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Garanzie È possibile che il prodotto offra delle prestazioni non descritte in questa
documentazione. Esa/Gv non si impegna a preservare queste funzionalità nelle nuove
versioni del prodotto ne a garantirne l’assistenza.
Questo documento é stato redatto in parziale conformità alla norma ANSI/IEEE std
1063-1987 “IEEE Standard for software User Documentation”.
Note
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ii 00008.HW.0.I Esa/Gv
L’elenco storico delle edizioni di questo documento é riportato nella tabella seguente:
Gestione modifiche
Release Capitoli - Pagine Descrizione
Manuale Hardware
Prefazione...................................................................................................................... 1
Spiegazione dei simboli .......................................................................................................................2
Convenzioni tipografiche .....................................................................................................................3
Glossario .............................................................................................................................................4
Esa/Gv 00008.HW.0.I i
Manuale Hardware HW
3 Diagnostica.............................................................................................................. 3.1
3.1 LED.............................................................................................................................................3.1
3.1.1 LEDs scheda alimentatore ............................................................................................3.1
3.1.2 LED scheda di espansione I/O remoti...........................................................................3.6
3.2 Linee seriali ................................................................................................................................3.8
3.3 Debug apparecchiatura ..............................................................................................................3.8
FINE SOMMARIO
ii 00008.HW.0.I Esa/Gv
HW Prefazione
Prefazione
È possibile che non tutte le funzioni esplicabili dal prodotto siano descritte nella
presente documentazione; in questi casi Esa/Gv non é, comunque, obbligata, a garantire
queste funzioni né a preservarle nelle future versioni.
Uso del documento Il documento è suddiviso in capitoli che descrivono una ben definita caratteristica del
prodotto.
Notifica dei problemi Per gli eventuali problemi che si dovessero presentare durante lo studio di questo
documento vi preghiamo di contattare Esa/Gv.
Esa/Gv 00008.HW.0.I 1
Prefazione HW
A fianco del testo possono comparire simboli grafici. Questi vengono impiegati per
mettere in evidenza informazioni di particolare rilevanza.
Attenzione
Questo simbolo viene impiegato qualora la mancata osservanza di opportune
precauzioni possa provocare lievi danni materiali e alle persone.
Pericolo
Questo simbolo appare qualora la mancata osservanza di opportune precauzioni o
l’effettuazione di manovre errate possa provocare danni gravi alle persone e/o ai
materiali.
Importante
Questo simbolo appare nella documentazione per segnalare la presenza di informazioni
di particolare importanza. La lettura di queste sezioni é da considerarsi indispensabile
per la buona comprensione del documento.
Opzione
Questo simbolo appare ad indicare sezioni del documento che descrivono funzionalità
o parti presenti solo su opzione. L’utilizzo di prestazioni in opzione deve essere
concordata con il costruttore della macchina.
Costruttore
Questo simbolo appare ad indicare sezioni del documento riservate al costruttore della
macchina.
Parola chiave
Questo simbolo appare a segnalare sezioni del documento che descrivono funzionalità
ad accesso tutelato da chiavi d’accesso software.
CN
Questo simbolo appare a segnalare sezioni del documento che descrivono funzionalità
disponibili solo su CN e non su PC.
PC
Questo simbolo appare a segnalare sezioni del documento che descrivono funzionalità
disponibili solo su PC e non su CN.
2 00008.HW.0.I Esa/Gv
HW Prefazione
Convenzioni tipografiche
Esa/Gv 00008.HW.0.I 3
Prefazione HW
Glossario
SW Software.
HW Hardware.
BUS Insieme di connessioni che uniscono due o più schede/componenti tra loro.
ON Acceso, attivo.
FINE PREFAZIONE
4 00008.HW.0.I Esa/Gv
HW Informazioni generali
1 Informazioni generali
Vista frontale
1) Connettore di espansione n° 2
2) Connettore di espansione n° 1
3) Ingressi analogici 0-10V 8bit
4) Uscite analogiche assi
5) Etichetta di identificazione tensione di alimentazione encoder
6) Encoder 1
7) Encoder 2
8) Encoder 3
9) Encoder 4
10) Ingressi digitali 1 -:- 16
11) Ingressi digitali 17 -:- 32
12) Uscite digitali 1 -:- 16
13) Uscite digitali 17 -:- 32
14) Comune I/O digitali (GND)
15) Vite per il collegamento di terra
16) Presa di alimentazione
17) Fusibili di protezione
18) System monitor display
19) Jumpers di personalizzazione
20) LEDs di segnalazione alimentazione e stato CN
21) Bulloni di collegamento schermi
22) Ingressi digitali veloci
23) Uscite analogiche 0-10V 8bit
1) Ventola di raffreddamento
2) Batteria tampone
3) Marcatura CE
4) Etichetta di identificazione prodotto
Vista retro
Figura 1.6 - Vista frontale del prodotto con espansione assi ed I/O remoti
Figura 1.7 -Vista laterale sinistra del prodotto con espansione assi ed I/O remoti
Figura 1.8 -Vista laterale sinistra del prodotto con espansione MECHATROLINK
Etichetta di
identificazione
prodotto
Marcatura CE
1) Marcatura CE
Etichetta di
identificazione
tensione di
alimentazione
encoder
1.3 Accessori
Il seguente elenco riporta gli accessori forniti con il prodotto per una corretta
installazione.
