ulteriore livello di conoscenza, nel mondo infero (centro della
Terra), Giuda ha mangiato il boccone, che veniva anch'esso da Dio (“intinto-battezzato” dal
Cristo). E Giuda discese agli inferi.
Sembra quindi che per accedere a livelli di conoscenza più profondi/bassi/terrestri sia necessario
l'atto del mangiare, facendo entrare qualcosa di "fisico" nel proprio corpo, stomaco o meglio
dimensione del Plesso Solare.
Nel riscatto di Eva archetipica, quindi per il ritorno alle dimensioni superiori, nel Vangelo di
Luca è scritto che Maria (la madre di Gesù Natanico) non mangia nulla bensì accoglie in sé un
raggio di luce e lo accoglie "nella cavità8". Questa cavità può essere l'orecchio (come
rappresentato in molte opere d'arte), il cuore (in cui avverrà la gestazione spirituale), il grembo
(in una visione fin troppo umana).
In senso esoterico questa cavità spirituale si identifica con la Matrice Cosmica Divina di cui
Maria era la massima espressione in Terra.
Attraverso l'atto del mangiare Eva “discende” unendosi alla Sapienza terrena, ai misteri della
materia, mentre Maria, in seguito all'accoglimento nella “cavità” della Luce, si unirà alla Sofia
cosmica: evento che si concluderà contemporaneamente alla discesa del Cristo nel Gesù al
Battesimo del Giordano, ossia circa 30 anni dopo. Da ciò il determinarsi delle individualità
rinnovate di Gesù-Cristo e Maria-Sofia.

Una prima esperienza di liberazione di Eva


L’esperienza che ho vissuto relativamente alla liberazione della “mia” Eva è stata per
immagini, non ci sono state parole: solo immagini, colori e suoni.
La prima percezione immaginativa è stata quella che tra me ed Eva c'era una bambina piccola e
innocente.
Prima la bambina è entrata in me e io l'ho accolta nella pienezza come se avesse bisogno di un
abbraccio di Amore puro.
L'essenza di Eva era un po' contratta e la bambina, uscita da me cresciuta, adulta, mi ha presa
per mano e condotta da Lei.
Siamo state un po' come in riva ad un fiume che io non vedevo. Sapevo che c'era.
Eravamo una accanto all'altra e lo siamo state per un po'.
Percepivo la sua timidezza, la sua pudicizia e poi è accaduto: quella che era stata la bambina,
ponendosi tra noi, ci ha unite in un abbraccio di Luce.
È complesso ciò che è avvenuto interiormente.... È stata una esperienza di completamento; a
livello immaginativo posso dire che è come aver "riunito in uno le Tre Grazie" (ma è solo una
minima parte, molto intellettuale, di ciò che è avvenuto).
Ho visto una essenza completa nel suo Essere, con un'accezione immaginativa femminile,
essendo filtrata della mia attuale individualità incarnata.
Ho vissuto la fusione: siamo Uno. Senza parole, non esistono ancora le parole in quella
dimensione. Solo immagini
Poi sento il suono dell'Acqua e la vedo: limpida scorre fino a una meravigliosa cascata.

8
Testuale seguendo una traduzione accorta dei termini usati dall’evangelista.

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L'immagine si modifica e noi siamo dietro la cascata, alla sua origine (per "noi" intendo l'Unico
Essere in cui io e Eva siamo: Uno).
È buio.... è giusto così. Con le mani tocchiamo dei punti che diventano sfere rossicce.
Uno alla volta come Luci che si accendono e spengono su antiche e nuove Realtà.

Riflessioni sulla liberazione di Eva e la Maria Maddalena


Il lavoro che ci accingiamo a compiere prevede di trasformare in noi stessi Eva in Maria, Eva
in Miriam, passando per la più grande iniziata del genere umano, la Maddalena.
Cosa significa? Che la Maddalena diviene un tramite per accostarsi al Cristo; troviamo Lei in noi
stessi prima di arrivare a Lui. Questa è una delle "strade della Verità".
Proviamo ad approfondire basandoci su ciò che sappiamo di Lei.
Parlando da un punto di vista umano, la Maddalena è la prima Donna ad accedere a un grado
iniziatico che fino a quel momento non era stato possibile; con la Resurrezione del Gesù, con il
riconoscimento di questo evento, con il fatto che il Risorto la chiami "Miriam", Ella può elevarsi
alla dimensione Zodiacale.
Lei fu la prima a cercarlo, a "chiamare lo Spirito", ad affacciarsi al "sepolcro-ricordo", Lei con le
Pie Donne. Fu la prima che si diede da fare attivamente per cercarlo.
Il Risorto prima si rivolge a Lei chiamandola "Donna", confermando che Ella si trova al terzo
gradino iniziatico, corrispondente a Venere. Quindi la Maddalena, dalla dimensione terrestre, è
in grado in un primo momento, quando cerca il suo Maestro "in spirito", di elevarsi con le sue
forze fino ai Pianeti Interni, un gradino prima del Sole. Non lo trova e così si “volge” una prima
volta, vale a dire che passa il Sole e riesce a spingere il suo sguardo chiaroveggente ai Pianeti
Esterni, giungendo fino a Saturno. Oltre non è in grado di andare, fintanto che il Risorto non la
chiama "Miriam"; ora Lei può “volgersi” la seconda volta e giungere fino alle porte dello
Zodiaco, di cui il Risorto è il Guardiano, dopo essere divenuto il Nuovo Adamo.
Questi fatti si svolgono la Domenica di Pasqua, all'alba. Il giorno precedente, il Sabato Santo,
abbiamo la Discesa negli Inferi e il riscatto di Adamo (ed Eva).
Maddalena rappresenta la via femminile, che ha maggiormente a che fare con l'Anima; si
potrebbe dire che rappresenti l'Iniziazione nell'Anima Cosciente.
L'Anima deve salire al rango di Maddalena e raggiungere così il suo maggior grado evolutivo
possibile in questo ciclo (la nostra è l'epoca dell'Anima Cosciente e ad essa seguirà l'epoca slava
del Sè Spirituale).
Questo consente all'Anima di realizzarsi pienamente e di accedere al Mondo Spirituale in piena
coscienza.
Troviamo quindi la Maddalena al massimo punto nel quale l'essere umano, nella sua dimensione
umana, può collegarsi al Divino; per andare oltre l'Uomo deve fare appello al Divino che è in lui,
deve entrare nel Sè Spirituale.
Il Nuovo Albero della Vita, nell'uomo inserito nella Gerusalemme Celeste, "sorge" dal
Plesso Solare, che rappresenta il punto oltre il quale si scende nel polo del metabolismo, ovvero
nell'inconscio. Scendendo oltre il Plesso Solare incontriamo Eva, rappresentante di quella
dimensione paradisiaca che non c'è più. Eva si trova "sepolta sotto le radici" di questo Nuovo
Albero, come in una specie di rovesciamento. Le radici ci ricordano da dove proveniamo e su di
esse poggia il Nuovo Albero, che ci donerà Nuovi Frutti.
Risalendo il Nuovo Albero della Vita nella Gerusalemme Celeste, "oltre la chioma" di
questo Nuovo Albero della Vita, troviamo la Maddalena, ma solo dopo aver ricostituito in noi
la condizione paradisiaca, dopo aver riconquistato la potestà sui tutti e quattro gli Eteri ora
Rinnovati dal Cristo.
Così Eva e Maddalena si trovano idealmente ai due estremi di questo Albero della Vita.
Eva ne poteva cogliere i Frutti nel Paradiso Terrestre ma senza adeguata coscienza, coscienza

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che, a tutta prima, le era impedita in quanto le era vietato accedere all'Albero della Conoscenza;
Ella poté accostarsi all'Albero della Conoscenza grazie all’azione del Serpente – Lucifero -
personalità. Ma anche quel tempo è finito perché l'iniziazione nella conoscenza non è più
sufficiente per progredire, se non viene ora compenetrata dalla Vita, dalla Conoscenza
della Vita, se da Eva non risaliamo alla Maddalena.
La Maddalena "apre la porta", la Via della Vita Cosmica; questo avviene dopo il percorso di
comprensione della Verità (la dimensione del Figlio), ovvero della Verità del Mistero del
Golgotha, del morire per rinascere a Nuova Vita.

