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La casa dei gladiatori, il Colosseo

Sulla moneta italiana da 5 centesimi è rappresentato uno dei monumenti più famosi di Roma. Riesci a
indovinare quale? È il Colosseo. Alto 188 metri e largo 156 metri, questo anfiteatro è stato costruito in
10 anni per volere dell’imperatore Vespasiano. In passato, al tempo dei romani, il Colosseo ha ospitato
giochi sportivi, spettacoli teatrali, esecuzioni pubbliche e soprattutto combattimenti tra gladiatori. Oggi,
il Colosseo è uno dei monumenti nazionali più visitati, con più di 6 milioni di turisti all’anno, ed è
considerato uno dei simboli italiani più riconosciuti all’estero. Se non ci sei ancora stato, devi
assolutamente mettere il Colosseo al primo posto dei luoghi da visitare a Roma!
Ti presento la bandiera italiana!
Verde, bianco e rosso. Questi sono i colori della bandiera italiana, anche chiamata il tricolore. Utilizzato
dal 1946, il tricolore è composto da tre bande verticali di misura uguale e ha le sue origini nella bandiera
francese, dove il blu è stato sostituito dal verde delle uniformi delle antiche guardie civiche di Milano.
Secondo alcuni, i tre colori della bandiera hanno un significato simbolico: il verde è la prosperità, il
bianco è la purezza e il rosso è il sacrificio. Altri collegano i colori della bandiera alla geografia dell’Italia:
il verde rappresenta le colline e le pianure, il bianco è la neve delle Alpi e il rosso fa riferimento al
terreno fertile della campagna italiana. Tu cosa ne pensi?
La bruschetta: una ricetta semplice da leccarsi i baffi
Hai mai assaggiato la bruschetta? È un antipasto appetitoso, che si trova in tutta la penisola italiana. Si
tratta di una fetta di pane arrostita in forno o sulla griglia, alla quale si aggiunge un goccio d’olio, un
pizzico di sale e un po’ di aglio. I condimenti che vengono usati di solito sono pomodoro, verdure,
legumi, formaggi o salumi. A volte, si aggiunge dell’aceto balsamico per completare la ricetta. Esistono
diversi tipi di bruschetta a seconda della regione: a Roma, si usano acciughe e mozzarella; in Sicilia,
l’origano; e in Puglia, solo il pomodoro. Tu quale vuoi provare? E mi raccomando: quando ordini una
bruschetta al ristorante, ricordati di pronunciare correttamente la parola (si dice “brusketta” e non
“brushetta”).
Michelangelo
Chi è l’autore della famosissima statua del David? Parliamo di Michelangelo Buonarroti, grande artista
del Rinascimento italiano, vissuto tra il 1475 e il 1564 nel centro Italia. Conosciuto come poeta, scultore,
pittore e architetto, Michelangelo ha creato alcune delle opere più importanti della storia, come ad
esempio la Cappella Sistina. Quest’ultima può essere considerata il suo lavoro più rilevante,
commissionata da Papa Giulio II e completata in 4 anni. Michelangelo era apprezzato dai suoi
contemporanei per le sue capacità artistiche e la sua creatività, ma non era in ottimi rapporti con
Leonardo Da Vinci, altro genio del Rinascimento. Tuttavia, non era conosciuto solo per i suoi talenti, ma
anche per i suoi difetti: era irascibile, permaloso e continuamente insoddisfatto!
Il caffè
Sapete perché i diversi tipi di caffè hanno un nome italiano? La risposta è semplice: perché la macchina
del caffè è stata inventata in Italia. Il caffè ha un ruolo importantissimo nella vita degli italiani: un
cappuccino o un latte macchiato a colazione non può mai mancare. Di solito, alla fine del pranzo o della
cena si prende un caffè corretto con grappa o sambuca per digerire meglio. Il caffè è un momento
sociale per chiacchierare e ridere al bar. La prossima volta che siete con i vostri amici o con i vostri
colleghi di lavoro, ordinate un espresso come dei veri italiani!
La Torre di Pisa pende, ma non cade!
In Piazza dei Miracoli, c’è uno dei monumenti italiani più riconosciuti al mondo: la Torre pendente di
Pisa. Composta da 8 piani di arcate in marmo bianco e 276 scalini, la Torre è il campanile della cattedrale
di Santa Maria Assunta. La caratteristica principale di questo edificio è sicuramente la sua pendenza: la
Torre ha cominciato ad inclinarsi già nella fase iniziale della sua costruzione nel Medioevo. Una delle
storie più interessanti legate a questo monumento è quella di Galileo Galilei: per studiare l’effetto della
forza di gravità, l’astronomo italiano lasciava cadere dai 60 m della Torre degli oggetti pesanti, tra i quali
una palla di cannone. Non ti preoccupare, però – oggi puoi farti tranquillamente un selfie sotto alla Torre
senza il pericolo che qualcosa ti caschi in testa.
Non si può dire Italia senza dire pizza
Tutto il mondo ama la pizza. Grandi o piccini, nessuno resiste al piatto più famoso di Napoli: un impasto
a base di farina e acqua, condito con pomodoro, mozzarella ed altri ingredienti, e cotto in un forno a
legna. Avrai sicuramente già mangiato la pizza Margherita, ma conosci la sua storia? Una diffusa
credenza vuole che nel giugno 1889, per onorare la Regina d'Italia, Margherita di Savoia, il cuoco
Raffaele Esposito inventò una pietanza che chiamò proprio Pizza Margherita. I condimenti usati –
pomodoro, mozzarella e basilico – rappresentavano gli stessi colori della bandiera italiana. E tu, la pizza
che rappresenta il tuo paese, come te la immagini?
Il pallone è una religione!