Nota 1: La quantità varia a seconda del numero di periferiche che può gestire
l’apparecchiatura.
FINE CAPITOLO
2 Installazione
Apparecchiatura
Specifica Valore
Altezza 217 mm
Larghezza (ingombro massimo) 411 mm
Profondità (ingombro massimo) 196 mm
Peso 4Kg
2.1.2 Fissaggio
2.1.3 Ubicazione
La posizione dell’apparecchiatura nell’armadio elettrico deve essere scelta in modo da
garantire una separazione fisica dalla componentistica e dai cavi di potenza (teleruttori,
azionamenti, inverter...), di almeno 50cm.
Se la distanza indicata non può essere rispettata è bene separare l’apparecchiatura dalla
componentistica e dai cavi di potenza con schermi metallici.
La vicinanza di componentistica di potenza all’apparecchiatura comporta, nella maggior
parte dei casi, problemi di disturbi o, nel tempo, la possibile rottura della stessa.
Il prodotto è stato progettato per funzionare con le condizioni ambientali indicate nel
presente capitolo.
Per un corretto funzionamento occorre:
ù rispettare le condizioni ambiente sia durante il funzionamento, il trasporto e
l’immagazzinamento;
ù eseguire una corretta installazione del prodotto.
Informazioni e Per qualsiasi informazione e/o assistenza contattare il “Servizio Assistenza” presso la
assistenza Esa/Gv.
Sarà buona norma lasciare una luce di circa 10 cm attorno all’apparecchiatura per
favorire il flusso dell’aria.
Se i valori limiti specificati non possono essere rispettati occorre utilizzare uno
scambiatore di calore o un condizionatore.
Prova Limite
Interferenze condotte sui cavi di alimentazione Classe A
Interferenze irradiate Classe A
Prova Limite
Campo elettromagnetico a radiofrequenza Tensione di test: 10 V rms
condotta ENV50141
Frequenza: 0.15÷80 MHz
80% di modulazione AM 1 KHz
Campo elettromagnetico a radiofrequenza Intensità del campo: 10 V/m
irradiata ENV50140
Frequenza: 80-1000 MHz
80% di modulazione AM 1KHz
Campo magnetico a frequenza di rete Intensità del campo: 30A/m
EN61000-4-8
Frequenza: 50 Hz
Fast transients (burst) EN61000-4-4 Tensione di test: 2 KV
Scariche elettrostatiche EN61000-4-2 Tensione di test per contatto: 4 KV
Tensione di test in aria: 8 KV
Durata del test: 10 scariche
Ripetizioni: 1 scarica/s
SPECIFICA Limite
PRODOTTO IP 20 (Nota 1)
Nota 1: Protezione contro corpi solidi superiori a Ø 12mm, nessuna protezione per i
liquidi.
2.3.1 Alimentazione
2.4 Personalizzazioni
Una non corretta personalizzazione dei jumpers e dei dip-switch può comportare un
danneggiamento dell’apparecchiatura o degli eventuali sensori collegati, per cui la
personalizzazione deve essere effettuata da personale specializzato e munito degli
opportuni accorgimenti, per evitare il danneggiamento della componentistica causa
scariche elettrostatiche. Esistono per questo in commercio bracciali appositi che evitano
che il corpo umano possa caricarsi ad un potenziale di tensione pericoloso per
l’elettronica.
Disposizione jumpers
di sistema
JP1 Abilitazione L’utilizzo di questo jumper permette di abilitare il DEBUG. Per abilitarlo occorre
DEBUG inserire il jumper a macchina spenta ed accendere poi l’apparecchiatura.
JP1
JP2 GUI Application L’utilizzo di questo jumper permette di disabilitare il caricamento delle applicazioni
Disable grafiche (GUI).
JP2
JP4 BIOS Disable L’utilizzo di questo jumper permette di disabilitare il caricamento del BIOS dalla
FLASH.
JP4
Disposizione jumpers
scheda alimentatore
JP5
Disposizione jumpers
scheda multifunzione
JP1, JP2, JP3 L’utilizzo di questi jumpers permette di abilitare l’ingresso differenziale dell’encoder 4.
Abilitazione input
differenziale Encoder4
JP4, JP5, JP6 L’utilizzo di questi jumpers permette di abilitare l’ingresso differenziale dell’encoder 3.
Abilitazione input
differenziale
Encoder 3
JP7, JP8, JP9 L’utilizzo di questi jumpers permette di abilitare l’ingresso differenziale dell’encoder 2.
Abilitazione input
differenziale Encoder2
JP10, JP11, JP12 L’utilizzo di questi jumpers permette di abilitare l’ingresso differenziale dell’encoder 1.
Abilitazione input
differenziale Encoder1
Disposizione jumpers I jumpers di seguito descritti, si trovano all’interno della scheda di espansione, occorre
scheda espansione 2 quindi smontare l’espansione dalla kvara 6 e personalizzare i jumpers presenti sul lato
assi visibile della scheda (L.S.).
JP1, JP2, JP3 L’utilizzo di questi jumpers permette di abilitare l’ingresso differenziale dell’encoder 5
Abilitazione input disponibile solo su scheda di espansione assi.
differenziale Encoder5
JP4, JP5, JP6 L’utilizzo di questi jumpers permette di abilitare l’ingresso differenziale dell’encoder 6
Abilitazione input disponibile solo su scheda di espansione assi.
differenziale Encoder6
Disposizione jumpers
scheda
MECHATROLINK
SW2
SW3
SW1
SW1
SW2 L’utilizzo di questi jumpers permette di selezionare l’interrupt del BUS, è fisso e deve
Selezione interrupt essere impostato ad IRQ11, quindi deve essere inserito il jumper 3.
