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21,22,23,24: Tematiche

Jane Austen racconta la società del suo tempo, talvolta criticandola. Dal vestiario al modo di parlare alle
convenzioni della società che va dalla fine del periodo elisabettiano all’inizio di quello vittoriano. La Austen
rielabora degli intrecci da commedia e riprende la stessa ironia, specchio di una società che ride di alcuni
comportamenti che non riconosce come propri o li disprezza perché si riconosce in quelle figure esagerate ma
non false di una realtà imbarazzante ma reale. Le principali tematiche affrontate nel libro sono quelle che
troviamo in tutti i romanzi ambientati tra il 700 e l'800.
1. il matrimonio, è visto in un'ottica qualitativa perché all'epoca le unioni erano dettate dal bisogno di
autoaffermazione e sicurezza che da veri sentimenti, in particolare i rapporti tra i coniugi Bennet e il
matrimonio tra Charlotte e il Signor Collins sono fortemente criticati dall'autrice. Le unioni coniugali vengono
quindi poste come dei veri e propri affari a prescindere dai sentimenti. Era quindi l’unico contratto che riuscisse
a garantire un ordine e una moralità che in realtà erano solo un’ipocrita faccia del tempo alla base della società.
L’uomo per avvalorare la propria posizione aveva bisogno di una donna che lo aiutasse negli affari pubblici e
domestici; la donna, sottomessa, aveva l’unico compito di gestire la casa e garantire una discendenza alla stirpe,
accaparrandosi con il giusto matrimonio un posto rispettabile nella società. In particolare i balli erano
considerati un’importante occasione per trovare marito. Le persone di solito sposavano qualcuno appartenente
alla loro classe, seguendo rigorosamente la rigidità delle classi sociali, poiché sposarsi in una classe diversa
avrebbe potuto creare problemi. Già l’incipit del romanzo introduce questo tema: “E’ un fatto universalmente
noto che uno scapolo provvisto di un cospicuo patrimonio non possa fare a meno di prendere moglie. Per poco
che si conoscano i sentimenti o le intenzioni di un uomo ricco e senza moglie al momento del suo primo apparire
in un certo luogo, questo fatto è così radicato nella mente delle famiglie del vicinato, che egli viene considerato
legittima proprietà dell’una o dell’altra delle loro delle loro figliuole.” E inoltre viene descritto dal punto di vista
di una giovane donna il matrimonio in vari punti del romanzo: “Pur non avendo mai avuto una grande opinione
degli uomini e del matrimonio in genere, aveva sempre visto nel matrimonio lo scopo della sua vita, l'unica
sistemazione possibile per una fanciulla ben educata ma di scarsa fortuna come lei, l'unica che, pur non
garantendole la felicità, l'avrebbe però difesa dalla miseria. Adesso poteva considerarsi al sicuro e, a ventisette
anni, senza mai essere stata bella, capiva di potersi considerare anche fortunata”. Solo Elizabeth esce fuori dalle
convenzioni sociali, rifiutandosi di sposarsi solo per soldi e sistemazione, ma sposandosi per amore e per la
propria felicità.
2. I rapporti tra i due sessi, sempre conflittuale e molto complessi. Prendendo in considerazione il rapporto tra i
due protagonisti della storia d’amore Mr Darcy ed Elizabeth, troviamo una perenne lotta tra i pregiudizi della
società, personificati da Lizzy, che inizialmente giudica Darcy un uomo superbo, odioso e orgoglioso, che per di
più l’aveva definita “appena passabile” e l'orgoglio dell’aristocrazia, rappresentato da Darcy, che subisce un
colpo terribile quando si rende conto di essersi innamorato di una donna di ceto inferiore e con parentele così
poco "degne". Da questo conflitto prende il nome lo stesso romanzo: quindi da una parte uno che crede di non
poter ricevere alcun rifiuto, grazie alla sua ricchezza e alla sua posizione sociale; dall’altra una che pensa di
poter comprendere una persona da ciò che si dice di lei.
3. il ruolo della donna, messa spesso ai margini della società e perennemente divisa tra il desiderio di
affermarsi e quello di badare alla famiglia a cui è inevitabilmente destinata. Per questo motivo le donne del
romanzo sono così ironiche ed intelligenti, proprio per dimostrare che queste non hanno niente di meno degli
uomini. Si impegnano ad essere colte e raffinate, principalmente in questi campi: “Solo chi supera di gran lunga
la normalità merita la definizione di colto. Nel caso si tratti di una donna, ella deve conoscere a fondo la musica,
il canto, il disegno, il ballo e le lingue moderne, avere un certo modo di fare e di camminare, un certo tono di
voce e una certa maniera di comportarsi e di esprimersi…”
Possiamo notare che Jane Austen non rifiuta gli standard gerarchici di rango sociale del suo tempo ed è
un'osservatrice intelligente della società umana: non t desidera cambiare la società e accetta il mondo di Lords
and Ladies, aristocrazia e Gentry, ecclesiastici e proprietari terrieri; raramente presenta domestici o lavoratori;
tuttavia non crede che le persone ricche siano necessariamente le più colte. Le qualità apprezzate dall'autore
sono l'affetto, il buon senso, il buon gusto, la cultura. Ci sono alcuni rigidi standard morali nella società del
romanzo che tutti dovrebbero rispettare. Inizia con lei il realismo ottocentesco, che ha come tema centrale il
destino del protagonista, che non deve più compiere grandi imprese eroiche ma affrontare la vita quotidiana
con tutte le difficoltà – pratiche ed emotive – che questa può comportare.

25,26: commento
Come da titolo, in Orgoglio e pregiudizio la Austen ci mostra come sia facile cadere in due trabocchetti, quello
del pregiudizio, che ci porta a giudicare le persone solo dalle apparenze e dai "sentito dire" ma senza realmente
conoscerle, e quello dell'orgoglio, quando la superbia legata alla classe sociale, al potere o al nome, portano a
pensare che tutto ci sia dovuto, divenendo così un vero e proprio limite alla felicità.
<<domande e risposte del volantino, introduzione>>
Questo romanzo secondo me può essere ancora considerato attuale, infatti al di là dell'ambientazione storica,
l'autrice scrive un'intensa storia d'amore in cui i protagonisti devono superare i propri pregiudizi e devono
capire gli errori commessi, la storia risulta così coinvolgente e appassionata. Ovviamente le storie d’amore sono
molto diverse ai giorni nostri ma le emozioni, le paure, l’orgoglio sono sempre le stesse dei protagonisti della
storia. Per non parlare del pregiudizio, che è ancora molto presente in ogni ambito: colore della pelle,
orientamento sessuale, dalla ricchezza, dal lavoro, dalla scuola frequentata e dall’aspetto fisico. Come Mr Darcy
definisce Lizzy “appena passabile” la prima volta che la vede, quante volte il primo giudizio su una persona
basato sulla prima impressione è completamente diverso da quello che sviluppiamo dopo aver conosciuto il suo
carattere! La Austen ha la capacità di capire l'animo umano, affrontando paure e contraddizioni in modo ironico
e disincantato, cosa che fa attraverso i propri personaggi di cui descrive, con tratti precisi, caratteri e psicologia.
La trama, ricca di avvenimenti e colpi di scena, trasporta il lettore nella campagna inglese, grazie alle descrizioni
particolareggiate che illustrano alla perfezione non solo l'ambientazione, ma anche gli usi e le tradizioni di
un'epoca ormai trascorsa.

Per quanto riguarda le azioni narrate nel libro non mi sono ritrovata in nessuna in particolare, però ho sentito
vicine a me alcune scene in cui, ad esempio, Lizzy si trova in difficoltà o si preoccupa di mandare avanti una
conversazione in modo intelligente. I dialoghi sono frequenti nel libro e sono spesso accompagnati dalla
descrizione dello stato d’animo degli interlocutori e durante le mie giornate mi sono accorta di ritrovarmi in
quelle descrizioni anche nel modo di impostare e mandare avanti un discorso. Ogni volta che leggo un libro o
un articolo e poi riesce a intrecciarsi in qualche modo nella mia vita mi stupisce sempre e mi spinge anche a
leggere di più perché proprio mi accorgo dei “miglioramenti” che questo porta nella mia quotidianità.

28: FORTUNA DEL LIBRO


"Orgoglio e pregiudizio" pubblicato per la prima volta il 28 gennaio 1813, nel 2013 ha compiuto 200 anni, è uno
dei romanzi più venduti di sempre. Il romanzo è tuttora considerato un best seller: nella sola Gran Bretagna
vende ancora più di 50 mila copie all’anno. Per questo, tale libro offre moltissime traduzioni in molte lingue
diverse. La prima edizione italiana di Pride and Prejudice, tradotto da Giulio Caprin per Mondadori nel 1932 col
titolo Orgoglio e Prevenzione. Non solo, fu anche la prima apparizione di un’opera di Jane Austen nel nostro
paese. È stato fonte di imitazione di molti libri come “L'indipendenza della signorina Bennet” di Colleen
McCullough, il quale narra le vicende di Mary Bennet vent'anni dopo i matrimoni delle sorelle.
“Longbourn House” di Jo Baker, ambientato tra la servitù di Longbourn, all’interno di tale libro viene descritta la
residenza dei Bennet, segue le vicende personali della cameriera Sarah che si intrecciano con quelle della
famiglia. “Il diario di Mr. Darcy” di Amanda Grange, dove le vicende del romanzo originale vengono narrate dal
punto di vista di Darcy fornendoci la sua visione dei fatti.