Il calcio è senza dubbio lo sport più popolare in Italia. Se si prendono in considerazione tutti i club
calcistici italiani, i titoli europei vinti in totale sono quasi 50. In più, ci sono stati più calciatori nel
campionato italiano che hanno vinto il Pallone d’Oro che in tutte le altre leghe del mondo.Tra le squadre
di calcio più conosciute troviamo la Juventus, l’Inter, il Milan, la Roma e la Lazio.La squadra nazione è
considerata una delle più forti al mondo, avendo vinto quattro volte la coppa mondiale, e i suoi giocatori
vengono chiamati “azzurri”, dal colore della loro uniforme, associato alla dinastia reale che ha unificato
l’Italia nel 1861. Se ti trovi in Italia durante una partita della nazionale, saprai che l’Italia avrà vinto
sentendo i clacson suonare e la gente festeggiare nelle vie della città.
Lava, lapilli e cenere: i vulcani italiani
Lo sapevi che gli unici vulcani attivi del continente europeo si trovano in Italia? Trovandosi tra la placca
euroasiatica e quella africana, l’Italia conta 3 aree vulcaniche principali: una lungo la parte centrale
occidentale della penisola, una nel nord-est della Sicilia e l’ultima attorno all’isola di Pantelleria.
Nel corso dei secoli, ci sono state molte eruzioni distruttive. Quella più famosa è quella del Vesuvio,
avvenuta nel 79 d.C., che ha distrutto le città di Ercolano e Pompei.
L’Etna in Sicilia, il Vesuvio e lo Stromboli vicino Napoli sono i vulcani attivi che hanno eruttato negli ultimi
cento anni. Non temere, però – basta tenersi alla larga dal cratere!
La Serenissima Repubblica di San Marino
Questa repubblica indipendente si trova all’interno della penisola italiana, al confine tra le regioni
dell’Emilia-Romagna e delle Marche. È il quinto paese più piccolo del mondo, con un’area di 61
chilometri quadrati e una popolazione di 33500 persone. Pensa che è l’unica nazione dove ci sono più
macchine che persone!
Non ha una vera e propria Costituzione scritta, ma fa riferimento agli Statuti della Repubblica risalenti al
17° secolo, alcuni dei documenti legislativi più antichi e ancora in vigore al mondo. La Serenissima
Repubblica di San Marino si caratterizza per il suo atteggiamento pacifico, per il suo basso tasso di
disoccupazione, per la sua economia stabile e per l’assenza di debito pubblico. Che dici, ci facciamo un
salto?
Ci prendiamo un gelato?
Cioccolato, fiordilatte e panna montata. Non c’è niente di meglio di un gelato in una giornata calda. Nei
mesi estivi, è normale per gli italiani prendersi un cono o una coppetta durante una passeggiata in
centro o lungo il lungomare. Sapevi che il gelato come lo conosciamo oggi è apparso per la prima volta a
Napoli nel 18° secolo? Le sue origini, però, rimangono ancora un mistero. Secondo alcuni, Marco Polo ha
portato il gelato in Italia dopo il suo viaggio in Oriente. Si sa, però, che è stata Caterina de Medici, una
ricca signora di Firenze, ad aver diffuso il gelato in tutta Europa con le sue feste. Con tutto questo parlare
di gelato, non ne è venuta voglia anche a te?
VIVA VERDI
Conosci Giuseppe Verdi? È uno dei musicisti italiani più apprezzati nel mondo della musica operistica,
vissuto tra il 1813 e il 1901 in Nord Italia. A 20 anni si è trasferito a Milano per studiare musica ed
assistere ad esibizioni musicali, dove poi ha trovato successo grazie al “Nabucco” composto per il teatro
de La Scala. Sapevi che Verdi era un forte sostenitore dell’Unità d’Italia? Durante il periodo del
Risorgimento, il compositore è diventato un simbolo artistico nazionale per l’unità del Paese. Per questo
motivo, al suo funerale, un lungo corteo di cittadini ha accompagnato i suoi resti sulle note del Va,
pensiero – uno dei cori più famosi del Nabucco - esprimendo i sentimenti degli italiani nei confronti del
loro eroe scomparso. Prova a cercare il significato di VIVA VERDI e capirai di cosa stiamo parlando.
Parti in quarta con la Fiat!
Fondata a Torino da Giovanni Agnelli nel 1899, la Fiat è una delle industrie automobili più antiche
d’Italia. All’inizio della sua storia, la compagnia aveva 150 operai e produceva 24 macchine all’anno;
oggi, invece, ne produce circa un milione e mezzo in tutto il mondo. La Fiat ha da sempre onorato la
storia del suo Paese. Pensa che i suoi furgoncini si chiamano come alcune vecchie monete italiane:
Doblo, Fiorino e Ducato! Tra i modelli creati dalla Fiat, dobbiamo ricordarne sicuramente uno: la
Cinquecento. Ormai icona della storica industria di Agnelli, la Cinquecento è nata nel 1957 ed è stata
prodotta fino al 1975. Nel 2007, è ritornata sul mercato automobilistico con un nuovo design, più
moderno. Se hai modo, però, ti consigliamo di provare l’originale – sarà una vera esperienza italiana!
I Monti Pallidi: le Dolomiti
Le Dolomiti sono un gruppo montuoso delle Alpi Orientali italiane, compreso tra Veneto, Trentino-Alto
Adige e Friuli. Dal 2009, sono state riconosciute come sito patrimonio mondiale UNESCO. Queste
montagne sono state teatro di molti avvenimenti storici, infatti costituivano il fronte italiano della Prima
guerra mondiale. Sai perché vengono anche chiamate “Monti Pallidi”? Secondo una leggenda, gli gnomi
avevano tessuto la luce della luna e ne avevano ricoperto le montagne per far ritornare la principessa
della luna dal suo amato principe delle Dolomiti. Se ami l’avventura, le Dolomiti sono il posto giusto per
te: ci sono numerosissimi percorsi per chi ama passeggiare d’estate e piste sciabili a chi piace andare in
settimana bianca.