SW2
Selezione interrupt 3
(IRQ11)
(default)
SW3
Disposizione trimmer
taratura offset
Disposizione trimmer
taratura offset scheda
espansione 2 assi
2.5 Collegamenti
Cavi di potenza:
ù Cavi di alimentazione (380 V AC, 230 V AC).
ù Cavi di collegamento azionamento - motore.
ù Cavi di collegamento a carichi induttivi alimentati con tensioni uguali o maggiori di
110 V AC.
Regole per Per garantire una massima immunità ai disturbi occorre osservare le seguenti regole:
l’installazione
ù Mettere i cavi di segnale il più lontano possibile dai cavi di potenza.
ù Non mettere i cavi di segnale in prossimità di intensi campi magnetici generati, ad
esempio, da motori o trasformatori.
ù Mettere i cavi di segnale lontano da lampade al neon in quanto generatori di
interferenze.
ù Cavi che portano segnali impulsivi con rapide variazioni di tensione e corrente
devono essere completamente separati da tutti gli altri. Se non è possibile ottenere
una sufficiente separazione, mettere i cavi di segnale in condotti metallici schermati.
ù Disporre l’apparecchiatura lontano da intensi campi elettromagnetici, lampade al
neon o cavi di potenza.
Filtri per Per eliminare disturbi generati da bobine, elettrovalvole, valvole idrauliche, teleruttori,
soppressione dei motori ed altri carichi induttivi, possono essere utilizzati dei filtri da montare
disturbi direttamente sulla sorgente del disturbo o il più vicino possibile alla stessa. Per evitare
rotture meccaniche del filtro occorre fissarlo saldamente.
L’apparecchiatura deve essere connessa al punto centrale di terra del quadro elettrico
(PE), tramite la vite di terra identificata dalla relativa etichetta.
Esempio di
collegamento
2.5.3 Alimentazione
Tipo di connettore
Nome segnale:
TERMINALE AC Tensione di alimentazione
GND FIELD Riferimento di terra
Tipo di segnale:
VI Tensione d’ingresso
Esempi di
collegamento
Specifiche elettriche
Nome segnale:
GND Ground alimentazione
INPUT 1÷2 Ingresso segnale
VAL + 10V alimentazione
Tipo di segnale:
I Segnale di ingresso
VO Tensione d’uscita
Esempio di
collegamento
ù La connessione deve essere eseguita con cavo schermato, lo schermo deve essere
collegato solo dal lato CNC.
ù Qualora il cavo dovesse essere sezionato con connettore sfilabile, non mettere mai
nello stesso connettore il cavo delle uscite analogiche assieme ai cavi di potenza; nel
tratto di passaggio dei contatti infatti la calza è interrotta e non esercita la sua
funzione di schermo favorendo l’eventuale ingresso di segnali spurii.
ù Qualora il cavo dovesse essere sezionato con connettore sfilabile, collegare lo
schermo da entrambi i lati del connettore, in modo tale da non interromperlo.
Specifiche elettriche
Nome segnale:
OUTPUT 1÷2 Uscita segnale
GND Ground
Tipo di segnale:
O Segnale d’uscita
REF Riferimento segnali
Esempi di
collegamento
Ingressi paralleli Nel caso di necessità di utilizzo dello stesso contatto in comune con un altro ingresso
similare (ad esempio un PLC esterno od un altro ingresso del controllo), inserire in serie
un diodo di disaccoppiamento come indicato nel paragrafo “Esempi di collegamento”.
Caratteristiche del Nella scelta delle caratteristiche del contatto, ad esempio del relè o del finecorsa, fare
contatto attenzione alla tensione e corrente minima commutabile: la tensione di commutazione è
24V DC mentre la corrente è circa 12 mA.
Sezione dei cavi Nella scelta della sezione dei cavi di connessione, tenere in considerazione la trazione
meccanica dovuta al peso dei cavi connessi alla morsettiera. Una sezione di 1mmý non
porta a particolari problemi. Sezioni superiori possono rendere difficoltoso il fissaggio
dei cavi. La massima sezione permessa dalle morsettiere é 1.5 mmý.
Collegamento Collegare 1 comune ingressi per ogni ingresso, oppure un comune per tutti gli ingressi.