Nello scritto di Judith Von Halle (L'incontro con il Cristo nel presente e lo Spirito del
Goetheanum), troviamo un punto nel quale emerge questo aspetto della "porta" e del confine
oltre il quale l'Anima incontra lo Spirito. Da queste indicazioni, derivanti dal racconto di un
discepolo dello Steiner, comprendiamo che è l'Anima Cosciente ad aprire quella porta, alla quale
lo Spirito ha bussato. La decisione e l'azione di aprire la porta è solo sua, della Maddalena.
La prima anima umana che dovette esercitare su di sé un atto di volontà per liberarsi delle
proprie percezioni meramente sensibili ed aprire occhi ed orecchi al sovrasensibile, fu, come
è noto, Maria di Magdala. Per quanto questo
esempio ci possa apparire scontato ed elementare,
esso è effettivamente emblematico del peculiare
momento che ogni discepolo di un percorso
iniziatico sperimenta almeno una volta nel corso
del proprio cammino [...].Nell’estate del 1922
Rudolf Steiner era in viaggio verso Oxford, dove
doveva tenere un corso pedagogico. Con lui si
trovava, fra gli altri, un discepolo dell’esoterismo
che avrebbe fatto, durante quel viaggio, una
esperienza molto particolare, la quale, tuttavia,
aveva a che fare solo marginalmente con il corso
estivo. Questo discepolo, da giovane, molti anni
prima di incontrare Rudolf Steiner, in una
biblioteca si era imbattuto in un libro, di cui lo
aveva colpito l’immagine di un dipinto che –
nonostante le dimensioni molto ridotte della
riproduzione – aveva attirato il suo sguardo e lo
aveva turbato in modo speciale. Si trattava di un
quadro del pittore William Holman Hunt, artista
che apparteneva alla corrente dei cosiddetti Pre
raffaeliti. Il quadro, intitolato “La luce del
mondo” ,raffigurava Gesù risorto in un giardino
incantato, con in mano una lanterna, la cui luce
immergeva lo sfondo del dipinto in una
atmosfera calda e quasi magica, nella
semioscurità mistica dell’alba della domenica di
Pasqua. Come se questi non aspettasse altro se
non che il discepolo si decidesse a parlare, Rudolf
Steiner si fece condurre da lui alla prima
occasione possibile – nel corso di un sopralluogo per valutare gli spazi destinati alla
rappresentazione di euritmia – di fronte al dipinto nella cappella laterale. Con stupore del
discepolo Rudolf Steiner non fece alcun cenno allo stile artistico del quadro. Non espresse
neppure la più piccola critica. Al contrario, si fece portare una sedia dal portiere e rimase per
un’apparente eternità – per lo meno nella percezione del discepolo che, naturalmente, sperava

002-PER ESTERNO – USO LIBERO “CON COSCIENZA” 27


di ascoltare un commento benevolo o comunque utile – di fronte al dipinto nel silenzio
più assoluto e palesemente in uno stato di raccoglimento profondo, mentre il discepolo, che
stava dietro di lui, quasi non si azzardava a respirare. D’improvviso Rudolf Steiner si girò
verso di lui e disse: «Vede la particolarità di questo dipinto? Vede Maria Maddalena?» «Sí,
vede… – Rudolf Steiner pose d’un tratto fine a quella situazione imbarazzante – …cosa fa
infatti il Cristo? Bussa ad una porta. Vede? E dietro questa porta chi c’è? Maria
Maddalena!» [...] Chi osservi con attenzione, effettivamente noterà, per via della presenza
delle borchie di metallo, una porta dietro le piante selvatiche. Ma la particolarità di questa
porta, mai aperta prima, era – cosí proseguì Rudolf Steiner – di non avere nessuna maniglia
esterna. Cristo bussa a Maria Maddalena. Ma lei soltanto ha la possibilità di ascoltare
questo bussare e dunque di aprire il catenaccio, che può venir azionato solo dall’interno,
dalla sua interiorità.

Una seconda esperienza di liberazione di Eva


Ponendomi in meditazione per sviluppare la Triade di Luce-Saggezza-Morale e la Triade di
Calore-Volontà-Amore in noi, ho immaginato di portarle con me scendendo verso il Plesso
Solare.
Entro in un ambiente bucolico, l'ambiente dell'Eden, così come viene rappresentato anche nei
quadri del Botticelli.
Eva è sola, vicino all'Albero della Conoscenza. Adamo non c'è. Tutto sembra essersi fermato
nel momento in cui Eva coglie il frutto della Conoscenza.
Percepisco in lei una forza incredibile, quasi mi mette a disagio perché mi aspettavo di trovare un
Essere affranto. In lei sembra esserci invece soprattutto voglia di rivalsa, di essere riconosciuta
come Colei che ha compiuto il primo passo verso il principio dell'autocoscienza, verso
l'individualità.
Mi è parso di cogliere queste parole:
"Se mi senti io quaggiù sono sola, da quando Adamo è stato riscattato dal Cristo. Sono
rimasta sola e nessuno ha più pensato a me.
Ora voi venite ad operare tutto questo. Quindi Io mi appello a voi Donne, affinché
riconosciate la vostra Me in ognuna di voi, affinché vi facciate rappresentanti del mondo
femminile, per come le donne dovrebbero essere nel mondo e dal punto di vista di Iniziate
spirituali.
Essere Iniziate, essere Donne Iniziate, è completamente diverso da quello che avviene con i
maschi. L'Iniziazione femminile è molto più complessa, è molto più profonda; l'Iniziazione
femminile può essere molto più grande di quella maschile.
Non sono stata forse Io, nel Paradiso terrestre, a prendere su di me l'onere, a farmi coraggio
di portare l'umanità a fare quel percorso che nessuno voleva fare, che Adamo stesso non
pensava neppure di fare. Non sono stata Io quella a prendere questa decisione e addossarmi
tutte le colpe?
Questo grande sacrificio che Io ho fatto non è stato riconosciuto. È stato non solo negato, ma
è stato anche completamente travisato; e io sono diventata una peccatrice e non un'eroina
coraggiosa!
Portate nel mondo questo messaggio, comunicate ciò che Io sono veramente!
Trasformate in voi stessi Eva in Maria, Eva in Miriam, passando per la più grande iniziata
del genere umano, la Maddalena.
Per fare questo voi dovete prima di tutto credere in voi stesse come Donne, credere che voi
avete un ruolo che non è lo stesso degli Uomini.
Che l'Anima è femminile, che l'Anima è triarticolata, che l'Anima rappresenta la Trinità
Divina femminile.
Amate prima di tutto voi stesse come donne, abbiate il coraggio di vivervi come Donne fino in
fondo, abbracciate anche tutto il dolore che avete vissuto in quanto donne. Portate in voi tutti

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quei momenti nei quali vi siete sentite maltrattate, vi siete sentite meno degli altri perché
eravate donne, perché eravate bambine, perché eravate "femminucce". Tutte quelle volte in cui
delle porte vi sono state chiuse perché semplicemente siete donne, o tutte quelle volte in cui
siete state ignorate in quanto donne. Tutti questi dolori che voi provate in quanto donne, come
madri, i dolori del parto, i dolori del ciclo mestruale, i dolori di una donna che perde un figlio,
di una donna che perde un uomo. Questi sentimenti che la donna vive, carichi spesso di un
dolore profondo.
Tutto questo voi lo dovete abbracciare, dovete accettare, dovete ringraziare e lo dovete
trasformare in voi, perché tutto questo non è altro che una nuova Forza per compiere un
passo iniziatico che prima d'ora non è mai stato compiuto.
Quante Iniziate donne conoscete? Nella storia si parla sempre di iniziati uomini. E' giunto il
momento delle donne, è giunto il momento che Eva diventi la più Grande Iniziata di tutti i
tempi, che sia Lei l'iniziata che guiderà il prossimo periodo di cultura, che sia Donna, che
riscatti finalmente il suo Nome!"

