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TAOISMO

Il taoismo o daoismo non possiede un insegnamento fondamentale come il confucianesimo o un credo che
ha bisogno di atti pratici per realizzarsi (Andare a messa per i cristiani). È principalmente una religione
cosmica, centrata sul posto e la funzione dell'essere umano, di tutte le creature e dei fenomeni in esso.
Il taoismo è diffuso in Cina, Giappone e Corea del Sud.
Credenze Fondamentali
Il Taoismo è uno dei tre insegnamenti cinesi, ovvero buddismo, taoismo e confucianesimo. Esso «non è mai
stato una religione unitaria, ma una combinazione costante di insegnamenti fondati su rivelazioni originarie
diverse». Prese forma gradualmente, durante un lungo cammino, integrando diverse correnti. Il taoismo
nasce da un movimento di pensiero nato dalla combinazione del:
 patrimonio concettuale comune cinese (ovvero il Qi, lo Yin e lo Yang, i cinque elementi),
 lo sciamanesimo o magia wu (il non essere  "non esserci determinato", un vuoto determinato. L'essenza
sta nel vuoto, spesso in cose a cui non diamo importanza, come l'importanza non è riposta nelle quantità di
cose che abbiamo nella nostra dimora, bensì nel vuoto tra le pareti.), basato per lo più su danze frenetiche
e stati estatici (fatto sopratt. da donne).
 le opere spirituali di Laozi (LAZOI) e di Zhuāngzǐ (ZIJUANZU)
Il Taoismo è molto critico di fronte alle realtà terrestri: vede e fissa lo sguardo sul rovescio della medaglia;
cioè sull'aspetto negativo sia delle manifestazioni della natura, sia delle istituzioni della società umana.
Come conseguenza non intende costruire la società e migliorare la vita dell'uomo ma in qualche modo la
fugge.
Il Tao ( Dao ) è il principio cosmico assoluto misterioso , ultimo , che da origine alla sostanza come alla
forma dell'essere umano in cui agisce una forza vitale . Pur considerandolo intelligente , onnipotente ,
eterno non è un essere personale . La nostra mente non lo può capire e le nostre parole non lo possono
descrivere : è indefinibile e non nominabile . Il Tao è come il principio , rappresentato anticamente da due
teste: il non essere ( wu ) e l'essere ( you ) . L'idea dei taoisti è di trovare il modo per diventare " l'uomo
immortale " cioè genio inteso come " uomo puro "
L'idea Della Vita , Della Sofferenza , Della Morte E Dell'aldilà
La dottrina del Taoismo è legata alla mentalità cinese, divisa in due aspetti. Tra le dottrine c'è la pratica del
Kung Fu che per il principio del Wu Wei non è un'arte violenta, ma difensiva. Per i cinesi gli uomini hanno
due anime: una più " spirituale " e l'altra " materiale ". L'anima terrestre proviene dal seme umano e l '
anima aerea si forma al momento della nascita attraverso la prima aria che si respira. Quando l'uomo
muore l'anima terrestre rimane sulla terra e l'altra va in Cielo. Nella mitologia cinese si narra di una
paradiso collocato nelle " Isole Felici ", in mezzo alle quali è costruita una magnifica dimora, che galleggia
sulla superficie dell'Oceano, con le tre divinità che attraversano il mare.
Qi, Yin e Yang
Nella religione Taoista all'origine è il Qi (ENERGIA INTERNA), dinamismo primordiale, né spirito né materia,
ed ogni cosa è un aspetto di ciò. Nella sua forma primordiale il Tao è il vuoto nulla, lo stato di non esistenza:
da questo stato si divide dando origine al Qi, il pneuma, il respiro, il quale si dividerà nell'Yang e nello Yin. Il
Qi è una forma che si espande, dà vita al mondo, non ha una esistenza individuabile al di là della forma che
prende. Esso è un principio di unità e di coerenza che unisce la molteplicità tra loro. Questo soffio si
differenzia in due qualità immanenti: Una di concentrazione in se stesso e di quiete detta YIN (femminile,
rappresenta il buio)  Principio negativo; l'altra che agisce e si espande nel tempo chiamata YANG
(maschile, rappresenta la luce)  Principio positivo. Non si contrastano, anzi si completano in un equilibrio
perfetto. Hanno origine reciproca: L’uno non può esistere senza l’altro. Nessuno predomina sull’altro.
Qualunque cosa ha il suo opposto, non assoluto ma comparativo.
Sotto l'influsso delle alternanti modalità di YIN e YANG, cielo e terra e tutti gli esseri vengono prodotti dal
Tao e ritornano al Tao stesso; anzi per essere più precisi, non essendo che semplici manifestazioni di esso,
rimangono sempre al Tao medesimo.
