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Volley
2017-2020
Approvate dal 35°Congresso FIVB 2016
INDICE
Indice
PARTE 1 - FILOSOFIA DELLE REGOLE E DELL’ARBITRAGGIO ........................................ 1
CARATTERISTICHE DEL GIOCO ....................................................................... 2
PARTE 2 - SEZIONE 1 – IL GIOCO........................................................................ 5
CAPITOLO PRIMO - INSTALLAZIONI ED ATTREZZATURE ........................................... 6
1. AREA DI GIOCO ............................................................................... 6
2. RETE E PALI ................................................................................... 7
3. PALLONI ....................................................................................... 8
CAPITOLO SECONDO - PARTECIPANTI .............................................................. 10
4. SQUADRE ..................................................................................... 10
5. RESPONSABILI DELLA SQUADRA ........................................................... 11
CAPITOLO TERZO - FORMULA DI GIOCO ........................................................... 12
6. ACQUISIRE UN PUNTO, VINCERE UN SET E LA GARA ................................... 12
7. STRUTTURA DEL GIOCO .................................................................... 13
CAPITOLO QUARTO - AZIONI DI GIOCO ............................................................ 15
8. SITUAZIONI DI GIOCO ....................................................................... 15
9. GIOCARE LA PALLA .......................................................................... 15
10. PALLA IN DIREZIONE DELLA RETE ......................................................... 17
11. GIOCATORE A RETE ......................................................................... 17
12. SERVIZIO ...................................................................................... 18
13. ATTACCO ..................................................................................... 20
14. MURO ......................................................................................... 20
CAPITOLO QUINTO - INTERRUZIONI, RITARDI ED INTERVALLI .................................. 22
15. INTERRUZIONI ............................................................................... 22
16. RITARDI DI GIOCO ........................................................................... 23
17. INTERRUZIONI ECCEZIONALI DI GIOCO ................................................... 23
18. INTERVALLI E CAMBI DI CAMPO ............................................................ 24
CAPITOLO SESTO - CONDOTTA DEI PARTECIPANTI ............................................... 25
19. REQUISITI DEL COMPORTAMENTO ......................................................... 25
20. CONDOTTA SCORRETTA E SUE SANZIONI................................................. 25
PARTE 2 - SEZIONE 2 - GLI ARBITRI, LORO RESPONSABILITÀ E SEGNALETICA UFFICIALE ...... 27
CAPITOLO SETTIMO - ARBITRI ....................................................................... 28
21. COLLEGIO ARBITRALE E PROCEDURE ..................................................... 28
22. PRIMO ARBITRO.............................................................................. 29
23. SECONDO ARBITRO .......................................................................... 30
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INDICE
24. SEGNAPUNTI ................................................................................. 31
25. ASSISTENTE SEGNAPUNTI .................................................................. 31
26. GIUDICI DI LINEA ............................................................................ 32
27. GESTI UFFICIALI ............................................................................. 33
PARTE 2 - SEZIONE 3 – FIGURE ......................................................................... 34
Segnaletica ufficiale degli arbitri .................................................................. 40
Segnaletica ufficiale dei giudici di linea .......................................................... 49
PARTE 3 - DEFINIZIONI .................................................................................. 51
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PARTE 1 – FILOSOFIA DELLE REGOLE E DELL’ARBITRAGGIO
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PARTE 1 – FILOSOFIA DELLE REGOLE E DELL’ARBITRAGGIO
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PARTE 1 – FILOSOFIA DELLE REGOLE E DELL’ARBITRAGGIO
Introduzione
Il Beach Volley è uno degli sport competitivi e ricreativi di maggior successo e più popolare
nel mondo. È veloce, è emozionante e l’azione è esplosiva. Eppure il Beach Volley
comprende alcuni elementi cruciali sovrapposti, le cui interazioni complementari lo fanno
diventare unico tra gli sport di azione.
Servizi Rotazion
SQUADR
Attacc Difes
Negli ultimi anni la FIVB ha fatto passi da gigante per adattare il gioco ad un pubblico
moderno.
Questo testo si rivolge in generale a giocatori, allenatori, arbitri, spettatori, commentatori,
per le seguenti ragioni:
• la comprensione delle regole permette un gioco migliore: gli allenatori possono creare
una migliore struttura di squadra ed una migliore tattica, dando ai giocatori
l’opportunità di dimostrare il proprio talento;
• la comprensione delle relazioni tra le regole consente agli arbitri di prendere le migliori
decisioni.
Questa introduzione dapprima si focalizza sul beach volley come sport agonistico, per poi
identificare le qualità principali richieste per un buon arbitraggio.
Il Beach Volley come sport agonistico
La competizione esalta qualità nascoste. Mostra le migliori qualità, dell’impegno, della
creatività e dell’estetica. Le regole sono strutturate per permettere tutte queste qualità.
Con poche eccezioni, il beach volley permette a tutti gli atleti di giocare sia a rete (in
attacco) che in linea arretrata del campo (per difendere o servire).
William Morgan, l’inventore del gioco, ancora lo riconoscerebbe perché il beach volley ha
mantenuto alcuni elementi distintivi ed essenziali nel corso degli anni. Alcuni di questi sono
condivisi con altri giochi con rete/palla/racchetta:
• servizio;
• rotazione (turno di servizio);
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PARTE 1 – FILOSOFIA DELLE REGOLE E DELL’ARBITRAGGIO
• attacco;
• difesa.
