Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
Esa/Gv s.r.l. 15 via Zamboni, Cp 43 41011 Campogalliano Modena Italy tel. +39 059 851414 - fax +39 059 851313 http://www.esagv.it - E-mail: info@esagv.it
Restrizioni
La riproduzione, la trasmissione, luso di questo documento o dei suoi contenuti sono da ritenersi vietati senza lespressa autorizzazione scritta di Esa/Gv. Tutti i diritti sono riservati. La modifica di questo documento (sia esso in forma elettronica che cartacea), anche se autorizzata, invalida le garanzie specificate di seguito. possibile che il prodotto offra delle prestazioni non descritte in questa documentazione. Esa/Gv non si impegna a preservare queste funzionalit nelle nuove versioni del prodotto ne a garantirne lassistenza. stato effettuato un controllo affinch i contenuti di questo documento corrispondano al prodotto documentato. Ciononostante non escluso possano esistere delle discrepanze; Esa/Gv non garantisce, perci, la completa rispondenza e completezza di quanto scritto. Le informazioni contenute in questo documento vengono periodicamente riviste e, qualora necessario, emesse nuove edizioni. Questo documento stato redatto in parziale conformit alla norma ANSI/IEEE std 10631987 IEEE Standard for software User Documentation.
Garanzie
Edizioni
Questo documento soggetto a modifiche senza preavviso. Le modifiche possono comportare la riedizione o la revisione del documento. La riedizione implica la completa sostituzione del documento. La revisione comporta delle sostituzioni/aggiunte/eliminazione di pagine del documento. Ogni pagina identificata dal codice del documento riportato in basso.
Note
ii
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
Lelenco storico delle edizioni di questo documento riportato nella tabella seguente:
Gestione modifiche
Release Capitoli - Pagine Descrizione
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
iii
iv
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
1 Introduzione.......................................................................................................................... 1.1
1.1 Descrizione ...................................................................................................................... 1.1 1.2 Scopo e contenuti del documento....................................................................................... 1.1 1.3 Definizioni, acronimi, abbreviazioni e simbologie................................................................... 1.2 1.4 Riferimenti ........................................................................................................................ 1.2
2 Personalizzazione............................................................................................................... 2.1
2.1 Files di configurazione e memorizzazione............................................................................ 2.1 2.2 Personalizzazione men sezione [KEYS]............................................................................ 2.2 2.3 Descrizione dei gruppi di pagine [STRUCT] .......................................................................... 2.9 2.3.1 Descrizione delle pagine.......................................................................................2.13 2.3.2 COSTRUTTO ROW ..............................................................................................2.16 2.4 Definizine dei controlli sezione [PROMPT] ..........................................................................2.18 2.4.1 Definizione dei valori di default [DEFAULT] .............................................................2.18 2.4.2 Descrizione delle pagine [Nome pagina] .................................................................2.18 2.4.3 Descrizione delle singole voci delle tabelle [Nome campo] .......................................2.18 2.4.4 Tipi di controllo e opzioni disponibili .......................................................................2.23 2.4.5 Differenze fra pagine UILPTREE e UIPL..................................................................2.27 2.5 File di identificazione (.NAM).............................................................................................2.29 2.5.1 Sezione [PROMPT]..............................................................................................2.29 2.5.2 Sezione [HELP]...................................................................................................2.30 2.5.3 Sezione [STATUS]...............................................................................................2.30 2.6 File di memorizzazione dei parametri .................................................................................2.31
3 Esempi.................................................................................................................................... 3.1
3.1 Esempio 1........................................................................................................................ 3.1 3.1.1 Risultati Esempio1................................................................................................ 3.2 3.2 Esempio 2........................................................................................................................ 3.3
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
UIPL
3.2.1 Risultati Esempio2................................................................................................ 3.8 3.3 Esempio 3.......................................................................................................................3.13 3.3.1 Risultati Esempio3...............................................................................................3.22 3.4 Esempio 4.......................................................................................................................3.26 3.4.1 Risultati Esempio4...............................................................................................3.34 3.5 Esempio 5.......................................................................................................................3.35 3.5.1 Risultati Esempio5...............................................................................................3.49 3.6 Esempio 6.......................................................................................................................3.50 3.6.1 Risultati Esempio6...............................................................................................3.54
FINE SOMMARIO
ii
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Utenti
Il documento suddiviso in capitoli che descrivono come realizzare o modificare parti software che utilizzano dati del controllo. Per gli eventuali problemi che si dovessero presentare durante lo studio di questo documento vi preghiamo di contattare Esa/Gv.
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
UIPL
Pericolo Questo simbolo appare qualora la mancata osservanza di opportune precauzioni o leffettuazione di manovre errate possa provocare danni gravi alle persone e/o ai materiali.
Importante Questo simbolo appare nella documentazione per segnalare la presenza di informazioni di particolare importanza. La lettura di queste sezioni da considerarsi indispensabile per la buona comprensione del documento.
Opzione Questo simbolo appare ad indicare sezioni del documento che descrivono funzionalit o parti presenti solo su opzione. Lutilizzo di prestazioni in opzione deve essere concordata con il costruttore della macchina.
Costruttore Questo simbolo appare ad indicare sezioni del documento riservate al costruttore della macchina.
Parola chiave Questo simbolo appare a segnalare sezioni del documento che descrivono funzionalit ad accesso tutelato da chiavi daccesso software.
CN Questo simbolo appare a segnalare sezioni del documento che descrivono funzionalit disponibili solo su CN e non su PC.
PC Questo simbolo appare a segnalare sezioni del documento che descrivono funzionalit disponibili solo su PC e non su CN.
ii
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Convenzioni tipografiche
Per facilitare lindividuazione delle informazioni in questo documento si fa uso di particolari convenzioni tipografiche. Tali convenzioni vengono illustrate di seguito. Tastiera e video Vengono adottate le seguenti convenzioni. I nomi dei tasti serigrafati vengono evidenziati in grassetto e racchiusi tra parentesi quadre. Se Il nome del tasto preceduto da pulsante si fa riferimento a un tasto della pulsantiera. [ENTER]. Identifica il tasto che riporta la dicitura ENTER. [+] indica il tasto + della tastiera mentre pulsante [+] indica il tasto + della pulsantiera.
I nomi dei tasti funzione vengono evidenziati in grassetto corsivo e racchiusi tra parentesi quadre. [Menu Plc]. Identifica il tasto funzione che riporta la dicitura Menu Plc.
I riferimenti ai campi e/o messaggi presenti sul video vengono scritti utilizzando il grassetto corsivo. Il testo specifico che deve essere digitato dallutente scritto in sottolineato. Se il manuale indica digitare ok si deve digitare esattamente il testo ok.
Tasti DIREZIONE o DIREZIONALI il nome collettivo delle frecce SU, GI, SINISTRA e DESTRA. La pressione, in sequenza, di serie di tasti viene scritta separando con il carattere > gli identificatori dei tasti da premere. [Manuale] > [START]. Descrive la pressione, in sequenza, dei tasti [Manuale] e [START].
La pressione contemporanea di pi tasti viene denotata separando con il carattere + gli identificatori dei tasti stessi. [SHIFT] + [ ] Descrive la pressione contemporanea dei tasti [SHIFT] e [ ].
Testo
Vengono adottate le seguenti convenzioni. Viene impiegato il corsivo per evidenziare termini specialistici. Viene impiegato il grassetto per porre in evidenza vocaboli di particolare importanza.
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
iii
UIPL
Glossario
CNC
Sigla che abbrevia Computerized Numerical Control ed indica lapparecchiatura di governo della macchina, cio il dispositivo elettronico tramite il quale vengono programmati i cicli di lavorazione, vengono movimentati gli assi ecc... Corrisponde ad una delle apparecchiature il cui funzionamento descritto da questo manuale. FINE PREFAZIONE
iv
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Introduzione
1
1.1
Introduzione
Descrizione
UIPL (User Interface Programming Language) un linguaggio che consente di creare delle pagine con cui si possono visualizzare, scrivere e/o modificare i dati contenuti nella memoria dei Controlli Numerici serie KVARA.
1.2
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
1.1
Introduzione
UIPL
1.3
Prompt
Nella descrizione dei comandi usati per configurare le pagine vengono utilizzate le parentesi o altri delimitatori con significati diversi a seconda del tipo: Caratteri -<> {} Significato I trattini (simbolo meno) sono utilizzati per delimitare il nome di una voce o di un parametro. I simboli maggiore e minore contengono il nome di un parametro che pu essere omesso. Nel caso non vi siano il parametro obbligatorio. Le parentesi graffe sono normalmente utilizzate per delimitare la descrizione di un livello di ramo o foglia, oppure per delimitare una serie di valori. Le parentesi quadre fanno parte della sintassi di UIPL e contengono delle parole chiave utilizzate per identificare sezioni diverse dei files di configurazione. Le parentesi tonde fanno parte della sintassi di UIPL e contengono il nome del file uno o pi gruppi di dati.
[]
()
1.4
Riferimenti
Manuale della comunicazione della KVARA. FINE CAPITOLO
1.2
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Personalizzazione
2
2.1
Personalizzazione
Files di configurazione e memorizzazione
UIPL utilizza 2 tipi di file per la configurazione e ne produce, ed utilizza, uno (o pi di uno) per la memorizzazione. .STR: contiene la descrizione della struttura per la gestione delle pagine da visualizzare, dichiara i nomi di variabili a cui viene fatto accesso e definisce il formato di visualizzazione e leventuale intervallo di valori permessi; .NAM: contiene i messaggi utilizzati nellinterfaccia e i messaggi utilizzati dallhelp in linea per ogni parametro definito da un messaggio; .DAT: ne viene generato uno o pi, a seconda delle necessit, per memorizzare i dati impostati. Il nome e lestensione del file o dei files selezionabile da configurazione UIPL..
