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ucciso benzinaio
mer 10 ago
2011
SEDE: 00147 ROMA, VIA CRISTOFOROCOLOMBO, 90 - TEL. 06/49821, FAX 06/49822923. SPED. ABB. POST., ART. 1, LEGGE 46/04 DEL 27 FEBBRAIO2004 - ROMA. CONCESSIONARIADI PUBBLICIT: A. MANZONI & C. MILANO- VIA NERVESA, 21 - TEL. 02/574941. PREZZI DI VENDITAALL'ESTERO: AUSTRIA, BELGIO, FRANCIA, GERMANIA,
GRECIA, IRLANDA, LUSSEMBURGO, MALTA, MONACOP., OLANDA, PORTOGALLO, SLOVENIA, SPAGNA 2,00; CANADA$1; CROAZIAKN15; EGITTOEP16,50; REGNOUNITOLST 1,80; REPUBBLICACECACZK61; SLOVACCHIASKK80/2,66; SVIZZERAFR3,00 (CONDOIL VENERD FR3,30); TURCHIAYTL 4; UNGHERIAFT 495; U.S.A$ 1,50
Fondatore Eugenio Scalfari Direttore Ezio Mauro
1,00in Italia - Numero 189 Anno 36 mercoled 10 agosto 2011
Lo sport
COSIMO CITO
MARCO MENSURATI
Calcio-scommesse
Doni fermo 3 stagioni
Atalanta parte da -6
Il reportage
JENNER
MELETTI
Nel paese dove
Don Camillo vivo
60 anni dopo
Linchiesta
FEDERICO RAMPINI
VITTORIO ZUCCONI
Perry e gli altri
la sfida repubblicana
al debole Obama
1 2 www.repubblica.it
Provincia autonoma di Trento
LE GRANDI VIE DELLE
CIVILT
Trento
Castello del Buonconsiglio
1 luglio /
13 novembre 2011
www. l egrandi vi e. i t
Oggi lincontro con le parti sociali. Taglio alla previdenza danzianit e patrimoniale sulla seconda casa tra le ipotesi. Bossi: le pensioni non si toccano
Crisi, ecco il piano del governo
La Fed: denaro a costo zero fino al 2013, aiuteremo la crescita. E Wall Street vola
Non mettete,
vi prego,
laureola
a Terzani
N
ASSER mor a fine set-
tembre, e non fu sempli-
ce raggiungere il Cairo in
tempo per i funerali. Linfarto
che aveva stroncato il rais egi-
ziano era per molti la conse-
guenza del sanguinoso scontro,
ad Amman, tra i feddayn palesti-
nesi di Arafat e i beduini di Hus-
sein, re di Giordania. Si diceva
che Nasser fosse morto di crepa-
cuore per la lotta fratricida. Ave-
vo assistito a quella battaglia tra
arabi e raggiungendo le rive del
Nilo, dove sembrava che tutto il
Medio Oriente si riversasse, ave-
vo limpressione di andare a ve-
dere lultimo atto della tragedia
di Amman, rimasta nella storia
come il settembre nero.
Al Cairo le comunicazioni
erano pessime. Troppi cronisti.
Con la speranza che almeno
qualche telegramma giungesse
puntuale al giornale, ne manda-
vo uno ogni ora. Tutti brevi, con-
cisi, con i dettagli della impo-
nente manifestazione funebre,
cui partecipavano i contadini
della Nubia arrivati con barche,
asini e cammelli e capi di Stato
con i loro jet.
SEGUE A PAGINA 44
R2
Tiziano Terzani
BERNARDO VALLI
Una donna londinese si getta per salvarsi dalle fiamme CASTELLETTI E MASTROGIACOMO ALLE PAGINE 2,3 E 4
BARBARA SPINELLI
N
ON ha affatto torto Ber-
lusconi, quando dice che
non riesce a fare tutto
quel che desidera, imbrigliato
com da poteri che sfuggono al
suo controllo: il potere della giu-
stizia e dei giornali, della Costi-
tuzione nazionale e di quella eu-
ropea, dei mercati finanziari e
delle agenzie di rating. Tutto gli
sta stretto, lintralcia: la demo-
crazia con le sue istituzioni plu-
rali, i mercati finanziari e lEuro-
pa che dun tratto gli strappano
la corona e lo scettro che imma-
ginava di possedere. Il presi-
dente del Consiglio non ha torto
ma non sa la storia che vive: co-
s come non comprende quel
che significhi democrazia al
di l del momento magico in cui
il popolo elegge governi e parla-
menti oggi non comprende
lenorme mutazione economi-
ca cui viene dato il nome, eufe-
mistico, di crisi.
SEGUE A PAGINA 33
LIRRUZIONE
DELLA REALT
ADRIANO SOFRI
C
I SONO due immagini che
bastano a regolare il con-
to con lInghilterra messa
a ferro e fuoco, salvo mettersi poi
a ragionarci sopra e chiedersi
per chi suona quella campana.
SEGUE A PAGINA 33
LA VIOLENZA
DEL NIENTE
ALASTAIR CAMPBELL
S
E BADIAMO ai fatti, la ri-
volta stata causata dalla
controversa uccisione di
un uomo da parte della polizia
nel quartiere di Tottenham. Ma
ci sono ragioni pi profonde.
SEGUE A PAGINA 4
LA CITT
MALATA
Troppi incoscienti in vetta
il soccorso alpino si paga
La polemica
Facebook, il mega-album
con 100 miliardi di foto
Il caso
BELLUNO
S
E VI sentite stanchi
mentre siete nel bel
mezzo di una arrampi-
cata sulle Dolomiti, pensa-
teci bene prima di alzare
bandiera bianca e chiamare
lelicottero demergenza
che vi tragga in salvo: po-
trebbe arrivare un conto sa-
latissimo. Neppure il tempo
di tirare il classico sospiro di
sollievo.
SEGUE A PAGINA 22
PIERLUIGI DEPENTORI
Q
UEL bikini a Riccione,
clic, quel tramonto a Ibi-
za, clic clic, quella scor-
pacciata di pesce ai Caraibi, clic
clic clic, e un clicdopo laltro al-
la fine di questa estate divente-
ranno cento miliardi le foto su
Facebook. La ragnatela sociale
pi vasta del mondo superer
di slancio una soglia dal sapore
fiabesco, che fa di Facebook il
pi pantagruelico album foto-
grafico collettivo mai esistito.
SEGUE A PAGINA 23
MICHELE SMARGIASSI
A PAGINA 21
LInghilterra brucia, sangue nelle strade
Quarta notte di scontri, muore un manifestante di 26 anni. Cameron: pura e semplice delinquenza
dal nostro corrispondente
FEDERICO RAMPINI
NEW YORK
5 pc|Le I\ I.2 ben/|na 0C\. Sc|c pe| veLLu|e |n :Lcc|, |a/|e a| ccnL||buLc de| lc|dPa|Lne|. lPT e:c|u:a.
la. ccn:um| da 4,9 a 4,I ||L||/I00 |m (c|c|c m|:Lc), em|::|cn| C0
2
da II5 a I09 /|m. l|e:La. ccn:um| da 4,I a 7,I ||L||/I00 |m (c|c|c m|:Lc), em|::|cn| C0
2
da I07 a I29 /|m. le veLLu|e |n cLc pc::cnc ccnLene|e acce::c|| a paamenLc.
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
ANDREA TARQUINI
BERLINO Cinquantanni fa, la
dittatura comunista della Sed al
potere nellallora Ddr, avvi la
costruzione del Muro di Berlino.
Sembrano ricordi lontani: chi
nato e cresciuto dopo il 1989, nel-
lEuropa senza frontiere, difficil-
mente simmagina una citt ta-
gliata in due da un confine blin-
dato. Eppure un piccolo assaggio
del passato sta per rivivere alla
frontiera settentrionale della
Germania, quella con la vicina,
piccola e prospera Danimarca. Il
governo di centrodestra di Cope-
naghen, ostaggio in Parlamento
dei populisti dultradestra, ha de-
ciso la costruzione di installazio-
ni e impianti di controllo confi-
nario. In privato, il governo tede-
sco parla con rabbia e fastidio di
gesto incomprensibile. Mezzo
secolo dopo la nascita del Muro
della vergogna voluto dallimpe-
ro totalitario sovietico, la nuova
destra europea, secondo Berlino,
impone un grave strappo al mon-
do senza frontiere di Schengen, e
d un colpo ai valori dellEuropa.
Povero ideale europeista, non
bastava la tempesta sulle Borse e
sulleuro. Proprio 50 anni dopo il
Muro di Berlino, mentre la Ger-
mania riunificata in una solida
democrazia si appresta a ricorda-
re il tragico anniversario, in pic-
colo la scena si ripete. Farsa e non
tragedia, si dir. Per per i tede-
schi, pensando ai doganieri da-
nesi in uniforme pronti a installa-
re barriere e dispositivi di con-
trollo, con tutte le differenze del
caso impossibile non ricordare
i Vopos, i Kampfgruppen e la
Volksarmee der Ddr affaccendati
a innalzare la barriera di mattoni
e filo spinato alla Porta di Brande-
burgo, col kalashnikov a tracolla.
La costruzione del mini-muro
danese comincer tra poche set-
timane, e sar completata entro
la fine dellanno, ha detto il diret-
tore dellautorit doganale del
piccolo regno, Erling Andersen.
Sullautostrada saranno installa-
te due barriere, come passaggi a
livello, pannelli elettronici che
imporranno agli automobilisti di
ridurre la velocit a 40 orari o se
necessario ordineranno lo stop, e
vie e piazzole laterali sullauto-
strada per fermare, far parcheg-
giare e controllare i veicoli so-
spetti. Intendiamoci, c una dif-
ferenza abissale tra la Ddr tardo-
staliniana e il centrodestra dane-
se: Copenaghen non vuole impe-
dire la fuga del suo popolo, ma far
s, dicono i governanti, che me-
no criminali est europei, meno
bande e mafie organizzate, meno
contrabbandieri ci arrivino in ca-
sa.
Lidea non nata negli uffici
del debole premier liberale di de-
stra Lars Lokke Rasmussen, ma ai
vertici del Partito popolare, lul-
tradestra xenofoba, euroscettica
e anti-islamica, che non demor-
de nemmeno dopo lo shock della
strage in Norvegia. Risuscitare le
frontiere controllate per la sua
leader Pia Kjaersgaard (nota per
la frase se passeggiando incon-
tro un musulmano vado sullal-
MONDO
I19
@
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
PER SAPERNE DI PI
www.ft.dk
http://english.aljazeera.net
Rapiti dai pirati, ecco la foto-shock
Somalia
Una foto shock
ritrae i marittimi
italiani della
petroliera Savina
Caylyn, ostaggio dei
pirati dallo scorso 8
febbraio, sotto la
minaccia di un
mitragliatore. La
nave fu sequestrata
nellOceano
Indiano, a 880 miglia
dalle coste somale e
a 500 miglia
dall'India. L'ultimo
contatto tra il
capitano e la moglie
risale al 16 giugno.
VALERIA FRASCHETTI
TRENTATRE bambini, 32 don-
ne, 20 uomini: 85 civili uccisi dai
bombardamenti. Se fosse vero, il
risultato dei raid della Nato nella
notte tra luned e marted sarebbe
davvero un massacro di civili,
come ha tuonato ieri lemittente
del regime, al-Jamahiriyah. Che
ha trasmesso le immagini dei cor-
pi carbonizzati di almeno tre bim-
bi di et inferiore ai dieci anni. Im-
magini che alla Nato ovviamente
non bastano e cos, puntale anche
se meno secca del solito, ha
smentito laccusa: Non abbiamo
prove delluccisione di civili.
Le versioni, come sempre, con-
trastano. Secondo il portavoce
del Colonnello, Moussa Ibrahim,
gli aerei dellAlleanza Atlantica
avrebbero bombardato a tappeto
il villaggio di Majar, a 150 chilo-
metri a Est di Tripoli, per per-
mettere ai ribelli di entrare nella
vicina Zlitan, intorno alla quale si
combatte furiosamente da gior-
ni. Tre bombe sono state lancia-
te verso le 23 di ieri - ha dichiarato
- quando gli abitanti, fuggiti dopo
le prime bombe, sono tornati alle
proprie case per recuperare qual-
cosa, gli aerei li hanno sterminati
lanciando altri tre ordigni. La
Nato ha invece affermato che il
bersaglio colpito era una struttu-
ra militare usata dalle forze di
Gheddafi come punto di appog-
gio per rafforzare i propri attac-
chi, dove c'erano tende usate co-
me ripari temporanei. Quindi,
un obiettivo legittimo, ha spie-
gato il canadese Roland Lavoie,
portavoce delle operazioni del-
l'Alleanza atlantica. Che, per, ha
aggiunto di non avere ancora vi-
sto il rapporto che viene stilato re-
golarmente al termine di ogni at-
tacco, assicurando che lo render
pubblico non appena sar pron-
to. Il regime ha attivato la macchi-
na della propaganda. Oltre a tra-
smettere il servizio sulla tv di Sta-
to, ha condotto un gruppo di gior-
nalisti a visitare il paesino deva-
stato e un ospedale di Zlitan. Qui,
un giornalista della Reuters ha
contato 20 cadaveri avvolti in dei
sacchi, visto con i propri occhi il
corpo di un bimbo carbonizzato e
riferito che in tutto i reporter
avrebbero contato 30 corpi. I re-
stanti cadaveri, ha assicurato il re-
gime, si trovano in altri ospedali:
ma i reporter non hanno potuto
appurarlo.
Intanto, il Consiglio nazionale
di Bengasi in piena crisi politica
per faide interne. E i combatti-
menti sono allo stallo da giorni:
con i ribelli che continuano a ten-
tare di prendere ai lealisti il con-
trollo di Zlitan, essenziale per ar-
rivare a Tripoli.
RIPRODUZIONE RISERVATA
La Danimarca alza il suo Muro
Cos teniamo lontani gli immigrati
Sorger alla frontiera con la Germania. La rabbia di Berlino
Il regime di Tripoli denuncia luccisione nei raid aerei di 85 persone. Gli Alleati: Non abbiamo le prove, apriremo uninchiesta
Gheddafi accusa la Nato: Strage di civili
Il caso
Secondo la tv
del ras tre bombe
hanno colpito un
villaggio vicino
a Zlitan
SIRIA
Giallo sul ministro della
Difesa: dopo essere
stato destituito, perch
contrario alla
repressione,
sarebbe morto
EGITTO
In un messaggio audio
il leader di Al Qaeda al-
Zawahiri ha chiamato
eroi coloro che hanno
attaccato i gasdotti
egiziani versi Israele
La giornata
Un raid aereo su Tripoli
Israele
DIECI ANNI FA
QUELLO NEI TERRITORI
Nel 2001 il governo
israeliano annunci
la costruzione del
muro che separa
Israele dai Territori. La
barriera stata
criticata dalle
organizzazioni
umanitarie
La recinzione
voluta dai partiti
di ultradestra
sar completata
entro lanno
tro marciapiede) conditio sine
qua non del voto favorevole alla
riforma delle pensioni governati-
va. E Rasmussen si piegato, an-
cora una volta. Berlino protesta,
alcuni politici della Cdu (il parti-
to della Cancelliera Merkel) pro-
pongono il boicottaggio turistico
della Danimarca. Copenaghen
non demorde, e senza troppo pu-
dore la signora Kjaersgaard e i
suoi liquidano la democrazia te-
desca come paese nevrotico os-
sessionato dal suo passato.
RIPRODUZIONE RISERVATA
IL CONFINE
Il cartello che delimita
la frontiera tra Danimarca
e Germania
COMUNE DI VINCI
(Provincia Firenze)
ESTRATTO BANDO DI GARA
C.I.G. 2871197AB5
- indetta procedura aperta per lappalto per
la gestione del nido dinfanzia Piccino Pic-
ci, per limporto complessivo a base di gara
di 1.175.700,00 oltre I.V.A di cui 1.200,00
per rischi da interferenza non soggetti a ri-
basso. Laggiudicazione avverr a favore del-
lofferta economicamente pi vantaggiosa. Le
richieste di partecipazione alla gara, redatte
secondo il modello allegato al bando, dovran-
no pervenire entro le ore 13,00 del giorno
22.09.2011, al seguente indirizzo: Comune di
Vinci - Ufficio Protocollo - Via Renato Fucini,
7/a - 50059 Vinci (FI). Il Bando di Gara stato
trasmesso in data 28.07.2011 alla G.U.C.E.
ed stato pubblicato sulla G.U.R.I. n. 90 del
01.08.2011. Il testo integrale del Bando pub-
blicato allAlbo Pretorio del Comune, allindi-
rizzo: http:www.comune.vinci.fi.it e sul sito
della Regione Toscana. Il Bando e il discipli-
nare di gara con i relativi allegati sono dispo-
nibili sul sito internet dal Comune di Vinci.
Vinci, l 10.08.2011
Il Dirigente Sett.1 (Dr.ssa A. M. L. Interlandi)
ESTRATTO BANDO DI GARA
Oggetto: Attivit di costruzione e messa in
servizio di impianti di trasformazione AT/MT,
inclusa lesecuzione di tutte le opere edili e
la realizzazione dei raccordi alle linee MT (e
AT, se previsto) esistenti, da eseguirsi nel-
lambito delle Regioni Campania, Puglia,
Calabria e Sicilia della Distribuzione Territo-
riale Rete di Enel Distribuzione SpA
Criterio di Aggiudicazione: offerta econo-
micamente pi vantaggiosa
Denominazione conferita allappalto
dallente aggiudicatore: APR000043304
Tipo di Appalto: Lavori
Durata dellappalto: 365 giorni
CPV Principale: 45232220; CPV Seconda-
ri: 45232221, 45315500. 45315400
Divisione in lotti: Si (n. 5 lotti non cumulabili)
Quantitativo o entit totale: Circa Euro
16.500.000,00 (da suddividere in lotti)
Tipo di procedura: Negoziata
Termine per il ricevimento delle doman-
de di partecipazione: 22.09.2011
Testo integrale del Bando pubblicato sul
supplemento alla Gazzetta ufficiale dellU-
nione europea (GU/S) 2011/S 144-239606
del 29 Lugl i o 2011 reperi bi l e sul si to
www.acquisti.enel.it.
ENEL Servizi S.r.l.
Direzione Operativa Acquisti
Responsabile Approvvigionamenti Reti
Alessandra Billia
Enel S.p.A. Viale Regina Margherita, 137
00198 Roma
MINISTERO DELLA DIFESA
1. Il 7 Reparto Infrastrutture di Firenze rende noto il
risultato della gara di appalto di seguito indicata av-
venuta mediante procedura aperta.
2. PISA - Caserma Bechi Luserna Realizzazione strut-
ture prefabbricate per uso uffici e opere di urbanizza-
zione. CIG. 0632502528, CUP. D59E10002590000.
Importo a base di gara 1.303.667,29 di cui
3.168,19 per oneri relativi alla sicurezza non sog-
getti a ribasso, 6.400,58 per oneri di progettazione,
256,02 per INARCASSA + IVA; imprese partecipanti
nr. 30, escluse nr. 3; Ditta aggiudicataria SERCAR
S.R.L., con sede in via Fossi, 8 - 80036 Palma Cam-
pania (NA), con lofferta di ribasso del 46,475%.
3.Il criterio di aggiudicazione adottato stato quello
previsto dallart. 82 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. me-
diante lindividuazione, verifica ed esclusione delle
offerte anormalmente basse ai sensi degli art.li 86,
87 e 88 del succitato D.Lgs.
IL COMANDANTE
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Col. Leonardo C. DIMAGGIO
COMUNE DI COLOGNE
Provincia di Brescia
ESTRATTO BANDO DI GARA
PER AFFIDAMENTO SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Il Comune di Cologne indice procedura aperta per laffidamento del servizio di
Illuminazione Pubblica della durata di 20 anni. Limporto complessivo dellappalto
e pari ad Euro 3.249.000,00 oltre IVA di legge, di cui 97.470,00 quali oneri per
la sicurezza non soggetti a ribasso. La gara viene esperita con metodo dellof-
ferta economicamente piu vantaggiosa, ai sensi dellart. 83 del D.Lgs 163/2006
e ss.mm.ii., alle condizioni contenute nel bando di gara, del capitolato speciale
dappalto e disciplinare di gara. Lofferta deve pervenire entro il termine peren-
torio delle 12.00 del giorno 11 ottobre 2011. Bando inviato alla Guce. Docu-
mentazione di gara pubblicata sul sito: www.comune.cologne.bs.it.
Cologne, 28 luglio 2011
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Geom. Adriano Loda
COMUNE DI CREVALCORE
Provincia di Bologna
COMUNE DI CREVALCORE (BO) Il Bando per la sele-
zione di un socio privato operativo per Sorgeaqua Srl
CIG 25105646F2 CUP F34I11000140005 stato re-
vocato per sopravvenuti motivi di pubblico interesse
www.comune.crevalcore.bo.it. - Spedizione GUCE:
02/08/2011.
Il Direttore della1 Area Amministrativa
Dott. Roberto Monaco
COMUNE DI CREVALCORE
Provincia di Bologna
COMUNE DI CREVALCORE (BO) il Bando per la sele-
zione socio privato operativo di Geovest s.r.l. CIG
2510920CB8 - CUP F39E11001700005 stato revo-
cato per sopravvenuti motivi di pubblico interesse
www.comune.crevalcore.bo.it. - Spedizione GUCE:
02/08/2011
Il Direttore Generale Dott.ssa Ronsivalle Lucia
RICHIESTA DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
Il Commissario Liquidatore del Consorzio Agrario di Latina Soc. Coop.
a r.l. con sede in Latina, S.S. 156 dei Monti Lepini Km 52,200 (C.F. 00238580591)
rende noto che:
la procedura intende alienare nello stato di fatto e di diritto esistente i seguenti immobili:
Comune di Latina - localit Borgo Montello Strada Provinciale Anzio-Velletri, n 48:
Immobile costituito da n 2 edifici, il principale consta di magazzino e ufficio vendite - di mq.
529,23, realizzato nella seconda met degli anni 50, nella parte anteriore si sviluppa su due
piani, presenta al p.1 un appartamento. Laltro edificio una piccola costruzione in muratura
adibita a deposito carburanti.
Lateralmente alledificio principale presente unampia tettoia - di mq. 399, con struttura me-
tallica e copertura in lamiera destinata a deposito.
N.C.T. Foglio n8 particella N 73 superficie complessiva mq. 3.746
N.C.E.U. Foglio n 8 particelle:
n 73 sub. 2 cat. D/8, r.c. Euro 3.503,85
n 73 sub. 3 cat. A/2, vani 4,5 r.c. Euro 313,75
La particella n 73 sub. 1 rappresentata dalla corte comune ai subb. 2 e 3.
Prezzo minimo di vendita netto Euro 1.000.000,00.
Modalit di pagamento: 20% al preliminare, 80% alla stipula.
Imposte e spese a carico acquirente.
Gli interessati allacquisto potranno indirizzare allo scrivente Commissario Liquidatore appo-
sita offerta per un prezzo non inferiore a quello minimo sopra specificato, con allegati certifi-
cazione camerale per le imprese, certificati di residenza e codice fiscale per i privati, cauzio-
ne di Euro 20.000,00 ripetibili mediante assegno circolare n.t. allordine Consorzio Agrario di
Latina in L.C.A..Gli aumenti sul prezzo base non potranno essere inferiori ad Euro 5.000,00.
Le offerte non saranno vincolanti per la procedura concorsuale e dovranno pervenire entro il
15 settembre 2011 alle ore 12,00 nella sede del Consorzio Agrario.
Entro tre giorni dalla scadenza delle offerte il Commissario comunicher le determinazioni del-
la procedura rispetto alla maggiore offerta se di gradimento, trattenendo la cauzione (che verr
computata in conto spese), agli altri offerenti sar restituito lassegno trasmesso.
Si avverte che in caso di gradimento le successive stipule del preliminare e della compra-
vendita sono condizionate allautorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico e che
vige diritto di prelazione sugli immobili ex leggi 410/1999 e 392/1978.
Informazioni presso la Direzione del Consorzio Agrario tel. 0773/614225.
Il Commissario Liquidatore
(Avv. Prof. Roberto G. Aloisio)
POLITICA INTERNA
I20
@
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
PER SAPERNE DI PI
www.repubblica.it
www.associazionemagistrati.it
Il Riesame accoglie le richieste della Procura
IRENE DE ARCANGELIS
NAPOLI La certezza di una esta-
te dietro le sbarre per il parlamen-
tare Pdl (ed ex magistrato) Alfonso
Papa era arrivata con il rigetto del-
listanza di scarcerazione da parte
del tribunale del Riesame di Napo-
li lo scorso 5 agosto. Ma ora viene
confermata laccusa pi pesante,
quella che il gip aveva respinto di
fatto facendo traballare lintero im-
pianto accusatorio della oramai
nota inchiesta P4. Domanda chia-
ve: erano il parlamentare Papa,
luomo daffari Luigi Bisignani e il
carabiniere Enrico La Monica i pro-
tagonisti di un unico disegno crimi-
nale, collegati tra loro per ottenere
informazioni riservate su procedi-
menti penali in corso e ottenerne
vantaggi? Il tribunale del Riesame
risponde ieri: s, erano una associa-
zione per delinquere. S, il loro
obiettivo era quello di commette-
re un numero indeterminato di rea-
ti contro il buon andamento del-
le istituzioni dello Stato. cos sta-
to messo anche un macigno davan-
ti alla porta della cella di Papa gi
chiusa a doppia mandata dal 5 ago-
sto con le accuse di concussione, fa-
voreggiamento e segreto dufficio.
Non solo. Comincia ad aprirsi la
porta del carcere anche per Luigi
Bisignani oltre che per il carabi-
niere latitante La Monica a
tuttoggi agli arresti domiciliari con
laccusa di favoreggiamento. Un
arresto non imminente, si dovr
aspettare lesito del ricorso in Cas-
sazione da parte dei suoi legali. E
per Papa se la Cassazione dar ra-
gione al Riesame, dovr essere pre-
sentato un nuovo provvedimento
per il parlamentare alla Camera che
a sua volta dovr pronunciarsi.
Tempi lunghi, ma viene messo in-
tanto un punto fermo: linchiesta
della procura napoletana stata
fatta su solide basi. E la seconda de-
cisione del Riesame a favore del-
laccusa elimina altri dubbi sulla
competenza territoriale sollevata
dalla difesa. Una decisione per cui
esprimo grande soddisfazione
dichiara il procuratore Giovando-
menico Lepore finalmente in par-
tenza per le ferie Come eviden-
te il rafforzamento di tutta la tesi ac-
cusatoria.
Dunque prima il rigetto delli-
stanza di scarcerazione, a stretto gi-
ro laccoglimento dellappello dei
magistrati quanto ad associazione
per delinquere. Due provvedimen-
ti sulla base in primo luogo dellor-
dinanza di custodia cautelare del
giugno scorso. Scrivono i pm di un
sistema davvero perverso, i cui
protagonisti sono veri e propri mer-
canti in nero di notizie e di informa-
zioni segretate e riservate. E poi gli
atti depositati dallaccusa. A co-
minciare dalla prova della pen dri-
ve con la rubrica telefonica di Alfon-
so Papa nella borsa della moglie del
carabiniere La Monica in partenza
per il Senegal per raggiungere il ma-
rito latitante e bloccata a Malpensa.
Legami stretti tra gli indagati per
luso di notizie utili a commettere
una serie indeterminata di reati,
secondo il Riesame. Oltre alle di-
chiarazioni degli imprenditori che
legano i nomi degli indagati luno
allaltro. E alle intercettazioni, ai
contatti continui tra parlamentare,
faccendiere e carabiniere che pren-
dono appuntamenti per parlare di
cose importanti. Si servono di
schede telefoniche intestate ad al-
tre persone, di qui laccusa di ricet-
tazione. NellAppello di sessanta
pagine avevano scritto i pm: Luigi
Bisignani, il deputato Alfonso Papa
e il carabiniere Enrico La Monica
avevano costituito unassociazio-
ne che acquisiva informazioni ri-
servate su provvedimenti penali in
corso, con lo scopo di utilizzarle per
tutelare e avvisare amici inquisiti e
ottenere soldi da imprenditori
coinvolti. In trentasei pagine il
Riesame accoglie.
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Lepore: accolta
la nostra tesi
Mercanti in nero
di notizie
riservate
INDAGATI
Sopra
il pdl
Alfonso Papa
in cella
dal 20 luglio
Accanto
il faccendiere
Luigi
Bisignani
agli arresti
domiciliari
NIENTE VACANZA IN POLINESIA
Francesco Nitto Palma aveva
prenotato un soggiorno di
alcune settimane in Polinesia.
Ha rinunciato dopo le pole-
miche che la notizia della
vacanza aveva provocato
Nel primo contatto con lAnm il neoministro della Giustizia evita i temi pi spinosi: non temete la riforma
Palma assolve il processo lungo
e vede Pannella per lemergenza-carceri
Il caso
LIANA MILELLA
ROMA Rinuncia alla vacanza
in Polinesia, ma continua a defi-
nire assurde le polemiche sul-
la sua, ormai mancata, assenza.
Incontra per la prima volta
lAnm e oggi vedr il leader radi-
cale Marco Pannella. Che racco-
glie oltre 500 adesioni in una
giornata sullo sciopero della fa-
me e della sete lanciato per il 14
agosto, con lobiettivo di ottene-
re una seduta straordinaria del
Parlamento sulle carceri. Per
Ferragosto annuncia una visita,
senza telecamere, a Regina Coe-
li. Ma sul processo lungo che,
con il sindacato dei giudici, il
neo ministro della Giustizia
Francesco Nitto Palma si lascia
andare alla prima valutazione
destinata a metterlo in urto con
il centrosinistra e con le stesse
toghe. Quel provvedimento
non grave come sembra. Alla
fine il giudice potr escludere lo
stesso i testi.
Non compare nelle note uffi-
ciali la battuta. Esse si limitano
ad annunciare le questioni tec-
niche su cui il Guardasigilli vuo-
le lavorare, depenalizzazione,
revisione delle circoscrizioni,
deroga al divieto di inviare nelle
procure scoperte i magistrati di
prima nomina, velocizzazione
del processo penale. Ma la frase
trapela dal colloquio di Palma
con il presidente dellAnm Luca
Palamara, il segretario Giusep-
pe Cascini, alcuni componenti
del vertice del sindacato. C pu-
re Magistratura indipendente,
allopposizione in giunta, ma
corrente cui faceva capo Palma
da magistrato. Ufficialmente, in
un colloquio con lAnsa, lo stes-
so ministro dichiara che il giudi-
zio su quel contestato ddl lo
dar, com doveroso che sia,
quando arriver alla Camera.
Appena approvato dal Senato,
esso amplia a dismisura il pote-
re delle difese nel richiedere in
dibattimento testi e prove a di-
scarico. Arriver alla Camera a
settembre, ma andr in aula do-
po le intercettazioni, gi calen-
darizzate in aula dal 26.
E proprio sulla riforma degli
ascolti e su quella costituziona-
le della giustizia separazione
di carriere e Csm, fine dellobbli-
gatoriet dellazione penale, re-
sponsabilit civile dei giudici,
maggiori poteri del Guardasigil-
li il ministro glissa. Non ne fa
cenno con lAnm, quasi che le
due questioni non siano neppu-
re in agenda. Mentre Palma sa
bene quanto entrambe stiano a
cuore a Berlusconi, che ne ha
sempre fatto un punto donore
della legislatura.
Come rivelano, alluscita, le
toghe dellAnm lintenzione di
Palma potrebbe essere quella di
istituire una sorta di doppio ta-
volo, uno tecnico, in cui relega-
re la stessa Anm, con il contenti-
no di interventi pur necessari,
come depenalizzazione e revi-
sione delle circoscrizioni. Ma
sul tavolo politico, in cui mar-
ciano gli interventi cari ai berlu-
sconiani, resteranno le riforme
invise ai magistrati. Il processo
lungo al primo posto, visto che
deve tagliare i dibattimenti
del Cavaliere. Poi intercettazio-
ni e riforma costituzionale. In-
tendiamoci. Le modifiche tecni-
che sono importanti, tant che
lex sottosegretario alla Giusti-
zia del Pdl Luigi Vitali plaude con
un musica per le mie orec-
chie allincontro con lAnm.
Tutto il resto arroventer lau-
tunno. Ma Palma pare quasi, o
non vuole, rendersene conto. E
dichiara: Se da parte di tutti ci
fosse un abbassamento dei toni
e se dalla guerra si passasse al
confronto, sarebbe un bene per
tutti. Ma quando in aula arrive-
ranno le riforme contestate non
protestare, per le toghe e per il
centrosinistra, sar impossibile.
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C
ome uscire dalla tenaglia della crisi? Che co-
sa tagliare? A chi chiedere sacrifici? Ognuno
esibisce la sua ricetta. LUnione degli Atei e
degli Agnostici razionalisti (Uaar), a costo di pro-
vocare scontate e virulente reazioni, propone di
intervenire sugli enormi contributi che lo Stato
eroga ogni anno per fini religiosi. LUaar ricorda
che, anche solo lasciando allo Stato la quota delle
scelte inespresse dellotto per mille, si recupere-
rebbero ogni anno oltre seicento milioni di euro.
Altri fondi arriverebbero, sempre secondo gli Atei,
dallintroduzione dellIci sui beni ecclesiastici e
dalleliminazione di ogni onere statale per la scuo-
la privata, come Costituzione comanda. Qualcu-
no, nella maggioranza, se la sente di prendere no-
ta?
BELPAESE
LA RICETTA DEGLI ATEI
ALESSANDRA LONGO
Il Guardasigilli
in visita il 15 agosto
a Regina Coeli, nel
solco delliniziativa
dei Radicali
P4, associazione a delinquere
Bisignani deve andare in carcere
si aggrava la posizione di Papa
Le tappe
LINCHIESTA
La P4 una
associazione a
delinquere che usa
informazioni riservate su
procedimenti penali
I PROTAGONISTI
Coinvolti il parlamentare
Pdl Alfonso Papa (in
carcere) e il faccendiere
Luigi Bisignani (ai
domiciliari)
I TESTIMONI
Numerosi imprenditori
raccontano ai magistrati
di tangenti
pagate allonorevole
Alfonso Papa
IL COMPLICE
Latitante in Senegal un
carabiniere,
Enrico La Monica,
complice nel raccogliere
notizie riservate
Nuovi vertici
Sogei, Enav e Poligrafico
cambio dopo le inchieste
ROMA Giro di poltrone in alcune azien-
de coinvolte nellinchiesta P4. Il ministe-
ro dellEconomia ha designato alla vice-
presidenza dellEnav lavvocato Massi-
mo Varazzani e come consigliere Mauri-
zio Federico DAndrea. DAndrea e Va-
razzani sono stati nominati rispettiva-
mente anche presidente e consigliere
damministrazione della Sogei. Maurizio
Prato il presidente e ad del Poligrafico e
Zecca dello Stato. Nonostante nella nota
del Tesoro non si faccia mai riferimento
alle vicende giudiziarie, evidente la vo-
lont del ministero dellEconomia di tra-
sparenza e di rafforzamento del control-
lo nelle aziende partecipate dallo Stato.