comune ingressi È necessario che almeno un paio di comuni siano collegati
(M.0V)
Specifiche elettriche
Specifica Valore
Numero di ingressi Min. 32
Max. 64
Tensione tipica di ingresso +24V DC
Tensione massima d’ingresso +27.5V DC
Tensione minima d’ingresso +19V DC
Corrente tipica d’ingresso 12 mA
Corrente massima d’ingresso 16 mA
Filtro hardware (RC) 10 ms
Frequenza massima di commutazione 40 Hz
Tempo di ritardo all’eccitazione 16 ms
Tempo di ritardo alla diseccitazione 15 ms
Protezione contro l’inversione di polarità SI
Protezione contro sovratensione NO
Ingressi disaccoppiati rispetto al BUS di I/O SI
Nome segnale:
INGRESSO 1÷16 Segnale d’ingresso
Tipo di segnale:
I Segnale d’ingresso
NC Non collegato
Nome segnale:
GND FIELD Riferimento comune ingressi
Tipo di segnale:
VI Tensione di ingresso
Esempio di
collegamento contatto
di finecorsa o relè
Esempio di
collegamento sensore
open collector PNP
Esempio di
collegamento sensore
push pull
Esempio di
collegamento ingressi
paralleli
2.5.7 Uscite
Sezione dei cavi La sezione dei cavi di connessione è legata sia al valore della corrente in uscita (1A) che
alla trazione meccanica dovuta al peso dei cavi connessi alla morsettiera. Una sezione di
1mmý non porta a particolari problemi ne meccanici ne elettrici. Sezioni superiori
possono rendere difficoltoso il fissaggio dei cavi. La massima sezione permessa dalle
morsettiere è 1.5 mmý.
Collegamento Collegare 1 comune uscite per ogni uscita, oppure un comune per tutte le uscite. È
comune uscite (M.0V) necessario che almeno un paio di comuni siano collegati.
Specifiche elettriche
Specifica Valore
Numero di uscite Min. 32
Max. 64
Tensione tipica di alimentazione uscite +24 V DC
Tensione massima di alimentazione uscite +28 V DC
Tensione minima di alimentazione uscite +20 V DC
Uscite disaccoppiate rispetto al BUS SI
Corrente continua massima in uscita 1 A (Nota 1)
Corrente tipica d’uscita 10 mA÷700 mA
Corrente continua massima in uscita (2 uscite in parallelo) 1.5 A
Corrente continua massima in uscita (4 uscite in parallelo) 3A
Corrente massima sul comune uscite 4A
Frequenza massima di commutazione per Io=0.7 A 3 KHz
Protezione contro corto circuito SI
Protezione contro sovraccarico SI
Protezione contro sovratensione Max. +36V
Massima energia dissipabile di demagnetizzazione di un carico 60 mJ
induttivo
Tensione minima d’uscita ON per Io=0.7 A con alimentazione 23.8 V
+24V DC
Tensione massima d’uscita OFF con alimentazione +24V DC 0.1 V
Nota 1: È il valore massimo possibile prima dell’intervento della limitazione in corrente o della
protezione contro il corto circuito. È possibile che alcuni dispositivi utilizzati ad 1A
possano entrare in protezione termica a causa della tolleranza costruttiva degli stessi.
Nome segnale:
USITA 1÷16 Segnale d’uscita
+24V DC Ext Comune uscite (alimentazione +24V DC)
Tipo di segnale:
I Segnale d’uscita
VI Tensione di ingresso
Nome segnale:
GND FIELD Riferimento alimentazione uscite
Tipo di segnale:
VI Tensione di ingresso
Esempio di
collegamento
elettrovalvola +24V DC
Esempio di
collegamento relè
+24V DC
Nota bene Il dispositivo di protezione indicato con l’asterisco * non è sempre necessario ai fini
della dissipazione dell’energia di demagnetizzazione di un carico induttivo, il suo uso si
rende invece necessario se si considerano gli aspetti di compatibilità elettromagnetica. Il
dispositivo di protezione riduce notevolmente i disturbi emessi dal carico durante le
commutazioni dello stesso.
Esempio di
collegamento PLC
esterno
ù La connessione deve essere eseguita con cavo schermato, lo schermo deve essere
collegato solo dal lato CNC.
ù Qualora il cavo dovesse essere sezionato con connettore sfilabile, non mettere mai
nello stesso connettore il cavo degli ingressi veloci assieme ai cavi di potenza; nel
tratto di passaggio dei contatti infatti la calza è interrotta e non esercita la sua
funzione di schermo favorendo l’eventuale ingresso di segnali spurii.
ù Qualora il cavo dovesse essere sezionato con connettore sfilabile, collegare lo
schermo da entrambi i lati del connettore, in modo tale da non interromperlo.
Ingressi paralleli Nel caso di necessità di utilizzo dello stesso contatto in comune con un altro ingresso
similare (ad esempio un PLC esterno od un altro ingresso del controllo), inserire in serie
un diodo di disaccoppiamento come indicato nel paragrafo “Esempi di collegamento”.
Caratteristiche del Nella scelta delle caratteristiche del contatto, ad esempio del relè o del finecorsa, fare
contatto attenzione alla tensione e corrente minima commutabile: la tensione di commutazione è
24V DC mentre la corrente è circa 12 mA.
Sezione dei cavi Nella scelta della sezione dei cavi di connessione, tenere in considerazione la trazione
meccanica dovuta al peso dei cavi connessi alla morsettiera. Una sezione di 0.22mmý
non porta a particolari problemi. Sezioni superiori possono rendere difficoltoso il
fissaggio dei cavi. La massima sezione permessa dalle morsettiere é 1 mmý.
