Sei sulla pagina 1di 10

DISEGNARECON #9 - giugno 2012 GEOMETRIA - COSTRUZIONE - ARCHITETTURA LEONARDO BAGLIONI

ISSN 1828-5961 Geometria e costruzione nell’attualità dell’architettura


Leonardo Baglioni
Architetto, dottore di ricerca in
Scienze della Rappresentazione
e del Rilievo presso La Sapienza
Università di Roma. Da sempre in-
teressato ai problemi della rappre-
sentazione matematica e poligonale,
attualmente si sta occupando dello
studio della discretizzazione delle
superfici continue.

Nuove applicazioni della geometria descrittiva: le PQ mesh nell’architettura contemporanea


New applications of descriptive geometry: PQ meshes in contemporary architecture

I modellatori informatici, oggi a disposizione di New modeling tools, available for designers, lead
tutti i progettisti, hanno portato ad un profondo to big changes in the way architecture is done.
cambiamento dell’intero processo del fare archi- One of the main application of descriptive Geo-
tettura. Tra i nuovi temi delle applicazioni di Ge- metry is the approximation of continuous sha-
ometria descrittiva, va sicuramente annoverato il pes in discrete surfaces called mesh. Every con-
passaggio della approssimazione delle superfici tinuous surface can be tessellated in polyhedral
continue in superfici discrete. Ogni superficie con- surface with planar faces. Designers are beco-
tinua può essere discretizzata in una superficie ming interested in quadrilateral planar mesh (PQ
poliedrica composta da facce piane. L’attenzione mesh) that can hold important offset properties. Parole chiave: geometria descrittiva, architectu-
dei progettisti si sta dirigendo verso le superfici The study of quad mesh with planar faces in ar- ral geometry, geometria differenziale discreta,
piane quadrilatere (PQ mesh), che permettono chitecture seems to be the natural evolution of superfici free-form, mesh quadrilatere, poliedri,
la generazione di mesh parallele. Lo studio delle
PQ mesh applicate all’architettura sembra esse- the important and ancient subject of polyhedra, linee di curvatura
re una naturale evoluzione del grande tema dei brought back to vitality by the development of
poliedri, argomento ampiamente radicato nella computers and that affects the entire discipline Keywords: descriptive geometry, architectural
storia della matematica e che trova nel compu- of descriptive Geometry. geometry, discrete differential geometry, free
ter una linfa vitale che alimenta, oggi più che mai, form surfaces, quad mesh, polyhedral, lines of
l’intera area della Geometria descrittiva. curvature

http://disegnarecon.unibo.it
DISEGNARECON #9 - giugno 2012 GEOMETRIA - COSTRUZIONE - ARCHITETTURA LEONARDO BAGLIONI | 270
ISSN 1828-5961 Nuove applicazioni della Geometria descrittiva

