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Iacopo Mostacci e il lessico tecnico della filosofia scolastica

Sollicitando un poco meo savere a. perché scrivo?


e con lui mi vogliendo dilettare,
un dubio che mi misi ad avere, b. di che cosa scrivo
4 a voi lo mando per determinare.

Ogn’omo dice ch’amor ha potere Soluzione 1


e li coraggi distringe ad amare, Amore sostanza?
ma ëo no lo voglio consentire, Soluzione 2
8 però ch’amore no parse ni pare. Amore accidente

Ben trova l’om una amorositate Accettazione sol. 2


la quale par che nasca di piacere,
e zo vol dire om che sia amore.

12 Eo no li saccio altra qualitate; Richiesta di una soluzione definitiva


ma zo che è, da voi voglio audire:
però ven faccio sentez[ï]atore
Pier della Vigna

Però ch’amore no si pò vedere Ripresa ironica di però ch’amore no parse ni pare (v.8)
e no si tratta corporalmente,
manti ne son di sì folle sapere
4 che credono ch’amor[e] sia nïente. Attacco a Giacomo da Lentini
(tenzone con Abate da Tivoli), sonetto Feruto sono
isvariamente, al v. 7 ([…] Amore non è neiente)

Ma po’ ch’amore si face sentire Amore “signore” dei cuori umani (v. 6 signoreggiar e v. 11
dentro dal cor signoreggiar la gente, signorevolmente)
molto maggiore presio de’ avere
8 che se ’l vedessen visibilemente.

Per la vertute de la calamita Dimostrazione per via analogica


como lo ferro atra[e] no si vede,
ma sì lo tira signorevolmente;

12 e questa cosa a credere mi ’nvita


ch’amore sia; e dàmi grande fede
che tuttor sia creduto fra la gente.
Giacomo da Lentini

Amor è un desio che ven da core Che cos’è Amore (De Amore di A. Cappellano)
per abondanza di gran piacimento;
e li occhi in prima genera[n] l’amore Dove risiede Amore (De Amore di A. Cappellano)
4 e lo core li dà nutricamento

Ben è alcuna fiata om amatore Discussione tesi: obiezione


senza vedere so ’namoramento,
ma quell’amor che stringe con furore Avvalorare l’ipotesi (corroboratio)
8 da la vista de li occhi ha nas[ci]mento:

ché li occhi rapresenta[n] a lo core Dimostrazione pratica della tesi


d’onni cosa che veden, bon’ e ria,
com’è formata natural[e]mente;

12 e lo cor, che zo è concepitore, Funzioni del cuore (De Amore di A. Cappellano)


imagina, e [qual] piace quel desia:
e questo amore regna fra la gente. cfr. v. 14 di Pier della Vigna

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