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
2.1
Personalizzazione
UIPL
2.2
Esempio
[GLOBAL]
InitFile=Init
Questo file deve risiedere o nel path assoluto specificato o meglio ancora nel direttorio dei cfg indicati nel file di sistema kvara.ini nella sezione [UIM.PATH] Esempio
[UIM.PATH] CFG=C:\Kvara\Cfg
La configurazione dei tasti presente in questo file determiner il menu base dellapplicativo Esempio [KEYS] CMD0 = EXTCMD FILE0 = Editor CODE0 = COMMESSE CMD1 = UIPLTREE FILE1 = ParMach ABIL1 = (C2.3==1) CMD2 = EXTCMD FILE2 = EdFori CODE2 = FORI ABIL2 = (ParGen10.2 == 1) CMD3 = EXTCMD FILE3 = GRBulini CODE3 = BULINI CMD4 = EXTCMD CODE4 = AUTOCOMMESSE FILE4 = Autom CMD5 = UIPL FILE5 = Calibro ABIL5 = (C2.1==0) CMD6 = UIPL FILE6 = Manuale ABIL6 = (C2.0==0)
2.2
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Personalizzazione
CMD7 = UIPL FILE7 = System La sezione [KEYS] dei file STR e del file .NAM permette la personalizzazione dei tasti tramite i comandi di seguito descritti Ogni comando deve essere seguito da un numero da 0-7 che identifica a quale tasto si riferisce CMD ABIL TXT HLP TITLE FILE EXT ESTR ADR BIT VAL EDIT PATH NUM CODE // Comando tasto // Abilita tasto // Testo del Tasto // Help del Tasto // Caption Pagina // File per UIPL o Aiuti // Estensioni del Tasto // Stringa Estensioni del Tasto // Indirizzo shared // Maschera di bit // Valore // File da aprire alla partenza // Nome Path da cambiare nel caricamento // Numero su cui caricare il Path // Codice comando esteso
Tutte queste voci possono apparire o nel file .STR o nel file .NAM, di norma, come standard, si dovrebbe mettere ci che dipende dalla lingua nel .NAM tutto il resto nel .STR I seguenti comandi sono generici di descrizione del tasto indipendentemente dalla funzione associata. La voce CMD identifica la funzione associata al tasto e lutilizzo delle altre voci La voce ABIL specifica una condizione di abilitazione del tasto, se nulla il tasto abilitato altrimenti si possono esprimere condizioni di ==, !=, >, <, >=, <= con numeri o variabili shared. La voce TXT dovrebbe apparire nel file di lingua NAM e contiene il testo da visualizzare sul tasto La voce TITLE dovrebbe apparire nel file di lingua NAM e contiene il testo del titolo della pagina, questa voce pu non avere numero anzi lultima voce TITLE determina il nome della pagina La voce HLP dovrebbe apparire nel file di lingua NAM e specifica il testo dellaiuto che viene visualizzato quando viene tenuto premuto il tasto per alcuni secondi
Le altre voci sono utilizzate in base al comando del tasto specificato tramite la voce CMD = ,di seguito vengono descritte le funzioni presenti
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
2.3
Personalizzazione
UIPL
CMD = UIPL Lancia una pagina UIPL senza albero, personalizzabile. La pagina UIPL pu contenere a sua volta un men personalizzato tramite sezione KEYS, se il file STR associato alla pagina include altri file solo la sezione [KEYS] del file principale viene utilizzata. Gli attributi associati a questo comando sono - FILE: Nome file STR da visualizzare nella pagina
CMD = UIPLTREE Lancia una pagina UIPL con albero, la pagina UIPLTREE pu contenere a sua volta un men personalizzato tramite sezione KEYS. In questo tipo di men sono gi presenti dei tasti funzione di gestione della pagina che vengono caricati tramite la voce DEFAULT come codice del comando. Esempio [KEYS] CMD0 = DEFAULT I comandi di DEFAULT pre-configurati nel men uipltree sono: Area Lavoro : sposta il focus sulla struttura ad albero per la selezione della pagina Area Editing : sposta il focus sulla pagina di dati Precedente: in caso di pagine su strutture ad indice va alla pagina precedente Successivo : in caso di pagine su strutture ad indice va alla pagina seguente Seleziona tabella : in caso di pagine su strutture ad indice permette di selezionare lindice della pagina ed eventualmente copiare i dati Salva Parametri : salva i dati delle pagine Carica Parametri : carica i dati delle pagine
Le voci utilizzate dal comando UIPLTREE sono: FILE: Nome file STR da visualizzare nella pagina
CMD = MONCHAN Lancia la pagina monitor canale CMD = MENUPLC Lancia la pagina menu PLC CMD = AIUTI Lancia la pagina di editor ascii con aiuti tabellari alla programmazione Gli attributi associati a questo comando sono FILE: Nome file STR da utilizzare nelleditor come configuratore degli aiuti tabellari EDIT: Indirizzo shared della variabile stringa contenente il file da caricare alla partenza delleditor. Facoltativo
2.4
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Personalizzazione
CMD = MONIO Lancia la pagina visualizzazione I/O CMD = IOEDIT Lancia la pagina editor IOREDIR CMD = ALARM Lancia la pagina allarmi CMD = ASCII Lancia la pagina editor ascii Gli attributi associati a questo comando sono EDIT: Indirizzo shared della variabile stringa contenente il file da caricare alla partenza delleditor. Facoltativo
CMD = EXTCMD Comando esteso, questo comando non viene gestito direttamente dallapplicativo ma viene passato alla funzione di gestione comandi estesi nella dll UsrISOExt, in base alla personalizzazione di questa dll si avr una funzione specifica La UsrISOExt.dll fornita con KvISOGui non contiene niente solo una interfaccia vuota di esempio Come regole generali per chi sviluppa utilizzare la voce CODE per identificare il comando esteso e quando possibile attenersi alle stesse regole degli altri comandi CMD = EXECPGM Richiede allutente di caricare in shared (locale e virtuale) un file di parametri UIPL da selezionare tramite una dialog box, il direttorio iniziale di ricerca quello definito nel file di sitema kvara.ini nella sezione [CHA.PATH] PGM= Gli attributi associati a questo comando sono EXT: specifica lestensione del file utilizzato come filtro vista files nella dialog box di selezione files (es: par) EXTSTR: Stringa descrittiva del tipo di file indicato dallestensione EXT visualizzata nella dialog box di selezione deve essere scritta nel file .NAM (es: File dati) ADR: Indirizzo variabile stringa in shared dove viene scritto il nome del file selezionato e caricato dallutente FILE: Nome file str da utilizzare in associazione al file selezionato dallutente per risolvere gli indirizzi mnemonici dei parametri in indirizzi shared e caricare i dati contenuti nel file. Opzionale PATH: Path della struttura shared per reindirizzo del caricamento dei parametri. Opzionale
NUM: Indice struttura su cui ridirigere i parametri contenuti nel file selezionato dallutente (valido solo se specificata voce PATH) NB: Le voci PATH e NUM permettono di caricare dei dati precedentemente salvati da un elemento di una struttura su un altro elemento di indice diverso della stessa struttura
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
2.5
Personalizzazione
UIPL
Esempio CMD4 = EXECPGM ADR4 = AutPgm ABIL4 = (C2.0==0) FILE4 = AutProg PATH4 = Prog NUM4 = 0 EXT4 = TAB Nellesempio proposto il tasto 4 permette di caricare un file di dati con estensione .tab sulla struttura shared Prog[0] utilizzando il file .STR AutProg, il nome del file selezionato verr scritto nellindirizzo shared stringa AutPgm. Il tasto sar abilitato solo quando il bit 0 della variabile shared C2 sar a livello basso (=0). CMD = LOADDAT Richiede allutente di caricare in shared (locale e virtuale) un file di parametri UIPL da selezionare tramite una dialog box, il direttorio iniziale di ricerca quello definito nel file di sistema kvara.ini nella sezione [CHA.PATH] PGM= Gli attributi associati a questo comando sono EXT: specifica lestensione del file utilizzato come filtro vista files nella dialog box di selezione files (es: par) EXTSTR: Stringa descrittiva del tipo di file indicato dallestensione EXT visualizzata nella dialog box di selezione deve essere scritta nel file .NAM (es: File dati) FILE: Nome file str da utilizzare in associazione al file selezionato dallutente per risolvere gli indirizzi mnemonici dei parametri in indirizzi shared e caricare i dati contenuti nel file.
CMD = SETBIT Imposta a 1 un bit di una variabile in shared Gli attributi associati a questo comando sono Esempio CMD2 = SETBIT ADR2 = Autom.GuiCmd0 BIT2 = 0 ABIL2 = (C2.0==0) CMD = RESBIT Imposta a 0 un bit di una variabile in shared ADR: Nome variabile shared BIT: Numero bit della variabile (0-31)
2.6
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Personalizzazione
Gli attributi associati a questo comando sono Esempio CMD2 = RESBIT ADR2 = Autom.GuiCmd0 BIT2 = 0 ABIL2 = (C2.0==0) CMD = TGLBIT Cambia valore ad un bit di una variabile in shared Gli attributi associati a questo comando sono Esempio CMD1 = TGLBIT ADR1 = M111 BIT1 = 0 CMD = SETREG Imposta un valore in una variabile in shared Gli attributi associati a questo comando sono Esempio CMD1 = SETREG ADR1 = M111 VAL1 = 100 ADR: Nome variabile shared VAL: Valore numerico da impostare nella variabile ADR: Nome variabile shared BIT: Numero bit della variabile (0-31) ADR: Nome variabile shared BIT: Numero bit della variabile (0-31)
CMD = SAVE Funzione utilizzabile in una pagina UIPL o UIPLTREE salva i dati della pagina su file selezionabile da utente La selezione del file fatta tramite una dialog box, il direttorio iniziale di ricerca quello definito nel file di sistema kvara.ini nella sezione [UIM.PATH] DATA= Gli attributi associati a questo comando sono EXT: specifica lestensione del file utilizzato come filtro vista files nella dialog box di selezione files (es: par) EXTSTR: Stringa descrittiva del tipo di file indicato dallestensione EXT visualizzata nella dialog box di selezione deve essere scritta nel file .NAM (es: File dati)
CMD = LOAD
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
2.7
Personalizzazione
UIPL
Funzione utilizzabile in una pagina UIPL o UIPLTREE carica i dati della pagina da file selezionabile da utente La selezione del file fatta tramite una dialog box, il direttorio iniziale di ricerca quello definito nel file di sistema kvara.ini nella sezione [UIM.PATH] DATA= Gli attributi associati a questo comando sono EXT: specifica lestensione del file utilizzato come filtro vista files nella dialog box di selezione files (es: par) EXTSTR: Stringa descrittiva del tipo di file indicato dallestensione EXT visualizzata nella dialog box di selezione deve essere scritta nel file .NAM (es: File dati)
2.8
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Personalizzazione
2.3
Pagina/Foglia Ramo Campo 1 Campo 2 Campo n Pagina/Foglia Campo 1 Campo 2 Campo n Struttura Struttura
Figura 2.1 - Organizzazione ad albero Questa sezione del file di configurazione inizia con la parola chiave [ STRUCT] in questa zona contenuta la descrizione dellalbero di definizione delle pagine, in un formato
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
2.9
Personalizzazione
UIPL
simile a quello delle struct del linguaggio C, cio sono contenute strutture che descrivono la dipendenza gerarchica delle pagine e descrivono le pagine stesse. La prima struttura che si incontra in questa sezione risulta essere la radice dellalbero ed quella generale che definisce quali sono i rami e le foglie principali. Esempio [STRUCT] KEYWORD { PAR_GEN; PAR_LAMIERA; PAR_BULINO; PAR_GUIDE; PAR_LAME; PAR_FORAT; PAR_CODE; } Si dovr quindi indicare per ogni sezione lidentificatore che potr essere laccesso ad un sottostruttura o la definizione di una pagina. Nel caso di definizione di una pagina si potr specificare il nome della struttura shared a cui fare riferimento e leventuale numero di elementi della struttura. inoltre possibile indicare il nome del file in cui salvare i dati delle strutture e sottostrutture specificate a questo livello, nellordine in cui sono indicate.
Formato dei comandi [STRUCT] -IdLivello- <(FileName.Ext)>{ <-psw->,-IdLivello-; <-psw->,-IdPagina-, <(-CoordinatePagina-|-DimensionePagina)>, <-NomeStruct -,-NumOggetti->; <-psw->,-IdPagina-, <(-CoordinatePagina-|-DimensionePagina)>, <-NomeStruct-, -IndiceFisico-, -NumOggetti-, IndiceLogico-, -step->; } Significato delle parole Parola [STRUCT] Parola chiave che indica la zona del file dove sono definite le strutture di descrizione dellalbero. Deve essere sempre presente e deve essere scritta tra parentesi quadre. -IdLivelloSignificato
2.10
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Personalizzazione
Identifica una struttura che di fatto un ramo (sottostruttura) dellalbero e quindi risulta essere un livello che contiene una o pi pagine ed in essa saranno contenute i riferimenti ad altre pagine o altri sottolivelli. Nel file dei messaggi .nam questa parola sar associata al messaggio che verr utilizzato nella rappresentazione grafica dellalbero. <(FileName.Ext)> Facoltativo. Se indicato specifica il nome ed estensione del file in cui salvare TUTTE le pagine e sottopagine contenute in questa struttura. Il path di salvataggio di questo file contenuto nel file di sistema KVARA.INI alla voce DATA. (Es. DATA=C:\Troncatrice\Kvara\dati).
<-psw-> Facoltativo. Se specificato indica il livello di Password che deve essere abilitato per avere la visibilit o laccesso ai dati/tabelle contenuti in questa struttura. Il formato il seguente: ?<R>lev La lettera R indica che la tabella in modalit ReadOnly con Password disabilitata. La voce lev indica il livello di Password minimo che abilita laccesso alla pagina. Il punto interrogativo deve essere presente qualora si voglia abilitare la gestione della password. Se la <R> non viene scritta ed presente il punto interrogativo il campo non viene visualizzato.
-IdPaginaParola che identifica una struttura che risulta essere una foglia (pagina), quindi la struttura ne conterr la descrizione. Nel file dei messaggi .nam questa parola sar associata al messaggio che verr utilizzato nella rappresentazione grafica dellalbero. <-CoordinatePagina-> Facoltativo. possibile indicare la posizione assoluta (definendo PosizioneX e PosizioneY). Non gestito <-DimensioniPagina-> Facoltativo. possibile definire posizione e dimensione della pagina fornendo le coordinate del vertice in ALTO a DESTRA e di quello in BASSO a SINISTRA. Non gestito <-NomeStruct-> Facoltativo. Specifica il nome della struttura in Defcn in cui memorizzare i dati. Specificando questo parametro si indica che allidentificatore relativo associata una pagina. <-NumOggetti->
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
2.11
Personalizzazione
UIPL
Facoltativo. Qualora la foglia/pagina non sia singola si pu indicare il numero di ripetizioni di foglie uguali. In questo caso dovranno essere descritti i campi di una sola pagina. Pu essere un numero qualora siano in quantit fissa o una variabile come ad esempio un dato di una struttura cio NomeStruct.NomeDato. <-IndiceFisico-, -NumOggetti -, -IndiceLogico -, -step-> Questa configurazione dei parametri viene utilizzata per descrivere un gruppo di pagine i cui campi possono partire da uno qualsiasi degli elementi che compongono la struttura dati (IndiceFisico), possono essere in numero variabile (NumOggetti), possono essere numerati a partire da un numero qualsiasi (IndiceLogico) che viene incrementato in modo definibile (step). Tutti questi parametri possono essere dei numeri o delle variabili.
