PAESE :Italia AUTORE :Di Bonita Cleri *

PAGINE :29
SUPERFICIE :81 %

20 marzo 2022 - Edizione Pesaro

Si svelanogli atti del processoa Zuccari

Pervendicarsidi un torto,sbeffeggiòi nemici
Un suo dipintovennerifiutato,e allora nefeceunopolemicocontrochi lo contestava.Perlo scandalovennecondannato
all’esilio

mata non intendefare passare

gli ignoranti posizionati in pri-
di Bonita Cleri * mo piano, personaggi con zam-
pe da caproni, Re Mida con le
orecchied’asino (il Ghiselli) sol-
Sonogià intervenuta sul “ Carli- lecitato dai calunniatori e gli in-
no a ricordarela denuncia spor-
vidiosi ( i pittori bolognesi), ani-
ta da Federico Barocci nei con- mali dal significato negativo.
fronti di un mercanteche non L’Arco trionfale permettel ac-
gli avevarestituito cartonedel
il
cesso ai pittori con le qualità del-
Trasporto del corpo di Cristo di
la fatica e della diligenza, l amo-
Senigallia, richiesto tempo pri- re e l’intelligenza a dimostrazio-
ma perfarne fare una incisione. ne del trionfo dell’artista
virtuo-
Suo coetaneo e concittadino so rispettoai critici maldicenti e
roveresco è stato Federico Zuc- ignoranti: il fatto era chequesti
cari coinvolto in una denuncia ultimi avevano i volti dei conte-
dove l’accusatoperò eralui ase-
statori del suodipinto ben rico-
guito della vicenda legata alla noscibili, anzi li additava sul car-
pala commissionatagli dal cuo-
co del papa,PaoloGhiselli di Bo- tone facendocommenti.
logna, perla chiesadi santaMa- Dall’episodio il mesesuccessi-
ria del Baraccano con il tema vo era scaturita la denuncia che
della Processionedi san Grego- lo ha visto alla sbarracon i suoi
rio Magno. collaboratori, tutti ad affrettarsi
Il dipinto però, come capitò a dichiarare che non c’era inten-
all’artista in altre occasioni, non zione di diffamare nessunoe
piacque e fu sostituito con un al- che l’iniziativa era estranea
tro, l’episodio offuscava la fama all’episodio bolognese, la sen-
che lo circondava,inoltre egli tenza però fu negativa con la
era un accreditatointellettuale condannaall’espulsionenon so-
e,occorredirlo, con una grande lo da Roma, ma dallo stato ec-
considerazione di sé, pertanto clesiastico con il divietodi dipin-
non intendeva farepassarel epi- gervi. La condanna voleva esse-
sodio sotto silenzio.Nel 1581 du- re esemplare,certamentedura
rante la festadi sanLuca, al qua- per Federico che ha cercatodi
le eraintitolata l’Accademia arti-
stica chea Romaavevarifonda- aggirarla interessandoil signo-
to, pensòbene di illustrare le cir- re di Urbino FrancescoMaria II
costanze chestavano dietro il ri- Della Rovere, suo estimatore:
fiuto della suaopera attraverso tempoprima era stato contatta-
uncartonedi grandi dimensioni to per la realizzazione di pitture
dove metteva alla berlina e ridi- nella cappelladei duchi nel san-
colizzava chi lo aveva criticato. tuario mariano di Loreto, com-
Si trattadella PortaVirtutis, sce-
missione chenon avevaaccetta-
na allegorico/ satirica con la por- to, dichiarandosi ora disponibi-
ta apertasul giardino della Virtù le anche per aggirarel impedi-
sorvegliata da Minerva che ar-

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mento di dipingerenei territori L APPUNTAMENTO

del Papa dal qualedipendeva la Giovedì 24 alle ore 17

Santa Casa. nel Giardino d Inverno
Francesco Maria riuscì nell in- del Palazzo Ducale
tento di farlo lavorare a Loreto
dove fu attivo dal 1583 realizzan-
di Urbino si presenta
do affreschi con le storie della il libro con gli atti
Vergine, il pittore gli inviava nel L AIUTO DELDUCA DI URBINO
1585 una copiadel cartoneincri-
minato rimasto poi nelle raccol-
Il pittore si rivolse a
te roveresche, attualmente con- chi governava lo Stato
servato nella Galleria Nazionale dove era nato e così
delle Marche, del tema inoltre Francesco Maria II
esistono tre disegniautografi in fece molto per lui
altrettante raccolte straniere.
Gli atti del processo, seppure CARATTERE PERMALOSO
conosciuti e variamente citati, La sua Processione
vengono riproposti,riuniti e di- di san Gregorio
scussi nella loro interezza con
una serie di schededi approfon-
Magno fu rimandata
al mittente e l autore
dimentonel volume Porta Virtu-
tis. Il processoa FedericoZucca- se la prese molto
ri, il primo di una serie di testi
dedicati agli Artisti in tribuna-
le di cui autrice è Patrizia Ca-
vazzini, esperta di studi delle
fonti giudiziarie riguardanti gli
artisti, con la collaborazione di
YaraCancilla.
La collana, diretta da Michele
di Sivo Soprintendente per gli
Archivi e la Bibliografia della To-
scana e Massimo Morettidocen-
te di Storia dell arte all Universi-
tà La Sapienza di Roma, ha in
programma una serie di pubbli-
cazioni sui procedimenti che
hanno in diversi modi coinvolto
gli artisti: quindi si aspettano al-
trettante interessanti e utili ini-
ziative.
* storico dell arte
Universitàdi Urbino
Foto: la Porta Virtutis
di Zuccari. In basso, il pittore
Federico Zuccari, il duca di
Urbino Francesco Maria II
della Rovere e papa
Gregorio XIII
© RIPRODUZIONERISERVATA

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