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I linfomi di Hodgkin

Una guida della Lega


contro il cancro

ere
Legg

e
onlin
Le Leghe contro il cancro in Svizzera:
prossimità, confidenzialità, professionalità
Offriamo consulenza e sostegno di prossimità ai pazienti oncologici, ai
loro familiari e amici. Nelle 60 sedi delle Leghe contro il cancro operano
un centinaio di professionisti ai quali si può far capo gratuitamente
durante tutte le fasi della malattia.
Le Leghe cantonali organizzano campagne di sensibilizzazione e pre-
venzione delle malattie tumorali presso la popolazione, con l’obiettivo
di promuovere stili di vita salutari e quindi ridurre il rischio individuale
di ammalarsi di cancro.

Impressum

Editrice Traduzione in italiano


Lega svizzera contro il cancro Paolo Valenti, Zurigo
Effingerstrasse 40, casella postale,
Lettorato in italiano
3001 Berna, tel. 031 389 91 00,
Antonio Campagnuolo, Lugano
info@legacancro.ch, www.legacancro.ch
Lorenzo Terzi, Lega svizzera contro il cancro,
Direzione del progetto e redazione Berna
Nicole Bulliard, specialista pubblicazioni,
Immagine di copertina
Lega svizzera contro il cancro, Berna
Adamo ed Eva di Albrecht Dürer
Consulenza scientifica
Illustrazioni
Dr. med. Anne Cairoli, medico associato,
p. 11: Lega svizzera contro il cancro, Berna
Servizio di ematologia, Dipartimento di
oncologia, UNIL CHUV Immagini
Dr. med. Aline Flatz, collaboratrice scientifica, p. 4: Image Point SA, Zurigo
Lega svizzera contro il cancro p. 20: Shutterstock
Prof. Dr. med. Michele Ghielmini, primario p. 32: iStock
di oncologia medica e direttore sanitario p. 48: iStock
dell’Istituto oncologico della Svizzera italiana
Design
(IOSI)
Typopress Bern AG, Berna
Ringraziamo la persona interessata per
Stampa
l’attenta rilettura del manoscritto e il prezioso
Jordi AG, Belp
feedback.

Lettorato in francese
Cristina Martínez, traduttrice e redattrice
specializzata, Servizio pubblicazioni,
Lega svizzera contro il cancro, Berna

Questo opuscolo è disponibile anche in lingua tedesca e francese.

© 2020, Lega svizzera contro il cancro, Berna

LSC / 10.2020 / 400 I / 031080012111


Indice

 5 Editoriale 33 Quale terapia in quale stadio


del linfoma di Hodgkin?
  6 Che cos’è il cancro? 33 Pianificazione del trattamento

  9 Il sistema linfatico 37 Terapia del linfoma di Hodgkin


  9 I linfonodi di tipo classico
  9 Gli organi linfatici 38 La terapia nello stadio localizzato
  9 I linfociti 38 La terapia nello stadio avanzato
38 La terapia in caso di recidiva o
12 Che cos’è il linfoma di Hodgkin? di linfoma di Hodgkin refrattario
12 I diversi tipi di linfomi 39 Terapia del linfoma di Hodgkin
di Hodgkin nodulare a predominanza
13 Possibili cause e fattori di rischio linfocitaria
14 Possibili sintomi 39 Studi clinici

15 Esami e diagnosi 40 Gestione degli effetti


15 Metodi diagnostici indesiderati
15 Primi accertamenti
16 Esami successivi per precisare 41 Ulteriori trattamenti
la diagnosi 41 Medicina complementare
17 Ulteriori accertamenti
18 Gli stadi della malattia 42 Dopo i trattamenti
42 Cercare il dialogo
21 Possibilità di trattamento 42 Controlli periodici
21 Chemioterapia 44 Riabilitazione oncologica
25 Chemioterapia ad alto dosaggio 44 Il ritorno al lavoro
con trapianto di cellule staminali 45 Cure palliative
­ematopoietiche 47 Mandato precauzionale e diret-
27 Terapie mirate tive anticipate del paziente
28 Immunoterapia
29 Preservare la fertilità 49 Consulenza e informazione

I linfomi di Hodgkin 3
Cara lettrice, caro lettore

Quando nel testo è Cancro. Sia per i pazienti che per i Diversamente dalla maggior parte
utilizzata soltanto
loro cari, il momento della dia- degli altri tumori, i linfomi di
la forma maschile
o femminile, gnosi è generalmente un trauma. Hodgkin offrono in genere buone
questa si riferisce Improvvisamente la vita quoti- prospettive di guarigione. In caso
a ­entrambe. diana e le prospettive future sono di resistenza al trattamento o di
stravolte; la mente è assillata da recidive ripetute, spesso si riesce
innumerevoli domande senza ri- comunque a rallentare la progres-
sposta, in un alternarsi di spe- sione della malattia e ad attenuare
ranze, rabbia e paura. i sintomi. Qualora non ci si possa
più aspettare un ristabilimento
Le informazioni contenute in que- permanente, le misure e i farmaci
sto opuscolo intendono aiutarla a di accompagnamento contribui-
comprendere meglio e ad affron- scono a preservare e migliorare la
tare la malattia. In queste pagine qualità della vita.
sono descritti in modo dettagliato
i linfomi di Hodgkin e gli esami che Non esiti a porre tutte le Sue do-
sono eseguiti per porre la diagnosi mande all’équipe curante e si lasci
e definire il trattamento. Trova an- aiutare dalle persone che Le stanno
che consigli utili per affrontare il attorno: parenti, amici o vicini.
periodo dopo le terapie, oltre a un
elenco delle offerte di sostegno Nei numerosi opuscoli della Lega
che Le possono agevolare il rein- contro il cancro può trovare infor-
serimento nella vita di tutti i giorni. mazioni e consigli utili. I consulenti
specializzati delle Leghe cantonali
L’opuscolo tratta solo i linfomi di e regionali contro il cancro e della
Hodgkin, una famiglia di tumori Linea cancro conoscono bene la
che si sviluppa nelle cellule del si- situazione in cui Lei si trova e sono
stema linfatico chiamate «linfociti a Sua disposizione per assisterla
B». Non menziona altri linfomi dei e consigliarla in tutte le questioni
linfociti B né quelli dei linfociti T, relative al cancro. Trova i recapiti
che sono discussi in opuscoli se- dei servizi di consulenza alle pa-
parati. gine 49-51.

In queste pagine sono spiegati Le facciamo i nostri migliori auguri.


quali trattamenti sono presi in
considerazione in base allo stadio  La Sua Lega contro il cancro
della malattia, all’età e alle condi-
zioni generali di salute del paziente.

I linfomi di Hodgkin 5
Che cos’è il cancro?

Il termine «cancro» denota un in- fatico. Possono manifestarsi attra-


sieme di malattie diverse che presen- verso un ingrossamento dei linfonodi
tano caratteristiche comuni: oppure con alterazioni del quadro
• cellule che, in origine, erano nor- ematologico. Di questo secondo
mali incominciano a proliferare gruppo fanno parte i linfomi, tra cui i
in modo incontrollato, trasforman- linfomi di Hodgkin.
dosi così in cellule cancerose;
• le cellule cancerose s’infiltrano Tutto ha inizio nella cellula
nel tessuto circostante distrug- I tessuti e gli organi che formano il
gendolo e invadendolo; nostro corpo sono costituiti da mi-
• le cellule cancerose hanno la liardi di cellule. Il nucleo cellulare
capacità di staccarsi dal loro racchiude il piano di costruzione
luogo d’insorgenza per formare dell’essere vivente: il patrimonio ge-
nuovi focolai di malattia in altre netico (genoma) con i suoi cromo-
parti del corpo (metastasi). somi e geni; esso è composto dal
DNA (acido desossiribonucleico), il
Quando si parla di «cancro», s’in- materiale portatore del messaggio
tende una crescita incontrollata e genetico.
maligna di cellule corporee. Spesso
il cancro è chiamato anche «tumore». Il patrimonio genetico può subire
Un tumore è un accumulo patologico danni se, durante il processo di divi-
di cellule che può essere di natura sione cellulare, si verificano degli
benigna, ossia non mette in pericolo errori oppure per tante altre cause.
la vita, oppure maligna, quindi peri- Normalmente le cellule sono in
colosa per la vita. grado di riconoscere e riparare i
danni subiti oppure di programmare
Vi sono oltre duecento tipi diversi la propria morte. Tuttavia, può acca-
di cancro. Se ne distinguono due dere che tali meccanismi falliscano
gruppi principali. I tumori solidi che e che le cellule danneggiate (mutate)
originano dalle cellule di un organo e riescano a moltiplicarsi liberamente.
formano una massa o un nodulo;
talvolta formano metastasi. Ne è un
esempio il cancro colorettale. Poi ci
sono le malattie maligne che si svi-
luppano nel sistema sanguigno o lin-

6 I linfomi di Hodgkin
Cause Invecchiamento
Le malattie oncologiche sono da ri- Il naturale processo d’invecchiamento
condurre a mutazioni del patrimonio favorisce l’insorgenza di malattie on-
genetico delle cellule. cologiche. La maggior parte dei tipi
di cancro è tanto più frequente
Alcuni dei fattori che favoriscono tali quanto più avanzata è l’età: circa il
mutazioni e che giocano un ruolo 90% insorge dopo i 50 anni.
nell’insorgenza del cancro sono:
• il naturale processo d’invecchia- Di norma, la divisione cellulare e i
mento; meccanismi di riparazione si svol-
• lo stile di vita (alimentazione gono correttamente. Ciononostante,
poco equilibrata, attività fisica con gli anni, si accumulano gli errori
insufficiente, fumo, alcol, ecc.); nel patrimonio genetico che potreb-
• influssi esterni (per es. virus, bero dare origine a una malattia on-
sostanze nocive, fumo, raggi UV, cologica. Con l’invecchiamento au-
raggi X, radioattività); menta quindi il rischio di ammalarsi
• fattori ereditari e genetici. di cancro. Poiché nella nostra società
l’aspettativa media di vita è in au-
Alcuni di questi fattori di rischio sono mento, si assiste a un incremento dei
influenzabili, altri no. Si stima che casi di cancro.
all’incirca un terzo delle malattie on-
cologiche potrebbe essere evitato Stile di vita
eliminando fattori di rischio come il Lo stile di vita è modificabile. In altre
tabacco o l’alcol. I restanti due terzi parole, è possibile modificare le pro-
sono imputabili a fattori di rischio prie abitudini in fatto di fumo, alcol,
non modificabili o sconosciuti. alimentazione e movimento. Vivendo
in modo sano, si può quindi ridurre il
In generale, sono molteplici i fattori proprio rischio di ammalarsi di alcuni
che concorrono all’insorgenza del tipi di cancro.
cancro. Nel caso singolo spesso non
è possibile individuare con esattezza
i fattori che hanno causato la malattia.

I linfomi di Hodgkin 7
Influssi esterni Perché io?
A taluni influssi esterni, come per È possibile che si stia chiedendo per-
esempio le polveri sottili, siamo ché il cancro abbia colpito proprio
esposti involontariamente e le nostre Lei. Forse si domanda anche: «Che
possibilità di metterci al riparo sono cosa ho sbagliato?». È più che nor-
limitate. Da altri influssi esterni, in- male porsi tali interrogativi ed essere
vece, possiamo salvaguardarci, per colti dallo sgomento o dalla rabbia.
esempio usando la protezione solare Tuttavia, le cause che portano all’in-
contro i raggi ultravioletti o facen- sorgenza di una malattia oncologica
doci vaccinare contro i virus che fa- sono molto complesse e difficili da
voriscono l’insorgenza del cancro. capire anche per gli specialisti.

Fattori genetici Nessuno può mettersi completa-


Si stima che dal 5 al 10% dei casi mente al riparo dal cancro. Possono
di cancro sia associato a un’altera- ammalarsi sia le persone che condu-
zione del patrimonio genetico che cono una vita sana, sia le persone
accresce il rischio di sviluppare il tu- con comportamenti a rischio, i gio-
more. In casi del genere si parla di vani come i meno giovani. In parte è
«cancro ereditario». Le persone con una questione di casualità o fatalità.
una presunta o accertata predisposi- In ogni caso, una diagnosi di cancro
zione al cancro dovrebbero rivolgersi comporta indiscutibilmente un ca-
a una consulenza genetica. Non è rico emotivo importante.
possibile influire sulla predisposi-
zione stessa, ma alcuni tipi di tumore L’opuscolo della Lega contro il can-
possono essere diagnosticati preco- cro intitolato «Quando anche l’anima
cemente oppure prevenuti con mi- soffre» (vedi p. 52) si sofferma sugli
sure profilattiche. aspetti psicologici ed emotivi della
malattia, suggerendo possibili mo-
dalità per gestire meglio gli stati
d’animo.