Il Beach Volley è comunque l’unico tra i giochi di rete a mantenere la palla costantemente
in volo – “flying ball” – e a permettere ad ogni squadra dei passaggi tra gli atleti prima che
la palla sia rinviata agli avversari.
Le modifiche alla regola del servizio hanno cambiato l’esecuzione da un semplice colpo di
messa in gioco della palla, ad un fondamentale colpo d’attacco.
Il concetto di rotazione fa sì che tutti gli atleti siano completi. Le regole sulle posizioni
degli atleti devono permettere alle squadre di avere flessibilità e di creare interessanti
sviluppi delle tattiche.
I contendenti utilizzano questa struttura per elaborare tecniche, tattiche e potenza di
gioco e ciò permette ai giocatori una libertà di espressione tale da entusiasmare spettatori
e telespettatori.
Non a caso l’immagine del beach volley è sempre più in crescita.
Il ruolo dell’arbitro
L’essenza di un buon arbitro si riassume nel concetto di imparzialità e uniformità:
• essere imparziale verso ogni partecipante;
• essere visto come imparziale dagli spettatori.
Ciò richiede una grande credibilità. L’arbitro deve acquisire la fiducia onde permettere agli
atleti di divertirsi e ciò significa che deve:
• essere accurato nel suo giudizio;
• comprendere il perché della regola scritta;
• essere un organizzatore efficiente;
• permettere alla competizione di scorrere fluidamente e dirigerla verso la conclusione;
• essere un educatore, usando le regole per penalizzare la slealtà ed ammonire la
scortesia;
• promuovere il gioco, cioè, permettere la spettacolarità del bel gioco ed ai migliori atleti
di fare ciò che essi sanno fare meglio: intrattenere il pubblico.
Infine possiamo dire che un buon arbitro userà le regole per rendere la gara una esperienza
soddisfacente per tutti gli interessati.
A coloro che hanno letto finora: considerate le Regole che seguono come lo stato attuale di
sviluppo di un grande gioco, ma ricordatevi perché questi pochi precedenti paragrafi
possono essere di uguale importanza per voi in base alla posizione che occupate all’interno
di questo sport.
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
1.4.1 La zona di servizio è un’area di 8 m. di larghezza oltre la linea di fondo campo,
che si estende fino al termine della zona libera.
1.5 CONDIZIONI CLIMATICHE
Le condizioni climatiche non devono costituire un pericolo di infortunio per i
giocatori.
1.6 ILLUMINAZIONE
Per le competizioni ufficiali FIVB giocate in notturna, l’illuminazione sull’area di
gioco deve essere compresa fra 1000 e 1500 lux, misurata ad 1 metro dalla
superficie di gioco.
2. RETE E PALI
2.1 ALTEZZA DELLA RETE
2.1.1 La rete è posta verticalmente esattamente al centro del terreno di gioco, ad
un’altezza nella sua parte superiore di 2,43 m per gli uomini e di 2,24 m per le
donne.
Nota: l’altezza della rete può variare a seconda del gruppo di età come di
seguito illustrato:
Gruppo di età Donne Uomini
16 anni e inferiore 2,24 m 2,24 m
14 anni e inferiore 2,12 m 2,12 m
12 anni e inferiore 2,00 m 2,00 m
2.1.2 La sua altezza è misurata al centro del terreno di gioco con un’asta di
misurazione. L’altezza della rete (sopra le due linee laterali) deve essere
esattamente la stessa, e non superiore di oltre 2 cm di quella ufficiale.
2.2 STRUTTURA
La rete è lunga 8,5 metri e misura 1 m (+/- 3 cm) di larghezza quando è tesa e
posta verticalmente sull’asse minore del terreno di gioco.
È composta di maglie quadrate di 10 cm di lato. Nella sua parte superiore e
inferiore è cucita una doppia banda di tela larga 7-10 cm per tutta la sua
lunghezza di colore preferibilmente blu scuro o altro colore brillante. Ogni
estremità di tale banda ha un foro, attraverso il quale passa una corda che la
fissa ai pali e la mantiene tesa.
All’interno della banda superiore, un cavo flessibile fissa la rete ai pali e tende
l’estremità superiore.
All’interno della banda inferiore passa una corda che la mantiene tesa e la fissa
ai pali. È possibile apporre messaggi promozionali sulle bande orizzontali.
Per le competizioni ufficiali FIVB, può essere usata una rete di 8,0 m, con
maglie più piccole e con messaggi promozionali posizionati nella zona tra la
fine della rete ed il palo, a condizione che la visibilità per giocatori e ufficiali
di gara sia preservata. È possibile apporre messaggi promozionali anche nelle
zone di cui sopra, secondo le normative FIVB.
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
2.3 BANDE LATERALI
Due bande colorate di 5 cm di larghezza (la stessa larghezza delle linee
perimetrali del campo di gioco) e lunghe 1 metro sono fissate verticalmente sulla
rete e poste esattamente al di sopra di ciascuna linea laterale. Sono considerate
come facenti parte della rete.