Specifiche elettriche
Specifica Valore
Numero di ingressi 4
Tensione tipica di ingresso +24V DC
Tensione massima d’ingresso +27.5V DC
Tensione minima d’ingresso +19V DC
Corrente tipica d’ingresso 12 mA
Corrente massima d’ingresso 16 mA
Filtro hardware NO
Frequenza massima di commutazione 20 KHz
Tempo di ritardo all’eccitazione 0.10 ms
Tempo di ritardo alla diseccitazione 0.15 ms
Protezione contro l’inversione di polarità SI
Protezione contro sovratensione NO
Ingressi disaccoppiati rispetto al BUS di I/O SI
Nome segnale:
INGRESSO 1÷4 Segnale d’ingresso
GND FIELD Riferimento comune ingressi
Tipo di segnale:
I Segnale d’ingresso
VI Tensione di ingresso
Esempio di
collegamento
Ingressi encoder Per il collegamento degli ingressi encoder della scheda di espansione 2 assi, valgono gli
scheda di espansione stessi collegamenti riportati in questo paragrafo.
2 assi (opzionale)
Ingressi encoder in Per il collegamento degli ingressi encoder in parallelo riferirsi al paragrafo “Esempi di
parallelo collegamento”, facendo attenzione a rispettare il collegamento dello schermo e a non
superare il limite massimo di corrente erogabile dalle uscite dell’encoder. Non collegare
l’alimentazione encoder di entrambi gli ingressi o di entrambe le macchine, collegare
una sola alimentazione all’encoder (la più vicina). Il collegamento errato
dell’alimentazione può comportare la rottura degli alimentatori interni del CNC.
Caratteristiche del Utilizzare il connettore e la relativa calotta fornite a corredo della scheda, nel caso in cui
connettore si utilizzino altri connettori occorre che il contatto abbia le seguenti caratteristiche:
ù Resistenza di contatto <= 10 mOhm.
ù Resistenza di isolamento >= 5.000 MOhm.
ù Temperatura di funzionamento da -55 a +125 °C.
ù Contatto dorato.
ù Performance level 2 garantito per un minimo di 200 inserzioni/disinserzioni,
secondo lo standard DIN41652 parte 2.
Occorre inoltre che la calotta sia di tipo metallico o metallizzato onde fornire una
adeguata schermatura.
Sezione dei cavi La sezione dei cavi di connessione non deve essere inferiore a 0.2 mmý e conviene
comunque sceglierla tenendo in considerazione la distanza e l’assorbimento del carico
(normalmente viene utilizzato un cavo con conduttori della sezione di 0.22 mmý) le
distanze massime di collegamento riportate nelle tabelle “Specifiche elettriche” possono
essere raddoppiate utilizzando cavi di sezione doppia.
Il non rispetto di queste indicazioni può danneggiare il circuito d’ingresso dalla scheda e
pregiudicare il corretto funzionamento di tutto il sistema.
Specifiche elettriche
Specifica Valore
Numero di ingressi Min. 4
Max. 6
Tensione massima d’ingresso +14V DC
Tensione minima d’ingresso -0.3V DC
Corrente tipica d’ingresso 2.3 mA @ 5V
5.5 mA @ 12V
Corrente massima d’ingresso 5.0 mA @ 5V
6.0 mA @ 12V
Impedenza di ingresso nel campo del segnale per ingressi 2.2 Kohm
single-ended
Impedenza di ingresso nel campo del segnale per ingressi 1 Kohm
differenziali a +5V (Line driver)
Impedenza differenziale di ingresso nel campo del segnale per 120 ohm
ingressi differenziali a +5V (Line driver)
Filtro hardware 50 nS
Frequenza massima di commutazione 500 KHz
Protezione contro l’inversione di polarità NO
Protezione contro sovratensione NO
Ingressi disaccoppiati rispetto al BUS di I/O NO
Tipo di cavo da utilizzare per il collegamento degli encoder Cavo schermato a
doppia
schermatura, di
sezione 0.2mmý
Lunghezza massima del cavo da utilizzare per il collegamento 20m max
degli encoder
Nome segnale:
+VE Alimentazione encoder selezionabile a +5V o +12V
GND GND - alimentazione
FASE /A Fase A negata
FASE A Fase A
FASE /B Fase B negata
FASE B Fase B
TACCA /0 Tacca 0 negata
TACCA 0 Tacca 0
ERROR Error encoder input (solo se previsto sull’encoder)
SCHERMO Schermo da schiacciare tra i due gusci della calotta
metallizzata del connettore vaschetta
Tipo di segnale:
VO Tensione d’uscita
I Segnale d’ingresso
SCH Schermo
Esempio di
collegamento encoder
single ended
Esempio di
collegamento encoder
differenziale
Esempio di
collegamento ingressi
encoder in parallelo
Esempio di
collegamento
schermo
Schiacciare lo schermo in
mezzo al pressacavo e fra
le due calotte metallizzate
ù La connessione deve essere eseguita con cavo schermato, lo schermo deve essere
collegato assolutamente dal lato CNC. In genere è bene collegarlo anche dal lato
azionamento, anche se alle volte data la presenza di differenze di potenziale fra i
vari collegamenti di terra, peggiorano le cose. Nei casi in cui non si è sicuri di come
eseguire i collegamenti, contattare i Servizi Esa/Gv.
ù Qualora il cavo dovesse essere sezionato con connettore sfilabile, non mettere mai
nello stesso connettore il cavo delle analogiche assieme ai cavi di potenza; nel tratto
di passaggio dei contatti infatti la calza è interrotta e non esercita la sua funzione di
schermo favorendo l’eventuale ingresso di segnali spurii.
ù Qualora il cavo dovesse essere sezionato con connettore sfilabile, collegare lo
schermo da entrambi i lati del connettore, in modo tale da non interromperlo.
Uscite analogiche Per il collegamento delle uscite analogiche della scheda di espansione 2 assi, valgono gli
scheda di espansione stessi collegamenti riportati in questo paragrafo. Sul connettore 15 poli vaschetta
2 assi (opzionale) saranno quindi disponibili solamente le uscite analogiche 1 e 2 (corrispondenti agli assi
5 e 6).
Caratteristiche del Utilizzare il connettore e la relativa calotta fornite a corredo della scheda, nel caso in cui
connettore si utilizzino altri connettori occorre che il contatto abbia le seguenti caratteristiche:
ù Resistenza di contatto <= 10 mOhm.
ù Resistenza di isolamento >= 5.000 MOhm.
ù Temperatura di funzionamento da -55 a +125 °C.
ù Contatto dorato.
ù Performance level 2 garantito per un minimo di 200 inserzioni/disinserzioni,
secondo lo standard DIN41652 parte 2.
Occorre inoltre che la calotta sia di tipo metallico o metallizzato onde fornire una
adeguata schermatura.
Specifiche elettriche
Nome segnale:
OUTPUT 1÷4 Uscita segnale
GND Ground
SCHERMO Schermo da schiacciare tra i due gusci della calotta metallizzata del
connettore vaschetta
Tipo di segnale:
O Segnale d’uscita
REF Riferimento segnali
SCH Schermo
Esempi di
collegamento
Esempio di
collegamento
schermo
Schiacciare lo schermo in
mezzo al pressacavo e fra
le due calotte metallizzate
Collegamento fibra Per un corretto collegamento della fibra ottica ai moduli trasmettitore TX e ricevitore
ottica RX occorre:
ù tagliare le estremità usando un strumento tagliente come un “cutter” o un coltello;
ù inserire la fibra ottica all’interno dei moduli finché è possibile;
ù per rimuovere la fibra ottica occorre spingere l’anello esterno e tirare la fibra ottica
come indicato nella figura.
Anello Esterno
Premere
Tirare
Premere
Fibra ottica
Non rimuovere la fibra ottica dai moduli TX o RX senza premere l’anello esterno
perché è possibile che la stessa si spezzi e rimanga all’interno del modulo
Avere molta cura nel disporre la fibra ottica per evitare rotture meccaniche della stessa.
Non ci sono particolari problemi di disturbi data la natura ottica del segnale che viaggia
all’interno della fibra. Per ulteriori informazioni relative al collegamento degli I/O
remoti, riferirsi al relativo manuale “Sistema I/O remoti” disponibile presso i servizi
Esa/Gv.
Esempio di
collegamento
BUS I/O Remoti
Caratteristiche del Si consiglia di utilizzare i cavi forniti dai costruttori delle periferiche, nel caso in cui
cavo questo sia impossibile, utilizzare per i collegamenti un cavo USB avente le seguenti
caratteristiche:
ù Diametro = 11 mm.
ù Numero conduttori = 2 coppie.
ù Impedenza = 120 Ohm.
ù Attenuazione massima <= 14dB/Km
Il non rispetto di queste indicazioni può danneggiare il circuito d’ingresso dalla scheda e
pregiudicare il corretto funzionamento di tutto il sistema.
Specifiche elettriche
Nome segnale:
/S Segnale BUS negato
S Segnale BUS
SCHERMO Schermo da schiacciare tra i due gusci della calotta metallizzata del
connettore
Tipo di segnale:
IO Segnale d’ingresso/uscita (BUS)
SCH Schermo
Esempio di
collegamento BUS
MECHATROLINK
Il non rispetto di queste indicazioni può danneggiare il circuito di ingresso della scheda
e pregiudicare il corretto funzionamento del sistema.
Specifiche elettriche
Standard RS232C
Nome segnale:
DCD Data Carrier Detect
RX Receive
TX Transmit
DTR Data Terminal Ready
GND Ground
DSR Data Set Ready
RTS Request To Send
CTS Clear To Send
RI Ring Indicator
SCHERMO Schermo da schiacciare tra i due gusci della calotta metallizzata del
connettore vaschetta.
Tipo di segnale:
I Segnale di ingresso
O segnale d’uscita
REF Riferimento segnali
SCH Schermo
N.B.- Il segnale RI potrebbe non essere disponibile su alcune versioni. Nel caso in cui
sia indispensabile utilizzare questo segnale, contattare Esa/Gv.
Esempi di
collegamento
standard RS232C
Schiacciare lo schermo in
mezzo al pressacavo e fra
le due calotte metallizzate
Il non rispetto di queste indicazioni può danneggiare il circuito di ingresso della scheda
e pregiudicare il corretto funzionamento del sistema.
Specifiche elettriche
Standard Parallela
Nome segnale:
STB Strobe
DATA Data Bus bidirectional
ACK Acknowledge
BUSY Busy
PE Paper Empty
SLCT Select
AFD Auto Feed
ERR Error
INIT Init Printer
SLIN Select Input
GND Ground
SCHERMO Schermo da schiacciare tra i due gusci della calotta metallizzata del
connettore vaschetta.
Tipo di segnale:
I Segnale di ingresso
IO Segnale di ingresso/uscita
OC segnale d’uscita open collector
REF Riferimento segnali
SCH Schermo
FINE CAPITOLO
3 Diagnostica
3.1 LED
LEDs alimentazione I 4 LEDs (LED 3, 4, 5, 6) indicano lo stato delle tensioni generate dalla scheda
alimentatore, ed utilizzate dall’apparecchiatura per il suo funzionamento. Possono
verificarsi le seguenti condizioni.
