aerospace

climate control
electromechanical
filtration
fluid & gas handling
hydraulics
pneumatics
process control
sealing & shielding

Matrice Refrigeranti
Febbraio 2018
AVVERTENZA – RESPONSABILITÀ DELL'UTENTE
La mancata scelta, la scelta errata o l'uso improprio dei prodotti descritti nel presente documento o degli elementi correlati possono causare lesioni anche mortali e danni materiali.

Il presente documento e le altre informazioni divulgate da Parker Hannifin Corporation, dalle sue consociate e dai distributori autorizzati forniscono soluzioni che devono essere ulteriormente
analizzate da utenti con competenze tecniche adeguate.

L'utente, attraverso processi di analisi e verifica, si assume la responsabilità esclusiva per la scelta finale del sistema e dei componenti e per garantire che vengano soddisfatti tutti i requisiti
dell'applicazione in merito a prestazioni, durata, manutenzione, sicurezza e avvertenze. L'utente ha l'obbligo di analizzare tutti gli aspetti dell'applicazione, attenersi agli standard di settore
applicabili e seguire le informazioni sul prodotto incluse nel catalogo dei prodotti corrente e in qualsiasi altro materiale fornito da Parker o dalle sue consociate o dai distributori autorizzati.

Nella misura in cui Parker o le sue consociate o i distributori autorizzati forniscono opzioni di componenti o sistemi in base alle informazioni o alle specifiche indicate dall'utente, l'utente
ha la responsabilità di verificare che tali informazioni e specifiche siano appropriate e sufficienti per tutte le applicazioni e gli usi ragionevolmente prevedibili dei componenti o dei sistemi.
Per informazioni sulla sicurezza, consultare la Guida sulla sicurezza all’indirizzo www.parker.com/safety o chiamare 1-800-CParker.

2

La sfida dei refrigeranti
Il refrigerante perfetto non esiste
Il refrigerante perfetto dovrebbe:
● non avere impatto ambientale quindi con ODP = 0 e
con un GWP non superiore ai refrigeranti naturali;
● essere non infiammabile, non esplosivo, non
tossico, non corrosivo, non inquinante;
● essere abbondantemente disponibile quindi
economico;
● avere tutte le caratteristiche fisiche ideali per l'uso
nel ciclo di refrigerazione: basso calore specifico,
alto calore latente, basso volume specifico, alta
conduttività termica, alta pressione critica, alta
temperatura critica, bassa pressione operativa, ma
sempre positiva, alta miscibilità con l'olio, capace
di dare un elevato COP, ecc.
Inutile dire che una tale sostanza non esiste e diventa
necessario quindi trovare un compromesso con ciò
che è fisicamente disponibile.
I primi sistemi di refrigerazione sono apparsi intorno
alla metà del 1800, hanno usato refrigeranti naturali
come CO2, ammoniaca o idrocarburi. La successiva
evoluzione dell'industria chimica ha reso disponibili i
refrigeranti sintetici, CFC prima e HCFC poi, che hanno
il prezioso vantaggio di essere scarsamente tossici,
3
non infiammabili e con minori pressioni di esercizio
(rispetto ai refrigeranti naturali).
Negli anni '80 sono stati evidenziati gli effetti negativi di
questi gas sullo strato di ozono e nel 1987 il protocollo
di Montreal ha decretato il bando di alcuni CFC e HCFC
a favore delle nuove molecole HFC e delle loro miscele.
Negli anni '90 l'attenzione si spostò invece sull'effetto
serra e quindi sul GWP delle varie sostanze. Ciò ha
portato le varie nazioni ad aderire al Protocollo di
Kyoto (1997) e l'emendamento di Kigali al Protocollo
di Montreal (2016).
Perché dobbiamo pensare oggi al
refrigerante di domani
I refrigeranti del futuro saranno infiammabili. Quindi
la discussione passerà da "se" una sostanza è
infiammabile a valutare "quanto" lo sia. Le principali
implicazioni di questa caratteristica, alla quale non
eravamo più abituati, saranno:
● il cliente finale dovrà considerare questo fattore
nella valutazione dei rischi della sua installazione.
In alcuni casi questo non sarà un problema (in
genere quando le cariche di refrigerante sono
molto basse e/o quando le unità sono installate
all'esterno) mentre in altri casi sarà necessario
tenerne opportunamente conto;
● per molti produttori sarà obbligatorio
l'adeguamento delle linee di produzione per
rendere possibile la costruzione e il collaudo di
unità con refrigeranti infiammabili.
In futuro la maggior parte dei refrigeranti usati sarà
naturale. La transizione avverrà nei prossimi anni con
un cambiamento graduale, passando attraverso l'uso
di molecole e miscele con GWP inferiori rispetto ai
livelli attuali (a volte significativamente inferiori). Molto
probabilmente sarà necessario passare attraverso
soluzioni temporanee, sia per i produttori che devono
colmare il salto tecnologico sia per il mercato che avrà
bisogno di tempo per assimilare il cambio di paradigma.
Il tempo in cui quasi tutte le applicazioni potevano
essere soddisfatte utilizzando sempre gli stessi due
o tre refrigeranti è finito. In futuro vedremo un uso

