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L’area di Rho è abitata fin dai tempi più antichi e ciò è dimostrato dal
fatto che durante la costruzione di edifici o strade sono venuti alla luce
numerosi reperti archeologici di età romana. Anche ora la rete stradale
del centro storico ricorda l’organizzazione del territorio in epoca romana:
le principali strade sono corrispondenti al cardo (Via Madonna con Corso
Garibaldi) e al decumano (Via Matteotti con Porta Ronca), che si
incrociano nell’attuale piazza San Vittore.
Fino agli inizi del Novecento la maggior parte della popolazione era
legata alla coltivazione della terra. In seguito l’economia agricola lascia il
posto a quella industriale.
Rho è anche sede della più importante Fiera espositiva d’Europa, i cui
padiglioni sono solamente ad una fermata di treno dal centro di Rho.
Nel 2015 Rho è stata scelta per ospitare l’EXPO che è stato costruito
vicino alla stazione di Rho Fiera.
A Rho potrete passeggiare nei vicoli dell’antico borgo, ammirare i dipinti
murali di artisti prestigiosi nel centro storico, le dimore seicentesche Villa
Banfi Visconti, Villa Burba, Villa Sheibler, Casa Magnaghi, Casa De
Vecchi, Palazzo De Andrea, la Torre Viscontea e altro ancora.
Piazza Visconti, creata nel 1932, prende il nome dai Visconti di Milano
che edificarono il palazzo seicentesco che si affaccia sulla traiettoria
della Via E. De Amicis, via di collegamento diretto e privilegiato con il
Santuario della Vergine Addolorata.
Palazzo Podestarile, sede del Comune di Rho, venne costruito nel 1930,
a seguito dell’accorpamento dei comuni di Mazzo, Terrazzano e
Lucernate con il Comune di Rho, stabilita dal Re Vittorio Emanuele
decretato nel 1928, e venne edificato in soli 18 mesi.
L’edificio, è riccamente decorato e custodisce al suo interno importanti
opere d’arte tra cui affreschi del Fiamminghino, provenienti da una
chiesa demolita di Milano e donati in occasione dell’edificazione del
Palazzo.
La bella fontana in marmo di candoglia che adorna la piazza fu donata
alla città dal Podestà Eraldo Bonecchi.
Il più antico documento giunto fino a noi risale all’anno 846, in cui
compare la dicitura “vico Raudo”. Vico significa gruppo di case in aperta
campagna, e Raudo derivante, probabilmente, dalla forma latina
Rhaudum, di incerto significato, forse con riferimento ad un rozzo
castello ivi esistente. Dopo il XVI secolo,
Dopodiché si alternano le forme Rhodo, Rode, Ro, Rò, Rho; dal 1932 si
scelse la forma con l’h divenuta ufficiale, anche per distinguerla dal
nome di un altro comune italiano in provincia di Ferrara.
Piazza Jannacci