È permesso apporre messaggi promozionali sulle bande.
2.4 ANTENNE
Le antenne sono aste flessibili in fibra di vetro o materiale similare, di 1,80 m di
lunghezza e di 10 mm di diametro.
Sono fissate al bordo esterno di ciascuna banda laterale ed ai lati opposti della
rete.
La parte superiore di ogni antenna si estende per 80 cm sopra la rete ed è
verniciata a fasce alternate di 10 cm in colori contrastanti, preferibilmente
bianco e rosso.
Esse sono considerate come facenti parte della rete e delimitano lateralmente lo
spazio di passaggio.
2.5 PALI
2.5.1 I pali che sorreggono la rete devono essere alti 2,55 metri preferibilmente
regolabili. Sono posti ad uguale distanza di 0,7÷1,00 metri oltre ciascuna linea
laterale.
Nelle competizioni ufficiali FIVB, i pali sono posizionati ad 1 metro dalle linee
laterali.
2.5.2 Essi sono rotondi e lisci, fissati al suolo senza cavi.
Non devono costituire causa di pericolo o di impedimenti e devono essere
ricoperti di imbottitura.
2.6 ATTREZZATURE COMPLEMENTARI
Le attrezzature complementari sono stabilite dai regolamenti della FIVB.
3. PALLONI
3.1 CARATTERISTICHE
Il pallone deve essere sferico, composto da un involucro di cuoio soffice o
sintetico che non assorba umidità e che sia utilizzabile anche sotto la pioggia.
Il pallone deve avere al suo interno una camera d’aria in gomma o materiale
simile.
L’approvazione del materiale sintetico da cui è costituito è stabilito dalla FIVB.
Colore: chiaro e uniforme o una combinazione di colori.
Circonferenza: 66÷68 cm.
Peso: 260÷280 grammi.
Pressione interna: da 0,175 a 0,225 kg/cm2 (171 a 221 mbar o hPa).
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
3.2 UNIFORMITÀ DEI PALLONI
Tutti i palloni utilizzati durante una gara devono avere le stesse caratteristiche
di circonferenza, peso, pressione, tipo, colore, ecc.
Le competizioni ufficiali FIVB devono essere giocate con palloni omologati
FIVB, tranne in caso di deroga della FIVB stessa.
3.3 SISTEMA DEI TRE PALLONI
Per le competizioni ufficiali FIVB devono essere utilizzati tre palloni. In
questo caso sei raccattapalle saranno posizionati uno in ciascun angolo della
zona libera ed uno dietro a ciascun arbitro.
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
4.4.3 Se richiesto da un giocatore, il 1° Arbitro può autorizzarlo/la a giocare con una
sottomaglia e/o con i pantaloni della tuta (tipo “calzamaglia”).
4.5 OGGETTI VIETATI
4.5.1 È vietato indossare oggetti che potrebbero causare infortuni o creare un
vantaggio al giocatore.
4.5.2 I giocatori possono portare occhiali o lenti a loro rischio.
4.5.3 Bendaggi compressivi e imbottiture (attrezzature imbottite di protezione dagli
infortuni) possono essere indossati per protezione o supporto. Per le
competizioni FIVB, tali attrezzature o sottomaglie visibili, devono essere dello
stesso colore della divisa.
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
6.4 RINUNCIA E SQUADRA INCOMPLETA
6.4.1 Se una squadra rifiuta di giocare dopo essere stata invitata a farlo, è dichiarata
perdente per rinuncia, con il punteggio di 0-2 per la gara e 0-21, 0-21 per ogni
set.
6.4.2 Una squadra che non si presenta in tempo sul terreno di gioco è dichiarata
perdente per rinuncia.
6.4.3 Una squadra dichiarata INCOMPLETA, per il set o per la gara, perde il set o la
gara. Si attribuiscono alla squadra avversaria i punti ed i set mancanti per
vincere il set o la gara. La squadra incompleta conserva i punti ed i set acquisiti.
Per le competizioni ove sia prevista la formula di gioco “Pool Play”, la Regola
6.4 può essere soggetta a modifiche, come specificamente stabilito dal
Regolamento Beach Volley, relativamente alla modalità da seguire nei casi di
rinuncia e squadra incompleta.
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
7.6 ORDINE DI SERVIZIO
7.6.1 L’ordine di servizio è mantenuto per tutta la durata del set (così come
determinato dal capitano immediatamente dopo il sorteggio).
7.6.2 Quando la squadra in ricezione guadagna il diritto a servire, i suoi giocatori
“ruotano” di una posizione.
7.7 FALLO DI ROTAZIONE
7.7.1 Si determina un fallo di rotazione quando non è rispettato l’ordine di servizio. La
squadra è sanzionata con un punto ed il servizio agli avversari.
7.7.2 Il segnapunti deve indicare correttamente l’ordine di servizio e correggere
qualsiasi giocatore non corretto al servizio prima del fischio dell’arbitro.
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
9. GIOCARE LA PALLA
Ogni squadra deve giocare nella sua area e spazio di gioco (ad eccezione della
Regola 10.1.2).
Tuttavia, la palla può essere recuperata oltre la zona libera.
9.1 TOCCHI DI SQUADRA
Un tocco è qualsiasi contatto con la palla da parte di un giocatore in gioco.