CRONACA
I21
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
La tragedia
Si ribella ai rapinatori, benzinaio ucciso
Sopra e a sinistra, il distributore preso dassalto dai due banditi
Il busto di Tot
FEDERICA ANGELI
ROMA stato ucciso con un
colpo alla testa da due rapinatori
per mille e duecento euro. mor-
to nel giorno del suo sessanta-
duesimo compleanno Mario
Cuomo, titolare di un distributo-
re di benzina al chilometro 43 di
via Aurelia, a Cerenova, un comu-
ne a quaranta chilometri da Ro-
ma. Il fratello, Giancarlo, 58 anni,
stato invece ferito alla spalla da
un proiettile calibro 9 e ora rico-
verato in rianimazione. Cos una
giornata di lavoro qualunque si
trasformata in una tragedia.
La rapina sfociata in omicidio
accaduta poco prima delle 13 di
ieri alla Erg. Lintera sequenza di
morte stata ripresa dalle teleca-
mere del distributore e ora i fil-
mati sono al vaglio dei carabinie-
ri. I due fratelli, che da anni gesti-
scono la stazione di servizio, era-
no nellufficio quando sono
spuntati i rapinatori, in sella a
uno scooter rosso, caschi inte-
grali in testa e armati di pistola.
Non fate cazzate, dateci i soldi,
hanno detto i due banditi, italia-
ni. Giancarlo Cuomo esasperato
era la terza rapina subita in po-
chi mesi, lultima lo scorso feb-
braio ha reagito, ha spinto uno
dei due, lo ha preso a calci e ha
tentato di disarmarlo. Ma il ban-
dito stato pi veloce di lui e ha
premuto il grilletto per due volte:
prima contro Giancarlo, feren-
dolo ad una spalla, poi ha rivolto
larma verso Mario, che si era chi-
nato per vedere le condizioni del
fratello, e gli ha sparato alla nuca.
Negli uffici della Erg cera anche il
figlio della vittima Alessandro, 35
anni, che riuscito a nascondersi
e ad assistere impotente allese-
cuzione.
stato lui a chiamare il 112 e le
ambulanze non appena i rapina-
tori si sono allontanati. stato lui
per venti minuti a tamponare con
dei fazzoletti la ferita alla testa del
padre. Quando i carabinieri del
gruppo Ostia, guidati dal colon-
nello Gianni Adamo, sono arriva-
ti al distributore di Cerenova han-
no transennato tutta larea, se-
questrato le telecamere del distri-
butore e quelle davanti alle atti-
vit lungo la via Aurelia. Tra le
strade del piccolo comune tra
Cerveteri e Roma scattata subi-
to la caccia ai killer, al momento
senza nessun risultato.
Mario era l per terra, con tan-
to sangue intorno alla testa. Gian-
carlo invece aveva ancora gli oc-
chi aperti, anche lui era steso a
terra. La moglie di Mario si dispe-
rava, cera anche il figlio Alessan-
dro, che lavora con loro, laltro fi-
glio invece gestisce una tabac-
cheria. I carabinieri e lambulan-
za ancora non erano arrivati. A
raccontare la scena di sangue che
si trovata davanti la titolare del
ristorante cinese Oceano dO-
ro, che si trova accanto al distri-
butore. Wang Ling era nel retro-
bottega quando una cliente ha
urlato dopo aver sentito i colpi di
pistola. Lorientale si precipita-
ta fuori, stata la prima ad arriva-
re.
una situazione sconcertan-
te. Chi ha sparato lo ha fatto per
uccidere. Sono delle bestie ha
detto un parente dei fratelli ben-
zinai, molto scosso Mi chiedo:
ma la vita di un uomo non vale pi
nulla? Non riesco a capire cosa sia
potuto succedere. Mario e Gian-
carlo sono persone serie, dei gran
lavoratori: si alzavano la mattina
alle 5, cos come la moglie Angela,
che si occupa del lavaggio delle
automobili. Siamo allibiti.
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Sparatoria alle porte di Roma: colpito alla testa davanti al figlio. I due banditi ripresi dalle telecamere
Colluttazione
dopo il rifiuto di
consegnare i mille
euro di incasso
Grave il fratello
Lincidente alla Feniglia. Dopo averlo tirato fuori dallacqua la madre lo ha riportato in spiaggia: Pensavo dormisse. Inutile la corsa allospedale
Argentario, bimbo cade dal pedal e annega
Il caso
Alassio, sfratto a Tot
Con noi non centra
SAVONA Alassio
sfratta la statua di Anto-
nio De Curtis, in arte
Tot, che la vecchia am-
ministrazione comunale
aveva fatto installare nei
giardini di piazza Stalla.
La nuova giunta ha infat-
ti deciso di dedicare i
giardini al conte Luigi
Morteo, figura storica
della cittadina ligure.
Alassio non ha alcun le-
game con Tot, spiega
il sindaco, Roberto Avo-
gadro, da sempre con-
trario a quella statua. Il
busto del celebre comi-
co napoletano, scoperto
dalla figlia Liliana e dalla
nipote Diana nel 2009, ri-
trae De Curtis cos come
appariva nel film Loro
di Napoli, con il cappel-
lo di foggia napoleonica
usato per interpretare il
mazziere donore della
banda cittadina.
MARIO NERI
FIRENZE Lei che prova a legare il pedal
alla boa, il piccolo che cade in acqua, lei che
si tuffa e lo riporta a bordo. Tossisce, ha be-
vuto, ma respira, solo un po scosso. Ma
dopo un po qualcosa non va. A riva, sotto
lombrellone, Federico non si sveglia.
Sembra anche che non respiri pi. E allora,
di corsa in ospedale, con lauto, senza av-
vertire nessuno, senza chiamare unam-
bulanza. Flash e ricordi confusi di Laura C.,
45 anni, madre di un bambino di 16 mesi
morto ieri mattina dopo essere caduto in
mare dal pedal a meno di 200 metri dal
bagno Mamma Licia, uno degli stabili-
menti affacciati sul porto di Cala Galera
sulla spiaggia della Feniglia allArgentario.
Non ancora chiaro quando il cuore del
piccolo abbia smesso di battere. Non si sa
se in spiaggia o nella corsa in auto verso il
pronto soccorso. Allospedale di Orbetello
lhanno visto arrivare in braccio alla ma-
dre, avvolto in un asciugamano alle 11.
Hanno provato a rianimarlo per 40 minu-
ti. La donna aveva noleggiato il pedal in-
torno alle 9. Era da sola con il piccolo. Il ma-
rito era ancora a Roma, e i due figli pi gran-
di, una bambina di 10 e un maschio di 8,
erano rimasti a casa con la baby sitter. Do-
po mezzora era rientrata - racconta Piera
Giacomelli, proprietaria dello stabilimen-
to - Ai bagnini non ha detto niente. Sem-
brava tranquilla, ha pagato ed tornata al-
lombrellone.
Secondo la ricostruzione dei carabinie-
ri, la donna si sarebbe accorta che il picco-
lo non respirava dopo mezzora, forse di
pi. Per capire le cause della morte, la pro-
cura di Grosseto ha disposto lautopsia.
lennesima tragedia sulle coste toscane.
Sono gi 10 i bagnanti annegati dallinizio
della stagione. Un bambino di 5 anni sta-
to inghiottito proprio davanti alla Feniglia
a met luglio. E ieri a Viareggio per il mare
mosso hanno rischiato di morire altre set-
te persone.
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I precedenti
LOREFICE
Nel 2002 a
Torvajanica
muore un
gioielliere
ucciso da
due banditi
IL TABACCAIO
Nel 2004 un
tossicomane
uccise un
tabaccaio di
42 anni a
Giardinetti
IL NEGOZIANTE
Nel 2001 in
tre uccisero
allEsquilino
il proprietario
di un negozio
di giocattoli
30 41 55 68 76 82
70 58
2.579.389,24
\ 68 6 1 64 78
83 12 63 75 52
28 9 14 47 5
52 9 78 7 31
83 44 69 82 45
55 47 82 40 84
16 8 74 78 41
4 50 42 12 15
55 60 33 82 84
15 16 51 6 79
12 80 35 43 42 NAZIONALE
Superenalotto
Nessun vincitore con punti 6
Nessun vincitore con punti 5+
Agli 8 vincitori con punti 5 48.363,55
Agli 876 vincitori con punti 4 441,67
Ai 33.933 vincitori con punti 3 22,80
Superstar
Nessun vincitore con punti 5
Ai 6 vincitori con punti 4 44.167,00
Ai 168 vincitori con punti 3 2.280,00
Ai 2.754 vincitori con punti 2 100,00
Ai 19.605 vincitori con punti 1 10,00
Ai 46.073 vincitori con punti 0 5,00
PROSSIMO CONCORSO
IL JACKPOT CON PUNTI 6
50.500.000,00
Concorso n. 95 del 09-08-2011
10 e LOTTO
COMBINAZIONE VINCENTE
1 4 6 8 9
12 14 15 16 28
44 47 50 52 55
60 63 68 78 83
Ad esequie avvenute, munita dei
conforti religiosi, si riunita allamato
Titta,
Bianca Antonelli
in Matacchioni
Sposa devotissima, fulgido esempio di
madre e di nonna.
I tuoi cari.
La tumulazione avverr al Verano oggi
10 agosto 2011 alle ore 10.30.
Roma, 10 agosto 2011
Il giorno 8 agosto 2011 mancato
Adolfo Antonio Giampaolo
I funerali avranno luogo oggi, alle ore 10,
nella cappellina interna dellUniversit
Cattolica A. Gemelli internamente alla
camera ardente.
Roma, 10 agosto 2011
Cattolica Romana
06-66016262
Il giorno 29 luglio veniva a mancare al-
lamore dei suoi cari il
N.H.
Dott.
Nicola Cedrola
Ne danno il triste annuncio la moglie
Gloria, i figli Pasquale con Paola e Maria
Consuelo con Giancarlo ed i nipoti Ma-
ria Elena, Francesco, Ilaria e Lavinia.
La camera ardente sar allestita oggi 10
agosto, presso la casa di cura Villa del
Rosario (via Flaminia Vecchia 499).
I funerali avranno luogo il giorno 11 ago-
sto, alle ore 9.30, nella parrocchia dei
Sacri Cuori di Ges e Maria (via Maglia-
no Sabina).
Non fiori ma unofferta Missioni Don
Bosco Onlus c/c 10741106.
Roma, 10 agosto 2011
Eugenio Fabozzi Srl
Tel. 06-23232323
Via dei Faggi 111, Roma
Anna Francesca Pardi
9 agosto 2011. Oggi abbiamo perduto
un mondo. Ma, poich non si ricordano
i giorni, si ricordano gli attimi (Cesare
Pavese), ricorderemo ogni attimo.
Amelia, Marialuisa, Paola, Massimilia-
no, Gabriele, Pietro, Anita, Sara.
Roma, 10 agosto 2011
Carolina e Simone piangono il loro ama-
tissimo babbo
Giorgio Bianchi
e con loro si uniscono Giacomo, Mary
Virginia, Francesco, Nellia, Kenia ed Et-
tore.
Carloforte, 10 agosto 2011
Ciao
Giorgio
sempre nel mio cuore, nei miei pensieri,
nella mia vita.
Maria
Carloforte, 10 agosto 2011
Nel decimo anniversario della scompar-
sa di
Guido Palma
la famiglia lo ricorda con grande rim-
pianto a coloro che lo hanno conosciu-
to e amato.
Colleferro, 10 agosto 2011
10 agosto 1981 10 agosto 2011
In ricordo di
Aurelio Bucci
Carissimo, trenta anni fa te ne sei anda-
to, allimprovviso, in una notte destate
che sembrava uguale a tante altre.
Da allora non c stato giorno in cui non
ti abbiamo pensato e rimpianto.
Oggi ti ricordiamo a tutti quelli che han-
no avuto il privilegio di conoscerti e vo-
lerti bene.
La tua famiglia
Vieste, 10 agosto 2011
Renzo de Biase Monti de Luca memore
e grato ricorda nella
N.D.
Francesca Pardi
la classe, lintelligenza, la passione civi-
le.
Filicudi, 10 agosto 2011
Rosario Pavia ricorda con grande affet-
to
Lauretta Vinciarelli
cara indimenticabile amica.
Roma, 10 agosto 2011
Ludovico Corrao
Vicinissimi ad Antonella, Vittoria e Vio-
letta abbracciandovi affettuosamente.
Giovanna, Irene, Cristina, Tommaso,
Giandomenico, Bea.
Milano, 10 agosto 2011
Giuseppe Basile e lAssociazione Cesa-
re Brandi partecipano al dolore dei fa-
miliari e della Fondazione Orestiadi, per
la scomparsa di
Ludovico Corrao
instancabile promotore e sostenitore
della creazione artistica, dellimpegno
civile, dello scambio interculturale tra i
popoli del Mediterraneo.
Roma, 10 agosto 2011
10-08-2007 10-08-2011
Il ricordo di una grande persona
sconfigge il tempo che impietoso tutto
cancella.
Paolo Pancheri
Roberto Delle Chiaie, Maria Caredda,
Francesca Pacitti, Lorenzo Tarsitani,
Emanuele Tarolla, Massimo Biondi.
Roma, 10 agosto 2011
Cristina
26 anni
Ma ora c mamma con te.
Stalle vicina.
Baci. Noi
Milano, 10 agosto 2011
Il 6 agosto si spento
Enrico Tonelli
Lo annuncia, a esequie avvenute, con
grande dolore e profondo rimpianto, la
figlia Etta assieme a Fosco e Cristiano.
Milano, 10 agosto 2011
I nipoti Francesco, Simona, Tommaso,
Camilla e Francesco Carlo si uniscono in
un momento di grande tristezza e no-
stalgia per la perdita del nonno
Piero Albonetti
Milano, 10 agosto 2011
Michela Sassi e Salvatore Settis si strin-
gono forte a Federico e a Tommaso ri-
cordando con vivo rimpianto la carissi-
ma amica
Maria Moneti Codignola
Pisa, 10 agosto 2011
Pubblica Assistenza Pisa
Tel. 050.941511
Lorenzo Calabi esprime il suo profondo
cordoglio per la scomparsa di
Maria Moneti
Pisa, 10 agosto 2011
La Casa Editrice Einaudi ricorda con
rimpianto
Rosa Calzecchi Onesti
impareggiabile traduttrice dei grandi
classici greci e latini.
Torino, 10 agosto 2011
E mancato allaffetto dei suoi cari
Danilo Reggiani
Addolorati ne danno il triste annuncio la
moglie Rosita, i figli Simona e Mauro, gli
amatissimi nipoti Francesco, Emma e
Sara, il genero Paolo, la nuora Claudia,
Edda, Nadina e Daniele ed i parenti tut-
ti.
La Santa Messa sar celebrata oggi
mercoled 10 agosto alle ore 15.00 nella
chiesa parrocchiale di Burana: seguir
la tumulazione nella tomba di famiglia
nel cimitero di Pilastri.
La presente serve da partecipazione e
ringraziamento.
Bondeno (Fe), 10 agosto 2011
Partecipiamo con immenso dolore alla
perdita del caro
Danilo
uomo unico ed eccezionale.
La Direzione e tutti i dipendenti di Inter-
national Paper Italia.
S. Felice sul Panaro, 10 agosto 2011
Gino Doria
Milla, Teresa e Margherita lo hanno
amato e lo ameranno tantissimo per
sempre.
Cattolica, 10 agosto 2011
ATTUALIT
I22
@
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
PER SAPERNE DI PI
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www.protezionecivile.gov.it
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(segue dalla prima pagina)
PIERLUIGI DEPENTORI
BELLUNO
N
EPPURE il tempo di
raccontare agli amici
lavventura da simil-
Messner a lieto fine ed ecco
che arriva a casa la fattura:
volo di soccorso non moti-
vato, pagare grazie.
Succede da oltre dieci an-
ni in Trentino, dal 2002 in Al-
to Adige ma cera un pezzo di
Dolomiti, fregiate di fresco
dallUnesco come patrimo-
nio dellumanit, che anco-
ra resisteva libera dal con-
tante, e cio Belluno. Resi-
steva, perch ora arrivato il
momento di pagare il conto
letteralmente anche a
Cortina e dintorni. Il Creu,
coordinamento veneto del-
lemergenza-urgenza,
pronto ad introdurre un
ticket di 500 euro. Tanti,
troppi i turisti che ultima-
mente si improvvisano
esperti alpinisti e finiscono
col restare a penzoloni in
mezzo alla montagna, tal-
mente spossati da riuscire
ad usare al massimo le dita e
comporre il 118 col cellulare.
E via con lelicottero che si al-
za in volo, con tanto di medi-
co rianimatore. E con uno
spiacevole effetto collatera-
le: il rischio di dover arrivare
in ritardo ad altre chiamate
ben pi gravi per soc-
correre il (neppure troppo)
malcapitato.
una questione di re-
sponsabilit per chi va in
montagna e di tutela per i
soccorritori, dice Giovanni
Cipolotti, primario del Ser-
vizio urgenze ed emergenze
mediche di Belluno. Anche i
vertici del 118 bellunese so-
no sempre pi impegnati a
far di conto oltre che a salva-
re vite: gli interventi in que-
sto inizio di stagione sono
cresciuti del 12 per cento ri-
spetto allo scorso anno, oltre
60mila euro sono stati spesi
per soccorsi non necessari.
Insomma, arrivato il mo-
mento del pedaggio.
I candidati ad entrare nel
business delle fatturazioni
dellemergenza sono pro-
prio i turisti italiani, dato che
sempre pi spesso i tedeschi
e gli austriaci che destate
prendono dassalto le prin-
cipali vie ferrate delle Dolo-
miti si dotano di specifi-
che assicurazioni che co-
prono i casi di intervento in
alta quota. E infatti a Trento
la palma del primo pagato-
re se lera aggiudicata un
cinquantenne piemontese
che aveva deciso di fermarsi
sullAdamello senza pi le
forze per proseguire nel
cammino. Pronti, via: in po-
chi minuti leliambulanza di
Trentino Emergenza era
partita dallaeroporto di
Mattarello ed aveva tratto in
salvo lescursionista met-
tendogli in tasca un conto da
750 euro.
Adesso in Trentino hanno
pure inasprito le tariffe: 92
euro al minuto per i casi giu-
dicati totalmente inappro-
priati. Fino ad ora nessuno
se l sentita di applicare la
super tariffa, ma i casi di
ticket da 750 euro superano
ormai la decina allanno.An-
cora poco, se si pensa che il
compianto Walter Nones e
Simon Kehrer, i due alpinisti
coinvolti nella tragedia del
Nanga Parbat dove mor
Karl Unterkircher, si videro
recapitare una fattura di
33.000 euro per il loro soc-
corso in alta quota.
Troppi incoscienti in vetta
a Cortina ticket da 500 euro
per chi chiama lelicottero
Alto Adige
Due alpinisti
muoiono colpiti
da un fulmine
BOLZANO Sono
morti colpiti da un ful-
mine a un centinaio di
metri dalla vetta del
Picco della Croce, a
3.135 metri di quota, la
pi alta cima dei monti
di Fundres in Alto Adi-
ge. Due alpinisti tede-
schi, un uomo e una
donna, dopo essere
stati colpiti dalla saetta,
sono precipitati a valle.
Soltanto l'uomo stato
identificato: Erik
Rohlfing, di 39 anni, re-
sidente a Henstedt-
Ulzburg nel Nord della
Germania. La donna
non aveva documenti.
La scena che si pre-
sentata davanti ai soc-
corritori, dopo che un
escursionista aveva
dato l'allarme segna-
lando la presenza di
due corpi esanimi,
stata terribile. A causa
della potenza del fulmi-
ne, i due avevano le
scarpe completamen-
te bruciate ed un medi-
co ha potuto individua-
re sul capo dei due alpi-
nisti i segni di ingresso
della scarica elettrica.
L'allarme arrivato
per telefono al 118.
stato un escursionista
a chiamare con il cellu-
lare, dicendo di avere
scorto due persone pri-
ve di conoscenza ad un
centinaio di metri dalla
vetta. I due sfortunati
escursionisti avevano
in tasca un biglietto ae-
reo della Lufthansa.
una questione di
responsabilit per
chi va in montagna
e di tutela per
i soccorritori
Basta allarmi ingiustificati, polemica sulle Dolomiti
ESITO DI GARA
ACQUISTO PC NOTEBOOK 5,
DISPOSITIVI OPZIONALI E
SERVIZI CONNESSI
Ente appaltante: INTERCENT-ER -
Agenzia regionale per lo sviluppo dei
mercati telematici - Regione Emilia-
Romagna - Viale Aldo Moro n. 38 40127
Bologna tel. (+39) 051 5273082 -
fax (+39) 051 5273084 - e-mail:
intercenter@regione.emilia-romagna.it -
sito web: www.intercent.it
Oggetto della gara: gara telematica,
mediante procedura aperta, per acquisto
PC Notebook 5, dispositivi opzionali e
servizi connessi.
Data di aggiudicazione: 1 luglio 2011.
Aggiudicatario: Zucchetti Informatica
S.p.A. di Lodi.
Importo di aggiudicazione: Euro
719.210,00 IVA esclusa.
Il Direttore di Intercent-ER
(Dott.ssa Anna Fiorenza)
SERVIZIO SANITARIO REGIONE TOSCANA
Ente per i Servizi Tecnico-Amministrativi di Area Vasta
(AOU Careggi AOU Meyer Ausl 11 Empoli
Ausl 10 Firenze Ausl 4 Prato Ausl 3 Pistoia)
BANDO DI GARA PER ESTRATTO
Estav Centro, con sede legale in Viale Miche-
langiolo,41-50125 Firenze, in esecuzione
della deliberazione n. 217 del 22.07.2011 in-
dice una procedura aperta, ai sensi del D.Lgs
n. 163/2006, mediante aggiudicazione allof-
ferta economicamente pi vantaggiosa, per la
convenzione per la fornitura di CARDIOTOCO-
GRAFI ALTE PRESTAZIONI da destinare alle
Aziende Sanitarie ed Ospedaliere dellArea
Vasta Centro per un valore stimato comples-
sivo soggetto a ribasso di 340.000,00 iva
esclusa con possibilit di estensione del 50%
e rinnovo per sei mesi ad un importo com-
plessivo di 510.000,00 + iva. Le offerte, re-
datte con le modalit previste dal Disciplinare
di gara, dovranno pervenire entro il termine
perentorio delle ore 12,00 del giorno
12/09/2011 al seguente indirizzo: ESTAV Cen-
tro S.C. Attrezzature e Tecnologie Sanitarie
p.zza dellOspedale n.5- 59100 Prato. Gli
atti di gara possono essere visionati sul sito
internet: www.estav-centro.toscana.it alla
voce gare. Per ulteriori informazioni rivolgersi
a: Responsabile del procedimento Dr. Fedi Ro-
berto roberto.fedi@estav-centro.toscana.it
tel.0574 407128/001 - fax 0574/407130.
Il Direttore Generale Dr.ssa Monica Piovi
DIREZIONE TECNICA - Unit Operativa Espropri
Via Ettore Moschino 23/b 67100 LAquila Tel. 0862 4021
AVVISO AL PUBBLICO
AVVISO DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE E DEFINITIVO DELLE
OPERE DI POTENZIAMENTO IDRICO NEI COMUNI DI CASTEL DEL MONTE-CALASCIO - SANTO STEFANO DI SESSANIO
- CASTELVECCHIO CALVISIO, AI SENSI DEGLI ARTT. 7 E 8 DELLA LEGGE N. 241/90E SEGUENTI E DEGLI ARTT. 11 E
16 DEL TESTO UNICO IN MATERIA DI ESPROPRIAZIONI PER PUBBLICA UTILITA DI CUI AL D.P.R. 8.6.2001 N. 327
MODIFICATO ED INTEGRATO DAL DECRETO LEGISLATIVO N. 302 DEL 27.12.2002 E SEGUENTI.
- Visto il disciplinare di sub concessione dellATO 1 Aquilano - Vista la determinazione della Giunta Regionale dAbruzzo
DC2/9 del 17/02/2009 - Visto il D.Lgs 112/98 - Visto il provvedimento di approvazione con Delibera del C.d.A Gran Sasso
Acqua S.p.A. del progetto preliminare N. 7 del 22.01.2010; SI COMUNICA ai sensi degli artt. 7 e 8 della Legge n241/90
e degli artt. 11 e 16 del D.P.R. n327 dell 8/6/2001 cos come modificato ed integrato dal Decreto Legislativo n302 del
27/12/2002, che in corso di avvio il procedimento volto alla realizzazione del progetto delle OPERE DI POTENZIAMEN-
TO IDRICO NEI COMUNI DI CASTEL DEL MONTE CALASCIO - SANTO STEFANO DI SESSANIO - CASTELVECCHIO CAL-
VISIO con la previsione di espropri e/o occupazioni temporanee dei terreni ed immobili interessati dalle opere previste.
Lelenco dei Fogli e Particelle catastali interessate viene riportato in allegato al presente avviso che rimarr affisso allAlbo
Pretorio dei Comuni interessati per trenta giorni. Chiunque abbia interesse pu prendere visione degli elaborati proget-
tuali e del relativo Piano particellare grafico degli espropri, depositati presso la Direzione tecnica della Gran Sasso Acqua
S.p.A., Via Ettore Moschino 23/b LAquila, Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Aurelio Melaragni, nei seguenti
orari: Marted e Gioved 9:00 alle ore 12:00. Eventuali considerazioni e/o osservazioni da parte degli aventi diritto potran-
no essere formulate per iscritto ed inviate per Raccomandata A.R. al Responsabile del Procedimento entro e non oltre il
trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente, unitamente a qualsivoglia notizia utile e necessaria per la deter-
minazione dellindennit.
LAquila, l 29.06.2011
Il Direttore Tecnico e Responsabile Unico del Procedimento Dott. Ing. Aurelio Melaragni
ELENCO FOGLI E PARTICELLE CATASTALI
COMUNE DI CASTELVECCHIO CALVISIO Foglio 3 Particelle 3 4 22 25 26 27 28 29 36 37 40 43
167 168 178 222 659; Foglio 4 Particelle 320 321 322 323 327 328 329 330 332 333 458
510 515 516 519 524 525 526 693 694 695 696 697 698.
COMUNE DI CALASCIO Foglio 12 Particelle 458 459 460; Foglio 14 Particelle 31 978 986 989 990 992
993 1214 1319 1320 1424 1425.
Prot. 2368/2011
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE
CAMPANIA - MOLISE SEDE CENTRALE NAPOLI
Via Marchese Campodisola n. 21, tel. 081/5692111 - fax 081/5519234
ESTRATTO BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA
1. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Cam-
pania - Molise, Via Marchese Campodisola n. 21.
2. Procedura di gara: Procedura aperta ai sensi dellart. 55 D.Lvo n. 163/2066 e s.m.i.
3. Luogo esecuzione dei lavori: Comune di Napoli.
4. Appalto: Affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di riqualificazione, recu-
pero funzionale e statico dellimmobile demaniale denominato Carcere di San Francesco, gi sede de-
gli uffici delle Commissioni Tributarie Regionale e Provinciale.
6. Importo complessivo posto a base di gara: Euro 11.332.430,00.
7. Termine ricevimento offerte: entro le ore 12,00 del giorno feriale precedente a quello fissato per la ga-
ra, esclusivamente al seguente indirizzo: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Provveditorato In-
terregionale per le Opere Pubbliche Campania - Molise, Via Marchese Campodisola n. 21, Napoli.
8. Criterio di aggiudicazione: Offerta economicamente pi vantaggiosa.
9. Data di svolgimento della gara: 20.10.2011.
10. Altre informazioni: il bando di gara disponibile sul sito www.serviziocontrattipubblici.it, mentre
il relativo disciplinare di gara pubblicato sul sito www.provveditorato-ooppcampaniamolise.it.
Il bando di gara stato inviato per la pubblicazione sulla G.U.U.E. in data 5.8.2011. Il bando di gara sta-
to pubblicato sulla G.U.R.I. n. 94 del 10.8.2011.
IL PROVVEDITORE
(Dott. Ing. Giovanni GUGLIELMI)
con let, dai 13 anni (119 a testa)
fino al picco dei 27 (510 a testa),
per rimanere poi stabile fino al-
le soglie dei 50 anni.
Ai vecchi album venivano
promosse solo le foto ben riusci-
te: ora passano tutte quante,
non importa che siano brutte,
noiose, ripetitive: la fotografia
allera di Facebook non pi
(segue dalla prima pagina)
MICHELE SMARGIASSI
C
OS almeno promette il
suo esponenziale trend di
crescita: ammesse per la
prima volta nel 2005, tre anni fa
le foto degli utenti erano soltan-
to (si fa per dire) dieci miliardi,
poi salirono a sessanta miliardi
alla fine dellanno scorso, quan-
do nel solo weekend di Capo-
danno ne piovvero di botto 750
milioni. Relax e gioia, si sa, sono
fotogenici: un terzo delle imma-
gini viene caricato di sabato o di
domenica.
Dunque, complici le vacanze,
fra poco nei serverdella creatura
di Mark Zuckerberg ci saranno
in media circa quindici foto di
esseri umani per ciascun essere
umano vivente sulla crosta del
pianeta. Forse solo ora lespres-
sione fotografia di massa as-
sume il suo autentico significa-
to. Certo, anche nel lungo seco-
lo Kodak si scattavano miliardi
di fotografie: ma nella stragran-
de maggioranza venivano
stampate in una copia sola, viste
una volta sola da pochi intimi,
per poi languire in un casset-
to e scolorire dentro quei
tremendi albumetti a ta-
sche di pvc. Con lavven-
to del digitale le cose non
parevano destinate a cambia-
re granch: una sbirciatina con
gli amici sul monitor (pi spesso
direttamente sul display della
fotocamera), e poi via nel cimi-
tero di un cd o di un hard disk. Di
massa era la produzione delle
immagini, non la loro visione.
stata limprevista, folgoran-
te novit della condivisione in
Rete a ribaltare lo scenario. I so-
cial network (Facebook svetta,
ma non scordiamo i 6 miliardi di
foto di Flickr, gli 8 di Photo-
bucket, i 5 di Picasa) hanno reso
ogni singola immagine privata
potenzialmente visibile a milio-
ni di persone. Le opzioni di pri-
vacy sono facilmente aggirabili,
ma anche restando nel circuito
pi ristretto degli autorizzati le
dimensioni del photo-sharing
sono impressionanti: secondo i
calcoli di Pixable, una delle foto-
applicazioni pi popolari tra gli
utenti di Facebook, visto che
ogni titolare di account ha una
media di 345 amici, e ciascuno
di essi mette onlinein media 282
fotografie, ogni utente medio ha
accesso libero a 97 mila fotogra-
fie altrui, pi di quante ne riu-
scir mai a sfogliare, centinaia di
volte pi di quante i nostri non-
ni potevano vedere nel corso di
una vita intera.
E la quantit cambia la so-
stanza, come sempre. Le pro-
porzioni della nuova condivi-
sione stanno stravolgendo la
concezione tradizionale della
fotografia familiare, la sua fun-
zione antropologica. Guardare
assieme, commentandole, le fo-
to delle vacanze, o del matrimo-
nio, in certe interminabili ma
ineluttabili serate di proiezione
di diapositive, era un rito socia-
le che nutriva concrete relazioni
interpersonali. Caricare le stes-
se foto sul proprio profilo Face-
book non solo un modo per
condividerle pi velocemente e
a distanza, disperderle nel
vento. Come palloncini che
scompaiono allorizzonte, sa-
ATTUALIT
I23
@
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
PER SAPERNE DI PI
www.pixable.com
http://classic.pixable.com/blog/?p=2468
Cento miliardi di foto su Facebook
e lalbum dei ricordi diventa globale
Con i social network le immagini private patrimonio di tutti
Non pi una copia
di ogni scatto: con
la condivisione
nasce la fotografia
di comunit
Ogni utente
ha accesso a 97mila
clic altrui: pi
di quelli che
riuscir a guardare
ranno raccolte da persone in
molti casi ignote, che le guarde-
ranno allinsaputa del titolare,
che magari le scaricheranno,
modificandole e ridistribuen-
dole. In cambio, se va bene, un
fugace clic sul bottone mi pia-
ce.
Prese e subito lanciate in Rete
senza la minima selezione, sca-
ricate direttamente da quella
stazione multimediale inter-
connessa che ci ostiniamo chis-
s perch a chiamare telefoni-
no, senza nemmeno passare
per la memoria di un pc, le no-
stre foto private non sono pi un
deposito di memoria (non sono
neppure pi di nostra propriet
esclusiva: Facebook si riserva
tutti i diritti sulle foto degli uten-
ti), ma un flusso ininterrotto di
autopresentazioni dellIo. Non
servono a conservare limmagi-
ne del proprio passato ma a fab-
bricare limmagine del proprio
presente, da esibire, da tenere
continuamente aggiornata: i
nostri amici sfogliano solo le
ultime foto, caricate e taggate
e automaticamente notificate
ai destinatari. Chi non alimenta
continuamente il proprio al-
bum, scompare dalla vista al-
trui: eventualit terrificante per
gli egonauti. Che non sono solo
i nostri figli adolescenti, anzi: il
numero di foto caricate cresce
unopera da ammirare, una
performance da recitare. Non
pi un contenuto, un canale. I
consumatori del resto sono vo-
raci, le sgranocchiano come
noccioline, e i gestori lo sanno.
Sono le foto la vera attrattiva dei
social network. Secondo una se-
ria ricerca delluniversit di
Harvard, i ragazzi vanno in cer-
ca soprattutto di foto di ragazze.
Le ragazze invece cercano... fo-
to di ragazze. Insomma le ragaz-
ze sono la materia prima visuale
pi ricercata in Rete. E questa
forse lunica cosa che nella sto-
ria della fotografia non mai
cambiata.