8 I linfomi di Hodgkin
Il sistema linfatico

Il sistema linfatico è parte integrante I linfonodi


del sistema immunitario, che ci di-
fende dalle infezioni e dalle malattie. I linfonodi sono situati lungo il per-
corso dei vasi linfatici e sono distri-
Il sistema linfatico è composto dai buiti in tutto il corpo. Essenzialmente
vasi linfatici, dai linfonodi e dagli or- sono costituiti da diversi tipi di linfo-
gani linfatici. citi. Fungono da stazioni di filtraggio
della linfa: la depurano dai detriti
I vasi linfatici, la cui rete fittamente estranei e dagli agenti patogeni e li
ramificata si estende in tutto l’organi- distruggono. Il loro numero è com-
smo, trasportano la linfa, ossia il li- preso tra 500 e 600.
quido che bagna gli organi e i tessuti.
La linfa contiene linfociti e altri glo-
buli bianchi, oltre ad anticorpi. Tra- Gli organi linfatici
sporta sostanze nutritive, prodotti
del metabolismo, cellule morte e vari Gli organi linfatici comprendono la
detriti, ma anche sostanze estranee e milza (che distrugge le cellule del
germi infettivi come virus e batteri. sangue usurate), il timo (situato die-
tro lo sterno), le tonsille, il midollo
La linfa partecipa alla circolazione dei osseo e il tessuto linfatico dissemi-
linfociti nel corpo, contribuendo nato nelle mucose.
all’efficienza della risposta immuni-
taria dell’organismo. I linfociti sono
cellule che sanno distinguere i tes- I linfociti
suti propri dell’organismo dai corpi
estranei e intervengono, ad esempio, I linfociti sono le cellule principali
nel rigetto di un trapianto. Si stima del sistema linfatico. Si formano nel
che ogni giorno vengano prodotti al- midollo osseo a partire da cellule
­
meno due litri di linfa. di base chiamate «cellule staminali
ematopoietiche». Le cellule staminali
sono capaci di produrre differenti tipi
di cellule con funzioni diverse. I linfo-
citi fanno parte dei globuli bianchi e
si distinguono in tre tipi principali.

I linfomi di Hodgkin 9
I linfociti B ad altri tipi di globuli bianchi per elimi-
Essi maturano nel midollo osseo e in nare i germi o, se l’agente patogeno
seguito migrano nei linfonodi e nella è riuscito a penetrare nel nucleo della
milza, dove si trasformano in cellule cellula, per distruggere la cellula
capaci di produrre anticorpi per com- stessa. Sono in grado di combattere
battere batteri, virus e altri organismi batteri, virus e funghi.
estranei come i funghi.
I linfociti NK
I linfociti T Come dice il nome (dall’inglese natu-
Si distinguono in base allo stadio di ral killer), sono «assassini naturali»
maturazione e alla loro funzione. che uccidono cellule anomale o estra-
Quelli immaturi si trovano nel mi- nee, tra cui le cellule dei tumori.
dollo osseo. Si trasferiscono nel timo Anche i linfociti NK maturano nel mi-
per completare lo sviluppo. Una volta dollo osseo.
maturi, i linfociti T migrano dal timo
nel sistema linfatico. Proteggono le
cellule dai microrganismi e dalle in-
fezioni. Si moltiplicano e si associano

10 I linfomi di Hodgkin
Il sistema linfatico

Tonsille
Linfonodi cervicali (del collo)

Timo
Linfonodi ascellari

Milza

Linfonodi addominali

Linfonodi inguinali
Midollo osseo

Vasi linfatici

Linfonodi poplitei (nella


piega del ginocchio)

I linfomi di Hodgkin 11
Che cos’è il linfoma di Hodgkin?

Questo tipo di linfoma prende il Il linfoma di Hodgkin in genere ri-


nome dal medico britannico Thomas sponde bene al trattamento; il tasso di
Hodgkin (1798-1866), che per primo guarigione a lungo termine supera il
ha descritto la malattia nel 1832. 90% per gli stadi precoci e il 70%
persino negli stadi avanzati. Senza
I linfociti talvolta subiscono altera- trattamento, tuttavia, la malattia è
zioni dei loro geni e si trasformano in fatale.
cellule cancerose. Queste cellule
hanno una durata di vita più lunga
rispetto ai linfociti sani: si moltipli- I diversi tipi di linfomi
cano in modo incontrollato e pos- di Hodgkin
sono formare linfomi.
Si distinguono due tipi principali di
Un linfoma è pertanto un tumore ri- linfomi di Hodgkin.
sultante dalla trasformazione mali-
gna di linfociti B, T o NK. Il linfoma di Il linfoma di Hodgkin classico
Hodgkin è composto da due tipi di È caratterizzato dalla presenza di cel-
linfociti B anomali, chiamati «cellule lule di Hodgkin e di Reed-Sternberg.
di Hodgkin» e «cellule di Reed-Stern- Rappresenta il 95% dei casi di lin-
berg». Le cellule di Reed-Sternberg foma di Hodgkin ed è suddiviso in
sono state descritte per la prima volta quattro forme:
nel 1898 dal medico austriaco Carl • il linfoma di Hodgkin a sclerosi
Sternberg e nel 1902 anche dalla sua nodulare si sviluppa general-
collega americana Dorothy Reed e mente nei linfonodi del collo e del
hanno preso il nome dei loro scopri- torace;
tori. Sono molto più grandi dei linfo- • il linfoma di Hodgkin a cellularità
citi normali e hanno numerosi nuclei. mista compare spesso nelle
persone affette da HIV e colpisce
Il linfoma di Hodgkin solitamente na- in prevalenza i linfonodi addomi-
sce nei linfonodi del collo, del torace nali e la milza;
o delle ascelle. Può propagarsi ai lin- • il linfoma di Hodgkin ricco in
fonodi di tutto il corpo in seguito alla linfociti colpisce i linfonodi
migrazione di linfonodi maligni attra- ascellari e cervicali;
verso la circolazione linfatica o san-
guigna. Nello stadio avanzato può
colpire altri organi o tessuti.

12 I linfomi di Hodgkin
• il linfoma di Hodgkin a deplezione I fattori che predispongono allo svi-
linfocitaria si sviluppa nei linfo- luppo di un linfoma di Hodgkin sono
nodi addominali e nella milza, nel ancora ampiamente sconosciuti. La
fegato e nel midollo osseo. È malattia può insorgere anche in as-
caratterizzato da una diminuzione senza di qualsiasi fattore di rischio.
del numero di linfociti. Anch’esso
può essere riscontrato nelle per- I fattori di rischio noti sono:
sone con HIV. • un’infezione cronica dal virus di
Epstein-Barr, l’agente della mono-
Il linfoma di Hodgkin nodulare nucleosi;
a predominanza linfocitaria • precedenti familiari: fratelli e
Questo tipo di linfoma è privo o qua- sorelle di un paziente colpito da
si di cellule di Hodgkin e di Reed- linfoma di Hodgkin hanno un
Sternberg. Esibisce peculiari cellule rischio più elevato di sviluppare
anomale chiamate «cellule popcorn» la malattia. Tuttavia, il rischio
per via del loro aspetto. Costituisce non si trasmette alla discendenza,
il 5% dei casi di linfoma di Hodgkin. probabilmente perché sono
Spesso si sviluppa nei linfonodi del necessari fattori esterni come
collo o delle ascelle. In generale, ha un’infezione dal virus di Epstein-
un comportamento diverso dal lin- Barr;
foma di Hodgkin di tipo classico e • infezione da HIV.
cresce lentamente.
I fattori di rischio possibili sono:
• la mononucleosi o un’infezione
Possibili cause e fattori da virus dell’epatite B;
di rischio • una malattia autoimmune, ad
esempio l’artrite reumatoide;
I linfomi di Hodgkin sono malattie • il fumo.
rare. In Svizzera costituiscono meno
dell’1% di tutti i casi di cancro: ogni
anno sono circa 260 persone le per-
sone colpite e sono più frequenti ne-
gli uomini che nelle donne. Malgrado
la complessiva rarità, fanno parte dei
tumori più comuni tra gli adolescenti
e i giovani adulti: le fasce d’età più
colpite sono infatti quelle dai 15 ai
30 anni e sopra i 55 anni.

I linfomi di Hodgkin 13
Possibili sintomi Sintomi B
La febbre, una perdita di peso inspie-
La maggior parte delle persone col- gabile superiore al 10% negli ultimi
pite da linfoma di Hodgkin presenta sei mesi e abbondanti sudorazioni
un ingrossamento facilmente palpa- notturne sono chiamati anche «sin-
bile e spesso indolore di uno o più tomi B». La loro presenza può essere
linfonodi del collo, dell’ascella o importante per definire lo stadio
dell’inguine. Dopo il consumo di al- della malattia (vedi p. 18). In assenza
col si può avvertire dolore ai linfo- di sintomi B, i medici indicano lo sta-
nodi ingrossati, sebbene questo feno- dio con l’aggiunta della lettera A; se
meno sia raro. Una sensazione di invece sono presenti, aggiungono la
oppressione o dolore nella regione lettera B.
dello sterno, una tosse secca o anche
un affanno respiratorio possono se- Tutti i sintomi menzionati non sono
gnalare la presenza di linfonodi in- necessariamente indizi di un lin-
grossati nel mediastino, la regione foma di Hodgkin; solo un esame
anatomica compresa tra i due pol- medico può confermare o escludere
moni. la malattia.

Altri sintomi possibili di un linfoma


di Hodgkin: Buono a sapersi
• episodi ripetuti di febbre sopra i Se un ingrossamento di linfo-
38 °C; nodi non regredisce entro un
• perdita di peso inspiegabile; mese, è necessario consultare il
• stanchezza persistente; medico.
• abbondanti sudorazioni notturne;
• prurito su tutto il corpo.

14 I linfomi di Hodgkin
Esami e diagnosi

Per una diagnosi precisa, gli esami Chieda anche quali potrebbero es-
devono permettere di stabilire: sere le conseguenze se rinunciasse
• se Lei soffre o no di linfoma di a un determinato esame.
Hodgkin e se sì, di che tipo;
• dove sono localizzati i focolai Gli esami vengono valutati nei tempi
maligni; più brevi possibili, tuttavia possono
• quali sono le Sue condizioni trascorrere diversi giorni prima di ot-
generali di salute; tenere i risultati e poterle comunicare
• quali linfonodi sono colpiti; il responso. Se l’attesa è snervante e
• se il cancro ha invaso altri organi desidera parlarne con qualcuno, può
oltre ai linfonodi; rivolgersi alla Linea cancro o alla Sua
• qual è il trattamento più adatto Lega cantonale o regionale contro il
al Suo caso. cancro (vedi pp. 58 e 59).

Gli esami possono richiedere tempo


e dovrà avere pazienza. Tuttavia sono Primi accertamenti
indispensabili per inquadrare esatta-
mente il Suo caso e definire il tratta- Anamnesi
mento più indicato. Se sospetta un linfoma di Hodgkin, il
medico comincia a porre una serie di
domande sui Suoi disturbi e su even-
Metodi diagnostici tuali malattie che ha avuto in pas-
sato. Indaga su possibili fattori di
In presenza di presunti sintomi di lin- rischio, come il fumo o precedenti di
foma di Hodgkin, il medico esegue cancro in famiglia, e sull’eventuale
vari accertamenti. Tuttavia, non uti- assunzione di medicamenti con o
lizza sistematicamente tutti i metodi senza prescrizione medica, che pos-
diagnostici elencati di seguito. La sono provocare effetti collaterali o
loro scelta dipende dal singolo caso interagire con altri farmaci. Il medico
e dai risultati dei precedenti esami. ha bisogno anche di informazioni mi-
rate, per esempio se Lei ha avuto
Informarsi e chiedere consiglio un’infezione da virus di Epstein-Barr
Si faccia spiegare tutti gli esami pre- o da HIV o se ha malattie autoimmuni
visti e non esiti a domandare perché come l’artrite reumatoide.
sono necessari, che effetti hanno e
quale diagnosi possono confermare.

I linfomi di Hodgkin 15
Esame obiettivo Esami di laboratorio
Il secondo passo è l’esame obiettivo. Prelievo di sangue
Il medico si concentra in particolare L’esame del sangue serve per avere
sui linfonodi. Palpa ad esempio la informazioni più precise sullo stato
regione del collo, sotto la mandibola, generale di salute del paziente. Inol-
le ascelle e l’inguine, alla ricerca tre, oltre agli usuali parametri san-
di tumefazioni. Esamina le tonsille. guigni è sempre indicato andare alla
Palpa anche il fegato e la milza, poi- ricerca di un’eventuale infezione vi-
ché questi organi si ingrossano se rale, in particolare l’HIV, ma anche
sono colpiti dal tumore. Controlla i l’epatite virale B o C.
polmoni e il cuore, oltre a misurare la
temperatura corporea, il polso e la L’aumento della concentrazione nel
pressione sanguigna. sangue di determinate sostanze chi-
miche segnala la presenza di disturbi
della funzione di diversi organi, come
Esami successivi i reni o il fegato.
per precisare la diagnosi
Diagnostica per immagini
Biopsia Radiografia
Biopsia di un linfonodo Una radiografia del torace permette
Il medico preleva un linfonodo per di controllare le dimensioni dei linfo-
esempio dal collo, dall’ascella o nodi toracici e scoprire se il linfoma
dall’inguine, ma può prelevarlo anche di Hodgkin si è esteso ai linfonodi del
dal torace o dall’addome. L’esame al mediastino (la regione anatomica tra
microscopio consente di accertare la i due polmoni).
presenza di cellule maligne.
Tomografia computerizzata
Aspirato midollare e biopsia La tomografia computerizzata (TC)
osteomidollare genera immagini in sezione o tri-
Il medico preleva una piccola quan- dimensionali degli organi, tessuti e
tità di midollo osseo dalle ossa del vasi sanguigni del corpo usando i
bacino, in anestesia locale. L’esame raggi X. Prima dell’esame viene iniet-
al microscopio consente di accertare tato un liquido di contrasto iodato
la presenza di cellule maligne. Que- per aumentare la precisione dell’im-
sto esame è spesso necessario per magine. Con laTC si può determinare
determinare lo stadio della malattia. la grandezza dei linfonodi ed esami-
nare i reni, il fegato e la milza.