Simbologia
Ci sono parecchi simboli ed immagini collegati al Taoismo. Il simbolo principale è il Taijitu spesso
accompagnato da otto trigrammi. Un altro simbolo è formato da due spirali che si avvolgono a partire da un
unico centro. Rappresentano la discesa ed ascesa degli aspetti opposti di ogni energia del cosmo. Le
controparti yin e yang sono rispettivamente di colore nero (o blu) la parte yin e di colore bianco (o rosso) la
parte yang  La spirale bianca ha inizio dove finisce la spirale nera; si avvolge ed aumenta fino a un massio
ma poi si manifesta in se stessa la tendenza opposta (il puntino). Questo ciclo unifica tutto l’Universo
rendendoli complementari.
Inoltre sta un altro simbolo che deriva dalla trasformazione dello Yin e Yang. Da esso si sono formati l’Uno,
dall’Uno il Due e così via. Rappresenta i cinque elementi degli animali sacri e delle armi del Tai Chi. Da ciò
deriva la teoria degli elementi per cui un elemento ne distrugge uno, e a sua volta viene distrutto da un
altro, così ogni arma batte la successiva e viene sconfitta dalla precedente. Perciò: il legno batte la terra (il
bastone batte la mano); il metallo taglia il legno (la sciabola batte il bastone ); il fuoco forgia il metallo ( la
lancia batte la sciabola ); l'acqua spegne il fuoco ( la spada batte la lancia ); La terra sconfigge l'acqua ( la
mano batte la spada ). Questo a simboleggiare il fatto che chi ha compiuto tutto il ciclo d'istruzione è
diventato un maestro ed è in grado di battere a mani nude anche l'arma più nobile.
Il Culto
Il culto si può definire libero. Il culto collettivo, guidato dai preti, si fonda essenzialmente su inni di
glorificazione rivolti al Tao o più in specifico alle varie divinità. Riti sacrificali sono fortemente esclusi. La
liturgia e la teologia taoiste contengono svariati elementi indotantrici e con l'introduzione del buddhismo
furono molto influenzate da esso.
Riti e Cerimonie
Le cerimonie possono includere offerte di incenso , cantici , inni , musica e benedizioni . I riti taoisti sono di
solito celebrati in precise date stabilite dal calendario cinese.
Preghiera
La preghiera popolare ha una serie di riti quotidiani e la credenza in divinità e spiriti propri dura in eterno.
Molte volte, davanti i riti funebri, all’inizio della processione dei sacerdoti viene portata una gru di carta,
simbolo del messaggero con le ali che viene dal cielo. Quando la gru viene bruciata, l’anima va in cielo sulle
ali dell’animale.
La lotta dei fantasmi e degli spiriti malvagi è un punto da non trascurare  del taoismo e i grandi responsabili
religiosi furono tutti esorcisti. Loro lottavano con i fantasmi e gli spiriti con la spada di Chang Tao Ling, che
permetteva di catturare i fantasmi.   
Inizialmente, i taoisti svolgevano la preghiera all’aperto, poi si è svolta nei templi ornati con le più
importanti statue delle divinità  Il tempio taoista non è dedicato a nessun Dio in particolare, l’oggetto
principale è il grosso tripode di pietra che serve da incensiere e simboleggia la comunità religiosa. Bruciare
l’incenso e piegare a terra le ginocchia e battere la testa contro il pavimento Riverenza Taoista.
Ad oggi il popolo taoista pratica la religione nelle propri case, invece, in occasione delle feste viene fatta nei
templi. I templi, gestiti dai sacerdoti sotto il controllo di un consiglio di laici, sono il centro religioso del
villaggio, ma servono anche per le fiere, per i teatri, per gli spettacoli di marionette e per i narratori di
storie.
Le Festività Religiose
Le festività più famose sono quelle che si svolgono nelle strade che includono varie esibizioni tra cui
processioni di carri con le statue delle divinità, danze dei leoni e dei draghi ed arti marziali. Il tutto
accompagnato da musiche tradizionali. Ci sono poi tutta una serie di festività come:
 Il quindicesimo giorno del primo mese dell'anno cinese ricorre la festa delle lanterne ( celebrata con
esposizioni di lanterne e danze di draghi );
 Capodanno Cinese  Festa più importante in cui le famiglie si riuniscono per distribuire regali ai bambini.
 La festa di metà autunno  È la festa di ringraziamento della luna brillante, si svolge il 15 agosto del mese
Lunare e viene celebrata con tante lanterne.
 La festa della barca drago  Questa festa si svolge il 5 giugno del quinto mese lunare, e commemora il
suicidio per annegamento di un onesto funzionario che cercava di convincere l’imperatore ha essere più
buono con i poveri.
 La festa dei fantasmi affamati  Si celebra durante luglio. Secondo la tradizione, le porte dell’inferno si
aprono per lasciar vagare i fantasmi.
 vi è la liturgia della pioggia e quella dell'acqua;
 la liturgia del fuoco , quella del Signore del Cielo e quella del Nuovo Anno.
Tali liturgie erano delle vere e proprie feste religiose perché spesso precedute da digiuni e da isolamento
per ottenere la remissione dei peccati , ed erano presiedute dai bonzi , i quali raccoglievano le offerte dei
fedeli .
Libri Sacri
I taoisti hanno molti testi sacri, anche se in nessuno si parla di un Dio o di profeti che parlano dell'uomo.
L'unico libro sacro per i taoisti è la natura, l'universo, tramite i quali Dio parla e insegna all'uomo.
Le Divinità
La divinità principale è il Tao da cui sono scaturiti lo yin e lo yang da cui sono nati a loro volta :
 il Puro di Giada è il sovrano del Cielo;
 il Puro Superiore di Giada è il regolatore dell'alternanza cosmica yin - yang e del flusso del tempo;
 il Puro Supremo di Giada, dimora nel 3° cielo e  culto per aver predicato agli uomini la dottrina salvifica.
Esse sono le rappresentazioni del bene e del male Le altre divinità sono state prese dal buddismo Nei templi
taoisti possono trovarsi bandierine raffiguranti animali sacri come fenici, draghi, tartarughe, tigri e cani. Essi
rappresentano i cinque elementi ( cioè metallo , legno , acqua , fuoco e terra ).
Nella religione taoista ritroviamo altri Dei che insieme ai 3 puri di Giada formano gli 8 Immortali e sono:
 Shou-lai, dio della longevità  far vivere le persone più a lungo.
 Si Wang Mu , creatura magica che si può trasformare in femmina o maschio;
 Han Hsiang - Tzu, dio dei musicisti, il suo simbolo è il flauto;
 Lan Ts’ai - ho, dea dei giovani, il suo simbolo è un cesto di fiori;
 Chung-Li ch’uan, dio dei morti, il suo simbolo è un ventaglio e grazie a questo fa vivere l’anima dei morti.
Cristianesimo e Taoismo
Termini come "DIO" e "UOMO", "SANTO", "SACRO" assumono una valenza diversa nel Taoismo rispetto al
Cristianesimo. Vediamo come il Tao e il termine Santo differiscono. Nella "tradizione" cristiana
dell'occidente, Dio viene chiamato anzitutto SANTO. Questo termine significa il trascendente, il "totalmente
altro"; mentre il termine TAO significa l'Uno, il Costante che crea una atmosfera di fiducia e sicurezza.
Ora mentre il Santo è straordinario, il Tao è ordinario. Però nonostante la differenza con il termine Santo, il
termine Tao non è di meno un veicolo adatto per un pre-dialogo al Vangelo. Ecco alcune delle sue
caratteristiche in quel senso:
 fa distinzione fra le cose e la causa delle cose:
 considera le cose come contingenti e insegna all'uomo a rendersi indipendente da esse;
 vede invece la causa come l'Uno, il costante ed infonde la fiducia dell'uomo e l'amore verso questa.
In una parola il Taoismo non ha soltanto il merito di liberare l'uomo dai legami del godimento terrestre, ma
anche quello di incitare all'apprezzamento delle gioie celesti. Inoltre riferendoci ai miti della Cina antica il
Tao sembra aver preparato in terra cinese l'eventuale INTRONIZZAZIONE (atto simbolico riguardante il
conferimento di una dignità, oppure la funzione con la quale si benedice e si espone al posto d'onore
un'immagine sacra) di Gesù Cristo  Tipo una profezia.
L'uomo del Tao non è un "quietista" (è una dottrina che consistente in uno stato di quiete passiva e
fiduciosa dell'anima) piuttosto un uomo che cerca di trascendere se stesso e le sue passioni per andare
"fuori" da sè; è quello che in termini tecnici cristiani viene definita "conversione”. Anche se nel taoismo
l'uscire da sè e il trascendersi non comprende immediatamente l'aprirsi verso l'altro, in qualche maniera
velata e forse diversa, l'io rimane sempre il "centro"; in definitiva non traspare come nel cristianesimo
l'ontologica apertura comunionale che fa dell'uomo l'essere aperto all'altro e che trae essenza continua
dall'Altro che è Dio. La comunione nel Cristianesimo non è accessoria. Senza comunione non c'è santità e
dunque trascendenza. 

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