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Catena Causale Colon

In questa Catena Causale al centro. come "organo - 1" troviamo il Grosso Intestino. Con questo
intendiamo dire che parlando di "Grosso Intestino" integriamo due concezioni diverse:
· la concezione clinica classica appresa all' università sulle malattie del Colon (considerando le
alterazioni morfologiche e funzionali);
· la concezione energetica mutuata dalla medicina cinese che localizza a livello del colon una
energia deputata a diverse funzioni e che fa scorrere questa energia lungo un Meridiano che,
partendo dalla mano, risale lungo il braccio, la spalla, il collo fino a giungere nel solco del
naso.
Perciò l'alterazione del normale flusso qualitativo e/o quantitativo di questa energia può
determinare svariati quadri clinici che, oltre ai previsti disturbi intestinali, può dare, per
esempio, algie lungo il decorso del Meridiano, oppure riniti, odontalgie, eccetera.
Quindi è bene tenere presente che pensare all'"organo-1" o "cuore della Catena Causale" non
significa pensare soltanto a quadri nosologici "organici" di quell'organo, ma aprirsi ad
interpretazioni più ampie, collocando, a livello dei vari organi, disturbi che non siamo abituati a
considerare pertinenti secondo la medicina convenzionale.
Il Colon fa parte della loggia Metallo ed insieme all'Intestino Tenue appartiene ad una stessa unità
funzionale. Sua funzione principale è l'eliminazione delle scorie. Come nel caso dell'Intestino
Tenue, il corretto funzionamento del Colon è da correlarsi alla presenza nel suo lume di un'adeguata
flora batterica intestinale in quanto la comparsa di disbiosi potrebbe portare alla formazione di
sostanze tossiche che facilmente penetrerebbero attraverso la mucosa dando origine a disturbi a
carico degli organi e visceri, sedi elettive per tali "tossine".
L'equilibrio mantenuto dalla normale flora batterica intestinale è facilmente alterato dalla presenza
di sostanze che modificano il pH fisiologico, da sostanze che distruggono i batteri saprofiti o che
permettono la trasformazione di questi ultimi ( specialmente l'E. Coli) in patogeni.
CAUSE DI PATOLOGIA:
· Infettive
· Tossiche (tossine batteriche e fungine, lassativi, eccesso di sali biliari)
· Allergiche
· Alterazione della secrezione gastrica, pancreatica e biliare
· Terapia radiante
· Patologia S.N.A. (diabete, megacolon)
· Metastasi neoplastiche
· Disturbi psicosomatici
· Iatrogene (antibiotici, antimitotici e chemioterapici)
· Ormonali (ipergastrinemia, carcinoide, ipo ed ipertiroidismo)
· Vascolari
· Ernie, diverticoli e torsioni
Secondo l'impostazione della Medicina Tradizionale Cinese si riconoscono come cause di
squilibrio e quindi di malattia i seguenti fattori:
· energie perverse esterne: particolarmente importanti sono il freddo e il calore;
· errori alimentari: l'eccesso di sapore piccante o di cibi caldi.
QUADRI CLINICI:
· Patologia infettiva e parassitaria
· Rettocolite e Morbo di Crohn
· Enterocoliti necrotiche e da irradiazione addomino-pelvica
· Diverticoliti e diverticolosi
· Metastasi neoplastiche
· Coliti di origine psicosomatica
· Patologia vascolare splancnica
SINTOMI/SEGNI:
Alterazioni dell'alvo, aerocolia, nausee, dispepsie
Alitosi
Algie addominali, appendicopatia
· Rettorragie
· Tenesmo rettale, emorroidi
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, la scuola riflessologica ed in base al decorso del
Meridiano possiamo pensare a problemi della loggia Colon davanti ai seguenti disturbi:
· Eruzioni cutanee eczematose
· Reazioni allergiche in seguito ad intolleranze alimentari e disbiosi
· Cefalea postprandiale
· Riniti, sinusiti (etmoidale) con secrezioni catarrali di difficile risoluzione, adenoiditi,
epistassi
· Odontalgie, paradontosi
· Algie lungo il decorso del Meridiano (Tenosinovite di De Quervain, rizartrosi, epicondiliti,
periartrite s.o.)
· Algie a collo e gola, odinofagia
· Anosmia
· "Mosche volanti " (disturbi del corpo vitreo)
· Cistiti, patol. infiam. urogenitali, leucorree, algie pelviche.
Meridiano Grosso Intestino
CATENA CAUSALE CUORE
In questa Catena Causale, al centro come "organo-l", troviamo l'unità funzionale "Cuore":
significa perciò che ipotizziamo che tutti i problemi del paziente abbiano origine da una
"disfunzione" primitiva a questo livello.
C'è da sottolineare una cosa importante: il cuore è raramente sede di focolaio primitivo di
patologia, fatta eccezione per patologie congenite; esso è più frequentemente bersaglio o focolaio
secondario di disturbi di provenienza principalmente addominale. Fatto questo presupposto,
passiamo ad analizzare i quadri più significativi delle patologie che primitivamente colpiscono il
cuore.
CAUSE DI PATOLOGIA:
· Infettive: miocarditi (prevalentemente ad eziologia virale o parassitaria), endocarditi
(batteriche o fungine), pericarditi (ad eziologia mista)
· Malformazioni congenite (valvolari, di comunicazione tra le quattro camere cardiache e dei
tronchi arterovenosi)
· Dismetaboliche (dislipidemie, disturbi dell'equilibrio elettrolitico e dell'equilibrio
acido-base, malattie da accumulo come l'amiloidosi)
· Da ridotto apporto di ossigeno:
· disturbi respiratori
· da alterato trasporto di ossigeno (anemie e patologie dell'emoglobina tipo
intossicazione da monossido di carbonio)
· intossicazioni con blocco della respirazione cellulare (arsenico,
mercurio)
· Patologie autoimmuni e malattia reumatica.
· Patologie endocrine (ipo ed ipertiroidismo)
QUADRI CLINICI:
· Disturbi del ritmo cardiaco
· Malformazioni congenite del cuore e dei tronchi arterovenosi
· Malattie reumatiche (endocardite, miocardite e pericardite)
· Patologie infettive (endocarditi, miocarditi, pericarditi, vasculiti)
· Cardiopatia ischemica
· Miocardiopatie ipertrofiche e dilatative
· Neoplasie primitive e metastatiche
· Manifestazioni cardiache di patologie autoimmuni (vasculiti, sclerodermia ecc.).
SINTOMI/SEGNI:
· Dispnea o tachipnea
· Disturbi del ritmo cardiaco avvertiti come palpitazioni
· Affaticamento per sforzi lievi
· Cianosi
· Edemi periferici da stasi
· Dolore toracico tipico (retrosternale con irraggiamento al braccio sx) od atipico.
· Iper o ipotensione
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, la scuola riflessologica ed in base al decorso del
Meridiano possiamo pensare a problemi della loggia Cuore davanti ai seguenti disturbi:
· Algie lungo il decorso del Meridiano (epitrocleiti, algie lungo il lato interno del braccio e 5°
dito)
· Disturbi del sonno all'alba
· Algie da riferirsi ai III° molari (assieme ad intestino tenue)
· Dermalgia parasternale sx a livello del IV° spazio intercostale
· Amnesie
· Uveiti
Meridiano Cuore
Catena Causale Fegato
Nell'unità funzionale del Fegato si raccolgono e si inquadrano:
· le funzioni metaboliche di tipo anabolico (sintesi di molecole organiche) e catabolico
· le funzioni di filtro ed inattivazione di prodotti attivi attraverso meccanismi di coniugazione,
metilazione, ecc.
· le funzioni escretrici date dalle vie biliari intraepatiche a partire dall'acino di Rappaport.
È quindi evidente che un disturbo che colpisce questa loggia energetica avrà delle ripercussioni a
livello del metabolismo generale dell'organismo ed anche a livello dell'accumulo di " tossine ".
Da un punto di vista funzionale il Fegato riveste importanza nella regolazione delle funzioni
dell'occhio, dei muscoli e nella regolazione della reattività allergica del soggetto.
Analizziamo ora le cause e le manifestazioni funzionali e patologiche che colpiscono l'unità
energetica Fegato.
CAUSE DI PATOLOGIA:
· Infezioni acute e croniche (batteriche, virali, fungine, protozoarie e da elminti)
· Tossiche (funghi, metalli, farmaci, tossine ambientali come idrocarburi volatili ecc., alcool
etilico)
· Disturbi metabolici di carboidrati (glicogenosi), proteine, lipidi (steatosi), bilirubina (sindrome
di Criggler Najjar), metalli (M. di Wilson ed emocromatosi), amiloide
· Metastasi neoplastiche
· Patologie autoimmuni
· Patologie vascolari (congestione cronica passiva, trombosi vene epatiche e vena porta)