16 I linfomi di Hodgkin
Tomografia a emissione stica del linfoma di Hodgkin, ma
di positroni (PET) talvolta può essere utile per deter-
Produce immagini tridimensionali minare se si è diffuso ad altre parti
che evidenziano le variazioni dell’at- del corpo, per esempio nel midollo
tività metabolica nei tessuti del spinale o nel cervello.
corpo. Prima dell’esame sono iniet-
tate sostanze a bassa radioattività, di
cui in seguito si misura la distribu- Ulteriori accertamenti
zione nel corpo. I potenziali rischi per
la salute delle radiazioni sono bassi Prima di iniziare la terapia, il medico
nei confronti dei benefici attesi. Non esegue alcuni esami supplementari
vi sono effetti secondari a lungo per predire al meglio i possibili effetti
termine. La tomografia a emissione collaterali e individuare la terapia più
di positroni consente di individuare adatta alle Sue condizioni di salute.
le regioni del corpo colpite dal lin- Controlla la funzione cardiaca, pol-
foma di Hodgkin, valutare l’efficacia monare e della tiroide. Alcuni tratta-
dei trattamenti o la presenza di una menti possono incidere sulla fertilità:
recidiva. alle persone che desiderano avere
figli dopo la terapia saranno proposti
Ecografia alcuni esami specifici (per ulteriori
L’ecografia è un metodo di visualiz- informazioni sui metodi per preser-
zazione degli organi interni come il vare la fertilità vedi p. 29).
fegato, i reni, la milza o i linfonodi. I
medici usano l’ecografia anche come
guida per la biopsia.

Tomografia a risonanza
magnetica (MRT)
La risonanza magnetica si basa
sull’uso di potenti campi magnetici e
onde radioelettriche, per generare
immagini in sezione di organi, tes-
suti, ossa e vasi sanguigni. Il compu-
ter assembla le sezioni per creare
immagini tridimensionali. La MRT è
raramente impiegata nella diagno-

I linfomi di Hodgkin 17
Gli stadi della malattia Fattori di rischio
Oltre allo stadio in base alla classifi-
La serie di esami effettuata permette cazione di Lugano, che permette di
al medico di inquadrare precisa- determinare l’estensione della ma-
mente la malattia. Ora sa dove nel lattia, sono presi in considerazione
corpo si è diffuso il linfoma di fattori di rischio specifici.
Hodgkin e quali sono i suoi sintomi.
Queste informazioni servono per de- Esempi di fattori di rischio:
finire lo stadio della malattia. La piani- • tumore voluminoso dietro lo
ficazione del trattamento, che è in- sterno;
dividuale, si basa su questi risultati. • interessamento di organi o tessuti
esterni al sistema linfatico;
Classificazione di Ann Arbor • segni di infiammazione nel corpo;
e di Lugano • interessamento di più di due o
La classificazione internazionale di tre regioni linfonodali (a seconda
Ann Arbor, più vecchia, suddivide il della classificazione).
linfoma a linfociti B in quattro stadi
(I-IV). Diversi gruppi di studio dei linfomi
di Hodgkin hanno stabilito stadi ba-
Gli stadi sono completati da lettere sati sull’estensione della malattia e
dell’alfabeto: la presenza di determinati fattori di
• A: assenza di sintomi generali; rischio. Questi stadi supplementari
• B: presenza di sintomi generali o aiutano a definire l’intensità del trat-
sintomi B (vedi p. 14); tamento necessario. In Svizzera sono
• E: invasione di tessuti non linfatici; utilizzati diversi modelli: chieda al
• S: interessamento della milza; Suo medico che modello usa e cosa
• X: il linfoma è molto voluminoso. implica per il trattamento lo stadio in
cui è stato classificato il Suo tumore.
La classificazione di Lugano è più
recente e si basa su quella di Ann
Arbor. Raggruppa gli stadi I e II nello
«stadio localizzato» e gli stadi III e IV
nello «stadio avanzato». Nella tabella
seguente sono descritti in modo
schematico.

18 I linfomi di Hodgkin
Classificazione di Lugano del linfoma di Hodgkin
Stadio Stadio I Interessamento di una sola regione linfonodale (I)
localiz-
oppure
zato
di un unico organo o focolaio tumorale esterno
al sistema linfatico (IE).
Stadio II Interessamento di due o più regioni linfonodali
dalla stessa parte del diaframma (II)
oppure
di un unico organo o focolaio tumorale esterno
al sistema linfatico e di una o più regioni linfo-
nodali dalla stessa parte del diaframma (IIE).
Stadio II Un’unica massa linfonodale con diametro mas-
bulky simo superiore a 10 cm o che occupa più di un
terzo del diametro toracico nell’immagine della
tomografia computerizzata (II).
Stadio Stadio III Interessamento di due o più regioni linfonodali
avanzato dalle due parti del diaframma (III), che può
essere accompagnato dall’interessamento della
milza (IIIS).
Stadio IV Interessamento non localizzato, diffuso o disse-
minato in uno o più organi (per es. polmoni,
fegato o midollo osseo), con o senza interessa-
mento del sistema linfatico
oppure
interessamento di strutture esterne al sistema
linfatico non contigue, con interessamento
di regioni linfonodali dalla stessa parte o dalle
due parti del diaframma.
Sotto- Assenza di sintomi B.
categoria A
Sotto- Sintomi B: febbre sopra 38 °C o sudorazioni
categoria B notturne o perdita di peso superiore al 10% negli
ultimi sei mesi.

I linfomi di Hodgkin 19
20 I linfomi di Hodgkin
Possibilità di trattamento

Il medico Le spiega: medico potrà proporle di partecipare


• quali sono i trattamenti più adatti a uno studio clinico. Prima di avviare
al Suo caso; qualsiasi trattamento, sarà discussa
• quali sono le loro conseguenze la questione della preservazione
sul Suo stile di vita; della fertilità con le persone in età
• quali sono i possibili effetti fertile che in seguito potrebbero deci-
collaterali. dere di avere figli.

Nelle prossime pagine sono descritte


le diverse opzioni terapeutiche. Nel Chemioterapia
caso specifico non vengono impie-
gati tutti i metodi disponibili: la scelta La cura farmacologica del cancro più
dipende dallo stadio della malattia, nota è la chemioterapia. È il metodo
dal tipo di linfoma di Hodgkin, dalla di trattamento principale del linfoma
regione del corpo colpita, dall’età e di Hodgkin. Le sostanze utilizzate e la
dallo stato generale di salute. A par- frequenza dei cicli dipendono in
tire da pagina 33 sarà spiegato quali prima linea dallo stadio della malat-
terapie sono indicate a seconda dello tia (vedi p. 18). Negli stadi localizzati,
stadio della malattia. la chemioterapia è talvolta seguita da
una radioterapia.
La probabilità di guarigione a lungo
termine dal linfoma di Hodgkin è La chemioterapia si basa sull’impiego
buona. Circa l’85% delle persone col- di citostatici, farmaci che danneg-
pite è ancora in vita cinque anni dopo giano le cellule tumorali o ne impedi-
la diagnosi. In caso di recidiva si può scono la crescita. Negli esseri umani,
eseguire una nuova terapia. i vari tipi di cellule si dividono con una
frequenza più o meno elevata, attra-
I metodi di trattamento impiegati nel verso una serie di fasi in successione.
linfoma di Hodgkin sono in linea di I citostatici ostacolano queste fasi
massima la chemioterapia con o della divisione nelle cellule tumorali,
senza radioterapia. In caso di reci- impedendo loro di moltiplicarsi. I far-
diva o di resistenza al trattamento maci entrano nella circolazione san-
sono prese in considerazione ulte- guigna e si distribuiscono in tutto
riori opzioni come il trapianto di cel- l’organismo; per questo si dice che
lule staminali ematopoietiche, una hanno un effetto «sistemico».
terapia mirata o un’immunoterapia.
Se Lei rispetta determinati criteri, il

I linfomi di Hodgkin 21
I citostatici non danneggiano solo le Somministrazione del trattamento
cellule del tumore, ma anche quelle La chemioterapia viene eseguita in
sane che crescono rapidamente, ambito ambulatoriale. Talvolta però è
come le cellule ematopoietiche (re- necessario un ricovero in ospedale
sponsabili della produzione delle cel- per ricevere il trattamento, a seconda
lule del sangue) nel midollo osseo, dello stadio della malattia. I cicli di
quelle della radice di peli e capelli, chemioterapia per via endovenosa
delle mucose (bocca, stomaco, inte- si ripetono a intervalli regolari. Sono
stino, vagina) e le cellule della ripro- interrotti da periodi di pausa per con-
duzione (ovuli e spermatozoi). I danni sentire agli organi di rigenerarsi.
subiti dalle cellule sane sono la causa Complessivamente il trattamento
principale degli effetti collaterali di dura in genere alcuni mesi.
una chemioterapia.
Effetti indesiderati più frequenti
La maggior parte di questi effetti La natura degli effetti indesiderati, la
indesiderati regredisce spontanea- loro frequenza e intensità dipendono
mente o può essere trattata, ma al- dai medicamenti somministrati, dal
cuni possono durare a lungo o essere dosaggio e dalla sensibilità indivi-
permanenti. duale.

I citostatici utilizzati cambiano a se- I principali effetti indesiderati della


conda del sottotipo e dello stadio chemioterapia sono:
del linfoma di Hodgkin. Di solito se • alterazioni della composizione
ne somministrano contemporanea- cellulare del sangue, che pos-
mente più di uno: si parla in questo sono causare stanchezza e un
caso di «chemioterapia combinata», aumento del rischio di infezioni
per distinguerla dalla «monotera- ed emorragie;
pia», in cui si somministra solo un
medicamento.
Per saperne di più
Trova informazioni approfondite
sulle terapie farmacologiche,
sulle terapie mirate e sui loro
meccanismi d’azione nell’opu-
scolo «Terapie medicamentose
dei tumori» (vedi p. 52).

22 I linfomi di Hodgkin
• nausea e vomito; • disturbi neurologici (per es.
• mal di stomaco e disturbi formicolii, perdita di sensibilità);
intestinali; • disturbi della fertilità;
• secchezza e infiammazione delle • danni ai polmoni.
mucose;
• caduta dei capelli e dei peli del La Sua équipe curante saprà infor-
corpo; marla e consigliarla in merito. Legga
• eruzioni cutanee, prurito; anche il capitolo «Gestione degli ef-
• danni al cuore; fetti indesiderati» a pagina 40.

Misure e farmaci di accompagnamento


Il medico può prescrivere diversi farmaci o terapie per alleviare o
prevenire i sintomi e gli effetti collaterali legati alla malattia e alle terapie:
• antiemetici contro la nausea e il vomito;
• lassativi contro la stitichezza;
• antipiretici contro la febbre (in parte identici agli analgesici);
• antibiotici contro le infezioni batteriche;
• antimicotici contro le infezioni da funghi;
• analgesici contro i dolori;
• antivirali contro le infezioni da virus;
• risciacqui e misure di igiene orale contro le infiammazioni della
mucosa boccale o della gola;
• trasfusioni di sangue o medicamenti contro l’anemia, trasfusioni
di piastrine in caso di rischio di emorragia;
• farmaci e misure igieniche di sostegno al sistema immunitario in caso
di forte diminuzione dei globuli bianchi (leucopenia, neutropenia);
• preparati a base di cortisone per prevenire reazioni allergiche e la
nausea;
• bifosfonati contro l’osteoporosi (perdita di densità ossea).

È importante assumere i medicamenti attenendosi scrupolosamente


alle prescrizioni del medico affinché il trattamento sia efficace. Legga
anche il capitolo «Gestione degli effetti indesiderati» a pagina 40.