Ogni squadra ha diritto ad un massimo di tre tocchi per rinviare la palla oltre la
rete. Se ne sono effettuati di più, la squadra commette fallo di quattro tocchi.
Questi tocchi della squadra includono non solo tocchi intenzionali, ma anche
contatti involontari con la palla.
9.1.1 TOCCHI CONSECUTIVI
Un giocatore non può toccare la palla due volte consecutivamente (eccezioni:
vedi Regole 9.2.2.2, 9.2.2.3, 14.2 e 14.4.2).
9.1.2 TOCCHI SIMULTANEI
Due giocatori possono toccare la palla nello stesso momento.
9.1.2.1 Quando due giocatori della stessa squadra toccano simultaneamente la palla, si
considerano due tocchi (ad eccezione del muro).
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
Se entrambi i giocatori cercano di giocare la palla ma uno solo di essi la tocca, si
considera un solo tocco.
La collisione fra giocatori, non costituisce fallo.
9.1.2.2 Quando due avversari toccano simultaneamente la palla al di sopra della rete e
la palla rimane in gioco, la squadra che la rigioca ha diritto a tre nuovi tocchi. Se
la palla cade “fuori”, è fallo della squadra schierata nel campo opposto.
9.1.2.3 Se due avversari toccano simultaneamente la palla al di sopra della rete,
causando un contatto prolungato, il gioco continua.
9.1.2.4 Se la palla tocca l’antenna dopo un contatto simultaneo da parte di due giocatori
avversari sopra la rete, l’azione va rigiocata.
9.1.3 TOCCO AGEVOLATO
Entro l’area di gioco, ad un giocatore non è permesso avvalersi dell’appoggio di
un compagno o delle attrezzature come supporto per toccare la palla.
Tuttavia un giocatore che è sul punto di commettere un fallo (tocco della rete,
interferenza con l’avversario, ecc.) può essere fermato o trattenuto dal
compagno di squadra.
9.2 CARATTERISTICHE DEL TOCCO
9.2.1 La palla può toccare qualsiasi parte del corpo.
9.2.2 La palla non può essere fermata o lanciata. Può rimbalzare in qualsiasi direzione.
9.2.2.1 Contatti simultanei
La palla può toccare varie parti del corpo, a condizione che tali contatti siano
simultanei.
9.2.2.2 Contatti consecutivi
Nel primo tocco di squadra, a condizione che non sia eseguito con le dita della
mani (“palleggio”), sono permessi contatti consecutivi, purché questi ultimi
avvengano nel corso di un’unica azione.
Durante il primo tocco di squadra, se questo è giocato con le dita delle mani
(“palleggio”), la palla non può toccare dita/mani consecutivamente anche se i
contatti avvengono all’interno di un’unica azione.
9.2.2.3 Tuttavia a muro, tocchi consecutivi possono essere eseguiti, da uno o più
giocatori, a condizione che avvengano nel corso della stessa azione.
9.2.2.4 Contatti prolungati
In azione di difesa su attacco forte, il contatto con la palla può essere esteso
momentaneamente anche nel caso in cui vengano usate le dita delle mani
(“palleggio”).
9.3 FALLI DI TOCCO DI PALLA
9.3.1 QUATTRO TOCCHI: una squadra colpisce la palla quattro volte prima di rinviarla.
9.3.2 TOCCO AGEVOLATO: un giocatore si avvale di un compagno di squadra o delle
attrezzature/oggetti per giocare la palla entro l’area di gioco.
9.3.3 PALLA TRATTENUTA: la palla non rimbalza al tocco, è fermata e/o lanciata
(eccezioni: 9.2.2.1, 9.2.2.2).
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
9.3.4 DOPPIO TOCCO: un giocatore colpisce la palla due volte in successione o la palla
tocca successivamente varie parti del suo corpo.
12. SERVIZIO
Il servizio è l’atto della messa in gioco della palla da parte del previsto giocatore
che si trova nella zona di servizio.
12.1 PRIMO SERVIZIO DEL SET
12.1.1 Il primo servizio del set è effettuato dalla squadra determinata per sorteggio.
12.2 ORDINE DEL SERVIZIO
12.2.1 I giocatori devono seguire l’ordine di servizio riportato nel referto.
12.2.2 Dopo il primo servizio del set, il giocatore al servizio è così determinato:
12.2.2.1 quando la squadra al servizio vince lo scambio, il giocatore che lo aveva in
precedenza effettuato, serve di nuovo;
12.2.2.2 quando la squadra in ricezione vince l’azione, ottiene il diritto a servire ed il
giocatore che non aveva servito l’ultima volta, servirà.
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
12.3 AUTORIZZAZIONE AL SERVIZIO
Il 1° arbitro autorizza il servizio, dopo aver controllato che entrambe le squadre
siano pronte a giocare e che il giocatore che deve servire sia in possesso della
palla.
12.4 ESECUZIONE DEL SERVIZIO
12.4.1 La palla deve essere colpita con una mano o con qualsiasi parte del braccio dopo
essere stata lanciata o lasciata dalla mano/i.
12.4.2 È permesso lanciare o lasciare la palla una sola volta. È permesso scambiare la
palla tra le mani.