QUADRI CLINICI:
· Epatiti acute e croniche
· Cirrosi
· Patologie infiltrative o da accumulo
· Lesioni occupanti spazio
· Disordini del metabolismo della
bilirubina
· Malattie vascolari
SINTOMI/SEGNI:
· Dispepsia o anoressia
· Aerocolia
· Prurito generalizzato con o senza eruzioni
cutanee
· Ittero o Subittero
· Astenia
· Edemi da ridotta pressione oncotica
· Alterazioni dell'alvo
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese,
la scuola riflessologica ed in base al decorso del
Meridiano possiamo pensare a problemi della
loggia Fegato davanti ai seguenti disturbi:
· Algie e patologie lungo il decorso del
Meridiano: importanti 8. sono le patologie a

carico del comparto mediale del


ginocchio e le pubalgie
· Disturbi a carico degli organi sessuali
femminili e maschili (dismenorree,
oligo/polimenorree, congestione pelvica, ipertrofia prostatica, miomi uterini, impotentia
coeundi), ginecomastia, iperemesi gravidica
· Disturbi oculari, ungueali e muscolari
· Catarro tubarico, infiammazioni recidivanti delle prime vie aeree
· Cefalea postprandiale
· Disturbi psichici (collera ed aggressività ), mnesici e comportamentali, tremore non
intenzionale
· Gusto amaro in fondo alla lingua
· Disturbi della coagulazione, e relative forme emorragiche (epistassi, rettorragie, ecc), anemie
· Dislipidemie, intolleranza ai carboidrati
· Eczemi condotto uditivo ext., eritema palmare, dermatiti allergiche, teleangectasie
· Tendenza a sviluppare allergie
· Ritenzione idrica. Splenomegalia
· Dermalgia mediana in area sovraombelicale

Meridiano Fegato
CATENA CAUSALE O ASSE DELLE GHIANDOLE

Questa Catena, (il termine "Catena" è stato dato per conformità con le precedenti) è in realtà un asse
preferenziale sul quale fluiscono tutte le informazioni neuroendocrine che sono presenti nel nostro
organismo.
La sua importanza risiede nel fatto che mette in connessione non solo le strutture ghiandolari
deputate al controllo dell'omeostasi ormonale dell'organismo, ma anche strutture non propriamente,
se non parzialmente, endocrine come il Pancreas (associato alla Milza), la Prostata, l'Utero e le
Mammelle.
Quest'associazione permette di evidenziare che danni o disturbi funzionali a carico delle unità
funzionali Milza - Pancreas e P.U.O.T possono " propagarsi " verso l'area ormonale e viceversa.
Da un punto di vista concettuale possiamo considerarlo come l'asse portante della PNEI nel nostro
corpo dove la componente neuropsichica fa capo all'ipotalamo, la componente immunitaria viene
regolata dalla Milza e la componente ormonale è modulata dalla presenza di tutte le principali
ghiandole endocrine.
E' importante sottolineare come il Pancreas abbia un diretto contatto con la componente endocrina e
soprattutto una grande influenza su tutta la componente digestiva, immunitaria e non solo, come
illustreremo nella Catena Causale
Milza - Pancreas.
Non essendo considerata propriamente una Catena Causale ma solo una via di connessione e
trasporto di informazioni non presenta una sua specifica identità funzionale con sintomi e segni
propri, fermo restando che le singole strutture che si connettono a questa Catena fanno parte di
specifiche Catene Causali (fatta eccezione per ipotalamo ed ipofisi che sono da considerarsi come
aree di controllo superiori non propriamente assimilabili ad una specifica Catena ma a diverse
funzioni).
TIROIDE — PARATIROIDE ................> STOMACO
MAMMELLE .........................................> STOMACO, (MILZA-PANCREAS)
SURRENE -----------------------------------> RENE
TESTICOLI- OVAIE ..............................> P.U.O.T.
PROSTATA —UTERO ..........................> P.U.O.T.
CATENA CAUSALE INTESTINO TENUE