L’emblema del Rinascimento: il David
Ci sono voluti tre anni a Michelangelo per scolpire il David, tra il 1501 e 1504. La statua è alta 5,17 m
(considerando il piedistallo di 1,07 m) ed è interamente fatta di marmo. Rappresenta l’eroe biblico
David, l’uomo che sconfigge il gigante Golia, ed oggi è situata nella Galleria dell’Accademia a Firenze.
All’inizio, doveva essere posta sul profilo del tetto del Duomo, ma alla fine si è deciso di collocarla
davanti a Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria. Il David era il simbolo dell’allora Repubblica fiorentina
e della vittoria del popolo di Firenze contro i Medici, i nobili a capo della città. Nel 1872, il David è stato
spostato nella Galleria dell’Accademia per restaurare le sue condizioni, dove è rimasta fino ad oggi. Che
aspetti, allora? Prenota il tuo biglietto per Firenze e preparati a contemplare la bellezza del David di
Michelangelo!
Il riso fa buon sangue
Come primo, in Italia, o si mangia la pasta o si mangia il risotto. Prodotto nelle risaie della Bassa padana
in Nord Italia, il riso italiano più famoso è sicuramente l’Arborio, che viene utilizzato nella maggior parte
delle ricette per il risotto. Esistono diversi modi di fare questo piatto appetitoso: di solito si fa bollire in
brodo finché non diventa denso; altrimenti, si fa soffriggere con cipolle, olio e vino, aggiungendo poi il
dado per insaporire. Ci sono diverse varianti di risotto in Italia, con sapori e colori diversi. A Milano si
aggiunge lo zafferano per colorare il riso di giallo, mentre invece a Venezia viene utilizzato il nero di
seppia. Il risotto, come la pasta, è un piatto che può essere servito con qualsiasi tipo di verdura e di
carne. C’è una sola regola da rispettare: mai mischiare chicchi di riso con penne o spaghetti!
Un museo a cielo aperto: il Foro Romano
Vicino al Colosseo, tra il Palatino e il Campidoglio, esiste un’area archeologica di forma rettangolare
circondata da numerose rovine di diverse epoche. Stiamo parlando del Foro Romano, il centro della vita
pubblica dell’antica Roma, dove venivano tenuti comizi, processi e cortei. Se visiti il Foro Romano, devi
prestare attenzione ad alcuni monumenti principali come la Curia, la Casa delle Vestali e l’Arco di
Settimio Severo.
Lo sapevi che durante il Medio Evo il Foro Romano è stato oggetto di saccheggi? Pensa che del Tempio di
Saturno sono rimaste solo otto colonne! Grazie alle ristrutturazioni del 19° e 20° secolo, l’area del Foro
Romano è stata gradualmente riportata alla luce ed è oggi uno dei siti archeologici della capitale più
visitati. Non hai voglia anche tu di vederlo?
Il bello della vita insieme a Benigni
“Buongiorno, principessa!” è una delle frasi più celebri de “La vita è bella”, un film drammatico del 1997,
di cui Roberto Benigni è regista e attore principale. Il film racconta la storia di un libraio ebreo durante la
Seconda guerra mondiale che cerca di proteggere il proprio figlio dagli orrori dei campi di
concentramento nazisti attraverso l’uso dell’immaginazione. Si basa sulla vicenda autobiografica “Ho
sconfitto Hitler” di Rubino Salmonì e sull’esperienza del padre dello stesso Benigni, anche lui ex-
deportato. Con questo film, Benigni è riuscito a vincere tre Oscar, tra cui quello per miglior attore, e il
Gran Prix Speciale della Giuria al festival di Cannes. Pensa che è stato il film italiano con il maggior
incasso per quattordici anni ed è ancora oggi uno dei film stranieri che ha avuto più successo al
botteghino negli Stati Uniti! Che dici, siamo riusciti a farti venire voglia di vederlo?
Qui vive Giulietta Capuleti
Se senti la frase “Oh Romeo Romeo perché sei tu Romeo!?”, che cosa ti viene in mente? A Verona,
precisamente al numero 23 di Via Cappello, un edificio del 14° secolo è stato trasformato nella casa di
Giulietta, in onore dell’eroina di Shakespeare. Nel cortile è stata messa una statua che raffigura la
giovane e si dice che toccare il suo seno destro porti fortuna in amore. Talmente tante persone hanno
creduto a questa leggenda nel corso degli anni che il petto di Giulietta è diventato praticamente piatto!
Nella speranza che il loro amore duri in eterno, i visitatori appendono dei lucchetti al cancello principale.
Ci sono anche persone che inviano lettere alla stessa Giulietta, a cui poi rispondono i membri del Club di
Giulietta. È una roba da matti, ma - come si dice in Italia - al cuore non si comanda
Galileo Galilei e la Rivoluzione scientifica
Astronomo del Rinascimento e inventore del cannocchiale, Galileo Galilei è spesso considerato il padre
della scienza moderna. È infatti lui che ha introdotto il metodo scientifico sperimentale, anche chiamato
metodo galileiano, ed è per questo uno dei personaggi chiave della Rivoluzione scientifica. Grazie alla
sua invenzione del telescopio, Galileo ha potuto sostenere la teoria eliocentrica, in cui la terra ruota
attorno al sole e non il contrario, come credeva la Chiesa. Il suo libro più famoso è il “Siderus Nuncius”,
dove sono raccolte tutte le sue scoperte astronomiche. Durante la sua vita, Galileo è stato incolpato di
essere un eretico per le sue idee ed ha dovuto vivere in esilio nella campagna fiorentina, dove ha
continuato a lavorare ai suoi progetti. Oltre ad essere un grande uomo di scienza, Galileo Galilei è un
esempio di chi continua a seguire i propri ideali nonostante tutto.