12.4.3 Il giocatore al servizio può disporsi liberamente all’interno della zona di servizio.
Nel momento in cui colpisce la palla o nello slancio per un servizio al salto, il
battitore non deve toccare il terreno di gioco (linea di fondo inclusa) o il suolo
all’esterno della zona di servizio. Il suo piede non può andare sotto la linea di
fondo.
Dopo aver colpito la palla, egli può andare o ricadere fuori della zona di servizio
o dentro il campo. Non è fallo se la linea si muove a causa dello spostamento
della sabbia causato dal servizio.
12.4.4 Il giocatore al servizio deve colpire la palla entro i 5 secondi successivi al fischio
di autorizzazione del 1° arbitro.
12.4.5 Il servizio effettuato prima del fischio dell’arbitro è annullato e deve essere
ripetuto.
12.4.6 Se la palla lanciata o lasciata dal giocatore al servizio cade senza essere toccata
o ripresa dallo stesso giocatore, il servizio è considerato effettuato.
12.4.7 Non è permesso un ulteriore tentativo di servizio.
12.5 VELO
12.5.1 Il giocatore della squadra al servizio non deve impedire agli avversari, di vedere
il giocatore al servizio e la traiettoria della palla, per mezzo di un velo
individuale.
12.5.2 Il giocatore della squadra al servizio effettua un velo se agita le braccia, salta o
si muove lateralmente, durante l’esecuzione del servizio per coprire il giocatore
al servizio E la traiettoria della palla.
12.6 FALLI DURANTE IL SERVIZIO
12.6.1 Falli di servizio
I seguenti falli causano un cambio del servizio. Il giocatore al servizio:
12.6.1.1 non rispetta l’ordine di servizio;
12.6.1.2 non effettua correttamente il servizio.
12.6.2 Falli di servizio dopo aver colpito la palla
Dopo che la palla è stata colpita correttamente, il servizio diventa falloso se la
palla:
12.6.2.1 tocca un giocatore della squadra al servizio o non oltrepassa completamente il
piano verticale della rete;
12.6.2.2 va “fuori”;
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
12.6.2.3 passa al di sopra di un velo.
13. ATTACCO
13.1 CARATTERISTICHE DELL’ATTACCO
13.1.1 Tutte le azioni che dirigono la palla verso il campo avversario, ad eccezione del
servizio e del muro, sono considerate come attacco.
13.1.2 Un attacco è completato nel momento in cui la palla attraversa completamente
il piano verticale della rete o è toccata da un avversario.
13.1.3 Un giocatore può effettuare un attacco a qualsiasi altezza a condizione che il
contatto con la palla avvenga entro il proprio spazio di gioco (ad eccezione delle
Regole 13.2.4, 13.2.5).
13.2 FALLI DI ATTACCO
13.2.1 Un giocatore tocca la palla nello spazio di gioco avversario.
13.2.2 Un giocatore invia la palla “fuori”.
13.2.3 Un giocatore completa un attacco con un tocco delle dita a mano aperta o se usa
le punte delle dita, esse non sono rigide ed unite.
13.2.4 Un giocatore completa un attacco sul servizio avversario, quando la palla è
interamente al di sopra del bordo superiore della rete.
13.2.5 Un giocatore completa un attacco utilizzando un palleggio con le dita a mani
aperte, che ha una traiettoria non perpendicolare alla linea delle spalle.
Eccezione quando effettua un tentativo di passaggio al suo compagno.
14. MURO
14.1 MURARE
14.1.1 Il muro è l’azione dei giocatori vicino alla rete per intercettare la palla
proveniente dal campo avverso, superando il bordo superiore della rete, a
prescindere dalla altezza del contatto con la palla. Al momento, del contatto con
la palla, parte del corpo deve trovarsi al di sopra del bordo superiore della rete.
14.1.2 Tentativo di muro
Un tentativo di muro è l’azione di muro senza toccare la palla.
14.1.3 Muro effettivo
Un muro è effettivo quando la palla è toccata da un giocatore partecipante al
muro.
14.1.4 Muro collettivo
Un muro collettivo è eseguito da due giocatori vicini fra di loro e diviene
effettivo quando uno di loro tocca la palla.
14.2 TOCCO DI MURO
Tocchi consecutivi (rapidi e continui) possono essere effettuati da parte di uno o
più giocatori a muro, a condizione che si susseguano nel corso della medesima
azione. Questi sono contati come unico tocco di squadra. Questi tocchi possono
avvenire con qualsiasi parte del corpo.
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
14.3 MURARE NELLO SPAZIO AVVERSO
Nel murare, il giocatore può passare le sue mani e braccia oltre la rete, a
condizione che questa azione non interferisca con il gioco avversario. Quindi non
è permesso toccare la palla oltre la rete fino a quando l’avversario non ha
effettuato il colpo di attacco.
14.4 MURO E TOCCHI DI SQUADRA
14.4.1 Il contatto della palla da parte del muro è conteggiato come un tocco di squadra.
Pertanto, dopo il tocco di muro, la squadra ha diritto a soli due tocchi per
rinviare la palla.
14.4.2 Il primo tocco dopo il muro può essere eseguito da qualsiasi giocatore, incluso
quello che prima ha toccato la palla a muro.
14.5 MURARE IL SERVIZIO
É vietato murare la palla del servizio avversario.
14.6 FALLI DI MURO
14.6.1 Il giocatore a muro tocca la palla nello spazio avverso prima o
contemporaneamente al colpo d’attacco avversario.
14.6.2 Murare la palla nello spazio avverso al di fuori dell’antenna.
14.6.3 Un giocatore mura la palla proveniente dal servizio avversario.
14.6.4 Il muro invia la palla “fuori”.
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
Nota: il tempo di recupero inizia quando il personale sanitario accreditato della
competizione arriva sul terreno per prestare la sua assistenza al giocatore. Nel
caso in cui il personale sanitario non sia disponibile, o nel caso in cui il giocatore
scelga di essere curato dal proprio personale sanitario, il tempo di recupero
inizia da quando l’arbitro l’ha autorizzato.
17.2 INTERFERENZE ESTERNE
Se durante il gioco si verifica una interferenza esterna, lo scambio deve essere
interrotto e rigiocato.
17.3 INTERRUZIONI PROLUNGATE
17.3.1 Quando circostanze impreviste provocano l’interruzione di una gara, il 1°
arbitro, il supervisore e l’organizzatore, se presente, decidono le misure da
adottare per ristabilire le condizioni normali.
17.3.2 Nel caso di una o più interruzioni la cui durata non superi le 4 ore in totale, la
gara viene ripresa con il punteggio acquisito al momento dell’interruzione, sia
che si continui sullo stesso campo, sia che si riprenda su un altro.
17.3.3 Nel caso in cui le interruzioni eccedano le 4 ore, la gara sarà rigiocata.
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PARTE 2 – SEZIONE 1 – IL GIOCO
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PARTE 2 – SEZIONE 2 – GLI ARBITRI, LORO RESPONSABILITÀ E SEGNALETICA UFFICIALE
PARTE 2 - SEZIONE 2
GLI ARBITRI, LORO RESPONSABILITÀ E SEGNALETICA UFFICIALE
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PARTE 2 – SEZIONE 2 – GLI ARBITRI, LORO RESPONSABILITÀ E SEGNALETICA UFFICIALE
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PARTE 2 – SEZIONE 2 – GLI ARBITRI, LORO RESPONSABILITÀ E SEGNALETICA UFFICIALE
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PARTE 2 – SEZIONE 2 – GLI ARBITRI, LORO RESPONSABILITÀ E SEGNALETICA UFFICIALE
22.3.3 Al termine della gara, controlla il referto e lo firma.
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PARTE 2 – SEZIONE 2 – GLI ARBITRI, LORO RESPONSABILITÀ E SEGNALETICA UFFICIALE
23.3.3 Al termine della gara, controlla e firma il referto.
24. SEGNAPUNTI
24.1 POSIZIONE
Il segnapunti esplica la sua funzione seduto ad un tavolo sistemato dalla parte
opposta e di fronte al 1° arbitro.
24.2 RESPONSABILITÀ
Il segnapunti compila il referto secondo le Regole, in collaborazione con il 2°
arbitro.
Egli utilizza un segnale acustico o altro dispositivo sonoro per informare sulle
irregolarità o avvertire gli arbitri sulla base delle proprie responsabilità.
24.2.1 Prima della gara e del set, il segnapunti:
24.2.1.1 registra i dati della gara e delle squadre, secondo le modalità previste e
raccoglie le firme dei capitani;
24.2.1.2 registra l’ordine di servizio di ogni squadra.
24.2.2 Durante la gara, il segnapunti:
24.2.2.1 registra i punti acquisiti;
24.2.2.2 controlla l’ordine di servizio di ogni squadra e segnala eventuali errori prima
dell’esecuzione dello stesso;
24.2.2.3 registra i tempi di riposo, ne controlla il numero e informa il secondo arbitro;
24.2.2.4 segnala agli arbitri le richieste improprie dei tempi di riposo;
24.2.2.5 comunica agli arbitri i cambi di campo e la fine dei set;
24.2.2.6 registra le sanzioni e le richieste improprie;
24.2.2.7 registra tutti gli altri eventi su direttiva del secondo arbitro, come tempo di
recupero, interruzioni prolungate, interferenze esterne, ecc.;
24.2.2.8 controlla gli intervalli tra i set;
24.2.3 Al termine della gara, il segnapunti:
24.2.3.1 registra il risultato finale;
24.2.3.2 in caso di reclamo, con l’autorizzazione del 1° arbitro, scrive o permette di
scrivere al capitano sul referto di gara, le annotazioni in relazione all’accaduto
contestato;
24.2.3.3 dopo aver firmato, raccoglie la firma dei capitani delle squadre e poi quella degli
arbitri.
25.1 POSIZIONE
L’assistente del segnapunti esplica le sue funzioni seduto accanto al segnapunti
stesso.
31
PARTE 2 – SEZIONE 2 – GLI ARBITRI, LORO RESPONSABILITÀ E SEGNALETICA UFFICIALE
25.2 RESPONSABILITÀ
Assiste il segnapunti nei compiti amministrativi della gara.
Se il segnapunti non può svolgere le sue funzioni, lo sostituisce.