I linfomi di Hodgkin 23
Radioterapia settimane al ritmo di cinque sedute
alla settimana, ma ogni seduta dura
La radioterapia è un trattamento lo- solo pochi minuti.
cale, che si basa sulla somministra-
zione di raggi o particelle ad alta Il linfoma di Hodgkin nodulare a
energia attraverso la pelle per di- predominanza linfocitaria in stadio
struggere le cellule tumorali. Agisce precoce talvolta può essere trattato
solo dove vengono applicate le ra- unicamente con la radioterapia.
diazioni. Può essere impiegata su
parti circoscritte del corpo, dove si Somministrazione della radioterapia
trovano gli organi o le regioni col- I raggi sono indirizzati sui focolai tu-
pite dal linfoma di Hodgkin. Questa morali attraverso la pelle (radiotera-
caratteristica la distingue da molte pia percutanea o esterna). Il campo
terapie farmacologiche dei tumori, di irradiazione viene determinato in
che si diffondono praticamente in via preliminare con l’ausilio della
tutto l’organismo. tomografia computerizzata (TC) per
risparmiare il più possibile gli organi
La radioterapia danneggia le cellule vicini. Non supera i confini della re-
tumorali, impedendo loro di divi- gione colpita e viene calcolato indivi-
dersi e condannandole a morte. An- dualmente per ogni paziente.
che le cellule sane possono essere
colpite dai raggi e questo talvolta è
all’origine di disturbi passeggeri. Tut- Per saperne di più
tavia, nella maggior parte dei casi il La Lega contro il cancro ha
tessuto irradiato si riprende quando, pubblicato un opuscolo ricco di
dopo il trattamento, tornano a for- informazioni sull’impiego delle
marsi nuove cellule sane. radiazioni per scopi terapeutici:
«La radioterapia» (vedi p. 52).
Una radioterapia viene abitualmente
proposta negli stadi localizzati (I e II),
ma in alcuni casi anche negli stadi
avanzati (III e IV) ed è somministrata
dopo la chemioterapia nel luogo in
cui era presente il linfoma di Hodgkin
o dove non è completamente scom-
parso alla fine della chemioterapia.
La radioterapia si protrae per alcune

24 I linfomi di Hodgkin
Effetti indesiderati più frequenti Chemioterapia ad alto
La radioterapia dei testicoli o delle dosaggio con trapianto
ovaie provoca quasi sempre una
sterilità permanente (vedi pp. 29 sg.),
di cellule staminali
ma è raro che questi organi vengano ­ematopoietiche
irradiati nella terapia dei linfomi di La chemioterapia ad alto dosaggio
Hodgkin. Però c’è il rischio di svi- con trapianto di cellule staminali
luppare un altro cancro, che resta an- ematopoietiche non è una terapia di
che costantemente elevato per anni. prima linea (vedi pp. 29 sg.). Viene
A seconda della regione del corpo impiegata solo in pazienti selezionati
trattata, gli altri possibili effetti inde- in caso di recidiva. Richiede un rico-
siderati sono: vero in ospedale di diverse settimane
• stanchezza; e un intenso periodo di controlli
• irritazioni cutanee; dopo la dimissione. È un trattamento
• secchezza della bocca; che si presta solo a pazienti in buone
• difficoltà di deglutizione; condizioni fisiche, con linfoma di
• diminuzione del numero di cellule Hodgkin resistente alle terapie o che
del sangue; hanno subito una recidiva.
• nausea;
• diarrea. Le cellule staminali ematopoietiche
sono le progenitrici di tutte le cellule
del sangue. Sono quindi le «cellule
madri» di tutti i globuli bianchi, i glo-
buli rossi e le piastrine circolanti. I
linfociti sono le cellule principali del
sistema linfatico. Anch’essi si for-
mano nel midollo osseo a partire da
cellule staminali (vedi p. 9).

La terapia consiste nella sommini-


strazione di una chemioterapia parti-
colarmente intensa volta a distrug-
gere tutte le cellule tumorali residue.
Si tratta di una terapia molto tossica
per le cellule sane del midollo osseo.
È possibile limitare questa tossicità
dopo la chemioterapia restituendo al

I linfomi di Hodgkin 25
corpo un certo numero di cellule sta- ad alto dosaggio, e in seguito sono
minali prelevate in precedenza dal iniettate nuovamente nel paziente
paziente e conservate per l’occa- tramite infusione. Le cellule trapian-
sione. Questa procedura è chiamata tate si integrano spontaneamente
«trapianto autologo di cellule stami- nel midollo osseo e nell’arco di
nali ematopoietiche». Le cellule tra- 10-12 giorni iniziano a produrre nuo-
piantate si reinsediano nel midollo ve cellule del sangue. La procedura
osseo e ricostituiscono le cellule del che guarisce il paziente è la chemio-
sangue. terapia intensiva. Il trapianto serve
solo per ricostituire il midollo osseo
In Svizzera questa terapia è propo- danneggiato dalla chemioterapia.
sta solo in centri specializzati, dove
l’équipe curante dispone di una Trapianto allogenico di cellule
grande esperienza e pertanto può staminali del sangue
garantirne la sicurezza. Le cellule staminali provengono da
un donatore esterno.
Somministrazione del trattamento
Una chemioterapia ad alto dosaggio Dopo la chemioterapia ad alto do-
aumenta le probabilità di distruggere saggio, il paziente riceve cellule sta-
tutte le cellule maligne. Purtroppo, minali provenienti da un donatore
con la dose massiccia di citostatici compatibile. Questa forma di tra-
aumentano anche gli effetti indeside- pianto è rara nel linfoma di Hodgkin,
rati. Il midollo osseo sano viene col- poiché presenta un rischio più alto di
pito pesantemente e deve essere ri- complicazioni gravi e potenzialmente
costituito. mortali.

Trapianto autologo di cellule Il rischio di infezioni è elevato finché


staminali del sangue le cellule staminali trapiantate non
Le cellule staminali provengono dal producono nuove cellule del sangue
paziente stesso. sane. Il paziente viene pertanto cu-
rato in una camera singola sterile nel
Il trapianto autologo di cellule stami- reparto di isolamento.
nali ematopoietiche viene eseguito
quasi esclusivamente per curare il Possibili effetti indesiderati
linfoma di Hodgkin. Cellule staminali Gli effetti indesiderati di una chemio-
sane presenti nel sangue vengono terapia ad alto dosaggio sono simili
prelevate prima della chemioterapia a quelli di una chemioterapia clas-

26 I linfomi di Hodgkin
sica (vedi pp. 22 sg.), ma sono più Terapie mirate
forti. Il rischio di sviluppare un altro
tipo di cancro rimane lievemente più I principi attivi dei farmaci mirati agi-
elevato per tutta la vita. scono sul metabolismo delle cellule
tumorali, distruggendole o rallentan-
Durante il trapianto di cellule stami- done la crescita o la divisione. Anche
nali ematopoietiche, il sistema im- nei linfomi di Hodgkin si impiegano
munitario è estremamente indebo- terapie mirate: essenzialmente si
lito e il paziente è più vulnerabile alle tratta di anticorpi monoclonali.
infezioni.
Come agiscono le terapie mirate?
Benefici e rischi Ogni cellula del corpo umano pre-
Una chemioterapia ad alto dosaggio senta un gran numero di caratteristi-
seguita da un trapianto di cellule sta- che differenti (recettori), ai quali si
minali ematopoietiche è una dura possono legare molecole specifiche,
prova per il fisico e la mente. Di con- innescando così una serie di reazioni
seguenza, è bene ponderare con la nelle cellule che sono chiamate «ca-
massima cura i benefici e i rischi. Il scate di trasduzione del segnale».
medico, analizzando diversi criteri, Questi fenomeni sono fondamentali
valuta in via preliminare se la terapia per la divisione e la morte cellulare.
offra la possibilità di una guarigione. Se le cascate di trasduzione del se-
Questo trattamento può essere ese- gnale sono disturbate, le cellule pos-
guito solo se il paziente è in buone sono degenerare e può insorgere il
condizioni generali di salute. cancro. Può accadere, per esempio,
che una cellula continui a ricevere il
La chemioterapia ad alto dosaggio è segnale di dividersi, senza mai rice-
somministrata in centri specializzati vere quello che le ordina di morire.
e richiede, compreso il successivo
trapianto di cellule staminali, un rico- I principi attivi dei farmaci mirati rico-
vero in ospedale di circa tre setti- noscono le caratteristiche particolari
mane. In questo periodo il paziente delle cellule tumorali e le bloccano in
riceve medicamenti per via endove- modo mirato, al fine di impedire l’at-
nosa o orale. tivazione di cascate di trasduzione
del segnale.

I linfomi di Hodgkin 27
I diversi medicamenti agiscono su Possibili effetti indesiderati
tre livelli: • nausea;
• alcuni anticorpi monoclonali • vomito;
inibiscono i recettori esterni della • edemi (accumuli di liquido
cellula; nei tessuti);
• gli inibitori delle tirosin-chinasi • diarrea;
o altri farmaci a piccole molecole • dolori o crampi muscolari;
bloccano la trasmissione del • mal di testa;
segnale dal recettore alle strutture • eruzioni cutanee;
interne della cellula; • stanchezza;
• gli inibitori dell’angiogenesi • lesioni ai nervi;
bloccano le tappe intermedie della • febbre, brividi;
cascata di trasduzione del • ricomparsa di una malattia già
segnale all’interno della cellula. avuta (varicella, herpes) causata
dalla riattivazione del virus
Anticorpi monoclonali che responsabile.
inibiscono la crescita tumorale
Questo tipo di terapia mirata è impie-
gato nel trattamento dei linfomi di Immunoterapia
Hodgkin.
L’immunoterapia consiste nello sti-
Il sistema immunitario umano pro- molare il sistema immunitario per
duce anticorpi per combattere in rafforzare le difese dell’organismo
modo mirato gli agenti patogeni contro le cellule cancerose. Questo
come i virus o i batteri. Alcuni far- trattamento dà buoni risultati nei lin-
maci antitumorali agiscono secondo fomi di Hodgkin recidivanti o refrat-
lo stesso principio; vengono prodotti tari alle altre terapie.
in laboratorio tramite la tecnologia
genetica e sono tutti identici tra loro Contro il linfoma di Hodgkin ven-
(cloni). Ecco perché sono chiamati gono prescritti i cosiddetti «inibitori
«anticorpi monoclonali». Gli anti- dei checkpoint immunitari». Sulla
corpi monoclonali sono in grado di ­superficie di ogni cellula del corpo
riconoscere un recettore specifico umano sono presenti dei punti di
sulla superficie di una cellula tumo- controllo (checkpoint), in sostanza
rale, vi si legano e lo «marcano». dei recettori. La loro funzione è di evi-
Grazie a questa marcatura, il siste- tare che l’organismo aggredisca le
ma immunitario riconosce la cellula proprie cellule. I linfociti T del nostro
tumorale e può combatterla. sistema immunitario hanno il com-

28 I linfomi di Hodgkin
pito di distruggere gli agenti pato- Possibili effetti indesiderati:
geni estranei. Quando interagiscono • sintomi simili all’influenza;
con i punti di controllo delle cellule • nausea;
dello stesso corpo, ricevono il se- • dolori (stomaco, addome);
gnale di non distruggerle. Lo stesso • reazioni cutanee;
vale per le cellule tumorali, che non • diarrea;
sono estranee, ma solo cellule difet- • stanchezza;
tose del nostro organismo. Pertanto • infiammazioni;
non sono automaticamente elimi- • tosse secca;
nate dai linfociti T. I principi attivi de- • ittero.
gli inibitori dei checkpoint immuni-
tari sopprimono questo meccanismo Un’immunoterapia può avere nume-
di protezione, consentendo ai linfo- rosi e diversi effetti indesiderati. Per
citi T di riconoscere le cellule cance- saperne di più consigliamo la lettura
rose ed eliminarle. del pieghevole informativo «L’immu-
noterapia con gli inibitori dei
Somministrazione del trattamento checkpoint» (vedi p. 52).
Gli inibitori dei checkpoint immuni-
tari sono somministrati per infu-
sione, spesso a intervalli di due- Preservare la fertilità
quattro settimane. Hanno una lunga
durata d’azione. Il trattamento del linfoma di Hodgkin
aggredisce le cellule tumorali, ma ha
anche effetti sulle cellule sane. A se-
Per saperne di più conda della dose di farmaci, dell’in-
Trova informazioni approfondite tensità della radioterapia e della
sulle opzioni farmacologiche regione del corpo irradiata, può dan-
negli opuscoli della Lega contro neggiare le ovaie, l’utero e le tube
il cancro «Terapie medicamen- uterine. Può perturbare il ciclo me-
tose dei tumori» e «L’immuno- struale femminile o deteriorare gli
terapia con gli inibitori dei spermatozoi maschili, al punto da
checkpoint» (vedi p. 52). impedire per sempre a una donna o
a un uomo di concepire figli in modo
naturale.

I linfomi di Hodgkin 29
Al momento della diagnosi e prima Perciò questa misura è spesso
di iniziare i trattamenti, se Lei è in età combinata con altri provvedi-
fertile e ha l’intenzione di avere figli menti per preservare la fertilità.
dopo le terapie, è bene che discuta
con il Suo medico sul rischio di infer- Gravidanza
tilità delle terapie stesse e sui metodi Prima della terapia, è indicato ese-
per preservare la capacità di procre- guire un test di gravidanza nelle
are. La Linea cancro può fornirle in- donne che potrebbero essere incinte.
formazioni sui centri specializzati I trattamenti possono avere effetti
nella preservazione della fertilità nocivi sul nascituro.
della Sua regione (vedi p. 58).
Preservazione della fertilità negli
Preservazione della fertilità uomini
nelle donne I metodi di trattamento del linfoma di
Ci sono diversi metodi a disposi- Hodgkin, la chemioterapia e la radio-
zione, che devono essere discussi terapia, possono comportare la dimi-
caso per caso: nuzione del numero di spermatozoi e
• la trasposizione ovarica consiste provocare una sterilità temporanea o
nello spostare le ovaie fuori dal definitiva. Chieda al medico di infor-
campo di irradiazione per preser- marla sulle possibilità di congela-
varle; mento dello sperma prima di iniziare
• il prelievo e il congelamento degli le terapie. All’occorrenza, gli sperma-
ovuli non fecondati o fecondati tozoi possono essere prelevati diret-
in vitro con lo sperma del partner. tamente dai testicoli tramite biopsia.
Gli ovuli fecondati o non fecon- Gli spermatozoi congelati saranno
dati potranno essere utilizzati per disponibili alla fine dei trattamenti,
una procreazione assistita alla persino dopo anni, se avrà il deside-
fine dei trattamenti, se la coppia rio di procreare. La gravidanza sarà
lo desidera; indotta per inseminazione artificiale
• la protezione delle ovaie durante o fecondazione in vitro.
la chemioterapia mediante un
trattamento con farmaci (agonisti
di GnRH) consente di diminuire
il rischio di insufficienza ovarica,
ma non lo elimina del tutto.