Una terza esperienza di liberazione di Eva


Quando nella meditazione delle Triadi ora la Luce-Saggezza-Morale scende verso Calore-
Volontà-Amore il tutto si trasforma in una fiaccola.
Entro in una caverna, roccia tutto intorno, c'è solo la luce della fiaccola nella mia mano.
In fondo alla caverna intravedo una Donna dal collo lungo e dai lunghissimi capelli, con riflessi
ramati, quasi rossi.
Anche Lei è sola, anche in Lei non c'è disperazione, ma una profondissima quiete, che mi mette
a mio agio.
Percepisco un piacevole tepore.
"Io sono Colei che fu l'Amata dal Signore. Non ci sono parole per descrivere cosa ho vissuto
in quei momenti con Lui.
Io sono Colei che tu puoi redimere attraverso le indicazioni di Eva, redimermi come figura
umana, come donna, perché io sono ed ero già una Iniziata. Io ho fatto dell'umiltà la mia
migliore virtù, per questo pure i miei fratelli discepoli faticano a credere che io potessi aver
visto Gesù Risorto. Da quel momento, quella visione stessa mi ha elevato alla condizione
paradisiaca, solo guardandolo e riconoscendolo sono tornata pura.
In questa caverna Io attendo voi donne come mie compagne di cammino spirituale, abbiate il
coraggio di testimoniare ciò che vivete spiritualmente al mondo intero. Esponetevi e siate
credibili agli occhi del mondo.
Così ora Io ti parlo perché tu mi hai trovata quaggiù e mi hai riconosciuta; questo
riconoscimento ti porta avanti di un passo nel tuo cammino, Io non necessito di altro che di
essere riconosciuta e ritrovata in tutte le Donne, e anche in parte negli Uomini stessi, come
simbolo di abnegazione.
Io sono già Salva, mi vedi in Cielo? Sono a fianco del Cristo.
Guarda in Te e scopri il mondo celeste sepolto nelle profondità della Terra, amami come
sorella e Io ti accompagnerò sempre perché tu come me hai scelto Lui nonostante Tutto e lo
Ami come Io lo Amo.
Grazie con Tutto il cuore, non ho bisogno di altro da Te. Siamo unite da ora in avanti. Io ti
insegnerò quanto possa essere profonda la devozione."

Una quarta esperienza di liberazione di Eva


Nell’accingermi alla grande Opera di liberazione dell’Eva in me ho "sentito" che dovevo nutrire
Eva.
Essa mi compenetrava completamente e, contemporaneamente, la vedevo distintamente eterica.
Insieme a lei ecco la voce: “siete il tre che si ripete nell'uno, dall'uno al tre e dal tre all'uno”.
Siamo le tre Grazie, siamo Marta, Maddalena e Lazzaro e sono sempre Io.

002-PER ESTERNO – USO LIBERO “CON COSCIENZA” 29


Alziamo le braccia e siamo spiralati, ci allunghiamo di più, sempre di più e siamo Diamante,
Luce Diamantina che si eleva al Sole.
Nell'Uno ci allunghiamo e afferriamo l'essenza del Palladio e siamo Noi-Io il Palladio. E
come tale iniziamo a ruotare…
Iniziamo a ruotare, in senso antiorario intorno all'Anello SOLARE, tessendo come una corona
d'Oro.
Alla fine del "ricamo" è come se avessimo "tirato il filo" e il tutto è diventato un fascio di
Luce immenso ed era il CRISTO! Indescrivibile...
Da Egli sono iniziate ad emanare sfere piccole, tante, tante, tante...non so dire per quanto tempo
perché il tutto era senza dimensioni.
Poi le sfere sono come confluite in me e, dopo averle inglobate per un po' sono tornate "luce
condensata, buio".
Ero in pace, profondamente in pace e ho aperto la "bocca" e da me sono uscite, alitate, sfere,
sfere, sfere…. (è durato un pò e continuavo a sentire: sfere, sfere, sfere................) e sapevo
che era il nutrimento sacrificale di Amore per il NUOVO SOLE.

SU ADAMO E EVA IN NOI


Allo “stato dell’arte” le Entità di Adamo ed Eva hanno differenti riferimenti rispetto all’essere
umano. Liberare Adamo è collegato alla nostra componente spirituale e eterica, mentre il liberare
Eva è collegato al corpo fisico (non materiale) e all’Anima.
Ognuno di noi potrebbe aver già svolto parte del lavoro in relazione all’aspetto Adamo e aspetto
Eva. Dobbiamo ricordare che ci si incarna più o meno alternativamente nei due sessi e ciò per
fare esperienze da punti di vista diversi e per poter lavorare alla liberazione di ambedue le parti
viste.
Da quanto compreso vi è una ulteriore Entità spirituale preposta ad aiutarci in questo cammino.
Esso è lo Spirito delle Nuove Possibilità. Questa Entità sempre più diverrà operativa per noi e
ciò in relazione a quanto noi stessi siamo aperti alle nuove possibilità, ossia a quanto abbiamo
superato delle vecchie forme.
Vi sono compiti e relazioni diverse per cui Eva animica risana i cuori, Eva spirituale risana i
corpi fisici (non materiali)”.
Gli Esseni sono delle Entità spirituali che costituiscono l'insieme degli Spiriti elementari del
corpo fisico non materiale, quello che diverrà il nostro “Corpo di resurrezione”. Sono quindi
emanazione di luce dei Cherubini, emanazione avvenuta all'epoca dell'antico Sole.
Gli Esseni sono Entità che si pongono al servizio dell'evoluzione e sono legati ai misteri antichi,
ai misteri della Luce-Saggezza da cui il collegamento con le Pleiadi.
Ora è in corso anche per loro una profonda trasformazione in quanto il cosmo da cosmo di
Luce-Saggezza si sta evolvendo in un cosmo di Luce-Saggezza-Amore. Ciò avviene grazie al
sacrificio del Cristo, con il suo Sangue caduto in Terra al momento del Golgotha, e tramite
l'uomo che se ne fa portatore.
Il collegamento che emerge è quindi il seguente:
Esseni  Eva Spirituale (corpo fisico non materiale)  PSICOCIBERNETICA ESSENI
LA CONQUISTA DELLA EVOLUZIONE  (ABELE)
Ora possiamo comprendere l’importanza di Eva e Adamo in noi e nell’insieme delle parti e
per l’umanità.

002-PER ESTERNO – USO LIBERO “CON COSCIENZA” 30


PARTE QUARTA

OPERATIVITA’
Per “accedere” ai misteri superiori bisogna passare la Porta e (per il nostro bene) la Porta è
presieduta da un Guardiano.
Vediamo cosa Egli ci permette di comprendere riguardo agli eventi in atto (e futuri) di Madre
Terra e Padre Sole e ciò al fine di essere strumento di aiuto.
La Terra sta cambiando. Tutto sta cambiando e questo già lo sappiamo. La direzione è
quella di una rinascita e questo "passando" obbligatoriamente per un processo di morte.
Ora è iniziata la fase "comatosa" di questo processo di morte. Le Oasi di Vita Cristica sono
quelle che sono e saranno il germe della resurrezione. Sono come le prime cellule di
resurrezione dell'organismo moribondo.
Il Sole è Padre della Terra nel senso della Vita. La Terra è la massima espressione manifesta
della Vita che dal Sole cosmicamente le fa fluire.
L'azione eseguita dagli uomini il 21 12 2020 in concomitanza con la Grande Congiunzione
di Saturno, Giove, (Marte) e la Luna in Acquario "abbraccia" anche l'Essere solare che se
ne sta nutrendo. A marzo (il 14 marzo) il processo sarà completato per il Sole (in Via,
Verità e Vita) e quindi si riverserà sulla Terra dopo pochi giorni. Tutto ciò richiede il
sostegno cosciente e devoto dell'Uomo Cristico.
Teoricamente sarebbe sufficiente la coscienza dell'evento per sostenerlo ma questo dipende
dall’uomo.
Si tratta quindi di richiamare devotamente alla coscienza tutti gli Esseri e Entità che
intessono nella Terra e nel Sole. Poi sostenere il processo di “nutrimento” del Sole tramite
le forze di Saturno, Giove, Marte e Luna già da riarmonizzati con la Grande Congiunzione.
Unire le forze interiori nate dallo sviluppo in noi di Via, Verità e Vita. Donare questo
processo con un atto di profondo Amore alla Terra a fine marzo 2021.