Monete e desideri
Hai presente quella scena de “La Dolce Vita” dove Anita Ekberg e Marcello Mastroianni si tuffano in una
fontana di Roma? Oggi parliamo proprio della Fontana di Trevi, la più famosa fontana barocca della
capitale italiana. Si trova all’incrocio di tre strade del centro storico, adagiata su un lato di Palazzo Poli, e
rappresenta il dio Oceano sulla sua carrozza a forma di conchiglia. Ai lati di quest’ultimo è possibile
vedere due statue: la Salubrità e l’Abbondanza. Una leggenda vuole che se si lancia una monetina nella
fontana, un giorno si ritornerà di sicuro a Roma. Questa credenza si basa su una tradizione degli antichi
Romani, che lanciavano monete in fontane, fiumi o laghi per onorare gli dei dell’acqua e per garantirsi
un tranquillo viaggio di ritorno a casa. Se hai voglia di ritornare a Roma, dirigiti alla Fontana di Trevi,
mettiti di spalle, chiudi gli occhi e lancia una monetina!
L’oro giallo d’Italia
La dieta mediterranea è composta da tre elementi principali: le olive, il grano e l’uva. L’olio di oliva è un
elemento essenziale della cucina italiana e viene utilizzato sia per condire l’insalata sia per cucinare. Gli
oliveti più produttivi in Italia si trovano in Puglia e Calabria, ma anche nelle zone di Lucca, Firenze e
Siena.
Questo tipo di olio ha molte proprietà benefiche e può anche essere usato per pulire e idratare la pelle.
In molte religioni della zona del Mediterraneo, l’olio ha un ruolo importantissimo nelle benedizioni. Nel
cattolicesimo, si usa per i sacramenti del battesimo, della confermazione e dell’unzione degli infermi.
Nell’ebraismo, la lampada a sette bracci, la Menorah, è alimentata ad olio d’oliva consacrato. Allora
bisogna proprio dirlo: l’olio d’oliva è buono sia per il corpo che per lo spirito!
Le città sotto la cenere: Pompei ed Ercolano
A seguito di un’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., le città di Pompei ed Ercolano sono state sepolte sotto
circa 5 metri di ceneri vulcaniche e pietra pomice. Grazie a quest’ultime, le due città sono rimaste
perfettamente conservate ed oggi è possibile passeggiare lungo le strade su cui secoli fa camminavano i
cittadini delle antiche Pompei ed Ercolano. I resti di queste due città romane sono stati riportati alla luce
a partire dal 18° secolo e le indagini archeologiche hanno permesso di ricostruire lo stile di vita in epoca
romana. Addirittura, è stato possibile creare i calchi delle persone pietrificate durante l’eruzione del
Vesuvio! Entrambi i siti archeologici sono considerati patrimonio dell’umanità UNESCO ed ogni anno
attraggono circa 2 milioni e mezzo di turisti, diventando così le attrazioni turistiche più visitate d’Italia. E
tu, ti vuoi perdere uno spettacolo del genere?
La Santa Sede
La Città del Vaticano è un piccolo stato indipendente all’interno del territorio di Roma. È lo stato più
piccolo del mondo, ma costituisce il quartiere generale della Chiesa cattolica romana, dove risiede il
Papa insieme ad altre mille persone. Il Vaticano, dove il Papa regna sovrano, ha una sua propria
bandiera, un inno nazionale, un passaporto e un esercito – le Guardie Svizzere. Ti chiederai: perché le
Guardie Svizzere? Devi sapere che nel 1527 hanno aiutato Papa Clemente VII a fuggire attraverso un
tunnel segreto mentre Roma era assediata dall’Imperatore Carlo V. Lo stato del Vaticano come lo
conosciamo oggi è stato istituito l’11 febbraio 1929 con i Patti Lateranensi, gli accordi di mutuo
riconoscimento tra il Regno d’Italia e la Santa Sede. Con questi documenti è stata messa fine alla
questione romana, che aveva creato tensioni tra la Chiesa e lo Stato italiano per quasi due secoli. Per la
sua storia e la sua arte, il Vaticano è uno dei luoghi più spirituali della penisola italiana.
La bellezza di Santa Maria del Fiore
Il Duomo di Firenze è davvero il fiore all’occhiello del capoluogo toscano. Grazie alla sua architettura
gotica e alla cupola risalente al periodo del Rinascimento, il profilo della Cattedrale di Santa Maria del
Fiore domina il panorama fiorentino. È il frutto di due grandi artisti del 13° secolo, Filippo Brunelleschi e
Arnolfo di Cambio, e ci sono voluti quasi due secoli per finire i lavori. A dir la verità, si dice che
tecnicamente le decorazioni siano state completate solo nell’Ottocento! L’esterno dell’edificio è rivestito
di marmi rosa, bianchi e verdi, che danno alla cattedrale un fantastico effetto policromo e che
permettono di mantenere una temperatura fresca all’interno. Il pavimento delle tre navate è
interamente fatto di spettacolari mosaici e l’affresco del Giudizio Universale di Giorgio Vasari riempie il
lato interno della famosa cupola. Non vorresti anche tu salire fino in cima per poter ammirare a pieno il
panorama di una delle città più belle d’Italia?
Tutti pazzi per la focaccia!