Esempio [STRUCT] KEYWORD (par.dat) { KEY_SYS; KEY_ORG,cn,cg0; KEY_BANDE,Bande,1,199,1,1; } #include "org.str" KEY_SYS { KEY_CONFGEN; KEY_CONFCHAN,cn,cg0; KEY_PARCHAN,cn,cg0; KEY_GEOCHAN,cn,cg0; } KEY_BANDE <2> { PR_BAND_EXT,(60,+40); PR_BAND_INT,(+75,+0); PR_BAND_ANGOLO,(+75,+0); PR_CALA,(+75,+0); } #include "cnfge.str"; #include "cnfch.str" #include "geoch.str" #include "parch.str" KEYWORD definisce la radice dellalbero, (par.dat) il file di salva/carica dei dati, KEY_SYS definisce una sottostruttura definita di seguito, KEY_ORG (IdPagina) definisce una pagina che fa riferimento alla struttura shared cn (NomeStruct), Il valore contenuto nella variabile cg0 (NumOggetti) definisce la dimensione della struttura cn. KEY_BANDE( IdPagina) definisce una pagina che fa riferimento alla struttura shared Bande ( NomeStruct) che parte dallindice fisico 1 (Bande[1] IndiceFisico) per 199 elementi (fino a Bande[199] NumOggetti) partendo dallindice logico 1 (visibile nella caption IndiceLogico) con step 1 (step)
2.12
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Personalizzazione
Ogni ramo/foglia (sottostruttura) dovr essere descritto in una struttura simile. Per poter usare una sottostruttura comune a pi radici senza ripeterne la dichiarazione e definizione dei campi necessario utilizzare la clausola #include <-"nome del file.str"->, il path di ricerca dei file .str contenuto nel file di sistema KVARA.INI alla voce CFG. In queste strutture si potr utilizzare il comando if per mostrare solo alcuni elementi piuttosto che altri.
2.3.1
Sintassi -IdPagina- <<IdNumPagina>> <(FileName.Ext)> { <-opzioni-><-psw->,-IdCampo-,<<IdNumCampo>>, <(-CoordinateCampo-|-DimensioneCampo-)>; .....; <if (condizione){ <-opzioni-><-psw->,-IdCampo-,<<IdNumCampo>>, <(-CoordinateCampo-|-DimensioneCampo-)>; .....; }> <-opzioni-><-psw->,-IdCampo-,<<IdNumCampo>>, <(-CoordinateCampo-|-DimensioneCampo-)>; } ...... ...... -IdPagina- <<IdNumPagina>> <(FileName.Ext)>{ <-opzioni-><-psw->,-IdCampo-, <<IdNumCampo>>, <(-CoordinateCampo-|-DimensioneCampo-)>; ...... ...... <-opzioni-><-psw->,-IdCampo-,<<IdNumCampo>>, <(-CoordinateCampo-|-DimensioneCampo-)>; } Significato delle parole Parola -IdPaginaParola che identifica la struttura relativa ad una pagina dove sono contenuti dei campi. Nel file dei messaggi .nam questa parola sar associata al messaggio che verr utilizzato nella rappresentazione grafica dellalbero. - IdNumPagina Significato
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
2.13
Personalizzazione
UIPL
Facoltativo. Se indicato il numero che allapertura della pagina viene scritto nel registro shared %Uipl.Page. <(FileName.Ext)> Facoltativo. Se indicato specifica il nome ed estensione del file in cui salvare i dati contenuti nella pagina relativa a questa struttura. Il path di salvataggio di questo file contenuto nel file di sistema KVARA.INI alla voce DATA. (Es. DATA=C:\Troncatrice\Kvara\dati). <-opzioni-> Facoltativo. Sono simboli che specificano particolari attributi o propriet del campo. Il formato il seguente: # Indica un campo utilizzato per la costruzione dellalbero, al variare del valore del campo viene ricostruito lalbero e di conseguenza ridisegnata la pagina, ha effetto solo per le pagine tipo UIPLTREE. * Indica un campo utilizzato per la costruzione della pagina, al variare del valore del campo viene ridisegnata la pagina. $ Indica un campo il cui valore aggiornato ad intervalli di tempi fissi.. <-psw-> Facoltativo. Se specificato indica il livello di Password che deve essere abilitato per avere la visibilit o laccesso ai dati/tabelle contenuti in questa struttura. Il formato il seguente: ?<R>lev La voce lev indica il livello di Password minimo che abilita laccesso alla pagina. Livello -1 indica nessuna PSW, 0 -n livelli di PSW dove lo 0 il livello massimo La lettera R indica che la tabella rimane visibilein modalit ReadOnly con Password disabilitata. Il punto interrogativo deve essere presente qualora si voglia abilitare la gestione della password. Se la <R> non viene scritta ed presente il punto interrogativo il campo non viene visualizzato. -IdCampoParola che identifica un campo della tabella. Nel file dei messaggi .nam questa parola sar associata al messaggio che verr utilizzato come prompt del campo nella visualizzazione. - IdNumCampo Facoltativo. Se indicato il numero da associare al campo quando il campo stesso selezionato, viene scritto nel registro shared %Uipl.Field. <-CoordinateCampo->
2.14
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Personalizzazione
Facoltativo. I dati vengono visualizzati allineati in alto a destra, incolonnandoli con un incremento fisso della loro posizione in Y. Qualora se ne voglia modificare la posizione possibile definirla per ciascun campo come posizione assoluta (definendo PosizioneX e PosizioneY) o incrementale (definendo lincremento in X o in Y), nel secondo caso il valore dovr essere preceduto dal segno +.Questi valori sono espressi in Pixel. <-DimensioniCampo-> Facoltativo. possibile definire la dimensione del campo con Lunghezza X e Altezza Y.Questa propriet non valida per tutti i controlli. <if (condizione) {...............} > Facoltativo: possibile utilizzare questa opzione per differenziare la configurazione della pagina. Nella condizione si inserisce il nome di un parametro discriminante seguito da un simbolo di confronto (<, <=, ==, >= >, != ) e un valore. Tra le parentesi graffe si elencano il parametri che si vuole visualizzare seguendo la sintassi precedentemente spiegata
Esempio KEY_PAGE <10> { PR_PAR,(400,175); $,?R2,HD_PAR0,(+180,-3); *,PR_X,<1>,(5,20); if(@cg8 == 0) { PR_MM,(330,30); } if(@cg8 == 1) { PR_INCH,(330,30); } } KEY_PAGE indica IdPagina ,<10> imposta il numero 10 come <IdNumPagina>, La pagina contiene: PR_PAR,(400,175); dove PR_PAR indica IdCampo, alla posizione assoluta X400 Y175 <CoordinateCampo->. $,?R2,HD_PAR0,(+180,-3); dove il simbolo $ indica un campo in refresh, ?R2 indica che il campo modificabile solo con PSW di almeno livello 2 altrimenti rimane read-only, HD_PAR0 indica IdCampo il controllo sar posizionato spostato in X di 180 pixel e in Y di -3 pixel rispetto al campo precedente. *,PR_X,<1>,(5,20); Il campo PR_X contiene lattributo di ridisegna pagina al variare del suo contenuto , ,<1>, imposta il numero 1 come <IdNumCampo>, if(@cg8 == 1) { PR_INCH,(330,30);};indica che il campo PR_INCH viene visualizzato solo se il valore in shared cg8 uguale a 1.
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
2.15
Personalizzazione
UIPL
2.3.2
COSTRUTTO ROW
Il costrutto row permette di associare automaticamente una lista di controlli ad un array di strutture definite in shared.
Sintassi row, -AddrStruct-, -LineeVisibili-, -LineeTotali-, -OffsetRiga- { <-opzioni-><-psw->,-IdCampo-,<<IdNumCampo>>, <(-CoordinateCampo-|-DimensioneCampo-)>; .... } endrow; dove: AddrStruct: Indica il nome della variabile in shared che definisce la prima struttura LineeVisibili: Indica quante strutture di variabile devo visualizzare, le altre saranno visualizzate tramite PAGEDOWN LineeTotali: Numero totali di strutture presenti OffsetRiga: Distanza grafica fra la visualizzazione di una struttura e laltra IdCampo1: n = sono gli n campi che compongono ogni singola struttura
Esempio Si suppone che in shared sia definita un array di 20 strutture di variabili linea. Ogni struttura linea ecomposta da una variabile LUNGHEZZA (Lung), e da una variabile SPESSORE (Spess) Per creare una pagina UIPL in grado di visualizzare tutte queste 20 strutture possibile utilizzare il costrutto row row, linea, 6, 20,+56 { //******** LINE 0 ******************* LN_LUNG,<0>,(20,52); LN_SPESSORE,<0>,(+52,0); } endrow;
[LN_LUNG] ADR = Lung FRM = QTA,1 LEN = 12 HGH = 36 FSZ = 10 FBL=0 FNM=ARIAL
2.16
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Personalizzazione
FRM = QTA,1 LEN = 12 HGH = 36 FSZ = 10 FBL=0 FNM=ARIAL In questo modo nella pagina UIPL vengono creati una lista di 20 strutture visibili 6 alla volta dove ogni campo sar associato alla struttura con indice corrispondente alla riga ad esempio Linea0.Lung e Linea0.Spess fino ad arrivare a Linea19.Lung e Linea19.Spess
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
2.17
Personalizzazione
UIPL
2.4
2.4.1
2.4.2
2.4.3
2.18
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Personalizzazione
ADR
Indirizzo in Shared memory;si pu inserire un indirizzo relativo oppure un indirizzo assoluto, quest'ultimo deve essere preceduto dal carattere "@" se il campo utilizzato non dipende dal <-NomeStruct-> della pagina. Es.: ADR = @Prog0.header0
MSK
<Bit di partenza>, <numero di bit>. Da utilizzare per lediting o visualizzazione del campo Es.: MSK = 4, 2 (Indica il bit4 (di partenza) ed il bit5 del registro )
FRM
<Formato di visualizzazione/editing>, <campo jolly> Il campo jolly ha significato dipendente dal formato, i formati possono essere: DEC decimale. Presenta un campo Edit numerico in decimale. Il campo jolly indica il numero di decimali dopo la virgola. QTA quota. Presenta un campo Edit numerico decimale. Il campo jolly indica il numero di decimali dopo la virgola, il formato di visualizzazione dipende dalla impostazione mm/inch selezionabile nei parametri. HEX esadecimale. Presenta un campo Edit numerico intero in esedecimale.Il campo Jolly viene ignorato. BIN binario Presenta un campo Edit numerico intero in binario. Il campo Jolly viene ignorato. STR stringa Presenta un campo Edit alfanumerico. Il campo Jolly viene ignorato. CHK Presenta un campo di tipo Checkbox ATTIVO/DISATTIVO. Il campo Jolly viene ignorato. binario
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
2.19
Personalizzazione
UIPL
RDB serie di valori mutuamente esclusivi. Presenta un controllo di tipo Radiobutton. Il campo jolly contiene il numero di valori che il campo pu assumere. Tali valori devono essere definiti nella chiave RNG. PIC viene visualizzata una delle immagini indicate nella chiave PIC il valore del campo viene utilizzato come indice dellarray di immagini. Il campo jolly indica la dimensione delle figure allinterno del file .bmp CBX lista di valori mutuamente esclusivi. Presenta un campo di tipo Combobox. Il campo jolly contiene il numero di valori che il campo pu assumere. Tali valori devono essere definiti nella chiave RNG. Oltre ai valori numerici si pu agganciare una lista di stringhe indicando la sigla nella chiave LST. GBX cornice. Per questo formato non necessario indicare la chiave ADR. PRC barra progressiva. Presenta una Progressbar. Il campo jolly indica la dimensione dell'unit minima visualizzabile. LST selezione da lista. Presenta una Listbox. Il campo jolly contiene il numero di valori che il campo pu assumere. Tali valori devono essere definiti nella chiave RNG. Oltre ai valori numerici si pu agganciare una lista di stringhe indicando la sigla nella chiave LST. BTN bottone. Presenta un controllo button. Il campo jolli pu assumere valore 0 = bistabile o 1 = impulsivo. Quando viene premuto imposta a 1 il valore della variabile definita con gli attributi ADR + MSK.
LEN
Lunghezza del campo in numero di caratteri, dipendente dalla dimensione del carattere; ha la precedenza sulla dimensione campo impostato nella sezione [STRUCT] (vedi sopra). Bitmap di immagine riferito al formato PIC,BTN o alla bitmap di sfondo . In questa chiave pu essere definito il path esteso del file .bmp o .jpg, oppure utilizzare il path contenuto nel file di sistema KVARA.INI alla voce PIC. Nel controllo BTN il path deve essere inserito per esteso.
PIC
2.20
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Personalizzazione
RNG
Range di valori accettati, pu essere definita come serie di valori espliciti, come intervallo esplicito, come serie di valori assunti da alcuni registri o come intervallo dipendente da due registri, per indicare un registro shared bisogna precederlo con la chiave &. Il range pu essere preceduto da ! (not) per negarlo. Di seguito il formato: RNG = {min:max}; RNG = { v1, v2,..., vN }; RNG = {min1:max1, ..., minN:maxN }; RNG = {v1,min1:max1,v2,..., vN }; RNG = {&adrAssMin:&adrAssMax} RNG = {&adrAssv1, &adrAssv2,...,&adrAssvN}; RNG = {&adrAssMin1:&adrAssMax1, &adrAssMin2:&adrAssMax2, ..,&adrAssMinN:&adrAssMaxN}; RNG = {&adrAssv1, &adrAssMin1:&adrAssMax1, &adrAssv2, ..., &adrAssvN}; RNG = { v1, v2,..., vN,&adrAssv1,&adrAssMin1:&adrAssMax1, min1:max1 } (possibili combinazioni).