RIPRODUZIONE RISERVATA
I26
ECONOMIA
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
FINANZA&MERCATI
laRepubblica
Titolo Pr. Rif FTSE MIB Var.%
Principali titoli del Mercato azionario
I peggiori
I migliori Ieri
FTSE MIB....................15721,45 (+0,52%)
FTSE IT ALL.................16394,37 (+0,50%)
FTSE IT STAR................9640,36 (+0,82%)
FTSE IT MID ................19127,72 (+0,92%)
COMIT.............................819,37 (-3,13%)
FUTURE.......................15625 (-0,62%)
A2A.............................................0,904 1,63
Ansaldo Sts .................................5,810 1,31
Atlantia .....................................10,950 -0,73
Autogrill ......................................8,150 0,99
Azimut ........................................4,948 1,69
Banca Generali ............................6,815 -2,85
Banco Popolare ...........................1,197 2,75
Bca Pop.Milano ...........................1,448 7,82
Bulgari ......................................12,170 -
Buzzi Unicem ..............................7,180 3,38
Campari ......................................5,225 1,46
Diasorin ....................................27,900 4,46
Enel ............................................3,608 -0,77
Enel Green Pw.............................1,553 1,70
Eni ............................................12,910 -1,15
Exor ..........................................16,230 2,33
Fiat .............................................5,150 3,25
Fiat Industr. .................................6,840 1,33
Finmeccanica..............................5,035 1,06
Fondiaria-Sai ..............................1,475 2,08
Generali ....................................11,530 0,96
Impregilo.....................................1,666 2,84
Intesa Sanpaolo...........................1,312 1,16
Lottomatica...............................11,740 4,36
Luxottica...................................19,250 2,34
Mediaset .....................................2,590 -0,54
Mediobanca ................................5,660 1,16
Mediolanum................................2,448 1,92
Monte Paschi Si...........................0,465 1,57
Parmalat .....................................1,552 4,94
Pirelli & C.....................................5,380 2,77
Prysmian ..................................10,700 1,52
RCS Mediagroup .........................0,764 -8,61
Saipem.....................................28,500 5,32
Snam Gas....................................3,624 0,39
STMicroelectr..............................4,688 2,40
Telecom IT ..................................0,833 -1,89
Tenaris .....................................11,980 1,01
Terna ..........................................2,886 0,21
Tods ........................................76,900 3,08
UBI Banca ...................................2,772 0,80
Unicredit .....................................1,067 -
Bca Pop.Milano.......................................7,82
Saipem...................................................5,32
Parmalat.................................................4,94
Diasorin..................................................4,46
Lottomatica ............................................4,36
RCS Mediagroup....................................-8,61
Banca Generali ......................................-2,85
Telecom IT ............................................-1,89
Eni ........................................................-1,15
Enel ......................................................-0,77
Benzina, il prezzo pi basso dellEni: 1,626 euro. No logo a 1,5
Greggio a picco, ma niente ribassi della benzina
I consumatori:Petrolio gi del 20%, un litro di verde dovrebbe costare meno di 1,5 euro
La societ di Steve Jobs raggiunge una capitalizzazione di Borsa di 338 miliardi. Ed testa a testa
Wall Street, Apple scalza Exxon
liPad va pi forte dei carburanti
Il caso
NEW YORK Per la prima vol-
ta Apple supera Exxor Mobil
per capitalizzazione in Borsa,
diventando cos la pi grande
societ al mondo. Ieri andato
in scena un vero testa a testa tra
i due titoli a Wall Street e ad un
certo il colosso petrolifero da
anni il re incontrastato del listi-
no S&P 500 stato superato
dalliPad di Steve Jobs.
Il sorpasso andato in onda
intorno alle 14.00, ore 20.00 ita-
liane, quando i titoli Apple era-
no in rialzo del 3,2% a 364,4 dol-
lari, portando la capitalizzazio-
ne complessiva della societ di
Cupertino a un valore di mer-
cato di 338 miliardi di dollari. Al
contrario Exxon, in calo
dell1%, in quel momento ave-
va una capitalizzazione di 337,7
miliardi di dollari.
Pochi giorni fa Apple ha mes-
so a segno anche un altro re-
cord. Il colosso tecnologico in-
fatti a fine luglio aveva in cassa
pi del governo americano: ri-
spetto ad un bilancio di cassa
operativo di 73,768 miliardi di
dollari, la societ di Cupertino
nella sua ultima trimestrale se-
gnava un flusso di cassa di
75,876 miliardi di dollari.
Il trionfo su Exxon corona
una giornata storica per Apple
che, secondo indiscrezioni ri-
portate da AppleInsider citan-
do The Telegraph, ha battuto
Samsung nella disputa legale
su Galaxy Tab 10.1. La Corte re-
gionale di Dusseldorf avrebbe
infatti deciso uningiunzione
preliminare che bandisce la
vendita del tablet Samsung in
Europa. Il Galaxy Tab stato
lanciato la scorsa settimana in
Inghilterra e la decisione della
giustizia tedesca significa che
Samsung dovr rimuovere da-
gli scaffali Galaxy. Samsug pu
presentare ricorso, ma nel frat-
tempo lingiunzione in vigo-
re. riporta AppleInsider. Le-
ventuale appello di Samsung
sar esaminato nelle prossime
settimane dallo stesso giudice.
La decisione della Corte tede-
sca segue quella della giustizia
australiana, che ha stabilito che
Samsung ha copiato il look del-
liPhone e delliPad. E la copia-
tura costata a Samsung lo slit-
tamento del lancio in Australia
del Galaxy. Apple e Samsung
sono impegnate in una batta-
glia legale a tutto campo anche
negli Stati Uniti. E lo scorso giu-
gno Cupertino ha avviato una-
zione legale nei confronti della
societ anche in Corea del Sus,
accusandola di aver infranto i
propri brevetti.
RIPRODUZIONE RISERVATA
AGNESE ANANASSO
ROMA Il prezzo del petrolio
scende e quello dei carburanti re-
sta al palo, o quasi. Non un er-
rore di logica, non sono cambia-
te le regole delleconomia, anche
se qualche dubbio viene, visto
che quando si tratta di rincarare
il prezzo del pieno - seguendo le
impennate delle quotazioni del
greggio - il rialzo quasi automa-
tico, quando si tratta invece di fa-
re il processo inverso tutto diven-
ta pi lungo e complicato. Perci
anche se le quotazioni del petro-
lio sono scese sotto gli 83 dollari
al barile la benzina rimasta me-
diamente a quota 1,63 euro al li-
tro (il diesel a 1,505). Come nel
periodo compreso tra il 22 e il 27
luglio, quando il petrolio ha sfio-
rato i cento dollari al barile e il
prezzo della benzina ha sfondato
il tetto di 1,6 euro al litro.
Alla riduzione del prezzo del-
loro nero va inoltre aggiunto il
tasso di cambio positivo per leu-
ro rispetto al dollaro (oggi ci vo-
gliono 1,43 dollari per un euro).
La benzina sarebbe dovuta
scendere di circa 8 centesimi ri-
spetto alla settimana scorsa di-
ce il presidente dellassociazione
dei consumatori Adoc, Carlo Pi-
leri invece paghiamo 4 euro non
giustificati in pi per ogni pieno.
La doppia velocit dei prezzi
petrolio/carburanti una que-
stione su cui le associazioni di
consumatori si battono da tem-
po, chiedendo allAntitrust di
mettere fine a quella che viene
definita una speculazione delle
aziende petrolifere a danno dei
consumatori, ed attuare unin-
dagine a tappeto sugli impianti
per verificare perch le riduzioni
dei prezzi avvengano col freno a
mano tirato. Infatti Eni ha ritoc-
cato al ribasso il listino a solo di
0,5 centesimi al litro per la benzi-
na e di un centesimo per il diesel.
Q8 ha ribassato di un centesimo
entrambi i carburanti, TotalErg
di 0,4 centesimi la benzina e di 0,6
il gasolio. Troppo poco: A fronte
di una diminuzione del 20 per
cento del prezzo del barile dalli-
nizio del mese, ci aspettiamo una
rapidissima riduzione del prezzo
alla pompa, per testimoniare co-
me non esista la doppia velocit
fanno sapere Adusbef e Feder-
consumatori. Dai nostri calcoli
la benzina dovrebbe scendere
sotto 1,50 euro al litro, facendo ri-
sparmiare 7 euro per ogni pieno
di benzina, pari a 168 euro lan-
no.
LUnione petrolifera, che riu-
nisce i principali operatori del
settore, si difende dicendo che la
doppia velocit esiste perch gli
aumenti alla pompa non sono
imputabili solo al costo indu-
striale ma soprattutto alle tasse.
La Up infatti sottolinea come de-
gli 8,3 centesimi al litro della cre-
scita del prezzo al consumo della
benzina nel mese di luglio, 6 so-
no dovuti allaumento delle im-
poste e delle accise. Un aumento
che ha annullato il taglio dei
prezzi di oltre 5 centesimi di euro
al litro tra il 4 maggio e il 28 giu-
gno. Il taglio delle accise stato
tra laltro proposto nel ddl di ini-
ziativa popolare Libera la benzi-
na, proposto da Fegica Cisl, Faib
Confesercenti e Adiconsum e ap-
poggiato da industriali, politici e
cittadini.
LUp, che difende il comporta-
mento corretto delle proprie as-
sociate e un sistema di prezzi in
linea con il resto dEuropa, da
parte sua chiede al governo una
riforma della rete dei carburanti,
ristrutturazione che dovrebbe
partire da settembre. A ferie fini-
te quindi. E intanto cosa si pu fa-
re per non subire un salasso da
caro benzina? Non resta che pre-
ferire le pompe self-service, e gli
impianti cosiddetti no-logo e in-
dipendenti, dove la benzina co-
sta dai 6 ai 12 centesimi in meno
al litro.
Le associazioni
possibile un
risparmio di 7 euro
per ogni pieno e di
168 in un anno
PROCEDURAAPERTA ESTRATTO BANDO
Servizio Appalti, Contratti, Assicurazioni, Demanio e Patrimonio
Via Irno,63 84135 Salerno
Il Comune di Salerno dovr appaltare gli Affidamento del servizio per la
realizzazione del progetto S.C.A.C.CO., Sistema di Cooperazione
Applicativa Catasto-Comuni, per limporto a base di gara di Euro
1.400.000,00= oltre I.V.A. ai sensi di legge.
La gara sar esperita con procedura aperta col criterio di aggiudica del
prezzo economicamente pi vantaggioso.
Le offerte dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del
30.09.2011. Il bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana, sulla Gazzetta dellUnione Europea, sul Bollettino
della Regione Campania, nel sito web del SITAR, allAlbo Pretorio non-
ch nel sito web dellEnte allindirizzo www.comune.salerno.it
(Sezione Bandi e Concorsi)
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Avv. Aniello Di Mauro
Borsa elettrica
Prezzo dellenergia
in flessione dell1,6%
MILANO Prezzo del-
lenergia in calo a luglio
rispetto a un anno fa,
ma in aumento rispetto
al giugno scorso. E'
quanto comunicato
del Gestore dei merca-
ti energetici (Gme). Il
prezzo di acquisto del-
l'energia elettrica in
Borsa, disattendendo
l'aumento stagionale
(+1,33 euro/mwh su
giugno), si portato a
69,74 euro/mwh, tor-
nando a segnare, dopo
dieci mesi, una, seppur
contenuta, flessione
su base annua (-1,6%).
La societ di
Cupertino vince un
ricorso in Germania
contro la vendita
del Samsung Galaxy
I27
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica ORO EMONETE AUREE
VALUTE
EURIBOR BORSE INTERNAZIONALI BORSE EUROPEE
Paese/Indice 09-08 Var.%
DJ Stoxx Euro........................224,96 +0,97
Hong Kong HS...................19330,70 -5,66
Johannesburg ..................25953,57 -
New York (S&P 500) ............1172,53 +4,74
New York (DJ Ind.).............11239,77 +3,98
Nasdaq Comp. ....................2482,52 +5,29
Singapore ST ......................2884,00 -
Sydney (All Ords) .................4096,73 +0,99
Tokio (Nikkei)......................8944,48 -1,68
Paese/Indice 09-08 Var.%
Amsterdam (Aex) ..................287,05 +1,30
Bruxelles-Bel 20 .................2154,72 +2,80
Francoforte (Xet Dax)...........5917,08 -0,10
FTSE Eurotrack 100 ............1977,60 +1,03
Londra (FTSE 100)...............5164,92 +1,89
Madrid Ibex35.....................8428,90 -0,36
Oslo Top 25...........................320,96 +1,13
Parigi (Cac 40) ....................3176,19 +1,63
Vienna (Atx) ........................2140,00 +0,56
Zurigo (SMI) ........................4997,92 +0,60
09 AGOSTO MATTINO SERA
Oro Milano (Euro/gr.) - -
Oro Londra (usd/oncia) 1.770,00 1.736,00
Argento Milano (Euro/kg.) - -
Platino Milano (Euro/gr.) - -
Palladio Milano (Euro/gr.) - -
09 AGOSTO DENARO LETTERA
Sterlina (v.c) 262,88 293,86
Sterlina (n.c) 262,88 295,93
Sterlina (post.74) 262,88 295,93
Krugerrand 1.063,54 1.229,17
Marengo Italiano 205,03 237,57
SCADENZA TASSO 360 TASSO 365
1 mese 1,3920 1,4113
CORONA DK...............................7,4497 +0,004
CORONA N.................................7,8295 +0,792
CORONA S.................................9,2127 -0,143
DOLLARO AUS...........................1,3990 +1,894
DOLLARO CDN...........................1,4143 +0,813
DOLLARO USA...........................1,4267 +0,295
FRANCO CH...............................1,0594 -2,350
STERLINA UK.............................0,8731 +0,460
YEN J ....................................110,2400 -0,496
IN DISCESA
Per il terzo anno consecutivo il numero
dei lavoratori nelle imprese in calo
Imprese, in risalita utili e ricavi
loccupazione continua a calare
Studio Mediobanca: le aziende crescono soprattutto allestero
Lazionista Mediaset svaluta ancora il suo debito
Endemol, rosso fisso
semestrale a -90 milioni
MILANO Nuove perdite per Endemol, il gruppo di for-
mat televisivi controllato da un triumvirato composto da
Mediaset, Goldman Sachs e Cyrte (John De Mol). Secon-
do quanto si legge nella semestrale del gruppo di Cologno
Monzese, Endemol ha chiuso i conti a fine giugno con
una perdita netta di 90,3 milioni, in aumento dai 62 mi-
lioni persi un anno prima. Hanno guastato la prima met
desercizio la crisi finanziaria e una decisa riduzione del-
la marginalit, misurata da un Mol sceso del 18% a 64 mi-
lioni. Il peggioramento avviene nonostante i ricavi siano
migliorati, di quasi il 10% a 602 milioni. E la contabilit
crea ulteriore pressione allinventore del Grande fratel-
lo, gravato da 2 miliardi di debiti e vicino a una radicale
ristrutturazione che un mese fa ha comportato il ricam-
bio dei vertici, con le nomine di Marco Bassetti a presi-
dente e di Just Spee a capo del-
le attivit. Ma la ricerca di un
nuovo capo in corso, come
pure la ricerca di nuovi inve-
stitori o di un nuovo azionista
di controllo. Mesi fa girava
una lista di possibili compra-
tori con i nomi di De Mol, di Ti-
me Warner Europe, del grup-
po britannico Itv o della figlia
di Rupert Murdoch, Liz, da poco rientrata in NewsCorp.
Il valore della partecipazione nel gruppo olandese era
gi stato completamente azzerato, a fine 2010, sui conti
di Mediaset. Quindi le nuove passivit non vengono con-
tabilizzate, ma concorrono ad aumentare, di 30 milioni,
a 287,3 milioni le perdite di competenza (un terzo del to-
tale) accumulate dal gruppo controllato da Fininvest. Si-
gnifica che prima di tornare a regalare un utile al Biscio-
ne, Endemol dovr contabilizzarne per ben 860 milioni.
Ma c un altro effetto sul bilancio dellammiraglia della
famiglia Berlusconi, e riguarda i debiti di Endemol, che i
tre soci azionari avevano acquistato a piene mani nel pas-
sato. Il debito senior iscritto da Mediaset a 73,2 milioni
stato svalutato di 12,2 milioni, passa quindi a valere 61
milioni. Un paio di settimane fa Marco Giordani, diretto-
re finanziario di Mediaset, ha detto che entro fine set-
tembre dovrebbero essere assunte decisioni chiave per
il risanamento del gruppo.
(a.gr.)
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Decisa contrazione
dei margini, con il
Mol che si ridotto
(-18%) a 64 milioni
Riassetto vicino
LUCA PAGNI
MILANO Le aziende italiane au-
mentano utili e fatturato, al punto
che per la fine dellanno - salvo il
riacutizzarsi della recessione di
cui si vedono i primi segnali - po-
trebbero tornare ai livelli prece-
denti allo scoppio della crisi del
2007. Ma allo stesso tempo non
cresce loccupazione. Anzi, le im-
prese continuano inesorabil-
mente a perdere posti di lavoro,
come avvenuto negli ultimi tre
anni con una tendenza che va
confermandosi anche in questi
primi mesi del 2011.
Ci sono molte zone dombra nel
rapporto che lufficio studi di Me-
diobanca ha pubblicato ieri,
prendendo in esame i bilanci 2010
di 2.030 societ italiane che co-
prono il 50% del fatturato dellin-
tera industria (oltre al 68% dei ser-
vizi pubblici, il 31% dei trasporti e
il 21% delle distribuzione al detta-
glio). Ad esempio, ci dice che in tre
anni le imprese italiane non sono
ancora riuscite a recuperare
quanto hanno perduto dopo la
crisi scoppiata con la bolla dei mu-
tui facili nel 2007. Anche se non
manca molto e il sospirato recu-
pero potrebbe arrivare gi entro la
fine dellanno.
Vediamo nel dettaglio. Il livello
delle vendite, alla fine dellanno
scorso, era ancora un 4% rispetto
al livello di fine 2007. In tutto ci, il
fatturato complessivo lanno
scorso salito dell8,2%, ma si trat-
ta di una crescita dovuta soprat-
tutto al peso dellexport (+12,6%)
rispetto al mercato interno
(+6,5%). Non solo: a sostenere il
recupero delle vendite rispetto al
dato del 2007 sono state di gran
lunga le imprese pubbliche
(+6,3%), la cui ripresa stata vani-
ficata dallandamento delle ven-
dite del settore privato (-6,7%).
Il risultato migliore per le im-
prese italiane nel 2010 lo si legge
alla riga dellutile netto. In questo
caso il balzo rispetto al 2009 sta-
to addirittura del 64,2%, anche se
rimane del 12% inferiore al dato
raggiunto prima della crisi nel
2007. Mentre soffre la marginalit
delle aziende. Tanto vero che il
documento Mediobanca sottoli-
nea come per questo fondamen-
tale nemmeno a fine 2011 si tor-
ner ai livelli del 2007.
In tutto questo, a non fare passi
avanti il mercato del lavoro. Nel
2010, per la terza stagione conse-
cutiva, il numero di occupati nelle
imprese calato: lanno scorso il
numero dei dipendenti sceso di
un altro 2%, portando la flessione
complessiva dal 2007 al 5%. In
questo caso, i tagli hanno riguar-
dato pi il settore pubblico (-
6,9%) che il privato (-4,7%) come il
terziario (-4,1%). Per salvaguar-
dare i bilanci, le aziende hanno ta-
gliato drasticamente anche gli in-
vestimenti, nonostante siamo
cresciuti del 5,1% rispetto al 2009.
Perch rispetto al 2007 sono a un
livello inferiore del 16,2%, con i
privati (-22,7%) che hanno taglia-
to assai pi delle imprese pubbli-
che (-1,9%).
Infine non mancher di far di-
scutere il dato sulla tassazione.
L'aliquota media fiscale cui sono
state soggette 2.030 le aziende
analizzate nello studio Medio-
banca ammontata nel 2010 al
25,6%, in calo rispetto al 30,1% del
2009. Ma laliquota varia a secon-
da del livello dellimpresa: quella
massima colpisce sempre le im-
prese di medie dimensioni (34,6%
contro 34,8% nel 2009), la minima
le societ quotate (18,8% contro
26,7% nel 2009).
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Scendono le tasse
con una aliquota
media del 25,6%: le
Pmi pagano il 34%,
le quotate il 18,8%
I conti
ECONOMIA
I29
@
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
ECONOMIA
PER SAPERNE DI PI
www.fondiaria-sai.it
www.milass.it
Nuove perdite in vista per il gruppo Fonsai
Tegola da 60 milioni di minusvalenze per la controllata Milano assicurazioni
Linchiesta
Pm Trani: S&P e Moody fuorviarono i mercati
MILANO Si tratta di tre analisti di S&P's e uno
di Moody's. E' quanto compare nell'atto di per-
quisizione disposto dalla procura di Trani e che
la Gdf di Bari ha esibito, lo scorso tre agosto, ai
responsabili delle agenzie a Roma. Gli esperti
di Moody's sono accusati di manipolazione
del mercato per avere diffuso il 6 maggio
2010, a mercato aperto, notizie false (anche in
parte) sulla tenuta del sistema economico e
bancario italiano. Secondo il pm Michele Rug-
giero, avrebbero espresso giudizi da ritenersi
falsi, infondati o comunque imprudenti secon-
do quanto asserito da altre agenzie oltre che
dalle autorit nazionali. I tre analisti di S&P's
sono accusati di manipolazione del mercato
e di abuso di informazioni privilegiate.
LACCUSATORE
Il pm Michele Ruggiero
AL VERTICE
Emanuele
Erbetta,
amministra-
tore delegato
del gruppo
Fondiaria-Sai
VITTORIA PULEDDA
MILANO Giorni frenetici nel
gruppo Fondiaria-Sai. Nono-
stante limminente pausa ferra-
gostana, gli uffici sono al lavoro
per mettere mano agli ultimi ri-
tocchi alle semestrali che verran-
no licenziate il 29 agosto; le prime
dopo il corposo ricorso al merca-
to, sia in Fonsai sia nella Milano.
Proprio per questultima, la ven-
dita dei diritti relativi allaumen-
to di capitale sulla quota della
controllante (8% pre-aumento)
dovrebbe comportare la conta-
bilizzazione di una minusvalen-
za, che sul bilancio civilistico pe-
ser per decine di milioni - la cifra
potrebbe superare di poco la ses-
santina - mentre sul consolidato
la minusvalenza da iscrivere a
conto economico dovrebbe es-
sere ben pi ridotta, intorno alla
quindicina di milioni (anche lul-
tima riga di bilancio della seme-
strale potrebbe finire in rosso).
Mentre dal punto di vista in-
dustriale entrambe le compa-
gnie dovrebbero essere intorno
alla parit come combined ratio,
dal punto di vista finanziario il
gruppo Fonsai ancora in salita:
la capogruppo ha appena raccol-
to 450 milioni e complessiva-
mente in Borsa ne vale 660 (con-
tando anche le azioni risparmio);
la crisi dei mercati pesa come un
macigno sul lavoro del manage-
ment e c da considerare lim-
patto dei titoli greci in portafo-
glio; inoltre, lavvitamento delle
Borse e i timori di recessione ri-
schiano di mettere a repentaglio
linevitabile piano di dismissio-
ni. Il potenziale carnet di vendite
nutrito, ma acquirenti per ora
non se ne vedono. Alcuni dossier
sono pi urgenti: ad esempio Ata
Hotel, che brucia cassa ogni gior-
no di pi. Nel 2010 ha chiuso in
rosso di una cinquantina di mi-
lioni, anche se questanno riu-
scisse a dimezzare le perdite
sempre una fonte assorbimento
di cassa, per cui ragionevole
pensare che lobiettivo sia di tro-
vare una soluzione in tempi rapi-
di.
Meno impellente, ma pur
sempre poco compatibile con
lattivit di assicuratori, la vendi-
ta della Marina di Loano. Loffer-
ta di F2i - sui 100 milioni - era ben
sotto il prezzo di carico; ora la
struttura terminata e si tratta di
vendere i posti-barca; gli ottimi-
sti sperano nei saloni nautici di
inizio autunno, puntando sul la-
voro del nuovo vertice, specializ-
zato nel settore, che si appena
insediato.
E sempre lautunno, settem-
bre-ottobre, potrebbe essere il
momento giusto per risistemare
la partita Igli. La holding che con-
trolla Impregilo infatti vede da
tempo la coabitazione, con quo-
te paritetiche, di Ligresti, Gavio e
Benetton. Le scommesse del
mercato sono per una ridefini-
zione delle quote azionarie, con
luscita del gruppo Fonsai; loc-
casione potrebbe coincidere con
la rinegoziazione del prestito che
Igli ha verso Mediobanca (e Uni-
credit) per 210 milioni.
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I numeri
660 mln
IN BORSA
Fonsai vale in Borsa
660 milioni, dopo un
aumento da 450
-70%
LA PERFORMANCE
Fonsai ha perso in un
anno il 70% a Piazza
Affari, il 28 in un mese
MOSTRA D'OLTREMARE SPA
AVVISO DI GARA ESPERITA
Si informa che la gara bandita mediante pro-
cedura aperta, relativa all'affidamento di Ser-
vizi integrati di pulizia ed igiene ambientale, sa-
nificazione, disinfezione, spazzamento e la-
vaggio viario, raccolta differenziata con tra-
sporto e smaltimento RSU, assimilabili, speciali
ed ingombranti, nonch la fornitura e gestione
dei contenitori e del materiale di consumo igie-
nico e sanitario. Servizi ed attivit da realizza-
re in aree coperte e scoperte facenti parte del-
la Mostra d'Oltremare Spa di cui al bando pub-
blicato alla GURI 5 serie speciale n. 10 del
24/01/2011 stata aggiudicata in data
25/07/2011 alla ATI Scala Enterprise srl / Da-
sty Ecological Service srl. Avviso integrale sul
sito: www.mostradoltremare.it
Il Responsabile del Procedimento:
Ing. Carmelo De Masi
Il Presidente:
Ferdinando Morra
AGENZIA REGIONALE PER LO SVILUPPO
E LINNOVAZIONE DELLAGRICOLTURA
DEL LAZIO
SERVIZIO ACQUISTI GESTIONE RETE
E CONTROLLO INTERNO
Via Rodolfo Lanciani n. 38 - 00162 ROMA
ESTRATTO BANDO DI GARA
Vista la deliberazione n. 386 del 25/07/2011 avente ad og-
getto: Gara n. 11/2011 - Procedura Aperta per lappal-
to del servizio di manutenzione ed evoluzione della re-
te di rilevamento agrometeorologico del Siarl, si ren-
de noto che pubblicato sulla G.U.R.I., allAlbo Istituzionale
di ARSIAL, allAlbo Pretorio del comune di Roma, sul sito
web dellArsial allindirizzo www.arsial.it, sul sito web della
Regione Lazio allindirizzo www.regione.lazio.it e sul sito
web dellAutorit dei Lavori Pubblici allindirizzo www.ser-
viziocontrattipubblici.it, il bando di gara integrale e gli ulte-
riori atti di gara. Limporto a base di gara pari ad Euro
604.166,60 (seicentoquattromilacentosessantasei/60) oltre
I.V.A.. Il termine ultimo per far pervenire i plichi scade alle
ore 12,00 del giorno 14/10/2011. Il Bando integrale sta-
to inviato alla G.U.C.E. per la pubblicazione il 29/07/2011.
IL DIRIGENTE RESPONSABILE
Dott. Natalino Fabrizi
AEROPORTO DI SALERNO S.p.A.
Avviso di gara
Aeroporto di Salerno S.p.A., con sede legale in
Pontecagnano Faiano (Salerno) ss. 18 Km. 68.300 Tel.
0828.354311-354316, Fax 0828.354351, intende affidare a
mezzo procedura aperta, con il criterio dellofferta econo-
micamente pi vantaggiosa, lappalto dei Servizi di securi-
ty e vigilanza nellAeroporto di Salerno Costa dAmalfi.
Limporto a base dasta pari a Euro 882.900.00 IVA esclu-
sa, di cui Euro 8.829,00 quali oneri di sicurezza non sog-
getti a ribasso. Informazioni acquisibili presso la Sede della
Stazione appaltante nei giorni lavorativi, escluso il sabato,
ore 09.00 16.00. Il plico contenente la documentazione
amministrativa, lofferta tecnica e lofferta economica dovr
pervenire perentoriamente entro le ore 12.00 del 6 settem-
bre 2011 al seguente indirizzo: Aeroporto di salerno S.p.A.
SS. 18 Km. 68,300 84098 Pontecagnano Faiano (SA).
Il Bando di gara integrale pubblicato in www.aeroportosa-
lerno.it.
IL PRESIDENTE
(Carmine Maiese)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE
E DEI TRASPORTI
PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE CAMPANIA - MOLISE
SEDE CENTRALE NAPOLI
Via Marchese Campodisola n. 21 80133 NAPOLI - Tel. 081/5692111 - Fax 081/5519234
STAZIONE UNICAAPPALTANTE - ENTE DELEGATO DAL COMUNE DI ARZANO (NA)
(Convenzione rep. 6944 in data 23/03/2010 ai sensi dellart. 33 D. L.vo 163/2006 e s.m.i.)
ESITO DI GARA
Si comunica, a norma degli artt. 65 e 122 del D.lvo 163/2006 e succ. mod. ed integr. che que-
sto Provveditorato il giorno 03/05/2011 e successivo prosieguo del giorno 24/06/2011 ha espe-
rito la procedura aperta per laffidamento del servizio di conferimento umido di cucine e men-
se provenienti dalla raccolta differenziata codice CER 200108 effettuata nel Comune di Arza-
no (NA) per i seguenti quantitativi presunti: tonnellate 3.500, per la durata di mesi 12 e con de-
correnza dall01/06/2011. CUP G79E11000570004 CIG: 1128202DBA.
Importo complessivo del corrispettivo Euro 595.000,00 di cui Euro 29.750,00 per oneri di si-
curezza non soggetti a ribasso. Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente pi van-
taggiosa ai sensi dellart. 83 del D.Lvo 163/2006 e s.m.i.
Hanno presentato offerte nel termine n. 4 imprese.
Offerte escluse: n. 1.
Il servizio stato aggiudicato alla Societ DE.FI.AM S.r.l.con sede in Serino (AV) Via Sala Fon-
tanelle n. 138, con un punteggio di punti 85/100 ed ha offerto un ribasso del 20,17% pari al-
limporto di Euro 480.989,08 di cui Euro 29.750,00 per oneri di sicurezza.
Il presente esito stato pubblicato sulla G.U.U.E. in data 22.7.2011 n 102708.
Il presente esito stato pubblicato sulla G.U.R.I. n. 92 in data 5/8/2011.
IL PROVVEDITORE
(Dott. Ing. Giovanni Guglielmi)
Comune di
Campiglia Marittima
(Provincia di Livorno)
Via Roma 5 - 57021 Campiglia M.ma
Tel. 0565-839226 - fax 0565-839266
ESTRATTO DI BANDO DI GARA
- Questo Ente indice gara mediante
procedura aperta, con aggiudica-
zione secondo il criterio del prezzo
pi basso per laffidamento delle
polizze assicurative dellente.
- Periodo: 01.01.2012-31.12.2014
- Importo stimato dellappalto
209.700,00. - Scadenza ricezione
offerte: 07.10.2011 ore 12,00.
- Bando inviato alla G.U.C.E. il
22.07.2011. - Documentazione in-
tegrale visibile sul sito:
www.comune.campigliamarittima.li.it
Il Dirigente del Settore
(Dott.ssa Laura Anzuini)
RICHIESTA DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
Il Commissario Liquidatore del Consorzio Agrario di Latina Soc. Coop. a r.l.
con sede in Latina, S.S. 156 dei Monti Lepini Km 52,200 (C.F. 00238580591)
rende noto che:
la procedura intende alienare nello stato di fatto e di diritto esistente i seguenti immobili:
Comune di Latina loc. Borgo Sabotino via Foceverde nn 37/39: Fabbricato la cui
parte centrale si sviluppa su due piani e due ali laterali in unico piano, in parte adibito a
magazzino ed uffici vendita, in parte inutilizzato, realizzato nel 1939 con annesse aree ac-
cessorie.
N.C.E.U.: Foglio 245 particelle:
- 39 sub 1, cat. C/1 mq. 226;
- 39 sub 2, cat. C/1 mq. 191;
- 39 sub 3, cat. C/2 mq. 582;
Totale mq. 999; Rendita Catastale Euro 7.411,11.
N.C.T.: Foglio 245 particella 43 superficie complessiva mq. 3.210.
Prezzo minimo di vendita netto Euro 1.150.000,00.
Modalit di pagamento: 20% al preliminare, 80% alla stipula.
Imposte e spese a carico dellacquirente.
Gli interessati allacquisto potranno indirizzare allo scrivente Commissario Liquidatore ap-
posita offerta per un prezzo non inferiore a quello minimo sopra specificato con allegati
certificazione camerale per le imprese, certificati di residenza e codice fiscale per i priva-
ti, cauzione di euro 30.000,00 ripetibili mediante assegno circolare n.t. allordine del Con-
sorzio Agrario di Latina in L.C.A.. Gli aumenti sul prezzo base non potranno essere infe-
riori ad Euro 5.000,00.
Le offerte non saranno vincolanti per la procedura concorsuale e dovranno pervenire en-
tro il 15 settembre 2011 ore 12,00 nella sede del Consorzio Agrario.
Entro tre giorni dalla scadenza delle offerte il Commissario comunicher le determinazio-
ni della procedura rispetto alla maggiore offerta se di gradimento, trattenendo la cauzione
(che verr computata in conto spese), agli altri offerenti sar restituito lassegno trasmes-
so.
Si avverte che in caso di gradimento le successive stipule del preliminare e della com-
pravendita sono condizionate allautorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico e
che vige diritto di prelazione sugli immobili ex leggi 410/99 e 392/1978.
Informazioni presso la Direzione del Consorzio Agrario tel. 0773/614225.
Il Commissario Liquidatore
(Avv. Prof. Roberto G. Aloisio)
Consorzio di Bonifica - Tirreno Catanzarese
Via F.lli Ponzio, 5 88046 LAMEA TERME - Tel. 068- 085- FA 068-0
Il Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese, via F.lli Ponzio, 5 88046 Lamezia Terme (Cz)
Tel 068085 Fa 0680 a indetto, er giorno 8 Settemre 0 alle ore 00, la
Procedura Aerta er lACQUISTO DI UN MINIBUS A SERVIZIO DEI TRASPORTI DELLE
AREE RURALI, da aggiudicare con il criterio del rezzo i asso determinato mediante
riasso ercentuale sullimorto osto a ase di gara er contratto da stiulare a coro.
Imorto a ase dasta Euro 70.000,00 (Euro settantamila/00) oltre I.V.A.
CUP C80A000000008 - C.I.G. 75006
Luogo di esecuzione della fornitura Comune di Curinga (Cz).
Il termine er la resentazione delle offerte ore 400 del 7 Settemre 0 resso il roto-
collo generale del Consorzio, via F.lli Ponzio n. 5 88046 Lamezia Terme.
Informazioni, ando di gara e relativo discilinare sono disoniili resso gli Uffici consortili
ai numeri 068085 int. 44 Fa 0680 da luned a venerd dalle 08,00 alle ,00.
