2.

Credo in Gesù … Gesù ci parla di Dio, anzi

parla solo di Dio. Lo fa
perché è Figlio e propone un
- Quali titoli ha Gesù per parlarci di Dio? insegnamento che sa di
Come mai lo conosceva meglio degli altri? essere valido non solo per
Perché mi dovrei fidare di Gesù? Lui (non è geloso), ma lo
propone a tutti coloro che lo
- Gesù si presenta intorno all’anno 27 come seguono o che
un uomo normale: abitava a Nazareth, Maria semplicemente lo vogliono
e Giuseppe erano i genitori … Ad un certo conoscere. Sa che quello che
punto incontra Giovanni il Battista, e si fa gli ha insegnato Dio non può
battezzare. E cambia tutto: gira per i villaggi, e non deve essere solo per
insegna come nessun altro prima, usa le Lui. Abbiamo, senza ombra
parabole per parlare alla gente, compie dei di dubbio, parlato più volte
gesti straordinari che chiamiamo miracoli. del senso della fiducia e;
Molta gente lo cerca, lo segue, si rivolge a Lui. abbiamo appreso che il
Alcuni rimangono conquistati, tanto da credere è un gesto di amore
lasciare tutto e seguirlo (succede anche e di rispetto verso colui che
oggi …): sono Pietro, Andrea, Giacomo e parla e in questo caso è il
Giovanni, gli altri apostoli e anche alcune Figlio di Dio. Gesù ha
donne. camminato sulle strade di
Israele, ma il suo messaggio
- Perché Gesù affascina: parla con tenerezza oggi è presente in tutto il
di Dio Padre, di perdono, di salvezza, di mondo e molti ancora
giustizia, di speranza, di gioia, di misericordia. credono e sperano in Lui.
Come non rimanere attratti da uno così? Molti lo scelgono come
Eppure a qualcuno ha dato fastidio: metteva ideale di vita, e lo seguono
in discussione molte regole ritenute giuste dai facendosi sacerdoti o
potenti del suo tempo, non aveva paura di religiosi. Fecero così anche
denunciare le ingiustizie di tutti i tipi, diceva gli Apostoli e diventarono i
di essere Dio e si comportava come Lui primi discepoli della fede nel
(perdonava i peccati: con quale autorità?). e per il mondo.
Lo hanno arrestato, condannato e ucciso in Il messaggio di Gesù
croce. affascina per la sua
Perché rifiutare, condannare a morte, uno che integrità, per la sua
parla di bontà, misericordia e giustizia? chiarezza e perché è un
linguaggio che non perde
- C’è da sottolineare che i suoi amici hanno senso col tempo, non si
fatto un’esperienza unica. Dopo la morte lo logora. È un messaggio così
hanno incontrato vivo e lo hanno annunziato chiaro che a qualcuno ha
a tutti perché credessero in Lui! Gesù è dato fastidio (agli scribi e ai
risorto e continua ad essere presente tra di farisei, ligi alla legge, …)
noi! soprattutto quando apre a
Dunque: era veramente uomo, ma anche tutti il regno di Dio e la
veramente Dio! Per questo aveva i titoli per salvezza eterna. Perdona e
raccontarci il Padre: Lo conosceva meglio di guarisce e l’anima e il corpo:
tutti perché Lui e il Padre erano la stessa cosa. salva!
E per questo le cose che diceva corrispondono
a quello che il cuore di ogni uomo e di ogni
donna di buona volontà desidera sentire: in
Gesù Dio stesso ha parlato. In maniera
definitiva.
- Che cosa significa credere in Gesù? Seguirlo,
provare ad essere come Lui, perché è il
modello dell’uomo perfetto, cercarlo in
continuazione. Dove? Nei vangeli, nei
sacramenti, nella Chiesa, nei fratelli più poveri
che serviamo. Chiedetelo a gente come
Francesco d’Assisi o Madre Teresa di Calcutta!
Vi daranno delle indicazioni in proposito.
Testi di riferimento:
Io sono con voi pp-53 -55/62-71 / 85-91
“Venite con me” pp.108-113
Sarete miei testimoni: unità n° 2 (Sulla via di
Gesù)
Riferimenti biblici:
Mt. 16, 13-16 La confessione di Pietro
Lc. 1, 26-30 Annuncio della nascita di Gesù
Lc. 2, 1-14 Nascita di Gesù
Lc.24, 1-9 Esperienza al sepolcro del Risorto
Perché rifiutare uno che
parla di bontà e di
misericordia? Perché
disturbare o prendere in giro
uno che fa del bene? Perché
fare i bulli con amici che
sono bravi e intelligenti o
che hanno difficoltà nella
vita? Se fossero tuoi fratelli
li difenderesti o ti divertiresti
anche tu a beffarli?
Su una cosa Gesù era
severo, forte, verso coloro
che non usavano
misericordia con gli altri e
pretendevano di essere
giusti (il pubblicano al
tempio ne è un classico
esempio). In questo si è
dimostrato vero uomo e vero
Dio. Ha parlato in modo
libero e chiaro, condannando
l’ingiustizia. Questo gli ha
procurato tanti nemici.
Gesù ha comunque concesso
ai discepoli, che dopo la sua
definitiva dipartita, dopo la
risurrezione, la potenza di
legare e sciogliere in cielo e
in terra. Vuole che la sua
missione continui col suo
stesso stile.
Seguire Gesù è vivere come
ci ha insegnato Lui stesso, e
prima di criticarlo dovremmo
provare se ha ragione o no.
Gesù lo troviamo nei
Vangeli, nelle celebrazioni,
nei poveri, negli esclusi,
negli ammalati, nei senza
tetto, in chi annuncia e vive
della sua misericordia
(alcuni esempi di S.
Francesco e di Madre Teresa,
video su youtube). Questo è
ancora possibile per chi
cerca di vivere come Cristo e
si pregia del nome cristiano.