Ci sono tantissimi tipi di pane in Italia e la focaccia è uno dei più amati. È un pane non molto spesso,
cotto al forno, che viene poi condito con ingredienti come olio d’oliva, sale ed erbe, a cui si possono
aggiungere verdure, formaggio e affettati. Quello che rende una focaccia tale sono le tante piccole
conche che vengono fatte con le dita nell’impasto prima della cottura. Nell’Antica Roma, già si parlava di
“focacius”, un pane simile alla focaccia di oggi che era stato inventato dagli Etruschi, una popolazione
che abitava la zona dell’odierna Toscana. Numerose sono le versioni della focaccia, a seconda della
regione dove ci si trova, e ne esistono sia di dolci sia di salate. Se anche a te, come a noi, fanno impazzire
i carboidrati, ti suggeriamo di cercare in rete la focaccia di Camogli oppure quella di Voltri. Ti verrà di
sicuro l’acquolina in bocca!
Cinque paradisi sul mare
Le Cinque Terre sono un tratto di costa della riviera ligure, caratterizzato dal suo aspetto frastagliato e
composto da 5 paesini: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Patrimonio
UNESCO dal 1997 per la sua unicità e la sua autenticità, questa zona mantiene tutt’oggi un’atmosfera
magica, quasi primordiale, grazie all’assenza di strade principali e di macchine. La zona è collegata da
una linea ferroviaria e dai tipici sentieri rocciosi costieri. Uno di questi, il Sentiero Azzurro, attraversa
tutti e cinque i villaggi. Questo tratto di riviera è famoso per i suoi terrazzamenti, dove crescono vitigni e
oliveti, e per i suoi prodotti gastronomici, tra cui il pesto e la focaccia. Per i golosi, c’è anche il gelato al
miele di Corniglia! Le Cinque Terre sono una perla del patrimonio naturalistico italiano, un esempio di
armonia tra l’uomo e la natura che ha dato vita a un paesaggio di eccezionale bellezza.
Un bicchiere di vino al giorno leva il medico di torno

Lo sai che l’Italia è il primo produttore di vino al mondo? Quasi ogni regione del Belpaese infatti produce
vino e si dice che ci siano più di un milione di vigneti in tutta la penisola italiana. Sono gli antichi romani
ad aver lasciato in eredità agli italiani la tradizione e la cultura del vino ed oggi esistono oltre 350 varianti
di uva. In cucina, il vino viene utilizzato soprattutto per la sua freschezza, la sua fragranza e il suo calore.
Nel 2017, i vini italiani a cui è stata assegnata l’etichetta DOP (Denominazione di Origine Protetta) – il più
alto riconoscimento europeo per la qualità del vino – erano 405 e il loro numero cresce di anno in anno.
Che sia bianco, rosso o rosé, il “nettare degli dei” – così viene chiamato il vino in Italia – ha degli effetti
benefici sul il nostro corpo; non bisogna esagerare però, basta un solo bicchiere al giorno di buon vino.
Non ci resta quindi che dire: alla salute!
Un italiano alla corte del Kublai Khan
Conosci Marco Polo? Mercante veneziano vissuto tra il 1254 e il 1324, è il protagonista de “Il Milione”, il
resoconto dei suoi viaggi fatti in Asia insieme al padre e allo zio. I Polo sono riusciti ad attraversare a
piedi il continente asiatico in tre anni e mezzo, arrivando infine alla corte del Kublai Khan, il fondatore
del primo Impero cinese. Quest’opera viene ancora oggi considerata come l’enciclopedia geografica,
storica, etnologica, politica e scientifica dell’Oriente medievale. Ha avuto una grande influenza sugli
esploratori italiani del tempo, fra cui il più conosciuto Cristoforo Colombo, che al momento del suo
arrivo a Cuba era erroneamente convinto di aver raggiunto le Indie di cui aveva parlato Polo nel suo
libro. Marco Polo ha unito per primo l’Italia all’Oriente ed è stato un esempio per altri viaggiatori italiani
come Matteo Ricci o Giuseppe Tucci. Grazie “un milione”, Marco!
Oltre la pasta: la carbonara
Chi non ha già mangiato la carbonara? Piatto tipico del Lazio, si è diffuso in tutta la penisola e nel resto
del mondo a partire dalla metà del ‘900. Si pensa che il suo nome derivi da “carbonai”, gli uomini che
bruciavano il carbone nelle carbonaie, e secondo questa tesi la carbonara era il piatto più appropriato
per dare energia a questi lavoratori. Altri credono invece ad una origine più misteriosa: la carbonara
sarebbe un tributo alla Carboneria, una società segreta scomparsa al tempo dell’Unificazione d’Italia. Lo
sapevi che l’Accademia italiana della cucina sostiene che la carbonara sia la ricetta italiana più
“falsificata” all’estero? Effettivamente, fuori dall’Italia, c’è chi aggiunge la panna, chi il pollo, chi i funghi,
e così via. Ormai dovrebbe essere chiaro: mai cambiare la pronuncia o gli ingredienti dei piatti italiani.
Per la carbonara solo pasta, uova, guanciale, pecorino e tanto pepe nero!
Lo stile italiano
Quando pensi all’alta moda, quali città ti vengono in mente? Probabilmente Londra, Parigi, New York,
ma soprattutto Milano… e per un buon motivo! L’Italia è da sempre considerata una delle culle dell’alta
moda e infatti città come Palermo, Venezia, Napoli e Firenze sono internazionalmente rinomate per la
produzione di oggetti di lusso: cappelli, cosmetici, tessuti e gioielli. Il marchio “made in Italy” è associato
ad un livello di qualità e di artigianato estremamente elevato, basti pensare a stilisti del calibro di
Versace, Prada, Valentino e Dolce & Gabbana. Uno dei segni più caratteristici degli italiani è il senso del
gusto nell’abbigliamento; non a caso, il concetto di “bella figura” è di importanza vitale nella cultura
italiana. L’eleganza viene sempre prima della comodità e si punta più alla qualità che alla quantità. Come
dice un detto italiano: chi bello vuole apparire, un poco deve soffrire!