Ciò ci permetterà di rinnovare l'Alleanza!

002-PER ESTERNO – USO LIBERO “CON COSCIENZA” 31


ALLEGATO 1

DAL QUINTO VANGELO DI R. STEINER


Riportiamo un approfondimento di Maria Angela Padoa Schioppa sul Quinto Vangelo dello
Steiner dove si parla anche del Bath-Kol e del Padre Nostro.
https://www.maria-angela-padoa-schioppa.it/archivio/ricerche3/steiner_il_quinto_vangelo.pdf
L'evento della Pentecoste
Con l'evento della Pentecoste gli apostoli fecero l'esperienza di un risveglio di coscienza. Si
resero conto di aver vissuto - nei 40 giorni fra la Resurrezione e la Pentecoste - in uno stato come
di sogno e di sonno profondo. Nella Pentecoste i discepoli sentirono come se dall'universo fosse
sceso su di loro qualcosa che Steiner chiama la sostanza dell'amore onnioperante. Furono
risvegliati dalla forza primordiale che compenetra e riscalda l'universo, come se questa forza
originaria dell'amore si fosse calata nell'anima di ciascuno di loro, singolarmente. I doni dello
Spirito, nella Pentecoste Cito le parole con cui Steiner presenta e descrive i doni dello spirito.
"Dopo la Pentecoste gli apostoli apparvero alla gente che li incontrava come trasformati,
come uomini che avevano acquisito un nuovo atteggiamento, una nuova disposizione d'animo,
come uomini che avevano perduto nella vita ogni ristrettezza d'animo e ogni egoismo, e avevano
acquisito un cuore infinitamente ampio, una vasta tolleranza interiore e una profonda
comprensione del cuore, per tutto quanto sulla terra è umano. Come uomini che potevano
esprimersi in modo che ognuno dei presenti potesse comprenderli. Gli apostoli potevano
guardare in ogni anima e in ogni cuore e indovinare i segreti dell'anima nella sua più profonda
intimità, e potevano confortare ognuno, dicendo proprio ciò di cui egli aveva bisogno." (pag. 21)

La vera comprensione dell'evento del Golgota


Allo sguardo chiaroveggente gli eventi del Golgota appaiono come una sequenza di grandi
immagini: l'immagine della crocifissione - a cui è seguito l'evento dell'oscuramento del sole,
l'immagine della deposizione, e l'immagine della sepoltura - a cui è seguito l'evento del
terremoto. Nell'evento naturale dell'eclissi di sole, cioè dell'oscuramento del sole - avvenuta al
momento della crocifissione - si può vedere "come inscritto nel cosmo", dice Steiner,
l'oscuramento dell'anima umana entro l'evoluzione della terra. Proprio come durante il fenomeno
naturale dell'eclissi, la Luna oscura il Sole, così tutto il sapere intellettuale dell'umanità - di cui la
Luna è il simbolo - aveva oscurato la conoscenza del mondo spirituale, nell'epoca in cui avvenne
il mistero del Golgota. In altre parole allo sguardo chiaroveggente - dice Steiner - tutto il sapere
antico dell'umanità appare come un oscuramento degli enigmi universali, della vera
comprensione del mondo spirituale. Si potrebbe dire: con la sapienza lunare si era prodotto un
oscuramento del supremo messaggio solare. Dopo la sepoltura, il terremoto scosse il sepolcro,
strappò la pietra, produsse una spaccatura nella terra che accolse il cadavere del corpo di Cristo,
e poi con ulteriori scosse di terremoto il terreno si richiuse sopra il cadavere. Cosicché quando al
mattino seguente la gente venne al sepolcro, lo trovò vuoto, poiché la terra aveva accolto in sé il
cadavere di Gesù.

La piena comprensione degli apostoli avviene solo dopo la Pentecoste


Solo con la Pentecoste gli apostoli prendono coscienza di cosa è avvenuto realmente sul Golgota.
Solo allora si rendono conto che la morte di Gesù è coincisa con la nascita dello spirito. Con la
morte di Gesù era nato l'amore onnioperante per la terra, quell'amore che prima era solo nel
cosmo. La morte di Gesù fu la nascita entro la sfera terrestre dell'amore cosmico onnioperante.
Solo dopo l'evento della Pentecoste, i discepoli poterono comprendere l'identità fra il Risorto e
Colui con il quale avevano vissuto nei tre anni della vita pubblica di Gesù di Nazarteh.

002-PER ESTERNO – USO LIBERO “CON COSCIENZA” 32


Gesù di fronte alle rivelazioni profetiche in seno all'ebraismo In quegli anni Gesù si rese conto,
con amarezza, che lo Spirito divino -che aveva ispirato gli antichi profeti - non parlava più alle
successive generazioni. Ormai si poteva ascoltare solo la debole voce di Javhé attraverso
Bath-Kol (parola che si può tradurre con "canto dell'anima"). Ma anche questa"voce" stava per
venire meno. Con grande sconcerto Gesù si rese conto che ormai "per il giudaismo non c'era più
la possibilità di arrivare alle rivelazioni dello Spirito di Dio." (pag. 54) Gesù di fronte al
paganesimo Durante i suoi viaggi Gesù incontrò il paganesimo e i suoi riti religiosi nei luoghi di
culto. Grazie al passaggio in lui dell'io di Zarathustra, in Gesù si era sviluppata un'elevata forza
di chiaroveggenza. Perciò quando partecipava ai riti sacrificali pagani Gesù "vedeva dominare i
demoni di derivazione luciferica e arimanica e constatava che i fedeli erano giunti al punto di
scambiare i demoni per dei, tanto da ritrarre nei loro idoli le sembianze di selvagge potenze
demoniache che venivano evocate dalle immagini stesse e dalle azioni di culto ad esse tributate."
(pag. 55)
La gravissima prova vissuta da Gesù a 24 anni, e l'incontro con la preghiera di Bath-Kol Gesù
giunse - dice Steiner - in un luogo di culto nel quale si celebravano riti sacrificali a una certa
divinità. E tutto intorno vi era solo gente affetta da ogni sorta di terribili malattie che si
manifestavano fino nel fisico. La gente si lamentava e diceva di essere stata abbandonata dai
sacerdoti e di non poter ricevere più le benedizioni divine e di trovarsi perciò in balia di terribili
malanni. Gesù osservava con profondo dolore queste persone tormentate, e un amore infinito per
questi derelitti infiammava la sua anima. La gente che lo circondava se ne accorse e coloro che
avevano riconosciuto l'espressione di infinito amore sul volto di Gesù lo acclamarono, con la
speranza di aver trovato in Lui il nuovo sacerdote e una nuova possibilità di salvezza.
Ma avvenne che Gesù cadde "come corpo morto" e la sua anima fu rapita nel mondo spirituale
nella sfera dell'esistenza solare, da dove sentì risuonare le parole della preghiera di Bath-Kol:
"Amen dominano i mali testimoni di egoità che si libera,
per colpa altrui di egoismo,
vissuta nel pane quotidiano,
in cui non domina la volontà del cielo,
da quando l'uomo si separò dal vostro regno,
e obliò il vostro nome o Voi,
Padri nei cieli."
Così avvenne che Gesù - in età ancora molto giovane - venne a contatto con gli abissi del male,
incarnati in tanti esseri umani pieni di malattie e di sofferenze. E proprio grazie all'accostare
questi abissi di male e di dolore, dice Steiner, crebbe in Lui la sapienza e la chiaroveggenza.
Gesù era diventato un iniziato, un uomo capace di scrutare nel profondo dei misteri della vita: a)
aveva compreso che attraverso la pura erudizione si può addirittura perdere il contatto col mondo
spirituale. b) aveva sperimentato che le antiche fonti d'ispirazione dell'ebraismo si stavano
esaurendo. c) aveva compreso che i culti e le azioni sacrificali del paganesimo, invece di
collegare gli esseri umani con gli dei, attiravano ogni sorta di demoni che invasavano gli uomini,
portandoli ad ammalarsi nell'anima e nel corpo e a cadere in ogni genere di tribolazioni.
Cristo offrì una svolta, un capovolgimento di rotta: dalla preghiera di Bath-kol al Padre Nostro.
Durante quel periodo Gesù ripensava spesso alla preghiera di Bath-Kol, soprattutto a quel verso
centrale: "Per colpa altrui di egoismo vissuta nel pane quotidiano". Frequentando pubblicani e
peccatori Gesù vedeva che queste persone erano costrette a far di pietre pane. Si rendeva conto
che molti erano costretti a vivere di solo pane. Egli sentiva tutta l'incorporazione dell'uomo nel
mondo della sola materia. Si rese conto - dice Steiner - che "la vita immersa e spesa nel pane
quotidiano aveva separato gli uomini dai cieli, dal mondo spirituale, e proprio tale vita li
spingeva verso le forze di Arimane." (pag.83) Gesù comprese che il suo compito era quello di
indicare agli uomini una via nuova, una inversione di marcia, per ritrovare un collegamento con
lo spirituale a partire dalla propria condizione di esseri incarnati nella materia. Gesù comprese la
sua missione: far capire che anche il mondo fisico proviene dal mondo spirituale, anche se