25.2.1 Prima della gara e del set, l’assistente segnapunti:
25.2.1.1 controlla che tutte le informazioni del tabellone segnapunti siano corrette.
25.2.2 Durante la gara, l’assistente segnapunti:
25.2.2.1 indica l’ordine di servizio di ogni squadra mostrando il numero 1 o 2
corrispondente al giocatore che dovrà servire;
25.2.2.2 indica immediatamente, tramite l’utilizzo di un segnale acustico, qualsiasi errore
agli arbitri;
25.2.2.3 gestisce il segnapunti manuale che si trova al tavolo del segnapunti;
25.2.2.4 controlla che tutti i segnapunti manuali riportino lo stesso punteggio;
25.2.2.5 fa partire e terminare il tempo relativo al Tempo di Riposo Tecnico;
25.2.2.6 se necessario, fornisce il referto di gara di riserva al segnapunti.
25.2.3 Al termine della gara, l’assistente segnapunti:
25.2.3.1 firma il referto.
26.1 POSIZIONE
Nelle gare internazionali ufficiali è obbligatorio impiegare due giudici di linea.
Essi si pongono agli angoli del campo più vicini alla destra di ogni arbitro,
diagonalmente a 1 o 2 metri dall’angolo.
Ciascuno di loro controlla la linea di fondo e quella laterale dal proprio lato.
Essi sono in piedi nella zona libera, da 1 a 3 metri di ogni angolo del terreno di
gioco, sul prolungamento immaginario della linea che controllano.
26.2 RESPONSABILITÀ
26.2.1 I giudici di linea assolvono le loro funzioni utilizzando delle bandierine (40 x
40 cm) per segnalare:
26.2.1.1 la palla “dentro” e “fuori” ogni qualvolta la palla cade nelle vicinanze della/e
linea/e di loro competenza. (Nota: la competenza della segnalazione è,
primariamente, del giudice di linea più vicino alla traiettoria della palla);
26.2.1.2 la palla “fuori”, che è stata toccata dalla squadra ricevente;
26.2.1.3 la palla che tocca l’antenna, la palla di servizio e il terzo tocco della squadra che
supera la rete fuori dallo spazio di passaggio, ecc.;
26.2.1.4 un giocatore (escluso il battitore) che si trovi fuori dal suo campo al momento
del servizio;
26.2.1.5 i falli di piede del giocatore al servizio;
26.2.1.6 ogni contatto con gli 80 cm di antenna dal proprio lato, da parte di un giocatore
durante la sua azione di giocare la palla o che interferisce con il gioco;
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PARTE 2 – SEZIONE 2 – GLI ARBITRI, LORO RESPONSABILITÀ E SEGNALETICA UFFICIALE
26.2.1.7 la palla che attraversa la rete al di fuori dello spazio di passaggio verso il campo
avversario o tocca l’antenna dal proprio lato;
26.2.1.8 il tocco del muro durante il gioco.
26.2.2 Su richiesta del 1° arbitro, i giudici di linea devono ripetere la segnalazione.
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PARTE 2 – SEZIONE 3 – FIGURE
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PARTE 2 – SEZIONE 3 – FIGURE
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PARTE 2 – SEZIONE 3 – FIGURE
Figura 3 – Rete
Regole: 2; 8.4.3
Figura 4a – Palla che attraversa il piano verticale della rete verso il campo avversario
Regole: 8.4.3; 8.4.4; 8.4.5; 10.1.1; 23.3.2.4; 26.2.1.3; 26.2.1.7
36
PARTE 2 – SEZIONE 3 – FIGURE
Figura 4b – Palla che oltrepassa il piano verticale della rete verso la zona libera
avversaria
Regole: 10.1.2; 10.2.1
Figura 5 – Velo
Regole: 12.5.1; 12.5.2; 12.6.2.3; 22.3.2.3
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PARTE 2 – SEZIONE 3 – FIGURE
CONDOTTA
Qualsiasi Un punto e servizio
MALEDUCATA Prima Penalizzazione Rosso
giocatore alla squadra avversaria
(nuovo set)
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PARTE 2 – SEZIONE 3 – FIGURE
Figura 7b: Prevenzione e sanzioni: Ritardi di gioco e sue sanzioni
Regole: 16.2.2; 16.2.3
CATEGORIA OCCASIONE GIOCATORE SANZIONE CARTELLINO CONSEGUENZE
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PARTE 2 – SEZIONE 3 – FIGURE
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PARTE 2 – SEZIONE 3 – FIGURE
4 - TEMPI DI RIPOSO
Poggiare il palmo di una mano sulle dita
dell’altra tenuta verticalmente (a forma di
T), quindi indicare la squadra richiedente
Reg. 15 ; 23.2.5
5 - AVVERTIMENTO PER CONDOTTA SCORRETTA
Mostrare un cartellino giallo per
avvertimento
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PARTE 2 – SEZIONE 3 – FIGURE
7 – ESPULSIONE
Mostrare entrambi i cartellini nella stessa
mano per la espulsione
Reg. 12.4.1
11 - RITARDO Al SERVIZIO
Mostrare cinque dita divaricate
Reg. 12.4.4
12 – FALLO DI MURO O VELO
Alzare verticalmente le braccia, palmi delle
mani in avanti
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PARTE 2 – SEZIONE 3 – FIGURE
13 – FALLO DI POSIZIONE O DI ROTAZIONE
Fare un movimento circolare con il dito
indice della mano
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PARTE 2 – SEZIONE 3 – FIGURE
16 – TRATTENUTA
Alzare lentamente l’avambraccio, il palmo
della mano verso l’alto
Reg. 9.3.1
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PARTE 2 – SEZIONE 3 – FIGURE
19 - GIOCATORE TOCCA LA RETE – PALLA DI SERVIZIO TOCCA LA RETE TRA LE ANTENNE E
NON SUPERA IL PIANO VERTICALE DELLA RETE
Mostrare il lato corrispondente della rete
Reg. 12.6.2.1
20 - INVASIONE AL DI SOPRA DELLA RETE
Mettere una mano al di sopra la rete, palmo
verso il basso
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PARTE 2 – SEZIONE 3 – FIGURE
21 - FALLO D’ATTACCO
• Da parte di un giocatore che completa un attacco, usando le dita della mano aperte, o
usando le dita che non sono rigide ed unite.