HLP
Sigla messaggio di help, questa sigla deve essere definita nel file .nam e deve essere associata ad un messaggio che viene visualizzato nella spazio riservato agli Aiuti [HELP]. consigliabile utilizzare in questa chiave lo stesso -IdCampo- utilizzato come [nome campo] in modo da poter identificare rapidamente un campo ed il suo messaggio utilizzato come prompt e il relativo messaggio negli Aiuti. Bitmap di help; In questa chiave pu essere definito il path esteso del file .bmp, oppure utilizzare il path contenuto nel file di sistema KVARA.INI alla voce HFG nella sezione [UIM.PATH].
HFG
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
2.21
Personalizzazione
UIPL
CLR
Indica il colore del testo dei prompt. Pu essere indicato con valore intero (0, 1,...,11) che indica alcuni colori gi preimpostati, o in formato RGB(0..255, 0..255, 0..255). Se la chiave non impostata si assume il colore nero. Definizione dei colori preimpostati : 0=nero; 1=bianco; 2=giallo; 3=giallo chiaro; 4=rosso; 5=verde; 6=ciano; 7=blu; 8=grigio; 9=grigio scuro; 10=rosa; 11=rosa scuro
MCH RST
Indica il massimo numero di caratteri che si possono editare. Utilizzato solo nei campi di tipo edit. Pu assumere solo i valori 0 e 1, se settato a uno indica che la variazione del campo implica il reset del CN perch le modifiche abbiano effetto.
LST TXC BKC DBK DTX FBK HGH FNM FSZ FBL FUL FIT FSN FBR FRL STY
Sigla definita nel file .nam, che contiene le stringhe da associare ai valori del formato CBX, e LST(str1,str2,..., strN). Colore del testo dei campi, si utilizza il formato RGB(0..255, 0..255, 0..255). Colore di background dei campi, si utilizza il formato RGB(0..255, 0..255, 0..255). Colore di background dei campi disabilitati (readonly), si utilizza il formato RGB(0..255, 0..255, 0..255). Colore del testo dei campi disabilitati (readonly), si utilizza il formato RGB(0..255, 0..255, 0..255). Colore di background dei prompt, si utilizza il formato RGB(0..255, 0..255, 0..255). Altezza dei campi,espressa in pixel. Prevale sulla dimensione del campo impostata nella sezione [STRUCT]. Nome del font. (senza virgolette " "). Dimensione del font . Pu assumere solo i valori 0 e 1, se a 1 indica che il font BOLD. Pu assumere solo i valori 0 e 1, se a 1 indica che il font UNDERLINE. Pu assumere solo i valori 0 e 1, se a 1 indica che il font ITALIC . Pu assumere solo i valori 0 e 1, se a 1 indica che il prompt incassato. Pu assumere solo i valori 0 e 1, se a 1 indica che il prompt bordato. Pu assumere solo i valori 0 e 1, se a 1 indica che il prompt in rilievo. Stile di allineamento del testo contenuto nel campo. Pu assumere i valori LEFT , RIGHT o CENTER. Se questa opzione non viene specificata viene assunto come valore di defaul LEFT. Pu assumere solo i valori 0 e 1, se a 0 il campo non pu essere selezionato. A differenza del readonly non possibile fermarsi con il cursore. Unit di misura del campo visualizzata nella status bar, dipende dal valore settato nel registro cg8. str1, str2 -> la prima stringa indica unit metrica, la seconda quella imperiale.
TBS
UDM
2.22
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Personalizzazione
Stringa visualizzata nella status bar come descrizione del campo. viene definita nel file .nam nella sezione [STATUS] Pu assumere solo i valori 0 e 1, se a 1 indica che il valore del campo non deve essere salvato nel file .dat. Definisce il colore che viene interpretato come trasparente nelle bitmap associate al campo per i controlli di tipo BTN.
Nota: se ad un campo dichiarato non corrisponde un formato di visualizzazione FRM , significa che si vuole visualizzare solo il messaggio associato nel file di identificazione .nam oppure una bitmap di sfondo definita nel campo PIC Esempio [SFONDO] PIC = SFONDO.JPG
2.4.4
Esempio [NV_VELMAN] FRM = DEC, 0 ADR = pa12 HLP = NV_VELMAN FRM = QTA Campi obbligatori ADR Campi Facoltativi MSK, LEN, RNG, HLP, HFG, CLR, MCH, RST, TXC, BKC, DTX, DBK, HGH, FBL, FUL, FIT, FSN, FBR, FBK, FNM, FRL, FSZ, TBS, UDM, DSV, STY, STT
Esempio [NV_QCHKTARA] FRM = QTA, 3 ADR = pa13 HLP = NV_QCHKTARA FRM = BIN
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
2.23
Personalizzazione
UIPL
Campi Facoltativi MSK, LEN, RNG, HLP, HFG, CLR, MCH, RST, TXC, BKC, DTX, DBK, HGH, FBL, FUL, FIT, FSN, FBR, FBK, FNM, FRL, FSZ, TBS, UDM, DSV, STY, STT
Esempio [PT_OPZIONI0] FRM = BIN, 0 ADR = pa3 MSK = 0, 1 HLP = PT_OPZIONI0 FRM = HEX Campi obbligatori ADR Campi Facoltativi MSK, LEN, RNG, HLP, HFG, CLR, MCH, RST, TXC, BKC, DTX, DBK, HGH, FBL, FUL, FIT, FSN, FBR, FBK, FNM, FRL, FSZ, TBS, UDM, DSV, STY, STT
Esempio [PT_OPZTEST] FRM = HEX, 0 ADR = pa3 MSK = 0, 1 HLP = PT_ OPZTEST FRM = STR Campi obbligatori ADR Campi Facoltativi LEN, HLP, HFG, CLR, MCH, RST, TXC, BKC, DTX, DBK, HGH, FBL, FUL, FIT, FSN, FBR, FBK, FNM, FRL, FSZ, TBS, UDM, DSV, STY, STT
Esempio [PROGRAMMA] FRM = STR ADR = @AutPgm DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(200,255,255) LEN = 40 HGH = 39 FSZ = 20 TBS = 0 FRM = PIC
2.24
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Personalizzazione
Campi Facoltativi MSK, LEN, CLR, HGH, FBL, FUL, FIT, FSN, FBR, FBK, FNM, FRL, FSZ, DSV
Esempio [LED_LEDPUNTO] FRM = PIC,55 ADR = @ui4 MSK = 1,1 FBL = 1 FUL = 1 HGH = 15 PIC = LEDPUNTO.BMP TBS = 0 FRM = CHK Campi obbligatori ADR Campi Facoltativi LEN, MSK, RNG, HLP, HFG, CLR, RST, HGH, FBL, FUL, FIT, FSN, FBR, FBK, FNM, FRL, FSZ, TBS, UDM, DSV, STT
Esempio [PAR_GEN4] FRM = CHK ADR = ParGen10 MSK = 10,1 FRM = CBX Campi obbligatori ADR Campi Facoltativi MSK, LEN, RNG, HLP, HFG, CLR, LST, RST, TXC, BKC, DTX, DBK, HGH, FBL, FUL, FIT, FSN, FBR, FBK, FNM, FRL, FSZ, TBS, UDM, DSV, STT
Esempio [LN_NAME] FRM = CBX,20 ADR = Nomemod RNG = {0:19} LEN = 13 LST = LN_NAME BKC = RGB(160,255,200) FSZ = 8 STT = LN_NAME FRM = RDB
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
2.25
Personalizzazione
UIPL
Campi Facoltativi LEN, MSK, RNG, HLP, HFG, CLR, RST, HGH, FBL, FUL, FIT, FSN, FBR, FBK, FNM, FRL, FSZ, TBS, UDM, DSV, STT
Esempio [ALLIN] ADR = VertOrizz FRM = RDB, 2 RNG = {0,90} FRM = GBX Campi obbligatori ADR Campi Facoltativi LEN, TXC, BKC, DTX, DBK, HGH, FBL, FUL, FIT, FSN, FBR, FBK, FNM, FRL, FSZ
Esempio [GRID_TAGLIO] FRM = GBX LEN = 23 HGH = 128 DTX = RGB(255,0,0) DBK = RGB(255,255,255) FRM = PRC Campi obbligatori ADR, RNG Campi Facoltativi MSK, LEN, CLR, HGH, FBL, FUL, FIT, FSN, FBR, FBK, FNM, FRL, FSZ
Esempio [PRC_FEEDAX] FRM = PRC,10 ADR = @ui3 RNG = {0:150} HGH = 20 LEN = 25 FRM = LST Campi obbligatori ADR Campi Facoltativi MSK, LEN, RNG, HLP, HFG, CLR, LST, RST, TXC, BKC, DTX, DBK, HGH, FBL, FUL, FIT, FSN, FBR, FBK, FNM, FRL, FSZ, TBS, UDM, DSV, STT
2.26
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Personalizzazione
Esempio [STAT_LAV] FRM = LST,18 ADR = @EDK1 DBK = RGB(150,255,150) DTX = RGB(0,0,0) RNG = {0:17} LEN = 60 HGH = 39 FSZ = 20 TBS = 0 LST = LST_STAT_LAV FRM = BTN Campi obbligatori ADR Campi Facoltativi MSK, LEN, HLP, HFG, CLR, TXC, BKC, DTX, DBK, HGH, FBL, FUL, FIT, FSN, FBR, FBK, FNM, FRL, FSZ, TBS, UDM, DSV, STT, PIC, PCT
Esempio [BTN_SHORIGIN] FRM = BTN,1 ADR = @ui31 MSK = 17,1 HGH = 50 LEN = 4 FBL = 1 PIC = C:\KVARA\CFG\SHORIGIN.JPG TBS = 1
2.4.5
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
2.27
Personalizzazione
UIPL
Esempio con Header e Footer [STRUCT] KEYWORD (Bande.dat){ KEY_BANDE,Bande,1,199,1,1; KEY_BANDE_HEADER,Bande,1,199,1,1; KEY_BANDE_FOOTER,Bande,1,199,1,1; } KEY_BANDE <2> { PR_BAND_EXT,(60,+40); PR_BAND_INT,(+75,+0); PR_BAND_ANGOLO,(+75,+0); PR_CALA,(+75,+0); row,item,40,40,+26 { BAND_EXT,(60,+25); BAND_INT,(+75,+0); BAND_ANG,(+75,+0); BAND_CAL,(+75,+0); } endrow; } KEY_BANDE_HEADER { COMMENTO,(40,0); SVIL_LAMIERA,(100,+26); ?0,ANG_PART,(+150,+0); } KEY_BANDE_FOOTER { $,?R-1,RESTO_EXT,(60,+30); $,?R-1,RESTO_INT,(+75,+0);
2.28
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Personalizzazione
2.5
Esempio NomeFile.STR NomeFile.NAM lingua. NomeFileENG.NAM File di configurazione File dei messaggi con solo una
I codici di identificazione delle varie lingue attualmente gestiti sono: ITA ENG FRA SPA USA GER Italiano Inglese Francese Spagnolo Americano Tedesco
2.5.1
Sezione [PROMPT]
Contiene le associazioni tra -identificatori- (IdLivello, IdPagina e IdCampo) e messaggi utilizzati come Intestazione delle tabelle o come prompt dei singoli campi indicati nel [nome campo].
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
2.29
Personalizzazione
UIPL
AP_AXTYPELIST Niente,Proporzionale,Polare,Tondo,Proporzionale Povero,Mandrino con Enc,Mandrino senza Enc, ecc... POS_QUOTA = Quota; POS_VEL = Velocit; POS_ACC = Accelerazione; POS_DEC = Decelerazione;
2.5.2
Sezione [HELP]
Contiene le associazioni tra la sigla di messaggio e il relativo messaggio utilizzata come parametro nella chiave HLP di definizione del formato di un campo.
Esempio [HELP] POS_QUOTA POS_VEL POS_ACC rispetto POS_DEC rispetto CONF_NUMCHAN CONF_NUMAXIS CONF_TYPELOAD
= Quota d'arrivo dell'asse; = Velocit massima di spostamento; = Accelerazione in percentuale alla massima; = Decelerazione in percentuale alla massima; = Numero di canali utilizzati dal CN; = Numero di assi utilizzati per la personalizzazione; = Tipo di caricatore;
2.5.3
Sezione [STATUS]
Contiene le associazioni tra la sigla di messaggio e il relativo messaggio utilizzata come parametro nella chiave STT di definizione del formato di un campo.