L'Intestino Tenue appartiene al movimento fuoco (assieme al Cuore), e con il Colon costituisce
un'unica unità funzionale.
La funzione principale è quella di assorbire i cibi digeriti. Ma le funzioni ad esso connesse non si
limitano a questo in quanto l'IT è la struttura del corpo che contiene la maggior parte di tessuto
linfatico (placche del Peyer) per cui avrà una notevole influenza nel modulare l'immunità, le
allergie e le intolleranze (specialmente quelle alimentari). La presenza, inoltre, a livello intestinale
di flora batterica saprofita permette di mantenere un equilibrio del pH e favorire l'assorbimento di
sostanze quali vitamine/sali ecc.
Da segnalare inoltre che l'IT è importante nell'equilibrio idrico del corpo umano in quanto esso
assorbe nella giornata, tra succhi gastrici pancreatici ed acqua esogena, circa 6-10 litri di liquidi.

CAUSE DI PATOLOGIA:
· Infettive
· Tossiche (tossine batteriche e fungine, antimitotici e chemioterapici. lassativi, eccesso di sali
biliari)
· Allergiche
· Alterazione della secrezione gastrica, pancreatica e biliare
· Terapia radiante
· Patologia S.N.A. (diabete, megacolon)
· Metastasi neoplastiche
· Disturbi psicosomatici
· Iatrogene
· Ormonali (ipergastrinemia, carcinoide, ipo ed ipertiroidismo)
· Vascolari
· Ernie, diverticoli e torsioni
Secondo l'impostazione della Medicina Tradizionale Cinese si riconoscono come cause di
squilibrio e quindi di malattia i seguenti fattori:
· Energie perverse esterne: il "calore"
· Errori alimentari: nel caso di Intestino Tenue, l'eccesso di sapore amaro o di cibi riscaldanti
· Squilibri interni o psichici: la gioia eccessiva

QUADRI CLINICI:
· Patologie infettive
· Ileiti ulcerose croniche
Malassorbimenti (malattia celiaca, disturbi enzimatici intestinali,
gastrodigiunostomia, ridotta secrezione di enzimi pancreatici e sali biliari,
malattie endocrine e metaboliche)
Malattie allergiche ed immunitarie
· Neoplasie e linfomi
· Patologie vascolari
SINTOMI/SEGNI:
· Alterazioni dell'alvo, nausea, vomito
· alitosi di tipo fermentativo
· Diarree con maldigestione degli alimenti, dimagrimento
· Algia ipogastrica ed in fossa iliaca dx
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese. la scuola riflessologica ed in base al decorso del
Meridiano possiamo pensare a problemi della loggia Intestino Tenue davanti ai seguenti disturbi:
 Algie arto superiore (C8), algia scapolare e alla parte posteriore della spalla, torcicollo,
algie ATM, borsite olecranica
· Mal di gola, singhiozzo
· Dermalgia in sede periombelicale (a dx evidente dermalgia in caso di appendicite)
· Cefalea postprandiale, nevralgia 3° branca trigemino, paralisi facciale, patologia ATM.
· Allergie con sintomi a carico prevalentemente dei bronchi e cute
· Disturbi cardiaci di tipo funzionale (aritmia), ritenzione idrica
· Disturbi in seguito al malassorbimento (osteomalacia, anemie carenziali, disturbi della
coagulazione, ecc.)
La disbiosi è la patologia che più frequentemente colpisce 1'IT, essa porta alla produzione di grandi
quantità di sostanze tossiche che vengono poi assorbite e trasportate per via ematica, linfatica ed
attraverso i Meridiani superficiali e profondi agli altri organi. La superficie intestinale è di circa
250 mq per cui la correzione del dismicrobismo intestinale sarà particolarmente lunga e la terapia
dovrà essere accompagnata da adeguata dieta atta a correggere gli squilibri del pH, ridurre le
intolleranze alimentari e ricreare, per quanto possibile, aree in cui si possa ripristinare la normale
flora microbica.
I disturbi che compariranno negli organi presenti in questa Catena Causale saranno, quindi,
prevalentemente generati da questo squilibrio.

Meridiano Intestino Tenue


CATENA CAUSALE MILZA PANCREAS
In questa Catena Causale, al centro come "organo-1", troviamo l'unità funzionale "Milza-
Pancreas". Perciò significa che ipotizziamo che tutti i problemi del paziente abbiano origine da una
"disfunzione" primitiva a questo livello.
Comunemente in Medicina Funzionale la Milza e il Pancreas vengono associati in un'unica unità
funzionale, secondo la visione della Medicina Cinese che li considera insieme; essi però
mantengono la loro identità funzionale e nelle valutazioni bioelettroniche sono testati
separatamente, rispettivamente a destra il Pancreas ed a sinistra la Milza. Le disfunzioni della Milza
e del Pancreas, secondo la concezione della clinica classica, sono relativamente infrequenti, mentre
in Medicina Funzionale ed energetica il coinvolgimento di questa unità funzionale è frequentissimo,
avendo essa importanti compiti energetici.
Le patologie che interessano questa loggia energetica sono molte in quanto non solo rientrano le
malattie tipiche dei due organi ma anche quelle che energeticamente sono ad esse correlate:
l'assimilazione e la distribuzione dell'energia alimentare, il connettivo in senso lato, la funzione
linfatica di difesa e di conseguenza tutti i disturbi immunitari, la formazione e la regolazione del
sangue, la distribuzione dei liquidi (insieme a rene e polmone), la bocca, le labbra ed il gusto. Come
abbiamo già visto in seguito il Pancreas fa inoltre parte della cosiddetta "Catena delle Ghiandole"
per cui rientra anche nella regolazione dell'omeostasi ormonale dell'organismo.
Dopo questo presupposto è, quindi, utile focalizzare l'attenzione sulle patologie che colpiscono
questo distretto da un punto di vista causale, morfologico e funzionale (o energetico).
CONCEZIONE CLINICA CLASSICA.
Se la diagnosi di pancreatite acuta è semplice, la diagnosi di disfunzione pancreatica cronica è
difficile, in quanto l’organo ha una notevole riserva funzionale e occorre la distruzione di oltre il
90% della ghiandola esocrina perché si manifestino clinicamente i segni di insufficienza
(maldigestione di grassi, carboidrati e proteine, altrimenti la sintomatologia resta vaga e poco
specifica
(Harrison).