Medesimo avviso stato inviato alla Gazzetta Ufficiale della Reulica Italiana er la u-
licazione
Lamezia Terme (Cz), 04 Agosto 0 Il Resonsaile Unico del Procedimento
Ing. Pasualino Cimalo
TRIBUNALE
DI ROMA
Fallimento 53819
G.D. DI MARZIO
vende 12/10/2011
h.12,30 lotto A) Quota
pari ad immobile in
Alatri (Fr) Via di Serra
Comune n.1 - Prezzo
base Euro 30.210,00;
lotto B) quota pari ad
immobile in Roma, Via
Albert Einstein 28
Prezzo base Euro
53.250,00; offerte
cauzionate 30% in
cancelleria entro
h.13,00 11/10/2011,
perizia presso cancel-
leria o sito www.asteu-
genius.it, info curatore
06/86218641.
ISTITUTO POLIGRAFICO
E ZECCA DELLO STATO S.p.A.
ESTRATTO AVVISO DI PROCEDURA
PER LA DEFINIZIONE DI UN ACCORDO
QUADRO CON UN UNICO OPERATORE
ECONOMICO PER LAFFIDAMENTO
DI SERVIZI TRASPORTO VALORI
Si rende noto che, ai sensi del D.Lgs. 163/2006, e sta-
to pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, V^ Serie Spe-
ciale - parte prima Contratti pubblici N 95 del
12/08/2011 e sul sito www.ipzs.it lavviso di procedu-
ra per la definizione di un accordo quadro con un uni-
co operatore economico per lAFFIDAMENTO DI
SERVIZI TRASPORTO VALORI. Le ditte interessa-
te possono far pervenire la domanda di partecipa-
zione, secondo le modalit previste dal suddetto av-
viso, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 28 set-
tembre 2011 allISTITUTOPOLIGRAFICOEZECCA
DELLOSTATOS.p.A. Direzione Generale Via Sa-
laria, 1027 0013/8 Roma.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(ing. Mario SEBASTIANI)
ISTITUTO POLIGRAFICO
E ZECCA DELLO STATO
ESTRATTO AVVISO DI PROCEDURA APERTA
PER LA DEFINIZIONE DI UN ACCORDO QUADRO
AI SENSI DEL D.LGS. N. 163/2006
PER LAFFIDAMENTO AD UN UNICO SOGGETTO
DELLA FORNITURA DI POLICARBONATO
PER LA REALIZZAZIONE DI CARD
Si rende noto che, ai sensi del D.Lgs. 163/2006, e sta-
to pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, VSerie Speciale
- parte prima Contratti pubblici n. 93 del 08/08/2011
e sul sito www.ipzs.it il bando relativo alla procedura
aperta ai sensi del d.lgs. 163/06 per laffidamento del-
la fornitura di policarbonato per la realizzazione di card.
Gli operatori economici interessati possono far per-
venire le domande di partecipazione, secondo le mo-
dalita previste dal suddetto bando, entro e non oltre
le ore 12.00 del giorno 26/09/2011 a Istituto Poligrafi-
co e Zecca dello Stato S.p.A. Direzione Acquisti e
Affari Generali Via Salaria, 1027 00138 Roma.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Ing. Mario SEBASTIANI)
IMPRESE&MERCATI
I31
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
A
A.S. Roma 0,643 -1,38 -39,05 0,643 1,256 86
A2A 0,904 1,63 -13,79 0,885 1,467 2774
Acea 5,280 -2,13 -38,39 5,344 9,064 1138
Acegas-Aps 3,418 -4,53 -5,78 3,436 4,630 189
Acotel Group 26,990 1,85 -38,65 26,219 72,282 109
Acque Potabili 0,807 -1,65 -43,80 0,781 1,947 28
Acsm-Agam 0,900 -1,15 -16,94 0,851 1,183 68
AdF-Aerop.Firenze 10,490 6,82 -3,14 9,945 14,309 90
Aedes 0,089 -2,63 -53,81 0,087 0,253 64
Aeffe 0,637 0,95 25,39 0,285 1,463 66
Aicon 0,140 -2,45 -21,14 0,134 0,349 15
Alerion 4,580 -3,50 -13,34 4,553 6,357 203
Amplifon 3,958 2,01 4,71 2,889 4,532 845
Ansaldo Sts 5,810 1,31 -36,71 5,749 11,002 805
Antichi Pell 0,415 3,65 -12,07 0,383 0,784 17
Apulia Pront 0,267 - -24,45 0,215 0,459 61
Arena 0,010 -2,80 -59,38 0,010 0,041 15
Arkimedica 0,104 -5,45 -77,02 0,105 0,741 9
Ascopiave 1,480 -1,33 -6,39 1,440 1,719 345
Astaldi 4,004 10,06 -19,19 3,751 6,248 375
Atlantia 10,950 -0,73 -25,73 10,943 17,195 6898
Autogrill 8,150 0,99 -23,47 7,920 10,956 2015
Autostrada To-Mi 7,115 0,64 -30,31 6,987 11,489 620
Autostrade Mer. 18,910 -5,40 -17,06 15,870 24,442 82
Azimut 4,948 1,69 -26,75 4,862 9,624 697
B
B&CSpeakers 2,696 - -28,30 2,457 3,997 30
Banca Generali 6,815 -2,85 -25,60 6,286 11,529 757
Banca Ifis 4,390 0,23 -17,01 4,355 5,913 234
Basicnet 2,070 -5,05 -26,07 1,915 3,302 125
Bastogi 1,279 -1,24 -16,68 1,188 2,219 22
BBBiotech 41,530 -2,97 -14,55 39,936 55,079 -
Bca Carige 1,320 5,10 -15,92 1,270 2,023 2091
Bca Carige r 2,070 - -25,41 2,070 2,990 361
Bca Finnat 0,391 0,36 -21,01 0,380 0,619 145
Bca Intermobiliare 3,500 -2,78 -16,27 3,151 4,371 550
Bca P.Etruria e Lazio 1,673 -1,76 -45,15 1,659 4,198 125
Bca P.Milano 1,448 7,82 -45,67 1,328 5,567 587
Bca P.Spoleto 2,230 -0,89 -35,27 2,177 4,951 67
Bca Profilo 0,311 -2,33 -29,41 0,300 0,677 213
Bco Desio-Brianza 3,550 -1,66 -12,35 3,394 4,348 414
Bco Desio-Brianza rnc 3,000 -1,64 -19,19 2,936 4,127 40
Bco Popolare 1,197 2,75 -51,44 1,139 3,973 2080
Bco Santander 6,385 -1,92 -18,97 6,343 12,059 -
Bco Sardegna rnc 6,805 -0,66 -27,99 6,928 10,903 46
Bee Team 0,400 3,97 -0,30 0,351 0,555 27
Beghelli 0,480 0,13 -30,13 0,461 0,760 93
Benetton Group 4,552 5,71 -8,96 4,390 6,738 802
Beni Stabili 0,458 0,55 -28,56 0,450 0,764 862
Best Union Co. 1,311 - -5,00 1,062 1,600 12
Bialetti Industrie 0,239 -4,40 -32,49 0,237 0,645 18
Biancamano 1,395 -6,25 5,68 1,252 2,026 47
Biesse 3,228 -3,64 -40,00 3,135 7,879 86
Bioera 0,478 -2,43 -52,77 0,468 1,709 14
Boero Bart. 21,000 - 5,00 19,000 21,500 91
Bolzoni 2,016 -0,69 -5,46 1,365 2,344 52
Bon.Ferraresi 21,900 3,55 -25,59 20,726 35,352 121
Borgosesia 1,079 - -16,42 0,881 1,413 47
Borgosesia rnc 1,337 - -0,89 1,056 1,530 1
Brembo 6,680 5,53 -14,85 4,446 10,258 431
Brioschi 0,121 -2,96 -12,92 0,122 0,240 96
Bulgari 12,170 - 48,96 5,372 12,322 4094
Buone Societ 0,315 0,38 -19,23 0,302 0,735 3
Buongiorno 1,127 8,47 -3,18 0,783 1,455 113
Buzzi Unicem 7,180 3,38 -17,33 7,002 12,034 1158
Buzzi Unicemrnc 3,936 2,50 -27,78 3,813 7,651 155
C
CadIt 3,780 -1,20 -7,69 3,465 5,824 34
Cairo Comm. 2,550 0,95 -5,99 2,164 3,275 197
Caleffi 1,260 -0,79 8,90 0,946 1,414 15
Caltagirone 1,599 -1,90 -9,61 1,565 2,454 188
Caltagirone Ed. 1,370 0,74 -20,30 1,331 2,172 170
Cam-Fin 0,290 -1,69 -22,36 0,239 0,430 188
Campari 5,225 1,46 7,18 3,505 5,909 2957
Cape Live 0,150 - -40,36 0,135 0,428 8
Carraro 2,540 -0,78 -34,66 2,204 4,450 112
Cattolica As 16,380 0,80 -14,46 15,183 24,257 881
CDC 1,309 5,56 -20,23 1,299 2,460 16
Cell Therap 0,755 -2,58 -32,47 0,757 5,057 -
Cembre 6,595 -0,08 6,20 4,398 8,731 110
Cementir Hold 1,750 -1,57 -17,16 1,674 3,354 277
Cent. Latte Torino 2,018 3,59 -17,63 1,960 4,080 20
Ceram. Ricchetti 0,226 4,68 -10,50 0,219 0,527 18
CHL 0,086 2,50 -34,97 0,082 0,189 13
CIA 0,248 -0,80 -16,22 0,239 0,350 22
Ciccolella 0,486 -0,53 -25,38 0,483 1,033 87
Cir 1,420 2,23 3,42 1,330 1,929 1114
Class Editori 0,270 1,89 -40,13 0,266 0,695 28
Cobra 0,846 1,62 -36,25 0,844 2,161 34
Cofide 0,655 -0,68 -2,75 0,592 0,790 459
Cogeme Set 0,111 3,74 -69,92 0,100 0,954 6
Conafi Prestito 0,787 7,74 -21,19 0,715 1,200 34
Cred. Artigiano 1,165 2,82 -10,25 1,094 1,910 324
Cred. Bergamasco 22,060 -3,50 7,19 20,328 25,646 1425
Cred. Emiliano 3,076 -0,77 -34,17 3,058 5,714 1017
Cred. Valtellinese 2,414 -3,67 -27,12 2,435 5,690 658
Crespi 0,046 -2,32 -52,02 0,046 0,221 7
Csp 0,900 -1,10 -16,36 0,754 1,295 30
D
DAmico 0,697 -2,92 -29,45 0,707 1,386 106
Dada 2,060 -7,54 -57,87 2,021 6,134 33
Damiani 1,000 3,95 19,05 0,734 1,246 80
Danieli 16,030 2,30 -33,76 13,854 24,692 623
Danieli rnc 8,455 9,73 -35,80 7,650 13,658 314
Datalogic 5,890 -2,64 -2,89 2,995 6,544 340
DeLonghi 6,760 8,33 15,75 2,763 9,239 916
Dea Capital 1,380 -1,43 20,00 1,107 1,594 414
Diasorin 27,900 4,46 -11,57 23,514 35,892 1492
Digital Bros 0,980 3,21 -35,95 0,932 2,334 13
Dmail Group 2,434 2,35 -16,50 2,268 5,698 18
DMT 18,290 1,61 18,92 11,536 23,286 204
E
Edison 0,787 -0,76 -9,02 0,744 1,156 4010
Edison r 0,900 -1,85 -26,33 0,889 1,566 99
EEMS 0,751 -2,02 -43,02 0,755 1,719 33
El.En. 10,490 2,94 -17,14 10,217 15,099 49
Elica 1,006 0,65 -30,14 0,991 1,996 63
Emak 3,276 -3,93 -25,80 3,228 4,562 89
Enel 3,608 -0,77 -4,42 3,442 4,828 33561
Enel Green Pw 1,553 1,70 -1,21 1,497 2,050 7616
Enervit 2,000 3,63 60,77 1,102 2,301 33
Engineering 21,000 -1,59 -2,28 18,948 27,750 258
Eni 12,910 -1,15 -21,38 12,811 18,634 51312
Erg 8,490 -0,12 -17,97 8,370 10,776 1258
Ergy Capital 0,342 5,23 -29,77 0,324 1,162 31
Esprinet 3,120 -2,50 -44,88 3,046 9,840 160
Eurotech 1,618 1,89 -13,48 1,596 2,918 57
Eutelia 0,215 - - 0,100 0,396 14
Exor 16,230 2,33 -34,90 10,937 25,701 2528
Exor priv 14,290 0,63 -23,99 6,116 21,275 1069
Exor risp 12,950 -2,92 -30,75 8,215 20,231 116
Exprivia 0,735 -1,14 -22,92 0,716 1,267 37
F
Falck Renewables 0,908 0,83 -45,79 0,902 2,986 263
Ferragamo 10,200 -1,64 2,51 9,715 13,586 1714
Fiat 5,150 3,25 -26,69 3,337 8,084 5462
Fiat Ind. priv 3,100 -8,39 -50,40 3,196 7,304 330
Fiat Ind. risp 3,610 -2,38 -41,59 3,476 7,250 278
Fiat Industr. 6,840 1,33 -24,00 6,630 10,443 7242
Fiat prv 3,260 -1,87 -38,37 2,218 6,418 326
Fiat rnc 3,282 -1,56 -37,90 2,375 6,399 250
Fidia 2,780 -2,46 -24,61 2,765 4,758 14
Fiera Milano 3,960 -1,00 -8,97 3,780 5,030 168
Finarte C.Aste - - - - - -
Finmeccanica 5,035 1,06 -41,52 4,939 11,359 2892
FNM 0,399 -1,63 -21,09 0,405 0,597 101
Fondiaria-Sai 1,475 2,08 -59,63 1,443 7,016 530
Fondiaria-Sai rnc 0,888 -0,17 -65,55 0,879 5,316 112
Fullsix 1,660 -1,89 50,91 1,054 3,240 19
G
Gabetti Pro.Sol. 0,069 1,03 -68,86 0,065 0,424 17
Gas Plus 2,300 -5,35 -41,77 2,250 6,472 101
Gefran 3,734 3,15 -16,65 2,028 5,277 53
Gemina 0,610 0,25 12,96 0,448 0,758 871
Gemina rnc 0,885 -0,06 -6,89 0,825 1,701 3
Generali 11,530 0,96 -19,93 11,374 19,099 17708
Geox 2,998 3,02 -12,91 2,954 5,316 766
Greenvision 4,840 -0,08 3,03 4,253 7,340 28
Gruppo Coin 6,485 0,31 -16,65 3,997 7,866 926
Gruppo Ed.LEspresso 1,331 1,99 -22,21 1,310 2,428 537
Gruppo Minerali M. 3,190 -0,25 -28,64 3,022 5,411 18
H
Hera 1,209 -2,81 -22,00 1,211 1,756 1350
I
I Grandi Viaggi 0,885 0,57 7,99 0,776 1,085 39
IGD 1,043 1,76 -29,05 1,007 1,735 312
Il Sole 24 Ore 0,930 0,49 -33,37 0,911 1,958 39
Ima 13,400 -1,83 -10,49 12,827 15,186 473
Immsi 0,620 -1,27 -25,30 0,607 0,954 208
Impregilo 1,666 2,84 -22,33 1,624 2,605 653
Impregilo rnc 7,460 - -3,74 7,355 8,649 12
Indesit 4,938 6,84 -39,74 4,724 10,303 537
Indesit rnc 5,330 -7,79 -22,59 5,495 8,491 3
Industria e Inn 2,400 -2,83 -0,62 1,724 2,800 56
Intek 0,338 3,36 -14,10 0,315 0,636 43
Intek r 0,700 -1,13 2,12 0,586 0,965 4
Interpump 4,490 11,19 -21,71 3,156 6,158 395
Intesa Sanpaolo 1,312 1,16 -31,93 1,283 2,998 20437
Intesa Sanpaolo rnc 1,067 1,62 -36,38 1,047 2,314 996
Invest e Sviluppo 0,595 2,50 - 0,592 3,811 7
Irce 1,860 -0,53 17,05 1,299 2,663 51
Iren 0,942 -1,57 -25,00 0,923 1,517 1091
Isagro 2,700 1,35 -22,36 2,346 4,005 44
IT WAY 1,364 -2,99 -47,01 1,345 3,586 11
Italcementi 4,980 1,30 -24,55 4,825 10,280 855
Italcementi rnc 2,282 -0,09 -37,44 2,201 5,455 232
Italmobiliare 23,520 -4,78 -8,62 20,610 32,985 521
Italmobiliare rnc 13,930 0,36 -22,14 13,939 23,365 228
Italy 1 Invest. 9,790 - 9,08 8,768 9,950 147
J
Juventus FC 0,792 1,47 -17,08 0,764 0,981 158
K
K.R.Energy 0,031 5,50 -55,57 0,031 0,199 30
Kerself 1,426 -4,68 -58,99 1,422 9,128 25
Kinexia 1,422 -0,63 -33,40 1,358 2,881 29
KMEGroup 0,264 -1,27 -20,27 0,261 0,381 119
KMEGrouprnc 0,585 -0,09 0,60 0,500 0,720 25
L
La Doria 1,560 -3,05 -16,67 1,559 2,497 49
Landi Renzo 1,860 -0,27 -37,64 1,812 3,962 205
Lazio 0,480 - -36,94 0,301 1,478 32
Lottomatica 11,740 4,36 24,76 9,002 15,381 1972
Luxottica 19,250 2,34 -15,98 17,871 23,486 8728
M
M&C 0,214 -0,14 -4,46 0,130 0,230 101
Maire Tecnimont 0,866 -1,65 -74,30 0,870 3,591 281
Marcolin 4,154 -2,49 -9,05 1,314 5,488 257
MARR 7,850 0,64 -10,18 5,907 9,437 517
Mediacontech 1,790 5,29 -23,83 1,675 3,348 31
Mediaset 2,590 -0,54 -43,01 2,580 6,487 3048
Mediobanca 5,660 1,16 -16,27 5,621 8,827 4840
Mediolanum 2,448 1,92 -21,73 2,400 4,568 1761
Meridiana Fly 0,052 0,78 14,82 0,040 0,120 69
Meridie 0,140 -6,41 -59,01 0,148 0,600 8
MidIndustry Cap 9,500 -2,06 -5,00 9,342 15,490 36
Milano Ass. 0,269 2,09 -64,66 0,253 1,388 515
Milano Ass. rnc 0,255 0,95 -67,23 0,254 1,385 26
Mirato - - - - - -
Mittel 2,170 -3,98 -29,32 2,162 4,136 152
MolMed 0,420 0,57 2,54 0,319 1,298 86
Mondadori 1,978 -1,88 -26,60 1,982 3,228 489
Mondo HE 0,463 9,15 191,93 0,110 0,720 9
Mondo Tv 4,950 -5,89 4,82 4,676 8,095 22
Monrif 0,347 0,43 -13,57 0,345 0,481 52
Monte Paschi Si. 0,465 1,57 -35,85 0,461 1,127 4997
Montefibre 0,128 3,98 -15,18 0,119 0,206 16
Montefibre rnc 0,259 4,98 -12,10 0,246 0,521 6
Monti Ascensori 0,239 4,51 -71,86 0,233 1,457 3
Mutuionline 4,206 1,15 -14,69 4,100 5,980 169
N
Nice 2,800 0,79 -7,97 2,503 3,394 321
Noemalife 5,570 0,18 -12,83 5,380 6,752 23
Novare 1,090 - -6,84 1,090 1,190 15
O
Olidata 0,342 -3,99 -43,47 0,335 0,931 11
P
Panariagroup 1,120 1,54 -27,04 1,073 2,200 51
Parmalat 1,552 4,94 -25,02 1,522 2,638 2655
Piaggio 2,324 4,68 -4,07 1,816 3,020 833
Pierrel 1,850 -6,14 -44,24 1,829 5,101 27
Pininfarina 2,948 0,96 -23,43 1,635 7,378 86
Piquadro 1,848 2,04 -4,25 1,048 2,926 92
Pirelli &C. 5,380 2,77 -12,31 3,780 7,654 2481
Pirelli &C. rnc 3,980 2,05 -30,18 3,983 6,274 49
Poligr. S.Faustino 6,350 -3,71 -30,10 6,355 12,321 8
Poligrafici Editoriale 0,420 2,39 -14,22 0,407 0,542 54
Poltrona Frau 0,982 2,40 1,39 0,676 1,451 135
Pop.Emilia Romagna 6,550 3,80 -31,05 6,442 11,380 1634
Pop.Sondrio 5,220 2,86 -15,81 5,028 7,604 1583
Pramac 0,750 -0,20 -27,88 0,749 2,361 23
Prelios 0,241 -4,71 -47,16 0,239 0,586 201
Premafin Finanziaria 0,287 -4,36 -62,47 0,299 1,080 123
Premuda 0,600 -2,44 -20,27 0,591 1,036 114
Prima Industrie 6,260 -7,12 -13,66 5,901 9,738 54
Prysmian 10,700 1,52 -17,05 10,422 16,037 2234
R
R. De Medici 0,209 -0,52 -11,86 0,172 0,273 77
R. Ginori 1735 0,320 3,29 -8,57 0,291 1,096 15
Ratti 2,040 0,10 -4,67 1,492 2,850 55
RCF 0,788 9,38 -6,97 0,700 0,981 25
RCSMediagroup 0,764 -8,61 -27,10 0,787 1,419 576
RCSMediagrouprisp 0,688 -0,51 -5,30 0,605 0,880 20
RDB 0,425 -0,70 -79,06 0,420 2,298 19
Recordati 6,555 -0,38 -7,55 5,112 7,733 1334
Reply 17,450 -0,91 -11,73 14,721 21,402 158
Retelit 0,330 -3,51 -7,04 0,328 0,612 54
Risanamento 0,150 -3,41 -32,16 0,148 0,436 120
Rosss 1,000 - -28,16 0,656 1,839 12
S
Sabaf S.p.a. 16,100 - -36,34 15,264 26,756 189
Sadi 0,235 -2,57 -28,96 0,236 0,509 22
Saes 6,100 -4,69 -10,29 4,806 8,731 90
Saes rnc 4,470 3,38 -9,70 3,795 6,106 31
Safilo Group 8,465 -3,53 -38,30 6,110 13,700 475
Saipem 28,500 5,32 -24,36 23,078 38,607 12005
Saipemrisp 37,800 - 3,56 23,000 39,250 5
Saras 1,144 1,42 -28,50 1,111 2,311 1057
Sat 9,600 - -4,19 8,504 10,832 95
Save 6,905 -2,06 -8,78 5,755 8,129 389
Screen Service BT 0,463 -2,32 -27,26 0,423 0,736 62
Seat PG 0,047 2,40 -42,40 0,047 0,207 90
Seat PGr 1,200 - 46,34 0,725 1,750 1
Servizi Italia 4,900 -3,92 -17,65 4,729 7,328 79
Seteco International 0,299 - - 0,297 0,299 8
SIAS 5,690 3,17 -21,63 5,582 8,760 1270
Snai 2,250 -1,75 -14,93 2,178 3,116 265
SnamGas 3,624 0,39 -2,52 3,218 4,285 12742
Sogefi 2,024 4,87 -19,20 1,797 2,931 230
Sol 5,440 -1,27 9,90 3,620 6,039 501
Sopaf 0,040 -8,12 -48,24 0,041 0,131 17
Sorin 1,617 -4,88 -5,71 1,195 2,102 793
Stefanel 0,433 1,00 -11,57 0,422 7,776 36
Stefanel risp 166,700 - - 3,412 177,000 -
STMicroelectr. 4,688 2,40 -41,69 4,571 9,596 -
T
Tamburi 1,460 0,69 3,99 1,163 1,580 195
TAS 0,679 -7,05 -0,59 0,492 4,533 30
TelecomIT 0,833 -1,89 -15,14 0,827 1,144 11149
TelecomIT Media 0,174 1,76 -27,19 0,169 0,528 246
TelecomIT Media rnc 0,280 - -13,18 0,280 0,780 2
TelecomIT rnc 0,741 -3,14 -9,80 0,714 1,014 4444
Tenaris 11,980 1,01 -35,24 11,738 18,734 -
Terna 2,886 0,21 -9,53 2,843 3,463 5715
TerniEnergia 2,676 4,53 -26,68 1,707 4,863 72
Tesmec 0,410 -5,75 -36,66 0,430 0,708 46
Tiscali 0,050 -0,20 -37,70 0,050 0,187 93
Tods 76,900 3,08 4,10 43,470 96,373 2329
Toscana Fin 1,500 -0,13 4,46 1,234 1,720 46
Trevi Fin.Ind. 7,200 -1,10 -33,70 6,992 13,152 448
TXT e-solution 7,970 -6,01 47,59 5,065 9,533 21
U
UBI Banca 2,772 0,80 -55,41 2,763 9,776 2492
Uni Land 0,504 - 1,61 0,476 0,950 80
Unicredit 1,067 - -32,64 1,072 2,336 20662
Unicredit risp 1,699 -1,45 -11,28 1,683 2,949 41
Unipol 0,293 0,76 -37,37 0,291 0,862 615
Unipol pr 0,237 1,85 -34,53 0,233 0,570 305
V
Valsoia 4,108 -4,24 -1,66 3,800 4,789 43
Viaggi Ventaglio 0,138 - - 0,138 0,139 20
Vianini Industria 1,215 0,08 -7,53 1,156 1,501 37
Vianini Lavori 3,670 0,33 -8,25 3,561 4,731 161
Vittoria Ass. 3,206 -0,19 -10,57 3,139 4,113 212
Y
Yoox 9,500 0,64 -4,14 5,113 13,274 503
Yorkville Bhn 2,164 -0,92 -59,55 2,167 18,650 2
Z
Zignago Vetro 4,866 2,40 0,59 3,799 5,678 388
Zucchi 0,750 -2,02 62,51 0,389 1,509 18
Zucchi rnc 0,660 - 30,18 0,465 1,125 2
Rif
Var % Cap.
TITOLO
ieri
inizio 2009- 2010 in mil.
ieri anno min max di
IL PUNTO
Rif
Var % Cap.
TITOLO
ieri
inizio 2009- 2010 in mil.
ieri anno min max di
Rif
Var % Cap.
TITOLO
ieri
inizio 2009- 2010 in mil.
ieri anno min max di
Rif
Var % Cap.
TITOLO
ieri
inizio 2009- 2010 in mil.
ieri anno min max di
FONDI COMUNI APERTI - SICAV ITALIANI E LUSSEMBURGHESI DELL8 AGOSTO 2011
Val. Val. Diff.%
TITOLI oggi ieri 12 mesi
Val. Val. Diff.%
TITOLI oggi ieri 12 mesi
Val. Val. Diff.%
TITOLI oggi ieri 12 mesi
Val. Val. Diff.%
TITOLI oggi ieri 12 mesi
Val. Val. Diff.%
TITOLI oggi ieri 12 mesi
Val. Val. Diff.%
TITOLI oggi ieri 12 mesi
MILANO Ancora tanto nervosismo in Piazza Affari che co-
munque riesce ad archiviare una seduta leggermente positiva:
l'indice Ftse Mib ha chiuso in crescita dello 0,52% tra scambi
pari a un controvalore di 4,4 miliardi di euro. Tra i titoli mag-
giori il rialzo pi evidente stato messo a segno dalla Bpm, in
crescita del 7,82%. In positivo tutto il settore del credito: Banco
popolare +2,75%, Intesa SanPaolo e Mediobanca +1,16%, con
la sola Unicredit che ha chiuso invariata rispetto alla vigilia.
Forti acquisti su Saipem (+5,32%) e Parmalat (+4,94%) mentre
gli automobilistici hanno recuperato solo in parte le perdite del
giorno precedente: Fiat ha chiuso in aumento del 3,25%, Pirel-
li del 2,77%. Deboli Mediaset (-0,54%) Atlantia (-0,73%) Enel (-
0,77%) Eni (-1,15%) e Telecom Italia, che ha ceduto l'1,89%.