sempre più specifico dei refrigeranti in funzione della
loro applicazione.
CO2, ammoniaca e idrocarburi (butano, propano,
propilene, ...) si divideranno la maggior parte del
mercato in base all'applicazione mentre i refrigeranti
sintetici (HFO e HFC) saranno confinati in applicazioni
di nicchia. Questo cambiamento sarà principalmente
pilotato da questioni di costo:
● l'Unione Europea ha adottato un sistema di quote di
tonnellate equivalenti di CO2 e questo sta portando
ad un inevitabile aumento dei prezzi dei refrigeranti;
● l'utilizzo di refrigeranti ad alto GWP comporterà
elevati costi di manutenzione a causa dei sempre
crescenti controlli imposti dalla legge e dal costo
dei refrigeranti che andrà via via aumentando e che
potenzialmente potrebbe diventare irreperibile;
● paesi come Norvegia, Slovenia, Polonia e Spagna
hanno già introdotto un sistema di tassazione sui
refrigeranti basato sul loro GWP; altri paesi come
Francia, Svizzera e Regno Unito stanno già oggi
valutando l'introduzione di tasse simili;
● infine, dovrebbero essere prese in considerazione i
bandi e le limitazioni che alcuni paesi adottano (ad
esempio, Danimarca e Svizzera) o che adotteranno
nel prossimo futuro (Unione Europea, Nord
America, Australia). La futura quota di mercato per
i sistemi che utilizzano refrigeranti ad alto GWP
diminuirà notevolmente già entro il 2020.
Classificazione dei refrigeranti
I refrigeranti sono classificati secondo uno standard
che consente di determinare la loro tossicità e
infiammabilità. Questa classificazione consiste
di due caratteri alfanumerici (ad esempio A2): la
lettera maiuscola corrisponde alla tossicità, la cifra
all'infiammabilità.
Per quanto riguarda la tossicità, i refrigeranti sono
divisi in due gruppi:
● la Classe A indica i refrigeranti per i quali non è
stata identificata tossicità a concentrazioni minori
o uguali a 400 ppm;
● la Classe B indica i refrigeranti per i quali esiste
evidenza di tossicità a concentrazioni inferiori a
400 ppm.
Per quanto riguarda l'infiammabilità, i refrigeranti
sono divisi in quattro gruppi:
● la Classe 1 indica refrigeranti che non mostrano
propagazione della fiamma quando testati in aria
a 21°C e 101 kPa;
● la Classe 2L indica i refrigeranti con un limite di
infiammabilità inferiore a 0,1 kg/m³ a 21°C e 101 kPa,
un calore di combustione inferiore a 19 kJ/kg e una
velocità di combustione inferiori o uguali a 0,1 m/s;
● la Classe 2 indica i refrigeranti con un limite di
infiammabilità inferiore a 0,1 kg/m³ a 21°C e 101
kPa, un calore di combustione inferiore a 19 kJ/kg
e una velocità di combustione superiore a 0,1 m/s;
● la Classe 3 indica i refrigeranti che sono altamente
infiammabili come definito da un limite inferiore di
infiammabilità inferiore o uguale a 0,1 kg/m³ a 21°C
e 101 kPa o un calore di combustione superiore o
uguale a 19 kJ/kg.
Tonnellate di CO2 equivalenti
Secondo le leggi che si riferiscono a specifiche
apparecchiature, diverse volte la carica di refrigerante
è espressa come "Tonnellate di CO2 equivalente". Ecco
come calcolare questa figura:
Charge [kg] × GWP
Tons of CO2 Equivalent =
1.000
dove Charge [kg] indica la carica di refrigerante
dell'apparecchiatura espressa in chilogrammi.
4
L'Emendamento di Kigali Cina
La Cina ha pianificato un programma di graduale
100%
phase-out degli HCFC che prevede una riduzione del
35% entro il 2020, una riduzione del 67,5% entro il
80%
Phase-down of HFC (% of baseline)