002-PER ESTERNO – USO LIBERO “CON COSCIENZA” 33


l'uomo che è immerso nella materia non ne ha una coscienza diretta. Gesù partendo dalla
antica preghiera di Bath-Kol la capovolse, e ci offrì il Padre nostro. Trovo ancora molto
difficile la comprensione di queste pagine di Steiner. Per ora mi sembra di poter dire che con la
preghiera del Padre nostro Cristo annuncia che l'essere umano ha la possibilità di coniugare
Terra e Cielo, cioè coniugare l'essere incarnato - il lavorare per il pane quotidiano - e il
sentirsi in connessione con il mondo spirituale. Cristo trasforma la frase "per colpa altrui di
egoismo vissuta nel pane quotidiano" in "dacci oggi il nostro pane quotidiano9". La trasforma in
una preghiera che l'uomo può rivolgere allo Spirito divino. Come a dire: oltre al pane fisico
abbiamo bisogno anche di un nutrimento spirituale.
Nella preghiera del Padre nostro Cristo annuncia: - Non siamo soli, c'è un nesso fra la nostra vita
quotidiana sulla Terra e il Divino. Anche quando noi non lo vediamo, per il forte processo di
entrata nella materia che ciascuno vive con tutte le sue accezioni. Mi chiedo: come vivo nella
mia vita questa connessione con lo spirituale? Che posto ha? Credo che ognuno possa trovare
delle risposte, pensando alla propria biografia.

Segue il dialogo di Gesù con la Madre http://www.specusalchemicus.it/tag/preghiera/


“E io, madre, ho sperimentato le folle dei pagani che speravano di vedere in me il nuovo
sacerdote, colui che riportava lo splendore degli antichi culti solari: le ho viste, queste folle,
possedute da schiere di demoni e sui loro altari sono caduto tramortito! E allora è sorta in me la
voce trasformata del Bath-Kol: il Padre Nostro dei Vangeli.
Da questa visione rovesciata del Padre Nostro, negativa o discendente, nasce la preghiera
positiva, di ascesa, quale la conosciamo oggi, che corrisponde alla metà del compito
evolutivo dell’uomo, quello attuale. Il Padre Nostro è il viatico per tutti coloro che si
incarneranno dopo la venuta terrena del Cristo, quindi anche per noi, ed indica la via di
ri-ascesa al Cielo. La preghiera che Gesù di Nazareth sente risuonare sugli altari dedicati
a Mithra rappresenta la prima parte del percorso evolutivo dell’Uomo, alla conquista
dell’individualità; ma essa purtroppo si è degenerata, ad opera dell’uomo stesso. Ecco
allora che la venuta del Cristo dona di nuovo all’uomo la possibilità della Redenzione, in
un percorso di ascesa o ritorno ai mondi spirituali di cui il Padre Nostro è il simbolo.
A ciò seguirà la versione del Padre Nostro “in positivo” per coloro che seguono il
cammino Cristico (vedi allegato seguente).

9
Mi permetto una precisazione. Quando noi leggiamo “pane quotidiano” il pensiero corre automaticamente al
fabbisogno giornaliero di cibo. Ma non è così. Già il testo latino esprime il concetto di “quotidiano” con il termine
“supersustanziale”, ossia di una sostanza (e non materiale) che va oltre sé stessa. In altre parole parla di un alimento
che ci trasforma, rigenera completamente, fin nel corpo fisico materiale. Se poi andiamo alla lingua greca, ossia
nella lingua in cui il Vangelo è stato scritto, troviamo il termine “epiusio” (scusate la grafia, vado a memoria).
Questo termine significa “epi=superiore e “usio”= nutrimento che si rinnova ogni giorno). Questo nutrimento ci
viene donato ogni giorno in quanto è il “cibo” per il nostro Io Superiore e l’Io Superiore in noi si collega ogni giorno
al nostro essere.
In Esodo ci viene detto che gli ebrei raccoglievano la manna ogni giorno e se ne raccoglievano di più essa non si
conservava. Una semplice correlazione ci permette di cogliere la corrispondenza tra il termine “manna” e il Manas,
ossia l’Io superiore in sanscrito: ecco spiegato il “pane” a cui si riferisce il Cristo. (Enzo).