30 I linfomi di Hodgkin
Rapporti sessuali durante la terapia Assunzione dei costi delle misure
È indispensabile avere sempre rap- per preservare la fertilità
porti sessuali protetti durante la tera- Dal 1° luglio 2019, i costi della crio-
pia e per qualche tempo dopo la sua conservazione (preservazione tramite
conclusione, anche se la fecondità in congelamento) di ovuli e sperma
questo periodo è limitata, se non del sono rimborsati per cinque anni
tutto inesistente. I trattamenti pos- dall’assicurazione di base. Hanno
sono provocare malformazioni del diritto a questa prestazione le per-
nascituro. sone di meno di 40 anni trattate in
centri specializzati che partecipano a
un programma di garanzia della qua-
lità. Altre misure, come la feconda-
zione dell’ovulo, sono a carico dei
pazienti.

Sessualità e cancro
Per ulteriori informazioni sugli effetti del cancro e delle terapie sulla
sessualità, la fertilità e la gravidanza, legga gli opuscoli «Il cancro
e la sessualità femminile» e «Il cancro e la sessualità maschile», che può
consultare online o ordinare nello shop della Lega contro il cancro:
www.legacancro.ch/shop.

I linfomi di Hodgkin 31
32 I linfomi di Hodgkin
Quale terapia in quale stadio
del linfoma di Hodgkin?

Nella pianificazione del trattamento, Pianificazione del


la Sua équipe curante tiene conto trattamento
di numerosi fattori per affrontare al
meglio la Sua situazione: Occorre tempo per ricevere gli esiti
• il tipo di linfoma di Hodgkin; di tutti gli esami: dovrà avere molta
• lo stadio della malattia; pazienza. Più dati sono a disposi-
• il Suo stato di salute; zione, tanto più si riuscirà a persona-
• la Sua età. lizzare la terapia.

Non abbia timore di porre domande


• Di che tipo di linfoma di Hodgkin si tratta? Qual è lo stadio della malat-
tia? A quale velocità progredisce?
• Quali sono i trattamenti possibili?
• Che cosa posso aspettarmi dai trattamenti proposti? Quanto durano?
• Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei trattamenti?
• Quanta esperienza ha l’ospedale nel trattamento dei linfomi? Questa
domanda è importante nell’ottica della guarigione e della riduzione
degli effetti indesiderati. All’occorrenza può chiedere informazioni alla
Linea cancro (vedi p. 49).
• Posso sperare nella guarigione?
• I trattamenti saranno eseguiti in ambulatorio o dovrò entrare in
ospedale?
• Quali sono i rischi e gli effetti indesiderati delle terapie? Sono
temporanei o permanenti? Che cosa si può fare per attenuarli?
• Perché bisogna fare regolarmente degli esami del sangue?

I linfomi di Hodgkin 33
Il trattamento è pianificato e sorve- Terapia di prima linea
gliato da un’équipe multidisciplinare, La terapia di prima linea, o di prima
vale a dire che specialisti di diverse intenzione, è il primo trattamento
discipline si riuniscono in cosiddetti raccomandato ed eseguito. È consi-
«tumor board» dove valutano in- derato quello con le maggiori proba-
sieme la situazione, in modo da po- bilità di successo. Viene scelto sulla
terle consigliare il trattamento più base di studi clinici nei quali è stata
adatto alle Sue esigenze. confermata a più riprese la sua effi-
cacia.
Un tumor board per il linfoma di
Hodgkin coinvolge soprattutto spe- Terapia di seconda linea
cialisti dei seguenti campi: Viene presa in considerazione
• patologia: analisi dei tessuti per quando quella di prima linea non è
porre la diagnosi; più efficace o provoca troppi effetti
• radiologia e medicina nucleare: indesiderati. Di solito si passa a un
metodi di visualizzazione per altro principio attivo farmacologico o
scopi diagnostici e terapeutici; a un altro metodo di trattamento.
• oncoematologia: trattamento delle
malattie del sangue e del sistema Intenti terapeutici
linfatico, terapie farmacologiche La terapia principale del linfoma di
dei tumori, misure di sostegno, Hodgkin è una combinazione di che-
coordinamento dei trattamenti e mioterapia e radioterapia che mira
assistenza dopo le terapie; alla guarigione del paziente (intento
• radio-oncologia: radioterapia; curativo). L’obiettivo del trattamento
• psiconcologia: sostegno per è eliminare completamente i focolai
affrontare le difficoltà nella vita tumorali. Se non è possibile eradi-
legate alla malattia. carli, vengono messe in atto misure
per rallentare la progressione del
cancro (vedi p. 38).

L’intento terapeutico cambia a se-


conda dei focolai del linfoma, dello
stadio della malattia e delle condi-
zioni generali di salute del paziente.

34 I linfomi di Hodgkin
Intento curativo Se si trova in una situazione di que-
Una terapia con intento curativo ha sto tipo, rifletta su cosa significa per
come obiettivo la guarigione. Viene Lei l’espressione «qualità della vita»,
perseguita nella maggior parte dei eventualmente con l’aiuto di uno psi-
casi di linfoma di Hodgkin ed è consi- concologo, e ne parli anche con la
derata riuscita quando non ci sono Sua équipe curante, che potrà così
più tracce di focolai tumorali dopo i definire le misure più appropriate
trattamenti. Tuttavia, la terapia non alle Sue esigenze.
garantisce sempre una guarigione: è
sempre possibile una resistenza ai Obiettivi della terapia
trattamenti o la comparsa di una re- Prima dell’inizio della terapia defini-
cidiva. sca con il Suo medico l’obiettivo che
vuole raggiungere. Si tratta di una
Chemioterapia di recupero terapia curativa o palliativa? Durante
(o rattrapage) il trattamento, gli obiettivi sono rie-
Si tratta di una chemioterapia appli- saminati e adattati in base all’effica-
cata quando il linfoma resiste ai trat- cia del trattamento e alla situazione
tamenti o ricompare (vedi p. 38). personale del paziente. Questi cam-
biamenti sono sempre decisi in co-
Intento palliativo mune da medico e paziente.
Si ricorre a un trattamento palliativo
quando la guarigione è poco proba- Chieda consiglio e assistenza
bile. Tuttavia, talvolta si riesce a con- Durante il colloquio con il medico, si
tenere l’evoluzione della malattia per prenda tutto il tempo necessario per
un periodo considerevole, anche per capire bene la terapia proposta e per
anni a seconda dei casi. porre le Sue domande. Si faccia ac-
compagnare da un familiare o da una
Si parla di «cure palliative» se la ma- persona di fiducia. A casa, in tutta
lattia è in uno stadio troppo avanzato tranquillità, annoti tutte le domande
per proporre trattamenti specifici. che Le vengono in mente, in modo da
L’obiettivo prioritario diventa la qua- non dimenticarle durante il colloquio.
lità della vita: attraverso misure me-
diche, infermieristiche, psicologiche
e spirituali possono essere alleviati i
sintomi della malattia e disturbi come
il dolore, la paura, la stanchezza o
disturbi legati all’alimentazione.

I linfomi di Hodgkin 35
Può anche consultare il Suo medico Può darsi che Lei senta l’esigenza di
di famiglia oppure richiedere un se- parlare con uno psiconcologo, uno
condo parere a un altro specialista. Il specialista capace di sostenerla negli
medico che L’ha in cura per il tumore aspetti che vanno oltre quelli di na-
non lo considererà come una man- tura strettamente medica, ad esem-
canza di fiducia, ma sa bene che è un pio altre difficoltà di tipo psicologico
Suo diritto. (ansia) o sociale.

Domande da porre al medico


• Quali funzioni dell’organismo saranno limitate dai trattamenti?
• Quali sono le possibili conseguenze se il linfoma ha colpito
anche altri organi come lo stomaco, l’intestino, il fegato, i polmoni
o il pancreas?
• Come inciderà la terapia sulla mia vita quotidiana, sulle persone che
mi sono vicine, sul mio benessere?
• I trattamenti avranno un impatto sulla mia sessualità?
• Potrò lavorare durante la terapia?
• Potrò mangiare normalmente? Ci saranno restrizioni?
• Se rinuncio a determinati trattamenti, quali possono essere le conse-
guenze sul tempo che mi resta da vivere e sulla qualità di vita?
• Ci sono alternative alla terapia proposta?
• Come si saprà se la terapia ha funzionato?
• Esiste un rischio di recidiva? Con che segni si manifesta?
Cosa succederà in quel caso?
• I costi della terapia sono a carico della cassa malati?

36 I linfomi di Hodgkin
Terapia del linfoma di Hodgkin
di tipo classico

La terapia deve essere avviata rapi- prima diagnosi, l’intento è quasi


damente dopo la determinazione sempre curativo.
dello stadio del tumore. Dopo la

Esempio di prima terapia standard in pazienti dai 16 ai 60 anni


(non in studi clinici)

Stadio localizzato Stadio avanzato

Da 2 a 4 cicli di chemioterapia
2 cicli di chemioterapia
seguiti da radioterapia

Esame Esame
intermedio intermedio
negativo positivo

Possibilità di
4 cicli di
intensificare la
chemioterapia
chemioterapia

Esame Esame
intermedio intermedio
negativo positivo

Chemioterapia
Nessuna di recupero
radioterapia e trapianto
autologo

I linfomi di Hodgkin 37
La terapia nello stadio La terapia in caso di
localizzato recidiva o di linfoma
I pazienti con linfoma di Hodgkin
di Hodgkin refrattario
nello stadio localizzato (vedi p.19) ri- Se un linfoma di Hodgkin ricompare
cevono di solito una chemioterapia dopo una terapia, si parla di «reci-
seguita da una radioterapia della re- diva». Se non risponde a una terapia,
gione tumorale. Il medico può rinun- ossia non si riduce oppure progredi-
ciare alla radioterapia se la tomogra- sce, si parla di «tumore refrattario».
fia a emissione di positroni (vedi In questi casi vi sono diverse opzioni
p.17) eseguita dopo la chemioterapia di trattamento.
non mostra tracce di tumore residuo.
In altri casi può proseguire la che- Chemioterapia
mioterapia senza ricorrere alla radio- Nei pazienti che rispondono bene a
terapia. questo approccio, il medico può op-
tare per una chemioterapia ad alto
dosaggio seguita da un trapianto
La terapia nello stadio autologo di cellule staminali emato-
avanzato poietiche (vedi p. 25). Nei pazienti
sopra i 65 anni sono presi in conside-
I pazienti con linfoma di Hodgkin razione approcci meno aggressivi.
nello stadio avanzato ricevono una
chemioterapia, la cui durata dipende Trapianto di cellule staminali
dalla qualità della risposta ai primi ematopoietiche
cicli. Nei pazienti dai 60 anni di età o Se la terapia di prima linea non pro-
per i quali non è indicata una chemio- voca la completa scomparsa del lin-
terapia ad alto dosaggio si ricorre a foma di Hodgkin o se ricompare in
una chemioterapia di intensità infe- tempi rapidi una recidiva del linfoma,
riore. La chemioterapia è seguita da il medico può proporre un trapianto
una tomografia a emissione di posi- di cellule staminali. Se il trapianto
troni che consente di misurare la autologo fallisce, in alcuni pazienti
risposta al trattamento e di conse-
­ può essere utile un trapianto alloge-
guenza definire l’ulteriore durata nico di cellule staminali (vedi p. 26).
della terapia e la necessità o meno di
una radioterapia. Radioterapia
Il medico può optare per la radiote-
rapia se il linfoma ha mostrato resi-
stenza alla chemioterapia.

38 I linfomi di Hodgkin
Terapia mirata o immunoterapia forma di terapia è migliore di una
Il medico prescrive una terapia mi- già esistente. Un colloquio personale
rata o un’immunoterapia se il linfoma con il Suo medico potrà chiarire quali
di Hodgkin si è dimostrato refrattario vantaggi o svantaggi potrebbe avere
a una chemioterapia e alla radiotera- nel Suo caso la partecipazione a uno
pia, se ricompare dopo un trapianto studio clinico. Spesso i pazienti che
di cellule staminali ematopoietiche o acconsentono a partecipare a uno
se l’ipotesi del trapianto è esclusa. studio clinico sono motivati anche
dal pensiero dei possibili benefici per
le persone che si ammaleranno di
Terapia del linfoma di cancro dopo di loro.
Hodgkin nodulare a
Può darsi che Le venga proposto
predominanza linfocitaria di effettuare una terapia nel quadro
Il linfoma di Hodgkin nodulare a pre- di uno studio clinico. Ha anche la
dominanza linfocitaria negli stadi IA possibilità di cercare o di informar-
o II (stadio localizzato senza fattori si direttamente sugli studi attuali
di rischio) ha una buona prognosi. I riguardanti la Sua malattia nel sito
pazienti possono essere trattati con www.kofam.ch.
una radioterapia della regione col-
pita. I pazienti con malattia più avan- La partecipazione a uno studio cli-
zata possono beneficiare di una che- nico è volontaria; Lei può decidere
mioterapia. autonomamente se farlo o no. Anche
dopo aver dato il Suo assenso può
sempre cambiare idea.
Studi clinici
Il Suo rifiuto a partecipare non ha
La ricerca medica sviluppa in conti- ­alcun effetto negativo sulla Sua tera-
nuazione nuove procedure e approcci pia: riceverà in ogni caso la terapia
terapeutici (per es. nuovi tipi di inter- migliore sulla base delle conoscenze
venti chirurgici, nuovi medicamenti), disponibili.
sempre con l’obiettivo che le persone
trattate traggano maggiori benefici, L’opuscolo «Terapia oncologica
ad esempio un allungamento della nell’ambito di uno studio clinico»
vita, il rallentamento della progres- (vedi p. 53) spiega come si svolgono
sione della malattia o una migliore questi studi e quali possono essere le
qualità della vita. Nell’ambito degli implicazioni per chi partecipa.
studi clinici si esamina se una nuova