2025, una riduzione del 100% entro il 2030. Inoltre, nel

2015 è stato presentato il "Primo catalogo di sostituti
60% raccomandati per gli HCFC", di seguito riportato.

Sostituto Applicazione
40%
• Scaldacqua per uso domestico
• Scaldacqua a pompa di calore
20% industriale/commerciale
R744
• Condizionatori d'aria per veicoli
• Sistemi di congelamento e refrigerazione
industriali/commerciali (*)
2020

2025

2030

2035

2040

2045

Developing countries, group 1

Developed countries, group 1
Developed countries, group 2
Il 15 ottobre 2016, l'Emendamento di Kigali al Protocollo
di Montreal ha stabilito degli obiettivi phase-down per
gli HFC. Questi obiettivi guideranno i singoli governi a
definire le limitazioni all'uso di questi refrigeranti al
fine di evitare l'emissione nell'atmosfera di oltre 80
miliardi di tonnellate equivalenti di CO2 fino al 2050.
Il grafico mostra quale sarà la riduzione dell'uso di
HFC per i diversi gruppi di paesi.
Nelle pagine seguenti c'è una rapida panoramica sulle
posizioni ufficiali delle principali nazioni.
Canada
Il Canada sta sviluppando una proposta che stabilisce
un valore massimo di GWP in base all'applicazione
specifica. La proposta prevede che questo sistema di
divieti entri in vigore dall'1 gennaio 2020 per il primo
livello e dall'1 gennaio 2025 per il secondo livello.
Maggiori dettagli su http://bit.ly/CANADA_ECC
• Condizionatori d'aria da stanza
Developing countries, group 2
R290 • Sistemi di refrigerazione commerciale
indipendenti
• Sistemi di refrigerazione commerciale
R600a
indipendenti
• Condizionatori d'aria residenziali
• Chiller ad acqua, unità di pompa di
R32
calore
• Scaldacqua a pompa di calore
• Chiller ad acqua, unità di pompa di
HFOs
calore (unità centrifughe e a vite)
• Magazzini refrigerati
• Trasporti refrigerati
R717
• Unità condensanti
• Sistemi di refrigerazione industriale
(*): utilizzato come refrigerante e refrigerante secondario
Australia
A partire dall'1 gennaio 2018, l'Australia Bill (anche
denominata A-GAS) introdurrà una riduzione
progressiva sulla quantità massima di HFC sfusi (e
loro miscele) consentiti per l'importazione, attraverso
un sistema di quote.
Secondo l'Australia Bill, insieme al già affermato R744
(CO2) e R717 (ammoniaca), nel medio/lungo termine le
alternative agli HFC saranno gli HFO e le loro miscele.

Maggiori dettagli su http://bit.ly/AUS-AGAS

5
USA
Negli Stati Uniti le "Regole EPA-SNAP" (Environmental
Protection Agency) hanno implementato un sistema di
regole che specifica per ogni diversa applicazione quali
sono i refrigeranti consentiti e quali quelli proibiti.
Le principali regole che riguardano i refrigeranti sono:
Regola 17
● elenca l'R290 come accettabile per refrigerazione
e congelatori per alimenti al dettaglio (con delle
limitazioni di carica);
Regola 19
Unione Europea
Con il regolamento 517-2014, l'Unione Europea ha
attuato alcune misure volte a ridurre l'uso di gas
fluorurati ad alto GWP (F-Gas). Le principali misure
adottate sono:
● l'istituzione di un sistema di quote di tonnellate
di CO2 a cui dovranno conformarsi i produttori di
refrigeranti e gli importatori di refrigeranti o di
apparecchiature contenenti F-Gas;
100%
93%

of baseline)
● elenca l'R-600a come accettabile per la 80%

baseline)
refrigerazione e i congelatori di prodotti alimentari
al dettaglio (con delle limitazioni di carica); 63%

of(%
60%
HFC
● elenca l'R-290 e l'R-600a come accettabili per i of (%
nuovi distributori automatici;
down of HFC
45%
Phase-down

