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[Windows 10] System Preparation Tool e Imagex (integrazione aggiornamenti e altro)

SYSTEM PREPARATION TOOL E IMAGEX


Windows 10 INTEGRAZIONE AGGIORNAMENTI E ALTRO

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12/05/2018 rev 4

COSA FA
Questa procedura permette di integrare nell’ISO del sistema operativo, aggiornamenti, programmi, key
reg, etc.. e tutto ciò che non riguarda la sezione utente, questo perché:
La modalità AuditMode non permette di fare modifiche che riguardano la sezione utente, in quanto
quest'ultima deve essere ancora creata.

TOOL OCCORRENTI
1- Microsoft Windows and Office ISO Download Tool https://www.heidoc.net/joomla/techno...-
download-tool
2- VirtualBox https://www.virtualbox.org/wiki/Downloads
3- GImageX https://www.autoitscript.com/site/autoit-tools/gimagex/
4- UltraISO http://www.ezbsystems.com/ultraiso/index.html

BYPASSARE LA RICHIESTA DEL PRODUCT KEY


Questa procedura non intende eludere la protezione del sistema operativo, in quanto poi quest’ultimo
occorre che sia attivato regolarmente. Ma per evitare la richiesta noiosa del product key ogni qualvolta
installiamo il S.O. su macchina virtuale per dei test.
Aprire il blocco note e scrivere o copiare il testo sottostante, che vale per la versione Pro:
------------------------
[EditionID]
Professional

[Channel]
OEM

[VL]
1
------------------------
Spiegazioni per la variazione dei parametri del file :

[EditionID]
{Edition ID} ossia l’ID della versione di Windows contenuta nella ISO,
ad esempio”Home”, “Professional” o “Enterprise”.

[Channel]
{Channel Type} cioè “OEM” , “Retail” o “Volume”
[VL]
{Volume License} qui va inserito “1” o “0”, ossia vero o falso.

Il file deve essere salvato con nome ed estensione “ei.cfg” nell’ISO di Windows 10, nella
cartella “sources”. Salvare questa nuova ISO, che è quella con cui andremo a lavorare.

CREAZIONE DELL’HARD DISK VIRTUALE


Creare un’HDD Virtuale nella partizione che desideriamo, dandogli la destinazione, un nome a piacere e la
dimensione massima in MB
( es. io ho scelto la partizione E, come nome HDD_Virtuale e dimensione 30000)

Quindi entrare nel prompt dei comandi e digitare DISKPART, quando siamo sotto il suo
direttorio digitiamo il comando, in cui si indica il percorso dell’unità virtuale, in rosso
Digitiamo questo comando

create vdisk file=E:\HDD_Virtuale.vhd maximum=30000

e attendiamo la creazione, ci vogliono circa 5 minuti.


A questo punto è necessaria una precisazione a seconda la macchina virtuale che si intende utilizzare.

Se si utilizza VirtualBox, dato che legge direttamente i file .vhd, il collegamento dell’HDD lo facciamo
dopo, altrimenti VirtualBox non riconosce l’HDD che è collegato al sistema host, per cui passiamo ad
avviare la macchina virtuale.

Se si utilizza VMWare Player, il collegamento dell’HDD lo effettuiamo adesso.


Sempre stando sotto il direttorio DISKPART , dare il comando che si riferisce alla selezione dell’HDD
virtuale

select vdisk file=E:\HDD_Virtuale.vhd

Il comando da utilizzare nel prompt è questo:


attach vdisk

UTILIZZO MACCHINA VIRTUALE


Avviare la macchina virtuale, selezionando l’HDD creato con DISKPART, nell’esempio è HDD_Virtuale.vhd
Poi selezioniamo il percorso dove risiede la nostra iso di Windows 10
nota: La memoria di base, selezionando Windows 10 è già di 2,048 GB e non è consigliabile diminuirla,
per evitare che la M.V. si blocchi per mancanza di memoria durante gli aggiornamenti.

Dopo aver avviato la macchina virtuale, installiamo il Sistema Operativo ed attendiamo fino al primo
riavvio.
Alla comparsa del pannello “Fare più in fretta”, premere Ctrl+Shift+F3 per entrare in modalità
Administrator (Audit Mode).
Ignoriamo anche le reti selezionando “No”

Inoltre, si noterà anche la finestra Utilità preparazione di sistema 3.14 (System Preparation Tool), che
ignoriamo senza chiuderla.
Per evitare che il S.O. ci chieda di scaricare in seguito dal sito Microsoft dei componenti necessari per il
corretto funzionamento di software che funzionavano regolarmente sul precedente S.O., occorre portarsi
nella sezione delle Funzionalità di Windows:

Tasto DX menu start>Programmi e funzionalità>Attivazione o disattivazione delle funzionalità di