I linfomi di Hodgkin 39
Gestione degli effetti indesiderati

La comparsa di effetti indesiderati È importante che Lei comunichi


della terapia, la loro natura e la loro all’équipe curante tutti i Suoi disturbi,
gravità variano molto da individuo a in modo che siano prese le misure
individuo. Cambiano anche a se- necessarie. Negli stadi avanzati della
conda del trattamento: intervento malattia è consigliabile ponderare
chirurgico, radioterapia o terapia me- con attenzione i vantaggi attesi dalle
dicamentosa. Alcuni possono mani- terapie in rapporto ai possibili effetti
festarsi durante il trattamento e collaterali.
scomparire in seguito; altri si manife-
stano solo più tardi, cioè una volta Importante
conclusa la terapia. • Alcuni disturbi come dolori o
nausea sono prevedibili. Per
Alcuni effetti indesiderati (infiamma- lenirli, potranno esserle prescritti
zioni, infezioni, disturbi neurologici) sin dall’inizio determinati farmaci,
sono legati a terapie specifiche, per a seconda della terapia scelta.
cui è possibile che non La riguardino. Si attenga scrupolosamente alle
prescrizioni mediche.
Informarsi è indispensabile • Si consulti sempre con l’équipe
La Sua équipe curante La informerà curante prima di assumere altri
dettagliatamente sui possibili effetti prodotti di Sua iniziativa. Ciò vale
indesiderati. In generale viene con- anche per pomate e rimedi di
segnato anche un promemoria con medicina complementare. Pur
indicazioni sulle terapie, sugli even- trattandosi di prodotti «naturali»
tuali effetti collaterali e su come ge- e apparentemente innocui,
stirli. potrebbero interferire con
la terapia (ossia, sono «contro-
Gran parte degli effetti indesiderati indicati»). Chieda consiglio alla
può essere trattata con cure mediche Sua équipe curante prima di
e infermieristiche (vedi «Misure e far- ricorrere a rimedi di medicina
maci di accompagnamento» a p. 23) complementare.
e si attenua dopo alcuni giorni, setti-
mane o mesi.

40 I linfomi di Hodgkin
Ulteriori trattamenti

Medicina complementare Informi il Suo medico o un altro


membro della Sua équipe curante se
Numerosi malati di cancro si affi- desidera utilizzare o se sta già utiliz-
dano, oltre alle terapie convenzio- zando un rimedio di medicina com-
nali, a metodi di medicina comple- plementare. In un colloquio perso-
mentare. «Complementare» significa nale individuerete il metodo più
che completa, ossia, questi metodi appropriato alla Sua situazione per-
hanno la funzione di integrare il trat- sonale, senza che interferisca con la
tamento medico convenzionale. terapia oncologica raccomandata dal
medico.
I rimedi complementari possono
contribuire a migliorare il benessere
generale e la qualità di vita durante e
dopo la terapia di un cancro. Pos-
sono rinvigorire l’organismo e ren-
dere più sopportabili gli effetti colla-
terali, ma contro il tumore stesso in
genere non sono efficaci.

Talvolta alcuni di questi metodi sono


utilizzati in alternativa, vale a dire al
posto della terapia oncologica con-
venzionale. La Lega contro il cancro
sconsiglia tale scelta. Legga a questo
proposito l’opuscolo «Medicina com-
plementare e cancro» (vedi p. 52).

Non assuma mai preparati di medi-


cina complementare senza avvisare
prima il medico. Anche prodotti ap-
parentemente innocui possono es-
sere incompatibili con la Sua terapia
antitumorale o influire sull’effetto dei
medicamenti.

I linfomi di Hodgkin 41
Dopo i trattamenti

Il cancro stravolge l’esistenza. Per Cercare il dialogo


settimane l’agenda è stata piena di
appuntamenti medici. Durante que- Parlare di quello che si sta vivendo
sto periodo Lei, come molti altri può recare sollievo. Non abbia paura
pazienti, forse avrà avuto difficoltà a di confidarsi con i Suoi amici e pa-
dominare i Suoi sentimenti, in un renti. Anche le persone che La circon-
continuo oscillare tra paura e spe- dano sono disorientate e non sanno
ranza, sgomento, rabbia e tristezza. bene come aiutarla. Discuterne Le
I trattamenti sono finiti, ma non è fa- permetterà di comunicare i Suoi de-
cile tornare alla vita di tutti i giorni. sideri e bisogni in questo momento.

Ciascuno reagisce diversamente a


un cancro e affronta la situazione a Controlli periodici
modo suo. Molte persone trovano il
tempo per riflettere sulle emozioni Una volta conclusa la terapia, Lei do-
che le pervadono dopo la conclu- vrà sottoporsi a esami di controllo
sione delle terapie. Alcune subiscono regolari, volti da un lato a individuare
una specie di passaggio a vuoto che e trattare tempestivamente eventuali
rende complicato il reinserimento disturbi conseguenti alla malattia e
nella vita di tutti i giorni. alla terapia, dall’altro a riconoscere
un’eventuale recidiva del tumore.
Il corpo ha bisogno di tempo per ri-
prendersi dai trattamenti ed è del Nel primo anno dopo il trattamento,
tutto plausibile che per un certo pe- il medico in genere propone un con-
riodo le Sue prestazioni ne risentano. trollo ogni tre mesi. Il rischio di reci-
Lo stesso succede a livello psichico. diva del linfoma di Hodgkin è più alto
Lo stress degli esami e delle terapie nei due anni successivi al tratta-
può causare stanchezza ed esauri- mento, il che giustifica la serie di con-
mento. Con il cancro alcune persone trolli ravvicinati in questo periodo.
scoprono per la prima volta i propri In seguito, se non ci sono complica-
limiti, e non è facile. zioni, è sufficiente ripetere gli esami
ogni sei mesi per cinque anni e suc-
Negli opuscoli «Quando anche l’a- cessivamente ogni anno, per tutta la
nima soffre», «Senza forze» e «Ac- vita.
compagnare un malato di cancro»
(vedi p. 52) trova molte informazioni
su questo momento delicato.

42 I linfomi di Hodgkin
I controlli servono a osservare l’an- La malattia non ha solo ripercussioni
damento del sistema linfatico e a in- fisiche, come il dolore o la stanchezza.
dividuare sintomi o effetti indeside- Può anche generare paure e difficoltà
rati dei trattamenti. La visita comincia di ordine psicologico, professionale
con l’anamnesi e un esame dei linfo- o sociale. È sempre meglio affron-
nodi palpabili (vedi p. 16). Poi il me- tarle, perché possono diventare pe-
dico preleva un campione di sangue santi.
per le analisi di laboratorio. A se-
conda della situazione e dello stato di All’occorrenza, non esiti a farsi aiu-
salute, il medico deciderà di eseguire tare da un consulente psicosociale o
una radiografia o una TC. Potrà indi- psiconcologico (vedi p. 49). Discuta
rizzarla anche da un altro specialista delle Sue difficoltà e si faccia accom-
per esami supplementari, per esem- pagnare nella ricerca di soluzioni.
pio da un ginecologo o un endocri-
nologo (specialista degli ormoni). Il
cardiologo viene coinvolto se c’è il Buono a sapersi
sospetto di un’insufficienza cardiaca Se nell’intervallo tra due controlli
causata dalle terapie. dovesse notare sintomi o
avere problemi di qualsiasi tipo,
È possibile che il medico Le consigli si rivolga al Suo medico
di fare qualche modifica del Suo stile senza attendere l’appuntamento
di vita, per esempio nell’ambito successivo in programma.
dell’alimentazione o dell’attività fi-
sica (vedi opuscolo «Attività fisica e
cancro»), o riguardo al tabagismo.
Una consulenza nutrizionale può es-
sere utile. Se è prescritta da un me-
dico, viene rimborsata dalla cassa
malati. Se desidera un aiuto o consi-
gli per smettere di fumare, può rivol-
gersi alla Linea stop tabacco (vedi
p. 50).

I linfomi di Hodgkin 43
Riabilitazione oncologica Di una riabilitazione oncologica pos-
sono beneficiare tutte le persone
Una malattia grave incide sul corpo, colpite da un cancro, che:
sulla mente e sull’intera vita sociale. • soffrono di effetti indesiderati
Il rientro nella vita quotidiana è e di conseguenze immediate del
spesso vissuto in modo particolar- cancro o delle terapie;
mente problematico. In questa fase • hanno un’autonomia e una capa-
delicata entra in gioco la riabilita- cità di svolgere le loro attività
zione oncologica: l’obiettivo non è quotidiane limitate dalla malattia
solamente trattare il tumore, ma so- o dalle terapie e desiderano un
stenere e rafforzare integralmente le sostegno pratico;
persone colpite nel loro cammino • intendono riprendere la loro
verso la guarigione e il reinserimento attività lavorativa;
nella vita quotidiana. • desiderano un rafforzamento
fisico e psichico.

Corsi Le consigliamo di leggere gli opu-


La Lega contro il cancro pro- scoli «Riabilitazione oncologica» e
pone corsi incentrati su diversi «Attività fisica e cancro» (vedi p. 52).
temi. La Sua Lega cantonale o I recapiti delle istituzioni che offrono
regionale contro il cancro saprà programmi di riabilitazione oncolo-
indicarle le offerte adatte a Lei gica sotto supervisione medica sono
nella Sua zona. riportati nel sito web della Lega
svizzera contro il cancro all’indirizzo:
www.legacancro.ch/il-cancro/riabili-
Programmi di riabilitazione tazione-oncologica.
oncologica
I programmi di riabilitazione possono
essere di tipo ambulatoriale o stazio- Il ritorno al lavoro
nario e proporre un’ampia gamma
di attività, come l’attività fisica e lo Molte persone colpite da un cancro
sport, oppure in ambito creativo e ar- tornano al lavoro al termine delle te-
tistico, o ancora basate su diverse rapie. Si tratta di un passo importante
tecniche di rilassamento. verso la normalità, ma spesso è im-
possibile reggere lo stesso carico la-
vorativo di prima. La malattia e le te-
rapie possono provocare stanchezza
persistente, disturbi della memoria,

44 I linfomi di Hodgkin
del sonno o difficoltà di concentra- Cure palliative
zione. Inoltre, chi ha avuto un cancro
vive con il timore di una recidiva. L’espressione «cure palliative» (dal
latino palliare = avvolgere con un
Pianifichi con cura il rientro sul posto mantello) indica un’assistenza me-
di lavoro con il responsabile del per- dica e terapeutica completa offerta ai
sonale della Sua azienda. Nella fase malati di cancro affetti da una malat-
iniziale, ad esempio, si possono adat- tia in stadio avanzato o incurabile.
tare le mansioni o ridurre gli orari di Tale approccio tiene in considera-
lavoro. zione le esigenze di carattere medico,
sociale, psicologico e spirituale della
Per domande sulla fase del rientro al persona.
lavoro può rivolgersi ai consulenti
della Sua Lega cantonale o regionale Le cure palliative non sono però ri-
contro il cancro. I recapiti dei servizi servate solo all’ultima fase della vita.
di consulenza nelle Sue vicinanze L’obiettivo infatti non è tanto quel-
sono disponibili a partire da pagina lo di accorciare intenzionalmente la
58. vita o di prolungarla ad ogni costo,
quanto quello di limitare il più possi-
bile la progressione del cancro, di ri-
Persone con un cancro sul durre il dolore e altri effetti collaterali
posto di lavoro e di migliorare la qualità di vita delle
La Lega contro il cancro sostiene persone ammalate.
i datori di lavoro con diverse
offerte di consulenza e materiali Palliative care team e Advance
informativi, affinché possano care planning
accompagnare al meglio il In alcuni ospedali lavorano équipe
rientro sul posto di lavoro dei specializzate nelle cure palliative
collaboratori colpiti da un (palliative care team) o responsabili
cancro. Informi i Suoi superiori del cosiddetto «advance care plan-
o l’ufficio del personale sull’esi- ning» (ACP). Questi team di specia-
stenza di quest’offerta: www. listi pianificano un’assistenza lungi-
legacancro.ch/datoridilavoro o mirante coinvolgendo i familiari e le
legga l’opuscolo «Cancro: le persone vicine alla paziente.
sfide da affrontare sul posto di
lavoro» (vedi p. 52).

I linfomi di Hodgkin 45
Insieme a tutti gli attori coinvolti Lo stato di salute dei pazienti e le loro
viene definito un piano d’intervento esigenze sono spesso determinanti
individuale che tenga conto dei biso- per la scelta del luogo dell’assistenza:
gni, degli obiettivi e dei desideri della a casa propria con il sostegno del
persona colpita. Per esempio, ven- servizio Onkospitex (dove presente),
gono stabilite le misure mediche o in un reparto di cure palliative in
infermieristiche che devono essere ospedale, in un hospice o in una casa
eseguite o evitate in una particolare di cura che collabora con un pallia-
situazione. tive care team mobile.

I consulenti delle Leghe regionali e


Buono a sapersi cantonali contro il cancro e della Li-
Nel limite del possibile, i pallia- nea cancro possono aiutarla a pro-
tive care team o quelli di ad- grammare le cure palliative. Gli indi-
vance care planning dovrebbero rizzi e i numeri di telefono sono
essere coinvolti per tempo e elencati a partire da pagina 58.
non solo quando si approssima
il fine vita e la persona colpita Per ulteriori informazioni sulle cure
non è più in grado di esprimere palliative La invitiamo a leggere
le proprie volontà. l’opuscolo «Cancro – quando le spe-
ranze di guarigione svaniscono»
(vedi p. 52) e a visitare palliative.ch, il
Palliative care team mobili sito Internet dell’Associazione sviz-
In alcune regioni della Svizzera sono zera per la medicina, la cura e l’ac-
state istituite équipe mobili di cure compagnamento palliativi.
palliative, in cui collaborano specia-
listi di diverse categorie professio-
nali che accompagnano i pazienti e
coordinano a domicilio l’assistenza
globale.