Esempio [STATUS] POS_QUOTA = Quota d'arrivo dell'asse; POS_VEL = Velocit massima di spostamento; POS_ACC = Accelerazione in % rispetto alla massima; POS_DEC =Decelerazione in % rispetto alla massima; CONF_NUMCHAN= Numero di canali utilizzati dal CN; CONF_NUMAXIS=Num. di assi utilizzati per la personalizzazione; CONF_TYPELOAD= Tipo di caricatore;
2.30
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Personalizzazione
2.6
equivale a equivale a
PassiProg[3].vel=50 PassiProg[3].acc=10
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
2.31
Personalizzazione
UIPL
2.32
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
3
3.1
Esempi
Esempio 1
Costruzione della pagina iniziale del men base
Struttura (.STR) [KEYS] CMD0 = EXTCMD FILE0 = Editor CODE0 = COMMESSE CMD1 = UIPLTREE FILE1 = ParMach ABIL1 = (C2.3==1) CMD2 = EXTCMD FILE2 = EdFori CODE2 = FORI ABIL2 = (ParGen10.2 == 1) CMD3 = EXTCMD FILE3 = GRBulini CODE3 = BULINI CMD4 = EXTCMD CODE4 = AUTOCOMMESSE FILE4 = Autom CMD5 = UIPL FILE5 = Calibro ABIL5 = (C2.1==0) CMD6 = UIPL FILE6 = Manuale ABIL6 = (C2.0==0) CMD7 = UIPL FILE7 = System
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.1
Esempi
UIPL
File di identificazione (.NAM) [KEYS] TITLE =Grandini Meccanica TXT0 = Editor Commesse TXT1 = Parametri Macchina TXT2 = Editor Foratura TXT3 = Editor Tracciatura TXT4 = Automatico TXT5 = Lame TXT6 = Manuale TXT7 = Sistema
3.1.1
Risultati Esempio1
L'esempio 1 ottiene come output a video la seguente pagina:
3.2
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
3.2
Esempio 2
Struttura (.STR) [STRUCT] KEYWORD (par.dat) { KEY_MAC; KEY_POS, PassiProg, 0, 10, 1, 1; } KEY_MAC { MAC_CONF, ConfMacchina; MAC_AXIS, Assi, ConfMacchina.NumAxis; } MAC_CONF { CONF_NUMCHAN, (150,20); #,CONF_NUMAXIS, (+0,+30); *,CONF_TYPELOAD, (130,+50); if( TypeLoad == 1 ){ CONF_DISTLOAD, (+0,130); } if( TypeLoad == 2 ){ CONF_LENLOAD, (+0,130); } if( TypeLoad == 3 ){ CONF_DISTLOAD, (+0,130); CONF_LENLOAD, (+0,160); } *,CONF_TYPEUNLOAD, (+0,+30); if( TypeUnload == 1 ){ CONF_DISTUNLOAD, (+0,220); } if( TypeUnload == 2 ){ CONF_LENUNLOAD, (+0,220); } if( TypeUnload == 3 ){ CONF_DISTUNLOAD, (+0,220); CONF_LENUNLOAD, (+0,250); } } MAC_AXIS { AXIS_AXISNAME, (100,20); AXIS_AXISISO, (50,+30); AXIS_CHANNEL, (100,+30); AXIS_AXISTYPE, (60,+30); }
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.3
Esempi
UIPL
KEY_POS { POS_QUOTA, (100,20); POS_VEL; POS_ACC; POS_DEC; } [DEFAULT] MSK = 0, 32 FRM = DEC, 0 LEN = 10 [POS_QUOTA] ADR = quota MSK = 0, 64 FRM = DEC, 1 RNG = {-10000:10000}; HLP = POS_QUOTA [POS_VEL] ADR = vel MSK = 0, 64 FRM = DEC, 1 RNG = {0:100}; HLP = POS_VEL [POS_ACC] ADR = acc MSK = 0, 64 FRM = DEC, 1 RNG = {0:100}; HLP = POS_ACC [POS_DEC] ADR = dec MSK = 0, 64 FRM = DEC, 1 RNG = {0:100}; HLP = POS_DEC [CONF_NUMCHAN] ADR = NumChan MSK = 0, 8 RNG = {0:10}; HLP = CONF_NUMCHAN [CONF_NUMAXIS] ADR = NumAxis MSK = 0, 32 RNG = {0:8}; HLP = CONF_NUMAXIS [CONF_TYPELOAD] ADR = TypeLoad MSK = 0, 8
3.4
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
FRM = RDB, 4 RNG = {0,1,2,3}; HLP = CONF_TYPELOAD [CONF_DISTLOAD] ADR = DistLoad MSK = 0, 64 FRM = DEC, 1 HLP = CONF_DISTLOAD
[CONF_LENLOAD] ADR = LenLoad MSK = 0, 64 FRM = DEC, 1 HLP = CONF_LENLOAD [CONF_TYPEUNLOAD] ADR = TypeUnload MSK = 0, 8 FRM = RDB, 4 RNG = {0,1,2,3}; HLP = CONF_TYPEUNLOAD [CONF_DISTUNLOAD] ADR = DistUnload MSK = 0, 64 FRM = DEC, 1 HLP = CONF_DISTUNLOAD [CONF_LENUNLOAD] ADR = LenUnload MSK = 0, 64 FRM = DEC, 1 HLP = CONF_LENUNLOAD [AXIS_AXISNAME] ADR = AxisName FRM = STR, 5 HLP = AXIS_AXISNAME [AXIS_AXISISO] ADR = AxisIso MSK = 0, 8 FRM = RDB, 6 RNG = { X, Y, Z, A, B, C }; HLP = AXIS_AXISISO [AXIS_CHANNEL] ADR = Channel MSK = 0, 8 RNG = {0:10}; HLP = AXIS_CHANNEL
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.5
Esempi
UIPL
3.6
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
File di identificazione (.NAM) [PROMPT] KEYWORD KEY_MAC KEY_POS MAC_CONF MAC_AXIS POS_QUOTA POS_VEL POS_ACC POS_DEC CONF_NUMCHAN CONF_NUMAXIS CONF_TYPELOAD CONF_DISTLOAD CONF_LENLOAD CONF_TYPEUNLOAD CONF_DISTUNLOAD CONF_LENUNLOAD AXIS_AXISNAME AXIS_AXISISO AXIS_CHANNEL AXIS_AXISTYPE [HELP] POS_QUOTA POS_VEL POS_ACC rispetto POS_DEC rispetto = Parametri; = Configurazione; = Posizioni; = Macchina; = Assi; = Quota; = Velocit; = Accelerazione; = Decelerazione; = = = = = = = = = = = = Numero di canali; Numero di assi; Tipo di caricatore; Distanza caricatore; Lunghezza caricatore; Tipo di Scaricatore; Distanza Scaricatore; Lunghezza Scaricatore; Nome Asse; Id asse; Canale dell'asse; Tipo asse;
= Quota d'arrivo dell'asse; = Velocit massima di spostamento; = Accelerazione in percentuale alla massima; = Decelerazione alla massima;
in
percentuale
CONF_NUMCHAN CONF_NUMAXIS
= Numero di canali utilizzati dal CN; = Numero di assi utilizzati per la personalizzazione; CONF_TYPELOAD = Tipo di caricatore; CONF_DISTLOAD = Distanza caricatore; CONF_LENLOAD = Lunghezza caricatore; CONF_TYPEUNLOAD = Tipo di Scaricatore; CONF_DISTUNLOAD = Distanza Scaricatore; CONF_LENUNLOAD = Lunghezza Scaricatore; AXIS_AXISNAME AXIS_AXISISO AXIS_CHANNEL AXIS_AXISTYPE = Nome mnemonico relativo all'unit da associare all'asse; = Nome standard dell'asse; = Canale in cui viene mappato l'asse; = Tipo asse;
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.7
Esempi
UIPL
3.2.1
Risultati Esempio2
L'esempio 2 ottiene come output a video la seguente pagina:
3.8
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
Struttura dellalbero
Di seguito riportata la rappresentazione grafica dellorganizzazione gerarchica che abbiamo dato alle tabelle per questo esempio:
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.9
Esempi
UIPL
Configurazione Macchina
Questo il risultato grafico della configurazione della pagina relativa alla Configurazione Macchina. Da notare i campi Tipo Caricatore e Tipo Scaricatore in versione RadioButton, che a seconda del loro valore modificano i campi relativi alle caratteristiche di Caricatore e Scaricatore.
3.10
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
Configurazione Assi
Questo il risultato grafico della configurazione della pagina relativa alla Configurazione Assi. Da notare che in questa pagina stato attivato lHelp in linea e nella colonna a destra viene visualizzato il messaggio definito nel file.NAM ed associato tramite la chiave HLP al campo correntemente selezionato.
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.11
Esempi
UIPL
Di seguito la rappresentazione grafica di una delle pagina delle Posizioni. Da notare che anche in questa pagina stato attivato lHelp in linea e che in alto nella zona riservata al titolo della pagina indicato lindice della pagina corrente oltre al nome.
3.12
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
3.3
Esempio 3
Struttura (.STR) // File Par.str con le clausole include [STRUCT] KEYWORD (par.dat){ KEY_SYS; KEY_ORG,cn,cg0; KEY_TWI,twi,10; } #include "org.str" #include "twi.str"; KEY_SYS { KEY_CONFGEN; KEY_CONFCHAN,cn,cg0; KEY_PARCHAN,cn,cg0; KEY_FDC,cn,cg0; KEY_PARAX,ax,cg1; KEY_CONFAX,ax,cg1; } #include #include #include #include #include #include // File Macchina "cnfge.str"; "cnfch.str" "parch.str" "fdc.str" "cnfax.str" "parax.str" Cnfge.str che descrive la cartella Configura
[STRUCT] KEY_CONFGEN (){ KEY_GEN,(10,10,80,80); //Dimensione (opzione valida quando non presente albero) KEY_OPZCN; KEY_OPZPLC; } KEY_GEN { #,CN_NUMCHAN; #,CN_NUMAX; $,CN_FIRSTSLAVE; $,CN_MMINCI; CN_DELAY; CN_DLY_PATTERN; CN_CNCTIMOT; CN_USREXTLEN; CN_PTKB;
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.13
Esempi
UIPL
CN_SLVBLOCKS; CN_CALCREG; CN_COMMTICALC; } KEY_OPZCN { CN_MONERRINS,(300,40); CN_MONQTAAX,(300,80); CN_MONINTER,(300,120); CN_MONPARAM,(300,160); CN_MONCFROM,(300,200); CN_M_OVRLAP,(300,240); } KEY_OPZPLC { CN_SCNPLCLEN(250,50); CN_SCNPLCVEL; CN_TMOPLCLEN; CN_TMOPLCVEL; CN_BOARDPLC; CORNICE, (30,30,400,175); } [DEFAULT] MSK = 0, 32 FRM = DEC, 0 LEN = 10 [KEY_GEN] // opzioni di pagina e dei controlli contenuti MSK = 0, 32 FRM = DEC, 0 LEN = 10 FSZ = 10 // dimensione del font dei prompt (valori uguali a tutti gli altri editor) BKG = RGB(103,78,250) // Background della pagina BKC = RGB(90,215,237) // Background dei controlli TXC = RGB(255,0,0) // Foreground " " CLR = RGB(255, 255, 0) // Foreground dei prompt FBK = RGB(103,78,250) // Background " " DBK = RGB(0,0,255) // Background dei controlli disabilitati DTX = RGB(255,255,255) // Foreground dei controlli disabilitati TMR = 200 // Tempo di rinfresco dei campi preceduti $ [KEY_OPZCN] MSK = 0, 32 FRM = DEC, 0 LEN = 10 BKG = RGB(79,183,131) BKC = RGB(105,194,190) TXC = RGB(39,36,170)