002-PER ESTERNO – USO LIBERO “CON COSCIENZA” 34


ALLEGATO 2

IL PADRE NOSTRO
Commento alla versione data da Rudolf Steiner

Con gli eventi di dicembre 2020 (la Grande Congiunzione di Saturno, Giove e Luna nell’Acquario del
21 12 20), siamo decisamente entrati in una nuova epoca evolutiva.
Con il 14 marzo 2021 sarà il Sole ad entrare in una fase di rinnovamento e ciò farà si che dal Sole
emanino le forze di un adeguato rinnovamento di coscienza per l'umanità.
Queste forze spirituali di aiuto all’umanità agiscono solo per amore ma coloro che sono contrari alle
leggi dell'amore si opporranno a questi impulsi incattivendosi ancora di più. Questo dobbiamo
prevederlo e prepararci con protezioni adeguate. Queste protezioni sul piano terrestre sono le OASI
DI VITA CRISTICA10, sul piano più sottile sono la preghiera del PADRE NOSTRO ARCHETIPICO
data dallo Steiner (vedere alla fine del documento). In mezzo a queste due possibilità di protezione vi
sono tutta la serie di strumenti, prodotti, meditazioni, aiuti vari, che continuamente fluiscono a noi.
Siamone grati.
L’invito è di prepararsi all'incontro del 14 marzo con un’apertura di mente, di cuore e di azione al
nuovo che fluirà del Sole. Non ci sarà nulla da fare esteriormente, il lavoro è tutto da fare
interiormente. Aprirsi, aprirsi, aprirsi. Aprirsi nel lavoro notturno e aprirsi nel lavoro diurno.
Molti sperimenteranno confusione e un senso di vuoto, di non sapere più chi si è. Questo è previsto e
prevedibile in quanto l'apertura a un disegno evolutivo superiore avrà come conseguenza una specie di
pulizia di tante forme pensiero e abitudini su cui l’uomo inconsciamente si appoggia. Da ciò il senso di
sbandamento e di vuoto. Non c’è da preoccuparsi: durerà alcuni giorni e poi passerà. Continuare con il
lavoro meditativo, continuare con l'atteggiamento devozionale e porsi in questa apertura profonda.
Sarà il CRISTO ad agire perché il Cristo è l'entità spirituale preposta a tutti i processi evolutivi. Quindi
è al Cristo che dobbiamo aprirci ed alla sua azione di misericordia.
La vostra anima sarà quella più frastornata e quindi aprirsi all’azione della MADRE perché lei sosterrà
e nutrirà la nostra anima.
Per quanto riguarda il nutrimento con cui alimentare le nuove forze, ella ci darà queste forze mentre le
indicazioni per il nuovo fluiranno dalla MATRICE COSMICA DIVINA. Abbiamo chiaro questa
differenziazione che non è una divisione, ma è un'articolazione, perché è bene che impariamo a dialogare
con precisione con le realtà spirituali.
È chiaro che la qualità della risonanza con l’evento del 14 marzo 2021 è collegata al lavoro in sé che
ognuno ha già compiuto. Le discipline che abbiamo praticato ci hanno portato fino a qui (e le
ringraziamo) ma ora il Nuovo è pronto ad entrare in noi in un “qui e ora” che ci porterà a nuove mete.
La proposta che facciamo, anche per chi si accosterà a questo evento dopo il 14 marzo 2021, è di aprire
il suo essere profondo a questi cambiamenti secondo le indicazioni evangeliche riportate riguardo alla
Via, alla Verità e alla Vita.
Siamo chiamati a slegarci da ogni forma (mentale, culturale, sociale o altro), da ogni abitudine, da ogni
forza proveniente dagli istinti, dal potere che hanno in noi il temperamento e il carattere per salire a
quell’Umano Universale che ci attende.
La lettura meditativa del Padre Nostro dello Steiner, soprattutto nella frase “la Tua volontà si compie in
cielo e in terra” sarà l’elemento centrale che permetterà la risonanza delle forze solari rinnovate in noi.
Il processo del 14 di marzo quando il Sole porterà le nuove forze della Terra per il suo completamento,
dovrà aspettare la Pasqua 2021, la resurrezione.
La trasformazione del Sole sarà un evento interiore che ogni uomo in cammino potrà sperimentare
come sorgere di nuove facoltà. Queste facoltà sono entrare in ciò che il Mondo dello Spirito chiama Via,

10
Le Oasi di Vita Cristica prendono forza da una rete irradiante dette forze di Vita cristica rinnovante è già presente
sulla Terra. Lo sviluppo di detto argomento esula dal presente lavoro.

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Verità, Vita. Queste tre qualità si trasformeranno nelle qualità delle tre Matrici principali di Vita
(la Matrice Cosmica Divina, La Matrice Terrena, la Matrice Mercuriale11).
Non temiamo perché siamo entrati in un Grande Disegno e il Grande Disegno prevede dei
Grandi Cambiamenti e dei Grandi Aiuti.

IL PADRE NOSTRO dato da Rudolf Steiner


La versione del Padre Nostro che segue non è la versione conosciuta tratta dai Vangeli in cui il
Cristo, dietro richiesta degli Apostoli di “Signore, insegnaci a pregare, come anche
Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli” (Lc 11,1), dice “Voi dunque pregherete
così…” (Mt 6,5).
Nella versione che proponiamo, possiamo cogliere Dio che parla alle Gerarchie spirituali ed
anche le Gerarchie che parlano a Dio. È quindi una versione per gli uomini in cammino, uomini
che hanno già raggiunto i primi traguardi evolutivi nella propria trasformazione interiore.

Segue il testo con delle brevi note interpretative12.


Padre Nostro,
il Tuo Nome è santo (corrisponde alla Matrice Cosmica Divina; lo Spirito e l’Anima in noi che ci
accompagnano di incarnazione in incarnazione la corrente “individuale” che ci “informa e istruisce” da cui lo
svilupparsi della nostra coscienza),
il Tuo Regno viene (corrisponde alla Matrice Terrestre; il nostro corpo fisico e il nostro corpo eterico-
vitale, la corrente “ereditaria”che riceviamo dai genitori e che ci “struttura”),
la Tua volontà si compie in Cielo e in Terra (corrisponde alla Matrice Mercuriale, al sistema
circolazione-respirazione, alla capacità di dialogo e scambio terapeutico in noi e nel tutto).
Tu ci doni il pane di oggi e quello di domani (pane anche come Dono spirituale, come lo è la S.
Comunione),
Tu rimetti a noi i nostri debiti nel momento in cui noi li rimettiamo ai nostri debitori
(debiti come necessità del pareggio karmico da cui la possibilità di sciogliere detti “debiti” grazie al Cristo,
vero “Signore del karma”);
Tu non ci induci in tentazione (la tentazione ci viene incontro proveniente dalle Entità dell’Ostacolo
per “metterci alla prova” se abbiamo superato determinati limiti conseguenti la nostra Caduta),
ma quando essa viene, Tu ci liberi dal male (la liberazione dal male grazie al riconoscere che esso è
una necessità evolutiva affinché noi si coscientizzi le conseguenze avvenute in noi causa la nostra Caduta; da
ciò l’importanza di “ringraziare” dette Entità, scioglierle e liberarle così dal compito che avevano da cui il
loro trasformarsi in Entità Aiutatrici, sia al Grande Disegno Evolutivo del Padre, sia a noi per gli ulteriori
passi del nostro cammino).
Amen! (che parola che deriva dal sanscrito AUM e che significa”così è e così sempre sarà” e ciò che “è, e
sempre sarà” è la Verità da cui la traduzione di “Amen, amen vi dico…”con “in Verità, in Verità vi dico…”).

Ed ora il “commento” di Rudolf Steiner (26 02 2021)


Questo Padre Nostro è una preghiera di speranza, è l’anelito dell’Anima umana alla
riunione con il Padre, è un messaggio di fiducia dell’uomo a Dio e da Dio all’uomo.
Chi lo recita proclama la sua Fede nel mondo dello Spirito, nel Dio che sempre è con noi
con il Suo Amore infinito e, a braccia aperte, ci aspetta per stringerci al Suo seno.

11
Anche l’argomento delle tre Matrici esula dal presente lavoro.
12
È molto interessante che Paolo Spoladore ha ripreso completamente questa versione del Padre Nostro, l’ha
commentata e l’ho musicata.

002-PER ESTERNO – USO LIBERO “CON COSCIENZA” 36


ALLEGATO 3

LA LIBERAZIONE DEL PRIMO ADAMO NEI VANGELI APOCRIFI

Quando penso alla liberazione dell'Adamo "macrocosmico" ad opera del Gesù Cristo, mi
vengono in mente gli eventi del Sabato Santo, del quale ben poco si racconta. Ho ritrovato degli
appunti dell'anno scorso, scritti in prossimità della Pasqua, dove avevo cercato informazioni
negli apocrifi, e dove si parla della discesa negli Inferi.
Dal Vangelo di Bartolomeo
Dice il Signore a Bartolomeo: "Quando dalla croce sono diventato invisibile, discesi nell'Infero
a liberare Adamo".
Dal Vangelo di Nicodemo
Lì, secondo gli apocrifi, si trovano Adamo e suo figlio Set. Adamo sa che il Signore è in arrivo,
lo attende e quando Egli viene lo esalta con le parole "nella sua volontà c'è la vita".
Nell'apocrifo di Nicodemo troviamo anche queste parole del Ladrone buono, Lucifero redento:
"Mi diede poi questo segno della croce dicendo: Portalo camminando in paradiso e,
qualora l'angelo che custodisce il paradiso non ti permettesse di entrare, mostragli
questo segno della croce e digli: mi ha mandato Gesù Cristo, figlio di Dio, che ora è
crocifisso. Io feci così e dissi all'angelo che custodisce il paradiso tutte queste cose.
Udito ciò da me, egli subito aprì, mi fece entrare e mi pose alla destra del paradiso,
dicendo: ecco, aspetta un poco, fino all'ingresso del padre di tutto il genere umano,
Adamo, con tutti i suoi figli santi e giusti, dopo il trionfo e la gloria dell'ascensione
di Cristo Signore crocifisso".