• Da parte di un giocatore che completa un attacco su servizio avversario quando la palla è
completamente sopra il bordo superiore della rete.
• Da parte di un giocatore che completa un attacco, utilizzando un palleggio che ha una
traiettoria non perpendicolare alla linea delle spalle, eccetto quando effettua un
passaggio al suo compagno.
Effettuare un movimento dall’alto verso il
basso con l’avambraccio, la mano aperta
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PARTE 2 – SEZIONE 3 – FIGURE
23 - DOPPIO FALLO ED AZIONE DA RIGIOCARE
Alzare verticalmente i pollici delle mani
Reg. 14.6.4
25 – AVVERTIMENTO/PENALIZZAZIONE PER RITARDO DEL GIOCO
Coprire il polso con il cartellino giallo
(avvertimento) o con il cartellino rosso
(penalizzazione)
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PARTE 2 – SEZIONE 3 – FIGURE
Reg. 26.2.1.2
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PARTE 2 – SEZIONE 3 – FIGURE
4 – FALLO NELLO SPAZIO DI PASSAGGIO, PALLA CHE TOCCA UN OGGETTO ESTERNO,
FALLO DI PIEDE DURANTE IL SERVIZIO
Agitare la bandierina in alto sulla testa e
mostrare con il dito l’antenna o la linea
interessata
Reg. 8.4.2; 8.4.3; 8.4.4; 12.4.3; 26.2.1.3; 26.2.1.4; 26.2.1.5; 26.2.1.6; 26.2.1.7
5 – GIUDIZIO IMPOSSIBILE
Alzare ed incrociare le braccia e le mani
davanti al petto
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PARTE 3 – DEFINIZIONI
PARTE 3 - DEFINIZIONI
Area di controllo
L’area di controllo è un corridoio intorno al terreno di gioco e alla zona libera, che include
tutti gli spazi fino alle barriere esterne e tutte le aree in esso contenute.
Zone
Sono sezioni all’interno dell’area di gioco (per esempio il terreno di gioco e la zona libera)
definite per uno scopo preciso (o con restrizioni speciali) secondo le regole di gioco.
Comprendono: la zona di servizio e la zona libera.
Spazio inferiore
È lo spazio delimitato nella sua parte superiore dal bordo inferiore della rete e dalla corda
che la fissa ai pali, ai lati dai pali e inferiormente dal terreno di gioco.
Spazio di passaggio
Lo spazio di passaggio è delimitato:
• dalla banda orizzontale del bordo superiore della rete;
• dalle antenne e dal loro prolungamento immaginario;
• dal soffitto.
La palla deve essere inviata nel campo avversario attraverso lo spazio di passaggio.
Spazio esterno
Lo spazio esterno è tutto lo spazio del piano verticale della rete non compreso nello spazio
di passaggio e nello spazio inferiore.
Fallo
a) Un’azione di gioco contraria alle regole.
b) Una violazione delle regole differente da un’azione di gioco.
Tempo di riposo tecnico
Questo speciale tempo di riposo obbligatorio, in aggiunta ai tempi di riposo richiesti,
permette la promozione del beach volley, l’analisi del gioco e la pubblicità. I tempi di
riposo tecnici sono obbligatori nelle competizioni ufficiali.
Raccattapalle
È il personale che ha il compito di mantenere la scorrevolezza del gioco fornendo la palla al
giocatore al servizio.
Rally point
In base a questo sistema si conquista un punto per ogni azione vinta.
Intervallo
Il tempo tra i set. Il cambio dei campi non è da considerarsi un intervallo.
Interferenza
Ogni azione che crea un vantaggio contro la squadra avversaria od ogni azione che
impedisce ad un avversario di giocare la palla.
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PARTE 3 – DEFINIZIONI
Oggetto esterno
Un oggetto o una persona che, fuori dal terreno di gioco o vicino al limite della zona libera,
rappresenta un ostacolo alla traiettoria della palla. Per esempio: le lampade, il seggiolone
arbitrale, l’equipaggiamento televisivo, il tavolo del segnapunti e i pali della rete.
Gli oggetti esterni non includono le antenne, dato che sono considerate facenti parte della
rete.
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