3.14
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
CLR
= RGB(39,36,170)
[KEY_OPZPLC] MSK = 0, 32 FRM = DEC, 0 LEN = 10 BKG = RGB(103,78,250) BKC = RGB(90,215,237) TXC = RGB(250,0,0) CLR = RGB(255, 255, 0) [CORNICE] LEN = 0 FRM = GBX [CN_NUMCHAN] ADR = cg0 FRM = CBX, 11 RNG LST FNM RST HLP = = = = =
// Formato Cornice
// Formato ComboBox, numero di valori ammessi {0:10} // Range di valori ammessi CN_LSTNUM // Nome della lista nel file .nam, con le stringhe associate per per posizione Courier // Nome del Font del prompt di questo controllo 1 // Flag di Reset del CN nel caso di modifica CN_NUMCHAN
[CN_NUMAX] ADR = cg1 RST = 1 RNG = {0:64}; HLP = CN_NUMAX [CN_FIRSTSLAVE] ADR = cg2 FSZ = 15 // Font Size diversa da quella di default per i prompt HGH = 25 // Altezza maggiore dei controlli, il font di quest'ultimi varia automaticamente HLP = CN_FIRSTSLAVE [CN_MMINCI] ADR = cg8 RST = 1 FSZ = 20 HGH = 30 HLP = CN_MMINCI [CN_DELAY] ADR = cg10 FRM = DEC, 3 TBS = 0
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.15
Esempi
UIPL
= 1 = 1 = CN_DELAY
[CN_DLY_PATTERN] ADR = cg15 FRM = RDB, 2 // Controllo pulsate di scelta a due valori RNG = {0,&cg10} // Due valori uno definito, l'altro letto dal registro cg10 RST = 1 HLP = CN_DLY_PATTERN
3.16
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
[CN_CALCREG] ADR = cg11 RST = 1 HLP = CN_CALCREG [CN_COMMTICALC] ADR = cg14 FRM = PRC,10 // Controllo barra progressiva, step di 10 unit RNG = {0:100} RST = 1 HLP = CN_COMMTICALC [CN_CNCTIMOT] ADR = cg16 FRM = DEC, 0 RST = 1 HLP = CN_CNCTIMOT [CN_USREXTLEN] ADR = cg17 FRM = DEC,0 RST = 1 HLP = CN_USREXTLEN [CN_PTKB] ADR = cg18 RST = 1 HLP = CN_PTKB [CN_SLVBLOCKS] ADR = cg19 RST = 1 HLP = CN_SLVBLOCKS [CN_MONERRINS] ADR = cg3 MSK = 0, 1 FRM = BIN, 0 FBL = 1 HLP = CN_MONERRINS [CN_MONQTAAX] ADR = cg3 MSK = 1, 1 FUL = 1 FRM = BIN, 0 HLP = CN_MONQTAAX [CN_MONINTER] ADR = cg3 MSK = 2, 1 FIT = 1 FRM = BIN, 0
// Font Bold
// Font UnderLine
// Font italic
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.17
Esempi
UIPL
HLP = CN_MONINTER [CN_MONPARAM] ADR = cg3 MSK = 3, 1 FSN = 1 FRM = BIN, 0 HLP = CN_MONPARAM [CN_MONCFROM] ADR = cg3 MSK = 4, 1 FBR = 1 FRM = BIN, 0 HLP = CN_MONCFROM [CN_M_OVRLAP] ADR = cg3 MSK = 8, 1 FRL = 1 FRM = BIN, 0 RST = 1 HLP = CN_M_OVRLAP [CN_SCNPLCVEL] ADR = plc1.PlcCycle FRM = DEC, 3 HLP = CN_SCNPLCVEL [CN_SCNPLCLEN] ADR = plc0.PlcCycle FRM = DEC, 3 HLP = CN_SCNPLCLEN [CN_TMOPLCVEL] ADR = plc1.PlcTimeout FRM = DEC, 3 HLP = CN_TMOPLCVEL [CN_TMOPLCLEN] ADR = plc0.PlcTimeout FRM = DEC, 3 HLP = CN_TMOPLCLEN [CN_BOARDPLC] ADR = cg12 HLP = CN_BOARDPLC
// Prompt incassato
// Prompt in rilievo
3.18
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
KEYWORD KEY_SYS #include #include #include #include #include #include #include #include #include #include #include #include [HELP] KEYWORD
=Parametri =Sistema "org?.nam" "twi?.nam" "thd?.nam" "ced?.nam" "ut?.nam" "czo?.nam" "cnfge?.nam" "cnfch?.nam" "parch?.nam" "fdc?.nam" "cnfax?.nam" "parax?.nam"
=Parametri
=Configura Macchina
KEY_GEN =Generali KEY_OPZCN =Opzioni CN KEY_OPZPLC =Opzioni PLC CN_NUMCHAN =Numero di canali CN_LSTNUM =Ch0,Ch1,Ch2,Ch3,Ch4,Ch5,Ch6,Ch7,Ch8,Ch9,Ch10 //Lista di stringhe per il controllo ComboBox CN_NUMAX =Numero di assi CN_FIRSTSLAVE =Numero prima scheda slave CN_MMINCI =Imp. unit di misura di default CN_DELAY =Ritardo Scansione CN (s) CN_DLY_PATTERN =Priorit altri processi CN_CALCREG =Codice Carico Slave CN_COMMTICALC =Comandi per intervallo di calcolo CN_CNCTIMOT =Timeout per ogni canale CN_USREXTLEN =Lunghezza delle estensioni utente CN_PTKB =Memoria per esecuzione passante CN_SLVBLOCKS =Blocchi per tutte le code slave CN_MONERRINS CN_MONQTAAX CN_MONINTER CN_MONPARAM CN_MONCFROM CN_M_OVRLAP CN_SCNPLCLEN CN_SCNPLCVEL CN_TMOPLCLEN CN_TMOPLCVEL CN_BOARDPLC = = = = = = Visual. errore inseguimento Sistema di rif. macchina Visual. in fase con interprete Visual. in fase con param. Visual. cicli fissi in ROM Abil. funzioni M overlapped
=Tempo scansione PLC (s) =Tempo scansione PLC veloce (s) =Timeout scansione PLC (s) =Timeout scansione PLC veloce (s) =Numero scheda PLC
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.19
Esempi
UIPL
[HELP] CN_NUMCHAN =Numero di canali CN_NUMAX =Numero di assi CN_FIRSTSLAVE =Identificatore prima scheda assi per sistemi distribuiti. NON UTILIZZATO. CN_MMINCI =Impostazione dell'unit di misura utilizzata di default dal PP (0)mm (1)pollici CN_DELAY =Ritardo Scansione CN (s): deve essere maggiore di zero se la scheda CNC deve asservire alle richieste di una interfaccia utente per permettere a questa di effettuare le necessarie elaborazioni CN_DLY_PATTERN =Priorit altri processi di sistema. Alle attivit viene riservato un intervallo di tempo programmato in 'Ritardo Scansione CN' con una frequenza determinata dalla priorit. CN_CALCREG =Codice Carico Slave - Valore ottimale (18) CN_COMMTICALC =Numero di comandi preelaborati dallo slave in un intervallo di calcolo. Valore standard: 1 CN_CNCTIMOT =Tempo massimo che pu intercorrere tra l'inizio dell'esecuzione di un canale e quella del canale che lo succede. Deve essere sicuramente maggiore del tempo impostato nel parametro Ritardo Scansione CN (s). CN_USREXTLEN =Lunghezza delle estensioni utente dei blocchi ISO (byte). Le estensioni disponibili sono condivise dai vari canali e dalle macchine a stati di ogni canale, cosicch questa dimensione deve tenere conto della pi grande struttura da gestire. CN_PTKB =Memoria per esecuzione passante in KB, condivisa da tutti i canali. Per garantire che ogni canale disponga della effettiva memoria che richiede (configurata tramite l'apposito parametro configurazione canale), e' necessario che questo parametro sia uguale o superiore alla memoria richiesta delle varie combinazioni di canali che possono eseguire simultaneamente. CN_SLVBLOCKS =Numero di blocchi da utilizzare per le code slave, condiviso a tutti i canali. Per garantire che ogni canale disponga dell'effettivo numero di blocchi slave che richiede (configurati tramite i parametri configurazione canale), e' necessario che questo parametro sia uguale o superiore al numero di blocchi richiesto delle varie combinazioni di canali che possono eseguire simultaneamente. CN_MONERRINS =Abilitazione visualizzazione errore inseguimento: (0) quota assoluta e quota differenziale (1) errore di inseguimento CN_MONQTAAX =Abilitazione visualizzazione quota assi riferimento macchina: (0)sistema di riferimento origine pezzo (1)sistema di riferimento origine macchina CN_MONINTER =Abilitazione visualizzazione in fase con interprete linguaggio CN_MONPARAM =Abilitazione visualizzazione in fase con parametrica
3.20
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
CN_MONCFROM =Abilitazione visualizzazione cicli fissi in ROM: abilita la visualizzazione del ciclo fisso in esecuzione CN_M_OVRLAP =Abilitazione funzioni M overlapped: (0)modalit sincronismo di default (1)modalit overlapped CN_SCNPLCLEN =Tempo scansione PLC (s):periodo che trascorre dall'inizio di una scansione del PLC a quella successiva CN_SCNPLCVEL =Tempo scansione PLC veloce (s): periodo che trascorre dall'inizio di una scansione del PLC veloce a quella successiva CN_TMOPLCLEN =Tempo massimo consentito per la scansione del PLC (s):tempo massimo che pu trascorrere dall'inizio di una scansione del PLC al termine della stessa CN_TMOPLCVEL =Tempo massimo consentito per la scansione PLC veloce (s):tempo massimo che pu trascorrere dall'inizio di una scansione del PLC veloce al termine della stessa CN_BOARDPLC =Numero scheda PLC: Identificatore scheda PLC per sistemi distribuiti. NON UTILIZZATO.
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.21
Esempi
UIPL
3.3.1
Risultati Esempio3
L'esempio 3 ottiene come output a video la seguente pagina:
Figura 3.7 - Esempio 3 In primo luogo possiamo notare che l'editor dispone di una status bar, suddivisa in 5 parti, nella prima viene visualizzata una stringa di descrizione del dato selezionato(STT), nella seconda viene visualizzata unit di misura corrente (UDM), nel terzo visualizzato il range dei valori ammessi e i due seguenti visualizzano lo stato dei tasti CAPS Lock e NUM Lock. In questa pagina possiamo vedere l'esempio di tre dimensioni diverse sia dei font che dei controlli, due nuovi formati di visualizzazione dei dati, quali la combo box, e la progress bar.
3.22
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
Nella seguente figura possiamo notare la lista di stringhe della combo box; la progress bar visualizza il valore minimo, il valore massimo e al centro il valore attuale.