● elenca l'R-32 e l'R-290 come accettabili per 40%

31%
nuovi condizionatori d'aria residenziali e light-
24%
commercial e nuove pompe di calore-condizionatori 20%
21%

d'aria autonomi;
Regola 20
● elenca ogni singolo refrigerante che non è
2015
2016

2018

2020
2021

2024
2025

2027

accettabile per le applicazioni di refrigerazione
commerciale. Gas come R404A, R134a, R410A
diventeranno inaccettabili con scadenze diverse in
base alle applicazioni. EPA lista i seguenti:
▪ R-448A e R-449A come sostituti accettabili per
R-404A in alcune applicazioni di refrigerazione;
▪ R-450A e R-513A come sostituti accettabili per
R-134a per i chiller;
Regola 21
● elenca diverse sostanze come inaccettabili e
modifica lo stato dell'elenco di alcune sostanze da
accettabile a inaccettabile;
● l'EPA elenca il propano (R290) come accettabile,
soggetto a condizioni d'uso, come refrigerante
in nuove macchine per il ghiaccio commerciali
autonome, in nuovi water coolers e in nuove
apparecchiature di refrigerazione a bassissima
temperatura.
Maggiori dettagli su http://bit.ly/USA-SNAP
2030
● l'obbligo di controllo perdite di refrigerante in
accordo con quanto segue:
▪ per apparecchiature che contengono gas in
quantità comprese tra 5 e 50 tonnellate di
CO2 equivalente almeno ogni 12 mesi o, dove
sia installato un sistema di rilevamento delle
perdite, almeno ogni 24 mesi;
▪ per apparecchiature che contengono gas in
quantità comprese tra 50 e 500 tonnellate di
CO2 equivalente almeno ogni 6 mesi o, dove
sia installato un sistema di rilevamento delle
perdite, almeno ogni 12 mesi;
▪ per apparecchiature che contengono gas in
quantità superiori a 500 tonnellate di CO2
equivalente almeno ogni 6 mesi. Per queste
apparecchiature è obbligatoria l'installazione di
un sistema di rilevamento delle perdite;
● gli operatori dell'apparecchiatura devono garantire
che i sistemi di rilevamento delle perdite siano
controllati almeno una volta ogni 12 mesi per
garantire il loro corretto funzionamento;

6
 ● Gli operatori delle apparecchiature che devono
essere controllate per individuare eventuali perdite
devono stabilire e mantenere registrazioni per
ciascun pezzo di tali apparecchiature;
● la formazione obbligatoria e la certificazione dei
vari operatori;
● il divieto di utilizzare alcuni refrigeranti in base a
specifiche applicazioni, alcuni dei quali sono già in
vigore.
La prossima tabella riporta l'elenco dei divieti che
inizieranno dal 2018 e nei prossimi anni.
Divieti di immissione in commercio
ai sensi dell’articolo 11 del
Regolamento (EU) No 517/2014
Data del
Prodotti e apparecchiature
divieto
Aerosol tecnici contenenti HFC con GWP
pari o superiore a 150 tranne quelli
01/01/2018
soggetti a norme di sicurezza nazionali
o utilizzati per applicazioni mediche
Frigoriferi e congelatori per uso
commerciale (apparecchiature
01/01/2020
ermeticamente sigillate) contenenti HFC
con GWP pari o superiore a 2500
Apparecchiature fisse di refrigerazione
contenenti HFC con GWP pari o
superiore a 2500, o il cui funzionamento
dipende dai suddetti HFC, a eccezione 01/01/2020
delle apparecchiature concepite per
raffreddare prodotti a temperature
inferiori a –50°C
Apparecchiature movibili di
climatizzazione (sistemi ermeticamente
sigillati che l’utilizzatore finale può
01/01/2020
spostare da una stanza all’altra)
contenenti HFC con GWP pari o
superiore a 150
7
Schiume contenenti HFC con GWP
pari o superiore a 150 tranne quelle
01/01/2020
soggette a norme di sicurezza nazionali
(Polistirene estruso XPS)
Sistemi di refrigerazione centralizzati
multipack per uso commerciale di
capacità nominale pari o superiore a
40 W contenenti o il cui funzionamento
dipende da gas fluorurati a effetto serra
01/01/2022
con GWP pari o superiore a 150, tranne
nel circuito refrigerante primario di
sistemi a cascata in cui possono essere
usati gas fluorurati a effetto serra con
GWP inferiore a 1500
Frigoriferi e congelatori per uso
commerciale (apparecchiature
01/01/2022
ermeticamente sigillate) contenenti
HFC con GWP pari o superiore a 150
Schiume contenenti HFC con GWP
pari o superiore a 150 tranne quelle
01/01/2023
soggette a norme di sicurezza nazionali
(Altre schiume)
Sistemi di condizionamento d’aria
monosplit contenenti meno di 3
chilogrammi di gas fluorurati a
effetto serra, che contengono o il 01/01/2025
cui funzionamento dipende da gas
fluorurati a effetto serra con GWP pari
o superiore a 750
The Refrigerants Matrix
The table below shows the compatibility with refrigerants for the main components present in our portfolio. In
the last columns are reported:
● the code of the main bulletin;
● the code of F-Bulletins that add the compatibility with the newer refrigerants;
● indication of where the ATEX certification is available (limited to certain models only).
Please contact your Parker representative to request copy of documents.