46 I linfomi di Hodgkin
Mandato precauzionale Compilare le direttive anticipate non
e direttive anticipate del è un compito facile. La malattia, il
fine vita e la morte sono argomenti
paziente che preferiamo bandire dalla nostra
quotidianità. Tuttavia, le direttive an-
Mandato precauzionale ticipate La aiutano a fare chiarezza
Se una persona malata improvvisa- per se stessa e per gli altri riguardo ai
mente non è più in grado di regolare Suoi desideri concernenti il fine vita,
i propri affari e interessi personali, e soprattutto riguardo a quello che
legali ed economici (per es. pagare le non desidera. Questo strumento è
fatture, aprire la posta) ed è ancora l’espressione della Sua volontà, sta-
capace di discernimento, può confe- bilita in anticipo nell’eventualità che
rire una procura a una o più persone. un giorno perda la capacità di espri-
Questa procura può essere generale merla.
oppure speciale, ossia concernere
solo alcuni affari specifici (come le
operazioni bancarie). Buono a sapersi
La Sua Lega cantonale o regio-
Un mandato precauzionale deve es- nale contro il cancro è pronta ad
sere scritto di proprio pugno; qualora aiutarla a compilare le direttive
non fosse possibile, deve essere re- anticipate. Per ulteriori informa-
gistrato con un atto pubblico notarile. zioni su questo argomento, la
Lega contro il cancro ha pubbli-
Direttive anticipate del paziente cato gli opuscoli «Scelte di fine
Per assicurare che le decisioni medi- vita» e «Direttive anticipate della
che siano prese secondo la Sua vo- Lega contro il cancro» (vedi
lontà e i Suoi desideri, Le consigliamo p. 52).
di redigere le direttive anticipate del
paziente.

I linfomi di Hodgkin 47
48 I linfomi di Hodgkin
Consulenza e informazione

bambini, noleggio letto elettrico), aiuti


Chieda consiglio finanziari in situazioni di disagio econo-
mico legato alla malattia nonché consu-
Équipe curante lenza assicurativa e orientamento in
L’équipe curante può consigliare cosa fare ambito giuridico. Forniscono materiale
in caso di disturbi legati alla malattia e informativo, organizzano gruppi di autoa-
alle terapie. Rifletta anche Lei su possibili iuto e corsi e indirizzano agli specialisti
misure in grado di migliorare la Sua quali- (per es. nei campi della psiconcologia,
tà di vita e di favorire la Sua riabilitazione. della sessuologia, ecc.).

Sostegno psiconcologico Linea cancro 0800 11 88 11


Una malattia oncologica non ha ripercus- Un’operatrice specializzata sarà disponi-
sioni solo fisiche, ma anche psichiche che bile ad ascoltarla telefonicamente, rispon-
possono manifestarsi attraverso stati di dendo alle Sue domande sui molteplici
ansia, di tristezza o di depressione. aspetti della malattia e del trattamento. La
chiamata e la consulenza sono gratuite.
Se sentisse che il carico emotivo della
malattia sta per diventare troppo pesante Le richieste possono essere inoltrate anche
per Lei, chieda di poter usufruire di un per iscritto all’indirizzo helpline@lega-
sostegno psiconcologico. Uno psiconco- cancro.ch o tramite Skype (krebstelefon.
logo accoglie la sofferenza psichica dei ch). Il servizio Skype è disponibile attual-
malati di cancro e dei loro cari, li aiuta a mente solo in tedesco e francese.
riconoscere modalità utili nell’affrontare
e nell’elaborare le esperienze legate alla Cancerline – la chat sul cancro
malattia. I bambini, i giovani e gli adulti pos-
sono accedere al livechat al sito www.
Varie figure professionali possono offrire legacancro.ch/cancerline e chattare con
un sostegno psiconcologico (per es. medi- una consulente (lunedì-venerdì, ore 11-16).
ci, psicologi, infermieri, assistenti sociali, Possono farsi spiegare la malattia, porre
teologi, ecc.). L’essenziale è che abbiano domande e scrivere ciò che sta loro a
esperienza nella presa a carico di pazienti cuore.
oncologici e dei loro familiari e che abbia-
no seguito una formazione che abiliti a Malati di cancro: come dirlo ai figli?
tale ruolo. Una delle prime domande che si pone un
genitore che riceve una diagnosi di can-
La Sua Lega contro il cancro cantonale cro è «Come faccio a dirlo ai miei figli?».
o sovracantonale
Le Leghe cantonali e sovracantonali con- Il pieghevole intitolato «Malati di cancro:
sigliano, accompagnano e sostengono i come dirlo ai figli?» vuole aiutare i geni-
malati e i loro familiari in tutte le fasi della tori malati di cancro in questo difficile e
malattia. Offrono aiuto pratico per risolve- delicato compito. Contiene anche consigli
re problemi organizzativi (per es. custodia per gli insegnanti. Inoltre, chi volesse

I linfomi di Hodgkin 49
approfondire l’argomento può leggere Piattaforme virtuali di scambio
l’opuscolo intitolato «Se un genitore si Chi sente l’esigenza di condividere le pro-
ammala di cancro – Come parlarne con i prie esperienze legate alla malattia può
figli?» (vedi p. 52). usufruire della piattaforma virtuale di
scambio, moderata dalle operatrici della
Linea stop tabacco 0848 000 181 Linea cancro www.forumcancro.ch. Anche
Consulenti specializzate Le forniscono l’Associazione Italiana Malati di Cancro,
informazioni, La motivano al cambia- parenti e amici (AIMaC) ha aperto un
mento e, se lo desidera, La seguono nel forum di discussione per i pazienti e i loro
processo di disassuefazione dal fumo, familiari: forumtumore.aimac.it/.
richiamandola gratuitamente.
Gruppi di autoaiuto
Corsi Partecipando agli incontri dei gruppi di
La Lega contro il cancro organizza corsi autoaiuto, si ha l’opportunità di parlare
nel fine settimana in diverse località della con persone che hanno vissuto o stanno
Svizzera per persone ammalate di cancro: vivendo un’esperienza analoga alla pro-
www.legacancro.ch/corsi. pria e di scambiarsi informazioni di vario
tipo.
Attività fisica
Molti malati di cancro constatano che l’at- Si informi presso la Sua Lega cantonale o
tività fisica ha un effetto rivitalizzante. sovracantonale se vi sono gruppi di auto-
Praticare della ginnastica insieme con aiuto o gruppi parola che si riuniscono
altri malati di cancro potrebbe aiutarla a nelle Sue vicinanze e sull’offerta di corsi
riacquistare fiducia nel Suo corpo e a per malati di cancro e i loro familiari. Su
combattere la stanchezza e la spossatez- www.selbsthilfeschweiz.ch può cercare
za. Si informi presso la Sua Lega cantona- gruppi di autoaiuto nella Sua zona.
le o sovracantonale e legga l’opuscolo
«Attività fisica e cancro» (vedi p. 52). Servizi di Assistenza e Cura a Domicilio
(SACD) o Spitex per malati di cancro
Altri malati di cancro Vi sono servizi di assistenza e cura a
Intrattenersi con persone accomunate da domicilio o Spitex specializzati nella presa
uno stesso vissuto, può infondere corag- a carico del paziente oncologico.
gio e aiutare a sentirsi meno soli. Può
essere utile confrontare il proprio modo Tali organizzazioni intervengono in qual-
di far fronte a determinate situazioni con siasi fase della malattia. Le offrono la loro
le modalità di gestione della malattia o consulenza e il loro sostegno al Suo
del lutto adottate da altri. Ognuno deve domicilio, tra un ciclo di terapia e l’altro e
comunque fare le proprie esperienze e una volta conclusa la terapia, fra l’altro,
scegliere le strategie più consone alla nella gestione degli effetti collaterali.
propria personalità. Non c’è, in effetti, un Prenda contatto con la Lega contro il can-
modo giusto o sbagliato di vivere la cro per ottenerne gli indirizzi.
malattia.

50 I linfomi di Hodgkin
Consulenza dietetica Prestazioni assicurative
Molti ospedali dispongono di un servizio Le spese di cura in caso di cancro sono
di dietetica. Sul territorio operano dietiste rimborsate dall’assicurazione malattie
e dietisti indipendenti che, in generale, obbligatoria di base (LAMal), a condizione
collaborano con i medici e sono membri che risultino da modalità terapeutiche
della riconosciute ovvero che il farmaco figuri
nel cosiddetto «Elenco delle specialità»
Associazione svizzera delle dietiste dell’Ufficio federale della sanità pubblica
e dei dietisti (ASDD) (UFSP). Il Suo medico curante è tenuto ad
Altenbergstrasse 29 informarla compiutamente a tale propo-
Casella postale 686 sito.
3000 Berna 8
Tel. 031 313 88 70 Sono coperte altresì le spese di cura deri-
service@svde-asdd.ch vanti dalla partecipazione a uno studio
clinico (vedi p. 39) che prevede la sommi-
Sul sito dell’ASDD può cercare un dietista nistrazione di sostanze riconosciute. Qua-
diplomato: www.svde-asdd.ch. lora fossero impiegati medicinali non
ancora omologati per il commercio o
palliative ch nuovi procedimenti o si rendessero
Presso il segretariato dell’Associazione necessarie ulteriori misure (per es. analisi
svizzera per la medicina, la cura e l’ac- genetiche), i costi di regola non vengono
compagnamento palliativi e sul sito addebitati a Lei, bensì finanziati con fondi
dell’associazione trova gli indirizzi delle per la ricerca.
sezioni cantonali di palliative ch e degli
enti erogatori di cure palliative che opera- Verifichi preventivamente se l’assicurazio-
no nella Sua zona. Queste reti assicurano ne malattie obbligatoria di base (LAMal) o
che le persone ammalate possano riceve- l’assicurazione integrativa garantisce la
re un’assistenza ed una cura ottimali, indi- copertura delle spese dovute a consulti o
pendentemente dal luogo dove abitano. a trattamenti aggiuntivi non medici non-
ché a lungodegenze.
palliative ch
Bubenbergplatz 11 Legga anche l’opuscolo «Cancro – le pre-
3011 Berna stazioni delle assicurazioni sociali» (vedi
Tel. 044 240 16 21 p. 52).
info@palliative.ch
www.palliative.ch

I linfomi di Hodgkin 51
• Quando anche l’anima soffre
Opuscoli della Il cancro stravolge tutti gli aspetti
Lega contro il cancro della vita

• Terapie medicamentose dei tumori • Riabilitazione oncologica


Chemioterapie e altri farmaci
antitumorali • Accompagnare un malato di cancro
Una guida della Lega contro il cancro
• Terapie orali in oncologia per familiari e amici
• La radioterapia • Assistenza a un familiare e attività
lavorativa
• La chirurgia dei tumori
Pieghevole informativo sulla compati-
• L’immunoterapia con gli inibitori bilità del lavoro e delle cure familiari
dei checkpoint
• Se un genitore si ammala di cancro
• Medicina complementare e cancro Come parlarne con i figli?
• Dolori da cancro e loro cura • Malati di cancro: come dirlo ai figli?
Pieghevole informativo per genitori
• Cancro: le sfide da affrontare sul
con consigli per i docenti
posto di lavoro
• Rischio di cancro ereditario
• Rientrare nella quotidianità lavorativa
Guida per le famiglie con numerosi
• Senza forze casi di cancro
Cause e gestione della stanchezza
• Cancro – le prestazioni delle
associata al cancro
assicurazioni sociali
• Alimentazione e cancro
• Scelte di fine vita
• Il linfedema e il cancro Guida alla compilazione delle direttive
anticipate
• Il cancro e la sessualità femminile
• Direttive anticipate della Lega contro
• Il cancro e la sessualità maschile
il cancro
• La terapia antitumorale ha cambiato La mia volontà vincolante rispetto
il mio aspetto alla malattia, l’agonia e alla morte
Consigli e suggerimenti per migliorare
• Cancro – quando le speranze di
il proprio benessere
guarigione svaniscono
• Attività fisica e cancro
Riacquistare fiducia nel proprio corpo • Il periodo del lutto
Quando una persona cara muore di
cancro

52 I linfomi di Hodgkin
Questo e altri opuscoli sono gratuiti e
sono disponibili anche per il download.
Opuscoli di altre
Sono offerti dalla Lega svizzera contro il organizzazioni
cancro e dalle Leghe cantonali contro il
cancro. «Domande sul mio linfoma», a cura
dell’associazione Patientennetz Schweiz.
Ciò è possibile soltanto grazie ai donatori. Disponibile all’indirizzo www.lymphome.
ch
Modalità di ordinazione
• Lega contro il cancro del Suo Cantone «Il linfoma di Hodgkin», a cura dell’as-
di residenza sociazione italiana AIMaC. Disponibile
• Telefono 0844 85 00 00 all’indirizzo www.aimac.it, nella sezione
• shop@legacancro.ch «I libretti di AIMaC».
• www.legacancro.ch/opuscoli
«Linfomi. Una guida per i malati e per i
loro familiari», a cura dell’associazione
Può leggere e Patientennetz Schweiz. Disponibile all’in-
ordinare tutti gli dirizzo www.lymphome.ch
opuscoli online.
«Madre dopo il cancro e preservazione
della fertilità», a cura dell’associazione
italiana AIMaC. Disponibile all’indirizzo
www.aimac.it, nella sezione «I libretti di
AIMaC».
Il Suo parere ci interessa
Sul sito www.legacancro.ch/opuscoli può «Padre dopo il cancro», a cura dell’as-
esprimere la Sua opinione sugli opuscoli sociazione italiana AIMaC. Disponibile
della Lega contro il cancro compilando un all’indirizzo www.aimac.it, nella sezione
breve questionario. La ringraziamo fin «I libretti di AIMaC».
d’ora per il Suo contributo.
«Terapia oncologica nell’ambito di uno
studio clinico», 2015, Gruppo Svizzero di
Ricerca Clinica sul Cancro SAKK, ordina-
zione online: www.sakk.ch

I linfomi di Hodgkin 53
La Lega svizzera contro il cancro, la Lega
Letture consigliate bernese e la Lega zurighese contro il can-
cro dispongono di un catalogo biblioteca-
«Linfoma di Hodgkin», a cura dell’Asso- rio online che prevede la possibilità di
ciazione italiana contro leucemie, linfomi ordinare e prenotare libri. Il prestito
e mieloma. Disponibile all’indirizzo www. bibliotecario ovvero l’invio dei libri è
ail.it, nella sezione «Patologie e terapie». garantito in tutta la Svizzera.