La Ferrari, il cavallino e il rosso
Qual è il cavallino più famoso d’Italia? Quello della Ferrari, casa automobilistica invidiata da tutto il
mondo per le sue vetture da corsa e per i numerosissimi titoli vinti nel mondo delle gare di auto. Il
famoso logo del cavallino rampante è stato consigliato a Enzo Ferrari, storico fondatore dell’azienda,
dalla madre di Francesco Baracca, eroico aviatore della prima guerra mondiale che aveva vinto molte
battaglie grazie al suo simbolo portafortuna, proprio il cavallino rampante. E invece, lo storico colore
rosso da dove proviene? Negli anni ’60 la Federazione Internazionale dell’Automobile aveva imposto la
regola secondo cui ciascuna macchina da corsa doveva avere i colori del proprio Paese e così alla Ferrari
italiana è toccato il rosso. Di’ la verità, dopo aver letto queste curiosità sulla Ferrari, non ti è venuto in
mente il rombo del suo motore?
Il piatto dell’estate: la caprese
Non c’è niente di meglio che gustarsi una bella caprese in una sera calda d’estate. È un piatto molto
colorato, i cui ingredienti ricordano i colori della bandiera italiana: la mozzarella, i pomodori, il basilico e
l’olio d’oliva. Questa semplice ma deliziosa insalata, solitamente servita come secondo, proviene
dall’isola di Capri ed ha una freschezza unica. Si dice che sia stato un muratore particolarmente
patriottico ad aver inventato la caprese, anche se esistono diverse storie sull’origine di questa insalata.
Lo sapevi che anche il sovrano d’Egitto, il Re Farouk, era un fan della caprese? Nel 1951, stava visitando
Capri con la famiglia e, in un pomeriggio assolato, domandando un pasto veloce per placare la fame, ha
avuto l’occasione di assaporare un panino farcito con pomodoro, mozzarella e basilico. Ci dobbiamo
fidare: se è piaciuta anche a lui, allora la caprese deve essere proprio un pasto da re!
Una gemma tra le Alpi
“Quel ramo del lago di Como…” è il famosissimo incipit di uno dei romanzi chiave della letteratura
italiana, i “Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni. Stretto dalle montagne della Lombardia, questo lago
ha una forma ad Y, con tre rami che si incontrano nella località di Bellagio. La città di Como, da cui viene
il nome, si trova sul lato sud-est del lago, che copre una superficie di 146 chilometri quadrati. Questo
luogo è considerato sin dai tempi degli antichi Romani come la meta preferita delle celebrità e, infatti,
sulle sponde sono costruite numerosissime ville. Le attività più gettonate dai turisti sono il windsurf, il
kite surf e l’andare in barca per godersi il clima mite del lago. Un servizio di traghetti collega i piccoli
villaggi che vi si affacciano per facilitare la distribuzione dei prodotti della zona. Se hai voglia di visitare
questa fantastica meta, ti raccomandiamo di tenere gli occhi aperti: potresti vedere Larrie, il mostro che
si nasconde nel lago di Como!
Da dove viene il tiramisù?
In Italia, tutti hanno almeno un amico che dice di saper fare il miglior tiramisù del mondo. Questo
dessert composto da una crema di mascarpone, zucchero e uova su una base di biscotti inzuppati nel
caffè è il re dei dolci. Come per ogni piatto della cucina italiana, l’origine della ricetta è spesso
argomento di dibattiti animati. La teoria più accreditata dice che il tiramisù sia stato creato in Veneto
negli anni ’60, presso il ristorante “Le Becchiere” di Treviso. Il proprietario e pasticciere Roberto
Linguanotto inventò un dolce dalle eccezionali capacità ristoratrici e nutrizionali chiamato in dialetto
veneto “tiramesù”. Ci sono molte somiglianze tra questo dolce ed altri dessert europei, come ad
esempio la zuppa inglese o la torta charlotte, ma in nessuno di questi il mascarpone figura come
ingrediente principale. L’altro grande dibattito sul tiramisù riguarda l’uso dei savoiardi: c’è a chi
piacciono e a chi non piacciono. Tu da che parti stai?
In viaggio lungo la costiera amalfitana
Hai voglia di scoprire le bellezze paesaggistiche italiane in macchina? Allora la costiera amalfitana fa
proprio al caso tuo. Considerata uno dei percorsi più belli del mondo, questa strada attraversa una zona
che ha ottenuto il titolo di patrimonio UNESCO nel 1997. È stata riscoperta soprattutto nell’Ottocento
grazie al Grand Tour, il tradizionale viaggio nell’Europa continentale effettuato dai giovani aristocratici
del tempo. Questa porzione di costa nella provincia di Salerno ospita alcune famose località tra cui
Positano, Tramonti e la stessa Amalfi. Nota per le tante viste mozzafiato, la costiera amalfitana è famosa
anche per alcuni prodotti tipici, come le ceramiche realizzate e dipinte a mano a Vietri, le conserve di
pesce e le alici prodotte a Cetara e il limoncello – il liquore ottenuto dai limoni locali, gli sfusati
amalfitani. Con strade che costeggiano il golfo di Salerno, è quasi impossibile trovare un posto più
romantico di questo. Cosa aspetti? Chiavi alla mano, si parte!
Il segreto di Stradivari
La città di Cremona è famosa in tutto il mondo per le sue botteghe musicali, dove famiglie di artigiani
costruiscono i migliori strumenti a corde del pianeta. Antonio Stradivari era uno di questi ed è passato ai
secoli come il miglior liutaio della storia. Si pensa infatti che i suoi strumenti abbiano una qualità di
suono ineguagliabile, ma non se ne conosce esattamente il motivo. Alcuni credono che sia il composto
chimico di cui è impregnato il legno a rendere il loro timbro inconfondibile. Esistono solo 650 esemplari
di strumenti Stradivari oggi ed ognuno ha un valore economico che ammonta a milioni di dollari. Pensa
che nel 2010 una violinista professionista ha acquistato uno Stradivari che secondo fonti apparteneva a
Napoleone per 3,6 milioni di dollari! Quindi se hai ancora in cantina il violino che il tuo bis-bisnonno ti ha
lasciato in eredità, vai subito a controllare: potresti avere tra le mani un vero tesoro musicale!