ù Tutti i LED sono accesi: la scheda funziona correttamente.
ù Tutti i LED sono spenti: la scheda non è alimentata correttamente. Le cause possono
essere:
− manca la tensione di alimentazione 24V AC/DC;
− uno o entrambi i fusibili F = 6.3A T a lato della presa di alimentazione sono
rotti;
− si è verificato un guasto dell’apparecchiatura contattare il sevizio di assistenza
Esa/Gv.
ù Il LED 6 (+Ve) è spento ma tutti gli altri sono accesi: la scheda non funziona
correttamente. Le cause possono essere:
− uno dei sensori collegati al CNC (encoder, righe ottiche, ecc.) provoca un corto
circuito sull’alimentazione encoder; togliere alimentazione al CNC, scollegare
tutti i connettori degli encoder e fornire alimentazione al CNC, se il LED 6 si
accende uno dei sensori è rotto o il cablaggio non è corretto, ripetere
l’operazione inserendo un encoder alla volta e controllare poi il cablaggio e i
sensori. Se il LED 6 non si accende, la scheda è guasta.
− la scheda alimentatore è rotta, la sostituzione della scheda richiede una
conoscenza approfondita del CNC, quindi conviene sostituirlo;
− si è verificato un guasto dell’apparecchiatura, contattare il servizio di assistenza
Esa/Gv.
ù Qualsiasi configurazione diversa dalle precedenti ma con almeno un led spento: la
scheda non funziona correttamente. Le cause possono essere:
− una scheda all’interno dell’apparecchiatura è rotta e provoca l’innesco della
protezione della tensione di alimentazione. In questo caso identificare il guasto
richiede una conoscenza approfondita del CNC, quindi conviene sostituirlo;
− la scheda alimentatore è rotta, la sostituzione della scheda richiede una
conoscenza approfondita del CNC, quindi conviene sostituirlo;
− si è verificato un guasto dell’apparecchiatura, contattare il servizio di assistenza
Esa/Gv.
LEDs RUN/STOP Il LED 1 e il LED 2 indicano lo stato di funzionamento della macchina, quando questa è
alimentata correttamente. Possono verificarsi le seguenti condizioni.
ù Il LED 1 (RUN) è acceso ed il LED 2 (STOP) è spento: la scheda funziona
correttamente.
ù Il LED 1 (RUN) è acceso ed il LED 2 (STOP) è acceso: condizione impossibile, la
scheda non funziona correttamente. In questo caso identificare il guasto richiede una
conoscenza approfondita del CNC, quindi conviene sostituirlo;
ù Il LED 1 (RUN) è spento ed il LED 2 (STOP) è acceso: il CNC non funziona, la
scheda non funziona correttamente. In questo caso identificare il guasto richiede una
conoscenza approfondita del CNC, quindi conviene sostituirlo;
System Monitor Il display a 7 segmenti LED 7 indica lo stato del sistema. Possono verificarsi le seguenti
display condizioni.
Diagnostica display Di seguito si riporta l’elenco dei messaggi forniti dal LED 7. Esistono altri tipi di
System Monitor messaggi forniti dal display che vengono definiti “eccezioni”, tali eccezioni sono
descritte nel manuale software del sistema operativo.
ù 0 - OK.
− CNC funzionante.
ù 1 - Riservato.
ù 2 - Riservato.
ù 3 - Kvara install CNC.
− Manca l’installazione dell’ISO o dello SLAVE o del PLC. Dopo l’esecuzione
del programma applicativo se il display indica 3 vuol dire che il PLC non è
partito o perché non caricato o perché mancano o non sono corretti gli I/O. Può
essere anche errato il file IOREDIR di configurazione degli I/O presente nel
disco H del CNC, occorre ripristinare ed installare correttamente l’applicazione
tramite autosetup.
ù 4 - Kvara application.
− Dopo l’esecuzione di STARTCN il display indica 4 se è presente il file
KVARA.GZ nel disco H del CNC.
ù 5 - Kvara loader.
− All’accensione del CNC il display indica 5 se sono presenti sia BIOSEXT che
LOADER nella memoria FLASH del CNC, attesa dell’esecuzione di
STARTCN.
ù 6 - Kvara biosext.
− All’accensione del CNC il display indica 6 se è presente solo il BIOSEXT nella
memoria FLASH del CNC, occorre ripristinare il LOADER ed eseguire un
autosetup..
ù 7 - Power Fail.
− Caduta della tensione di alimentazione per un tempo inferiore al RESET del
sistema, significa che l’alimentazione non è stabile. Occorre in questo caso
spegnere il CNC verificare l’alimentazione e riaccenderlo.
ù 8 - Power ON.
− Compare all’accensione del CNC, ma deve scomparire per lasciare posto allo 0
quando il CNC è in funzione, rimane a 8 quando il CNC non è in funzione.
ù 9 - User interface DLL not present.
− Manca il file GUIAPP.DLL nelle KVARA6 A e B, ripristinare il file.
ù A - Diagnostic menù.