CAUSE DI PATOLOGIE PANCREATICHE


· Infezioni (parotite, virus epatitici. coxackie. ascaridi, chlamydia)
· Tossiche (farmaci, alcol etilico, metalli pesanti. insetticidi. diserbanti, glutammato)
· Ostruzioni del coledoco e dotto di Wirsung intrinseche ed estrinseche
· Metaboliche (ipertrigliceridemia, ipercalcemia. insufficienza renale, diabete, mucoviscidosi)
· Patologie vasculitiche
· Metastasi neoplastiche
· Alterazioni congenite (malformazioni)
· Infezioni (mononucleosi. malaria, TBC, endocarditi batteriche, setticemie, AIDS, epatite,
sifilide, leishmania, parassiti)
· Malattie infiltrative benigne (amiloidosi, M.di Gaucher ecc.) e maligne (malattie
mieloproliferative, linfomi, sarcomi)
· Anomalie eritrocitarie (talassemia, sferocitosi)
· Traumi
PANCREAS:
· Pancreatiti acute e croniche
· Litiasi pancreatica
· Cisti, pseudocisti, ascessi
· Carcinoma e tumori endocrini (Zollinger Ellison, insulinoma, carcinoide, ecc.)
· Fibrosi cistica
· Diabete
MILZA:
· Splenomegalie da infezioni, da disturbi immunitari, da anomalie di flusso splenico
(ipertensione portale), da infiltrazioni benigne e maligne, da malattie associate a disordini
eritrocitari
· Iposplenìsmo, irradiazione splenica
PANCREAS:
· Algie epigastriche post - prandiali con irraggiamento al dorso o a cintura
· Aerocolia, dispepsia ed alterazioni dell'alvo, vomito
· Malassorbimento con feci poltacee (steatorrea, diarrea) e perdita di peso
· Intolleranza ai carboidrati, obesità
Il più delle volte il coinvolgimento splenico è asintomatico, possono aversi:
· Dolori e senso di peso in regione ipocondriaca sinistra,
· Pancitopenia da sequestro, splenomegalia
· Accessi febbrili
· Coliche (infarti o emorragie spleniche) con irraggiamento del dolore alla spalla sinistra
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, la scuola riflessologica ed in base al decorso del
Meridiano possiamo pensare a problemi della loggia Milza-Pancreas davanti ai seguenti disturbi:
Ritenzione idrica, edemi nella parte inferiore del corpo
Disturbi circolatori di tipo venoso con varicosità agli arti inferiori e regione pelvica (eccetto
emorroidi)
Disturbi correlati a malassorbimento (anemia, disturbi coagulativi, ecc.) Lipodistrofie
localizzate, ginecomastia
Disturbi a carico delle mammelle
Disturbi del ciclo ovulatorio della donna, oligomenorrea; dismenorrea; disturbi
prostatici nell'uomo
Poliuria osmotica da glicosuria
Disturbi delle labbra
(screpolature) e della mucosa orale (eccetto la lingua)
Senso di freddo e astenia, dermatiti profonde con reazione torpida
Disturbi cardiaci (aritmie e/o coronaropatie)
Infiammazioni a carico delle articolazioni correlate a malattie autoimmunitarie e
connettivopatie Alterazioni del sonno (insonnia per eccesso di preoccupazioni) Disturbi
psichici e neurologici (depressione, nevrosi ossessiva, disturbi della memoria) Dermalgia
riflessa ipocondrio sx. Alluce valgo
Gonalgie al comparto antero-mediale
Algie pelviche e cruralgie Algie toraciche
antero-laterali
Meridiano Milza - Pancreas
o

i =
D

*g.
o

C O

2
= t
C L
CU 2
· u
c"
2
Catena Causale Mucose della Testa
Seni.
Paranasali,Tonsille
POLMONI
BRONCHI
Denti (MSTD)
I Meridiani che
giungono all'estremità
TIROIDE/
PARATIROIDE
cefalica sono tutti
meridiani Yang che tra-
---)
sportano, quindi,
informazioni ad energia
CUORE
MUCOSE DELLA TESTA
RENE
..1111S...•31111.- elevata; il
VESCICA
SENI NASALI
TONSILLE coinvolgimento della
DENTI
Catena MSTD

ti all'inizio è sempre
secondario fatta
COLONNA
eccezione per la
VERTEBRALE
ì , presenza, specialmente
ARTICOLAZIONI;
. - , --- a livello dei denti, di
focolai primari di
disturbo quali interventi
odontostomato-logici non corretti, disodontiasi e presenza di materiale eterologo.
Per ristabilire l'omeostasi originale, un organo colpito da una qualsiasi noxa patogena, che
generalmente si trova a livello addomino - pelvico, tenta di scaricare il suo carico tossico attraverso
vie energetiche preferenziali, costituite dai Meridiani, verso l'estremità cefalica.
La direzione del flusso dipende dalla zona in cui la quantità di carico tossico è in eccesso: avremo
un flusso caudo-craniale nel caso in cui il focolaio di disturbo si trovi a livello addominale oppure
un flusso cranio-caudale nel caso in cui il focolaio sia a livello delle MSTD o nel caso più frequente
in cui le MSTD non riescano più ad eliminare, attraverso la fase secretivo - infiammatoria, le
tossine in arrivo per cui si trasformano esse stesse in focolaio e restituiscono verso il basso il "Qi
perverso" interessando l'organo di partenza (autoinnesco con alternanza di patologia) od altri organi.
In quest'ultimo caso l'interruzione del circolo vizioso sarà possibile solo quando si riuscirà a capire
quale è il focolaio principale, pena l'insorgenza di patologie croniche con la distruzione parziale o
totale del sistema di regolazione.
In questa sede si ricordano le relazioni che esistono tra le strutture dell' MSTD e gli
organi e visceri:
Organi
Coppia di Rn/V FNB P/GI Rt/E C/IG
Meridiani
Seno sfenoidale Seno Seno Seno Seno
Seni paranasali Seno frontale sfenoidale etmoidale mascellare cavernoso