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.23
Esempi
UIPL
3.24
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.25
Esempi
UIPL
3.4
Esempio 4
Realizzazione di una pagina UIPL senza albero
Struttura (.STR) [KEYS] CMD0 = SETBIT ADR0 = C1 BIT0 = 0 CMD6 = SETBIT ADR6 = C1 BIT6 = 1 CMD7 = UIPL FILE7 = Helpcal [STRUCT] KEYWORD { KEY_PAGE; } KEY_PAGE <12> { if(@cg8 == 0) { PR_POSIZ,(190,15); PR_SET,(480,15); PR_TARGET,(635,15); } if(@cg8 == 1) { PR_POSIZINCH,(190,15); PR_SETINCH,(480,15); PR_TARGETINCH,(635,15); } PR_Z,<3>,(10,50); $,?R-1,ASSE_Z,(+180,+0); PR_L0,<1>,(350,50); QTA_BAND0,(+145,+0); $,?R-1,LARG_BAND0,(+140,+0); PR_L1,<2>,(-285,+50); QTA_BAND1,(+145,+0); $,?R-1,LARG_BAND1,(+140,+0); PR_L2,<3>,(-285,+50); QTA_BAND2,(+145,+0); $,?R-1,LARG_BAND2,(+140,+0); PR_L3,<4>,(-285,+50); QTA_BAND3,(+145,+0); $,?R-1,LARG_BAND3,(+140,+0); PR_L4,<5>,(-285,+50); QTA_BAND4,(+145,+0); $,?R-1,LARG_BAND4,(+140,+0);
3.26
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
[KEY_PAGE] TMR = 100 [DEFAULT] MSK = 0, 32 FRM = DEC, 0 LEN = 10 [PR_POSIZ] CLR=RGB(0,64,0) HGH=16 TBS=0 FBL=1 FNM=ARIAL FSZ = 14 [PR_POSIZINCH] CLR=RGB(0,64,0) HGH=16 TBS=0 FBL=1 FNM=ARIAL FSZ = 14 [PR_SET] CLR=RGB(0,64,0) HGH=16 TBS=0 FBL=1 FNM=ARIAL FSZ = 14 [PR_SETINCH] CLR=RGB(0,64,0) HGH=16 TBS=0 FBL=1 FNM=ARIAL FSZ = 14 [PR_TARGET] CLR=7 HGH=16 TBS=0 FBL=1 FNM=ARIAL FSZ = 14
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.27
Esempi
UIPL
[PR_TARGETINCH] CLR=7 HGH=16 TBS=0 FBL=1 FNM=ARIAL FSZ = 14 [QTA_BAND0] ADR = @EDK30 FRM = QTA,1 FSZ = 19 HGH = 40 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(200,255,255) LEN = 14 STY = RIGHT TBS = 1 [LARG_BAND0] ADR = @EDK20 FRM = QTA,1 FSZ = 19 HGH = 40 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(200,255,255) LEN = 14 STY = RIGHT TBS = 0 [QTA_BAND1] ADR = @EDK32 FRM = QTA,1 FSZ = 19 HGH = 40 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(200,255,255) LEN = 14 STY = RIGHT TBS = 1 [LARG_BAND1] ADR = @EDK21 FRM = QTA,1 FSZ = 19 HGH = 40 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(200,255,255) LEN = 14 STY = RIGHT TBS = 0 [QTA_BAND2]
3.28
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
ADR = @EDK33 FRM = QTA,1 FSZ = 19 HGH = 40 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(200,255,255) LEN = 14 STY = RIGHT TBS = 1 [LARG_BAND2] ADR = @EDK22 FRM = QTA,1 FSZ = 19 HGH = 40 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(200,255,255) LEN = 14 STY = RIGHT TBS = 0 [QTA_BAND3] ADR = @EDK34 FRM = QTA,1 FSZ = 19 HGH = 40 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(200,255,255) LEN = 14 STY = RIGHT TBS = 1 [LARG_BAND3] ADR = @EDK23 FRM = QTA,1 FSZ = 19 HGH = 40 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(200,255,255) LEN = 14 STY = RIGHT TBS = 0 [QTA_BAND4] ADR = @EDK35 FRM = QTA,1 FSZ = 19 HGH = 40 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(200,255,255) LEN = 14 STY = RIGHT TBS = 1
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.29
Esempi
UIPL
[LARG_BAND4] ADR = @EDK24 FRM = QTA,1 FSZ = 19 HGH = 40 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(200,255,255) LEN = 14 STY = RIGHT TBS = 0 [QTA_BAND5] ADR = @EDK36 FRM = QTA,1 FSZ = 19 HGH = 40 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(200,255,255) LEN = 14 STY = RIGHT TBS = 1 [LARG_BAND5] ADR = @EDK25 FRM = QTA,1 FSZ = 19 HGH = 40 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(200,255,255) LEN = 14 STY = RIGHT TBS = 0 [MANUAL_QTA] ADR = @EDK30 FRM = QTA,1 FSZ = 19 HGH = 40 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(255,255,255) LEN = 16 STY = RIGHT [NUM_LINEA] ADR = @EDK31 FRM = DEC,0 FSZ = 19 HGH = 40 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(255,255,255) LEN = 4 STY = CENTER TBS = 1
3.30
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
[PR_L0] LST = PRL_L0 ADR = @C15 FRM = LST,1 MSK = 0,1 RNG={0:1} BKC=RGB(255,255,255) DTX=RGB(0,0,0) HGH=39 LEN=14 TBS=0 FBL=1 FSZ = 19 [PR_L1] LST = PRL_L1 ADR = @C15 FRM = LST,1 MSK = 0,1 RNG={0:1} BKC=RGB(255,255,255) DTX=RGB(0,0,0) HGH=39 LEN=14 TBS=0 FBL=1 FSZ = 19 [PR_L2] LST = PRL_L2 ADR = @C15 FRM = LST,1 MSK = 0,1 RNG={0:1} BKC=RGB(255,255,255) DTX=RGB(0,0,0) HGH=39 LEN=14 TBS=0 FBL=1 FSZ = 19 [PR_L3] LST = PRL_L3 ADR = @C15 FRM = LST,1 MSK = 0,1 RNG={0:1} BKC=RGB(255,255,255) DTX=RGB(0,0,0) HGH=39 LEN=14 TBS=0 FBL=1
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.31
Esempi
UIPL
FSZ = 19 [PR_L4] LST = PRL_L4 ADR = @C15 FRM = LST,1 MSK = 0,1 RNG={0:1} BKC=RGB(255,255,255) DTX=RGB(0,0,0) HGH=39 LEN=14 TBS=0 FBL=1 FSZ = 19 [PR_L5] LST = PRL_L5 ADR = @C15 FRM = LST,1 MSK = 0,1 RNG={0:1} BKC=RGB(255,255,255) DTX=RGB(0,0,0) HGH=39 LEN=14 TBS=0 FBL=1 FSZ = 19 [PR_Z] LST = PRL_Z ADR = @C15 FRM = LST,1 MSK = 0,1 RNG={0:1} DBK=RGB(255,255,255) DTX=RGB(0,0,255) HGH=39 LEN=18 TBS=0 FBL=1 FSZ = 20 [ASSE_Z] ADR = @EDK12 FRM = QTA,1 FSZ = 22 HGH = 40 TBS = 0 DBK=RGB(0,0,0) DTX=RGB(0,255,0) LEN = 16 STY = RIGHT
3.32
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
FNM=ARIAL
File di identificazione (.NAM) [KEYS] TITLE = SETUP LAME TXT0 = Carica da Commessa TXT6 = Forza Valori TXT7 = HELP
[PROMPT] PRL_L0 = Lama 1 PRL_L1 = Lama 2 PRL_L2 = Lama 3 PRL_L3 = Lama 4 PRL_L4 = Lama 5 PRL_L5 = Lama 6 PR_POSIZ = Posizione mm PR_POSIZINCH = Posizione Inch PR_SET = Qta manuale mm PR_SETINCH = Qta manuale Inch PR_TARGET = Qta target mm PR_TARGETINCH = Qta target Inch PRL_Z = Asse Lame
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.33
Esempi
UIPL
3.4.1
Risultati Esempio4
L'esempio 4 ottiene come output a video la seguente pagina:
3.34
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
3.5
Esempio 5
Realizzazione di una pagina UIPL con utilizzo della Row e della Header
Struttura (.STR) [KEYS] CMD0 = EXTCMD CODE0 = LOADPGM FILE0 = Editor PATH0 = Prog NUM0 = 1 ADR0 = EditPgm EXT0 = Tab CMD2 = EXTCMD FILE2 = GRBulini CODE2 = BULINI CMD3 = EXTCMD FILE3 = EdFori CODE3 = FORI ABIL3 = (ParGen10.2 == 1) CMD4 = EXTCMD CODE4 = RESET ADR4 = EditPgm CMD5 = EXTCMD CODE5 = AUTOCOMMESSE FILE5 = Autom //CMD5 = UIPL //FILE5 = Autom CMD7 = EXTCMD CODE7 = SAVEPGM FILE7 = Editor ADR7 = EditPgm EXT7 = Tab
PROMPT di COLONNA
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.35
Esempi
UIPL
PR_LUNG,(28,+37); PR_RIPET,(+130,+0); PR_TYPE,(+42,+0); PR_SPEC,(+44,+0); PR_TYPE,(+44,+0); PR_SPEC,(+44,+0); PR_TYPE,(+44,+0); PR_SPEC,(+44,+0); PR_TYPE,(+44,+0); PR_SPEC,(+44,+0); PR_TYPE,(+44,+0); PR_SPEC,(+44,+0); PR_TYPE,(+44,+0); PR_SPEC,(+44,+0); if(@ParGen10.2 == 1) { PR_FORA,(+38,+0); } row,linea,6,20,+56 { //******** LINE 0 ******************* LN_LUNG,<0>,(20,52); LN_RIPET,<0>,(+138,-2); $,?R-1,LN_FATTE,(+0,+23); LN_TY0,<1>,(200,-23); LN_TY1,<1>,(+88,+0); LN_TY2,<1>,(+88,+0); LN_TY3,<1>,(+88,+0); LN_TY4,<1>,(+88,+0); LN_TY5,<1>,(+88,+0);
3.36
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
LN_CENTRO4,<0>,(+40,+0); LN_CONIC5,<0>,(+48,+0); LN_CENTRO5,<0>,(+40,+0); if(@ParGen10.2 == 1) { LN_FORA,<0>,(+45,-11); LN_FORA_BOX,(1,-20); LN_DUMMY,(+0,+31); } } endrow; } KEY_PAGE_HEADER { HD_PAR0,(110,2); $,HD_PROGR,(250,2); }
[DEFAULT] MSK = 0, 32 FRM = DEC, 0 LEN = 10 [HD_PROGR] ADR = @EditPgm DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(200,255,255) FRM = STR LEN = 60 HGH = 39 FSZ = 20 TBS = 0 [HD_PAR0] ADR = header0 FRM = QTA,1 RNG = {0:&ParGen11} LEN = 13 FSZ = 12 HGH = 30
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.37
Esempi
UIPL
[LN_FATTE] ADR = Fatte FRM = DEC,0 LEN = 2 TBS = 0 [LN_LUNG] ADR = Lung FRM = QTA,1 LEN = 14 HGH = 40 FSZ = 10 FBL=0 FNM=ARIAL STT = LN_LUNG [LN_TY0] ADR = banda0.CodeB FRM = DEC,0 LEN = 7 MSK = 0, 32 RNG = {0:199} BKC = RGB(177,252,255) STT = LN_TY [LN_CONIC0] ADR = banda0.Conicita FRM = CBX,4 RNG = {0,1,2,3} LEN = 2 LST = LN_CON BKC = RGB(160,255,200) FSZ = 10 STT = LN_CONIC [LN_CENTRO0] ADR = banda0.Centratura FRM = CBX,4 RNG = {0,1,2,3} LEN = 2 LST = LN_SPEC BKC = RGB(255,255,213) FSZ = 10 STT =LN_CENTRO [LN_TY1] ADR = banda1.CodeB FRM = DEC,0 LEN = 7 MSK = 0, 32 RNG = {0:199} BKC = RGB(177,252,255) STT = LN_TY
3.38
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
[LN_CONIC1] ADR = banda1.Conicita FRM = CBX,4 RNG = {0,1,2,3} LEN = 2 LST = LN_CON BKC = RGB(160,255,200) FSZ = 10 STT = LN_CONIC [LN_CENTRO1] ADR = banda1.Centratura FRM = CBX,4 RNG = {0,1,2,3} LEN = 2 LST = LN_SPEC BKC = RGB(255,255,213) FSZ = 10 STT =LN_CENTRO [LN_TY2] ADR = banda2.CodeB FRM = DEC,0 LEN = 7 MSK = 0, 32 RNG = {0:199} BKC = RGB(177,252,255) STT = LN_TY [LN_CONIC2] ADR = banda2.Conicita FRM = CBX,4 RNG = {0,1,2,3} LEN = 2 LST = LN_CON BKC = RGB(160,255,200) FSZ = 10 STT = LN_CONIC [LN_CENTRO2] ADR = banda2.Centratura FRM = CBX,4 RNG = {0,1,2,3} LEN = 2 LST = LN_SPEC BKC = RGB(255,255,213) FSZ = 10 STT =LN_CENTRO [LN_TY3] ADR = banda3.CodeB FRM = DEC,0 LEN = 7 MSK = 0, 32
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.39
Esempi
UIPL
RNG = {0:199} BKC = RGB(177,252,255) STT = LN_TY [LN_CONIC3] ADR = banda3.Conicita FRM = CBX,4 RNG = {0,1,2,3} LEN = 2 LST = LN_CON BKC = RGB(160,255,200) FSZ = 10 STT = LN_CONIC [LN_CENTRO3] ADR = banda3.Centratura FRM = CBX,4 RNG = {0,1,2,3} LEN = 2 LST = LN_SPEC BKC = RGB(255,255,213) FSZ = 10 STT =LN_CENTRO [LN_TY4] ADR = banda4.CodeB FRM = DEC,0 LEN = 7 MSK = 0, 32 RNG = {0:199} BKC = RGB(177,252,255) STT = LN_TY [LN_CONIC4] ADR = banda4.Conicita FRM = CBX,4 RNG = {0,1,2,3} LEN = 2 LST = LN_CON BKC = RGB(160,255,200) FSZ = 10 STT = LN_CONIC [LN_CENTRO4] ADR = banda4.Centratura FRM = CBX,4 RNG = {0,1,2,3} LEN = 2 LST = LN_SPEC BKC = RGB(255,255,213) FSZ = 10 STT =LN_CENTRO [LN_TY5]
3.40
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
ADR = banda5.CodeB FRM = DEC,0 LEN = 7 MSK = 0, 32 RNG = {0:199} BKC = RGB(177,252,255) STT = LN_TY [LN_CONIC5] ADR = banda5.Conicita FRM = CBX,4 RNG = {0,1,2,3} LEN = 2 LST = LN_CON BKC = RGB(160,255,200) FSZ = 10 STT = LN_CONIC [LN_CENTRO5] ADR = banda5.Centratura FRM = CBX,4 RNG = {0,1,2,3} LEN = 2 LST = LN_SPEC BKC = RGB(255,255,213) FSZ = 10 STT =LN_CENTRO [LN_FORA] ADR = foro FRM = DEC,0 LEN = 3 RNG = {0:99} MSK = 0,32 BKC = RGB(230,180,180) HGH = 24 FSZ = 12 STT = LN_FORA //**************************************************** [BAND_SVIL] ADR = @EDK45 LEN = 8 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(230,230,230) TBS = 0 DSV = 1 HGH = 36 FSZ = 16 [BAND0_EXT] ADR = @CurrExt0
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.41
Esempi
UIPL
LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND0_INT] ADR = @CurrInt0 LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND1_EXT] ADR = @CurrExt1 LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND1_INT] ADR = @CurrInt1 LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND2_EXT] ADR = @CurrExt2 LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND2_INT] ADR = @CurrInt2 LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND3_EXT] ADR = @CurrExt3
3.42
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND3_INT] ADR = @CurrInt3 LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND4_EXT] ADR = @CurrExt4 LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND4_INT] ADR = @CurrInt4 LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND5_EXT] ADR = @CurrExt5 LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND5_INT] ADR = @CurrInt5 LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND6_EXT] ADR = @CurrExt6
