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Scritto da AA.VV.
Gli Incastri
Cap. I
Cap. II
Cap. III
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Gli incastri
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Intaglio di testa o a mezzo legno
I due intagli sui pezzi sono perfettamente identici e speculari. Il taglio dovrà avere una profondità pari all
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Gli incastri
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L' incastro a dente e canale può essere realizzato con la sponderuola o con una pialla "a incastro" oppur
Battuta mezzo spessore
Due pezzi di legno possono essere semplicemente incollati "a filo piano" oppure sovrapposti per aumen
Incastro a calettatura
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La calettatura dell'incastro a mezzo spessore può essere ottenuta anche attraverso un incastro a dente
Incastro con linguetta riportata
Una unione molto simile a quella a dente e canale puo essere realizzata con l'impiego della
linguetta riportata. Anche in questo caso la linguetta avrà uno spessore di 1/3 di quello
dell'asse.
Questo tipo di incastro è più pratico e sbrigativo del precedente, basta infatti ricavare solo i canali avent
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Gli incastri
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Un ottimo metodo di collegamento longitudinale tra assi è dato dall'unione a filo piano con code
di rondine doppie. L' incastro è molto laborioso perché va eseguito con precisione ed
accuratezza, ma il risultato é notevole anche esteticamente.
Solitamente si usa per i piani che devono subire notevoli sbalzi di temperatura, l'effetto dell'umidità ed al
Unione rinforzata
Un sistema di rafforzamento di un piano, che dà buona garanzia di stabilità è l'unione rinforzata con trav
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Gli incastri
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Molto usata per l' assemblaggio delle intelaiature è l'unione a mascella a vista. Il tenone "a
vista" significa che attraversa da parte a parte la mortasa e non rimane nascosto al suo terno.
La mortasa si dovrà praticare sempre sugli elementi verticali del pezzo, il tenone su quelli orizzontali. Il la
Incastro con doppio tenone
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Gli incastri
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Se siCap.
lavora
I su telai di notevole spessore l'unione precedente puo essere modificata realizzando doppi te
Cap.
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08
09 II aa
- Incastro
Battuta
Inserti
Unione rafforzata
dimascella
a
coda
con
mezzo
calettatura
testa
dente
linguetta
doppio
di rondine
aspessore
mezzo
a
etenone
Vista
canale
riportata
legno
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Cap.
- Unione
III angolare
intermedia
a
diCrociera
piano con
acon
tutto
mezzo
coda
a tenoni
Mezzo
mezzo
forcella
ugnatura
spessore
dispessore
spessore
rondine
squadrati
spessore
cona tutto
codaspessore
rondine
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19 - Unione di
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26 a crociera
concoda
merlatura
testa
tenone
di
a rondine
con
di mezzo
sbieco
obliqua
obliquo
smusso
spessore
con
edentato
zoccolo
chiave
obliquo
Unione angolare con ugnatura
L' ugnatura non è altro che il taglio di sguincio a 45 gradi, al quale si aggiunge il tenone per garantire ma
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Gli incastri
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Questa unione molto semplice è di facile esecuzione, si possono praticare una serie di tagli perpendicola
Unione intermedia a forcella
Una variante all'unione con tenone e mortasa è questa a forcella, detta anche a mascella o a tenaglia. P
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La forma a coda di rondine la si dà sempre con il seghetto (o sega a nastro) fermandosi a metà spessor
Unione a crociera
Spesso i telai sono rafforzati da traverse che si intersecano tra loro perpendicolarmente o
obliquamente, le quali costituiscono appunto la crociera.
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Questo è l'incastro più semplice, l' unione a crociera a sopraffare la cui esecuzione non presenta partico
Unione di piano a tutto spessore
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Questo è un tipo semplice di unione intermedia. Tra piani perpendicolari è l'attacco di piano a tutto spess
Lo stesso tipo di unione (descritta precedentemente) può essere migliorata tecnicamente con l'attacco a
Unione a coda di rondine bilaterale
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Gli incastri
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L'attacco intermedio tra piani perpendicolari può essere realizzato anche con tecniche più complesse co
L' unione del piano perpendicolare può essere realizzato anche per mezzo di tenone, in modo
particolare quando il piano deve essere particolarmente robusto e sopportare pesi notevoli
oppure quando il ripiano diviene un elemento portante del mobile.