002-PER ESTERNO – USO LIBERO “CON COSCIENZA” 37


ALLEGATO 4

IL FIUME E L’ALBERO DELLA VITA

NELL’APOCALISSE (da sch. \951 est-)


Ap. 22:113 E mostrò14 a me fiume d’acqua di vita15 spirituale eterna16 splendido17 come
cristallo, scaturente dal trono18 del Dio e dell'Agnellino19.
22:2 In mezzo alla piazza di essa20 e del fiume di qua e di là (c’è) albero di vita21 spirituale
eterna, creante (poieo) frutti dodici, ogni mese22 dando il frutto di esso, e le foglie dell'albero
(servono) alla guarigione (therapeuo) delle etnie23.

Il Fiume e l’Albero della Vita


13
Il capitolo 22 dell’Apocalisse, il suo ultimo capitolo, presenta questa visione meravigliosa del domani (che già
“è”). Da una parte e dall’altra del Fiume troviamo l’Albero della Vita che con i suoi dodici tipi di frutti nutre tutte le
12 correnti del Popolo Eletto.
Si può comprendere questa immagine pensando all’uomo. La corrente del nervo (Albero della Conoscenza del Bene
e del Male) scende dalla testa come Triade del capo (ipofisi, epifisi, Settimo chakra) mentre la corrente di Calore-
Volontà-Amore sale dal metabolismo (Triade del cuore). Come dice la Genesi l’Albero della Vita e l’Albero della
conoscenza del bene e del male sono intrecciati (nella zona del cuore-plesso solare). Ciò che li pone in
comunicazione è l’asse centrale che si forma in noi quale espressione dell’allineamento dei 5 Pianeti invisibili.
Grazie all’Uomo, Conoscenza e Vita sono tornate “Uno”.. Da ciò il sorgere di Nuovo Cielo e Nuova Terra.
Ricapitolando abbiamo: l’Uomo inserito nell’esagono della Gerusalemme Celeste che egli “è diventato”, l’asse
centrale verticale all’interno dell’esagono quale Nuovo Albero della Vita (Cosciente) e rappresentato dei 5 Pianeti
invisibili, dal Centro di questo sistema sgorga ora il Fiume della Vita scaturente dal Trono “del” Dio (della S.S.
Trinità), ossia all’azione di amore sacrificale portata dai Troni (che sono rappresentati con 4 Ruote (la Merkavah). Il
trono è dunque del Dio e dell’Agnellino, ossia anche dall’Uomo Cristico sgorgherà questo Fiume di Vita: la Nuova
Natura che si manifesta dove agiscono le Ruote dei Troni: le Oasi di Vita Cristica.
14
Questo è il Terzo Evento della Gerusalemme Celeste: il Fiume di acqua viva.
15
Queste acque simboleggiano lo Spirito, la Vita che scorre dallo Spirito, dalla sorgente Divina, e alimenta tutte le
creature che risuonano con il Cristo.
In senso cabalistico esso scende dai tre AIN e tramite Kether (corona) e attraversa tutte le Sephiroth.
16
Nella nuova Comunità, la Nuova Gerusalemme, anziché dissetarsi al fiume della personalità (l’acqua senza sale,
l’anima senza la presenza in sé dell’Io) si attinge al fiume della Vita spirituale eterna.
17
Dal greco lampros, ossia chiaro, limpido.
18
Ecco il riferimento ai Troni, alle Ruote dei Troni, alle 4 Ruote che generano le Oasi di Vita cristica.
19
L’Agnello rappresenta il Cristo Gesù, l’Agnellino l’Uomo salito al gradino di Uomo Cristico, ossia l’Uomo il cui
corpo eterico si è totalmente plasmato nell’Amore e quindi diventarne portatore per quanto lo circonda.
20
Ora siamo all’interno della Città Santa. La piazza, il mezzo della piazza, in senso microcosmico corrisponde al
plesso solare.
Dalla Triade del Capo (il Cielo: Polaris. Alcione e Artù), discende una corrente di forze che, attraverso le dodici paia
di nervi cranici e le 72 paia di dorsali (le radici), alimenta l’Albero e produce frutto nel plesso solare (l’Albero della
Vita che si trova al centro della Città) che nutre e guarisce le etnie. I frutti e le foglie (coloro che si aggiungono al
Popolo degli Eletti, coloro che erano nel mondo e che si sono convertiti, coloro che fanno sì che l’Albero si accresca)
sono in relazione al numero 12: dallo Zodiaco alle 12 Regioni Cosmiche ed anche alle virtù rappresentate dai 12
Apostoli.
21
Questo “al di qua e al di là” indica le due direzioni che “sostanziano” l’Albero. Abbiamo detto della corrente
stellare (dell’emisfero nord) che scende dalla Triade del capo ed ora si accenna all’altra corrente stellare (quella
dell’emisfero sud) proveniente dalla Polo Sud, Rigel e Spica e che entra e nutre la nostra Triade del torace-cuore
(Calore-Volontà-Amore). L’insieme delle 3+3 stelle cosmiche determina macrocosmicamente l’esagono della
Gerusalemme Celeste. Tutto ciò è un rimando al Giardino dell’Eden (Genesi 2,9; 3,24) da dove siamo usciti ed ora
abbiamo accesso ad un nuovo “giardino”: la Gerusalemme Celeste che risuona microcosmicamente “in noi”. Da ciò
sorge l’immagine che la Gerusalemme Celeste quale metamorfosi del Paradiso Terrestre. Ritornare a cibarsi
dell’Albero della Vita corrisponde quindi al superamento della Caduta, al ritorno alla Casa del Padre, all’entrata nel
Divin Amore. Ciò ci permetterà di donare il Fiumi di Acqua di Vita alle altre creature (il superamento dell’egoismo,
l’agire per il bene degli altri).
22
Questo albero è quindi in relazione con lo Zodiaco, ne porta i frutti.
23
Per quando si tornerà sulla Terra per testimoniare.

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ELABORAZIONE (ENZO 10 01 21)
Questi pensieri ci portano ad una ulteriore riflessione riguardo al “Frutto dell’Albero della Vita”
con le Sephiroth della tradizione cabalistica.
Da ciò si evince che il Frutto dell’Albero della Vita di cui al Dialogo, è Keter.
Da ciò scaturisce anche la risposta all’altra domanda che sorge dal Dialogo: “quando mediti
come sopra detto, tu sei Palladio (e lo emani)”. Salendo dal Cuore-Tiphereth a Daath e poi a
Keter, noi emaniamo Nuova Luce, Nuove possibilità evolutive, Nuove realtà: il Nuovo Sole.

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ALLEGATO 5

I MONOLITI
Mi sono interessata a questi strani monoliti che comparivano dal nulla. Sono un po' scettica, lo
dico sinceramente, ma non ho eliminato del tutto l'idea che siano segni.
Se poi Segni materializzati dal Mondo dello Spirito, oppure segni che hanno avuto bisogno della
mano dell'uomo per concretizzarsi...in realtà cambia poco...perché anche se fossero umani, ciò
che risuona come domanda è "Ok. Ma perché adesso? Perché in posti diversi, nello stesso arco di
tempo? Perché nasce ora questa esigenza in uomini che vivono in posti diversi?"

Il Monolito di Aquileia
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I gruppi di luce che lavorano tramite essi (tramite i monoliti, che più sotto vengono chiamati
"segnali") hanno potenziato e mostrato così la loro evoluzione. Non tutti i segnali sono reali,
sono veri ma alcuni sì. Come spesso accade la mistificazione di un evento spirituale si attua
portandolo alla mercé di tutti".
Importante è considerare la potenzialità racchiusa nel fatto che molti altri insieme a voi lavorano
come strumenti del Disegno Evolutivo.
Il mondo ha bisogno della apparizione dei Monoliti per credere che il possibile esiste. Non tutti
sanno leggere il messaggio di cui sono portatori, solo una parte di umanità in grado di farlo.
Attraverso di essi centinaia di persone saranno chiamate al risveglio.

