Rovinosa, che infiniti dolori inflisse ai greci, precipitò/gettò nell’ade molte anime di eroi rendeva quelli preda per i cani e per tutti gli uccelli. Si compiva il volere di Zeus da quando, appunto, per la prima volta si divisero venendo a contesa Agamennone signore di popoli e il divino Achille.
TRADUZIONE PROEMIO ODISSEA
Raccontami, o Musa, l’uomo versatile, che molte cose soffrì per mare, dopo che distrusse la rocca sacra di Troia: di molti uomini vide la città e conobbe la mente. Ed egli in mare patì molti dolori nel suo animo, pur di salvare la sua anima e il ritorno dei compagni. Ma, neppure così, salvò i compagni, pur desiderandolo: infatti per la loro ripetuta stoltezza (follia) si persero, stolti, che mangiarono i buoi del Sole Iperione: ma egli distrusse per loro il giorno del ritorno/il giorno del ritorno fu tolto a loro. Da un punto qualsiasi, o dea, figlia di Zeus, racconta anche a noi.