Svettano Bpm
e Banco popolare
Deboli Eni ed Enel
in calo Telecom
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tel.02-72206431
AcomeA(EXL) ItalianOpportunity7,167 7,402 -16,68
AcomeA(ex L) Monetario .............5,953 5,868 -2,04
AcomeA(EXL) Obbligazionario....7,318 7,165 -3,77
AcomeA(EXL) Trend....................5,864 5,807 -2,53
tel.800-893989
AcomeAAmerica A1.....................9,941 10,608 -11,89
AcomeAAmerica A2.....................9,986 10,654 -
AcomeAAsia Pac. A2...................3,131 3,194 -
AcomeAAsia PacificoA1 .............3,130 3,193 -5,95
AcomeABreve Term. A1............11,473 11,404 -0,21
AcomeABreve Term. A2............11,479 11,410 -
AcomeAEtf AttivoA1....................3,521 3,565 -
AcomeAEtf AttivoA2....................3,518 3,562 -
AcomeAEurobb. A1...................12,388 12,284 -3,83
AcomeAEurobb. A2...................12,396 12,292 -
AcomeAEuropa A1 ......................8,675 8,979 -14,60
AcomeAEuropa A2 ......................8,689 8,994 -
AcomeAGlobale A1......................7,231 7,551 -13,09
AcomeAGlobale A2......................7,251 7,571 -
AcomeAItalia A1........................13,218 13,567 -20,07
AcomeAItalia A2........................13,233 13,581 -
AcomeALiquidita A1 ...................7,749 7,731 -
AcomeALiquidita A2 ...................7,749 7,731 -
AcomeAObblig.Corp. A1.............6,289 6,241 -5,88
AcomeAObblig.Corp. A2.............6,298 6,249 -
AcomeAPaesi Em. A1..................5,725 5,928 -4,69
AcomeAPaesi Em. A2..................5,730 5,933 -
AcomeAPatr. Aggr. A2.................3,066 3,164 -
AcomeAPatr. Aggr.A1..................3,061 3,159 -12,74
AcomeAPatr. Dinam.A1...............4,124 4,160 -6,97
AcomeAPatr. Prud. A1.................4,878 4,862 -1,89
AcomeAPatr. Prud. A2.................4,882 4,865 -
AcomeAPerform. A1..................16,870 16,819 -3,43
AcomeAPerform. A2..................16,888 16,836 -
tel.800-255783
ANMAmeriche .............................8,251 8,714 -3,95
ANMAnima America ....................3,591 3,867 -9,61
ANMAnima Asia...........................5,828 5,987 -4,65
ANMAnima Convertibile ..............5,972 6,073 -3,71
ANMAnima EmergingMkts .........9,389 9,838 -5,61
ANMAnima Europa......................3,486 3,671 -11,88
ANMAnima Fondattivo..............12,860 13,255 -5,84
ANMAnima Fondimpiego..........18,815 18,911 -6,33
ANMAnima FondoTrading........11,171 11,789 -11,06
ANMAnima Liquidit....................6,651 6,632 0,41
ANMAnima Obbl.Euro .................7,021 6,930 -1,90
ANMAnima ObiettivoRend..........5,816 5,809 -0,56
ANMAnima TragII 2016...............4,951 4,951 -
ANMAnima Traguardo2016........4,925 4,925 -
ANMAnima Traguardo2018........4,836 4,836 -
ANMCapitalePiComp.Az. .........4,155 4,328 -10,47
ANMCapitalePiComp.Bil.15.....5,141 5,152 -3,22
ANMCapitalePiComp.Bil.30.....4,808 4,835 -5,26
ANMCapitalePiComp.Obb. ......5,441 5,417 -0,95
ANMCorporate Bond...................7,273 7,271 -2,17
ANMEmergingMkts Bond...........6,644 6,686 4,14
ANMEmergingMkts Equity..........6,340 6,666 -11,10
ANMEuropa...............................11,406 11,838 -11,13
ANMIniziativa Europa ..................5,918 6,213 -12,78
ANMItalia...................................12,072 12,411 -20,40
ANMMonetario..........................11,955 11,874 -1,47
ANMPacifico................................4,553 4,662 -6,12
ANMPianeta ..............................10,091 10,036 0,90
ANMRisparmio ............................7,480 7,429 -1,14
ANMSforzesco.............................9,955 9,969 -1,53
ANMTesoreria..............................6,870 6,842 -0,46
ANMValore Globale...................17,346 18,234 -12,14
ANMVisconteo ..........................33,385 33,733 -4,57
tel.02-88981
Azimut Bil. ..................................21,777 22,171 -6,59
Azimut Garanzia.........................12,199 12,114 -0,84
Azimut RedditoEuro ..................15,392 15,114 -2,07
Azimut RedditoUsa......................5,682 5,661 -5,76
Azimut Scudo ...............................7,321 7,237 -5,29
Azimut Solidity..............................7,626 7,518 -3,57
Azimut Str. Trend..........................4,685 4,795 -8,32
Azimut Trend..............................17,473 18,527 -9,11
Azimut TrendAmerica ..................8,157 8,658 -7,45
Azimut TrendEuropa....................9,926 10,205 -17,98
Azimut TrendItalia......................11,794 12,231 -20,20
Azimut TrendPacifico...................6,013 6,091 -5,19
Azimut TrendTassi .......................8,748 8,618 -2,22
Formula 1Absolute.......................5,941 6,022 -8,16
Formula 1Conservative................6,166 6,200 -3,91
Formula 1Target 2013..................6,455 6,440 -2,67
Formula 1Target 2014..................6,044 6,065 -5,15
tel.02-88101
ECFocus CapPro12/14 ..............4,768 4,682 -6,38
EurizonAz. Asia Nuove Economie10,26710,546 -2,48
EurizonAz. Finanza....................13,950 14,831 -21,03
EurizonAz. Int. Etico.....................5,061 5,300 -10,39
EurizonAz. Salute e Amb. ..........13,237 13,870 -8,37
EurizonAz. Tecn.Avanz................3,629 3,817 -5,52
EurizonAz.EnMatPrime................8,194 8,652 -7,38
EurizonAz.PMI Amer. ................18,167 19,919 -6,98
EurizonAz.PMI Europa.................7,306 7,711 -10,94
EurizonAz.PMI Italia.....................3,738 3,836 -17,30
EurizonAzioni America.................7,819 8,324 -6,49
EurizonAzioni Area Euro............20,954 21,842 -17,49
EurizonAzioni Europa...................7,193 7,492 -11,61
EurizonAzioni Internazionali .........6,483 6,809 -9,01
EurizonAzioni Italia.......................9,415 9,700 -19,30
EurizonAzioni Pacifico .................3,667 3,756 -5,15
EurizonAzioni Paesi Emergenti ....8,313 8,665 -7,64
EurizonBilan.EuroMultimanager33,591 33,895 -6,30
EurizonDiversEtico.......................7,758 7,698 -2,71
EurizonF. Garantito03/13............5,072 5,007 -2,27
EurizonF. Garantito06/12............5,087 5,067 -1,17
EurizonF. Garantito09/12............5,053 5,019 -1,52
EurizonF. Garantito12/12............5,052 5,004 -1,86
EurizonF. Garantito2sem06 ........5,220 5,221 -0,65
EurizonF. Garantito2tri07............5,090 5,084 -0,93
EurizonF. Garantito3tri07............4,947 4,936 -0,48
EurizonF. Garantito4tri07............5,136 5,123 -1,83
EurizonF. GarantitoItri07 .............5,118 5,111 -1,12
EurizonLiquidit cl. A....................7,282 7,265 0,05
EurizonLiquidit cl. B ...................7,481 7,464 0,32
EurizonOb. Internaz. ....................8,747 8,618 0,15
EurizonObb. EuroBreve T. ........15,041 14,944 -0,92
EurizonObb. EuroCorp. BreveT. .7,590 7,589 0,72
EurizonObb. EuroCorporate .......5,677 5,681 -0,39
EurizonObb. EuroHighYield .......7,416 7,481 0,97
EurizonObblig. Etico ....................5,405 5,352 -2,26
EurizonObbligazioni Cedola ........5,997 5,953 -1,91
EurizonObbligazioni Emergenti .12,096 12,148 4,34
EurizonObbligazioni Euro..........13,983 13,744 -1,19
EurizonObiettivoRend.to.............8,002 8,002 -1,22
EurizonProfiloConservativo ........5,429 5,412 -0,66
EurizonProfiloDinamico ..............5,138 5,154 -2,54
EurizonProfiloModerato..............5,297 5,290 -0,86
EurizonRend. Assoluto2Anni......5,215 5,215 -0,50
EurizonRend. Assoluto3Anni......5,383 5,399 -1,79
EurizonRendita ............................5,841 5,858 -2,34
EurizonSoluzione 10 ....................6,731 6,719 -2,35
EurizonSoluzione 40 ....................5,862 5,913 -4,07
EurizonSoluzione 60..................22,427 22,802 -5,64
EurizonStrat.Protetta III trim20115,246 5,247 -1,04
EurizonTeam1.............................5,956 5,938 -0,72
EurizonTeam1Cl G .....................5,956 5,938 -0,72
EurizonTeam2.............................5,628 5,594 -1,26
EurizonTeam2Cl G .....................5,636 5,601 -1,02
EurizonTeam3.............................4,659 4,618 -2,43
EurizonTeam3Cl G .....................4,702 4,660 -2,00
EurizonTeam4.............................3,903 3,904 -2,42
EurizonTeam4Cl G .....................3,946 3,946 -1,91
EurizonTeam5.............................3,729 3,724 -3,07
EurizonTeam5Cl G .....................3,771 3,765 -2,56
EurizonTesoreria Dollaro...........11,741 11,739 -6,06
EurizonTesoreria Dollaro($).......16,658 16,661 -7,12
EurizonTesoreria EuroA ..............7,688 7,670 0,39
EurizonTesoreria EuroB ..............7,754 7,736 0,66
Passadore Monetario...................7,142 7,111 0,29
TeodoricoMonetario....................7,499 7,470 0,48
Unibanca AzionarioEuropa..........5,176 5,410 -14,38
Unibanca Monetario.....................5,750 5,730 0,35
Unibanca ObbligazionarioEuro....5,784 5,727 -1,18
tel.800-546961
FideuramBilanciato ...................11,379 11,507 -7,62
FideuramItalia............................17,687 18,267 -18,12
FideuramLiquidit .....................16,824 16,777 -0,11
FideuramMoneta.......................14,671 14,642 0,40
FideuramRendimento..................8,977 8,735 -4,84
FMS- Absolute Return .................8,858 8,923 -3,01
FMS- Eq.Glob.Resources.........10,400 10,675 -2,65
FMS- Equity Asia..........................7,998 8,192 -7,27
FMS- Equity Europe.....................8,081 8,302 -8,98
FMS- Equity Gl EmMkt .............11,533 12,001 -7,02
FMS- Equity NewWorld............14,798 15,296 -9,31
FMS- Equity Usa..........................7,420 7,722 -4,65
tel.800-551-552
Pion. Eur Gov BT(ex Mon.).........13,318 13,285 0,77
Pioneer Az. Crescita ..................10,557 10,831 -17,23
Pioneer Az Area Pacifico...............3,424 3,476 -5,20
Pioneer Az Valore Eur Dis..............6,106 6,311 -8,06
Pioneer Az. Am. ............................6,329 6,838 -3,00
Pioneer Az. Europa.....................13,259 13,598 -7,34
Pioneer Az. Paesi Em. ...................9,949 10,319 -7,45
Pioneer Liquidita Euro..................5,099 5,098 0,63
Pioneer O.EuroC.Et. Dis...............4,734 4,728 0,47
Pioneer Obb. EuroDis ..................6,641 6,591 1,31
Pioneer Obb. Paesi E. Dis.............9,789 9,849 3,19
Pioneer Obb. PiDis.....................8,259 8,229 1,08
Pioneer Target Controllo...............5,349 5,356 -0,76
Pioneer Target Equilibrio ..............5,298 5,314 -1,23
Pioneer Target Sviluppo.............22,187 22,296 -1,07
UniCredit Soluzione 20A...............4,909 4,923 -
UniCredit Soluzione 20B ..............4,903 4,917 -
UniCredit Soluzione 40A...............4,791 4,832 -
UniCredit Soluzione 40B ..............4,784 4,825 -
UniCredit Soluzione 70A...............4,578 4,684 -
UniCredit Soluzione 70B ..............4,572 4,678 -
UniCredit Soluzione BTA..............4,941 4,915 -
UniCredit Soluzione BTB..............4,936 4,910 -
tel.800-614614
BimAz. Small CapItalia................5,912 6,097 -13,33
BimAzionarioEuropa...................7,986 8,376 -17,50
BimAzionarioGlobale ..................3,365 3,542 -14,51
BimAzionarioItalia .......................5,549 5,716 -17,68
BimAzionarioUsa ........................5,046 5,513 -14,78
BimBilanciato ............................20,327 20,775 -8,48
BimCorporate Mix........................5,602 5,604 0,79
BimFlessibile................................3,662 3,715 -3,25
BimObblig. Breve Term................6,545 6,513 -0,18
BimObblig. Globale......................5,930 5,933 -1,28
BimObbligazionarioEuro.............6,952 6,868 -0,67
Symphonia MSAdagio.................5,701 5,739 -3,96
Symphonia MSAmerica...............3,546 3,679 -8,40
Symphonia MSAsia .....................5,003 5,133 -3,83
Symphonia MSEuropa.................4,892 5,007 -10,12
Symphonia MSLargo...................5,310 5,396 -6,33
Symphonia MSP. Emer. ............12,277 12,663 -4,51
Symphonia MSVivace..................4,726 4,860 -7,39
Symphonia SCAsia Flessibile ......5,683 5,891 -6,77
Symphonia SCAz. Euro ...............4,537 4,753 -19,00
Symphonia SCAz. Italia................8,499 8,754 -18,83
Symphonia SCBil. Equil. Italia......5,056 5,076 -6,18
Symphonia SCEuropa Flessibile .4,564 4,654 -6,97
Symphonia SCFortissimo............2,160 2,305 -18,98
Symphonia SCMonetario ............7,472 7,455 0,47
Symphonia SCObblig. Area Eur...9,545 9,494 -1,07
Symphonia SCPatrim.Glob.Redd.7,055 7,038 -0,52
Symphonia SCPatrim.Globale.....4,664 4,768 -10,36
Synergia Az. Europa .....................4,978 5,220 -17,84
Synergia Az. Globale ....................5,211 5,469 -15,09
Synergia Az. Italia..........................4,597 4,738 -19,56
Synergia Az. Sm.CapIt. ................4,658 4,801 -15,45
Synergia AzionarioUsa.................5,269 5,732 -15,28
Synergia Bilanciato15..................5,142 5,139 -3,62
Synergia Bilanciato30..................5,162 5,196 -6,20
Synergia Bilanciato50..................5,139 5,224 -9,59
Synergia Monetario ......................5,021 5,006 0,08
Synergia Obbl Corporate..............5,491 5,491 0,60
Synergia Obbl. EuroBT ................5,037 5,013 -0,73
Synergia Obbl. EuroMT................5,195 5,130 -1,27
Synergia Tesoreria........................5,068 5,054 0,40
Synergia Total Return ...................5,080 5,102 -2,91
LETTERE,COMMENTI&IDEE
I32
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
N
ellItalia di oggi va di moda il gioco delloca: si tirano
i dadi, si avanza di qualche casella, ma alla fine si ri-
torna sempre al punto di partenza, ossia al biennio
1992-93, let di Tangentopoli, perch in tanti sono
convinti che lattuale fase politica abbia delle analogie con il
tempo in cui fin la cosiddetta Repubblica dei partiti. Lulti-
mo a cogliere elementi di corrispondenza tra i due momenti
stato il leader dellUdc Casini nel dibattito alla Camera, il
quale ha parlato della fine di unepoca simile a quella di
ventanni fa.
Ai tempi di Mani pulite il discorso pubblico fu presidiato da
tre retoriche nazionali: la prima riguardava il ruolo salvifico e
di supplenza della magistratura destinata a surrogare un si-
stema corrotto e allo sbando; la seconda si fondava sullauto-
sufficienza rigeneratrice della societ civile, giudicata per
principio incontaminata e quindi in grado di sostituirsi al vec-
chio regime; la terza offriva una lettura rivoluzionaria di quel
passaggio storico tesa a sottolineare soltanto gli aspetti di rot-
tura e non le dinamiche di conservazione e di trasformismo
che nel frattempo si andavano addensando sotto i velami del-
la propaganda. Sappiamo tutti come finita: luscita da quel-
la crisi di regime fu a destra, con il successo di Berlusconi, lo
sdoganamento di Fini e lascesa di Bossi, cui seguito un lun-
go ciclo personalistico, populista e plebiscitario che invece di
risolvere i problemi del Paese li ha ulteriormente aggravati e
oggi mostra tutta la sua conclamata insufficienza.
Allindomani del voto amministrativo si sollevato un ven-
to di protesta che ha recuperato alcuni luoghi comuni del di-
scorso pubblico al tempo di Tangentopoli con lobiettivo di
produrre i medesimi effetti di scardinamento del sistema. Il
primo argomento costituito dalla polemica contro la casta
che stato inopinatamente sovrapposto al tema dei costi del-
la politica, da ridurre e da equiparare agli standard europei. In
questo modo si attacca indiscriminatamente il Parlamento e
non il Governo, si confondono le responsabilit di Berlusco-
ni con quelle dellopposizione e si concede al Cavaliere una
provvidenziale boccata di ossigeno. facile prevedere che ta-
le situazione di stallo durer a lungo e che il vento dellanti-
politica continuer a soffiare impetuoso perch il sistema di
potere italiano stato colto impreparato sia dal collasso del
consenso berlusconiano, per la prima volta non sostituito da
una crescita della Lega, sia dallimprevisto successo del Par-
tito democratico.
Laltra carta su cui puntare lazione della magistratura, la
quale, come giusto che sia, dove vede ipotesi di reato inda-
ga senza fare sconti a nessuno. Se il sogno di un provviden-
ziale e rigeneratore tsunami giudiziario conquista tanti com-
mentatori, sarebbe bene per non dimenticare le lesioni del
garantismo che caratterizzarono quella stagione, quando la
miscela di antipolitica e di giustizialismo fin per favorire la
destra e di fatto assicur una sostanziale impunit ai corrotti.
Rispetto al 1992 lazione giudiziaria appare pi accorta e me-
no televisiva, senza che si affermi un unico centro propulso-
re simbolico come la procura di Milano. Ieri la magistratura
ag come contropotere e puntava alla confessione dellimpu-
tato attraverso lesercizio della custodia cautelare, oggi pi
sulla delegittimazione morale preventiva tramite le intercet-
tazioni.
Coloro che tirano i dadi al gioco delloca commettono ler-
rore di ignorare le specificit della crisi di regime del 1992-93.
Anzitutto la fine della Guerra fredda che aveva giustificato la
democrazia bloccata italiana e favorito, nel corso degli anni
Settanta, la deriva tra consociativismo e sovversione armata.
Allora ad avviare la slavina fu il venire meno di una tenuta in-
ternazionale. In secondo luogo, il ruolo svolto dal terrorismo
mafioso che, come sempre avvenuto nei cambi di potere,
impieg le sue carte per dimostrare che bisognava comunque
scendere a patti e stabilire nuove forme di convivenza con Co-
sa nostra. Infine, erano in campo forze fresche disposte a gio-
care fino in fondo la propria partita: Berlusconi e Bossi, i qua-
li appaiono oggi come astri in via di spegnimento o dalla sten-
tata sopravvivenza, certo incapaci di convogliare su di s spe-
ranze di rigenerazione politica.
Anche le ricette che circolano per accompagnare lipoteti-
ca uscita di scena di Berlusconi prima della scadenza natura-
le della legislatura ricalcano orme passate: lesperienza di
Ciampi, ossia di un esecutivo di salvezza nazionale che uni-
sca le risorse migliori del Paese, o un governo di larghe intese,
come fu quello di Dini, che preveda il sostegno della Lega e la
tolleranza del Pdl. In entrambi i casi i nomi gi ci sarebbero,
ma, nonostante sia conclamata nel Paese e nella pubblica opi-
nione lesigenza di una discontinuit politica in favore di una
soluzione alla Ciampi, non sono ancora maturate le condi-
zioni di una svolta in Parlamento, ove Berlusconi conserva la
maggioranza. Il Cavaliere resiste arroccato proponendo un
canovaccio stantio di riforme fuori dal tempo e gioca la solita
carta propagandistica dellimprenditore con tre aziende in
borsa, avendo per perduto ogni credibilit interna e inter-
nazionale, come mostrano i risultati dei mercati allindoma-
ni del suo intervento. Ma resta un centro di forza garante di
equilibri e di interessi duri da superare soltanto per via istitu-
zionale, manca cio quel vuoto di potere e di rappresentanza
che caratterizz limplosione del sistema di ventanni fa.
In realt, della stagione di Tangentopoli sono sopravvissu-
te le retoriche e i riflessi, ma non le condizioni strutturali che
provocarono quel crollo. Di conseguenza, nonostante la bar-
ca italiana sia ormai sotto la linea di galleggiamento e quindi
a rischio di affondare, si continuer a navigare a vista fin quan-
do la crisi democratica di oggi non render inevitabile il ricor-
so alle urne. Crisi del berlusconismo e antipolitica sono le due
facce di una stessa moneta che solo le elezioni e la definizio-
ne di un nuovo equilibrio di potere riusciranno a mettere fuo-
ri corso, ma fino ad allora continueranno a regnare sovrane,
un lancio di dadi dopo laltro.
MIGUEL GOTOR
LITALIA DI OGGI
E QUELLA DI TANGENTOPOLI
La fine della politica
con il verdetto di S&P
Giuseppe Camerlingo
cosarara@alice.it
SE qualcuno credeva che le cate-
gorie politiche destra e sinistra
avessero ancora un senso, dovr
arrendersi di fronte al declassa-
mento delleconomia americana
ad opera dellagenzia di rating
Standard & Poors. Non importa se
il prossimo presidente degli Stati
Uniti sar un democratico o un re-
pubblicano, o se prevarr la poten-
za americana, cinese o brasiliana,
o se sar maggiormente accredita-
ta lagenzia di rating di questo o
quel paese. Il verdetto di S&P san-
cisce simbolicamente la fine della
politica come labbiamo fin qui in-
tesa. Lhomunculus oeconomicus
ha preso il sopravvento: detiene
ora in prima persona lo scettro del
potere decidendo delle sorti del
pianeta.
Se il Vaticano investisse
negli aiuti allAfrica
Pier Giuseppe Tugnoli
DA giorni e giorni si susseguono
notizie sempre pi allarmanti sul-
la tragedia che si sta consumando
nel Corno dAfrica dove la totale
mancanza di acqua e cibo sta deci-
mando le popolazioni locali. Sono
tanti gli appelli che di volta in volta
la televisione trasmette con imma-
gini strazianti di bambini sofferen-
ti probabilmente destinati a soc-
combere. Dai giornali ho appreso
che il Vaticano si accinge a salvare
dal fallimento il San Raffaele di Mi-
lano destinando a tale scopo diver-
se centinaia di milioni di euro.
Mi chiedo allora perch invece di
destinare tante risorse a unazien-
da che ha sperperato in specula-
zioni, a detta dei giornali, alquanto
discutibili e azzardate, non le si
usino per alleviare le sofferenze
delle popolazioni sfortunate. Non
forse questo lo spirito del Vange-
lo?
I veleni rilasciati di notte
per le strade di Casoria
Giuseppe Macchione
Casoria (Napoli)
DA diverso tempo, nel comune di
Casoria, a Napoli, ci sono ignoti
che approfittano della notte per
bruciare o scaricare nellatmosfe-
ra sostanze che ritengo velenose
poich dal loro odore suppongo
siano particolari tipi di idrocarbu-
ri o di sostanze organiche (vorrei
precisare che non si tratta di im-
mondizia). Non so se nelle vici-
nanze della mia abitazione ci sono
delle fabbriche i cui gestori, com-
plice il buio della notte, scaricano
nellaria i prodotti della combu-
stione, come non so a quale Auto-
rit rivolgermi trattandosi a parer
mio di unarea di interesse molto
vasta.
La vecchia tessera
che ci faceva risparmiare
Mauro Balbo
mauro.balbo77@libero.it
CERA una volta la tessera sanitaria
in formato cartaceo. Ammettiamo
che non sempre le prestavamo at-
tenzione, ma la sua validit non
aveva scadenza. Oggi, invece, la
Sogei mi spedisce a casa la nuova
tessera sanitaria. A parte il fatto
che, a seguito di verifica, la vecchia
tessera scadr appena ad ottobre
2011, mi chiedo a quale scopo bi-
sogna far risalire la produzione pe-
riodica di queste tessere a micro-
chip e banda magnetica. Nella bu-
sta in cui ho ricevuto la tessera, ce-
ra anche una lettera in cui gli emit-
tenti precisavano che alla scaden-
za nel 2017 me ne manderanno
una terza, salvo darmi notizia che
come certificazione di codice fi-
scale la tessera mantiene invece la
sua validit anche dopo la data di
scadenza. Cosa faccio, una colle-
zione di codici fiscali?
Separazioni e divorzi
tra le cause di povert
Mario Pulimanti
Roma
TRA le nuove e inattese cause di
povert ci sono le separazioni. Un
numero crescente di uomini a sti-
pendio fisso non ce la fa pi a ver-
sare gli alimenti. In Italia vivono 4
milioni di pap separati, un quinto
dei quali vive sotto la soglia della
povert. indubbio che la frase
allora mi separo, detta alla prima
difficolt, potrebbe rientrare se, di
fronte alla crisi, piccola o grande,
prevalesse per lo meno il tentativo
della conciliazione, e del supera-
mento della difficolt, invece che
la distruzione del legame. Soprat-
tutto se ci sono dei figli piccoli. An-
che da separati in casa, in modo ci-
vile ed educato, fondato sulla col-
laborazione e il rispetto. Almeno
fino a quando la situazione econo-
mica non sia appianata in modo
soddisfacente per entrambi i co-
niugi, oltre che per i figli. Il punto
dolente economico: se il reddito
medio-alto, c spazio per sepa-
razioni anche sanguinose, senza
troppi danni sul fronte della so-
pravvivenza materiale. Ma se il
reddito basso, la separazione pu
essere fatta solo pensando seria-
mente alla possibilit di gestire la
propria vita in modo soddisfacen-
te, nonostante il crollo di reddito.
Raggirato e non complice
nella maxi-truffa Giri
Avv. Aldo di Lauro
Roma
EGREGIO direttore, vorrei fare al-
cune precisazioni sugli articoli
pubblicati sul suo giornale e che
mi riguardano personalmente.
Innanzitutto non sono agli arresti
domiciliari e vorrei ribadire la mia
completa estraneit ai misfatti
della Giri che non mai stata la
mia compagna come erronea-
mente riportato, ma con la quale
c stata solo una breve relazione,
trasformatasi nel tempo come
amicizia. Ho sempre ignorato,
come del resto tutti i truffati, la sua
criminosa attivit, anzi venivo in-
gannato da dichiarazioni che mi
pervenivano da banche dove, a
suo dire, si trovava la sede della
sua sim e che purtroppo mi tran-
quillizzavano. Infatti ho investito
non solo tutti i miei risparmi, ma
anche quelli dei miei familiari e
amici, per cui oggi verso in uno
stato di completa miseria, tanto
da dover mettere in vendita luni-
co bene rimastomi: la mia casa.
Tutto questo documentato ed
allesame, che mi auguro attento,
dellautorit giudiziaria. Inoltre
voglio anche precisare che alla
Giri dall1 gennaio 2010 al 30 giu-
gno 2010 ebbi a concederle in af-
fitto un ufficio autonomo, indi-
pendente e adiacente al mio stu-
dio e quindi vorrei che si evitasse
la confusione che risulta dai gior-
nali. Questo per la chiarezza dei
rapporti con la Giri. La prova
maggiore della mia estraneit
che, oltre a non aver avuto rap-
porti con i querelanti, non ho avu-
to alcun procedimento penale da
costoro.
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Stefano Mignanego(Relazioni esterne), Roberto Moro(Risorse umane),
Divisione Stampa Nazionale- Via Cristoforo Colombo, 149 - 00147 Roma
Direttore generale: Corrado Corradi
RIPRODUZIONE RISERVATA
F
inalmente una iniziativa seria
contro levasione fiscale. Grazie
allo spot gli evasori, fulminati sul-
la via di Damasco, correranno a paga-
re le tasse. Gi mi immagino le file agli
sportelli delle Agenzie delle Entrate. I
controlli diventano superflui anzi, a
ben vedere, dannosi. Il commerciante
che ti insegue in strada perch hai di-
menticato lo scontrino, lidraulico che
ti redarguisce perch hai osato chiede-
re uno sconto al posto della ricevuta fi-
scale, non devono essere perseguitati
dagli oppressivi controlli dei finanzie-
ri. Solo ora capisco quanto ha fatto be-
ne il governo, con lart. 7 del Decreto
sviluppo ad impedire alla Finanza, alle
Agenzie fiscali, allInps e agli ispettora-
ti del lavoro di turbare gli onesti con-
tribuenti. Grazie a quel decreto, che
legge dal 12 luglio, se oggi un ispettore
dei Monopoli di Stato verifica se le slot
machine di un bar hanno le schede
truccate, per sei mesi nessuno potr
pi controllare se emette gli scontrini
fiscali, se evade i contributi, se non fat-
tura tutta la merce, se occupa il barista
in nero, se non paga i dipendenti e, dul-
cis in fundo, se appena dopo il control-
lo subto ha messo in opera le famose
schede truccate. E se, per disgrazia,
qualche ispettore entrasse nel suo lo-
cale per un controllo potr chiedere
nei suoi confronti un bel provvedi-
mento disciplinare (doppio se ha pure
trovato irregolarit) cos impara a
rompere le scatole. Perch ovvio: lui
le tasse, dopo aver visto lo spot, le paga
e levasione fiscale e contributiva, le
truffe sui giochi nei bar ed il lavoro ne-
ro continuano a esistere solo nella
mente distorta di certi commentatori.
Bruno Nobile
La Spezia
H
o visto lo spot dellAgenzia del-
le Entrate contro levasione fi-
scale e non posso nascondere
la mia perplessit proprio perch, la-
vorando l dentro (ragion per cui mi
vedo costretto a chiedere lanonima-
to), conosco la situazione reale. In ef-
fetti il programma dellAgenzia del
2011 prevede la riduzione delle risor-
se destinate allattivit di prevenzione
e contrasto allevasione, la diminu-
zione dei controlli (da 220.000 a
175.000) su chi non dichiara, una
riorganizzazione della quale nessu-
no parla e che spesso penalizza lu-
tenza a causa della rinuncia di valide
professionalit. E da poche settimane
un decreto impedisce di effettuare pi
di un controllo nei confronti di uno
stesso soggetto entro 6 mesi: ci signi-
fica che un esercente beccato a non
emettere scontrini, dopo il controllo
avr 6 mesi di franchigia durante i
quali potr fare come gli pare.
Lettera firmata
Dipendente Agenzia delle Entrate
LOTTIMISTICO SPOT CONTRO LEVASIONE FISCALE
La tiratura de la Repubblica di marted
9 agosto 2011 stata di 609.959 copie
I33
@
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
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gione.lazio.it e-mail: gare@laitspa.it, in-
dice una procedura ristretta per il Sistema
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Lazio (CIG 302373945B), ai sensi del D.
Lgs. 163/2006. Limporto complessivo
stimato a base dasta pari ad Euro
3.540.000,00 IVA esclusa. Lappalto
verr aggiudicato allofferta economica-
mente pi vantaggiosa, ai sensi dellart.
83, comma 1, del D. Lgs. 163/2006. Il pli-
co contenente la domanda di partecipa-
zione e la documentazione allegata deve
pervenire, a pena di esclusione, presso la
sede legale della LAit S.p.A. - con qual-
siasi mezzo atto allo scopo - ai recapiti di
cui sopra, entro e non oltre le ore 12.00
del 12/09/2011. Per ogni informazione si
rinvia al bando di gara inviato alla GUUE
in data 29/07/2011 e sulla Gazzetta Uffi-
ciale della Repubblica Italiana, V serie
Speciale n. 92 del 05/08/2011, nonch sui
siti internet www.laitspa.it (alla voce
www.laitspa.it/laitweb/gare) e www.re-
gione.lazio.it.
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Il Presidente
Regino Brachetti
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allattivit di direzione e coordinamento
dellAutomobile Club dItalia
Via Fiume delle Perle n. 24 00144 - Roma
mail gara: gara.serviziswfederazioneaci2011@informatica.aci.it
CIG: 3066385CF0 - AVVISO PER ESTRATTO DI GARA
E indetta una gara a procedura aperta per laffidamento del
servizio di progettazione, realizzazione e manutenzione di
componenti software nellambito delle applicazioni per la ge-
stione del sistema Federazione ACI, il tutto secondo termini
e modalit precisati negli atti di gara. La base dasta di Eu-
ro 1.939.500,00 (unmilionenovecentotrentanovemilacinque-
cento/00), IVA esclusa, per la durata di 36 mesi oltre al pe-
riodo di garanzia, cos come specificato nel bando e discipli-
nare di gara. Si precisa che gli oneri per la sicurezza derivanti
da rischi interferenziali sono pari a zero. La gara effettuata
secondo la procedura fissata dal D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.
ed aggiudicata in favore dellofferta economicamente pi
vantaggiosa. Il Bando di gara pubblicato sulla Gazzetta Uf-
ficiale UE e su quella della Repubblica Italiana, alle quali
stato inviato in data: 28/07/2011. Le Imprese interessate pos-
sono ritirare la documentazione ufficiale di gara mediante pre-
sentazione di specifica richiesta con delega a favore dellin-
caricato al ritiro, tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle 9.00
alle 12.00, entro il 20/09/2011, presso gli uffici dellaACI Infor-
matica S.p.A. siti in Roma, in Via Fiume delle Perle n. 24, se-
condo le indicazioni in evidenza sul Bando di gara. La docu-
mentazione non ufficiale di gara disponibile sul sito
www.informatica.aci.it. Le offerte dovranno essere presenta-
te entro il termine perentorio delle ore 12:00 del 20/09/2011.
Informazioni e/o chiarimenti sugli atti di gara potranno esse-
re richiesti esclusivamente mediante fax al n. 06-523078640
entro le ore 12:00 del 02/09/2011.
ACI Informatica S.p.A. - Divisione Informatica
Il Direttore Generale - Ing. Daniele Bettarelli
A
V
V
I
S
O
D
I
G
A
R
A
FORNITURA DI VACCINI VARI AD USO UMANO
2011/2014 E VACCINI ANTINFLUENZALI 2011/2012
Ente appaltante: Intercent-ER - Agenzia regionale di sviluppo dei
mercati telematici - Regione Emilia-Romagna Viale A. Moro n. 38
40127 Bologna Tel. 051.527.30.82 - Fax 051.527.30.84 e-mail:
intercenter@regione.emilia-romagna.it
Oggetto della gara: procedura aperta per la fornitura di Vaccini vari ad uso
umano 2011/2014 e di vaccini antinfluenzali 2011/2012.
Importo di gara: Euro 49.253.191,00, IVA esclusa.
Termine presentazione offerte: entro le ore 12 del 13/09/2011 c/o ente
appaltante.
Lavviso integrale pubblicato su GURI V serie speciale - n. 93 del 8/08/2011,
pubblicato sul sito web dellente appaltante, alla sezione Bandi e Avvisi, ed
stato inviato il 26/07/2011 per la pubblicazione su GUUE
Per informazioni: Segreteria Intercent-ER, Tel. 051.527.30.82, Fax 051.527.30.84
Il Direttore di Intercent-ER: (Dott.ssa Anna Fiorenza)
LIRRUZIONE DELLA REALT
LA VIOLENZA DEL NIENTE
(segue dalla prima pagina)
Q
uel che lintralcia non
una forzaesterna: linte-
riore non-forza del suo
animo. con la realt che
gli tocca fare i conti, dopo averla
ignorata o imbellita per anni. La sua
favola era gi malandata ma ora si
spezza, come accadde per bolle
speculative nel 2007. I mercati in-
tuiscono questo ritardo mentale,
quando scommettono sullinsol-
venza italiana. Sono come i rivolto-
si che in questi giorni stanno incen-
diando Londra: agiscono isterica-
mente, perch quel che li muove
listinto del gregge spaventato. Ma
se listinto si scatena con tanto im-
peto perch i mercati non scorgo-
no, al timone del bastimento Italia,
un uomo con la capacit di coman-
do e lintelligenza della realt. Svel-
to a capire e cambiare, Umberto
Bossi lo stesso Bossi che dieci an-
ni fa inveiva contro la burocrazia
apolide dellEuropa-superstato
ha dichiarato luned: Per tanto
tempo il Paese ha speso pi di quan-
to poteva, e un bel giorno la realt ha
preso il treno ed venuta a trovarci.
Dobbiamo andare dietro allEuro-
pa e fare le riforme. La Bce ci condi-
ziona positivamente.
Non basta che il capo del governo
dica, come ha detto il 4 agosto: So-
no un tycoon, so come ci si muove
nei mercati del mondo. Il coman-
dante deve salvare non solo questo
o quel tycoon nella tormenta, ma
portare a riva nave ed equipaggio,
dunque lintera nazione. Il coman-
dante che supera la prova, come nei
romanzi di Conrad, non quello
che messo alla prova dal tifone o
dalla malattia dei marinai com-
menta: Il tifone sta sbagliando, noi
stiamo benissimo e lo eviteremo.
quello che traversa il tifone, e esplo-
rando la crisi finanziaria scopre
quel che essa racchiude: la meta-
morfosi, dolorosa, dello sviluppo
cui siamo abituati. Una sotterranea
redistribuzione delle risorse dagli
Stati di antica industrializzazione
alle potenze emergenti. Una cresci-
ta che nei paesi ricchi rallenter du-
revolmente, e dovr mutare natura.
Il parto del nuovo modello di svi-
luppo pieno di doglie, ma la politi-
ca imbelle di fronte alle sue fati-
che, e i governi sono impreparati a
dire la verit ai popoli. Cos come
lEuro fragile perch non sorret-
to da uno Stato europeo, cos lItalia
pi che mai fragile, oggi, perch
sorretta da un tycoon senza senso
dello Stato.
Questa fragilit viene descritta,
da quando Berlusconi ha precipito-
samente cambiato rotta, come un
commissariamento, una messa
sotto tutela da parte di poteri ester-
ni, lontani. Anche questa, tuttavia,
una descrizione colma di insidie,
una benda attorno agli occhi che
impedisce di guardare in faccia la
verit dei fatti. Gridare al commis-
sariamento significa ignorare che la
moneta unica nata per creare in
Europa uno spazio comune, una
plisallargata, allinterno della qua-
le ogni cosa era destinata a mutare:
i comportamenti, gli obblighi, so-
prattutto lidea di sovranit nazio-
nale.
Lo ha spiegato con acutezza Lo-
renzo Bini Smaghi, membro del co-
mitato esecutivo della Banca cen-
trale europea, in una conferenza a
Poros dell8 luglio scorso: di fatto,
lunione monetaria gi ununio-
ne politica, con tutte le conse-
guenze che essa richiede. Quel che
fai allinterno della tua nazione ha
effetti sulle altre, e viceversa. La pic-
cola Grecia rappresenta solo il 2 per
cento delle ricchezze prodotte in
Eurolandia, ma la sua crisi coinvol-
ge tutti gli Stati, compresi i pi vir-
tuosi.
Il guaio, spiega Bini Smaghi, che
le classi dirigenti nazionali (gover-
ni, mezzi di comunicazione, acca-
demici) ancora non se ne rendono
conto: Lunione monetaria impli-
ca un livello di unione politica mol-
to pi alto di quanto pensino molti
commentatori, politici, accademi-
ci, cittadini. (...) Il modello istitu-
zionale va adattato al fatto che lu-
nione monetaria in realt unu-
nione politica. La sovranit politi-
ca, gli Stati la recuperano solo se co-
minciano a sentirsi responsabili,
nelle loro azioni, di un bene pubbli-
co che copre lo spazio di Eurolan-
dia, e non solo il cortile di casa. Se
danno a Eurolandia gli strumenti, i
metodi di decisione, le risorse per
funzionare. Se favoriscono, con un
discorso di verit, la nascita di
unagor europea, di unopinione
pubblica che sia in grado di pensa-
re se stessa dentro la nazione, den-
tro lEuropa, e dentro il mondo. Se
questo non avviene vuol dire che il
destino delle nostre economie e
della nostra civilt sar stato messo
nelle mani dei mercati. Inutile, a
quel punto, scalmanarsi e dire che
sbagliano.
Per questo cos fuorviante par-
lare di commissariamento. Non
siamo commissariati, non perdia-
mo sovranit, per il semplice moti-
vo che un certo tipo di sovranit
gi perduta. LEuro, labbiamo vi-
sto, fu inventato per questo: perch
solo attraverso ununione di forze i
politici nazionali possono ridiveni-
re sovrani, anche se non pi assolu-
ti. Il fatto che i politici e le opinioni
pubbliche non digeriscano questa
nuova realt non significa che essa
non esista. Significa che sono cie-
chi; che i tifoni li osservano infor-
cando gli occhiali nazionalisti di ie-
ri.