N HC HFO HFC
R1234ze
R1234yf

R422D

R452B
R448A

R449A

R450A

R513A

R404A

R407A

R410A

R452A
R407C

R407F
R134a
R744

R290

R32
Safety class A1 A3 A2L A2L A1 A1 A1 A1 A2L A1 A1 A1 A1 A1 A1 A2 A1 A2L Documents codes
1.387

1.397

1.430

3.922

2.107

1.774

1.825

2.088

2.729

2.140
GWP ATEX Main bulletin F-Bulletin
601

631

675

698
1

●: performance data available on documentation and selection software - ○: performance data available on selection software
Thermostatic expansion valves
Charge type O J C V V J J Z J S N/V N/V N/V Z V S

FR ● ○ ● ● ○ ● ● ● ● ○ ● ○ ○ ●(1) Form 10-513

F210-10-13
BBI ● ○ ● ● ○ ○ ○ ○ ○ ● ○ ● ○ ○ ○ ○ ●(1) F10-10-24 F210-10-14
F210-10-15

F210-10-13
R, ER, SR ● ○ ● ● ○ ○ ○ ● ● ● ● ● ○ ● ○ ○ ●(1) 10-10-8 F210-10-14
F210-10-15

EBS ● ○ ● ● ● ○ ○ ○ ● ● ● ● ● ○ ● ○ ○ ●(1) F210-10-13

F210-10-14
10-10
F210-10-15
O ● ○ ● ● ● ○ ○ ○ ● ● ● ● ● ● ● ○ ○ ●(1) F210-10-16

F210-10-13
BQ, EBQ, SBQ ● ○ ○ ● ● ○ ○ ○ ● ● ● ● ● ● ● ○ ○ ●(1) 10-10 F210-10-14
F210-10-15

Electronic expansion valves

SER-AA ● ○ ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ○
●(2) 100-20-1 F100-20-14
SER-A ● ○ ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ○
SER-B ● ○ ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●
SER-C ● ○ ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●(2) 100-20
F100-20-12
F100-20-14

SER-D ● ○ ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●
F100-20-12
SERI-F ○ ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●(2) 100-20-4 F100-20-13
F100-20-14

SERI-G ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●
SERI-J ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● F100-20-12
●(2) 100-20 F100-20-13
SERI-K ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● F100-20-14

SERI-L ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●
SEHI-175 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ○ ● ● ●(2) 100-20
F100-20-13
F100-20-14

F100-20-12
SEHI-400 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●(2) 100-20 F100-20-13
F100-20-14

SEH-P ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●(2) 100-20-5

F100-20-13
F100-20-14

SEHI-T ● ● ● ● ● ● ● ●(2) 100-20-7

F100-20-13
F100-20-14

Electronic expansion valves

GC ●
100-80
FGB ●

8
 N HC HFO HFC

R1234ze
R1234yf

R422D

R452B
R448A

R449A

R450A

R513A

R404A

R407A

R410A

R452A
R407C

R407F
R134a
R744

R290

R32
Safety class A1 A3 A2L A2L A1 A1 A1 A1 A2L A1 A1 A1 A1 A1 A1 A2 A1 A2L Documents codes