«Linfoma di Hodgkin», a cura della Fon- Sul nostro sito in tedesco


dazione AIRC per la ricerca sul cancro. www.krebsliga.ch/bibliothek
Disponibile all’indirizzo www.airc.it, nella Qui c’è anche un collegamento diretto al
sezione «Guida ai tumori». sito con libri per bambini:
www.krebsliga.ch/kinderbibliothek
«Linfomi di Hodgkin», a cura della Fonda- www.bernischekrebsliga.ch → Das bieten
zione malattie del sangue Onlus. Disponi- wir → Informationen finden → Bibliothek
bile all’indirizzo www.malattiedelsangue. www.krebsligazuerich.ch → Beratung &
org, nella sezione «Linfomi». Unterstützung → Bibliothek

«Linfoma di Hodgkin», a cura della Fon-


dazione Umberto Veronesi. Disponibile Internet
all’indirizzo www.fondazioneveronesi.it,
nella sezione «Glossario delle malattie». Italiano
Offerta della Lega contro il cancro
«Linfoma di Hodgkin», a cura dell’Istituto www.forumcancro.ch
superiore di sanità. Disponibile all’indiriz- Piattaforma virtuale di scambio della Lega
zo www.iss.it, nella sezione «Patologie e contro il cancro.
terapie». www.legacancro.ch
Servizi di sostegno della Lega svizzera
La Lega ticinese contro il cancro dispone contro il cancro e recapiti delle Leghe
di una biblioteca tematica. Il catalogo può cantonali.
essere richiesto per e-mail (info@lega- www.legacancro.ch/cancerline
cancro-ti.ch). La Lega contro il cancro offre a bambini,
giovani e adulti una chat con consulenza.
Alcune Leghe cantonali contro il cancro www.legacancro.ch/corsi
dispongono di una biblioteca presso la Corsi proposti dalla Lega contro il cancro
quale possono essere presi in prestito per affrontare al meglio la vita quotidiana
gratuitamente dei libri. Si informi presso durante la malattia.
la Lega del Suo Cantone di residenza
(vedi p. 58).

54 I linfomi di Hodgkin
Altri enti e consultori, altre associazioni Inglese
www.ail.it www.cancer.gov
Associazione italiana contro leucemie, National Cancer Institute USA
linfomi e mieloma www.cancer.net
www.aimac.it American Society of Clinical Oncology
Associazione italiana malati di cancro, www.cancer.org
parenti e amici American Cancer Society
www.aiom.it www.esmo.org
Associazione italiana di oncologia medica European Society of Medical Oncology
www.airc.it www.lymphoma.org
Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro Lymphoma Research Foundation
www.blutspende.ch/it www.macmillan.org.uk
Informazioni sulla donazione di cellule A non-profit cancer information service
staminali del sangue www.medlineplus.gov/hodgkindisease.
www.favo.it html
Federazione italiana delle associazioni di U.S. National Library of Medicine
volontariato in oncologia www.nhs.uk/conditions/hodgkin-
www.fondazioneveronesi.it lymphoma
Fondazione Umberto Veronesi National Health Service, UK
www.ieo.it www.nih.gov
Istituto europeo di oncologia National Center for Advancing Translatio-
www.iss.it nal Sciences
Istituto superiore di sanità www.rarediseases.org
www.kofam.ch National Organisation for Rare Disorders
Organo di coordinamento della ricerca
sull’essere umano
www.malattiedelsangue.org
Fondazione malattie del sangue Onlus
www.osservatoriomalattierare.it
Osservatorio malattie rare
www.palliative.ch
Associazione svizzera per la medicina, la
cura e l’accompagnamento palliativi
www.psychoonkologie.ch
Società svizzera di psiconcologia (in tede-
sco e francese)
www.selbsthilfeschweiz.ch
Autoaiuto Svizzera

I linfomi di Hodgkin 55
Fonti
Le pubblicazioni e i siti Internet citati nel presente opuscolo servono alla Lega contro
il cancro anche da fonte. Soddisfano sostanzialmente i criteri di qualità della Health On
the Net Foundation, il cosiddetto «HonCode» (vedi www.hon.ch/HONcode/Italian).
Beckmann, I.A. (2018). Hodgkin Lymphom. Die blauen Ratgeber. Stiftung Deutsche
Krebshilfe.
Born, P., Droste, R., Farnschläder, S., Fuchs, M., Holtkamp, U., Kobe, C., Naumann, R.,
Rancea, M. & Skoetz, N. (2013). Hodgkin Lymphom. Patientenleitlinie. Leitlinienpro-
gramm Onkologie der AWMF, Deutsche Krebsgesellschaft e.V. und Stiftung Deutsche
Krebshilfe.
European Society for Medical Oncology (ESMO) (n.d.). ESMO Clinical Practice Guide-
lines: Haematological Malignancies. https://www.esmo.org/guidelines/haematological-
malignancies
Folkerts, J. (10.1.2019). Hodgkin-Lymphom – Überblick. Deutsches Krebsforschungs-
zentrum. https://shr.dkfz-heidelberg.de/dbkid/Web/DocView.aspx?Id=2007
Fuchs, M., Greil, R., Lohri, A. & Engert, A. (2018). Hodgkin Lymphom. Onkopedia Leit-
linien. https://www.onkopedia.com/de/my-onkopedia/guidelines/hodgkin-lymphom/@@
guideline/html/index.html
Lymphoma Canada (n.d.). Lymphoma. https://www.lymphoma.ca/lymphoma
Lymphoma coalition, Worldwide Network of Lymphoma Patients Groups (19.2.2019).
Lymphoma subtypes. https://www.lymphomacoalition.org/lymphomas/lymphoma-
sub-types#H
Lymphoma Research Foundation (n.d.). What is Lymphoma? https://lymphoma.org/
aboutlymphoma/
National Comprehensive Cancer Network (2015). Hodgkin Lymphoma. NCCN Guide-
lines for Patients.
Société canadienne du cancer (n.d.). Qu’est-ce que le lymphome hodgkinien?
http://www.cancer.ca/fr-ca/cancer-information/cancer-type/hodgkin-lymphoma/
hodgkin-lymphoma/?region=qc
Union nationale contre le cancer (UICC) (2017). TNM Classification des tumeurs ma-
lignes. 8e édition. Sous la direction de Brierley, J. D., Gospodarowicz, M. K. & Witte-
kind, C. Cassini.

56 I linfomi di Hodgkin
I miei appunti

I linfomi di Hodgkin 57
La Lega contro il cancro offre aiuto
e consulenza

1 Krebsliga Aargau 4 Ligue fribourgeoise 7 Ligue jurassienne contre le cancer


Kasernenstrasse 25 contre le cancer rue des Moulins 12
Postfach 3225 Krebsliga Freiburg 2800 Delémont
5001 Aarau route St-Nicolas-de-Flüe 2 tél. 032 422 20 30
Tel. 062 834 75 75 case postale ligue.ju.cancer@bluewin.ch
admin@krebsliga-aargau.ch 1701 Fribourg www.liguecancer-ju.ch
www.krebsliga-aargau.ch tél. 026 426 02 90 CP 25-7881-3
PK 50-12121-7 info@liguecancer-fr.ch
www.liguecancer-fr.ch 8 Ligue neuchâteloise
2 Krebsliga beider Basel CP 17-6131-3 contre le cancer
Petersplatz 12 faubourg du Lac 17
4051 Basel 5 Ligue genevoise 2000 Neuchâtel
Tel. 061 319 99 88 contre le cancer tél. 032 886 85 90
info@klbb.ch 11, rue Leschot LNCC@ne.ch
www.klbb.ch 1205 Genève www.liguecancer-ne.ch
PK 40-28150-6 tél. 022 322 13 33 CP 20-6717-9
ligue.cancer@mediane.ch
3 Bernische Krebsliga www.lgc.ch 9 Krebsliga Ostschweiz
Ligue bernoise contre le cancer CP 12-380-8 SG, AR, AI, GL
Schwanengasse 5/7 Flurhofstrasse 7
Postfach 6 Krebsliga Graubünden 9000 St. Gallen
3001 Bern Ottoplatz 1 Tel. 071 242 70 00
Tel. 031 313 24 24 Postfach 368 info@krebsliga-ostschweiz.ch
info@bernischekrebsliga.ch 7001 Chur www.krebsliga-ostschweiz.ch
www.bern.krebsliga.ch Tel. 081 300 50 90 PK 90-15390-1
PK 30-22695-4 info@krebsliga-gr.ch
www.krebsliga-gr.ch
PK 70-1442-0

58 I linfomi di Hodgkin
10 Krebsliga Schaffhausen 15 Ligue valaisanne contre le cancer Lega svizzera
Mühlentalstrasse 84 Krebsliga Wallis contro il cancro
8200 Schaffhausen Siège central: Effingerstrasse 40
Tel. 052 741 45 45 rue de la Dixence 19 casella postale
info@krebsliga-sh.ch 1950 Sion 3001 Berna
www.krebsliga-sh.ch tél. 027 322 99 74 Tel. 031 389 91 00
PK 82-3096-2 info@lvcc.ch info@legacancro.ch
www.lvcc.ch www.legacancro.ch
11 Krebsliga Solothurn Beratungsbüro: CP 30-4843-9
Wengistrasse 16 Spitalzentrum Oberwallis
4500 Solothurn Überlandstrasse 14 Opuscoli
Tel. 032 628 68 10 3900 Brig Tel. 0844 85 00 00
info@krebsliga-so.ch Tel. 027 604 35 41 shop@legacancro.ch
www.krebsliga-so.ch Mobile 079 644 80 18 www.legacancro.ch/
PK 45-1044-7 info@krebsliga-wallis.ch opuscoli
www.krebsliga-wallis.ch
12 Thurgauische Krebsliga CP/PK 19-340-2 Forum
Bahnhofstrasse 5 www.forumcancro.ch,
8570 Weinfelden 16 Krebsliga Zentralschweiz piattaforma virtuale della
Tel. 071 626 70 00 LU, OW, NW, SZ, UR, ZG Lega contro il cancro
info@tgkl.ch Löwenstrasse 3
www.tgkl.ch 6004 Luzern Cancerline
PK 85-4796-4 Tel. 041 210 25 50 www.legacancro.ch/
info@krebsliga.info cancerline, la chat sul
13 Lega ticinese www.krebsliga.info cancro per bambini,
contro il cancro PK 60-13232-5 ­adolescenti e adulti
Piazza Nosetto 3 lunedì – venerdì
6500 Bellinzona 17 Krebsliga Zürich ore 11.00 –16.00
Tel. 091 820 64 20 Freiestrasse 71
info@legacancro-ti.ch 8032 Zürich
Skype
krebstelefon.ch
www.legacancro-ti.ch Tel. 044 388 55 00
lunedì – venerdì
CP 65-126-6 info@krebsligazuerich.ch
ore 11.00 –16.00
www.krebsligazuerich.ch
14 Ligue vaudoise PK 80-868-5 Linea stop tabacco
contre le cancer Tel. 0848 000 181
place Pépinet 1 18 Krebshilfe Liechtenstein massimo 8 centesimi
1003 Lausanne Im Malarsch 4 al minuto (rete fissa)
tél. 021 623 11 11 FL-9494 Schaan lunedì – venerdì
info@lvc.ch Tel. 00423 233 18 45 ore 11.00 –19.00
www.lvc.ch admin@krebshilfe.li
UBS 243-483205.01Y www.krebshilfe.li Le siamo molto grati
CCP UBS 80-2-2 PK 90-4828-8 del Suo sostegno.

Linea cancro
0800 11 88 11
lunedì – venerdì
ore 9.00 –19.00
chiamata gratuita

Uniti contro il cancro helpline@legacancro.ch

I linfomi di Hodgkin 59
Questo opuscolo Le viene consegnato dalla Sua Lega contro il cancro, la q ­ uale è a Sua
disposizione con la sua ampia gamma di prestazioni di consulenza, a ­ ccompagnamento
e sostegno. All’interno trova l’indirizzo della Sua Lega cantonale o regionale.

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