Pantheon: il tempio per antonomasia
Il Pantheon è forse una delle chiese più rappresentative di Roma, con una lunga storia di circa 2000 anni.
Un tempo, era un antico tempio romano dedicato a tutti gli dei, come suggerisce il suo nome greco, e
per secoli è stato usato nel Mediterraneo come modello architettonico ideale. Questo monumento è
uno dei pochi esempi di architettura classica romana che hanno resistito al tempo; da tempio pagano, è
diventato basilica cattolica all’inizio del 7° secolo con il nome di Santa Maria ad Martyres. Per accedere
al monumento, si deve superare il gigantesco colonnato che sostiene il frontone, e al suo interno si può
ammirare una delle cupole più grandi del mondo e anche una delle più curiose. Sulla sua sommità,
infatti, si trova un oculo che permette l’illuminazione dell’ambiente interno, dove sono sepolti i Re
d’Italia. Il Pantheon è un’opera magnifica, una tappa obbligatoria quando si visita la Città Eterna. L’hai
già aggiunto alla lista dei luoghi da visitare a Roma?
Un’insalata di pane
Non ci crederai, ma la panzanella è un’insalata che contiene pane! È un piatto tipico dell’Italia centrale
ed esistono diverse varianti della ricetta originale, che prevede l’uso di pane duro, cipolla rossa e
basilico, il tutto condito con olio, aceto e sale. In Toscana, il pane viene lasciato a bagno e poi sbriciolato,
mentre in Umbria e nelle Marche le fette di pane vengono usate come bruschette. Questa semplice
ricetta risale al 16° secolo e si dice che contenesse anche il cetriolo. Oggigiorno, molti chef decidono di
aggiungere altri ingredienti a piacere, ad esempio la lattuga, le olive, la mozzarella, il vino bianco, i
capperi, le acciughe, le uova sode o i peperoni. È un incubo per i puristi fiorentini, secondo cui non c’è
nessun bisogno di modificare la ricetta originale! In qualsiasi modo si voglia fare la panzanella, è
importante preparare questo piatto il giorno prima, in modo che i sapori si amalgamino l’uno con l’altro.
E mi raccomando: nessuna fetta soffice, il pane deve essere davvero durissimo!
L’esploratore del Nuovo Mondo
Cristoforo Colombo è stato un esploratore, navigatore e colonizzatore italiano. Nato a Genova nel 1451,
nella sua vita ha attraversato l’Oceano Atlantico ben quattro volte, contribuendo alla colonizzazione
europea del Nuovo Mondo. Durante le sue traversate a bordo delle tre caravelle - la Niña, la Pinta e la
Santa Maria - scoprì diverse isole dei Caraibi e alcune coste del Centro America. È una figura storica
molto controversa; alcuni, infatti, lo ritengono responsabile dello sterminio delle popolazioni che
abitavano il continente americano. Nonostante questo, non si può negare il suo contributo nel campo
dell’esplorazione geografica. Lo sapevi che ha scoperto l’American per sbaglio? Colombo voleva trovare
un modo di raggiungere le Indie navigando verso ovest, un progetto molto ambizioso. Arrivato a Cuba
nel 1492, infatti, credeva di essere approdato in Giappone e ne è rimasto convinto per tutta la sua vita!
Si sa, anche i migliori qualche volta sbagliano.
Una basilica al centro della laguna
Icona della magica città di Venezia, la Basilica di San Marco si erge sull’omonima piazza che si affaccia
sulla laguna circostante. È forse uno dei soggetti da ritrarre più amati del Canaletto, il grande pittore
veneziano, e viene di solito considerata come l’esempio più lampante di architettura Italo-bizantina. Dal
1807, è diventata la sede dell’arcivescovo di Venezia, ma la sua storia risale al lontano 9° secolo, quando
le reliquie di San Marco furono portate in città da due mercanti, Buono da Malamocco e Rustico da
Torcello, che le avevano trovate ad Alessandria d’Egitto. Pensa che un mosaico in oro all’interno della
basilica racconta la loro avventura! Questa chiesa è un vero e proprio spettacolo architettonico: bisogna
notare i timpani di ispirazione araba, le decorazioni in marmo che adornano la facciata e il leone d’oro,
simbolo dell’evangelista Marco, che domina l’intero edificio. Insomma, un motivo in più per visitare la
Serenissima!
Una “commedia divina”
Se studi italiano, non puoi non conoscere Dante Alighieri. Il Sommo Poeta è la più importante figura
letteraria della cultura italiana ed è uno dei padri fondatori della lingua italiana. Utilizzando il fiorentino
come base linguistica e aggiungendo elementi presenti in altri dialetti della penisola, Dante ha creato le
fondamenta dell’italiano odierno. Scritta tra il 1308 e il 1320, la “Divina Commedia” è la sua opera più
importante, un poema composto da tre cantiche che si concentrano sui tre mondi dell’oltretomba:
l’inferno, il purgatorio e il paradiso. In questa trilogia possiamo seguire Dante mentre attraversa i tre
regni dello spirito. Nel suo viaggio, allegoria del percorso fatto dalle anime dei defunti per arrivare a Dio,
il poeta fiorentino incontra moltissimi personaggi della storia e della mitologia, tra cui Ulisse, San
Francesco e Cleopatra. La “Divina Commedia” è il capolavoro della letteratura italiana, un’opera che
racchiude in sé poesia, teologia, storia e arte.
