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Matteo Dozio
Giovanni Fusillo
Gabriele Buffoni
5 persone senza identità in una sala d’attesa, la vita sembra averli abbandonati da tempo e
l’unica cosa che li muove è un grande fratello, che li osserva e li muove a suo piacimento: la
società moderna come divinità tremenda e imprescindibile di cui noi esseri umani siamo
totalmente succubi ora e per sempre.
4/5 persone sono sedute in sala d’attesa esattamente nello stesso modo, immobili ed
apatici. il loro unico mezzo di contatto con l’esterno è il cellulare che impartisce loro ordini
attraverso dei messaggi. queste persone saranno obbligate ad eseguire delle forme (dei
disegni da eseguire da in piedi). mentre il gruppo esegue gli ordini uno si differenzia dalla
massa venendo poi eliminato. dopo diverse forme i 4 rimasti tentano di soverchiare il
sistema avvicinandosi alla camera, mentre uno di loro tenta di differenziarsi. arrivati davanti
alla camera si spara.
Personaggi: i 5 personaggi non hanno personalità, hanno una parrucca e vestiti tutti uguali.
durante tutto il tempo saranno apatici, succubi del telefono.
personaggio che cambia: vestito colorato, capelli colorati, senso di disorientamento.
1) movimenti sincronizzati; video disturbanti sui telefoni; notifica pretesto per tirare fuori
telefono;
scaletta:
15 sec di nulla senza telefono
notifica
telefoni tirano fuori il telefono dalla tasca tutti insieme lo portano sulla coscia.
- video disturbante 15 sec
- orologio+notifica
2) eseguono la forma (jumpcut-totale) 10sec (linea)
3) seduti con telefono in posizione iniziale
video disturbanti 12sec e notifica
4) forma (punta di freccia) seduti/in piedi?
- seduti posizione iniziale-uno cambia a livello estetico: capelli colorati, vestiti colorati.
loro guardano il telefono lui no.
- orologio 1/2 sec
- notifica mentre sono seduti e guardano telefono
5) eseguono forma cerchio non completo
*un personaggio nel mentre assume coscienza, ad ogni avvicinamento cambia il trucco sul
volto alternandosi con trucco e struccato,
sceneggiatura: