DODI MOSS - Portfolio AGG APR 2022 - ITA

DODI MOSS srl Sedi ope rative Sede legale
info@dodimoss. eu piazza
via San Marcellino,
di Canneto il Lungo6 ,/19
5b piazza San Francesco 5 Corso Torino, 14/4
dodimoss@pec.it 16123 Genova 56127 Pisa 16129 Genova
www.dodimoss. eu tel +39 010 2759057 tel. + 39 050 571 428
We are
Collective visions
ethical projects
DODI MOSS, fondata nel 2004 con sedi a

Genova e Pisa, è composta da 19 soci:
Mauro Traverso Egizia Gasparini Matteo Rocca

Architetto Architetto, paesaggista Architetto
Presidente e direttore tecnico Direttore tecnico
Marco Pietro Ruggieri
Alessandro Baldassari Claudio Gianì Ingegnere strutturista
Architetto Ingegnere elettrico
Laura Sanna
Marcello Brancucci Andrea Guerra Archeologo
Geologo Ingegnere meccanico
Mauro Sassu
Camilla Cervetto Gabriella Innocenti Ingegnere strutturista
Architetto Architetto Direttore tecnico
Valentina Dallaturca Fabrizio Oneto Edoardo Villa

Architetto Naturalista Geometra
Paolo Gaggero Vincenzo Pescatore Ettore Zauli

Ingegnere idraulico Ingegnere Agronomo
Mario Lucio Puppio

Ingegnere
Cosa facciamo: SEDI OPERATIVE
Genova: Piazza San Marcellino, 6

16123 Genova (GE) – Italy
progettazione architettonica con particolare ri- +39 010 2759057
ferimento ai servizi e agli spazi pubblici
Pisa: Piazza San Francesco, 5
56127 Pisa (PI) – Italy
progettazione del verde e del paesaggio: water-
+39 050 571428
front, parchi e spazi pubblici, restauro di parchi
storici, piani del verde, verde sportivo, arredo info@dodimoss.eu
urbano, aree gioco dodimoss@pec.it
restauro di edifici di rilevanza storica

SEDE LEGALE
valorizzazione dei beni archeologici e culturali
Corso Torino 14/4
16129 Genova (GE)
progettazione strutturale, direzione lavori e col-
C.F./P. IVA: 04400730968
laudi di strutture
+39 010 2759057
progettazione di impianti tecnologici info@dodimoss.eu
dodimoss@pec.it
pianificazione comunale e di area vasta
Certificato ISO 9001:201
RINA Service Spa n° 34906/17/S
Settori specialistici:
verifiche di sostenibilità ambientale di progetti

complessi, piani e programmi
FIGURE PROFESSIONALI
ripristini ambientali di cave, discariche e aree in-
dustriali dismesse architetti
paesaggisti
urbanisti
geologia (studi geologici, geotecnici, idroge- ingegneri
ologici e sismici) per opere di ingegneria civile agronomi
e pianificazione territoriale, rilievi pedologici, naturalisti
piani di utilizzo terre e rocce da scavo, piani di geologi
caratterizzazione, progettazione sistemi di mes- archeologi
sa in sicurezza di emergenza, analisi di rischio, geometri
monitoraggi ambientali, indagini geognostiche
ingegneria naturalistica
verifiche di validazione di progetti

Portfolio / Cantieri in corso / Competitions / Progetti realizzati
Le nostre qualità
Dodi Moss copre le molteplici sfaccettature della progettazione degli spazi pubblici grazie alla
multidisciplinarietà dei suoi soci.
Visioni collettive, progetti etici

Collaboriamo con clienti pubblici e privati per migliorare la qualità della vita, la conservazione
della biodiversità, la gestione intelligente del verde basata sui natural based solution al fine di
rendere la sostenibilità visibile e misurabile. Che si tratti di fusi orari differnti o intorno ad un ta-
volo, crediamo che le chiavi del successo in qualsiasi collaborazione siano il rispetto reciproco e
la chiarezza della comunicazione.
Pianificazione generale
Nella nostra progettazione di larga scala esplicitiamo la connessione tra lo sviluppo territoriale e
il carattere di ogni luogo. Proponiamo strategie fortemente impegnate nella sostenibilità e volte
a promuovere l’inclusione sociale, la crescita economica e la biodiversità.
Progettazione e costruzione
Progettiamo spazi vivibili attraverso l’innovazione collaborativa. Il nostro approccio multidiscipli-
nare ci consente di ripensare lo sviluppo del territorio a qualsiasi scala. Se il significato generale
di resilienza è ‘capacità di un sistema di adattarsi al cambiamento’, l’urbanistica ha adottato il ter-
mine nel senso della capacità di un sistema di reagire a un disturbo, con particolare attenzione ai
cambiamenti climatici e alle condizioni climatiche eccezionali. Crediamo in una visione ottimistica
della resilienza: i cambiamenti a cui adattarsi non devono essere solo traumatici e negativi. Una
volta emancipata, la comprensione del termine resilienza come non esclusivamente la gestione
delle minacce e dei pericoli, può diventare una chiave di lettura delle dinamiche urbane, uno stru-
mento per affrontare i cambiamenti urbani attuali e futuri a vantaggio delle città e delle persone.
Impegno attivo
Lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti e le istituzioni pubbliche come Comuni, Città
Metroplitane, Regioni, Ministeri e Università, al fine di condividere le nostre conoscenze sulla
sostenibilità e la visione per la progettazione di spazi pubblici incentrati sulle persone.
Partecipiamo a forum e convegni.
Come lavoriamo
Dodi Moss è uno studio di architettura e architettura del paesaggio con profonda esperienza.
Dodi Moss è in grado di fornire consulenze e servizi di progettazione nel settore architettonico e
paesaggistico sia pubblico che privato, avendo i propri partner maturato nel tempo una grande
esperienza nella progettazione e gestione di processi in per luoghi pubblici.
Dodi Moss adotta un punto di vista che mira ad abbattere le barriere tra paesaggio, architettura,
tecnologia, cultura ed ecologia, nella convinzione che la qualità dell’ambiente costruito e natura-
le possa essere raggiunta solo attraverso un rigoroso e approfondito processo di analisi, ricerca ,
progettazione e realizzazione.
Questo approccio multidisciplinare ha caratterizzato negli anni il nostro lavoro, permettendoci
di essere sempre aggiornati e di poter integrare nei processi di progettazione le sfide che la città
contemporanea e il paesaggio ci hanno posto.
Rispondendo alla grande varietà di possibilità che l’intersezione tra città, società e natura crea, i
nostri progetti coprono diversi campi d’azione.
Dodi Moss grazie alle competenze multidisciplinari dei suoi membri, opera in diversi ambiti:
progettazione architettonica con particolare riferimento a spazi e servizi pubblici, masterplan
e progettazione di aree verdi e paesaggistiche: nuovi edifici e valorizzazione di edifici di pregio,
restauro di edifici di importanza storica, valorizzazione di aree archeologiche e beni culturali,
edilizia scolastica e sanitaria, waterfront, campus, piazze, streetscapes, parchi e playground, pae-
saggi per luoghi di lavoro, parchi, acquedotti e progetti di recupero ambientale, tetti verdi e verde
verticale, restauro di parchi storici, progettazione di aree verdi, censimento di aree verdi e alberi
monumentali, progetti di recupero naturale e ambientale, , progettazione di impianti tecnologici
incentrati sul risparmio energetico e sull’utilizzo delle fonti rinnovabili, masterplan di grandi aree
e aree comunali con particolare riguardo alle aree costiere e alla riconversione e valorizzazione di
siti dismessi o degradati, verifiche di sostenibilità ambientale (VIA e VAS ) di progetti complessi,
plan s, e programmi, ripristino ambientale di cave, discariche e aree industriali dismesse.
Dodi Moss conta oggi 19 partner professionisti specializzati in diverse discipline e che collaborano
da molti anni su progetti complessi.
I nostri servizi
I nostri servizi esplorano il progetto su varie scale, attraverso un processo progettuale suddiviso
in fasi integrate tra loro e consolidate dall’esperienza maturata negli anni.
Analisi
Analisi del paesaggio, Progetti di fattibilità tecnica ed economica, Analisi strategica Analisi SWOT,
Due diligence, Rilievi fotogrammetrici con drone, fotografici, spazi esterni e acustici, Analisi agro-
nomiche, botaniche e forestali, Analisi geologiche e pedologiche, Analisi fitosanitarie, Analisi ur-
banistiche, Analisi ingegneristiche e impiantistiche, Verifiche ambientali per l’autorizzazione di
piani e progetti
Design
Concept, Concept design, Progettazione preliminare e definitiva, Progettazione esecutiva e co-

struttiva, Progetti di dettaglio, Progettazione paesaggistica con metodo cad e BIM, Relazioni tec-
niche e descrittive, Relazione paesaggistica, Illustrazioni e fotosimulazioni, Render e modellazio-
ne 3D, Video di presentazione, Preparazione materiale promozionale
Costruzione
Direzione Lavori, Direzione Artistica, Assistenza al collaudo dei lavori, Attestato di regolare ese-
cuzione
Progetti per waterfront
Waterfront
di Brindisi
A Brindisi, tra il centro storico e il mare, in un
ambiente di grande potenzialità, trovavano LUOGO PARTNER
posto solo viabilità e piazzali asfaltati utilizzati Brindisi Acquatecno srl, ADproject,
a parcheggio. Ora, dopo l’intervento di Ing. A. Maldari, Ing. M.Maldari
riqualificazione, il frontemare è luogo per il CRONOLOGIA
TEAM DI LAVORO
passeggio e per la sosta tra mare, luce e storia. 2010 - 2014
Arch. Mauro Traverso (Capogruppo),
COMMITTENTE Arch. e Paes Egizia Gasparini,
Arch. Gabriella Innocenti,
Comune
Agr. Ettore Zauli
di Brindisi
Uno scenografico filare di palme accompagna la passeggiata Arch. Cinzia Castellaro,
lungomare dal giardino storico di Piazza Vittorio Emanuele II DATI DIMENSIONALI Arch. Irene Misurale,
alla nuova piazza alberata prospiciente palazzo Montenegro, Arch. Licia di Tommaso
Lotto 1:13.000 mq
dove il deck di legno disegna la piazza sul mare all’ombra di Lotto 2:7500 mq
alcuni esemplari di Jacaranda mimosifolia. IMPRESE ESECUTRICI
STATO DEI LAVORI Impresa DE MARCO srl, Bari
Passeggiare, sostare, rilassarsi nel nuovo lungomare tra- Realizzato – fine
smette sensazioni di quiete ed armonia: la particolare atten- lavori marzo 2014
zione al rapporto con il paesaggio ed il rispetto del genius loci
ha indirizzato le scelte progettuali, dai materiali utilizzati agli
elementi vegetali di nuovo impianto.
La piantumazione di palme Phonix dactylifera, caratterizzate

dall’alto ed esile fusto, tutela la percezione della palazzata
fronte mare e ne garantisce la visione dal mare e dalla spon-
da opposta.
Per la pavimentazione è stata utilizzata pietra naturale lo-

cale, recuperando i conci della pavimentazione ritrovata du-
rante il cantiere sotto l’asfalto: pietra bianca calcarea e pietra
nera vulcanica.
L’arredo urbano è integrato al disegno degli spazi e omoge-

neo nei materiali utilizzati: sedute in doghe di legno in piazza
Montenegro e sedute monolitiche in pietra calcarea, analoga
a quella della pavimentazione, lungo tutto lo sviluppo della
passeggiata, a bordo mare.
Durante gli scavi per la realizzazione del progetto sono ve-

nuti alla luce resti archeologici valorizzati all’interno della
“Casa del turista” localizzata lungo la passeggiata.
Waterfront di Rimini
Il Parco del Mare di Rimini è un pro-
UOGO TEAM DI LAVORO
getto ambizioso di valorizzazione di Comune di Rimini Arch. e Paes. Egizia Gasparini
tutto il “sistema lungomare” median- (Capogruppo),
CRONOLOGIA Arch. Mauro Traverso,
te la riorganizzazione delle attività Arch. Valentina Dallaturca,
2017 - 2020
turistico-ricettive, integrandole in Arch. Matteo Rocca,
Agr. Ettore Zauli,
una infrastruttura verde di alto livello COMMITTENTE
Ing. Andrea Guerra,
quantitativo e qualitativo. Comune di Ing. Marco Pietro Ruggieri
Rimini
Arch. Cinzia Castellaro,
Lungomare Tintori, Lungomare Spadazzi e Parco Fellini sono DATI DIMENSIONALI Paes. Chiara Maffezzoni,
i primi tre ambiti oggetto di intervento e costituiscono la “te- Parco Fellini 20.000 Arch. Licia di Tommaso,
sta” e la “coda” del complessivo progetto di riqualificazione mq / Lungomare Tintori Arch. Irene Misurale,
del Lungomare Sud di Rimini. 10.000 mq Arch. Barbara Ferrero
Lungomare Spadazzi
La riqualificazione delle aree lungomare mira alla completa 10.000 mq
pedonalizzazione, alla creazione di un nuovo paesaggio tra
la città ed il mare, al miglioramento della vegetazione e al STATO DEI LAVORI
comfort ambientale.
Un progetto distintivo per la studiata e sapiente combinazio- Ottobre 2019
ne di design e soluzioni progettuali capaci di restituire una inizio lavori
vera “infrastruttura urbana per il parco del mare” di Rimini.

Parco Fellini, cuore dell’intervento, sorge sul sedime dell’an-
tico Kursaal, a fronte del Grand Hotel di Rimini reso celebre
da Federico Fellini nel film “Amarcord”. Il progetto valorizza
l’asse verso il mare con una scenografica fontana di acqua
nebulizzata. Le alberature di Pinus Pinea proiettano la loro
ombra mediterranea sulle pavimentazioni rinnovate in una
preziosa alternanza tra calcestre e deck di legno che, solle-
vandosi da terra, si fa occasione di seduta e sosta.
Il progetto del waterfront è caratterizzato da un’ampia pas-
seggiata in doghe di legno all’interno della quale sono rita-
gliate fresche isole ombrose, chiamate sardine, con alberi di
prima grandezza e arbusti.
Il progetto mira alla creazione di un nuovo paesaggio che si
attesta tra la città ed il mare, attraverso la natura, con l’o-
biettivo di restituire questi luoghi ad una fruizione pubblica
e collettiva, liberando il waterfront dalla presenza della via-
bilità carrabile.
L’intervento è caratterizzato da una forte permeabilità visiva
e fisica verso il mare per recuperare l’identità dei luoghi per-
duta nel tempo e per restituire naturalità all’ambiente urbano
con il recupero e la rigenerazione delle aree.
Il nuovo limite fra la città e il mare si ispira all’elemento mari-
no con le sue forme morbide e sinuose.
Recupero
e riqualificazione
del sistema verde
di Alghero
LUOGO PARTNER
Alghero Dott. Francesco Decembrini,
Arch. Alessandro Ferrari,
CRONOLOGIA Arch. Giorgio Ceola,
Arch. Giampiero
2014
TEAM DI LAVORO
COMMITTENTE
Arch. Mauro Traverso,
Comune di
Arch. Gabriella Innocenti,
Alghero
Agr. Ettore Zauli
DATI DIMENSIONALI
217.000 mq
STATO DEI LAVORI

Realizzato
Nel progetto per la riqualificazione del verde urbano ed ex- I nuovi inserimenti nel patrimonio vegetazionale sono stati
traurbano della città di Alghero, ogni intervento agisce su una scelti con particolare attenzione alla biodiversità interspe-
porzione strategica del territorio, di alto valore ambientale, cifica ed intraspecifica. L’impiego ex novo di un consistente
storico, paesaggistico o naturalistico. numero di arbusti, per incorniciare e valorizzare il patrimonio
Tipologie di spazi aperti differenti compongono un unico “si- arboreo esistente ha permesso di caratterizzare e definire
stema verde”, in cui ogni intervento è la tessera di un prezio- esteticamente le diverse zone funzionali.
so mosaico: il sistema prezioso e fragile di Pineta Maria Pia, il
parco storico Manno, il parco urbano Tarragona, la Piazza della ll progetto per Piazza della Stazione collega ora due ambiti ur-
Stazione e l’area lineare di Viale Giovanni XXIII. bani in precedenza separati attraverso una nuova piazza giar-
dino, unione tra i diversi tessuti edilizi al contorno: aree fiorite,
Il progetto ha restituito al “sistema verde” alti standard quali- la fontana a lama d’acqua, il nuovo edificio per l’aggregazione
tativi attraverso l’inserimento di nuove funzioni rivolte ad una sociale ed il sagrato della chiesa storica.
più estesa fruibilità per cittadini e turisti unitamante ad una
scelta accurata di essenze vegetali. Viale Giovanni XXIII è l’ importante arteria che percorre Alghe-
ro da sud-est verso nord-ovest, ora con la nuova vegetazione,
Pineta Maria Pia è ambiente particolarissimo e prezioso: un è un piacevole viale alberato.
ambiente dunale umido profondamente trasformato negli anni
trenta con la costruzione della strada costiera, l’impianto di
una nuova pineta e la trasformazione dei terreni interno in lotti
agricoli.
I successivi decenni hanno visto un veloce quanto incontrolla-

to sviluppo turistico: al momento dell’intervento le situazioni
di degrado erano per lo più riconducibili all’eccessivo carico
antropico, la vulnerabilità dell’ambiente dunale era confermata
dalla presenza di numerose fallanze e dal progressivo arretra-
mento verso la pineta.
Il progetto è stato sviluppato nell’ottica di riqualificazione am-

bientale, funzionale, paesaggistica della pineta e dell’ ambien-
te dunale coniugando la salvaguardia naturale del complesso
con una fruizione ecosostenibile ed ecoconsapevole. La riqua-
lificazione ha previsto la rinaturalizzazione della vasta area
dunale e la realizzazione delle opere per la sua protezione e
corretta fruizione.
Parco Manno si trova al centro della città, a ridosso della pas-

seggiata a mare, adiacente al centro storico di Alghero. Il pro-
getto di restauro del parco storico ha dato nuova vita ed arric-
chito il parco creando un giardino botanico diffuso.
Parco Tarragona è un parco urbano dotato di una copertura

arborea ben sviluppata e distribuita su tutta la superficie. Le
alberature esistenti hanno costituito l’ossatura verde del par-
co che il progetto ha completamente rivisto dal punto di vista
funzionale e distributivo.
Waterfront di Savona
Il progetto attua una decisa riqualifi-
cazione urbanistica delle aree perife- LUOGO DATI DIMENSIONALI
Savona 50.000 mq, 3 km di sviluppo
riche occidentali della città di Savona. lineare
CRONOLOGIA
Sfruttando le potenzialità di tali luoghi, come la bellezza e TEAM
l’ampiezza della spiaggia e la presenza di ville storiche, crea 2013 – 2020 Arch. e Paes Egizia Gasparini,
una forte attrattiva turistica e pone le basi per un rilancio Arch. Mauro Traverso, Ing.
economico-sociale di una parte significativa della città. INCARICO Paolo Gaggero, Agr. Ettore
Concorso (primo Zauli, Ing. Andrea Guerra, Ing.
Gli interventi proposti possono diventare il punto di svolta premio), Progetto di Carlo Richero, Geol. Marcel-
per successivi interventi di riqualificazione e rinnovamento fattibilità tecnica ed lo Brancucci, Arch. Cinzia
che porteranno alla valorizzazione del mare, al miglioramen- economica, progetto Castellaro, Paes. Caterina
to della qualità ambientale, al miglioramento della sicurez- definitivo, progetto Tamagno, Paes. Chiara Maf-
za e della coesione sociale per i cittadini, al miglioramento esecutivo, CSP, CSE, fezzoni, Arch. Barbara Ferrari,
dell’immagine di accesso alla città, la creazione di una polari- direzione lavori Arch. Licia Di Tommaso, Arch.
tà per le attrazioni turistiche di qualità, il riuso e la rifunziona- Sebastiano Amore, Arch.
lizzazione delle aree abbandonate e delle strutture esistenti, COMMITTENTE Andrea Porelli
e il potenziamento dei servizi urbani e locali. Comune di Savona
STATO DEI LAVORI
Il progetto prevede nuovi collegamenti, trasforma le due aree Direzione lavori in corso
e valorizza una delle spiagge liguri più ampie e belle. Occorre
una forte scelta progettuale per la realizzazione di un sistema
per un uso lento degli spazi, limitando l’importanza delle auto
e favorendo pedoni e ciclisti attuando una mobilità sostenibi-
le. L’inserimento di aree verdi lungo via Nizza è una delle ca-
ratteristiche principali del progetto e porta alla realizzazione
di un parco lineare continuo sviluppato lungo l’intera strada.
La nuova passeggiata sul ponte diventa un luogo per passeg-

giare o fare una pausa, ma offre anche un facile accesso alla
spiaggia che al momento è piuttosto difficile.
Il progetto crea un sistema di spazi destinati alle passeggiate

a picco sul mare. Sono leggermente rialzati per non interfe-
rire con le naturali oscillazioni della sabbia dovute alle ma-
reggiate.
Blueprint
Competition
LUOGO PARTNER
Genova Luca Vigliero
The sun is up, the sky is blue, CRONOLOGIA TEAM DI LAVORO
it’s beautiful, don’t you think? 2016 Arch. Mauro Traverso,

Arch. Egizia Gasparini,
Non ci sono generazioni che COMMITTENTE Arch. Valentina Dallaturca,
Arch. Matteo Rocca,
non vogliono cambiare il mondo; Comune di
Agr. Ettore Zauli,
Genova - SPIM
alcune lo vogliono Ing. Paolo Gaggero
semplicemente di più. DATI DIMENSIONALI
Area di progetto Arch. Irene Misurale,
77.000 mq Dott. Roberto Liccardo,
Ing. Nicola Serafino
STATO DEI LAVORI
Concorso
- 2° classificato
Il progetto guarda allo spazio urbano come un’opportunità di

sviluppo sociale ed economico: una proposta concreta, con una
solida base di immediata fattibilità.
Persone in età post lavorativa, studenti internazionali, atleti e

giovani professionisti generano la fertile combinazione di nuovi
abitanti per un quartiere che punta al benessere, libero da auto.
Un ambizioso progetto urbanistico che raccoglie la sfida della

visione donata alla città da Renzo Piano Building Workshop.
Qualità dell’abitare in forme contemporanee di Cohousing (High

End & Healty Cohousing, Business and sport Cohousing, Inter-
national Student Cohousing), sport emergenti come investi-
mento sul futuro della città, spazi aperti e connessioni ciclabili
per un quartiere libero da auto, edifici come macchine biocli-
matiche a zero emissioni: una rigenerazione urbana che vuole
essere la scintilla di un cambiamento a scala territoriale, con so-
lide basi di sostenibilità ambientale ed economico-finanziaria.
Spazi pubblici e privati si legano all’unica presenza certa e co-

stante di Genova: il mare.
Waterfront della
città vecchia di Bari
LUOGO PARTNER
Bari Ing. Francesco Donatelli,
Arch. Andrea Porelli
CRONOLOGIA
TEAM DI LAVORO
2017
COMMITTENTE Arch. e Paes. Egizia Gasparini,
Arch. Valentina Dallaturca,
Comune di Bari
Arch. Matteo Rocca,
Ing. Paolo Gaggero, Ing. Mauro Sassu,
DATI DIMENSIONALI
Ing. Andrea Guerra, Agr. Ettore Zauli,
Area di progetto Geol. Marcello Brancucci,
96.000 mq Archeol. Laura Sanna
STATO DEI LAVORI Arch. Cinzia Castellaro,

Concorso Arch. Irene Misurale Reverdito,
- 2° classificato Jacopo Battistini
Il disegno del nuovo Waterfront

di Bari dialoga con la Città Vecchia
e con i suoi monumenti in un
continuo rimando di suggestivi
punti di vista e visuali.
Il progetto punta sulla mixitè funzionale, ridefinisce la viabi-

lità lungomare privilegiando soluzioni orientate alla mobilità
sostenibile (naveboat, piste ciclabili, TPL) al fine di ampliare
e valorizzare lo spazio pubblico pedonale, la sosta, il greening
urbano e le aree per lo sport all’aria aperta.
In una scala temporale di 5 anni sono proposti interventi con-

creti in cui la combinazione di diversi modelli di gestione sup-
porta la fattibilità economica del progetto di riqualificazione.
Selezione di progetti
significativi
Appia Regina Viarum

Valorozzazione del Cammino
lungo l’antico tracciato romano
Regina viarum, la regina di tutte le strade, 600
km da Roma a Brindisi, 29 tappe attraverso La- LUOGO INCARICO
zio, Campania, Basilicata, Puglia per riscoprire Lazio, Campania, Progetto di fattibilità tecnica ed
l’antico tracciato della strada consolare romana Basilicata, Puglia economica, progetto definitivo,
esecutivo, CSP, CSE, direzione lavori
che unisce territori ricchi di uno straordinario CRONOLOGIA
patrimonio culturale, archeologico e paesaggi- PARTNER
2019-2022
stico a diventare una delle più grandi strade eu-
DODI MOSS in RTP
ropee. Un progetto nato dall’esperienza di viag- COMMITTENTE SAB srl - SCA Studio Costa Archi-
gio di Paolo Rumiz. tecture
MiC
DATI DIMENSIONALI DODI MOSS TEAM

Con uno stanziamento iniziale di 20 milioni di euro, nel 2020
MiC ha avviato un progetto di restauro dell’antica via Appia Arch. e Paes Egizia Gasparini,
612 Km
romana, restituendo alla res publica la prima via secolare Arch. Valentina Dallaturca, Archeol.
europea, la strada che era stata la grande diagonale del Me- Laura Sanna, Agr. Ettore Zauli, Nat.
STATO DEI LAVOTI
diterraneo, la Regina Viarum , o la Regina delle Strade, dei Fabrizio Oneto, Geol. Marcello Bran-
in corso
legionari romani. cucci, Ing. Vincezo Pescatore,
Candidato alla Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, il
progetto mira a salvare il percorso dall’oblio e dall’abbando- CONSULENTE
no in cui è caduto, promuovendo una forma di turismo lento Prof. Giuseppe Ceraudo
e sostenibile che valorizzi la cultura e l’economia delle co-
munità residenti lungo il percorso: 612 km, tra Lazio, Cam-
pania, Basilicata e Puglia, da Roma a Brindisi. Le stime sul
percorso sono estremamente positive. Il piano di investimen-
ti, sviluppato dal MiBACT, prevede 10.000 camminatori nel getto consiste nella messa in sicurezza del sito, nuova se-
primo anno, numero che raddoppierà ogni anno nei succes- gnaletica, piantumazione di alberi e piante in coerenza con il
sivi quattro anni raggiungendo un totale di 80.000. Il Regina paesaggio circostante, punti di ristoro per valorizzare i punti
Viarum diventerà una passeggiata, un museo a cielo aperto, di vista più panoramici. Il progetto alimenterà un hub pubbli-
ricco di aree archeologiche, monumenti, storia e cultura tra- co di utilizzo per gli escursionisti che pianificano i loro viaggi
scendente. L’obiettivo è l’esatta individuazione del percorso e per fornire maggiori dettagli sul patrimonio culturale e ar-
dell’Appia Antica, la sua conservazione, riqualificazione e la cheologico. Lungo il percorso si intrecciano infinite relazio-
realizzazione delle opere necessarie per aumentarne la fru- ni, volte a leggere la continuità di un palinsesto di paesaggi
ibilità. La visione ambiziosa a cui risponde il progetto è la ri- complessi, geografici e culturali, sapendo che nella consape-
composizione di un percorso costellato di punti distintivi che volezza del valore di un territorio risiede la volontà di tutelar-
si richiamano e si rafforzano a vicenda: la trasformazione dello e di diventare attori della sua rigenerazione. Esprimere la
le suggestioni in una realtà concreta e affascinante affinché volontà delle comunità di proteggere il proprio paesaggio è
l’eco potente di un passato, lungi dallo scomparire, si riveli il punto focale da cui sarà determinato il successo di questo
una volta di più. Per un valido approccio alla complessità del investimento: non solo dai flussi economici generati, ma an-
progetto, le interpretazioni possibili sono molteplici - storiche dalla capacità di misurare la partecipazione attiva delle
che, archeologiche, paesaggistiche, urbane, antropologiche, comunità e degli escursionisti alla cura del la propria eredità.
economiche, sociali: ambiti di competenza che hanno trovato
una risposta professionale nel gruppo di lavoro, fondendosi
attivamente nella ricognizione fase e fasi successive. Il pro-
Parco urbano
di Giussano
LUOGO DATI DIMENSIONALI
Giussano (MB) 15.000 mq
CRONOLOGIA TEAM DI LAVORO

2017 - 2019 Arch. e Paes. Egizia Gasparini
(Capogruppo),
INCARICO Ing. Andrea Guerra,
Ing. Claudio Gianì,
Progetto di fattibilità
Agr. Ettore Zauli,
tecnica ed economica,
progetto definitivo,
progetto esecutivo,
Paes. Chiara Maffezzoni,
direzione lavori, CSP,
CSE
STATO DEI LAVORI
COMMITTENTE Lavori ultimati giugno 2019
Comune di Giussano
Il progetto del parco urbano di

Giussano ha riqualificato e ridato
identità ad un’area prossima
al centro storico, vissuta
come residuale e destinata a
parcheggio.
Il progetto ha riproposto la memoria del parco storico del

Piola nelle sue linee essenziali e nella sequenza dell’organiz-
zazione degli spazi.
Come in molti esempi storici la zona adiacente la villa padro-

nale ospita il verde maggiormente costruito, qui declinato
nella piazza giardino. Le aiuole bordate di lavanda ospitano
alberature caratterizzate dal colore delle fioriture e del fo-
gliame: ciliegi da fiore e pruni dal fogliame rosso.
Allontanandosi dall’edificio i prati sono attraversati da per-

corsi in calcestre e ombreggiati da alberature.
Spazi per nuove funzioni si sovrappongono all’antico schema,

il parco ospita la pista ciclabile e la piastra polifunzionale per
manifestazioni, mercati, gioco libero.
Nel grande prato le tracce dei percorsi storici disegnano lo

spazio senza costituire ostacolo alla fruizione dell’area nella
sua unitarietà.
Il parco è comodamente fruibile da un’utenza ampia, ai con-

fini con la carrabilità è stata posta particolare attenzione alla
sicurezza e al superamento delle barriere architettoniche
motorie e sensoriali.
Great Campus Park

Sulla collina di Erzelli – toponimo che deriva dal ligure erxi,
che significa albero di Leccio, a testimoniare la copertura ar-
borea che occupava i suoi versanti – sorge ora Genova Great LUOGO TEAM DI LAVORO
Campus. Genova Arch. Valentina Dallaturca,
Agr. Ettore Zauli
Il nuovo masterplan occupa 400.000 mq affacciati sul mare CRONOLOGIA
che daranno vita ad un vero e proprio quartiere della scienza IMPRESE ESECUTRICI
2016 - 2019
nel cuore di Genova. RTI La Giustiniana - Genova
INCARICO
Il design dei servizi di GREAT Campus è effettuato tramite STATO DEI LAVORI
Progetto definitivo,
un processo partecipato con utenti, cittadini e istituzioni,
esecutivo, direzione Lavori ultimati luglio 2019
che contribuisce all’integrazione del Parco nel territorio ed
operativa
all’implementazione di soluzioni progettate su misura per le
esigenze della community.
COMMITTENTE
L’opera ha richiesto una complessa attività di movimentazio- GHT - Genova High Tech
ne terra per creare il piano rialzato su cui poggia la superfice
del parco, che si trova ora allo stesso livello della piazza tra i DATI DIMENSIONALI
due edifici del Campus.
30.500 mq
Il Parco ospita 48 alberi ad alto fusto, 25.000 mq di tappeti
erbosi, 2.000 piante ornamentali, rappresentando così il par-
co di nuova realizzazione più grande di Genova.
Rigenerazione
urbana del quartiere
Tuturano:
Torre Sant’Anastasio
e Piazza Regina
Margherita,
Parco Urbano
Il progetto di riqualificazione del quartiere Tuturano fa parte
del “Programma Integrato di Rigenerazione Urbana” finan- LUOGO TEAM DI LAVORO
ziato dalla regione Puglia per la realizzazione di infrastruttu- Quartiere Tuturano Arch. Mauro Traverso
re e servizi per il miglioramento della qualità della vita nelle Brindisi (Capogruppo),
periferie. Arch. Alessandro Baldassari,
CRONOLOGIA Arch. e Paes. Egizia Gasparini,
Si tratta di interventi finalizzati al miglioramento dell’am- Arch. Gabriella Innocenti,
2014 - 2016
Agr. Ettore Zauli
biente costruito e alla riorganizzazione degli spazi pubblici,
all’aumento della accessibilità e della fruibilità dei luoghi, alla CRONOLOGIA Arch. Cinzia Castellaro,
riduzione dei fenomeni di isolamento dei quartieri periferi- Progetto definitivo, Paes. Silvia Pesce
ci, senza tralasciare gli aspetti ambientali e di valorizzazione progetto esecutivo,
direzione lavori, CSP, CSE IMPRESE ESECUTRICI
naturalistica e paesaggistica.
MELLO s.r.l. (Torre e Piazza) –
COMMITTENTE
Nel caso del quartiere Tuturano sono stati ipotizzati e valu- CO.GE.SE. s.r.l. di Brindisi (Parco
tati interventi per: Comune di urbano)
Brindisi
STATO DEI LAVORI
• la creazione di spazi verdi urbani di qualità, sicuri e confor-
DATI DIMENSIONALI
tevoli, adatti al gioco dei bambini; Realizzato
• la pedonalizzazione del centro urbano e la riqualificazione Torre ed edificio
della piazza centrale con il restauro della torre XVI secolo che adiacente 400 mq – Piazza
400 mq – Parco urbano
vi si affaccia;
10.000 mq
• il miglioramento di una mobilità ciclabile e pedonale;
• la valorizzazione delle caratteristiche naturalistiche, pae-
saggistiche e ambientali della zona.
Gli interventi individuati come prioritari e realizzati sono il
Restauro della Torre Sant’Anastasio con la riqualificazione
dell’edificio adiacente e la prospiciente Piazza Regina Mar-
gherita, la creazione del nuovo parco urbano nell’area perife-
rica compresa tra la scuola e la caserma dei Carabinieri.
Restauro e riqualificazione
della Torre Sant’Anastasio
e della Piazza Regina Margherita
L’intervento ha portato al restauro e recupero funzionale del-
la Torre Sant’Anastasio, dell’edificio adiacente ed al migliora-
mento della fruibilità della piazza antistante.
Piazza Regina Margherita costituisce il cuore di Tuturano: era
conformata principalmente per garantire la circolazione del-
le vetture e non veniva più friuta come luogo di sosta.
Il progetto ha riorganizzato la piazza creando uno spazio
complanare, unitario, ad utilizzo pedonale: una ritrovata cen-
tralità urbana come luogo di aggregazione, simbolo delle ri-
nascita del quartiere.
Nuovo parco urbano

L’area di progetto di circa 10.000 mq prossima al polo sco-
lastico tra volumi residenziali con una piccola area verde al
centro, era utilizzata principalmente a parcheggio disordina-
to.
Il progetto ha portato alla riqualificazione dell’ area creando
spazi pedonali, verde, giochi, e un chiosco per la ristorazio-
ne. Un percorso pedonale sicuro, confortevole e immerso nel
verde ora collega scuola e giochi.
Il sedime carrabile è limitato ad una sola corsia, gli spazi

pedonali sono pavimentati in pietra calcarea e calcestruzzo
architettonico di colore chiaro per migliorare il microclima
durante la stagione estiva.
Il percorso porta alla zona giochi alberata, attrezzata per

utenti di varie fasce di età.
Le sistemazioni a verde hanno previsto l’impiego di piante ar-
boree, arbustive, tappezzanti, che come richiesto nella fase
di progettazione partecipata portano colore all’ambiente: Ja-
caranda mimosifolia, Albizia julibrissin, Callistemon citrinus…
Euroflora 2018
I colori di Euroflora tornano a Genova nella cornice unica dei
Parchi e Musei di Nervi dal 21 aprile al 6 maggio 2018. Eu-
roflora è la più importante tra le fiere floreali europee, rico- LUOGO DATI DIMENSIONALI
nosciuta sin dalla sua prima edizione nel 1966 dall’AIPH (In- Genova 80.000 mq
ternational Association of Horticultural Producers) e fa parte TEAM
dell’International Flower Shows Association. CRONOLOGIA
Arch. e Paes. Egizia Gaspari-
2018 ni, Arch. Valentina Dallaturca,
Fortemente voluta dal Comune di Genova in collaborazione Agr. Ettore Zauli, Paes. Cate-
con Regione Liguria, Camere di Commercio di Genova e Ri- INCARICO rina Tamagno
viera, questa undicesima edizione torna rinnovata e spetta- Concept design, ma-
colare dopo un’assenza di sette anni. sterplan, progettazione STATO DEI LAVORI
Per la prima volta si svolge all’aperto e, nell’Anno Europeo esecutiva,direzione ar- Realizzato
della Protezione dei Beni Culturali, esprime il profondo lega- tistica, coordinamento
me tra paesaggio, arte e letteratura. delle giurie dei concorsi,
consulenza agronomica
Questa edizione ha visto la partecipazione di 250 floricoltori,
maestri fioristi, decoratori floreali e designer, tra gli espo- COMMITTENTE
sitori, con presenze estere provenienti da Francia, Spagna, Genova floralies – Co-
Taiwan, Cina e Stati Uniti. mune di Genova
L’eccellenza della floricoltura è stata premiata in 240 con-

corsi d’onore, tecnica ed estetica. I giudici erano esperti del
settore e un concorso, “Meraviglie nei parchi”, è stato dedica-
to a paesaggisti junior e senior che ha visto la partecipazione
di numerosi gruppi, sia nazionali che internazionali.
86mila metri quadrati e 5 chilometri di sentieri tra giardini

e ville storiche a picco sul mare è stata un’esperienza unica
offerta a più di 250mila visitatori e 5 giorni di sold out.
Ad Euroflora le grandi scenografie flo-

reali sono fatte di arte e letteratura.
Restauro e valorizzazione
dei Parchi di Nervi
I parchi di Nervi sono un importante complesso botanico ge-
novese formato da tre parchi appartenuti in precedenza a
ville private: villa Gropallo, villa Saluzzo Serra e villa Grimaldi LUOGO DATI DIMENSIONALI
Fassio, oggi di proprietà del Comune di Genova e adibita a Genova 80.000 mq
museo d’arte moderna. I parchi sono tutelati dalla legge ita-
liana (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio). CRONOLOGIA TEAM
2018 - 2019
Arch. e Paes. Egizia Gaspari-
La svolta per i parchi è il 1800, quando la moda dei giardini, Arch. Valentina Dallaturca,
ni all’inglese informali indusse le tre famiglie proprietarie a INCARICO
Agr. Ettore Zauli, Paes. Cate-
trasformare le aree agricole appartenenti alla valle delle ville Concorso (primo pre-
rina Tamagno
in parchi paesaggistici con modellazioni del territorio, grandi mio) Progetto di fattibi-
lità tecnica ed economi-
aiuole determinate dal passaggio di sinuose sentieri e persi- STATO DEI LAVORI
no uno zoo privato. ca, Progetto definitivo,
In corso
La vegetazione autoctona lascia il posto a specie arboree esecutivo, CSP
esotiche che sono ormai diventate di moda.
CLIENT
La ricchezza dei parchi verdi e la riviera ligure beneficiarono Comune di Genova
della competizione tra le famiglie nobili, tanto che molte di
queste piante divennero comuni sia nei giardini privati che in
quelli pubblici.
La prospettiva visiva dalle ville verso il mare, gli scorci del pa-
esaggio, gli scorci dalle direzioni dei percorsi verso la vegeta-
zione sono studiati in una progettazione organica e consape-
vole, anche se non documentata da piani di progetto storici.
Nel progetto di restauro gli aspetti botanici,

agronomici e pedologici costituiscono il cuore
del progetto.
Gli interventi comuni ai tre parchi sono volti alla conservazio-
ne e al recupero della struttura storica e delle caratteristiche
scenografiche dei parchi da un punto di vista filologico attra-
verso la ricostruzione degli inquadramenti visivi, la creazione
di scene vegetali, la reintegrazione degli elementi o di gruppi
isolati degli alberi, il recupero o reinserimento delle siepi e
della vegetazione tappezzante delle zone d’ombra e il ripri-
stino dei prati.
Il ripristino dei parchi tiene conto di tre criticità estranee ai

parchi nella loro forma originaria, ovvero la presenza della
ferrovia, e in particolare la recente normativa che regola le
zone di adeguamento ferroviario, la presenza di fitopatie gra-
vi di recente introduzione, e la uso pubblico di parchi destina-
ti ad un uso totalmente privato.
La valorizzazione degli aspetti scenografici dei parchi met-

terà in luce la bellezza delle composizioni vegetali e dei sin-
goli elementi e il rapporto tra le ville e il mare in un’alternanza
di scorci prospettici, aperture e chiusure ombreggiate.
Rigenerazione urbana
Ex mercato ortofrutticolo
di Corso Sardegna
Il progetto mira al recupero e al riuso
dell’ex mercato ortofrutticolo gene- LOCALIZZAZIONE TEAM DI LAVORO
Genova Arch. Egizia Gasparini
rale di Genova in Corso Sardegna, su Project manager
una superficie di 23.000 mq. CRONOLOGIA
DODI MOSS + SAB + CVD
2019 – 2020
Il mercato è stato realizzato nel 1926 sulla base di un proget- Progetti + MOLFINO&LONGO
to unitario caratterizzato da una pianta rettangolare senza INACARICO
soluzione di continuità, con strutture perimetrali adibite a STATO DEI LAVORI
Progetto definitivo e
magazzini e portici coperti destinati all’esposizione quoti- Realizzato
progetto esecutivo
diana delle merci vendibili. Alcune delle strutture nei locali progetto inaugurato a
dicembre 2021
dell’ex mercato sono soggette a vincoli storico-monumentali. COMMITTENTE
Mercato di Corso
Il progetto prevede la manutenzione di parte degli edifici del- Sardegna Srl (Project
la struttura, nello specifico le costruzioni perimetrali e quelle company – Project
soggette a vincolo storico. I quattro edifici racchiusi nel peri- Financing)
metro sono stati precedentemente demoliti per dare spazio
alla realizzazione di un parco pubblico. DATI DIMENSIONALI
23.000 mq
Le funzioni dislocate nell’ex piazzale sono: uffici, eserci-
zi pubblici, negozi (7.000 mq), parco (8.500 mq), comunità
(400 mq), parcheggi (5.600 mq). ed energetica.
La riqualificazione degli edifici storici è finalizzata a mante- Il progetto del nuovo parco è inteso a favorire una gamma di
nere l’antica immagine del mercato preservando l’integrità funzioni e utenze diverse, oltre a offrire il comfort dei suoi
materiale delle sue superfici originarie. Il complesso sarà re- spazi e delle sue strutture.
staurato al fine di ottenere una migliore efficienza strutturale
Parte dello spazio pubblico è coperto da una copertura in
vetro per consentire la fruizione pedonale anche durante la
stagione più fredda.
Cantiere in corso
Il centro Civico all’interno del Mercato di Corso

Sardegna ha una superficie di circa 650 mq su
due livelli: piano terra e piano primo, collegati da
scale ed ascensori.
Il progetto si colloca al’interno di una delle tor-
rette del Mercato con una ottima esposizione
e con una vista sul nuovo parco che ne fa uno
spazio di pregio.
Il progetto ha mantenuto le pavimentazioni

esistenti in graniglia fornendo un arredamento
sobrio, essenziale e funzionale, compreso di cu-
cina.
Il Centro Civico è allestito con i seguenti arredi:

n. 30 tavoli 140 x 78 cm, n. 30 sedie
oltre a scaffalature, mobili alti e bassi, mobile
guardaroba, scaffali a giorno, chaise longue.
CCBur
Centro Civico Buranello
La riqualificazione del CC Buranello e delle
arcate ferroviarie mira a valorizzare il LOCALIZZAZIONE PARTNER
patrimonio immobiliare pubblico, con l’obiettivo Genova
Sab srl
di assicuare nuovi spazi di aggregazione di
CRONOLOGIA
qualità a Sampierdarena. TEAM DI LAVORO
2017 – 2018
In questa cornice il progetto è stato finanziato attraverso i Arch. Egizia Gasparini,
fondi del c.d. “Bando periferie”. INACARICO
Arch. Matteo Rocca,
Il nuovo layout degli spazi interni è in linea con le richieste Progetto definitivo
Arch. Valentina Dallaturca,
del Municipio e delle Associazioni che attualmente utilizzano e progetto esecu-
Arch. Cinzia Castellaro
i locali. Gli interventi principali riguardano: la realizzazione tivo
di un nuovo bar con cucina e servizi accessibili, sostituzione Jacopo Battistini,
di tutti i pavimenti e dei controsoffitti, nuovi corpi illuminan- COMMITTENTE Mattia Leonardi
ti, rifacimento dei servizi igienici, maggiori superfici vetrate, Sviluppo Genova
nuovo impianto elettrico con numerose predisposizioni con STATO DEI LAVORI
l’obiettivo di garantiere ampia flessibilità nell’uso degli spazi. DATI DIMENSIONALI Realizzato
Per le arcate è stata predisposta una nuova pavimentazio- 2.700 mq
ne sopraelevata che ospita il passaggio di impianti elettrici
e meccanici, una nuova controvolta in lamiera grecata, nuovi
servizi igienici e nuovi serramenti ad alta prestazione su en-
trambi i fronti aperti su via Buranello e verso il Centro Civico.
Gli spazi esterni sono progettati come parte integrante del
quartiere, essendo il passaggio pedonale tra via Buranello
e via D’Aste. In questa ottica le pavimentazioni giocano su
diverse texture del calcestruzzo, come nelle vie limtrofe. Il
rifacimento della raccolta delle acque è il motivo per impre-
ziosire lo spazio con elementi in pietra e nuovi arredi.
L’area complessiva è pari a circa 2.700 mq suddivisa in: set-
tore arcate = circa 700 mq (comprese le due arcate con fun-
zione di accesso all’area), settore bar = circa 200 mq, settore
ala est = circa 500 mq, settore spazi esterni = circa 1.300 mq
Centro civico Ex Dufour

Questo sarà il primo edificio pubblico della cit-
tà di Genova ad avere una certificazione LEED LOCALIZZAZIONE PARTNER
di tutte le sue fasi: dalla progettazione all’ese- Genova
Sab srl
cuzione con l’obiettivo condiviso con la commit-
CRONOLOGIA
tenza di raggiungere la certificazione LEED di TEAM DI LAVORO
livello più alto (LEED platinum). 2019 – in corso
Arch. Mauro Traverso, Arch. e Paes
Egizia Gasparini, Arch. Matteo Roc-
INACARICO
ca, Arch. Valentina Dallaturca, Ing.
Progetto defini-
Cornigliano ligure è nota ai più per il colossale stabilimento Mauro Sassu, Ing. Andrea Guerra,
tivo e progetto
delle acciaierie di stato, l’ILVA, per le lotte operaie e per il suo Ing. Claudio Gianì, Geol. Marcello
esecutivo
essere orgogliosamente quartiere operaio. Brancucci, Archeol. Laura Sanna
Pochi sanno invece che prima del momento fordista, Corni- Jacopo Battistini, Mattia Leonardi,
COMMITTENTE
gliano fu un’amena località balneare che ospitava in villeggia- Paola Odone, Mario Lucio Puppio,
Sviluppo Genova
tura la nuova borghevsia produttiva di fine ‘800. Pochissimi, Martina Ferrrini
infine, sanno che l’avventura imprenditoriale di una famiglia
DATI DIMENSIONALI
genovese divenuta famosa per le caramelle, iniziò proprio a STATO DEI LAVORI
area di progetto
Cornigliano e più precisamente ancora, nel 1926 nasceva qui Cantiere in corso
2880 mq
la famosa fabbrica Dufour.
nuovo edificio =
Il progetto del nuovo edificio disegna una nuova continuità
500 mq
stereometrica con le copertura del edificio esistente
al quale si collega mediante una galleria coperta.
Le tecnologie utilizzate nel progetto (principalmente a sec-
co) e l’organizzazione dei lavori di cantiere, facilitate anche
dalla gestione in BIM dell’intero processo, permetteranno di
non interrompere le attività delle associazioni mantenendo
una fondamentale continuità nell’uso degli spazi.
Una precisa ricerca sui materiali si è orientata verso l’uso di
tecnologie innovative e materiali prodotti da cicli virtuosi di
riutilizzo, come ad esempio, il policarbonato utilizzato per le
facciate. Le performance termiche e le fonti di energia rinno-
vabili introdotte garantiranno un edificio a consumo “quasi
zero” capace di garantire altissime prestazioni di confort a
fronte di bassissimi consumi. Le aree esterne, infine, in cui
prima dominavano le auto e l’asfalto, si aprono ora al quartie-
re con una nuova pavimentazione drenante di colore chiaro e
due nuovi esemplari arborei: un Platanor Vallis Clausa ed un
Ginkgo biloba.
Rigenerazione urbana
“Caserma Piave”
Dai primi del Novecento la ex Caserma Piave, insieme a nu-
merosi altri insediamenti militari tuttora presenti sul territo-
rio, contribuì allo sviluppo della città di Belluno, dove la mas- LUOGO PARTNER
siccia presenza dell’esercito fece di un piccolo centro, sede Belluno Neostudio Archietti Associati
della Brigata Alpina “Cadore”. Arch. Riccardo Miselli, Arch.
Nel 2013 il Comune di Belluno ha avviato una sperimentazio- CRONOLOGIA Eleonora Burlando
ne sociale nelle aree dell’ex caserma mettendo a disposizio- 2018
ne gli edifici presenti nell’area per iniziative, proposte e as- TEAM
sociazioni che valorizzino una progettualità eterogenea per INCARICO Arch. Mauro Traverso, Arch. e
rendere propositivo questo grande vuoto: una rigenerazione Progetto definitivo, pro- Paes. Egizia Gasparini, Arch.
virtuosa processo è in corso. getto esecutivo, CSP, Matteo Rocca, Arch. Valentina
CSE, Direzione lavori Dallaturca, Ing. Andrea Guer-
Piuttosto che investire in immobili e rimandare la riqualifica- ra, Agr. Ettore Zauli
zione delle aree esterne per futuri interventi, la scelta inno- COMMITTENTE Jacopo Battistini, Mattia
vativa che sta alla base di questo processo è quella di avere Municipality of Belluno Leonardi
gli interventi programmati nello spazio pubblico come primo
promotore di qualità e sviluppo. DATI DIMENSIONALI STATO DEI LAVORI
22.000 sqm Realizzato
L’obiettivo è quindi quello di creare un
contesto adeguato – sia ambientale
che tecnologico – per la futura cresci- il risultato di un’immagine simile ad un affresco dai bordi
ta del Centro del Terzo Settore. sfumati e cangianti. Il confronto con le associazioni già pre-
senti e attive nel settore ha giocato un ruolo determinante
L’intervento prevede un’estesa naturalizzazione delle super- nel focus della struttura progettuale: l’ascolto delle loro voci
fici, riconfigurando il rapporto tra le estese aree pavimentate ha permesso di variare e organizzare gli spazi dando forza,
e le poche superfici naturali, per lo più marginali, rimaste. atmosfera e una concreta prospettiva per il futuro nel com-
Il progetto complessivo è affrontato attraverso un modulo plesso.
base che, variamente rappresentato in diversi materiali, dà
N
planimetria generale O 5 1O 2O 5O
Masterplan
Quadrante Polcevera:
masterplan e
nuovo parco urbano
Il masterplan si muove su un territorio rarefatto dove i vuoti
sono più significativi dei pieni.
Abbiamo immaginato una città diversa dove la rigenerazione LUOGO TEAM
degli spazi collettivi è il riscatto di un’intera comunità urbana. Genova DODI MOSS srl
CRONOLOGIA Arch. e Paes Egizia Gasparini,

Arch. Mauro Traverso, Arch.
2019
Valentina Dallaturca, Arch.
Matteo Rocca, Agr. Ettore
COMMITTENTE
Zauli, Geol. Marcello Brancuc-
Municipality of Genova
ci, Ing. Andrea Guerra, Paes.
Chiara Maffezzoni,
DATI DIMENSIONALI
Filippo Vajra, Fulvio Mac-
680.000 mq
carrone, Jacopo Battistini,
Mattia Leonardi
Liraat (Render)
STATO DEI LAVORI

Competition
Portfolio / Progetti in corso / Competitions / Progetti realizzati
Masterplan Ferrere
Il masterplan propone la riqualificazione e la riconversio-
ne urbanistica dell’area industriale delle Ferrere per il riuso
ricreativo e turistico dell’ex laterizio di Cairo Montenotte. I LUOGO TEAM
capannoni dismessi sono ubicati in un territorio ricco di risor- Cairo Montenotte DODI MOSS srl
se naturalistiche e paesaggistiche per il quale il masterplan
proposto si arricchisce di un’interessante offerta di attività CRONOLOGIA Arch. e Paes. Egizia Gasparini
outdoor: mountain bike, trail-running e ultra-trailrunig, sen- Arch. Matteo Rocca
2019 - 2020
tieri escursionistici. Arch. Valentina Dallaturca
Agr. Ettore Zauli
COMMITTENTE
Nelle vicinanze si trovano l’Area Naturale di Adelasia e una Dott. Nat. Fabrizio Oneto
Privato
ricca rete di corridoi ecologici completano e arricchiscono le Jacopo Battistini
Mattia Leonardi
potenzialità dell’area. DATI DIMENSIONALI
ToNowhere studio
100.000 sqm
Il masterplan propone la realizzazione di uno spazio conteni- (render)
tore flessibile per accogliere i nuovi usi legati al tempo libero.
L’industria cede il passo a nuove funzioni legate al tempo li- STATO DEI LAVORI
bero, allo sport, al benessere e alla socialità. progetto in corso
La memoria dell’ex fabbrica e gli uo-

mini di storia che vi hanno lavora-
to entrano a far parte di un progetto
complessivo dell’architettura e della Le aree esterne dell’ex opificio vengono radicalmente rin-
novate con la creazione di spazi esterni polivalenti idonei ad
cultura materiale. ospitare le funzioni richieste dal territorio.
Il riuso degli edifici conserva e valorizza i manufatti Un progetto verde

di maggior interesse legato alla produzione storica 100 nuovi alberi al posto delle aree pavimentate
mattoni come il forno, ancora in ottimo stato di conservazio- De-impermeabilizzazione dell’area
ne, o ancora presenti in loco per essere utilizzati nella nuova Indipendenza energetica da fonti rinnovabili
architettura. Utilizzo di materiali ecologici per creare un sano confort in-
door
Mirafiori
Torino Nuova Economia
In tutto il mondo possiamo trovare numerosi esempi di riuso
più o meno temporaneo di edifici industriali dismessi, me-
morie di siti di periodi storici di industrializzazione e deindu- LUOGO TEAM
strializzazione. Torino DODI MOSS srl +
Mirafiori ha un elemento molto significativo e importante: le Eco & Eco
grandi dimensioni del contenitore. CRONOLOGIA
Occorre infatti condensare un numero e un tipo elevato di Arch. e Paes. Egizia Gasparini
2016
attività che sono i più diversi. Per le loro particolarità e ca- Arch. Mauro Traverso, Ing.
Andrea Guerra, Ing. Carlo
ratteristiche sono spesso in conflitto tra loro: per le norme di COMMITTENTE
sicurezza, per problemi acustici, per le norme igieniche, ecc. Richero, Ing. Mauro Sassu,
Private
Quel che è certo è che proprio quella dimensione deve fare Arch. Licia di Tommaso, Arch.
Cinzia Castellaro, Arch. Irene
da guida nella caratterizzazione del progetto: non si tratta DATI DIMENSIONALI
solo di porre una dietro l’altra numerose funzioni per satura- Misurale, Arch. Silvia Reolon,
100.000 mq
re gli ampi spazi a disposizione, ma, al contrario, di scegliere Paes. Caterina Tamagno,
quelle attività che per loro natura sono compatibili con quei Arch. Stefania Toro
grandi spazi.
Per chiarire il concetto, quei “container” sono gusci pronti STATO DEI LAVORI
a costo zero all’interno dei quali inserire particolari attività Concorso - Menzionato
indoor che, se realizzate fin dall’inizio, richiederebbero note-
voli risorse economiche.
Secondo questo thread, funzioni sportive speciali come av-
venture, corsi di skate, campi da pallavolo, go da far svanire il concetto di temporaneità.
tennis ecc., bocciofile, alcune discipline atletiche (solo per Questo elemento è stato determinante anche per la caratte-
fare qualche esempio) ci sono sembrate le attività giuste da rizzazione del nostro progetto, sia per la tipologia di funzioni
proporre perché rare (al chiuso) ea basso costo di impianto. incluse, sia per la scelta di realizzare interventi strutturali mi-
nimi a bassi costi impiantistici.
La seconda interpretazione del progetto riguarda il concetto
di temporaneità e la sua determinazione.
Infine, la scelta di fondo è: interven-
A nostro avviso, pur essendo consapevoli di vivere in una so- ti minimi sugli immobili e quindi bassi
cietà in cui tutto si consuma in tempi brevissimi, ci sembra
corretto e logico stabilirsi intorno a un arco temporale più costi di realizzazione, con conseguen-
breve di 5 anni, un periodo minimo che permette comunque ti tempi ridotti per il raggiungimento
di impostare programmi
di investimenti e ritorni finanziari, ma non abbastanza a lun- dell’equilibrio finanziario.
La fabbrica trasparente
Il concept del progetto si basa sui seguenti elementi chiave:
- Unità dell’immagine architettonica ottenuta grazie alla nuo-
va pelle semitrasparente che avvolge l’edificio degli uffici e LUOGO TEAM
gli schermi svettanti della fabbrica; Beinasco (TO) DODI MOSS srl + Studio
- Un nuovo concetto di spazi di lavoro che privilegia la luce Donadel
naturale, il rapporto con l’esterno, vivere e lavorare immersi CRONOLOGIA
nel verde; Arch. e Paes. Egizia Gasparini
2019 - 2020
- La realizzazione di un edificio iconico utilizzando i sistemi Arch. Matteo Rocca
Ing. Andrea Guerra
ei materiali prodotti per il mercato internazionale dal Dr. Gal- COMMITTENTE
lina. Ing. Mauro Sassu
Private
Jacopo Battistini
Mattia Leonardi
DATI DIMENSIONALI
Il volume degli uffici è completamente 93.000 mq
ToNowhere studio
(render)
trasformato: il corpo sul fronte è se-
zionato e aperto verso l’esterno per STATO DEI LAVORI
Concorso
accogliere clienti e visitatori
Sulla facciata semitrasparente spicca uno scenografico in-
gresso vetrato che crea un filtro tra esterno ed interno. La
nuova architettura luminosa e trasparente, integrata con la
nuova vegetazione, conferisce un’immagine internazionale ai
volumi esistenti completamente rinnovati. Il nuovo stabilimento diventa il manifesto della politica azien-
dale in termini di qualità degli spazi, sostenibilità, chiarezza
Gli spazi esterni sono stati ridisegnati per fare spazio a verdi comunicazione.
de e impianti sportivi. La vegetazione prosegue anche nel
parcheggio alberato che il progetto disegna con una nuova Per raggiungere questo obiettivo, e soprattutto per renderlo
trama per migliorare la leggibilità dei percorsi e dei collega- facilmente comunicabile, si propone di impostare il progetto,
menti con la palazzina uffici. in modo da ottenere il massimo livello di certificazione LEED
in quanto è ormai dimostrato che il costo delle tecnologie
L’edificio della fabbrica acquista maggiore visibilità grazie performanti utilizzate per raggiungere livelli ambientali ele-
agli alti pannelli in policarbonato. La loro forma e la loro ripe- vati ha, oggi, tempi di ammortamento rapidi con conseguente
tizione richiamano l’archetipo della fabbrica. La disposizione notevole risparmio ed un ritorno di immagine valutabile an-
segmentata garantisce la schermatura del volume destinato che in termini economici.
alla produzione, pur lasciando la più completa permeabilità
tra gli edifici e gli spazi esterni.
Prospetto Ovest
5
5 11
6 1
7
12
2
2
10
2 ingresso e uscita principale carrabile 2
11
4
4 4
4 3
1 - ingresso palazzo uffici 6 - area di manovra mezzi 11 - guardiole di ingresso

2 - parcheggio 7 - area di gioco baby parking 12 - spogliatoi pubblici ingresso parcheggio principale
3 - campo da basket 8 - area di sedute esterne
4 - campo da bocce 9 - area esterna della palestra
5 - campo da tennis 10 - tornelli operai
Prospetto Est
Incarichi di
progettazione
ARCHITETTURA E PAESAGGIO
2021 Comune of Oristano 2019 Lyceè Chateubriand de Rome 2018 Talea spa (GE)
Waterfont “TorreGrande” Restauro del parco di Villa Strhol Fern Nuovo edificio a funzione commerciale a
Progetto definitivo, esecutivo, CSP, CSE, DL a Roma Genova Palmaro
DODI MOSS in RTP indagini preliminari, progetto definitivo Progetto esecutivo, assistenza alla DL
DODI MOSS in RTP
2021 Comune di Napoli 2017-2018 Comune di Giussano (MB)
Restauro e valorizzazione del Parco dei 2019 Comune di Cuneo Nuovo Parco urbano e funzioni pubbliche
Camaloli Pista ciclabile Cuneo- Limone Piemonte connesse
Progetto definitivo, esecutivo EUROVELO8 Progetto definitivo, esecutivo, DL, CSP,
DODI MOSS in RTP Progetto definitivo, esecutivo, CSP CSE
DODI MOSS in RTP
2021 Comune di Roma 2018 Comune di Ventimiglia
Restauro del parco di Villa Ada 2019 Provincia di Brindisi Riqualificazione dei sentieri tra Capo
Progetto definitivo, esecutivo, Riqualificazione Est Village-Cittadella Mortola, Punta Garavano, lago Varase
DODI MOSS in RTP della Ricerca
Progetto definitivo, esecutivo, CSP 2017 Sviluppo Genova Spa
2020 MIC - Ministero della cultura DODI MOSS in RTP Riqualificazione Centro Civico Buranello
APPIA REGINA VIARUM e arcate ferroviarie a Sampierdarena
Progetto di fattibilità, progetto definitiva, 2019 Comune di Alassio Progetto esecutivo, CSP
esecutivo, DL, CSP, CSE Riqualificazione paesaggistica area Ex DODI MOSS in RTP
DODI MOSS in RTP Adelasia
Progetto di fattibilità, definitivo, esecutivo, 2015_2018 Comune di Savona
2020 Comune di Brindisi CSP Riqualificazione urbana degli spazi tra
Orti didattici Cillarese via Nizza e il mare nel tratto Fornaci –
Progetto definitivo, esecutivo 2019 Arst Sardegna Zinola e realizzazione di nuovo percorso
Rete pista ciclabile Parco Tepilora litoraneo
2021-2017 Cliente privato Progetto di fattibilità, definitivo, esecutivo, Progetto preliminare, definitivo, esecutivo,
Restauro Antico Mercato di Corso CSE, Direzione lavori CSP
Sardegna DODI MOSS in RTP
Progetto di fattibilità, defintivo, esecutivo 2018 Talea spa (GE)
2019 Sviluppo Genova Spa Progetto di piazza pubblica area ex
2020 Comune di Olbia Nuovo edificio ad usi sociali area ex Esaote a Sestri Ponente (Genova)
Restauro del Teatro Michelucci Dufour a Cornigliano Progetto definitivo
Progetto definitivo, esecutivo Progetto definitivo, esecutivo, CSP
DODI MOSS in RTP 2017-2019 IRE spa
2020 Università di Ciasu Restauro del parco storico di Villa Zanelli
Riqualificazione di palazzine esistenti 2018 Comune di Rimini a Savona
Progetto definitivo, esecutivo, CSP Progettazione paesaggistica Progetto definitivo ed esecutivo
architettonica “PARCO DEL MARE”
2020 AUSL Toscana nordovest (Parco Fellini, Lungomare Tintori, 2017 Energa srl (GE)
Riqualificazione di RSA Carrara Fossone Lungomare Spadazzi) Nuovo edificio per impianto per la
Progetto definitivo, esecutivo, CSP, CSE, DL Progetto definitivo, esecutivo, CSP produzione di energia elettrica da biogas
e mitigazioni ambientali connesse Isola
2020 AUSL Toscana nordovest 2018 Genova Floralies del Cantone (GE)
Nuova sede ad Aulla EUROFLORA ai Parchi di Nervi Progetto definitivo
Progetto di fattibilità Progettazione e direzione artistica
2016-2017 Genova High Tech spa (GE)
2019 Comune di Genova 2018 Comune di Belluno Parco Scientifico Tecnologico degli
Restauro e valorizzazione dei Parchi di Riqualificazione spazi esterni Centro del Erzelli (Genova) – Parco pubblico
Nervi terzo settore Ex Caserma Piave centrale
Progetto di fattibilità, definitivo, esecutivo, Progetto definitivo, esecutivo, CSP, CSE, DL Progetto definitivo, esecutivo, DL op.
CSP DODI MOSS in RTP
DODI MOSS in RTP 2016 AMIU Genova spa
2018 Città Metropolitana Genova Nuova officina automezzi del medio
Rete “Civic Center Scolastici” ponente genovese, via Argine Polcevera
Riqualificazione Liceo “Enrico Fermi” 22 r - Studio di fattibilità
Progetto esecutivo
2015_2016 La Piana Costruzioni srl
URBANISTICA CONCORSI
(Varazze GE)
Progetto Urbanistico Operativo per il
recupero paesaggistico del Borgo di 2015-2019 Comune di S. Bartolomeo 2019 Comune di Genova
Portigliolo a Varazze Piano Urbanistico Comunale e Valutazio- Concorso di progettazione – Restauro
ne Ambientale Strategica del PUC dei parchi di Nervi
2015 Comune di Bari 1° classificato
Nuovo Urban Center all’interno di 2011_2016 Ministery of lands, housing
caserma Rossani a Bari and human settlements development 2019 Comune di Genova
Progetto esecutivo, CSP (UNITED REPUBLIC OF TANZANIA) Concorso ad inviti – EUROFLORA 2021
Masterplan della capitale Dar es Salaam In corso
2014_2015 Comune di Negrar (VR) DODI MOSS in RTP
Riqualificazione caserma dei carabinieri 2019 INVITALIA - Agenzia nazionale
di Negrar 2009_2015 Comune di Arenzano (GE) per l’attrazione degli investimenti e lo
Progetto preliminare, definitivo, esecutivo, Piano Particolareggiato in zona La Pia- sviluppo d’impresa spa
CSP na_Comparto C2-DD Concorso internazionale di
progettazione – Padiglione Italia EXPO
2013_2017 Comune di Brindisi 2011 Comune di Arenzano (GE) Dubai 2021
Progetto di rigenerazione urbana del Piano per l’edilizia Residenziale Sociale 3° classificato
quartiere Tuturano (nuovo parco urbano, e Pubblica
restauro torre S.Anastasio e piazza 2017 Comune di Bari
Regina Margherita) 2008_2016 Comune di Arenzano (GE) Concorso internazionale di
Progetto preliminare, definitivo, esecutivo, Piano Urbanistico Comunale, Valutazione progettazione - riqualificazione del
DL, CSP, CSE Ambientale Strategica e Valutazione di waterfront della città vecchia
Incidenza 2° classificato
2013_2014 Istituto Italiano di Tecnologia
(IIT GENOVA) 2017 Comune di Finale Ligure (SV)
Nuova mensa della sede della fondazione Concorso di idee per la riqualificazione
istituto italiano di tecnologia urbana di Piazza Abbazia
STRUTTURE 1° classificato
Direzione lavori, contabilità, collaudo e
CSE
2017 SPIM (COMUNE DI GENOVA)
2019 Comune di Villafranca di Verona Blueprint Competition “Concorso
2010_2014 Comune di Brindisi
Miglioramento sismico palazzetto dello internazionale di idee per la
Riqualificazione lungomare Regina
sport ristrutturazione delle aree ex Fiera del
Margherita
Progetto definitivo, esecutivo, DL, CSP, Mare”
Progetto preliminare, definitivo, esecutivo,
CSE 2° classificato
DL, CSP, CSE
DODI MOSS srl in RTP
2017 Comune di Villafranca (VR) 2014 Comune di Savona
Consolidamento strutturale scuola media Concorso di idee per la “Riqualificazione
2011_2012 AMIU Genova spa
Montalcini urbana degli spazi tra via Nizza e il mare
Riqualificazione officina aziendale
Progetto definitivo, esecutivo, CSP nel tratto tra le Fornaci e Zinola e per
Progetto esecutivo, CSP
DODI MOSS srl in RTP la realizzazione di un percorso ciclo-
2016 Comune di Rosignano Marittimo pedonale litoraneo”
(LI) 1° classificato
2011 Comune di Brindisi
Opere strutturali “Innova-lab dei saperi”
Riqualificazione lungomare da via
Progetto di fattibilità tecnica ed economi- 2006 Comune di La Spezia
Montenegro a piazzale Ennio Flacco
ca, progetto definitivo Concorso internazionale di idee
Progetto definitivo
DODI MOSS srl in RTP “Riqualificazione waterfront” (con Buro
2016 Comune di Rosignano Marittimo Happold Ltd, Love Joy Ltd)
(LI) selezionato
2007_2010 Comune di Alghero (SS)
Opere strutturali “Music Box”
Riqualificazione del Parco Tarragona
Progetto di fattibilità tecnica ed economi- 2006 Comune di Vado Ligure (SV)
ca, progetto definitivo Concorso internazionale di idee
DL, CSP, CSE
DODI MOSS srl in RTP “Riqualificazione waterfront”
2016 Comune di Rosignano Marittimo 3° classificato
(LI)
Opere strutturali “Agorà” 2004 International Union of Architects
Superamento barriere architettoniche
Progetto di fattibilità tecnica ed economi- (UIA) - Port Louis (MAURITIUS)
pineta Maria Pia
ca, progetto definitivo International Ideas Competition “Port
DL, CSP, CSE Louis Urban Development”
DODI MOSS srl in RTP 2° classificato

Riqualificazione del verde urbano (parco
Manno, parco stazione, pineta Maria Pia,
viale Giovanni XXIII)
DL, CSP, CSE
DODI MOSS srl in RTP
Conferenze
E. Gasparini, “Il mosaico verde nella città 22-23 settembre 2016. Museum Unteruhldingen, 19-23 marzo 2014.
mediterranea – Il progetto del paesaggio L. Sanna, Archeologia e ricerca subacquea L. Sanna, Roman wreck from Terracina:
come motore di sviluppo”, Lecce, Teatro nel lago di Garda. Un approccio a roman tiles cargo, 13th International
Apollo, 19 novembre 2018. multidisciplinare, CNM 2 – 2° Convegno Symposium on Boats and Ships
Nazionale di Cultura Navale e Marittima Archaeology (ISBSA)-Maritime Museum
L. Sanna, Storie dei Mediterranei, Popoli, (Atena Cu.Ma.Na., Univ. Genova)-Genova, Amsterdam, 8-12 ottobre 2012.
culture materiali e immaginario dall’età 22-23 settembre 2016.
antica al Medioevo, in “Diàloghi di L. Sanna, Il relitto delle tegole di Terracina,
Archeologia. Scrivere, raccontare e abitare L. Sanna, Man Vs Robot in underwater IV Convegno Nazionale di Archeologia
la storia” (Ciclo di conferenze), Museo archaeology, 21th International Conference Subacquea (AIASub)-Genova, 29-31 ottobre
Nazionale Etrusco di Villa Giulia-Roma, 20 “In Poseidon’s Realm” (DEGUWA)-Dresden, 2010.
dicembre 2018. 21-24 aprile 2016.
L. Sanna, La nuova sfida della
L. Sanna, Water and the Trading Route. L. Sanna, Instrumental Researches in the valorizzazione dei beni archeologici:
Evidence of “Maritime” Commerce on Garda Lake, 21th International Conference il caso del museo sommerso di Santo
the Garda Lake (Northern Italy), 23th “In Poseidon’s Realm” (DEGUWA)-Dresden, Stefano al Mare, IV Convegno Nazionale di
International Conference “In Poseidon’s 21-24 aprile 2016. Archeologia Subacquea (AIASub)-Genova,
Realm” (DEGUWA)-Tübingen, 15-18 marzo 29-31 ottobre 2010.
2018. L. Sanna, From water to land and back:
multidisciplinary researches at Marine L. Sanna, L’assistenza al dragaggio del
L. Sanna, New evidence of Venetian Cave of Bergeggi (Italy), 22th Annual porto di Genova: metodi operativi e primi
Trading from the Garda Lake (Northern Meeting of the EAA (European Association risultati 2010, IV Convegno Nazionale di
Italy), 15th International Symposium on of Archaeologists)-Vilnius, 30 agosto-4 Archeologia Subacquea (AIASub)-Genova,
Boats and Ships Archaeology (ISBSA)- settembre 2016. 29-31 ottobre 2010.
Maritime Museum Marseille, 22-27 ottobre
2018. L. Sanna, Quando la storia emerge L. Sanna, Progetto di tutela e
dall’acqua, Museo Archeologico Lomellino- valorizzazione di relitti sommersi del
L. Sanna, organizzatore e chairman della Gambolò (PV), 12 novembre 2016. golfo di Napoli: il caso dell’Isola di Capri
Sessione “Archaeology of rivers and lakes: e del Canale di Procida, “Relitti che fare?”
when the water is the bridge” al 23th L. Sanna, Submerged Landscapes in the Convegno di Archeologia Subacquea del
Annual Meeting of the EAA (European Marine Cave of Bergeggi (Savona – Liguria Mar Adriatico e del Mar Ionio (Dir. Reg.
Association of Archaeologists)-Maastrich, – Italy), 20th International Conference “In BBCC e SBA Friuli Venezia Giulia)-Grado
30 agosto-3 settembre 2017. Poseidon’s Realm” (DEGUWA)-Nuremberg, (GO), 4-5 maggio 2010.
16-22 marzo 2015.
L. Sanna, A 16th century Venetian cargo
from the Garda Lake (ITALY) – First Note, L. Sanna, Nuovi elementi per una
23th Annual Meeting of the EAA (European definizione di possibili facies culturali nella
Association of Archaeologists)-Maastrich, Liguria dell’età del Bronzo, Convegno e
30 agosto-3 settembre 2017. Tavola Rotonda “Facies e culture nell’età del

Bronzo italiana?” (Academia Belgica)-Roma,
L. Sanna, membro del Comitato Scientifico 3-4 dicembre 2015.
e chairman della Sessione di Archeologia
Marittima e Navale al CNM 2 – 2° Convegno L. Sanna, Man and the sea in Prehistoric
Nazionale di Cultura Navale e Marittima Liguria, 19th International Conference “In
(Atena Cu.Ma.Na., Univ. Genova)-Genova, Poseidon’s Realm” (DEGUWA)-Pile-dwelling
Pubblicazioni
“Superfici dipinte di travetti e tavole Guilaine, S. Medas, A. Musarra, P. Pomey, C. “Submerged Landscapes in the Marine Cave
da solaio provenienti da palazzo Grillo Ruta, A. Salas Romero, L. Sanna, F. Tiboni, A. of Bergeggi (Savona – Liguria – Italy)”,
(Genova): un’esperienza didattica tra Vanoli in “Skyllis”, 15.1, pp. 14-20, 2016.
indagini conoscitive e prove di intervento”,
in atti del XXXIV convegno internazionale Water and the Trading Route. Evidence of F. Tiboni, L. Sanna, Man and the sea in
Scienza e Beni Culturali a Bressanone, “Maritime” Commerce on the Garda Lake Prehistoric Liguria, in “Skyllis”, 14.1, pp. 28-
Giugno 2018. (Northern Italy), 34, 2015.
in “Skyllis”, 17.1, pp. 161-166, 2018.
M. Rocca “Lo scavo archeologico subacqueo nei
L. Sanna fondali dell’Acquario di Genova”,
“Smontaggio e ricomposizione di una in “Archeologia in Liguria”, NS, V, pp. 202-
struttura lignea di copertura in un edificio “Man Vs Robot in underwater archaeology”, 204, 2015.
non vincolato a genova, tra adeguamento in “Skyllis”, 16.1, pp. 20-25, 2017.
prestazionale e conservazione”, P. Melli, L. Sanna
in atti del XXXIII convegno internazionale L. Sanna
Scienza e Beni Culturali a Bressanone, “L’esposizione”,
Giugno 2017. “The Roman wreck from Terracina (Latina, in “Il relitto del Polluce. Naufragio a
Italy)”.
M. Rocca Capoliveri” (Catalogo della mostra di
A cargo of Roman tiles, in J. Gawronski, A. Capoliveri – Isola d’Elba”, Figline Valdarno
Van Holk, J. Schokkenbroek (eds) “Ships (FI), p. 17, 2014.
“Public participation: a possible way and Maritime Landascapes” (Proceedings
to manage and maintain the existing of the XIII Symposium on Boat and Ship
cultural heritage? The case study of the G. Grimaudo, L. Sanna, F. Tiboni
Archaeology, Amsterdam 2012), Eelde, pp.
archaeological site of the Ex- Convento di 496-500, 2017.
Santa Maria in Passione in Genova”, “Primi risultati dell’assistenza archeologica
in RIPAM convegno internazionale, L. Sanna ai dragaggi nel porto di Genova”,
Settembre 2017. in “Archeologia in Liguria”, N.S., vol. IV
Premessa alla Sezione di Archeologia (2010-2011), pp. 180-181, 2013.
M. Rocca Marittima e Navale,
in F. Tiboni, M.C. Morozzo della Rocca e L. Sanna, F. Tiboni
“Water-scape, Italia, Brindisi” di Bianzè (eds) “Transire mare” (Atti del
Convegno di Cultura Navale e Marittima – “Anfo (BS). Indagini archeologiche nella Rocca”,
in Paysage, Topscape, marzo 2014. CNM II, Genova, settembre 2016), p. 213,
in “Notiziario della Soprintendenza
2017.
E. Gasparini Archeologica della Lombardia” (2007), pp.
L. Sanna 47-48, 2009.
“Una nuova faccia pulita: riqualificazione del
Lungomare Regina Margherita di Brindisi”, A. Breda, L. Sanna, F. Tiboni
“Il rapporto uomo-mare nella preistoria
in Detail, ed. Institut fuer internazionale della Liguria di Ponente: il caso della Grotta
Marina di Bergeggi (SV)”, “Orzinuovi (BS). Fortificazioni cinquecentesche”,
Architektur-Dokumentation, 2013.
in F. Tiboni, M.C. Morozzo della Rocca e in “Notiziario della Soprintendenza
E. Gasparini di Bianzè (eds) “Transire mare” (Atti del Archeologica della Lombardia” (2007), pp.
Convegno di Cultura Navale e Marittima 69-72, 2009.
“Brindisi, nuovo look per il lungomare”, – CNM II, Genova, settembre 2016), pp. 261-
268, 2017. A. Breda, L. Sanna, F. Tiboni
in Edilizia e territorio, ed. Il Sole 24ore,
2013. L. Sanna “Biodiversità e pianificazione ambientale
nelle aree protette: elaborazione della
E. Gasparini carta della qualità naturalistica. Biologia
“Il nuraghe San Pietro di Torpè (NU): la torre
Nord-Ovest”, ambientale, 30 (1)”.
“Storia dei Mediterranei. Popoli, culture
in “Ipotesi di Preistoria”, 9, pp. 37-64, 2017.
materiali e immaginario dall’età antica al Carnevale P., Fasano S.G., Oneto F., Puppo M.,
Medioevo” Raineri V. (2016).
L. Sanna
Ragusa (monografia), 2018.
F. Cardini, M. Cultraro, F. Enei, M. Frasca, J.

Conservation of the European pond turtle
through population reinforcement in Oneto F, Ottonello D., Salvidio S. (2016).
Liguria, Northern Italy. Global reintroduction Emys orbicularis; Emys trinacris,
perpsctives: 2016 - Case studies around the in: Stoch F., Genovesi P. (ed.), Manuali
world, Edited by Pritpal S. Soorae, 03/2016;
IUCN/SSC Reintroduction Specialist Group per il monitoraggio di specie e habitat di
and Abu Dhabi, UAE: Environment Agency- interesse comunitario (Direttiva 92/43/
Abu Dhabi., ISBN: 978-2-8317-1761-6 CEE) in Italia: specie animali. ISPRA, Serie
Manuali e linee guida, 141/2016.
Ottonello D., Salvidio S., Jesu R., Gili C., Genta
P., Canessa S., Oneto F. (2016). Lo Valvo M., Oneto F, Ottonello D., Zuffi M.A.L.
(2016).
L’ittiofauna delle acque interne della Liguria:
aspetti filogeografici e distributivi rilevanti Euleptes europaea,
ai fini dell’applicazione della Direttiva in: Stoch F., Genovesi P. (ed.), Manuali
2000/60/CE. per il monitoraggio di specie e habitat di
Annali del Museo Civico di Storia Naturale interesse comunitario (Direttiva 92/43/
“G. Doria”, Genova, 107: 213-283 CEE) in Italia: specie animali. ISPRA, Serie
Ciuffardi L., Oneto F., Raineri V., (2015).
Oneto F, Ottonello D., Salvidio S. (2016).
“L’Alta Via dei Monti Liguri - I monti di
Genova (2009).”
Collana Alta Via dei Monti Liguri, Ed. Galata
Oneto F. (2009).
“La rete ecologica Natura 2000 in Liguria:

problematiche generali e metodi.”
Rapporti tecnici Libioss 1/2007, Dip.Te.Ris.,
Regione Liguria, 27 pp.
Arillo A., Oneto F., Ottonello D., Pavarino M,

Piccinini C. (2007).
“Guida agli Anfibi e Rettili del Parco di

Portofino (2013). Parco Naturale Regionale
di Portofino”
Oneto F. & Monaci E. (2014).
Paesaggio e Biodiversità in Val di Vara e

Val di Magra. A cura del Parco Naturale
Regionale di Montemarcello-Magra: 24 pp.
Arillo A., Braida L., Oneto F., Ottonelo D.,

Salvidio S. & Ferravante C. (2012).
Hyla meridionalis,
in: Stoch F., Genovesi P. (ed.), Manuali
per il monitoraggio di specie e habitat di
interesse comunitario (Direttiva 92/43/
CEE) in Italia: specie animali. ISPRA, Serie

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Genova: Piazza San Marcellino, 6

restauro di edifici di rilevanza storica

verifiche di sostenibilità ambientale di progetti

verifiche di validazione di progetti

Visioni collettive, progetti etici

Concept, Concept design, Progettazione preliminare e definitiva, Progettazione esecutiva e co-

La piantumazione di palme Phonix dactylifera, caratterizzate

Per la pavimentazione è stata utilizzata pietra naturale lo-

L’arredo urbano è integrato al disegno degli spazi e omoge-

Durante gli scavi per la realizzazione del progetto sono ve-

vera “infrastruttura urbana per il parco del mare” di Rimini.

STATO DEI LAVORI

I successivi decenni hanno visto un veloce quanto incontrolla-

Il progetto è stato sviluppato nell’ottica di riqualificazione am-

Parco Manno si trova al centro della città, a ridosso della pas-

Parco Tarragona è un parco urbano dotato di una copertura

La nuova passeggiata sul ponte diventa un luogo per passeg-

Il progetto crea un sistema di spazi destinati alle passeggiate

The sun is up, the sky is blue, CRONOLOGIA TEAM DI LAVORO

it’s beautiful, don’t you think? 2016 Arch. Mauro Traverso,

Il progetto guarda allo spazio urbano come un’opportunità di

Persone in età post lavorativa, studenti internazionali, atleti e

Un ambizioso progetto urbanistico che raccoglie la sfida della

Qualità dell’abitare in forme contemporanee di Cohousing (High

Spazi pubblici e privati si legano all’unica presenza certa e co-

STATO DEI LAVORI Arch. Cinzia Castellaro,

Il disegno del nuovo Waterfront

Il progetto punta sulla mixitè funzionale, ridefinisce la viabi-

In una scala temporale di 5 anni sono proposti interventi con-

Appia Regina Viarum

DATI DIMENSIONALI DODI MOSS TEAM

CRONOLOGIA TEAM DI LAVORO

Il progetto del parco urbano di

Il progetto ha riproposto la memoria del parco storico del

Come in molti esempi storici la zona adiacente la villa padro-

Allontanandosi dall’edificio i prati sono attraversati da per-

Spazi per nuove funzioni si sovrappongono all’antico schema,

Nel grande prato le tracce dei percorsi storici disegnano lo

Il parco è comodamente fruibile da un’utenza ampia, ai con-

Great Campus Park

Nuovo parco urbano

Il sedime carrabile è limitato ad una sola corsia, gli spazi

Il percorso porta alla zona giochi alberata, attrezzata per

L’eccellenza della floricoltura è stata premiata in 240 con-

86mila metri quadrati e 5 chilometri di sentieri tra giardini

Ad Euroflora le grandi scenografie flo-

Nel progetto di restauro gli aspetti botanici,

Il ripristino dei parchi tiene conto di tre criticità estranee ai

La valorizzazione degli aspetti scenografici dei parchi met-

Il centro Civico all’interno del Mercato di Corso

Il progetto ha mantenuto le pavimentazioni

Il Centro Civico è allestito con i seguenti arredi:

Centro civico Ex Dufour

CRONOLOGIA Arch. e Paes Egizia Gasparini,

STATO DEI LAVORI

La memoria dell’ex fabbrica e gli uo-

Il riuso degli edifici conserva e valorizza i manufatti Un progetto verde