− Dopo l’esecuzione di STARTCN il display indica A se manca il file
KVARA.GZ nel disco H del CNC o è presente PERMISSION=LOADER nel
file KVARA.INI del PC, occorre eseguire un autosetup.
− Autosetup in corso.
− Recovery in corso.
Sequenza di Nei sistemi operativi che gestiscono il display System Monitor, una volta alimentato il
accensione display CNC, si assisterà (nell’arco di qualche decina di secondi) alla comparsa dei seguenti
System Monitor messaggi in sequenza.
ù Power ON.
− Messaggi: 8 à 5 à 4 à 3 à 0.
Orientamento display
System Monitor
ù LED LINK: Led di segnalazione stato BUS I/O remoti (led verde)
Il LED LINK spento comporta un azzeramento di tutte le uscite dei moduli di output
connessi al BUS I/O. Il tempo d’intervento del segnale di RESET delle uscite è 50 ms
dal momento in cui non c’è più connessione seriale in fibra ottica e il LED LINK si
spegne.
Debug Per il debug dell’apparecchiatura (test delle linee seriali, degli ingressi, delle uscite,
apparecchiatura degli ingressi da encoder, ecc.), fare riferimento al “Manuale di Diagnostica” che riporta
tutte le indicazioni necessarie.
FINE CAPITOLO
4 Servizio e manutenzione
Nota 1: Apparecchiatura completa così composta: 3 assi 5V Line Driver 128 I/O.
4.2 ATTENZIONE
Durante il funzionamento sono presenti tensioni pericolose in certe parti del quadro
elettrico.
Qualsiasi intervento di manutenzione eseguito in modo improprio può comportare il
danneggiamento del controllo.
Attenzione! Nel caso di continua rottura del fusibile non aumentare il valore dello
stesso pena il danneggiamento dell’apparecchiatura.
La batteria tampone per i dati macchina ed i programmi di lavoro, salvati nella memoria
Shared e nei dischi G e F della scheda Multifunzione, è del tipo LITIO 3,6V formato
AA (STILO) e la sua durata è di circa 3 anni a controllo costantemente spento.
Se la tensione scende sotto il valore limite per garantire il mantenimento dei dati,
l’apparecchiatura attiva un messaggio di batteria bassa. Dal momento in cui si attiva il
messaggio si hanno circa 2 settimane di tempo per sostituire la batteria; trascorso tale
tempo questa si esaurisce e tutto il contenuto della memoria viene perso se la macchina
resta spenta per più di 8 ore.
La sostituzione della batteria deve essere fatta a macchina spenta, una volta tolta la
batteria scarica, inserire la nuova batteria entro 8 ore.
1 2
1) Coperchio portabatteria
2) Batteria
Batteria di ricambio ù La batteria di ricambio può essere ordinata alla Esa/Gv utilizzando il codice
presente nel paragrafo “Elenco ricambi”.
ù Possono essere montate le seguenti batterie:
COSTRUTTORE MODELLO
VARTA ER AA
SAFT LS6
TADIRAN TL2100 AA/S
ELECTROCHEM 3B1065
SONNENSCHEIM SL 160/S
ù Inserire la nuova scheda nel connettore facendo attenzione ad infilare bene i contatti
della scheda nel connettore del CNC, allineando bene i pins 1 e 2 indicati dalle
frecce.
1 1
2 2
ù Premere a fondo.
ù Verificare che una volta inserita la scheda, il supporto scheda aderisca alla
carpenteria del CNC.
ù Serrare con un cacciavite le viti di fissaggio della scheda.
ù Collegare la spina di alimentazione ed alimentare l’apparecchiatura.
ù Inserire la nuova scheda nel connettore facendo attenzione ad infilare bene i contatti
della scheda nel connettore del CNC, allineando bene i pins 1 e 2 indicati dalle
frecce.
1 1
2 2
ù Premere a fondo.
ù Verificare che una volta inserita la scheda, il supporto scheda aderisca alla
carpenteria del CNC.
ù Serrare con un cacciavite le viti di fissaggio della scheda.
ù Collegare la spina di alimentazione ed alimentare l’apparecchiatura.
Procedura ù Valgono le stesse immagini riportate per la sostituzione della scheda di espansione
assi.
ù Togliere tensione all’apparecchiatura.
ù Scollegare tutti i cavi provenienti dal quadro elettrico collegati alla scheda.
ù Svitare le viti di fissaggio.
ù Estrarre la scheda perpendicolarmente al CNC.
ù Inserire la nuova scheda nel connettore facendo attenzione ad infilare bene i contatti
della scheda nel connettore del CNC.
ù Premere a fondo.
ù Verificare che una volta inserita la scheda, il supporto scheda aderisca alla
carpenteria del CNC.
ù Serrare con un cacciavite le viti di fissaggio della scheda.
ù Collegare la spina di alimentazione ed alimentare l’apparecchiatura.
FINE CAPITOLO
Completezza
Accuratezza
Leggibilità
Proprietà di linguaggio
Quantitá Illustrazioni
Qualitá Illustrazioni
Vi preghiamo di darci una valutazione relativamente alla qualità complessiva di ciascun capitolo del manuale che avete consultato:
Numero Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Pessimo
capitolo
Commenti:________________________________________________________________________________
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Riportate, se lo ritenete opportuno, il vostro recapito nello spazio sottostante:
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Esa-Gv - Ufficio Documentazione Tecnica - via Zamboni, 15 - 41011 Campogalliano.
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