Berlusconi non il solo a scarica-
re su poteri esterni le responsabi-
lit, sminuendo la propria forza e
quella dellUnione europea. Tutti
gli Stati fingono di possedere le vec-
chie sovranit, di poter agire da s:
per questo saggrappano allunani-
mit, in tante decisioni che prendo-
no in Europa, rendendo questulti-
ma cos lenta ad agire o addirittura
vietandole di agire. Non dimenti-
chiamo che Francia e Germania fu-
rono le prime, nel 2003, a rifiutare le
discipline del Patto di stabilit, e le
sanzioni che esso comporta. Furo-
no le prime ad assimilare tale auto-
disciplina a un umiliante commis-
sariamento. Fu un precedente omi-
noso, che ancor oggi frena i tentati-
vi degli Stati europei di sorvegliarsi
lun laltro con il tempismo, la seve-
rit, limparzialit necessari.
Se gli Stati furono cos indulgenti
con Parigi e Berlino perch non lo
sono anche con Roma e Madrid?
Forse i primi hanno speciali privile-
gi? In un recente articolo sul Finan-
cial Times (20-6-11), Mario Monti
ha denunciato la deferenza e genti-
lezza che regna tra gli Stati di Euro-
landia: una deferenza paralizzante,
che tranquillizza lo spazio dun
mattino. Vissuto come un disonore,
il commissariamento non riesce ad
imporsi per quello che : un inter-
vento dellUnione politica di cui
siamo parte, una risposta alla crisi-
mutazione delleconomia, della
politica, delle democrazie.
Se la politica avesse questa capa-
cit di risposta, gi ora si accinge-
rebbe a rifondare le proprie istitu-
zioni, nazionali e sovranazionali.
Non lascerebbe sola la Banca cen-
trale, a dettare la linea e a spiegarla.
I governi abbandonerebbero lana-
cronismo del voto allunanimit,
che perpetua la finzione della loro
assoluta sovranit. Metterebbero a
disposizione dellEuropa politica le
risorse di cui ha bisogno, per una
crescita diversa e comune. Ridursi
allultimo minuto, cambiare rotta
solo perch Francoforte lo impone:
questo s decapitare politicamen-
te gli Stati. LEuropa ununione di
forze, e tutte e due le parole vanno
prese alla lettera: lunione, e la for-
za intelligente di chi la tiene in pie-
di.
(segue dalla prima pagina)
S
ono state messe in dubbio ambedue, e anche
questo un segno dei tempi: tutto immedia-
tamente visibile e trasparente, di tutto si so-
spetta la manipolazione. C la silhouette, dav-
vero trasparente, della giovane che si butta gi dalla sua
casa in fiamme, con le braccia che si protendono ad af-
ferrarla dalla strada, e la memoria di tutti corre al ral-
lentatore del corpo che rotola in aria gi dalle Twin
Towers. E c il video del ragazzetto insanguinato ri-
messo in piedi e barcollante, con gli incappucciati soc-
corritori chiamiamoli cos che frugano nel suo zai-
no, tirano fuori liPad e se ne vanno baldanzosi. Non
detto che il ragazzetto sia a sua volta un manifestante,
e che sia stata la polizia a colpirlo, se no alla ripugnan-
za per i rapinatori si potrebbe almeno accompagnare
la simpatia per lui, doppia vittima. A guardarle da lon-
tano, e a farsele raccontare da chi c, le imprese dei raz-
ziatori inglesi stentano molto a offrire una qualche ra-
gione di simpatia.
Certo, sono giovani, molti minorenni, ma anche
questo non pi un argomento persuasivo, per i pi. E
sono poveri, derelitti e disperati, o forse nemmeno di-
sperati, che il contrario di chi spera in qualcosa, men-
tre questi probabilmente non disperano in niente.
Niente in cui sperare o disperare. Luccisione crimi-
nale, a quanto pare di un giovane di colore da parte
della polizia ha fatto da scintilla. Non era poco, ma lin-
cendio ha una ben altra portata. Si sono accorti di po-
ter razziare e devastare su una scala colossale, e ci si so-
no avventati, per bande diverse e improvvisamente
emule e alleate, in una guerra che non vuole n merita
il nome di ribellione.
Brucia ragazzo, brucia: lo slogan vecchio, mo-
dernissima questa slogatura di tutti i legami sociali,
questa impennata delle vendite di manganelli e mazze
da baseball dichiarata da Amazon, questa convocazio-
ne via Blackberry, questi racconti orgogliosi di reduci:
Sono tornato con un plasma da 42 pollici e una Play-
station 3. Arraffa, ragazzo, e spacca. Tanto, non tuo,
e non lo sar mai. Questi davvero non hanno da perde-
re niente, nemmeno le catene. Le minoranze etniche
hanno un ruolo forte, ma non sono la spiegazione. Si
parlato di tensioni fra turchi e neri, macch: semplice-
mente, i turchi di Stoke Newington vanno in strada con
le spranghe a difendere i loro negozi e le loro auto, men-
tre i gioiellieri di Hatton Garden chiudono e affidano
anima e diamanti alla polizia. La quale, reduce anche
lei dai disastri del caso Murdoch, colpita dai tagli di bi-
lancio quasi quanto i sussidi di disoccupazione e i cen-
tri giovanili.
Anche della disfatta del multiculturalismo sarebbe
meglio smettere di blaterare, perch nella sua accezio-
ne sensata un argomento ratificato, e nellaccezione
digrignante era la bandiera di un ripugnante assassino
di ragazzi norvegesi. Qui non c n il movimento de-
gli studenti, indigeni e stranieri, contro il raddoppio
delle tasse universitarie, n il terrorismo incubato nel
Londonistan. E nemmeno, salvo errore, qualcosa di
paragonabile alla protesta sociale e politica greca o por-
toghese, agli indignati spagnoli, e ora, finalmente, a
quella di Tel Aviv. Un mio amico ha visto salire dome-
nica sul suo bus un ragazzo con indosso una quantit
inverosimile di felpe, e non che facesse fresco; lin-
dossatore ha spiegato agli spettatori, peraltro abba-
stanza indifferenti: il solo modo che abbiamo per fa-
re la spesa. Fare la spesa lunico comandamento uni-
versale, a ogni genere di giovani, quelli del centro e
quelli messi al bando nei ghetti, cui i quartieri bene so-
no fisicamente interdetti: i primi cambiano liPhone
due o tre volte allanno, i secondi se ne stanno procu-
rando adesso una scorta, finch dura.
Il commento di una signora su Repubblica.it deplo-
rava ieri che dalle sue parti fosse stato saccheggiato
ogni genere di magazzino, tranne una libreria. La si-
gnora dava per escluso che fosse per rispetto dei libri:
bisogner ammettere che, valore duso a parte, i sac-
cheggiatori conoscono almeno il valore di scambio del-
le merci. Valli a vendere, i libri. Vengono arrestati a cen-
tinaia, e magari a migliaia mentre scrivo si annuncia
una notte di tregenda, da proiettili di gomma, lIrlanda
del nord in casa ma pensano che sarebbero arresta-
ti lo stesso, prima o poi, per spaccio o chiss che altro,
tanto vale Cameron ha molte buone ragioni contin-
genti quando avverte che se sono grandi abbastanza
per fare guai cos enormi, lo sono anche per pagarla ca-
ra. Ma le ragioni contingenti durano, appunto, poco:
come i soccorsi in Borsa delle nove di mattina.
Qualcuno ce la spiegher bene questa storia cos in-
glese, e capiremo se non sia contagiosa. Un Dickens ag-
giornato, un Marx, che era di quelle parti, anche se al
Mob cui sono intitolati tutti i giornali la canaglia, di-
ciamo? dava un nome tedesco, Lumpenproletariat.
In fondo il capitalismo nella sua agonia assomiglia ab-
bastanza a quello degli albori. unestate istruttiva.
Parlamenti che si riconvocano violando la sacra fame
di ferie. Che filo pu legare le lievi vacanze toscane in-
terrotte di Cameron la mancia mancata alla barista
del Valdarno, le lezioni di tennis troppo care ai van-
dalismi di Tottenham? Nessuno: e proprio questa, for-
se, la spiegazione pi efficace, e il presagio pi allar-
mante.
BARBARA SPINELLI
ADRIANO SOFRI
RIPRODUZIONE RISERVATA
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Berlusconi deve fare
i conti con
una situazione
che ha ignorato
o imbellito per anni
Se la politica avesse
una capacit di risposta
non lascerebbe la sola
Bce a dettare la linea
e a spiegarla
CRONACA
I34
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
ORIZZONTALI:
1. Istituto di Previdenza e Assistenza. 4. Dio lo dei
cieli. 5. La cimice che intercetta le telefonate. 12. Lo
per provenienza Geppi Cucciari. 14. Il Conte della mu-
sica (iniz.). 16. Una gonna asiatica. 18. Cartesio ne in-
crociava due. 19. obbligatorio in certe cerimonie.
21. Castelli della Lombardia. 22. Soffici fra i pittori
(iniz.). 23. Appena toccati. 26. Sono nel naso e nella
mascella. 27. Le iniziali di Montanelli. 28. Semplifica-
no il compito al matematico. 31. Solchi fra due roton-
dit. 33. Lo scrittore di Corporale. 35. Il chitarrista
Metheny. 36. Il personaggio che nel quinquennio fon-
da una famosa fabbrica. 38. Ce ne sar uno nuovo a
Torino. 39. Vanno soddisfatte per forza. 41. Frazione
presso cui Napoleone vinse una battaglia. 43. L'album
degli U2 con Sunday Bloody Sunday. 44. Si dice che
fosse cieco. 46. Curtis fra gli attori (iniz.). 47. Un'ex
presidente della Camera. 49. Molti di loro sono fasti-
diosi. 51. Un connazionale dei praghesi. 52. Si do-
manda quando non si capito. 53. Nella chat si entra
solo virtualmente.
I l p e r s o n a g g i o d e l q u i n q u e n n i o C a m i l l o O l i v e t t i
1 . I l f a t t o f u o r i p o s t o
I l f a t t o c h e n o n a p p a r t i e n e a l q u i n q u e n n i o i l n . 2 . E n r i c o
C a r u s o h a c a n t a t o p e r l a p r i m a v o l t a a l T e a t r o M e t r o p o l i -
t a n d i N e w Y o r k n e l 1 9 0 3 .
2 . L a n e l l o e n i g m a t i c o
S o l u z i o n e : T A S T I ; T E S T I ( c a m b i o d i v o c a l e ) ; T E S I ( s c a r t o ) ;
L A U R E A ( a t t i n e n z a ) ; S T U D I ( a t t i n e n z a ) ; P I A N O ( a t t i n e n z a )
T A S T I ( a t t i n e n z a )
3 . I l r e f u s o f u o r v i a n t e
1 . N o n t a c c h i n e m a m a c c h i n e ; 2 . N o n g r o s s i m a r o s s i ; 3 .
N o n A r i a n o m a A d r i a n o .
4 . D i s t i c o a n a g r a m m a t i c o
L a n a g r a m m a d i a m i i l c o l l e t t i v o C a m i l l o O l i v e t t i .
La voce di enciclopedia sul personaggio del quin-
quennio contiene un refuso in ogni riga. Trova e cor-
reggi l'errore, tenendo conto che in ogni riga c' una
sola lettera da cambiare, da scartare o da aggiungere.
1. stato il primo in Italia a produrre tacchine per uffi-
cio.
2. La sede della sua azienda era la mitica "fabbrica di
mattoni grossi".
3. Ariano era il figlio destinato a succedergli.
Trova il nome del personaggio del quinquennio
anagrammando la parte in corsivo:
Non sarai un imprenditore retrivo
se pensi al prossimo e ami il collettivo.
LELM
a cura di Stefano Bartezzaghi
EDIP
O O
IL FATTO FUORI POSTO
LANELLO ENIGMATICO
Ogni giorno parliamo degli eventi di uno
dei quinquenni della storia dell'Italia Unita
Oggi consideriamo gli anni fra il 1906 e il 1910.
Quale dei fatti seguenti non si colloca in tale periodo?
1. Silvio Spaventa Filippi fonda il Corriere dei Piccoli.
2. Enrico Caruso canta per la prima volta al Teatro Metro-
politan di New York.
3. Si corre il Primo Giro d'Italia.
4. Tommaso Marinetti pubblica il Manifesto del movimen-
to futurista.
5. Un terremoto devasta Messina e Reggio Calabria.
Partendo da una parola-chiave, che in rapporto con il
personaggio del quinquennio, devi formare una catena di
parole legate da cambio, scarto, aggiunta di lettere, ana-
gramma o associazione di idee. Se la parola-chiave fosse
SPORT la catena potrebbe essere: SPORT - SPORTA (ag-
giunta di lettera) - MANICO (per attinenza) - CAMINO
(per anagramma) - FUMO (per attinenza) - SUMO (per
cambio di lettera) - SPORT (per appartenenza di catego-
ria).
Nota: la catena valida anche se letta in senso contrario
(Sport, sumo, etc.).
La parola chiave di oggi TASTI
Forma una catena con cinque parole scelte fra
le seguenti
FARINA, LAUREA, MARINA, PIANO, RIGIDO,
STUDI, TAVOLO, TESI, TESSILE, TESTI
TASTI
primo anello _______________________________
secondo anello _______________________________
terzo anello _______________________________
quarto anello _______________________________
quinto anello _______________________________
TASTI
IL REFUSO FUORVIANTE
IL DISTICO ANAGRAMMATICO
SOLUZIONI
VERTICALI:
1. Il fisico Newton. 2. Si usa per fare il pur. 3. Ovidio
insegn quella "amandi". 4. Il regista Altman (iniz.). 6.
E' "aequo" se a pari merito. 7. Il "fuori" in certe paro-
le composte. 8. Il cognome con cui conosciuto il poe-
ta triestino Umberto Poli. 9. La stampa per Rupert Mur-
doch. 10. Un istituto vaticano (sigla). 11. Lo sportelli-
no di un mobile. 13. La forma di alcune compresse me-
dicinali. 14. Un parente remoto. 15. Un disegno che si
anima. 17. Lo si alza per bere. 19. Uno studioso del te-
sto. 20. Il "Figlio del vento" degli anni '80. 21. Posti in
cui riparare. 24. Fond l'Italia di Mezzo. 25. Lo l'in-
dicazione geografica di certi prodotti. 29. Un naturali-
sta pioniere dell'evoluzionismo. 30. L'ex modella ma-
dame de la Fressange. 32. Quello di Achille era "pi ve-
loce". 34. Un tipo di scuola superiore (sigla). 36. Un
organo di rilievo costituzionale (sigla). 37. Permette di
programmare il funzionamento degli apparecchi elet-
tronici. 40. Pu dolere anche quando manca. 42. Si-
gla per farmaci da banco. 45. Organizzazione Interna-
zionale delle Migrazioni (sigla). 48. Ne divenuto sin-
daco Fassino (targa). 50. Nord-Ovest (sigla).
di
PER OGNI QUINQUENNIOO LUSTRO DELLA STORIA DELL'ITALIA UNITA, DAL 1861-1865 AL 2006-2010, ABBIAMO SCELTOIL PROTAGONISTADI UN EVENTO IN CAMPO STORICO,
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I35
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
Il caso
GIAMPAOLO VISETTI
La coppia cinese
rimasta per 25 anni
a far la guardia
contro i giapponesi
Gli spettacoli
ANNA BANDETTINI
Il teatro irriverente
di Andreij Mogucij
la nouvelle vague
di San Pietroburgo
Negli Usa i repubblicani approfittano del downgrading per scaldare la campagna elettorale in vista del 2012. Obiettivo: riprendersi la Casa Bianca
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
FEDERICO RAMPINI
NEW YORK
P
adre no-
stro che sei
nei cieli, i
mercati fi-
na nz i a r i
hanno paura. Ges Cristo il-
lumina i nostri leader che so-
no immersi nelle tenebre.
Rick Perry su un palco in
mezzo allo stadio di Houston,
Texas. Lo circondano 30mila
fedeli, cristiani evangelici,
nella preghiera per salvare
lAmerica. Non c bisogno
che chiarisca da chi e da cosa
la nazione ha bisogno di esse-
re salvata: dallArmageddon,
dallAnticristo che sta alla Ca-
sa Bianca.
SEGUE NELLE PAGINE
SUCCESSIVE
VITTORIO ZUCCONI
M
a che cosa dia-
volo succes-
so a Barack
Obama? La ri-
sposta unani-
me di chi lo osserva da quat-
tro anni, prima con entusia-
smo, ora con incredulit :
purtroppo, nulla. Alluomo,
al presidente, al politico Oba-
ma paralizzato dai rovesci,
non accaduto nulla, ha con-
cluso anche il New York Ti-
mes, neppure in questa aestas
horribilis, in questa estate or-
ribile che lo ho visto salire al
picco della popolarit con le-
secuzione di Osama Bin La-
den in maggio e sprofondare
insieme con la fiducia nelle-
conomia americana.
SEGUE NELLE PAGINE
SUCCESSIVE
Obama
MERCOLED
SE LA PROVENZA PERDE LA LAVANDA
ANAIS GINORI
L
a lavanda della Provenza non pi in fiore. Le distese
di filari regolari e monocromatici che hanno ispirato
tanti pittori impressionisti stanno scomparendo per
colpa di un raro insetto, la cicadella, che uccide boccioli e ar-
busti. A complicare la situazione ci si messo anche il cam-
biamento climatico. Negli altipiani dove cresce la lavanda,
gli inverni sono diventati pi miti e senza neve, mentre le
estati sono torride. La terra si seccata, e la pianta non riu-
scita finora ad adattarsi. Un declino rapido e ineluttabile. Dal
2000 ad oggi, i raccolti sono passati da 6 a 1,3 tonnellate. Nel-
lindustria cosmetica sono cresciute invece le esportazioni
a basso costo da Romania, Bulgaria e ora pure dalla Cina. La
Provenza ha gi stanziato mezzo milione di euro per salvare
la lavanda. I ricercatori di botanica promettono una nuova
variet di pianta resistente allinsetto e alle nuove tempera-
ture. Non solo un profumo, un orizzonte dello spirito.
Sfida
a
Videoracconto
Ottanta giorni
in aeroporto
Come Tom Hanks
Interattivit
Persone
Nella foto del 56
ero io
a baciare Elvis
OGGI SUREPUBBLICA.IT
CARTOLINE DALLE VACANZE. INCHIESTA CON I LETTORI
Le inchieste
Mistero Volpe 132
Chi ha abbattuto
quellelicottero Gdf?
Immagini iPad
In Polonia
la nuova
Woodstock
Privacy
C un software
che spia gli sms
Rivolta sul web
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Philip Wilkinson
50 grandi idee architettura
Le idee che hanno ispirato
il paesaggio architettonico
che ci circonda e il
profondo impatto che esso
ha sullambiente in cui viviamo.
Peter Stanford
50 grandi idee religione
Una guida per comprendere la religione
e il ruolo che essa ricopre nel nostro mondo,
attraverso le credenze di cristiani,
musulmani, induisti.
R2CRONACA
I36
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
Il texano che arringa le folle come un profeta
Leroina del Tea Party legata alle chiese
fondamentaliste che ha oscurato Sarah Palin
I gemelli-coltelli mormoni e miliardari
Tra i repubblicani gi partita la sfida
per le primarie e la corsa ad accaparrarsi
i voti della destra pi estrema. Con un unico
mantra: la recessione che attanaglia
lAmerica colpa di Obama
(segue dalla copertina)
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
FEDERICO RAMPINI
NEW WORK
D
eve essere salvata dal-
lalieno, il nero venuto
a imporre il socialismo
nella patria della li-
bert. La scena avvie-
ne sabato scorso. In quelle stesse
ore la Casa Bianca sotto assedio
per i l downgradi ng di
Standard&Poors, il presidente
consulta il suo segretario al Tesoro
in vista della riapertura dei merca-
ti; e i mass media americani intui-
scono che la seconda notizia pi
importante dopo lApocalisse fi-
nanziaria quel meeting religioso
nel Texas. Tutti hanno capito a co-
sa prelude. Perry si appresta a lan-
ciarsi nella corsa alla Casa Bianca,
aggiungendo il suo nome alla
schiera dei repubblicani in lizza
per la nomination del loro partito.
Anche se lannuncio ufficiale di
Perry pu aspettare qualche gior-
no, la certezza che scender in
campo sta gi provocando un ter-
remoto tra i repubblicani.
Il governatore del Texas, 61 an-
ni, pu portar via consensi alla fa-
vorita del Tea Party, Michele Bach-
mann. Il primo test sar domani
con un dibattito organizzato da
Fox News, la rete televisiva di Ru-
pert Murdoch cos radicata a destra
da poter svolgere un ruolo di arbi-
tro. Perry domani non ci sar anco-
ra negli studi della Fox, cos come
non sar ufficialmente in gara sa-
bato in un sondaggio-ombra or-
ganizzato nellIowa (lo stesso Stato
che aprir il giro delle primarie il 6
febbraio 2012). Per si gi attiva-
to un comitato Americans for
Perry che invita gli elettori repub-
blicani dello Iowa a mettere il suo
nome nel sondaggio di sabato.
Il texano che arringa le folle co-
me un profeta, luomo della Prov-
videnza, potrebbe essere baciato
dalla fortuna come in altri tornanti
della sua sconcertante carriera po-
litica. La gara tra i repubblicani ha
avuto un vero elettroshock negli
ultimi dieci giorni: prima il braccio
di ferro tra Obama e il Congresso
sul tetto del debito con il rischio ap-
parente di un default degli Stati
Uniti; poi linaudito downgrading
inflitto da Standard & Poors; infine
il luned nero dove Wall Street ha
perso il 6% per il timore della reces-
sione. Limpatto pu essere fatale
per il presidente. Ieri il primo son-
daggio a caldo su Usa Today ha ri-
velato che il 51% degli americani
vorrebbe mandare via Obama.
Non importa se la crisi attuale le-
redit di George Bush (due guerre,
disastrosi sgravi fiscali ai ricchi, il
crac della finanza e la recessione
del 2008), chi occupa la Casa Bian-
ca sar chiamato a rispondere del-
lo stato delleconomia nel novem-
bre 2012. Ma c un pezzo di classe
politica che subisce ancor pi di
Obama londa durto della sfidu-
cia: il Congresso. Solo il 24% degli
elettori confermerebbe i parla-
mentari al loro posto. Questi due
dati sullopinione pubblica sono
stati digeriti dagli sfidanti repub-
blicani.
Prima conseguenza: bisogna
mettere tutta la crisi economica
sulle spalle di Obama. Questo
downgrading responsabilit del
presidente, tuona Mitt Romney in
testa ai candidati repubblicani nel-
le classifiche di popolarit (24%).
Subito dietro di lui, per, gi bal-
zato al secondo posto il quasi-can-
didato Perry. A conferma che con-
viene arrivare da lontano, non es-
sere assimilati alla casta di Wa-
shington tanto vituperata dagli
elettori. Perry non affatto un neo-
fita, in realt. E il suo pedigree re-
pubblicano contiene un peccato
originale: fino al 1988 democrati-
co, capo dello staff elettorale di Al
Gore nelle primarie del Texas. In
quanto ai legami con lestablish-
ment, Perry si fa le ossa come vice-
governatore di un certo George W.
Bush, ed solo lelezione di que-
stultimo alla Casa Bianca nel 2000
che lo catapulta sulla poltrona di
governatore. Da allora per la sua
performance impeccabile per la
destra pi intransigente. Nel Texas
Perry taglia brutalmente i fondi al-
la scuola e alla sanit. Fedele a uni-
deologia anti-Stato, fa notizia per la
sua opposizione al divieto di guida-
re inviando sms: Interferenza
inaccettabile nella vita privata. Fa
perfino campagna per la secessio-
ne del Texas dagli Stati Uniti. Esclu-
de di sospendere la pena di morte
perfino per i malati mentali.
Nella gara per accattivarsi i favo-
ri della destra pi estrema, Perry ha
come rivale numero uno Michele
Bachmann, fino a ieri leroina in-
contrastata del Tea Party. 55 anni,
deputata del Minnesota, legata al-
le chiese del fondamentalismo, la
Bachmann telegenica almeno
quanto Sarah Palin ed riuscita a
eclissare la ex-star della destra po-
Tutti gli avversari
del
presidente
Il governatore
Rick Perry sceso
in campo con
una preghiera per
salvare il Paese
RICK PERRY
Governatore del
Texas, 61 anni,
eletto nel 2000
al posto di
George W.
Bush. Contrario
allaborto e ai
diritti degli
omosessuali, il
6 agosto ha
pregato con
30mila cristiani
evangelici in
uno stadio a
Huston contro
la crisi. Dalla
sua ha la
crescita
economica
del Texas
I protagonisti
MITT ROMNEY
64 anni, stato
governatore del
Massachusetts
fino al 2007
Partecip alla
corsa per le
presidenziali del
2008 ma lasci
la strada al
candidato
repubblicano
John McCain
co-fondatore
del fondo di
private equity
Bain Capital
Ha attaccato
Obama sulla
gestione della
crisi economica
MICHELE
BACHMANN
La deputata del
Minnesota la
favorita del
movimento dei
Tea Party. Ha
annunciato la
sua candidatura
alle presidenziali
del 2012 nello
Iowa. 55 anni,
conservatrice,
considerata la
stella nascente
della destra
Nel 2006 fu la
prima donna
repubblicana
eletta dal
Minnesota
LINCHIESTA
I37
@
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
(segue dalla copertina)
VITTORIO ZUCCONI
P
aralizzato da se stesso, di-
staccato, incassatore e
sempre cool, animale a
sangue fin troppo freddo,
al punto di sembrare, come ha
scritto il Washington Post, cold,
gelido.
Si muove, agisce e parla a una
nazione che vacilla nel panico co-
me se non potesse credere che
tutto questo stia accadendo a lui,
a uno che nella vita aveva fatto tut-
te le scelte giuste per superare
lhandicap di quel
nome e di quel colo-
re. Le scuole giuste, le
universit giuste, le
lauree con giusta
summa laude, la
moglie giusta, le figlie
giuste, le amicizie
giuste, la citt giusta
Chicago per lan-
ciarsi in politica e ora
si sente come quei
campioni di basket, il
suo sport adorato,
che dopo avere infi-
lato dozzine di cane-
stri in fila non ne cen-
trano pi uno. Ap-
punto going cold,
dice il gergo sportivo,
gelato.
Gli sembra tutto
troppo brutto per es-
sere vero. A tratti, si
ha quasi la sensazio-
ne che non abbia pi
tanta voglia di andare
avanti, anche se sta
mietendo finanzia-
menti elettorali pi di
tutti i suoi possibili
avversari insieme. La
fantastica conquista
della Casa Bianca nel
novembre del 2008
pare averlo appaga-
to. Nei discorsi pub-
blici poco incisivi, ri-
tuali, suona irritato
per la ottusit di colo-
ro che non vogliono capire quan-
to lui abbia ragione, quanto evi-
dente sia la demenza di questi
Partigiani del T che hanno pre-
so in ostaggio lAmerica dalla de-
stra estrema, al grido di muoia
Sansone. Siamo e restiamo una
nazione da tripla A, da AAA ha
detto subito dopo il downgra-
ding il ribasso del voto al debito
pubblico mai avvenuto nella sto-
ria, trascurando il fatto che la
Standard & Poor non ha down-
graded i Buoni del Tesoro in dol-
lari. Ha downgraded, declassa-
to il governo politico degli Stati
Uniti, dunque lui.
Per risalire, per creare limpres-
sione di non essere un uomo poli-
tico a una velocit sola incapace di
cambiare marcia, dovrebbe ri-
prendere la pagine scritte da alcu-
ni dei suoi predecessori di succes-
so. Rileggere il libro della vita di
Franklin Delano Roosevelt, che,
racconta lo storico della Emory
University, Drew Western, quan-
do visit gli abominevoli campi di
concentramento per americani
pulista. Le sue uscite pi celebri so-
no una sapiente miscela di religio-
sit reazionaria, razzismo masche-
rato, fanatismo anti-tasse. Defini-
sce Obama anti-americano. Si
paragona a Nostradamus, per la
capacit profetica. Ha evocato
singolari coincidenze dovute al-
la volont divina, per il fatto che le
due epidemie di febbre suina in
America sono accadute quando
cerano due democratici alla Casa
Bianca, Jimmy Carter e Obama.
Non vero, ma la Bachmann ha in
comune con la Palin la faccia tosta
imperturbabile con cui sorvola sui
propri strafalcioni storici. La cultu-
ra moderna unavversaria da ab-
battere: Michele vuole che a scuola
si insegni il creazionismo invece
della teoria dellevoluzione. Il suo
exploit pi recente legato alla cri-
si del debito. La Bachmann uno
dei nove parlamentari che per ob-
bedienza al Tea Party si sono disso-
ciati dalla maggioranza del partito
repubblicano, e hanno disertato
laccordo bipartisan con Obama.
Fosse stato per lei, dunque, il 2 ago-
sto il Tesoro degli Stati Uniti pote-
va andare tecnicamente in default,
cessazione dei pagamenti. Alzare
il tetto del debito tuona vuol
dire carta bianca ai politici per con-
tinuare a spendere. Ha una storia
personale avvincente cinque fi-
gli suoi e 23 figlie adottive che ne
fa una sorta di santa per gli integra-
listi cristiani. Una perfetta incom-
petente, la bolla lex governatore
del Minnesota Tim Pawlenty, an-
che lui candidato, che ricorda che
da parlamentare ha un bilancio
legislativo inesistente.
Logica vorrebbe che alla fine il
partito repubblicano non si affidi
agli estremisti del Tea Party bens a
un candidato espresso dallestabli-
shment conservatore. andata
quasi sempre cos, con leccezione
importante di Ronald Reagan. Di
certo per la sfida finale contro Oba-
ma i meglio piazzati sono i gemel-
li-coltelli mormoni. Romney e Jon
Huntsman, i due sfidanti pi mo-
derati e quindi in grado di corteg-
giare lelettorato indeciso del cen-
tro, appartengono a due clan fami-
liari egualmente opulenti (con due
padri industriali), hanno radici
identiche che risalgono alle origini
della Chiesa mormone dello Utah.
La loro linea centrista proprio
lhandicap da superare nelle pri-
marie repubblicane, dove vota
compatta lala pi radicale del par-
tito. Il 51enne Huntsman deve far-
si perdonare il fatto di avere addi-
rittura lavorato per Obama: fino a
tre mesi fa era il suo ambasciatore
in Cina. Tuttora parla con rispetto
del presidente: un errore fatale in
questa polarizzazione politica? Il
64enne Romney ha dalla sua la for-
za del denaro: la sua ricchezza per-
sonale gli d un vantaggio su tutti,
in una campagna che sfonder
nuovi record (Obama veleggia
verso il miliardo di dollari nella
raccolta fondi). Ha per due sche-
letri nellarmadio. Il primo pu va-
lergli attacchi micidiali da Perry e
Bachmann: quandera governa-
tore del Massachussetts, uno Sta-
to notoriamente liberal, Romney
firm una riforma sanitaria che as-
somiglia in tutto e per tutto a quel-
la di Obama. Socialismo sanita-
rio, lUnione sovietica, lhanno
bollata quelli del Tea Party. Il se-
condo peccato di Romney invece
gli costerebbe caro in uno scontro
con Obama. Nella sua immagine
di businessman efficiente che
vuole salvare leconomia ameri-
cana dal disastro Romney sorvo-
la su un piccolo particolare. La sua
ricchezza viene dallattivit di av-
voltoio finanziario nel gruppo
Bain, specializzato nello smem-
brare aziende, licenziare i dipen-
denti, per rivenderle con profitto.
Proprio uno di quei pirati della fi-
nanza che hanno ridotto lAmeri-
ca in questo stato.
di origine giapponese durante la
guerra interruppe la donna che gli
faceva da guida perch era scop-
piato a piangere, lui, laristocrati-
co di New York con il bocchino
dargento per la sigarette.
Dovrebbe rivedersi i video di
Bill Clinton, quando il formidabi-
le marpione sapientemente ap-
pannava la voce e mormorava ai
concittadini meno fortunati I
feel your pain, sento il vostro do-
lore. Potrebbe finalmente, dopo
una vita di cose giuste, fare le cose
sbagliate e uncool, scaldarsi,
agitarsi, arrabbiarsi, alzare la vo-
ce, scagliare anatemi demagogici
e populisti contro i profittatori e i
ribassisti che stanno sparec-
chiando miliardi in Borsa giocan-
do sulla pelle dei pensionati che
hanno i propri risparmi in sciagu-
rati fondi pensione.
Farebbe bene a ignorare i son-
daggi che lo hanno castigato fino
a una media nazionale poco sopra
il 40% e comunque assai pi alta
dellultima disastrosa fase di
George W Bush sceso al 30%, ma
non ancora distrutto, e quindi an-
cora lo illudono, perch in sedici
Stati americani, da New York al-
lIllinois, dal Massachusetts al
Connecticut, gode della approva-
zione di oltre il 50% degli elettori,
secondo Gallup. Gli suggeriscono
di richiamare dimperio il Con-
gresso in vacanza dagosto a Wa-
shington mentre gli speculatori
ridono e i risparmiatori piangono.
Di non continuare a dare la sensa-
zione di guidare il gruppo dalla
coda e mettersi alla testa e di sba-
razzarsi di quel ministro del Teso-
ro Geithner con fama di essere
troppo a letto con i grandi fi-
nanzieri e i sussiegosi bancarot-
tieri. Invece lo ha riconfermato fi-
no alla fine del 2012, dunque del
proprio mandato.
Svegliati, Barack, lo implorano
i blog e gli attivisti che devono cre-
dere il lui, anche, e soprattutto
perch le alternative sono atroci,
il parterre di potenziali avversa-
ri repubblicani variano da zombie
della vecchia politica come lex
governatore del Massachusetts
gi trombato, il mormone Mitt
Romney, alla fanatica teiera del
Minnesota Michele Bachman,
una che si vanta di avere un mari-
to medico che cura lomosessua-
lit. Anche di fronte allirritazio-
ne del proprio elettorato di colore,
senza il quale non avrebbe spe-
ranze di rielezione, farebbe bene a
ricordarsi di quella met genetica,
afro, della quale non deve avere
pi paura. Si attendono, speran-
zosi, il disgelo di Barak Obama.
Urge un Obama versione 2.0,
con un nuovo programma. La no-
vit storica, come il terrore razzi-
sta, della sua negritude si or-
mai consumata. venuto il tempo
di essere laffabulatore da pulpito,
il grande story teller, il narratore
di leggende e miti, come era Rea-
gan. LAmerica depressa e confu-
sa non ha bisogno di un secchio-
ne, ma di un predicatore che la
scaldi, di un padre che le rimboc-
chi le coperte ogni sera, con una
bella favola tiepida.