29: PROPOSTE CINEMATOGRAFICHE


Nel corso degli anni sono state fatte molte proposte cinematografiche che riprendono il libro della famosissima
autrice, Jane Austen. Tra i più importanti troviamo i seguenti titoli:
il film del 1940, diretto da Robert Z. Leonard, tale film vinse nel 1941 il premio Oscar per la migliore scenografia
in bianco e nero
miniserie televisiva 1957, prodotto dal Programma Nazionale (attuale Rai) in cinque puntate
miniserie televisiva 1980, adattata dalla scrittrice Fay Weldon e diretto da Cyril Coke. Fu trasmesso gennaio al
febbraio del 1980 nel Regno Unito sulla BBC2, mentre negli Stati Uniti nel 1981 dalla PBS television all'interno
del programma Masterpiece Theatre.
Il romanzo è stato soggetto di numerose trasposizioni televisive e cinematografiche, questa è la quinta versione
ad opera della BBC.

miniserie televisiva 1995, Prodotta da Sue Birtwistle e diretta da Simon Langton. Questa miniserie, molto vicina
al testo originale ma anche piena di umorismo e vitalità, permise a molti spettatori di scoprire Jane Austen non
solo come una "scrittrice accademica" e stimolò un nuovo interesse verso i suoi romanzi.
Definita dal New York Times «un mix spiritoso di relazioni sociali e amorose, abilmente avvolte nelle ambizioni
e nelle illusioni di una nobiltà di provincia»
film 2005, diretto da Joe Wright, è la versione che più vista fino ad oggi, quest’ultima ha ricevuto molti
riconoscimenti come un premio oscar nel 2006 per la migliore colonna sonora a opera di Dario Marianelli, la
migliore scenografia a Sarah Greenwood e Katie Spencer, migliori costumi a Jacqueline Durran; inoltre nello
stesso anno ha ricevuto il premio dell’Empire Awards e molti altri