Tonsille faringea palatina tubarica laringea linguale


Superiore 1 2 3 4 5 6 7 8
ODONTONE 1 2 3 6 7 4 5 8
inferiore

Tonsille faringea palatina laringea tubarica linguale

Seno frontale Seno Seno Seno Seno


Seni paranasali
Seno sfenoidale sfenoidale mascellare etmoidale cavernoso

Organi
Coppie di Rn/V F/VB Rt/E P/GI C/IG
Meridiani

Correlazioni energetiche tra denti - tonsille - seni paranasali - organi - coppie di meridiani
Secondo Voll, la correlazione energetica è monolaterale per quanto riguarda le tonsille, e va
dall'organo verso la tonsilla corrispondente, ma non viceversa. La tonsilla può influenzare l'organo
solo per via linfatica.
Si pensava che la correlazione energetica fosse bilaterale per quanto riguarda i seni paranasali, ma
secondo dati più recenti, questa tesi non può più essere sostenuta in maniera così assoluta.
Alla luce di quanto appena detto, nell'osservare lo schema si può notare che il seno frontale e
sfenoidale sono in rapporto con Rene e Vescica, oltre che con il primo e secondo odontone e la
tonsilla faringea. Questo significa che c'è una correlazione fra un focus a questo livello ed una
sintomatologia urogenitale (infezioni renali o delle vie urinarie, patologie annessiali,
endocrinologiche o legate al ciclo mestruale nella donna o della prostata nel maschio, e inoltre
emicrania o altri tipi di algie lungo il decorso del meridiano vescica).
Il seno sfenoidale è in rapporto anche con la tonsilla palatina e con il terzo odon-tone (il dente del
Fegato - Vie Biliari). Ha una localizzazione molto profonda, ed ha rapporti di vicinanza con il nervo
ottico, il chiasma, l'arteria carotide interna, l' ipofisi. Un sintomo attribuibile ad una sua patologia è
anche un'ipertensione arteriosa improvvisa in un paziente di norma ipoteso.
Il seno etmoidale ha una corrispondenza con i Meridiani di Polmone e di Grosso Intestino; il seno
mascellare è in rapporto con i Meridiani di Milza/Pancreas e di Stomaco.
Rispetto agli odontoni, invece, c'è corrispondenza crociata, (vedi decorso del
Meridiano di Grosso Intestino) perciò:
P / GI = quarto, quinto odontone superiore, sesto e settimo odontone inferiore. Rt / E = quarto,
quinto odontone inferiore, sesto e settimo odontone superiore. L'energia di queste formazioni
anatomiche è così collegata in un circolo vizioso con patologie respiratorie e digestive, al punto
che, per esempio, molte sinusiti (non sempre visibili ad un'indagine radiografica o TAC, perché
ancora nell'ambito del funzionale) sono ribelli a qualunque terapia, fino a quando non si sana la
disbiosi o i disturbi respiratori . Più raramente avviene il contrario.
In caso di infiammazione del seno etmoidale, si può avere lacrimazione; se l'edema della mucosa
ostruisce le vie di deflusso lacrimale, ne può derivare un'irritazione del nervo ottico. con
conseguente diplopia. Una sinusite etmoidale può essere collegata ad un'allergia alimentare.
Per quanto riguarda il seno mascellare e le sue relazioni con il Meridiano di Stomaco bisogna
tenere presente che questo decorre anche su tiroide e mammella; in presenza di patologie inerenti a
queste ghiandole, bisogna sempre controllare il seno relativo.
Il seno cavernoso. collegato con l'ottavo odontone e con la tonsilla linguale, è in rapporto con i
Meridiani di Cuore ed Intestino Tenue (per es. endocarditi, pericarditi e miocarditi). Come il
Cuore, nella Medicina Cinese, è l'Imperatore che tutto comanda, così il seno cavernoso è un punto
nodale, in quanto è al suo livello che il liquor entra in contatto con la linfa, e viene depurato dalle
sue tossine; inoltre riceve il sangue venoso orbitale e nasale.
Per le funzioni Maestro del Cuore e Triplice Riscaldatore non sono stati provati collegamenti con
seni paranasali, odontoni o tonsille. Invece si correlano energetica-mente con orecchio medio e
interno.
· Disodontiasi
· Traumi postestrattivi
· Presenza di materiale eterologo (amalgame)
· Cisti, residui embrionari
· Traumi facciali
· Presenza di residui dentari in seguito ad estrazione
· Sinusiti acute e croniche
· Riniti infettive, allergiche e vasomotorie
· Tonsilliti acute e croniche
· Parodontosi
· Patologie proprie dei denti, algie dentarie, piorrea ed ascessi
· Cisti e neoplasie
· Algie dentarie
· Disfonia ed odinofagia
· Epistassi
· Disturbi correlati ad infiammazioni delle mucose della testa
· Poliartriti
C..twria Causale Po n lie