Lo scenario
Con la crisi popolarit a picco e rielezione in forse
E adesso Barack
scopre la paura
Tra gli elettori pi
radicali, decisivi
nelle primarie,
Michele Bachman
conquista consensi
Mitt Romney e Jon
Huntsman sono
i rappresentanti
dellestablishment
del partito
Il primo test sar
domani con un
dibattito
organizzato
da Fox News
RIPRODUZIONE RISERVATA RIPRODUZIONE RISERVATA
SARAH PALIN
Non ha ancora
deciso se
partecipare alla
corsa per la
Casa Bianca
Lex
governatrice
dellAlaska, 46
anni, stata
vice di McCain
nella campagna
del 2008, prima
donna a far
parte di un
ticket
repubblicano
Ha scritto due
libri e fatto un
show in
televisione
JON HUNTSMAN
Politico e
diplomatico, 51
anni, stato
ambasciatore
americano in
Cina nominato
dal presidente
Barack Obama
fino ad aprile,
quando ha
rassegnato le
dimissioni
Moderato, dal
2004 al 2009 ha
governato lo
Utah. Potrebbe
non piacere il
fatto che ha
lavorato per
Obama
PER SAPERNE DI PI
www.barackobama.com
www.governor.state.tx.us
R2CRONACA
I38
@
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
in riga il mondo partito un primo
segno dattenzione: i coniugi Wang
sono stati nominati lavoratori mo-
dello, premio per labnegazione
al senso del dovere in prima linea.
A Kaishan il signor Wang ap-
prod a 27 anni. Mai visto il mare,
mai messo piede su unisola, tanto-
meno su un grumo di scogli pi pic-
colo di due campi da calcio, dodici
miglia al largo del porto di Lianyun-
gang. Non sapeva che su quella roc-
cia, nel 1938, fosse stata scritta una
pagina gloriosa del suo Paese. Qui,
alla vigilia della seconda guerra
mondiale, si arrest lavanzata di
Tokyo, decisa a trasformare la costa
orientale cinese nella piattaforma
per il commercio di carbone, ferro e
grano in partenza per la Germania
di Hitler.
Otto anni dopo Mao costru il mi-
to di Kaishan, lisola della rinasci-
ta, e per i coniugi Wang, ancora
estranei al mondo, s compiuto il
destino. Lui fu convocato nel set-
tembre 1987, quando il pianeta era
spaccato tra due blocchi e lUrss
fingeva di restare una minaccia. I
quattro candidati che lavevano
preceduto non erano resistiti sulli-
sola per pi di dieci giorni. Il go-
verno mi chiese di custodire la-
vamposto racconta oggi e ho
voluto mantenere la promessa. Ha
lasciato casa con il sacco del riso e
della biancheria e non pi torna-
to. A Kaishan non esiste corrente
elettrica, non ci sono telefono e
tiv, Internet parola sconosciuta e
la forza del mare pu spingere per
settimane lisola nel nulla. Eppure
anche qui l89 stato lanno della
svolta: la moglie di Wang Jicai, mae-
stra elementare, prese con s la fi-
glia appena nata e decise di andare
a trovare il marito. Ho capito ha
detto alla tiv di Stato che non
aveva nessuno che si prendesse cu-
ra di lui.
rimasta, nominata sentinella
allistante. Attorno il pianeta diven-
tava un altro, gli imperi crollavano e
il comunismo si convertiva al busi-
ness, il Giappone esauriva la boom
del dopoguerra e la Cina ritrovava
lenergia imperiale. Troppo perch
qualcuno di ricordasse di Kaishan e
dei suoi ultimi custodi. Un quarto di
secolo senza una parola, obbedien-
ti allantico imperativo di dare lal-
larme se arriva il nemico.
Il soldato Wang ha aiutato la mo-
glie a partorire altri due figli e ha ca-
pito che era il caso di arrangiarsi: in
licenza, autoconcessa, pesca di
gamberi e capesante. Senza quel-
lo s scusato saremmo mor-
ti. Perch anche la paga depoca:
570 euro allanno e in cinque non si
vive nemmeno su unisola deserta.
Crostacei e molluschi ne garanti-
scono altrettanti, scambiati in ge-
neri di prima necessit con i pe-
scherecci del continente. I combat-
tenti estremi dellintegrit territo-
riale della Cina confessano un solo
cruccio: Abbiamo debiti. Anche
loro, che hanno fatto la fine dei
giapponesi alla deriva dopo la guer-
ra di Corea, senza che nessuno ab-
bia avuto il coraggio di avvisarli.
Preferiscono mantenere una pro-
messa, navigare immobili sul loro
fronte che non c e difendere la
Cina che per venticinque anni
hanno immaginato. Senza curarsi
di Internet e della trascurabile in-
venzione di un marchingegno,
chiamato radar.
LAVAMPOSTO
Lisola di Kaishan
avamposto dei
coniugi Wang contro
il Sol Levante
La guerra solitaria dei Wang
sullisola contro il Giappone
Dal 1987 Pechino se li dimenticati a Kaishan e loro hanno continuato a difendere la postazione dal nemico di sempre
La coppia, ritrovata dai giornalisti increduli, ignorava le svolte della storia. Ora sono diventati eroi della resistenza cinese
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
GIAMPAOLO VISETTI
PECHINO
Q
uando li hanno trova-
ti, erano sullattenti.
Wang Jicai e la moglie,
come ogni mattina da
venticinque anni, sta-
vano assistendo allalzabandie-
ra. Indossavano la vecchia mime-
tica dellEsercito di liberazione
del popolo ed erano pronti a dare
lallarme, in caso di invasione dal
Giappone. Un registratore
diffondeva linno nazionale e il
comandante della coppia sera
permesso di appoggiare sopra un
tronco larma dordinanza, or-
mai sprovvista di proiettili. La sua
signora, unica recluta, impugna-
va la corda del vessillo rosso. Mai
un contatto con Pechino, dal
1987: eppure decisi a difendere la
patria dalle potenze straniere,
soli contro tutti, ignari che i tut-
ti abbiano ormai tuttaltre
preoccupazioni.
I reporter di un giornale del
Guangdong, sbarcati sullisola di
Kaishan per un servizio sulla pesca
nel Mar Giallo, hanno temuto di es-
sere caduti nella trappola di un rea-
lity di Hong Kong. Accertato che an-
che in Cina la realt pu ancora pre-
valere sulla finzione, hanno rac-
contato la storia degli ultimi eroi
della resistenza e i coniugi Wang
sono finiti sul giornale del partito,
chiaro esempio di fedelt ai valori
nazionali. Peccato che i due, la-
sciati invecchiare con lincubo di
uno sbarco dei nemici del Nove-
cento, ignorassero che nel frattem-
po il Giappone diventato un sim-
bolo di pace e che ormai il riarmo
di Pechino a spaventare le ex po-
tenze coloniali.
Wang Jicai, sommariamente
informato sulle pi recenti svolte
della storia, non ha per accettato
di abbandonare lavamposto:
Questo mare ha detto con un
certo senso della profezia sta tor-
nando caldo. Senza un ordine dal-
lalto non smetter di difendere il
nostro territorio. Il comando per
ora non arrivato, ma dalla capita-
le della nazione che sta rimettendo
Lui fu convocato
quando il mondo
era spaccato in due
blocchi e lUrss
era una minaccia
Indossavano la
vecchia mimetica
dellesercito di
liberazione del
popolo
RIPRODUZIONE RISERVATA
IL CASO
PER SAPERNE DI PI
www.repubblica.it
http://it.china-embassy.org/ita/
R2CRONACA
I39
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MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
Lincubo del nucleare indiano
sullultimo paradiso marino
RAIMONDO BULTRINI
NUOVA DELHI
I
l luogo dello scontro pi
duro tra lIndia della natu-
ra e quella del progresso
capitalista intrapreso da
pochi anni si trova in un
tratto di Paradiso marino nel
Sud del Maharastra, qualche
centinaio di chilometri sotto
Mumbai. stato scelto, ben pri-
ma del disastro di Fukushima,
dal governo indiano per co-
struirvi la pi grande serie di
reattori atomici del mondo, sei
impianti da 1650 megawatt lu-
no, 1500 MW in pi di quelli pro-
dotti dalla centrale record di Ka-
shiwkazi Kariwa in Giappone.
La terra requisita per far posto
allimpianto di Jaitapur copre
unarea di quasi mille ettari lun-
go una delle coste pi incante-
voli del Konkan, e nel solo villag-
gio di Sakhri Nate uno dei cin-
que che dovranno sloggiare dal
distretto di Ratnagiri si pesca-
no 40mila tonnellate di pesce
lanno e cresce uno speciale
mango venduto anche allestero
chiamato Alphonso, in onore
del portoghese de Albuquerque
che ne import il seme cinque
secoli fa.
Quando questanno esplose
la centrale giapponese, anches-
sa sul mare, a migliaia si raccol-
sero a Nate per chiedere la so-
spensione del progetto, che
comprende un porto di acque
profonde e lo scarico nellOcea-
no dei residui liquidi ad alta tem-
peratura, proibitivi per la vita di
ogni specie di pesce e flora. Quel
giorno di aprile cerano donne e
bambini che gridavano anu urja
nako (no allenergia nucleare),
picchiate dai poliziotti coi ba-
stoni, mentre gli uomini scap-
pavano dalle cariche e dai colpi
degli agenti sparati ad altezza
duomo nel mucchio. I feriti fu-
rono decine, ma uno dei dimo-
stranti, un pescatore musulma-
no di trentanni di nome Tabrez,
venne trascinato via dal gruppo
e ucciso a sangue freddo con un
colpo di pistola, racconteranno
gran parte dei testimoni.
Per anni prima della tragedia
giapponese almeno dal 2005,
quando fu approvato il sito per i
primi due dei 6 reattori oggi in
cantiere decine di migliaia di
contadini, pescatori come Ta-
brez, allevatori, hanno protesta-
to contro il progetto, formando
lunghe catene umane, anche
durante la visita del presidente
francese Sarkozy, giunto nel
ruolo di grand commis della
principale industria che co-
struir Jaitapur, la Areva. Gli
stessi amministratori dei pan-
chayat, i membri eletti dei co-
mitati di villaggio, si sono dimes-
si in massa e molti abitanti non
hanno mandato a scuola i figli
perch gli insegnanti li educava-
no ai pregi del nucleare pulito,
uneresia alle loro orecchie.
Se si escludono le centrali a
carbone gi esistenti, Konkan
conserva un paradiso di foreste
di mangrovie, alberi di frutta,
mari pescosi lungo un tratto di
costa ricoperta di boschi e lagu-
ne, guadagnandosi il decimo
posto tra i primordiali ambienti
di biodiversit del Pianeta. Inol-
tre tutti sanno che lintera regio-
ne classificata al grado 4 su 5
nella scala di rischio sismico, e a
nulla sono valse le rassicurazio-
ni delle varie agenzie atomiche
nazionali. Pi del 95 per cento
dei piccoli proprietari ai quali
stata confiscata la terra hanno
rifiutato la magra compensazio-
ne offerta.
I primi a scendere in lotta fu-
rono gli abitanti dei Madban, le
foreste di palme, poi li seguirono
tutti quelli che abitano dentro e
attorno i mille ettari di terreno
espropriato, dove negli ultimi
ventanni si sono verificati 92
terremoti, uno oltre il grado 6. A
supporto delle loro convinzioni
anti-nucleari gi radicate, han-
no trovato gruppi esperti in gra-
do di contestare, dati alla mano,
le garanzie di sicurezza del nuo-
vo impianto, di una generazione
mai sperimentata al mondo, i
Reattori Pressurizzati Europei,
unesclusiva Areva. gi il pi
grande fiasco annunciato nella
storia del nucleare in India, ci
assicura senza mezzi termini
Praful Bidwai, giornalista inve-
stigativo autore di scoop e libri
sugli scandali dellindustria ato-
mica nazionale, associata so-
prattutto a societ americane e
russe.
Non solo questo tipo di im-
pianto pressurizzato non mai
stato sperimentato dice
Bidwai , ma il primo budget
gi aumentato del 96 per cento,
oltre nove miliardi di dollari.
Lamministratrice dellAreva
stata recentemente licenziata
dal governo francese per una se-
rie di fallimenti commerciali e la
tedesca Siemens uscita dal
consorzio dopo aver capito lim-
praticabilit del progetto. Per
questo non credo che la centra-
le avr mai vita facile, e con essa
tutte le altre programmate in sei
diversi punti delle nostre coste,
CORSA ALLATOMO
Limpianto nel Tamil Nadu
(sopra) il pi grande
dellIndia, ma quello
progettato lo superer
Le centrali saranno
su unarea sismica
Ma qui non sanno
come realizzarle
in sicurezza
Dopo il disastro
di marzo pescatori
e contadini sono
scesi in piazza ma
sono stati picchiati
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il governo ha requisito mille ettari dellincantevole costa del Konkan per costruire sei super reattori atomici
La gente del posto teme unaltra Fukushima e protesta: i residui gettati in mare uccideranno ogni forma di vita
IL REPORTAGE
PER SAPERNE DI PI
www.npcil.nic.in
www.hinduonnet.com
tutte potenziali Fukushima in
un Paese dove non esiste nem-
meno labnegazione e la cono-
scenza tecnica dei giapponesi.
Bidwai racconta dellincidente
di otto anni fa in uno dei reattori
di Kalpakkam, a sud di Chennai,
lungo la costa orientale, gi col-
pita dallo tsunami del 2004. Il
fuoco si svilupp nella stanza
delle turbine con diverse esplo-
sioni ricorda ma invece di
controllare se i reattori erano in
salvo, i dipendenti se la diedero
a gambe. Parecchi rimasero co-
munque esposti seriamente alle
radiazioni e la gravit dellinci-
dente fu ammessa solo parecchi
mesi pi tardi.
Ma nonostante i fallimenti e i
ritardi costanti in gran parte dei
progetti dellindustria atomica a
scopo civile (i dati sulle installa-
zioni per armi nucleari sono se-
greti), lIndia non sembra desi-
stere. Il paradosso di questa di-
sordinata corsa al nucleare
spiega Saumyl Dutta, ricercato-
re del Dipartimento di Scienze
del Ministero per la Scienza e
Tecnologia che lIndia di-
pende per meno del 3 per cento
dalle centrali atomiche, ma pu
potenzialmente ottenere 1500
milioni di Megawatt dai soli im-
pianti a energia solare, collocan-
doli nel deserto del Thar.
R2CRONACA
I40
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MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
JENNER MELETTI
BRESCELLO
I
l registro con la copertina rosa appoggiato
sul tavolo scuro della sagrestia. Qui sono an-
notate le prenotazioni per le Sante Messe di
gruppo, fatte da parrocchie e gruppi reli-
giosi che vogliono celebrare lEucarestia
sullaltare di don Camillo. Pagine e pagine fitte
di nomi e di numeri. Dal Patriarcato di Venezia so-
no arrivati 180 chierichetti. Dalle parrocchie di
Bardonecchia, centosessanta fedeli con tre pull-
man. Altre corriere da Augsburg, in Baviera. Mi-
gliaia di fedeli guidati da centinaia di parroci. E
tutti racconta Vittorio Gianelli, da 58 anni sa-
grestano in questa che la chiesa di Santa Maria
Nascente ma nota in mezzo mondo come la
chiesa di don Camillo vogliono celebrare la
messa allaltare maggiore, quello che si vede nei
film, e non in quel trabiccolo daltare che stato
messo l davanti dopo il Concilio. Prima e dopo la
Messa, tutti in ginocchio davanti al Cristo che nei
film parlava con la voce di Ruggero Ruggeri e ora
sta muto nella prima cappella a sinistra.
Non necessario essere un teologo per capire
che qualcosa non quadra. Don Camillo stato in-
ventato da Giovanni Guareschi nel 1948, diven-
tato un film proprio 60 anni fa, quando qui a Bre-
scello sono iniziate le riprese di Don Camillo,
con la faccia di Fernand Joseph Contandin in arte
Fernandel. Ma qui c chi lo prega come fosse un
santo vero, nato e vissuto in questa Bassa e non so-
lo nella celluloide di cinque film in bianco e nero.
Don Giovanni Davoli, il prete che ha sostituito
don Camillo, pulisce con acqua e segatura il pavi-
mento della sagrestia e non sembra in imbarazzo.
Un po di confusione c. Qualcuno ci ha chiesto
addirittura dove sia la tomba di don Camillo. Ma i
sacerdoti che portano qui i loro fedeli, o mandano
i chierichetti in gita premio come se il paese di don
Camillo e Peppone fosse un santuario, in fondo
sono bravi. Celebrano la messa e durante lome-
lia ricordano qualche episodio dei film per trarne
un insegnamento. E se don Camillo sempre co-
s importante, significa che lui e Peppone ci rac-
contano ancora oggi qualcosa di bello.
denaro: fino ad oggi pi di 72 milioni di euro. E so-
prattutto ha messo le prime mille lire, quelle
grandi come fazzoletti, in tasca a tante persone
che mai le avevano viste. Sessantanni fa ri-
corda Ermanno Zanichelli, classe 1931 faceva-
mo la fila per fare le comparse. Alle 8 del mattino
eravamo davanti allufficio della Rizzoli. Ci dava-
no la contromarca e aspettavamo il regista Julien
Duvivier. Eravamo impegnati da mattino a sera.
Dicevano: pausa di un quarto dora e si stava fer-
mi due o tre ore. Insomma, nessuna fatica e poi si
ripassava nellufficio a prendere le mille lire.
Un bracciante, allora, guadagnava 13.346 lire al
mese, spaccandosi la schiena sotto il sole. Il sa-
grestano Vittorio Gianelli conferma. Mille lire
erano una manna, si comprava un sacco di roba.
Io per la Cineriz facevo anche il fattorino, correvo
in paese a portare gli ordini del regista. Avevo ap-
pena cominciato a fare il sagrestano e aiutavo Fer-
nandel a vestirsi da prete. Gli mettevo la pianeta,
la stola, gli insegnavo anche come si benedice. I
comunisti? Erano tutti inquadrati, andavano ai
comizi dove il Pci denunciava la vergogna di que-
sto film che prendeva in giro i lavoratori poi al mat-
tino erano in fila davanti allufficio della Rizzoli.
In passato racconta il sagrestano qualche
scherzo lo abbiamo fatto. I pellegrini tedeschi vo-
levano un souvenir e allora io facevo vedere un ba-
stone, chiamato spianagobbi e dicevo che era
proprio quello usato da don Camillo per bastona-
re Peppone. Lo volevano ad ogni costo e allora lo
cedevo a un buon prezzo. Poi andavo nel pioppe-
to per prenderne un altro.
La leggera pioggia di soldi continua ancora og-
gi. In questo paese di 5.604 abitanti ci sono tre ho-
tel, i bar Don Camillo e Peppone, osterie e risto-
ranti, quasi tutti con la faccia del prete e del sinda-
co. Con quattro euro si possono visitare due mu-
sei. Davanti al primo c il carro armato che nel
film distrugge la colomba della pace. Dentro, le
biciclette di don Camillo e Peppone, gli abiti, la si-
decar, i manifesti. Nel secondo si ricostruiscono i
set dei film che per 14 anni hanno trasformato
Brescello nella Cinecitt della Bassa. Cinquanta-
mila visitatori allanno, e nessuno manca lap-
puntamento con il Cristo parlante.
Si lasciano anche i messaggi, rivolti sia a quel
Ges che un tempo era solo un attrezzo di scena
che a don Camillo. Siamo cresciuti con i vostri
film. Finalmente siamo venuti a trovarvi. Don
Camillo, prega per il mio povero pap che non c
pi. Grazie per il tuo aiuto. Ogni volta che ho un
problema, qui trovo sollievo. Famiglie intere,
con nonni e bimbi. Pap, ma perch Ges ades-
so non parla?.
I pellegrini di don Camillo hanno mete precise:
la chiesa, il crocefisso, la madonnina che doveva
essere abbattuta per costruire appartamenti per il
popolo, le campane, la casa e lofficina di Peppo-
ne, la canonica Santo o no, il prete della Bassa,
aiutato da Gino Cervi nel ruolo di Peppone, un mi-
racolo comunque lo ha fatto: riuscito a far pio-
vere soldi. Il primo film ha incassato 1.480.833.000
lire nella stagione 1952/53 e continua a portare
VENERATO
La statua di
Don Camillo
e la piazza
di Brescello
Sessantanni fa a Brescello il primo ciak dei film tratti dai racconti di Guareschi. E il prete sempre amato da migliaia di fan
Nel paese che divent la Cinecitt della Bassa ha portato milioni di turisti e i pellegrini ancora oggi gli rivolgono preghiere
Il miracolo
di Don Camillo
Ci ha arricchiti
come un santo
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Le mete imperdibili del tour:
la chiesa, il famoso crocefisso
parlante, la madonnina
che doveva essere abbattuta
per costruire appartamenti
LA STORIA
PER SAPERNE DI PI
www.comune.brescello.re.it
www.mondoguareschi.com
CROCEFISSO
Celebre
perch
parlante
GUARESCHI
Lautore
lo invent
nel 1948
CERVI
Imperson
il sindaco
Peppone
FERNANDEL
Suo nei film
il volto di
Don Camillo
IL PAESE
5.604
abitanti
e migliaia
di turisti
I FILM
Per i 5 film
incassati
72 milioni
di euro
I MUSEI
Le bici,
gli abiti e
i manifesti
dei film
R2CRONACA
I41
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
IL VIAGGIO
N
on assomigliava a nessun altro,
il faro di Capo Trionto sullo Jo-
nio. Non era banalmente cilin-
drico come gli altri. Aveva un
bulbo basale che si restringeva a
due terzi daltezza per poi allargarsi di nuo-
vo, come una fiasca dosteria; ma era decisa-
mente pi snello, sottile al punto da sembra-
re lo stelo di un giglio. Quando lo vidi, una se-
ra di giugno con lultimo sole, mi parve per-
sino impossibile che potesse contenere la
scala di ferro per salirci su. Eppure teneva
botta da pi di mezzo secolo,
solo contro il levantazzo e i fran-
genti della tempestosa costa ca-
labrese, a due passi dal Pollino.
Trionto: il pi appartato dei fari
abbandonati dItalia aveva il
nome dionisiaco di un satiro
della mitologia greca.
Ma qui, prima di raccontarvi
comera, vale la pena che vi dica
come lo trovai, visto che non
stava segnato quasi da nessuna
parte e i calabresi stessi non ne
avevano sentito parlare. La sto-
ria cominci nel 2007, quando
andai a Capo Colonna in cerca
dellombra di Annibale. L a Sud
di Crotone, su faraglioni aperti
ai venti doriente e al sorgere del
sole, non cera solo un tempio
dedicato a Era e il fantasma di
una stele di bronzo distrutta dai
Romani, dove il cartaginese
aveva inciso le sue gesta prima
di lasciare lItalia. A Capo Co-
lonna cera anche uno dei fari
pi belli dItalia, che quel giorno
mi apparve solido come una te-
stuggine, aggrappato a uno
strapiombo sulla scogliera stra-
pazzata dai frangenti.
Suonai al campanello, nes-
suna risposta. Un cartello sul fi-
lo spinato diceva Limite invali-
cabile, zona militare. Andai nel
bar l vicino e il tipo al bancone mi ispir. Ave-
va gli occhi azzurri, la pelle segnata dal sole e
aveva messo su musica greca. Mi serv un pa-
nino al salame piccante e una birra senza di-
re una parola. Gli chiesi del faro. Bron-
tol che ne erano rimasti pochi, disse
che il demanio li avrebbe venduti an-
che tutti e subito per far cassa. Gli do-
mandai se ce nerano di abbandonati
in giro, e lui disse di s. Ce nera uno a
Nordovest, sempre sulla costa jonica,
ma non ne ricordava il nome. Volevo
trovarne uno per Paolo, lamico mala-
to che da una vita sognava un posto
cos, isolato davanti al mare aperto.
Quattro anni dopo mi decisi a tor-
nare, stavolta con la mappa dei luoghi
abbandonati che avevo trovato in un
libro di Paolo dopo la sua morte. Vole-
vo individuare quel faro, cos mi rivol-
si a Enrica Simonetti, una collega di
Bari che aveva scritto libri affascinan-
ti sulle case di luce della costa italiana.
Mi parl dellisola selvaggia di
SantAndrea davanti a Gallipoli, con
un faro oggi non pi presidiato. Mi
disse di quello di Punta Alice, funzio-
nante ma disabitato, su un promon-
torio sabbioso poco a Nord di Croto-
ne. Poi disse: Capo Trionto. Era il
luogo giusto. Il faro era definitiva-
mente dismesso, non dava pi luce e
cercava probabilmente un compra-
tore. Disse Enrica che cera una sola
persona in grado di darmi notizie fre-
sche sul luogo. Era Francesco Sstito,
farista figlio di un farista e padre di un
farista. Memoria vivente dello Jonio.
Trionto... Trionto... Quel nome mi
diceva qualcosa. Lavevo gi sentito,
tanto tempo prima. Poi ricordai: Pino
Malara, compagno di classe del liceo,
velista e figlio della selvaggia Asinara
(lo stesso che mi aveva spinto a visita-
re la sua isola per esplorare il carcere
tando storie. Per me fare il guardiano di un
faro era un sogno, ci avrei messo la firma. Ma
gi allora i ruoli erano a esaurimento. I faristi
andavano in pensione e nessuno li sostitui-
va.
Trovai il telefono di Francesco Sstito, e gli
diedi appuntamento in un bar di Crotone.
Capo Trionto? Ce ne sono di pi belli disse.
Quello non lo cura pi nessuno da ventan-
ni e pu crollarle addosso. Feci un piccolo
salto sulla sedia. Era esattamente quello che
cercavo, una nobile rovina. Ma non glielo
dissi. Vada piuttosto a Capo
Rizzuto, dove sono nato, insi-
stette Sstito. Visiti quello di
Capo Colonna, dove ora lavora
mio figlio. un gioiello. Veda as-
solutamente il faro di Capo
Spartivento. Anche Punta Alice
bellissima. Ho lavorato per an-
ni e anni in questi posti e in altri
ancora. Di bei fari ce ne sono,
creda a me che conosco ogni
metro di costa. Insomma,
quello di Trionto era lultimo
della sua graduatoria, ma io
proprio l volevo andare.
Cominci dicendo: vita dura
essere farista. Linverno non fi-
nisce mai. Vento, pioggia, cor-
renti. E una volta era peggio an-
cora. Niente telefonini, si era
isolati sul serio. Si stava svegli la
notte e si andava a letto alle sei di
sera. Spieg: A Capo Colonna
e Crotone bisognava andarci a
remi perch non cera strada e
con la pioggia il terreno argillo-
so diventava sapone facendo
scivolare lasino. Bisognava
portare la scorta di cibo, farina e
legumi. Riempire la cisterna. E
ancora: Povero pap, doveva
girare la manovella dellaccen-
sione, e la mamma che stava con
lui, azionava il decompresso-
re. Ma dopo lelenco delle tri-
bolazioni, trasse una conclusione inattesa.
Il farista un re quasi ghign di trionfo
lavora quando e come vuole. Nessuno ti di-
ce: fai, alzati, muoviti... Sei libero!. E rievoc
favolose pescate dei tempi passati.
Puntai su Capo Trionto, ma prima
vidi Punta Alice, un posto dove una
quarantina danni fa lamico Antonio
Mallardi di Bari faceva pesca subac-
quea, e dove a suo dire cerano in ma-
re pi cernie che ricci. Il terreno era
piatto, ventoso e coperto di canne. In
mezzo, il faro ancora funzionante
mostrava grondaie cadenti ed erbac-
ce dappertutto. Una trentina di chilo-
metri oltre, Capo Trionto apparve
completamente diverso da come la-
veva visto lamico Pino. Il faro non era
pi solitario. Intorno cerano casette
semi-abusive, roulotte, cani abban-
donati. Zingarelli giocavano a mollo
nella battigia. La casa del custode, di
architettura fascista color rosso pom-
peiano era allo sfascio. Il faro era cir-
condato di sterpaglia alta due metri e
per raggiungerne lingresso sarebbe
servito un machete. Ma andai lo stes-
so.
Per arrivare in cima non cera scala
a chiocciola ma quattro rampe ripi-
dissime in ferro pesante. In cima i ve-
tri cerano ancora, incrostati di salse-
dine. Il sole era gi calato, il mare ave-
va il famoso color del vino dellOdis-
sea. Nello Jonio solo una barchetta di
pescatori, come sospesa in una bolla
senza vento. Poi una tenebra di grilli si
divor la casa della luce. Quando me
ne andai mi sorpresi a parlargli. Parla-
re al faro, intendo. Perch non ti ac-
cendi vecchio mio?, gli dissi. Ma
quello mi guard con la sua unica or-
bita vuota, come Polifemo.
(10 continua)
Le case degli spiriti / 10
Aveva indicato la strada ai marinai
per oltre mezzo secolo, sfidando tempeste
rimasta la vetrata appannata dalla salsedine
simile allorbita vuota di Polifemo
La vecchia torre luminosa di Capo Trionto,
affacciata sullo Jonio, non assomigliava
a nessunaltra: cos stretta che a stento
conteneva la scala che portava in cima
IL FARO ACCECATO
SU REP.IT - RE LE INCHIESTE
video, foto, mappe e archivio
del viaggio di Paolo Rumiz
RIPRODUZIONE RISERVATA
PAOLO RUMIZ
Il gioiello del mare
Non lontano da Rossano Scalo,
il faro di Capo Trionto costruito nel 1923.
Era lultimo degli undici segnalamenti
lungo la costa calabrese. Un tempo
isolatissimo, oggi circondato
da casupole abusive
bianca torre sottile, isolata e solitaria tra i
canneti, con alla base la casa del custode, il
deposito degli attrezzi e il forno per fare il pa-
ne. Non cera Tv, le sere passavano raccon-
Neto
Crotone
Capo Rizzuto
Cir Marina
Strongoli
San Giovanni
in Fiore
la Sila
C A L A B R I A
Capo Trionto
Punta Alice
Capo Colonna
Mar Ionio
IL
L
U
S
T
R
A
Z
IO
N
E
D
I
C
A
R
L
O
S
T
A
N
G
A
chiuso), ci era stato tanti anni prima. Lo chia-
mai al telefono ed ebbi conferma. Ci aveva
passato unestate, ospite del farista, che era
zio della sua ex moglie. Me lo descrisse una
Un sorso
sopra tutti.
65 anni
di insuperabile bont.
Con il 70% di frutta
ancora oggi
la nostra qualit
sovrana.
MOLTO PI CHE BUONO
*
I43
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
CULTURA
che tutela proprio i diritti della
natura. Dove la natura, a differen-
za che da noi, appare una sorta di
persona vivente. Proprio come la
Pachamama, la terra madre delle
religioni mesoamericane.
Non a caso il presidente boli-
viano Evo Morales e un summit
latinoamericano hanno ricono-
sciuto che gli ecosistemi in quan-
to tali sono titolari di diritti. Un
modo diverso di impostare i pro-
blemi che, anche alla luce di
drammi come quello del Corno
dAfrica, dovrebbe cominciare a
influenzare lagenda politica
planetaria, soprattutto in tema
di beni comuni.
In molti paesi del mondo in-
concepibile che le risorse vitali
siano privatizzabili. Lidea stessa
che esista un mercato dei beni di
sussistenza un caso ecceziona-
le nella storia dellumanit. Gi
Aristotele nella Crematistica, la
scienza della ricchezza, poneva
in questione la legittimit della
compravendita dei beni indi-
spensabili per la sopravvivenza.
Quel che interessante che og-
gi sempre pi persone prendono
coscienza del fatto che alcune ri-
sorse sono intoccabili perch
non appartengono solo agli uo-
mini ma a tutti gli esseri viventi. E
addirittura allinsieme degli eco-
sistemi.
Cio al pianeta nella sua tota-
lit indivisibile, nella sua inte-
grit vitale che comprende an-
che noi in quanto nati dalla terra.
In questo senso lantropolo-
gia ha un compito importante
che quello di far conoscere altri
modelli di umanit. Mostrare in
che modo le altre civilt hanno af-
frontato e risolto problemi analo-
ghi ai nostri.
Quali sono le tre grandi urgen-
ze del nostro tempo?
Ecologia, tecnologia e coesi-
stenza con le altre civilt. Tre que-
stioni riconducibili a una sola,
cio come far coabitare, senza
troppi danni, rinunce e conflitti,
tutti gli occupanti del pianeta. E
se non si arriva a questo ci sar
una catastrofe. Ambientale, de-
mografica e informatica.
Perch informatica?
Perch verremo sommersi da
una valanga di informazioni
sempre pi incontrollabili, in-
congrue, pericolose.
Saremo sommersi anche da
montagne di rifiuti digitali in-
somma. Ma la politica le sembra
allaltezza del compito?
Purtroppo no. Oggi vedo una
grande pusillanimit nei politici e
nei vari G7 o G20. Mancano di co-
raggio e di immaginazione. Sono
sempre in ritardo sulla realt. An-
che perch sottovalutano il ruolo
della cultura nellelaborazione
delle politiche sociali e ambien-
tali. E di solito non si va molto ol-
tre qualche pensierino politically
correct sulla necessit del dialogo
tra le culture. Ma non ci credono
davvero.
Sembrano crederci sempre di
pi le persone comuni. I movi-
menti che agitano in questo pe-
riodo il mondo che sembrano
fatti separati, sono forse i sinto-
mi di un nuovo senso comune?
S, sempre pi persone sono
consapevoli che il modello di svi-
luppo che ha retto il mondo in
questi ultimi due secoli si sta sbri-
ciolando. Direi che questi movi-
menti sono esercizi di futuro, i
primi passi verso una nuova de-
mocrazia globale.
L
antropologia di L-
vi-Strauss era una
grande teoria sul-
luomo. Lantro-
pologia di oggi in-
vece deve andare al di l dellu-
mano. Luomo da solo non le ba-
sta pi. Perch natura e cultura
sono una sola cosa. Societ e am-
biente una sola casa. Le neuro-
scienze, letologia, la genetica,
lecologia parlano chiaro. Noi bi-
pedi col dono della parola non
siamo lombelico del mondo, ma
una parte del vivente, che ci piac-
cia o no. Sorride sornione Philip-
pe Descola. Che ha preso il posto
di Lvi-Strauss sulla cattedra di
antropologia pi prestigiosa del
pianeta. Quella del Collge de
France. Qui tutto parla ancora
del maestro che ha rivoluzionato
le scienze delluomo. Libri, sche-
dari, oggetti esotici, sono proprio
quelli descritti in Tristi tropici.
Ovviamente non sono lerede di
Claude Lvi-Strauss ma solo il
suo successore, spiega con gra-
zia.
Un uomo che aveva unerudi-
zione sterminata e preziosa, da
savant daltri tempi.
