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FERRAGOSTO: UNA FESTA TUTTA

ITALIANA
Mentre in Brasile i bambini vivono il “ritorno alle lezioni”, qui in Italia il mese di agosto ha un
altro clima. L’ottavo mese dell’anno è sinonimo di ferie, di festa. È un mese molto speciale.

Esattamente alla metà del mese, nella settimana del 15 di agosto, l’Italia praticamente si
ferma! È quando tutti gli italiani allentano le cravatte, mettono le Havaianas (sì, anche noi
usiamo le Havaianas!) e vanno al mare.

Il paese sembra veramente rallentare. Basta fare un giro per le grandi città per incontrare
gli avvisi davanti ai negozi chiusi con la scritta: “Chiuso per ferie”. Per questo, se stai
organizzando un viaggio in questo periodo, con la speranza di conoscere l’Italia com’è
realmente, sappi che incontrerai un paese totalmente differente, con le città praticamente
vuote (con eccezione delle città d’arte, sempre piene di turisti) e le località turistiche e di
mare, piene.

Il 15 di agosto è la data in cui i cattolici commemorano l’Assunzione di Maria. Ma, questo


periodo di ferie era già commemorato persino prima di Cristo, infatti la parola Ferragosto ha
origine latina, feriae Augusti, che significa il riposo di Augusto, quando l’imperatore romano
Ottaviano Augusto decise che questa era l’epoca per festeggiare il periodo della raccolta e
la fine dei lavori agricoli.
Oggi, ciò che gli italiani commemorano realmente è l’estate. È il giorno per stare in famiglia,
incontrare gli amici in spiaggia e celebrare. È molto comune, la notte del 14 agosto, giorno
che precede il Ferragosto, riunirsi in spiaggia, accendere i falò e mangiare al suono di
musica dal vivo.

Oltre a questo, a mezzanotte ci sono i fuochi d’artificio e il bagno notturno, un rito che
simbolizza la rinnovazione e la purificazione.

Qualsiasi somiglianza con il Capodanno in Brasile è semplice coincidenza, il Ferragosto non


comporta grandi organizzazioni come queste feste che si svolgono nelle spiagge brasiliane,
ma posso garantire che, anche qui, l’animazione e l’allegria non mancano!
GIUGNO: FESTA DELLA REPUBBLICA
Il 2 giugno è sicuramente una delle festività nazionali più importanti in Italia. In questo giorno,
infatti, si celebra la Festa della Repubblica Italiana. Ma perché festeggiare la Repubblica e
perché proprio il 2 giugno? La risposta, come spesso accade, è da ricercare nella storia. Il
2 e il 3 giugno del 1946, si tenne in Italia uno storico referendum in cui gli italiani decisero
di far diventare l’Italia una Repubblica costituzionale abolendo, pertanto, la monarchia che
regnava in Italia sin dal 1861, data dell’unificazione e della costituzione del Regno d’Italia.

Fu proprio il 2 giugno, quindi, che nacque la Repubblica Italiana, dopo 85 anni di regno da
parte della dinastia dei Savoia, 20 dei quali trascorsi sotto la dittatura fascista.

Una ricorrenza così importante per la storia d’Italia viene festeggiata ogni anno, con una
serie di iniziative e cerimonie ufficiali, le più importanti delle quali hanno come incredibile
scenario via dei Fori Imperiali, a Roma. Tra le magnifiche rovine della Roma Imperiale,
infatti, si svolge la tradizionale sfilata militare in onore della Repubblica, la cosiddetta “Parata
del 2 giugno”, alla quale prendono parte, non solo le rappresentanze dei diversi reparti delle
Forze Armate e delle Forze di Polizia, ma anche di tutte le altre organizzazioni civili che
prestano servizio al Paese, come, a titolo di esempio, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa
Italiana e la Protezione Civile.

Grazie alla presenza delle numerose bande musicali che partecipano alla parata, durante
la sfilata risuona l’inno di Mameli che viene cantato anche dalle migliaia di persone che si
affollano lungo tutto il percorso.

Oltre alle note conosciutissime di “Fratelli d’Italia” è possibile sentire gli inni dei diversi reparti
in sfilata, tra i quali, uno dei più caratteristici è l’inno della Brigata Sassari (Sassari è una
città della Sardegna), un reparto dell’esercito costituito interamente da sardi (abitanti della
regione Sardegna), che è cantato in dialetto sardo.

La cerimonia inizia tradizionalmente all’Altare della Patria, dove il Presidente della


Repubblica depone una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto, in memoria dei caduti
di tutte le guerre che non sono mai stati identificati.

Questo è sicuramente uno dei momenti più emozionanti della cerimonia ed è segnato dal
sorvolo delle Frecce Tricolori, la Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica Militare
Italiana. Costituita da dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, le Frecce Tricolori
sono la pattuglia acrobatica più numerosa al mondo.
Durante la giornata è possibile effettuare visite guidate ai palazzi sede delle principali
istituzioni, e assistere ai concerti delle bande musicali delle Forze Armate e di Polizia.

Personalmente, non ho mai avuto l’occasione di partecipare dal vivo a questa


manifestazione ma, sicuramente, pensando a questo giorno, mi vengono in mente le tante
volte in cui si faceva colazione in casa guardando la trasmissione della parata sulla Rai: per
gli italiani, un appuntamento fisso della mattinata del 2 giugno.
IL 1º MAGGIO IN ITALIA
Il primo maggio si celebra in molti paesi del mondo la Festa del Lavoro o Festa dei
Lavoratori, per ricordare le lotte e le contestazioni di migliaia di lavoratori che, nella seconda
metà dell’Ottocento, portarono al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla riduzione
della giornata lavorativa a 8 ore.

La Festa del Lavoro si celebra in Italia dal 1890 e, dopo la soppressione determinata dalla
dittatura fascista, diventa ufficialmente “festa nazionale” soltanto a partire dal 1947.

In questo giorno, ogni anno, in diverse città italiane si tengono manifestazioni di piazza
promosse dalle principali organizzazioni sindacali, CGIL, CISL e UIL.

Fino a qui, non ci sono grandi novità e differenze rispetto al Brasile. Quello che forse non
sapevi, è che, proprio in questa data, si svolge uno dei più famosi e storici eventi musicali
gratuiti in Italia: il Concerto del Primo Maggio.

Nato nel 1990 e promosso dalle organizzazioni sindacali, il Concerto del Primo Maggio si
svolge a Roma, in Piazza San Giovanni in Laterano, e raccoglie ogni anno un’enorme folla
di giovani provenienti da tutta Italia e non solo.

Il concerto, che viene trasmesso ogni anno dalla Rai, sia in televisione che alla radio, è una
vera e propria maratona musicale che inizia solitamente nel primo pomeriggio e continua
fino a notte fonda: per tale motivo è conosciuto anche come “Concertone”.

Sul palco si esibiscono, in successione, decine e decine di artisti italiani e internazionali che
fanno vibrare le centinaia di migliaia di spettatori che cominciano a riempire la piazza sin
dalle prime ore del mattino.

Se dovessi trovarti a Roma in questo giorno, vale la pena fare un salto in Piazza San
Giovanni e conoscere l’evento più caratteristico e conosciuto del Primo Maggio in Italia.

Curiosità

La parola “lavoro” compare nel primo articolo della Costituzione italiana che recita: “L’Italia
è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la
esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

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