I nuovi strumenti informatici a disposizione dei dati che possono venire dal mondo reale2. no essere interpretate come forma limite di una
progettisti hanno profondamente cambiato il loro Tra questi temi più importanti, che stanno veden- superficie poliedrica a facce piane e quadrilatere,
ruolo all’interno del processo progettuale. Il cam- do impegnati da diversi anni matematici, archi- sottoposta ad un’operazione di infittimento lun-
biamento riguarda in primo luogo l’integrazione tetti e programmatori, va annoverato il problema go la direzione di un parametro. Infine, il sistema
di diverse discipline che intervengono già nella della discretizzazione delle superfici continue. La più utilizzato per la realizzazione delle superfici
fase iniziale trovando proprio nel computer lo questione riguarda la semplificazione di una for- libere è la riduzione in elementi piani attraverso
strumento di collegamento. In questo modo vie- ma continua per consentirne la realizzazione. Una un processo che prende il nome di tassellazione
ne a mancare una struttura sequenziale, rigida e forma libera infatti, anche caratterizzata da varia- o pannellizzazione3. Si tratta di un’operazione
lenta della progettazione a favore di un processo zioni repentine di curvatura, può essere realizza- per semplificare una forma di tipo continuo (ad
snello e ricco di potenzialità espressive. Questo ta seguendo vari procedimenti. In un caso si può esempio descritta matematicamente attraver-
nuovo processo progettuale si traduce sempre suddividere la superficie originale in porzioni più so le superfici NURBS) attraverso una superficie
più spesso nelle forme libere e lontane dalle su- piccole mantenendo in esse le medesime caratte- poliedrica (cioè composta da facce piane) che sia
perfici analiticamente note, che stanno caratteriz- ristiche geometriche di andamenti di curvatura. il più aderente possibile alla superficie iniziale e
zando gli edifici contemporanei. Uno degli artefici La realizzazione allora si affiderà alla creazioni di che non abbia cambi repentini di lunghezza degli
di questa rivoluzione del pensiero architettonico, stampi che consentano la produzione delle sin- spigoli (questo sia per esigenze di natura estetica
è stato sicuramente il contributo di F.O.Gehry non gole parti. In questo tipo di approccio è evidente sia per rispondere in modo più efficace a requi-
solo per la ricerca formale della sua architettura, che il beneficio più grande è quello di avere una siti strutturali). Il problema trova facile soluzione
il cui controllo è garantito da strumenti più conso- superficie completamente aderente a quella ini- nelle superfici di traslazione e di rotazione ma è
ni al settore dell’automotive design, ma nel nuo- ziale ma il limite è costituito dall’elevato costo di assai più complesso nella generalizzazione a su-
vo ruolo che ha assunto l’architetto all’interno del produzione che potrebbe essere arginato solo se perfici libere. Tra le strutture poliedriche più uti-
percorso progettuale. Senza entrare nel merito fosse possibile rintracciare nella forma originale lizzate dai progettisti si segnalano le strutture a
di considerazioni critiche di questo fenomeno, alcune simmetrie, che consentano di replicare più maglia triangolare. I motivi principali di questa
va segnalato che lo slittamento verso forme più parti con uno stesso stampo. Inoltre, la suddivisio- larga diffusione vanno rintracciati per prima cosa
comuni alla piccola scala del design, ha portato ne in piccole regioni della superficie iniziale, com- nella facilità e nella flessibilità di modifica che
e sta portando l’architetto a dover risolvere sfide porterebbe delle criticità importanti anche nella consente a queste strutture di discretizzare qual-
sempre più ardue e sconosciute per arrivare alla distribuzione delle spinte e delle tensioni superfi- siasi superficie garantendo la planarità delle sue
realizzazione delle sue stesse opere. Nonostante ciali. Esempi significativi di questo approccio sono facce. Inoltre la struttura localmente rigida del
questo forte cambiamento, la disciplina fonda- il Graz Art Museum di Peter Cook e Colin Fournier triangolo, rende queste strutture efficienti anche
mentale che consente il controllo e l’indagine e l’ingresso della metropolitana di Parigi di St. La- dal punto di vista statico. I punti critici riguardano
delle superfici free form rimane la Geometria de- zare progettato da Arte Charpentier. invece l’elevato numero di aste che intervengono
scrittiva1 che segue il progetto sin dai primi schizzi Un secondo approccio al problema della realiz- in ogni nodo (sei aste per ogni nodo) rendendo
concettuali. La nuova Geometria descrittiva non zazione di una superficie continua si basa su una così la struttura pesante e poco trasparente.
può fare a meno di confrontarsi con le altre disci- suddivisione della superficie iniziale attraverso Per lo studio delle strutture discrete, è conve-
pline che confluiscono in questo processo quali pannelli a singola curvatura, in particolare con niente analizzare il comportamento geometrico
la geometria differenziale, l’ingegneria, la mate- curvatura gaussiana nulla, cioè porzioni di super- di superfici poliedriche (mesh) attraverso le quali
matica e la scienza delle costruzioni. Alcuni autori fici sviluppabili. In questo caso si riducono i co- è possibile instaurare una relazione che accomu-
parlano di un nuovo settore di ricerca multidisci- sti di produzione rispetto al sistema precedente ni i vertici della mesh con i nodi della struttura, gli
plinare che vuole porsi come punto di incontro di e anche dal punto di vista estetico si raggiunge spigoli con le aste e le facce con i pannelli. A dif-
questi settori del sapere scientifico, che prende un buon equilibrio tra approssimazione ed esteti- ferenza delle superfici continue, in quelle discrete
il nome di Architectural Geometry. Ogni anno ca della superficie finale. La difficoltà più grande si possono individuare tre tipi di parallelismo se-
vengono organizzati incontri, cicli di conferenze e risiede nella comprensione e nello studio del- condo una distanza fissa: mesh parallele secon-
workshop, con l’obiettivo dichiarato di mettere a la rappresentazione delle superfici di tipo semi do una distanza fissa tra gli spigoli (edge offset
confronto le diverse competenze per cercare di discreto. Infatti le superfici composte da strisce mesh), mesh parallele secondo una distanza fissa
rispondere alle nuove sfide lanciate dall’architet- di superfici sviluppabili (D-strip models) costi- tra i vertici (vertex offset mesh) e mesh parallele
tura contemporanea. In questa ottica è di vitale tuiscono un collegamento tra la categoria delle secondo una distanza fissa tra le facce (face of-
importanza anche il confronto con le aziende di superfici continue e la categoria delle superfici fset mesh). Pensando che gli spigoli delle mesh
settore per lo sviluppo di nuovi strumenti e per i discrete che vedremo più avanti, visto che posso- segnino le direzioni sulle quali impostare i piani
http://disegnarecon.unibo.it
DISEGNARECON #9 - giugno 2012 GEOMETRIA - COSTRUZIONE - ARCHITETTURA LEONARDO BAGLIONI | 271
ISSN 1828-5961 Nuove applicazioni della Geometria descrittiva
1. In un nodo libero da torsioni i piani assiali delle travi si incontrano secondo
una linea retta.

delle travi strutturali di supporto dei pannelli, ci mare una forma assegnata in modo da generare essere affrontata con una piccola dimostrazione
si chiede se è possibile avere dei nodi per ciascun una mesh che sia di una specifica classe, e quali esistenziale6 utilizzando il laboratorio virtuale
vertice della mesh in cui le diverse giaciture si principi geometrici devono essere gestiti per con- della rappresentazione matematica (fig. 3). Par-
incontrino secondo una retta4 e quali dovranno trollare questo processo. Il settore multidiscipli- tendo da un vertice di una superficie poliedrica M
essere le caratteristiche geometriche di queste nare della Architectural Geometry sta portando che chiameremo mesh, composta da facce trian-
mesh per poter rispondere a questi requisiti (fig. avanti studi interessantissimi riguardo questi golari, generiamo dei piani paralleli a ciascuna
1). Escludendo casi particolari come ad esempio temi, sviluppando (spesso con il linguaggio sim- faccia a distanza fissata d; quindi M’ sarà una su-
i poliedri regolari, semiregolari e catalani, per le bolico della matematica) le ricerche condotte a perficie face offset mesh di M. Si nota che la corri-
mesh triangolari in generale non è possibile otte- partire dagli anni ’60 sulla discrete geometry. A spondenza biunivoca tra vertici, spigoli e facce di
nere vertici senza torsione e non è possibile gene- titolo esemplificativo nel settore molto restritti- M con M’ non viene rispettata. Possiamo quindi
rare delle face offset mesh. Per finalità costruttive vo delle edge offset mesh, solo intorno al 2006 dire che in generale le mesh triangolari non han-
le edges offset mesh e le face offset mesh pos- si è riusciti a dimostrare che se una mesh pos- no la possibilità di avere delle mesh di offset e
siedono caratteristiche davvero interessanti. Le siede questa proprietà allora per ogni suo nodo di conseguenza non possono essere utilizzate in
prime consentono di realizzare strutture con travi gli spigoli uscenti apparterranno allo stesso cono strutture che prevedano l’uso di strati paralleli
ad altezza costante che si incontrano secondo un di rivoluzione il cui asse è comune a tutti i verti- per diversificarne le funzioni. Inoltre se pensiamo
asse in ciascun vertice le seconde, che analizze- ci corrispondenti delle mesh parallele5; inoltre la che ogni spigolo di M passerà un’ipotetica asta a
remo in seguito, possono essere utilizzate nelle sua immagine gaussiana deve essere necessaria- sezione rettangolare, accade che i piani assiali di
strutture multi strato. mente un poliedro di Koebe (fig. 2). ciascuna trave interverranno nel vertice secondo
Dal punto di vista geometrico, una delle questioni La dimostrazione della impossibilità di creare giaciture diverse. In altre parole ogni nodo dovrà
più importanti riguarda la possibilità di approssi- mesh triangolari parallele ad una assegnata, può essere realizzato ad hoc per convogliare le diver-
http://disegnarecon.unibo.it
DISEGNARECON #9 - giugno 2012 GEOMETRIA - COSTRUZIONE - ARCHITETTURA LEONARDO BAGLIONI | 272
ISSN 1828-5961 Nuove applicazioni della Geometria descrittiva

3. In generale le mesh triangolari non consentono di generare mesh parallele


a distanza costante tra le facce e tali da mantenere la stessa corrispondenza
biunivoca tra vertici, spigoli e facce.

2. In un poliedro di Koebe tutti gli spigoli sono tangenti ad un’unica sfera che interseca le facce secondo cerchi inscritti (in rosso); per ogni vertice passa un cono
che è tangente alla sfera generando cerchi (in blu) ortogonali ai precedenti.

se giaciture entranti. la geometria discreta che si occupa dello studio Uno dei contributi più significativi nello studio
Recentemente l’attenzione dei progettisti si sta delle entità geometriche con un numero finito di delle PQ mesh, è fornito dagli studi in continua
rivolgendo sempre più spesso verso l’uso di strut- elementi (come ad esempio sono i poliedri). L’o- evoluzione di Helmut Pottmann, che in molti dei
ture a maglie quadrilatere che offrono vantaggi in biettivo principale della geometria differenziale suoi articoli definisce le proprietà fondamentali di
termini estetici ed architettonici come ad esem- discreta è l’analisi delle entità discrete che sono questi enti geometrici.
pio la maggiore trasparenza e leggerezza visto la controparte di entità continue. Questo per- Tra le sue osservazioni più importanti che riguar-
che per ciascun nodo intervengono solamente ché molte proprietà sofisticate della geometria dano più da vicino il nostro settore va segnalata
quattro aste. Il problema della discretizzazione differenziale trovano una semplice spiegazione la caratteristica che le PQ mesh possono essere
per mezzo di superfici quadrilatere è però più dentro la geometria differenziale di tipo discreto. considerate come il corrispondente discreto del-
complesso da affrontare rispetto al caso delle Bisogna però segnalare che la convergenza dal le reti di linee coniugate delle superfici continue.
strutture triangolari perché in questo caso la pla- discreto al continuo è rigorosamente verificata Queste si definiscono come coppie di famiglie di
narità non è più garantita in modo univoco. Le solo per alcune classi di entità come le curve co- linee di una superficie, tali che per ogni punto
PQmesh (planar quadrilateral mesh) furono de- niugate, le superfici a costante e negativa curva- della superficie passino una sola curva della pri-
finite per la prima volta nel 1970 da Sauer7 e poi tura gaussiana, ma per altre come le isothermic ma famiglia e una sola curva della seconda in ma-
analizzate insieme a Bobenko8 nel libro Discrete surface, di cui fanno parte le superfici minime, la niera tale che le due direzioni tangenti alle due
Differential Geometry. Nella sua introduzione condizione non è ancora dimostrata. L’interesse curve siano coniugate. Per spiegare le caratteristi-
viene espressa la definizione di questa branca di questa ricerca non va ritrovato solo nel campo che geometriche delle tangenti coniugate di una
della matematica che si pone al confine tra la della matematica ma nelle ricadute che può ave- superficie possiamo immaginare un punto C di
geometria differenziale classica, che studia le en- re in diversi settori scientifici come ad esempio una superficie S e una tangente T1 alla superficie
tità geometriche continue (come le superfici), e la computer graphics e ovviamente l’architettura. uscente da esso (fig. 4). Stacchiamo su T1 un pun-
http://disegnarecon.unibo.it
DISEGNARECON #9 - giugno 2012 GEOMETRIA - COSTRUZIONE - ARCHITETTURA LEONARDO BAGLIONI | 273
ISSN 1828-5961 Nuove applicazioni della Geometria descrittiva

5. Nelle linee coniugate le tangenti alle linee di una famiglia (in verde le linee
di contorno apparente da punti che si muovono lungo una direzione) nei punti
d’intersezione con le linee dell’altra famiglia (in blu le intersezioni tra un fas-
cio di piani e la superficie) generano una superficie sviluppabile.

4. Nella superficie S le tangenti T1 e T2 sono una coppia di direzioni coniugate nel punto C.
6. Reti di linee di curvatura minima (in rosso) e massima (in blu): le normali
alle curve nei punti di intersezione sono ortogonali. Le geodetiche (in verde)
hanno in ogni punto la direzione della normale parallela alla normale della
superficie nello stesso punto.

to P e tracciamo su S il contorno apparente dal


punto P, in modo da definire un cono proiettivo di
cui T1 costituisce una delle generatrici: la direzio-
ne T2 tangente al contorno apparente c nel punto
C si dice coniugata alla direzione T1. Generalizzan-
do questa proprietà possiamo affermare che se Ω
è la superficie sviluppabile definita dall’inviluppo
della famiglia di piani tangenti ad S lungo una cur-
va c, e se T1 costituisce una delle generatrici di Ω
in un punto C di c, allora la tangente T2 alla curva
c sempre nel punto C è coniugata a T2. In altre pa-
role possiamo dire che le linee coniugate hanno
l’interessantissima proprietà per la quale le tan-
genti alle linee di una famiglia nei punti d’interse-
zione con le linee dell’altra famiglia generano una
superficie sviluppabile (fig. 5). Tra gli esempi di
reti coniugate di linee su una superficie, possono
essere citate le famiglie di direttrici e generatrici
di una superficie di traslazione, oppure la famiglia
delle linee d’intersezione tra la superficie ed un
http://disegnarecon.unibo.it
DISEGNARECON #9 - giugno 2012 GEOMETRIA - COSTRUZIONE - ARCHITETTURA LEONARDO BAGLIONI | 274
ISSN 1828-5961 Nuove applicazioni della Geometria descrittiva
7. Per ciascun vertice di una conical mesh M le quattro facce adiacenti sono
tangenti ad un unico cono di rivoluzione il cui asse è comune ai vertici cor-
rispondenti di ogni altra conical mesh M’ parallela ad M.

fascio di piani uscenti da una retta con la famiglia nee di curvatura (network of conjugate curves) luzione il cui asse può essere considerato come la
dei contorni apparenti generati a partire da punti di una superficie continua genera una superficie normale uscente dal vertice della superficie polie-
della stessa retta e, tra le più importanti, la rete poliedrica caratterizzata dal fatto che le facce non drica. Immaginiamo quattro facce quadrilatere di
di linee generata dalle linee di curvatura (fig. 6). sono solamente quadrilateri piani ma sono anche una mesh incidenti nel vertice V (fig. 7); creiamo
Queste ultime si definiscono come le curve di una inscrivibili in un cerchio9. Queste superfici polie- una sfera con centro in V in modo da tagliare la
superficie tali che in ciascun punto la direzione driche prendono il nome di circular mesh. Per le mesh secondo un poligono sferico di quattro lati.
della tangente alla linea è una delle due direzioni importanti ricadute che si hanno in campo archi- Se la mesh M è una conical mesh allora i quattro
principiali uscenti dal punto. Poiché le curvature tettonico sul progetto delle strutture free form, lati circolari saranno tangenti ad una coppia di
principali di un punto di una superficie giacciono vanno segnalate le conical mesh, che nascono cerchi c e c’ per i quali i centri saranno allineati
su piani ortogonali, allora le reti delle linee di cur- sempre da una discretizzazione della rete di linee con il vertice V secondo una retta che individua
vatura si toccano in punti in cui le direzioni delle di curvatura. La caratteristica geometrica più im- l’asse della conical mesh uscente da V. Ogni coni-
tangenti alle due linee sono coniugate e ortogo- portante di queste mesh (da cui il nome coniche) cal mesh M’ parallela10 ad M avrà i vertici V’ corri-
nali (escludendo però i punti ombelicali). sta nel fatto che per ogni vertice le quattro facce spondenti a V, allineati sullo stesso asse. Il vertice
Una particolare discretizzazione della rete di li- adiacenti sono tangenti ad un unico cono di rivo- V di M prende il nome di conical vertex, e affinché
http://disegnarecon.unibo.it
DISEGNARECON #9 - giugno 2012 GEOMETRIA - COSTRUZIONE - ARCHITETTURA LEONARDO BAGLIONI | 275
ISSN 1828-5961 Nuove applicazioni della Geometria descrittiva
8. Gli assi dei coni uscenti da due conical vertex adiacenti V e V’, sono com-
planari con lo spigolo tra essi compreso.

una mesh sia di tipo conical ciascuno dei suoi ver- dizione fondamentale che caratterizza gli angoli sono tangenti al cono di rivoluzione con lo stes-
tici deve essere un conical vertex con valenza 411 interni delle sue facce, e che costituisce un aspet- so asse uscente dal vertice originale. Se conside-
(escludendo i vertici sui bordi con valenza 2 e 3). to importantissimo per la computazione di una riamo due vertici adiacenti V e V’ di una conical
Analogamente a ciò che avviene per le superfici conical mesh è che deve essere verificata l’ugua- mesh M, allora ci saranno due facce α e β che
continue per le quali ogni punto è classificabile glianza angolare ω1+ ω3= ω2+ ω4, dove ω indica saranno tangenti ad una stessa coppia di coni con
secondo tre possibili tipologie (iperbolico, para- l’angolo al vertice V di una faccia12. assi incidenti in un punto P che apparterrà al pia-
bolico oppure ellittico) anche nelle conical mesh Abbiamo detto che in generale le mesh (siano no bisettore γ (fig. 8). Ciò porta alla proprietà fon-
si può valutare la caratteristica geometrica di un esse triangolari che quadrilatere) non hanno la damentale per la quale in una conical mesh due
intorno di ciascun vertice. Utilizzando una sfera caratteristica di ammettere delle mesh di offset. normali adiacenti e lo spigolo compreso giaccio-
con centro nel vertice, si interseca la mesh se- Nelle conical mesh, esattamente come avviene no su di un medesimo piano. È proprio questa ca-
condo un poligono sferico a quattro lati; se que- per le superfici continue sottoposte a offset se- ratteristica che consente di costruire un sistema
sti non sono contenuti nello stesso semispazio condo le normali, viene invece verificata la pro- di piani ortogonali alla mesh iniziale e ad ogni sua
parliamo di punto iperbolico, in caso contrario si prietà di poter generare delle face offset mesh, face offset mesh che può essere utilizzato nelle
parla di punti ellittici o parabolici. Un’altra con- in cui le nuove facce incidenti in ciascun vertice struttura multi strato come struttura di collega-
http://disegnarecon.unibo.it
DISEGNARECON #9 - giugno 2012 GEOMETRIA - COSTRUZIONE - ARCHITETTURA LEONARDO BAGLIONI | 276
ISSN 1828-5961 Nuove applicazioni della Geometria descrittiva

9. Discretizzazione di una superficie continua per mezzo di una conical mesh che consente la realizzazione di una struttura multi strato.

mento trasversale (fig. 9). Inoltre visto che le nor- di curvatura principale segue che le conical mesh be essere ad esempio una superficie free form
mali discrete di una conical mesh in successione sono a tutti gli effetti la controparte discreta delle progettata e rappresentata matematicamente
secondo una riga o una colonna sono complanari, reti di linee di curvatura principali. attraverso le NURBS. Il procedimento proposto
esse individueranno una superficie sviluppabile. Abbiamo visto le caratteristiche geometriche che dallo stesso Pottmann si basa su alcune proprietà
Pottmann arriva a questo punto ad una conclu- definiscono se una mesh è di tipo conica oppure fondamentali delle PQ mesh, in particolare il fatto
sione degna di nota: visto che nelle superfici con- no. Il prossimo passo è quello di trovare un proce- che sia le conical che le circular possono essere
tinue le normali di una curva generano una su- dimento che riesca a generare una conical mesh considerate discretizzazioni di reti di linee di cur-
perficie sviluppabile solo se la curva è una linea a partire da una superficie continua, che potreb- vatura. Il primo passaggio consiste nel calcolare
http://disegnarecon.unibo.it
DISEGNARECON #9 - giugno 2012 GEOMETRIA - COSTRUZIONE - ARCHITETTURA LEONARDO BAGLIONI | 277
ISSN 1828-5961 Nuove applicazioni della Geometria descrittiva
10. Esempio di applicazione di un algoritmo di
suddivisione e perturbazione di un mesh per la
realizzazione di una conical mesh a partire da
una superficie NURBS.

una principal component analysis (PCA) che con- di vista estetico, generando mesh isotrope con to dei metodi della rappresentazione matematica
siste nel determinare per un intorno13 di punto variazioni limitate e graduali di lunghezza e dire- (o poligonale) va ritrovato nella loro natura di es-
P di una superficie le direzioni delle curvature zione degli spigoli (fig. 10). sere il punto d’incontro e il linguaggio comune di
principali che poi vengono proiettate sul piano La ricerca sulle proprietà geometriche e sulle pos- molte discipline che troppo spesso, fino ad oggi,
tangente alla superficie in P. Il passaggio succes- sibilità di computazione delle superfici PQ mesh, viaggiavano su binari paralleli. I gruppi di lavoro
sivo è quello di garantire la planarità delle facce è in continua evoluzione e trova la sua importan- come Smart Geometry o la ricerca multidiscipli-
quadrilatere. La condizione geometrica da veri- za non soltanto nelle ricadute che può avere in nare della Architectural Geometry sono l’esempio
ficare nel caso delle circular mesh è che in ogni campo architettonico oppure informatico. Il vero concreto di quanto questo fenomeno sia attuale
quadrilatero convesso e piano la somma degli motivo di interesse che va sottolineato, sta inve- e ricco di fermento a livello mondiale. La rinno-
angoli interni sia 2π, a cui va aggiunto il vincolo ce nel fatto che un argomento apparentemente vata Geometria descrittiva, non più appannaggio
che per ogni vertice deve valere ω1+ ω3- ω2- ω4 =0 chiuso e ampiamente dibattuto per le sue anti- della sola matematica, trova nuova linfa in queste
affinché sia una conical mesh. Il raggiungimento chissime radici, come quello dei poliedri, sia stato esperienze divenendo, forse oggi come non mai,
di tali requisiti si ottiene attraverso una combi- in realtà nuovamente riscoperto. Lo strumento di una scienza adatta allo studio delle figure geome-
nazione di operazioni di suddivisione della mesh indagine, il computer, ha profondamente modifi- triche e alla ricerca delle loro proprietà, oltre che
di origine (che nasce da una discretizzazione non cato le metodologie di analisi mettendo in luce le rimanere, con le sue applicazioni, fondamento
necessariamente rifinita della rete delle linee di potenzialità che il tema dei poliedri offre. Si pensi per la formazione di ingegneri e architetti.
curvatura) a cui seguono delle perturbazioni (co- ad esempio all’importanza della visualizzazione
nical/circular perturbation) dei vertici che produ- di un fenomeno geometrico in funzione della sua
cono risultati di grande interesse anche dal punto comprensione profonda14. Ma ancora il contribu-
http://disegnarecon.unibo.it
DISEGNARECON #9 - giugno 2012 GEOMETRIA - COSTRUZIONE - ARCHITETTURA LEONARDO BAGLIONI | 278
ISSN 1828-5961 Nuove applicazioni della Geometria descrittiva

Note 5
Pottmann Helmut, Liu Yang, Wallner distanza fissa tra le facce. BIBLIOGRAFIA Migliari, Riccardo (2012), La Geo- B.,(2008), Discrete Differential
Johannes, Bobenko Alexander, Wang 11
Per valenza di un vertice si intende metria descrittiva nel quadro stori- Geometry: Integrable Structure.
1
La scrittura Geometria descrittiva, Wenping (2007), Geometry of Multi- il numero degli spigoli in esso con- co della sua evoluzione dalle origini Volume 98 of Graduate Studies in
con una maiuscola ed una minusco- layer Freeform Structures for Archi- vergenti. Bogart, Andrew. Kocaturk, Tuba alla rappresentazione digitale, in, Mathematics, American Mathema-
la, fa riferimento alla distinzione dei tecture, in ACM Trans. Graphics, Vol 12
Wang Wenping, Wallner Johannes, (2007), Free Form design as the Carlevaris Laura, De Carlo Laura, tical Society.
due modi di intendere la disciplina 26 n.3 2007, pp. 1-11. Liu Yang, (2006), An angle criterion digital “Zeitgeist”, in Journal of Migliari Riccardo, a cura di, Attua-
the International Association for Martin, R. Raphael. de Pont J.,
proposta da Riccardo Migliari nel 6
Loria, Gino, (1935), Metodi Mate- for conical mesh vertices, in Geom- lità della Geometria Descrittiva, Sharrock T. J. (1984), Cyclide sur-
contributo dal titolo La Geometria matici, Hoepli, Milano. etry preprint 157, Vienna Univ. of Shell and Spatial Structures, Vol. 48 Gangemi editore, 2012, pp 15-42.
2007, pp 3-9. faces in computer aided design, in
descrittiva nel quadro storico della 7
Sauer, Robert, (1970), Differen- Technology. Sauer, Robert (1970), Differenzege- The mathematics of surfaces, Ed. J.
sua evoluzione dalle origini alla rap- zegeometrie, Springer, Berlin. 13
La dimensione dell’intorno di P Forster Kurt Walter (a cura di), ometrie, Springer, Berlin. A. Gregory, Oxford University Press,
presentazione digitale, in Attualità 8
Bobenko Alexander, Suris Yuri è definita dal raggio di una sfera (2004), Metamorph: Focus, in cata- pp 253–268.
della Geometria Descrittiva, Gange- B.,(2008), Discrete Differential con centro in P variabile a seconda logo, La Biennale di Venezia, Marsi- Pottmann, Helmut. Liu, Yang. Wall-
mi editore, 2012, pp 15-42. In par- Geometry: Integrable Structure. dell’accuratezza ricercata. In realtà lio ed., 2004, pp. 6-13. ner, Johannes. Yang, Yong-Liang. Wang, Wenping. Wallner, Johannes.
ticolare con Geometria Descrittiva Volume 98 of Graduate Studies in quella che viene calcolata è una sor- Wang, Wenping (2006), Geometric Liu, Yang (2006), An angle criterion
Emmer, Michele, (2007), L’idea di modeling with conical meshes for conical mesh vertices, in Geo-
si intende quella di Gaspard Monge Mathematics, American Mathemati- ta di media di queste caratteristiche
spazio da Escher all’architettura and developable surfaces, in ACM metry preprint 157, Vienna Univ. of
mentre con Geometria descrittiva si cal Society. rispetto un intorno di P.
virtuale, in De Carlo Laura, a cura Trans. Graphics, Vol 25 n.3 2006, Technology.
intende “… la nostra scienza come 9
Martin R. Raphael, de Pont J., 14
A titolo esemplificativo vorrei ri-
di, Informatica e fondamenti scien- pp 681-689.
insieme dei risultati conseguiti Sharrock T. J. (1984), Cyclide sur- cordare che l’avvento del calcolato- Fallavollita, Federico (2008), Le su-
tifici della rappresentazione, Gan-
nell’arco della Storia da Vitruvio ai faces in computer aided design, in re, e delle sue possibilità di visualiz- Pottmann, Helmut. Brell-Cokcan, perfici rigate e le superfici svilup-
gemi editore, 2007, pp 47-54.
giorni nostri, passando attraverso i The mathematics of surfaces, Ed. J. zare le configurazioni spaziali degli Sigrid. Wallner, Johannes, (2006), pabili. Una rilettura attraverso il la-
maestri della prospettiva”. A. Gregory, Oxford University Press, enti geometrici, ha portato alla sco- Baglioni, Leonardo (2012), I poliedri Discrete Surfaces for Architectu- boratorio virtuale, Tesi di Dottorato
2
Tra le varie aziende attive in questo pp 253–268. perta dei poliedri irregolari nel 1993 e le tecniche di tassellazione delle ral Design, in Curves and Surface di Ricerca in Scienze della Rappre-
settore di ricerca si possono segna- ad opera dei matematici Wearie e superfici continue: un nuovo punto Design: Avignon 2006, Nashboro sentazione e del Rilievo, XXI ciclo,
lare Waagner-Biro Stahlbau (Vien- 10
Una mesh M’ è parallela ad una Phelan (che ottimizzano il quesito di incontro, in, Carlevaris Laura, De Press, 2007, pp 2123-234. Sapienza Università di Roma, 2008.
na), RFR (Parigi) e la giovanissima mesh M se è verificata la corrispon- proposto verso la fine del 1800 da Carlo Laura, Migliari Riccardo, a
cura di, Attualità della Geometria Pottmann, Helmut. Liu, Yang. Wall-
Evolute (Vienna). denza biunivoca tra le caratteristi- Lord Kelvin), e le proprietà dell’en-
Descrittiva, Gangemi editore, 2012, ner, Johannes. Bobenko, Alexander.
3
Baglioni Leonardo, (2012), I po- che topologiche (vertice con vertice, decaedro bisimmetrico scoperto da
pp 297-314. Wang, Wenping (2007), Geometry
liedri e le tecniche di tassellazione spigolo con spigolo e faccia con Guy Inchbald nel 1996 (che gli con-
of Multi-layer Freeform Structu-
delle superfici continue: un nuovo faccia) e se gli spigoli sono paralleli. sentono di tassellare lo spazio). Loria, Gino, (1935), Metodi Mate- res for Architecture, in ACM Trans.
punto di incontro, in, Carlevaris Lau- Inoltre nelle superfici poliedriche si matici, Hoepli, Milano. Graphics, Vol 26 n.3 2007, pp.
ra, De Carlo Laura, Migliari Riccardo, possono individuare tre tipi di paral-
Migliari, Riccardo (2008), Rappre- 1-11.
a cura di, Attualità della Geometria lelismo secondo una distanza fissa
Descrittiva, Gangemi editore, 2012, (offset): mesh offset secondo una sentazione come sperimentazione, Pottmann, Helmut. Asperl, A.. Hofer,
pp 297-314. distanza fissa tra gli spigoli, mesh in Ikhnos analisi grafica e storia M.. Kilian, A. (2007), Architectural
4
I nodi con queste caratteristiche si offset secondo una distanza fissa tra della rappresentazione, Lombardi Geometry, Bentley Institute Press.
definiscono privi di torsione. i vertici e mesh offset secondo una editori, Siracusa 2008, pp. 11-28.
Bobenko, Alexander. Suris, Yuri

http://disegnarecon.unibo.it

Potrebbero piacerti anche