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LINGUAGGIO VISIVO
L’uomo si “spiega” e cerca il “senso” delle cose attraverso mezzi:
- MOTORI (linguaggio gestuale)
PUNTO LINEA SUPERFICIE FORMA SPAZIO COLORE
- SONORI (linguaggio verbale-musicale)
- VISIVI (linguaggio visuale)
Quando questa comunicazione diventa INTENZIONALE e AUTENTICA si parla di: “azione CODICI DEL
LINGUAGGIO VISIVO
artistica”, “procedimento estetico”, “costruzione espressiva”
Io posso dire: Ma posso anche dire: PESO EQUILIBRIO SIMMETRIA RITMO MOVIMENTO SCHEMI
VISIVO VISIVO PROSPETTICI
Stasera il tempo è bello, la temperatura Dolce e chiara è la notte e senza vento,
è mite. Non c’è vento e non ci sono e queta sovra i tetti e in mezzo agli orti
nuvole. La luce della luna fa vedere il posa la luna, e di lontan rivela Altra possibile schematizzazione
profilo delle montagne. serena ogni montagna. (proposta dal testo) ELEMENTI DEL
LINGUAGGIO VISIVO
E HO COMUNICATO E HO FATTO UN’OPERA D’ARTE
CONCETTUALI VISUALI COMPOSITIVI ESTETICI
GEOMETRICI FUNZIONALI
luce-ombra
1 - PUNTO ADDENSAMENTI E RAREFAZIONI POSIZIONE
SEMANTICITA' DEL PUNTO
DILATAZIONE
VERSO ADDENSAMENTI COMBINAZIONI SOVRAPPOSIZIONI
L’ESTERNO E
DIMENSIONI FORMA COLORE POSIZIONE PERCORSO RAREFAZIONI
ORIZZONTALE
EFFETTO
dipendono da: addensamenti - effetto superficie LONTANANZA effetto superficie
- gesto - effetto volume EFFETTO effetto volume
- strumento rarefazioni - effetto ombra TENSIONE
effetto ombra
- effetto tensione VERSO IL
- superficie CENTRO effetto tensione
- effetto lontananza
combinazioni effetto lontananza
sovrapposizioni
rette orizzontali
curve verticali Mentre il punto è un elemento statico,
spezzate oblique la linea è un elemento dinamico
miste
rette
curve
spezzate ANDAMENTI
MODULAZIONE
Varia anche variando gli
miste strumenti e i supporti 1 - Picasso, Luce 1 - Scultura gotica 2 - V. Horta (Art Noveau) 3 - G. Balla (Futurismo)
orizzontali
Senso di stabiltà, quiete, staticità
DIREZIONI
verticali
oblique 3 4 - J. Pollock,
(Action painting)
Senso di dinamicità Senso di instabilità
3 - Il fumetto
ESPRESSIVITÀ DELLA LINEA
Linea: espressività
Linee aguzze: aggressività Linee sinuose: eleganza e raffinatezza (vedere Gianfranco Staccioli (a cura), Progettare immagini, La Nuova Italia, 1993
Tali sensazioni dipendo dalla nostra memoria di specie. Per millenni l’uomo ha avuto a che fare con
zanne, unghie, lance, spade segni di aggressione, mentre il grembo e il seno materno, le colline
dove era piacevole vivere sono stati (e sono tutt’ora) segni di dolcezza.
SUPERFICIE degli oggetti ha quindi un valore espressivi dato dalla materia con la texture e
3 - LA SUPERFICIE: MATERIA E TEXTURE reazione alla luce
NATURALI
SUPERFICI
possono essere
ARTIFICIALI
un PROFILO
qualità
Le superfici hanno una un ANDAMENTO geometriche
FORMA una STRUTTURA
(l’aspetto esteriore che ci
permette di distinguere Michelangelo, Tombe Medicee, Crepuscolo, part Alberto Burri, Sacco IV
gli oggetti e ne determina un COLORE
qualità ottiche
l’espressività) una REAZIONE ALLA LUCE Il marmo “non finito” di Michelangelo è espressione: del neoplatonismo (l’anima terrena che
caratterizzata da cerca di liberarsi dal peso della materia); del dato atmosferico (lo sfumato di Leonardo); della
una TEXTURE qualità tattili indefinitezza psicologica dell’uomo.
Il sacco di iuta strappato, rattoppato, cucito, bruciato è il simbolo della “pelle umana” (e della
coscienza) uscita dalla seconda guerra mondiale
SUPERFICIE degli oggetti ha quindi un valore espressivi dato dalla forma GLI ARTISTI E LA MATERIA
L’architetto Le Corbusier ha utilizzato sia forme artificiali geometriche che forme artificiali libere:
nel primo caso si muoveva nell’ambito dell’architettura razionalista, nel secondo dell’architettura
organica con significati completamente opposti