30:curiosità
Ripercorri le città principali della vita di Jane Austen. La scrittrice inglese, le cui opere sono considerate parte
della letteratura classica, visse in varie città del sud dell'Inghilterra. Inoltre questo tour ti porterà in alcuni luoghi
dove sono stati girati i film sui suoi libri. L'opera di Austen è profondamente influenzata dall'ambiente rurale e
avrai proprio l'opportunità di visitare alcuni di questi luoghi. All'inizio del tuo viaggio visita la Chatsworth House
e a Lyme Park, che fecero da scenografia per la ripresa di "Orgoglio e pregiudizio". Continuerai il tuo viaggio a
Bath, una città Patrimonio dell'umanità, dove visse la scrittrice per vari anni. Potrai dirigerti verso la costa sud
per vedere Southampton e per fare il "trail" di Jane Austen. Infine, vedrai Steventon e Winchester dove Austen
trascorse i primi e gli ultimi anni della sua vita. Date di partenza_ Partenze da Gennaio 2022 fino a Dicembre
2022 Da_ Milano, Venezia, Roma, Napoli, Cagliari, Palermo, Catania
Nel corso del romanzo Orgoglio e pregiudizio, i personaggi fanno più volte riferimento a Gretna Green, in
Scozia. In particolare quando si parla della fuga amorosa di Lydia e Wickham. Questa località all’epoca era una
sorta di Las Vegas inglese! Nel 1754 in Inghilterra fu istituita una legge che regolava i requisiti per convolare a
giuste nozze: erano necessari il consenso dei genitori, la pubblicazione dell’annuncio ufficiale e l’acquisto di
un’apposita licenza. Questa legge era in atto nei territori inglesi e del Galles, ma non in Scozia! Due giovani in
fuga d’amore avrebbero potuto scappare in Scozia per realizzare i loro sogni matrimoniali… e Gretna Green era
la prima cittadina scozzese dopo il confine!
Nel romanzo viene ribadito a più riprese come la rendita di Mr. Darcy si aggiri intorno alla 10.000 sterline
annue. Ma cosa significa questa cifra in riferimento agli standard dell’epoca? Prendendo in considerazione le
differenze economiche e sociali dell’epoca, il giornale “The Telegraph” ha calcolato come una rendita di 10.000
sterline all’anno nel 1813 potrebbe equivalere a una rendita contemporanea di circa 16,5 milioni di euro. A
questi bisogna aggiungere gli interessi: come la maggior parte dei proprietari terrieri dell’epoca, Mr. Darcy ha
investito il suo denaro in bond governativi che gli fruttano annualmente degli interessi intorno al 4 o
5%.Basandosi su questo fatto, i calcoli del “Telegraph” ipotizzano che la disponibilità economica di Mr. Darcy
poteva aggirarsi (in termini economici attuali) in qualcosa come 415 milioni di euro. Questo senza contare il
valore delle sue proprietà né i ricavi delle sue fattorie a Pemberley! Tutto questo serve a dare una maggiore
consapevolezza dell’“eroismo” di Elizabeth Bennet. Quando i suoi genitori moriranno, Lizzy erediterà una
rendita annua di 40 sterline. Si tratta dello o,4% di quello che Mr. Darcy ricava ogni anno dai suoi soli
investimenti. Quando Lizzy rifiuta la sua prima proposta di matrimonio, il suo è un atto di estremo coraggio:
sceglie la propria felicità e rifiuta (temporaneamente) a una sicurezza economica durature e per tutta la sua
famiglia.
31: Scenetta
Narratore
Le sorelle Bennet si trovano al ballo indotto dal signor. Bingley, Elizabeth, in un primo momento cerca il signor.
Wickam, ma Jane, la sorella, annuncia alla signorina Bennet che quest’ultimo non sarà presente a tale Ballo
perchè trattenuto in città. Il primo ballo Elizabeth lo svolge con il signor. Collins che preannuncia già alla
signorina la sua volontà di passare l’intera serata con lui. Una volta concluso Jane ed Elizabeth si allontanano
dalla sala da ballo e la giovane tra le due sorelle incontra il signor. Darcy…

Darcy: mi concedete il prossimo ballo signorina?


Elizabeth:: ma certo
***ballano***
Elizabeth:: mi piace questa danza
Darcy: infatti è di gran sollievo
Elizabeth: sta a voi dire qualcosa signor Darcy. Io ho parlato della danza, ora voi potreste commentare le
dimensioni della sala, o il numero di coppie.
Darcy: farvi cosa grata è un onore per me. Vi prego consigliatemi ciò che vi farebbe piacere udire
Elizabeth: la risposta va bene per adesso.
***ballano***
Elizabeth: forse potrò osservare incidentalmente che i balli privati sono più divertenti di quelli pubblici.
Elizabeth: ora possiamo anche rimanere in silenzio
***ballano***
Darcy: è vostra regola parlare danzando?
Elizabeth: si deve pur parlare sapete? Ma non preoccupatevi: se parlare vi disturba possiamo ridurre la
conversazione ai minimi termini.
Darcy: ditemi voi e le vostre sorelle passeggiate spesso fino a Maryton?
Elizabeth: sì spesso camminiamo fino a maryton. Elizabeth: una grande occasione per incontrare persone
nuove, e quando ci siamo visti avevamo appunto appena avuto il piacere di fare una nuova conoscenza.
Darcy: il signor Wickham ha la fortuna di possedere un tratto così felice che gli vale a farsi delle amicizie, se sia
capace di mantenerle è meno certo
Elizabeth: Ha avuto la sventura di perdere la vostra, e si può dire che sia un evento irreversibile?
Darcy: senza dubbio. Perché me lo domandate?
Elizabeth: per decifrare il vostro carattere signor Darcy
Darcy: che cosa avete scoperto fin ora?
Elizabeth: molto poco, sento cose troppo diverse su di voi. Sono oltremodo confusa
Darcy: mi auguro di offrirvi più chiarezza in futuro…
***ballano***

scaletta
1,2,3,4,5,6,7 identikit, vita,contesto Tatiana
8,9,10,11,12,13 trama e analisi Barde
14,15, 16 Eli Darcy Elisabeth Jane bi
17,18 Tatiana coniugi bennet Lydia wickham
19,20 bardelli Sorella bennet collins lady Cathrine
21,22,23,24 Eli temi
25,26 bardelli commento
27,28,29 tatiana fortuna é cinema
30 Eli curiosita

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