1.387

1.397

1.430

3.922

2.107

1.774

1.825

2.088

2.729

2.140
GWP ATEX Main bulletin F-Bulletin

601

631

675

698
1

7
●: performance data available on documentation and selection software - ○: performance data available on selection software
Electronic control and regulating valves
CDS ● ● ● ● ● ● ● ● ● ○ ● ● 100-40 F100-20-14

Solenoid valves
E3S1 ○ ○ ● ● ● ● ○ ● ● ● ● ● ● ○ ○
E5S1 ○ ○ ● ● ● ● ○ ● ● ● ● ● ● ○ ○
E6S1 ○ ○ ● ● ● ● ○ ● ● ● ● ● ● ○ ○
E9S2 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ○
E10S2 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ○ ●(3) 30-10 F30-10-9

E14S2 ○ ○ ● ● ● ● ○ ● ● ● ● ● ● ○ ○
E19S2 ○ ○ ● ● ● ● ○ ● ● ● ● ● ● ○ ○
E25S2 ○ ○ ● ● ● ● ○ ● ● ● ● ● ● ○ ○
E35S1 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ○
E43S1 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ○ ●(3) 30-10-12 F30-10-9

E2S1-HP ● ○ ● ● ● ● ○ ● ● ● ● ● ● ○ ○ ●(3) F30-10-9

E5S1-HP ● ● ● ● ● ○ ● ● ● ● ● ● ○ ○ ●(3) F30-10-9

E6S1-HP ● ● ● ● ● ○ ● ● ● ● ● ● ○ ○ ●(3) F30-10-9

E8S1-HP ● ○ ● ● ● ● ○ ● ● ● ● ● ● ○ ○ ●(3) 30-10-11 F30-10-9

E10S1-HP ● ○ ● ● ● ● ○ ● ● ● ● ● ● ○ ○ ●(3) 30-10-14 F30-10-9

SPW (PWM valve) ● ● ● ● ● ● ● ● 30-30

B5D (3 way valve) ○ ○ ● ● ● ● ○ ● ● ● ● ● ● ○ ○ 30-20 F30-10-11

Ball valves
OBL, OBH ●
EBV-PR ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 50-10-1

Filters-Driers
Catch-All ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●(4) 40-10 F240-10-19

CO ● Form 40-382

Sight glasses
See-All ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●(5) 70-10 F270-10-1

Pressure regulating valves

CRO(T) ○ ○ ○ ○ ○ ○ ● ● ○ ○ ○ ○ ○ ○ 90-10

LAC, ORO, ORI ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ● ● ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ 90-20 F290-20-1

ORIT ○ ○ ● ● ○ ○ ● ● ○ ○ ● ○ ○ ○ ○ 90-30

Distributors
11 and 16 series ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ● ● ○ ● ○ ● ● ○ ○ 20-10

(1) ATEX marking: II 3 G TX Ta -20°C to +60°C (4) ATEX marking: II 3 G TX Ta -46°C to +65°C (-50°F to 149°F)
(2) ATEX marking: Ex II 3 G Ex nA IIC T6 Gc -20°C ≤ Ta ≤ +60°C, IP64/67 (5) ATEX marking: II 3 G TX Ta -46°C to +65°C (-50°F to 149°F)
(3) ATEX marking: Ex II 3 G Ex nA IIC T4 Gc -40°C < Ta < +50°C, IP64

9
Note sui refrigeranti
Nei paragrafi seguenti abbiamo raggruppato i refrigeranti che sono adatti per essere utilizzati come drop-in nei
sistemi che utilizzano R134a e R404A.
Con il termine "refrigerante drop-in" intendiamo un refrigerante che può essere caricato al posto di quello
vecchio senza alcuna modifica tecnica sull'apparecchiatura.
Il cambiamento del refrigerante porta a variazioni di alcune caratteristici tecniche come la capacità di raffreddamento,
l'efficienza, i limiti operativi, le temperature di scarico dei compressori, ecc. Tali variazioni devono essere valutate in
base alle condizioni di progetto e alle caratteristiche specifiche del sistema servito dall'unità coinvolta nel drop-in.