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Cap. più
Il sistema I semplice è quello con tenoncini squadrati a tutto spessore. Si parte dalla costruzione dei te
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- Incastro
Battuta
Inserti
Unione rafforzata
dimascella
a
coda
con
mezzo
calettatura
testa
dente
linguetta
doppio
di rondine
aspessore
mezzo
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canale
riportata
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- Unione angolare
intermedia
a
di Crociera
piano con
acon
tutto
mezzo
coda
a tenoni
Mezzo
mezzo
forcella
ugnatura
spessore
dispessore
rondine
spessore
squadrati
spessore
con
a tutto
codaspessore
rondine
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19 - Unione di
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con
coda
merlatura
testa
tenone
di
a mezzo
con
dirondine
sbieco
obliqua
obliquo
smusso
spessore
con
edentato
zoccolo
chiave
obliquo
Unione a coda di rondine
L' unione a coda di rondine si applica in falegnameria soprattutto per le unioni d angolo nelle
quali offre qualità maggiori rispetto agli altri incastri. Questa unione è adatta per bauli, cassetti
scaffalature, ma non è indicata per cornici e telai sottili. La caratteristica principale dell'incastro
a coda di rondine è data dalla forma dei denti che è trapezoidale. Nel caso dell'unione a coda di
rondine a vista la lunghezza dei denti è pari allo spessore della tavola nella quale alloggiano.
Questa unione si applica solitamente in quei lavori che richiedono robustezza. Se poi si
desidera nascondere l'intaglio alla vista è possibile rivestire le parti con delle placcature o
piallacci. Una evoluzione del precedente incastro è quello con code perse (sempre nel disegno).
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La connessione sarà visibile solo da un lato e solitamente viene usata per i cassetti. Rispetto all'unione
Unione a merlatura
L' unione a merlatura assomiglia molto a quella a coda di rondine, ma ha una resistenza completamente
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Per l' esecuzione dell'unione a crociera con direzione obliqua si sovrappongono i pezzi in base all'angola
Incastro con tenone obliquo
Se si realizza il tenone secondo il sistema classico anche la mortasa sarà obliqua con la stessa
angolatura ed il pezzo del tenone si potrà inserire solo in senso obliquo. Lo sforzo risulterà
ripartito in maniera diseguale. Ma se si prevede che il mobile dovrà sopportare grossi sforzi si
potrà realizzare il tenone sempre nella maniera canonica, ma con l'accortezza che il taglio sulla
testa del tenone dovrà formare un angolo retto e non più acuto (vedi disegno).
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In questo modo si potranno distribuire meglio i vari carichi. L intaglio nella mortasa si effettuerà dopo ch
Incastro con tenone obliquo con zoccolo
Sempre nel caso l'unione debba sopportare grossi sforzi è consigliabile modificare l'incastro
precedente realizzando uno zoccolo, in pratica un taglio destinato ad accogliere l' intaglio.
La presenza dello zoccolo accresce la resistenza dell'incastro in quanto gli sforzi non vengono a gravare
Le unioni di lunghezza (di testa o di punta) si usano per collegare due pezzi in senso
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La tenuta è garantita dalla lunghezza dell'intaglio. Per rendere l'unione più stabile si possono usare delle
Unione di testa a mezzo spessore obliquo
Se si desidera realizzare un incastro con maggiori qualità di tenuta e capacità nel sopportare
sforzi, il collegamento visto in precedenza può essere modificato ottenendo una unione di testa
a mezzo spessore di sbieco. Le parti, in questo modo, rimangono unite con maggiore facilità.
Occorre solo grande precisione nel riportare le misure dell'intaglio (realizzate precedentemente
su un foglio) sui pezzi.
Per dare un indicazione gli apici dell'intaglio si possono considerare spessi circa un quarto
dell'intero spessore dell'asse.
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Anche questo incastro andrà terminato con l'uso della colla e potrà essere impiegato con soddisfazione
Unione di testa con smusso dentato
Una tenuta ancora maggiore delle precedenti si ha con l'unione di testa con smusso dentato. Si
potrà usare con soddisfazione un tale incastro nei restauri di mobili con la sicurezza di ottenere
un ottimo risultato sia dal punto di vista estetico che di robustezza.
Il lavoro risulta essere più complesso di quello dei casi precedenti e sarà necessario adoperare anche lo
Un incastro longitudinale più evoluto è l'unione di testa a mezzo spessore di sbieco con chiave.
Si tratta sostanzialmente di un normale incastro a mezzo spessore obliquo, al quale si aggiunge
una chiave. Questa dà maggiore resistenza agli sforzi di rotazione e a tutto l'insieme. L
esecuzione, però, non è delle più semplici, infatti, oltre a realizzare i tagli già visti per i
precedenti incastri si dovrà realizzare la sede per la chiave, questa solitamente realizzata in
legno duro.
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Il suo spessore dovrà essere di un terzo rispetto a quello dell'asse in cui sarà alloggiata. Poiché anche q
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