E che non pi di oggi. La sua
analisi dei miti un virtuosismo
funambolico. Opere come Il pen-
siero selvaggio e Il crudo e il cotto
sono il prodotto di un talento per-
sonale molto vicino a quello di un
artista. Era capace di ricordarsi di
un frammento di racconto giap-
ponese letto ventanni prima e di
collegarlo a dei miti degli indiani
dAmerica o della Grecia che stu-
diava in quel momento. O a un
accordo della tetralogia di Wa-
gner.
Lvi-Strauss ha fatto dellan-
tropologia uno dei grandi saperi
del Novecento. Ha dimostrato
che dietro le differenze tra le cul-
ture ci sono delle analogie na-
scoste che consentono di ricon-
durre la miriade di diversit a po-
che leggi generali, comuni a tut-
ti gli uomini.
Trattava le differenze tra le
culture come variazioni di uno
stesso tema musicale. E la sua
grande lezione che il compito
dellantropologia quello di an-
dare oltre le differenze di superfi-
cie, oltre letnografia, per rag-
giungere ci che ci rende tutti
egualmente umani.
O addirittura tutti viventi.
Umani e non umani. In questo
Lvi-Strauss ha anticipato quel
sentimento dellunit fra societ
e natura che coinvolge milioni di
cittadini globali. Non un caso
che lei abbia scelto di ribattezza-
re la sua cattedra Antropologia
e natura facendosi cos conti-
nuatore del Lvi-Strauss pi at-
tuale e profetico.
Il fatto che gli uomini non so-
no soli sulla scena dellumanit. E
il resto, quello che di solito si chia-
ma natura o ambiente, non una
nostra propriet, n una nostra
proiezione, n tanto meno una
semplice risorsa a disposizione
del nostro sviluppo. Le altre crea-
ture, animali, piante, minerali,
sono altrettanti coinquilini del
mondo. Non solo cose o forme di
vita, ma veri e propri agenti socia-
li che hanno gli stessi diritti degli
umani. E spesso dei tratti in co-
mune, che non sono meramente
biologici ma addirittura culturali.
Ecco perch oggi lantropologia
non pu pi limitarsi alluomo,
ma deve estendere il suo sguardo
su tutti gli esseri con i quali inte-
ragiamo e conviviamo.
E del resto la nostra idea di na-
tura piuttosto recente.
Comincia a svilupparsi solo
nel XVII secolo, allinizio della
modernit, quando il mondo vie-
ne diviso in due parti. Da una par-
te luniverso delle convenzioni e
delle regole, ovvero la cultura.
Dallaltra il mondo dei fenomeni
e delle leggi di natura.
Da una parte la persona uma-
na, dallaltra le non-persone,
cio tutto il resto. Ma in questo
modo il vivente viene tagliato in
due e separato da una parte di s.
stata questa concezione a legit-
timare il dominio e lo sfrutta-
mento. Delluomo come della
natura?
Certo. Oltre tutto questa op-
posizione fra cultura e natura, fra
luomo e le altre creature, non
nemmeno universale. Molti po-
poli non la condividono. Basti
pensare al primo capitolo della
nuova costituzione dellEcuador
Philippe Descola ha
ereditato la cattedra
di Lvi-Strauss a
Parigi. E racconta
come sta evolvendo
la disciplina: Ci
sono tante forme
di vita, dobbiamo
tenerne conto
RIPRODUZIONE RISERVATA
ANIMALI, PIANTE E NATURA: ECCO I DIRITTI DELLAMBIENTE
MARINO NIOLA
Il caso
LARCHIVIO VASARI DATO IN PEGNO
GLI EREDI FANNO AFFARI IN ROMANIA
AREZZO In pegno per dieci milioni di
euro. Larchivio Vasari, stato dato in ga-
ranzia dai suoi proprietari, i fratelli Festa-
ri, per lacquisto di beni immobili e di so-
ciet in Romania. Se laffare non andr in
porto entro il 31 luglio 2014, larchivio an-
dr allasta per non meno di 150 milioni di
euro. Giuseppe Fanfani, sindaco di Arez-
zo, alla notizia ha ribadito di voler conti-
nuare la sua battaglia affinch larchivio
diventi un bene della collettivit: Perch
lo Stato non lo acquista o lo espropria?.
La tutela
In alcuni Paesi la tutela e
il rispetto delle risorse vitali
sono stati inseriti nella
Costituzione. Bisogna
imparare a coabitare
Il personaggio
Philippe Descola nato
a Parigi nel 1949. Ha studiato
con Lvi-Strauss e ne ha
ereditato la cattedra al Collge
de France. Tra i suoi saggi,
La Nature domestique
L ECOANTROPOLOGIA
R2CULTURA
I44
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
CAMBOGIA
Visit pi
volte il Paese
tra il 1972
e il 1994.
Descrisse
gli orrori e
i massacri
compiuti
dai comunisti
di Pol Pot
VIETNAM
Terzani arriv
a Saigon
nel 72 per
raccontare
la guerra.
Tre anni
dopo fu
testimone
della sua
liberazione
CINA
A Pechino
scopr una
realt diversa
da quella
maoista
che aveva
immaginato.
I suoi articoli
gli costarono
larresto
(segue dalla prima pagina)
L
emergenza affidava alla reda-
zione il compito di aggiustare
e incollare i miei dispacci al fi-
ne di dare una forma allarti-
colo destinato alla pubblica-
zione. Era il 1970 e non esistevano n il com-
puter, n i telefoni satellitari.
Quando ritornai a Milano andai a ringra-
ziare i colleghi per il tempo che mi avevano
dedicato ed cosi che incontrai Tiziano Ter-
zani. Era stato lui a fare un ottimo lavoro.
Era un bel marcantonio. Non era ancora
un giornalista professionista, ma si capiva
subito che non era un semplice praticante.
Aveva gi girato il mondo e si sentiva dai suoi
discorsi che aveva vissuto il 68 americano
con intensit, con entusiasmo, alla Colum-
bia University dove aveva studiato la storia
cinese. Amava la Cina di Mao, laveva idea-
lizzata come molti di noi, e sognava di an-
darci come corrispondente. Nella sua cor-
dialit, traboccante giovinezza, cera una
leggera punta di condiscendenza, non sem-
pre reperibile sotto lesibita disponibilit.
Seguirono rari incontri. Ne ricordo uno un
po goliardico, sempre a Milano, in occasio-
ne di un premio giornalistico che mi era sta-
to dato. Tiziano e alcuni suoi amici mi man-
darono in albergo, in piena notte, come pre-
mio supplementare una bella e spiritosa
collega, con la quale bevvi qualche whisky e
facemmo grandi risate.
Poi, visto che Il Giorno, per il quale en-
trambi lavoravamo, non era abbastanza
ricco per mandarlo in Estremo Oriente, de-
cise di andare a Singapore per conto suo.
Voleva avvicinarsi alla Cina, dove la rivo-
luzione culturale non si era ancora del tutto
spenta. Aveva grinta quel bel marcantonio.
Aveva mandato al diavolo lOlivetti dove
lattendeva un avvenire di dirigente, e ades-
so mandava con la stessa disinvoltura a quel
paese il giornale in cui era appena diventa-
to professionista.
Voleva seguire la guerra in Vietnam e in
Cambogia, nellattesa che la Cina si aprisse.
Qualche mese dopo fui mandato dal Cor-
riere della Serain Estremo Oriente come in-
viato permanente, e feci una sosta a Singa-
pore. Ero indeciso
se installarmi l, o a
Hong Kong o a
Bangkok o a Sai-
gon. La porta di
Pechino era sbar-
rata. Avevo avver-
tito del mio arrivo
Tiziano, che cono-
scevo appena, ma
fu una tappa breve
perch lo sganciamento delle truppe com-
battenti americane ci impegn a Saigon,
dove andammo insieme, per parecchie set-
timane.
E da Saigon filai a Tokyo dove cera una
crisi monetaria. Quando ritornai a Singapo-
re, quasi due mesi dopo, scoprii che Angela,
la moglie di Tiziano, mi aveva trovato un
bungalow di propriet delle Autorit por-
tuali. E quindi aprii infine le mie valige, nel
frattempo coperte di muffa, e andai ad abi-
tare a dieci minuti dautomobile da Alexan-
dra Park dove vivevano i Terzani.
Cominci allora la nostra amicizia dura-
ta pi di trentanni. In realt si era accesa gi
nellautunno del 70, in occasione dei fune-
rali di Nasser, quando provai una forte sim-
patia, mista di ammirazione, per quel re-
dattore che sembrava un primo attor giova-
ne. Poi il caso ci riun in Estremo Oriente per
anni. Un Estremo Oriente che pensavo di
conoscere, avendovi vissuto a lungo da ra-
gazzo, quando nessuno riusciva a tenermi
al guinzaglio, e poi ancora da giornalista.
Con stupito piacere scoprii che lui, Tiziano,
in pochi mesi aveva imparato molto pi di
me dellAsia che entrambi amavamo.
Finche lamico in vita pu accadere che
ci si ribelli a certi suoi atteggiamenti, con la
sua morte da compagno in carne ed ossa,
con tutte le debolezze di un essere umano,
lamico si trasforma in unentit ideale.
Nel celebre caso di Montaigne, lamico
defunto, Etienne de La Botie, divent per
lui pi una tecnica filosofica che una perso-
na. Seneca consigliava ai suoi seguaci di fa-
re cosi con tutti gli amici: avendo trovato
una persona stimabile, disse loro, dovete vi-
sualizzarla come una presenza spettatrice
costante nella vostra vita. Lo sottolinea Sa-
rah Bakewell, studiosa di Montaigne e sup-
pongo devota a Seneca, e professoressa di
scrittura creativa alla City University di
Londra. Ed lei che mi ha aiutato a capire la
mia indignazione, la mia collera, quando
leggo quel che si scrive di Tiziano morto. Ho
limpressione che me lo scippino.
infatti un furto con lo strappo averne
fatto un guru, un budda, addirittura un
San Francesco. Un personaggio ben lonta-
no dallentit ideale, basata sullesperienza
concreta di una vita comune, che si for-
mata e stampata nella mia memoria.
Se dessi retta a coloro che hanno agghin-
dato il ricordo di Tiziano con artifici di bas-
sa retorica, dalla quale emergono a volte
zaffate di zolfo, perch la santificazione an-
timodernista e americanofoba argomen-
tata con idee che a volte sanno di nuova de-
stra; se dessi ascolto a questi cultori del Ti-
ziano guru, non potrei certo considerare
lamico morto una presenza spettatrice
costante di quel che mi resta di vita. Quel
Tiziano ridisegnato per farne unicona un
personaggio a me sconosciuto.
Per fortuna nel primo Meridiano (ne se-
guir un secondo) che Renata Colorni, di-
rettrice della collana di Mondadori, gli ha
dedicato ci sono i suoi scritti, grazie ai quali
si pu scrostare quel che gli stato incolla-
to addosso.
Sono scritti che mi riportano al primo in-
contro milanese fino allultimo nella bella
casa di Bellosguardo, quando lui sentiva gi
il fiato della morte sul collo, ed io la vedevo
nei suoi occhi. In quellestrema occasione
mi disse: Quante cose abbiamo vissuto in-
sieme. Cera una punta di inevitabile no-
stalgia nella breve frase, non certo banale in
quella situazione. Ma eravamo ormai su
frequenze diverse. Ce ne eravamo accorti a
Kabul, nel 2001, durante le intense, affet-
tuose, lunghe conversazioni in cui evitava-
mo di parlare di quel che ormai ci divideva:
io ero sempre un cronista, inseguivo gli av-
venimenti, lui inseguiva le idee, incalzato
dalla morte. Lasciai Kabul per primo, diret-
to a Tora Bora, sullIndu Kush, dove cera un
freddo cane. Ma lasciai il mio sacco a pelo a
Tiziano, che dormiva per terra, in un alber-
go affacciato sul mercato.
A prima vista si capiva quanta energia Ti-
ziano avesse in corpo. E quanta curiosit
nella mente. Cera in lui una doppia natura:
era e voleva essere un seduttore, ma gli pia-
ceva anche essere sedotto. Nelle sue ambi-
zioni cera una dose di vanit che non na-
scondeva, ma cera anche una sensibilit
che lo rendeva generoso. Non sempre tolle-
rante. Nel suo carattere accanto alla netta
impronta maschile ce nera anche una che
forse a torto definisco femminile. Era una
sua virt: perch agli atteggiamenti talvolta
un po selvaggi, seguivano momenti di
profonda e raffinata gentilezza. Alle collere
seguivano pentimenti riparatori.
Ho incontrato raramente esseri umani
capaci di immergersi via via nelle realt pi
diverse, e dedicarsi con intensit a chi vive-
va in quelle realt. Cera chi gli rimprovera-
va di non avere un cervello politico e di per-
dersi nei dettagli. Ed era invece questa la sua
preziosa peculiarit, perch attraverso quei
dettagli, che non lo erano poi tanto, erano
in effetti testimonianze raccolte con fatica
sul posto, a contatto con la violenza e la mi-
seria, con lipocrisia e la virt, arrivava a il-
lustrare spesso, assai meglio degli altri, la
realt.
Tiziano non era un freddo osservatore
dellAsia in cui aveva deciso di vivere. Era
animato dalle passioni. E accadeva che ab-
bracciasse con passione la verit del mo-
mento, che quella con la quale si confron-
ta il giornalista; una verit che precede la
memoria, come la memoria precede la sto-
ria; quella del momento una verit che
cambia; e Tiziano
onestamente si
adeguava a quei
cambiamenti, con
revisioni spesso
sofferte. Non veni-
va meno ai suoi
principi; anzi era
proprio per rispet-
tarli che affronta-
va, a volte con rab-
bia, quelle revisioni, espresse con toni dau-
tocritica.
Nel volume dei Meridiani cGiai Phong!,
La liberazione di Saigon. la preziosa testi-
monianza, immediata, della fine di una
guerra di trentanni. Tiziano mi invit al-
Nel 1970 era un
bel marcantonio,
aveva girato tanti
paesi e amava
la Cina di Mao
un furto averne
fatto un budda o
un San Francesco
quel personaggio
non lo conosco
Esce il primo Meridiano che raccoglie
i suoi scritti. Storie da tutto il mondo che
svelano uno sguardo speciale sulle cose
BERNARDO VALLI
Leggete i suoi grandi reportage
senza trasformarlo in un guru
LAUREOLA
I luoghi
di una vita
TERZANI
La rassegna
LA MEMORIA DEI POETI PER USTICA
BOLOGNA In occasione dellulti-
mo appuntamento di Arte Memoria
Viva, per lanniversario della Strage
di Ustica, lAssociazione Parenti del-
le Vittime organizza questa sera le-
vento dal titolo La notte di San Lo-
renzo: incontro tra poesia e memoria.
Le letture sono curate da Niva Loren-
zini e il progetto artistico di France-
sca Mazza. La strage di Ustica, even-
to tra i pi tragici della nostra storia
recente, viene ricordata attraverso la
poesia, voce maieutica capace di far
riemergere il rimosso e di riportare in
superficie il ricordo sommerso. I ver-
si proposti questanno non vogliono
essere n celebrativi n testamenta-
ri ma piuttosto una sfida al silenzio
attraverso i testi di Pablo Neruda, Ra-
fael Alberti, Gottfried Benn, Giorgio
Caproni, Giuseppe Ungaretti, Euge-
nio Montale, Antonio Porta, fino ai
giovanissimi poeti Alessandra Cava,
Sara Ventroni e Carlo Cuppini.
A
NONMETTETE
I45
@
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
PER SAPERNE DI PI
www.tizianoterzani.com
www.librimondadori.it
ero anche io il giorno della prima riunione di TQ, nella sede romana della casa editrice
Laterza. Come hanno gi raccontato in tanti, stata faticosa, affollata, appassionata.
Sembrava che molti di noi non aspettassero altro da anni, e scalpitavano. Mi sembrato
strano. In quel tempo che, durante la riunione e in seguito nel manifesto, veniva defini-
to di indignazione solitaria, io avevo conosciuto quasi tutti loro presenti in quella stan-
za, inventando insieme riviste, siti internet, antologie. Cose piccole, per carit, ma nelle
quali ognuno di noi aveva messo energia, capacit. Se TQ si proponeva di contrastare
una preoccupante identificazione tra qualit e quantit in ambito culturale, un ricorso
esclusivo a misurazioni numeriche, economicistiche, della conoscenza, perch mai per
prima (TQ, generazione trenta quaranta, femminile, su sacrosanta istanza di alcune ra-
gazze del gruppo) non riusciva a dare valore a quello che altre generazioni avevano pro-
dotto? Mi sembrava incredibile che un gruppo di persone pronte a dare lassalto al futu-
ro, non avesse la minima idea del passato prossimo. La memoria dei grandi, non luni-
ca possibile.
stato in quel momento che ho pensato a quel nome, i Piccoli Maestri, per il mio pro-
ELENA STANCANELLI
C
getto. Quando toccato a me, ho detto su-
bito che lidea lavevo copiata da 826 Va-
lencia, di Dave Eggers, ripresa poi da Nick
Hornby a Londra. Ho iniziato il mio inter-
vento dicendo che secondo me gli intellet-
tuali italiani (chiedo scusa a TQ, ma quel
lavoratori della conoscenza col quale si
definisce mi sembra truffaldino oltre che
evidentemente brutto) dovrebbero impe-
gnarsi con tutta la loro energia e il loro ta-
lento ad aiutare la scuola pubblica. In par-
ticolare le scuole medie superiori, il cui
rendimento molto vicino al collasso.
Non mi addentrer sulle cause: compito
della politica individuare cause e trovare
soluzioni. E io credo nella politica. Altro
motivo per cui non potrei mai firmare un
manifesto in cui si dichiara di osservare il
diffondersi del neoliberismo come une-
pidemia dellOccidente, non solo a causa
delle destre ma anche di alcune presunte
sinistre e dellinconcludenza delle altre
forze politiche.
Se ritenessi la politica inconcludente, se
immaginassi la sinistra come presunta,
non farei niente di quello che faccio. Mi
sentirei in ostaggio e immobile. Invece so-
no semplicemente una cittadina di un
paese in crisi, di un mondo in crisi. Il mio
mestiere raccontarlo, e non credo affatto
che non sia pi sufficiente dedicarsi,
ognuno per s con distaccata purezza al-
larte e alla letteratura. Anzi: credo che
questo distacco, che non vedo in giro, sa-
rebbe incredibilmente salutare. Quasi tut-
ti i libri che amiamo sono scritti da donne
e uomini che considerano la scrittura eroi-
camente distaccata. E che, divenuti scrit-
tori grazie a questa fatica, poi sanno co-
municare questa passione. Ed per questo
che lunica parte che mi piace davvero del
manifesto di TQ quella nella quale si dice
che questo un invito, aperto a tutti colo-
ro che lavorano nellambito della cultura e
delle arti, a pensare e ad agire assieme, de-
ponendo egoismi e rivalit. A questa zona
di TQ mi sono rivolta parlando del mio pro-
getto, che ho intitolato appunto i Piccoli
Maestri. E sar una scuola dove imparare a
leggere. Un doposcuola anzi, dedicato ai
ragazzi e le ragazze delle scuole medie su-
periori, nel quale noi scrittori e scrittrici di-
ventiamo i maestri della materia che amia-
mo di pi, lunica che conosciamo davve-
ro bene e sulla quale siamo imbattibili: la-
more per la lettura. Nessuno meglio di noi
potr far innamorare qualcuno di Moby
Dick, il cane Buck, Julien Sorel, Elizabeth e
Darcy... semplicemente perch noi ne sia-
mo innamorati. E non c modo migliore
per insegnare qualcosa che mettere in co-
mune la propria passione. Invito quindi
anche da qui, tutti gli scrittori e le scrittrici
(ovviamente anche di generazioni diverse
da TQ) che abbiano voglia e un po di tem-
po da regalare, a unirsi a noi. Per adesso,
grazie allinteressamento della casa editri-
ce Laterza e della Provincia, inizieremo a
Roma, da settembre. Ma mi auguro che
ogni citt possa avere la sua sede per i Pic-
coli Maestri. E mi auguro che TQ abban-
doni un po di goffaggine politica, il lin-
guaggio fosco e inattuale di certe sue affer-
mazioni teoriche, e faccia pace con quella
che secondo me la sua vera vocazione: un
luogo per riflettere, e poi proporre azioni
concrete che garantiscano uneredit cul-
turale alle generazioni che ci seguono.
Da settembre parte liniziativa per promuovere la lettura con i ragazzi al pomeriggio
DAI TQ AI PICCOLI MAESTRI
UN PROGETTO PER LE SCUOLE
Non posso firmare un manifesto
in cui si dichiarano certe cose, con
quel linguaggio, ma credo negli
impegni concreti. E questo lavoro
con gli studenti aperto a tutti
RIPRODUZIONE RISERVATA
INDIA
LIndia, dove
approd
nel 90, fu
la sua ultima
spiaggia
asiatica,
il luogo che
abbracci
incalzato
dalla malattia
lOrsigna, nella sua casa sullAppennino pi-
stoiese, per farmi leggere il dattiloscritto.
Era appena tornato da Saigon dove era ri-
masto con unaltra manciata di giornalisti,
dopo larrivo dei comunisti nordvietnami-
ti. Anche quello fu un atto di coraggio, non
per i rischi fisici, ma per lisolamento di set-
timane senza poter mandare corrispon-
denze, perch i comunisti avevano inter-
rotto tutte le comunicazioni.
Tiziano aveva orizzonti pi profondi di
quelli che ha di solito un giornalista, il qua-
le pensa alla chiusura quotidiana, serale,
del giornale. Ed raro che vada oltre. Que-
sta visione pi lunga nel tempo gli ha con-
sentito di isolarsi, di vivere lesperienza del-
la Saigon conquistata dai bodoi, i soldati di
Giap, e di scrivere un libro che racconta ap-
punto la riunificazione di un paese in guer-
ra da decenni, fin dalloccupazione giappo-
nese, negli anni Quaranta.
Tiziano non ha amato quel libro, che re-
sta uno dei suoi pi validi, perch la descri-
zione ottimistica, generosa dei comunisti
del Nord che si impadroniscono della capi-
tale del Sud, stata quasi subito oscurata,
smentita dalla repressione, dai campi di rie-
ducazione e dalla fuga di tanti vietnamiti (i
boat-people). E tra le vittime cera un nostro
comune amico, Cao Giao, che appena usci-
to da un campo, ammalato di cancro, fu aiu-
tato da Tiziano con generosit (non solo
con denari ma anche con scritti che svela-
vano le perfidie dei suoi aguzzini). E quella
generosit era per Tiziano anche unauto-
critica.
Eppure Giai Phong!, come la testimo-
nianza di John Reed sulla rivoluzione dOt-
tobre, o quella di Edgar Snow sulla Lunga
Marcia, o quella di Herbert L. Matthews sul
Fidel della Sierra Maestra, una profezia
sbagliata ma una testimonianza destinata a
restare. una verit del momento che an-
dava raccontata, anche se poi stata smen-
tita dai fatti. Oggi, placatesi da tempo le pas-
sioni, il libro rivela tutta la sua autenticit.
Come un documento unico Buonanot-
te signor Lenin, dove Tiziano racconta lim-
pero sovietico in Asia che si sgretola.
Quel viaggio lo decise da solo. Nessun
giornale glielo chiese e nessun giornale lo fi-
nanzi. Il vanitoso primo attore, ormai me-
no giovane, aveva grinta. Coraggio.
Le revisioni di Tiziano, giuste e tormen-
tate, dovevano essere per Angela qualcosa
di simile alla navigazione in un mare in tem-
pesta. Ho condiviso con Tiziano larga parte
dellesperienza cambogiana. Quelli che
sembravano eroi, i khmer rossi, si rivelaro-
no dei nazisti asiatici. E nellautocritica Ti-
ziano mise tutta la sua passione, ed anche
un forte impegno, perch and in Cambo-
gia a raccontare i massacri compiuti dai co-
munisti di Pol Pot. Ma la grande revisione fu
quella cinese. Era per la Cina che era anda-
to in Asia e arrivato infine a Pechino, con
moglie e figli, scopr una Cina maoista di-
versa da quella che aveva immaginato. E al-
lora provoc quelli che pensava lavessero
tradito. Lasciava nei cassetti frasi critiche
affinch chi veniva a perquisire di nascosto
la sua casa le trovasse. E le sue corrispon-
denze erano giuste e severe. Fin con lesse-
re arrestato e umiliato dalle autorit di Pe-
chino. Quando era agli arresti domiciliari ci
parlavamo al telefono. Fu di una dignit
esemplare.
Fu grazie a un intervento di Sandro Perti-
ni, allora presidente della Repubblica (sol-
lecitato dallamico Malfatti, segretario ge-
nerale degli Affari Esteri) che Tiziano fu rila-
sciato ed espulso.
La sua collera esplose nel 97, quando
Hong Kong fu recuperata dalla Repubblica
Popolare. Tiziano scrisse allora sul Corriere
della Seraarticoli catastrofici. I cinesi avreb-
bero occupato Hong Kong, e avrebbero sot-
tomesso quelloasi di libert, creata dal co-
lonialismo britannico. Ammirare limpe-
rialismo britannico, che alla vigilia di lascia-
re la colonia laveva dotata di una precipito-
sa democrazia, non era da par suo.
Dopo avere condannato, con ragione, i
grattacieli costruiti dai comunisti nella Re-
pubblica Popolare, grattacieli che avevano
distrutto il paesaggio tradizionale ed erano
una cattiva imitazione dellAmerica, Tizia-
no trasform i grattacieli di Hong Kong in
baluardi della libert. Lambasciatore in-
glese a Roma gli mand un telegramma di
ringraziamento.
In realt stata
Hong Kong che ha
conquistato la Ci-
na, servendole da
campi one. Ma
nella collera di Ti-
ziano cera qual-
cosa di sensato.
Odiava il naziona-
lismo e pensava
che quello cinese, esaltato dal successo, era
destinato a diventare una minaccia, e non
soltanto per i vicini asiatici.
Come si era immerso nel Vietnam in
guerra e poi riunificato, come aveva amato
la Cambogia dilaniata prima dai B52 ameri-
cani e poi da khmer rossi, come non aveva
apprezzato il Giappone, e aveva sofferto per
la Cina, Tiziano si identificato con lIndia.
Ed durante quellabbraccio con lIndia,
che intervenuta la malattia. Ricordo la sua
telefonata da Bologna, in preda allo sgo-
mento, appena gli era stato diagnosticato il
tumore.
Allo smarrimento iniziale seguirono an-
ni in cui laudacia, il coraggio dimostrato
sulle rive del Mekong, o al di l dellUssuri, e
lo spirito acquisito in India, sua ultima
spiaggia asiatica, gli dettero la forza di af-
frontare via via, dopo gli inutili interventi
chirurgici a New York, lultimo tratto della
vita.
Ma Tiziano sempre rimasto il giovane
giornalista che incontrai nel 1970. Un per-
sonaggio impregnato del 68 americano e
ammiratore del grande giornalismo ameri-
cano, dove contava tanti amici. Non poteva
certo amare la Cina burocratica, n lAme-
rica imperiale incarnata da Bush jr, n la mi-
seria di Harlem, n la modernit. Questul-
tima non in quanto tale, ma quando vol-
gare. E prepotente. Per distaccarsi da un
mondo tanto deludente ha finito col predi-
care il pacifismo, che era un modo di con-
dannare tutti, o quasi tutti, perch sono in
molti a servirsi delle guerre. Cosi ha dato an-
che un senso alla sua collera. E si dato la
forza di morire con dignit.
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Non nascondeva
una dose di
vanit, ma la
sua sensibilit lo
rendeva generoso
IL LOGO
I TQ hanno
presentato
sul web il loro
manifesto
suscitando
dibattiti tra
gli scrittori
IL VOLUME
Terzani -
Tutte le opere
1966-1992,
I Meridiani
(Mondadori,
a cura
di Alen Loreti,
euro 60)
I46
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica
SPETTACOLI
&TELEVISIONE
Mogucij uno dei pi acclamati e sorprendenti registi della nuova generazione di San Pietroburgo
E a ottobre verr in Italia, al Piccolo di Milano, con la sua Pro Turandot uno spettacolo giocoso e fantasioso
ANNA BANDETTINI
ROMA
S
e non uno show hol-
lywoodiano, comun-
que un grande gioco,
unappassionata fanta-
sia, di rap, jazz, perso-
naggi schizzati e strampalati, fin-
ti eunuchi che fanno i dee-jay...
Pro Turandot uno dei successi
della stagione di San Pietrobur-
go, perch una divertente pro-
fanazione dellalgida favola di
Gozzi Turandot per raccontare
la storia russa di questi anni e non
solo. Lo spettacolo che il 10 e 11
ottobre a Milano aprir il Festival
del Piccolo Teatro dedicato a San
Pietroburgo e ai suoi artisti, fir-
mato da quello che stato len-
fant terribile del teatro russo, ar-
tista stravagante e controcorren-
te, un corpulento ragazzone di
cinquantanni dal barbuto viso e
dallaria luciferina e sapiente.
Andrej Mogucij, acclamato in
tutta Europa, il regista che ha
portato in Urss (quando cera)
autori proibiti come Beckett e Io-
nesco e ancora oggi il suo uno
sguardo inventivo, provocatorio,
critico vero il potere. Lo si vedr
anche da questa Pro Turandot
che ripesca Carlo Gozzi, dram-
maturgo settecentesco italiano,
conosciuto pi in Russia che da
noi. per via della leggendaria
messa in scena di Eugenij Vach-
tangov, uno dei padri del teatro
russo dice Mogucij La sua
Turandot in Russia viene studia-
ta nelle universit, un punto di
riferimento. Rimetterla in scena
ci ha obbligati a trovare un lin-
guaggio moderno.
Per questo le televisioni, il rap,
i monitor, i fumi... che ci sono in
scena?
No, la tecnologia non centra.
Il mio concetto di linguaggio mo-
derno un altro e molto sempli-
ce: che rapporto ha un testo con
la mia esistenza. Per Turandot ci
siamo resi conto che molti degli
attori dai tempi di scuola non la-
vevano pi letta. Cos abbiamo
lavorato improvvisando su quel-
lo che ognuno di loro ricordava
del testo, magari discutendo se
quello che succedeva era vero o
lavevano inventato loro. Lo spet-
tacolo nato dal confronto tra
questo lavoro e il testo vero e pro-
prio.
Ma perch Turandot? Qual il
senso di una tirannica princi-
pessa che fa tagliare la testa ai
pretendenti che non rispondo-
no ai suoi indovinelli?
la forza totale dellamore.
Perch si parla di questo: o della
mancanza di forza dellamore o
della forza dellamore che rende
luomo o strapotente o impoten-
te. Una cosa che ci permette di
parlare di noi e del nostro rappor-
to col mondo.
E come questo rapporto?
Lo spettacolo lo vede in modo
ironico, personalmente penso
che il mondo vive una crisi
profonda: non migliora nono-
stante gli sforzi di una grande
quantit di persone ed sempre
pi nevrotico, come se sentisse
lavvicinarsi del collasso. Ci sa-
ranno prove molto dure.
Si riferisce alla Russia oggi
La Russia un paese impreve-
dibile perfino per noi russi. Chi
pu dirlo cosa succeder in que-
sto paese.
Che differenza c rispetto ai
tempi dellUrss?
Posso citare un grande regi-
sta, Otar Iosseliani: quando fini-
ta lUrss ha detto che era morta
lultima speranza dellumanit
per la giustizia. Lo diceva non
perch era un comunista ma per-
ch credeva in una utopia.
Lei era un ingegnere e si dato
al teatro. Rincorreva una utopia?
stato un caso, fu per una so-
stituzione in una compagnia
amatoriale. Ma dal teatro una
volta contagiati difficile curarsi.
Anche perch ho avuto la fortuna
di incontrare sulla mia strada
maestri che mi hanno emoziona-
to. Grotowski, Anatolij Vassiliev,
Valerij Fokin che mi ha invitato
nel suo teatro, lAleksandrinkij di
San Pietroburgo.
E Lev Dodin che da noi mol-
to conosciuto?
una delle colonne del teatro
russo di oggi, indipendentemen-
te dal fatto che piaccia o meno,
un personaggio con cui ci si deve
confrontare.
Che ne sa del teatro occidenta-
le?
Degli italiani mi piace Romeo
Castellucci. Ma noi russi siamo
pi orientati verso la Germania.
Anche se mi piace un regista bel-
ga Luk Perceval, o il polacco Kry-
stian Lupa.
Secondo lei le due Europa, est
e ovest, sono unite?
caduto il muro di Berlino, il
muro fisico, ma rimasto il muro
artistico, culturale. La comunica-
zione tra cultura russa e europea
non c. Nonostante la gran
quantit di festival. Bisogna an-
cora lavorare in questo senso, ma
fare, non parlare.
Come giudica la Russia di Pu-
tin?
Ci vorrebbe un mucchio di
tempo per spiegarlo. Io credo che
il vero artista ha una opinione su
quello che avviene nella sua pa-
tria e la esprime nei suoi lavori.
Penso che dissidenza interiore
sia una forza mentre lopposizio-
ne per lopposizione al potere
strozza qualunque velleit arti-
stica.
Per questo che dicono di lei
che uno contro.
B, sono uno che non si cal-
ma, anche se dovrei farlo alla mia
et... Ma questa contraddizione
interiore anche una spinta in
avanti. E il teatro lunica arma
che ho, quindi mi affido a quella.
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Russia
Dalla
con
furore
Il muro
Il muro di Berlino di
caduto ma il muro
culturale rimasto: ci
sono troppo pochi
contatti culturali
EX ENFANT TERRIBLE
Il regista russo Andreij
Mogucij, 50 anni
Il festival
Pro Turandot
(qui e sopra
alcune scene
dello spettacolo)
debutta al
Piccolo Teatro
Studio il 10 e 11
ottobre, nel
festival dedicato
al teatro di San
Pietroburgo
dove ci sar
anche Lev
Dodin
Il teatro irriverente di Andreij
un ponte verso Ovest
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I47
MERCOLED 10 AGOSTO 2011
laRepubblica Che centra con noi?
Il sindaco di Alassio sfratta la statua di Tot
Il sindaco di Alassio, dove da anni si svolge il
Festival del Cabaret, ha rimosso la statua di
Tot dai giardini: Il principe della risata non
ha alcun legame con la cittadina.
Il caso
La sorella di Balotelli: voterei per la Lega
Voterei Lega: via gli stranieri che non lavorano.
Lo dice a Diva e donna Abigail Barwuah, sorella
del calciatore Mario Balotelli, ex concorrente dell
Isola dei famosi.
VERSO
VENEZIA
2011
Lattore americano sar al Lido
con il nuovo film-documentario
e per il premio Jaeger LeCoultre
Al Pacino a Venezia
con la sua Salom
Un omaggio a Wilde
Debutto al Festival il 4 settembre
SILVIA BIZIO
LOS ANGELES
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