Un fiordo in Italia: il lago di Garda
Il lago di Garda, chiamato anche Benaco, è il più grande dei laghi italiani e si trova tra la Lombardia, il
Veneto e il Trentino Alto-Adige. La sua forma ricorda quella di un fiordo: la parte settentrionale del lago
è situata in una depressione stretta tra le Alpi, mentre la parte meridionale occupa un’area della Pianura
Padana. In questa parte del lago si trova Sirmione, una delle mete più turistiche di questa zona grazie al
Castello Scaligero, una fortezza medievale celebrata nei versi del poeta inglese Alfred Tennyson. Il nome
di questo lago, infatti, proviene da “luogo di guardia o di osservazione”. Durante la Seconda guerra
mondiale, una delle città sul lago di Garda, Salò, è stata la sede di alcuni ministeri della repubblica
sociale italiana, conosciuta anche come Repubblica di Salò. La ricca vegetazione - costituita da olivi,
palme, limoni, oleandri e aranci - e la grandiosità dei paesaggi rendono sicurante il Benaco il più
attraente dei laghi italiani. Ti è venuta voglia di partire e farti un bagno?
Fortuna e sfortuna, guida all’uso
Gli italiani sono spesso apprezzati per il loro fascino e la loro educazione, ma a volte si possono
comportare in modo strano, specialmente quando si parla di superstizioni. Ad esempio, non si propone
mai un brindisi se si ha dell’acqua nel bicchiere. Quando ci si trova a presentarsi e a stringersi la mano,
non bisogna mai incrociare il proprio braccio con il braccio di qualcun altro. Se il tuo sogno è quello di
sposarti, non sederti all’angolo del tavolo, perché potresti rischiare di rimanere single a vita. Non
bisogna mai essere 13 quando si mangia, per scaramanzia. Bisogna poi stare attenti a non rovesciare mai
il sale o l’olio, altrimenti si rischia di essere sfortunati. Mai capovolgere il pane in casa, potrebbe attrarre
la sfortuna! Per scacciarla, invece, bisogna toccare ferro – e non legno - oppure si indossa un cornetto,
un portafortuna che assomiglia a un peperoncino. Un altro modo per mandare via la sfortuna è fare il
gesto delle corna verso il basso e dire: tiè! Semplice, no?
Gli Uffizi delle meraviglie
È forse la galleria d’arte più famosa al mondo e si trova al centro della città di Firenze. La Galleria degli
Uffizi è un edificio dalla bellezza stupefacente, con affreschi sul soffitto, ricche decorazioni degli spazi
interni e con una struttura a U che espone le opere del Rinascimento in ordine cronologico. C’è da dire,
però, che questo edificio non è stato pensato in origine per essere una galleria d’arte. Gli Uffizi sono stati
commissionati da Cosimo de’ Medici a Giorgio Vasari per ospitare i magistrati, le corporazioni fiorentine,
un teatro e degli uffici giudiziari – da qui infatti deriva il nome della famosa galleria. L’ultimo piano era il
luogo dove i Medici amavano mostrare la loro ricchezza e il loro status, invitando ospiti selezionati a
vedere le loro collezioni di manoscritti, monete, gemme e sculture romane. Oggi, questi “uffici”
attraggono fino a 10000 turisti al giorno, grazie alle opere di Botticelli, Leonardo, Michelangelo e
Caravaggio. Quindi, se non vuoi fare la fila, vedi di andarci di buon'ora per goderti la bellezza degli Uffizi!
Gli scalini più famosi di Roma
Per arrivare alle Chiesa della Trinità dei Monti da Piazza di Spagna, bisogna salire i 135 scalini che le
separano. Forse riconoscerai questa scalinata dal film “Vacanze Romane”; è qui infatti che Audrey
Hepburn e Gregory Peck si incontrano per sbaglio. È un luogo molto romantico, soprattutto in aprile,
quando le azalee fioriscono colorando la scalinata di un bellissimo rosa. La scalinata di Trinità dei Monti,
commissionata all’architetto Francesco de Sanctis agli inizi del Settecento, si trova al centro di numerosi
luoghi d’interesse, come il monumento a Keats-Shelley, la Colonna dell’Immacolata Concezione e la
Fontana della Barcaccia. La scalinata è stata anche sipario di diverse sfilate di moda, tra cui quella della
maison Bulgari che ha sostenuto i costi delle operazioni di restauro nel 2016. Oggi offre ai turisti e agli
stessi romani un ampio spazio dove sedersi, rilassarsi e soprattutto rifugiarsi dal calore della Città Eterna.
Un luogo magico, dove architettura e bellezza sono un tutt’uno!
Giacomo Puccini: tra musica, caccia e donne
Pensi di conoscere davvero Giacomo Puccini? È ricordato come uno dei massimi operisti della storia e le
sue opere più importanti – ad esempio “La bohème”, “Tosca”, “Madama Butterfly” e “Turandot” –
vengono ancora oggi eseguite nei più rinomati teatri del mondo. Forse non sai che Puccini amava
definirsi come un cacciatore di uccelli selvatici, libretti d’opera e belle donne, ma in realtà era un
dongiovanni molto timido. Elvira Bonturi è stata il suo primo grande amore e molti sostengono che sia
lei la musa inspiratrice del compositore lucchese, ma questo non ha impedito al musicista di avere molte
amanti, sia italiane sia straniere. Il Maestro era anche innamorato di Torre del Lago, una frazione di
Viareggio dove era solito rifugiarsi per scrivere le sue opere e per coltivare la sua altra grande passione:
la caccia. Ogni anno, Torre del Lago organizza un festival per celebrare Puccini e le sue eroiche
protagoniste, un degno tributo per un uomo la cui vita è stata davvero un melodrama

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