Il Polmone, da un punto di vista sia fisiologico che funzionale, partecipa a molte funzioni, le più
importanti delle quali sono:
· Funzione regolatoria della concentrazione di ossigeno ed anidride carbonica nel sangue
· Eliminazione di sostanze volatili quali gas tossici prodotti a livello intestinale
· Regolazione dell'equilibrio acido-base intervenendo sul sistema tampone dei bicarbonati
· Ruolo di difesa macrofagica e linfatica essendo a diretto contatto con l'ambiente
esterno attraverso le vie respiratorie superiori
· Ruolo nella dinamica circolatoria da un punto di vista meccanico (gli atti inspiratori richiamano
a livello toracico il sangue venoso); da un punto di vista chimico in quanto il polmone inattiva
il 90% della serotonina ed il 40% dell'adrenalina mentre attiva l'angiotensina I modulando in tal
modo non solo il circolo polmonare ma anche quello sistemico.
E' utile ricordare che il Polmone controlla e "governa" le vie aeree superiori, la pelle, i peli e
l'apparato olfattivo.
· Infezioni
· Agenti ambientali (asbesto, silice, polveri organiche ed inorganiche, inalazioni di
acidi)
· Ipossia ed ipercapnia
· Allergeni
· Malattie neuromuscolari
· Iatrogene (allergie, infiltrati polmonari)
· Mucoviscidosi
· Radiazioni ionizzanti
· Tromboembolie
· Metastasi neoplastiche
QUADRI CLINICI:
· Disturbi della meccanica respiratoria (alterazioni cassa toracica, paralisi
muscolare, ostruzioni estrinseche ed intrinseche)
· Asma ed insufficienza respiratoria ostruttiva
· Polmoniti da ipersensibilità (alveoliti allergiche), polmoniti eosinofile
· Patologie da agenti ambientali (asbestosi, silicosi ecc.)
· Bronchiectasie
· Fibrosi cistica
· Malattie interstiziali (sarcoidosi, istiocitosi X, fibrosi polmonari)
· Embolia polmonare
· Neoplasie
· Malattie della pleura
SINTOMI/SEGNI:
Dispnea, anosmia, tosse,
Dolori toracici
· Cianosi
Dita a bacchetta di tamburo
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, la scuola riflessologica ed in base al decorso del
Meridiano possiamo pensare a problemi della loggia Polmone davanti ai seguenti disturbi:
· Alitosi
· Disturbi dell'olfatto
· Adenoiditi, rinite,
ipersecrezioni nasali,
epistassi
· Malattie della pelle
(atopie in genere,
desquamazioni)
· Malattie dei peli
· Oliguria, poliuria,
ritenzione idrica
· Algie e parestesie lungo il '1
lato volare dell'arto e
superiore e regione Meridi
pettorale ani di
· Rizartrosi Agopu
· Disturbi del ritmo cardiaco, ntura",
aritmia, scompenso cardiaco UTET,
· Tristezza con agitazione e Torino,
tendenza ad atti 19
anticonservativi i • P.
· Algie e disturbi lungo il àà
decorso del meridiano ay
§8
O
Meridiano Polmone
Catena Causale Prostata Utero,
Testicoli, Ovale (P. U.0 )
Questi organi fanno
CS.N.C. parte della loggia
OCCHIO
DENTI RETINA energetica della
E31
(12-11-21-22 vescica per cui
-32-41-42) IPOFISI
seguono abbastanza
fedelmente questa
TIROIDE Catena Causale. Dato
SEN PAFANASAL
PARATIROIDE PROSTATA
TESTICOLO
TONS __E che in questa area
UTERO funzionale c'è
OVAIO
un'importante
RENE/
PANCREAS VESCICA componente endocrina
data dai testicoli e
dalle ovaie, avremo in
COLONNA
VERTEBRALE
NERVO più il trasporto di
ISCHIATICO
informazioni di tipo
L4 - S1
ormonale; per questo
questa Catena si
inserirà nella Catena delle Ghiandole .
CAUSE DI PATOLOGIA:
· Infettive
· Ormonali
· Anomalie genetiche e congenite
· Iatrogene (antimicotici, spironolattone, cimetidina)
· Agenti fisici (traumi, radiazioni)
QUADRI CLINICI:
· Patologie infettive
· Ipertrofie ed iperplasie (fibromi, adenomi ecc.)
· Patologie della funzione riproduttiva
· Metastasi neoplastiche
· Patologie della funzione endocrina
SINTOMI/SEGNI:
- Nella donna:
· Disturbi del ciclo ovulatorio
· Leucorree
· Dispareunie
· Dismenorree
· Infertilità
· Aborti spontanei
· Prolasso uterino
- Nell'uomo:
· Impotentia coeundi e generandi
· Disturbi tipicamente prostatici (urging, nicturia, riduzione mitto),
· Spermatorrea
La Catena Causale ricalca quanto verrà detto nella Catena Causale Vescica per quanto riguarda i
seguenti distretti.
P.U.O.T.---------------------------------------------> S.N.C. OCCHIO-RETINA
P.U.O.T.............................................................> RENE E VESCICA
P.U.O.T.---------------------------------------------> COLONNA VERTEBRALE In questo caso
l'area è limitata alle vertebre da L4 ad S1
P.U.O.T. ...........................................................> SENI FRONTALI, MUCOSE
DELLA TESTA E TONSILLE
Il coinvolgimento ormonale, per cui l'interessamento della Catena delle Ghiandole, si
ritrova invece nei seguenti segmenti della Catena:
P.U.O.T. ...........................................................>IPOFISI
P.U.O.T. -------------------------------------------->TIROIDE E PARATIROIDE
P.U.O.T. ...........................................................>MILZA /PANCREAS
Sono a questo proposito da segnalare i frequenti riscontri tra disturbi Utero - Ovarici e patologie
della Tiroide, mentre della correlazione tra Pancreas e Prostata-Ovaio avevamo già discusso nel
capitolo relativo alla Milza /Pancreas.
Catena Causale Rene
Le funzioni che
ricoprono i Reni nel
nostro organismo sono
ORECCHIO ,
molteplici:
· Funzione
emuntrice
LARINGE
· Omeostasi
elettrolitica
· Azione di
controllo
dell'equilibrio
acido - base
· Regolazione della
„ARTICOLAZIONI
circolazione
VERTEBRALE • "
arteriosa
\,,L2MBOSACRA · Regolazione dei
liquidi corporei.
Possiamo, in base ai
dati forniti dalla
Medicina Tradizionale Cinese. aggiungere le seguenti funzioni:
· Depositi dell'Energia ancestrale
· Funzione di regolazione dell'apparato genitale in quanto esso controlla i surreni e la parte
endocrina delle gonadi
· "Governa", inoltre, come organo di senso l'orecchio e come tessuto i capelli, i denti e le ossa.
· Infezioni per via ascendente o ematogena
· Patologie vascolari (insufficienza cardiocircolatoria, ipovolemia, ostruzione arteria o vena
renale, vasculiti, microangiopatia diabetica, ipertensione)
· Ostruzioni al deflusso urinario (calcolosi, ipertrofia prostatica, neoplasie )
· Malattie da immunocomplessi
· Intossicazioni (mercurio e metalli pesanti, farmaci, solventi organici, pesticidi, sali d'oro)
· Malattie da accumulo (amiloidosi)
· Difetti congeniti o ereditari
· Metastasi neoplastiche
· Disturbi metabolici (iperparatiroidismo, gotta,ecc.)
QUADRI CLINICI:
· Glomerulonefriti acute e croniche
· Nefrolitiasi
· Tubulopatie
· Ostruzione vie urinarie
· Sindrome nefrosica, eclampsia
· Vasculopatie arteria renale e trombosi vena renale
· Metastasi neoplastiche
· Malformazioni congenite o acquisite
· Amiloidosi e gammopatia monoclonale
· Patologie delle surrenali: ipo ed iperfunzione (M. di Addison, Cushing e
iperandrogenismo surrenalico, feocromocitoma, iperaldosteronismo)
SINTOMI/SEGNI:
· Edemi, ritenzione idrica
· Poliuria, oliguria, anuria, ematuria
· Coliche renali, iperuricemia
· Ipertensione, scompenso cardiaco
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, la scuola riflessologica ed in base al decorso del
Meridiano possiamo pensare a problemi della loggia Rene davanti ai seguenti disturbi:
· Algie lombari con astenia
· Disturbi a carico dell'udito ed orecchio e dell'apparato vestibolare
(sordità od ipoacusie,vertigini soggettive, eczemi condotto uditivo ext, acufeni, cerume)
· Disfonia, odinofagia e afonia, tosse
· Incanutimento e defluvium capillorum
· Calcificazioni sottocutanee, discromie
cutanee, sudorazione maleodorante Infertilità,
disturbi ciclo ovulatorio, disturbi libido
· Sensibilità al freddo
UTET, Torino, 1992,
Paura ed indecisione
Algie e parestesie lungo il Meridiano
(metatarsalgie, gonalgie, pubalgie, algie regione
sternoclaveare, nevralgie intercostali,
algie arto inferiore) Dermalgia medialmente
alla spina iliaca anterosuperiore
Dermatiti a lenta risoluzione Disturbi
correlati a patologie del
metabolismo osseo (osteomalacia, osteoporosi
ecc.)
Anemie da insufficienza midollare