Windows
selezionare i componenti evidenziati.
COLLEGARE CD VIRTUALE (ISO) CONTENENTE AGGIORNAMENTI O ALTRO
Per disporre dei programmi esterni da installare, per questo basta crearsi un’ISO, con qualsiasi tool, e poi
farla agganciare a VirtualBOx nel percorso Dispositivi>Dispositivi CD/DVD>Scegli un file di disco…
[Scelta opzionale 1]
Se siete nostalgici oppure vi sono utili i gadget che erano disponibili su W7, si può installare un piccolo
programmino free prelevabile qui:
http://gadgetsrevived.com/download-sidebar/

[\Scelta opzionale 2]

[Scelta opzionale 2]
Se desiderate modificare il menu Start come W7, W8 potete installare il programma free Classic
Shell prelevabile qui: http://www.classicshell.net/
Ovviamente conservando sempre la possibilità di accedere al menu start attuale, come vedesi
nell’immagine di sinistra in alto.
[\Scelta opzionale 2]
.....> continua

__________________
W10 Prep. ISO - Blu-ray to MKV - DVD to MKV - DVD to DivX

Ultima modifica di DMD : 12-05-2018 alle 15:41.

01-08-2015,
#2
17:08

DMD Nella barra di ricerca digitare “Windows update” ed installare gli aggiornamenti disponibili.

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Al termine riavviare ed effettuare una nuova ricerca per verificare che non ci siano altri aggiornamenti,
poi chiudere il Windows update e passare alla fase di pulizia.

PULIZIA (nella macchina virtuale)


Terminati gli aggiornamenti e installazioni, possiamo provedere alla pulizia dei file temporanei,
selezionando C
tasto dx>Proprietà>Pulizia disco
Terminata la pulizia disco, affinchè questa procedura abbia effetto occorre riavviare.

Un ulteriore passaggio di pulizia, è quello di svuotare completamente le cartelle:


C:\Windows\SoftwareDistribuiton\Download, che contiene i file temporanei degli aggiornamenti.
C:\Windows\Temp, che non viene svuotata completamente dalla Pulizia disco.

Al termine della procedura, quando siamo certi di non integrare o installare più nulla, passiamo alla
configurazione dell’Utilità preparazione di sistema, in cui deve essere
selezionato “Generalizza” e “Arresta il sistema” come da figura, e poi premiamo “OK”.
Quindi si avvia l’elaborazione Sysprep, al termine la macchina virtuale si chiuderà.

COLLEGAMENTO HDD VIRTUALE A COMPUTER HOST (VitrualBox)


Dato che ho utilizzato VirtualBox , come macchina virtuale, bisogna collegare l’unità virtuale a Windows
tramite Pannello di Controllo>Strumenti di Amministrazione>Gestione computer>Gestione
disco>Azione>Collega file VHD
Eccolo l’HDD collegato a Windows N ed R:
N è riservato per il sistema, R con una capacità di 28,9 GB e circa 19 Gb liberi, quindi l’immagine occupa
circa 9,8 GB.

CATTURA IMMAGINE FILE Intall.wim


Per questa procedura ho preferito utilizzare GImageX, che è risultato molto più veloce nell'elaborazione
rispetto a Windows ADK.
Aprire il file “gimagex.exe” relativo alla versione del nostro S.O. (32 o 64 bit) , e impostare l’interfaccia
coma da figura e poi premere “Create”.
PREPARAZIONE ISO
Una volta terminata la cattura del file Install.wim, provvediamo ad aprire l’ISO di Windows con UltraISO e
portarsi nel percorso sources, in cui andremo a sostituire il file install.wim con quello catturato in
precedenza.

• Le cartelle “extra” che si vedono nell’esempio in figura, “Software” e “$OEM$”, fanno parte di altra
procedura di integrazione detta SetupComplete descritta altrove (RUNONCEEX IN ISO DI WINDOWS), che
serve ad integrare software e tool via RunOnceEx.
RICREARE L'ISO DI INSTALLAZIONE
La modifica è completata, adesso per ricreare una copia del disco con i file modificati si possono utilizzare
tre procedure:

1- Utilizzare un’utility gratuita come Windows Bootable DVD Generator scaricabile


qui: https://turbolab.it/183

2- Utilizzare il programma a pagamento UltraISO.

PULIZIA NEL COMPUTER HOST


Terminato il tutto potete eliminare i vari file e cartelle temporanei.
Ricordatevi di scollegare la VHD da Gestione Dischi, altrimenti non potrà essere eliminata.

Al termine se non ci interessa più l’HDD virtuale collegato al computer host, lo possiamo eliminare
sempre nel solito percorso Pannello di Controllo>Strumenti di Amministrazione>Gestione
computer>Gestione disco selezioniamo il disco nella finestra di sinistra e
tasto dx del mouse> Scollega file VHD

Giunti a questo punto, non rimane altro che testare la nostra nuova ISO su Macchina virtuale e verificare
se tutto funziona regolarmente.
La nostra immagine ISO la possiamo masterizzare sia su supporto ottico, oppure renderla avviabile su
supporto USB tramite l’utility free Rufus https://rufus.akeo.ie/?locale=it_IT compatibile oltre che con il
normale BIOS anche con UEFI.

Questo è tutto, buon lavoro.

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