Refrigeranti simili all'R134a

R134a R1234ze R450A R513A
HFO HFO
Tipo di refrigerante HFC HFO
miscela zeotropica miscela azeotropica
42% R134a 44% R134a
Componenti Puro Puro
58% R1234ze 56% R1234yf

Safety class A1 A2L A1 A1

GWP 1430 <1 601 631

Temperatura di
-26,1°C (-14,9°F) -19,0°C (-2,2°F) -23,4°C (-10,1°F) -29,2°C (-20,6°F)
saturazione @ 0 psig
101,1°C, 40,6 bar 109,4°C, 36,3 bar 105,7°C, 39,1 bar 96,6°C, 37,7 bar
Punto critico
(213,9°F, 588,8 psia) (228,9°F, 527,2 psia) (222,2°F, 567,5 psia) (205,8°F, 546,2 psia)

Glide @ -6,7°C (20°F) - - 0,6K (1,1°F) -

R1234ze: rispetto a R134a, ha una pressione inferiore e una capacità inferiore (~ -20%), ma con una maggiore
efficienza. Il vincolo principale sull'uso di R1234ze come drop-in è che ha classe di sicurezza A2L e
quindi "leggermente infiammabile".
R450A: è simile a R134a, con classe di sicurezza A1 (quindi non infiammabile come R134a), ma con glide
(anche se molto ridotto).
R513A: è molto simile a R134a sia per comportamento che come performance, con classe di sicurezza A1 e
senza glide.

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Refrigeranti simili all'R404A
R404A R507 R407A R407F
HFC HFC HFC HFC
Tipo di refrigerante
miscela zeotropica miscela azeotropica miscela zeotropica miscela zeotropica
44% R125 20% R32 30% R32
50% R125
Componenti 4% R134a 40% R125 30% R125
50% R143a
52% R143a 40% R134a 40% R134a

Safety class A1 A1 A1 A1

GWP 3922 3988 2107 1824

Temperatura di
-46,2°C (-51,2°F) -46,7°C (-52,1°F) -45,0°C (-49,0°F) -46,1°C (-50,9°F)
saturazione @ 0 psig
72,2°C, 37,3 bar 70,6°C, 37,1 bar 82,3°C, 45,2 bar 82,7°C, 47,5 bar
Punto critico
(161,9°F, 540,8 psia) (159,1°F, 537,4 psia) (180,1°F, 654,9 psia) (180,8°F, 689,6 psia)

Glide @ -6,7°C (20°F) 0,6K (1,0°F) - 5,7K (10,2°F) 5,7K (10,3°F)

R404A R448A R449A R452A

HFC HFO HFO HFO
Tipo di refrigerante
miscela zeotropica miscela zeotropica miscela zeotropica zeotropic blend
26% R32
24,3% R32
44% R125 26% R125 11% R32
24,7% R125
Componenti 4% R134a 21% R134a 59% R125
25,7% R134a
52% R143a 20% R1234yf 30% R1234yf
25,3% R1234yf
7% R1234ze

Safety class A1 A1 A1 A1

GWP 3922 1387 1397 2141

Temperatura di
-46,2°C (-51,2°F) -45,9°C (-50,7°F) -46,0°C (-50,8°F) -47,1°C (-52,7°F)
saturazione @ 0 psig
72,2°C, 37,3 bar 83,7°C, 46,6 bar 81,5°C, 44,5 bar 77,9°C, 40,0 bar
Punto critico
(161,9°F, 540,8 psia) (182,6°F, 675,4 psia) (178,7°F, 645,0 psia) (172,2°F, 580,4 psia)

Glide @ -6,7°C (20°F) 0,6K (1,0°F) 5,7K (10,3°F) 5,7K (10,2°F) 4,1K (7,3°F)

R407A: ha una capacità ed un'efficienza leggermente inferiori, ma può essere un vero drop-in per R404A.
R407F: ha capacità ed efficienza superiore sia all'R404A che all'R407A. La temperatura di scarico del
compressore risulta essere maggiore e va tenuta in debita considerazione.
R448A: ha temperature di scarico inferiori all'R407F, al pari dell'R407A. Rispetto all'R404A ha temperature
di scarica più elevate, ma anche maggiore capacità ed efficienza.
R449A: rispetto a R404A ha temperature di scarico più elevate, ma anche maggiore capacità ed efficienza.
Molto simile a R448A.
R452A: studiato per sostituire l'R404A sui trasporti refrigerati. Dà un aumento molto ridotto della temperatura
di scarico e una piccola riduzione della potenza (3/4%).

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