Meridiano Rene
Catena Causale Stomaco
Questo viscere di per sé presenta delle caratteristiche che lo contraddistinguono sia come
"controllore" delle funzioni digestive alte, per cui denti, ghiandole salivari, esofago, stomaco e
duodeno, e sia come "controllore" delle manifestazioni emotive più istintive della psiche (è il
Meridiano della "follia"). E' quindi molto interessante la valutazione clinica tradizionale associata
alla sintomatologia funzionale legata a questa area energetica.
E' importante sottolineare il fatto che lo "Stomaco" rientra a pieno titolo nei Meridiani e Vasi che
controllano l'equilibrio acido-base assieme a Rene, Polmone e Cute.
Analizziamo ora le cause di patologia prendendo in considerazione le patologie esofago-gastro-
duodenali.
CAUSE DI PATOLOGIA:
· Infezioni (Helicobacter P., micosi, virus erpetici, enterovirus, CMV)
· Fisico-chimiche (ingestione sostanze caustiche, post-radioterapia, farmaci, alcol etilico)
· Disturbi della secrezione gastrica (esofagiti da reflusso, malattia ulcerosa, sindrome di
Zollinger Ellison)
· Alterazioni della motilità (acalasia, spasmi, ernie jatali, spasmo pilorico)
· Tumori e metastasi neoplastiche
· Reflusso biliare
· Disturbi psicosomatici
· Malattie autoimmuni (sclerodermia, gastriti atrofiche)
QUADRI CLINICI:
· Esofagiti, gastriti, duodeniti
· Discinesie da anomalie di innervazione (acalasia) e da disturbi psicosomatici (spasmi)
· Ernia jata-.2_'.:zite da reflusso
· Malattia 111,227 S: Z. ilinger Ellison)
· Neoplasie
· Diverticoli
SINTOMI/SEGNI:
· Alitosi
· Dispepsie, nausea, distensione gastrici. bolo. vomito, iperemesi gravidica
· Alterazioni alvo, dimagramento. singhiozzo
· Pirosi gastrica, senso di oppressione al petto
· Disturbi della salivazione, patologia parotide
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, la scuola riflessologica ed in base al decorso del
Meridiano possiamo pensare a problemi della loggia Stomaco davanti ai seguenti disturbi:
· Algie e parestesie lungo la regione anteriore dell'arto inferiore
· Claudicatio intermittens arti inferiori, vasculopatie cerebrali
· Anemia microcitica o
megaloblastic a
· Aritmia, tachi-bradicardia
· Tosse, asma
· Cefalea frontale postprandiale
· Disturbi tiroidei anche in assenza
di evidenti alterazioni sieriche
degli ormoni.
· Nevralgie trigemino (II° e III°
branca), paralisi facciale,
patologia ATM, torcicollo,
patologie neuromuscolari di
tipo periferico, algie oculari
· Sindrome sinusitica mascellare
· Patologie mammarie
· Sintomatologia psichiatrica
(mania e nevrosi ossessiva)
· Dermalgia regione sottoxifoidea
(corpo)
· Dermalgia sotto arco costale
a sx (cardias)
· Dermalgia sotto arco costale
a dx (piloro)

