IMPEGNO AL PAGAMENTO DELLA PROVVIGIONE

Il/la Sig. _______________________________________________________________________________ in proseguo

denominato/a “Proponente”, in seguito alla proposta di acquisto sottoscritta in data _________________ per l’immobile

sito in __________________ Via__________________________________________________________________. n°

_____ con la presente si obbliga nel riconoscere al consulente immobiliare Massimiliano Rauco REA1673880 un

compenso pari al 4%+IVA sul prezzo convenuto per la compravendita ovvero di _________________

(____________________). Le somme saranno da versare interamente al momento dell’accettazione della proposta

ovvero alla firma del contratto preliminare, come da punto 5 della Proposta, “La presente proposta si perfezionerà in

vincolo contrattuale (contratto preliminare) non appena il Proponente avrà conoscenza dell’accettazione da parte del

Venditore.”

Il Proponente si obbliga a corrispondere al consulente immobiliare un compenso pari al 2% + IVA sul prezzo convenuto

per la compravendita, nel caso di rinuncia all’acquisto da versare interamente al momento della rinuncia stessa.

Firma Proponente Firma Consulente Immobiliare

__________________________________________ __________________________________________

__________________________________________

Luogo e data _______________________________

ALLEGATO ALLA PROPOSTA DI ACQUISTO DEL ............/ ............/ ............

RQuadro Immobiliare
rquadroimmobiliare@gmail.com
mob: 351 686 8833 / 347 875 3005
 Art. 1754. MEDIATORE.

È mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare (l'affare si identifica con ogni
operazione economica di contenuto patrimoniale frutto dell'accordo di due o più parti, che si conclude con il sorgere di
obbligazioni, ad esempio, un contratto preliminare (1351 c.c.)), senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di
collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.

Art. 1755. PROVVIGIONE.

Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l'affare è concluso (secondo la giurisprudenza, il diritto
alla provvigione scatta appena tra le parti si forma un vincolo giuridico che le impegna a concludere l’affare. Nel caso di
acquisto di un immobile, il vincolo è costituito dal compromesso, vale a dire il contratto preliminare). per effetto del suo
intervento.

La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di
tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità.

Art. 1759. RESPONSABILITÀ DEL MEDIATORE.

Il mediatore deve comunicare alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione e alla sicurezza dell'affare, che
possono influire sulla conclusione di esso.

Il mediatore risponde dell'autenticità della sottoscrizione delle scritture e dell'ultima girata dei titoli trasmessi per il suo
tramite.

Art. 1326. CONCLUSIONE DEL CONTRATTO.

Il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte.

L'accettazione deve giungere al proponente nel termine da lui stabilito o in quello ordinariamente necessario secondo la
natura dell'affare o secondo gli usi.

Il proponente può ritenere efficace l'accettazione tardiva, purché' ne dia immediatamente avviso all'altra parte.

Qualora il proponente richieda per l'accettazione una forma determinata, l'accettazione non ha effetto se è data in forma
diversa.

Un'accettazione non conforme alla proposta equivale a nuova proposta.

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