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.43
Esempi
UIPL
LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND6_INT] ADR = @CurrInt6 LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND7_EXT] ADR = @CurrExt7 LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND7_INT] ADR = @CurrInt7 LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND8_EXT] ADR = @CurrExt8 LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND8_INT] ADR = @CurrInt8 LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND9_EXT] ADR = @CurrExt9
3.44
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1 [BAND9_INT] ADR = @CurrInt9 LEN = 5 FRM = QTA,1 DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(251,248,0) TBS = 0 DSV = 1
//*********************** SEZIONE DEI PROMPT ************* [PR_RIPET] CLR = 7 FBL = 1 [PR_FATTE] CLR = 7 FBL = 1 [PR_LUNG] CLR = 7 FBL = 1 [PR_TYPE] CLR = 7 FBL = 1 [PR_SPEC] CLR = 7 FBL = 1 [PR_FORA] CLR = 7 FBL = 1 [PR_CONIC] CLR = 7 FBL = 1 [PR_BANDA1] CLR = 2 FBL = 1 FSN = 1 FSZ = 12 [PR_BANDA2]
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.45
Esempi
UIPL
CLR = 2 FBL = 1 FSN = 1 FSZ = 12 [PR_BANDA3] CLR = 2 FBL = 1 FSN = 1 FSZ = 12 [PR_BANDA4] CLR = 2 FBL = 1 FSN = 1 FSZ = 12 [PR_BANDA5] CLR = 2 FBL = 1 FSN = 1 FSZ = 12
[LN_LINENR0] FSZ = 14 CLR = 4 FBL = 1 [LN_LINENR1] FSZ = 14 CLR = 4 FBL = 1 [LN_LINENR2] FSZ = 14 CLR = 4 FBL = 1 [LN_LINENR3] FSZ = 14 CLR = 4 FBL = 1 [LN_LINENR4] FSZ = 14 CLR = 4 FBL = 1 [LN_LINENR5] FSZ = 14 CLR = 4 FBL = 1
3.46
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
File di identificazione (.NAM) [KEYS] TITLE = Editor Commesse TXT0 = Carica Commessa TXT2 = Editor Tracciatura TXT3 = Editor Foratura TXT4 = Nuovo TXT5 = Automatico TXT7 = Salva Commessa #include "Grandini?.nam" File di identificazione (Grandini.NAM) [PROMPT] HD_PAR0 = Larghezza PR_BANDA1 = Banda Nr.1 PR_BANDA2 = Banda Nr.2 PR_BANDA3 = Banda Nr.3 PR_BANDA4 = Banda Nr.4 PR_BANDA5 = Banda Nr.5 PR_LUNG = Lunghezza Pezzo PR_RIPET = Pezzi PR_FATTE = Fatte PR_TYPE = Code PR_SPEC = R/C PR_CONIC = Cono PR_FORA = Foratura LN_LINENR0 =01 LN_LINENR1 =02 LN_LINENR2 =03 LN_LINENR3 =04 LN_LINENR4 =05 LN_LINENR5 =06 LN_LINENR6 =07 LN_LINENR7 =08 LN_LINENR8 =09
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.47
Esempi
UIPL
LN_LINENR9 =10 LN_LINENR10 =11 LN_LINENR11 =12 LN_LINENR12 =13 LN_LINENR13 =14 LN_LINENR14 =15 LN_CON = EE,II,EI,IE LN_SPEC =##,R,C,RC BAND0_EXT = Esterno BAND0_INT = Interno [STATUS] LN_RIPET =Numero di ripetizioni del pannello LN_LUNG =Lunghezza del pannello LN_TY =Numero del codice di tracciatura impostato nel men Editor Tracciatura. (= 0 nessun codice associato) LN_CONIC =Tipo di lavorazione: (EE=esterno-esterno) (II=interno-interno) (EI=esternointerno) (IE=interno-esterno) LN_CENTRO =Tipo di lavorazione: (## = disabilitato) (R = ribaltato) (C = centrato) (RC = ribaltato e centrato) LN_FORA =Numero del codice di foratura impostato nel men Editor Foratura. (uguale 0 nessun codice associato)
3.48
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
3.5.1
Risultati Esempio5
L'esempio 5 ottiene come output a video la seguente pagina:
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.49
Esempi
UIPL
3.6
Esempio 6
Realizzazione di una pagina UIPL con utilizzo della Row e della Header e Footer.
Struttura (.STR) [KEYS] CMD0 = EXTCMD CODE0 = CREALISTA CMD1 = EXTCMD CODE1 = NEXTINDEX CMD2 = EXTCMD CODE2=EXPORTPIEGHE CMD3 = EXTCMD CODE3=EXPORTCAL CMD4 = EXTCMD CODE4 = SELTAB CMD5 = EXTCMD CODE5 = SELINIZIO CMD6 = EXTCMD CODE6 = LOADDATA CMD7 =EXTCMD CODE7 = SAVEDATA
KEY_BANDE <2> { PR_BAND_EXT,(60,+40); PR_BAND_INT,(+75,+0); PR_BAND_ANGOLO,(+75,+0); PR_CALA,(+75,+0); row,item,40,40,+26 { BAND_EXT,(60,+25); BAND_INT,(+75,+0); BAND_ANG,(+75,+0);
3.50
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
BAND_CAL,(+75,+0); } endrow; } KEY_BANDE_HEADER { COMMENTO,(40,0); // ALLIN,(+20,+26); SVIL_LAMIERA,(100,+26); ?0,ANG_PART,(+150,+0); } KEY_BANDE_FOOTER { $,?R-1,RESTO_EXT,(60,+30); $,?R-1,RESTO_INT,(+75,+0); }
[SVIL_LAMIERA] ADR = Sviluppo LEN = 10 FRM = QTA,1 CLR = 4 FBL = 1 STT = SVIL_LAMIERA [ALLIN] ADR = VertOrizz FRM = RDB, 2 RNG = {0,90} [ANG_PART] ADR = AngoloPartenza LEN = 5 FRM = QTA,1 TBS = 0 [COMMENTO] ADR = Commento DTX = RGB(0,0,0) DBK = RGB(200,255,255) FRM = STR LEN = 30 [RESTO_EXT] ADR = RestoLamiera0 LEN = 5 FRM = QTA,1
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.51
Esempi
UIPL
TBS = 0 CLR = 0 FBL = 1 DBK = RGB( 152, 252, 139 ) DTX = RGB( 0,0,0 ) [RESTO_INT] ADR = RestoLamiera1 LEN = 5 FRM = QTA,1 TBS = 0 DBK = RGB( 152, 252, 139 ) DTX = RGB( 0,0,0 ) [BAND_EXT] ADR = QtaExt LEN = 5 FRM = QTA,1 TBS = 1 STT = BAND_EXT [BAND_INT] ADR = QtaInt LEN = 5 FRM = QTA,1 STT = BAND_INT [BAND_ANG] ADR = Angolo LEN = 5 FRM = QTA,1 STT = BAND_ANG [BAND_CAL] ADR = Calandratura LEN = 5 FRM = QTA,1 STT = BAND_CAL
File di identificazione (.NAM) [KEYS] TITLE = Editor Tracciatura TXT0 =Precedente TXT1 =Prossima TXT2 =Esporta Pieghe TXT3 =Esporta Calandra TXT4 =Seleziona Tracciatura TXT5 =Tratto Corrente TXT6 =Carica Codici TXT7=Salva Codici [PROMPT]
3.52
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Esempi
[STATUS] SVIL_LAMIERA =Lunghezza lamiera BAND_EXT=Quota IN X di bulinatura sul lato esterno BAND_INT=Quota IN X di bulinatura sul lato interno BAND_ANG=Angolo di piegatura lamiera IN corrispondenza del bulino BAND_CAL=Angolo di calandratura lamiera IN corrispondenza del bulino
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
3.53
Esempi
UIPL
3.6.1
Risultati Esempio6
L'esempio 6 ottiene come output a video la seguente pagina:
Figura 3.13 -Pagina con utilizzo del costrutto Row , Header e Footer
FINE CAPITOLO
3.54
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Interfaccia Operatore
4
4.1
Interfaccia Operatore
Descrizione
Questo capitolo riservato alla descrizione delle funzionalit del pacchetto che interpreta i files di configurazione e gestisce le pagine come da configurazione; vengono inoltre descritte le funzioni a disposizione delloperatore, il significato e luso dei tasti funzioni abilitati.
Attivazione
Per attivare leditor dei parametri sar necessario premere il tasto funzione a cui stata agganciata la funzione di gestione di questo Editor. Il tasto sar definito a seconda della specifica applicazione.
Chiusura
Per chiudere leditor parametri occorre premere [Close]. Terminata lattivazione di una qualsiasi delle tabelle disponibili si accede alla gestione dei parametri della categoria selezionata. La pagina divisa in due aree distinte: 1) Area Lavoro (Albero Gerarchico Parametri) 2) Area di Editing La parte contenente lalbero gerarchico rappresenta lorganizzazione logica delle tabelle dei parametri, mentre larea di editing visualizza i parametri riferiti allelemento selezionato dellalbero.
4.2
Area di Lavoro
Si accede a questarea premendo il tasto [Area di Lavoro ]; allattivazione delleditor parametri questa larea attiva. Larea visualizza una struttura ad albero con rami espandibili che rappresenta la gerarchia dei parametri. Il nodo su cui si posizionati evidenziato in giallo. Lalbero inizialmente chiuso, per aprirlo di un livello premere il tasto [+] in corrispondenza del ramo da espandere; premere invece il tasto [-] per chiudere il ramo selezionato. Utilizzare i tasti [ ] e [ ] per scorrere gli elementi dellalbero. Quando licona dellelemento selezionato dellalbero una tabella, premere [Enter] per aggiornare larea di editing.
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
4.1
Interfaccia Operatore
UIPL
4.3
Area di Editing
Si accede a questarea premendo [Area di Editing ]. Larea di editing utilizzata per modificare e visualizzare i dati dei parametri, composta da un numero variabile di campi di editing di colore bianco, preceduti da una stringa che identifica il significato del parametro.
Modifica di un parametro La modifica di un parametro avviene digitando il valore desiderato, premendo [ENTER] viene controllato il valore: se corretto viene accettato, altrimenti viene ripristinato il precedente valore.
Come scorrere la tabella Utilizzare i tasti [ ] e [ ] per scorrere i campi della tabella; il campo corrente riconoscibile dallo sfondo di colore GIALLO.
4.4
Se si intende scegliere la pagina da visualizzare premere [Seleziona Tabella], indicare il numero della tabella da visualizzare nella finestra di dialogo che viene proposta e premere [Enter].
Copiare i dati
Per copiare i dati contenuti nella tabella visualizzata su una nuova tabella premere [Seleziona Tabella], indicare il numero della tabella da visualizzare nella finestra di dialogo che viene proposta, abilitare lopzione Copia i dati nel nuovo elemento e premere [Enter].
4.2
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
UIPL
Interfaccia Operatore
4.5
Salvataggio parametri
Per salvare la tabella di parametri visualizzata, assicurarsi che larea selezionata sia larea di editing, dopodich premere [Salva Parametri]. Se si intende salvare una tabella diversa da quella selezionata, rendere attiva larea di lavoro e selezionare il nodo associato alla tabella che si desidera salvare; premere ora [Salva Parametri].
Selezionando il primo nodo dellalbero (quello da cui dipendono tutti gli altri nodi) e premendo [Salva Parametri], verranno salvate tutte le tabelle associate ai nodi sottostanti.
4.6
Caricamento parametri
Per caricare la tabella di parametri visualizzata assicurarsi che larea selezionata sia larea di editing dopodich premere [Carica Parametri]. Se si intende caricare una tabella diversa da quella selezionata rendere attiva larea di lavoro e selezionare il nodo associato alla tabelle che si desidera caricare poi premere [Carica Parametri].
Selezionando il primo nodo dellalbero (quello da cui dipendono tutti gli altri nodi) e premendo [Carica Parametri] verranno caricate tutte le tabelle associate ai nodi sottostanti.
Esa/Gv
91752.UIPL.1.I
4.3
Interfaccia Operatore
UIPL
4.7
Figura 4.1 - Help contestuale Sulla parte destra dello schermo viene visualizzata una terza finestra che pu contenere le seguenti informazioni: descrizione testuale del parametro corrente, visualizzazione grafica del parametro corrente.
Queste informazioni possono essere presenti entrambe o una sola delle due o nessuna in dipendenza del parametro selezionato. Se presenti forniscono informazioni sul significato del parametro corrente. La stessa procedura di attivazione ne consente la disattivazione. FINE CAPITOLO
4.4
91752.UIPL.1.I
Esa/Gv
Vi preghiamo di darci una valutazione relativamente alla qualit complessiva di ciascun capitolo del manuale che avete consultato: Numero capitolo Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Pessimo
Riportate, per cortesia, il codice del manuale in questo spazio: (il codice riportato nel frontespizio) Commenti: ________________________________________________________________________________
Grazie per laiuto! Potete inviarci queste informazioni via FAX, il nostro numero 059-851313 oppure spedirli a: Esa-Gv - Ufficio Documentazione Tecnica - 15 via Zamboni, CP 43 - 41011 Campogalliano. http://www.esagv.it - E-Mail: info@esagv.it