IL Monolite apparso a Aquileia la notte di natale 2020


Lo tocco, è freddo, vuoto all’interno, liscio, estremamente riflettente. Superficie liscia,
estremamente riflettente, tirata a specchio. Talmente ben integrato nell’ambiente che, da lontano,
neppure si vede. Bellissimo!
Si notano qui alcuni segni di trascinamento. Faccio notare che sono veramente minimi. È vero
che il manufatto è sul posto dal 24 dicembre, secondo le ricostruzioni trovate sulla stampa, ma
questi segni sono presenti solo nelle immediate vicinanze della stele.
Ciò che noto è che in un punto particolare di fianco al manufatto, c’è molto calore. Negli altri
lati no.

È bene non guardare ai Monoliti come si guarda ai cerchi del grano o altre manifestazioni
provenienti da altre dimensioni. Essi sono un "frutto" della Terra, nascono dalle forze di
Madre Terra come un processo di purificazione di ciò che di inquinato (in tutti piani) l'uomo
ha inserito in essa.
É la Madre Terra che presiede a questo processo. È come una espulsione che però avviene
unitamente alle forze Cristiche evolutive e terapeutiche. Per questo sono portatori -come
specchi-di luce.
È importante prendere coscienza del processo che è in corso. Ciò stupirà le menti razionali e le
porterà ad aprirsi come non mai. Guardare ad essi come ad una occasione di risveglio. Poi, nel
tempo, manifesteranno altre potenzialità.
Ciò che noi chiamate MONOLITI, intesi come “protuberanze” emerse dalla Madre Terra, sono
delle metamorfosi di forze in movimento che sono diventate una condensazione definita nella
"roccia".
All'interno della Terra esistono diverse realtà viventi, Esseri viventi specifici della più svariata
specie.
È la forza di Madre Terra che ha come la “supervisione” di tutto ciò che è vivente e dirige
queste forze nella Luce Purissima
Gli Esseri che si manifestano sono realtà in movimento che dispongono di piani evolutivi che noi
ancora non riusciamo a comprendere.
Le metamorfosi continue tra il dentro e il fuori sono come le nostre metamorfosi degli organi.
Nei secoli e nei millenni i vostri organi hanno accolto funzioni diverse e così è per la Terra.
Queste "protuberanze" di Madre Terra sono comunque legate alla frantumazione, alle forze
della frantumazione e a quella che chiamiamo gravità.
Essi sono emersi dalla superficie terrestre grazie all’azione di levità e di risucchio della stessa
Terra.
Le "protuberanze" che possiamo osservare sono comunque delle manifestazioni di pustole,
come brufoli che emergono poiché molto è stato inglobato come pensieri negativi dell'umanità
non digeriti.
Tutto ciò che avviene è sempre manifestazione di ciò che l'uomo vive in sé e ciò dovremmo
orami

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Madre Terra accoglie molto e molti Esseri, non tutti umani e collabora con Esseri non
soltanto umani; ci sono Esseri Elementari, Esseri Alati, Esseri appartenenti ad altri sistemi
evolutivi che sono arrivati per sostenere l'evoluzione e la riuscita nella trasformazione della
Terra in Nuova Terra di Vita, il Nuovo Sole, come siamo soliti dire, affinché nuove possibilità
evolutive si manifestino.
Infine, ci sono Esseri Pleiadiani che si stanno manifestando sempre più chiaramente e anche
stanno prontamente collaborando con l'evoluzione complessiva.
Cosa ci portano questi Esseri Pleiadiani? Significa l’interiorizzazione di forze di Luce
Purissima nella maniera ancora più profonda e questo consentirà nuove realizzazioni pratiche
in avvenire in ogni ambiente, ognuno secondo il proprio specifico compito.

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TESTI E DOCUMENTI ESSENZIALI CONSIGLIATI PER IL
PERCORSO DI INIZIAZIONE
Di Rudolf Steiner:
o Iniziazione
o Scienza Occulta
o Gerarchie Spirituali

Di Enzo Nastati (con ordine di lettura consigliato):


o Il Rinnovamento Cristico degli Eteri e Processi planetari
o Il Rinnovamento Cristico delle Sephiroth
o Le Risonanze tra l'uomo e i mondi spirituali
o Spunti per un rinnovamento della corrente di Iniziazione Cristiana

Altri testi consigliati di Enzo Nastati:


o Il Popolo Eletto
o Spazio e Tempo
o Il Vangelo di Giovanni
o Il Riscatto delle forze dell’Ostacolo
o Le forze di vita e morte che intessono nella Natura (se fosse necessaria una base per la
comprensione del testo sul rinnovamento degli Eteri e dei Processi planetari)

I testi di Enzo Nastati sono acquistabili presso EUREKA Ricerca e Soluzioni Globali (elenco
completo alla pagina https://www.dimensione-eureka.it/elenco-pubblicazioni/)

Sempre sul sito di Eureka (https://www.dimensione-eureka.it/video-eureka/ ), potete acquistare


anche i video corsi con Enzo Nastati relativi ai quattro testi principali indicati.

Corso Come operare con le nuove forze eteriche legate alla venuta del Cristo (08-
10/11/2019- circa 10 ore e 40 min.)
(Relativo al testo "Il Rinnovamento cristico degli Eteri e dei processi planetari")
Contenuti: Le Forze Eteriche antiche che tessono nell’Uomo e nella Natura; Il rinnovamento
delle Forze Eteriche in atto nell’epoca attuale; Come attivare in noi la possibilità di interagire
con i nuovi Eteri Cristici; Come operare con le nuove Forze Eteriche Cristiche, e altro ancora…

Corso Le Risonanze tra l’Uomo e i Mondi Spirituali (settembre 2019 – circa 14 ore e 30 min.)
Contenuti: Il concetto di risonanza, il Corpo Incorruttibile, meditazione del Caduceo per mattina
e sera, meditazione del Vitello d’oro, le risonanze con il Mondo Spirituale nel corso della
giornata, Meditazione Luce-Saggezza e Sole-Amore, la Rosa-Croce, e molto altro ancora…

Corso Il rinnovamento Cristico delle Sephiroth (dicembre 2019 – 11 ore 8min.)


Contenuti: Dalla tradizione ebraica della creazione divina sino all’epoca del ritorno del Cristo sul
piano eterico in cui la nuova creazione è operata dall’uomo, entreremo nel mondo delle
Sephiroth approfondendole, scoprendo nuove Sephiroth “nascoste” ora pronte a manifestarsi, ne
troveremo le corrispondenze nei Vangeli e nei Tarocchi. Grazie ai cerchi nel grano si alzerà un
nuovo velo sulle Sephiroth a livello macrocosmico, impareremo come porci in relazione con esse
in aiuto terapeutico ai Regni naturali, e molto altro ancora…
Consigliamo di accompagnare la visione di questo corso con la lettura del testo relativo
(richiedibile in Sede).

Corso Spunti per un rinnovamento della corrente di Iniziazione Cristiana (febbraio 2020 –

002-PER ESTERNO – USO LIBERO “CON COSCIENZA” 43


10 ore)
Contenuti: Ricapitolazione dei corsi precedenti (Riscatto delle Forze dell’Ostacolo,
Rinnovamento degli Eteri Cristici, Risonanze e Sephiroth) ed “un passo in più” rispetto ad essi;
l’Esagramma; la meditazione sulla Luce e sull’Amore e la meditazione sulla Luce – Saggezza e
sul Cuore – Sole – Amore di R. Steiner; la triade della Testa e la triade del Cuore; la nascita dei
Fanciulli in noi; gli Esagrammi macrocosmici e gli Esagrammi all’interno della Terra; le Copie
del Risorto e molto altro ancora…

Video disponibili gratuitamente su YouTube inerenti al percorso indicato:


La crescita dell’Uomo tra Luce-Saggezza e Sole-Amore: l’unione di mente e cuore - Enzo
Nastati
https://youtu.be/B-GivFtRvZM

Enzo Nastati "Il cambiamento del Sole" 05 03 2021 webinar pubblico


https://youtu.be/ba2LGe7Z2Cw

Su YouTube inoltre potrete trovare molti altri video di Enzo Nastati relativi a diversi
argomenti.

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