Meridiano Stomaco
C tte Cat resi Biliare
In questa Catena
.----- S.N.0 ------,
(LOBO TEMPORALE') Causale, al centro, come
'., NUCLEI BASE)
''', CERVELLETTO "organo-l", troviamo la
OCCHIO
\
' ORECCHIO
\
"Vescica Biliare". Ciò
''''"-------_---"/ t significa che
/
----
7 DENTI ---",, \
----
\7,---- ---.„
ipotizziamo che tutti i
(13-23-33-43) FEGATO problemi del paziente
originino da una
CUOR E VESCICA COLDN "disfunzione" primitiva
BILIARE
di "Vescica Biliare".
-----
( ENTESTINO Le patologie della
STT.‘,MAC•:C:
DIAFRAMMA ; Catena di "Vescica
_________-- - Biliare" comprendono
i
RENE,' TENUE
non solo le malattie a
MILZA
/---- ' ' ' U---
RETERE carico della cistifellea
APP \,
PANC.FEAS , 7
EIN AL= ma anche quelle che
interessano le vie biliari
extraepati-che e tutte
quelle manifestazioni
patologiche che coinvolgono la funzione ed il decorso del Meridiano di Vescica biliare.
USE DI PAT(
· Litiasi ed alterata produzione di bile
· Infezioni (salmonelle, streptococchi, giardia, ascaridi, amebe, virus, funghi )
· Sovraccarico tossico e intossicazioni chimiche
· Patologie autoimmuni (cirrosi biliare, ecc.)
· Neoplasie primitive e metastasi neoplastiche
· Discinesie in seguito ad interventi, compressioni esterne, stress psichico
· Alterazioni congenite e malformazioni
QUADRI 1LE\
· Colecistiti acute o croniche, litiasiche o alitiasiche, settiche o asettiche
· Colangiti acute o croniche
· Ipertrofie della parete
· Polipi
· Tumori
· Stenosi intrinseche od estrinseche dei canali
· Sindrome post - colecistectomia
SINTOMI/SEGNI:
· Dispepsia ed aerocolia
· Iporessia o anoressia, nausea, vomito, gusto amaro alla radice della lingua
· Coliche addominali con o senza dolori riferiti alla scapola e spalla destra
· Epigastralgie
· Alterazioni dell'alvo e delle feci
· Ittero e subittero
· Prurito generalizzato
· Turbe del ritmo cardiaco (associate prevalentemente a litiasi)
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, la scuola riflessologica ed in base al decorso del
Meridiano possiamo pensare a problemi della loggia Vescica biliare davanti ai seguenti disturbi:
· Alterazioni neuromuscolari (paresi, neuriti, astenie, miotonia, spasmi, tremori, ecc.)
· Patologie visive e oculari (xeroftalmia, lacrimazione, disturbi di rifrazione, congiuntiviti,
orzaioli, retinopatie ecc.)
· Patologie dell'orecchio e dell'udito, disturbi vestibolari
· Odontalgie (per anastomosi con punti del Meridiano di Stomaco)
· Dispnea (da blocco del diaframma) con dolori intercostali trafittivi
· Senso di calore e sudorazione abbondante
· Disturbi ciclo ovulatorio e congestioni pelviche
· Dermatiti allergiche, orticaria, onicopatie
· Tendenza a sviluppare allergie
· Deficit motori centrali, afasie, patologie ___________________________
neuromuscolari periferiche, tremori
· Cefalea temporale, nevralgia l° branca trigemino
· Alterazioni del sonno (insonnia, incubi)
· Ansia e irritabilita', cardiopalmo, ipertensione, claudicatio intermittens, coronaropatie
· Altri disturbi psichici e neurologici (collera,
sindrome maniaco-depressiva, disturbi della memoria,
epilessia, vertigini)
· Dermalgia riflessa regione ipocondrio-
Tratto da: Cluirico P.E. e Pedrali i "Testo Atlante Punti e Meridiani di Agopuntura". UTET, Torino, 1992.

ombelico
· Cefalee ed emicranie temporo- occipitali,
patologie ATM
· Cervicalgie muscolotensive e disturbi
circolatori agli arti superiori
· Nevralgie intercostali, dolori al fianco
· Algie a carico dell'articolazione tl coxofemorale,
del ginocchio (comparto ext.), dell'articolazione
tibio-tarsica
esterna; inoltre sciatalgie L5. Meridiano Vescica Biliare
S N.0
uszth: Vesel‘
(LOBO FRONTELE/
PARIETALE/
\ OCCIPITALE)

La loggia energetica
OCCHIO/ SENO
RETINA FRONTALE della Vescica non
comprende solo la parte
/ N

terminale dell'apparato
D E N T I urinario con la sua
(12-11-21-22 R E N E funzione escretrice, ma
42-41-31-32)
anche l'unità funzionale
comprendente la
prostata, l'utero, i
testicoli e le ovaie che
COLONNA .ROSTATA U7ERO però, sebbene molto
VERTEBRALE ( TESTCOL! OVAIO
simili alla vescica come
~N TOTO GEN172,,527/
rapporti con organi e
strutture, costituiscono
il centro di una Catena
Causale a se stante che descriveremo in seguito.
Quello di Vescica è il più lungo dei Meridiani e raccoglie molte informazioni provenienti dagli altri
Meridiani: lungo il suo tragitto dorsale le riceve attraverso i punti "Shu" che nell'Agopuntura
classica sono intrepretati come punti di azione sui Meridiani, mentre nell'interpretazione
reflessologica possono essere individuati come punti di risposta cutanea dei gangli ortosimpatici
laterovertebrali.
La componente funzionale neurologica non si limita alla componente vegetativa autonoma ma
comprende inoltre buona parte delle funzioni neuropsichiche in quanto, secondo la visione
reflessologica, il decorso del Meridiano coinvolge il lobo occipitale, parietale e frontale e quindi
partecipa ed è coinvolto in una grossa parte delle funzioni neuropsichiche superiori.
Da quanto appena detto si comprende come il concetto energetico di "Vescica" sia molto più ampio
e "sistemico" di quanto possiamo pensare riferendoci esclusivamente al coinvolgimento del viscere
"vescica urinaria".
CAUSE DI PATOLOGIA:
Malformazioni
Infezioni (ascendenti , discendenti e di provenienza intestinale): da batteri,
virus, miceti
· Intossicazioni (metalli pesanti, amine aromatiche, iatrogene)
· Patologie neurologiche (vescica neurologica)
· Patologia ostruttiva estrinseca
· Disordini endocrinologici (cistite da carenza estrogenica)
· Litiasi
· Neoplasie
QUADRI CLINICA:
· Cistiti, uretriti. cistopie::::
· Coliche renali
· Urolitiasi
· Reflusso vescicoureterale
· Diverticoli
· Vescica neurologica
· Discinesie sfinteriali
· Neoplasie e metastasi neoplastiche
SUNTO I/SEGNI:
· Pollachiuria, stranguria, piuria
· Oliguria
· Ematuria
· Dolore sovrapubico (cistalgia)
· Incontinenza o ritenzione urinaria
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese,
la scuola reflessologica ed in base al
decorso del Meridiano pensiamo a problemi di Vescica davanti ai seguenti disturbi:
· Algie e parestesie (talalgie, sciatalgia (S1), gonalgie posteriori, algie colonna vertebrale,
cervicalgie con rigidità nucale, nevralgia 1° branca trigemino)
· Cefalee occipito-frontali, sinusiti frontali
· Algie e disturbi oculari, congiuntiviti, disturbi lacrimazione, retinopatie degenerative e
vascolari
· Rinorrea o epistassi
· Anosmia
· Edemi
· Algie pelviche, appendicopatie,
disturbi ciclo ovulatorio, disturbi prostatici
· Disturbi neuropsichici (tics, comportamento
geloso e tendenzialmente paranoide,
depressione)
· Disturbi circolatori e
degenerativi cerebrali (afasie, deficit
motori centrali)
· Disturbi dell'olfatto
· Neuropatie periferiche
· Dermatiti infette

Meridiano Vescica

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